Michele Vernice · Web viewCANOSA 11 21 B Ex 21 VIGNETO 100 P001 100,12 1 000,00 1 000,00 Cognome...

Michele Vernice

EspropriVersione USB

Giurisprudenza + Modulistica

- Guida alle Fasi Attuative- Stampa interattiva della modulistica

Secondo ilNuovo Testo Unico delle Espropriazioni

D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 Sue modifiche ed integrazioni

Giurisprudenza a tutto il 5 maggio 2015

Introduzione

I numerosi interventi (soprattutto in via giurisprudenziale e, da ultimo, quello della Corte Costituzionale, con la sentenza n. 71 del 30 aprile 2015) registrati negli ultimi anni in tema d’espropriazione sono la riprova giustificativa della utilità della presente pubblicazione rivolta agli operatori e agli interpreti che ogni giorno si trovano ad affrontare nel concreto questioni sempre più complesse e diverse le une dalle altre.In tale quadro, è parso utile accompagnare il cammino di chi volesse servirsi del presente supporto, con la suddivisione in fasi – descritte con le principali indicazioni di riferimento – dell’iter procedimentale, in modo da presentare il quadro panoramico delle problematiche che possono presentarsi e delle possibili soluzioni da sperimentare, poi, in casi concreti.I moduli, gli schemi e le tabelle fornite nel testo intendono offrire perciò, laddove necessario, una proposta indicativa di quello che l’esperienza pratica suggerisce quotidianamente e che potrebbe essere messa a confronto con la documentazione similare predisposta, ove del caso, dagli enti e dalle amministrazioni esproprianti.In questo spirito gli autori, aperti ad ogni suggerimento che possa rivelarsi utile, si impegnano, come per le precedenti edizioni, al dialogo costruttivo con operatori, lettori e interpreti sulle tematiche coinvolte, nei limiti dei propri compiti operativi.

Peculiarità del software:

Giurisprudenza:- Guida alle Fasi Attuative- Schemi di istanze e lettere collegate

Modulistica:- Stampa interattiva della modulistica (29 moduli già predisposti e personalizzabili a cui il software aggiunge i “Dati” relativi alle Ditte e alle Particelle interessate)- Stampa del “Piano Particellare di Esproprio” tabellato, gestibile da EXCEL

- Ripartizione delle indennità spettanti ad ogni comproprietario, in proporzione alla sua percentuale di proprietà- Stampe con possibilità di poter riformulare concettualmente il modulo, attualizzarlo con i nomi propri dell'utente, il suo logo, le date, i riferimenti relativi all'atto da trattare; i dati invece, già definiti dall'autore e non modificabili, saranno inseriti automaticamente dal software nelle posizioni indicate dai simboli <TABELLA>- I documenti generati, prima della stampa, possono essere integrati tramite il programma "Word" di Microsoft, che deve essere già in possesso dell'utente.

- Possibilità di richiedere personalizzazioni, sia del software che della modulistica.

Portabilità del Software:

- Possibilità di copiare il Programma ed i Dati su “PENNA USB” (o SD) ed eseguirlo su qualsiasi computer.

Non necessita dell’installazione classica.

Gestione di più “Lavori” rinominando solo una “cartella”

CARATTERISTICHE HARDWARE

C.P.U. : Pentium o superioreRAM : 1 GB. minimoVideo : risoluzione minima 1024x768 pixel

Software già installato e già in possesso dell'utente: - Sistema Operativo: Windows XP / Vista / Windows 7/ Windows 8- Word 2003 / 2010- Excel 2003 / 2010

Note per Windows :Accorre possedere tutti i privilegi di Amministratore.

INSTALLAZIONE

Installazione su disco rigido (C:) oppure su Penna USB (o SD) :

Copiare la cartella “Lavoro_X” sul Disco scelto;Rinominare la Cartella “Lavoro_X” con il “Nome” del Vostro Lavoro.

Lanciare il file “Espropri_2016.exe” presente nella cartella rinominata.

Per la gestione di più “Lavori” copiare e rinominare la cartella “Lavoro_X”

Nota: Il Nome del Lavoro deve contenere solo Numeri, Lettere, o il Carattere _ Il Nome del Lavoro deve essere lungo massimo 20 caratteri.

Settaggi del sistema operativoOpzioni Internazionali e della Lingua

Risorse del ComputerPannello di ControlloOpzioni Internazionali e della LinguaPersonalizza …

In Numeri, impostare :come separatore decimale la “VIRGOLA”come cifre decimali il numero“TRE”come simbolo raggruppamento cifre uno “SPAZIO” (Cancellare altri simboli)come separatore di elenco la “BARRA VERTICALE” | (ubicata sotto il tasto Esc) = (carattere ascii 124)

In Valuta, impostare :come simbolo Valuta “EURO”come separatore decimale la “VIRGOLA”come cifre decimali il numero “DUE”come simbolo raggruppamento cifre uno “SPAZIO” (Cancellare altri simboli)

Settare Word per la gestione dei file :RTF

ASSISTENZA sull’installazioneContattare l'autore : Michele Vernice- via Internet : [email protected]

AGGIORNAMENTIScaricabili via Internet dal sito Web:

www.michelevernice.it

http://www.michelevernice.it/

Istruzioni sull’uso dei pulsanti

Puntatore di una tabella

Una Tabella mostra un elenco di dati; il dato “corrente” ovvero quello su cui si sta lavorando è indicato dal “Triangolino nero” posto sulla sinistra della tabella.Il Puntatore indica che è “corrente” tutto il “record”, cioè tutto il rigo.

Navigatore di una tabella

Il Navigatore consente di spostarsi su e giù per i record di una tabella.1° bottone : Sposta il Puntatore al Primo Record;2° bottone : Sposta il Puntatore al Record Precedente;3° bottone : Sposta il Puntatore al Record Successivo;4° bottone : Sposta il Puntatore all’Ultimo Record;5° bottone : Crea lo spazio per un Nuovo Record;6° bottone : Salva il Nuovo Record; Salva l’aggiornamento del Record;7° bottone : Annulla le modifiche apportate al Record; solo se i Record non è stato ancora Salvato;

I bottoni attivi sono visualizzati in colore “Nero”, i bottoni non attivi in “grigio”.

Il tasto "TABULAZIONE" consente di passare al campo successivo.

MENU' PRINCIPALE

- Guida alle Fasi Attuative- Gestione delle Derivate- Manuale di istruzioni (questo)- Stampa della Modulistica

Guida alle Fasi Attuative

Per spostarsi tra gli argomenti cliccare sui bottoni

oppure cliccare con il mouse la barra di scorrimento, oppure cliccare direttamente sul numero della Fase,oppure premere i pulsanti cursore della tastiera

Nella pagina [Elenco] sono visualizzati :- l’elenco numerato delle Fasi Attuative,- il titolo della Fase,- il titolo della SubFase,- il testo esplicativo della Fase corrente ,- l’eventuale Modulo collegato presente nella cartella “Lavoro_X\Dati\Modelli_RTF” ; Il Nome del File è composto dal Numero del Modulo visualizzato con l’estensione . RTF (esempio : 1.rtf). L’Utente dovrà modificare questo file per inserire i propri dati come in appresso spiegato.

Cliccando sul “tab” [Testo Esplicativo] lo stesso verrà visualizzato a tutta pagina

Cliccando sul “tab” [Testo Modulo] lo stesso verrà visualizzato a tutta pagina.

Gestione delle Derivate

In questa finestra è possibile inserire le particelle “Derivate” specificando:il Comune, il Numero del Foglio, il Numero della Particella Originaria (possene essere inserite anche lettere), il Numero del Piani, la Superficie della Particella Derivata in Esproprio (possene essere inserite anche lettere), la Superficie della Particelle Originaria, la Coltura in atto o Catastale, le Indennità Varie (per esempio i Danni, maggiorazioni o detrazioni ecc.), il Valore Venale da liquidare o offerto (riveniente da Stima o altro criterio), le spettanze per il Fittavolo se esiste, la Somma_Indennità (calcolata in automatico dal programma) del Valore Venale + le Indennità Varie + le Spettanze del Fittavolo, la Data di Immissione in possesso, la Data di Fine occupazione, il Numero Mesi di occuazione (calcolato in automatico dal programma); è possibile inserire del testo nel campo NOTE riferito alla “Derivata” corrente (per esempio la stima analitica che determina il Valore Venale).

Per ogni “Derivata” è possibile inserire l’elenco dei proprietari, usufruttuari (se esistono), fittavoli (se esistono), specificando:Cognome e Nome (o denominazione della Ditta), data di nascita, luogo di nascita, il Codice Fiscale (o Partita IVA), l’Indirizzo completo (Via/Piazza, Nome della Via, numero civico), il CAP, la Città, la Provincia, riferimenti telefonoci, riferimenti di posta elettronica – e.mail, i Diritti Reali, se Concordatario o no, la Percentuale di proprietà (valore da 0 a 1; esempio 50% = 0,5; 100% = 1), il programma calcola in automatico i rispettivi valori di Indennità Varie, Valore Venale, la Somma delle Indennità spettanti al singolo soggetto; per ogni Intestatario è possibile insere del Testo nel campo NOTE.

Può risultare più comodo inserire i valori in questa schermata più ampia.(Si rimanda la spiegazione sull’uso dei bottoni alla parte iniziale del volume)

E’ possibile “DeSelezionare” alcune Particelle Derivate, o alcuni Intestatari (per esempio i Fittavoli) se non si desidera che vengano inseriti nelle STAMPE.Per “DeSelezionare” fare “Doppio Click” sulla riga interessata; la casella [Sel] commuterà il suo valre.

Per ricercare una particella inserire le iniziali del Comune, Foglio, e Numero della Derivata ed il programma si collocherà sulla Derivata.

Le Stampe sono generate in automatico per tutte le derivata, vedi esempi nelle pagine successive.

Particelle Derivate : Elenco Beni e Ditte

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P. Ind. Varie Valore V. Spett.Fitt.ANDRIA 33 124 Ex 65 ULIVETO 300 P002 0,12 3 000,00 0,00Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr. Ind.Varie Valore.V. SommanoCOTUGNO EMILIA LXGGYN45M66Z112N Proprietario 1,000000 0,12 3 000,00 3 000,12

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P. Ind. Varie Valore V. Spett.Fitt.ANDRIA 33 125 Ex 66 FRUTTETO 780 P125 1,45 2 500,00 0,00Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr. Ind.Varie Valore.V. SommanoCOTUGNO EMILIA LXGGYN45M66Z112N Proprietario 1,000000 1,45 2 500,00 2 501,45

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P. Ind. Varie Valore V. Spett.Fitt.CANOSA 11 21 B Ex 21 VIGNETO 100 P001 100,12 1 000,00 1 000,00Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr. Ind.Varie Valore.V. SommanoGALASSO PIA GXLNYR41A63Z157V Proprietario 0,333300 33,37 333,30 366,67D'AMBROSIO PINO DXBLYU59R61Z134B Usufruttuari

o 0,000000 0,00 0,00 0,00

ACCIANI ITALO CXLMYN60C50Z983Y Fittavolo 0,000000 0,00 0,00 1 000,00UNGARI PINO TXTNYR46S65Z052Z Proprietario 0,333300 33,37 333,30 366,67RICUCCI GIOVANNI RXMVYA44R66Z205I Proprietario 0,333400 33,38 333,40 366,78

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P. Ind. Varie Valore V. Spett.Fitt.CANOSA 12 112 Ex 100 INCOLTO 500 P53 0,00 500,30 500,00Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr. Ind.Varie Valore.V. SommanoACCIANI ITALO CXLMYN60C50Z983Y Fittavolo 0,000000 0,00 0,00 500,00GALASSO PIA GXLNYR41A63Z157V Proprietario 0,333300 0,00 166,75 166,75RICUCCI GIOVANNI RXMVYA44R66Z205I Proprietario 0,333400 0,00 166,80 166,80UNGARI PINO TXTNYR46S65Z052Z Proprietario 0,333300 0,00 166,75 166,75D'AMBROSIO LAZZARO DXBLYU59R61Z134B Usufruttuari

o 0,000000 0,00 0,00 0,00

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P. Ind. Varie Valore V. Spett.Fitt.CANOSA 222 33 Ex 3 SEMINATIVO 333 P003 5,89 2 000,00 2 000,00Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr. Ind.Varie Valore.V. SommanoACCIANI ITALO CXLMYN60C50Z983Y Fittavolo 0,000000 0,00 0,00 2 000,00UNGARI PINO TXTNYR46S65Z052Z Proprietario 0,333300 1,96 666,60 668,56RICUCCI GIOVANNI RXMVYA44R66Z205I Proprietario 0,333400 1,96 666,80 668,76GALASSO PIA GXLNYR41A63Z157V Proprietario 0,333300 1,96 666,60 668,56D'AMBROSIO PINO DXBLYU59R61Z134B Usufruttuari

o 0,000000 0,00 0,00 0,00

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P. Ind. Varie Valore V. Spett.Fitt.CORATO 123 64 Ex 13 ORTO 400 P004 2 000,00 6 000,00 0,00Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr. Ind.Varie Valore.V. SommanoCRAMAROSSA MARIO CXNPYA75H26Z662N Proprietario 0,500000 1 000,00 3 000,00 4 000,00TENAGLIA FRANCESCA TXLRYT42S19Z501O Proprietario 0,500000 1 000,00 3 000,00 4 000,00

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P. Ind. Varie Valore V. Spett.Fitt.CORATO 123 70 Ex 5 MANDORLETO 1000 P123 0,00 5 000,00 0,00Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr. Ind.Varie Valore.V. SommanoTENAGLIA FRANCESCA TXLRYT42S19Z501O Proprietario 0,500000 0,00 2 500,00 2 500,00CRAMAROSSA MARIO CXNPYA75H26Z662N Proprietario 0,500000 0,00 2 500,00 2 500,00

Stampa del Piano Particellare di Esproprio

Il Piano Particellare di Esproprio viene generato automaticamente su file.CSV:

Con poche modifiche dell’utente si otterrà:

Esempio dei passaggi da eseguire in EXCELper ottenere il risultato riportato sopra:

Selezionare la “Colonna C”

Con il mouse allargare la Colonna alle dimensioni volute,poi: Impostazioni allineamento

Il risultato :

Selezionare tutte le rimanenti Colonne (dalla “D” alla “L”)

Dal Menu selezionare : “Formato / Dimensioni celle / Adatta larghezza colonne”

Il risultato voluto:

Fasi Operative

FASE 1

LE OPERAZIONI PLANIMETRICHE E PREPARATORIE (RILIEVI, SONDAGGI AI

FINI DELLA PROGETTAZIONE O DEL PIANO URBANISTICO; STATO DI

CONSISTENZA; BONIFICA SITI INQUINATI; RICERCHE ARCHEOLOGICHE;

BONIFICA ORDIGNI BELLICI).

Fase 1.1) Istanza di accesso all’area per le operazioni planimetriche e preparatorieAi fini della redazione di un piano urbanistico (o di un atto equivalente), oppure di un progetto di un’opera pubblica – sia esso un progetto preliminare o definitivo (cfr. art. 93 D.Lgs. 163/2006 e D.P.R. 207/2010) – nonché ai fini della redazione di varianti a tali progetti, è richiesto – ex art. 15 T.U. espropri – il compimento – da parte di tecnici – di operazioni preparatorie, planimetriche e, in senso ampio, tecnico/strumentali (ad es. uno stato di consistenza, dei sondaggi geognostici, etc.) oppure per le finalità previste dal 5° comma del citato dell’art. 15 T.U. espropri, vale a dire ricerche archeologiche, bonifica ordigni bellici, bonifica siti inquinati. Se ricorre una di queste finalità occorre accedere alle aree private (o naturalmente, ove occorra, anche pubbliche), previa istanza del proponente o progettista all’autorità competente (titolare dell’ufficio espropri).Tale accesso può essere consentito bonariamente dal proprietario, come rileva lo stesso Cons. di Stato con la sentenza n. 280/1981.Il proprietario va individuato secondo i registri catastali (ovvero l’intestatario catastale), ma sarebbe preferibile sin dall’inizio ricercare – ove ritenuto opportuno – i proprietari effettivi.Laddove manchi il consenso del proprietario, l’accesso può essere autorizzato dall’Autorità espropriante (ossia, da parte del titolare dell’ufficio espropri che ogni soggetto pubblico, competente alla realizzazione di un’opera, deve istituire ex art. 6, T.U. espropri).E’ fatta eccezione per le infrastrutture lineari energetiche (elettrodotti, gasdotti, oleodotti, etc.) per le quali la competenza all’autorizzazione all’accesso è del Prefetto (art. 52-septies T.U. espropri) oppure, a quanto si evince in via indiretta dal richiamo all’art. 110 del R.D. 1775/1933, dell’Ingegnere capo del genio Civile (per gli impianti di condutture elettriche), salvo in futuro il necessario coordinamento delle norme surrichiamate.Tale Autorità esaminerà, ed eventualmente autorizzerà, l’accesso ai fondi. Allo scopo, è necessario presentare una istanza rivolta al titolare dell’ufficio espropri. L’istanza, a rigore, dovrebbe esser presentata sempre, cioè, non solo dai “tecnici” esterni, bensì anche dagli uffici interni di un’amministrazione. Ci si riferisce ad esempio all’istanza che l’ufficio lavori pubblici oppure l’ufficio urbanistico di un comune rivolgono all’ufficio espropri istituito all’interno dell’amministrazione stessa. Problemi di istanza ovviamente non sorgono quando gli uffici suddetti coincidono; in questo caso non sembra esservi necessità dell’istanza ma solo della motivazione delle ragioni per cui si decide di autorizzare le operazione di cui trattasi.L’istanza va esente da bollo per le amministrazioni dello Stato e per altri enti pubblici (così punto 22 Tab. B del D.P.R. 642/1972). Si informa in generale che tutti gli altri atti della procedura espropriativa sono esenti dal bollo allorché a procedere sia lo Stato o gli altri enti pubblici.Come è noto, la procedura di accesso ai fondi di cui trattasi può avere finalità più ampie di quelle suindicate: la stessa può essere infatti, ex art. 15, 5° comma T.U. espropri,

finalizzata ad eseguire indagini archeologiche, oppure la bonifica da ordigni bellici, la bonifica dei siti inquinati, ecc. ecc..Non vi sono limiti all’ingresso nelle proprietà altrui, nel senso che, se necessario, si può reiterare l’istanza per un nuovo accesso. In tal caso la nuova istanza richiede una adeguata motivazione.Va rammentato infine che, secondo la giurisprudenza, la mancanza delle operazioni planimetriche e preparative non è di per sé vizio del progetto ove l’interessato non provi che ciò ha costituito errata conoscenza della realtà (in tal senso si leggano le sentenze del TAR Campania, Napoli, n. 4999/2005; e quelle del Cons. Stato, IV, sent. n. 458/1986 e n. 280/1981).*Vedi modulo “Allegato 1”

Fase 1.2) Avviso ai proprietariA differenza che in passato è previsto, a carico di colui che presenta l’istanza di accesso, l’obbligo di comunicare la richiesta al proprietario e/o al possessore (ove conosciuto) nel momento stesso nel quale si presenta l’istanza all’autorità.Appare così opportuno predisporre una unica lettera con i due indirizzi: all’Autorità, da un lato, e alla ditta proprietaria e/o al possessore, dall’altro.La forma di comunicazione (notifica come per atti processuali oppure raccomandata a/r) è rimessa, secondo legge, all’operatore, purché si raggiunga lo scopo.Taluna giurisprudenza (TAR Sicilia, Catania, II, 1525/2005) ritiene che l’avviso in parola possa valere come avviso di avvio del procedimento diretto alla pubblica utilità. Ma su ciò (che va esaminato caso per caso) è bene attendere conferme, consigliandosi di rispettare le comunicazioni previste da ogni singola fase della procedura.*Vedi modulo “Allegato 2”

Fase 1.3) Eventuale presentazione di osservazioniDal ricevimento della comunicazione decorre il termine di 7 giorni – che non sembra perentorio – per il proprietario e/o possessore per presentare osservazioni (preferibilmente scritte, anche se ciò non risulta obbligatorio). La mancata presentazione di osservazioni in tale fase non impedisce comunque, al proprietario e/o possessore di presenziare – anche con propri tecnici - alla esecuzione delle operazioni autorizzate e svolgere in tale sede le proprie osservazioni.

Fase 1.4) Emanazione del provvedimento di autorizzazioneIl provvedimento (di natura discrezionale) è emanato dal titolare dell’ufficio (e non dal responsabile del procedimento, ove i due soggetti siano distinti) entro dieci giorni decorrenti dalla istanza e/o comunicazione ai proprietari.Ove l’autorità espropriante intenda rigettare le osservazioni in sede di emanazione del provvedimento, appare necessario far precedere il rigetto dal preavviso (art. 10 L. 241/90) ed, in ogni caso, il rigetto dovrà esser motivato sempreché le osservazioni siano pertinenti con le operazioni in parola (non sono da prendere in considerazione questioni attinenti le indennità ma solo quelle riguardanti le modalità con cui si effettuano le operazioni). E’ possibile per l’autorità espropriante dettare prescrizioni e/o raccomandazioni ai tecnici incaricati.Il provvedimento di autorizzazione è impugnabile davanti al giudice amministrativo (cfr. Tar Veneto, I, sent. 330/2004).*Vedi modulo “Allegato 3”

Fase 1.5) Avviso ai proprietari dell’esecuzione delle operazioni planimetriche e preparatorie

Dopo il rilascio dell’autorizzazione, è previsto che il provvedimento venga comunicato ai proprietari, anche se non viene fissato un termine.Pertanto, è preferibile comunicare il provvedimento contestualmente all’avviso per l’esecuzione delle operazioni autorizzate.La nuova norma prevede che vengano indicati espressamente, come per il passato, i nomi delle persone autorizzate ad accedere alle aree private (e preferibilmente, anche se non espressamente previsto, con una sommaria descrizione dei mezzi e degli strumenti adoperati, così come richiesto nel passato regime espropriativo).*Vedi modulo “Allegato 4”

Fase 1.6) Accesso all’area ed esecuzione delle operazioni autorizzateLa comunicazione ai proprietari dovrà anche in tal caso essere data mediante notifica o tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno sette giorni prima dell’inizio delle operazioni, termine da computarsi secondo le regole generali (calcolando, cioè, il giorno iniziale o quello finale).Poiché l’accesso ha, per sua natura, una durata limitata nel tempo (durata che naturalmente deve riferirsi al tempo che serve, secondo le regole dell’arte, per espletare l’operazione autorizzata), il legislatore non ha previsto in via generale (a differenza dell’occupazione temporanea che è cosa ben diversa) indennizzi a favore del proprietario o del possessore, fermo restando il diritto di questi ultimi al risarcimento dei danni loro cagionati in seguito alle operazioni di accesso (secondo taluna dottrina, si applica l’art. 843 c.c. – danno da atto lecito).Non è più previsto, come avveniva in passato, che sia fornita dall’esecutore idonea garanzia finanziaria a tutela delle proprietà. E’ immaginabile, però, che le Regioni, per le procedure di propria competenza, possano legiferare in tal senso senza urtare principi generali o contraddire norme statali.Rimane fermo, però, che se i tecnici eccedono i poteri loro affidati con l’autorizzazione e provocano danni sarà sempre possibile rivolgersi al giudice civile ex art. 2043 cod. civ..Il proprietario e/o il possessore possono – come detto – assistere alle operazioni di persona oppure possono farsi rappresentare da tecnici di loro fiducia (ma si ritiene ammissibile la partecipazione alle operazioni coloro che siano solo detentori del terreno: es. comodatari, affittuari, usufruttuari, etc. etc.).Sull'istituto in parola, si segnala acuta dottrina: P. Rotili – M. Busà, L'accesso ai fondi nel nuovo T.U. dell'espropriazione, in "L'Ufficio Tecnico", Maggioli, Rimini, n. 12/2005.

FASE 2

LA CONFORMITÀ URBANISTICA E L’APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO

Fase 2.1) Redazione del progetto (preliminare o definitivo, del piano urbanistico)Ai fini che qui interessano, occorre precisare che il progetto preliminare (art. 93, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 c.d. “Codice dei Contratti Pubblici”) dovrà consentire l’avvio della procedura espropriativa. Ciò sta a significare che dopo l’approvazione del preliminare si potrà comunicare l’avvio del procedimento relativo all’approvazione del progetto definitivo, atto quest’ultimo che equivale a dichiarazione di pubblica utilità.Ma – ai soli fini della pubblica utilità e a prescindere dalle varianti urbanistiche di cui si dirà in seguito – il progetto preliminare non va comunicato (cfr. Cons. Stato, IV, sent. n. 3364/2009 e n.1668/2007) né esso potrebbe essere, ai soli fini espropriativi, autonomamente impugnato (cfr. TAR Valle d’Aosta, sent. n. 90/2007).Per quel che concerne i piani urbanistici, valgono ordinariamente come dichiarazione di pubblica utilità sia i piani attuativi (es. piani particolareggiati, piani edilizia economica e popolare, piani insediamenti produttivi) sia i piani specifici di settore (es. piani industriali, piani di recupero, etc.), per la quale dichiarazione i termini di durata sono quelli del piano stesso (es. 10 anni per i piani particolareggiati; 18 anni per i piani PEEP , cfr. Cass. , SSUU, 5744/2015).

Fase 2.2) (Se l’opera pubblica o di pubblica utilità è prevista dal piano urbanistico generale). Verifica della validità del vincolo espropriativo in base ai parametri dell’art. 9 D.P.R. 327/2001Va precisato che per il sorgere del vincolo preordinato all’esproprio (il quale dura cinque anni e può essere reiterato ma con pagamento di un indennizzo) non conta – come si dirà –la collocazione in un piano urbanistico generale o in un piano attuativo (come di solito avviene) la collocazione. Di solito infatti, i vincoli espropriativi vengono posti con i piani attuativi sebbene possano trovarsi anche nei piani generali, oppure possano derivare dalle varianti collegate all’approvazione del progetto. Ma, come ritiene la giurisprudenza (da ultima, Cass. I, sent. n. 19207/2014), per il sorgere dei vincoli – che possono essere conformativi senza scadenza temporale oppure espropriativi della durata di solito quinquennale – si devono considerare la natura e la struttura degli stessi indipendentemente dalla sede in cui essi si trovano.E così sono vincoli espropriativi (vedi Cass., I, 16827/2013) quelli che incidono su specifiche e determinate aree individuate in modo particolare con localizzazione “lenticolare”. Si rammenta che nei cinque anni di durata del vincolo, occorre dichiarare la pubblica utilità, altrimenti il vincolo decade (ma il vincolo, cosi come la pubblica utilità, possono avere durata più ampia- es. decennale – se sono effetto automatico della approvazione di un piano urbanistico: es piano particolareggiato).La scadenza del vincolo senza che sia stata attivata la procedura espropriativa comporta o la reiterazione del vincolo (con comunicazione dell’avviso di avvio del procedimento – CS, IV, 5765/2013 – nonché l'indennizzo da pagare al proprietario) oppure l'obbligo (cfr. Cons. Stato, IV, 1021/2013) per l'amministrazione di dare un nuova destinazione all'area la quale, fino a tale nuova decisione, rimane "zona bianca" (cfr. Cass., I, 19207/2014).

