METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE Creare un Prototipo · METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE Creare un...

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Progettazione Progettazione Progettazione Progettazione Progettazione Progettazione Progettazione Progettazione METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE Creare un Prototipo

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ProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazione

METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONEMETODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONEMETODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONEMETODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONEMETODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONEMETODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONEMETODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONEMETODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE

Creare un Prototipo

ProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazione

Che cos’è un prototipoChe cos’è un prototipo

Se pensiamo agli Se pensiamo agli oggetti oggetti che usiamo e di cui ci che usiamo e di cui ci serviamo abitualmente,ci accorgiamo che per la serviamo abitualmente,ci accorgiamo che per la maggioranza dei casi essi sono tutti prodotti maggioranza dei casi essi sono tutti prodotti ininserieserie . Sono cioè il frutto di una lavorazione di tipo . Sono cioè il frutto di una lavorazione di tipo industriale.industriale.industriale.industriale.Ciò vuol dire che per ciascuno di essi è stato Ciò vuol dire che per ciascuno di essi è stato eseguito un eseguito un primo esemplareprimo esemplare ,cioè con le misure ,cioè con le misure e le proporzioni che l’oggetto ha nella realtà.e le proporzioni che l’oggetto ha nella realtà.Il primo esemplare di un oggetto di cui possono Il primo esemplare di un oggetto di cui possono essere effettuate molte copie si chiama essere effettuate molte copie si chiama prototipoprototipo ..

Quali sono gli oggetti che Quali sono gli oggetti che necessitano di prototipi?necessitano di prototipi?

Tutti quelli che devono essere “testati” e Tutti quelli che devono essere “testati” e visualizzati al vero.visualizzati al vero.Motivi: complessità, studi accurati.Motivi: complessità, studi accurati.

Dall’idea alla maquetteDall’idea alla maquette

La prima fase è quella in cui un’industria La prima fase è quella in cui un’industria produttrice dà a un produttrice dà a un industrial designer industrial designer l’incarico di progettare un nuovo prodotto.l’incarico di progettare un nuovo prodotto.Il designer esegue una serie di Il designer esegue una serie di schizzi a mano schizzi a mano Il designer esegue una serie di Il designer esegue una serie di schizzi a mano schizzi a mano liberalibera dell’oggetto.dell’oggetto.Seguono così altri Seguono così altri disegnidisegni , questa volta molto , questa volta molto più più tecnicitecnici , essi possono essere fatti a mano , essi possono essere fatti a mano con tecnigrafo o riga e squadra oppure al con tecnigrafo o riga e squadra oppure al computer, con programmi di disegno tecnico.computer, con programmi di disegno tecnico.

Definizione precisa dell’oggetto.Definizione precisa dell’oggetto.Tanto più complesso sarà l’oggetto, tanto più Tanto più complesso sarà l’oggetto, tanto più

numerosi e precisi saranno i disegninumerosi e precisi saranno i disegni..

Rappresentazione grafica dell’oggetto: Rappresentazione grafica dell’oggetto: Tutti i punti di vista interni ed esterni. Tutti i punti di vista interni ed esterni. Proiezioni Ortogonali.Proiezioni Ortogonali.Proiezioni Ortogonali.Proiezioni Ortogonali.Sezioni o spaccati.Sezioni o spaccati.Esplosi.Esplosi.Assonometrie. Assonometrie. Particolari. Particolari.

MaquetteMaquette

Che Che cosècosè una maquette? In sostanza, è il una maquette? In sostanza, è il modello dell’oggetto realizzato con modello dell’oggetto realizzato con materiali che non sono gli stessi del materiali che non sono gli stessi del prodotto definitivo.prodotto definitivo.Serve per avere una visualizzazione in tre Serve per avere una visualizzazione in tre dimensioni dell’oggetto di cui sino a quel dimensioni dell’oggetto di cui sino a quel punto si sono visti solo disegni.punto si sono visti solo disegni.La maquette non presenta l’oggetto La maquette non presenta l’oggetto funzionante.funzionante.

