Metodologia della ricerca educativa 2009-2010 · Web viewuna domanda sul’analisi dei dati (da 0...
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Metodologia della ricerca educativa 2009-2010Prof. Roberto Trinchero ([email protected])Ricevimento: Giovedì dalle 17 alle 19 al dipartimento di scienze dell’educazione, via gaudenzio ferrari 9/11Sito web: www.far.unito.it/trinchero
Date appelli ufficiali:- giovedì 21 gennaio 2010, ore 14- giovedì 11 febbraio 2010, ore 14- giovedì 15 aprile 2010, ore 14- martedì 22 giugno 2010, ore 14- giovedì 15 luglio 2010, ore 14- giovedì 16 settembre 2010, ore 14- giovedì 11 novembre 2010, ore 14
Esame:1. scritto a 4 domande aperte:primo esonero (punteggio da 0 a 16, suff a 8, almeno 4 punti per ciascuna domanda) -> giov 19 novembre (parti del libro: introduzione, capitolo 1 tutto, capitolo 2: par. 2.1, 2,2, 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7, 2.11; capitolo 4: par. 4.1, 4.2, 4.3, 4.5)
1. progettare una ricerca empirica su un tema dato (da 0 a 9 punti)
2. domanda sulla teoria (da 0 a 7 punti)
secondo esonero (suff a 7 punti, almeno 3 per ciascuna domanda) -> giov 17 dicembre
3. una domanda sulla teoria (da 0 a 7 punti)4. una domanda sul’analisi dei dati (da 0 a 7 punti)
Il testo di esame è R. Trinchero (2004), I metodi della ricerca educativa, Roma, Laterza
2. discussione del rapporto di ricerca empirica costruito dai discenti, in gruppi di massimo 4 persone (da 0 a 30)
Ricerca -> attività cognitiva volta a produrre conoscenza scientifica
La conoscenza scientifica è:- una conoscenza che ha un riscontro sul campo- una conoscenza ricavata attraverso processi di
rilevazione e di analisi, sistematici (si avvalgono di metodi) e controllati
- una conoscenza che ha il riconoscimento da parte di una comunità scientifica
Ricerca educativa:1. Ricerca teoretica -> filosofia dell’educazione,
pedagogia generale2. Ricerca storica e comparativa -> Storia
dell’educazione ed Educazione comparata3. Ricerca empirico-sperimentale -> Metodologia
della ricerca educativa e Pedagogia sperimentale
“Ingredienti” di una ricerca empirica in educazione
Obiettivo -> verificare se esistono differenze di competenze e atteggiamenti nelle rilevazioni prima e dopo svolte sui partecipanti di un corso Ipotesi -> esiste una differenza di competenze e di atteggiamenti tra il prima e il dopo il corsoCampione -> i componenti degli organismi gestionali delle 17 scuole coinvolte nel corso (sono 50), sia quelli che hanno partecipato al corso, sia quelli che non vi hanno partecipatoStrumento di rilevazione -> questionarioAnalisi (descrizione dei dati) -> procedure statisticheInterpretazione dei risultati (conferma/confutazione delle ipotesi, linee guida per l’intervento educativo) -> l’ipotesi è confermata solo dopo il secondo anno di corsoFattori -> le competenze e gli atteggiamenti degli operatori gestionali, la frequenza alla scuola, le ragioni della non frequenza, fattori selettivi della partecipazione al corso, … Contesto (17 scuole materne cattoliche del Trentino, nell’ottobre-maggio 1986) e piano di rilevazione dei dati (somministrazione di un questionario prima e dopo l’intervento per i due anni di corso)Problema conoscitivo da cui parte la ricerca -> I corsi di formazione per operatori … promuovono effettivamente un cambiamento di competenze e atteggiamenti?Quadro teorico -> teorie sulla formazione degli operatori gestionali delle scuole materne
FASI DI UN PROGETTO DI RICERCA (E DI UN RAPPORTO DI RICERCA)
1 DEFINIRE IL PROBLEMA CONOSCITIVO DA CUI PARTE LA RICERCA
- è una domanda che si pone alla realtà -> è sempre formulato in forma interrogativa, es. come è possibile agevolare l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro? La devianza giovanile è influenzata dalle condizioni famigliari?
