Mettiti alla prova METTITI ALLA PROVA -...

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Mettiti alla prova 4 Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., Bologna Questo file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone Limiti e continuità Sia data la funzione () , fx e x x c x x x 2 0 2 0 se sin se x c ax b 1 ! $ = - + * , con , , ab c R R ! ! + . a. Ricava i valori di a, b e c in modo tale che: f (x) sia continua in x 0 = ; () lim fx e 2 x = " 3 + ; () lim fx 0 x 3 = " - . ; ; a b c 1 0 3 = = = 6 @ b. Posto che a, b e c siano i valori trovati al punto precedente, calcola: () lim fx x 3 " + ; () lim fx x " 3 - . ;0 3 + 6 @ c. Stabilisci se esistono i seguenti limiti e, nel caso, calcolali: lim x x " 3 - () fx ; () lim x fx x 0 " - . ; non esiste 3 - 6 @ Considera la funzione f di variabile reale definita, per x c ! , da () fx x c x a x b = - - - ^ ^ h h , con a, b, c parametri reali, a positivo. a. Determina a, b, c affinché il grafico di f : abbia un asintoto verticale di equazione x 2 = ; passi per il punto A(1; 0); abbia un asintoto obliquo passante per il punto B(0; 3). b. Disegna il grafico di f. c. A partire dal grafico di f disegna il grafico della funzione g definita da () () gx fx 1 = mettendo in evidenza intersezioni con gli assi e asintoti. [ , , ] a b c 1 2 2 a) = =- = Calcola lim x 2 1 x x 0 - " . Sfruttando anche il risultato ottenuto, studia i punti di discontinuità della seguente funzione: () log fx x e x x x x x x 2 1 0 3 2 0 3 1 12 3 se se se x 2 2 $ 1 1 2 # = - + + + Z [ \ ] ] ] ] . Stabilisci se ci sono punti di discontinuità di terza specie e in tal caso indica come può essere eliminata la discontinuità modificando la definizione della funzione. [x = 0 disc. III specie; x = 3 disc. I specie] REALTÀ E MODELLI Una nuova vettura Una casa automobilistica ha progettato una vettura in cui il costo per il consumo di carburante, espresso in euro, dipen- de dai kilometri percorsi x secondo la funzione: fx x a x bx cx x 3 10 20 1 3 se se 2 2 # = - + + ^ h * con a, b, c parametri reali. Durante la presentazione della vettura viene dichiarato che, all’aumentare dei kilometri percorsi, il costo per il consumo di carburante tende a diventare € 1 ogni 10 km. Determina: a. i parametri b e c; b. il parametro a affinché la funzione sia continua in x 3 = ; c. il numero minimo di kilometri da percorrere per avere una differenza di costi tra i valori reali e quelli dichiarati inferiore al decimillesimo di euro. , ; ; b c a 1 2 5 2 1003 a) b) c) = =- = : D 1 2 3 4 Rawpixel.com/Shutterstock METTITI ALLA PROVA

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Mettiti alla prova

4Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

Limiti e continuità

Sia data la funzione ( ),

f xe x x c

xx x

2 02

0

sesin

se

x cax b

1

!$=

-+

* , con , ,a b cR R! ! + .

a. Ricava i valori di a, b e c in modo tale che:

f(x) sia continua in x 0= ; ( )lim f x e2x

=" 3+

; ( )lim f x 0x 3

=" -

. ; ;a b c1 0 3= = =6 @b. Posto che a, b e c siano i valori trovati al punto precedente, calcola: ( )lim f x

x 3" +; ( )lim f xx" 3-

. ; 03+6 @

c. Stabilisci se esistono i seguenti limiti e, nel caso, calcolali: lim xx" 3-( )f x ;

( )lim x

f xx 0" -

. ;non esiste 3-6 @

Considera la funzione f di variabile reale definita, per x c! , da ( )f x x cx a x b

= -- -^ ^h h

, con a, b, c parametri reali, a positivo.

a. Determina a, b, c affinché il grafico di f:abbia un asintoto verticale di equazione x 2= ;passi per il punto A(1; 0);abbia un asintoto obliquo passante per il punto B(0; 3).

b. Disegna il grafico di f.c. A partire dal grafico di f disegna il grafico della funzione g definita da ( )

( )g x f x

1= mettendo in evidenza

intersezioni con gli assi e asintoti. [ , , ]a b c1 2 2a) = =- =

Calcola lim x2 1

x

x

0

-"

.

Sfruttando anche il risultato ottenuto, studia i punti di discontinuità della seguente funzione:

( )

logf x

x e xx x x

x x

2 10

3 2 0 3

112

3

se

se

se

x2

2

$ 1

12#=

-

+ +

+

Z

[

\

]]

]].

