A.1.2 – PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE PER PROTOTIPO … · 2018. 7. 13. · PROTOTIPO INDUSTRIALE...
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A.1.2 – PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE PER PROTOTIPO INDUSTRIALE
D1.2.1 – ATTIVITA' SPERIMENTALE SU SCALA DI LABORATOTIO PER RIMOZIONE POLVERINO DI RASATURA – MESE 11
INDICE1. PREMESSA....................................................................................................................................32. STRUMENTAZIONE ANALITICA............................................................................................42.1. DETERMINAZIONE SOLIDI SOSPESI TOTALI.....................................................................................52.2. ANALISI CONTAPARTICELLE................................................................................................................62.3. DETERMINAZIONE COD.........................................................................................................................63. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI FILTRAZIONE ANALIZZATE.........................................83.1. FILTRAZIONE MULTIMEDIA .................................................................................................................83.2. FILTRAZIONE IN PRESSIONE SU TELA METALLICA........................................................................93.3. FILTRAZIONE IN PRESSIONE SU TELA.............................................................................................103.4. FILTRAZIONE IN PRESSIONE SU CARTONE ....................................................................................114. ANALISI SPERIMENTALI .......................................................................................................124.1. ANALISI CONTAPARTICELLE .............................................................................................................12
4.1.1 ANALISI CONTAPARTICELLE CONCERIA SIFUR .............................................124.1.2 ANALISI CONTAPARTICELLE CONCERIA ZABRI.............................................204.1.3 ANALISI CONTAPARTICELLE CONCERIA UPIMAR..........................................28
4.2. ANALISI SOLIDI SOSPESI TOTALI .....................................................................................................354.2.1 ANALISI TSS CONCERIA SIFUR ...........................................................................354.2.2 ANALISI TSS CONCERIA ZABRI ..........................................................................364.2.3 ANALISI TSS CONCERIA UPIMAR .......................................................................37
4.3. ANALISI COD...........................................................................................................................................384.3.1 ANALISI COD CONCERIA SIFUR .........................................................................384.3.2 ANALISI COD CONCERIA ZABRI .........................................................................394.3.3 ANALISI COD CONCERIA UPIMAR......................................................................40
5. ANALISI E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI .............................................................416. CONCLUSIONI...........................................................................................................................44
1. PREMESSA
La fase di sperimentazione su scala di laboratorio è stata condotta con lo scopo di selezionare il
sistema filtrante più opportuno, ed è quindi stata propedeutica per la progettazione del pilota
industriale.
In particolare da questa attività sperimentale attendevamo risultati circa:
- Efficienza in termini ponderali di rimozione del polverino dai bagni di riconcia-tintura;
- Capacità di rimozione in termini di granulometria delle particelle;
- Verifica della non alterazione delle caratteristiche dei bagni di riconcia-tintura a seguito
della filtrazione, soprattutto in termini di rimozione di agenti coloranti e ingrassanti;
- Analisi qualitativa sulla possibilità di lavaggio del mezzo filtrante e quindi una prima
indicazione sulla flessibilità e semplicità operativa del sistema
Le prove sperimentali sono state condotte su campioni di bagni prelevati presso n.3 concerie nostre
clienti che, a seguito di una loro manifestazione di interesse a riguardo le progetto SE.PO.RA,
hanno dato la propria disponibilità nel fornirci i bagni reflui dei propri processi di riconcia e tintura.
