Mi nutro di parole

8/2/2019 Mi nutro di parole

1/10

Ilaria Caprioglio

Mi nutro di parole

Marzo 2012


2/10

4

1

Sommario

La scrittura autobiografica racchiude in s unostraordinario potere terapeutico: una levatriceche rimette al mondo chi scrive e una preziosarisorsa per chi, leggendo e riflettendosinell'esperienza narrata, si sente accompagnato nelcammino di rinascita.

Tag: scrittura autobiografica, Duccio Demetrio, Mi nutrodi vita, anoressia, bulimia, potere, inquieti, inquietudine

Immagine copertina:http://www.bligoo.com/explore/tag/autobiografia

Indice

1. La penna cuce ferite senza rimarginarle del tutto,

consentendoci di vederle in faccia con il coraggio diricominciare senza volerle cancellare Duccio Demetrio.

2. Portano il malato in un luogo di mercato affinch lepersone che hanno sofferto di qualcosa di simile o hannovisto persone soffrirne, vadano da lui e gli diano consiglisulla sua malattia Erodoto.


3/10

4

2

1. La penna cuce ferite senza rimarginarledel tutto, consentendoci di vederle in facciacon il coraggio di ricominciare senza volerlecancellare Duccio Demetrio.

Il filosofo Duccio Demetrio

La scrittura pu essere intesa anche come forma diaiuto, una sorta di levatrice, per usare una definizione

del filosofo Demetrio, che rimette al mondo aiutando a farchiarezza dentro noi stessi e ad affrontare un dolore,come quello che stanno vivendo coloro che soffrono didisturbi del comportamento alimentare e i loro familiari.


4/10

4

3

Per questo motivo l'associazione Mi nutro di vita,impegnata nella prevenzione dei DCA, ha promosso il

Progetto di scrittura creativa e autobiografica Minutro di parole aperto a chi sta sperimentando, inprima persona e non, il disagio di malattie quali la bulimiao l'anoressia.

L'associazione Mi nutro di vita promotrice del disegnodi Legge per istituire la Giornata Nazionale del FiocchettoLilla contro i DCA ( possibile firmare la petizione on line:

http://www.petizionepubblica.it/?pi=DCA

Nutrirsi di parole pu significare iniziare nuovamente

a nutrirsi di vita, scrivendo le esperienze di sofferenza,cercando di dare ordine alle sensazioni contrastanti cheopprimono il cuore attraverso la narrazione di cosa si stavivendo. Senza temere lo sguardo dell'interlocutore.Lasciandosi andare al fiume di parole che rompe gliargini di un essere inquieto per liberarsi su un foglio eliberare da un peso.


5/10

4

4

La scrittura autobiografica pu costituire una spinta perricominciare, per mettere un punto fermo su ci che

stato, per non dover dire sempre domani, domani miimpegner a riemergere.

Poter rileggere quello che si scritto e, specchiandosi intanta sofferenza, urlare mai pi oppure, riflettendosi nelleparole di dolore di un altro, comprendere che non si soliin questo cammino di rinascita.

Fonte: http://counseling-espressivo.blogspot.it/p/i-laboratori.html

La scrittura racchiude in s uno straordinario potereterapeutico che pu contrastare la potenzaautodistruttiva di coloro che soffrono di disturbi delcomportamento alimentare: potenza messa in atto, conlucida determinazione e forza di volont, per annientarese stessi iniziando dalla propria corporeit.


6/10

4

5

2. Portano il malato in un luogo di mercatoaffinch le persone che hanno sofferto diqualcosa di simile o hanno visto personesoffrirne, vadano da lui e gli diano consiglisulla sua malattia Erodoto.

Marina CvetaevaScrivere la propria esperienza di sofferenza pudiventare un sollievo per chi la narra e un'inestimabilerisorsa per chi la legge, rendendo il saperedell'esperienza prezioso. Una vita che non mai statamessa alla prova non un'autentica vita scrive Socrate ela scrittura non una questione di parole bens di

esperienza del mondo potrebbe concludere Cvetaeva


7/10

4

6

(La bellezza salver il mondo di Tzvetan Todorov ed.Garzanti).

Secondo la poetessa proprio attraverso la scrittura si pudare un senso allo scorrere della vita quotidiana,senza dover essere necessariamente artisti diprofessione, strutturando la vita stessa come un'opera.

http://counseling-espressivo.blogspot.it/2011/04/lautobiografia-raccontarsi-come-cura-di.html

Narrando le nostre sofferenze possiamo ricomporre ildisordine che ci disorienta e confonde senza, tuttavia,

modificare l'esperienza vissuta. Ricordando quanto


8/10

4

7

accaduto, raccontandolo, possiamo cogliere meglio ilposto che esso occupa nella nostra storia (Nulla

succede per caso di Robert H. Hopcke ed. OscarMondadori).

Henri Matisse, La danza (1909), Hermitage San Pietroburgo

Possiamo allontanarci dal dipinto che lentamente sicompone, illustrando la nostra vita, e comprendere che ilpunto sul quale ci eravamo a lungo soffermati con dolorenon era altro che il particolare di una pi vasta tela.Esprimere, attraverso la scrittura, il nostro disagio puaiutarci a prendere le distanze allargando la prospettiva.Pu permetterci di osservare l'immagine riflessa che,altrimenti, i nostri sensi non riuscirebbero a percepiredirettamente (La corazza ricamata di Roberto Peregalli

ed. Bompiani).


9/10

4

8

Scrivere del nostro dolore, infine, per metterequell'esperienza al servizio di altri, non con la

presunzione di poter modificare il loro cammino, ma con ildesiderio di farli sentire meno soli nell'affrontarlo,chiudendo ancora una volta il cerchio dell'automutuo aiuto.

Ilaria Caprioglio avvocato collabora con riviste

giuridiche. Autrice dei romanzi Milano-Collezioniandata e ritorno dove narra l'esperienza dimodella eGomitoli srotolati (Liberodiscrivere ed.2008 e 2010) realizzato anche in un'edizioned'arte a sostegno dell'Unit Oncologicadell'Ospedale di Savona. Ha scritto con la dietistaS. Acquaro il manuale sulla corretta alimentazionedi bambini e ragazzi Mi nutro di vita(Liberodiscrivere ed. 2011). Ideatrice del progettodi ed. alimentare per le scuole In lotta con il ciboVice-Presidente dell'associazione Mi nutro di vitapromotrice della Giornata Nazionale controanoressia e bulimia, relatrice a seminari econvegni medici sui DCA. Sposata, ha tre figli.http://ilariacaprioglio.wetpaint.com/


10/10

4

9

Mi nutro di parole

Documents

Transcript of Mi nutro di parole