Stabilisci se ci sono punti di discontinuità di terza specie e in tal caso indica come può essere eliminata la discontinuità modificando la definizione della funzione. [x = 0 disc. III specie; x = 3 disc. I specie]

REALTÀ E MODELLI Una nuova vettura Una casa automobilistica ha progettato una vettura in cui il costo per il consumo di carburante, espresso in euro, dipen-de dai kilometri percorsi x secondo la funzione:

f xxa

xbx cx x

3

10 201

3

se

se2

2

#

=-+ +^ h *

con a, b, c parametri reali. Durante la presentazione della vettura viene dichiarato che, all’aumentare dei kilometri percorsi, il costo per il consumo di carburante tende a diventare € 1 ogni 10 km. Determina:

a. i parametri b e c;

b. il parametro a affinché la funzione sia continua in x 3= ;

c. il numero minimo di kilometri da percorrere per avere una differenza di costi tra i valori reali e quelli dichiarati inferiore al decimillesimo di euro.

, ; ;b c a1 2 52

1003a) b) c)= =- =: D

1

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5Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

REALTÀ E MODELLI Il moscerino della frutta Un modello cherappresenta l’evoluzione della popolazione del moscerinodella frutta ha equazione:

N te3 2

200t

52=+

-^ h ,

dove N t^ h è il numero di moscerini e t è il tempo (misurato in giorni).

a. Quanti sono i moscerini all’inizio dell’osservazione?In quanto tempo la popolazione diventa di 50 individui?

b. Disegna il grafico di N t^ h e osserva che ammette un asintoto orizzontale. Che significato assume per la popolazione di moscerini questa retta? Verifica tale risultato attraverso la definizione di limite.

, );t N40 1 100a) giorno b- =6 @

Considera la funzione:

ea x 200 1x

x3

300 100

2

= --

- -^ ` ^h jh.

a. Per quale valore di x la funzione si annulla?

b. Quanto vale a 0^ h?c. Per quale x la funzione assume un valore pari

al 75% di a 0^ h? ) : , ; ) ,x D a x0 5 9 0 76a b) cb ! - -^ h6 @

Calcolare lim x x3 5 3 2x

+ - -" 3+^ h 06 @

[Liceo scientifico opzione internazionale italo-inglese 2015 - Sessione ordinaria - Quesito 5]

Verificare che la funzione

f x3 1

1

x1=

+

^ hha una discontinuità di prima specie («a salto»), mentre la funzione:

f x x

3 1x1=

+

^ hha una discontinuità di terza specie («eliminabile»).

[Corso di ordinamento 2015 - Sessione straordinaria - Quesito 2]

Un triangolo ha i lati che misurano rispettiva-mente 3a, 4a e 5a. Sia A l’area del triangolo stes- so, A1 l’area del cerchio inscritto e A2 quella del cerchio circoscritto. Calcola i seguenti limiti:

a. lim AA

a1

" 3+; b. lim A

Aa 1

2

" 3+.

; 25

6a) b)r8 B

Considera la funzione :f R R" definita da

( ) ,f x xx x x x

a x2

2 22

2

se

se

3 2

!= -- + -

=)

con a parametro reale.

a. Determina a affinché l’immagine mediante f dell’intervallo ;I 1 3= -6 @ sia un intervallo chiuso.

b. Determina gli estremi dell’immagine f(I) di I. ) ; ) ,5 2 10a b6 @Esplicita, rispetto alla variabile y, l’equazione del-la curva x xy x y3 2 02- - - + = . Stabilisci se la curva presenta degli asintoti e, in caso di risposta affermativa, determinane le equazioni. Individua il punto di intersezione C degli asintoti e verifica che è centro di simmetria per la curva, scrivendo le equazioni della simmetria centrale rispetto al punto C. , ; ;x y x C1 4 1 5=- = - - -^ h6 @

Derivate

Sia data la funzione ( ) ,sinf x

ax b xx x

c x

0

0 23

23

se

se

se

1

2

# # r

r=

+Z

[

\

]]

]] dove a, b e c sono parametri reali.

a. Determina i parametri a, b, c in modo che la funzione sia derivabile per ogni x reale. Disegna il grafico di f.b. La funzione f l è continua? Disegna il suo grafico. La funzione f l è derivabile? , ,a b c1 0 1a) = = =-6 @

5

Ro

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hu

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6

7

8

9

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6Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

Considera la famiglia di funzioni di una variabile reale definita, per x 02 , da ( ) lnf x kx x2= + + , dove k è un parametro reale.

a. Dimostra che per ogni k 0$ la funzione f è invertibile.

b. Per k 1= , nella famiglia di funzioni data, ottieni la funzione h. Indica con g la funzione inversa di h. Cal-cola g 3l̂ h e determina un’equazione della retta tangente al grafico di g nel suo punto di ascissa 3.

( ) ;g x y3 21

2 1 0= - - =l8 B

Data nel piano Oxy la curva c di equazione y x1

2= , sia P un punto di c di ascissa t 02 e sia r la retta tangente a c nel punto P.

a. Esprimi in funzione di t l’area S1 del triangolo OPA, essendo A l’intersezione di r con l’asse y.

b. Detta n la retta per P perpendicolare a r, esprimi in funzione di t l’area S2 del triangolo OPB, essendo B l’intersezione di n con l’asse x.

c. Calcola il limite lim SS

t 2

1

" 3+. ( ) ; ( ) ;S t t S t t

t23

22

3a) b) c)1 2 7

6

= =-: D

La funzione f è continua e indefinitamente derivabile in R . Nell’intervallo [1; 8] ha le seguenti caratteristiche:

( ) , ( )f f1 23

8 5= = ; ( )f x 27

= soltanto in x 5= ;

( )f x 01m per [ ; [; ( ) ; ( )x f f x1 5 5 0 02! =m m per ] ; ]x 5 8! .

