MERCATO V° ALIMENTARE DI PORTA PALAZZO · 2005-09-15 · quella esecutiva con le indicazioni di...

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  • MERCATO V° ALIMENTARE DI PORTA PALAZZO

    PROGETTO ESECUTIVO

    RELAZIONE GENERALE

  • MERCATO V° ALIMENTARE edizione luglio 2005

    RELAZIONE DESCRITTIVA

    Relazione Descrittiva 2

    Indice

    1. RIFERIMENTI AL PROGETTO DEFINITIVO ....................................................................................................................3

    2. CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI ESECUTIVE ......................................................................3

    3. COORDINAMENTO CON LE OPERE DI SISTEMAZIONE DEL PLATEATICO DI PORTA PALAZZO CHE SONO IN CORSO DI ESECUZIONE NELLE AREE CIRCOSTANTI AL CANTIERE DEL MERCATO 5°................4

    4. CONNESSIONI CON I SOTTOSERVIZI ...............................................................................................................................4

    5. RISPETTO DELLA NORMATIVA / IGIENE – VINCOLI ALLE MODALITÀ DUSO....................................................5

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    RELAZIONE DESCRITTIVA

    Relazione Descrittiva 3

    1. RIFERIMENTI AL PROGETTO DEFINITIVO

    Il Progetto Esecutivo sviluppa le indicazioni del progetto definitivo approvato dall’Amministrazione Comunale con delibera della Giunta Comunale del 14/6/2005 mecc. 200504622 immediatamente esecutiva. Gli sviluppi del progetto definitivo rispetto al progetto preliminare sono descritti in dettaglio nella relazione descrittiva del progetto definitivo approvato. Le variazioni del progetto esecutivo rispetto al progetto definitivo sono esclusivamente di affinamento delle soluzioni e di sviluppo di dettagli. 2. CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI ESECUTIVE

    Rispetto al progetto definitivo il progetto esecutivo non ha dovuto subire variazioni di adeguamento relative alle normative in quanto gli organi di tutela e di controllo hanno espresso pareri favorevoli senza riserve e senza prescrizioni particolari di modifica. Nelle more di tempo tra la consegna del progetto definitivo e il progetto esecutivo è pervenuto in data 30 maggio 2005 il parere di conformità espresso dal Comando dei VV FF (pratica 13546 prot. 3748). Pertanto le variazioni introdotte sono esclusivamente inerenti il passaggio dalla fase definitiva a quella esecutiva con le indicazioni di carattere più strettamente costruttivo. In particolare sono stati adottati i seguenti accorgimenti e le seguenti integrazioni. L’esterno dell’edificio viene sottoposto ad accurato intervento di carattere filologico tendente a recuperare la chiarezza dell’impianto e la correttezza delle finiture rivelata dalla qualità delle modanature e dei residui infissi originali. E’ prevista l’eliminazione delle sovrastrutture accumulate nel tempo. Saranno restaurate le roste che decorano superiormente le arcate e inseriti nuovi serramenti vetrati protetti da cancellate. Saranno ricostruite le teste in pietra di Luserna dei pilastri che cadenzano i muri dei cortili che sono state quasi tutte asportate. Sui fronti delle maniche delle botteghe, liberati dalle infrastrutture incongrue, i serramenti vetrati saranno protetti da ante in legno dipinto. I cortili avranno pavimentazione in pietra di Lucerna analoga a quella che viene utilizzata per la pavimentazione del plateatico esterno. I nuovi edifici bassi previsti nei cortili per accogliere i servizi igienici, la cabina elettrica, i locali contatori Enel e la tettoia del compattatore avranno verso l’esterno una muratura con modanatura intervallata da pilastri con teste in pietra di Luserna che riprendono il disegno del muro antico rintracciabile nei pochi reperti ancora esistenti. Le parti di muratura rivolte verso i cortili avranno lesene intervallate a spazi regolari ed avranno in alto una modanatura semplificata. L’interno dell’edificio avrà la copertura in acciaio e legno con tamponamento superiore in tavolato in legno. In questo modo viene proposta una soluzione tecnologicamente attuale ma formalmente coerente con quella preesistente degradata. Nel disegno esecutivo è stata data particolare attenzione al disegno delle capriate e della passerella di servizio, che risulterà appesa alle capriate con esili tiranti. L’insieme della copertura e della passerella, essendo l’elemento che maggiormente caratterizzarà l’interno, è stato studiato in armonia con l’illuminazione artificiale. La struttura dell’impalcato della passerella di servizio sarà in elementi di acciaio complanari e rappresenta una semplificazione esecutiva e di disegno rispetto a quella del progetto definitivo prevista ad elementi sovrapposti.

