Mercatino n° 2950del 12-04-2013

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Pensiero stupendo «È sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili». Marcello Marchesi Fantapolitica Il nuovo Governo provvederà immediatamente all'abolizione delle Pro- vince (com'è già accaduto in Sicilia) e dei rimborsi elettorali. I comuni sotto i 5.000 abitanti saranno accorpati. Saranno eliminati tutti i privilegi dei parlamentati e in particolare quello di ottenere la pensione dopo due anni e mezzo. I parlamentari non potranno esercitare un'altra professione durante il mandato. Sarà vietato il cumulo della ca- riche pubbliche. I cittadini condannati non potranno essere eletti. (segue dalla prima pagina) Il Governo guidato da Giulio Andreotti, un monocolore democristiano, poté nascere solo con la “non sfiducia”. Un esperimento che avrebbe dovuto preludere ad un governo con una partecipazione più ampia compresa la pre- senza del Pci. Il progetto era ripetere con i co- munisti quello che si era fatto con i socialisti nei primi anni Sessanta. La situazione era in- fatti gravissima a causa dell’attacco portato “al cuore dello Stato” da parte del terrorismo: era necessaria la massima unità nazionale. I leader dei due più forti partiti italiani dell’epoca, En- rico Berliguer e Aldo Moro, intesserono un fit- to dialogo finché il secondo non fu rapito e uc- ciso dalla Brigate Rosse nella primavera del 1978. Il percorso fu repentinamente interrotto. Nacque il V Governo Andreotti solo per porta- re il Paese alle elezioni. Tutto stava cambian- do. E infatti ci si avviava alla formula di gover- no che durò fin quasi al termine della Prima Repubblica: il Pentapartito. Cambiava anche l’interlocutore privilegiato della Dc: il 16 lu- glio 1976, nella famosa riunione del Midas a Roma, il comitato centrale del Psi elesse segre- tario Bettino Craxi. E anche in queste vicende, come in quelle precedenti, Giorgio Napolitano ebbe un ruolo politico molto importante come leader della corrente dei “miglioristi”, cioè l’area di destra del Pci, quella più moderata e disponibile al dialogo con Dc prima e Psi do- po. Con lo stesso equilibrio che lo contraddi- stinse in quegli anni, l’attuale Capo dello Stato spingere sembra adesso spingere verso un ac- cordo tra i più importanti (e tradizionali) partiti italiani: Pd e Pdl. «Certe campagne, che si vorrebbero mora- lizzatrici, in realtà si rivelano nel loro fanati- smo negatrici e distruttive della politica», ha detto, aggiungendo subito: «La politica respon- sabilità cui non ci si può sottrarre». Sommando ricordi e frasi di attualità non c’è dubbio che anche Napolitano abbia lanciato un invito alle “grandi intese”. Escludendo i “grillini”. Ed in- fatti, nel pomeriggio di lunedì scorso, Silvio Berlusconi, annunciava che in settimana ci sa- rebbe stato un incontro con Pier Luigi Bersani: «Finalmente l’onorevole Bersani si è aperto e reso disponibile a un incontro» ed ha continua- to: «La posizione del Pdl la conoscono tutti, bi- sogna dare subito un governo forte e stabile al Paese, per prendere i provvedimenti indispen- sabili e urgenti per l’economia». Siamo alle soglie di un governo di “grandi intese” che lascerà fuori solo il Movimento 5 Stelle? Sembra proprio di sì. A questo punto Bersani e Berlusconi, che oltre alla lettere d’inizio del proprio cognome condividono an- che la data di nascita (seppur non nel medesi- mo anno) hanno una strada obbligata: mettere in atto tutte le riforme necessarie per cambiare lo Stato, affrontare e risolvere la grave crisi economica, rilanciare l’economia, soccorrere gli italiani che non ce la fanno più. Non c’è più tempo da perdere e non si può sbagliare. A questo punto Beppe Grillo ed i suoi se- guaci hanno completamente fallito la loro mis- sione, rifiutando la collaborazione con il Pd si sono estromessi autonomamente dal gioco e sono ormai destinati ad un lento crepuscolo. Ovviamente se chi governa farà bene le cose, altrimenti si avvererà invece quello che preve- de Grillo: arriveranno al 100%. Ma l’Italia re- sisterà a questa onda? Rispondiamo alla Eduar- do De Filippo: «Ha da passà ’a nuttata». Mat Dopo il richiamo (velato) del Capo dello Stato con il riferimento al 1976 Nasce il Governo delle larghe intese? Bersani e Berlusconi si parlano dopo 46 giorni dal voto Aveva promesso il sequestro preventivo dei beni dei sospetti evasori Ingroia a capo di “Riscossione Sicilia” Non è facile dimentica- re lo sguardo incredulo di Giovanni Floris durante l’intervista ad Antonio In- groia nel momento in cui il magistrato, e candidato premier, espose le sue idee nei confronti dei po- tenziali evasori fiscali. Ingroia disse che se aves- se vinto le elezioni avreb- be dato vita ad un’agen- zia chiamata “Alto com- missariato per la caccia ai patrimoni illeciti” con la quale avrebbe confi- scato tutti i patrimoni illeciti. E fin qui niente da dire, ma lo stesso Ingoia in- troduceva un particolare veramente innovativo: non avrebbe confiscato i patrimoni illeciti di evasori scoperti e condannati, ma di chiunque. Purché ci fosse il solo e semplice sospetto. Lo ha chiamato “processo presun- tivo”. Ovvero “basta che ci fossero, sulla base degli incroci dei dati, degli elementi che fanno presumere che quella persona possa, anche se non accertato penalmente, possa es- sere un evasione fiscale”. Se ci fos- sero state sproporzioni tra i patrimoni appartenenti a questa persona e il red- dito dichiarato, come per i mafiosi, si sequestrano i beni sarebbe stato av- viato un procedimento in cui il pro- prietario di questi beni avrebbe avuto il diritto di provare la provenienza le- cita del bene o che non ha evaso le tasse. Se non fosse riuscito a dare pro- ve della sua innocenza i suoi beni ri- marranno confiscati per sempre. In- somma tutti colpevoli fino a prova contraria con buona pace della “pre- sunzione di innocenza” sancita dalla Costituzione. Adesso è arrivato l’annuncio che il presidente della Regione siciliana, Rosaria Crocetta, ha messo Ingroia a capo di “Riscossione Sicilia”, l’Equi- talia dell’isola. Se Ingroia avrà il com- pito di “ripulire” l’ente sconvolto da una serie di gravissimi scandali, ren- derlo efficiente anche a tutela dei cit- tadini, tutto bene; se, invece, mettesse in atto le proposizioni esposte quando era leader di “Rivoluzione Civile” al- lora ci sarà veramente da preoccupar- si. Intanto però insorge il Codacons, con Tanasi in testa, che annuncia una diffida al Csm affinché non rilasci il nulla osta al magistrato «Nonostante il fine pubblico della nomina - pro- segue il Codacons - l'incompatibilità è evidente: come può un magistrato che fino a ieri ha indagato in Sicilia, assumere il compito di far pagare le tasse proprio nella regione in cui ha operato e ha acquisto informazioni nell'ambito delle sue funzioni?». Ma Ingroia non dovrebbe essere ad Ao- sta? Inserto di informazione - economia - politica - cultura Edizione N. 15 Anno VIII 12 APRILE 2013 Commenta sulla nostra bacheca di Facebook Commenta sulla nostra bacheca di Facebook Da sinistra: Pier Luigi Bersani e Giorgio Napolitano; Silvio Berlusconi Lo sguardo incredulo di Giovanni Floris

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Page 1: Mercatino n° 2950del 12-04-2013

Pensiero stupendo«È sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta.

Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili».Marcello Marchesi

FantapoliticaIl nuovo Governo provvederà immediatamente all'abolizione delle Pro-

vince (com'è già accaduto in Sicilia) e dei rimborsi elettorali. I comunisotto i 5.000 abitanti saranno accorpati. Saranno eliminati tutti iprivilegi dei parlamentati e in particolare quello di ottenere la pensionedopo due anni e mezzo. I parlamentari non potranno esercitareun'altra professione durante il mandato. Sarà vietato il cumulo della ca-riche pubbliche. I cittadini condannati non potranno essere eletti.

(segue dalla prima pagina)

Il Governo guidato da Giulio Andreotti, unmonocolore democristiano, poté nascere solocon la “non sfiducia”. Un esperimento cheavrebbe dovuto preludere ad un governo conuna partecipazione più ampia compresa la pre-senza del Pci. Il progetto era ripetere con i co-munisti quello che si era fatto con i socialistinei primi anni Sessanta. La situazione era in-fatti gravissima a causa dell’attacco portato “alcuore dello Stato” da parte del terrorismo: eranecessaria la massima unità nazionale. I leaderdei due più forti partiti italiani dell’epoca, En-rico Berliguer e Aldo Moro, intesserono un fit-to dialogo finché il secondo non fu rapito e uc-ciso dalla Brigate Rosse nella primavera del1978. Il percorso fu repentinamente interrotto.Nacque il V Governo Andreotti solo per porta-re il Paese alle elezioni. Tutto stava cambian-do.