Dalla maquette a prototipo.Dalla maquette a prototipo.

Quando la maquette è stata realizzata e Quando la maquette è stata realizzata e approvata, si può dire che la fase di approvata, si può dire che la fase di progettazione si è conclusa, e con essa anche il progettazione si è conclusa, e con essa anche il lavoro del designer.lavoro del designer.La fase di La fase di ingegnerizzazioneingegnerizzazione che si svolge che si svolge La fase di La fase di ingegnerizzazioneingegnerizzazione che si svolge che si svolge all’interno dell’industria, per essere portata a all’interno dell’industria, per essere portata a compimento, necessita di tempi, macchinari, compimento, necessita di tempi, macchinari, procedimenti di lavoro,ecc. il frutto di tutto ciò è il procedimenti di lavoro,ecc. il frutto di tutto ciò è il prototipo prototipo primo esemplare destinato alla primo esemplare destinato alla riproduzione in serie, perciò deve essere in tutto riproduzione in serie, perciò deve essere in tutto e per tutto completo, funzionante,“vero”.e per tutto completo, funzionante,“vero”.

Area applicativa strumentaleArea applicativa strumentalePer poter progettare un oggetto è necessario conoscere Per poter progettare un oggetto è necessario conoscere

tecniche avanzate di disegno. tecniche avanzate di disegno.

• Il tecnigrafo uno degli strumenti tradizionali, un tavolo di dimensioni variabili fornito di un braccio scorrevole sul quale sono state montate due righe poste tra loro a 90°che possono essere ag evolmente ruotate per assumere la posizione di qualsiasi angolo;per assumere la posizione di qualsiasi angolo;

• Disegno computerizzato tendenza sempre più diffusa, l’uso di programmi elettronici di disegno industriale offre notevoli vantaggi: la possibilità di aggiornare di continuo quello che si fa, la possibilità di tenere un archivio elettronico, la visualizzazione di un oggetto secondo ogni punto di vista, CAD Computer Aided Design e la creazione di una maquette virtuale , cioè visibile sotto ogni aspetto sul monitor del computer, il procedimento prende il nome di rendering.

TecnigrafoTecnigrafo

Disegno al computer

Perché fare la misuraPerché fare la misura

Qualunque oggetto, sia esso naturale che Qualunque oggetto, sia esso naturale che artificiale, ha una misura.artificiale, ha una misura.Ciò vuol dire che esso possiede una Ciò vuol dire che esso possiede una lunghezzalunghezza , , e una e una larghezzalarghezza , un , un volumevolume , un , un pesopeso ..Anche quando si crea un oggetto dal niente si Anche quando si crea un oggetto dal niente si Anche quando si crea un oggetto dal niente si Anche quando si crea un oggetto dal niente si attribuiscono ad esso misure definite.attribuiscono ad esso misure definite.Le misure dovranno essere in Le misure dovranno essere in proporzioneproporzione , e , e sono fondamentali per valutare la funzionalità sono fondamentali per valutare la funzionalità dell’oggetto ed è necessario essere dell’oggetto ed è necessario essere estremamente precisi.estremamente precisi.

Le unità di misuraLe unità di misura

Gli strumenti di misuraGli strumenti di misuraGli strumenti di misuraGli strumenti di misura

Gli strumenti di misura sono svariati, Gli strumenti di misura sono svariati, perché sono numerose le funzioni perché sono numerose le funzioni assegnate a queste misure. Lo strumento assegnate a queste misure. Lo strumento che serve a un sarto per misurare, deve che serve a un sarto per misurare, deve che serve a un sarto per misurare, deve che serve a un sarto per misurare, deve essere per forza molto diverso da quello essere per forza molto diverso da quello che serve ad un orafo per stabilire la che serve ad un orafo per stabilire la misura di un anello. Il sarto utilizza il misura di un anello. Il sarto utilizza il metrometro in tela plastificata avvolgibile, l’orafo in tela plastificata avvolgibile, l’orafo un un calibrocalibro a corsoio.a corsoio.

