DALLE ANDE A PALERMO · 2014. 12. 10. · cato, Michele Zarrillo che nei loro concerti in giro per...

INTERNAZIONALILa listadegli iscrittiGonzalezfavorito

3

INTERNAZIONALINon solo tennisOgni seraspettacoliIl via con Ron

5

Una grandesfida tra idue più for-ti tennisti cileni si preannuncia nella 51ª edizione dei Campionatidi Sicilia. Rios e Gonzalez i giocatori da battere. Il secondo è redu-ce da una grande prestazione agli Open Usa dove ha sfiorato l’in-gresso in semifinale. Le Over 50 regalano al Circolo il secondoscudetto consecutivo. Domenico Albano finalista in doppio ai Tri-colori under 14. Tennis e vacanze a Pantelleria. Drink party ed èsubito successo. Ricordando Fabio Giustiniani. [NELLA FOTO MARCELO RIOS]

ANNO

XXX

VI•

SETT

EMBR

E 20

02

DALLE ANDEA PALERMO

“Se consideriamo che sino a marzo il torneoera in vendita, aver ottenuto ad agostoquesto cast di partecipanti, bisogna direche è un successo”. La considerazione deldirettore dei Campionati di Sicilia, CinoMarchese, dal 1979 anello di congiunzio-ne di tutte le edizioni della manifestazio-ne dopo la ripresa delle tradizioni. E alladomanda, scorrendo la lista, se sarà Gon-zalez il vero favorito, Cino risponde : “Il fa-vorito è il torneo stesso!”. Come dire checonta più l’avvenimento che il singolo gio-catore. Un concetto valido a tutte le latitudini,

tranne che in Italia dove l’appassionatomedio va secondo la moda o il nome delmomento. Ma il tennis mondiale maschi-le è piombato in una crisi di identità. Man-ca il superman come lo erano stati i variConnors, Borg, McEnroe, Lendl o i miglio-ri Sampras ed Agassi.Da qualche stagione, caduti i miti, non

c’è più nemmeno un numero uno esenteda crolli inattesi. Colpa dello stess? Nonsolo. Oggi anche nei quattro tornei delGrande Slam si verificano sorprese a cate-na, vedi il successo di Johansson in Au-stralia, di Costa a Parigi e Nalbandian cheva in finale a Wimbledon. “Stelle cadenti”a tutte le latitudini, un segnale di grandeappiattimento o mettiamola come dicequalcuno: una crescita omogenea di tuttie quindi un segno di vitalità. Può darsi,ma sta di fatto che non ci sono più certez-ze. E anche nazioni leader come Stati Uni-ti, Australia, Svezia sono in grave affannonel produrre nuovi talenti.La sola nazione che resiste alle “intem-

perie” è la Spagna con tre tra i primi diecidel mondo (Ferrero, Costa e Moya) e tredi-

ci tra i primi cento. In crisidi qualità e di quantità per-fino gli Stati Uniti che toltiSampras ed Agassi, ormaivicini al ritiro tra i primicinquanta piazzano soloRoddick e Blake. Un buon lavoro di base e-merge anche in Francia.Nelle competizioni giova-

nili mondiali è la squadra europea occi-dentale più forte, capace di contrastarecon successo i fenomeni sudamericani edei paesi dell’Est. Richard Gasquet è l’em-blema di questo filone “nouvelle vague”francese. Ha soltanto sedici anni ed ha fat-to capolino nel circuito maggiore, lascian-do intravedere le sue grandi doti ma an-che il ventenne di Strasburgo, PaulMathieu è un elemento interessante. Mentre per tornare al fenomeno Spa-

gna, ai nomi noti come il vincitore dellapassata edizione Mantilla o Vicente, o Por-tas o Martin, da anni tra i protagonisti suicampi della Favorita, se ne aggiunge unaltro, David Ferrer, ventenne, che a gen-naio ha iniziato l’anno da n. 220 e a metàagosto era arrivato a numero 82.

CIRCOLO TENNIS PALERMO •3 • NOTIZIARIO SOCIALE

CAMPIONATI DI SICILIA

1) Fernando GONZALEZ (Cile) 272) Fernando VICENTE (Spagna) 483) Felix MANTILLA (Spagna) 514) Albert MONTANES (Spagna) 585) Josè ACASUSO (Argentina) 596) David SANCHEZ (Spagna) 607) Fernando MELIGENI (Brasile) 618) Hicham ARAZI (Marocco) 649) Alberto MARTIN (Spagna) 68

10) Attila SAVOLT (Ungheria) 7011) Albert PORTAS (Spagna) 7612) Luis HORNA (Perù) 7813) Bohdan ULIHRACH (Rep. Ceca) 7914) David FERRER (Spagna) 8215) Paul Henri MATHIEU (Francia) 8616) Zeljko KRAJAN (Croazia) 8917) Nikolay DAVYDENKO (Russia) 9018) Jurgen MELZER (Austria) 9219) Iraklj LABADZE (Georgia) 9720) Sargis SARGSIAN (Armenia) 9821) Andrea VINCIGUERRA (Svezia) 10022) Christophe ROCHUS (Belgio) 10223) Franco SQUILLARI (Argentina) 10424) Nicholas COUTELOT (Francia) 10525) Jiri VANEK (Rep. Ceca) 157

26) Stefano GALVANI (Italia) 10827) Andrea GAUDENZI (Italia) 11028) Gorge BASTL (Svizzera) 11129) Juan BALCELLS (Spagna) 11430) Edgardo MASSA (Argetina) 11531) Ota FUKAREK (Rep. Ceca) 11732) Michael KOHLMANN (Germania) 12033) Ricardo MELLO (Brasile) 12134) Jean Renè LISNARD (Francia) 12235) Cedric PIOLINE (Francia) 12536) Alexandre SIMONI (Brasile) 12637) Markus HIPFL (Austria) 12738) Ivo HOUBERG (Svizzera) 12839) Arnaud DI PASQUALE (Francia) 14140) Andrei STOLIAROV (Russia) 13041) Martin VASSALLO (Argentina) 13542) Alexander WASKE (Germania) 13843) Alex CALATRAVA (Spagna) 14344) Tomas BEHREND (Germania) 14445) Tomas ZIB (Rep. Ceca) 14546) Oliver GROSS (Germania) 14747) Vadim KUTSENKO (Uzbekistan) 15148) Mario RADIC (Croazia) 15549) Yuri SCHUKIN (Russia) 15950) Renzo FURLAN (Italia) 161

Quanta stradacompiuta da Costae Nalbandian

ENTRY LIST (13/8/2002)n° ATP

ANDREA GAUDENZI


Mentre il tennis azzurro ma-schile naviga tra la nebbia,con successi sporadici nelcircuito, ora di Gaudenzi,ora di Sanguinetti, dopo26 anni quello cileno a dif-ferenza del nostro si ritro-va con due giocatori ingrado di rinverdire le gestadei Cornejo e dei fratelliJaime ed Alvaro Fillol chea Santiago nel dicembredel 1976 portarono il Cilein finale, ma non impedi-rono agli azzurri di Pie-trangeli di conquistare l’u-nica vittoria italiana nellastoria della Coppa Davis.Marcelo Rios è il secon-

do colpo del direttore deltorneo Cino Marchese. Do-po aver garantito al torneola presenza del giovane ta-lento francese Richard Ga-squet con la prima wildcard, ecco la seconda as-segnata da Marchese, alnumero 1 nel marzo ’98.“Dopo le disavventure

subite con incidenti a cate-na – spiega Marchese –Rios oggi è sulla via dellaritrovata condizione. Meri-tava la nostra fiducia e so-no convinto che stavoltaMarcelo darà spettacolo al-la Favorita. Tra i giocatoriesplosi negli anni ’90, sidifferenzia dalla maggio-ranza perché ha fantasia etanto talento. Dalla suaracchetta arrivano talvoltasoluzioni imprevedibiliche lo hanno sempre fatto apprezzare intutti gli stadi dell’Atp Tour. Quando gli as-segnai una wild card nel ’94, dovevacompiere ancora 19 anni ed era il giova-ne più promettente del circuito. L’annoprecedente aveva vinto il titolo mondialeunder 18 e il torneo junior agli Open Usa.Anche se perse in tre set contro l’argenti-

no Davin, non sbagliammo certo nelleprevisioni ed infatti “El Cino” nel ’95 vin-se i primi tre tornei Atp ed entrò tra i pri-mi 25 del ranking, fino a toccare il verticenel marzo del ’98”. E alla fine di quellastagione il governo del suo paese gli asse-gnò il riconoscimento di atleta cileno delsecolo.