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    A protezione di tutte le murature delle maniche del mercato a contatto con il pubblico sono stati introdotti carter in lamiera a forte spessore, zincata, posata su telai in acciaio inox.. Analogo rivestimento è stato previsto per i quattro grandi canali verticali di ventilazione che attraversano il vano del mercato e che collegano l’interrato con il tetto. Si tratta di materiali ad alta resistenza, adatti a reggere le ingiurie dell’uso e caratterizzati da scarsi oneri di manutenzione. Sono state previste e progettate opere di consolidamento delle fondazioni e delle volte, sarà costruita una muratura in c.a. continua addossata ai muri interrati esistenti là dove le murature verranno scalzate in modo da regolarizzare le superfici e da evitare che le murature esistenti costituiscano piano d’appoggio di nuovi solai. È stato introdotto il vespaio ad igloo per consentire lo smaltimento di eventuali acque di infiltrazione. Sono state previste quote del pavimento finito del p. interrato compatibili con la necessità di allocare le celle frigorifere sotto alle volte. Saranno recuperate le originali aperture finestrate in ghisa e lame di vetro, realizzate per la ventilazione e la protezione diretta dai raggi del sole. Alle strutture in ghisa saranno quindi applicati telai vetrati in acciaio. I lucernari di colmo avranno lastre in policarbonato trasparente che consentiranno la ventilazione e permetteranno l’illuminazione naturale delle parti più alte delle copertura. 3. COORDINAMENTO CON LE OPERE DI SISTEMAZIONE DEL PLATEATICO DI

    PORTA PALAZZO CHE SONO IN CORSO DI ESECUZIONE NELLE AREE CIRCOSTANTI AL CANTIERE DEL MERCATO 5°

    Sotto il coordinamento del Responsabile di Procedimento è stato convenuto che tutte le opere esterne al perimetro del Mercato 5° verranno eseguite dall’impresa che sta eseguendo il rifacimento del plateatico. Tra le opere escluse dal presente appalto si trovano in particolare le intercapedini addossate alle testate del mercato 5°, la parte interrata dei muri che delimitano i cortili, la cabina elettrica ed il locale contatori, i collegamenti ai sottoservizi. Tale decisione è conseguente alla programmazione dei lavori. Essendo infatti i lavori di rifacimento del plateatico destinati ad essere ultimati in anticipo rispetto a quelli del Mercato 5°, è risultato necessario eseguire in contemporanea alle opere del plateatico tutte le opere a sevizio del mercato 5° interrate previste sotto la pavimentazione esterna. Non sarebbe stata possibile eseguire scavi profondi quando già saranno ritornate le bancarelle del plateatico che si trovano a ridosso del mercato 5° né la costruzione posticipata di brevi tratti di pavimentazione esterna nel rispetto di pezzature ricorrenti e di livellette continue. Il confine tra opere incluse nel presente appalto e quelle escluse è chiaramente indicato in apposite tavole che sono state anticipatamente fornite al R.U.P. e ai responsabile della D.L. delle opere del Plateatico. 4. CONNESSIONI CON I SOTTOSERVIZI

