Crs 297 i an None Bordin
-
Upload
gianni-feltri -
Category
Documents
-
view
31 -
download
2
Transcript of Crs 297 i an None Bordin
RUOLO DELL’ IMAGING NELLA MODERNA RADIOTERAPIA
Belluno, 9-16 dicembre 2005
Dr.ssa T. IannoneDr. A. BordinU.O. Di Radioterapia- Ospedale S. Martino Belluno
RUOLO DELL’ IMAGING IN RUOLO DELL’ IMAGING IN RADIOTERAPIA ONCOLOGICARADIOTERAPIA ONCOLOGICA
�� Nella Nella stadiazionestadiazione della neoplasiadella neoplasia�� Nella pianificazione ( e verifica) del piano di Nella pianificazione ( e verifica) del piano di
cura cura radioterapicoradioterapico�� Nella valutazione della risposta al trattamentoNella valutazione della risposta al trattamento�� Nel Nel followfollow--upup
OBIETTIVO DELLA RADIOTERAPIAOBIETTIVO DELLA RADIOTERAPIA
Erogare una dose di radiazioni sufficiente a Erogare una dose di radiazioni sufficiente a distruggere il tumore senza indurre distruggere il tumore senza indurre complicanze gravi ( dovute alla eccessiva complicanze gravi ( dovute alla eccessiva irradiazione dei tessuti sani)irradiazione dei tessuti sani)
Tumor Control Probability
Probability of Complications
Controllo di malattia Controllo di malattia subclinicasubclinica
>90%>90%>90%>90%5050
>90%>90%8080--90%90%4040
6060--70%70%6060--70%70%3030--3535
Ca vie respiratorie e Ca vie respiratorie e digestive superioridigestive superiori
Ca mammellaCa mammellaDose (Gy)Dose (Gy)
Dosi di tolleranza dei tessuti saniDosi di tolleranza dei tessuti sani( 2 ( 2 GyGy/ giorno X 5 / giorno X 5 gggg/settimana)/settimana)
2211TesticoloTesticolo101066OvaioOvaio
70705555Encefalo Encefalo
60605050Midollo spinaleMidollo spinale40403535FegatoFegato40402020TiroideTiroide30302020ReneRene121266OcchioOcchio
TD TD 50/5 50/5 ****((GyGy))TD TD 5/55/5** (( GyGy))
TD 5/5: 5% di probabilità di complicanze dopo 5 anni dalla RT
TD 50/5: 50% di probabilità di complicanze dopo 5 anni dalla RT
�� RADIOTERAPIA CONVENZIONALERADIOTERAPIA CONVENZIONALE
�� RADIOTERAPIA CONFORMAZIONALERADIOTERAPIA CONFORMAZIONALE
RADIOTERAPIA CONVENZIONALERADIOTERAPIA CONVENZIONALE2D2D
�� Campi di irradiazione definiti al Campi di irradiazione definiti al simulatore sulla base di immagini simulatore sulla base di immagini planariplanari
�� Campi ampi, geometrie sempliciCampi ampi, geometrie semplici
�� Calcolo della dose eseguito su Calcolo della dose eseguito su singoli punti particolarmente singoli punti particolarmente rappresentativirappresentativi
.................... .................... da cuida cui
�� Irradiazione di grandi quantità di tessuti saniIrradiazione di grandi quantità di tessuti sani� Rapporto costo/beneficio non ottimale
Bassi livelli di dose raggiungibili
RADIOTERAPIA CONFORMAZIONALERADIOTERAPIA CONFORMAZIONALE3D3D
�� Il piano di cura Il piano di cura radioterapicoradioterapicoviene elaborato sulla base della viene elaborato sulla base della individuazione della patologia individuazione della patologia tumorale e delle strutture tumorale e delle strutture anatomiche utilizzando le nuove anatomiche utilizzando le nuove tecniche di tecniche di imagingimaging..