Malgrado tre stagioni diffi-cilissime e costellate di in-cidenti ed operazioni, Riosè tra i pochi giocatori cheper sette stagioni di fila(1995-2001) ha vinto al-meno un torneo all’anno(complessivamente sono18 i suoi successi) e nonintende mancare all’ap-puntamento nel 2002. EPalermo appare la tappa a-datta per colmare questovuoto. La terra battuta re-sta la sua superficie favori-ta, ma anche sul duro il ci-leno è competitivo. Provane siano i quarti raggiuntinel gennaio scorso agli O-pen d’Australia e le semifi-nali più recenti a Miami eWashington.Aggiungere altro per untennista numero uno almondo, è difficile. C’è soloda augurare che presto ri-torni tra i “top ten” e nongli sarà difficile visto cheRios non ha esaurito le sueriserve nervose e le sueambizioni. Ma per un cile-no che ha conosciuto ilvertice assoluto, i campidella Favorita proporrannoun altro tennista delle An-de, ma in grande ascesa.Fernando Francisco Gon-zalez Ciuffardi, 22 anni,che in sette-otto mesi hascalato oltre 100 posizioninella classifca Atp fino al-l’ingresso tra i primi 30.Vincitore nel ’98 dei titoli

junior di singolare e di doppio al RolandGarros, a 20 anni ha catturato il primosuccesso nell’Atp Tour ad Orlando, men-tre ad inizio del 2002 si è imposto a Vinadel Mar, per battere poi a Miami: Rochus,Sampras e Moya. Nello scorso agosto haraggiunto anche la semifinale a Cincinna-ti e poi i quarti a New York.

Dalle Ande con furoreCon Rios e Gonzalezla mente va alla Davis


FERNANDO GONZALEZ CHE A NEW YORK HA RAGGIUNTO I QUARTI DI FINALE

“Non sarà una edizione di solo tennis, mal’abbiamo arricchita di tanti altri eventinotturni con spettatocli musicali e di in-trattenimento per catalizzare maggior-mente l’attenzione della città verso i Cam-pionati di Sicilia”. Giuseppe Giunta, com-missario dell’Azienda autonoma Turismodi Palermo e Monreale ha lavorato tuttal’estate a questo obiettivo. L’ente turistico di Villa Igiea da que-

st’anno è tornato dopo otto anni a gestire

la parte economica della manifestazionee nella pianificazione del bilancio del tor-neo una voce consistente è stata destinataagli spettacoli.“Dovevamo dare una svolta al passato

– aggiunge Giunta – e un cartellone pertutta la settimana di esibizioni di artisti,cantanti e cabarettisti ci è sembrata la viagiusta per dare più forza al torneo convin-ti di poter catturare almeno un migliaio dipresenze in più giornaliere. Il tennis viag-gia autonomamente ed attira di per sel’appassionato, ma un coinvolgimentomaggiore della città si poteva ottenere so-lo accoppiando alle gare alcuni grandi no-mi dello spettacolo”.“Riteniamo di esserci riusciti – prose-

gue il commissario Giunta - con nomi diassoluto richiamo come Ron, Fabio Con-cato, Michele Zarrillo che nei loro concertiin giro per l’Italia ottengono sempre il pie-none. Abbiamo aggiunto anche un toccodi sicilianità con l’orchestra di Mario Gi-glio che ha elogiato lo stesso Renzo Arbo-re negli spettacoli nell’Isola. A ciò è statoassociato lo spettacolo di cabaret di EnzoMaria Ponte, nome emergente nel pano-rama siciliano. L’intero pacchetto deglispettacoli che comprende anche due sera-

te di degustazioni enogastronomiche, piùl’ingresso ai campi ed al centrale, avrà uncosto globale di 60 euro che però per i so-ci, fino ad un massimo di 600 abbona-menti, verrà ridotto a 35 euro. Mentre ilbiglietto giornaliero di “tennis e spettaco-lo” avrà un costo di 25 euro. Il nostro au-spicio è quello di riempire ogni giorno siai 2.400 posti delle tribune dei campi e glialtrettanti posti a sedere del palco realiz-zato sui campi a ridosso di via del Fantedove si svolgeranno gli spettacoli serali apartire dalle 22”.Una ulteriore possibilità a costo limita-

tissimo, solo quello dei diritti erariali dipochi euro, è stata data ai soci che voles-sero assistere solo agli incontri di tennis.In pratica, la condizione medesima riser-vata negli anni scorsi ai soli soci del Circo-lo.

IL CALENDARIOlunedì 23: Ronmartedì 24: Ernesto Maria Pontemercoledì 25: Fabio Concato più degusta-zioni eno-gastronomiche al villaggiogiovedì 26: Orchestra di Mario Giglio edegustazionivenerdì 27: Michele Zarrillo.



IL PRESIDENTE

DEL CIRCOLOCIROPIEDIMONTECON IL

COMMISSARIO

DELL’AZIENDATURISMOGIUSEPPEGIUNTASOTTO, RON

Non solo tennisMa anche spettacolimusicali e di cabaret

Due incontri casalinghi edue in trasferta attendonola formazione del Circoloripescata nel campionatodella massima serie nelfebbraio scorso. Un cam-pionato che torna all’anti-co con i “canonici” quattrosingolari e un doppio an-zicché “5+2” che avevanoportato le società a follispese e poi incontri di domenica e nonpiù di sabato.Dunque una rosa di giocatori più ri-

stretta, che premia ovviamente la qualitàe di conseguenza i club più attrezzati econ maggiori disponibilità economiche.Capitano e giocatore (impegno molto one-roso) sarà Francesco Cinà, promosso inquesto duplice compito dal deputato alloSport, Giacomo Cannici. E subito domeni-ca 13 ottobre, la partita forse decisiva perla permanenza, visto che la formula pre-vede, nel girone a cinque, una sola retro-cessione (la quinta classificata) e la primaammessa al round finale. Seconda, terzae quarta squadra, chiudono il campionatoe si ripresenteranno l’anno venturo ai na-stri di partenza.“Subito all’esordio - spiega il capitano -

dovremo misuraci contro il team per noipiù accessibile, perché considero fuoriportata sia i campioni in carica del Bolo-gna e il Reggio Emilia, due squadre che in-contreremo sui campi veloci e al coperto.L’altro turno casalingo ci vedrà opposti alFirenze che dispone però di Sanguinetti. IlBari può contare sul finlandese, Fogues,sull’oriundo, Alvarez, e su Carnevale,Scardigno e Filippeschi. Team favorito ilCRB Bologna con Alami, Galvani, Braccia-li e Kempes. Un solo straniero potrà gioca-re e noi abbiamo confermato Diego Hip-perdinger”.“Ha giocato poco quest’anno - aggiun-

ge Francesco - per via delle difficoltà in-contrate nel suo paese, l’Argentina. Poinon ha avuto molta fortuna in quei torneiche ha giocato. Sarà a Palermo per pren-dere parte alle qualificazioni nei Campio-nati di Sicilia e in questa occasione defini-

remo con lui la possibiltà di restare in cittàper tutta la durata della serie A-1 così po-tremo allenarci più intensamente”.Una squadra tutta palermitana, ad ec-

cezione di Hipperdinger, ma non solo perragioni economiche.“Certamente un tennista di buona clas-

sifica Atp costa - spiega Cinà - ma non èstata solo questa la ragione. Il fatto è checi eravamo attrezzati per disputare uncampionato di serie A-2 con una squaramolto competitiva. Quando siamo stati ri-

pescati, a febbraio-marzoormai di giocatori non “ac-casati”, in circolazione cen’erano pochi. Abbiamotentato con naturalizzati,ma anche qui non c’è statonulla da fare. Lotteremocon le forze indigene, spe-rando di battere il Bari econquistare altri punti par-

ziali strada facendo. Potranno essere utiliin caso di parità con altre squadre nelpunteggio finale”.Dunque il Circolo si schiererà ai nastri

di partenza con Hipperdinger numero u-no, quindi Francesco Aldi e Dario Sciorti-no entrambi B2-1, Francesco Cinà (B2-3)e Francesco Caputo (B2-4). A sostenere l’attività del team di serie

A-1 un nutrito gruppo di sponsor, senza ilquale non si sarebbero potute coprire leingenti spese.