2 TEMA DI RICERCA
è l’argomento più generale all’interno del quale si può situare il problema di ricerca -> individua le parole chiave attraverso le quali si può far ricerca di materiali (in Rete, in biblioteca, in archivi e banche dati, in riviste scientifiche)
Problema TemaCome è possibile agevolare l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro?
- Inserimento dei disabili nel mondo del lavoro- Pari opportunità lavorative dei disabili- Diritti dei lavoratori
disabili
3 OBIETTIVO DI RICERCA
È ciò che intendiamo fare nella nostra ricerca (ciò che farò per rispondere alla domanda rappresentata dal problema di ricerca)
Problema ObiettivoCome è possibile agevolare l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro?
Descrivere i possibili modi utilizzati per inserire un disabile nel mondo del lavoro
4 COSTRUZIONE DEL QUADRO TEORICO
4.1. cercare materiali da più fonti informative che trattino il tema in oggetto:
Scegliere buone parole chiave (scegliere bene il tema di ricerca)
Giungere ad un numero realisticamente leggibile di risultati
Cercare su tutte le fonti informative:o Motori di ricerca (Google)o Opac (catalogo delle biblioteche in linea,
catalogo.unito.it, www.librinlinea.it)o Banche dati (www.indire.it)o Riviste di scienze dell’educazione
(www.far.unito.it/riviste)
Se non si trova nulla di interessante, provare con parole chiave in lingua straniera
4.2. valutare la qualità dell’informazione trovata, con i seguenti criteri:
Presenza dell’autore e dei suoi contatti Prestigio scientifico dell’autore (ruolo, ente di
afferenza, pubblicazioni sull’argomento, ...) Sito su cui si trova l’informazione (se è di una
istituzione competente in materia è controllato) Coerenza interna del materiale Comprensibilità del materiale ed utilizzo di termini
tecnici solo quando necessario Qualità dei riferimenti teorici (fare le citazioni degli
autori opportuni)
4.3. estrarre concetti e relazioni che li legano e gli asserti da essi formati:
popper, teoria dei tre mondi:mondo 1: oggetti fisici, ciò che si può toccaremondo 2: mondo delle idee, delle costruzioni mentali soggettive sugli oggettimondo 3: mondo dei simboli, etichette linguistiche che applichiamo alle nostre idee
concetto: ritaglio in un flusso di esperienze mentali, a cui si applicano delle etichette linguistiche
relazione: è una forma verbale che lega due concetti e forma un asserto
asserto: è un’affermazione che lega due o più concetti con una relazione e può essere vera o falsa
4.4. costruire una mappa concettuale -> rappresentazione grafica di concetti e relazioni che li legano
www.far.unito.it/wmap
4.5. scrivere due cartelle di testo (1 cartella di testo vale 2000 caratteri, spazi esclusi) dove descrivo la conoscenza presente sulla mappa concettuale che ho costruito
4.6. in queste due cartelle di testo devono essere presenti i riferimenti teorici = devo citare le fonti informative e gli autori che ho preso a riferimento
4.7. in fondo a queste due cartelle inserite anche una bibliografia
5 SCELTA DELA STRATEGIA DI RICERCA
Da dove vengono le strategie che utilizziamo? Quali sono i problemi di fronte ai quali il ricercatore si trova e che condizionano la scelta della strategia di ricerca che adotta?