Fase 2.3) (per opere non conformi al piano)Comunicazione di avvio del procedimento (di adozione della variante al piano regolatore per singole opere pubbliche ex art. 11, comma 1, lett. A) D.P.R. 327/2001)

La comunicazione di avvio del procedimento costituisce principio generale che va osservato tutte le volte in cui si incide su situazioni giuridiche soggettive. Quando occorre procedere alla variante ordinaria agli strumenti urbanistici si seguono le regole ordinarie (anche contenute nelle singole leggi regionali sull’urbanistica). In caso contrario, si possono attivare le procedure per ottenere le varianti “speciali”.In quest’ultimo caso, occorre far precedere l’adozione della variante da parte del Consiglio comunale, dalla comunicazione di avvio del procedimento. Tale comunicazione dovrà essere inviata almeno 30 giorni prima dalla data in cui si delibera la variante, nelle forme della comunicazione diretta oppure, in presenza di più di 50 destinatari, della pubblicità collettiva (come si dirà dopo, avviso su albo pretorio, pubblicazione avviso su due quotidiani e sul sito informativo della Regione).Ove vi siano però comproprietari, sarebbe opportuno inviare l'avviso di avvio a tutti i comproprietari salvo i casi di difficoltà per l'espropriante di rinvenire tutti gli interessati (Cons. Stato, IV, 7762/2006 e TAR Toscana, I, 1707/2012).Sulle posizioni giurisprudenziali al riguardo, si rinvia alla descrizione della fase 3.3.*Vedi modulo “Allegato 5”

Fase 2.4) Comunicazione di avvio del procedimento (di adozione di variante e apposizione del vincolo preordinato ad esproprio mediante le procedure speciali – Conferenza di servizi, accordi di programma, etc. – ex artt. 10 e 11, comma 1, lett. B) DP.R. 327/2001)Nei casi previsti di approvazione dei progetti con le procedure speciali della Conferenza di servizi, dell’accordo di programma, o di altro atto equivalente, la norma prevede che la comunicazione di avvio del procedimento venga inviata almeno 20 (venti) giorni prima dell’atto (oppure prima della seduta di conferenza, oppure prima della data di stipula dell’accordo di programma, etc.). Invece, è sempre consigliabile – come detto – inviare la comunicazione almeno 30 giorni prima e ciò soprattutto ove la conferenza di servizi, l’accordo di programma, etc. equivalgano, in base ad una espressa previsione normativa, oltre che a variante urbanistica, anche a dichiarazione di pubblica utilità.*Vedi modulo “Allegato 6”

Fase 2.5) Comunicazione di avvio del procedimento di variante tramite approvazione del progetto (preliminare o definitivo, a discrezione dell’ente) ex art. 19 D.P.R. 327/2001A differenza di quanto avviene ai fini della pubblica utilità, collegata al progetto definitivo , quando con il progetto preliminare si intende effettuare la variante urbanistica ex art. 19 D.P.R. 327/2001, occorre comunicare l’avvio del procedimento prima di approvare il progetto preliminare, e ciò al fine di consentire la partecipazione dei privati. Ma – si ribadisce – ciò ai soli fini urbanistici (cfr. Cons. Stato, VI, 6207/2011).Se invece si agisce con il progetto definitivo, la comunicazione di avvio del procedimento prima di approvare il progetto potrebbe avere due finalità: quella urbanistica (di variante) e quella espropriativa (di dichiarazione di pubblica utilità) e per tali motivi, è preferibile inviare la comunicazione d’avvio del procedimento almeno 30 giorni prima dell’approvazione.Per le opere comunali, va precisato che se l’approvazione del progetto definitivo ai fini urbanistici proviene dal Consiglio Comunale, occorrerà comunque far seguire l’approvazione del progetto ai fini espropriativi (ai fini cioè della pubblica utilità). Tale approvazione deve provenire dalla Giunta Comunale (così TAR Abruzzo, Pescara, sent. n. 451/2008). Non sembra, infatti, consolidato quell’orientamento giurisprudenziale (cfr. Tar Emilia Romagna, sez. Parma, 66/2011 e Cons. Stato, IV, 2405/2014) che devolve (ai Dirigenti) l’approvazione del progetto definitivo di un’opera già conforme agli strumenti urbanistici.

Si attendono conferme in giurisprudenza.Sulle problematiche in questione, riflessioni attente in P. Costantino, Tutela della proprietà tra pianificazione urbanistica e vincolo preordinato all'esproprio, in "L'Ufficio Tecnico", Maggioli, Rimini, n. 10/2005; S. Benini, in "Foro it.", 2005, IV, 75.

FASE 3LA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ CON L’APPROVAZIONE DEL PIANO O DEL PROGETTO

Fase 3.1) Deposito del progetto definitivo e degli atti connessi presso l’Ufficio Espropri (ex art. 16, comma 1, D.P.R. 327/2001 e s.m.i.)Per l’avvio della procedura diretta ad ottenere la dichiarazione di pubblica utilità, occorre depositare presso l’Ufficio espropri il progetto definitivo, con i documenti rilevanti (tra cui il necessario particellare, secondo TSAP 42/2004) e con una relazione sommaria nella quale precisare la natura e lo scopo delle opere. Occorre inoltre depositare o indicare tutti i permessi ottenuti (ad esempio il nulla-osta idrogeologico; il nulla-osta paesistico, etc.).*Vedi modulo “Allegato 8”

Fase 3.2) Comunicazione diretta e personale di avvio del procedimento (e di deposito degli atti presso l’Ufficio Espropri)In via ordinaria, (quando i proprietari da espropriare siano meno di 50), va inviata la comunicazione personale e diretta di avvio del procedimento finalizzato ad ottenere la pubblica utilità.La comunicazione può essere effettuata con ogni forma purchè si riesca a raggiungere i destinatari (anche con una raccomandata con ricevuta di ritorno). Su tale punto, vedi Cons. Stato, IV, sent. n. 2249/2008.Non va inviata alcuna comunicazione a chi non risulta proprietario (cfr. Cons. Stato, IV, 2050/2012).*Vedi modulo “Allegato 9”Sono destinatari delle comunicazioni gli intestatari catastali salvo che non si abbia “notizia” dei proprietari effettivi (cfr. da ultimo, Cons. Stato, IV, 1139/2015 sul significato da dare al termine “notizia”).

Fase 3.3) (in presenza di più di 50 destinatari)Comunicazione di avvio del procedimento da pubblicare all’Albo pretorio, su uno o più quotidiani, sul sito informatico della RegioneIn presenza di più di 50 destinatari (intesi come persone fisiche: cfr. Cons. Stato, IV, 2449/2008; IV, 3885/2006; IV 4230/2013 e TAR Sicilia, Catania, sent. n. 604/2006) si può effettuare la comunicazione di massa che sostituisce quella personale e diretta. Le forme di tale comunicazione sono indicate dalla legge (l’avviso deve essere pubblicato all’Albo Pretorio, deve essere inserito su uno o più quotidiani a diffusione nazionale e locale e deve essere pubblicato sul sito informatico della Regione o Provincia Autonoma).L’avviso dovrebbe contenere l’indicazione dell’autorità espropriante, dell’oggetto del procedimento (con l’opera da realizzare), dell’ufficio e del responsabile del procedimento nonché, secondo l’ultima e preferibile giurisprudenza, delle particelle catastali interessate dell’esproprio. Sul punto, cfr. Cons. Stato, IV, sent. n. 3500/2011; IV, sent. n. 819/2012; TAR Abruzzo, Pescara, 413/2014).Dalla ultima pubblicazione dell’avviso decorre il termine (perentorio, anche in tal caso) di 30 giorni per formulare osservazioni.*Vedi modulo “Allegato 7”

Fase 3.4) Eventuale formulazione da parte del proprietario, e di ogni altro interessato, di osservazioni al Responsabile del procedimento, entro il termine perentorio di 30 gg. dalla comunicazione diretta o dell’avviso collettivoLe osservazioni devono pervenire nel termine perentorio di giorni 30 e devono riferirsi solo alle modalità con cui si esegue l’opera oppure alla scelta dell’area se non è stato possibile contestarla prima,cioè in sede di localizzazione urbanistica. Non possono riguardare, quindi , in questa sede, le questioni indennitarie.

Fase 3.5) Pronuncia, con atto motivato, da parte del Responsabile del procedimento sulle osservazioni del proprietario o di ogni altro interessatoNon è obbligatorio rispondere alle osservazioni con un atto specifico. Si può rispondere anche nello stesso atto con cui si approva il progetto, purchè vi sia la motivazione della risposta alle osservazioni presentate, motivazione che può essere succinta (TAR Lombardia, II, 1279/2011).A rigore, in sede di osservazioni sull’avviso di cui trattasi, i proprietari non potrebbero contestare – come detto – la scelta dell’area qualora questa scelta sia stata effettuata preventivamente in sede di procedura urbanistica e di vincolo preordinato all’esproprio ritualmente comunicata (cfr. TAR Sicilia, Catania, 289/2007).

Fase 3.6) Dichiarazione di pubblica utilità (derivante dall’approvazione del piano urbanistico o del progetto definitivo)La dichiarazione di pubblica utilità deve contenere gli elementi essenziali per poter essere individuata come tale anche quando essa si accompagna all’approvazione del progetto. In particolare, deve indicare i mezzi finanziari con cui si fa fronte all’esproprio; il termine entro cui dovrà essere emanato il decreto definitivo d’esproprio (o stipulata la cessione volontaria); il piano particellare grafico-descrittivo (preferibilmente su scala 1:2000); la risposta, anche non analitica, alle osservazioni dei proprietari.E’ possibile procedere alla proroga della dichiarazione di pubblica utilità prima della sua scadenza (cfr. Cass, SS.UU., 5744/2015) previa , ovviamente , la comunicazione di avvio del procedimento (Cons. Stato , 4990/2014 e 1768/2013).*Vedi modulo “Allegato 10”

FASE 4LA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ E LA DETERMINAZIONE

DELL’INDENNITÀ PROVVISORIA

Fase 4.1) Comunicazione al proprietario dell’atto che ha approvato il progetto definitivo con avvertenza della facoltà di prendere visione della relativa documentazione e contestuale richiesta al medesimo di ogni elemento utile da terminare il valore da attribuire all’area ai fini della liquidazione dell’indennità di esproprioL’articolo 17 del D.P.R. 327/2001 stabilisce che occorre dare comunicazione ai proprietari della data in cui è divenuta efficace la dichiarazione di pubblica utilità.La comunicazione può esser data con raccomandata A/R o altra forma equipollente, cioè in grado di raggiungere lo scopo (come si può dedurre dalla sentenza Consiglio di Stato n. 2249 del 2008).Nella comunicazione si darà anche notizia della facoltà di prendere visione della documentazione concernente l’approvazione del progetto e la dichiarazione di pubblica utilità e si inviterà il proprietario a fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all’area ai fini della liquidazione della indennità di esproprio.Tale comunicazione ha funzione solo “notiziale” (TAR Lombardia, II, 1132/2010).La legge non prevede né il termine entro cui l’autorità deve fare tale comunicazione né il termine entro cui il proprietario deve rispondere. Si consiglia, perciò, di indicare tale termine in tempi ragionevoli e coerenti con i programmi del soggetto espropriante, anche perché secondo TAR Abruzzo, Pescara, I, 413/2014 dalla notifica o comunicazione ex art. 17 decorrono i termini per impugnare il progetto che vale come dichiarazione di pubblica utilità.*Vedi modulo “Allegato 11”

Fase 4.2) Entro 30 giorni dalla P.U., notifica ai proprietari dell’elenco dei beni da espropriare e dei relativi proprietari, nonché delle somme da offrire per l’espropriazioneDivenuta efficace la pubblica utilità ed effettuata la comunicazione di cui all’art. 17 (vedi Fase 4.1), il testo di legge prevede che l’espropriante formi un elenco dei beni da espropriare, con una descrizione sommaria, e dei relativi proprietari con l’indicazione delle somme che offre per le loro espropriazioni.Tale elenco va notificato a ciascun proprietario nella parte che lo riguarda, con le forme degli atti processuali civili.Non è ben chiaro il significato della espressione, riferita a ciascun proprietario, secondo la quale la notifica dell’elenco è relativa “alla parte che lo riguarda”.Forse, è bene usare cautela e far conoscere a ciascun proprietario solo i dati concernenti la sua proprietà senza far conoscere i dati - sulle indennità - concernenti gli altri proprietari.

Fase 4.3) (Eventuale) presentazione di osservazioni scritte da parte del proprietario entro 30 gg. Successivi alla notifica dell’indennità ex art. 20, comma 1, D.P.R. 327/2001Nei trenta giorni successivi alla notifica dell’elenco (di cui alla Fase 4.2) i proprietari possono presentare osservazioni scritte e depositare documenti.Se tale termine (che non può definirsi perentorio) decorre inutilmente, l’autorità espropriante può procedere alla determinazione dell’indennità provvisoria da offrire in forma solenne (vedi Fase 4.6).

Fase 4.4) (Eventuale) invito dell’Autorità espropriante al proprietario ai fini dell’attribuzione del valore dell’area entro 20 gg.

Ove lo ritenga opportuno in considerazione dei dati acquisiti e compatibilmente con le esigenze di celerità del procedimento, l’autorità espropriante invita il proprietario e, se del caso, il beneficiario dell’espropriazione a precisare, entro un termine non superiore a venti giorni ed eventualmente anche in base ad una relazione esplicativa, quale sia il valore da attribuire all’area ai fini della determinazione della indennità di esproprio.

Fase 4.5) (Eventuale) valutazione delle osservazioni ed accertamento del valore dell’area, anche avvalendosi degli uffici dell’ente, dell’ufficio tecnico erariale o della Commissione provincialeValutate le osservazioni degli interessati, l’autorità espropriante, anche avvalendosi degli uffici degli enti locali, dell’ufficio tecnico erariale o della commissione provinciale prevista dall’articolo 41, prima di emanare il decreto di esproprio può accertare – se vi sono state osservazioni – il valore dell’area e determina poi in via provvisoria la misura della indennità di espropriazione che sarà offerta.

Fase 4.6) Determinazione dell’indennità provvisoriaL’atto che determina (e offre) in via provvisoria la misura della indennità di espropriazione è notificato , con le forme degli atti processuali civili , al proprietario e al beneficiario dell’esproprio, se diverso dall’autorità procedente.In via generale , si rileva che la eventuale contestazione sulla fase di determinazione delle indennità è ritenuta di competenza del giudice civile (cfr. Cons. Stato , 5834/2007 ; TAR Sicilia , 884/2004) e che comunque l’errore sui beni da espropriare inficia il procedimento amministrativo solo quando determina incertezza sulla loro individuazione (cfr. Cons. Stato,1628/1999).

FASE 5

L’OFFERTA DELL’INDENNITA’. L’ACCETTAZIONE. LA CESSIONE VOLONTARIA O

IL DECRETO D’ESPROPRIO

Fase 5.1) Notifica dell’offerta dell’indennità provvisoria

Come già espresso al punto precedente (Fase 4 punto 6), una volta determinata in via

provvisoria l’indennità d’esproprio, l’atto che la contiene l’offerta viene notificato al

proprietario ed eventualmente anche al beneficiario dell’espropriazione nelle forme

degli atti processuali civili (ossia tramite ufficiale giudiziario o messo autorizzato). Nel

precedente regime, era ritenuta sufficiente anche la racc.ta a/r purché si raggiungesse lo

scopo di ben individuare i destinatari (cioè i proprietari effettivi). Sul punto, Cons.

Stato, 502/1982.

*Vedi modulo “Allegato 12”

Fase 5.2) Lettera di accettazione/condivisione da parte del proprietario in ordine

all’indennità offerta dall’espropriante ex art 20 comma 5, d.p.r. 327/01 (la lettera

deve essere presentata entro 30 giorni dalla notifica dell’indennità provvisoria)

Entro trenta giorni dalla notifica dell’offerta a titolo d’indennità d’esproprio il

proprietario ha la possibilità di manifestare, con una dichiarazione che non può essere

revocata, la condivisione (cioè l’accettazione piena) della somma offerta oppure

esplicitare il suo rifiuto. Il silenzio mantenuto dopo tale termine equivale a rifiuto. Il

termine di trenta giorni non appare perentorio.

*Vedi modulo “Allegato 13

Fase 5.3) [EVENTUALE] Immissione in possesso su richiesta dell’espropriante, con

l’assistenza di due testimoni in caso di opposizione

Una volta accettata l’indennità offerta, il proprietario non potrà opporsi alla richiesta

dell’Autorità espropriante che ritenga opportuno procedere all’immissione in possesso.

Nel caso in cui, il proprietario – nonostante l’accettazione/condivisione delle indennità -

si rifiuti di consentire l’immissione in possesso, l’Autorità espropriante (ai sensi dell’art.

20, comma 6, ultimo periodo) potrà comunque procedervi con la presenza di due

testimoni.

Fase 5.4) In caso di consenso all’immissione, corresponsione di un acconto pari all’80%

dell’indennità, previa autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del

bene

Contestualmente all’immissione in possesso da parte dell’autorità espropriante, ai sensi

dell’art 20 comma 6, secondo periodo, il proprietario che ha condiviso l’indennità ed

acconsente alla richiesta dell’Autorità di immissione nel possesso ha diritto ad un

acconto dell’80% di quanto gli è dovuto a titolo di indennità.

La legge ritiene sufficiente, in questa fase, quale condizione per ottenere l’acconto, una

dichiarazione del proprietario attestante la piena e libera proprietà del bene, (ossia

l’assenza d diritti dei terzi) senza dover fornire, in questo caso, particolari e ulteriori

documentazioni. Se il proprietario rifiuta di consentire l’immissione nel possesso,

l’autorità espropriante che procede con l’assistenza di due testimoni, potrà negare

l’acconto dell’ottanta per cento.

Fase 5.5) (In alternativa all’accettazione espressa dell’indennità).

Designazione del proprio tecnico di fiducia entro 30 gg e/o rifiuto dell’indennità

provvisoria

In base al disposto dell’art. 20, comma 7, il proprietario può, nei trenta giorni

dell’offerta, invece di dichiarare l’accettazione o il rifiuto designare un tecnico di

propria fiducia.

In tale evenienza, è chiaro che egli non intende manifestare condivisione dell’offerta

dell’indennità provvisoria, così consentendo l’avvio della procedura di determinazione

dell’indennità definitiva in via amministrativa, tramite l’ausilio dei periti, ai sensi

dell’art. 21, testo unico di cui si dirà nella Fase 6.

In questi casi, l’indennità offerta si considera rifiutata e va depositata (oggi presso la

Ragioneria Territoriale dello Stato – Servizio Depositi Amministrativi – in sostituzione

della Cassa DD.PP.)


Fase 5.6) Deposito da parte del proprietario della documentazione attestante la proprietà dei

beni entro 60 gg. Decorrenti dalla documentazione dell’indennità offerta

Se vi è stata accettazione o condivisione delle indennità, una volta corrisposto l’acconto

dell’indennità, contestualmente alla immissione nel possesso, onde favorire la

corresponsione del saldo, la legge richiede che il proprietario depositi anche mediante

attestazioni notarili, documenti catastali e ipotecari, es. la documentazione che dimostri

la proprietà del bene e che accerti l’assenza di diritti da parte dei terzi. Se vi sono diritti

dei terzi, risultanti da documenti ufficiali o prove scritte (certe), si procede ai sensi

dell’art. 26, nel senso che non si possono liquidare l’indennità senza l’accordo di tutti

(in mancanza, si procede al deposito).

La documentazione deve essere esibita nei 60 (sessanta) giorni dalla accettazione

dell’indennità.

Fase 5.7) Pagamento saldo indennità entro i successivi 60 gg., e decorso tale termine, degli

interessi legali

Una volta dimostrata – entro 60 gg. dalla accettazione dell’indennità – da parte del

proprietario la piena e libera proprietà del bene l’autorità espropriante è tenuta nei

sessanta giorni successivi, a corrispondere l’intera somma dovuta a titolo indennitario o

eventualmente, qualora sia stato corrisposto l’acconto, il saldo.

Nel caso in cui, non si provveda al pagamento nei predetti termini di legge, al

proprietario saranno dovuti gli interessi legali.

Fase 5.8) Ad avvenuta accettazione e a seguito del deposito della documentazione di cui

sopra (punto 5.6) il beneficiario e il proprietario espropriando stipulano l’atto di

cessione volontaria

La procedura espropriativa, com’è noto, in caso di accettazione dell’indennità può

concludersi non solo con il decreto d’esproprio ma anche con un atto di natura negoziale

(ma sempre di diritto pubblico) che viene denominato accordo di cessione volontaria e

sostituisce il decreto d’esproprio, considerandosi tale atto quale negozio di diritto

pubblico che usa uno strumento privatistico (cfr., da ultimo, Cons. Stato, IV, 7 aprile

2015 n. 1768).

Con tale atto, il proprietario e l’ente espropriante, o comunque il beneficiario della

procedura espropriativa, convengono il trasferimento della proprietà del bene. Ma va

ricordato che la scelta fra l’emanazione del decreto d’esproprio o l’atto di cessione –

quale che sia la volontà dell’espropriato - spetta esclusivamente all’Autorità

espropriante (art. 20, comma 11, testo unico).


Fase 5.9) In caso di rifiuto alla stipula della cessione volontaria oppure in mancanza

dell’attestazione dell’assenza dei diritti dei terzi o del deposito della

documentazione richiesta, si procede all’ordine di deposito dell’indennità presso la

cassa depositi e prestiti (e all’emissione e all’esecuzione del decreto d’esproprio)

Anche nel caso in cui sia stata accettata l’indennità d’esproprio, l’autorità espropriante

potrebbe rifiutare la liquidazione diretta della somma offerta a titolo indennitario, e

procedere al deposito della somma (anche accettata) presso la Ragioneria Territoriale

dello Stato (Servizio Depositi amministrativi del Ministero dell’Economia e delle

Finanze, in sostituzione della Cassa DD.PP.).

Ciò succede qualora il proprietario non abbia dimostrato, tramite il deposito della

documentazione necessaria, la piena e libera proprietà del bene, cioè non ha liberato il

bene dai diritti dei terzi o non vi è stato accordo fra il proprietario e i terzi.

All’emissione del decreto si procederà anche nel caso in cui sia lo stesso proprietario a

rifiutare la stipula dell’accordo di cessione. Tuttavia, qualora tale rifiuto risulti

ingiustificato, egli potrebbe essere tenuto a risarcire il danno subito in conseguenza

della mancata stipula dell’atto.

Non è obbligatorio il frazionamento prima del decreto d’esproprio (così Cons. Stato, VI,

1170/2011; TAR Toscana, 55/2008)


Fase 5.10) Trascrizione dell’atto di cessione entro i successivi 15 giorni a cura e spese

dell’acquirente, registrazione e voltura, previo frazionamento

Una volta stipulato l’atto di cessione, in base al disposto dell’art. 20 comma 10, lo

stesso viene trasmesso, entro quindici giorni e a cura dell’acquirente, all’ufficio dei

registri immobiliari che si occupa di procedere agli adempimenti di trascrizione previsti

dalla legge. Il soggetto acquirente dovrà sopportare tutte le spese di trascrizione (e degli

altri adempimenti, cioè registrazione, volturazione, etc.). E’ singolare notare come, per

la trascrizione dell’atto di cessione sia previsto il termine di quindici giorni, mentre per

il decreto d’esproprio è previsto che la trascrizione avvenga “senza indugio” (art. 23,

comma 2, Testo Unico).

Fase 5.11) Pubblicazione di un estratto del decreto d’esproprio entro 5 giorni

Quando viene emanato il decreto d’esproprio, la pubblicazione per estratto dello stesso

avviene nella Gazzetta Ufficiale (per opere statali) o nel Bollettino Ufficiale della

Regione. Il decreto (per opere regionali e infraregionali) deve contenere gli estremi

dell’atto – la data di emissione e l’autorità emanante – ed anche le caratteristiche

dell’immobile oggetto della procedura e la somma offerta a titolo di indennità. Il decreto

deve essere eseguito entro due anni.


Fase 5.12) In caso di emanazione del decreto d’esproprio si procede, con avviso notificato

almeno 7 giorni prima, alla immissione in possesso – ove già non avvenuta: VEDI

PUNTO 3 – e/o allo stato di consistenza per l’esecuzione del decreto d’esproprio

entro il termine perentorio di due anni

Qualora l’immissione in possesso non sia già avvenuta a seguito dell’accettazione

dell’indennità oppure con l’occupazione d’urgenza, l’esecuzione (tramite immissione

nel possesso e stato di consistenza) del decreto d’esproprio deve avere luogo nel termine

perentorio di due anni dalla sua emanazione (in caso contrario, sarà necessario

dichiarare nuovamente la pubblica utilità previa comunicazione d’avvio del

procedimento) . Il verbale di immissione in possesso e lo stato di consistenza possono

essere formati contestualmente. In alternativa, lo stato di consistenza potrà essere

redatto successivamente ma in ogni caso prima che sia mutato lo stato dei luoghi.

*Vedi modulo “Allegato 20” – “Allegato 28” – “Allegato 29”

FASE 6

IL RIFIUTO DELL’INDENNITA’

Fase 6.1) Decorsi inutilmente 30 gg. dalla notifica dell’indennità provvisoria in caso di

rifiuto espresso o tacito, l’Autorità espropriante ordina il deposito dell’indennità

offerta

Come già espresso nella fase 5 punto 2, il proprietario ha trenta giorni – termine non

perentorio - per manifestare il suo rifiuto espresso (in tal caso la legge non richiede

particolari formalità) oppure mantenere un silenzio che equivale a rifiuto. In questo

caso, l’autorità espropriante depositerà la indennità rifiutata presso la Ragioneria

Territoriale dello Stato (che ha sostituito la Cassa Depositi e Prestiti) senza le

maggiorazioni e gli incentivi previsti dall’art. 45 del DPR 327/2001, oggi inapplicabili a

tutte le espropriazioni dopo le sentenze della Corte Costituzionale che hanno unificato il

regime delle indennità con il valore venale.

Fase 6.2) (E’ una facoltà dell’espropriante): l’emissione del decreto d’esproprio

Una volta avvenuto il deposito della indennità, l’Autorità espropriante, ai sensi dell’art.

20, comma 14, ultimo periodo, ha facoltà di procedere subito all’emanazione del

provvedimento ablatorio, senza dover attendere la determinazione definitiva in via

amministrativa dell’indennità da parte dei periti o della Commissione Provinciale

Espropri. Non è obbligatorio il frazionamento prima del decreto d’esproprio (così Cons.

Stato, VI, 1170/2011; TAR Toscana, 55/2008)

Sul rifiuto dell’indennità e le sue conseguenze, cfr. P. ROTILI, “Il rifiuto dell’indennità

d’espropriazione e il giudizio dei periti”, in “L’Ufficio Tecnico”, Maggioli, Rimini, n.

9/2005.


Fase 6.3) Formazione dell’elenco dei proprietari che hanno rifiutato ed invito rivolto

dall’autorità espropriante ai proprietari a comunicare se intendono avvalersi della

procedura del collegio tecnico ed in tal caso a designare un tecnico di fiducia

In via generale, l’Autorità espropriante, deve formare l’elenco di coloro che hanno (in

maniera espressa o tacita) rifiutato l’indennità. La stessa autorità notifica tale elenco, a

mezzo di ufficiale giudiziario, comunicando che, al fine di procedere alla stima

definitiva dell’indennità, è possibile avvalersi del procedimento di stima da parte di un

collegio di periti. In tal caso il proprietario, entro venti giorni dalla notifica, è tenuto a

designare un tecnico di propria fiducia. Nel caso in cui il proprietario non si pronunci

oppure rifiuti l’invito, il collegio peritale non potrà regolarmente comporsi, e pertanto

alla procedura di stima provvederà, su istanza dell’Autorità Espropriante, la

Commissione provinciale espropri.


Fase 6.4) Comunicazione del proprietario del nominativo di fiducia

Nel caso in cui accetti la procedura tramite periti, il proprietario indica, senza particolari

formalità, all’autorità espropriante il nominativo del perito da lui scelto. La

designazione può avvenire contestualmente alla comunicazione di adesione alla

procedura peritale o eventualmente può essere predisposta con atto separato.

Fase 6.5) Nomina da parte dell’autorità espropriante, di due tecnici, tra cui eventualmente

uno già designato dall’espropriato

Al fine di rendere possibile la costituzione del collegio è necessario che l’Autorità

espropriante proceda alla formale nomina dei periti. Tra questi vi è anche quello

eventualmente designato dal proprietario. Contestualmente alla designazione dei tecnici

viene anche fissato il termine entro il quale dovrà essere consegnata la relazione tecnica

contenente la stima del bene. L’art. 21, comma 3, ultimo periodo chiarisce che tale

termine non può essere superiore a novanta giorni che decorrono, però, dalla nomina del

terzo tecnico – su istanza di chi vi abbia interesse – da parte del Presidente del Tribunale

Civile; tale ultimo termine può eventualmente essere prorogato per effettive e

comprovate difficoltà.