I test sono stati effettuati su sistemi filtranti autoprodotti e già a disposizione di ITALPROGETTI, e
in particolare:
- Filtro multimedia (filtro a sabbia)
- Filtro a rete metallica in pressione con maglia filtrante di 50 micron
- Filtro a rete metallica in pressione con maglia filtrante di 30 micron
- Filtro a tela in polipropilene (filtropressa)
- Filtro a cartone (filtropressa di brillantatura)
2. STRUMENTAZIONE ANALITICA
Le metodiche analitiche impiegate per la sperimentazione hanno riguardato le seguenti analisi:
– Analisi dei solidi sospesi dei bagni di riconcia-tintura (tal-quali e filtrati)
– Analisi contaparticelle (su campioni diluiti) dei bagni di riconcia-tintura sia tal quali che
filtrati al fine di poter valutare l’efficienza di eliminazione in termini granulometrici delle
particelle di polverino
– Analisi del COD dei bagni di riconcia tintura (tal quali e filtrati)
L’analisi dei solidi sospesi (TSS) è stata realizzata secondo la metodica n. 2540/D degli “ Standard
Methods for the Examination of Water and Wastewater” XX Ed. (Washington, APHA), 2-54/2-59.
Tale tipologia di analisi è stata scelta al fine di poter valutare l’efficienza in termini ponderali di
rimozione del polverino
Tale metodica prevede l’analisi dei solidi sospesi ottenuti dopo una filtrazione su un supporto
filtrante da 0,45 micron e di conseguenza permette una valutazione solo parziale del grado di
efficienza di rimozione del polverino poiché sicuramente le informazioni che sono state ottenute
sono “alterate” dalla presenza di particelle sospese non ascrivibili a polverino di rasatura ma che
sono comunque presenti nei bagni di riconcia e tintura (es. es. particelle di origine colloidale).
L’analisi contaparticelle è stato un valido aiuto per la determinazione dell’efficienza di rimozione
del polverino in termini granulometrici (ovvero dimensioni particellari).
Il contaparticelle discrimina e conta le particelle secondo la distribuzione dimensionale e le
classifica in termini di quantità e range dimensionali.
E’ stato quindi un valido aiuto per poter verificare l’efficienza di rimozione del polverino dei vari
sistemi filtranti testati classificando la rimozione in termini di range dimensionali.
Unico problema nell’adottare tale metodica analitica è stato il fatto che l’analizzatore
contaparticelle funziona correttamente se la soluzione da analizzare non è talmente opaca/colorata
al punto da impedire la rilevazione ottica delle particelle.
Per ovviare a tale problema abbiamo deciso di diluire i bagni di riconcia-tintura (sia tal quali che
filtrati) con acqua osmotizzata in modo da rendere le soluzioni analizzabili.
Chiaramente tale diluizione può aver alterato alcuni risultati a causa di errori sistematici (es. metodo
di campionamento, diluizione,etc..), ma questo errore, proprio perché sistematico, abbiamo ritenuto
essere poco significativo o comunque incidere poco sulla valutazione dell’efficienza di rimozione
del polverino.
L’analisi del COD dei bagni di riconcia-tintura è stato utilizzato come “indicatore” per la verifica
della non alterazione delle caratteristiche dei bagni di riconcia-tintura a seguito della filtrazione,
soprattutto in termini di rimozione di agenti coloranti e ingrassanti.
2.1. DETERMINAZIONE SOLIDI SOSPESI TOTALI
Con il termine solidi sospesi totali (SST) si intendono tutte quelle sostanze non-disciolte presenti
nel campione trattenute da un filtro. Il filtro è del tipo a membrana con pori di diametro medio pari
a 0.45μm, così da ottenere una separazione della totalità dei solidi sospesi, compresi i colloidali.
I solidi sospesi totali presenti in un’aliquota nota di campione vengono raccolti per filtrazione a
membrana, contenuta in un crogiolino (pesato al decimo di mg) e determinati per via gravimetrica
dopo l’essiccamento del filtro in stufa a 103-105°C per un’ora. Successivamente il crogiolino
contenente il filtro viene tenuto per circa 30 minuti a raffreddare nell’essiccatore ed infine viene
pesato. La determinazione della concentrazione di SST presenti nel campione analizzato viene
ricavata dalle seguente formula:
SST (mg/l) = (M1-M0)/V
dove:
M1 è il peso [mg] del crogiolino contenente il filtro e del residuo dopo l’essiccamento;
M0 è il peso [mg] del crogiolino contenente il filtro;
V è il volume [L] del campione sottoposto a filtrazione.