La rappresentazione in scalaLa rappresentazione in scalaLa rappresentazione in scalaLa rappresentazione in scalaQuando si disegna un oggetto e si è già in fase Quando si disegna un oggetto e si è già in fase di progettazione ci si trova naturalmente di di progettazione ci si trova naturalmente di fronte alla necessità di fronte alla necessità di ridurreridurre sulla carta le sulla carta le dimensioni, perché non è pratico fare disegni dimensioni, perché non è pratico fare disegni con le grandezze dal vero, specialmente quando con le grandezze dal vero, specialmente quando si devono eseguire studi accurati sulla forma, si devono eseguire studi accurati sulla forma, si devono eseguire studi accurati sulla forma, si devono eseguire studi accurati sulla forma, sulla struttura,sulla funzionalità di alcuni sulla struttura,sulla funzionalità di alcuni particolari e dettagli, si deve usare il particolari e dettagli, si deve usare il procedimento inverso, cioè procedimento inverso, cioè ingrandireingrandire . Per . Per essere sicuri di ridurre o ingrandire le dimensioni essere sicuri di ridurre o ingrandire le dimensioni dell’oggetto in maniera dell’oggetto in maniera proporzionataproporzionata , e , e necessario servirsi di una necessario servirsi di una scala di riduzionescala di riduzione o o di una di una scala di ingrandimentoscala di ingrandimento . .

La La scala naturalescala naturale (1:1 ossia uno a uno) indica un (1:1 ossia uno a uno) indica un rapporto paritario ossia le misure corrispondono a quelle rapporto paritario ossia le misure corrispondono a quelle della rappresentazione del disegno.della rappresentazione del disegno.

La La scala di riduzionescala di riduzione (1:2, 1:5, 1:10 ecc.) indica che (1:2, 1:5, 1:10 ecc.) indica che il rapporto è minore dell’unità, quindi si usa per il rapporto è minore dell’unità, quindi si usa per rappresentare un oggetto rimpicciolito rispetto al vero. rappresentare un oggetto rimpicciolito rispetto al vero. Per disegnare in questa scala è necessario moltiplicare Per disegnare in questa scala è necessario moltiplicare le misure reali dell’oggetto per il rapporto indicato nella le misure reali dell’oggetto per il rapporto indicato nella le misure reali dell’oggetto per il rapporto indicato nella le misure reali dell’oggetto per il rapporto indicato nella scala stessa.scala stessa.

La La scala di ingrandimentoscala di ingrandimento (10:1,5:1,2:1ecc.) indica (10:1,5:1,2:1ecc.) indica che il rapporto è maggiore dell’unità, quindi si usa per che il rapporto è maggiore dell’unità, quindi si usa per rappresentare un oggetto più grande del vero. Per rappresentare un oggetto più grande del vero. Per disegnare in questa scala è sufficiente moltiplicare le disegnare in questa scala è sufficiente moltiplicare le misure reali dell’oggetto per il rapporto indicato nella misure reali dell’oggetto per il rapporto indicato nella scala stessa.scala stessa.

Numerica Metrica

4:1 Uguale a m 4 diviso 1 = m 4 Un metro reale corris ponde a m 4

2:1 Uguale a m 2 diviso 1 = m 2 Un metro reale corri sponde a m 2

1:1 Uguale Un metro reale corrisponde a m 1

1:2 Uguale a m 1 diviso 2 = m 0,50 Un metro reale co rrisponde a cm 50

1:4 Uguale a m 1 diviso 4 = m 0,25 Un metro reale corrisponde a cm 25

Principali scale di ingrandimento e di riduzionePrincipali scale di ingrandimento e di riduzione

1:4 Uguale a m 1 diviso 4 = m 0,25 Un metro reale corrisponde a cm 25

1:5 Uguale a m 1 diviso 5 = m 0,20 Un metro reale co rrisponde a cm 20

1:10 Uguale a m 1 diviso 10 = m 0,10 Un metro reale corrisponde a cm 10

1:20 Uguale a m 1 diviso 20 = m 0,05 Un metro reale corrisponde a cm 5

1:25 Uguale a m 1 diviso 25 = m 0,04 Un metro reale corrisponde a cm 4

Disegna con precisione utilizzando riga e squadra, un oggetto applicando diversi tipi di scala.