    La parte di allaccio ai sottoservizi destinata ad essere eseguita sotto alla pavimentazione esterna saranno eseguiti con le opere di sistemazione del plateatico e pertanto sono escluse dal presente

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    Relazione Descrittiva 5

    appalto. Sono comprese le opere interne al mercato 5° di collegamento dai punti in cui esse attraversano il confine tra perimetro del plateatico e perimetro del mercato 5°. Gli allacci di acqua, gas e delle fognature - bianche e nere - sono stati localizzati sul fronte dell’ala est sia per rendere concentrato il carico \ scarico impiantistico sia per sfruttare favorevolmente la pendenza esistente del fabbricato. La fornitura di energia elettrica avviene nel cortile ovest. Le consegne avvengono con le normali modalità dei gestori. Acqua. In particolare per l’acquedotto SMAT si prevedono un attacco per la rete di acqua potabile ed una attacco per la rete antincendio. Fognatura bianca. Ai collettori cittadini di fognatura bianca fanno capo senza difficoltà le acque meteoriche raccolte al piede dei pluviali; al contrario le acque di drenaggio sul fondo del risanamento di parete degli interrati delle botteghe esterne saranno portate in quota attraverso una stazione di pompaggio. Questo manufatto di sollevamento è posto sul “vertice D” del fabbricato. Fognatura nera. Internamente all’edificio, posti al di sotto del ppf del piano interrato, saranno costruiti due collettori separati di acque nere, uno a servizio del mercato V° e l’altro delle botteghe esterne con piani di scorrimento a pelo libero. Gas. Il punto di consegna del metano – fornitura AES - è collocato presso l’ingresso dell’ala centrale tra i punti B e C del perimetro del fabbricato; da qui inizia la rete interna che raggiunge la CT posta al primo piano sopra le botteghe esterne centrali. Rete elettrica. Il collegamento AEM, con fornitura in media tensione, avviene in corrispondenza del cortile ovest; al piano cortile sono previsti la cabina di consegna e trasformazione, con accesso indipendente direttamente dall’esterno e il locale utenze (quadri e contatori) con accesso dal cortile, al quale fanno capo non solo le botteghe del V° alimentare ma anche le bancarelle del mercato ortofrutta posto sulla piazza. 5. RISPETTO DELLA NORMATIVA / IGIENE – VINCOLI ALLE MODALITÀ DUSO

    L’edificio risulta sottoposto a tutela per gli effetti dell’art. 5 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali approvato con D.L. 490/99 (già legge 1089/39). Pertanto i vincoli posti dal rispetto dei caratteri dell’edificio hanno comportato le necessarie valutazioni per mettere a punto una proposta che consentisse di rispettare i vincoli di tutela e le normative relative ai luoghi di lavoro e all’igiene e alla sicurezza. I relativi pareri sono stati espressi con i seguenti documenti:

    - SISP-SIEU (anche a nome del SIAN): PARERE POSITIVO in data 11/2/2005 prot. n° 02321 pratica edilizia n. 2/R/05 escludendo necessità di parere formale da parte dello SPRESAL vista l’assenza di attività lavorative nell’interrato. - Dipartim. di prevenzione U.O.a. Igiene ed assistenza veterinaria – Servizio sovrazonale area B – PARERE POSITIVO in data 4 febbraio 2005 prot 3002/05 titolo II/9/3/6 con appunti sulle modalità costruttive e di gestione

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    Relazione Descrittiva 6

    - Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte PARERE POSITIVO IN DATA 10 FEBBRAIO 2005 PROT. ps/1924. - VV FF parere di conformità pervenuto il 30 maggio 2005 (pratica 13546 prot. 3748).