Per la determinazione analitica dei SST è stata utilizzata una termobilancia già presente presso il
laboratorio di ITALPROGETTI.
2.2. ANALISI CONTAPARTICELLE
La conta particellare è l'analisi che permette di frazionare da un punto di vista granulometrico le
particelle all'interno di un liquido. Basandosi su metodi ottici, la soluzione di analisi deve essere
ovviamente il più “chiara” possibile, quindi per poter permettere tale tipologia di analisi abbiamo
dovuto diluire i campioni di bagni di riconcia al punto da garantire una “visibilità” sufficiente alla
determinazione analitica delle particelle.
Se da un lato la determinaizone è stata quindi soggetta ad un possibile errore dovuto alla diluizione
del campione, la conta particellare è risultata di fondamentale importanza nella scelta del mezzo
filtrante ottimale specialmente poiché si desiderava spingere la separazione a gradi di filtrazione
molto bassi dove altri sistemi di analisi (es. determinazione dei SST) risultano inadeguati o poco
efficaci perchè i valori da rilevare risultano spesso prossimi alla soglia di rilevabilità.
2.3. DETERMINAZIONE COD
Il COD (Chemical Oxygen Demand) misura l’ossigeno necessario ad ossidare chimicamente le
sostanze presenti nel campione, per mezzo di un ossidante forte in ambiente acido a caldo.
Il COD viene determinato preparando una soluzione costituita da un’aliquota di campione pari a 20
mL nel caso in cui il valore rientri nel range 0-1000 mg/L, altrimenti si utilizza un’aliquota di 20
mL diluita con acqua , una quantità di solfato di mercurio sufficiente a bloccare i cloruri presenti, 10
mL di una soluzione concentrata di dicromato di potassio 0,25N (K2Cr2O7) e 30 mL di una
soluzione composta da acido solforico (H2SO4) e solfato d’argento (Ag2SO4) in cristalli. Tale
soluzione è portata ad ebollizione e lasciata bollire per 2 ore.
Dopo il raffreddamento, il contenuto viene diluito con 80 mL di acqua ed aggiunto 2-3 gocce di
soluzione indicatrice di fenantrolina-solfato di ferro (II), ferroina. Si procede poi per titolazione con
una soluzione di solfato di ammonio e ferro (II), Sale di Mohr, 0,25 N fino al viraggio del colore da
blu-verde a rosso-bruno. In parallelo si esegue una prova in bianco sostituendo l’aliquota di
campione con 20 mL di acqua al fine controllare il titolo del Sale di Mohr. La richiesta chimica di
ossigeno (COD) viene calcolata applicando la seguente espressione:
COD (mg/l) = (m1-m2)*N*Z/V
dove:
m1 è il volume (L) di soluzione di solfato di ammonio e ferro (II) consumati nella prova in
bianco;
m2 è il volume (L) di soluzione di solfato di ammonio e ferro (II) consumati per il
campione;
N è la normalità della soluzione di solfato di ammonio e ferro (II) utilizzata per la titolazione;
Z è il numero atomico dell’ossigeno pari a 8;
V è il volume (L) di campione usato per l’analisi.
Per la determinazione analitica del COD è stata utilizzata un metodo rapido con cuvette e
spettrofotometro, già disponibili presso il laboratorio di ITALPROGETTI.
3. DESCRIZIONE TIPOLOGIE DI FILTRAZIONE ANALIZZATE
3.1. FILTRAZIONE MULTIMEDIA
In laboratoio, e' stato testato come mezzo filtrante per i bagni di riconcia un classico filtro
multimedia (autoprodotto da ITALPROGETTI) di cui sotto sono riportate alcune immagini.
