IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO

anno XVI/numero 8settimanale - dal 22 al 28 febbraio 2008

Periodico associato alla“Unione Stampa Periodica Italiana”

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6Parola diSergio StainoL’AUTORE DELLE STORIEDI BOBO, UOMO SIMBOLODI UNA GENERAZIONE,ARRIVA A FOGGIA ECHIACCHIERA (DISEGNANDO)IN BIBLIOTECA CON ILPUBBLICO DI MY GENERATION

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MUSICA/Il sipontino di SanremoALESSANDRO DI LASCIA, CHITARRISTA DEI FRANK HEAD, SIESIBIRÀ SUL PALCO DELL’ARISTON

TEATRO/Involucri pericolosiINTERVISTA AL COMICO GIANNI FANTONI, ATTESO SUL PALCODEL MERCADANTE DI CERIGNOLA

ARTE/Il borgo dei giovani talentiIL CIRCOLO ARCI DI MANFREDONIA IL BORGO DEL TEMPOPERSO ESPONE LE OPERE DI MOLINARO E SINISCALCO

COSTUME/100 anni in musicaCOMPLEANNO SPECIALE PER IL GARGANICO FRANCESCOCRISETTI, IL CANTORE PIÙ ANZIANO D’ITALIA

Di norma, chi sfoglia i quotidiani prova uninsano e perverso bisogno di leggere, dopotitolo di primapagina, la vignetta. Il sorrisodi riflessione che smorza la risata istintivaè pari alla stessa diabolica necessità cheprovano quelli che quando si parla dell’isolache non c’è, preoccupati, si sintonizzanosull’Isola dei Famosi (Simona Ventura, rai-due, € 106, canone Rai).Leggi Staino e dici Bobo. Leggi Bobo e…ridi. Perché pensi alla storia della satirain Italia, alle avventure fu-mettate di

Bobo,come Stai(no)?

Prima i Folkabbestia,poi Sergio Staino, il padre di Bobo.

È la terza edizionedi My Generation

di Sergio Colavita

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Bobo (che per fortuna non sono tantofu, perché Staino le disegna ancora). Dal1982, su l’Unità. Da quasi un anno suEmme, il periodico di filosofia da ri-dere e politica da piangere, ideatosempre da Sergio Staino. Prima ancorasu Linus e Tango, settimanale di satira,umorismo e travolgenti passioni al qualepertecipò anche Andrea Pazienza.Bobo, sposato con Bibi, padre di Ilaria eMichele (nomi, tra l’altro, dei figli di Stai-no), e amico di Molotov, compagno e

LA SATIRA DEVE SEMINARE DUBBIGUARDANDO SIA DA UNA PARTE CHE DALL’ALTRA

SERGIO STAINO

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agguerrito nostalgico di un tempo chefu, l’anno prossimo festeggerà 30 anni,portati con naturale disinvoltura. Ancoracon quella sua aria romanticamente di-sincantata che Staino gli ha cucito addos-so, ancora con quella sua sagacia idealistada comunista borghese, l’aria vagamentenaïf. Tanti vorrebbero avere un amico ouno zio come Bobo, capace di districarsitra la l’urgenza di poter cambiare il mon-do e la militanza in un partito che è(stato) rivoluzionario, tra i fallimenti egli sgarri degli Addetti ai Livori che hannodeboli sorrisi ma espressioni sempre piùtruci. Staino dal suo punto di vista pri-vilegiato osserva l’Italia che scorre attra-verso il tempo, sempre a rincorrere lavolontà di rifarsi un look, attraversoquella forma letteraria che si legge e siguarda: il fumetto, le strisce. Dopol’incontro con i Folkabbestia lunedì 25,Sergio Staino chiuderà la manifestazioneMy Generation martedì 26 febbraio,ospite, dalle 18.00, dell’Auditorium dellaBiblioteca Provinciale.

Bobo è il suo alter ego, la sua fami-glia. Nel 2009 compirà 30 anni. Qualè il suo rapporto col personaggio?

“Bobo ha sempre tra i 40 e i 45 anni,non è cambiato molto. Bobo fotografame stesso 30 anni fa. Io invece sonocambiato molto. Sono invecchiato parec-chio. Nei primi anni di vita, nelle primestrisce, Bobo era quasi totalmente auto-biografico. C’era la mia famiglia, i mieiamici. Le situazioni da cui partivo faceva-no parte del mio vissuto, della mia quo-tidianità. I miei amici e io stesso pensa-

vano che questa autoreferenzialità potesseessere un limite. Loro ridevano moltoperché si riconoscevano in quelle situa-zioni, ma altri avrebbero fatto fatica.Invece quei dubbi, le frustrazioni, le emo-zioni di Bobo divennero ascrivibili e con-divise dai lettori, proprio perchè fotogra-favano la realtà italiana. Invece ora,collaborando quotidianamente conl’Unità, non posso proporre solo Bobo.

LEGGI STAINO E DICI BOBO.LEGGI BOBO E…RIDI

BIBI, BOBOE LA FIGLIA, ILARIA

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Faccio molta più satira politica e mi stodivertendo molto. Nelle vignette ci sonoi personaggi del Palazzo, Berlusconi, Vel-troni, ma anche perfetti sconosciuti, lagente che si incontra per strada. Peròquando c’è Bobo è il segnale più o menoinconscio che si tratta di un osservatorepolitico. Bobo è l’opinione, l’editoriale diStaino”.

Da Linus e Tango ad oggi.Cos’è cambiato?“Oggi le storie di Bobo si sono rarefatte.Linus mi permetteva di raccontare lestorie di Bobo e rielaborare il raccontoa fumetti. Potevo disegnare Bobo inten-to a corteggiare un’altra donna e Bibiche si arrabbiava.Ne venivano fuori storie con un tagliopiù familiare. Adesso uno spazio così inItalia non esiste più”.

A Tango partecipò anche Andrea Pa-zienza, il genio di San Severo.“Il più grande di tutti. È stata una perditaincommensurabile proprio alle soglie dellasua piena maturità, quando il suo disegnoprendeva vigore e il tratto diventava for-ma. Erano disegni qualitativamente impa-reggiabili. E poi Pazienza stava uscendodai singoli disegni per dedicarsi al raccon-to epico e sicuramente anche al cinema.Non sapremo mai quale ricchezza abbia-mo perso. Mi fa rabbia che non se nesiano accorti allora e oggi non se ne

rendano ancora conto. È un segnale pe-ricolosissimo per la cultura. In altri paesinon sarebbe andata così. Qui mancal’attenzione e il rispetto e ministri dellacultura capaci”.

Allora qual è il compito della satira?“La satira deve seminare dubbi. Quandosei militante politico vorresti solo parlarebene del tuo fronte e irridere gli avversari.Solo che non si deve tradire lo spiritodella satira: infondere dubbi, guardandosia da una parte che dall’altra. La satiraè satira. Deve rimanere tale. Altrimentinon mi interessa più”.

Chi si è arrabbiato di più per le suevignette?

“Tutta l’ala che infonde certezze fonda-mentaliste. Che è il pericolo più preoccu-pante. Polemiche ci sono state con lachiesa, con altri figuranti del Palazzo. Asuo tempo con Craxi e con D’Alema. ConBerlusconi no, perché a lui dell’Unità nongliene frega niente”.

La sua generazione e quella di oggisi somigliano?“I giovani oggi li vedo come tanti piccoliatomi impauriti. La cosa che mi addolorapiù di tutto è la difficoltà di creare unacoscienza comunitaria, di uno in mezzoagli altri. Il problema di oggi è che i gio-vani si sentono soli. Il Berlusconismo hasfondato proprio queste debolezze, legit-timando l’idea che le difficoltà, i problemi,ci sono perché non si è vincenti. Ai mieitempi noi non eravamo così soli. Sapeva-mo che le difficoltà erano imposte dalsistema politico e non dalle nostre capa-cità, idee, aspirazioni.Eravamo consapevoli della nostra forza,della nostra coscienza collettiva”.

Come fa a disegnare nonostante isuoi problemi alla vista?“A dirla tutta non vedo quasi più. Perl’immagine mi baso molto sulla percezio-ne delle storie passate. I miei Berlusconi,D’Alema non sono molto somiglianti aglioriginali, però ci sono molte intuizioni.Riesco a cogliere lo spirito, l’elementoirrazionale, a tirarlo fuori per trascriverlosu carta. La carta è un punto di passaggio.Poi metto tutto sul pc, con cui ingrandiscomolto, e disegno con il touch screen. Hodelle persone che mi aiutano, tra le qualimio figlio. Se prima ci mettevo 10 minutiora ci vogliono 3 ore. Devo ringraziare ilfatto di vivere in un’epoca e in un paesetecnologicamente avanzato”.