E infatti ci si avviava alla formula di gover-no che durò fin quasi al termine della PrimaRepubblica: il Pentapartito. Cambiava anchel’interlocutore privilegiato della Dc: il 16 lu-glio 1976, nella famosa riunione del Midas aRoma, il comitato centrale del Psi elesse segre-tario Bettino Craxi. E anche in queste vicende,come in quelle precedenti, Giorgio Napolitanoebbe un ruolo politico molto importante comeleader della corrente dei “miglioristi”, cioèl’area di destra del Pci, quella più moderata edisponibile al dialogo con Dc prima e Psi do-po. Con lo stesso equilibrio che lo contraddi-stinse in quegli anni, l’attuale Capo dello Statospingere sembra adesso spingere verso un ac-cordo tra i più importanti (e tradizionali) partitiitaliani: Pd e Pdl.

«Certe campagne, che si vorrebbero mora-

lizzatrici, in realtà si rivelano nel loro fanati-smo negatrici e distruttive della politica», hadetto, aggiungendo subito: «La politica respon-sabilità cui non ci si può sottrarre». Sommandoricordi e frasi di attualità non c’è dubbio cheanche Napolitano abbia lanciato un invito alle“grandi intese”. Escludendo i “grillini”. Ed in-fatti, nel pomeriggio di lunedì scorso, SilvioBerlusconi, annunciava che in settimana ci sa-rebbe stato un incontro con Pier Luigi Bersani:«Finalmente l’onorevole Bersani si è aperto ereso disponibile a un incontro» ed ha continua-to: «La posizione del Pdl la conoscono tutti, bi-sogna dare subito un governo forte e stabile alPaese, per prendere i provvedimenti indispen-sabili e urgenti per l’economia».

Siamo alle soglie di un governo di “grandiintese” che lascerà fuori solo il Movimento 5Stelle? Sembra proprio di sì. A questo puntoBersani e Berlusconi, che oltre alla lettered’inizio del proprio cognome condividono an-che la data di nascita (seppur non nel medesi-mo anno) hanno una strada obbligata: metterein atto tutte le riforme necessarie per cambiarelo Stato, affrontare e risolvere la grave crisieconomica, rilanciare l’economia, soccorreregli italiani che non ce la fanno più. Non c’è piùtempo da perdere e non si può sbagliare.

A questo punto Beppe Grillo ed i suoi se-guaci hanno completamente fallito la loro mis-sione, rifiutando la collaborazione con il Pd sisono estromessi autonomamente dal gioco esono ormai destinati ad un lento crepuscolo.Ovviamente se chi governa farà bene le cose,altrimenti si avvererà invece quello che preve-de Grillo: arriveranno al 100%. Ma l’Italia re-sisterà a questa onda? Rispondiamo alla Eduar-do De Filippo: «Ha da passà ’a nuttata».

Mat

Dopo il richiamo (velato) del Capo dello Stato con il riferimento al 1976

Nasce il Governo delle larghe intese?Bersani e Berlusconi si parlano dopo 46 giorni dal voto

Aveva promesso il sequestro preventivo dei beni dei sospetti evasori

Ingroia a capo di “Riscossione Sicilia”

Non è facile dimentica-re lo sguardo incredulo diGiovanni Floris durantel’intervista ad Antonio In-groia nel momento in cuiil magistrato, e candidatopremier, espose le sueidee nei confronti dei po-tenziali evasori fiscali.Ingroia disse che se aves-se vinto le elezioni avreb-be dato vita ad un’agen-zia chiamata “Alto com-missariato per la caccia ai patrimoniilleciti” con la quale avrebbe confi-scato tutti i patrimoni illeciti. E fin quiniente da dire, ma lo stesso Ingoia in-troduceva un particolare veramenteinnovativo: non avrebbe confiscato ipatrimoni illeciti di evasori scopertie condannati, ma di chiunque. Purchéci fosse il solo e semplice sospetto.

Lo ha chiamato “processo presun-tivo”. Ovvero “basta che ci fossero,sulla base degli incroci dei dati,degli elementi che fanno presumereche quella persona possa, anche senon accertato penalmente, possa es-sere un evasione fiscale”. Se ci fos-sero state sproporzioni tra i patrimoniappartenenti a questa persona e il red-dito dichiarato, come per i mafiosi, sisequestrano i beni sarebbe stato av-viato un procedimento in cui il pro-prietario di questi beni avrebbe avutoil diritto di provare la provenienza le-cita del bene o che non ha evaso letasse. Se non fosse riuscito a dare pro-ve della sua innocenza i suoi beni ri-marranno confiscati per sempre. In-somma tutti colpevoli fino a provacontraria con buona pace della “pre-

sunzione di innocenza” sancita dallaCostituzione.

Adesso è arrivato l’annuncio cheil presidente della Regione siciliana,Rosaria Crocetta, ha messo Ingroia acapo di “Riscossione Sicilia”, l’Equi-talia dell’isola. Se Ingroia avrà il com-pito di “ripulire” l’ente sconvolto dauna serie di gravissimi scandali, ren-derlo efficiente anche a tutela dei cit-tadini, tutto bene; se, invece, mettessein atto le proposizioni esposte quandoera leader di “Rivoluzione Civile” al-lora ci sarà veramente da preoccupar-si.

Intanto però insorge il Codacons,con Tanasi in testa, che annuncia unadiffida al Csm affinché non rilasci ilnulla osta al magistrato «Nonostanteil fine pubblico della nomina - pro-segue il Codacons - l'incompatibilitàè evidente: come può un magistratoche fino a ieri ha indagato in Sicilia,assumere il compito di far pagare letasse proprio nella regione in cui haoperato e ha acquisto informazioninell'ambito delle sue funzioni?». MaIngroia non dovrebbe essere ad Ao-sta?

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Edizione N. 15 Anno VIII 12 APRILE 2013

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Da sinistra: Pier Luigi Bersani e Giorgio Napolitano; Silvio Berlusconi

Lo sguardo incredulo di Giovanni Floris

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Catania – Una piazza tre storie. Laprima è quella della Madonninache tornerà in piazza Europa il 30

aprile data in cui la Parcheggio EuropaSpA e l’amministrazione comunale han-no assicurato che la piazza verrà restitui-ta ai catanesi. Ben 2300 metri quadratiche si affacciano sul mare dando l’im-pressione, a chi passeggia, di stare sullaprua di una nave. È ancora un cantiere,ma durante il sopralluogo sembra bellalo stesso con le mattonelle che corronoverso lo strapiombo e si interrompono diquando in quando per lasciare spazio alverde che ne rispetta la direzione e l’am-piezza. Un’area a verde che, nei suoi1300 metri quadrati, darà vita a una verae propria macchia mediterranea compo-sta da alberi (pruni, carrubi, lecci e su-gheri) che si affiancheranno a cespuglio-ni sempre verdi e infiorescenze sponta-nee che “non avranno bisogno di moltecure” afferma l’agronomo Lara Riguc-cio.

Nel rispetto delle linee ci saranno an-che lunghe panche per riposarsi, ascolta-re la musica, che un budget già fissatospera di trasmettere in filodiffusione, ecollegarsi a internet grazie al collega-mento wireless promesso dal sindaco ad-

dirittura per l’intera città. Se la piazzapiacerà anche ai catanesi scottati e ama-reggiati dalla vicenda che ha visto i pro-tagonisti di questa storia anche nelle auledei tribunali è difficile dirlo, di certoadesso potranno vederla aperta dopo set-te anni in cui è stato un bunker a fare daennesimo biglietto da visita della nostracittà.

La seconda storia è quella del Bor-ghetto Europa, così battezzato da Loren-za Virlinzi ad della Parcheggio EuropaSpA, che verrà inaugurato a settembre eche comprende due piani differenti sottoil livello strada che arriveranno sotto lapiazzetta Sciascia, tramite un sottopas-saggio. Un’area destinata alle attivitàcommerciali con vocazione prettamentebio o ecologica, un parcheggio con 397posti auto di cui 16 dedicati ai diversa-mente abili e uno spogliatoio con un’am-pia vetrata sul mare destinato agli abbo-nati.

La terza storia invece parla di una

buona porzione di piazza, che battezzia-mo noi Cenerentola, e che oltre la Garittasi snoda verso via Alcide De Gasperi. Èuna principessa abbandonata destinata aicolombi con le aiuole incolte, la fontanaarrugginita che sparge al vento le suespore, le mattonelle divelte in qualcheangolo e le scritte colorate lungo i muret-ti di confine che seguono anche la scalache scende verso il lungomare.

Questa non verrà inaugurata, nonadesso per lo meno. Anche se il sindacoStancanelli ci assicura che se ne sta oc-cupando e che il Comune troverà una so-luzione per ridarle dignità. Quando? Cistanno pensando.