Caratteristiche filtro a sabbia utilizzato per i test:
– Diametro interno: 99,4 mm
– Sezione di filtrazione: 0,0078 m2
– Altezza sezione filtrante: 1050 mm
– Media filtranti:
Quarzite 2-3 mm 150 mm
Quarzite 0,7-1 mm 600 mm
Antracite 0,6-1 mm 300 mm
Tale filtro da laboratorio ha permesso di verificare la filtrazione dei bagni di riconcia-tintura a varie
velocità di filtrazione. Le velocità testate sono state quelle tipiche di un filtro multimedia:
– Velocità filtrazione rapida: 25 m/h (Portata di alimento: 195 litri/h)
– Velocità filtrazione media: 10 m/h (Portata di alimento: 78 litri/h)
– Velocità filtrazione lenta: 4 m/h (Portata di alimento: 31 litri/h)
3.2. FILTRAZIONE IN PRESSIONE SU TELA METALLICA
Per realizzare tale tipologia di filtrazione è stato utilizzato il sistema filtrante sotto riportato.
Il filtro impiegato è composto da una pompa di alimento (presione max. 2,5 bar) e una rete
metallica (luce di filtrazione 50 μm) di diametro di 5 cm supportata su un porta-filtro plastico.
Un riduttore di pressione permette di regolare la pressione in alimento sul filtro metallico.
3.3. FILTRAZIONE IN PRESSIONE SU TELA
Per testare tale tipologia di filtrazione è stato utilizzato il sistema filtrante sotto riportato.
Caratteristiche filtropressa e tela utilizzate per i test:
– Dimensione piastra: 100 mm
– Sezione di filtrazione: 0,01 m2
– N. camere: 1
– Tipologia tela: MK40
– Materiale tela: Polipropilene
– Ordito: Monofilo
– Permeabilità all'aria: 120 l/dm2/min
– Peso: 310 g/m2
3.4. FILTRAZIONE IN PRESSIONE SU CARTONE
La stessa filtropressa utilizzata per la filtrazione su tela è stata utilizzata per la filtrazione su cartone.
Unica accortezza è stata la sostituzione della piastra e della tela per adattarla al diverso sistema di
filtrazione. Caratteristiche filtropressa e cartone utilizzati per i test:
– Dimensione piastra: 100 mm
– Sezione di filtrazione: 0,01 m2
– N. camere: 1
– Tipologia cartone: IFC180
– Specifica cartone: carta crespata
– Peso: 180 g/m2
4. ANALISI SPERIMENTALI
4.1. ANALISI CONTAPARTICELLE
Di seguito i riportano i report analitici delle varie analisi contaparticelle effettuati sui bagni di
riconcia-tintura tal quali e dopo filtrazione per le n.3 concerie (SIFUR, ZABRI e UPIMAR) prese a
riferimento per la sperimentazione.
4.1.1 ANALISI CONTAPARTICELLE CONCERIA SIFUR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura tal quali - SIFUR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati con rete metallica 50 μm - SIFUR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati con rete metallica 30 μm - SIFUR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su tela - SIFUR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su tela + coadiuvante filtrazione - SIFUR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati con cartone - SIFUR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati con filtro multimedia - SIFUR
Comparazione analisi contaparticelle e efficienze di rimozione tra varie tipologie di mezzo filtrante - SIFUR
4.1.2 ANALISI CONTAPARTICELLE CONCERIA ZABRI
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura tal quali - ZABRI
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati con rete metallica 50 μm – ZABRI
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati con rete metallica 30 μm – ZABRI
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su tela – ZABRI
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su tela + coadiuvante filtrazione – ZABRI
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su cartone – ZABRI
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su filtro multimedia – ZABRI
Comparazione analisi contaparticelle e efficienze di rimozione tra varie tipologie di mezzo filtrante – ZABRI
4.1.3 ANALISI CONTAPARTICELLE CONCERIA UPIMAR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura tal quali – UPIMAR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati con rete metallica 50 μm – UPIMAR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati con rete metallica 30 μm – UPIMAR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su tela – UPIMAR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su tela + coadiuvante di filtrazione – UPIMAR
Analisi contaparticelle bagni riconcia-tintura filtrati su cartone – UPIMAR
Comparazione analisi contaparticelle e efficienze di rimozione tra varie tipologie di mezzo filtrante - UPIMAR
4.2. ANALISI SOLIDI SOSPESI TOTALI
Di seguito si riportano i risultati delle analisi dei solidi sospesi totali effettuati sui bagni di riconcia-
tintura tal quali e dopo filtrazione per le n.3 concerie (SIFUR, ZABRI e UPIMAR) prese a
riferimento per la sperimentazione.