Lei ha scritto anche un romanzo, Ilmistero Bonbon. Stavolta è MonsieurFatiguèe, un vecchio esule comunistaa cui piacciono ancora le donne, asomigliare a Staino.

TRA I FALLIMENTI E GLI SGARRIDEGLI ADDETTI AI LIVORICHE HANNO DEBOLI SORRISIMA ESPRESSIONI SEMPRE PIÙ TRUCI

ANDREA PAZEINZA

I fumettidi My GenerationMiti, fatti e personaggi che han-no caratterizzato un’epoca. Indue parole My Generation, lamanifestazione promossa dall’as-sociazione Suoni dal Mondo diAngelo Cavallo, giunge alla ter-za edizione. Il percorso genera-zionale prosegue e dopo le espe-rienze punk nel nostro ter-ritorio, l’omaggio ad Andrea Pa-zienza e al mondo della musicapopolare, al mito Woodstock ealle prime etichette indipendenticome la Cramps, quest’anno lamusica incrocia i fumetti.Il 25 febbraio alle 18, pressol’auditorium della BibliotecaProvinciale i Folkabbestia pre-sentano le Immagini sonore. Ipersonaggi delle loro balladprenderanno vita con l’intera-zione fumettistica del batteristaNicola “Negus” De Liso. Negusè autore di tutte le copertinefumettate della band e soprattut-to del folkaciuccio, diventatomarchio di fabbrica e riconosci-

mento del gruppo barese. I Folkab-bestia, poi, si esibiranno in set acu-stico portando canti e musiche trat-ti da Le vie del folk.Le strade del folk le percorrono abordo di Orazio, il loro furgone difiducia. Il gruppo barese sembraessere la realizzazione pratica e laconseguenza estrema della massi-ma passata alla storia: “Sono vivo.E vegeto”.Nei testi delle loro canzoni, scan-zonati e canzonatori, intelligenti eirriverenti, rivedono la storia diCastel del Monte, quello ottagonaledi Federico II, in chiave frikketto-na. Esprimono visioni oniriche poiavveratesi come quando, in chiaratrance di preveggenza, avvertivano

dei rischi del menefreghismo am-bientale: “Il mondo è grigio, nonè più blu, Madonna mia non cisalvi neanche tu. Si deforesta,poi si fa festa e la petroliera infondo al mare resterà”. Era Iltopolino, un brano folka. Annodel Signore 2003. Oggi 2007,Napoli. Una realtà italiana. Chiu-se virgolette.Martedì 26 febbraio sarà la voltadi Sergio Staino. Ad introdurreil disegnatore toscano, tra chiac-chiere, satira e un po’ di strisce,ci penserà Enrico De angelis,giornalista e direttore artisticodel Club Tenco Sanremo e consu-lente musicale di alcuni pro-grammi Rai.

“Mi piace scrivere storie satiriche, maquesto è il mio primo romanzo. Ho svi-luppato questa possibilità espressiva an-che per una tranquillità personale. Cosìse un domani non dovessi riuscire più adisegnare farei satira così, continuandoa prendere in giro qualcuno e facendopensare altri, scrivendo. Fatiguèe sta ame così come Bobo stava a me 30 anni

fa. Non vede un cazzo, per la sua miopiacombina molti casini. Però questa situa-zione la vive serenamente e adora ancoracorteggiare le signore”.

Bobo resta comunque un sognatore.E lei?“A sinistra crediamo ancora di poter co-struire un mondo migliore e vedere unaltro sole sorgere. Io sogno di riuscire avivere in un mondo pacificato, libero, incui si dialoga e non si sopporta, in cui sirispetta l’ambiente e con un libero con-trollo demografico, altrimenti dobbiamoricominciare ad ammazzarci tutti”.

I FOLKABBESTIA;IN ALTO, NICOLA “NEGUS” DE LISO

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Sanremo,sto arrivandoParte lunedì 25 febbraio il Festival diSanremo. Tra le nuove proposteil sipontino Alessandro Di Lasciachitarrista dei Frank Headdi Luigi de Martino

ALESSANDRO DI LASCIA

SANREMO A pochi giorni dalla prima diretta, ognuno esprime unpersonale e sarcastico commento, ma poi ci si ritrova davanti a untelevisore a giudicare la canzone di quello o l’abito di quella. Nonc’è niente da fare: ci sarà sempre almeno mezz’ora della nostravita da dedicare al più popolare dei fenomeni di costume italici.Tra dinosauri della canzonetta (Little Tony), parolieri strappalacrime(Michele Zarrillo) e cantastorie a sorpresa (udite, udite: EugenioBennato), lunedì 25 febbraio prenderà il via il cinquantottesimoFestival della Canzone Italiana o, più semplicemente, “Sanremo”per dirla con una parola.Cinque serate in tutto, durante le quali big, nuove proposte e ospitiillustri percorreranno a turno la famigerata scalinata del temutissimopalco del Teatro Ariston. Tra cantautori consumati e musicistiemergenti, anche il primo manfredoniano in assoluto ad averel’opportunità di amplificare la propria chitarra in eurovisione. Luiè Alessandro Di Lascia, chitarrista del gruppo emergente FrankHead (nella lista delle quattordici nuove proposte), nato venticinqueanni fa in riva al golfo.Parà parà ra rara è il singolare titolo del brano che proporràla band guidata da Francesco Testa, il cui primo singolo daltitolo “Bella Venere” è divenuto la colonna sonora del popola-rissimo spot tv “Tim Tribù” 2007. Fino al primo febbraio, insomma,avremo un motivo in più per pigiare il tasto 1 del nostro tele-comando e tifare Alessandro, a cui non resta che augurare unsincero in bocca al lupo.

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FOGGIA Dare una precisa definizionestilistica e antropologica a un genere mu-sicale come il tango non è affare da poco.Dal vangelo secondo Enrique Santos Di-scepolo, paroliere, poeta e compositoreargentino, tango è “un pensiero triste chesi balla”. Per Pelinsky si tratterebbe di“un’ibridazione urbana di ritmi e danze”.Il popolo argentino identifica la propriadanza nazionale, a scanso di filosoficheed erudite definizioni, come l’amaro, ap-passionato sapore della propria arida terra,tradotto in impetuosi slanci musicali e insensuali vibrazioni corporee. Per GianniIorio, promessa pianistica foggiana, invece,il tango è una folgorazione, un’epifaniaimprovvisa, l’amore eterno che scopri soloverso i trent’anni, quando ormai tutto apparegià scritto, proprio quando tutto sembraavere la sua ineffabile logica. Un giorno tiaccorgi che pigiare bottoni di un bandòneon,e non più tasti ricoperti da avorio, suscitasensazioni di cui ignoravi l’esistenza. E ilgioco è fatto. Nuovi stili, nuovi idoli musicali,nuovo progetto. Nuevo Tango Ensamblenasce proprio da questo incontro appassio-nato con una nuova cultura musicale, con-diviso con l’eclettico e tecnicamente dotatopianista Pasquale Stafano, un bel giorno,nove anni fa. In trio è meglio che in duo,

però; e al progetto, così, si aggiunge ilcontrabbassista Alessandro Terlizzi. Il ri-scontro di pubblico è immediato, merito diuna mirata scelta dei brani e delle indiscussedoti tecniche ed espressive dei tre musicisti.Da Torino a Parigi, passando per Bucareste Monaco di Baviera, l’ensemble gira ilmondo con la propria musica, la cui sceltapassa obbligatoriamente per i tanghi classicidi "papà" Gardel e le coraggiose sperimen-tazioni armoniche del rivoluzionario Piazzol-la. In occasione del settimo appuntamentocon la stagione concertistica organizzatadagli Amici della Musica, il Nuevo TangoEnsamble si esibirà, nella serata di giovedì28 febbraio, sul palco del Teatro delFuoco. A dividere il palco con il trio saràGabriele Mirabassi, non nuovo a questaesperienza. Il clarinettista perugino, infatti,proprio lo scorso gennaio ha partecipatoalla realizzazione del nuovo cd del NuevoTango Ensamble, di prossima pubblicazione,e contenente brani inediti composti daglistessi Iorio e Stafano. La serata avrà inizioalle 20.30. i: 0881.771578

Tangoappassionato

Musica argentina sul palco del Teatro del Fuoco.Gardel e Piazzolla nell’interpretazione delNuevo Tango Ensamble e Gabriele Mirabassidi Luigi de Martino