Monica Adorno

Il 30 aprile l’inaugurazione. La Madonnina tornerà a proteggere la città dal suo piedistallo

Le tre storie di Piazza EuropaLa piazza, il “Borghetto Europa” e l’ala di... Cenerentola

Amministrative a Catania. Il Partito Democratico punta sul candidato unico per forza o per piacere

Berretta dice sì al Pd ma non a Enzo Bianco

CRONACA

Il Prg di Catania fa un altro passo avantiLa Commissione urbanistica lo licenzia

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Catania - Isolato dalla Cgil diAngelo Villari, Giuseppe Berrettaha rinunciato alla candidatura; an-che a presentare una lista di “Iocambio Catania”. Rendendo piùsemplice il lavoro del Coordina-mento provinciale: il senatoreuscente Enzo Bianco è il candi-dato “unico” del Pd. Ma restaaperto il confronto con Sel e conquel pezzo di società civile (ven-ticinque associazioni) riunita sottoil “Laboratorio della Politica”diretto da padre Gianni Notari.

«Mi ritiro, sgombero il campodal rischio di un Pd diviso tra duecandidati, ma continuo a chiederele primarie», ha dichiarato Berret-ta. Quelle primarie fortemente vo-lute dall’associazionismo prima eora da Sinistra Ecologia e Libertà.

Infatti mentre il Pd incoronavaEnzo Bianco, dall’altra partedella città (nella storica sede di Ri-nascita) gli uomini di Nichi Ven-dola approvavano il documentoche chiede le primarie da svolger-si entro il 21 aprile e pone comepregiudiziale «l’assoluta impor-tanza che nella futura compagineamministrativa non siano presentifigure che hanno svolto funzioniamministrative e di governo a li-vello locale e regionale nelle am-ministrazioni di Scapagnini eStancanelli e nei Governi di Cuf-faro e di Lombardo». Ma altri par-titi e gruppi di centro e centrosi-nistra stanno man mano incoro-nando Enzo Bianco come candi-dato sindaco. Il Megafono di Ro-sario Crocetta; il Psi, seppur

quasi insignificante a Cataniadal punto di vista numerico;l’Udc, il gruppo di “Spirito Libe-ro”, si sono già schierati conBianco.

Nei prossimi giorni sarà lavolta di “Scelta Civica” che nonha ufficializzato il suo appoggioa Bianco solo perché ancora nondel tutto organizzata sul territorio.

L’impressione è quella che ilcentrosinistra e il centro non an-dranno alle primarie ma sceglie-ranno (oppure hanno già scelto)come candidato unico per Palazzodegli Elefanti, Enzo Bianco chesi prepara al confronto elettoralecon una forza notevole di partiti,liste civiche, società civile, asso-ciazionismo.

F.B.

Catania - Con 5 voti favorevoli,due astensioni e un voto contrario,la Commissione urbanistica presie-duta da Alessandro Porto ha licen-ziato il “Piano Regolatore Generaledi Catania – Adozione ai sensi del-la L.R. n.71/78 e s.m.i.”.

Diversi gli emendamenti adot-tati a maggioranza dai consiglieriche propongono:

- eliminare le Aree Risorsa 1.3Waterfront, AH 1.1 “Santo Bam-bino”, AH 1.2 “Santa Marta”, AH1.3 “Ferrarotto”, AH 1.4 “VittorioEmanuele”, AH 1.5 “Garibaldi”. -di ridurre il vincolo cimiteriale ametri 50 nel lato ovest del Cimiterodi S.G.Galermo al fine di consen-tire l’ampliamento.

- di disporre la seguente inter-

pretazione autentica dell’art.10delle N.T.A. del vigente PRG:“nella zona omogenea “A” di cuiall’articolo 2 del Decreto Ministe-riale 2 aprile 1968, n. 1444 (centrostorico tipizzato dal vigente PRGnell’insieme delle zone A, A1,B), in assenza di Piani di Recupero,sono ammessi gli interventi edilizidi cui all’art. 20 lett. a), b) c) e d)della L.R. 71/78 s.m.i.. Con questanorma interpretativa si rendono im-mediatamente efficaci gli interventidi manutenzione ordinaria, straor-dinaria, restauro e risanamentoconservativo, ristrutturazione edi-lizia e ristrutturazione urbanisticain zona A senza dover attenderel’approvazione regionale dellaproposta di PRG.

Una scorcio del parcheggio

L'altra parte di piazza Europa... la Cenerentola!

Un rendering di come sarà la piazza

I numeri della nuova piazza Europa

Inaugurazione della piazza 30 aprile 2013Inaugurazione del Borghetto Europa Set-tembre 2013Superficie livello piano strada 2.300 mqSuperficie a verde pensile livello strada1.400 mqSuperficie a verde di contorno (alberi e ar-busti) 600 mqSuperficie per attività al coperto 1.500 mqPiazza sul mare 800 mqVerde pensile sul mare 600 mqServizi comuni e spogliatoi 150 mqPiani totali della struttura 3Posti auto 397 di cui 16 per disabili

La vista del mare dalla superficie

II 12 APRILE 2013

Page 3: Mercatino n° 2950del 12-04-2013

Condividiamo la necessità dimettere mano alla riformaregionale del credito age-

volato, ma l’ipotesi del governoCrocetta di accorpare Irfis, Criase Ircac ci preoccupa perché, cosìcome è prospettata, potrebbe farelargo ad un ente creditizio che nei

fatti opererebbe come una ban-ca». Per questa ragione le asso-ciazioni artigiane CNA, Upla,Claai, Confartigianato, Casa Arti-giani, il prossimo 22 aprile mani-festeranno dinanzi la sede dellaCrias. Per gli artigiani sarà anchel’occasione per porre ancora una

volta all’attenzione del governoregionale «le condizioni di estre-ma difficoltà che vivono le im-prese».

Non certo perché il peggiora-mento non sia sotto gli occhi ditutti, ma perché è tempo di chie-dere con maggiore determinazio-ne l’allentamento del patto di sta-bilità almeno sugli investimenti.Gli artigiani spingono soprattuttosull’Edilizia perché, si sa, «se ri-parte l’edilizia riparte tutta l’eco-nomia» taglia corto il segretarioprovinciale del CNA di Catania,Salvatore Bonura, durante la con-ferenza stampa tenuta nella sededella Camera di Commercio delcapoluogo etneo.

«Le nostre proposte – aggiun-ge il segretario regionale CNACostruzioni, Giacomo Cuccia, altermine dell’incontro con l’asses-sore regionale alle Infrastrutture,Antonio Bartolotta - sono sinte-tizzate in sei punti: intervento im-

mediato e straordinario di piccoleopere immediatamente cantiera-bili, diffuse in tutto il territorioregionale; pagamento alle impre-se degli arretrati di lavori esegui-ti; applicazione rigorosa in tutti inuovi lavori della direttiva euro-pea sui pagamenti massimo entro60 giorni; aumento del mutuo edel periodo di rimborso delle rateper l’edilizia agevolata e conven-zionata; modifica della legge re-gionale sui lavori pubblici, intro-ducendo l’esclusione dai ribassid’asta del costo della manod’opera, cosi come avviene per lasicurezza; bando tipo unico da fa-re applicare alle stazioni appal-

tanti, pena la revoca dei bandistessi«. La sola città di Catania,spiega Salvatore Bonura a margi-ne della conferenza stampa, è unvasto cantiere: «Basti pensare allamessa in sicurezza degli edificipubblici, alla riqualificazione del-le reti idriche. Il centro storiconon necessita di interventi pro-fondi stante che si presenta in unostato certamente meno fatiscenterispetto, ad esempio, a quello diPalermo. Tuttavia urge un pianodel colore che, insieme alla pro-gettazione di spazi a verdi, contri-buirebbe al rilancio turistico dellacittà».

Flora Bonaccorso

Il percorso didattico della Riserva di Fiumefred-do è accessibile ogni mattina (ore 9-13). Per rag-giungere l’area protetta occorre imboccare l’auto-strada Catania - Messina oppure la statale 114,uscendo a Fiumefreddo e, in località Diana, prose-guire sulla provinciale per Marina di Cottone, dove,

dopo circa un chilometro e mezzo, prospiciente ilmare, è situato l’accesso principale. Cartelli sul po-sto agevolano i visitatori.

I sentieri dell’Oasi del Simeto sono percorribilitutti i giorni. Il punto di accoglienza è aperto tutte lemattine, tranne il lunedì. Per raggiungere l’Oasi oc-corre imboccare la strada statale 114 e, provenendoda Catania, svoltare a sinistra poco prima del pontePrimosole. Dopo un centinaio di metri si giunge alpunto accoglienza, dove si lascia la macchina e ini-zia uno dei tre percorsi.

La Provincia regionale di Catania organizza visi-te guidate, per scolaresche e per gruppi organizzati,alle Riserve naturali orientate “Fiume Fiumefreddo”e “Oasi del Simeto”. Per informazioni tel.095641860 e 0954012121.

Al momento della prenotazione è possibile ri-chiedere una variazione degli orari di accesso. L’in-gresso è gratuito.