Fase 6.6) Nomina, da parte del Tribunale civile, di un terzo tecnico su istanza di chi vi abbia

interesse

Al fine di completare la composizione del collegio è necessaria la nomina del terzo

tecnico da parte del Presidente del Tribunale del luogo in cui si trova il bene da

espropriare. La suddetta nomina, in base al disposto dell’art 21, comma 4, avviene –

come detto – su istanza di chi vi abbia interesse. Pertanto nulla esclude che sia il

proprietario sia l’autorità espropriante possano esortare la nomina del terzo tecnico da

parte del Presidente del Tribunale. Ma se il proprietario o l’autorità espropriante non

ricorrono al Presidente del Tribunale, il meccanismo non può funzionare, posto che non

sembrano sussistere sanzioni in caso di tale inerzia.

Fase 6.7) Comunicazione da parte del collegio tecnico del luogo e della data delle operazioni

mediante lettera raccomandata A/R ovvero strumento telematico almeno 7 gg.

prima

Il collegio tecnico, una volta perfezionata la sua composizione, procede alla stima del

bene. Delle operazioni necessarie alla stima del bene viene data comunicazione, almeno

sette giorni prima, al proprietario che avrà la possibilità i presenziarvi in prima persona

o delegando tale compito a persone di sua fiducia.

Fase 6.8) Eventuale presentazione da parte del proprietario di osservazioni orali o memorie

scritte e di documenti

La possibilità di partecipare alle operazioni peritali garantisce al proprietario la

possibilità di contribuire alle operazioni di stima tramite delle osservazioni orali o delle

memorie scritte. L’art 21, comma 8, infatti stabilisce che i tecnici possono tenere conto

delle osservazioni dei privati, senza tuttavia che queste vincolino la loro scelta in ordine

al valore del bene.

Fase 6.9) Deposito della relazione del collegio tecnico presso l’autorità espropriante

Terminate le operazioni di stima, il collegio deposita la relazione entro il termine

stabilito al momento dell’assegnazione dell’incarico. La decisione in merito al valore

del bene, ai sensi dell’art 21, comma 11, in caso di dissenso di uno dei tecnici, è adottata

a maggioranza. Va rilevato che in base a quanto stabilito dall’art. 21, comma 9, la

semplice opposizione fatta contro la nomina dei tecnici non ritarda la conclusione delle

operazioni peritali, facendo comunque salva la possibilità di contestare la nomina in

sede giurisdizionale (davanti alla Corte d’Appello). Qualora i periti non adempiano nel

termine stabilito (ovvero nel termine prorogato per comprovate difficoltà) potranno

incorrere in responsabilità contrattuale. Sul punto, si attendono chiarimenti in

giurisprudenza.

Fase 6.10) Comunicazione dell’avvenuto deposito da parte dell’autorità espropriante agli

espropriati mediante raccomandata A/R con avvertenza della possibilità di

estrarne copia e di prenderne visione nei successivi 30 gg.

Depositata la relazione di stima, i proprietari hanno la possibilità di prenderne visione e

di estrarne copia in modo da accertare i criteri in base ai quali è stata effettuata la stima.

Fase 6.11) Accettazione espressa da parte del proprietario dell’indennità stabilita dal collegio

Qualora il proprietario accetti l’indennità stabilita dalla relazione peritale, l’autorità

espropriante autorizza il pagamento diretto della eccedenza risultante dalla relazione

peritale e lo svincolo della parte d’indennità depositata. Il proprietario incasserà dalla

Cassa Depositi e Prestiti la somma a lui spettante a norma dell’art. 26, comma 6.

Anche in questa fase il proprietario sarà tenuto a dimostrare la piena e libera proprietà

del bene, o eventualmente, nel caso in cui il bene sia gravato da diritti di terzi, a

garantire l’autorità espropriante mediante apposita dimostrazione circa l’accordo tra le

parti.

Fase 6.12) In caso di mancata accettazione ovvero di accettazione senza presentazione della

documentazione entro 30 gg. dalla scadenza del termine, l’autorità espropriante

ordina il deposito dell’eventuale maggior importo dell’indennità

Nel caso in cui non venga manifestata l’accettazione espressa o comunque non vengano

predisposti gli adempimenti previsti dall’art. 26 (cioè l’accordo tra le parti aventi diritto)

l’autorità espropriante depositerà quanto dovuto a titolo di indennità presso la

Ragioneria Territoriale dello Stato (già Cassa Depositi e Prestiti). I proprietari potranno

proporre opposizione alla stima in forza del disposto dell’art. 54 DPR 327/2001.

Fase 6.13) (Ove non già emesso: VEDI PUNTO 2) emissione del decreto definitivo

d’esproprio

Ultimato da parte dei periti il procedimento di determinazione dell’indennità in via

amministrativa, l’autorità espropriante, provvede all’emissione del decreto che

formalizza il passaggio della proprietà del bene.

Quanto alla liquidazione dei compensi dei periti, non v’è certezza dopo la

liberalizzazione delle tariffe professionali alle quali comunque, occorrerebbe rifarsi. Si

veda, un precedente, anteriore al T.U., in Cass., I, 2942/1996.

In alternativa

Fase 6.14) In caso di mancata comunicazione del tecnico di fiducia (mancata attivazione della

procedura del collegio tecnico) l’autorità espropriante provvede alla richiesta di

stima dell’indennità definitiva alla Commissione provinciale prevista dall’art 41.

D.P.R. 327/01

Va precisato, a tale riguardo che l’art. 21 non dice espressamente quali siano le

conseguenze della mancata comunicazione da parte del privato del tecnico di sua

fiducia, oppure cosa avviene se nessuno si attiva per rendere possibile la composizione

del collegio di tecnici (cioè per chiedere la nomina del terzo tecnico al Presidente del

Tribunale Civile). In tali casi, non v’è dubbio che si possa passare alla procedura

alternativa di determinazione dell’indennità affidando il compito alla Commissione

Provinciale. L’art. 41 del Testo Unico degli Espropri è dedicato alla descrizione della

composizione e delle funzioni di tale organo.

Fase 6.15) Determinazione definitiva dell’indennità da parte della Commissione provinciale

entro 90 gg.

La Commissione, così come previsto dall’art 21, comma 15, a seguito della richiesta

dell’autorità espropriante, deve provvedere alla determinazione dell’indennità nel

termine di novanta giorni. Non sono previste proroghe per la Commissione Provinciale

Espropri, anche se il termine di cui sopra non appare perentorio.

Fase 6.16) Deposito della relazione di stima ad opera della Commissione provinciale e relativa

comunicazione agli espropriati

Una volta ultimata la stima da parte della Commissione, analogamente a quanto accade

nel caso di determinazione peritale, la stima viene depositata presso la sede dell’autorità

espropriante per consentire ai proprietari di prenderne visione e di estrarne copia.


Fase 6.17) Accettazione espressa da parte dell’espropriato dell’indennità stabilita dalla

commissione

Al proprietario che accetta in maniera espressa (la legge non richiede particolari

formalità), l’autorità espropriante andrà a liquidare la somma stabilita in base al

disposto dell’art. 26, analogamente a quanto avviene a seguito del giudizio dei periti.

Anche in questo caso, prima di procedere alla liquidazione, l’autorità espropriante verrà

garantita riguardo la piena e libera proprietà del bene ed in caso di presenza di diritti di

terzi sul bene verrà data piena garanzia all’autorità espropriante (mediante l’accordo

scritto).

Fase 6.18) In caso di mancata accettazione ovvero di accettazione senza presentazione della

relativa documentazione l’autorità espropriante ordina il deposito presso la cassa

depositi e prestiti dell’eventuale maggior importo dell’indennità

Anche in tal caso, qualora non vi sia accettazione espressa si provvederà al deposito

della somma (cioè l’eccedenza rispetto a quanto già depositato) presso la Ragioneria

Territoriale dello Stato (già Cassa Depositi e Prestiti). Si potrà così proporre

opposizione alla stima dinnanzi alla Corte d’appello ex art. 54 Testo Unico.

Fase 6.19) Emissione del decreto definitivo

Anche, dopo il deposito della relazione della Commissione Provinciale Espropri,

occorrerà adottare, qualora non sia stato precedentemente emesso, il decreto d’esproprio

ex art. 23 TU Espropri..

FASE 7

DETERMINAZIONE URGENTE DELL’INDENNITÀ E DECRETO D’ESPROPRIO

In alternativa alla procedura ordinaria di determinazione dell’indennità provvisoria ex art. 20

D.P.R. 327/01.

Fase 7.1) Il promotore, se diverso dall’autorità espropriante (di solito, sono coincidenti),

invia all’autorità espropriante richiesta motivata ai fini dell’applicazione della

procedura urgente di determinazione dell’indennità

La suddetta procedura viene descritta dall’art. 22 D.P.R. 327/01. Tale norma descrive

l’ipotesi in cui l’avvio dei lavori rivesta un carattere di “particolare” urgenza (ma che

non si differenzia dalla urgenza tout court secondo Cons. Stato, IV, 3350/2009) tale da

non consentire l’utilizzo della procedura di cui all’art. 20. In questo caso, si può

procedere immediatamente all’emanazione del provvedimento ablatorio con contestuale

offerta delle indennità determinate anch’esse in via urgente.

Fase 7.2) Emanazione del decreto definitivo di esproprio con determinazione in via

d’urgenza dell’indennità in base al carattere urgente dei lavori ovvero nei casi di

cui alla lettera a) e b) del comma 2 art. 22 del D.P.R. 327/01

Il decreto d’esproprio d’urgenza, oltre a contenere gli elementi richiesti in via ordinaria,

contiene in primo luogo la motivazione sull’urgenza dell’avvio dei lavori e anche

l’indicazione della determinazione dell’indennità, che come stabilisce l’art. 22, comma

1, proprio a motivo dell’urgenza, è compiuta senza particolari indagini o formalità. Il

decreto indica i beni da espropriare e indica l’indennità determinata in via provvisoria.

La norma chiarisce che è possibile utilizzare tale procedura, ma senza dover precisare

alcuna motivazione per gli interventi previsti dalla legge 21 dicembre 2001 n. 443

(legge obiettivo) ed allorché il numero dei destinatari della procedura espropriativa sia

superiore a 50.

Non è obbligatorio il frazionamento prima del decreto d’esproprio (così Cons. Stato, VI,

1170/2011; TAR Toscana, 55/2008)

Fase 7.3) Notifica del decreto d’esproprio con contestuale invito al proprietario a

comunicare nei 30 gg. successivi l’eventuale accettazione dell’indennità

La notifica del decreto consente al proprietario di avere contezza della somma che gli

viene determinata e offerta da parte dell’autorità espropriante a titolo indennitario ma

sulla quale può fare osservazioni.

Fase 7.4) Comunicazione da parte del proprietario dell’accettazione dell’indennità offerta

con contestuale invio della documentazione o autocertificazione comprovante la

piena e libera disponibilità del bene nei 30 gg. successivi all’immissione in possesso

Anche in questo caso, analogamente a quanto avviene nella procedura ordinaria, il

proprietario è tenuto a comunicare la propria accettazione (o eventualmente il proprio

rifiuto) nel termine di 30 giorni successivi all’immissione in possesso, così come

stabilito dall’art. 22, primo comma, ultimo periodo. Ma non sembra vietato comunicare

la propria volontà subito dopo l’emanazione del decreto d’esproprio e così anche prima

della immissione nel possesso.

Fase 7.5) L’autorità espropriante dispone il pagamento dell’indennità d’esproprio

Nel caso di accettazione della somma, l’autorità espropriante corrisponderà al

proprietario la somma dovuta, solo dopo però aver ricevuto la documentazione

comprovante la piena e libera proprietà del bene (e l’assenza di diritti di terzi). Se vi

sono diritti di terzi si procede a norma dell’art. 26.

Fase 7.6) Il beneficiario (di solito coincidente con l’espropriante) provvede al pagamento

diretto dell’indennità

La somma dovrà essere corrisposta al privato nel termine di 60 gg. dal momento della

presentazione della documentazione. Decorso tale termine, nel caso in cui il

provvedimento non sia stato ancora effettuato, sono dovuti gli interessi nella misura del

tasso legale.

Fase 7.7) Comunicazione di non accettazione dell’indennità determinata in via d’urgenza

In alternativa all’accettazione dell’indennità, il privato potrà comunicare all’autorità

espropriante il proprio rifiuto della somma offerta. Anche in questo caso, il silenzio

mantenuto dopo i trenta giorni equivale a rifiuto.

Fase 7.8) Nei 30 gg. successivi all’immissione in possesso, in caso di non condivisione

dell’indennità, il proprietario può comunicare che intende avvalersi della

procedura di determinazione dell’indennità da parte del collegio di periti di cui

all’art 21 D.P.R. 327/01

Qualora non accettasse la somma offerta in via provvisoria il privato avrà la possibilità

di richiedere la nomina dei tecnici secondo la procedura descritta dall’art. 21. Quindi,

anche nel caso in esame sarà tenuto, ad indicare il nominativo di un tecnico di sua

fiducia che andrà a comporre il collegio peritale.

Fase 7.9) SEGUE procedimento di determinazione dell’indennità ad opera dell’organismo

secondo le modalità di cui ai numeri 29 e ss.

La procedura di stima da parte del collegio peritale si svolge seguendo le regole stabilite

dall’art 21, D.P.R. 327/01, sia per ciò che attiene alla tempistica sia per ciò che attiene

alla procedura decisionale. Quindi la relazione, dovrà essere depositata nel termine

fissato dall’autorità espropriante, salvo proroghe in caso di comprovate difficoltà mentre

la decisione dovrà essere assunta all’unanimità ed in caso di dissenso a maggioranza.

Fase 7.10) In assenza della procedura dei tecnici, si farà richiesta di determinazione

dell’indennità alla Commissione provinciale

Analogamente a quanto accade nell’ambito della procedura ordinaria, qualora il

proprietario non manifesti il suo consenso all’utilizzo della procedura peritale di

determinazione dell’indennità, a procedere alla stima sarà la Commissione Provinciale.

Come stabilisce l’art. 22, ultimo comma, primo periodo è l’Autorità espropriante che è

tenuta a fare istanza alla Commissione perché si attivi per procedere alla stima.

Fase 7.11) Determinazione dell’indennità entro i successivi 30 gg.

La Commissione una volta assunto l’incarico ha 30 giorni di tempo per provvedere alla

relazione di stima, diversamente da quanto avviene in via ordinaria.

Fase 7.12) Notifica al proprietario della relazione di stima della Commissione Provinciale

Effettuata la stima, l’autorità espropriante così come previsto dall’art. 22, ultimo

comma, notifica la relazione della Commissione al proprietario, con avviso notificato

nelle forme degli atti processuali civili. Dalla notifica decorrono i trenta giorni, a pena

di decadenza, per proporre opposizione alla stima.

In via ordinaria

Fase 7.13) Decreto d’esproprio ordinario

In assenza delle condizioni di urgenza, sarà possibile procedere nell’iter ordinario volto

all’emana zione del decreto d’esproprio entro il termine della dichiarazione di pubblica

utilità e con le regole di cui all’art. 23 T.U. espropri.

FASE 8

L’OCCUPAZIONE D’URGENZA PREORDINATA ALL’ESPROPRIO

Fase 8.1) Istanza da parte del promotore dell’esproprio (se diverso dall’espropriante) per

l’occupazione d’urgenza delle aree soggette ad esproprio

L’art. 22 bis, al primo comma, disciplina l’ipotesi in cui, qualora l’avvio dei lavori rivesta

carattere di particolare urgenza (cfr. Cons. Stato, 3350/2009), TAR Toscana, 1195/2006 e

TAR Veneto 627/2006), in relazione alla particolare natura delle opere, tale da non

consentire l’applicazione dell’art. 20, commi 1 e 2, si potrà procedere all’emanazione di

un decreto d’occupazione d’urgenza. Nel caso in cui il soggetto che esegue le procedure

espropriative sia diverso dall’autorità espropriante (affidatario solo dei lavori e non delle

procedure), l’applicazione di tali procedure verrà preceduta dall’istanza rivolta ad

ottenere, da parte dell’autorità, l’emanazione del suddetto atto.

Viene altresì precisato che tale atto può essere emanato senza particolari formalità per gli

interventi di cui alla legge 21 dicembre 2001 n. 443 ed allorché il numero dei destinatari

sia superiore a 50. In questi casi non occorre motivazione sull’urgenza.


Fase 8.2) Emanazione e notifica del decreto di occupazione d’urgenza con determinazione

d’urgenza dell’indennità provvisoria da offrire

La legge, nelle ipotesi in cui consente l’emanazione del provvedimento d’occupazione

prevede altresì che, senza particolari indagini e formalità, venga contestualmente

determinata in via provvisoria l’indennità (di espropriazione, si badi bene) da offrire al

privato e che disponga l’occupazione anticipata dei beni immobili necessari. L’atto di

occupazione, come stabilisce l’art. 22 bis, 2 comma, contiene pertanto l’elenco dei beni

da espropriare e contiene l’indicazione dei relativi proprietari.


Fase 8.3) Riconoscimento dell’acconto dell’80% in caso di condivisione dell’indennità

determinata

Il decreto d’occupazione d’urgenza viene notificato al proprietario con l’avvertenza che

nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso il proprietario può, nel caso non

condivida l’indennità offerta, presentare osservazioni scritte e depositare documenti.

Solo nel caso di condivisione (la giurisprudenza è ferma sul punto) il proprietario ha

diritto all’acconto dell’80% sulla somma offerta a titolo indennitario, dietro presentazione

di una dichiarazione circa la piena e libera proprietà del bene.

Fase 8.4) Esecuzione del decreto di occupazione nelle stesse modalità del decreto d’esproprio

ed entro il termine perentorio di tre mesi dalla sua emanazione

L’esecuzione del decreto d’occupazione d’urgenza avviene secondo le modalità dell’art.

24 D.P.R. 327/2001, (avviso comunicato agli interessati almeno 7 giorni prima) e quindi

con il verbale di immissione in possesso e con la redazione dello stato di consistenza.

Va precisato che solo per il periodo che intercorre tra la data d’immissione in possesso e

la data di corresponsione (ovvero del deposito – in caso di rifiuto - presso la Ragioneria

territoriale dello Stato (che ha preso il posto della Cassa DD.PP.) dell’indennità

d’espropriazione o del corrispettivo, stabilito dall’atto di cessione volontaria, è dovuta

l’indennità d’occupazione (che ai sensi dell’art 50 corrisponde ad un dodicesimo di quella

dovuta in caso d’esproprio).

*Vedi modulo “Allegato 24” – “Allegato 28” – “Allegato 29”

Fase 8.5) Successiva trasformazione del decreto d’occupazione nel decreto d’esproprio da

emanarsi, pena perdita dell’efficacia del primo decreto, entro il termine di 5 anni

dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la PU dell’opera

Il decreto d’occupazione d’urgenza perderà efficacia qualora non venga emanato il

decreto d’esproprio (oppure non venga stipulato l’atto di cessione volontaria) nel termine

di 5 anni (o nel diverso eventuale termine) dal provvedimento che dichiara la pubblica

utilità.

FASE 9

L’OCCUPAZIONE TEMPORANEA E STRUMENTALE DI AREE NON SOGGETTE AD

ESPROPRIO

Fase 9.1) Istanza da parte del promotore/beneficiario dell’esproprio (se diverso

dall’Autorità Espropriante) per l’occupazione temporanea di aree non soggette ad

esproprio

Qualora il realizzatore dell’opera pubblica abbia necessità di compiere attività od opere

provvisorie strumentali all’esecuzione della stessa (come ad esempio: piste di cantiere,

impianti tecnologici, depositi temporanei di materiali, impianti di betonaggio ecc. ecc),

può fare istanza all’Autorità Espropriante affinché questa lo autorizzi ad occupare

temporaneamente, per il tempo occorrente ai lavori, le aree per gli utilizzi predetti che

devono essere ben indicati e funzionali ai lavori previsti.

Solo per completezza, si segnala che l’occupazione è prevista anche in caso di calamità

naturali e altre “urgenti” ragioni di pubblica utilità.

L’istanza dovrà essere corredata del piano particellare che dovrà dare evidenza

dell’esatta superficie che si intende occupare con indicazione (ma ciò era obbligatorio

nel precedente regime e non pare obbligatorio – anche se consigliabile come dice TAR

Puglia, III, 2891/2008 – nel nuovo T.U.) dell’indennità che si offre al proprietario, e del

periodo previsto di occupazione. Su tali ultime questioni, si attendono chiarimenti onde

evitare conflitti con gli interessati.

La necessità degli usi strumentali all’opera può manifestarsi durante l’esecuzione dei

lavori ovvero già nel progetto definitivo approvato ai fini della pubblica utilità (vedi art.

12 DPR 327/2001) e, in tale ultimo caso, sarebbe bene inserire nel particellare, allegato

al progetto, anche le aree da occupare in via temporanea.

Laddove vi sia il consenso all’occupazione temporanea da parte della ditta proprietaria

delle aree (di solito formalizzato in un Accordo sostitutivo di provvedimento), non

occorre nessuna istanza, né alcun provvedimento da parte dell’Autorità Espropriante.

Si ricava da TAR Liguria, I, 26 marzo 2015 n. 339 che vi sarebbe la necessità, secondo i

principi generali della legge 241/1990 (art. 7), di comunicare – prima e al fine di

ottenere il provvedimento di occupazione – l’avvio del procedimento ove l’area

interessata dall’occupazione non sia stata inclusa in altro atto (es. il particellare della

dichiarazione di pubblica utilità) già comunicato al proprietario


Fase 9.2) Emanazione e notifica del provvedimento di occupazione temporanea

L’Autorità Espropriante emette il provvedimento (la legge – art. 49, comma 2, T.U. –

parla di ordinanza) di occupazione temporanea e lo trasmette – ove del caso - al

soggetto realizzatore per la notifica e la relativa esecuzione.

Fatta eccezione per le preclusioni temporali previste nel provvedimento dichiarativo

della pubblica utilità dell’opera, l’Autorità Espropriante, sollecitata ad emettere il

provvedimento di occupazione temporanea su invito del soggetto realizzatore o

beneficiario dell’esproprio, non è vincolata ad alcun termine specifico entro cui

esprimersi, potendosi richiamare comunque le norme generali della legge 241/90,

(articolo 2, comma 3, sull’obbligo di concludere un procedimento entro 90 giorni).


Fase 9.3) Esecuzione del provvedimento di occupazione temporanea

L’esecuzione del provvedimento di occupazione temporanea si attua con l’immissione

in possesso e la redazione dello stato di consistenza. A tale scopo l’esecutore notificherà

alla ditta proprietaria un avviso che contiene l’indicazione del luogo, del giorno e

dell’ora in cui è previsto l’impossessamento delle aree.

Nel silenzio della legge, è preferibile notificare l’avviso in questione alla ditta

proprietaria almeno 7 giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso (come

per il decreto d’esproprio o l’occupazione preordinata all’esproprio).

In sede di immissione, si redigerà apposito verbale onde constatare le caratteristiche dei

luoghi che si occupano. Tale verbale viene redatto in contraddittorio con la ditta

proprietaria presente alle operazioni e in caso di sua assenza o rifiuto a presenziare, con

l’assistenza di due testimoni non dipendenti dell’Autorità espropriante o del soggetto

esecutore.

Al termine dell’occupazione, le aree utilizzate dovranno essere restituite ai proprietari,

ove possibile nello stato originario, ossia nelle condizioni in cui le stesse si

presentavano prima dell’occupazione.

Resta inteso che la restituzione è connaturale all’istituto in parola (come dice Cass.,

SS.UU, 3167/20114 e 10363/2009) – in disparte la problematica concernente la volontà

del proprietario di riprendersi l’area – e che se dovessero emergere danni ulteriori e

diversi (possibilmente non permanenti, v. Consiglio di Stato, IV, 6334/2001) rispetto al

normale uso delle aree, e quindi non ricompresi nell’indennità prevista, gli stessi

dovranno essere risarciti separatamente.


Fase 9.4) Indennità per l’occupazione temporanea di un’area strumentale all’Opera

Ai sensi dell’art. 50 del DPR 327/2001, al proprietario dell’area occupata spetta

un’indennità per ogni anno pari a 1/12 di quanto sarebbe dovuto in caso di esproprio

dell’area e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a 1/12 di quella annua.

Laddove manchi l’accordo sull’ammontare delle spettanze indennitarie, sarà la

Commissione Provinciale Espropri, su istanza di chi vi abbia interesse, a quantificare

definitivamente l’indennità di occupazione temporanea (non è espressamente previsto e

non è richiamato il giudizio dei periti di cui all’art. 21 T.U., come per l’indennità di

espropriazione).

Al riguardo, va segnalato che la Cassazione (SS.UU. 3167/2011 e I, 10502/2012)

ritenendo l’occupazione temporanea “fuori dalla materia dell’espropriazione per

pubblica utilità e degli effetti propri della dichiarazione di pubblica utilità” attribuisce

al giudice civile la competenza in tema di controversie sull’indennità o sui danni

arrecati (laddove, comunque, ove si voglia contestare il provvedimento amministrativo e

le sue conseguenze per asseriti vizi della procedura e dell’atto, occorrerà rivolgersi al

giudice amministrativo secondo le regole ordinarie oggi assunte nel codice del processo

amministrativo. Qualche dubbio permane, proprio in considerazione di quello che ha

detto la Cassazione, in ordine all’applicabilità dell’art. 119 c.p.a. sul dimezzamento dei

termini).

FASE 10

L’OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA EX ART. 42-Bis

Condizioni di applicabilità della norma

Essa è applicabile, in primo luogo, quando un bene immobile viene modificato per scopi di interesse pubblico in assenza di un valido provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità. Può applicarsi, inoltre, anche quando sia stato annullato l’atto da cui è sorto il vincolo preordinato all’esproprio oppure l’atto dichiarativo della pubblica utilità o il decreto d’esproprio. Infine, è possibile applicare la norma anche durante la pendenza di un giudizio per l’annullamento degli atti sopra citati, a patto che l’autorità espropriante che ha adottato l’atto impugnato lo ritiri.

Emanazione dell’atto di acquisizione

L’autorità che utilizza il bene può emanare un atto, non retroattivo, di acquisizione del bene al proprio patrimonio indisponibile. L’atto in parola si pone, secondo la Corte Costituzionale (sent. 71/2015), come un “procedimento espropriativo semplificato, avente natura eccezionale, che assorbe in sé sia la dichiarazione di pubblica utilità sia il decreto d’esproprio”. Il carattere “non retroattivo” comporta che l’acquisto della proprietà avvenga al momento dell’emanazione dell’atto (con la conseguenza che, sotto altro profilo, non si può utilizzare l’art. 42-bis quando vi è un giudicato che abbia già disposto la restituzione del bene). Anche se nulla è detto nel testo dell’art. 42/bis T.U. espropri, la Corte ritiene che, in virtù dei principi e delle regole generali di partecipazione al procedimento amministrativo, sia necessario, anche in tali casi, effettuare la preventiva comunicazione d’avvio del procedimento.

L’atto deve indicare:

- le circostanze che hanno condotto alla indebita utilizzazione dell’area;

- (se possibile) la data dalla quale ha avuto inizio l’indebita utilizzazione;

- la motivazione circa le attuali ed eccezionali ragioni di pubblico interesse che

giustificano l’emanazione dell’atto;

- l’assenza di ragionevoli alternative alla adozione del provvedimento (vale a

dire, come vuole la Corte, l’impossibilità di stipulare la cessione volontaria

oppure quando “non sia ragionevolmente possibile la restituzione, totale o

parziale del bene”);

- la valutazione comparativa dei contrapposti interessi (pubblici e privati),

valutazione ritenuta “qualitativamente” diversa da quella tipica del normale

procedimento espropriativo

- Il passaggio del diritto di proprietà è condizionato sospensivamente al pagamento delle somme dovute oppure al loro deposito (oggi, presso la Ragioneria Territoriale dello Stato – Servizio Depositi Amministrativi – che è subentrata, in merito, alla Cassa DD.PP.), entro trenta giorni dall’emanazione dell’atto.