Il disegno a mano liberaIl disegno a mano libera

Il disegno a mano libera è una caratteristica Il disegno a mano libera è una caratteristica dell’espressione artistica, ma è uno strumento dell’espressione artistica, ma è uno strumento tipico della tipico della creatività.creatività.L’origine dell’intero processo è spesso racchiusa L’origine dell’intero processo è spesso racchiusa L’origine dell’intero processo è spesso racchiusa L’origine dell’intero processo è spesso racchiusa in in poche linee elementaripoche linee elementari con cui il disegnatore con cui il disegnatore ha fissato la forma dell’oggetto.ha fissato la forma dell’oggetto.Secondo Bruno Munari uno dei designer più Secondo Bruno Munari uno dei designer più interessanti del nostro tempo, la semplicità interessanti del nostro tempo, la semplicità regna nei progetti più riusciti.regna nei progetti più riusciti.

Il disegno quotatoIl disegno quotato

Sui disegni tecnici, specialmente se si Sui disegni tecnici, specialmente se si sviluppano studi dettagliati, è utile che ogni sviluppano studi dettagliati, è utile che ogni elemento disegnato porti ben chiara elemento disegnato porti ben chiara l’indicazione delle rispettive l’indicazione delle rispettive quotequote . . Si chiama Si chiama quota quota l’insieme formato dalla linea di l’insieme formato dalla linea di misura, contrassegnata agli estremi da due misura, contrassegnata agli estremi da due Si chiama Si chiama quota quota l’insieme formato dalla linea di l’insieme formato dalla linea di misura, contrassegnata agli estremi da due misura, contrassegnata agli estremi da due frecce (o tratti obliqui).frecce (o tratti obliqui).Per tracciare le quote, utilizzare un tratto Per tracciare le quote, utilizzare un tratto sottilesottilerispetto a quello del disegno, vanno segnate rispetto a quello del disegno, vanno segnate all’all’esternoesterno del disegno, scrivere i del disegno, scrivere i numerinumeri sulla sulla quota al centro della linea di misura, quota al centro della linea di misura, disponendoli orizzontalmente. disponendoli orizzontalmente.

Il disegno quotatoIl disegno quotato

Esegui uno schizzo a mano libera di un gioiello, quindi gioiello, quindi disegnalo con precisione utilizzando riga e squadra riportando le quote relative.

Il disegno esplosoIl disegno esploso

Il Il disegno esplosodisegno esploso viene utilizzato nel disegno viene utilizzato nel disegno tecnico di un oggetto, per evidenziare le tecnico di un oggetto, per evidenziare le partiparti , , specialmente se si tratta di parti meccaniche.specialmente se si tratta di parti meccaniche.Si chiama “esploso” perchè l’oggetto viene Si chiama “esploso” perchè l’oggetto viene Si chiama “esploso” perchè l’oggetto viene Si chiama “esploso” perchè l’oggetto viene presentato nel disegno come se le singole parti presentato nel disegno come se le singole parti apparissero staccate dal corpo centrale della apparissero staccate dal corpo centrale della struttura.struttura.La funzione del La funzione del disegno esplosodisegno esploso è quella di è quella di mostrare tutti gli elementi meccanici da mostrare tutti gli elementi meccanici da costruire.costruire.

Esploso di un orologio

Nel caso di un oggetto di piccole proporzioni, l’utilità di questo genere l’utilità di questo genere di rappresentazione è notevole.

Esploso di una spillaEsploso di una spilla

Esploso di una finestraEsploso di una finestra

Una Mini assemblata e il suo esploso.

Una Mini assemblata e il suo esploso.