4.2.1 ANALISI TSS CONCERIA SIFUR
Tipo di bagno Valore TSS [mg/l] Efficienza rimozione [%]
Tal quale 1530 -
Filtrato multimedia 1453,5 95,0%
Filtrato rete metallica 50 μm 1395,4 96,0%
Filtrato rete metallica 30 μm 1377,2 98,7%
Filtrato su tela 1363,5 99,0%
Filtrato su tela + coadiuvante filtrazione 1352,6 99,2%
Filtrato su cartone 1332,3 98,5%Analisi solidi sospesi totali – SIFUR
Comparazione efficienza di rimozione TSS tra varie tipologie di mezzo filtrante – SIFUR
4.2.2 ANALISI TSS CONCERIA ZABRI
Tipo di bagno Valore TSS [mg/l] Efficienza rimozione [%]
Tal quale 1140 -
Filtrato multimedia 1105,8 97,0%
Filtrato rete metallica 50 μm 1117,2 98,0%
Filtrato rete metallica 30 μm 1129,8 99,1%
Filtrato su tela 1132 99,3%
Filtrato su tela + coadiuvante filtrazione 1130,9 99,2%
Filtrato su cartone 1125,2 98,7%Analisi solidi sospesi totali – ZABRI
Comparazione efficienza di rimozione TSS tra varie tipologie di mezzo filtrante – ZABRI
4.2.3 ANALISI TSS CONCERIA UPIMAR
Tipo di bagno Valore TSS [mg/l] Efficienza rimozione [%]
Tal quale 1925 -
Filtrato multimedia 1840,3 95,6%
Filtrato rete metallica 50 μm 1882,7 97,8%
Filtrato rete metallica 30 μm 1903,8 98,9%
Filtrato su tela 1911,5 99,3%
Filtrato su tela + coadiuvante filtrazione 1917,3 99,6%
Filtrato su cartone 1905,8 99,0%Analisi solidi sospesi totali – UPIMAR
Comparazione efficienza di rimozione TSS tra varie tipologie di mezzo filtrante – UPIMAR
4.3. ANALISI COD
Di seguito si riportano i risultati delle analisi del COD (Chemical Oxygen Demand) effettuati sui
bagni di riconcia-tintura tal quali e dopo filtrazione per le n.3 concerie (SIFUR, ZABRI e
UPIMAR) prese a riferimento per la sperimentazione.