SERIE A-1

IN ALTO, FRANCESCO CINÀ E DARIO SCIORTINOA SINISTRA, FRANCESCO ALDI

Il 13 ottobre esordioin casa contro il BariSi lotta per la salvezza

L’estate agonistica dei migliori giocatori delCircolo ha regalato agli stessi risultati ac-cettabili e per alcuni sono già stata suffi-cienti per un salto di qualità in termini diclassifica. Il solo Francesco Aldi ha svoltoattività quasi esclusivamente internazio-nale prestando attenzione ai tornei Satelli-ti e Futures del circuito professionisticoper tenre una buona classifica Atp.Il risultato migliore è stato ottenuto nel

Satellite in Abruzzo, dove Francesco hadisputato due semifinali ed entrato nelMaster. Le ultime gare disputate sono sta-te i tornei da 25 mila dollari a Cagliari edOristano.In ambito nazionale si sono mossi tutti

gli altri, partecipando a numerosi tornei

Open, nei quali Francesco Cinà e DarioSciortino hanno saputo esprimersi al me-glio.“Mi ritengo soddisfatto dell’attività di

questi mesi – afferma Cinà neo papà - e ilCentro Italia mi ha portato fortuna. Hovinto a Marciano ed ho raggiunto la finalea Foligno, battendo Grossi e a Narni. Inpiù ho anche una semifinale importante,ad Avezzano. Ma moltl della squadra diserie A-1 continueremo sino alla vigiliadel campionato, a metà ottobre, a tenerciin palla negli ultimi tornei Open del calen-dario. Anche Dario nella sua intensa atti-vità ha raccolto risultati molto interessantie nella graduatoria dei rendimenti lui è trai migliori in Italia anche se nel suo palma-res risultano sconfitte del tutto inattese.Per la sua grinta e caparbietà dovrebbe es-sere capace di qualche exploit in campio-nato. Ha molte carte da giocare e potreb-be essere l’uomo sorpresa”.Francesco Caputo si è dato una buona

programmazione giocando anche lui mol-ti tornei Open importanti, ma a lui è man-cato il grande risultato pur essendoci statetutte le premesse, per regalare anche a luisoddisfazioni, Francesco ha bisogno di“ricostituenti nel morale”.Una iniezione di fiducia ed un pizzico

maggiore di carica agonistica, al momen-to opportuno, farebbero sbloccare il man-cino esponente del Circolo consentento-glio di raccogliere risultato pari al suo im-pegno. Finora al suo bilancio per raggiun-gere il pareggio tra impegno e risultati,manca qualcosa.Degli altri giocatori di punta del club,

giovani esclusi, rimane Alessandro Ciap-pa, perché Francesco Palpacelli sta viven-do un momento particolare essendo en-trato nello staff dei coach di giocatrici pro-fessionistiche e che non dovrebbe esaurir-si con la trasferta estiva americana.


SERIE A E B

FRANCESCO CINÀ

Paolo e Francescofuturo da coach

“Primi sul campo”. Così è stata battez-zata l’associazione costituita da PaoloCannova, socio ed ex giocatore del Cir-colo, assieme ad un siracusano di origi-ni, Claudio Rodilosso, figlio di Salvatoretra i migliori nc in Sicilia negli anni ’70.Cos’è questa associazione che ha coin-volto per l’estate anche Francesco Pal-pacelli (nella foto). Si tratta di un team diallenatori per giocatrici del Wta Tour,pronto a subentrare, a tempo, per assi-stere quelle giocatrici sprovviste di coa-ch personali oppure “orfane” tempora-nee del proprio tecnico perché impe-gnato in altri tornei.Il team si è fatto conoscere in Sicilia

durante il torneo femminile del Countrya luglio, dove Paolo e Claudio allenava-no tre giocatrici, tra cui la vincitrice deltorneo, Mariana Diaz Oliva. I due coachper via delle aumentate richieste hanno“ingaggiato” per la lunga trasferta ame-ricana estiva “rinforzi” ed hanno propo-sto a Francesco Palpacelli la tournèe a-mericana, ottenendo un felicissimo as-senso. Paolo e Claudio in un anno di attività

hanno quasi spopolato. Partiti in sordi-na per allenare tenniste con minori pos-sibilità economiche, hanno sfondato ri-cevbdno richieste perfino dalle Wil-liams e dalla Hingis. L’iniziativa ha otte-nuto grande successo ed ora ancheFrancesco potrebbe aggregarsi dopoquesto primo impatto americano.

Francesco CinàStagionericca di successi

Non è sfuggito alle atlete over 50 la confer-ma del titolo italiano, finora il maggiore ri-conoscimento della stagione per i coloridel Circolo. Una squadra che ruota attor-no ad un nome: Lidia Curto De Nicola, va-lidissima giocatrice, capitano e perfettaorganizzatrice dell’attività delle “Lady diferro”. Antefatto del secondo alloro trico-lore, il campionato europeo a Le Touquetin Francia, dove la squadra del Circolo erastata invitata assieme ad altre formazioniin possesso dei titoli nazionali.De Nicola, Terras e Borali si sono dovu-

te accontentare del terzo posto, avendoceduto l’accesso alla finale ad una squa-dra inglese affrontata a sorpresa non suicampi in terra battuta, ma su uno di ripie-

go sul veloce e al coperto a causa dellapioggia. “Sulla terra sarebbe stata ben al-tra musica – ammette Lidia – siamo statesfortunate. Il maltempo non era stato pre-visto. Comunque ci siamo fatte onore lostesso contro giocatrici dal passato glorio-so”.Un mese dopo però è tornato il sorriso

alla squadra con il secondo titolo italianoconsecutivo. Una vittoria facile sul Monvi-so di Torino e poi incontri di andata e ri-torno contro il Ct Lucca e il Tc Milano chehanno decretato la vittoria. Senza storiacontro le toscane ma più combattuta con-tro le milanesi , Farinelli e Marinella.Cinque giocatrici da alcune stagioni

sempre assieme: le palermitane Lidia DeNicola, Marcella Marzetti e Maria Rosa Se-rafini, più Evelyne Terras e Miriam Borali.Nono scudetto per Lidia De Nicola a di-stanza di 36 anni dal primo (campionatounder 16 di doppio vinto assieme ad OlgaDi Maggio).

Un successo tormentatoper le “spine calcaneari” dicui soffre la giocatrice. “Ho limitato al massimo -conclude Lidia De Nicola -la mia presenza e nell’in-contro finale contro il Mila-no non sono neppure sce-sa in campo in singolare,riservandomi per l’even-tuale doppio decisivo, manon c’è stato bisogno. Ed èfortemente in dubbio purela mia presenza al campio-nato individuale di Cervia.Spero di rimettermi per laprossima stagione. Co-munque un ringraziamen-to va ad Evelyne e Miriamche hanno dato il massimoconsentendo al Circolo dimantenere il titolo vinto loscorso anno”.