Il disegno delle proiezioni ortogonaliIl disegno delle proiezioni ortogonaliIl disegno delle proiezioni ortogonaliIl disegno delle proiezioni ortogonali

Il metodo delle Il metodo delle proiezioni ortogonaliproiezioni ortogonali è molto è molto utilizzato nel disegno tecnico: fornisce le utilizzato nel disegno tecnico: fornisce le dimensionidimensioni delle parti dell’oggetto, ne definisce delle parti dell’oggetto, ne definisce le le caratteristichecaratteristiche ..Un oggetto rappresentato con le proiezioni Un oggetto rappresentato con le proiezioni ortogonali mostra tre ortogonali mostra tre visteviste principali:principali:Un oggetto rappresentato con le proiezioni Un oggetto rappresentato con le proiezioni ortogonali mostra tre ortogonali mostra tre visteviste principali:principali:La vista frontale proiettata sul La vista frontale proiettata sul piano verticalepiano verticale(P.V.) è chiamata (P.V.) è chiamata prospettoprospetto ..La vista dall’alto sul La vista dall’alto sul piano orizzontalepiano orizzontale (P.O.) è (P.O.) è chiamata chiamata piantapianta ..La vista di fianco proiettata sul La vista di fianco proiettata sul piano lateralepiano laterale(P.L.) è chiamata (P.L.) è chiamata fiancofianco ..

Proiezioni ortogonali di un paio di orecchiniProiezioni ortogonali di un paio di orecchini

Il disegno spaccatoIl disegno spaccatoIl disegno spaccatoIl disegno spaccato

Il disegno spaccato produce delle Il disegno spaccato produce delle sezioni sezioni dell’oggetto che si sta progettando ed è dell’oggetto che si sta progettando ed è rappresentato come se ne fosse stata tagliata rappresentato come se ne fosse stata tagliata una fetta.una fetta.Lo spaccato mostra contemporaneamente il Lo spaccato mostra contemporaneamente il “fuori” e il “dentro” dell’oggetto, “fuori” e il “dentro” dell’oggetto, l’esternol’esterno e e l’internol’interno ..Per eseguire una sezione ci si serve della Per eseguire una sezione ci si serve della rappresentazionerappresentazione ortogonaleortogonale oppure di quella oppure di quella assonometrica.assonometrica.

Spaccato di una chiusura a mollaSpaccato di una chiusura a molla

Spaccato con vista esterna ed internaSpaccato con vista esterna ed interna

Il disegno prospetticoIl disegno prospetticoIl disegno prospetticoIl disegno prospettico

La La rappresentazione rappresentazione prospetticaprospettica di un oggetto di un oggetto lo mostra come visto da tutti i punti di vista; la lo mostra come visto da tutti i punti di vista; la prospettivaprospettiva , infatti è un metodo per , infatti è un metodo per rappresentare sulla carta la rappresentare sulla carta la tridimensionalitàtridimensionalitàcosì come viene percepito dai nostri occhi. Gli così come viene percepito dai nostri occhi. Gli oggetti che vediamo da vicino ci appaiono più oggetti che vediamo da vicino ci appaiono più oggetti che vediamo da vicino ci appaiono più oggetti che vediamo da vicino ci appaiono più grandi di quelli lontani. grandi di quelli lontani. La La prospettivaprospettiva centralecentrale ,quando l’oggetto è ,quando l’oggetto è rappresentato come visto da un osservatore rappresentato come visto da un osservatore posto frontalmente ad esso.posto frontalmente ad esso.La La prospettiva obliquaprospettiva obliqua , quando l’oggetto è , quando l’oggetto è rappresentato come visto da un osservatore rappresentato come visto da un osservatore posto obliquamente ad esso.posto obliquamente ad esso.