Cinque questioni con cui deve confrontarsi la ricerca educativa
1 Questione ontologica: la realtà esiste veramente o è una nostra costruzione mentale?- riposta realista: la realtà esiste a prescindere dalla nostra attività cognitiva
realisti ingenui (positivisti), pensavano che la realtà fosse conoscibile in modo deterministico -> non esistono più
realisti critici, pensano che la realtà esista e sia conoscibile ma in modo imperfetto e probabilistico
- risposta interpretativista (o costruttivista): la realtà può esistere o meno, è importante la rappresentazione che gli individui ne hanno
2 Questione epistemologica: come è possibile conoscere la realtà?- realisti: spiegano un fattore sula base di altri fattori -> spiegazione
- interpretativisti: cercano di comprendere le “buone ragioni” alla base di determinati comportamenti, opinioni, atteggiamenti dei soggetti
3 Questione metodologica: quali metodi utilizzo per studiare la realtà?- realista: utilizzano metodi di tipo quantitativo -> si cerca di dire quanti soggetti hanno certe caratteristiche- interpretativista: utilizzano metodi di tipo qualitativo -> si cerca di qualificare (ossia trovare similarità e differenze tra posizioni) i soggetti
4 Questione tecnico operativa: quali tecniche e strumenti posso utilizzare per la rilevazione e l’analisi dei dati?- realista: questionari, interviste, strumenti di osservazione strutturati, analisi statistica dei dati- interpretativista: interviste, osservazione a basso grado di strutturazione, analisi dei dati ermeneutica o fenomenologica
5 Questione assiologica: è giusto far ricerca su questi temi e in questo modo? Metodo -> insieme di tecniche e di principi che ne guidano l’applicazione, scelto a priori, a prescindere dall’obiettivo
Strategia -> insieme di tecniche e di principi che ne guidano l’applicazione, scelto in funzione dell’obiettivo contingente
Ottica basata sul metodo -> scelgo a priori una posizione ontologica
Ottica basata sulla strategia -> a seconda dell’obiettivo metto i panni del realista o dell’interpretativista
Strategia di ricerca
Obiettivo Ottica
Ricerca standard - Descrivere le strategie di integrazione di bimbi di etnie differenti nella scuola del’infanzia- Stabilire se il mito della bellezza ha un influenza sul rapporto con il cibo e la percezione del corpo degli adolescenti
Realista
Ricerca interpretativa
Comprendere quali sono i vissuti di un bambino che effettua un percorso di integrazione in comunità
Interpretativista
Ricerca azione Comprendere quali sono le ragioni alla base di una disfunzione organizzativa e trovare buone strategie di soluzione
InterpretativistaRealista
Ricerca per esperimento
Stabilire se esiste una relazione causa-effetto tra due fattori, uno dei quali viene inserito dal ricercatore
Realista
Ricerca per studio di caso
Studiare in modo approfondito caratteristiche e dinamiche di un solo caso
InterpretativistaRealista
(soggetto, gruppo, centro di servizi, ..)
6 FORMULAZIONE DELE IPOTESI DI RICERCA
Ipotesi di ricerca = la risposta che noi diamo al problema di ricerca, sulla base del nostro background teorico (implicito) e del nostro quadro teorico (esplicito)
problema ipotesiVi è relazione tra uso di Internet e capacità critica degli adolescenti?
Vi è relazione tra uso di internet e capacità critica degli adolescenti e questa varia a seconda dell’approccio con cui la persona si avvicina ad internet
Vi sono differenze nell’interazione con gli altri tra un bambino senza nucleo famigliare e un bambino che ce l’ha?
Vi è una relazione tra modalità di interazione con gli altri e avere/non avere un nucleo famigliare
Le condizioni socio-economiche e relazionali della famiglia influiscono sulla devianza dei
Vi è relazione tra condizioni socio-economiche e relazionali della famiglia e
bambini? comportamenti devianti da parte dei bambini, e questa relazione varia a seconda del fatto che abbia un aiuto o no da parte di un esperto
Vi è influenza tra tolleranza sociale e i comportamenti dei resid in un quar verso i malati ment?
Vi è relazione tra livello di tolleranza sociale e i comport dei resid verso i mal ment
Come vive il perc di int in una comunità un bambino che non ha avuto un nucl famigl?