Determinazione dell’indennizzo spettante al proprietario e adempimenti

successivi

Spetta al proprietario: i) un indennizzo patrimoniale pari al valore venale del bene al momento dell’atto di acquisizione; ii) un indennizzo non patrimoniale pari al 10 per cento di tale valore venale; iii) e, per l’eventuale periodo di occupazione/detenzione senza titolo, una somma pari al cinque(5) per cento annuo calcolato sul solo valore venale (patrimoniale i) di cui sopra), salva la prova del maggior danno. La norma parla, di quest’ultimo caso, di somma dovuta “a titolo risarcitorio” ma la Corte Costituzionale ha indirettamente qualificato tale ultimo ristoro in termini “indennitari”, con le conseguenze in ordine alla individuazione del giudice competente di cui si dirà.Inoltre:

è possibile applicare, ove del caso, le previsioni dell’art. 40, comma 1, del T.U.

espropri, laddove le stesse fanno riferimento alle colture effettivamente

praticate sul fondo, al valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati e

all’esercizio dell’azienda agricola;

si applica la previsione dell’art. 33 del T.U. espropri sull’esproprio parziale

(che impone, ove ne ricorrano le condizioni, di tener conto della diminuzione

di valore del fondo residuo);

deve ritenersi sempre esclusa la riduzione del 25 per cento del valore venale

(che l’art. 37, comma 1, T.U. espropri collega, nelle espropriazioni ordinarie,

agli interventi di riforma economico-sociale).

L’atto di acquisizione va registrato, trascritto e volturato e va trasmesso, entro 30

giorni, alla Corte dei Conti in copia integrale La norma è applicabile anche per i

fatti anteriori alla sua entrata in vigore (per i quali siano pendenti processi ed

anche se vi sia stato un provvedimento di acquisizione, successivamente ritirato o

annullato)

MODULISTICAPersonalizzazione dei Moduli con “WORD”

Prima di iniziare il Vostro primo lavoro è conveniente personalizzare i 29 Moduli contenuti nella cartella “Lavoro_X\Dati\Modelli_RTF”

Il Nome del File è composto dal Numero del Modulo e dall’estensione .RTF

(esempio : 1.rtf).

Le modifiche potrebbero consistere, per esempio, nell'inserire:- il logo dell’Ente, dopo <INIZIO_MODULO>- il vero nome della Ditta Appaltatrice- il nome dell'Ufficio Espropri a cui si scrive- i nomi dei tecnici incaricati all'accesso- il nome del sottoscrittore la richiesta ecc.

Non modificare mai i codici compresi tra i caratteri < > e | | Non usare mai questi 3 caratteri nel testo.

Dopo la modifica i file vanno salvati sempre con estensione .RTF

Ripetere la stessa operazione per tutti i moduli.

I Dati rivenienti dal database sono definiti dall'autore e non sono modificabili dall'utente.Eventuali modifiche possono essere apportate solo dall'autore con la personalizzazione del software.

Allegato 1Istanza per l'autorizzazione all'accesso per operazioni planimetriche e preparatorie

<INIZIO_MODULO>

NomeDittaAppaltatrice

OGGETTO: Realizzazione di ...........,istanza per l'autorizzazione all'accesso alle aree per operazioni planimetriche, preparatorie.

Prot. n. ........... del ..................

Al Dirigente dell'Ufficio Espropri di ................... Racc/AR.........................................

Lo scrivente ...........................(1)

PREMESSO- che l'Amministrazione(2) ............................. ha in previsione la redazione di uno strumento

urbanistico (ovvero di realizzare i lavori di ....................);- che a tal fine è stato dato incarico della redazione del (3)................. al (4)................................- che, al fine di poter predisporre le operazioni planimetriche e preparatorie ai fini della

dichiarazione di pubblica utilità, è necessario che i tecnici incaricati delle predette operazioni siano autorizzati ad accedere nelle proprietà private, di cui all'allegata planimetria;

- che a tal fine essi, tramite squadre alle loro dipendenze e relativi attrezzi, mezzi, macchinari quali(5) .......................,

- potranno eseguire rilevazioni planimetriche e altimetriche, prospettazioni e saggi per accertare la natura del terreno, apposizione di picchetti, termini e ricognizioni dei confini, terebrazioni, misurazioni e altri studi eventualmente necessari;

- che si provvederà con immediatezza al risarcimento di qualsiasi danno alle proprietà indicate, provocato dallo svolgimento delle operazioni di cui in precedenza;

FA ISTANZAalla S.V. affinché, ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 voglia disporre, ai fini summenzionati, l'autorizzazione all'accesso a favore dei seguenti tecnici incaricati:(6) Sig. ..................... nato a ..................... il ..................., residente in ........................................;(7) Sig. ..................... nato a ..................... il ..................., residente in ........................................;con loro maestranze, attrezzi, mezzi e macchinari di lavoro, per l'effettuazione delle operazioni in precedenza richiamate sulle seguenti aree così contrassegnate in Catasto:

<TABELLA_1>

come da allegato piano particellare grafico-descrittivo.Della presente istanza verrà data notizia con apposito avviso, ai sensi del comma 2 dell'art. 15 sopraindicato, al proprietario e al possessore affinché gli stessi possano formulare entro 7 (sette) giorni dal ricevimento dell'avviso le proprie osservazioni.

Si allega la seguente documentazione:- piano particellare grafico-descrittivo e relativa planimetria;- elenco delle ditte catastali (e dei possessori delle aree, ove conosciuti).

IL(9) ..............................

<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) :(1)Nome e cognome del tecnico richiedente (2) Indicare Comune o altro ente pubblico competente come promotore dell'espropriazione un soggetto che agisce in nome e per conto (quale appaltatore, contraente generale, concessionario, etc.) di un soggetto pubblico, che sarà il beneficiario dell'esproprio. (3) piano, del progetto, delle ricerche archeologiche, della bonifica siti inquinati etc.) al Sig. Ing.(4) progettista incaricato(5) indicazione dei mezzi d'opera in via approssimativa (betoniere, autovetture con targa.....)(6) Nome, Cognome . Luogo e Data Nascita, 1° tecnico(7) Nome, Cognome . Luogo e Data Nascita, 2° tecnico(8) Indicazione del Comune in cui si trova l'area(9) Sottoscrizione del richiedente

Allegato 2Avviso ai proprietari e/o ai possessori della presentazione dell'istanza per l'autorizzazione all'accesso per operazioni planimetriche e preparatorie

<INIZIO_MODULO>

NomeEnteEspropriante o NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta<TABELLA_1>

OGGETTO: Avviso di presentazione istanza per l'autorizzazione alla esecuzione delle operazioni planimetriche, preparatorie.

In data ........................ i sottoelencati organi (oppure) tecnici del ........................ (dell'ente pubblico espropriante ovvero del concessionario, contraente generale, etc.) ........................ hanno richiesto al .............................. (1) l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 15 d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, ad accedere nella proprietà della S.V. (oppure, nel terreno intestato alla S.V.), in Catasto :

<TABELLA_2>

assieme al personale alle proprie dipendenze, per effettuare le operazioni, planimetriche e preparatorie (quali, ad esempio, anche per ricerche archeologiche, bonifica di ordigni bellici, bonifica di siti inquinati) occorrenti (o finalizzate) alla redazione (del piano urbanistico, del progetto etc., necessario per i lavori in oggetto).A tal fine pertanto si notifica il presente

AVVISOa codesta Ditta affinché entro giorni sette dal ricevimento della presente la S.V. faccia conoscere all'autorità sopraindicata le Sue eventuali osservazioni.Il (ente pubblico, concessionario, contraente generale, appaltatore, etc.) ........................ è responsabile degli eventuali danni arrecati in dipendenza delle predette operazioni.Si ricorda che coloro i quali si opponessero alle predette operazioni potrebbero incorrere nelle sanzioni di legge ivi incluse quelle stabilite dal codice penale in caso di reati.Si indicano di seguito i tecnici autorizzati all'accesso:- Sig. ........................ nato a ........................ il ........................ residente in ........................

Via ........................;- Sig. ........................ nato a ........................ il ........................ residente in ........................

Via ......................... .Si rammenta che codesta Ditta potrà assistere alle predette operazioni anche mediante persone di Sua fiducia.

Il (dirigente dell'ente o il legale rappresentante del concessionario, appaltatore, etc.).............................................................................

<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Indicare il dirigente dell'ente che intende realizzare il piano, il progetto, etc.; altrimenti sarà lo stesso dirigente ad indicare, in tale avviso, l'organo che gli ha affidato tale compito.

Allegato 3Atto di autorizzazione per operazioni planimetriche e preparatorie

<INIZIO_MODULO>

NomeEnteEspropriante

OGGETTO: Realizzazione di ...........................Autorizzazione per (operazioni planimetriche, preparatorie, bonifica ordigni bellici, bonifica siti inquinanti, ricerche archeologiche).

- Vista l'istanza di .............................................. in data ....................... prot. n. ......................., intesa ad ottenere l'autorizzazione per i Sigg. .............................................., ad introdursi nelle proprietà private di cui all'allegato piano particellare grafico-descrittivo, con relativa planimetria;

- Vista la planimetria nella quale sono colorate in ....................... le proprietà private entro le quali i tecnici autorizzati dovranno introdursi insieme ai propri collaboratori;

- Considerato che l'avviso relativo alla presentazione della predetta istanza è stato notificato/comunicato (con racc. A/R) ai rispettivi Intestatari Catastali

- Considerato che sono decorsi dieci (10) giorni dal ricevimento notifica/comunicazione dell'avviso suddetto e non sono state

proposte osservazioni (ovvero: sono state formulate le seguenti osservazioni: ..............................................).

- Ritenuto di dover comunque dar corso all'istanza predetta;- Visto l'art. 15, comma 3, d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;

AUTORIZZAa) i Sigg. ................................., ad introdursi insieme ai propri collaboratori nelle seguenti proprietà private:

<TABELLA_1>

b) l'autorizzazione in parola si riferisce unicamente alle operazioni necessarie per la redazione del (piano, progetto dei lavori, ricerche archeologiche, bonifica ordigni bellici, etc.) e dovrà essere comunicata o notificata agli interessati almeno sette (7) giorni prima dell'inizio delle operazioni predette;c) il richiedente resta obbligato a risarcire qualunque danno in dipendenza delle operazioni autorizzate;d) il proprietario e il possessore possono assistere alle predette operazioni anche mediante persone di loro fiducia.

......................., lì .......................

Il Dirigente..............................................<FINE_MODULO>

Allegato 4Avviso ai proprietari e/o possessori dell'esecuzione delle operazioni planimetriche e preparatorie

<INIZIO_MODULO>

NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta <TABELLA_1>

OGGETTO: Lavori di .................... Avviso di esecuzione delle operazioni planimetriche, preparatorie, etc..

In data ....................... i sottoelencati tecnici del ....................... (ente pubblico, concessionario, appaltatore, etc.) hanno ottenuto l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 15 d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, ad accedere nella proprietà della S.V. (oppure nel terreno intestato alla S.V.), in Catasto

<TABELLA_2>

assieme al personale alle proprie dipendenze, per effettuare le operazioni, planimetriche e preparatorie occorrenti alla redazione (del piano urbanistico, del progetto per i lavori in oggetto ovvero per ricerche archeologiche, etc.).A tal fine pertanto, si notifica unitamente alla copia della predetta autorizzazione, il presente

AVVISOa codesta Ditta con l'avvertenza che in data .................... (1) sarà dato inizio alle predette operazioni consistenti in ...................... .Il (ente pubblico, concessionario appaltatore o il tecnico autorizzato) ....................... è responsabile degli eventuali danni arrecati in dipendenza delle predette operazioni.Si ricorda che coloro i quali si opponessero alle predette operazioni o togliessero paletti, picchetti o altri segnali infissi per il tracciamento incorreranno nelle sanzioni di legge ivi incluse le pene stabilite dal codice penale in caso di reati;Si indicano di seguito i tecnici autorizzati all'accesso:- Sig. ............................................ nato a ....................... il ....................... residente

in .............................................. Via ......................................... C.F..........................................;- Sig. ............................................ nato a ....................... il ....................... residente

in .............................................. Via ......................................... C.F. ......................................Si rammenta che codesta Ditta potrà assistere alle predette operazioni anche mediante persone di

Sua fiducia.

Il (tecnico autorizzato dell'ente pubblico, del concessionario del contraente, appaltatore, etc.) ........................................................................................

<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Almeno sette giorni prima.

Allegato 5Avviso ai proprietari di avvio del procedimento di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio con adozione di variante al p.r.g.

<INIZIO_MODULO>


Spett. Ditta <TABELLA_1>

OGGETTO: Adozione di variante al P.R.G. (o P.d.f.) per la realizzazione di ........................................Apposizione del vincolo preordinato all'esproprio. Art. 11, 1° comma, del D.P.R. 327/2001.

Si comunica ad ogni effetto di legge che nella seduta del Consiglio Comunale di .................... prevista per la data del (1) ...................., è iscritta all'ordine del giorno l'adozione della variante al piano regolatore (o programma di fabbricazione) per consentire la realizzazione di (2) ........................................ e per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e che risultano interessati dal provvedimento i terreni di sua proprietà, così registrati in Catasto

<TABELLA_2>

La S.V. è invitata pertanto a far pervenire, anche mediante deposito presso la segreteria comunale, entro e non oltre 30 gg. le proprie osservazioni, con avvertenza che le deduzioni pervenute oltre la predetta data non saranno tenute in considerazione.

Il Responsabile del procedimento.........................................................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) La comunicazione va inviata almeno venti giorni prima di tale data, secondo la legge. Ma è opportuno inviarla almeno 30 giorni prima per coordinarla con il termine assegnato ai privati per le osservazioni.(2) Indicare l'opera pubblica per cui si agisce.

Allegato 6Avviso diretto e personale ai proprietari di avvio del procedimento di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio con Conferenza di Servizi, Accordi di programma

<INIZIO_MODULO>


Spett. Ditta<TABELLA_1>

OGGETTO: Comunicazione di avvio del procedimento per (Conferenza di servizi, Accordo di Programma, etc.) ai fini della adozione di variante e apposizione del vincolo preordinato all'esproprio per la realizzazione di .....................................................Art. 10, D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

Si comunica ad ogni effetto di legge che con (conferenza di servizi, accordo di programma, intesa, etc.) si procederà ad effettuare la variante al P.R.G. (o altro strumento di pianificazione generale) con conseguente apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree di Sua proprietà (ovvero, intestate alla S.V)

<TABELLA_2

in vista della realizzazione di ......................................................Si invita pertanto la S.V. a voler far pervenire le proprie osservazioni entro il termine di giorni trenta (30) dal ricevimento della presente (1), con avvertenza che in difetto o in caso di ritardo si procederà senza tener conto delle eventuali osservazioni tardive.

Il Responsabile del procedimento.........................................................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Anche in tal caso la comunicazione andrebbe inviata almeno venti (20) giorni prima dell'atto (ovvero prima dell'accordo di programma, dell'intesa, etc.), salvo eventuali e diverse specifiche norme (es. conferenza di servizi per lavori pubblici di cui al d.P.R. 554/99).

Allegato 7Avviso collettivo ai proprietari in caso di atto congiunto ai fini dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità

<INIZIO_MODULO>


OGGETTO: Lavori di ............................................Comunicazioni di avvio del procedimento espropriativo ai sensi e per gli effetti degli articoli 11, comma 2 e 16, comma 5, d.P.R. 327/2001 e dell'art. 8 legge 7 agosto 1990, n. 241.

Ai sensi e per gli effetti degli articoli 11, comma 2 e 16, comma 5 d.P.R. 327/2001 e s.m.i. nonché dell'art. 8 della legge 241/1990, il .................... con sede in .............................., in ..........................., nella qualità di soggetto espropriante delle aree occorrenti ai lavori di cui all'oggetto, con il presente avviso

COMUNICAl'avvio del procedimento diretto all'apposizione del vincolo e/o dell'approvazione del progetto equivalente a dichiarazione di pubblica utilitàEntro (1) ............... giorni decorrenti dal giorno (dell'ultima pubblicazione), coloro che vi abbiano interesse, possono presentare in forma scritta le loro eventuali osservazioni allo scrivente presso ..............................A tal fine, si rende noto:che la presente comunicazione sostituisce, avendone titolo, a tutti gli effetti la comunicazione personale agli interessati poiché nella fattispecie: a) è superiore a 50 il numero dei destinatari della procedura; (OPPURE) b) l'opera è ricompresa nei programmi della legge 443/2001; etc. che il (piano, il progetto, etc. ... con tutta la connessa documentazione), è consultabile presso ..............................;che sono interessati alle procedure espropriative le seguenti Ditte: ed i seguenti beni:

<TABELLA_1>

Ai sensi dell'art. 32, comma 2, d.P.R. 327/2001, non si terrà conto delle costruzioni, piantagioni migliorative che siano state effettuate dopo la presente comunicazione dell'avvio del procedimento.

L'Ente espropriante ...................................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) :Tale modello di comunicazione "di massa" vale sia per l'apposizione dei vincoli sia per la dichiarazione di p.u. ed è previsto in alternativa a quello della comunicazione personale e diretta di cui si dirà nel capitolo seguente.(1) Trenta (30) giorni come per la notifica diretta.

Allegato 8Deposito del progetto con la relativa documentazione presso l'Ufficio Espropri

NomeDittaAppaltatrice o NomePromotoreDell'Espropriazione

Spett. Ufficio delle espropriazionidel .................. (1)Via ......................

OGGETTO: Deposito del progetto e degli atti connessi.

Giusta il disposto dell'art. 16, comma 1 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 si trasmettono i documenti e gli elaborati progettuali dell'opera in oggetto, unitamente alla relazione sommaria indicante natura e scopo dell'opera da eseguire, le autorizzazioni rilasciate, la descrizione degli immobili da espropriare con tutti i dati identificativi e l'elenco dei proprietari iscritti nei registri catastali.Del deposito predetto dovrà essere data notizia al proprietario (o ai proprietari) unitamente all'avviso dell'avvio del procedimento e con l'indicazione del responsabile del procedimento, affinché lo stesso possa far pervenire le proprie determinazioni nel termine di legge.

Il Responsabile del procedimento.......................................................................(o del concessionario/contraente/generale/ o appaltatore)

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Ente pubblico (o soggetto privato) titolare del potere espropriativo.

Allegato 9Avviso diretto e personale ai proprietari di avvio del procedimento espropriativo diretto alla dichiarazione di pubblica utilità

<INIZIO_MODULO>

NomeEnteEspropriante o DittaAppaltatriceSpett. Ditta<TABELLA_1>

OGGETTO: Lavori di realizzazione ....................................Comunicazione di avvio del procedimento diretto alla dichiarazione di pubblica utilità.

In data ...................................... l'Amministrazione di ....................... (ovvero, il concessionario, il contraente generale) ha depositato presso questo Ufficio il progetto dell'opera, unitamente agli elaborati e documenti occorrenti, nonché una relazione sommaria indicante la natura e lo scopo dell'opera, la spesa presunta, il piano particellare, l'elenco dei proprietari, la descrizione delle aree da espropriare tra le quali è ricompresa l'area di proprietà di codesta Ditta così riportata in Catasto:

<TABELLA_2>

Ad ogni effetto di legge, ai sensi dell'art. 16, comma 4, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.SI COMUNICA

l'avvio del procedimento diretto all'approvazione del progetto definitivo dell'opera di cui trattasi ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, e si indica quale responsabile del procedimento, il Sig. ...........................................................Gli atti e la documentazione prevista dalla legge sono depositati presso ......................................................... .Codesta Ditta potrà formulare le proprie osservazioni nel termine perentorio di giorni 30 dalla ricezione della presente., Codesta Ditta potrà altresì richiedere che siano ricomprese nell'espropriazione le frazioni residue del bene per le quali risulti una disagevole utilizzazione ovvero siano necessari considerevoli lavori per disporne una agevole utilizzazione.Ove dovessero intervenire modifiche al progetto surriferito si provvederà a darne formale comunicazione con le medesime modalità.A norma dell'art. 32, comma 2, d.P.R. 327/2001 si fa presente che dopo la comunicazione del presente avvio del procedimento non saranno tenute in conto nell'indennità le costruzioni, le migliorie, le piantagioni effettuate sul fondo dopo tale data.

Il Dirigente dell'Ufficio espropri ..........................................................<FINE_MODULO>

Allegato 10Atto dichiarativo della pubblica utilità con allegata documentazione grafico-descrittiva


IL DIRIGENTE

- Visto l'art. 12 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.;- Considerato che dalla notifica dell'avviso dell'avvio del procedimento sono state proposte

osservazioni da parte dei Sig.ri ................................................ e che in relazione alle predette osservazioni si è pervenuti alle seguenti decisioni (inserire le controdeduzioni):

- (ovvero che alle predette osservazioni si è provveduto ad opporre le decisioni di cui alla separata nota, allegata al presente atto);

(in alternativa) - Considerato che nei termini di legge non sono state proposte osservazioni;- Visto il progetto definitivo redatto nei termini suindicati e dell'ammontare di euro ..........................

così distinto A) LAVORI

Totale lavori € ……………………………….

B) SOMME A DISPOSIZIONE1. Allacciamenti € ……………………………….2. Imprevisti € ……………………………….3. I.V.A. € ……………………………….4. Oneri per espropriazioni e/o asservimenti € ……………………………….5. Spese generali € ……………………………….

TOTALE € ……………………………….

TOTALE (A+B) € ……………………………….

DECRETA1. È approvato, anche ai fini della pubblica utilità, il progetto definitivo dell'intervento avente ad oggetto ............................................. dell'ammontare complessivo di euro ................................ Le espropriazioni (e/o gli asservimenti) potranno compiersi con l'emanazione del decreto d'esproprio (entro cinque anni, ovvero il termine minore che si intende fissare) decorrenti dalla data di efficacia del presente atto.2. Ove occorresse, potrà essere disposta la proroga del presente atto per un periodo non superiore ai due (2) anni.3. All'anzidetta occorrente spesa si farà fronte con i fondi di cui …………………4. Copia del presente atto sarà inviato al:- (Ministero dei lavori pubblici, oggi Ministero per le infrastrutture e trasporti, per le opere statali);- (Presidente della Regione, per le opere di competenza regionale (1)).

Il Dirigente ................................

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) e anche per le opere infraregionali, evidentemente.

Allegato 11Richiesta, ad ogni intestatario, di Dati integrativi (Qualifica Colt. Dir., esistenza Fittavolo, ecc..) per calcolo Indennità Provvisoria

<INIZIO_MODULO>



OGGETTO: Realizzazione di ............................................ .Notificazione elenco dei beni da espropriare ai sensi dell'art. 20, c. 1, d.P.R. 327/2001.

PREMESSO

- che in data ........................ è divenuta efficace la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera descritta in oggetto;

- che in data .......................... è stata resa ai sensi dell'art. 17 d.P.R. 327/2001, comunicazione della suddetta circostanza;

- che a seguito di detta comunicazione sono pervenute dalla S.V. i seguenti elementi utili per la determinazione del valore da attribuire all'area ai fini della liquidazione delle indennità ...........................;

- (oppure: che a seguito di detta comunicazione non è pervenuta dalla S.V. alcuna indicazione);

- che a seguito della dichiarazione di pubblica utilità è stato formato il seguente elenco per l'espropriazione (o l'asservimento) dei seguenti beni in Catasto:

<TABELLA_2>

per una indennità pari a Euro:|1|

Tutto ciò premesso, si notifica formalmente, il suddetto elenco, nella parte che riguarda la S.V., al fine di consentire allo scrivente l'acquisizione degli elementi occorrenti per la determinazione dell'indennità provvisoria.La S.V. nel termine di giorni 30 dal ricevimento della presente, potrà presentare osservazioni scritte e depositare documenti per i quali, una volta pervenuti alla scrivente, si fa riserva, ai sensi dell'art. 20, comma 2, di richiedere alla S.V., entro il successivo termine di giorni 20, eventuale relazione esplicativa.

All'esito dell'iter sopradescritto, si procederà a formulare nei modi e termini di legge la formale offerta dell'indennità provvisoria.

IL DIRIGENTE<FINE_MODULO>

Allegato 12Atto di offerta agli aventi diritto dell'indennità provvisoria

<INIZIO_MODULO>


Lavori di realizzazione: ......................................

ATTO DI OFFERTA DELL'INDENNITÀ PROVVISORIA

Il .......................... con sede in .......................... Via .......................... titolare del potere di espropriazione (ai sensi e per gli effetti di ..........................) occorrente per la realizzazione dei suindicati lavori,

PREMESSO- che con atto n. ............. del ............. il (1) ............. ha approvato il progetto definitivo (2) relativo

alla costruzione di ..............................................................................;- che tale approvazione equivale, ai sensi di legge, a dichiarazione di utilità delle opere in esso

previste;- che l'area di sedime interessata all'intervento in programma risulta essere :<TABELLA_1>- che si è proceduto all'adempimento delle formalità di cui all'art. 20, comma 1, d.P.R. 327/2001mediante notifica agli interessati di elenco con descrizione dei beni da espropriare e indicazioni

delle somme offerte per la loro espropriazione ;- che a seguito di detta notifica (sono state ovvero non sono state) proposte osservazioni e (sono

stati o non sono stati depositati) documenti;[Eventuale- che a seguito dell'invito rivolto al proprietario, questi ha comunicato ai sensi dell'art. 20, comma 2,

il valore da attribuire all'area ai fini della determinazione della indennità di esproprio;- che valutate le osservazioni e/o i documenti forniti dall'interessato, anche in relazione al valore

dell'area, lo scrivente ha ritenuto di doversi (ovvero: di non doversi avvalere) dell'UTE o della Comm. prov.le nella determinazione della indennità di esproprio;]

- che pertanto occorre portare a conoscenza degli interessati la formale offerta della indennità provvisoria

Tanto premesso e ritenuto, lo scrivente nella qualità di cui sopra notifica a:<TABELLA_2>

OFFERTAdell'indennità provvisoria, determinata come in precedenza, pari a Euro:|1|Qualora intenda accettare (condividere la determinazione di) detta indennità, codesta Ditta dovrà darne comunicazione, irrevocabile a norma dell'art. 20, comma 5, T.U. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., allo scrivente espropriante con ufficio in ...................................................... Via ........................................ con il quale potrà anche direttamente convenire la cessione volontaria dell'immobile espropriando.[Qualora codesta Ditta condivida l'indennità dovrà, a richiesta della presente autorità, consentire ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 6, d.P.R. 327/2001 l'immissione nel possesso dell'area indicata in epigrafe ed avrà diritto a ricevere immediatamente, previa autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene, un acconto dell'80% (ottanta per cento) dell'indennità condivisa,

con gli interessi legali sino al saldo.Si fa presente che l'immissione in possesso, ai sensi della norma suindicata, non può essere impedita, procedendosi, in caso di opposiziione, con l’assistenza di due testimoni.Si invita la S.V. al fine di poter effettuare il pagamento della somma suindicata (N.B.saldo in caso di acconto) presso la Ragioneria Territoriale dello Stato – Servizio Deposito Amministrativi __ di ___ nei termini di sessanta giorni dalla accettazione, di voler far pervenire presso l'Ufficio per l'espropriazione con sede in .............................. via .............................. la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera proprietà del bene (eventuale: di far conoscere la sussistenza di eventuali diritti di terzi).Qualora la S.V. non intenda condividere l'indennità, potrà procedere alla designazione di un tecnico di propria fiducia ai sensi dell'art. 20, comma 6, ai fini dell'avvio del giudizio di determinazione dell'indennità definitiva con la procedura dell'art. 21 d.P.R. 327/2001.In caso di rifiuto espresso o tacito, l'indennità offerta sarà depositata e sarà chiesta in mancanza d del giudizio dei periti alla Comm. Prov.le la determinazione dell'indennità definitiva.[Sulle somme come sopra determinate sarà in ogni caso operata, in applicazione dell'art. 81, comma 1, lettera b) ultima parte del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con d.P.R. 917/86, la ritenuta del 20% ai sensi dell'art. 35, comma 2, del T.U. 8 giugno 2001, n. 327.] (3).Distinti saluti.