4.3.1 ANALISI COD CONCERIA SIFUR
Tipo di bagno Valore COD [mg/l] Abbattimento [%]
Tal quale 7520 -
Filtrato multimedia 7473 0,6%
Filtrato rete metallica 50 μm 7356 2,2%
Filtrato rete metallica 30 μm 7214 4,1%
Filtrato su tela 7069 6,0%
Filtrato su tela + coadiuvante filtrazione 6316 16,0%
Filtrato su cartone 7284 3,1%Analisi COD – SIFUR
Comparazione abbattimento COD tra varie tipologie di mezzo filtrante – SIFUR
4.3.2 ANALISI COD CONCERIA ZABRI
Tipo di bagno Valore COD [mg/l] Abbattimento [%]
Tal quale 5852 -
Filtrato multimedia 5791 1,1%
Filtrato rete metallica 50 μm 5740 2,0%
Filtrato rete metallica 30 μm 5652 3,4%
Filtrato su tela 5535 5,5%
Filtrato su tela + coadiuvante filtrazione 5274 9,9%
Filtrato su cartone 5670 3,2%Analisi COD – ZABRI
Comparazione abbattimento COD tra varie tipologie di mezzo filtrante – ZABRI
4.3.3 ANALISI COD CONCERIA UPIMAR
Tipo di bagno Valore COD [mg/l] Abbattimento [%]
Tal quale 8430 -
Filtrato multimedia 8327 1,3%
Filtrato rete metallica 50 μm 8251 2,1%
Filtrato rete metallica 30 μm 8075 4,3%
Filtrato su tela 7956 5,6%
Filtrato su tela + coadiuvante filtrazione 7183 14,8%
Filtrato su cartone 8215 2,6%Analisi COD – UPIMAR
Comparazione abbattimento COD tra varie tipologie di mezzo filtrante – UPMAR
5. ANALISI E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
I test effettuati durante il progetto, così come mostrato hanno mostrato che:
• Da un punto di vista di rimozione dei solidi sospesi (TSS), tutti i sistemi filtranti testati
hanno evidenziato una efficienza superiore al 90% (e quindi sicuramente anche l’efficienza
di rimozione del polverino è stata maggiore del 90%);
• Il filtro multimedia e la rete filtrante da 50 µm non garantiscono una rimozione del 98%
delle microparticelle con dimensioni superiori a 50 µm (valore limite di sicurezza
individuato durante l’analisi delle criticità per garantire l’assenza di difetti dovuti alla
presenza di particelle “adese” di polverino di rasatura sul fiore della pelle;
• Una rete metallica con una maglia filtrante di 30 µm risponde alla richiesta di una efficienza
superiore al 98% delle microparticelle con dimensione superiore a 50 µm e non influenza in
maniera significativa (inferiore al 5%) la differenza tra COD dei bagni tal quali e quelli
filtrati. Si è comunque osservato una riduzione della portata di filtrazione nel corso della
prova, indice di un rapido intasamento del mezzo filtrante;
• La filtrazione su tela ha evidenziato un comportamento simile a quello della tela metallica
da 30 µm: buona capacità di rimozione del polverino ma riduzione sensibile dei flussi di
filtrazione durante le prove;
• L’impiego di coadiuvanti di filtrazione con la filtrazione su tela ha determinato un netto
miglioramento della velocità di filtrazione e quindi una ridotta azione “impermeabilizzante”
delle particelle colloidali sulla tela. L’impiego di coadiuvanti di filtrazione, se da un lato
hanno migliorato l’operatività del sistema, dall’altro però hanno evidenziato un problema
molto grave e cioè una netta e drastica riduzione delle caratteristiche dei bagni di riconcia
filtrati (abbassamento del COD dei bagni filtrati di oltre il 15% rispetto ai bagni tal quali,
sintomatico di un adsorbimento di materiale organico come ad es. coloranti e ingrassanti nel
pannello filtrante). Se da un lato quindi l’impiego di coadiuvanti di filtrazione potrebbe
risultare l’optimum il termini di efficienza di rimozione delle particelle di polverino,
dall’altro si verifica che con tali coadiuvanti la rimozione purtroppo si spinge ben oltre il
semplice materiale particolato e la natura adsorbente di tali coadiuvanti comporta purtroppo
anche la “perdita” di prodotti chimici dai bagni di riconcia-tintura e quindi l’alterazione
delle proprietà e caratteristiche dei bagni di processo;
• La filtrazione su cartone ha evidenziato una sufficiente rimozione delle particelle da 50 mm,
una buona capacità filtrante in termini di mantenimento delle velocità di filtrazione e una
variazione media del COD tra i bagni tal quali e i bagni filtrati intorno al 3%, valore che può
essere considerato accettabile e che non dovrebbe influenzare negativamente le
caratteristiche dei bagni di processo.