Il bamb cha affronta un perc di integrazione in comun potrebbe:
- avere probl nel relaz con gli educ
- avere probl nelle relaz con gli altri bam
- mettere in atto comport aggressivi
- …
7a ESTRAZIONE DEI FATTORI DALL’IPOTESI (ricerca standard)
Ipotesi: Vi è relazione tra uso di internet e capacità critica degli adolescenti e questa varia a seconda dell’approccio con cui la persona si avvicina ad internet
Fattori Tipo di fattoriuso di internet Fattore indipendenteCapacità critica Fattore dipendenteapproccio con cui la persona si avvicina ad internet
Fattore moderatore
7b ESTRAZIONE DEI CONCETTI DALL’IPOTESI (ricerca interpretativa)
Ipotesi: Il bamb cha affronta un perc di integrazione in comun potrebbe:
- avere probl nel relaz con gli educ- avere probl nelle relaz con gli altri bam- mettere in atto comport aggressivi
…
Concetti:1. percorso di integrazione in comunità2. problemi di relazione con gli educatori3. problemi di relazione con gli altri bamb4. comportamenti aggressivi
8a DEFINIZIONE OPERATIVA DEI FATTORI (ricerca standard)
Ipotesi: Vi è relazione tra uso di internet e capacità critica degli adolescenti e questa varia a seconda dell’approccio con cui la persona si avvicina ad internet
Fattori Indicatori Domande del questionario
Uso di internet Tempo medio di connessione giornaliera (C)
Tipologia di siti visitati (C)
Tipologia di interazioni in
D1. Mediamente, quante ore al giorno sei collegato a Internet?
D2. Quali di questi siti visiti più spesso?
- siti di informazione sportiva
- siti di informazione giornalistica
-
rete (C)
Motivazioni che inducono a collegarsi (scelta)
Capacità criticaApproccio con cui la persona si avvicina ad internet
A ciascun indicatore di ciascun fattore devono corrispondere 1 o più domande del questionario, come riportato nella tabella della definizione operativa
Come è possibile trovare degli indicatori?Gli indicatori possono essere suddivisi nelle seguenti categorie:
- dati personali = ciò che il soggetto è o ha. dati che qualificano il soggetto sulla base di caratteristiche sue proprie (es. è di etnia bianca caucasica, ha 43 ani, è residente a nichelino, ha 15000 amici su facebook, …)
- comportamenti = ciò che il soggetto fa, occasionalmente o abitualmente (es. lavoro svolto, abitudini di studio, passatempi, …)
- scelte (opinioni, preferenze, intenzioni) = ciò che il soggetto sceglie (es. parte politica preferita, intenzione di proseguire gli studi, preferenze espresse per una cosa o l’altra)
- atteggiamenti = ciò che il soggetto pensa a proposito di …(cosa pensi a proposito della tua scuola, cosa pensi dei tuoi compagni che insultano gli extracomunitari, …)
- saperi = ciò che il soggetto sa (sa chi è nicholas cage, …)
- saper fare = ciò che il soggetto sa fare (sa riparare il forno, sa spiegare chi erano i giacobini, …)
Ipotesi: vi è relazione tra modalità di relazione con gli altri e avere/non avere un nucleo famigliare
fattori indicatori Domande del questionario
modalità di relazione con gli altri
avere/non avere un nucleo
famigliare
Assegnare degli indicatori ad un fattore è dichiarare quali sono i nostri assunti di base per la ricerca che stiamo facendoIl rapporto tra un fattore e i suoi indicatori si chiama rapporto di indicazione
8b DEFINIZIONE CONCETTUALE DEI CONCETTI PRESENTI NELLE IPOTESI (ricerca interpretativa)
concetto definizione Domande della scaletta intervista o item di una griglia di osservazione
percorso di integrazione in comunità
Si considera un bambino che ha effettuato un percorso di integrazione in comunità, il bambino che …
Da quanti mesi è arrivato Mario?Quale percorso di integrazione ha seguito Mario?
problemi di relazione con gli educatori
Si intendono per problemi di relazione con gli educatori i
Mario ha mai manifestato i seguenti comportamenti?