Il Dirigente..............................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) L'Autorità espropriante.(2) Ovvero altro atto che equivale a dichiarazione di pubblica utilità (piano urbanistico, etc.).(3) Per le sole aree ricomprese nelle zone A, B, C, D dello strumento urbanistico ovvero per interventi di edilizia residenziale pubblica.

Allegato 13Atto di condivisione e accettazione da parte dei proprietari

<INIZIO_MODULO>

All'Ufficio Espropri di ...........................................

OGGETTO: Accettazione e condivisione indennità offerta.

Il/i sottoscritto/i <TABELLA_1>Con riferimento alla notifica dell'indennità determinata in via provvisoria (ovvero, dell'elenco delle ditte espropriande, con indicati a fianco di ciascun nominativo l'immobile soggetto ad espropriazione e l'indennità offerta per il rispettivo esproprio) inerente i terreni di mia/nostra proprietà così distinti in Catasto:<TABELLA_2>dichiaro espressamente di condividere la determinazione e perciò di accettare senza riserve l'indennità offertami per l'esproprio dei terreni sopra indicati nella misura di Euro: |1|Dichiaro che i suindicati terreni sono di mia piena ed esclusiva proprietà, liberi da qualsiasi vincolo o diritto di terzi, e che comunque assumo ogni responsabilità in ordine ad eventuali diritti reali di terzi su di essi (1).

.................... lì ....................

Il/i Proprietario/i ........................................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Al fine del pagamento, la legge richiede la "documentazione" comprovante "anche mediante attestazione notarile", la piena e libera proprietà e ciò sembra escludere la necessità delle certificazioni da parte dei competenti uffici.

Allegato 14Atto di non condivisione e rifiuto da parte dei proprietari

<INIZIO_MODULO>

All'Ufficio Espropri di ...........................

Il/i sottoscritto/i :<TABELLA_1>

Con riferimento alla notifica dell'indennità determinata in via provvisoria inerente i terreni di mia/nostra proprietà così distinti in Catasto:

<TABELLA_2>

dichiara/no di non condividere la determinazione dell'indennità (Eventuale: e chiede di avvalersi del procedimento previsto dall'art. 21, commi 3 e segg., d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 (1) e designa come proprio tecnico di fiducia (l'Ing. .................................... con domicilio in .......................... via ...................... tel./fax/e-mail ........................)..

Il/i Proprietario/i ................................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) La legge prescrive in via formale che tale comunicazione debba esser preceduta dall'avviso in tal senso rivolto dall'espropriante; invero non ha senso attendere tale invito laddove l'espropriante non abbia intenzione di accettare l'indennità e abbia designato un tecnico di fiducia(come si arguisce dall'art. 20, comma 7).

Allegato 17Schema di atto di cessione volontaria dei beni

<INIZIO_MODULO>


Schema di atto di cessione volontaria di immobile e di costituzione di servitù (Eventuale) (art. 45, d.P.R. 327/2001)

L'anno duemila ................. il giorno ................. del mese di ................. in ................. presso ................. alla ................. civico ..................... innanzi a me Dr. ..................................

SI SONO COSTITUITI

- Il (concessionario, appaltatore, etc.) ........................ con sede in ................. alla Via ................., capitale sociale euro .............................., iscritta nel registro .................................. al n. ................. /................., partita IVA ................. codice fiscale n. ................., non in proprio, bensì in nome e per conto del (indicare amministrazione) ................................................... in forza della convenzione in data ............... in seguito per brevità denominata in questo atto rappresentato dal Sig. ..................... nato a ............... il ..............., per la carica domiciliato presso la sede sociale (il quale agisce e stipula nella qualità di procuratore speciale del Sig. .................................. nato a ...................... il ................., legale rappresentante, giusta delibera del Consiglio di amministrazione del .................) che rispettivamente in estratto autentico ed in originale, previa lettura da me datane alle parti, vengono al presente atto allegati sotto le lettere ...), ...), ...), .........).

E

<TABELLA_1>

in appresso per brevità denominato/i "parte cedente''.

I detti costituiti della cui identità personale io ................. sono certo, di comune accordo e con il mio consenso rinunziano alla assistenza dei testimoni a questo atto ai sensi dell'art. 48 della legge 16 febbraio 1913 n. 89 e dichiarano:

PREMESSO

- che la cessione di cui al presente atto interviene nell'ambito della procedura espropriativa per causa di pubblica utilità di cui al d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., per la realizzazione di ........................................................................................................;

- che con atto del ................. n. ....... del ................. al presente atto allegato sotto la lettera .................), in copia conforme all'originale, è stato approvato il progetto per la costruzione di ................., da realizzare nel Comune di ...................................................;

- che tale approvazione ai sensi e per gli effetti della richiamata legge ................. equivale a dichiarazione di pubblica utilità dell'opera da realizzare;

(Eventuale)

- che in dipendenza di detta opera si rende necessario disciplinare anche ................. che attraversa il residuo terreno di proprietà della "parte cedente'' Sig. .................... mediante servitù di ..................... costruzione o posa di ..................................

(Eventuale)

- che la parte cedente ha altresì bonariamente acconsentito alla realizzazione delle (indicare le opere ......................) sul terreno di sua residua proprietà assentendo alla costituzione della relativa servitù a titolo (definitivo - perpetuo - per anni ...........);- che in forza della convenzione richiamata in epigrafe il ............... ha ricevuto il mandato di acquisire in nome e per conto del ..............., anche mediante espropriazione, aree, edifici o parti di edifici occorrenti per la realizzazione di ...................................................;- che nell'ambito della avviata procedura espropriativa il ..................................... ha provveduto a norma di legge al deposito presso l'Ufficio espropriazioni di ........................... del progetto dell'opera, con annessa relazione esplicativa (contenente la natura dell'opera, lo scopo, gli eventuali nullaosta, assensi, autorizzazioni di acquisire, etc. .................) nonché alla notifica ai proprietari della indennità di espropriazione, (previo parere di congruità espresso dall'Ufficio Tecnico Erariale di ............................, oppure della Comm. prov.le, con nota in data ..................... prot. n. ................. rispettivamente al presente atto allegata sotto la lettera .................);- che la parte cedente ha accettato l'indennità di espropriazione offertagli ammontante complessivamente a euro ...................................... determinandosi così le condizioni per la stipula della cessione volontaria dell'immobile indicato in velatura rosa nello stralcio di mappa al presente atto allegato sotto la lettera .................) essendosi pervenuti all'uopo ad ogni bonario accordo tra le costituite parti.

TANTO PREMESSO

Le parti così come sopra costituite convengono e stipulano quanto segue:

ARTICOLO 1La narrativa che precede costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto e vi accede con efficacia pattizia.

ARTICOLO 2La parte cedente, preso atto della procedura espropriativa in atto relativa all'immobile di sua proprietà oggetto del presente contratto, accettati gli atti della procedura sinora svolta con rinuncia di far valere impugnative in relazione alla stessa, dichiara col presente atto di cedere, per l'esecuzione dei lavori citati, a......... (1).l'immobile di sua proprietà così indicati in Catasto:

<TABELLA_2>

Per una migliore individuazione della porzione di immobile col presente atto ceduta, le parti fanno riferimento allo stralcio di mappa di cui in premessa, debitamente sottoscritto da esse parti, al presente atto allegato sotto la lettera ................).Le parti espressamente dichiarano che la cessione dell'immobile di cui al presente contratto si intende fatta ed accettata a "corpo" e non a misura.

ARTICOLO 3La parte cedente dichiara e garantisce, volendo in caso contrario rispondere come per legge, di essere unico ed esclusivo proprietario dell'immobile col presente atto ceduto e che lo stesso è a lui pervenuto

per ........................................................................................................................................ .............................................................................................................................................................. .Allo stesso modo ed agli stessi effetti la parte cedente trasferendo l'immobile con ogni comunione, accessione, accessorio, dipendenza, pertinenza e servitù attive dichiara e garantisce che esso è libero da vincoli, pesi, oneri reali e di altra natura, trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli, privilegi, nonché da servitù passive.La parte cedente consegna sin d'ora la seguente documentazione relativa all'immobile:1) estratto catastale semplice;2) estratto catastale storico ventennale;3) estratto di mappa e partita relativa;4) certificazione notarile di ispezione dei registri immobiliari attestante l'inesistenza di trascrizioni e

iscrizioni ipotecarie pregiudizievoli nel ventennio aggiornata alla data del ..................................;5) i titoli di proprietà in favore suo e quelli relativi ai suoi danti causa, quali:5.1) .............................................................................................................5.2) .............................................................................................................5.3) .............................................................................................................5.4) .............................................................................................................[EventualeIl cedente rimane altresì obbligato a consegnare, entro 30 giorni dalla data del presente contratto, ulteriore certificazione notarile di ispezione dei registri immobiliari attestante l'inesistenza di formalità ipotecarie pregiudizievoli a far tempo dalla data del ................ sino al giorno successivo alla trascrizione del presente atto nonché a consegnare entro 6 mesi dalla data di trascrizione anzidetta i certificati ipotecari per iscrizioni e trascrizioni e privilegi nel ventennio contro essa parte cedente ed i suoi danti causa.]

ARTICOLO 4Il corrispettivo della cessione di cui al presente contratto è stato convenuto ed accettato nella misura complessiva di:|1| (anche per indennità di asservimento) così come risulta specificato nel conteggio di cui in premessa al presente atto allegato sotto la lettera ................).Sull'importo di cui sopra viene operata la ritenuta del 20% a titolo di imposta ai sensi dell'art. 35 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.All'atto della corresponsione della suindicata somma di:|1|la parte cedente, previa verifica e ritiro del/dei su descritto/i assegno/i rilascerà ampia, finale e liberatoria quietanza di saldo del complessivo importo di: |1| con dichiarazione di null'altro avere a pretendere da parte di ................................................... in dipendenza della cessione di cui al presente contratto, nonché per ogni altro fatto, titolo, ragione od azione o clausole anche anteriori, relative all'immobile in oggetto.

ARTICOLO 5Le parti dichiarano che nella determinazione del corrispettivo come sopra stabilito, l'immobile ceduto con il presente atto è stato considerato, per come il cedente ha dichiarato e garantito, libero da vincoli enfiteutici e da qualsiasi servitù o peso reale ai sensi e per gli effetti degli artt. ................................................................

(in alternativa)

La parte cedente dichiara che sull'immobile oggetto della presente cessione non esistono rapporti

giuridici che possano dar luogo a pretese di coloni, usufruttuari, affittuari, conduttori del fondo e di qualsiasi altro terzo, relativamente alla presente bonaria cessione, anche in relazione a dispersione e perdita di frutti, ritardate operazioni agricole, vigenti contratti di affitto, livelli, diritti ipotecari e servitù e qualsivoglia causale.La parte cedente si impegna sin d'ora a tenere sollevata il ................... da qualsiasi pretesa di terzi sul corrispettivo della cessione.La parte cedente dichiara che sull'immobile oggetto del presente atto esiste rapporto di ................... (affitto-mezzadria colonia-compartecipazione) sorto in data ................... di cui è titolare il Sig. ................................ giusta ................... del quale si assume ogni carico, tenendo sollevato l'espropriante da ogni relativa pretesa.

ARTICOLO 6(eventuale)La parte cedente acconsente a che venga assoggettata a servitù (perpetua, temporanea per anni ...........) di ........... la zona di terreno di sua proprietà sopra elencato con la dizione: " Occupazione per Servitù".

Essa è indicata in tinta .............. nello stralcio catastale che, riconosciuto esatto dalle parti, viene da queste sottoscritto ed al presente atto allegato sotto la lettera ..............) per formarne parte integrante e contrattuale.La parte cedente dichiara che l'immobile asservito con il presente atto risulta libero da qualsiasi precedente servitù, vincolo o peso e lo garantisce libero da ipoteche.L'immobile stesso si intende asservito sin da oggi a favore di ....................... (2) senza che occorra altra ulteriore formalità.La superficie asservita si intende a corpo e non a misura, pertanto l'estensione in precedenza indicata è da ritenersi espressa in semplice forma enunciativa e qualunque eventuale differenza possa in seguito riscontrarsi non costituisce ragione di compenso.Il ............................ si assume l'obbligo fino da oggi di provvedere a sua cura e spese alla corretta tenuta della ............................ in modo che non possa derivarne danno.Il ............................ potrà eseguire o far eseguire in qualunque tempo e senza alcuna formalità e/o autorizzazione da parte della parte cedente le riparazioni, nonché la sua manutenzione ordinaria e straordinaria senza obblighi di indennizzi.La parte cedente potrà utilizzare la parte di terreno asservito, la quale, eseguite le ............................, verrà ricoperta di ................... con materiale idoneo alla bisogna ma non potrà fare opere e qualsivoglia altra cosa che possa recare pregiudizio all'esercizio della servitù imposta.

(in alternativa)

La imposizione della servitù di cui al precedente articolo viene concessa ed accettata gratuitamente talché nulla è dovuto da .............. alla parte concedente.Per la imposizione della servitù di cui innanzi viene di comune accordo tra le parti contraenti stabilito il corrispettivo di euro ......................... . Il ........................ corrisponderà alla medesima il predetto importo di euro ........................... racchiuso in assegno circolare non trasferibile.La parte cedente ritirato detto assegno e verificatane la esattezza rilascerà ampia, finale e liberatoria quietanza dichiarando di null'altro avere a pretendere.

ARTICOLO 7 [EventualeIl ................................ dichiara di essere già stata immessa nel materiale possesso dell'area ceduta anteriormente alla stipula del presente contratto.]

ARTICOLO 8Con la stipula del presente contratto la parte cedente espressamente dichiara di ritenersi tacitato di ogni eventuale danno a tutt'oggi arrecatogli in dipendenza e conseguenza dei lavori di costruzione o di esercizio dell'intervento specificato in premessa.

ARTICOLO 9 In virtù del presente contratto il ................. diviene pieno ed esclusivo proprietario dell'immobile oggetto del contratto stesso, nonché titolare delle servitù conferite con il precedente art. 6 (eventuale) potendone disporre a suo insindacabile giudizio e darvi, nel tempo, secondo la opportunità quella destinazione che nel suo esclusivo interesse ritiene maggiormente utile senza pretesa alcuna della parte cedente la quale rinunzia in modo espresso a qualsiasi diritto di retrocessione, o prelazione, o di azione in genere.

ARTICOLO 10Le parti rinunciano di comune accordo all'ipoteca legale ed autorizzano il signor Conservatore dei registri immobiliari di ................., ................. con esonero di ogni sua responsabilità, a trascrivere il presente contratto in favore del ................. e contro essa parte cedente. ARTICOLO 11l’imposta di registro è dovuta nella misura proporzionale del 9% (nota: tale previsione è stata confermata dalla circolare n. 2/E del 21 febbraio 2014 dell’Agenzia delle Entrate, in attuazione dell’art. 10 del D.Lgs. 14 maggio 2011, n. 23. Tuttavia, deve ritenersi in vigore l’esenzione dall’imposta per le sole opere delle Amministrazioni Statalli.)

ARTICOLO 12Le spese notarili del presente atto, nonché quelle successive e preparatorie, sono a carico della cessionaria (amministrazione o soggetto concessionario, affidatario, etc.).

ARTICOLO 13Il presente atto, redatto in triplice originale, in esenzione dall'imposta di bollo ai sensi dell'art. 22 della precitata Tabella B annessa al d.P.R. 22 ottobre 1972, n. 642, viene letto confermato e sottoscritto dalle parti contraenti e da me ...................................................

ARTICOLO 14Le parti eleggono domicilio come in costituzione, rispettivamente:Il .................................. in .................................. presso la propria sede sociale alla Via ..................................;- la parte cedente, Sig. .................................. in .................................. alla Via .................................. civico .................

ARTICOLO 15Per qualsiasi controversia in ordine alla interpretazione e/o esecuzione del presente contratto le parti riconoscono la competenza del Foro di .................................. .<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Ente espropriante o, in caso di affidamento, alla Ditta Appaltatrice.(2) Del beneficiario dell'esproprio.

Allegato 15Atto di invito ai proprietari ad avvalersi del giudizio dei periti

<INIZIO_MODULO>

NomeEnteEsproprianteSpett. Ditta<TABELLA_1>

OGGETTO: Espropriazione per la realizzazione di ......................Invito a designare un tecnico di fiducia (art. 21, comma 2, d.P.R. 327/2001) (1) per determinazione definitiva dell'indennità.

Il sottoscritto ........................... nella qualità di .............................. (2)

INVITA

codesta Ditta quale proprietaria dell'area distinta in Catasto:

<TABELLA_2>a voler comunicare a questo Ufficio, entro venti giorni dalla presente, se intenda avvalersi del procedimento di stima peritale previsto dall'art. 21 d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 per la determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione relativa all'area sopradescritta, designando allo scopo un tecnico di propria fiducia.Si avvisa che, in difetto di detta comunica, si procederà ai sensi dell'art. 41 del predetto d.P.R. 327/2001, demandando la determinazione delle indennità alla competente Commissione provinciale.

Il Responsabile del procedimento .......................................................

<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Tale atto non è necessario quando l'espropriato ha già designato il proprio tecnico; cfr. schema n. 14 che precede.(2) Responsabile del procedimento come si argomenta dall'art. 6, commi 5, 6 e 7; al riguardo cfr. comma 7 dell’art. ut., dove si afferma che il Dirigente emana atti conclusivi di singole fasi del procedimento e l'atto in questione non sembra possedere tale carattere. In ogni caso, se l'iniziativa partisse direttamente dal Dirigente non vi sarebbe irregolarità o illegittimità.

Allegato 16Atto di comunicazione ai proprietari della relazione di stima della Commissione Provinciale Espropri (commutare in : indennizzi da stima)

<INIZIO_MODULO>



IL DIRIGENTEAi sensi e per gli effetti degli articoli 21, comma 14 ovvero 22, comma 5 e 41 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327

COMUNICA (1)la relazione di stima della Commissione provinciale espropri di ...........................................,riguardante la determinazione delle indennità definitive spettanti per i seguenti terreni:

<TABELLA_2>

stabilite nella misura di: |1|per la costruzione della ................................ da eseguirsi dalla Amministrazione (o dal concessionario o contraente generale) ................................ con sede in ................................ Via ................................................ Si rende noto, altresì, che gli interessati stessi hanno 30 giorni di tempo, a partire dalla data di notifica, per proporre, ove lo riterranno opportuno, a norma dell'art. 54, comma 2 del T.U., opposizione alla stima delle indennità predette davanti alla Corte di Appello competente per territorio, con atto di citazione da notificare all'autorità espropriante (al promotore o al beneficiario dell'espropriazione, se diversi dall'autorità).

................ lì ................................

Il Responsabile del procedimento ........................................................................

<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Responsabile del procedimento come si argomenta dall'art. 6, commi 5, 6 e 7; al riguardo cfr. comma 7 dell’art, ut., dove si afferma che il Dirigente emana atti conclusivi di singole fasi del procedimento e l'atto in questione non sembra possedere tale carattere. Vedi, comunque, nota 2 del precedente allegato 15.

Allegato 18Atto di adozione del decreto definitivo d'esproprio

<INIZIO_MODULO>


N. ......................... .............. lì ..............

IL DIRIGENTE

- Visto l'atto con il quale è stato approvato il progetto definitivo relativo alla realizzazione di .................................................................... (oppure)- Visto l'atto (piano urbanistico, conferenza di servizi, accordo di programma) in data .............. dal

quale discende la pubblica utilità dell'opera ...................................... da realizzare ..................................... in ............................;

- Considerato che non è scaduto il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità fissato in (es. anni cinque ..........);

Visto l'atto n. .............. del .............. con cui è stata notificata la misura delle indennità di espropriazione degli immobili occorrenti per detta opera, da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto;

- Viste le quietanze finali e liberatorie rilasciate dai Sigg. .................. ............................ a favore dei quali l'ente espropriante ha effettuato il pagamento delle indennità dai medesimi accettate e riconosciute in tutto e per tutto regolari;

(ovvero)- Viste le polizze n. .............. n. .............. rilasciate in data .............. dalla Direzione Provinciale del

Tesoro - Servizio Cassa DD.PP. a favore dei Sigg. .......................................... relative al deposito delle indennità non accettate (ovvero) al deposito delle indennità condivise ma non liquidate ai sensi dell'art. 20, comma 12;

(ovvero)- Ritenuta la particolare urgenza e la determinazione urgente dell'indennità provvisoria fissata in

euro ..........................................;- Visti gli articoli 20, 21, 22 e 23 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.;

DECRETA

a favore del ............................ l'espropriazione degli immobili qui di seguito descritti, necessari per la realizzazione di ............................ in ..................., di proprietà delle ditte a fianco di ciascuno segnate, così distinte in Catasto:

<TABELLA_1>

Il presente decreto dispone il passaggio delle summenzionate proprietà al ............................ alla condizione sospensiva che lo stesso sia eseguito entro il ............................ mediante immissione nel possesso e stato di consistenza.Della data di tale immissione in possesso dovrà essere data notizia allo scrivente che ne farà menzione in calce al presente atto per il successivo inoltro al competente Ufficio dei registri immobiliari per l'annotazione conseguente.Il presente decreto deve essere pubblicato d'ufficio nel B.U.R. e notificato ai proprietari nelle forme

degli atti processuali civili, inserito per estratto nella G.U., trascritto presso l'Ufficio dei Registri Immobiliari di ............................, nonché volturato (e registrato) a termini di legge a cura e spese dell'ente espropriante.Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.[Eventuale: Si invita la S.V. a voler far sapere allo scrivente, entro trenta (30) giorni dal ricevimento della presente, se condivide la determinazione urgente della indennità nella misura suindicata. In caso affermativo, vorrà far pervenire documentazione comprovante la piena e libera proprietà del bene per il pagamento della somma suindicata.In caso contrario, codesta Ditta potrà designare un tecnico di propria fiducia ai fini della procedura ex art. 21, d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 per la determinazione definitiva dell'indennità.In caso di silenzio, l'indennità definitiva sarà determinata dalla Commissione provinciale prevista dall'art. 41 che provvederà nel termine di trenta (30) giorni] (1).

Il Dirigente ..........................................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Solo per il caso in cui si è provveduto all'emissione del decreto di esproprio per ragioni d'urgenza senza la preventiva notifica dell'offerta dell'indennità che viene in tale ipotesi determinata e offerta nel decreto di esproprio.

Allegato 19Estratto del decreto definitivo d'esproprio da pubblicare nella G.U. o nel B.U.R.

<INIZIO_MODULO>


ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ ............................................

ESTRATTO DI DECRETO DI ESPROPRIO

Per ogni effetto di legge si rende noto che il .............. (autorità competente) .............. con decreto n. .............. del ........... ha pronunciato a favore di .............................., l'espropriazione degli immobili in appresso elencati, così contraddistinti in Catasto:

<TABELLA_1>

.............. con indennità pari a euro .........................................., per la realizzazione dei lavori di .............. affidati in esecuzione a .........................................Coloro che hanno diritti, ragioni, pretese sulla predetta indennità possono proporre opposizione (1) entro trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto. Decorso tale termine l'indennità resta fissata nella somma suindicata.

Il Responsabile del procedimento (ovvero il concessionario, l'appaltatore) ..........................................................................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) La predetta opposizione ha come presupposto l'insufficienza della somma stabilita come indennità ma non pregiudica il diritto del terzo ad ottenere quanto a lui spettante anche se la somma dovesse rimaner fissata nella misura indicata dal decreto. Il termine per proporre opposizione sembra perentorio ma le previste forme di pubblicazione non garantiscono la assoluta conoscibilità del decreto per i terzi.

Allegato 20Avviso ai proprietari di esecuzione del decreto definitivo d'esproprio con immissione nel possesso e stato di consistenza (1) (2)

<INIZIO_MODULO>



Il sottoscritto (per l'ente pubblico - il responsabile del procedimento oppure il legale rappresentante del contraente generale, del concessionario, rappresentato dal Sig. ........................................... nella qualità, per la carica domiciliato ..................................)

PREMESSO- che il Dirigente dell’Ufficio Espropri con decreto n. prot. ................... del ................... ha

autorizzato la definitiva espropriazione delle aree per la realizzazione di .........................................................;

NOTIFICAil decreto emesso in data ................... prot. n. ................... che qui si unisce in copia conforme all'originale col quale esso (ente pubblico, contraente generale, etc.), nella qualità, è stato autorizzato ad acquisire in via definitiva le porzioni di immobile di proprietà riportate nel Catasto:

<TABELLA_2>

così come specificato nel piano particellare grafico-descrittivo a detto decreto allegato;

COMUNICAche in esecuzione del citato decreto si immetterà negli immobili di proprietà di codesta Ditta già descritti nel decreto di esproprio e di cui al piano particellare grafico-descrittivo surrichiamato, il giorno ................... del mese ................... dell'anno ..................., accedendo in sito alle ore ................... salvo prosieguo, per prenderne possesso (in nome e per conto di ......................................), e per dar corso altresì alle operazioni di redazione, in contraddittorio, dello stato di consistenza con relativo verbale;

INVITAcodesta Ditta ad intervenire in proprio od a farsi rappresentare da persona di Sua fiducia avvertendo che, in assenza della Ditta proprietaria o di un suo legale rappresentante, si procederà ugualmente alla redazione del predetto verbale di consistenza, con la presenza di almeno due testimoni. Si avverte, altresì, che alle operazioni di cui sopra sono ammessi ad intervenire eventuali titolari di diritti reali o personali sul bene;

SI DIFFIDAcodesta Ditta a far trovare gli immobili in questione liberi da persone e/o cose per rendere possibile la prevista esecuzione, avvertendo che in ogni caso l'immissione in possesso avrà comunque luogo e che in caso di resistenza attiva o passiva verrà richiesta l'assistenza delle forze dell'ordine e che comunque l'immissione in possesso potrà essere ritenuta debitamente effettuata anche se le aree dovessero continuare ad essere utilizzate da chi ne aveva la disponibilità.

Il .........................................

Allegato: decreto e piano particellare.

* * *

RELATA DI NOTIFICAL'anno ................... il giorno ................... del mese di ................... ad istanza di ................... con sede in ................... rappresentata/o dal Sig. ..................., nella qualità di ................... per la carica domiciliato in ................... io, qui sottoscritto ................... ho notificato al Sig. .................................................., nato a ........................... il .....................,domiciliato in ............................................. alla Via ........................................................., i suestesi atti ed allegati ivi consegnandone copia a mani di ................................................................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) Benché il testo di legge ne preveda una separata redazione, sarebbe opportuna la contestuale azione.(2) L'operazione di immissione nel possesso deve essere eseguita dopo sette giorni dalla data del decreto ed almeno entro 2 (due) anni dall'emanazione del decreto d'esproprio.

Allegato 21Atto di acquisizione al patrimonio indisponibile<INIZIO_MODULO>


OGGETTO: Realizzazione di ......................................

IL …………..(1)- Visto l’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001;- Considerato che è stato comunicato in data……………l’avviso di avvio del procedimento mediante (notifica, raccomandata A/R, ecc. ecc.) a :<TABELLA_1>quale proprietario dell’area, in Catasto :<TABELLA_2>- Visto il tipo di frazionamento n. ........................ del ........................ (ovvero l'allegato piano

particellare d'esproprio pubblicato, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, su ................................................);

- Considerato che a far data dal ........................ (2) i fondi sopra descritti sono stati utilizzati per scopi di pubblico interesse, per le seguenti circostanze ..............................................................................................................................................................

che ne hanno comportata la modifica in assenza di: (- atto dichiarativo della pubblica utilità; del- decreto d'esproprio) OVVERO: anche a seguito del ritiro o dell'annullamento (del vincolo preordinato all’esproprio, della dichiarazione di pubblica utilità, del decreto d'esproprio);

-Valutati gli interessi in conflitto e ritenuto che le ragioni sussistono attuali e eccezionali ragioni di preminenza del pubblico interesse che giustificano l’emanazione dell’atto e che non sussistono ragionevoli alternative allo stesso;

- ritenuto che spettano a favore della ditta sopramenzionata le somme di €……. (a titolo di :indennizzo patrimoniale; non patrimoniale o a titolo di risarcimento per il periodo di occupazione senza titolo);

- Considerato che a seguito dell’acquisto per tale via della proprietà in capo alla p.a. è possibile la trascrizione presso la Conservatoria dei RR.II presso l’Agenzia del Territorio, la voltura catastale,etc.