«Crocetta si impegni per rilanciare imprese e occupazione»

Regione, sbagliata la riformadel credito per gli artigianiIl 22 aprile manifestazione di protesta a Catania

Riserva di Fiumefreddo e dell’Oasi del Simeto

CRONACA

Compagnia delle Opere ha presentato la IX edizione

Matching, una strada per l’imprenditoria

Catania - “In tempo di crisi èimpensabile fare impresa comeè stata fatta per anni. La crisi at-tuale chiede di mettere in motola fantasia, soprattutto chiede diunirsi ad altri. Bisogna rischiaree da soli è difficile. Ecco perchéil progetto ‘Matching’ mette insie-me gli imprenditori nell’otticache insieme agli altri fai meglioquello che da solo forse non riu-sciresti a fare”. È questo lospirito di “Matching”, l’evento diCompagnia delle Opere, concadenza annuale giunto allanona edizione, che avrà luogonei locali della Fiera Milano Rhodal 25 al 27 novembre 2013.L’evento è stato presentato an-che a Catania, lo scorso 28marzo presso la Camera diCommercio, alla presenza delpresidente e della direttrice diCdo della Sicilia orientale, ri-spettivamente Carlo Saggio eCristina Scuderi.

Oggi diventare imprenditori èpossibile se ci sono progettichiari, precisi e soprattutto ac-compagnati da altri. “L’intuizionedi Cdo è quella di aiutare giovani,e meno giovani, a fare impresa.Perché un’impresa è, prima di

tutto un lavoro per chi la fa e lodiviene per molti altri. Ci siamoaccorti che, oltre alle difficoltà og-gettive, spesso quello che man-ca è il coraggio di aggredire la re-altà, con entusiasmo, con crea-tività e con quella baldanza di chisi accinge ad iniziare qualcosa dinuovo. Ecco perché è con gran-de entusiasmo e convinzioneche dal mese di settembre ab-biamo avviato il laboratorio Idea-zione, un luogo operativo che so-stiene chi ,oggi, vuole iniziareun’attività d’impresa. Ideazionesosterrà tutti coloro che hanno in-tenzione di mettersi in gioco,che vogliono scommettersi inun’avventura imprenditoriale.Non crea l’impresa, ma aiuta chiha un’idea a realizzarla, utilizzan-do una rete di amici imprenditoriche già, da molto tempo, opera-no nei diversi settori merceologi-ci. Operativamente, il format del-l’iniziativa si compone di semplicipassi, concreti, con i quali si ve-rifica la reale fattibilità di un’ideaimprenditoriale, sotto diversi pro-fili; ciò avverrà in modo informalee non burocratico, ma soprattuttoin tempi molto rapidi”.

F.B.

I capi delle associazioni artigiane di Catania

Seconda edizione per la manife-stazione florovivaistica che tornacon un spirito rinnovato che si co-niugherà con quello gioioso legatoalla vivibilità del giardino comeluogo animato e privilegiato dellacasa. “Dove Fiorisce la Jacaranda”,si svolgerà dal 12 al 14 Aprile.

Ai momenti di approfondimen-to culturale, con il “Salotto verde”,alle presentazioni di libri e di tavo-le rotonde, si affiancheranno alcuniincontri culturali, che avranno co-

me tema prevalente “Il verde delleisole minori” e “Il giardino per ipiù piccoli”, ma anche la grandemostra di disegni di Libereso, il“Giardiniere di Calvino” che espri-me l'amore per le piante attraversoi tratti della matita con cui comuni-ca il suo mondo, dedicata ai bam-bini.

Una chicca per animalisti e nonsolo sarà “Let’s dog”, una giornatainteramente dedicata agli amici aquattro zampe che si svolgerà sa-bato, quando Tenuta Cardinale saràaperta ai cani che potranno scor-razzare all'aria aperta. Un’occasio-ne imperdibile per guardare il giar-dino da un altro punto di vista, ce-

lebrandone la trasformazione daluogo statico in luogo dinamico,vivo e pulsante. L’ingresso è gra-tuito. Si comincia venerdì alle 15.Per raggiungere la Tenuta dallatangenziale: uscire a San Giorgiodirezione Catania, proseguire lun-go la Sp 54 e svoltare a destra al-l’altezza della Strada Bummacaro.

«

Catania - Il “verde” protagonista della vita quotidiana dal 12 al 14 aprile

Dove fiorisce la Jacaranda apre le porte agli animali

La Riserva di Fiumefreddo

III12 APRILE 2013

Page 4: Mercatino n° 2950del 12-04-2013

I l pagamento della Ta-res, la nuova tassa suirifiuti, inizierà dal

prossimo mese di maggio.La Tares (Tariffa Rifiuti eServizi) è un nuovo tributointrodotto dal governo conil decreto legge n. 201 del2011, quello che il PremierMario Monti definì “SalvaItalia”.

La Tares è entrata in vi-gore il primo gennaio2013, anche se la prima ra-ta è stata posticipata e nonancora pagata: consiste inun’imposta che si basa sul-la superficie degli immobi-li. Grazie alla sua riscos-sione, i Comuni dovranno

coprire per intero i costidel servizio della raccolta edello smaltimento dei ri-fiuti.

Fino all’anno scorso, ilprelievo sulla tassa deirifiuti copriva invece il70-80% dei costi, com-pensati dai trasferimentistatali. Con la Tares i Co-muni dovranno anche pa-gare i costi di altri servizi,come le spese per l’illumi-nazione pubblica, per lapolizia municipale, per ilpersonale degli uffici am-ministrativi.

Fino all’anno scorsoalcuni Comuni (circa il20% del totale) avevano

già la possibilitàdi coprire l’inte-ro costo del ser-vizio tramite la

Tia (la Tariffa diIgiene Ambien-

tale). «Abbiamoottenuto che la Ta-

res venga pagata so-lo all'ultima rata», a

novembre-dicembre, quan-do «sarà presente la so-

vrattassa che lo Statoincassa», nel frat-tempo «i Comunipotranno utilizzareper i pagamentidella raccolta ri-fiuti le vecchiemodalità». A dirlo

il presidente dell'An-ci, Graziano Delrio.

Insomma il pagamentodella Tares, inizierà sì dalmese di maggio, ma i 30centesimi in più a metroquadro previsti verrannoapplicati solo da dicembre.

La maggiorazione di0,30 euro in più a dicembre«andrà direttamente alloStato».

«Il governo ci ha garan-tito che il decreto chesblocca i pagamenti dellaP.A. sarà varato entro il fi-ne settimana o al massimoentro lunedì», ha chiaritoDelrio, al termine dell'in-contro con il Governo aPalazzo Chigi. «Questa -spiega - è una grande vitto-ria dei sindacati, delle im-prese e dei Comuni. Siamoassolutamente convinti siala strada giusta».

Nel decreto del Governoche sblocca i pagamentidelle P.A. saranno imme-diatamente disponibili settemiliardi alle imprese.

Antonino Calì

L’aumento di 30 o 40 centesimi che spetta ai Comuni verrà applicato solo da dicembre

Tares, si paga da maggio

Amazon acquista Goodreads, il social network dedicato ai books

L'Istat comunica un calo dei prezzi

Case, il mercatonon riparte Uno dei motivi è la strettadel credito

Secondo i dati diffusi dall’Istatalcuni giorni fa, i prezzi delle casecontinuano lentamente a scendere.Negli ultimi tre mesi del 2012 è sta-to registrato rispetto al 2011 un -4,6%. Nel trimestre precedente in-vece il calo era stato dell’1,5%. Ladifferenza tra 2012 e 2011 è stata di-2,7%.

Una riduzione dei prezzi che pe-rò non sta facendo ripartire il setto-re. Ed infatti l'Osservatorio del mer-cato immobiliare dell'Agenzia delleEntrate ha registrato nel 2012 uncalo del 25,8% di compravendite.Uno dei motivi di questa gravissi-ma contrazione è la stretta crediti-zia messa in atto dalle banche. Loscorso anno il numero dei muti con-cessi è stato la metà di quello del-l’anno precedente, ed i primi mesidel 2013 confermano questa ten-denza. Nomisma, però, prevede unasensibile ripresa nel 2014 ma que-sta è strettamente connessa alla sta-bilità politica ed alla fine della crisieconomica. Se questi due elementinon si sommeranno la situazione ri-marrà difficilissima.

Intanto c’è da registrare ancheun fortissimo calo nelle vendite deibox auto. In questo caso si somma-no due crisi: quella del mattone equelle delle immatricolazioni dinuove vetture. L’Osservatorio delmercato immobiliare dell'Agenziadelle Entrate ha reso noto che il ca-lo è stato del 25,4% rispetto a unanno prima.