seguenti: ……
9 DEFINIZIONE DELLA POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO
Popolazione = un gruppo di persone che ha una sua unitarietà, es. tutti gli iscritti al primo anno del cdl per educ professionale aa 2009-2010Tutte le popolazioni non sono entità fisse
10 ESTRAZIONE DI UN CAMPIONE DALLA POPOLAZIONE
un buon campione deve essere rappresentativo della popolazione
strategie di campionamento:1. campionamento non probabilistico (non tutti i soggetti hanno la stessa probabilità di essere scelti)- campione accidentale: prendo i soggetti più facili da intervistare o i primi che mi capitano
- campione ragionato: definisco dimensioni di campionamento che ritengo importanti e scelgo i soggetti in base a queste
Sogg vicini alla finestra
Sogg lontani dalla finestra
Maschi 4 4
Femmine 4 4
Il campionamento ragionato può avvenire a stadi successivi
2. campionamento probabilistico (tutti i soggetti hanno la stessa probabilità di essere scelti e questa probabilità è nota) -> richiede che si abbia una lista di tutti i membri della popolazione - campione casuale semplice: prendo una lista di campionamento ed estraggo il numero di soggetti desiderato con il generatore di numeri casuali
- campione stratificato: suddivido la popolazione in strati (es. operai, impiegati, ecc) e da ciascuno strato estraggo un certo numero di soggetti -> un buon strato è omogeneo al suo interno
- campione a gruppi o a grappoli: estraggo dei “gruppi naturali” e intervisto i soggetti di quel gruppi; l’estrazione può anche avvenire a stadi successivi
paradosso del campionamento: non posso mai essere sicuro che il mio campione sia rappresentativo
Numerosità del campione:Ricerca standard -> dai 40 casi in su e comunque mai sotto i 30
Ricerca interpretativa -> dai 10 casi in su
Validità di una ricerca
Validità esterna -> i risultati ottenuti sul campione valgono anche per l’intera popolazione -> dipende dal grado di rappresentatività che sono riuscito ad ottenere costruendo il campione
Validità interna -> i risultati che ottengo facendo ricerca sul mio campione riflettono effettivamente ciò che succede nel mio campione, in relazione agli obiettivi di ricerca -> dipende dal rispetto delle procedure legate al fare “buona” ricerca
Attendibilità dei risultati di una ricerca -> costanza dei risultati in presenza delle medesime condizioni iniziali
Controllo dell’attendibilità -> attraverso operazioni di triangolazione:
- triangolazione delle fonti (o dei dati, o dei soggetti) -> rilevo dati da due fonti diverse e vedo se sono tra di loro coerenti
- triangolazione delle tecniche (o dei metodi) -> uso tecniche diverse per raccogliere dati sugli stessi soggetti
- triangolazione delle teorie -> ricercatori che raccolgono dati sugli stessi soggetti a partire da quadri teorici diversi
- triangolazione dei ricercatori -> ricercatori diversi, con lo steso quadro teorico e le stesse tecniche raccolgono dati sugli stessi soggetti
11 SCELTA DELLE TECNICHE E COSTRUZIONE DEGLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Tecniche [e strumenti] che rilevano:Dati ad alta strutturazione
Dati semi-strutturati
Dati a bassa strutturazione
Tecnica del questionario autocompilato a risposta chiusa [questionario]T. dell’intervista tramite questionario a risposta chiusa [questionario]T. dell’osservazione strutturata [check list, scala di valutazione]T. dei test di conoscenza/abilità o test di profitto
T. del questionario autocompilato a domande aperteT. dell’intervista semistrutturata [scaletta di intervista, registratore audio]T. del focus group [scaletta del focus group, registratore audio]T. del saggio breve [carta, matita]T.