(delibera, ordina, ecc.)

1) Sono acquisiti al patrimonio indisponibile (statale, regionale, ecc.) i fondi descritti nell'allegato (piano particellare, tipo di frazionamento).

2) Il presente atto sarà notificato nelle forme degli atti processuali civili.3) Il passaggio della proprietà di fondi sopradescritti è subordinato al pagamento (o al deposito)

entro trenta giorni delle somme come sopra calcolate. 4) Il presente atto sarà presentato per la trascrizione alla competente Conservatoria dei Registri

Immobiliari (e al competente Ufficio Tecnico Erariale per la voltura catastale).5) Il presente decreto verrà trasmesso alla Sezione regionale della Corte dei Conti

Il Dirigente..................................

<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) :(1) E’ controversa l’attribuzione dell’atto al Dirigente dell’Ufficio espropri, sostenendosi da

recente giurisprudenza (Tar Puglia , 1500/2013; Tar Campania , 2578/2013) la competenza di organi consiliari. Si attendono conferme di tale indirizzo

(2) Il testo di legge prescrive l'indicazione della data della "indebita utilizzazione", con una formula talmente ampia da dar luogo a diverse interpretazioni; qui si propone, come spunto di riflessione, la data dell'effettivo e concreto inizio della utilizzazione e non della costruzione come in precedenza sostenuto.

Il presente modulo tiene conto delle indicazioni scaturite dalla sentenza 30 aprile 2015 n. 71 della Corte Costituzionale che ha riconosciuto la legittimità costituzionale dell’art. 42/bis.

Allegato 22Istanza all'autorità espropriante per l'occupazione d'urgenza preordinata all'esproprio con determinazione urgente dell'indennità provvisoria

Prot. n. ...................

Ill.mo Sig. (1)..................................................................................................................

OGGETTO: Istanza per l'occupazione d'urgenza di aree soggette ad esproprio ex art. 22-bis d.P.R. 327/2001.Realizzazione di ........................

Il sottoscritto ................... in qualità di dirigente (oppure) di legale rappresentante (dell'ente, del concessionario, contraente generale, etc.) incaricato dei lavori di costruzione del ...................................... in virtù del ......................................

PREMESSO- che con atto n. .......................... in data ........................... emesso da ................... è stato approvato

il progetto definitivo relativo alla costruzione di ................... e che pertanto l'opera in oggetto è stata dichiarata di pubblica utilità (ovvero inserire le altre ipotesi di possibile dichiarazione di p.u.);

- che l'avvio dei lavori dell'opera in oggetto riveste carattere di particolare urgenza in relazione alla particolare natura dell'opera stessa che consiste in (motivazione sulla natura dell'opera: es. infrastrutture stradali estese, etc.);

- che, pertanto, non è possibile applicare le disposizioni di cui all'articolo 20, commi 1 e 2, del d.P.R. 327/2001;

- che occorre perciò addivenire all'immediata occupazione d'urgenza delle aree indicate nell'allegato elenco (piano particellare con indicazione dei proprietari);

- che è determinata l'indennità provvisoria di espropriazione da comunicare, unitamente al predetto decreto, agli aventi diritto;

Il sottoscritto ............................................................. nella qualità di ................................... ai sensi e per gli effetti dell'art. 22-bis del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;

CHIEDEche venga concesso decreto di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione delle aree indicate nella documentazione allegata alla presente istanza e indica la indennità di espropriazione determinata in euro (...................) e che verrà offerta con la notifica del predetto decreto;

Allega (2):1) Copia del provvedimento n. ..................... in data ........................ del ................... contenente dichiarazione di pubblica utilità;2) Copia del contratto di ................... (concessione, affidamento, etc.) dei lavori;3) Relazione tecnica, corredata di planimetrie e disegni, del piano particellare e dell'elenco dei proprietari, in ordine altresì allo stato di fatto delle aree da occupare.

................... lì ...................

Il ................... della .......................................................................

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) L'istanza va presentata all'autorità competente – dirigente dell’Ufficio Espropri - solo da parte

di chi non è già titolare di detto potere. (2) A titolo esemplificativo.

Allegato 23Atto di adozione del provvedimento d'occupazione d'urgenza e determinazione urgente della indennità provvisoria

<INIZIO_MODULO>

NomeEnteEsproprianteSpett. Ditta<TABELLA_1>

IL DIRIGENTE

- Vista la nota in data ............... con la quale è stata richiesta l'occupazione d'urgenza sulle aree così distinte al Catasto:

<TABELLA_2>

Totale indennità offerta: |1|

in mesi .........., a favore del (concessionario, contraente generale, etc. incaricato della costruzione del ..............);

- Visto l'atto con cui è stata dichiarata la pubblica utilità .................... n. ............... emesso in data ...............;

- Visto l'art. 22-bis del d.P.R. 327/2001;

ORDINAl'occupazione d'urgenza (per mesi ..............dalla data del presente decreto) (1), delle aree in precedenza descritte a favore di ..............., incaricato dei lavori di costruzione del ............... in ............... .

COMUNICAl'indennità determinata in via provvisoria e urgente con contestuale offerta della stessa a tutti gli effetti di legge.Qualora non condivida l'indennità offerta, la S.V. potrà presentare osservazioni scritte e depositare documenti entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della presente.In caso di rifiuto espresso o tacito si procederà a norma dell'articolo 21, d.P.R. 327/2001, previo deposito della somma alla Cassa DD.PP..A norma dell'art. 22-bis, comma 4, l'esecuzione del presente decreto è effettuata con le modalità di cui all'articolo 24 e deve aver luogo entro 3 (tre) mesi dalla data di emanazione del presente decreto.Per il periodo intercorrente tra la data di immissione nel possesso e la corresponsione (o deposito) dell'indennità di espropriazione, è dovuta l'indennità di occupazione da calcolare ai sensi dell'articolo 50, comma 1.Il presente decreto perde efficacia qualora non venga emanato il decreto d'esproprio nel termine di cui all'articolo 13 del D.P.R. 327/2001 s.m.i..

Il DIRIGENTE<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) :Il decreto deve essere notificato con le forme previste nell'art. 20, comma 4 e seguenti del d.P.R. 327/2001. Quindi è ipotizzabile anche tramite pubblicità di massa, ove siano presenti più di 50

destinatari (ma, in questo caso, sembra più giusto ammettere tale modalità solo in relazione alle singole particelle. In caso contrario - es. 50 destinatari/proprietari di cui 25 su una particella e 25 su un'altra particella - non si dovrebbe adoperare la "pubblicità di massa"). Si attendono pronunce su tale questione.

(1) Eventuale ed opportuna, ma non richiesta obbligatoriamente dalla norma la determinazione del periodo d'occupazione la cui efficacia è legata come noto alla emanazione del decreto d’esproprio nei termini di legge (cfr. art. 13 D.P.R. 327/2001).

Allegato 24Avviso di immissione nel possesso e stato di consistenza per Occ. d'Urgenza

<INIZIO_MODULO>

NomeEnteEspropriante o NomeDittaAppaltatrice

ESPROPRIAZIONE PER CAUSA DI PUBBLICA UTILITÀ(Esente dall'imposta di bollo ai sensi del d.P.R. 26.10.1972, n. 642, Tab. B, art. 22)

COMUNE DI ...............................................

Il sottoscritto ............................................................ nella qualità di ..............................................., legale rappresentante, per la carica domiciliato ..................................................

PREMESSO- che il ................................ (2) con decreto n. ................ div. ................ del ................ ha autorizzato la occupazione temporanea delle aree ................................................;

NOTIFICA a:

<TABELLA_1>

il decreto emesso da ................................................ (1) in data ................ n. ........... div. ................ che qui si unisce in copia conforme all'originale col quale il ................................, nella qualità, è stato autorizzato a occupare d'urgenza (eventuale: per giorni, mesi, anni) i seguenti gli immobili:

<TABELLA_2>

così come specificato nel piano particellare grafico-descrittivo allegato a detto decreto;

COMUNICAche in esecuzione del citato decreto si immetterà negli immobili di proprietà di codesta Ditta soggetti ad occupazione d'urgenza e di cui al piano particellare grafico-descrittivo surrichiamato, il giorno (2) ................ del mese ................ dell'anno ................, accedendo in sito alle ore............... salvo prosieguo, per prenderne possesso ai summenzionati fini (in nome e per conto di ....................), e per dar corso altresì alle operazioni di redazione, in contraddittorio, dello stato di consistenza con il relativo verbale delle suddette operazioni;

INVITAcodesta Ditta ad intervenire in proprio od a farsi rappresentare da persona di Sua fiducia avvertendo che, in assenza della Ditta proprietaria o di un suo legale rappresentante, con l'assistenza dei testimoni, si procederà ugualmente alla redazione del predetto verbale di consistenza. Si avverte, altresì, che alle operazioni di cui sopra sono ammessi ad intervenire eventuali titolari di diritti reali o personali sul bene;

SI DIFFIDAcodesta Ditta a far trovare gli immobili in questione liberi da persone e/o cose per rendere possibile la prevista esecuzione, avvertendo che in ogni caso l'immissione in possesso avrà comunque luogo e che in caso di resistenza attiva o passiva verrà richiesta l'assistenza delle forze dell'ordine e che

comunque l'immissione in possesso sarà ritenuta debitamente effettuata anche se le aree dovessero continuare ad essere utilizzate da chi ne aveva la disponibilità.

Il ....................................................................

Allegato: decreto e piano particellare.<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) :Il testo di legge non prevede in questo caso alcuna redazione contestuale dei due atti che, ove non sia stato fatto prima lo stato di consistenza, appare opportuna.(1) Soggetto competente quale titolare dell’Ufficio Espropri.(2) Almeno 7 giorni dopo la notifica.

Allegato 25Istanza per l'occupazione temporanea e strumentale


Ill.mo Sig...............................................................................................................................

OGGETTO: Istanza per l'occupazione temporanea e strumentale di aree ai sensi degli artt. 49 e 50 d.P.R. 327/2001 e s.m.i..Realizzazione di .................................

Il sottoscritto .......................................... in qualità di legale rappresentante (del concessionario, contraente generale, etc.) incaricato dei lavori di costruzione del ................................................ in virtù del ..........................................

PREMESSO- [EVENTUALE (1): che con atto n. ........... in data ............... emesso da ........................ è stato

approvato il progetto definitivo relativo alla costruzione di ..................... e che pertanto l'opera in oggetto è stata dichiarata di pubblica utilità; (ovvero inserire le altre ipotesi di possibile dichiarazione di p.u.)];

- che per la corretta esecuzione dei lavori è necessario occupare temporaneamente le aree descritte nell'allegata documentazione, per farvi (es.: deposito di materiali e praticarvi passaggi provvisori), come si evince dalla relazione tecnica che si presenta con la presente istanza, unitamente al piano particellare e all'elenco dei proprietari;

CHIEDEche venga concessa autorizzazione all'occupazione temporanea delle aree indicate nella documentazione allegata alla presente istanza, per la durata di ..................... (giorni, mesi, anni).Indica in (euro .....................) la somma che intende offrire per la predetta occupazione (2).In caso di mancata accettazione, l'indennità sarà determinata dalla Comm. prov.le e contro tale ultima determinazione sarà possibile proporre opposizione alla stima entro trenta giorni dalla notifica della stessa.

Allega:1) Copia del provvedimento n. ............... in data ............... del ............... contenente dichiarazione di pubblica utilità;2) Copia del contratto di ........ (concessione, affidamento, etc.) dei lavori;3) Relazione tecnica, corredata di planimetrie e disegni, del piano particellare e dell'elenco dei proprietari, in ordine altresì allo stato di fatto delle aree da occupare.

..................... lì .....................Il ..................... della .............................................................................

Note a margine (da cancellare prima della stampa):(1) Il nuovo testo dell’art. 49 non lega obbligatoriamente l’occupazione in parola alla necessaria

presenza della dichiarazione di pubblica utilità, ma lega la stessa solo alla corretta esecuzione dei lavori;

(2) La previsione in parola, già compresa nella legge fondamentale 2359/1865 non è espressa nel nuovo testo degli articoli 49 e 50 del nuovo T.U. espropri. A rigore, pertanto, l’indennità potrà essere liquidata a termine dell’occupazione.

Allegato 26Provvedimento d'occupazione temporanea

<INIZIO_MODULO>


IL DIRIGENTE

- Vista la nota in data ............... con la quale è stata richiesta l'occupazione temporanea per costituirvi (es.: deposito di materiali e praticarvi passaggi provvisori, ecc. ecc.) sulle aree distinte al Catasto:

<TABELLA_1>

ed indicate nell'allegato piano particellare grafico-descrittivo ,in mesi ..............., a favore dell'impresa ............... appaltatrice dei lavori di costruzione del ............... in ..............., dichiarata di pubblica utilità con atto del ............... n. ............... emesso in data ...............;

- Visto l'art. 49 d.P.R. 327/2001;

ORDINAl'occupazione temporanea, per mesi .............. dalla data del presente decreto, delle aree in precedenza descritte a favore dell'impresa ..............., appaltatrice dei lavori di costruzione del ............... in ..............., per farvi (es.: deposito di materiali, praticarvi passaggi provvisori), necessari per la corretta esecuzione dei lavori medesimi come risulta dalla documentazione presentata.Indica in (euro ...............) la somma che intende offrire per la predetta occupazione (1).In caso di mancata accettazione, l'indennità sarà determinata dalla Comm. prov.le e contro tale ultima determinazione sarà possibile proporre opposizione alla stima entro trenta giorni dalla notifica della stessa.È fatto salvo il diritto dei proprietari di ottenere il risarcimento degli eventuali maggiori danni per eventuali usi del fondo stesso diversi da quello indicato in questo decreto.

Il ..............................<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) : In questo caso la notifica, da effettuarsi nelle forme degli atti processuali civili deve esser effettuata personalmente e direttamente. Non sembra perciò che ci si possa avvalere, salvo diverse future decisioni giudiziali, delle modalità "di massa" previste invece per l'occupazione d'urgenza.

(1) Vedi nota 2 del modulo n. 25

Allegato 27Avviso per l'esecuzione della ordinanza di occupazione temporanea

<INIZIO_MODULO>


(IL DIRIGENTE)

Il sottoscritto ........................................................................ nella qualità di ...................................., legale rappresentante, per la carica domiciliato ......................................................

PREMESSO- che il ...................................................... (1) con decreto n. .................. div. .................. del .................. ha autorizzato la occupazione temporanea delle aree ......................................................;

NOTIFICA a:

<TABELLA_1>

il decreto emesso da .................. (1) in data .................. n. .................. div. .................. che qui si unisce in copia conforme all'originale col quale il ............................, nella qualità, è stato autorizzato a occupare in via temporanea per ( mesi ) gli immobili di proprietà .................. riportati nel Catasto:

<TABELLA_2>


COMUNICAche in esecuzione del citato decreto si immetterà negli immobili di proprietà di codesta Ditta soggetti ad occupazione temporanea e di cui al piano particellare grafico-descrittivo surrichiamato, il giorno .................. del mese .................. dell'anno .................., accedendo in sito alle ore .................. salvo prosieguo, per prenderne possesso ai summenzionati fini (in nome e per conto di ..................), e per dar corso altresì alle operazioni di redazione, in contraddittorio, dello stato di consistenza con il relativo verbale delle suddette operazioni;


SI DIFFIDAcodesta Ditta a far trovare gli immobili in questione liberi da persone e/o cose per rendere possibile la prevista esecuzione, avvertendo che in ogni caso l'immissione in possesso avrà comunque luogo e che in caso di resistenza attiva o passiva verrà richiesta l'assistenza delle forze dell'ordine e che comunque l'immissione in possesso sarà ritenuta debitamente effettuata anche se le aree dovessero continuare ad essere utilizzate da chi ne aveva la disponibilità.

Il ...........................................................................

Allegato: decreto e piano particellare.<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) :Il testo di legge ne prevede in questo caso la redazione contestuale.(1) Amministrazione competente.

Allegato 28Verbale di Stato di Consistenza

<INIZIO_MODULO>


OGGETTO: Verbale di esecuzione dell'accesso e stato di consistenza.

In data ........................ i sottoelencati tecnici del ........................ (ente pubblico, concessionario, appaltatore), ........................ alle ore ...................... si sono recati sull'area intesta ai Signori:

<TABELLA_1>

così contrassegnata in Catasto:

<TABELLA_2>

per dare avvio all'esecuzione di- operazioni planimetriche, preparatorie consistenti in (misurazioni, sondaggi, rilevazioni,

perforazioni; bonifica ordigni bellici; ricerche archeologiche; bonifica siti inquinati)- (oppure all'esecuzione dello stato di consistenza per la individuazione della natura, quantità e

qualità dei beni ai fini della successiva determinazione del loro valore) in esecuzione del provvedimento di autorizzazione all'accesso rilasciato da .................. (autorità espropriante o concessionario delegato) in data ..................... prot. n. ....................... .

A seguito della ricognizione dei luoghi si è accertato che il terreno:a) risulta incolto (o coltivato a .................................);b) su di esso insistono altresì ........................ (soprassuoli, costruzioni, piante di ................ di età

media anni ................, pozzi);c) che la sua estensione complessiva è di mq. .................. dei quali da acquisire mq. ................ e che

esso confina a nord con ........................., a sud con ....................., a est con ....................., ad ovest con ..............;

d) che esso presenta la seguente conformazione (pianeggiante, in declivio, etc.).

E' presente alle suddette operazioni (il proprietario o suo delegato) il quale intende far mettere a verbale quanto segue:............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .

(In assenza del proprietario) Sono presenti due testimoni (1) così identificati: Sig. ......................... nato a .................... il ....................... residente in .......................... Via .................................. C.F. ....................... e Sig. .............................. nato a ........................... il ........................ residente in ............................. Via ........................ C.F. ............................................ In data ......................, essendosi concluse le operazioni in precedenza descritte, il presente verbale letto, confermato e sottoscritto dai presenti viene chiuso alle ore .................... .

Ai presenti viene fatta comunicazione che coloro che dovessero togliere picchetti, capisaldi o altri segnali infissi per le indagini e i rilievi potranno incorrere nelle sanzioni di legge.

LA DITTA PROPRIETARIA IL TECNICO (2)

IL POSSESSORE I TESTIMONI

<FINE_MODULO>

Note a margine (da cancellare prima della stampa) :(1) vedi nota 1 del modulo n. 29 (2) Il rappresentante dell'ente espropriante o della ditta appaltatrice.

Indicare colui che è incaricato formalmente dell'esecuzione dell'accesso.

Allegato 29Verbale di Immissione in Possesso

<INIZIO_MODULO>


OGGETTO: Verbale di esecuzione del decreto d'esproprio con immissione nel possesso e redazione dello stato di consistenza.

In data ........................ i sottoelencati tecnici del ........................ (ente pubblico, concessionario, appaltatore), ........................ alle ore ...................... si sono recati sull'area intesta ai Signori:

<TABELLA_1>


<TABELLA_2>

per dare avvio all'esecuzione del decreto definitivo d'esproprio rilasciato da .................. (autorità espropriante o concessionario delegato) in data ..................... prot. n. ....................... .A seguito della ricognizione dei luoghi si è accertato che il terreno:a) risulta incolto (o coltivato a .................................);b) su di esso insistono altresì ................. (soprassuoli, costruzioni, piante di ............ di età media

anni ................, pozzi);c) che la sua estensione complessiva è di mq. .................. dei quali da acquisire mq. ................ e

che esso confina a nord con ........................., a sud con ....................., a est con ....................., ad ovest con ..............;

d) che esso presenta la seguente conformazione (pianeggiante, in declivio, etc.).

E' presente (il proprietario o suo delegato) il quale intende far mettere a verbale quanto segue:.............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .

(In assenza del proprietario) Sono presenti due testimoni (1) così identificati: Sig. ......................... nato a .................... il ....................... residente in .......................... Via .................................. C.F. ....................... e Sig. .............................. nato a ........................... il ........................ residente in ............................. Via ........................ C.F. ............................................ i quali dichiarano di non essere dipendenti del beneficiario dell'espropriazione.

(Eventuale: Si dichiara che il Sig. ........................ nella qualità di (proprietario, coltivatore, etc.) potrà continuare ad utilizzare il bene sopradescritto per un periodo non superiore a ........ ai soli fini di (2).................... e che tale utilizzazione, ai sensi dell'art. 24, comma 4, d.P.R. 327/2001 non dà titolo giuridico alcuno sul bene medesimo e non dà diritto alcuno a pretese, indennizzi, etc. dovendosi ritenere effettuata a tutti gli effetti di legge l'immissione nel possesso. Il Sig. ..................... è consapevole che, cessato l'utilizzo del bene per il periodo suindicato e per lo scopo previsto, dovrà immediatamente rilasciare il bene assumendosene ogni responsabilità per eventuali pregiudizi arrecati).

In data ......................, essendosi concluse le operazioni sopraelencate si dichiara effettuata, a tutti gli effetti di legge, l'immissione nel possesso delle aree, il presente verbale letto, confermato e sottoscritto dai presenti viene chiuso alle ore .................... .Copia del presente verbale verrà inviata all'ufficio dei Registri Immobiliari per l'annotazione conseguente nell'atto di trascrizione del decreto d'esproprio sopraindicato.


LA DITTA PROPRIETARIA IL RAPPRESENTANTE DELL'ENTE ESPROPRIANTE(3)


<FINE_MODULO>Note a margine (da cancellare prima della stampa) : (1) a seguito delle modifiche intervenute con il D.L. 133/2014 (convertito nella legge 164/2014) i testimoni possono essere dipendenti anche dell’autorità espropriante. (2) Indicare lo scopo per il quale viene consentita l'utilizzazione al proprietario o al coltivatore del fondo (es. raccolta frutti pendenti, trasloco attrezzature, etc.).(3) Indicare il nome del rappresentante dell'ente espropriante, o della ditta appaltatrice, incaricato dell'esecuzione del decreto d'esproprio

Stampedi

esempio

Allegato 1Stampa di esempio


OGGETTO: Realizzazione di ...........,istanza per l'autorizzazione all'accesso alle aree per operazioni planimetriche, preparatorie.

Prot. n. ........... del ..................

Al Dirigente dell'Ufficio Espropri di ................... Racc/AR.........................................

Lo scrivente ...........................(1)

PREMESSO- che l'Amministrazione(2) ............................. ha in previsione la redazione di uno strumento

urbanistico (ovvero di realizzare i lavori di ....................);- che a tal fine è stato dato incarico della redazione del (3)................. al (4)................................- che, al fine di poter predisporre le operazioni planimetriche e preparatorie ai fini della

dichiarazione di pubblica utilità, è necessario che i tecnici incaricati delle predette operazioni siano autorizzati ad accedere nelle proprietà private, di cui all'allegata planimetria;

- che a tal fine essi, tramite squadre alle loro dipendenze e relativi attrezzi, mezzi, macchinari quali(5) .......................,

- potranno eseguire rilevazioni planimetriche e altimetriche, prospettazioni e saggi per accertare la natura del terreno, apposizione di picchetti, termini e ricognizioni dei confini, terebrazioni, misurazioni e altri studi eventualmente necessari;

- che si provvederà con immediatezza al risarcimento di qualsiasi danno alle proprietà indicate, provocato dallo svolgimento delle operazioni di cui in precedenza;

FA ISTANZAalla S.V. affinché, ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 voglia disporre, ai fini summenzionati, l'autorizzazione all'accesso a favore dei seguenti tecnici incaricati:(6) Sig. ..................... nato a ..................... il ..................., residente in ........................................;(7) Sig. ..................... nato a ..................... il ..................., residente in ........................................;con loro maestranze, attrezzi, mezzi e macchinari di lavoro, per l'effettuazione delle operazioni in precedenza richiamate sulle seguenti aree così contrassegnate in Catasto:

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.ANDRIA 33 125 Ex 66 FRUTTETO 780 P125Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoCOTUGNO EMILIA Proprietario 1,000000 via roma 2 ROSARNO (BA)

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.

CANOSA 11 21 B Ex 21 VIGNETO 100 P001Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoUNGARI PINO Proprietario 0,333300 Via Centrale 2 ROMA (RM)RICUCCI GIOVANNI Proprietario 0,333400 Via Rosa Brunetti 17 GRAVINA (BA)GALASSO PIA Proprietario 0,333300 Via Dolomiti 6 CHIETI (CH)ACCIANI ITALO Fittavolo 0,000000 Via Tommaso Moro TRABIA (PA)D'AMBROSIO PINO Usufruttuario 0,000000 via F.lli De Motis 20 CASERTA

(CE)

Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.CORATO 123 64 Ex 13 ORTO 400 P004Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoCRAMAROSSA MARIO Proprietario 0,500000 Via Barcellona 31 ROMA (RM)TENAGLIA FRANCESCA Proprietario 0,500000 Via Umberto I. 53 BARI (BA)

come da allegato piano particellare grafico-descrittivo.Della presente istanza verrà data notizia con apposito avviso, ai sensi del comma 2 dell'art. 15 sopraindicato, al proprietario e al possessore affinché gli stessi possano formulare entro 7 (sette) giorni dal ricevimento dell'avviso le proprie osservazioni.

Si allega la seguente documentazione:- piano particellare grafico-descrittivo e relativa planimetria;- elenco delle ditte catastali (e dei possessori delle aree, ove conosciuti).

IL(9) ..............................

NomeEnteEspropriante o NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta

COTUGNO EMILIAvia roma 270010 ROSARNO (BA)





AVVISOa codesta Ditta affinché entro giorni sette dal ricevimento della presente la S.V. faccia conoscere all'autorità sopraindicata le Sue eventuali osservazioni.Il (ente pubblico, concessionario, contraente generale, appaltatore, etc.) ........................ è responsabile degli eventuali danni arrecati in dipendenza delle predette operazioni.Si ricorda che coloro i quali si opponessero alle predette operazioni potrebbero incorrere nelle sanzioni di legge ivi incluse quelle stabilite dal codice penale in caso di reati.Si indicano di seguito i tecnici autorizzati all'accesso:- Sig. ........................ nato a ........................ il ........................ residente in ........................ Via ........................;- Sig. ........................ nato a ........................ il ........................ residente in ........................ Via ......................... .Si rammenta che codesta Ditta potrà assistere alle predette operazioni anche mediante persone di Sua fiducia.



UNGARI PINOVia Centrale 200118 ROMA (RM)



Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.CANOSA 11 21 B Ex 21 VIGNETO 100 P001Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoUNGARI PINO Proprietario 0,333300 Via Centrale 2 ROMA (RM)RICUCCI GIOVANNI Proprietario 0,333400 Via Rosa Brunetti 17 GRAVINA (BA)GALASSO PIA Proprietario 0,333300 Via Dolomiti 6 CHIETI (CH)ACCIANI ITALO Fittavolo 0,000000 Via Tommaso Moro TRABIA (PA)D'AMBROSIO PINO Usufruttuario 0,000000 via F.lli De Motis 20 CASERTA (CE)





RICUCCI GIOVANNIVia Rosa Brunetti 1770024 GRAVINA (BA)








GALASSO PIAVia Dolomiti 666100 CHIETI (CH)








ACCIANI ITALOVia Tommaso Moro90019 TRABIA (PA)








D'AMBROSIO PINOvia F.lli De Motis 2081100 CASERTA (CE)








CRAMAROSSA MARIOVia Barcellona 3100153 ROMA (RM)








TENAGLIA FRANCESCAVia Umberto I. 5370125 BARI (BA)








OGGETTO: Realizzazione di ...........................Autorizzazione per (operazioni planimetriche, preparatorie, bonifica ordigni bellici, bonifica siti inquinanti, ricerche archeologiche).