Programma anti-hacker messo a punto dall’Università Cà Foscari

ATTUALITÀ

Circa una settimana fa l’Amazon.com(compagnia statunitense di commercioelettronico) ha portato a termine l’acqui-sto di Goodreads, un social network de-dicato ai libri. Goodreads è stato ideatonel dicembre 2006 dall’imprenditore esviluppatore soft-ware Otis Chan-dler, in cui gli uten-ti dopo la registra-zione gratuita, pos-sono aggiungere ailoro profili libri let-ti o da leggere, con-dividendo recensio-ni, commenti, vota-zioni, dati sull'acquisto e sulla lettura,suggerimenti con altri utenti, crearegruppi e partecipare a discussioni. Conquesta acquisizione è chiaro che l’inten-zione di Amazon sia quella di renderepiù fluibile il servizio per gli ebook, ten-tando inoltre di aggiungere funzionalitàsociali più utili all’attività di lettura ma

di cui al momento il Kindle Store non èin grado di beneficiare. Entrambi le partisia Goodreads con Otis Chandler eAmazon con Russ Grandinetti in un in-tervista doppia su paidContent hanno af-fermato la scelta di Amazon di mantene-

re Goodreads atti-vo come entità in-dipendente, peròcontribuendo adintegrare le fun-zionalità socialidella rete socialeall’interno del si-to di e-commerce.In poche parole

questa acquisizione per Goodreads rap-presenta una ghiotta opportunità di busi-ness garantita dai numerosi lettori legatiai dispositivi Kindle, mentre per Ama-zon questa acquisizione rappresenta ungrosso vantaggio competitivo nei con-fronti di colossi rivali come Apple.

Antonino Navarria

Dai laboratori informa-tici dell’Università Cà Fo-scari di Venezia arriva unanovità nel campo dei soft-ware anti-hacker, si trattadi Tookan. Nello specificoè un’anti-hacker che riescead individuare e sopratuttoprevenire gli attacchi dellaRete a dispositivi usb,smart card e hardware crit-tografici ad altissima sicu-rezza, che vengono adope-

rati in modo da garantirela segretezza dei dati digrandi società o multina-zionali. Già arrivato allaversione 2.0, Tookan stavenendo impiegato daqualche tempo da banchee compagnie aeree sogget-te a tentativi di clonazionedati. Anche nella fase disperimentazione su dispo-sitivi reali il nuovo soft-ware anti-hacker ha dato

risultati positivi, infatti,grazie al suo utilizzo sonostati rintracciati attacchida parte della Rete, di cuisono stati subito avvertiti iproduttori che, così, hannoavuto la possibilità di ri-solvere il problema. Inol-tre questa nuova innova-zione tecnologica, ha otte-nuto un ottimo consensoalla competizione interna-zionale di sicurezza infor-

matica organizzata dal-l’Università CaliforniaSanta Barbara (UCSB), fa-cendo guadagnare al pro-fessore Focardi (ideatoredi Tookan e docente di In-formatica presso il Dipar-timento di Scienze am-bientali, informatica e sta-tistica) e ai suoi otto suoistudenti il quinto posto as-soluto.

A.N.

IV 12 APRILE 2013

Page 5: Mercatino n° 2950del 12-04-2013

L a Motorizzazione ha immatricolatonel mese di marzo 2013 132.020 au-tovetture, con una variazione di -

4,90% rispetto a marzo 2012, durante il qua-le ne furono immatricolate 138.816 (nel me-se di febbraio 2013 sono state invece imma-tricolate 108.818 autovetture, con una varia-zione di -17,10% rispetto a febbraio 2012,durante il quale ne furono immatricolate131.271). Nello stesso periodo di marzo2013 sono stati registrati 374.783 trasferi-menti di proprietà di auto usate, con una va-riazione di -4,36% rispetto a marzo 2012,durante il quale ne furono registrati 391.863(nel mese di febbraio 2013 sono stati inveceregistrati 343.403 trasferimenti di proprietàdi auto usate, con una variazione di +1,07 %rispetto a febbraio 2012, durante il quale nefurono registrati 339.756).

Nel mese di marzo 2013 il volume globa-le delle vendite (506.803 autovetture) hadunque interessato per il 26,05% auto nuovee per il 73,95 % auto usate. Le immatricola-zioni rappresentano le risultanze dell'Archi-vio Nazionale dei Veicoli al 31.03.2013,mentre i dati relativi ai trasferimenti di pro-prietà si riferiscono alle certificazioni di av-venuto trasferimento di proprietà rilasciatedagli Uffici Provinciali della Motorizzazio-ne nel mese di marzo 2013 e rappresentano

le risultanze dell'Archivio Nazionale deiVeicoli alla data del 31.03.2013.

Flessione del 12,97% del 2013da sommare al –26,72% del 2012

Nel periodo gennaio-marzo 2013 la Mo-torizzazione ha in totale immatricolato354.931 autovetture, con una variazione di-12,97% rispetto al periodo gennaio-marzo2012, durante il quale ne furono immatrico-late 407.832. Nello stesso periodo di gen-naio-marzo 2013 sono stati registrati1.088.327 trasferimenti di proprietà di autousate, con una variazione di +0,69 rispettoa gennaio-marzo 2012, durante il quale nefurono registrati 1.080.841.

«Il dato grezzo trae in inganno perchésembra quasi che si sia attenuata la cadutadella domanda, senza però tenere conto chemarzo 2012 aveva perso il -26,72% rispettoallo stesso mese del 2011. In realtà il -4,9%di marzo, se confermato come trend neiprossimi mesi, vedrebbe realizzarsi un mer-cato attorno a 1.300.000 vetture immatrico-late, ovvero il 35% in meno dei 2 milioni dipezzi considerati come il livello minimoper la sopravvivenza della filiera automoti-ve italiana che fattura l’11,4% del Pil, versanelle casse dello Stato il 16,6% delle entra-

te fiscali nazionali e occupa, con l’indottoallargato, 1.200.000 persone», commentaFilippo Pavan Bernacchi, presidente di Fe-derauto, l’associazione che rappresenta iconcessionari di auto, veicoli commerciali,veicoli industriali e autobus, che aggiunge:«Il primo danneggiato da questo tracollodei volumi è proprio lo Stato che oltre aperdere circa 3 miliardi tra Iva e tasse variedeve anche sborsare milioni di euro per so-stenere centinaia di migliaia di lavoratori incassa integrazione. Con una perdita socialeenorme, senza contare il riflesso negativosui consumi interni che produce una spiralesenza fine: buste paga più leggere e incer-tezza sul futuro portano a minori consumi equindi a minori posti di lavoro. Una catenada spezzare quanto prima».

Bernacchi: «Quando finirà l’attaccodello Stato al nostro settore?»

Federauto sottolinea che i primi due me-si del 2013 hanno fatto registrare una fles-sione del -17,33% rispetto al pari periododel 2012. Perdita che può essere recuperatasolo se nella seconda metà dell’anno si re-gistrerà una timida ripresa, di cui ancoranon si intravedono i presupposti a causadelle forti preoccupazioni generate dal qua-

dro politico istituzionale confuso, incapacedi esprimere una risposta adeguata alle ur-genze delle imprese e del Paese.

Per il presidente dei concessionari Re-nault, Roberto Bolciaghi: «Mentre case auto-mobilistiche e concessionari di tutte le mar-che offrono prodotti a prezzi mai così com-petitivi, accompagnati da pacchetti finanzia-ri, assicurativi e di servizio di valore, destasconcerto l’improvvisa notizia dell’aumentodel 30% degli emolumenti per le pratiche ele certificazioni PRA».

Conclude Pavan Bernacchi: «Ancora tas-se sugli autoveicoli, provvedimenti autole-sionistici che produrranno minori consumi.Ma quando finirà questo attacco senza quar-tiere al nostro settore? Purtroppo è l’ultimamanifestazione di una politica che ha varatomanovre assurde a carico dell’auto e che ren-de urgente la presenza di un Governo connuove idee per disegnare un nuovo futuroper gli autoveicoli e per il Paese. Al prossi-mo Governo, quando e se si insedierà, pre-senteremo nuove proposte perché noi dallacrisi vogliamo uscire e lottiamo ogni giornoper traguardare questo obiettivo, per mante-nere aperte le nostre aziende e dare lavoro ainostri dipendenti che, spesso, per noi sonocome familiari».

Gia

La Motorizzazione ha fornito i dati di marzo

Auto, mercato sempre più giùA rischio la sopravvivenza della filiera automotive italiana

ATTUALITÀ

Si è concluso lo scorso 29 mar-zo, il corso di polizia giudiziaria afavore dei militari della GuardiaCostiera, organizzato dal ComandoGenerale del Corpo delle Capitane-rie di Porto e tenutosi nella sededella Direzione Marittima di Cata-nia. “Al corso di polizia giudiziaria- spiega il Capitano di Fregata Ro-berto D'Arrigo - hanno partecipato18 militari, tra Ufficiali e Sottuffi-ciali in servizio nei comandi dellaSicilia orientale”. L’AmmiraglioDomenico De Michele, DirettoreMarittimo della Sicilia orientale(nella foto al centro insieme ai par-tecipanti) ha sottolineato «l’impor-tanza di queste occasioni che coniu-gano le esigenze formative e di con-tinuo aggiornamento, in attività par-ticolarmente complesse e delicatecome la polizia giudiziaria».

Le funzioni di polizia giudiziariaattribuite al personale militare delleCapitanerie di Porto, oltre che da al-cune leggi speciali intervenute neltempo, discendono direttamente dalCodice della Navigazione, in parti-colare dall'art. 1235 del Codice del-la Navigazione - Art. 1235 - Uffi-ciali ed agenti di polizia giudiziaria.