    Le relazioni presentate agli uffici preposti all’Igiene e ai VV FF riportavano indicazioni relative alla gestione e all’uso dei locali legate al tipo di edificioche pertanto sono vincolanti: Botteghe degli alimentari Percorso di approvvigionamento Gli alimenti vengono scaricati preferibilmente in uno dei cortili, portati direttamente alle botteghe di vendita o immagazzinati in uno dei locali appositamente previsti nell’interrato, nella misura di uno per bottega. La discesa e la risalita al piano di vendita avvengono mediante scale o montacarico. Organizzazione delle botteghe e dotazioni fisse Presso ogni banco di vendita è previsto l’attacco per un lavabo; negli interrati è previsto un lavello ad uso comune. I magazzini interrati sono compartimentati rispetto agli altri interrati in modo da consentire lo stoccaggio di derrate che possono costituire carico d’incendio. L’aria di lavaggio viene prelevata dai corridoi cui giunge dal tetto con apposita canalizzazione estratta da ogni singola bottega ed espulsa all’esterno con apposita canalizzazione. Personale Al piano interrato sono previsti due batterie di spogliatoi per maschi e femmine dotati di latrina e antilatrina. Tutti i locali sono riscaldati e dotati di estrazione dell’aria viziata. L’aria di lavaggio viene prelevata dai corridoi cui giunge dal tetto con apposita canalizzazione. Per le 20 botteghe e per il bar è prevista la possibilità di installare 28 armadietti pulito/sporco in ogni spogliatoio. Botteghe dei prodotti di macellazione Percorso di approvvigionamento Le carni arrivano confezionate e vengono immesse sugli stessi percorsi degli alimentari. Raggiungono i banchi di vendita oppure i frigoriferi interrati. Dai frigoriferi, senza essere sconfezionate, raggiungono i banchi di vendita. Organizzazione delle botteghe e dotazioni fisse Ogni bottega è dotata di spazio per la vendita con attacco per lavabo e, nell’interrato, di spogliatoio, di servizio igienico con lavabo, di cella frigorifera. Il deposito in cella di carni confezionate non richiede separazioni tra i vari tipi. La distribuzione e la dimensione dei vari ambienti è stata ricavata in conseguenza dei vincoli derivanti dalle strutture edilizie esistenti. Gli spogliatoi ed i sevizi igienici sono riscaldati e dotati di estrazione dell’aria viziata. L’aria di lavaggio viene prelevata attraverso i corridoi e, con apposita canalizzazione, direttamente dal tetto. Personale Gli spogliatoi consentono di installare almeno tre armadietti pulito/sporco per ogni bottega.. Spazi per gli avventori Servizi igienici Sono previste due batterie di servizi igienici ricavate nei cortili. L’una è a servizio degli avventori del mercato V° ed accessibile dall’interno del mercato, l’altra è a servizio del mercato esterno ed ha ingresso indipendente munito di guardiola. Ogni batteria ha due servizi per maschi, due per femmine e uno per motulesi. Riscaldamento e ricambio d’aria

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    Gli ambienti percorsi dal pubblico, compresi i servizi igienici, sono riscaldati con pannelli radianti a pavimento. Il ricambio dell’aria avviene mediante estrazione dell’aria prelevata dall’ambiente di vendita. Botteghe esterne Il progetto prevede di eseguire, nelle botteghe esterne, unicamente l’impianto di riscaldamento a radiatori dei locali a piano terreno ed, al piano interrato, la dorsale di adduzione e di scarico di tutti gli impianti (elettrico, idraulico, fognario). Tutti gli altri interventi, quali i servizi igienici, le ventilazioni e quant’altro necessario per rendere gli ambienti idonei a diventare botteghe, sono curati da altro ufficio comunale o da affittuari o da altri soggetti, che provvederanno ad eseguire i progetti ed a ottenere le relative autorizzazioni di agibilità. Pavimenti Tutti i pavimenti interni del piano terreno sono in gres porcellanato opaco. I pavimenti del piano interrato sono apastina di quarzo sferoidale. La superficie dei materiali è antisdrucciolo e di facile pulizia ed è di tipo che cerca di conciliare le due opposte esigenze.