- Vista l'istanza di .............................................. in data ....................... prot. n. ......................., intesa ad ottenere l'autorizzazione per i Sigg. .............................................., ad introdursi nelle proprietà private di cui all'allegato piano particellare grafico-descrittivo, con relativa planimetria;

- Vista la planimetria nella quale sono colorate in ....................... le proprietà private entro le quali i tecnici autorizzati dovranno introdursi insieme ai propri collaboratori;

- Considerato che l'avviso relativo alla presentazione della predetta istanza è stato notificato/comunicato (con racc. A/R) ai rispettivi Intestatari Catastali

- Considerato che sono decorsi dieci (10) giorni dal ricevimento notifica/comunicazione dell'avviso suddetto e non sono state

proposte osservazioni (ovvero: sono state formulate le seguenti osservazioni: ..............................................).

- Ritenuto di dover comunque dar corso all'istanza predetta;- Visto l'art. 15, comma 3, d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;

AUTORIZZAa) i Sigg. ................................., ad introdursi insieme ai propri collaboratori nelle seguenti proprietà private:


Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.CANOSA 11 21 B Ex 21 VIGNETO 100 P001Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoUNGARI PINO Proprietario 0,333300 Via Centrale 2 ROMA (RM)RICUCCI GIOVANNI Proprietario 0,333400 Via Rosa Brunetti 17 GRAVINA (BA)GALASSO PIA Proprietario 0,333300 Via Dolomiti 6 CHIETI (CH)ACCIANI ITALO Fittavolo 0,000000 Via Tommaso Moro TRABIA (PA)D'AMBROSIO PINO Usufruttuario 0,000000 via F.lli De Motis 20 CASERTA

(CE)


b) l'autorizzazione in parola si riferisce unicamente alle operazioni necessarie per la redazione del (piano, progetto dei lavori, ricerche archeologiche, bonifica ordigni bellici, etc.) e dovrà essere comunicata o notificata agli interessati almeno sette (7) giorni prima dell'inizio delle operazioni

predette;c) il richiedente resta obbligato a risarcire qualunque danno in dipendenza delle operazioni autorizzate;d) il proprietario e il possessore possono assistere alle predette operazioni anche mediante persone di loro fiducia.

......................., lì .......................

Il Dirigente..............................................

NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta COTUGNO EMILIAvia roma 270010 ROSARNO (BA)





AVVISOa codesta Ditta con l'avvertenza che in data .................... (1) sarà dato inizio alle predette operazioni consistenti in ...................... .Il (ente pubblico, concessionario appaltatore o il tecnico autorizzato) ....................... è responsabile degli eventuali danni arrecati in dipendenza delle predette operazioni.Si ricorda che coloro i quali si opponessero alle predette operazioni o togliessero paletti, picchetti o altri segnali infissi per il tracciamento incorreranno nelle sanzioni di legge ivi incluse le pene stabilite dal codice penale in caso di reati;Si indicano di seguito i tecnici autorizzati all'accesso:- Sig. ............................................ nato a ....................... il ....................... residente in .............................................. Via ......................................... C.F..........................................;- Sig. ............................................ nato a ....................... il ....................... residente in .............................................. Via ......................................... C.F. ......................................Si rammenta che codesta Ditta potrà assistere alle predette operazioni anche mediante persone di Sua fiducia.


NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta UNGARI PINOVia Centrale 200118 ROMA (RM)







NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta RICUCCI GIOVANNIVia Rosa Brunetti 1770024 GRAVINA (BA)







NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta GALASSO PIAVia Dolomiti 666100 CHIETI (CH)







NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta ACCIANI ITALOVia Tommaso Moro90019 TRABIA (PA)







NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta D'AMBROSIO PINOvia F.lli De Motis 2081100 CASERTA (CE)







NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta CRAMAROSSA MARIOVia Barcellona 3100153 ROMA (RM)







NomeDittaAppaltatriceSpett. Ditta TENAGLIA FRANCESCAVia Umberto I. 5370125 BARI (BA)








Spett. Ditta COTUGNO EMILIAvia roma 270010 ROSARNO (BA)





Il Responsabile del procedimento.........................................................


Spett. Ditta UNGARI PINOVia Centrale 200118 ROMA (RM)







Spett. Ditta RICUCCI GIOVANNIVia Rosa Brunetti 1770024 GRAVINA (BA)







Spett. Ditta GALASSO PIAVia Dolomiti 666100 CHIETI (CH)







Spett. Ditta ACCIANI ITALOVia Tommaso Moro90019 TRABIA (PA)







Spett. Ditta D'AMBROSIO PINOvia F.lli De Motis 2081100 CASERTA (CE)







Spett. Ditta CRAMAROSSA MARIOVia Barcellona 3100153 ROMA (RM)







Spett. Ditta TENAGLIA FRANCESCAVia Umberto I. 5370125 BARI (BA)







Spett. Ditta








OGGETTO: Lavori di ............................................Comunicazioni di avvio del procedimento espropriativo ai sensi e per gli effetti degli articoli 11, comma 2 e 16, comma 5, d.P.R. 327/2001 e dell'art. 8 legge 7 agosto 1990, n. 241.

Ai sensi e per gli effetti degli articoli 11, comma 2 e 16, comma 5 d.P.R. 327/2001 e s.m.i. nonché dell'art. 8 della legge 241/1990, il .................... con sede in .............................., in ..........................., nella qualità di soggetto espropriante delle aree occorrenti ai lavori di cui all'oggetto, con il presente avviso

COMUNICAl'avvio del procedimento diretto all'apposizione del vincolo e/o dell'approvazione del progetto equivalente a dichiarazione di pubblica utilitàEntro (1) ............... giorni decorrenti dal giorno (dell'ultima pubblicazione), coloro che vi abbiano interesse, possono presentare in forma scritta le loro eventuali osservazioni allo scrivente presso ..............................A tal fine, si rende noto:che la presente comunicazione sostituisce, avendone titolo, a tutti gli effetti la comunicazione personale agli interessati poiché nella fattispecie: a) è superiore a 50 il numero dei destinatari della procedura; (OPPURE) b) l'opera è ricompresa nei programmi della legge 443/2001; etc. che il (piano, il progetto, etc. ... con tutta la connessa documentazione), è consultabile presso ..............................;che sono interessati alle procedure espropriative le seguenti Ditte: ed i seguenti beni:



(CE)


Ai sensi dell'art. 32, comma 2, d.P.R. 327/2001, non si terrà conto delle costruzioni, piantagioni migliorative che siano state effettuate dopo la presente comunicazione dell'avvio del procedimento.

L'Ente espropriante ...................................

NomeDittaAppaltatrice o NomePromotoreDell'Espropriazione

Spett. Ufficio delle espropriazionidel .................. (1)Via ......................

OGGETTO: Deposito del progetto e degli atti connessi.

Giusta il disposto dell'art. 16, comma 1 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 si trasmettono i documenti e gli elaborati progettuali dell'opera in oggetto, unitamente alla relazione sommaria indicante natura e scopo dell'opera da eseguire, le autorizzazioni rilasciate, la descrizione degli immobili da espropriare con tutti i dati identificativi e l'elenco dei proprietari iscritti nei registri catastali.Del deposito predetto dovrà essere data notizia al proprietario (o ai proprietari) unitamente all'avviso dell'avvio del procedimento e con l'indicazione del responsabile del procedimento, affinché lo stesso possa far pervenire le proprie determinazioni nel termine di legge.

Il Responsabile del procedimento.......................................................................(o del concessionario/contraente/generale/ o appaltatore)

NomeEnteEspropriante o DittaAppaltatriceSpett. Ditta







Il Dirigente dell'Ufficio espropri ..........................................................


IL DIRIGENTE

- Visto l'art. 12 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.;- Considerato che dalla notifica dell'avviso dell'avvio del procedimento sono state proposte

osservazioni da parte dei Sig.ri ................................................ e che in relazione alle predette osservazioni si è pervenuti alle seguenti decisioni (inserire le controdeduzioni):

- (ovvero che alle predette osservazioni si è provveduto ad opporre le decisioni di cui alla separata nota, allegata al presente atto);

(in alternativa) - Considerato che nei termini di legge non sono state proposte osservazioni;- Visto il progetto definitivo redatto nei termini suindicati e dell'ammontare di euro ..........................

così distinto A) LAVORI

Totale lavori € ……………………………….

B) SOMME A DISPOSIZIONE1. Allacciamenti € ……………………………….2. Imprevisti € ……………………………….3. I.V.A. € ……………………………….4. Oneri per espropriazioni e/o asservimenti € ……………………………….5. Spese generali € ……………………………….

TOTALE € ……………………………….

TOTALE (A+B) € ……………………………….

DECRETA1. È approvato, anche ai fini della pubblica utilità, il progetto definitivo dell'intervento avente ad oggetto ............................................. dell'ammontare complessivo di euro ................................ Le espropriazioni (e/o gli asservimenti) potranno compiersi con l'emanazione del decreto d'esproprio (entro cinque anni, ovvero il termine minore che si intende fissare) decorrenti dalla data di efficacia del presente atto.2. Ove occorresse, potrà essere disposta la proroga del presente atto per un periodo non superiore ai due (2) anni.3. All'anzidetta occorrente spesa si farà fronte con i fondi di cui …………………4. Copia del presente atto sarà inviato al:- (Ministero dei lavori pubblici, oggi Ministero per le infrastrutture e trasporti, per le opere statali);- (Presidente della Regione, per le opere di competenza regionale (1)).

Il Dirigente ................................


Spett. Ditta



PREMESSO

- che in data ........................ è divenuta efficace la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera descritta in oggetto;- che in data .......................... è stata resa ai sensi dell'art. 17 d.P.R. 327/2001, comunicazione della suddetta circostanza;- che a seguito di detta comunicazione sono pervenute dalla S.V. i seguenti elementi utili per la determinazione del

valore da attribuire all'area ai fini della liquidazione delle indennità ...........................;




per una indennità pari a : Totale Indennità = 2 501,45 € , Quota a Lei spettante = 2 501,45 €



IL DIRIGENTE


Spett. Ditta



PREMESSO






per una indennità pari a : Totale Indennità = 1 100,12 € , Quota a Lei spettante = 366,67 €



IL DIRIGENTE


Spett. Ditta



PREMESSO









IL DIRIGENTE





PREMESSO- che con atto n. ............. del ............. il (1) ............. ha approvato il progetto definitivo (2) relativo

alla costruzione di ..............................................................................;- che tale approvazione equivale, ai sensi di legge, a dichiarazione di utilità delle opere in esso

previste;- che l'area di sedime interessata all'intervento in programma risulta essere :Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.ANDRIA 33 125 Ex 66 FRUTTETO 780 P125Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoCOTUGNO EMILIA Proprietario 1,000000 via roma 2 ROSARNO (BA)

- che si è proceduto all'adempimento delle formalità di cui all'art. 20, comma 1, d.P.R. 327/2001mediante notifica agli interessati di elenco con descrizione dei beni da espropriare e indicazioni delle somme offerte per

la loro espropriazione ;- che a seguito di detta notifica (sono state ovvero non sono state) proposte osservazioni e (sono stati o non sono stati

depositati) documenti;[Eventuale- che a seguito dell'invito rivolto al proprietario, questi ha comunicato ai sensi dell'art. 20, comma 2, il valore da

attribuire all'area ai fini della determinazione della indennità di esproprio;- che valutate le osservazioni e/o i documenti forniti dall'interessato, anche in relazione al valore dell'area, lo scrivente

ha ritenuto di doversi (ovvero: di non doversi avvalere) dell'UTE o della Comm. prov.le nella determinazione della indennità di esproprio;]


Tanto premesso e ritenuto, lo scrivente nella qualità di cui sopra notifica a:


OFFERTAdell'indennità provvisoria, determinata come in precedenza, pari a:Totale Indennità = 2 501,45 € , Quota a Lei spettante = 2 501,45 €Qualora intenda accettare (condividere la determinazione di) detta indennità, codesta Ditta dovrà darne comunicazione, irrevocabile a norma dell'art. 20, comma 5, T.U. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., allo scrivente espropriante con ufficio in ...................................................... Via ........................................ con il quale potrà anche direttamente convenire la cessione volontaria dell'immobile espropriando.[Qualora codesta Ditta condivida l'indennità dovrà, a richiesta della presente autorità, consentire ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 6, d.P.R. 327/2001 l'immissione nel possesso dell'area indicata in epigrafe ed avrà diritto a ricevere immediatamente, previa autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene, un acconto dell'80% (ottanta per cento) dell'indennità condivisa, con gli interessi legali sino al saldo.Si fa presente che l'immissione in possesso, ai sensi della norma suindicata, non può essere impedita, procedendosi, in caso di opposiziione, con l’assistenza di due testimoni.Si invita la S.V. al fine di poter effettuare il pagamento della somma suindicata (N.B.saldo in caso di acconto) presso la

Ragioneria Territoriale dello Stato – Servizio Deposito Amministrativi __ di ___ nei termini di sessanta giorni dalla accettazione, di voler far pervenire presso l'Ufficio per l'espropriazione con sede in .............................. via .............................. la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera proprietà del bene (eventuale: di far conoscere la sussistenza di eventuali diritti di terzi).Qualora la S.V. non intenda condividere l'indennità, potrà procedere alla designazione di un tecnico di propria fiducia ai sensi dell'art. 20, comma 6, ai fini dell'avvio del giudizio di determinazione dell'indennità definitiva con la procedura dell'art. 21 d.P.R. 327/2001.In caso di rifiuto espresso o tacito, l'indennità offerta sarà depositata e sarà chiesta in mancanza d del giudizio dei periti alla Comm. Prov.le la determinazione dell'indennità definitiva.[Sulle somme come sopra determinate sarà in ogni caso operata, in applicazione dell'art. 81, comma 1, lettera b) ultima parte del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con d.P.R. 917/86, la ritenuta del 20% ai sensi dell'art. 35, comma 2, del T.U. 8 giugno 2001, n. 327.] (3).Distinti saluti.

Il Dirigente..............................





PREMESSO- che con atto n. ............. del ............. il (1) ............. ha approvato il progetto definitivo (2) relativo alla costruzione

di ..............................................................................;- che tale approvazione equivale, ai sensi di legge, a dichiarazione di utilità delle opere in esso previste;- che l'area di sedime interessata all'intervento in programma risulta essere :Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.CANOSA 11 21 B Ex 21 VIGNETO 100 P001Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoUNGARI PINO Proprietario 0,333300 Via Centrale 2 ROMA (RM)RICUCCI GIOVANNI Proprietario 0,333400 Via Rosa Brunetti 17 GRAVINA (BA)GALASSO PIA Proprietario 0,333300 Via Dolomiti 6 CHIETI (CH)ACCIANI ITALO Fittavolo 0,000000 Via Tommaso Moro TRABIA (PA)D'AMBROSIO PINO Usufruttuario 0,000000 via F.lli De Motis 20 CASERTA (CE)









OFFERTAdell'indennità provvisoria, determinata come in precedenza, pari a:Totale Indennità = 1 100,12 € , Quota a Lei spettante = 366,67 €Qualora intenda accettare (condividere la determinazione di) detta indennità, codesta Ditta dovrà darne comunicazione, irrevocabile a norma dell'art. 20, comma 5, T.U. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., allo scrivente espropriante con ufficio in ...................................................... Via ........................................ con il quale potrà anche direttamente convenire la cessione volontaria dell'immobile espropriando.[Qualora codesta Ditta condivida l'indennità dovrà, a richiesta della presente autorità, consentire ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 6, d.P.R. 327/2001 l'immissione nel possesso dell'area indicata in epigrafe ed avrà diritto a ricevere immediatamente, previa autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene, un acconto dell'80% (ottanta per cento) dell'indennità condivisa, con gli interessi legali sino al saldo.Si fa presente che l'immissione in possesso, ai sensi della norma suindicata, non può essere impedita, procedendosi, in caso di opposiziione, con l’assistenza di due testimoni.Si invita la S.V. al fine di poter effettuare il pagamento della somma suindicata (N.B.saldo in caso di acconto) presso la Ragioneria Territoriale dello Stato – Servizio Deposito Amministrativi __ di ___ nei termini di sessanta giorni dalla accettazione, di voler far pervenire presso l'Ufficio per l'espropriazione con sede in ..............................

via .............................. la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera proprietà del bene (eventuale: di far conoscere la sussistenza di eventuali diritti di terzi).Qualora la S.V. non intenda condividere l'indennità, potrà procedere alla designazione di un tecnico di propria fiducia ai sensi dell'art. 20, comma 6, ai fini dell'avvio del giudizio di determinazione dell'indennità definitiva con la procedura dell'art. 21 d.P.R. 327/2001.In caso di rifiuto espresso o tacito, l'indennità offerta sarà depositata e sarà chiesta in mancanza d del giudizio dei periti alla Comm. Prov.le la determinazione dell'indennità definitiva.[Sulle somme come sopra determinate sarà in ogni caso operata, in applicazione dell'art. 81, comma 1, lettera b) ultima parte del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con d.P.R. 917/86, la ritenuta del 20% ai sensi dell'art. 35, comma 2, del T.U. 8 giugno 2001, n. 327.] (3).Distinti saluti.

Il Dirigente..............................


Il Dirigente..............................















OFFERTAdell'indennità provvisoria, determinata come in precedenza, pari a:Totale Indennità = 1 100,12 € , Quota a Lei spettante = 1 000,00 €Qualora intenda accettare (condividere la determinazione di) detta indennità, codesta Ditta dovrà darne comunicazione, irrevocabile a norma dell'art. 20, comma 5, T.U. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., allo scrivente espropriante con ufficio in ...................................................... Via ........................................ con il quale potrà anche direttamente convenire la cessione volontaria dell'immobile espropriando.[Qualora codesta Ditta condivida l'indennità dovrà, a richiesta della presente autorità, consentire ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 6, d.P.R. 327/2001 l'immissione nel possesso dell'area indicata in epigrafe ed avrà diritto a ricevere immediatamente, previa autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene, un acconto dell'80% (ottanta per cento) dell'indennità condivisa, con gli interessi legali sino al saldo.Si fa presente che l'immissione in possesso, ai sensi della norma suindicata, non può essere impedita, procedendosi, in caso di opposiziione, con l’assistenza di due testimoni.Si invita la S.V. al fine di poter effettuare il pagamento della somma suindicata (N.B.saldo in caso di acconto) presso la Ragioneria Territoriale dello Stato – Servizio Deposito Amministrativi __ di ___ nei termini di sessanta giorni dalla accettazione, di voler far pervenire presso l'Ufficio per l'espropriazione con sede in ..............................


Il Dirigente..............................






di ..............................................................................;- che tale approvazione equivale, ai sensi di legge, a dichiarazione di utilità delle opere in esso previste;- che l'area di sedime interessata all'intervento in programma risulta essere :Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.CORATO 123 64 Ex 13 ORTO 400 P004Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoCRAMAROSSA MARIO Proprietario 0,500000 Via Barcellona 31 ROMA (RM)TENAGLIA FRANCESCA Proprietario 0,500000 Via Umberto I. 53 BARI (BA)









OFFERTAdell'indennità provvisoria, determinata come in precedenza, pari a:Totale Indennità = 8 000,00 € , Quota a Lei spettante = 4 000,00 €Qualora intenda accettare (condividere la determinazione di) detta indennità, codesta Ditta dovrà darne comunicazione, irrevocabile a norma dell'art. 20, comma 5, T.U. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., allo scrivente espropriante con ufficio in ...................................................... Via ........................................ con il quale potrà anche direttamente convenire la cessione volontaria dell'immobile espropriando.[Qualora codesta Ditta condivida l'indennità dovrà, a richiesta della presente autorità, consentire ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 6, d.P.R. 327/2001 l'immissione nel possesso dell'area indicata in epigrafe ed avrà diritto a ricevere immediatamente, previa autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene, un acconto dell'80% (ottanta per cento) dell'indennità condivisa, con gli interessi legali sino al saldo.Si fa presente che l'immissione in possesso, ai sensi della norma suindicata, non può essere impedita, procedendosi, in caso di opposiziione, con l’assistenza di due testimoni.Si invita la S.V. al fine di poter effettuare il pagamento della somma suindicata (N.B.saldo in caso di acconto) presso la Ragioneria Territoriale dello Stato – Servizio Deposito Amministrativi __ di ___ nei termini di sessanta giorni dalla accettazione, di voler far pervenire presso l'Ufficio per l'espropriazione con sede in .............................. via .............................. la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera proprietà del bene (eventuale: di far conoscere la sussistenza di eventuali diritti di terzi).Qualora la S.V. non intenda condividere l'indennità, potrà procedere alla designazione di un tecnico di propria fiducia ai

sensi dell'art. 20, comma 6, ai fini dell'avvio del giudizio di determinazione dell'indennità definitiva con la procedura dell'art. 21 d.P.R. 327/2001.In caso di rifiuto espresso o tacito, l'indennità offerta sarà depositata e sarà chiesta in mancanza d del giudizio dei periti alla Comm. Prov.le la determinazione dell'indennità definitiva.[Sulle somme come sopra determinate sarà in ogni caso operata, in applicazione dell'art. 81, comma 1, lettera b) ultima parte del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con d.P.R. 917/86, la ritenuta del 20% ai sensi dell'art. 35, comma 2, del T.U. 8 giugno 2001, n. 327.] (3).Distinti saluti.

Il Dirigente..............................






di ..............................................................................;- che tale approvazione equivale, ai sensi di legge, a dichiarazione di utilità delle opere in esso previste;- che l'area di sedime interessata all'intervento in programma risulta essere :Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.CORATO 123 64 Ex 13 ORTO 400 P004Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoCRAMAROSSA MARIO Proprietario 0,500000 Via Barcellona 31 ROMA (RM)TENAGLIA FRANCESCA Proprietario 0,500000 Via Umberto I. 53 BARI (BA)









OFFERTAdell'indennità provvisoria, determinata come in precedenza, pari a:Totale Indennità = 8 000,00 € , Quota a Lei spettante = 4 000,00 €Qualora intenda accettare (condividere la determinazione di) detta indennità, codesta Ditta dovrà darne comunicazione, irrevocabile a norma dell'art. 20, comma 5, T.U. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., allo scrivente espropriante con ufficio in ...................................................... Via ........................................ con il quale potrà anche direttamente convenire la cessione volontaria dell'immobile espropriando.[Qualora codesta Ditta condivida l'indennità dovrà, a richiesta della presente autorità, consentire ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 6, d.P.R. 327/2001 l'immissione nel possesso dell'area indicata in epigrafe ed avrà diritto a ricevere immediatamente, previa autocertificazione attestante la piena e libera proprietà del bene, un acconto dell'80% (ottanta per cento) dell'indennità condivisa, con gli interessi legali sino al saldo.Si fa presente che l'immissione in possesso, ai sensi della norma suindicata, non può essere impedita, procedendosi, in caso di opposiziione, con l’assistenza di due testimoni.Si invita la S.V. al fine di poter effettuare il pagamento della somma suindicata (N.B.saldo in caso di acconto) presso la Ragioneria Territoriale dello Stato – Servizio Deposito Amministrativi __ di ___ nei termini di sessanta giorni dalla accettazione, di voler far pervenire presso l'Ufficio per l'espropriazione con sede in .............................. via .............................. la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera proprietà del bene (eventuale: di far conoscere la sussistenza di eventuali diritti di terzi).Qualora la S.V. non intenda condividere l'indennità, potrà procedere alla designazione di un tecnico di propria fiducia ai

sensi dell'art. 20, comma 6, ai fini dell'avvio del giudizio di determinazione dell'indennità definitiva con la procedura dell'art. 21 d.P.R. 327/2001.In caso di rifiuto espresso o tacito, l'indennità offerta sarà depositata e sarà chiesta in mancanza d del giudizio dei periti alla Comm. Prov.le la determinazione dell'indennità definitiva.[Sulle somme come sopra determinate sarà in ogni caso operata, in applicazione dell'art. 81, comma 1, lettera b) ultima parte del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con d.P.R. 917/86, la ritenuta del 20% ai sensi dell'art. 35, comma 2, del T.U. 8 giugno 2001, n. 327.] (3).Distinti saluti.

Il Dirigente..............................



Il/i sottoscritto/i


Con riferimento alla notifica dell'indennità determinata in via provvisoria (ovvero, dell'elenco delle ditte espropriande, con indicati a fianco di ciascun nominativo l'immobile soggetto ad espropriazione e l'indennità offerta per il rispettivo esproprio) inerente i terreni di mia/nostra proprietà così distinti in Catasto:Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.ANDRIA 33 125 Ex 66 FRUTTETO 780 P125Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoCOTUGNO EMILIA Proprietario 1,000000 via roma 2 ROSARNO (BA)

dichiaro espressamente di condividere la determinazione e perciò di accettare senza riserve l'indennità offertami per l'esproprio dei terreni sopra indicati nella misura di : Totale Indennità = 2 501,45 € , Quota a Lei spettante = 2 501,45 €Dichiaro che i suindicati terreni sono di mia piena ed esclusiva proprietà, liberi da qualsiasi vincolo o diritto di terzi, e che comunque assumo ogni responsabilità in ordine ad eventuali diritti reali di terzi su di essi (1).

.................... lì ....................

Il/i Proprietario/i ........................................



Il/i sottoscritto/i


Con riferimento alla notifica dell'indennità determinata in via provvisoria (ovvero, dell'elenco delle ditte espropriande, con indicati a fianco di ciascun nominativo l'immobile soggetto ad espropriazione e l'indennità offerta per il rispettivo esproprio) inerente i terreni di mia/nostra proprietà così distinti in Catasto:Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.CANOSA 11 21 B Ex 21 VIGNETO 100 P001Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoUNGARI PINO Proprietario 0,333300 Via Centrale 2 ROMA (RM)RICUCCI GIOVANNI Proprietario 0,333400 Via Rosa Brunetti 17 GRAVINA (BA)GALASSO PIA Proprietario 0,333300 Via Dolomiti 6 CHIETI (CH)ACCIANI ITALO Fittavolo 0,000000 Via Tommaso Moro TRABIA (PA)D'AMBROSIO PINO Usufruttuario 0,000000 via F.lli De Motis 20 CASERTA (CE)

dichiaro espressamente di condividere la determinazione e perciò di accettare senza riserve l'indennità offertami per l'esproprio dei terreni sopra indicati nella misura di : Totale Indennità = 1 100,12 € , Quota a Lei spettante = 366,67 €Dichiaro che i suindicati terreni sono di mia piena ed esclusiva proprietà, liberi da qualsiasi vincolo o diritto di terzi, e che comunque assumo ogni responsabilità in ordine ad eventuali diritti reali di terzi su di essi (1).

.................... lì ....................




Il/i sottoscritto/i




.................... lì ....................




Il/i sottoscritto/i


Con riferimento alla notifica dell'indennità determinata in via provvisoria (ovvero, dell'elenco delle ditte espropriande, con indicati a fianco di ciascun nominativo l'immobile soggetto ad espropriazione e l'indennità offerta per il rispettivo esproprio) inerente i terreni di mia/nostra proprietà così distinti in Catasto:Comune Foglio Particella Coltura m. q. N.P.CORATO 123 64 Ex 13 ORTO 400 P004Cognome Nome / Ditta Dir.Reali % Propr. IndirizzoCRAMAROSSA MARIO Proprietario 0,500000 Via Barcellona 31 ROMA (RM)TENAGLIA FRANCESCA Proprietario 0,500000 Via Umberto I. 53 BARI (BA)


.................... lì ....................



Il/i sottoscritto/i :





Il/i Proprietario/i ................................

NomeEnteEsproprianteSpett. Ditta




INVITA



a voler comunicare a questo Ufficio, entro venti giorni dalla presente, se intenda avvalersi del procedimento di stima peritale previsto dall'art. 21 d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 per la determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione relativa all'area sopradescritta, designando allo scopo un tecnico di propria fiducia.Si avvisa che, in difetto di detta comunica, si procederà ai sensi dell'art. 41 del predetto d.P.R. 327/2001, demandando la determinazione delle indennità alla competente Commissione provinciale.






INVITA






Spett. Ditta





stabilite nella misura di : Totale Indennità = 2 501,45 € , Quota a Lei spettante = 2 501,45 €per la costruzione della ................................ da eseguirsi dalla Amministrazione (o dal concessionario o contraente generale) ................................ con sede in ................................ Via ................................................ Si rende noto, altresì, che gli interessati stessi hanno 30 giorni di tempo, a partire dalla data di notifica, per proporre, ove lo riterranno opportuno, a norma dell'art. 54, comma 2 del T.U., opposizione alla stima delle indennità predette davanti alla Corte di Appello competente per territorio, con atto di citazione da notificare all'autorità espropriante (al promotore o al beneficiario dell'espropriazione, se diversi dall'autorità).