•• I I campi di irradiazione sono campi di irradiazione sono conformati ( con sagomature dei conformati ( con sagomature dei campi o impiego di collimatorecampi o impiego di collimatoremultilamellaremultilamellare))
.................... .................... da cuida cui
�� Miglioramento del controllo localeMiglioramento del controllo localeperchèperchè possibile erogare sulla malattia possibile erogare sulla malattia tumorale una dose più elevata di tumorale una dose più elevata di radiazioni ( dal 5 al 20% in più)radiazioni ( dal 5 al 20% in più)
�� Riduzione della morbilitàRiduzione della morbilità in quanto in quanto possibile ridurre la dose ai tessuti sani possibile ridurre la dose ai tessuti sani limitrofilimitrofi
�� In teoria:In teoria:
�� In pratica:In pratica:
la RT conformazionale troverebbe indicazione in tutti i pazienti affetti da neoplasia curabile con radiazioni
in quanto metodica ad elevato impegno di risorse tecnologiche ed umane, la RT conformazionaleviene riservata ai pazienti in cui è prevedibile che un aumento del controllo locale si associ ad un aumento della sopravvivenza e/o ad una migliore qualità di vita
Attività della U.O. di BellunoAttività della U.O. di Belluno
0
100
200
300
400
500
600
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
RT 2DRT 3D
La precisa delineazione dei volumi di interesse di ogni singolo paziente rappresenta uno degli aspetti più critici nella preparazione del piano di cura radioterapico.
Tale processo può risentire di:
�Variazioni intra o interpersonali�Utilizzo di linee guida/protocolli diversi o diversamente
interpretati�Limitata risoluzione delle modalità di imaging
VOLUMI DI INTERESSE RADIOTERAPICO VOLUMI DI INTERESSE RADIOTERAPICO (1)(1)
�� GTV ( GTV ( GrossGross Target Volume)Target Volume)
�� CTV (CTV (ClinicalClinical Target Volume)Target Volume)
�� PTV ( Planning Target Volume) PTV ( Planning Target Volume)
Volume contenente la malattia neoplastica dimostrabile, cioè palpabile e/o visibile agli esami strumentali
GTV + volume con sospetta estensione microscopica di malattia, cioè con malattia subclinica ( non palpabile e non visibile agliesami strumentali)
Volume che contiene il CTV e che tiene conto dei margini di incertezza di riposizionamento del paziente e dei movimenti fisiologici degli organi
VOLUMI DI INTERESSE RADIOTERAPICO VOLUMI DI INTERESSE RADIOTERAPICO (2)(2)
�� Organi di Rispetto (OR):Organi di Rispetto (OR):1. Midollo spinale
2. Encefalo
3. Rene
4. Fegato
5. Vescica
6. Retto
7. Occhio
Il punto di vista delIl punto di vista delRadioterapistaRadioterapista OncologoOncologo
Per un corretto “ counturing” dei volumi di interesse sono necessari:
1. Informazioni riguardo l’intera “ quantità” di malattia
2. Esatta rappresentazione della normale anatomia
3. Eccellente contrasto fra neoplasia e tessuti sani
4. Visualizzazione dell’ eterogeneità tumorali
5. Metodo riproducibile
6. Metodo con un buon rapporto costo/efficacia
TACTAC
�� Elevata fedeltà anatomicaElevata fedeltà anatomica�� Alta risoluzione spazialeAlta risoluzione spaziale�� Ridotti tempi di acquisizione e ricostruzioneRidotti tempi di acquisizione e ricostruzione
Permette di ottenere, in tempi brevi, grandi quantità Permette di ottenere, in tempi brevi, grandi quantità di informazioni anatomiche di elevata accuratezza di informazioni anatomiche di elevata accuratezza geometricageometrica
VANTAGGI
TACTAC
LIMITI
• Ridotto contrasto dei tessuti molli
CTV
CTVRMNRMN
�� Ottima risoluzione a basso contrastoOttima risoluzione a basso contrasto�� Ottima differenziazione tra neoplasia e Ottima differenziazione tra neoplasia e
tessuti circostanti ( specie a livello di tessuti circostanti ( specie a livello di tessuti molli: es. SNC e prostata)tessuti molli: es. SNC e prostata)
VANTAGGI
RMNRMN
LIMITILIMITI
• diffusione limitata
• problemi di distorsione spaziale che possono alterare la posizione dei volumi di interesse rispetto ai marker anatomici, alla cute del paziente o ai marker esterni
NEOPLASIA PRIMITIVA DELL’ ENCEFALO
CTV
GTV
ADENOCARCINOMA DELLA PROSTATA
La RMN è l’unica tecnica diimaging che consente :
• la identificazione e localizzazione del tumore
• la definizione del volume tumorale
• la valutazione di eventuale infiltrazione di vescichette seminali, capsula, fascianeurovascolare
NEOPLASIE DELLA TESTA COLLONEOPLASIE DELLA TESTA COLLO
�� E’ un distretto anatomico costituito da numerose E’ un distretto anatomico costituito da numerose strutture anatomiche di piccole dimensioni.strutture anatomiche di piccole dimensioni.