Collana a catenaCollana a catena

Il disegno assonometricoIl disegno assonometricoIl disegno assonometricoIl disegno assonometricoLa La rappresentazione assonometricarappresentazione assonometrica mostra mostra l’oggetto in modo verosimile(più o meno come nella l’oggetto in modo verosimile(più o meno come nella prospettiva) ma utilizza un sistema di regole forse prospettiva) ma utilizza un sistema di regole forse semplificato. Esso infatti è basato sull’utilizzo di semplificato. Esso infatti è basato sull’utilizzo di tre tre assiassi . Un . Un asse verticale zasse verticale z per le altezze, due per le altezze, due assi assi orizzontali x orizzontali x ee yy ..orizzontali x orizzontali x ee yy ..L’assonometria L’assonometria cavalieracavaliera : i tre assi spaziali formano : i tre assi spaziali formano tra loro due angoli uguali di 135tra loro due angoli uguali di 135°°e un di 90e un di 90°°sull’asse sull’asse delle x le misure si riportano ridotte della metà. delle x le misure si riportano ridotte della metà. L’assonometria L’assonometria isometricaisometrica : è così chiamata perché : è così chiamata perché gli assi formano angoli tutti uguali di 120gli assi formano angoli tutti uguali di 120°°..L’assonometriaL’assonometria monometricamonometrica : è chiamata così : è chiamata così perchè ogni angolo ha una misura differente di 120perchè ogni angolo ha una misura differente di 120°°, , di 150di 150°°, di 90, di 90°°(quest’ultimo formato dagli assi x e y).(quest’ultimo formato dagli assi x e y).

Assonometria cavalieraAssonometria cavaliera

Assonometria monometricaAssonometria monometrica

Assonometria monometricaAssonometria monometrica

Assonometria isometrica di una spillaAssonometria isometrica di una spilla

Costruisci la maquette di un Costruisci la maquette di un portaoggetti da scrivania con portaoggetti da scrivania con

decorazionedecorazione

Costruisci la maquette di un Costruisci la maquette di un portaoggetti da scrivania con portaoggetti da scrivania con

decorazionedecorazioneDevi progettare un portaoggetti da scrivania, in cui riporre Devi progettare un portaoggetti da scrivania, in cui riporre matite, penne,gomme,ecc.. Realizzerai un matite, penne,gomme,ecc.. Realizzerai un maquettemaquette che che servirà da modello, utilizzando pannelli di servirà da modello, utilizzando pannelli di legnolegno tenerotenero , o , o cartonecartone ..

1.1. Per prima cosa occorre fare alcuni Per prima cosa occorre fare alcuni schizzischizzi , di un oggetto , di un oggetto 1.1. Per prima cosa occorre fare alcuni Per prima cosa occorre fare alcuni schizzischizzi , di un oggetto , di un oggetto composto da tre contenitori di altezza diversa, montati su composto da tre contenitori di altezza diversa, montati su un’unica base.un’unica base.

2.2. Il secondo passo consiste nel fare Il secondo passo consiste nel fare disegni tecnicidisegni tecnici di vari di vari elementi del porta oggetti. I disegni rappresentati con riga e elementi del porta oggetti. I disegni rappresentati con riga e squadra dovranno essere in squadra dovranno essere in scala 1:1scala 1:1 . Si disegneranno le . Si disegneranno le proiezioni ortogonali con le proiezioni ortogonali con le tre vistetre viste , con le rispettive misure , con le rispettive misure (disegno quotato).(disegno quotato).

3.3. La fase conclusiva del lavoro consiste nel realizzare la La fase conclusiva del lavoro consiste nel realizzare la maquette, e darle un maquette, e darle un aspetto esternoaspetto esterno il più possibile vicino a il più possibile vicino a quello del quello del prodotto finaleprodotto finale , effettuando anche alcune , effettuando anche alcune decorazioni con colori adatti per il materiale utilizzato. decorazioni con colori adatti per il materiale utilizzato.

Creare un prototipo

progetto maquette prototipo

Schema progettuale per la realizzazione di un pezzo unico,

lavorazione artigianale

Ingegnereelettronicomeccanico

Computer Cad cam cae

Tecnici ed esecutori

Industrialdesigner

Disegno a mano liberaDisegno quotato

Proiezioni ortogonali ecc.Tecnigrafo computer

modellista