................ lì ................................



Spett. Ditta





stabilite nella misura di : Totale Indennità = 1 100,12 € , Quota a Lei spettante = 366,67 €per la costruzione della ................................ da eseguirsi dalla Amministrazione (o dal concessionario o contraente generale) ................................ con sede in ................................ Via ................................................ Si rende noto, altresì, che gli interessati stessi hanno 30 giorni di tempo, a partire dalla data di notifica, per proporre, ove lo riterranno opportuno, a norma dell'art. 54, comma 2 del T.U., opposizione alla stima delle indennità predette davanti alla Corte di Appello competente per territorio, con atto di citazione da notificare all'autorità espropriante (al promotore o al beneficiario dell'espropriazione, se diversi dall'autorità).

................ lì ................................



Spett. Ditta






................ lì ................................





SI SONO COSTITUITI


E

Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr.COTUGNO EMILIA LXGGYN45M66Z112N Proprietario 1,000000



PREMESSO




(Eventuale)


(Eventuale)

- che la parte cedente ha altresì bonariamente acconsentito alla realizzazione delle (indicare le opere ......................) sul

terreno di sua residua proprietà assentendo alla costituzione della relativa servitù a titolo (definitivo - perpetuo - per anni ...........);- che in forza della convenzione richiamata in epigrafe il ............... ha ricevuto il mandato di acquisire in nome e per conto del ..............., anche mediante espropriazione, aree, edifici o parti di edifici occorrenti per la realizzazione di ...................................................;- che nell'ambito della avviata procedura espropriativa il ..................................... ha provveduto a norma di legge al deposito presso l'Ufficio espropriazioni di ........................... del progetto dell'opera, con annessa relazione esplicativa (contenente la natura dell'opera, lo scopo, gli eventuali nullaosta, assensi, autorizzazioni di acquisire, etc. .................) nonché alla notifica ai proprietari della indennità di espropriazione, (previo parere di congruità espresso dall'Ufficio Tecnico Erariale di ............................, oppure della Comm. prov.le, con nota in data ..................... prot. n. ................. rispettivamente al presente atto allegata sotto la lettera .................);- che la parte cedente ha accettato l'indennità di espropriazione offertagli ammontante complessivamente a euro ...................................... determinandosi così le condizioni per la stipula della cessione volontaria dell'immobile indicato in velatura rosa nello stralcio di mappa al presente atto allegato sotto la lettera .................) essendosi pervenuti all'uopo ad ogni bonario accordo tra le costituite parti.

TANTO PREMESSO




Comune Foglio Particella Coltura m. q.ANDRIA 33 125 FRUTTETO 780


ARTICOLO 3La parte cedente dichiara e garantisce, volendo in caso contrario rispondere come per legge, di essere unico ed esclusivo proprietario dell'immobile col presente atto ceduto e che lo stesso è a lui pervenuto per ........................................................................................................................................ .............................................................................................................................................................. .Allo stesso modo ed agli stessi effetti la parte cedente trasferendo l'immobile con ogni comunione, accessione, accessorio, dipendenza, pertinenza e servitù attive dichiara e garantisce che esso è libero da vincoli, pesi, oneri reali e di altra natura, trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli, privilegi, nonché da servitù passive.La parte cedente consegna sin d'ora la seguente documentazione relativa all'immobile:1) estratto catastale semplice;2) estratto catastale storico ventennale;3) estratto di mappa e partita relativa;4) certificazione notarile di ispezione dei registri immobiliari attestante l'inesistenza di trascrizioni e iscrizioni ipotecarie

pregiudizievoli nel ventennio aggiornata alla data del ..................................;5) i titoli di proprietà in favore suo e quelli relativi ai suoi danti causa, quali:5.1) .............................................................................................................5.2) .............................................................................................................5.3) .............................................................................................................5.4) .............................................................................................................[EventualeIl cedente rimane altresì obbligato a consegnare, entro 30 giorni dalla data del presente contratto, ulteriore certificazione

notarile di ispezione dei registri immobiliari attestante l'inesistenza di formalità ipotecarie pregiudizievoli a far tempo dalla data del ................ sino al giorno successivo alla trascrizione del presente atto nonché a consegnare entro 6 mesi dalla data di trascrizione anzidetta i certificati ipotecari per iscrizioni e trascrizioni e privilegi nel ventennio contro essa parte cedente ed i suoi danti causa.]

ARTICOLO 4Il corrispettivo della cessione di cui al presente contratto è stato convenuto ed accettato nella misura complessiva di: 2 501,45 € (duemilacinquecentouno/45) (anche per indennità di asservimento) così come risulta specificato nel conteggio di cui in premessa al presente atto allegato sotto la lettera ................).Sull'importo di cui sopra viene operata la ritenuta del 20% a titolo di imposta ai sensi dell'art. 35 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.All'atto della corresponsione della suindicata somma di: 2 501,45 € (duemilacinquecentouno/45) , la parte cedente, previa verifica e ritiro del/dei su descritto/i assegno/i rilascerà ampia, finale e liberatoria quietanza di saldo del complessivo importo di: 2 501,45 € (duemilacinquecentouno/45) con dichiarazione di null'altro avere a pretendere da parte di ................................................... in dipendenza della cessione di cui al presente contratto, nonché per ogni altro fatto, titolo, ragione od azione o clausole anche anteriori, relative all'immobile in oggetto.


(in alternativa)

La parte cedente dichiara che sull'immobile oggetto della presente cessione non esistono rapporti giuridici che possano dar luogo a pretese di coloni, usufruttuari, affittuari, conduttori del fondo e di qualsiasi altro terzo, relativamente alla presente bonaria cessione, anche in relazione a dispersione e perdita di frutti, ritardate operazioni agricole, vigenti contratti di affitto, livelli, diritti ipotecari e servitù e qualsivoglia causale.La parte cedente si impegna sin d'ora a tenere sollevata il ................... da qualsiasi pretesa di terzi sul corrispettivo della cessione.La parte cedente dichiara che sull'immobile oggetto del presente atto esiste rapporto di ................... (affitto-mezzadria colonia-compartecipazione) sorto in data ................... di cui è titolare il Sig. ................................ giusta ................... del quale si assume ogni carico, tenendo sollevato l'espropriante da ogni relativa pretesa.



(in alternativa)

La imposizione della servitù di cui al precedente articolo viene concessa ed accettata gratuitamente talché nulla è dovuto da .............. alla parte concedente.Per la imposizione della servitù di cui innanzi viene di comune accordo tra le parti contraenti stabilito il corrispettivo di euro ......................... . Il ........................ corrisponderà alla medesima il predetto importo di euro ........................... racchiuso in assegno circolare non trasferibile.La parte cedente ritirato detto assegno e verificatane la esattezza rilascerà ampia, finale e liberatoria quietanza dichiarando di null'altro avere a pretendere.




ARTICOLO 10Le parti rinunciano di comune accordo all'ipoteca legale ed autorizzano il signor Conservatore dei registri immobiliari di ................., ................. con esonero di ogni sua responsabilità, a trascrivere il presente contratto in favore del ................. e contro essa parte cedente. ARTICOLO 11l’imposta di registro è dovuta nella misura proporzionale del 9%(nota: tale previsione è stata confermata dalla circolare n. 2/E del 21 febbraio 2014 dell’Agenzia delle Entrate, in attuazione dell’art. 10 del D.Lgs. 14 maggio 2011, n. 23. Tuttavia, deve ritenersi in vigore l’esenzione dall’imposta per le sole opere delle Amministrazioni Statalli.)




ARTICOLO 15Per qualsiasi controversia in ordine alla interpretazione e/o esecuzione del presente contratto le parti riconoscono la competenza del Foro di .................................. .




SI SONO COSTITUITI


E

Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr.UNGARI PINO TXTNYR46S65Z052Z Proprietario 0,333300RICUCCI GIOVANNI RXMVYA44R66Z205I Proprietario 0,333400GALASSO PIA GXLNYR41A63Z157V Proprietario 0,333300ACCIANI ITALO CXLMYN60C50Z983Y Fittavolo 0,000000D'AMBROSIO PINO DXBLYU59R61Z134B Usufruttuario 0,000000



PREMESSO




(Eventuale)


(Eventuale)

- che la parte cedente ha altresì bonariamente acconsentito alla realizzazione delle (indicare le opere ......................) sul terreno di sua residua proprietà assentendo alla costituzione della relativa servitù a titolo (definitivo - perpetuo - per anni ...........);- che in forza della convenzione richiamata in epigrafe il ............... ha ricevuto il mandato di acquisire in nome e per

conto del ..............., anche mediante espropriazione, aree, edifici o parti di edifici occorrenti per la realizzazione di ...................................................;- che nell'ambito della avviata procedura espropriativa il ..................................... ha provveduto a norma di legge al deposito presso l'Ufficio espropriazioni di ........................... del progetto dell'opera, con annessa relazione esplicativa (contenente la natura dell'opera, lo scopo, gli eventuali nullaosta, assensi, autorizzazioni di acquisire, etc. .................) nonché alla notifica ai proprietari della indennità di espropriazione, (previo parere di congruità espresso dall'Ufficio Tecnico Erariale di ............................, oppure della Comm. prov.le, con nota in data ..................... prot. n. ................. rispettivamente al presente atto allegata sotto la lettera .................);- che la parte cedente ha accettato l'indennità di espropriazione offertagli ammontante complessivamente a euro ...................................... determinandosi così le condizioni per la stipula della cessione volontaria dell'immobile indicato in velatura rosa nello stralcio di mappa al presente atto allegato sotto la lettera .................) essendosi pervenuti all'uopo ad ogni bonario accordo tra le costituite parti.

TANTO PREMESSO




Comune Foglio Particella Coltura m. q.CANOSA 11 21 B VIGNETO 100



pregiudizievoli nel ventennio aggiornata alla data del ..................................;5) i titoli di proprietà in favore suo e quelli relativi ai suoi danti causa, quali:5.1) .............................................................................................................5.2) .............................................................................................................5.3) .............................................................................................................5.4) .............................................................................................................[EventualeIl cedente rimane altresì obbligato a consegnare, entro 30 giorni dalla data del presente contratto, ulteriore certificazione notarile di ispezione dei registri immobiliari attestante l'inesistenza di formalità ipotecarie pregiudizievoli a far tempo dalla data del ................ sino al giorno successivo alla trascrizione del presente atto nonché a consegnare entro 6 mesi dalla data di trascrizione anzidetta i certificati ipotecari per iscrizioni e trascrizioni e privilegi nel ventennio contro essa

parte cedente ed i suoi danti causa.]

ARTICOLO 4Il corrispettivo della cessione di cui al presente contratto è stato convenuto ed accettato nella misura complessiva di: 1 100,12 € (millecento/12) (anche per indennità di asservimento) così come risulta specificato nel conteggio di cui in premessa al presente atto allegato sotto la lettera ................).Sull'importo di cui sopra viene operata la ritenuta del 20% a titolo di imposta ai sensi dell'art. 35 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.All'atto della corresponsione della suindicata somma di: 1 100,12 € (millecento/12) , la parte cedente, previa verifica e ritiro del/dei su descritto/i assegno/i rilascerà ampia, finale e liberatoria quietanza di saldo del complessivo importo di: 1 100,12 € (millecento/12) con dichiarazione di null'altro avere a pretendere da parte di ................................................... in dipendenza della cessione di cui al presente contratto, nonché per ogni altro fatto, titolo, ragione od azione o clausole anche anteriori, relative all'immobile in oggetto.


(in alternativa)



Essa è indicata in tinta .............. nello stralcio catastale che, riconosciuto esatto dalle parti, viene da queste sottoscritto ed al presente atto allegato sotto la lettera ..............) per formarne parte integrante e contrattuale.La parte cedente dichiara che l'immobile asservito con il presente atto risulta libero da qualsiasi precedente servitù, vincolo o peso e lo garantisce libero da ipoteche.L'immobile stesso si intende asservito sin da oggi a favore di ....................... (2) senza che occorra altra ulteriore 2formalità.La superficie asservita si intende a corpo e non a misura, pertanto l'estensione in precedenza indicata è da ritenersi espressa in semplice forma enunciativa e qualunque eventuale differenza possa in seguito riscontrarsi non costituisce ragione di compenso.Il ............................ si assume l'obbligo fino da oggi di provvedere a sua cura e spese alla corretta tenuta della ............................ in modo che non possa derivarne danno.Il ............................ potrà eseguire o far eseguire in qualunque tempo e senza alcuna formalità e/o autorizzazione da parte della parte cedente le riparazioni, nonché la sua manutenzione ordinaria e straordinaria senza obblighi di indennizzi.La parte cedente potrà utilizzare la parte di terreno asservito, la quale, eseguite le ............................, verrà ricoperta di ................... con materiale idoneo alla bisogna ma non potrà fare opere e qualsivoglia altra cosa che possa recare pregiudizio all'esercizio della servitù imposta.

(in alternativa)

La imposizione della servitù di cui al precedente articolo viene concessa ed accettata gratuitamente talché nulla è dovuto da .............. alla parte concedente.Per la imposizione della servitù di cui innanzi viene di comune accordo tra le parti contraenti stabilito il corrispettivo di

euro ......................... . Il ........................ corrisponderà alla medesima il predetto importo di euro ........................... racchiuso in assegno circolare non trasferibile.La parte cedente ritirato detto assegno e verificatane la esattezza rilascerà ampia, finale e liberatoria quietanza dichiarando di null'altro avere a pretendere.












SI SONO COSTITUITI


E

Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr.CRAMAROSSA MARIO CXNPYA75H26Z662N Proprietario 0,500000TENAGLIA FRANCESCA TXLRYT42S19Z501O Proprietario 0,500000



PREMESSO




(Eventuale)


(Eventuale)

- che la parte cedente ha altresì bonariamente acconsentito alla realizzazione delle (indicare le opere ......................) sul terreno di sua residua proprietà assentendo alla costituzione della relativa servitù a titolo (definitivo - perpetuo - per anni ...........);- che in forza della convenzione richiamata in epigrafe il ............... ha ricevuto il mandato di acquisire in nome e per conto del ..............., anche mediante espropriazione, aree, edifici o parti di edifici occorrenti per la realizzazione di ...................................................;- che nell'ambito della avviata procedura espropriativa il ..................................... ha provveduto a norma di legge al

deposito presso l'Ufficio espropriazioni di ........................... del progetto dell'opera, con annessa relazione esplicativa (contenente la natura dell'opera, lo scopo, gli eventuali nullaosta, assensi, autorizzazioni di acquisire, etc. .................) nonché alla notifica ai proprietari della indennità di espropriazione, (previo parere di congruità espresso dall'Ufficio Tecnico Erariale di ............................, oppure della Comm. prov.le, con nota in data ..................... prot. n. ................. rispettivamente al presente atto allegata sotto la lettera .................);- che la parte cedente ha accettato l'indennità di espropriazione offertagli ammontante complessivamente a euro ...................................... determinandosi così le condizioni per la stipula della cessione volontaria dell'immobile indicato in velatura rosa nello stralcio di mappa al presente atto allegato sotto la lettera .................) essendosi pervenuti all'uopo ad ogni bonario accordo tra le costituite parti.

TANTO PREMESSO




Comune Foglio Particella Coltura m. q.CORATO 123 64 ORTO 400



pregiudizievoli nel ventennio aggiornata alla data del ..................................;5) i titoli di proprietà in favore suo e quelli relativi ai suoi danti causa, quali:5.1) .............................................................................................................5.2) .............................................................................................................5.3) .............................................................................................................5.4) .............................................................................................................[EventualeIl cedente rimane altresì obbligato a consegnare, entro 30 giorni dalla data del presente contratto, ulteriore certificazione notarile di ispezione dei registri immobiliari attestante l'inesistenza di formalità ipotecarie pregiudizievoli a far tempo dalla data del ................ sino al giorno successivo alla trascrizione del presente atto nonché a consegnare entro 6 mesi dalla data di trascrizione anzidetta i certificati ipotecari per iscrizioni e trascrizioni e privilegi nel ventennio contro essa parte cedente ed i suoi danti causa.]

ARTICOLO 4

Il corrispettivo della cessione di cui al presente contratto è stato convenuto ed accettato nella misura complessiva di: 8 000,00 € (ottomila/0) (anche per indennità di asservimento) così come risulta specificato nel conteggio di cui in premessa al presente atto allegato sotto la lettera ................).Sull'importo di cui sopra viene operata la ritenuta del 20% a titolo di imposta ai sensi dell'art. 35 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.All'atto della corresponsione della suindicata somma di: 8 000,00 € (ottomila/0) , la parte cedente, previa verifica e ritiro del/dei su descritto/i assegno/i rilascerà ampia, finale e liberatoria quietanza di saldo del complessivo importo di: 8 000,00 € (ottomila/0) con dichiarazione di null'altro avere a pretendere da parte di ................................................... in dipendenza della cessione di cui al presente contratto, nonché per ogni altro fatto, titolo, ragione od azione o clausole anche anteriori, relative all'immobile in oggetto.


(in alternativa)




(in alternativa)

La imposizione della servitù di cui al precedente articolo viene concessa ed accettata gratuitamente talché nulla è dovuto da .............. alla parte concedente.Per la imposizione della servitù di cui innanzi viene di comune accordo tra le parti contraenti stabilito il corrispettivo di euro ......................... . Il ........................ corrisponderà alla medesima il predetto importo di euro ........................... racchiuso in assegno circolare non trasferibile.La parte cedente ritirato detto assegno e verificatane la esattezza rilascerà ampia, finale e liberatoria quietanza

dichiarando di null'altro avere a pretendere.










N. ......................... .............. lì ..............

IL DIRIGENTE

- Visto l'atto con il quale è stato approvato il progetto definitivo relativo alla realizzazione di .................................................................... (oppure)- Visto l'atto (piano urbanistico, conferenza di servizi, accordo di programma) in data .............. dal

quale discende la pubblica utilità dell'opera ...................................... da realizzare ..................................... in ............................;

- Considerato che non è scaduto il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità fissato in (es. anni cinque ..........);

Visto l'atto n. .............. del .............. con cui è stata notificata la misura delle indennità di espropriazione degli immobili occorrenti per detta opera, da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto;

- Viste le quietanze finali e liberatorie rilasciate dai Sigg. .................. ............................ a favore dei quali l'ente espropriante ha effettuato il pagamento delle indennità dai medesimi accettate e riconosciute in tutto e per tutto regolari;

(ovvero)- Viste le polizze n. .............. n. .............. rilasciate in data .............. dalla Direzione Provinciale del

Tesoro - Servizio Cassa DD.PP. a favore dei Sigg. .......................................... relative al deposito delle indennità non accettate (ovvero) al deposito delle indennità condivise ma non liquidate ai sensi dell'art. 20, comma 12;

(ovvero)- Ritenuta la particolare urgenza e la determinazione urgente dell'indennità provvisoria fissata in

euro ..........................................;- Visti gli articoli 20, 21, 22 e 23 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i.;

DECRETA

a favore del ............................ l'espropriazione degli immobili qui di seguito descritti, necessari per la realizzazione di ............................ in ..................., di proprietà delle ditte a fianco di ciascuno segnate, così distinte in Catasto:



(CE)


Il presente decreto dispone il passaggio delle summenzionate proprietà al ............................ alla condizione sospensiva che lo stesso sia eseguito entro il ............................ mediante immissione nel possesso e stato di consistenza.Della data di tale immissione in possesso dovrà essere data notizia allo scrivente che ne farà menzione in calce al presente atto per il successivo inoltro al competente Ufficio dei registri immobiliari per l'annotazione conseguente.Il presente decreto deve essere pubblicato d'ufficio nel B.U.R. e notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili, inserito per estratto nella G.U., trascritto presso l'Ufficio dei Registri Immobiliari di ............................, nonché volturato (e registrato) a termini di legge a cura e spese dell'ente espropriante.Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.[Eventuale: Si invita la S.V. a voler far sapere allo scrivente, entro trenta (30) giorni dal ricevimento della presente, se condivide la determinazione urgente della indennità nella misura suindicata. In caso affermativo, vorrà far pervenire documentazione comprovante la piena e libera proprietà del bene per il pagamento della somma suindicata.In caso contrario, codesta Ditta potrà designare un tecnico di propria fiducia ai fini della procedura ex art. 21, d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 per la determinazione definitiva dell'indennità.In caso di silenzio, l'indennità definitiva sarà determinata dalla Commissione provinciale prevista dall'art. 41 che provvederà nel termine di trenta (30) giorni] (1).

Il Dirigente ..........................................


ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ ............................................

ESTRATTO DI DECRETO DI ESPROPRIO

Per ogni effetto di legge si rende noto che il .............. (autorità competente) .............. con decreto n. .............. del ........... ha pronunciato a favore di .............................., l'espropriazione degli immobili in appresso elencati, così contraddistinti in Catasto:



(CE)


.............. con indennità pari a euro .........................................., per la realizzazione dei lavori di .............. affidati in esecuzione a .........................................Coloro che hanno diritti, ragioni, pretese sulla predetta indennità possono proporre opposizione (1) entro trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto. Decorso tale termine l'indennità resta fissata nella somma suindicata.

Il Responsabile del procedimento (ovvero il concessionario, l'appaltatore) ..........................................................................


Spett. Ditta



PREMESSO- che il Dirigente dell’Ufficio Espropri con decreto n. prot. ................... del ................... ha autorizzato la definitiva

espropriazione delle aree per la realizzazione di .........................................................;







Il .........................................


* * *

RELATA DI NOTIFICA

L'anno ................... il giorno ................... del mese di ................... ad istanza di ................... con sede in ................... rappresentata/o dal Sig. ..................., nella qualità di ................... per la carica domiciliato in ................... io, qui sottoscritto ................... ho notificato al Sig. .................................................., nato a ........................... il .....................,domiciliato in ............................................. alla Via ........................................................., i suestesi atti ed allegati ivi consegnandone copia a mani di ................................................................


Spett. Ditta











Il .........................................


* * *

RELATA DI NOTIFICAL'anno ................... il giorno ................... del mese di ................... ad istanza di ................... con sede in ................... rappresentata/o dal Sig. ..................., nella qualità di ................... per la carica domiciliato in ................... io, qui sottoscritto ................... ho notificato al Sig. .................................................., nato a ........................... il .....................,domiciliato in ............................................. alla Via ........................................................., i suestesi atti ed allegati ivi consegnandone copia a mani di ................................................................


Spett. Ditta











Il .........................................


* * *



Spett. Ditta











Il .........................................


* * *



Spett. Ditta











Il .........................................


* * *



Spett. Ditta











Il .........................................


* * *



Spett. Ditta











Il .........................................


* * *

RELATA DI NOTIFICA



IL …………..(1)- Visto l’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001;- Considerato che è stato comunicato in data……………l’avviso di avvio del procedimento mediante (notifica, raccomandata A/R, ecc. ecc.) a :Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr.COTUGNO EMILIA LXGGYN45M66Z112N Proprietario 1,000000

quale proprietario dell’area, in Catasto :Comune Foglio Particella Coltura m. q.ANDRIA 33 125 FRUTTETO 780

- Visto il tipo di frazionamento n. ........................ del ........................ (ovvero l'allegato piano particellare d'esproprio pubblicato, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, su ................................................);








2) Il presente atto sarà notificato nelle forme degli atti processuali civili.3) Il passaggio della proprietà di fondi sopradescritti è subordinato al pagamento (o al deposito) entro trenta giorni

delle somme come sopra calcolate. 4) Il presente atto sarà presentato per la trascrizione alla competente Conservatoria dei Registri Immobiliari (e al

competente Ufficio Tecnico Erariale per la voltura catastale).5) Il presente decreto verrà trasmesso alla Sezione regionale della Corte dei Conti

Il Dirigente..................................



IL …………..(1)- Visto l’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001;- Considerato che è stato comunicato in data……………l’avviso di avvio del procedimento mediante (notifica, raccomandata A/R, ecc. ecc.) a :Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr.UNGARI PINO TXTNYR46S65Z052Z Proprietario 0,333300RICUCCI GIOVANNI RXMVYA44R66Z205I Proprietario 0,333400GALASSO PIA GXLNYR41A63Z157V Proprietario 0,333300ACCIANI ITALO CXLMYN60C50Z983Y Fittavolo 0,000000D'AMBROSIO PINO DXBLYU59R61Z134B Usufruttuario 0,000000

quale proprietario dell’area, in Catasto :Comune Foglio Particella Coltura m. q.CANOSA 11 21 B VIGNETO 100












Il Dirigente..................................



IL …………..(1)- Visto l’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001;- Considerato che è stato comunicato in data……………l’avviso di avvio del procedimento mediante (notifica, raccomandata A/R, ecc. ecc.) a :Cognome Nome / Ditta Cod.Fisc./Part.IVA Dir.Reali % Propr.CRAMAROSSA MARIO CXNPYA75H26Z662N Proprietario 0,500000TENAGLIA FRANCESCA TXLRYT42S19Z501O Proprietario 0,500000

quale proprietario dell’area, in Catasto :Comune Foglio Particella Coltura m. q.CORATO 123 64 ORTO 400












Il Dirigente..................................

Prot. n. ...................

Ill.mo Sig. (1)..................................................................................................................

OGGETTO: Istanza per l'occupazione d'urgenza di aree soggette ad esproprio ex art. 22-bis d.P.R. 327/2001.Realizzazione di ........................

Il sottoscritto ................... in qualità di dirigente (oppure) di legale rappresentante (dell'ente, del concessionario, contraente generale, etc.) incaricato dei lavori di costruzione del ...................................... in virtù del ......................................

PREMESSO- che con atto n. .......................... in data ........................... emesso da ................... è stato approvato

il progetto definitivo relativo alla costruzione di ................... e che pertanto l'opera in oggetto è stata dichiarata di pubblica utilità (ovvero inserire le altre ipotesi di possibile dichiarazione di p.u.);

- che l'avvio dei lavori dell'opera in oggetto riveste carattere di particolare urgenza in relazione alla particolare natura dell'opera stessa che consiste in (motivazione sulla natura dell'opera: es. infrastrutture stradali estese, etc.);

- che, pertanto, non è possibile applicare le disposizioni di cui all'articolo 20, commi 1 e 2, del d.P.R. 327/2001;

- che occorre perciò addivenire all'immediata occupazione d'urgenza delle aree indicate nell'allegato elenco (piano particellare con indicazione dei proprietari);

- che è determinata l'indennità provvisoria di espropriazione da comunicare, unitamente al predetto decreto, agli aventi diritto;

Il sottoscritto ............................................................. nella qualità di ................................... ai sensi e per gli effetti dell'art. 22-bis del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;

CHIEDEche venga concesso decreto di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione delle aree indicate nella documentazione allegata alla presente istanza e indica la indennità di espropriazione determinata in euro (...................) e che verrà offerta con la notifica del predetto decreto;

Allega (2):1) Copia del provvedimento n. ..................... in data ........................ del ................... contenente dichiarazione di pubblica utilità;2) Copia del contratto di ................... (concessione, affidamento, etc.) dei lavori;3) Relazione tecnica, corredata di planimetrie e disegni, del piano particellare e dell'elenco dei proprietari, in ordine altresì allo stato di fatto delle aree da occupare.

................... lì ...................

Il ................... della .......................................................................



IL DIRIGENTE



Totale indennità offerta: Totale Indennità = 2 501,45 € , Quota a Lei spettante = 2 501,45 €

in mesi .........., a favore del (concessionario, contraente generale, etc. incaricato della costruzione del ..............);- Visto l'atto con cui è stata dichiarata la pubblica utilità .................... n. ............... emesso in data ...............;- Visto l'art. 22-bis del d.P.R. 327/2001;



Il DIRIGENTE



IL DIRIGENTE



Totale indennità offerta: Totale Indennità = 1 100,12 € , Quota a Lei spettante = 366,67 €




Il DIRIGENTE



IL DIRIGENTE







Il DIRIGENTE