Dimostra che esistono soltanto due punti interni all’intervallo [1; 8] in cui la funzione verifica il teorema di Lagrange.

ESERCIZIO SVOLTO Determiniamo il parametro reale h in modo che il seguente limite abbia il valore asse-

gnato: limlne x

x he2

x x1

2-=

".

Quando x tende a 1, il rapporto lne x

x hx2-

tende alla forma h

01-

.

Se h 1! , il limite tende allora a infinito ed è diverso da e2

.

Se h 1= , invece, il limite si presenta nella forma indeterminata del tipo 00

. Verifichiamo se, in questo caso,

sciogliendo la forma indeterminata otteniamo il valore e2

. Applichiamo De L’Hospital:

limln

limln

limlne x

xe x x

ex

xe x ex

e1 2 2 2

x x x xx x x x

1

2

1 1

2-=

+=

+=

" " ".

La forma indeterminata porta effettivamente al valore e2

, quindi il valore cercato per h è 1.

REALTÀ E MODELLI Scatto Un centometrista si sta riscaldando prima della gara. Dopo uno scatto di 4 s a velocità crescente, rapidamente decelera e si ferma in 2 s, per poi tornare ai blocchi con velocità costante. La legge oraria con cui si muove nella fase di accelerazione è ,s t t1 2 2=^ h ; nella fase di dece-lerazione ha percorso 9,6 m e quando torna ai blocchi di partenza sono passati in tutto 20,4 s.

a. Trova la legge oraria s t^ h che descrive tutte e tre le fasi.

b. Calcola le funzioni s tl^ h e s tm^ h e spiegane il significato fisico.

c. Disegna sullo stesso piano i tre grafici.

)

,

, , ,

, ,

s tt t

t t tt t

1 2 0 4

2 4 28 8 57 6 4 6

2 40 8 6 20 4

a

se

se

se

2

2 1

1

# #

#

#

= - + -

- +

^ hR

T

SSSS

V

X

WWWW

Z

[

\

]]

]

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7Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

ESERCIZIO SVOLTO Tuffi Aldo si tuffa da una piattaforma alta 5 m sopra la superficie del mare. I suoi tuffi possono essere descritti, nel riferimento Oxy in figura, dalla famiglia di parabole:

,y m x mx m101

5 R2

2 !=-+

+ + .

a. Ricaviamo in funzione di m la tangente dell’angolo a

0 21 1a r` j che le braccia di Aldo formano con la ver-

ticale nel punto di ingresso in acqua e dimostriamo che:

tan0 221 #a .

y (m)

x (m)O

5

α

C

b. Determiniamo il valore positivo di m per il quale °30a = e calcoliamo la distanza tra la base della piat-taforma e il punto di ingresso in acqua per questo valore di m.

a. Ricaviamo l’ascissa xC del punto in cui Aldo entra in acqua risolvendo la seguente equazione:

m x mx m x mx101

5 0 1 10 50 02

2 2 2" "-+

+ + = + - - =^ hx m

m m x mm m

15 75 50

15 3 2

C2

2

2

2

"!

=+

+=

++ +^ h

.⤻

xC è la soluzione positiva

Calcoliamo la derivata prima in xC che rappresenta il coefficiente angola-

re della tangente al grafico nel punto C. Poiché y x m x m51 2

=-+

+l^ h ,

la derivata nel punto di ascissa xC è:

y x mm

m m m

m m

51

15 3 2

3 2 3 2

C2

2

2

2 2

$=- +

++ +

+ =

+ + .m m- - + =-

l^ ^h h

x (m)

α

C

β

Il coefficiente angolare è uguale anche a tanb, essendo b l’angolo che la retta forma con la direzione

positiva dell’asse x. L’angolo a richiesto dal problema è uguale a 2br

- . Otteniamo:

tan tantan

cotm2

1

3 2

12

a br

bb= - - =

+=- =` j .

Da m

03 2

1

2

12

1 #+

segue che tan0 221 #a .

b. Calcoliamo il valore positivo di m per il quale °30a = risolvendo la seguente equazione:

tanm

m m33

3 2

1

3

13 2 3 3

32

2" " "a =+= + = = .

Determiniamo la distanza tra la base della piattaforma e il punto di ingresso in acqua, sostituendo

m 33

= nell’espressione di xC:

,x1 3

1

5 33

35 3 8 66 mC -=

+

+=

a k.