T. dell’intervista libera (o rogersiana) [registratore audio]T. dell’osservazione esperienziale [blocco note, telecamera]T. dei test proiettivi a stimolo aperto (es. Rorschach) [tavola o fotografia di stimolo]T. del colloquio [registratore
a risp. chiusa [test]T. dei test di personalità a risp chiusa [test]T. dei test di capacità o di attitudine a risp chiusa [test]
dell’osservazione semistrutturata [griglia di osservazione]
audio]T. del brainstorming [cartelloni, post-it]T. del tema [carta, matita]T. dell’intervista biografica [registratore audio]T. del racconto autobiografico [carta, matita]
12 DEFINIZIONE DI UN PIANO DI RACCOLTA DATI
1 individuare i riferimenti del responsabile della struttura (dirigente scolastico, coordinatore del servizio educativo), contattarlo e prendere un appuntamento per presentare la propria ricerca (muniti di attestazione di riconoscimento)2 prendere un appuntamento con gli operatori per la somministrazione degli strumenti (meglio somministrarli e, nel caso di questionari, chiedere di compilarli subito e restituirli)3 prevedere un momento di restituzione dei risultati ottenuti all’interno del contesto in cui sono stati raccolti
Per l’indagine sulle motivazioni della scelta di iscriversi a questo CdL: [email protected]
13a (ricerca standard) COSTRUZIONE DELLA MATRICE DEI DATI (CARICAMENTO DEI DATI SU CALCOLATORE)
E se nel questionario ho anche domande aperte? -> carico i concetti nella stessa casella di excel e li separo con degli spazi, ad esempio (variabile esplav):
13b (ricerca interpretativa) COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA
Sbobinare le parti più significative dell’intervista e trasformarle in un testo word
Intervistato: Gino
Domande della scaletta di intervista semi-strutturata
Risposte
Perché ti sei iscritto a questo corso di laurea?
… [parti più importanti, in relazione ai nostri obiettivi, della risposta di
Gino]… …
14a (ricerca standard) ANALISI DEI DATI
Variabile -> entità matematico/simbolica che può assumere diversi valori
Tipi di variabili:- variabili testuali -> testi, sequenze di caratteri- variabili categoriali
o non ordinate (es. genere m/f) -> variabili nominali
o ordinate (es. voto dipl terza media suff/buo/ott) -> variabili ordinali
- variabili cardinali (es. età = quanti anni hai) -> variabili ad intervalli e di rapporti
a tipi di variabili diversi corrispondono tecniche diverse di analisi dei dati
Simulazione primo esonero
Prima domanda: Progettare una ricerca empirica:I punti da trattare sono: (1) tema, obiettivo di ricerca e problema conoscitivo; (2) quadro teorico -> dire cosa fareste per farlo; (3) ipotesi di lavoro; (4) fattori dipendenti, indipendenti, intervenienti, moderatori; (5) definizione operativa dei fattori (con tabella fattori-indicatori-domande del questionario); (6) popolazione di riferimento, numerosità del campione e tipologia di campionamento; (7) tecniche, strumenti di rilevazione dei dati; (8) piano di raccolta dei dati; (9) tecniche di analisi dei dati utilizzate e linee guida per l'interpretazione dei risultati. Sono presenti nell'elaborato? Sono formulati in modo corretto? C'è coerenza tra le varie fasi? La terminologia metodologica viene utilizzata in modo corretto e coerente? Sono presenti tutte le informazioni necessarie? Un ricercatore sarebbe in grado di mettere in atto il vostro progetto di ricerca basandosi solo sulle informazioni presenti? Confrontando il vostro progetto con i progetti presentati dagli altri allievi emergono margini di miglioramento? Quali sono a vostro avviso i punti di forza del vostro progetto? E quali i punti di debolezza?Assegnatevi un punto per ciascuno degli elementi elencati svolti in modo corretto.
Seconda domanda: le caratteristiche della ricerca standard(1) Sono state trattate tutte? (2) Cosa differenzia questa strategia dalle altre? (3) Quali approcci (realismo, interpretativismo, ecc.) adottano questa strategia di ricerca e a che scopo?(4) Per rispondere a quale tipo di problemi conoscitivi è utile questa ricerca? (5) Come viene fatto il disegno della ricerca?
(6) Quali tecniche e strumenti di raccolta e di elaborazione dati vengono utilizzate? (7) La terminologia metodologica che avete utilizzato è corretta? Controllatela servendovi dell'indice analitico del testo. Confrontando la vostra risposta con le risposte date dagli altri allievi emergono margini di miglioramento? Quali sono a vostro avviso i punti di forza della vostra risposta? E quali i punti di debolezza?Assegnatevi un punto per ciascuno degli elementi elencati svolti in modo corretto.
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Gruppi di lavoro e problemi di ricercaN Gruppo Problema di ricerca1 Matteo, luana,
maylise, angelicaL’esperienza deviante giovanile è influenzata dalle condizioni famigliari?
2 Daniele, andrea, daniel
In che direzione e in quale misura l’attività di online gaming influenza l’attitudine a socializzare?