GABRIELE MIRABASSI E I NUEVO TANGO ENSAMBLE

RED SPECIAL TRIBUTE

GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO

Nexxt/rock metalPICABIA PUBTROIA

VENERDÌ 22 FEBBRAIO

Red Special Tribute/cover band dei QueenBECINTO LOUNGE PUBFOGGIAt 335.1566896

VENERDÌ 22 FEBBRAIO

Wilde Car/rockDUNE BUGGY PUBMANFREDONIA

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Ariadi opera

Il melodramma protagonistanel terzo appuntamento con la stagioneAmici della Musica Paisiellodi Luigi de Martino

LUCERA Da Bellini a Bizet, passando per il genio di Mozart e ilpopolarissimo Verdi. Per la gioia degli amanti delle più note aried’opera sarà proprio la vocalità protagonista del terzo appunta-mento in cartellone della venticinquesima stagione concertisticaorganizzata dall’associazione lucerina Amici della Musica Gio-vanni Paisiello. Arie d’opera e frammenti di celebri melodrammiinterpretati da un ensemble vocale di indiscussa caratura artistica.A esibirsi, nella serata di sabato 23 febbraio, all’interno dellasala Paisiello di via Bozzini, saranno, infatti, il soprano DoloresCarlucci, diplomata al Piccinini di Bari e protagonista, da oltrecinque anni, di numerose performances e collaborazioni con lepiù quotate orchestre e compagnie del barese e non solo; ilmezzosoprano Bruna Greco, le cui esperienze vocali spazianodal melodramma al jazz; il tenore Sabino Martemucci, vincitoredel primo premio assoluto al prestigioso concorso lirico PremioEmma Storace, e il basso-baritono Antonio Stragapede, unodei pochi artisti italiani che può annoverare nel suo curriculumuna esibizione alla Carnegie Hall di New York. I quattro cantantisaranno accompagnati al pianoforte dal pianista barese Massi-miliano Picuno e introdotti dalla presentazione musicologicacurata da Valentina Colleoni.Piacevole e arcinoto il programma di sala. Tre le arie di Verdi, tracui la celebre “La donna è mobile”, due notissime pagine musicalidi Mozart (“Non più andrai farfallone amoroso”, dalle Nozze diFigaro, e “Soave sia il vento”, tratto da Così fan tutte), ma ancheBizet, Bellini, Rossini e Donizetti in scaletta. Tutto napoletano,invece, il finale di concerto, con l’interpretazione di due classicidi Francesco Paolo Tosti (“J’ te vourria vasà” e “Torna a Surriento”).La serata avrà inizio alle 19.30, con ingresso in sala a partiredalle 19.00. i: 0881.542027; 328.4064980

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LA SALA PAISIELLO

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CERIGNOLA Dopo lo spettacolo dei comiciNuzzo & di Biase, la quarta rassegna dicabaret Tutto a riso che’l resto è vano,promossa dall’Associazione Zeroinfinito incollaborazione con il comune di Cerignolae la Provincia di Foggia, continua portandoin scena, domenica 24 febbraio, alle18,00, al Teatro Mercadante di Cerignola,Involucri Pericolosi di e con Gianni Fantoni.Per spiegare il suo spassoso spettacoloe la sua passione per la comunicazionee i suoi strumenti, il comico (e non solo)ferrarese, si racconta sulle pagine delnostro settimanale.

Gianni Fantoni, che tipo di spettacoloè Involucri pericolosi?È un recital, uno spettacolo inevitabilmenteautobiografico, un monologo di osservazionedel mondo, da parte di un quarantenne alleprese con la nuove tecnologie. Infatti, rac-conto episodi che realmente ho vissuto eche credo valga la pena raccontare al miopubblico, perché davvero divertenti.

Ora è un grande appassionato di new-media…“Si, ne sono completamente assorbito,di fatti mi occupo personalmente della

gestione del mio sito, in cui ho inserito,reso fruibili e scaricabili molte mie per-formance, passioni e varie esperienze.Mi diverte tantissimo”.

Tornando ai suoi esordi, come è natal’idea di rendere antropomorfi gli og-getti? Ricordiamo con affetto l’imi-tazione del pomodoro, della candela…“Sono imitazioni nate senza alcunapremeditazione, come tutte le cose no-sense che ho fatto. Ricordo una perfor-mance realizzata nei primi anni novantaal Maurizio Costanza Show: piacevacosì tanto da essere continuamenterichiesta. Si tratta di imitazioni cheancora molti ricordano, forse proprioper l’assurdità”.

Lei è un attore comico, ha cominciatocome fumettista, conduce in tv, fa radio,e ha persino vinto un premio alla regia:si può ritenere tranquillamente un ta-lento poliedrico.“Essendo io un goloso, in tutti i sensi, mipiace nutrirmi di diversi linguaggi, codicianche distanti tra loro, ognuno a suo modoaffascinante. Ritengo che bisogna utilizzarela giusta chiave di lettura con tutti; faccio

la radio, e, per quanto riguarda il fumetto,io dico sempre che è una passione, messasolo da parte, anche se da venti anni!

Ma quale forma di comunicazione larappresenta di più?“Credo sia proprio la radio a stimolarmi dipiù. Ci vuole ritmo, improvvisazione, capacitàdi coinvolgimento, ti fa volare con la fanta-sia. Ad esempio: potrei raccontare tranquil-lamente di avere come ospite un elefantinorosa e, se si è bravi, renderlo credibile, cosache la tv non permette di fare, limitandola creatività dell’artista e la capacita diimmaginazione dello spettatore”.i: 0885.417347

Fantoni,un involucrocolmo di talentoA Cerignola domenica 24 febbraioil comico ferrarese presenta il suo spettacolo.Al Viveur racconta quanto sia goloso di mediadi Luigi Lioce

GIANNI FANTONI;IN BASSO UN SUO FUMETTO

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FOGGIA È all’insegna del circo, ma nonsolo di questo, Circhio Lume, spettacolodi teatro danza ai confini della clownerie,in cartellone sabato 23 febbraio, alle21.00, all’Oda Teatro, all’interno dellastagione Oltre Confine. Coprodotta dallaCompagnia Tardito – Rendina con Torino-danza, Drodesera-Centrale Fies, l’interaperformance ruota intorno al tema por-tante dell’amore che ogni essere vivente

Uno Stipone di risateFoggia Torna nuovamente in teatro ‘U Stepone, che mette in scena, fra parole e musica, la tradizione foggiana.Scritto da Giorgio Carbonaro e Oreste Delle Donne, lo spettacolo è in programma venerdì 22, sabato 23 edomenica 24 febbraio (alle 21.00 e la domenica alle 19.30) al Piccolo Teatro di via Delli Carri (in sostituzionedel previsto Pulcinellata di Giuseppe Maradei). Realizzato negli anni Settanta, ‘U stepone è presentato,nell’allestimento della Puteche de Maste Giorge, nella versione odierna con qualche variante rispetto al testooriginale, fra cui la canzone di Angelo Marsico, Foggia mia. Restano le poesie di Raffaele Lepore, i fatti e ifatterelli raccontati come si usava (e si usa) fare al mercato o davanti alle case di amici e parenti, che parlanodi delitti, di matrimoni, di avvenimenti ritenuti degni di nota, sempre narrati con lo spirito arguto e nonsdolcinato della foggianità più verace.Sul palco mettono in mostra la loro verve gli stessi Carbonaro e Delle Donne, affiancati da Lello Damato, CarmelaLuciano e Alfredo Scarano che, con irresistibile vis comica, tireranno fuori da ‘u stepone un enorme bagagliodi tradizioni made in Foggia. i: 0881.723454

Opinionidi clownIn scena all’Oda Teatro,la compagnia Tardito-Rendina con Circhio Lume,originale spettacolo di teatro-danzache coniuga il gusto dell’ironiae la tradizione, rivisitata, della clowneriedi Paola La Sala

cerca in ogni modo e con ogni mezzo diguadagnarsi e di concentrare intorno ase, messa in scena utilizzando la media-zione e l’allegoria della tradizione circense,con tutto il bagaglio di follia, surrealismo,delirante allegria ed euforia che questaforma antica e sempre attuale di spetta-colo reca con se. Sul palco, Franco Ren-dina, Federica Tardito e Antonio Villelladaranno movenze e vitalità ai loro clown

a volte malinconici, a volte esaltati, chesi muovono quasi come schegge impazzitesu una scenografia essenziale, compostada uno stand per abiti con solo qualchegruccia e alcune panche, mettendo inscena una serie di incontri, di scontri erelativi, strazianti addii, addirittura unasorta di peep-show, in un riuscitissimomix di teatro e danza che conquista, so-prattutto per la bravura degli interpreti.Il linguaggio scenico, che oscilla fra ilgrottesco e il tragico, permette loro direalizzare una sorta di progetto di nondanza, che confina con la clownerie piùsuggestiva, il che consente ai protagonistidi Circhio Lume di procedere senza sostae senza limiti nelle loro ardite raffigura-zioni e interpretazioni di una realtà rein-ventata alla luce della creazione artisticapiù ardita. Lo spettacolo, la cui realizza-zione risale a un paio di anni fa, iniziaun po’ in sordina, ma quasi subito lospettatore viene travolto dall’incederedella follia del piccolo gruppo di danzatori-attori, i quali si muovono non perdendomai di vista il gusto sottile dell’ironia,senza indulgere nella retorica spesso insitanei temi affrontati, ma svolgendoli conun irresistibile gusto surreale e producen-dosi in incantevoli virtuosismi. Fino alfinale che predilige, in particolare, unacifra squisitamente poetica.i: 0881.663147