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8Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

REALTÀ E MODELLI Circuito RC In un circuito RC, la quantità di carica Q accumulata in un condensatore in funzione del tempo t è espressa dalla formula:

q t C eV 1 RCt

$ $D= --^ _h i,

dove C è la capacità del condensatore, VD la differenza di potenziale a cui è sottoposto il condensatore e R la resi-stenza del conduttore inserito nel circuito.

a. Scrivi la funzione che esprime l’intensità di corrente che scorre nel circuito ricordando che i t q t= l^ ^h h.

b. Scrivi la funzione che esprime l’intensità di corrente relativa a un circuito con capacità ,C 2 5 Fn= , resi-stenza R 200 X= e differenza di potenziale V 10 VD = .

c. Calcola l’intensità di corrente massima che può circolare nel circuito del punto precedente.

d. Stabilisci quando il circuito è percorso dal 70% della corrente massima.

) ; ) ; ) , ; ) ,i t R e i t e i tV201

0 05 1 78 10a b c A d smaxRCt t

5 10 44 $-D

= = =$- - --^ ^h h: D

REALTÀ E MODELLI Il fiume Un geologo sta stu-diando il territorio che circonda un tratto di un fiume. Tale tratto forma un’ansa che può essere rappresentata dalla curva OA del grafico di

sinf x x xr= +^ ^h h nell’intervallo ;0 26 @.a. Traccia la curva OA nel riferimento Oxy e

ricava l’equazione della retta OA.

b. Ricava l’area del parallelogramma PQRS in cui risulta inscritta la curva OA, cioè il paral-lelogramma che ha due lati tangenti alla cur-va e paralleli alla corda OA e due lati sulle rette di equazione x 0= e x 2= .

c. Perché è garantita l’esistenza di almeno una delle rette tangenti alla curva parallele alla corda OA?

) ; ) ;y x A 4a b c) teorema di LagrangePQRS= =6 @

REALTÀ E MODELLI Intensità di corrente Sia q t t t43 2=- +^ h la quantità di carica in funzione del tempo che attraversa la sezione di un conduttore. Il tempo è misurato in secondi e t0 2# # .

a. Determina l’intensità media di corrente im, ossia la variazione della quantità di carica in un generico inter-

vallo di tempo ;t t h+6 @ e nell’intervallo ;0 238 B.

b. Determina se esiste un istante t interno all’intervallo ;0 238 B nel quale l’intensità istantanea di corrente è

uguale a quella media.

c. Determina il massimo valore dell’intensità di corrente istantanea nell’intervallo ;0 26 @. ) ; ) , ; ) ,t ii 4

155 330 6a A b c Asm - -=8 B

Una sfera ha il raggio che aumenta al passare del tempo secondo una data funzione r t^ h. Calcolare il raggio della sfera nell’istante in cui la velocità di crescita della superficie sferica e la velocità di crescita del raggio sono numericamente uguali. u8

1r: D

[Corso di ordinamento 2015 - Sessione straordinaria - Quesito 8]

19

R

CV

20

Vla

dim

ir M

eln

iko

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9Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

ESERCIZIO SVOLTO Data la funzione ( ) logy x x2= , determiniamo l’equazione della retta tangente al suo grafico condotta dal punto di coordinate (0; 1). Disegniamo anche il grafico della funzione e la tangente.

Sia ( ; )logP 2a a , con 02a , un generico punto appartenente alla curva di equazione logy x2= .

y

xO 1–1 2 3 4 5 6

P

7 8 9 10

log2α

1

–1

2

3

4

y = log2x

α

Il coefficiente angolare della retta t tangente alla curva in P è dato dalla derivata prima della funzione cal-colata in x a= :

( ) ( )log logy x x e y e1 12 2"$ $a a= =l l .

L’equazione della generica retta tangente t è dunque:

( )log logy e x22$a a a- = - .

Per determinare l’equazione di t imponiamo il passaggio per il punto (0; 1):

( )log loglog log log loge e e e1 0 1 2 22

22 2 2 2" " "$a a a a a a- = - = + = = .

L’equazione della retta tangente t cercata è pertanto:

( )log log logy e ee x e y e

e x2 2 2 2 122 2

"$ $- = - = + .

Trovare l’equazione della retta perpendicolare al grafico di f x x x4 73 2= -^ h nel punto di ascissa 3. x y66 2973 0+ - =6 @ [Scuole italiane all’estero (Europa) 2015 - Sessione ordinaria - Quesito 10]

REALTÀ E MODELLI Esposizione di quadri Un quadro è appeso alla parete sopra al livello dell’osservatore come indi-cato in figura.

a. Esprimi in funzione di x l’angolo i sotteso da a b+ e l’angolo b sotteso da b.

Calcola poi:

b. limx b

i" 3+

;

c. limx 0 b

i" +

. ) ; )ba b

1b c+: D

23

24

25

b

β

a

x

θ

Bes

tPh

oto

Stu

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10Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

Dimostra che la funzione

( ) lnf x x1 1= + +^ hè biunivoca. Determina poi la tangente al grafico della funzione inversa nel suo punto di ascissa ln 2. lny x4 4 2= -6 @

Funzioni

In un piano riferito a un sistema di assi ortogonali Oxy sono assegnate le rette :r y tx= e :s y x t2= + , con t parametro reale.

a. Determina le coordinate del punto P intersezione delle rette r e s in funzione di t, quindi ricava l’ordinata di P come funzione y f x= ^ h della sua ascissa.

b. Stabilito che la funzione richiesta al punto a è f x xx

2

2

= -^ h , studiala in modo esauriente, determinando

eventuali asintoti, punti di massimo/minimo relativi, flessi, e rappresentala graficamente.

c. Dimostra che dal punto C(2; 4) non può essere condotta nessuna retta che sia tangente al grafico di f (x).