OVER 50 FEMMINILE

MARIA ROSASERAFINI,MIRIAMBORALILIDIADE NICOLAED EVELYNETERRAS CONIL DIRIGENTE

DELLA FITFILIPPO

BONOMONTESOTTO,LIDIAIN GIOCO

�� ROYAL COPPE ��

D I V I N C E N Z A M U R A T O R E

COPPE • TROFEI • MEDAGLIEINCISORIA COMPUTERIZZATA

GADGET E PORTACHIAVIPREZZI PARTICOLARI PER ENTI PUBBLICI E SOCIETÀ SPORTIVE

PALERMO • VIA GIOACCHINO LANZA DI SCALEA • Tel. 091.6718846 • Fax 091.6721666

RICHIEDETECIPREVENTIVI

“Ragazze in gamba”Il Circolo confermail titolo italiano ladies


L’acuto è venuto da Domeni-co Albano, finalista nellagara di doppio under 14 aSinalunga. È stato questo ilmiglior risultato per gli a-tleti del Circolo dai varicampionati italiani giova-nili di inizio settembre.Alla rassegna tricolore

per i quattrordicenni, delclub solo Dodo aveva supe-rato la fase di ammissione.Ma in singolare la sua cor-sa si è arrestata negli ottavidi di finale, mentre il ra-gazzo accompagnato daDavide Cocco, ha fato piùstrada in coppia con il sira-cusano Corrado Pricone.A Catania dove erano in

programma i tricolori un-der 16 (miglior sicilianoGianluca Naso semifinali-sta in singolare e in dop-pio) ha dovuto dare forfaitGuglielmo Brino. Per pre-parare il campionato eraandato a giocare un torneoopen a Foligno, ma si è bu-scata l’influenza con feb-brone e forte debilitazione,per cui da Foligno ha rag-giunto casa e addio al tor-neo al Tc Catania.A Valdagno tre rappre-

sentanti del Circolo sono scese in campoper la gara under 16. Bloccate ai primiturni Giorgia Coticchio e Mariangela Avo-la, solo Alice Cipriano (n. 14 del tabellone)ha cercato di farsi largo quanto più possi-bile. E la messinese può recriminare peraver perduto l’occasione di centrare alme-no i quarti. Conduceva per 6-3 2-0 e pallaper il 3-0, contro la n.3, Politi, ma ha ce-duto nel momento più critico, pur giocan-do una buona partita.Le tre ragazze comunque appena tor-

nate a casa hanno superato il primo turnodella gara nazionale a squadre battendoper 2-0 in casa il Firenze.Ma tra l’attività individuale svolta dagli

under 14, c’è da rimarcare la convocazio-ne nel team azzurro, del tredicenne Anto-nio Comporto che ha trascorso varie setti-mane all’estero in confronti con giocatorisia più grandi di età che di fisico più pre-stante, per cui più che il risultato, contavafare esperienza.Abolito il campionato italiano di cate-

goria, gli under 18 hanno disputato soloattività in tornei Open e di B e C. GiovanniValenza ha sicuramente conquistato unsalto di gruppo in serie B, ma dovrebbeancora fare meglio prima della chiusuradella stagione. Mirko Alonzo tra maturitàe impegni di studio per l’ammissione aMedicina, ha sacrificato il tennis, mentre

Valerio Sarno è stato molto attivo. Quartidi finale in tornei Open e buone prestazio-ne nelle gare regionali. Anche per lui certoil passaggio almeno a B2-7. Stefano Mes-sina ha puntato sui tornei in Sicilia con ot-timi riscontri.Note liete anche dalle ragazze. A parte

Simona Morici encomiabile per la quan-tità di gare disputate e per risultati soddi-sfacenti (promozione in vista per la classi-fica di B), Carla Spatafora si è molto dedi-cata ai tornei Open e continuerà ancora asettembre. Al suo attivo anche una finale.E sulla sua strada si è lanciata CostanzaPallme Koenig, che in più occasioni haraggiunto quarti ed ottavi di finale.

L’acuto è di Albanofinalista in doppioai Tricolori under 14

GIOVANI

SOTTO IL TITOLO DA SINISTRA,DOMENICO ALBANO,FINALISTA AI TRICOLORI

DI DOPPIO UNDER 14E ANTONIO COMPORTOCONVOCATO IN AZZURRO

PER ALCUNI TORNEI ALL’ESTERO

“Son d’accordo con voi…”(come canta Edoardo Ben-nato), se proprio non è l’I-sola che non c’è, Pantelle-ria, per la colonia di migra-tori del Circolo del Tennis,rappresenta l’Isola dei so-gni, dove tutto può accade-re. Ed ecco che, per incan-to, nella settimana a caval-lo fra luglio ed agosto, inoccasione della ventiquat-tresima Coppa Isola diPantelleria, Massimo Don-zelli (Gamba) vince per laterza volta consecutiva, fralo stupore generale, il tor-neo di singolare e si per-mette pure il lusso di por-tare al trionfo, in doppio, ilfido compagno Fabio Pie-dimonte (Cire).Le cose più belle e sor-

prendenti, però, si avvera-no fuori dai campi del Cos-syra. Ad esempio c’è chi aPalermo vanta un ruolinoda 0 a 0 e a Pantelleria rie-sce a beccare 4-5 serate difila; chi arriva bianco lattee in due giorni diventa fuc-sia; chi, a caccia di ricci, aprimo colpo liscia la predae rompe il coltello!Ma non è finita qui…

Daniele Genovese (Fruco)si perde nei meandri dell’I-sola cercando una fanto-matica cantina rossa; Giu-seppe Cannici pesca 15chili di pesce in un colposolo; il papà, il deputato allo Sport del Cir-colo, Giacomo, rischia di portare al terzoset Massimo Donzelli; Ciccetto Tesauro,contemplando il mare e pensando all’im-minente nipotino, resta 10 minuti di filain silenzio; Lorenzo Polizzi batte il recorddi tuffi nella piscina del Cossyra; FaustoLo Cascio gioca 7-8 tornei contempora-neamente; Daniele Carruba (Gastro) ese-gue un perfetto carpiato dai 15 metri del-

l’Elefante; Giorgino Lo Cascio sbalordiscetutti, al Porto, duettando “ti raserò l’aiuo-la” con il cantante del pianobar!!! E anco-ra c’è chi puntualmente litiga… Salvo poifare pace!Dulcis in fundo c’è perfino chi (Ambra

Di Miceli) si mormora, riesce a far “ingelo-sire” a distanza Carole Bouquet, la qualein Fancia viene avvisata di un bacio trop-po appassionato fra la nostra tennista ed

il marito Gérard Depardieu, in occasionedella premiazione del torneo femminile.Da non dimenticare inoltre la mucca

che sovrasta i campi da tennis, semprepronta a muggire a tono con le urla d’iradi Riccardo Lo Cascio; il nuovo impiantod’illuminazione dei campi, che ha per-messo finalmente agli organizzatori, Pip-po e Sergio Dell’Oglio di far giocare il tor-neo fino alla mezzanotte, e il tormentatoviaggio di andata (Ulisse is nothing)!!!Per concludere non poteva mancare la

mitica festa a casa di Flavio Albanese, conprelibatezze luculliane e pirotecnici giochidi fuoco, fra i quali si poteva scorgere lafamosa “seconda stella a destra”!

I RISULTATI FINALI.Sing. maschile: Donzelli M. b. Nesti 7-5

6-2; Femminile: Di Miceli A. b. Alario 3-6 6-37-6. Doppio maschile: Donzelli M.-Piedi-monte F. b. Gariffo M.-Lo Cascio G. 4-6 6-47-6. Doppio misto: De Nicola L.-Lanza b.Chines-Lo Cascio F. p.r. Doppio over 90:Carruba E.-Lanza b. Lo Cascio F.-PolizziRiccardo 3-6 6-4 7-6.