Le prove sperimentali su scala di laboratorio hanno quindi fornito le seguenti importanti
indicazioni:
• L’impiego di filtri in pressione multimedia (sabbia + antracite) o con rete metallica superiore
a 30 µm, non garantisce la rimozione desiderata di particelle con dimensioni superiori a 50
µm, e quindi è stato deciso di non proseguire la sperimentazione su scala industriale con tali
mezzi filtranti;
• Una rete metallica con una maglia filtrante di 30 µm risponde alla richiesta di una efficienza
superiore al 98% delle microparticelle con dimensione superiore a 50 µm. Il problema
riscontrato con tale mezzo filtrante è stato però di natura impiantistico-tecnologica: durante
il corso delle prove abbiamo infatti più volte rilevato una sensibile caduta di pressione (o
riduzione della filtrata filtrante ), nel corso della filtrazione indice di un rapido e intenso
sporcamento della maglia filtrante. Tale sporcamento purtroppo si è anche rivelato molto
difficile da eliminare poiché pur sottoponendo la rete metallica sporca ad un lavaggio con
acqua in pressione (6 bar), questa ancora presentava gli interstizi parzialmente sporchi e
intasati. E’ stato quindi deciso di non proseguire la sperimentazione su scala industriale con
l’impiego della rete filtrante da 30 µm.
• L’utilizzo di una filtrazione su tela è risultato efficace in termini di rimozione ed efficacia
delle microparticelle superiori a 50 µm. Tuttavia è stato osservato che le tele si
impermeabilizzavano con troppa facilità riducendo di fatto le velocità e i flussi di filtrazione.
Altro aspetto negativo è risultato essere l’impossibilità a lavare e pulire efficacemente la tela
filtrante. E’ stato quindi ipotizzato l’impiego di un coadiuvante di filtrazione.
• Un sistema filtrante su tela che comporti l’impiego di coadiuvanti di filtrazione è efficiente
in termini di rimozione del polverino ma può determinare variazioni nei bagni filtrati di
riconcia-tintura che devono essere ben analizzate e verificate. L’impiego dei coadiuvanti
risulta inoltre una complicazione tecnica e sicuramente un aggravio nei costi di esercizio per
cui, se anche in una prima analisi non ci sentiamo di escludere a priori l’impiego di tali
agenti nella successiva fase di sperimentazione su scala industriale, sicuramente riteniamo
che il loro impiego potrebbe risultare una barriera sensibile alla diffusione del sistema
filtrante del polverino di rasatura.
• La sperimentazione più promettente è stata quella con cartone (carta crespata) poiché ha
evidenziato una efficace rimozione dei TSS e delle particelle superiori a 50 µm senza una
sensibile riduzione dei flussi specifici di filtrazione nel corso delle prove. Anche in questo
caso è stato evidente che non era possibile procedere ad una pulizia del mezzo filtrante, ma
tale inconveniente è superabile dato il relativamente basso costo del cartone che ne permette
una sostituzione ogni qual volta che dovessero cambiare i lotti produttivi di pelle o le
caratteristiche dei bagni di riconcia-tintura da filtrare.
6. CONCLUSIONI
Concludendo, le prove sperimentali su scala di laboratorio hanno evidenziato che è interessante
sviluppare un prototipo industriale basato su una tecnologia tipo filtropressa. Se i dati sperimentali
su scala di laboratorio saranno confermati, sicuramente una filtropressa a cartoni funzionerà
correttamente e, a parte il relativamente basso costo del cartone, non dovrebbero esserci particolari
barriere allo sviluppo e commercializzazione di tale tecnologia. Diversamente con una filtropressa a
tela sarà sicuramente necessario il dosaggio di un coadiuvante di filtrazione il cui effetto in termini
sia tecnici che di impatto economico riteniamo essere comunque interessante da approfondire
(anche se in prima analisi il coadiuvante sembra avere un effetto adsorbente per alcuni prodotti
chimici contenuti nei bagni di processo e sicuramente produrrebbe un extra rifiuto da smaltire).