;a) ; ,P tt

tt y x

x1

21

22

2 2

- - = -a k ; b) a.v.: x 2= , a.o.: y x 2= + , max: (0; 0), min: (4; 8), nessun flessoE

Date le funzioni ( )f x e x1= - , ( )g x x1 2=- - e i corrispondenti grafici { e c, determina le coordinate del punto di { che si trova alla minima distanza da c. ;ln1 2 2-^ h6 @È assegnata la famiglia di funzioni y x a ebx= -^ h , con a, b R! .

a. Determina i valori di a e b per i quali la funzione presenta un minimo relativo nel punto di ascissa x 2= e un flesso obliquo nel punto di ascissa x 1= .

b. Ricava l’equazione della retta tangente al grafico della funzione nel suo punto di flesso. , ;a b y ex e3 1a b= = =- -h h6 @REALTÀ E MODELLI Mattoncini Una ditta produttrice di mattoncini per le costruzioni deve predisporre una

scatola a forma di parallelepipedo, con due facce parallele quadrate, che abbia una capienza di 64 000 cm3.Calcola qual è il quantitativo minimo di cartoncino da utilizzare per realizzare la scatola, supponendo che a causa dei lembi di cartoncino da incollare per chiuderla occorra circa il 5% in più di cartoncino. [10 080 cm2]

REALTÀ E MODELLI Torte e profitti Un laboratorio di pasticce-ria produce torte decorate da un noto cake-designer. Ogni mese ne vende 50 a un negozio a € 35 l’una e le altre le vende a € 50 direttamente al pubblico.Il laboratorio paga un affitto mensile di € 800, sostiene una spesa fissa media di € 500 per consumi e manutenzione attrezzature e una spesa variabile direttamente proporzionale al quadrato del numero delle torte prodotte, con costante di proporzionalità pari a € 0,125. Al laboratorio una torta costa in media € 15.

a. Esprimi il profitto annuo in funzione del numero di torte realizzate, ipotizzando che mediamente (tenendo conto an- che dei periodi di chiusura) ogni mese vengano preparate almeno 100 torte.

b. Calcola la derivata della funzione profitto e determina quando si annulla.

c. Rappresenta graficamente la funzione profitto in un opportuno sistema di riferimento e interpreta il significato del numero di torte per cui la derivata si annulla.

[ ( ) , ,p x x x1 5 420 24 600a) 2=- + - con x torte prodotte al mese dove x 100$ ; ( )p x 0b) =l per x 140= ; c) profitto massimo per x 140= ]

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REALTÀ E MODELLI Fra Bologna e Praga Una compagnia aerea pianifica una nuova tratta fra Bologna e Pra-ga, di 664 km. Il consumo di Jet-A1 (il combustibile utilizzato) è di circa 1,2 L/km e il suo costo è di circa € 2 al litro. La spesa oraria complessiva per il personale di bordo è di circa € 1000. Va inoltre previsto un costo variabile proporzionale al cubo della velocità media, con costante di proporzionalità pari a 0,001.

a. Individua la funzione che esprime il costo totale della tratta aerea, dovuto a tutti i fattori indicati, in funzione della velocità media v di volo e determina il punto stazionario di tale funzione.

b. Che significato ha il punto stazionario trova-to al punto precedente, sapendo che la velo-cità media del volo è di 500 km/h?

;a) ( ) , ; ( )c v vv c v1593 6

664 0001000 0

3

0= + + =l per ;v 122 km/h0 -

b) v0 è punto di minimo per c(v), ma non ha attinenza con la velocità «reale» dell’aereoE

Considera la curva di equazione y xx

2 2

3

=+^ h e rappresentala graficamente individuando, in particolare, i

suoi asintoti e i suoi punti di flesso. Determina poi l’equazione della retta t tangente alla curva nel suo punto di flesso. [asintoti ,x y x2 4=- = - ; flesso (0; 0); tangente y 0= ]

Sono date le seguenti informazioni riguardanti la funzione f (x):

( )lim f xx 3=+" 3-

, ( )f 2 5- =- , ( )f 1 2= , ( )lim f x 1x

=-" 3+

;

è derivabile su tutto R e

( )f x 01l per ] ; [ ] ; [x 2 1,3 3! - - + , ( )f x 02l per ] ; [, ( ) ( )x f f2 1 2 1 0! - - = =l l ;

la derivata seconda è continua su tutto R .