�� Per lo studio di tale distretto sono indispensabili Per lo studio di tale distretto sono indispensabili metodiche di metodiche di imagingimaging::
1. ad elevata risoluzione spaziale
2. ad elevata risoluzione di contrasto
3. che permetta della acquisizioni multiplanari
NEOPLASIE della TESTANEOPLASIE della TESTA--COLLOCOLLO
1.1. T1 di piccole dimensioni del cavo oraleT1 di piccole dimensioni del cavo orale--orofaringe orofaringe 2.2. Infiltrazione base lingua Infiltrazione base lingua 3.3. Infiltrazione delle cartilaginiInfiltrazione delle cartilagini ( sensibilità 89%)( sensibilità 89%)
4.4. Diffusione Diffusione perineuraleperineurale e e perivascolareperivascolare( sensibilità 95%)( sensibilità 95%)
5.5. Estensione alla fossa cranica anteriore e media Estensione alla fossa cranica anteriore e media ( sensibilità 80%)( sensibilità 80%)
6.6. Infiltrazione midollare nel caso di coinvolgimento Infiltrazione midollare nel caso di coinvolgimento periostaleperiostale ( sensibilità 100%)( sensibilità 100%)
RMN > TAC nel valutare
NEOPLASIE della TESTANEOPLASIE della TESTA--COLLOCOLLO
�� Erosione osseaErosione ossea�� Artefatti da movimentoArtefatti da movimento
TAC> RMN
PETPET
• Permette di evidenziare lo stato metabolico e funzionale dei tessuti
• Prevede l’utilizzo di radiofarmaci diversi anche se il più usato attualmente è il F-desossiglucosio ( FDG) che misura l’ attività metabolica del tessuto
Gran parte delle malattie sono innescate da alterazioni metabolico/funzionali
La funzionalità metabolica è un processo chimico
Le anomalie funzionali precedono le modificazioni anatomiche
Anche quando si verificano delle variazioni strutturali, queste possono essere difficili da evidenziare ( ad es. ad una TAC vengono considerati metastatici solo i linfonodi> 1 cm)
PRINCIPI SU CUI SI BASA LA PET
PETPET
In ambito radioterapico lo sviluppo della PET ha consentito l’ introduzione del concetto di:
•BTV ( Biological Target Volume) cioè la parte del GTV biologicamente attiva
PETPET
VANTAGGI
• Maggior accuratezza ( vs TAC e RMN) nella definizione della malattia globale
• Buon rapporto costo/efficacia ( permette di ridurre il numero di interventi chirurgici su neoplasie metastatiche)
Definire strategia terapeutica
Se RT : con che finalità?