ALDO RENDINA E, A SINISTRA, ANTONIO VILLELLA

Tu ed io,due artistia confronto

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MANFREDONIA Tu ed io. In inglese Youand me. Si intitola proprio così la nuovamostra d’arte che il Borgo del tempoperso, circolo Arci manfredoniano, inauguradomenica 24 febbraio e propone fino amartedì 18 marzo. Gli artisti che l’al-lestimento sipontino pone a confronto sono,dunque, due: il foggiano Dario Molinaroe il tranese Raffaele Siniscalco. Nati en-trambi nel 1985, i due giovani creativi pu-gliesi si dedicano ad un’arte energica e aduna ricerca stilistica non convenzionale, chepone i protagonisti dei loro lavori in contestiusuali per portare, invece, i visitatori a fareriflessioni inusuali. Il binomio artistico nonè certo nuovo alle esposizioni. Reduci, infatti,da una mostra in terra barese, ora portanoi loro lavori nel foggiano. Lavori che mettono

a confronto due giovani, ma attive vervecreative e, soprattutto, fanno incontrarepittura e digital-art. Dario Molinaro, infatti,con una pennellata, ora impetuosa orapacata, delinea sulla tela o sul cartoncino,i miti e le ostentazioni del suo tempo.Raffaele Siniscalco, invece, fonde grafica,disegno e parole. Le sue immagini sonograffiate da vocaboli e frasi che non sonocerto un’appendice dell’opera, ma ne sonoparte fondante e pregnante, per far emer-gere i pensieri, le idee e le meditazioni delcreativo tranese.Dopo le letture, e le mostre fotografiche edi pittura, nei locali del circolo culturalemanfredoniano, siti in via Santa Maria delleGrazie, arriva, dunque, un allestimento gio-vane e profondo. L’acerba età dei due artisti

Due giovani creativi pugliesipropongono le loro opere ricchedi pensieri e riflessioni.Dario Molinaro e Raffaele Siniscalcosi mettono in mostranella città di re Manfredidi Concetta Fioretti

ventitreenni non è certo un limite alla cre-atività matura, anzi, i loro lavori gridanopensieri seri e posizioni contrapposte rispettoa coetanei più dediti allo svago cheall’impegno, in questo caso artistico.Così, a far emergere tutto ciò ci pensanole sagome umane di Dario Molinaro, fattedi grandi occhi, grandi teste e corpi, piccolio appena abbozzati con colori sgargianti edecisi. In contrapposizione c’è la digital-art,la grafica di Raffaele Siniscalco che con lenuove tecnologie conia immagini e parole.La vita quotidiana, nell’arte dei due creativiin mostra, diventa, dunque, protagonista diriflessioni serie, profonde e oniriche, riuscen-do, però, a mantenere nel tratto artistico,la freschezza di una giovane età.i: 334.8455436

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FOGGIA L’inerzia adesso è dalla sua parte, ma la spintainiziale, quella l’ha data senza dubbio lui. Pro Patria, Cittadella,Venezia, le vittime in sequenza della rivoluzione Galderisi.Solo che l’1-0 firmato Di Roberto ha un peso specificodiverso. Altro che spinta, dopo aver battuto i lagunari, ilFoggia adesso è proprio in orbita.Impossibile prendere alla lettera Nanu, la tentazione diguardare la classifica è più forte di qualsiasi cosa. Due solelunghezze dai play-off con la prospettiva di giocarsi tutto,o quasi, tra le mura amiche, in quello Zaccheria violato solodal Cittadella e dalla confusione di Campilongo. Ora, però,il fortino dei satanelli chiude i cancelli per un mesetto. Duetrasferte consecutive attendono il Foggia, che renderà visitaalle ultime due della classe. Domenica la Paganese, poi sirifiata per via della sosta. Si riprenderà con la suggestivasfida tra nobili decadute al Bentegodi di Verona.Le prossime avversarie sono in difficoltà e per questo affamatedi punti. Clienti piuttosto scomodi, insomma. A Pagani saràuna sfida inedita, il Foggia, in pratica lì non c’è mai stato.Ambiente caldo, aria di contestazione, e divieto di accessoper i tifosi del Foggia. Cartoline della vigilia, tanto per gradire.Questo mese d’esilio piomba in Capitanata con l’aria diessere il momento verità. Se non si torna a mani vuote dalladoppia gita fuori porta, allora ci si può preparare ad unfinale tutto da vivere. Dove la legge dello Zaccheria, puòdavvero influire in maniera notevole.

Ora serve unFoggia daesportazioneDopo quattro vittorie consecutive,i rossoneri sono attesida una doppia trasferta,che anticipa i tanti scontri direttiallo Zaccheria.È il momento della veritàdi Antonio Di Donna

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L’arte è di vetroFoggia La trasparenza del vetro cela inusuali profondità.Simeone Monno da quattro anni dipinge proprio sul vetro i soggettipiù svariati.Ad ospitare la sua personale dal titolo Arte di vetro, è la SalaMultimediale di Palazzo Dogana che la propone fino a giovedì 28febbraio. Dall’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampia Padre Pio, per poi passare da paesaggi esotici ad ambientazionicontadine, l’artista foggiano riproduce tutte queste scene su vetro,su una, due o tre lastre cristalline che rendono l’immagine profondae tridimensionale, tutta da osservare. i: 0881.791111

Il Sudal centro del mondoNapoli La storia di Giuseppe Di Vit-torio conquista il capoluogo campa-no. Pietro Spadafina, autore di unamostra dedicata proprio al politicoe sindacalista cerignolano, porta,infatti, la sua personale a Napoli.Dopo essere stata allestita a Foggia,a Palazzo Ateneo, la mostra Il sognodell’albero dei pomodori e… altrefaccende del Sud, sarà inauguratamercoledì 27 febbraio, alle 18.00,nel Complesso Monumentale di SanSevero al Pendino.Gli ambienti di via Duomo ospiteran-no, infatti, le opere di Spadafina,fino a giovedì 20 marzo.A cinquanta anni dalla morte di Giu-seppe Di Vittorio, la sua storia con-tinua ad essere estremamente attua-le, grazie anche alle opere di uninteressante artista cerignolano.i: www.spadafina.it

Il giorno del ricordoSan Severo Anche l’alto Tavolierecelebra il Giorno del ricordo, in me-moria delle vittime italiane dellefoibe. Sabato 23 febbraio, pressol’Istituto Tecnico Commerciale Ange-lo Fraccacreta di San Severo, avràluogo un incontro sul tema dellefoibe, durante il quale interverrannoMichele Monaco, assessore alla Cul-tura del Comune di San Severo, eCasimiro Delli Falconi, in rappresen-tanza dell’associazione nazionale deiprofughi delle foibe. In occasionedel dibattito si esibirà il Gruppo Can-tastorie Project, che proporrà la let-tura di brani a tema.L’incontro avrà inizio alle 9.15.