Determina il numero delle soluzioni dell’equazione ( )f x 2=- . [2]

ESERCIZIO SVOLTO Filoncini sul mercato In microeconomia la funzione domanda di mercato fornisce la quantità D di un dato bene che i consumatori sono disposti ad acquistare quando il costo unitario del bene è x. È data la seguente funzione relativa a un prodotto:

D x x ca b= + +^ h , con a, b, c parametri reali positivi.

a. Disegniamo il grafico qualitativo e dai un’interpretazione delle costanti.

b. Spieghiamo se si tratta di un bene essenziale o voluttuario.

c. In una città c’è un solo fornaio che vende filoncini di pane per celiaci. La funzione domanda che esprime il numero di filoncini che vende ogni giorno è la seguente:

D x x 2400

10= + +^ h .

Attualmente il prezzo a filoncino è di € 2 e per ragioni pratiche ogni aumento deve essere un multiplo n di 10 centesimi. Studiamo la funzione V(n) che esprime la variazione della domanda in funzione di n rispetto alla domanda iniziale D(2).

a. La funzione D(x) è una funzione omografica e rappresenta un’iperbole equilatera con asintoto verticale di equazione x c=- e asintoto orizzontale di equazione y b= . Verifichiamo che la funzione D(x) è una funzione omografica scrivendola nel seguente modo:

( )D x x cbx bc a

= ++ +

.

32

Bologna Praga

33

34

35

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12Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

Osserviamo che c- non è zero del nume-ratore, infatti bc bc a a- + + = , dove a è parametro reale positivo.La parte di grafico che costituisce il model-lo della situazione è quella del primo qua-drante (deve essere x 0$ ).

Dal grafico osserviamo che al crescere del prezzo diminuisce la domanda, che rima-ne però sempre superiore a b.

Il valore b rappresenta la quantità minima che sarà comunque venduta, indipenden-temente dal prezzo.

La quantità ca b+ che si ottiene per x 0=

corrisponde al valore massimo della fun-zione D(x), e cioè è la quantità massima che il mercato è in grado di assorbire.

b. Si tratta di un bene essenziale: infatti anche a prezzi alti la domanda non si riduce a 0. b corrisponde alla quantità minima necessaria che viene comunque venduta perché indispensabile alla sopravvivenza (per esempio: acqua, cibo, medicine, energia).

c. Determiniamo la funzione V(n):

V n D n D n nn

2 10 24 10

40010 110 40

100= + - =

++ - =- +^ ` ^ eh j h o , con n N! .

La funzione V(n) rappresenta un arco di iperbole passan-te per l’origine, contenuto nel quarto quadrante e con asintoto orizzontale y 100=- .

Il grafico di V(n) mostra quanti filoncini in meno vende il fornaio se decide di aumentare il prezzo di ciascun filoncino di 10x centesimi.

Per esempio, un aumento di € 2, che corrisponde a n 20= , comporterà un calo di vendite pari a circa 33 filoncini. Il valore y 100=- rappresenta il massimo calo di vendite.

y

nO

V(n)

y = –100

–10

–30–40–50–60–70–80–90

–20

5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55

REALTÀ E MODELLI In equilibrio Quando un bene è disponibile in abbondanza, il parametro che equilibra la domanda e l’offerta del bene stesso è il suo prezzo di vendita. Se x è il prezzo in euro a unità di un bene,

d x e x1= -^ h la legge della domanda e g x x21

=^ h la legge dell’offerta, allora:

a. determina il prezzo di equilibrio del bene con due cifre decimali esatte, ossia il prezzo per il quale doman-da e offerta assumono lo stesso valore;

b. traccia il grafico qualitativo della funzione h x d x g x= -^ ^ ^h h h , distanza tra domanda e offerta;

c. stabilisci per quale prezzo , ;x 0 50 3! 6 @ si ottiene la massima distanza tra domanda e offerta. Che tipo di singolarità rappresenta per h(x) il prezzo di equilibrio del punto a?

[a) € 1,375; c) € 0,50, punto angoloso]

y

xO

A(0; + b)ac—

D(x) = + bax + c—

y = b

x = –c

36

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13Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

REALTÀ E MODELLI Conigli in pericolo Un batterio particolar-mente diffuso negli allevamenti di conigli ne causa la cecità. La rapidità di diffusione della popolazione batterica è descritta dalla legge:

lnB t N t t2 12= - + +^ ^h h,dove N è il numero iniziale di conigli presenti nell’allevamento, B t^ h è il tasso di variazione della popolazione batterica e il tem-po t è espresso in giorni.

a. Dopo quanti giorni si ha il massimo della diffusione della popolazione batterica?

b. Dopo quanti giorni la diffusione della popolazione batterica si arresta? [a) 1 giorno; b) 2 giorni]

REALTÀ E MODELLI Timpano umano L’intensità di un suono percepito da una persona, misurato in decibel, si ottiene dalla

formula log PP

200

a k, dove P è la pressione sonora dell’onda acu-

stica e P0 è la minima pressione rilevabile dal nostro orecchio. Una sirena emette un segnale sonoro variabile nel tempo secon-do la legge P t P Ate1 t

0= + -^ ^h h, dove A è una costante positiva e t è misurato in secondi.

a. Per quanto tempo l’intensità aumenta?

b. Se un suono ha un’intensità superiore ai 130 dB si avverte dolore. Qual è il massimo valore di A affinché la sirena non provochi dolore?