Agli effetti dell’art. 221 del Co-

dice di procedura penale sono uffi-ciali di polizia giudiziaria:

1) i comandanti gli ufficiali delCorpo delle capitanerie di porto, gli

ufficiali del Corpo equipaggi milita-ri marittimi appartenenti al ruoloservizi portuali, i sottufficiali delCorpo equipaggi militari marittimi,

appartenenti alla categoria serviziportuali, (i direttori e) i delegati diaeroporto, i delegati di campo difortuna, riguardo ai reati previsti dalpresente Codice, nonché riguardo aireati comuni commessi nel porto onell’aeroporto, se in tali luoghimancano uffici di pubblica sicurez-za. Negli aeroporti in cui non ha se-de l’Enac o non risiede alcun dele-gato, le funzioni di ufficiale di poli-zia giudiziaria sono attribuite al-l’Enac nella cui circoscrizione l’ae-roporto è compreso;

2) i comandanti delle navi o de-gli aeromobili, riguardo ai reaticommessi a bordo in corso di navi-gazione, nonché riguardo agli atti di

polizia giu-diziaria ordinati e al-le delegazioni dispo-ste dall’autorità giudi-ziaria;

3) i consoli, riguardo ai reati pre-visti da questo Codice commessi al-l’estero, oltre che negli altri casicontemplati dalla legge consolare;

4) i comandanti delle navi daguerra nazionali per gli atti checompiono su richiesta dell’autoritàconsolare o, in caso di urgenza, dipropria iniziativa. I comandantistessi vigilano sia in alto mare sianelle acque territoriali di altro Statosulla polizia giudiziaria esercitatadai comandanti delle navi nazionali.

News dalla Guardia Costiera

Corso di polizia giudiziaria a Catania

Il corso polizia giudiziaria

L’Ammiraglio Cacioppo in visita alla Direzione MarittimaL'Ammiraglio Ispettore Capo Pierluigi Ca-

cioppo, Comandante Generale del Corpo delleCapitanerie di Porto - Guardia Costiera, ha visi-tato lo scorso 10 aprile la Capitaneria di Porto diCatania, sede della Direzione Marittima della Si-cilia orientale. L'alto ufficiale, che dirige il Cor-po dal febbraio del 2012, è stato ricevuto dal Di-rettore Marittimo della Sicilia orientale, Con-trammiraglio Domenico De Michele e, in occa-sione della visita, ha incontrato anche i Titolari

dei Comandi operanti nella "zona" marittima digiurisdizione (le Capitanerie di Porto di Messina,Siracusa, Augusta, Milazzo e Pozzallo, nonchégli Uffici Circondariali Marittimi di Lipari, Ri-posto e Sant'Agata di Militello), oltre ai respon-sabili degli Uffici minori del Circondario etneo(gli Uffici Locali Marittimi di Acicastello e Poz-zillo e la Delegazione di Spiaggia di Santa MariaLa Scala). Dopo l'assemblea generale con tutto ilpersonale militare e civile, il Comandante Gene-

rale ha visitato la vicina Base Aeromobili Guar-dia Costiera dove, ricevuto dal Capitano di Va-scello Patrizio Zumbo e dal Capitano di VascelloRosario Capodicasa, rispettivamente Comandan-te della Base Aeromobili e Comandante del 2°Nucleo Aereo, ha incontrato i militari destinatied il personale della Guardia Costiera facenteparte degli equipaggi di volo. Al termine dellabreve visita, al Comandante Generale è stato do-nato il tradizionale "crest".

V12 APRILE 2013

Page 6: Mercatino n° 2950del 12-04-2013

SPETTACOLO

Cosa avrà mai in co-mune la Sicilia conla Yakutia, repubbli-

ca autonoma della Russianella fredda Siberia orienta-le? Due identità agli antipodigeograficamente e cultural-mente ma rese gemelle daun piccolo oggetto metallicoconosciuto in terra siculacome marranzano e nellelande siberiane come kho-mus.

Difficile stabilirne la pa-ternità (chiaramente rivendi-cata dall'una e dall'altra par-te) e forse l'enigma rimarràinsoluto ancora per molti anni. Ma lasciandoai filologi le questioni inerenti la natalità, èmolto più interessante un confronto e un ge-mellaggio su un tema capace di avvicinare dueculture per certi aspetti così distanti. La cor-nice ideale è offerta dal Marranzano World Fe-stival, un'importante rassegna biennale che ce-lebra l'incontro tra culture di ogni angolo delglobo avendo come fulcro ideale la tradizionesicula. La rassegna, giunta alla sua quinta edi-zione, partita con un'anteprima tra il 2 e il 5

aprile, ha fatto tappa a Catania giovedì 4 pres-so La Lomax con due ospiti d'eccezione giuntidirettamente dalla Yakutia: Ivan Alexejev eSpiridon Shishigin, abili suonatori di khomus.Ospite della serata anche Renato Miritello, in-credibile sperimentatore diplofonico, capacedi cantare, fischiare e suonare il marranzanocontemporaneamente.

Presenti anche Puccio Castrogiovanni deiLautari, Giorgio Maltese, Stefano Spoto,Diego Pascal Panarello, autore del documen-tario Jew's harp film, girato interamente in Ya-kutia, Alice Ferrara e Luca Recupero, deus exmachina della rassegna e membro, insieme adAlice, degli Ipercussonici. Avvicendandosi sulpalco tra assoli, duetti, terzetti ed esibizionicorali, i musicisti hanno dato vita a una seratadominata dalle armonie vibranti dei loromarranzani unitesi al suono di tamburelli, vocie digeridoo, entusiasmando la platea e con in-vito finale, a chiunque tra il pubblico si tro-vasse marranzano munito, ad unirsi alla per-formance per un tripudio conclusivo di vibra-zioni senza più barriere tra performer e spet-tatori.

Una gustosa anteprima per il festival cheprenderà il via a settembre.

Marco Salanitri

Alla Lomax artisti siciliani e della Yakuzia per suonare l’antico strumento

Il marranzano, un incanto musicaleche unisce la Siberia e la Sicilia

Si terrà a Milano il 15 Giugno2013 la finale nazionale di EmozioniSonore 2013 giunta alla sua secondaedizione, e chiama a raccolta gliartisti emergenti per sostenere lacausa della non violenza sulle donne.Da Aprile a Giugno, musicisti, can-tanti, pittori, registi, attori e nonsolo, si mobiliteranno tutti uniti perdare forza a tutte le donne vittime diabusi, affinché rompano il velo di si-lenzio che spesso nasconde le violen-ze che subiscono.

Il concorso non prevede alcun co-

sto d’iscrizione e vi possono accedereartisti provenienti da tutta Italia. Perpartecipare alle selezioni dal vivo do-vranno iscriversi sul sito di EmozioniSonore 2013 e caricare le loro operesul Social Network “My Chance”. Imigliori artisti, scelti da una giuria diqualità (che voterà anche sul web) edal pubblico presente in sala durantele esibizioni dal vivo, potranno acce-dere alla finale che si terrà il 15 Giu-gno 2013 presso la Sala CongressiCorridoni di Milano.

Anche l’arte Emergente può fare

la sua parte nella battaglia contro laviolenza sulle donne. È questa la fi-losofia dell’associazione MyChance(mychance.it), che ha infatti creatol’evento “Emozioni Sonore” un con-corso per dare spazio agli artistiemergenti (musica, arte visiva, spet-tacolo e letteratura) e allo stessotempo un palcoscenico per sensibiliz-zare il pubblico sul tema degli abusie delle discriminazioni che subisconole donne.

Queste le sezioni previste:Musica: band, cantautori, duetti

con musica inedita di qualsiasi generee lingua

Arti Visive: pittura, fotografia,installazioni. Le opere devono esserea tema

Spettacolo: teatro, cinema, cabaret,attori, registi, compagnie teatrali

amatoriali con opere a temaLetteratura: Poeti e Scrittori con

opere a temaCon esclusione della “musica”

alla quale si poteva aderire entro il 31marzo, la scadenza per l’iscrizione alconcorso è il 30 aprile 2013.

Le Girl Geek Dinners Sicilia tornano a CataniaLe Girl Geek Dinners Sicilia tornano a Catania con un evento speciale

dal titolo «The Geek Brand Theory – Dai voce al brand che è in te» in-centrato sui molteplici aspetti di un tema ricco ed estremamente attuale:il personal branding. Appuntamento il 13 aprile 2013 alle ore 17. Ad ospi-tare la consueta serata dedicata al mondo di tecnologia ed innovazionein rosa sarà una location d'eccezione: la storica e suggestiva Libreria An-tiquaria Romeo Prampolini, nel cuore del centro storico della città etnea,in via Vittorio Emanuele II 333. L'evento organizzato dal team delle GGDSicilia (composto dalle fondatrici Giuliana Di Mauro, Violetta Lima e PerlaMaria Gubernale, insieme alle co-organizzatrici Lia Accetta, Sonia Gen-naro e Annalisa Silingardi), è giunto quest'anno alla sua terza edizione.