Voce alla tradizioneFoggia È tutto pronto al Teatro del Fuoco per il premioVoce del Gargano - Festival di suoni e danze delMediterraneo, l’iniziativa nata dalla collaborazione tral’associazione La Bella Cumpagnie, Provincia di Foggiae Regione Puglia. Tema della terza edizione, che avràluogo sabato 23 febbraio, sarà Gargano&Salento.L’obiettivo del premio ideato da Michele Mangano èquello di dare lustro a tutti coloro che operano nell’ambitodelle tradizioni popolari, dalla musica alla poesia, pas-sando per la danza.A esibirsi sul palco di vico Cutino saranno musicisti edanzatori provenienti dal Gargano e dalla penisolasalentina. L’edizione 2008 riserva una gradita sorpresaa tutti gli artisti in erba del nostro territorio.A collaborare con lo staff organizzativo, infatti, saràl’Accademia delle belle arti di Foggia, i cui studentisaranno impegnati nella realizzazione delle scenografieallestite in occasione dell’evento. La serata avrà inizioalle 20.30.i: 349.6953448

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Al San Michele si rideManfredonia Martedì 26 febbraio, alle 20.30, ritorna sul palco del Cine-Teatro San Michele di Manfredonia il Gruppo Arte San Michele, con unnuovo spettacolo in vernacolo: Dottò me sènte frizzacké. La commedianarra le vicende di due dottori alle prese con una strana polverina. Inreplica anche mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 febbraio. i: 0884.584151

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Cineforum con CirasolaFoggia Nell’ambito dei Laboratori di Cinematografiadella Scuola Sperimentale di Cinema di Foggia, orga-nizzati da La Bottega dell’Attore – Teatro Studio Dauno,il regista Nico Cirasola dopo la lezione che terrà agliallievi del corso, sarà presente al cinema forum pressoLaltrocinema Cicolella, dove, lunedì 25 febbraio, alle20.00, si terrà la proiezione del suo film: Da Do Da.Al termine del lungometraggio, Nico Cirasola dibatteràcon il pubblico sui temi che la pellicola evidenzia erisponderà alle domande poste dalla platea.i: 320.4942174

71100: botte di ironiaFoggia Dopo la presentazione dello scorso 8 feb-braio a Palazzo Dogana, sabato 23 febbraio, pressoil bar Settantunocento, in viale Primo Maggio aFoggia, Mirna Colecchia promuoverà il suo diver-tente Mirnamento, botte di ironia.Il libro (di cui verrà presentato anche il dvd)raccoglie una serie di componimenti che hannocome filo conduttore le situazioni quotidiane ei rapporti interpersonali, continue fonti di ispi-razione per situazioni ironiche e grottesche. Lapresentazione avrà inizio alle 18.30.i: 0881 631867

Tra classico e romanticoFoggia Proseguono le conferenze-concerto dal titoloL’arte del cantare, organizzate dall’associazione cul-turale Bel Canto e inserite all’interno del cartellonemusicale dell’Agimus foggiana. Il secondo incontro,che si svolgerà giovedì 28 febbraio all’interno dellaSala del Tribunale di Palazzo Dogana (a partire dalle17.00), verterà sul tema La vocalità dal Classicismoal primo Romanticismo. Ad illustrare ai presenti isegreti del bel canto sarà Maria Gabriella Cianci,mentre a esibirsi sarà il basso Davide Longo.L’ingresso è libero e aperto agli studenti di ogniistituzione culturale. i: 329.7430166

TRALENOTETOPLIVE

What’s next?Pat Appleton/2007 STEREO DELUXE

SIETE FRA QUELLI CHE QUANDO ASCOL-TANO ALICIA KEYS ALLA RADIO AVVER-TONO UN CONATO DI VOMITO? SE PATAPPLETON PASSASSE ALLA RADIO CO-ME PASSA ALICIA KEYS PROBABILMEN-TE SAREBBE AL PRIMO POSTO IN CLAS-SIFICA. CON UNA DIFFERENZA PERÒ:SIAMO AL COSPETTO DI VERA BLACKMUSIC. E ALLORA COME SI FA ADASCOLTARLA? SEMPLICE: BASTA SINTO-NIZZARSI SU RADIO NOVA 97.00.Pino de Costanzo

Buona musica e pennellate d’autoreFoggia Proseguono le domeniche dedicate all’arte ealla buona musica nei locali del Maricangela Tout leJour. A esibirsi nella mattinata di domenica 24 feb-braio, infatti, sarà il trio jazz composto da FeliceLionetti al pianoforte, Giovanni Mastrangelo al con-trabbasso e Leonardo Marcantonio alle percussioni,con Erica Croce alla voce.L’esibizione avrà inizio alle 11.30. Quella di domenicamattina, però, sarà anche l’occasione per ammirareancora una volta le tele realizzate dal pittore emergenteClaudio Corfone, esposte ancora per qualche giornonell’elegante locale di via Torelli.Corfone attualmente studia a Milano, presso la pre-stigiosa Accademia Brera.i: 393.9925589

Il vecchietto portafortunaAscoli Satriano La seconda stagione teatrale delCircolo Culturale No Name di Ascoli Satriano,patrocinata dal Comune ascolano e dall’IstituzioneCentro Culturale Polivalente, continua con lospettacolo del cabarettista Nico Salatino, già pro-tagonista del cartellone dello scorso anno. La suanuova pièce, in scena sabato 23 febbraio, alle21.00 presso l’Auditorium Comunale di SantaMaria degli Angioli, si intitola Il vecchietto…Dovelo metto? La commedia, in due atti, è rappresentatadalla compagnia Il Portafortuna; a salire sul palco,oltre a Nico Salatino, saranno Monica Angiulli,Gianluca Salatino, Grazia Daddario, Stefano Cam-poseo, Pinuccio Lobuono e Pino Borragine.i: 338.7647648; www.nonameonline.eu

Tutte le paginedella mia vitaFoggia Venerdì 29 febbraio, pressola sala Narrativa della Bibliotecaprovinciale La Magna Capitana diFoggia, alle 18.00, si terrà la con-ferenza stampa di presentazione delseminario di scrittura autobiografi-ca – Un tranquillo weekend di scrit-tura per trasformare la propria au-tobiografia in un libro, che si terràpresso la masseria Sant’Agapito, aLucera, venerdì 28, sabato 29 e do-menica 30 marzo, e tenuto dal pro-fessor Andrea Di Gregorio, fonda-tore di Scuoladiscrittura.com. Lapresentazione del seminario e dellematerie oggetto di lezione, prose-guirà, sempre venerdì 29 febbraio,presso il Moody Jazz Café in viaNedo Nadi alle 21.30.i: 0881.547827

Elogio del ricicloFoggia È la grave questione del mo-mento, che potrebbe diventare, senon viene trovata al più presto unasoluzione attraverso una vera siner-gia d’intenti, il problema del nostrofuturo e delle generazioni successivealla nostra: lo smaltimento dei rifiu-ti. Uno dei fattori determinanti pernon giungere a situazioni di collas-so, è il riciclaggio. Presso l’Audi-torium della Biblioteca Magna Capi-tana di Foggia, sabato 23 febbraio,

alle 9.00, si terrà Dentro o fuori.Rifiuti: Recupero e Riciclaggio, unconvegno voluto e organizzato dallaazienda Amica e dal Comune di Fog-gia, proprio per discutere sul temadel recupero e del riciclaggio deirifiuti. All’incontro, moderato dallagiornalista Antonella Caruso, inter-verranno anche il Sindaco di FoggiaOrazio Ciliberti e il Presidente dellaProvincia di Foggia Carmine Stallo-ne. i: 0881.684021

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22.02/venerdì

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FoggiaRed Special TributeSERATA MUSICALE/ore 22.30Becinto Lunge Pub, piazza Mercato

Arte di vetroPERSONALE DI SIMEONE MONNO9.30-12.30/17.00-20.00Sala Multimediale, Palazzo Dogana

‘U SteponeTEATRO DIALETTALE/ore 21.00Piccolo Teatro, via Delli Carri 5

FoggiaArte di vetroPERSONALE DI SIMEONE MONNO9.30-12.30/17.00-20.00Sala Multimediale, Palazzo Dogana

Il MirnamentoPRESENTAZIONE DVD DI MIRNA COLECCHIAore 18.30, Bar Settantunocento

Premiola voce del GarganoSERATA MUSICALE/ore 20.30Teatro del Fuoco, vico Cutino

Circhio LumeTEATRO-DANZA/ore 21.00Oda Teatro, II trav. corso del Mezzogiorno

‘U SteponeTEATRO DIALETTALE/ore 21.00Piccolo Teatro, via Delli Carri 5

Ascoli SatrianoIl vecchietto…dove lo metto?SPETTACOLO TEATRALE/ore 21.00Auditorium Santa Maria degli Angioli

LuceraConcerto liricoAMICI DELLA MUSICA PAISIELLO/ore 19.30Sala Paisiello, via Bozzini 8

San SeveroGiorno del RicordoINCONTRO SCOLASTICO/ore 9.15Istituto Tecnico Commerciale Fraccacreta

FoggiaFelice Lionetti QuartetCONCERTO APERITIVO/ore 11.30Maricangela Tout le Jour, via Torelli

‘U SteponeTEATRO DIALETTALE/ore 19.30Piccolo Teatro, via Delli Carri 5

ManfredoniaMe and YouMOSTRA DI DARIO MOLINARO E RAFFAELESINISCALCO/20.00-2.00Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso

CerignolaInvolucri pericolosiSPETTACOLO TEATRALE/ore 18.00Teatro Mercadante

FoggiaArte di vetroPERSONALE DI SIMEONE MONNO9.30-12.30/17.00-20.00Sala Multimediale, Palazzo Dogana

Incontrocon i FolkabbestiaMY GENERATION/ore 18.00Auditorium della Biblioteca Provinciale