c. Quanto vale l’intensità della sirena quando il tempo tende all’infinito? ; , ;A1 8 6 10 0a) s b) c) dB6$-6 @

ESERCIZIO SVOLTO Aria Dobbiamo realizzare una condotta di aerazione di sezione circolare con raggio r 1 m= . La sezio-ne è parzialmente occupata da un disco concentrico alla sezio-ne stessa e da due segmenti circolari simmetrici, come in figura.

a. Detto 2a l’angolo al centro sotteso da ciascuno dei due seg-menti circolari, esprimiamo in funzione di a l’area utile S a^ h, corrispondente alla parte ombreggiata in figura.

b. Ricaviamo la misura in gradi, approssimata al primo deci-male, dell’angolo a per il quale l’area utile S a^ h risulta mas-sima e determiniamo la misura in metri quadrati, approssi-mata al secondo decimale, di tale area massima.

α

a. La superficie utile della condotta è costituita dalla differenza tra l’area del cerchio di raggio r 1 m= , che vale r , e la somma della superficie del cerchio centrale, di raggio cosa , e del doppio della superficie di un segmento circolare che sottende un angolo 2a :

cos sin cos sin sinS 2 2 22 2a r r a a a a r a a a= - - - = - +^ ^h h .

37

dje

m/S

hu

tter

sto

ck

38

Lu

is M

oli

ner

o/S

hu

tter

sto

ck

39

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14Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

b. Deriviamo la funzione S a^ h rispetto ad a , dove 0 21 1a r, quindi ricerchiamo gli zeri della funzione

derivata:

sin cosS 2 2 2 2a r a a= - +l̂ h .

Posto cosX 2a= e sinY 2a= , otteniamo:

SY X

X Y X X02 2 0

11

44

2 2 2

2

" " 0ar

rr

=- + =

== =

+-

+l̂ h ( ;

cosX 1 2 1 0" "a a= = = non accettabile;

, °cos arccosX44

244

21

44

1 57 5rad2

2

2

2

2

2

" " - -rr

arr

arr

=+-

=+-

=+-

.

Il valore trovato corrisponde al punto di massimo cercato, come possiamo verificare osservando l’anda-mento del segno di S al̂ h in un intorno del valore stesso. In alternativa, possiamo anche considerare che

S a^ h si annulla per 0a = e per 2ar

= ed è positiva altrove, quindi in 1 rad-a , unico punto estreman-

te interno all’intervallo di definizione, deve assumere il massimo relativo.

Il massimo corrispondente è:

,sin sinS S 1 1 2 1 2 1 13 mmax2 2$ -r= = - +^ ^ ^h h h .

LEGGI IL GRAFICO Lo scivolo La figura a fianco rap-presenta il profilo verticale di uno scivolo lungo il quale sale una macchinina telecomandata dalla posi-zione iniziale A. Si hanno le seguenti informazioni:

la macchinina è inizialmente ferma; Daniele aziona il telecomando e la fa partire;

Daniele abbandona improvvisamente il gioco e la macchinina si fer-ma prima di oltrepassare la sommità dello scivolo;

la macchinina inizia a indietreggiare ma non riesce a recuperare, scendendo, la sua posizione iniziale.

Nel diagramma sottostante sono rappresentate insieme la distanza s(t) dall’origine, la velocità istantanea v(t) e l’accelerazione istantanea a(t) della macchinina in funzione del tempo t.

s(t) (m)v(t) (m/s)a(t) (m/s2)

t (s)O

–0,25

C1

C2

C3

2

4

2 4

40

A

imag

edb

.co

m/S

hu

tter

sto

ck

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15Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

a. Associa ciascuna funzione a una delle curve rappresentate, motivando la tua risposta.

b. In base ai dati riportati sul diagramma, quali sono la massima distanza dall’origine e la massima velocità istantanea raggiunte dalla macchinina? In quali istanti vengono raggiunti tali massimi?

c. Per quali valori dei parametri a, b, c la funzione

s t t bt cat

2

2

=+ +

^ h , con t 0$ ,

può plausibilmente adattarsi ai grafici rappresentati? Quale risulta la posizione finale della macchinina nel limite t " 3+ ?

, , ; , ; , , ;s t C v t C a t C s v a b c4 4 2 2 2 4 8 2a) b) m m/s c)M M3 2 1- - - = = = =- =^ ^ ^ ^ ^h h h h h6 @

ESERCIZIO SVOLTO Borse termiche La dispersione di calore di una borsa frigo termica dipende da vari fattori, uno dei quali è la sua superficie totale. Supponendo di voler produrre borse termiche della capacità di 27 litri a forma di parallelepipedo di dimensioni a, 2a e b, determiniamone le dimensioni in millimetri in modo da minimizzarne la superficie.

Il volume di un parallelepipedo di dimensioni a, 2a e b è:

V a b2 2= .

Se esprimiamo le misure di a e b in decimetri e il volume, indifferentemente, in litri o in dm3 (nelle misure di capacità, 1 L = 1 dm3), otteniamo:

a b b a2 272272

2"= = .

La superficie totale del parallelepipedo, e quindi della borsa, è:

( ; )S a b a ab ab a ab2 2 2 2 2 4 62 2$ $ $= + + = + .