TENNIS E VACANZE

Pantelleria, per Donzelliuna seconda casaTerza vittoria di fila

ACCANTOAL TITOLO,AMBRADI MICELICON GERARDDEPARDIEUA FIANCO,MASSIMODONZELLICON LORENZOPOLIZZIA DESTRA,FOTO

DI GRUPPO


VITA SOCIALE

Spettacoli di intrattenimen-to, partecipazione a corsiin piscina e sui campi ditennis, proiezioni cinema-tografiche, impegni quoti-diani con il gioco delle car-te, pomeriggi ai drinkparty, accattivanti menu alristorante e in pizzeria,tanto relax nel solariumampliato e bracciate nellelimpide acque della pisci-na. Ecco il Circolo ognigiorno in estate, pronto adoffrire un ventaglio di of-ferte per i soci che amanofrequentare il club per buo-na parte del loro tempo li-bero.“Abbiamo cercato di fa-

re il possibile – spiega ildeputato agli Interni, Ro-berto Cecchinato – per fa-re vivere il Circolo e dareun’ampia gamma di sceltaal socio su come trascorre-re il tempo libero. Se in e-state la frequenza dei sociin parte si alleggerisce, bi-sogna tenere conto di colo-ro che restano in città eche meritano la nostra at-tenzione. Quanto dalla di-rigenza proposto è statoaccolto con grande favoree lo avvertiamo dai riscon-tri. Qualche cosa resta damigliorare e tra queste, de-dicheremo maggior atten-zione e cura a tutta la ristorazione in gene-rale per offrire al socio alta qualità nei pro-dotti e nel servizio. Gli spettacoli anche senon numerosissimi, hanno ottenuto unbuon successo, così come le proiezioni ci-nematografiche di film abbastanza recen-ti, sempre molto gradite”.Ma l’estate non è conclusa anche se

per il calendario siamo agli sgoccioli.“Con le buone giornate - auspica Cecchi-nato - anche in autunno organizzeremoaltri appuntamenti all’aperto. Vorremmo

chiudere la stagione con una festa per i ra-gazzi che sono stati molto più partecipiche in passato grazie anche ai “Drinkparty”, una inziativa di successo”.Per i prossimi mesi tante cose bollono

in pentola ed il dirigente ne anticipa alcu-ne. “Il prossimo obiettivo - conclude il de-putato agli Interni - dovrebbe essere quel-lo di sostiture il ghiaietto che circonda lapalazzina nella parte interna con un “pra-to calpestabile” che non si “consuma” eche necessita di poco manutenzione per

restare sempre verde. Otterremmo duescopi: dare una immagine più decorosaed assicurare più pulizia e meno polvere efango. Questo intervento potrà essere fat-to però solo in inverno. Infine in tema diilluminazione, abbiamo fornito nuovipunti luce ai box a fianco al muro di alle-namento dove vengono riposti attrezzi emateriali, mentre è allo studio la possibi-lità di illuminare altri campi da tennis perpoter allungare le ore di gioco e di allene-manto dei giocatori. Il progetto è al vagliodella deputazione. Riallacciandomi allazona capannoni, va detto che è stato crea-to un box, in fondo al viale in terra che co-steggia la via del Fante, per poter alloggia-re le biciclette, accontentando così le ri-chieste di molti soci. Infine altro interven-to in itinere è quello di riammodernare ilocali della palestra. Abbiamo previsto unnuovo pavimento in linoleum molto piùrestistente di quello oggi esistente, men-tre con i nostri operai procederemo ad in-tonacare le pareti e a ritocchi e rivernicia-tura della facciata”.

L’estate volata viatra tuffi, cene e relaxI programmi futuri

SOPRA,IL DEPUTATO

AGLI INTERNI

ROBERTOCECCHINATOA SINISTRA,IL RINFRESCO

DOPO

IL CABARET

E LA ZONA

DAVANTI

LA PALAZZINA

DESTINATA

A PRATO

“I


VITA SOCIALE

l mercatino del Circolo, do-na ciò che sai fare”. Unagiornata intensa di esposi-zione ed oggetti in mostra,realizzati nel tempo liberoda soci, radunati e coinvol-ti nella iniziativa benefica,nata da una idea di CettinaMaggiore Guagenti. Colla-borata direttamente da al-cuni dirigenti del Circolo,Cettina è tutto lo staff haallestito nel “boschetto” unmercatino in miniatura:bancarelle, ombrelloni,piante, fiori, musiche disottofondo con l’impres-sione quasi di essere in u-na piazza cittadina, per ilrionale e settimanale“mercatino”.Le estrose “creatrici” ed

i loro compagni e mariti sisono anche battute a pub-blicizzare le proprie crea-zioni, cercando di vendere,sempre con una grandeimpronta di eleganza e distile, al miglior offerente.Marta ha preparato i suoilavori in legno dando tantocolore e tante novità; Ma-rilù ha esposto un buonnumero di collane e lavoriin legno molto belli e mol-to eleganti; Nicoletta e Pao-lo hanno esposto delicatiquadri e una infinità dicentrini ricamati a mano;Piero ha presentato lavoriin terracotta originali esimpatici; Nadia ha messosulla bancarella lavori rica-mati, un merletto…che lesaranno costati ore e ore dilavoro; Ester e Liliana ed Elisa, per la feli-cità dei golosi, si sono sbizzarrite con tor-te, pan d’arancia, marmellate, mandorleal cioccolato; Virginia ha esposto una se-rie di prodotti tessili, originali e apprezzatida tutti; Mariella, Nora ed Egidio hanno al-

lestito una bancarella con oggetti vari adofferta libera; oggetti subito adocchiati edacquistati.

Ester, Elisa, Piero, Marilù, Virginia, Ma-risa, Alida, Nadia, Marta, Lilia, Enza, Al-berto, Paolo si sono dimostrati personaggi

di grande creatività, maanche pieni di entusiasmoe pronti a collaborare perchi ha bisogno. Un modoper essere vicini a padreMeli della chiesa di SantaChiara che giusto in questimomenti di grande diffi-coltà ha bisogno di testi-

monianze come questa per proseguirenella sua attività di pastore. Cettina ha sa-puto dare con questa manifestazione unarisposta concreta all’insegna del volonta-riato e mirata con amore verso chi soffre.

FRANCO ROMANO

SOPRA, PADRE BALDASSAREMELI DELLA CHIESA DI SANTACHIARA CON CETTINA GUAGENTINELLE ALTRE FOTO, LE SOCIECON LE LORO CREAZIONI

Mercatino nel boschettoQuei soci così creativiMostra per beneficenza

“Scenografie e costumi nel-l’opera lirica e nell’operet-ta”, è stato il tema di un in-contro tenuto dall’architet-to Francesco Zito, figlio delsocio Giacinto, che hachiuso un ciclo di confe-renze incentrate sul teatro.Con “Antigone contro

Creonte”, sotto lo stimolodi studiosi come i FilippoAmoroso ed Achille Sfraga-ro, è stato affrontato il tea-tro del mondo greco, men-tre il teatro contempora-neo, ha avuto al Circolo, u-guale attenzione con i “Ci-vitoti in Pretura” di Marto-glio. Ma non si è trattato dipura e semplice lettura madi una forma di recitazioneteatrale in quanto i varipersonaggi sono stati in-terpretati vocalmente dadiversi lettori (il sottoscrit-to per Cicca, Filippo Amo-roso per il Pretore, AchilleSfragaro per il Cancelliere)che, grosso modo, hannosaputo creare un’atmosfe-ra teatrale abbastanza esi-larante molto gradita aipresenti, così come gradita è stata la lettu-ra, da parte di chi scrive, di alcune poesiedialettali tratte dalla “Centona”.Tornando, alla conferenza di Zito,l’in-

troduzione del sottoscritto ha indotto ilpubblico a considerare, per una volta,protagonista della rappresentazione anzi-ché il cantante – attore, la Scena stessa, inquanto oggetto della geniale creazione ar-tistica dello scenografo.Tante le opere sceneggiate da France-

sco Zito nei vari teatri del mondo sin dal1976. Tra gli esempi il Wozzeck, al 61°Maggio Musicale Fiorentino del 1998 –l’Ernani al Teatro Massimo di Palermo (intale occasione il Nostro ha avuto due no-mination per “L’opera Award 1999”, qua-le migliore scenografo e migliore costumi-sta), la Cavalleria Rusticana e il balletto diBeppe Menegatti “Alma Mahler” (con Car-la Fracci protagonista), alla Scala di Mila-no nel’94. Di notevole attrazione e di grande valo-

re artistico sono stati i brani delle opereche Zito ha proiettato al Circolo la seradella conferenza. Immagini realizzate peril “Falstaff” di Verdi (Politeama di Paler-mo) scene e costumi - 1997; “L’ enfant etles sortileges” di Ravel ( al Teatro Real diMadrid) - costumi - aprile 2002; “La Vedo-va allegra” di Lehar (all’Opéra di Parigi -nel 1997). Nel Falstaff, la scenografia era costitui-