ProiezioneDa Do DaCINEMA FORUM CON NICO CIRASOLAore 20.00, L’Altrocinema Cicolella

ManfredoniaMe and YouMOSTRA DI DARIO MOLINARO E RAFFAELESINISCALCO/ 20.00-2.00Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso

FoggiaArte di vetroPERSONALE DI SIMEONE MONNO9.30-12.30/17.00-20.00Sala Multimediale, Palazzo Dogana

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27.02/mercoledì

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Incontrocon Sergio StainoMY GENERATION/ore 18.00Auditorium della Biblioteca Provinciale

ManfredoniaMe and YouMOSTRA DI DARIO MOLINARO E RAFFAELESINISCALCO/20.00-2.00Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso

San SeveroAntiche iconografie svelateMOSTRA ARCHEOLOGICA8.00-13.00/16.00-19.00, Museo Civico

FoggiaArte di vetroPERSONALE DI SIMEONE MONNO9.30-12.30/17.00-20.00Sala Multimediale, Palazzo Dogana

Personaledi Alessandro PassaroMOSTRA D’ARTESpazio Espositivo Paolo Erbetta,via IV novembre 2(fino al 29 febbraio)

ManfredoniaMe and YouMOSTRA DI DARIO MOLINAROE RAFFAELE SINISCALCO/20.00-2.00Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso

San SeveroAntiche iconografie svelateMOSTRA ARCHEOLOGICA8.00-13.00/16.00-19.00, Museo Civico

FoggiaLa vocalitàdal Neoclassicismoal Romanticismoconferenza-concerto/ore 17.00Sala del Tribunale, Palazzo Dogana

Nuevo Tango Ensamblein concertoAMICI DELLA MUSICA/ore 20.30Teatro del Fuoco, vico Cutino

San SeveroAntiche iconografie svelateMOSTRA ARCHEOLOGICA8.00-13.00/16.00-19.00, Museo Civico

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Una vitalungacento anniGrandi interpreti della musica di tradizioneper festeggiare i cento anni di Francesco Crisetti,cantore di San Giovanni Rotondodi Sergio Colavita

San Giovanni Rotondo I ritmi sono quelliterzinati. La chitarra battente si lasciaaccompagnare da tamburelli e castagnole.I sonetti, sotto forma di serenate, sonovotati a tarantella. Il giorno è venerdì22 febbraio. Location: San Giovanni Ro-tondo, CineTeatro Palladino, a partiredalle 20.30. L’associazione culturale Calala Sera, ha ideato 100 anni di un can-tore, doveroso omaggio a FrancescoCrisetti, cantore di San Giovanni, il piùanziano d’Italia, che lo scorso 15 febbraioha compiuto 100 anni. Presentando irepertori tradizionali della propria terra,numerosi cantatori e grandi interpretidella musica popolare in campo nazionale,omaggeranno la figura carismatica delcantore sangiovannese, che canterà conil progetto Cala la sera.Dall’etnomusicologo Salvatore Villani, ai

Suoni rurali di Anna Cinzia Villani, daSeranata Battente di Nicola Sansone, aiMalicanti, dalla voce immensa di EnzaPagliara, fino ai Cantori di Carpino conAntonio Piccininno (a proposito: augurianche a lui per i suoi 92 anni portati condisinvoltura, compiuti il 18 febbraio).Giovanna Marini ha detto che loro sonoquelli veri, la placenta. Altra definizionenon c’è. La musica sì. Che si accompagnaalla storia. La musica popolare che è figliadella tradizione, capace di resistere a tuttele modernizzazioni. Perché c’è un pezzodi sud che ha una storia millenaria che

ancora si racconta. Di maledetti e santi,la cui vita resta votata a madre Terra, cheogni giorno si benedice, si vive e si lavora,tratto comune di un popolo spesso sfrut-tato, di emigranti, fieri contadini, pastoriincontaminati, abitanti di un tempo capacedi grande euforia, appassionata sensualitàe infinita dolcezza. Una costellazione divalori in disuso, rievocati attraverso “listrapulettë”, gli stornelli, canti che venivanoeseguiti non solo durante le serenate, maanche durante i lavori nei campi, durantele feste nel carnevale e nelle ricorrenzeannuali. i: 333.4129893

FRANCESCO CRISETTI

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LA LOCANDINA

Il dolorein panchina

Tratto dal romanzodi Sandro Veronesi, Caos calmodi Antonello Grimaldi, raccontala ribellione di un uomo disuccesso dopo la morte dellamoglie, con una riuscitissimainterpretazione di Nanni Morettidi Paola La Sala

ARISTONPiazzale Vitt. Veneto, 5 - 0881.708034www.cicolella.it

Sweeney ToddIl diabolico barbieredi Fleet Street

18,00 - 20,00 - 22,00 - € 6,00 - 4,00

CAPITOLVia Torelli, 8 - 0881.724222

John Rambo 18.00 - 20.00 - 22.00 - € 6,50 - 4,50

Giorno di chiusura: lunedì

CICOLELLAViale XXIV Maggio - 0881.720614www.cicolella.it

Caos calmo 18 - 20.15 - 22.15 - € 6,00 - 4,00

DRIVE INSt. del Salice Nuovo, 271 - 348.4709620

Bianco e Nero 21.30 (ven, sab e dom) - € 4,50

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Regia: A. GrimaldiCast: N. Moretti, V. Golino, I. Ferrari, A. GassmannGenere: Drammatico

Caos calmoMentre la moglie di Pietro Paladini, Lara,muore improvvisamente, l’uomo non è conlei, ma sta salvando la vita ad un’altradonna, una sconosciuta. Un giorno Pietroaccompagna la figlia a scuola.

Regia: T. BurtonCast: J. Depp, H. Bonham Carter, A. RickmanGenere: Musical

Sweeney ToddBenjamin Barker, condannato ingiustamentealla prigione, evade per tornare a Londrain cerca di vendetta, accompagnato da Mrs.lovett. Assume, così, l’identità di SweeneyTodd e torna alla bottega di barbiere.

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“Mi chiamo Pietro Paladini, ho quaran-tatré anni e sono vedovo”. Questo èl’incipit del romanzo di Sandro VeronesiCaos calmo (Bompiani, 2005), da cuiAntonello Grimaldi ha tratto il film ita-liano che proprio in queste settimanesta ottenendo, malgrado l’assenza diadolescenti o allenatori vari, un ottimosuccesso ai botteghini. Citavamo il ro-manzo di Veronesi, perché il film gli èmolto fedele, quasi una trasposizioneper immagini del libro che, riuscendonel difficile compito di conciliare cinemae letteratura, riesce a far centro. E lofa soprattutto nella scelta dell’attoreche interpreta Pietro, Nanni Moretti,che quel personaggio sembra esserselocucito addosso, dandogli tutte le sfu-mature, la complessità, le incertezze dicui è intrisa la sua personalità. A Pietro,dirigente di un’importante industriatelevisiva, muore improvvisamente lamoglie, d’estate, proprio mentre lui eil fratello stanno salvando due scono-sciute che rischiano d’annegare. Da quelmomento in poi la vita di Pietro subisceuna battuta d’arresto, non tanto a causa

del dolore per la morte della donna cheha sposato, ma per l’apparente incapa-cità di far esplodere la sua sofferenza,per l’assenza reazioni a quella perditaimprovvisa. Pietro decide, infatti, diaccompagnare la figlia a scuola e dinon muoversi più da lì, anche i giornisuccessivi, aspettandola fino all’uscita,ogni giorno, per mesi. Man mano tutticoloro che ruotano intorno alla suaesistenza - la cognata, il fratello ram-pante, i colleghi tutti presi dalla fusionedella rete televisiva - per entrare incontatto con lui vanno a trovarlo sullapanchina in cui sembra essersi fermatala sua vita, rovesciandogli addosso pro-blemi, frustrazioni, speranze, tanto cheda uomo da consolare diventa egli stes-so consolatore. Il film si snoda tutto, oquasi, intorno a questo nucleo centrale,

che vede il protagonista cercare dispe-ratamente un modo per far emergerela sua sofferenza, e nello stesso tempodecidere scientemente di liberarsi dallemaglie di una società che imbriglia ecalpesta. L’ossimorico caos calmo diPietro è perfettamente reso da NanniMoretti che, pur avendo messo manoanche alla sceneggiatura del film, for-nisce una bella prova d’attore, accanto-nando il morettismo, che tuttavia ritro-viamo piacevolmente qua e là in questofilm del tutto riuscito e interpretato daun bellissimo cast - Valeria Golino, Isa-bella Ferrari, Silvio Orlando, HippolyteGirardot, Kasia Smutniak, un bravissimoAlessandro Gassman e un cameo a sor-presa nel finale– in cui la tanto sban-dierata scena di sesso è del tutto fun-zionale alla storia.