Da Napoli a New York ricordando Enrico Caruso “Da Napoli a New York”, ha per sottotitolo “Ricordando Enrico Caru-

so”. Ebbene, chi non lo sapesse, proprio il 25 febbraio scorso si è com-memorato il 140° anniversario della nascita del grande cantante napole-tano e appunto per questo motivo, il già programmato spettacolo, pren-derà spunto dall’anniversario anniversario. Non sarà una carrellata dicanzoni napoletane ed arie di opere famose, ma uno spettacolo compo-sito pieno di situazioni comico-drammatiche dove fra le righe si racconte-rà la vita artistica del grande Caruso. Lo spettacolo, del Gruppo D’ArteSicilia Teatro, andrà in scena al teatro Don Bosco di Viale Mario Rapisar-di n.56 a Catania, domani alle 17,30. Sarà replicato, sempre sabato, alleore 21,15 e domenica 14 aprile alle 17,30 e 20,45

“La magnitudine dell’indigenza”Oggi a Catania doppio appuntamento con l'autore de “La magnitudi-

ne dell'indigenza” (Giulio Perrone Editore). Alle 10 nella Facoltà ScienzePolitiche e Sociali, in via Vittorio Emanuele II n. 8, Girolamo Grammaticoincontrerà gli studenti del corso per una riflessione aperta sul linguaggio,la relazione d'aiuto, l’assistenza sociale. L'incontro è aperto a tutti. Alle18 nella libreria Mondadori in Piazza Roma n. 18, Grammatico presente-rà la sua raccolta poetica dedicata alle persone senza dimora in collabo-razione con la redazione di Scarp de' Tenis. Oltre all'autore, leggerannole proprie poesie i redattori di strada, con l'accompagnamento musicaledi Valerio Cairone. Al termine dell'evento sarà offerto un aperitivo mul-tietnico a cura dell'Associazione interculturale Ghezà.

“In-Chiostro d’Arte” contro la fibrosi cisticaSi intitola “In-Chiostro d’Arte” l’evento, curato da Alessandro Caristia

dell’agenzia Thinkcreate, che si svolgerà il domani alle 18 nel chiostrodel S. Biagio Resort di Acireale. Si riuniranno nella splendida cornice delChiostro i Club service acesi Leo, Rotaract e Aletheia uniti da un comu-ne intento che è la ricerca contro la fibrosi cistica. A fare da sfondo all'in-cantevole cornice, ci saranno le opere degli artisti Giuseppe Tommaselloe Giuseppe Corradino, la musica del maestro Severini, la presentazionedei lavori di Luca Raimondi, Valentina Carmen Chisari e Carmelo Pinna,con la partecipazione dell’artista Luigi D'Amico. Il tutto organizzato daSalvo Cavallaro coadiuvato da Cristina Torrisi e Sergio Valastro.

Da

non

perd

ere

La finale nazionale si terrà a Milano il 15 giugno, gli artisti possono aderire entro il 30 aprile

Emozioni Sonore controla violenza sulle donne

Una delle installazioni a Emozioni Sonore 2012

VI 12 APRILE 2013

Page 7: Mercatino n° 2950del 12-04-2013

Alla Sala Chaplin un lavoro teatrale tratto dallaraccolta dalla Centona di Nino Martoglio

Un emozionante salto nel passatocon “U cuttigghiu di Don Cola”

L'Associazione Culturale Charlie Chaplin di Catania ha pre-sentato un capolavoro di vita con innumerevoli detti e parolein un dialetto arcaico tipico della nostra cultura catanese. L’esi-larante opera Centona di Nino Martoglio, con i suoi 50 sonettiin vernacolo catanese, è un omaggio alla semplicità a voltecruda e a volte esilarante realtà quotidiana attraverso un sus-seguirsi di scene, battute, pensieri e timori che ripercorsi oggida occhi e orecchie moderne fanno solo ridere e dimenticareche il catanese è figlio di quei giorni lontani che ripercorsi ateatro fanno solo sorridere e credere che tale semplicità nonsia mai esistita, quasi fosse il frutto di gag teatrali sapientementescritte.

L'opera "U cuttigghiu di Don Cola" è un adattamento diSalvo Cosentino e diretto dalla minuziosa e superba regia diNicola Diodati che veste i panni del personaggio Don Pippi-neddu, il pescivendolo. Non manca nulla sulla scena per ca-tapultare il pubblico divertito in una Catania dell'Ottocentoin cui la scenografia e i costumi fanno da contorno alle im-ponenti e bravissime figure delle tre comari: Donna Liberata,interpretata eccellentemente da Sally, che ha curato anche icostumi di scena, Lidia Scuderi era Donna Mara, madre di Aj-tina e naturalmente non mancava la vicina impicciona, Jannaa Pacchiana, interpretata da Mara Samperi.

La vicenda che si svolge nella famosa Civita catanese, al-l'interno di un cortile, in uno spaccato tipico e popolare dellanostra tradizione siciliana che allegramente e rigorosamentedal vivo veniva accompagnata dalle note di una fisarmonicaguidata dal maestro Gino Finocchiaro. Brani tipicamente si-ciliani di inizio secolo scorso che hanno suscitato nelpubblico un sottofondo spontaneo facendogli rivivere sensa-zioni, sentimenti ed ingenuità presenti, ormai, solo nei nostriricordi e gelosamente appartenuti e custoditi dai nostri nonnie bisnonni.

Un cast molto bravo e particolarmente entrato nella parte:Tudda (Emilia Greco), Ajtina (Chiara Mirabella), Turriddu(Alessandro La Rosa), Don Alfio (Santo Mirabella) ed infineil duplice ruolo di Nino Martoglio e del mago interpretati daVittorio Costa.

S.R.B.

Una vera signora e attrice a tutto tondo del tea-tro italiano dagli anni Sessanta ai nostri giorniche ha solcato l’ennesimo palcoscenico per

debuttare al Teatro Vitaliano Brancati di Catania colsuo monologo “Serata d'onore e d'amore” realizzatoda Anna Mazzamauro per circaun'ora e mezza e accompagnatadai suoi intramontabili perso-naggi, che ad uno a uno magi-stralmente ritornano in vita com-piacendo il pubblico. Con unatto unico è la reale protagonistae attira su di sé sguardi e atten-zioni, alternando, con la sua pro-verbiale simpatia e schiettezza,che da sempre la contraddistin-guono, canzoni e numeri di avan-spettacolo. In scena è RiccardoTaddei che la accompagna dalvivo con fisarmonica e pianofor-te.

In tanti associano il nomedella Mazzamauro al personaggiocinematografico della SignorinaSilvani, impiegata dell’Ufficio Si-nistri, collega e amore segreto delragioniere Ugo Fantozzi, ma aCatania vestita di nero in grandesemplicità e con la sua intermi-nabile chioma rossa riesce a svuotare lo status di pri-ma donna in un gioco di sarcasmo e velata malin-conia attraverso un deciso e travolgente sorriso co-municativo di chi riesce a far dei suoi difetti opered'arte: “La bellezza passa mentre la bruttezza dura”.

Non tardano ad arrivare i suoi cavalli di battagliacome “Mademoiselle Floria”, regina dell’avan-spettacolo, “Gigi il bullo”, la fascinosa di Wanda Osi-ris in “Ti parlerò d’amor”, la solitudine di Anna Ma-gnani (alla quale in passato ha dedicato uno spetta-

colo: “Raccontare Nannarella”)attraverso una lunga e tormentatatelefonata tra lei e il regista Ros-sellini. Intimamente legata allaMagnani raccontadell'incontro/scontro con Pasoliniper il film “Mamma Roma”, ilsuo rapporto con Totò per ilteatro fascista e poi, con vocegraffiante alla Gabriella Ferri, de-lizia il suo pubblico con canzonicome “Sola me ne vo per la cit-tà”, canzoni sulla dieta, sulla vec-chiaia, sulla prima volta, sulla tri-stezza dell’addio, con gesti e abitida cabaret.

Da buona romana non fa man-care giochi di parole, doppi sensie aggettivi colorati nel condivi-dere col suo pubblico eventi e ac-cadimenti facendo sorridere e ri-flettere in una leggera e sottileironia sarcastica. In scena dal 4al 21 aprile nell’ambito della

stagione teatrale 2012-2013 del teatro Brancatisaprà cogliere e regalare attimi di puro teatro attra-verso lo sguardo di una donna e l’esperienza di chiassapora appieno il suo teatro/pubblico.