ta da un impianto fisso ispirato alla strut-tura lignea del “Globe” (il teatro di Shake-speare nella Londra del ’600) e da fondalidipinti ispirati alla pittura di Vermeer,

mentre nella mascherata finale, ultimo at-to, per i costumi Zito ha lavorato di fanta-sia, ispirandosi ai dipinti di Arciboldi. “Lefate” indossavano grandi cappe di organ-za di seta tinta a sfumature, sovrapposte alaminati dorati, mentre le creature diabo-liche indossavano costumi con piumaggiche imitavano insetti e uccelli fantastici.Per “L’enfant et les sortileges”, i costu-

mi derivano dagli abiti in voga nei primianni ’20. Il regista Jorge Lavelli ha avutol’idea di vestire gli animali, protagonisti

dell’opera, con abiti alla moda dell’epocamettendo così in grande risalto un vario-pinto bestiario (velluto nero per i pipistrel-li, ali iridescenti per le libellule, bombetteed occhiali ad imitazione dei bulbi ocularisporgenti per le rane etc). Spettacolare ilcostume del fuoco costituito da un’im-mensa cappa di 70 metri di seta cremisi,con attaccate migliaia di striscioline divoiles, organza e chiffons oro e rosso amo’ di guizzanti fiammelle, agitata da treballerine, che impersonavano la cenere.Per la Vedova allegra, il regista ha pre-

ferito abiti alla moda negli anni ’40, quellidel trionfo del “New look” di Cristian Diore della moda francese di Balenciaga, Lan-vin ed altri. L’abito della protagonista eraun’attillata tunica di crespo di seta neradrappeggiato, completato da un grandecappello nero decorato da piume.Tutti i gioielli dello spettacolo erano

stati ricreati su modelli di Cartier e Tiffanyd’epoca, abbinando le pietre ed i cristallialle sfumature di colore degli abiti. L’abitoindossato dal personaggio Valencienne(moglie di un importante diplomatico), e-ra una vasta crinolina ricoperta da tremilapiume bianche.Il quadro finale, era costituito da uno

sfrenato can-can, interpretato da un grup-po di ballerini fra i migliori del mondo.Per quest’ultimo balletto, completato daun gioco di fuoco d’artificio acceso da die-ci acrobati sospesi sul palcoscenico in co-stume di angeli neri, Zito si è ispirato aicelebri quadri di Toulose-Lautrec.

SALVATORE RUSSO

Quelle scenografiee costumi

nell’opera lirica


VITA SOCIALE

SOTTO IL TITOLOE IN BASSO, LE IMMAGINIDELLE SCENOGRAFIE

NELL’OPERA LIRICAILLUSTRATE

DA FRANCESCO ZITODURANTE L’INCONTROAVVENUTO

NEI LOCALI SOCIALI

L a realizzazione del “ForteBridge”, tra i numerosi ri-svolti positivi a cui ha a-dempiuto, può intestarsianche quello da contribui-re a sviluppare le attivitàculturali e specificamentequelle teatrali che hannosempre accolto il favoredei soci, se non addiritturaaverli coinvolti negli annipassati anche direttamen-te come attori, registi, co-reografi e protagonisti atutti gli effetti. Alludiamoalle varie commedie dialet-tali messe in scena in pas-sato con il grande contri-buto del compianto PippoTrupia un vero traino. Non è detto che non

venga ricostituita la glorio-sa “compagnia” (ci speratanto per averci più voltetentato, Totò Russo), ma inattesa di rinverdire il “par-co attori”, non solo i dibat-titi, ma anche le rappre-sentazioni si intensificano.Da ultimo e con successo,è stato proposto per inizia-tiva di Rosalba Campionee della figlia AlessandraPreviti, “Aggiungi un postoa tavola”, versione rivedu-ta e corretta del notissimo musical di Gari-nei e Giovannini.Riccardo Lo Cascio ha toccato l’apice

della “goduria” essendo sul palco l’unicouomo tra una ventina di splendide fan-ciulle. E poi che ruolo: quello del Creatore. Avrà tempo per tornarci con la memo-

ria visto che in Portogallo dove proseguiràgli studi di Medicina, di tali esperienzenon ne avrà di certo.Brave mamma Rosalba e Alessandra.

All’anno prossimo uno nuovo spettacolocome promesso.Intanto su questa falsa riga si sta mo-

vendo anche Gianni Nanfa, apprezzato edapplaudito cabarettista, ma ancor più a-mato professore di liceo. “Ne abbiamo

parlato – anticipa il dirigente del clubFranco Romano – e stiamo program-mamdo per l’anno venturo uno spetta-colo teatrale con i suoi allievi e l’inseri-mento di qualche nostro giovane socioche aspira a calcare le scene”. Il cabaret però continua a tenere

banco. Ernesto Maria Ponte è ormai unhabituè di via del Fante. Le sue esibi-zioni sono sempre state applaudite perl’intensità del coinvolgimento con laplatea. La stagione autunnale ed inver-nale bussa alle porte e i programmi so-no in via di definizione. Spettacoli altop, compatibilmente con il bilanciodelle attività sociali. I dirigenti farannoancora una volta i “miracoli”.


VITA SOCIALE

SOTTO ,RICCARDO LO CASCIOINCARNA

IL PERSONAGGIO

DEL CREATORENEL MUSICAL“AGGIUNGI UN POSTOA TAVOLA”

Una tradizione decennale è stata rispet-tata: il tradizionale campionato regio-nale dei medici tennisti che Ninni Mercu-rio ha lanciato alla fine degli anni Ottantaappunto sui campi del Circolo. Dal bisturialla racchetta, un passaggio quasi natura-le per Massimo Donzelli vincitore su Giu-seppe Bavetta. Semifinalisti nell’Assoluto,Antonio Cannizzaro e Massimo Caiozzo.Nel singolare over 45 vittoria di AlbertoAdragna su Giuseppe Modica. In semifi-nale Salvatore Granà e Massimo Caiozzo.

Fabio Carbone ha vinto il singolare nc suAntonino La Franca, mentre Enzo D’Ales-sandro ha battuto Livio La Placa nel sin-golare consolazione. Donzelli e Mercuriohanno fatto loro il doppio assoluto,Granà-Modica quello per over 45 e Modi-ca-Chines il misto. Lucia Pellegrini è statala vincitrice del singolare femminile.Hanno contribuito al montepremi:

Giornale di Sicilia, Ksm, Fiorentino, Ban-ca Sant’Angelo, Axa assicurazioni, Esso,Htm ed Etsi.

Ernesto Maria PonteLe apparizioni al Circolo,

risate assicurate

Medici tennisti, è Donzelli il campione

VIAGGI CULTURALI

Per il 15 ottobre è stataorganizzata una visita allaCosta Amalfitana. In se-greteria il programma cheporterà a prezzi moltocontenuti il gruppo a co-noscere o rivedere Posi-tano, Vietri sul mare, Sa-lerno ed Amalfi. A novem-bre invece alla scopertadei tesori della nostra Si-cilia per conoscere edapprezzare il barocco diNoto e le bellezze di Ibla.“Ma c’è anche un obietti-vo molto allettante, anda-re a maggio a Parigi in oc-casione del torneo delRoland Garros”, annunciail deputato Roberto Cec-chinato.