UN FILM DEL TUTTO RIUSCITOE INTERPRETATO DA UN BELLISSIMO CASTIN CUI LA TANTO SBANDIERATA SCENA DI SESSOÈ FUNZIONALE ALLA STORIA

Regia: S. PennCast: E. Hirsch, M. Gay Harden, W. HurtGenere: Drammatico

Into the WildeDopo essersi laureato col massimo deivoti, Christopher, americano benestante,decide di mollare tutto e tutti e si mettein viaggio in autostop facendo perderele sue tracce.

FALSO MOVIMENTOVia Campanile, 1 - 0881.720143www.falsomovimentoilcinema.it

Into the Wilde 18.30 - 21.30 € 6,00 - 4.00 (merc); € 3,00 (lun) solo studenti universitari

LALTROCINEMAVia Duomo, 15 - 0881.776439www.cicolella.it

Parlami d’amore 17.30 - 20.00 - 22.30 - € 6,50 - 4,50

PIO XIVia Seminario, 5 - 0881.961203www.sipario.bo.it

Sogni e delitti 20.30 (lun, mar e mer) - € 5,00 - 3,50

CORSOVia Roma - 0885.422045

John Rambo (sala1) 17.30 (sab e dom) - 19.30 - 21.30 Parlami d’amore (sala 2) 17.00 (sab e dom) - 19.15 - 21.40

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Regia: S. StalloneCast: S. Stallone, J. Benz, M. MarsdenGenere: Azione

John RamboJohn Rambo si è ritirato nel Nord dellaThailandia, dove lavora su un battello.L’uomo conduce una vita solitaria fra lemontagne nella giungla e cattura serpentivelenosi che poi vende.

Regia: S. MuccinoCast: S. Muccino, A. Sànchez - GijonGenere: Drammatico

Parlami d’amoreSasha, venticinquenne cresciuto in comunitàdi recupero, e Nicole, quarantenne ex psi-canalista oppressa da un dolore non sopito,si incontrano in occasione di un incidentenotturno. I due diventeranno amici.

Mr. Magorium (sala 3) 17.00 (sab e dom) Cous Cous (sala 3) 18.45 30 giorni di buio (sala 3) 21.45 € 6,00 - 4,00 (mer e gio)

ROMAVia Roma - 0885.422421

Non è un paese per vecchi 17.00 (sab e dom) - 19.15 - 21.30 € 6,00 - 4,00 (mer e gio)

DELL’OPERAVia G. Bruno, 5 - 0881.525007

Come d’incanto 17.00 Parlami d’amore 18.30 (ven e sab);

11.00 - 16.00 -18.30 (dom) € 6,00 - 5,50

SAN MICHELEPiazza San Michele, 1 - 0884.584151

Non pervenuto 19.00 - 21.30 - € 6,00 - 4.00

CICOLELLAVia Stornarella, 2 - 0885.781618

Asterix alle Olimpiadi 18.00 - 20.30 - € 4,00

PALLADINOVia C. Poerio, 2B - 0882.412264www.cinemapalladino.it

L’amore ai tempi del colera (sala 1) 19.00 - 21.15 - € 5,50 - 4,00

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Regia: W. AllenCast: C. farrell, E. Mc Gregor, T. WilkinsonGenere: Drammatico

Sogni e DelittiDue fratelli di origine proletaria vivono inun quartiere a sud di Londra. Uno fa ilmeccanico e ha il vizio del gioco edell’alcool, l’altro aiuta il padre nel suoristornate e vorrebbe riscattarsi socialmente.

Regia: A. KechicheCast: H. Boufares, H. Herzi, F. BenkhetacheGenere: Drammatico

Cous CousUn sessantenne stanco si trascina nel can-tiere navale di marsiglia. L’uomo sta attra-versando un momento difficile, si senteinutile. per questo motivo vuol coronare ilsogno di aprire un ristorante.

Regia: D. SladeCast: J. Hartnett, B. Foster, M. GeorgeGenere: Horror

30 giorni di buioOgni anno, quando l’oscurità avvolge perun mese la cittadina di Barrow, in Alaska,gli abitanti sono costretti a combatterecontro un’orda di insaziabili vampiri assetatidi sangue che seminano morte e distruzione.

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Parlami d’amore (sala 2) 18.30 - 21.00 - € 5,50 - 4,00

COMUNALEPiazza Municipio

Bee Movie 18.00 Bianco e Nero 21.00 € 4,00

CICOLELLAVia D’Alfonso, 70 - 0882.375484

Caos calmo 17.00 - 19.00 - 21.30 € 5,00 - 4,00 (mar)

CIARDULLIVia Sacco e Vanzetti, 33 - 0882.391172

Scusa, ma ti chiamo amore 19.00 - 21.00 (sab e dom) € 4,00 - 3,00

AUDITORIUM COMUNALEVia Aldo Moro - 0882.994666

La’llenatore nel pallone 2 18.00 - 20.30 € 3,10 - 2,07

IRASSEGNATIDELLASETTIMANA

ARISTONPiazzale Vittorio Veneto, 5

0881.708084venerdì 22 febbraio

Venerdì di paura Captivity 20.00 - 22.00 - € 2,00

CICOLELLAViale XXIV Maggio - 0881.720614martedì 26 febbraio

34ª Rassegna Universitariadi Area Nuova

Invasion 18.30 - 21.30 - € 3,00

LALTROCINEMAVia Duomo, 11 - 0881.776439martedì 28 febbraio

Il giovedì si parla italiano Piano, solo 19.00 - 21.00 - € 2,50

DELL’OPERAVia G. Bruno, 5 - 0881.525007giovedì 28 febbraio

Film d’Essai Non pervenuto 18.30 - 21.00 - € 3,00

PALLADINO 1Via C. Poerio, 2B - 0882.412264giovedì 6 marzo

Spazio d’Essai Die Hard - Vivere o morire 18.30 - 21.15 - € 3,50

CICOLELLAVia D’Alfonso, 60 - 0882.375484giovedì 28 febbraio

I giovedì d’Essai Bianco e Nero 18.30 - 21.05 - € 4,00

CIARDULLIVia Sacco e Vanzetti, 33

0882.391172mercoledì 27 febbraio

Progetto Schermi di qualità Hotel Meine 19.00 - 21.00 € 4,00 - 3,00

Regia: E. e J. CoenCast: T. Lee Jones, J. Bardem, J. BrolinGenere: Thriller

Non è un paese per vecchiIn una piccola cittadina fra Texas e Messicoun cacciatore in cerca di antilopi si imbattenel deserto in alcuni cadaveri, in un camion-cino con dell’eroina e in una valigetta condue milioni di dollari.

Regia: C. ComenciniCast: F. Volo. A. Angiolini, A. MaigaGenere: Drammatico

Bianco e NeroElena fa la mediatrice culturale fra gli afri-cani e le istituzioni italiane; il marito, però,non condivide il suo entusiasmo per questolavoro, finché non incontra Nadine, mogliesenegalese di un collega di Elena.

Regia: F. MocciaCast: R. Bova, M. Quattrociocche, V. LoganGenere: Commedia

Scusa, ma ti chiamo amoreNiki e le sue amiche frequentano l’ultimoanno di scuola e sono scatenate. Alex, in-vece, è un ragazzo di trentasette anni, ap-pena mollato dalla sua storica fidanzata.i due un giorno si incontrano.