�� Bassa risoluzione spazialeBassa risoluzione spaziale
PETPETLIMITI
NEOPLASIE BRONCONEOPLASIE BRONCO--POLMONARIPOLMONARI
�� La PET consente di evidenziare con La PET consente di evidenziare con particolare accuratezza l’eventuale particolare accuratezza l’eventuale diffusione diffusione mediastinica mediastinica di malattia e quindi di malattia e quindi di definire con più precisione il bersagliodi definire con più precisione il bersaglio
NEOPLASIE BRONCONEOPLASIE BRONCO--POLMONARIPOLMONARI
STIMA DELL’ ESTENSIONE MEDIASTINICA DI MALATTIASTIMA DELL’ ESTENSIONE MEDIASTINICA DI MALATTIA
7777--82 %82 %7373--87 %87 %5656--65 %65 %TACTAC
8080--100 %100 %8181--100 %100 %7676--92 %92 %PETPETsensibilità specificità accuratezza
“……..l‘ utilizzo della PET ha determinato variazioni significative nella segnatura del volume di trattamento dal 30 al 62 % dei casi esaminati, sia in termini di estensione del tumore primitivo che di metastasi linfonodali mediastiniche “
Pre PET
153 pz con NSCLC candidati a RT radicale
PET
107/ 153 (70%) pz terapia radicale ( RT 102 , Chir 5)
46/153 (30%) pz terapia palliativa
NEOPLASIE ESOFAGEENEOPLASIE ESOFAGEE
�� La PET risulta più specifica della ( 86La PET risulta più specifica della ( 86--98% ) 98% ) della TAC nella definizione dei linfonodi della TAC nella definizione dei linfonodi regionali con una sensibilità del 30regionali con una sensibilità del 30--78%78%
la PET può modificare l’approccio radioterapico nella delineazione dei volumi di interesse
NEOPLASIE della RINOFARINGENEOPLASIE della RINOFARINGE
�� PET + TACPET + TAC >TAC nella definizione del GTV >TAC nella definizione del GTV spesso con una sua riduzione volumetricaspesso con una sua riduzione volumetrica
�� PET + RMNPET + RMN > RMN nella definizione > RMN nella definizione dell’interessamento dell’interessamento linfonodalelinfonodale con con aumento dei casi N+aumento dei casi N+
+ =TAC PET
PETPET--TACTAC
LINFOMA
TAC PET-TAC FDG-PET
CONCLUSIONI (1)CONCLUSIONI (1)
�� La TAC riveste un ruolo fondamentale La TAC riveste un ruolo fondamentale nella determinazione del CTV nella pratica nella determinazione del CTV nella pratica clinica quotidianaclinica quotidiana
�� Il suo ruolo nella determinazione del GTV Il suo ruolo nella determinazione del GTV necessita in molte sedi ( polmone, necessita in molte sedi ( polmone, prostata, SNC ) di una integrazione prostata, SNC ) di una integrazione diagnostica con RMN e/o PETdiagnostica con RMN e/o PET
CONCLUSIONI (2)CONCLUSIONI (2)
�� La RMN riveste un ruolo fondamentale La RMN riveste un ruolo fondamentale nella determinazione del GTV a livello di nella determinazione del GTV a livello di SNC, distretto capoSNC, distretto capo--collo , prostatacollo , prostata
Conclusioni (3)Conclusioni (3)
Le informazioni funzionali fornite dalla PET Le informazioni funzionali fornite dalla PET possono:possono:
�� Migliorare la diagnosi in alcune sediMigliorare la diagnosi in alcune sedi�� Migliorare la Migliorare la stadiazionestadiazione evitando terapie o evitando terapie o
interventi inutiliinterventi inutili�� Facilitare la scoperta di malattia recidivaFacilitare la scoperta di malattia recidiva
Conclusioni (4)Conclusioni (4)
�� L’integrazione delle informazioni ottenute con L’integrazione delle informazioni ottenute con modalità di immagine differenti ( TAC, RMN, PET) modalità di immagine differenti ( TAC, RMN, PET) consente la correzione di artefatti presenti nella consente la correzione di artefatti presenti nella singola modalità ed è in grado di fornire informazioni singola modalità ed è in grado di fornire informazioni aggiuntive di natura morfologica ed funzionale sul aggiuntive di natura morfologica ed funzionale sul tumore e sugli organi sani adiacenti tali da rendere tumore e sugli organi sani adiacenti tali da rendere possibile una definizione più precisapossibile una definizione più precisa
�� Tecnicamente è possibile fondere informazioni Tecnicamente è possibile fondere informazioni complementari e creare un programma completo ed complementari e creare un programma completo ed integrato di funzionalità , struttura e posizione di integrato di funzionalità , struttura e posizione di tessuti ed organitessuti ed organi