SOPRA ILCABARETTISTA

ERNESTOMARIA PONTEDURANTE

UNO

DEI NUMEROSI

SPETTACOLI

AL CIRCOLOSOTTO, NINNIMERCURIOCON GIUSEPPEMODICAE ADRIANACHINES


VITA SOCIALE

Un discreto successo hariscosso nel mese di lu-glio, ogni martedì e ve-nerdì, l’Aperitivo al Cir-colo, ribattezzato ancheDisco-Pub.Alla rotonda, dalle

20 in poi,ntinaia di ra-gazze, ragazzi, signoree signori, si sono godutil’invidiabile fresco del no-stro Circolo, in un’atmo-sfera magica, cullati dallamusica di Alessandro Ar-metta, sempre vigile aimargini della consolle dilegno (ristrutturata perl’occasione) e sempre incompagnia della moglie A-lessandra Previti e del miti-co Riccardino (dj in fasce).Musica dolce e soave, conpezzi forti: Buddha bar,Caffè del Mar e Jamiro-quai.In tanti, soci e rispettivi

ospiti, hanno gustato icocktail alcolici e non del barman Fabio,le pizze di ogni genere dell’ottimo Rober-to e le sorprese gastronomiche di Ino…polipi, “sfincioni”, angurie etc.Il tutto in un ambiente splendido - con

luci soffuse, candele, fiaccole, centritavolae tovaglie ricamate - studiato nei minimidettagli da Roberto Cecchinato e Alessan-

dra Tommasi di Vignano.P.R. delle serate (quattro venerdì e tre

martedì) Massimo Donzelli, Riccardo LoCascio e Fabio Piedimonte, i quali, visto ilsuccesso dell’iniziativa, hanno chiesto alladirigenza del Circolo di ripetere l’Aperiti-vo, o Disco-Pub, anche il prossimo anno,se non prima, con qualche cambiamento

e diverse novità. Prima fra tutte l’idea del-la telecamera itinerante presso la roton-da, con le immagini proiettate in diretta oin leggera differita sul maxi-schermo, inmodo da permettere a chi viene a rilassar-si al Circolo di vedersi e rivedersi (previapersonale autorizzazione) proiettato sul“mega-telone”.

OGNI MARTEDÌ E VENERDÌUNA VENTATA DI GIOVENTÙ

AL CIRCOLO.TANTISSIMI RAGAZZIA TARDA SERA HANNO RIEMPITO

I TAVOLI DEL BAR ALLESTITI

PER L’OCCASIONE NEL BOSCHETTO

A FIANCOE SOTTO

TANTI GIOVANI

SOCI E LORO

OSPITI

CHE NELLE CALDE

SERATE

D’ESTATEHANNO

VIVACIZZATO

LA VITA SOCIALE

TRA I PROMOTORIDI QUESTA

INIZIATIVA

L’ATTIVISSIMOFABIOPIEDIMONTE

Ecco i drink party:una novitàed è subito successo


VITA SOCIALE

Nei primi giorni dell’ultimastupenda primavera, il Circo-lo si presentava più bello delsolito, con un’aria pulita cari-ca di ossigeno e con un ver-de più smagliante degli altrigiorni. Anche gli uccelli percepi-

vano l’arrivo di una forza in-frenabile svolazzando tra glialberi con un cinguettio dol-cissimo che rendeva l’atmo-sfera sobria e rilassante.Un pettirosso scendeva

indisturbato fin sopra i tavolidel piazzale, alla ricerca dibriciole di panini che i picco-li avevano consumato.I fedeli dei campi rossi già

si erano “combinati” per in-crociare le racchette per le e-terne sfide, le eterne pallecontestate, le eterne “arrab-biature” e le eterne riappaci-ficazioni al bar!Armando e la sua insepa-

rabile Cecilia si avviavanoverso il campo n° 5 per unaconiugale non tranquilla sfi-da con le palline gialle. Altermine della partita Arman-do accusava un leggero dolo-re alla gamba destra che ricollegavamo aduna semplice distrazione muscolare; il do-lore persisteva e dopo una serie di esamidi laboratorio, Armando si sottoponeva adiversi interventi operatori che si rendeva-no necessari.Le notizie arrivano al nostro sodalizio,

tutti indistintamente chiedono, tutti fannopervenire ad Armando la loro solidarietà,tutti si stringono attorno a Cecilia, Mauri-zio e Sonia perché come loro desideranouna immediata guarigione. Armando, che è stato sempre una per-

sona precisa e leale, con principi onesti esinceri, che è stato sempre legato ai colori

sociali, che ha dedicato molti anni alla di-rigenza del Circolo, che ha sempre lavora-to per il Circolo in maniera disinteressata,ha trascorso in ospedale momenti digrande tensione.E chissà per quale mistero o quale

coincidenza quello stupendo pettirossonon scendeva più tra i tavoli.Siamo andati spesso a trovare Arman-

do durante la sua degenza non trovandolomai depresso o abbattuto; sempre com-posto, pieno di coraggio e tranquillamentedisposto ad affrontare qualsiasi evenien-za. Seduto in mezzo al letto, con una foltabarba bianca, tipo “Babbo Natale” pronto

a chiedere sempre noti-zie e novità del Circolo.Che forza Armando! Seimagnifico!. Ogni volta cidescriveva i vari inter-venti, ogni volta ci guar-dava profondamente ne-gli occhi, forse per cono-scere un nostro parere!Ricordiamo le discussio-ni dopo l’ultimo inter-vento, la lucidità, la sicu-rezza, la convinzione chequello sarebbe stato fi-nalmente l’ultimo, riso-lutivo, decisivo interven-to, con un arresto di quelmale impetuoso.Ci hanno colpito gli occhicarichi di commozione efecilità quando ha ripetu-to la frase pronunciatadall’operatore prima del-l’ultimo intervento cheassicurava di ridargli “lagioia di vivere”.Noi, caro Armando, ti avogliamo vedere, con ititmi di sempre, vicino aCalogero D’Andò, alleprese con le carte dellanostra amministrazione,

a litigare con tutti noi, perché si devespendere meno e perché in qualsiasi mo-do bisogna fare “quadrare i conti”.Siamo contenti di saperti nella tua fa-

miglia, vicino all’amore dei tuoi cari, vici-no a tutti i soci ed ai collaboratori del Cir-colo che ti hanno pensato con tanta sim-patia, ti vogliamo rivedere in forma epronto a intraprendere le tue battaglie.A proposito il pettirosso è tornato sui

tavoli del nostro incantevole giardino, an-che lui, come te, sta dimostrando tantoorgoglio ma soprattutto è felice per averepotuto rigustare la “gioia di vivere”.

FRANCO ROMANO

ARMANDO ZAPPULLA E LA MOGLIE CECILIA

Caro “severo” Barbettala gioia di vivere

è più importante di tutto

T anti poeti e scrittori hanno dedicatoun’ode o una poesia ad un loro ami-co. Io che poeta non sono, ho ugual-mente un amico cui dedicare un pensierofraterno e affettuoso. Ma non soltanto io,perché dalle voci che raccolgo in giro, credoche siamo tantissimi ad essere animati da-gli stessi sentimenti.

Quando ho avuto la prima notizia dellevicende che hanno colpito il nostro Arman-do, sono rimasto impietrito, incapace diqualunque commento. Poi ho pensato diandare a trovarlo in ospedale, ma questa i-dea la ho allontanata subito perchè ero si-curo che non sarei riuscito a trovare nessu-na parola di conforto e di sostegno per l’A-mico in difficoltà.

Man mano che il tempo passava, incon-travo altri amici e conoscenti che, essendoandati a fargli visita, mi riferivano di un

Armando eccezionale, che stava affrontan-do alla grande la situazione che discutevacon i medici il programma del primo e poidel secondo intervento chirurgico.

Mi raccontavano gli amici di un Arman-do sereno che discuteva del suo problema,anche nei più dolorosi dettagli, come separlasse di altre persone.

Mi sembrava incredibile. Conosco Ar-mando da alcuni decenni, so delle sue gran-di qualità e delle sue capacità. Ma fino aquesto punto no.

Un pomeriggio qualunque, mi sono fattoforza, ho sfondato il muro del mio dolore ri-flesso e sono andato a trovarlo. Era sedutosul letto, stava leggendo il giornale.

“Stai dando lezione di vita a tutti”, mi è

venuto di dirgli dal profondo del cuore,mentre lo abbracciavo e mentre le lacrimesgorgavano copiose dai miei occhi.

Un abbraccio che è durato a lungo, forseper l’inconsapevole desiderio di recuperaretutto il tempo che era trascorso prima diandare a trovarlo.

Al termine dell’abbraccio mi accorsi chele lacrime non erano soltanto mie. In quelpianto c’era tutto : i ricordi, il presente e ilfuturo. Soprattutto il futuro di cui Armandogià parla e fa progetti.