Sostituendo b, otteniamo:

( )S a a a4812= + .

Dobbiamo trovare il valore di a che minimizza la superficie S(a). Calcoliamo dunque la derivata prima e studiamo il suo segno:

( )S a a a881

2= -l , con a 2 0.

( )S a a a aa a a0 8

810

8 810 8 81 0 2

332 2

33 3

" " " "2 2 2 2 2--

-l .

– +0

332–

S'

Smin

a

La superficie minima si ottiene quando a 23

33

= (misura espressa in decimetri). Per questo valore di a le misure della borsa termica sono:

a a23

3 216dm mm3

" -= ;

a a2 3 3 2 433dm mm3

" -= ;

b a b227

227

9 9

4

9

6288dm mm2 3 3 "$ -= = = .

41

b

a2a

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16Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

Considerata la parabola di equazione y x4 2= - , nel primo quadrante ciascuna tangente alla parabola deli-mita con gli assi coordinati un triangolo. Determinare il punto di tangenza in modo che l’area di tale triangolo sia minima. ;3

2 338a k; E

[Corso di ordinamento 2015 - Sessione straordinaria - Questito 5]

Scrivere l’equazione della circonferenza C che ha il centro sull’asse y ed è tangente al grafico Gf di f x x x33 2= -^ h nel suo punto di flesso. x y y3 3 14 13 02 2+ + + =6 @

[Corso di ordinamento 2015 - Sessione straordinaria - Quesito 10]

Sia P x x bx c2= + +^ h . Si suppone che P P P P1 02= =^^ ^^hh hh e che P P1 2!^ ^h h. Calcolare P 0^ h. P 2

30 =-^ h8 B

[Scuole italiane all’estero (Europa) 2015 - Sessione ordinaria - Quesito 4]

Una particella si muove lungo una certa curva secondo le seguenti leggi:

cosx t t3 2 $= -^ ^h h, siny t t2 3 $= +^ ^h h.Disegnare la traiettoria percorsa dalla particella per t che va da 0 a 2r secondi e determinare la velocità di

variazione di i, l’angolo formato dalla tangente alla traiettoria con l’asse x, per t 32r= secondi.

, s1 14rad

--: D [Scuole italiane all’estero (Europa) 2015 - Sessione ordinaria - Quesito 7]

Risolvere il seguente problema posto nel 1547 da Ludovico Ferrari a Niccolò Tartaglia:«Si divida il numero 8 in 2 numeri reali non negativi in modo che sia massimo il prodotto di uno per l’altro e per la loro differenza». ,3

12 4 33

12 4 3- +: D [Scuole italiane all’estero (Europa) 2015 - Sessione ordinaria - Quesito 9]

Data la funzione ( ) lny ax b x= + , con a e b parametri reali diversi da zero, trova i coefficienti a e b in modo tale che il grafico della funzione abbia un flesso nel punto F(e; 1) e determina poi l’equazione della tangente inflessionale. ; ;a e b y e x2

121

23

21

= = = -: D

In un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy è data la parabola di equazione y x x2 42= - . Considerato il vertice V, siano A e B due punti della parabola tali che il triangolo AVB risulti rettangolo in V.Trova il valore minimo dell’area del triangolo AVB. A u4

1 2=8 B

Studia la funzione y x x12

244 2

=-

, evidenziando in particolare le sue intersezioni con gli assi, i suoi punti di minimo e i suoi flessi.Calcola poi il rapporto tra la superficie del trapezio, avente per vertici le intersezioni, diverse dall’origine, della curva con l’asse delle ascisse e i punti di minimo della funzione, e la superficie del triangolo formato dalle tangenti alla curva nei suoi punti di flesso e la congiungente i punti di flesso.

;intersezioni con gli assi ;2 6 0!^ h, (0; 0); punti di minimo ;2 3 12! -^ h; punto di massimo (0; 0);

punti di flesso ;2 320

! -a k; rapporto 89

3 2 1= +^ hE

42

43

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17Copyright © 2016 Zanichelli editore S.p.A., BolognaQuesto file è una estensione online dei corsi di matematica di Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone

È data una funzione f x^ h derivabile x R6 ! . Nella tabella sono riassunte le informazioni di cui si dispone: il segno di f l, la crescenza/decrescenza di f, alcuni valori particolari. Si sa inoltre che la derivata seconda è continua x R6 ! e che ( )lim f x

x!3=

"!3.

0–2 2

f'(x)

f(x)

x

++ – –0 0

(–2; π) (0; 2) (2; 3)Rispondi ai seguenti quesiti dando adeguata motivazione.

a. L’equazione della tangente al grafico nel punto di ascissa x 0= , potrebbe essere:

y 2= ,

y x21

2=- + ,

y x2 1= + ,

x 0= .

b. Puoi affermare che la funzione:

ha certamente almeno due punti di flesso;

ha certamente un punto di flesso;

non presenta punti di flesso;

x 2=- e x 2= sono punti di flesso con tangente orizzontale.

) ;y x21

2a b) ha certamente un punto di flesso=- +8 B

50