3 Valentina, valeria, angela,mirella
L’uso di cellulare e internet influenza la crescita affettiva del bambino?
4 Francesca, lisa, matteo, sara
come viene effettuata la valutazione delle competenze genitoriali nelle comunità mamma-bambino?
5 Marta, rachele, giulia
Come utilizzano Internet gli adolescenti? L’uso di Internet influenza la capacità critica degli adolescenti?
6 Nicola Come vivono la questione della riqualificazione professionale gli operatori delle cooperative sociali e altre agenzie che operano in ambito educativo?
7 Elisa, cecilia, manuela, silvia
Quali sono le differenze nel’interazione con gli altri di un bambino senza genitori?
8 Valentina Come vive il percorso di integrazione all’interno della comunità un bambino che non ha avuto un nucleo famigliare?
9 Davide, caterina, beatrice, ouail
L’origine etnico-culturale di un adolescenze influenza il rientro in famiglia dopo un periodo in comunità?
10 Marcella, fabrizia, sara, valentina
Quanto il livello di intolleranza sociale influenza i comportamenti e la convivenza tra pazienti psichiatrici e i residenti dello stesso quartiere?
11 Luciana, enrico, silvia, beatrice
Quale influenza ha la cultura della bellezza sul rapporto col cibo e la percezione corporea degli adolescenti?
12 Benedetta, simona, maria lucia, elena
Quali sono le strategie utilizzate nella scuola del’infanzia per agevolare
l’integrazione dei bimbi di etnie differenti?
13 Jessica, isabella, maria laura
La separazione dei genitori influenza il carattere di un adolescente?
14 Emiliano, adriano In quale modo una buona integrazione lavorativa contribuisce alla formazione complessiva di un disabile intellettivo adulto?
15 Elisa, stefania, elisa, elena
Il consumo televisivo influenza il modo di valutare l’aggressività da parte dei bambini?
16 Giacomo, roberto, silvina
L’obbligo di freq del corso educ prof influenza la durata degli studi e il contesto lavorativo degli operatori sociali?
17 sara, martina, fabiola, muriel
L’approccio dell’insegnante può influenzare l’opinione dei ragazzi su una materia di studio?
18 Luca, consuelo, irene, andrea
Quali sono i fattori che influenzano l’apprendimento della lingua italiana nelle donne musulmane residenti a torino?
19 Corinna Quali sono i motivi che hanno portato un soggetto alla
tossicodipendenza? Quali sono stati i motivi che hanno portato un altro soggetto a smettere?
20 Ilaria, chiara, elena, cristina
Quali sono le strategie che le insegnanti di scuola primaria utilizzano per inserire un ragazzino disabile in classe e quanto queste influenzano la sensibilità dei compagni al problema?
21 Manuela, serena, sabrina, monica
In che modo la pubblicità influisce sull’uso/abuso di alcool tra i soggetti in età adolescenziale?
22 Martina, irene, ileana,Silvia
La pet therapy nei minori affetti da disturbi psicofisici medio lievi può influire in modo positivo sullo sviluppo globale della persona?
23 Alessia, giulia, vanessa, marcello
Vi è relazione tra status socio-economico di appartenenza e tossicodipendenza?
2425 Federica,
regina,elisabetta, cristina
Quanto è importante la continuità del lavoro dell’educatore con il disabile fra scuola, comunità e famiglia?come è possibile favorire la collaborazione fra
istituzione e famiglia?26 Angela, romina,
Luigi, MartinaQuali sono le dinamiche di aggregazione preadolescenziale in un territorio in cui non sono presenti centri di aggregazione strutturati?
27 Irene Vi è relazione tra uso di sms e modificazioni linguistiche degli adolescenti?
28 Paola La costante supervisione in equipe riduce il rischio di burnout del’educatore?
29 Sara, jessica, jessica, francesca
Vi è una relazione tra l’abitudine di vestire griffato e i rapporti interpersonali degli adolescenti?
30 Giulia, clarissa, ottavia, corinna
Gli atteggiamenti dei genitori influiscono sulla scelta della scuola superiore da parte dei figli?