Tornerà presto tra di noi, tornerà al suolavoro, tornerà nella sua famiglia, a casacon la sua Cecilia, con Maurizio e con So-nia. Tornerà soprattutto al nostro Circoloperché abbiamo bisogno di lui non soltantocome deputato ma soprattutto come Amicoe come Uomo. Ti aspettiamo Armando.

GIORGIO DI NUOVO

Lettera ad Armando

C


VITA SOCIALE

arissimo fratello Fabio,Tutti gli amici ti scrivo-

no questa lettera per dirtiquanto stupendo tu sia equanto stupendo sia sem-pre stato il tuo modo di es-sere.Tu eri un continuo inno

alla vita! Tu dicevi sempre:“VIVA LA VITA!” “LA VITAÈ BELLA!” e questo innoalla vita sarà per noi il co-stante ricordo che avremodi te e sarà anche l’inse-gnamento che ci lasci eche guiderà il nostro futu-ro.Fabio,ti ringraziamo

per averci dato il tuo sorri-so e per averci insegnato avivere, a gioire, ad essereallegri, a sorridere ed a sa-per sdrammatizzare, a sa-per perdonare, ad essere a-mico di tutti e nemico dinessuno, ad amare le cosee le persone che ti circon-dano.Grazie di essere stato

con noi e di essere stato u-no di noi.Grazie Signore di averci

dato Fabio e di averci datola Fortuna di essere stati suoi amici; grazieanche di averci dato la Fortuna di aver po-tuto condividere con Fabio gli anni piùbelli e spensierati della nostra vita: quellidella giovinezza!Il vuoto che lasci è grande perché tu sei

grande, ma altrettanto grande è l’esempioche ci hai dato ed il ricordo che ci hai la-sciato.Fabio, noi oggi ti facciamo una pro-

messa! La nostra promessa è quella di ri-cordarti sempre con quel sorriso stupen-do e sereno.Ti promettiamo di vivere ed amare la

vita come la vivevi ed amavi tu: con lastessa gioia, la stessa allegria, lo stesso a-more e di non smettere mai di dire:VIVA LA VITA!

CI PIACE DARTI DI PIÙ.

L'importante è averesempre Soldintasca.

Ti amo,bancario!

LA PRIMA CARTA PAGOBANCOMATPREPAGATA E RICARICABILE.Soldintasca è la prima carta prepagata che ti consente dieffettuare acquisti comodi e sicuri negli oltre 500.000 negozidel circuito PagoBancomat e di ricaricare il tuo cellulare neinostri 2.000 Bancomat. La trovi in tutte le Filiali Sanpaolo IMI,dove puoi caricarla con la cifra che vuoi, già a partire da 10 euro, ed è tuaimmediatamente, anche se non sei nostro cliente. Ti amo, Soldintasca!

Pre

sso

le F

ilial

i San

paol

o IM

I so

no a

tua

dis

posi

zion

e i F

ogli

Info

rmat

ivi A

nalit

ici r

ipor

tant

i tut

te le

con

dizi

oni e

cono

mic

he p

rati

cate

.

Carta prepagata

ricaricabile

Soldintasca la trovi anche presso le Filiali Sanpaolo IMI di Palermo: Via Roma, 405 - Tel. 091/6049111 • Via Dante, 48Tel. 091/584413 • Via Croce Rossa, 83/89 - Tel. 091/6703993 • Via Tommaso Gargallo, 45/53 - Tel. 091/301154 Via Leonardo da Vinci, 224 - Tel. 091/6760005 • P.zza Strauss, 19 - Tel. 091/6817615 • Via Emerico Amari, 134 - Tel. 091/7494711 P.zza Cupani (Stazione Centrale FS) - Tel. 091/6172351 • Via Empedocle Restivo, 85 - Tel. 091/527984 • Via Duca della Verdura, 18/20Tel. 091/6262968 • Via Imperatore Federico, 51/57 - Tel. 091/544702 • Private Banking - Via Roma, 405 - Tel. 091/6049401

CIRCOLO TENNIS PALERMONOTIZIARIO SOCIALE

ANNO XXXVI SETTEMBRE 2002AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI PALERMO

NUMERO 12 DEL 22 MAGGIO 1965DIRETTORE: CIRO PIEDIMONTE

DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO PIEDIMONTECOORDINAMENTO REDAZIONALE: ROBERTO URSO

GRAFICA: GIOVANNI GRECO SCRIBANISEGRETERIA: CIRCOLO TENNIS PALERMO, VIA DEL FANTE 13, TEL 091/362552

www.circolotennis.palermo.it · E-MAIL:[email protected]

STAMPA: OPENSERVICE, VIA LAZIO, 122 - PALERMOULTIMI TESTI CONSEGNATI IL 9/9/2002

Fabio Giustiniani,grazie per averci dato

il tuo sorriso

FABIO GIUSTINIANICI HA LASCIATO

NEL PIENO DELL’ESTATEVITTIMA

DI UN INCIDENTE

STRADALE

AVVENUTO IN PUGLIADURANTE

IL SUO PERIODO

DI VACANZE

GLI AMICI DEL CIRCOLOLO HANNO RICORDATO

CON QUESTE RIGHE

PILLOLEGRANDE BALLO

DELLE DEBUTTANTI

Il Circolo ha aderito al-l’invito per essere rappre-sentato il 26 ottobre al tea-tro Politeama al Grandeballo delle debuttanti confini benefici in favore del-l’Associazione contro lasclerosi laterale. Trenta ra-gazze tra i 17 e i 24 anni ver-ranno accoppiate con tren-ta giovani ufficiali per la se-rata da ballo. Le giovani so-cie interessate a partecipa-re al Grande ballo debbonoperfezionare la loro adesio-ne presso la segreteria delCircolo.

AUGURI!PIPPO MARTORANA

La figlia Barbara è an-data in sposa a SalvatorePicciurro. Congratulazionialla giovane coppia ed au-guri da parte della dirigen-za e dei soci all’instancabi-le Pippo prezioso collabo-ratore del club.

CI PIACE DARTI DI PIÙ.

L'importante è averesempre Soldintasca.

Ti amo,bancario!

LA PRIMA CARTA PAGOBANCOMATPREPAGATA E RICARICABILE.Soldintasca è la prima carta prepagata che ti consente dieffettuare acquisti comodi e sicuri negli oltre 500.000 negozidel circuito PagoBancomat e di ricaricare il tuo cellulare neinostri 2.000 Bancomat. La trovi in tutte le Filiali Sanpaolo IMI,dove puoi caricarla con la cifra che vuoi, già a partire da 10 euro, ed è tuaimmediatamente, anche se non sei nostro cliente. Ti amo, Soldintasca!

Pre

sso

le F

ilial

i San

paol

o IM

I so

no a

tua

dis

posi

zion

e i F

ogli

Info

rmat

ivi A

nalit

ici r

ipor

tant

i tut

te le

con

dizi

oni e

cono

mic

he p

rati

cate

.

Carta prepagata

ricaricabile

Soldintasca la trovi anche presso le Filiali Sanpaolo IMI di Palermo: Via Roma, 405 - Tel. 091/6049111 • Via Dante, 48Tel. 091/584413 • Via Croce Rossa, 83/89 - Tel. 091/6703993 • Via Tommaso Gargallo, 45/53 - Tel. 091/301154 Via Leonardo da Vinci, 224 - Tel. 091/6760005 • P.zza Strauss, 19 - Tel. 091/6817615 • Via Emerico Amari, 134 - Tel. 091/7494711 P.zza Cupani (Stazione Centrale FS) - Tel. 091/6172351 • Via Empedocle Restivo, 85 - Tel. 091/527984 • Via Duca della Verdura, 18/20Tel. 091/6262968 • Via Imperatore Federico, 51/57 - Tel. 091/544702 • Private Banking - Via Roma, 405 - Tel. 091/6049401

DALLE ANDE A PALERMO · 2014. 12. 10. · cato, Michele Zarrillo che nei loro concerti in giro per...

Documents

Transcript of DALLE ANDE A PALERMO · 2014. 12. 10. · cato, Michele Zarrillo che nei loro concerti in giro per...