FOGGIA

Locanda spagnola/Specialisti in Paella,sangria e musica spagnola. Su prenotazionePaella d’asporto o a domicilio.Chiuso il lunedì non festivo

via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522

FOGGIA

Ristorante e Pizzeria/In un locale comple-tamente rinnovato dove potete gustare piattia base di pesce, carne e pizza rigorosamentecotta nel forno a legna. Ampio parcheggioprivato.sab: piano bar e karaoke.

viale Fortore, 24t 333.6322881, 337.488759

FOGGIA

Bar, tabacchi, paninoteca e articoli daregalo/Aperto tutti i giorni escluso la domenicapomeriggio

via Napoli Km 4,00 - t 0881.750467

FOGGIA

Pizzeria e ristorante/Un vero e propriocircuito del gusto. Originalità delle pizzespeciali (tartufo, colonnata, fossa e pere,etc.). Novità 2008 pizza in camicia. Senzalievito industriale. Ristorante su prenotazio-ne. Prezzi speciali per comunioni.Chiuso la domenica nel mese di Febbraio

via S.S. 16 km 682+880 - c/o A.S.D.Circolo Tennis Pipposport Enzo Troito

t 0881.618334, 0881.652841, 328.7181348

FOGGIA

Pizzeria e ristorante/Ampia sala con tavoli,pizza al piatto e cucina tipica caserecciaanche a pranzo.8 marzo: Le donne “a Casa mia”. Per lafesta della donna un menu speciale a prezzospeciale per una giornata speciale.Tra i partecipanti a estrazione ci sarà unsimpatico premio. Prenotateci!

via Manerba, 4/6 - t 0881.688494FOGGIA

Pizzeria/Venite a degustare la vera pizzaNapoletana, qualità, simpatia e cortesia nonmancheranno. Pizzeria con forno a legna.Si accettano prenotazioni per feste private,ricorrenze e cene di lavoro.lun: Pizza no stop e bibita a soli € 9,00.Chiuso il martedì non festivo

via Nicola Arpaia, 1/a (retro ex Inam)t 328.2669914

AssociazionePizzaiuoli Napoletani

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Vivi la stradacon FisichellaCerignola Amico Bob, vivi la strada.Questo è il titolo della serata orga-nizzata a Cerignola, piazza Matteot-ti, al teatro Mercadante, con il pa-trocinio della Provincia di Foggia.Sabato 23 febbraio Giancarlo Fisi-chella, la stella nascente della For-mula Uno italiana, sarà ospite diquesta grande notte. Classe ’73, dopoalcune vittorie nazionali e interna-zionali, passa per tre stagioni allaFormula 3, conquistando nel 1994il titolo più importante.Il 1996 è l’anno del suo debutto inFormula Uno.Nel 2003 sul circuito di San Paolocon la Jordan conquista la primavittoria in F1 e nel 2005 in Malaysiala pole position prima, e il gradinodel podio poi, precedendo il campionein carica Alonso.

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FOGGIA

Pizzeria, ristorante e braceria/Dove una semplice cena si trasforma in unamagica serata!Organizziamo ogni tipo di festa.Chiuso il martedì non festivo.Privè per feste private

tratturo Camporeale, km 2,2t 0881.612668, 339.1747505

FOGGIA

Ristopub/Il Nessun Dorma si stà rinnovando.Prossima apertura sala fumatori con servizidi ristorazione.Ristrutturazione locale preesistente.Chiuso il martedì non festivo

via Duomo, - t 0881.770863

FOGGIA

Pub, feste e party/Stuzzicheria: pizza,arrosticini, insalate e fritti vari. Da noi sipaga il coperto.dal mar al ven: pizza, patatine e bibita inlattina a € 5,00.Aperto dal martedì alla domenica dalle ore20.00 alle ore 23.30.Chiuso il lunedì non festivo

via La Greca, 38 - t 349.6798522

FOGGIA

Pizzeria/Massimo vi aspetta nel suo acco-gliente locale per farvi assaporare la pizzaverace napoletana cotta nel forno a legna.Ingredienti di qualità si sposano sapiente-mente dando vita ad un “matrimonioall’italiana” che vi conquisterà.Chiuso il lunedì non festivo

via Marchianò, 24/26(zona chiesa dell’Immacolata)t 0881.335024, 329.8877050

FOGGIA

Lounge Bar/Cafè restaurant, pizzeria conforno a legna, internet cafè, take away.lun: ore 19.00 pizza partymer: Champions League e mercoledì salserogio: ore 22.00 karaokeven: ore 23.00 happy hourssab e dom: Brunch aperitivoanticipo e posticipo campionatodom: ore 21.00 piano bar

corso del Mezzogiorno (ang. viale Ofanto)t 0881.661919

Da Sant’Agapito a tavola 28Lucera L’azienda agrituristica Sant’Agapito, in Contrada SantaCaterina di Ripatetta a Lucera, suggestiva masseria del seicento,arredata in accurato e sobrio stile country, organizza per sabato23 febbraio, alle 21.00, una serata in stile sagra, dedicata alledegustazioni dei piatti tipici e dei vini della tradizione locale:A tavola 28. Sant’Agapito è diventata un punto di riferimentoper chi ama trascorrere serate all’insegna della buona cucina,in un ambiente soft, completamente rilassati immersi nellanatura. Dopo aver soddisfatto i piaceri del palato la serataprevede, da mezzanotte e trenta, musica anni ottanta e novanta.i: 392.1736810

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LUCERA

Ristopub, pizzeria/Locale autorizzato Sky.Possibilità di seguire tutte le partite di cam-pionato. Sala fumatori.gio: Caraibico con Cubailando. A seguiremusica anni ‘70/’80 con dj Pedro Riccio.Chiuso il lunedì non festivo

piazza Duomo, 4t 0881.540712, 348.3155235

LUCERA

Azienda agrituristica/Cucina tipica locale.sab 23: ore 22.00 Tavola 28, una festaall’italiana: musica & fagioli (dj set).sab 1 marzo: serata live con i The Moon-dogs, la cover band dei Beatles.www.themoondogs.itAperto tutti i giorni su prenotazione

contrada Santa Caterina di Ripatetta s.p. 117(S.S. 17 dir. San Giusto) strada per Troia

1° bivio a dx dir. Torremaggioret0881.547827, 333.4495798

MANFREDONIA

Pizzeria, ristorante, braceria/Locale idealeper le grandi comitive e non, da noi puoisoddisfare ogni tua esigenza, dalla pizza alristorante ad una “fiorentina” alla brace, iltutto innaffiato dalla gustosissima birraartigianale di nostra produzione.Chiuso il lunedì e martedì non festivo

via Cala del Fico - Acqua di Cristo t 0884.588450

SAN SEVERO

Shopping & Caffè/Un nuovo modo diinterpretare lo shopping ed il tempo liberoin totale ralax e dove qualità e raffinatezzala fanno da padrona. Il bar, direttamentenel nostro showroom di scarpe, borse eaccessori moda, offre infatti un serviziocompleto ed esclusivo: dalla colazione allapausa pranzo, per poi finire con gli aperitivi.Orari d’apertura: ore 8.00-14.00/16.00-21.00

via G. Cerulli, 20/26 - t 0882.222323

FOGGIA

Pub/Continua la stagione del Puerto Dino:getta l’ancora!lun: dalle 24 alle 01 Happy hour, per ogniconsumazione alcolica, la seconda è gratis.mar e mer: serate Champions League.Febbraio festa della birra Corona congadgets.sab e dom: campionato di serie A.Chiuso il giovedì non festivo

via Marchese De Rosa, 37t 328.0478167

FOGGIA

Birreria, braceria, friggitoria e primipiatti/Organizziamo feste, meeting ed eventi.Servizio Catering. Locale autorizzato Sky.lun: Happy cocktail, tutti i cocktail a € 2,00.ven: karaoke con Enzo D.tutti i giorni: cicchetteria a € 1,00.Dal lunedì al venerdì aperti a pranzo.Convenzioni con uffici privati e P.A.

via Brindisi, 19t 0881.722163, 340.4098825www.postmeridianpub.com

CARAPELLE

Birreria/Dal magico mondo medievale... undivertimento epico.Fiore all’occhiello: birreria Belga.Specialità: taglieri e salumi pregiati.Locale autorizzato Sky.tutti i giorni: cicchetteria a € 1,00.gio: live music - karaoke.Chiuso il lunedì non festivo

via delle Rose, 47t 333.4993214, 328.0128941

Happy cocktail e karaokeFoggia Le idee del Post Meridian Pub sono davvero tante.Ogni lunedì vi aspetta per l’Happy Cocktail.I drink possono variare da quelli standard a quelli classicireinterpretati con creatività. Il menù è ricco di antipasti misti,stuzzichini, bruschette, formaggi e appetitosi panini. A breveci sarà l’Happy Cocktail che si mangia: grande attesa per questanuova frontiera del gusto. Il venerdì è la serata dedicata alkaraoke con Enzo D dj. A volte si dice “Canta che ti passa”:forse, non esiste frase migliore quando si ha voglia di lasciarsiandare e cantare senza preoccuparsi dell’intonazione. Tutti gliappassionati di calcio potranno, invece, seguire in diretta conSky le partite di campionato più attese, e fare il tifo per lapropria squadra tra un drink e uno stuzzichino.i: 0881.722163; 340.4098825

Le serate docshowdel DomusFoggia Come trascorrere il weekend?Sembra essere questa la domandaricorrente che assale giovani e menogiovani dopo una lunga settimana distudio o di lavoro. Poi, magari, arrivaun messaggino e la serata è fatta:aperitivo, cena…e poi? E poi si puòscegliere la discoteca per scaricarestress e tensioni, o semplicementeper divertirsi un po’. Dove? Il sabatosera del Domus sembra accontentaretutte le esigenze. Nelle tre sale ri-suona la musica prodotta dai dj re-sident: latina, commerciale, housee elettronica.i: 347.6126299; 320.3397731