Santa Rosaria Basile

Al Teatro Brancati di Catania col suo monologo “Serata d’onore e d’amore”

Anna Mazzamauro, signora delle sceneNovanta minuti di schiettezza e simpatia con Riccardo Taddei

SPETTACOLO

Acireale - La rassegna letteraria“A cena con l'autore - I mercoledìletterari a L'oste scuro”, ideata emoderata dal filosofo-scrittorecatanese Salvatore Massimo Faziosi è conclusa lo scorso 3 aprile,con Francesco Cusa, batterista,compositore e scrittore. Cusa èriuscito a dare il meglio di sé nellosviscerare appieno il suo lavoro“Novelle crudeli”, non senza untocco d’ironia che, si sa, nonguasta mai. Catanese di nascita,castellese di residenza e bologneseper lavoro, coglie al volo ogni oc-casione per ritornare nella sua ter-ra, e quando lo fa, arriva sempreal meglio, nella pienezza della suaforma. Ispirate a storie e personag-gi veri (molto spesso suoi amici),“Novelle crudeli” racconta con ci-nismo, spietatezza e quel tantod'inquietudine, vicende della vita

quotidiana che portano con séterrore e angoscia. Non parliamodi horror, ma di quella paura chestrizza tanto l'occhio a novellistiottocenteschi come Edgar AllanPoe. Ovviamente, il tutto è am-bientato in chiave moderna e sen-

za eccessiva fantasia. A moderarela serata, oltre allo stesso Fazio,Andrea Pennisi, fondatore e diret-tore della rivista cartacea e telema-tica “Lapis” insieme a FrancescaPettinato, nota giornalista di am-bito nazionale.

La rassegna si è conclusa lo scorso 3 aprile con Francesco Cusa

“A cena con l'autore” chiude con il botto

Anna Mazzamauro

'U cuttigghiu di don Cola

VII12 APRILE 2013

Page 8: Mercatino n° 2950del 12-04-2013

I l sogno europeo, cullato concretamenteper alcune settimane, sembra esseresvanito per il Catania anche se in casa

rossazzurra c’è ancora qualche irriducibileche spera nella qualificazione alla prossimaedizione dell'Europa League. La mate-matica - è vero - lascia ancora qualche chan-ce alla formazione di Maran che, però, do-vrà cerca di vincere domenica prossima aVerona contro il Chievo per alimentare leresidue speranze.

Gli ultimi due risultati, infatti, controLazio e Cagliari hanno portato solo un pun-ticino in più alla già stupefacente classificadi un Catania che ha conquistato con larghissimoanticipo la permanenza nella massima serie. Pertentare di agguantare in extremis un traguardo ul-teriormente ambizioso, i rossazzurri dovranno ades-so cerca di sfruttare al massimo le restanti sette par-tite che mancano alla fine del campionato: tre al“Massimino” contro Palermo, Siena e Pescara;quattro in trasferta in terra scaligera contro i cli-vensi, a Milano contro i rossoneri di Allegri, a Ge-nova contro i blucerchiati e a Torino contro i gra-nata in occasione dell’ultima gara stagionale. Uncalendario tutto sommato non proibitivo, se si ec-cettua il derby isolano contro un redivivo Palermoe la sfida a un Milan lanciatissimo per la conquistadi una posizione Champions.

A Verona, dopodomani, il tecnico Maran avràla possibilità di schierare nuovamente almeno tredei grandi assenti nella sfida pareggiata contro ilCagliari. Barrientos, infatti, ha scontato il turno di

squalifica mentre Lodi, malgrado il recente inter-vento alla mano destra dopo l'infortunio in alle-namento, dovrebbe essere della partita, giocandopresumibilmente con l’ausilio di un appositotutore. Proprio il centrocampo etneo dovrà tornaread essere il fulcro della manovra rossazzurra, lazona nevralgica da cui far partire le azioni da golmantenendo - nel contempo - la giusta coperturaper il reparto arretrato.

Il Catania è peraltro, tra le squadre che ha scio-rinato il calcio più piacevole quest’anno in serieA, a prescindere dalla posizione che acquisirà nellaclassifica finale. Se il piazzamento europeo non do-vesse arrivare quest’anno, sembra verosimile chesimile ambizione si possa poi coltivare in futuro,considerata anche la peculiare programmazione so-cietaria confermata, una volta di più, dal recenteprolungamento di contratto al tecnico Maran.

Francesco La Rosa

Nello scorso weekend Catania èstata scelta nuovamente come lo-cation per un importante manifesta-zione sportiva di carattere naziona-le, come i Campionati AssolutiItaliani. Sabato 6 e Domenica 7 alPalaCatania 400 judoka, si sono sfi-dati a testa alta rendendosi prota-gonisti di avvincenti incontri, chedi fatto hanno mandato in visibilioil numeroso gruppo di appassionatiaccorso a Catania per non perdersil’appuntamento con il grande judoitaliano. Passando ai risultati finali,l’unico etneo salito sul podio è statoil giovane judoka Angelo Lanzafa-me, classe ’93 della Titania JudoClub, che ha conquistato un ottimoargento. Quella del giovane Lanza-fame era una vittoria annunciata,essendo uno dei favoriti del movi-mento etneo, è lo stesso judoka del-la Titania si è mostrato contento perl’argento: «È andata molto bene. E

se ho ottenuto un buon risultato èanche grazie al pubblico che mi hasostenuto». Mentre degli altri etneiin gara si devono segnalare ilbuono 5° posto nella categoria 66kg, di Luca La Fauci, vincitore dicinque incontri su sette. Oltre a LaFauci un altro talento etneo, cheperò ha deluso un po’ le aspettativeè stato Mario Strazzeri, il figlio delsesto Dan, Giovanni Strazzeri,presidente del Comitato Judo Sici-

lia, che non è riuscito a salire sulpodio. Mentre tra le donne spiccal’argento della judoka messinese,Simona Abate nella categoria 63kg, fermatosi solo davanti allaclasse Edwige Gwend, che all’at-tivo la partecipazione a Londra2012.

“Questo evento federale - ha af-fermato l’assessore allo Sport delComune di Catania, Sergio Parisi– ha portato nella nostra città i mi-gliori atleti italiani di Judo si sonosfidati nel nostro Palazzo delloSport che per tre giorni è stato ani-mato da atleti e dirigenti, rilancian-do Catania come città dello Sport.Siamo certi che questo non saràl’ultimo evento di questo genere eche la nostra Città riesca ad attirarele federazioni sportive negli im-pianti che abbiamo rimesso in fun-zione anche a costo di sacrifici”.

Antonino Navarria

Di scippi in Malesia ne sonoavvenuti due. Uno eclatante incasa Red Bull: nonostante il mu-retto gli avesse imposto di mante-nere la posizione, Vettel ha volutodi forza superare il compagno disquadra Webber che si avviava auna meritatissima vittoria. L’altro,meno evidente, in casa Mercedesil cui muretto non ha permesso aRosberg marcatamente più veloce,di superare Hamilton. E anche lìle scintille non sono mancate an-cora più interessanti se accoppiateall’evento semicomico avvenutoa scapito della casa tedesca: al pitstop Hamilton è entrato nel boxMcLaren da cui è uscito precipi-tosamente per entrare in quelloMercedes… evidentemente ancoranon ha metabolizzato il cambio dicasacca. Suonano dolenti note inFerrari. Alonso stranamente ner-voso ha tamponato in partenza

Vettel ed ha avuto la peggio, conla parziale rottura del musetto, nonrientrando immediatamente albox come prudenza consigliava.Ha fatto un giro in più per cambia-re pneumatici (considerato che lapioggia era cessata) ma il musettoè esploso mandandolo sulla ghia-ia. Errore di pilota o di muretto?

Normalità in casa Lotus conGrosjean che precede Raikkonene così la Lotus è seconda a 40 pun-ti (dietro la Red Bull con 55) incoabitazione con la Ferrari che perfortuna ha capitalizzato il quintoposto di Massa.

Domenica 14 aprile alle ore 9si disputerà il GP di Cina, questavolta trasmesso in diretta e inchiaro dalla Rai che trasmetterà lequalificazioni alle 8 di domani eforse persino le prove libere diquesta sera.

Nino Parrinelli

Dopo il pareggio interno con il Cagliari e la sconfitta con il Lazio

Catania, l’Europa si allontanaUltima speranza: vincere a Verona

SPORT

Arti Marziali: L’A.S.D. C.S. Okinawa e l’A.S.D. Arcadia sugli scudi

I catanesi brillano al Trofeo di Bagheria

Grande successo per gli assoluti nazionali di categoria tenutisi lo scorso fine settimana

A Catania il grande judo italianoFormula Uno – Domenica 14 aprile il Gran Premio di Cina alle 9

Abbasso gli scippi in F1

L'oro Edwige Gwend in azione (foto di Federica Strazzeri)

Si è appena svolto il I“Trofeo Città di Baghe-ria”, durante il quale sisono tenute le prove indi-viduali dedicate a bambinidai 6 anni in su e a ragazzie adulti. Inserito nellamanifestazione anche ilcampionato siciliano asquadre Point Fighting.La gara è stata organizzatadal Comitato RegionaleFIKBMS (FederazioneItaliana Kickboxing MuayThai Savate Shoot Boxe),con il patrocinio del MovimentoSportivo Popolare di Palermo.

Le società catanesi che hannopartecipato alla competizione sonostate: l’Asd Centro Sportivo Okinawadell’instancabile Maestro CarmeloStrano e l’Asd Arcadia del bravoMaestro Antonio Reforgiato. Le duesocietà collaborano da tempo congrande armonia e i risultati si vedo-no.

Per l’Asd Centro Sportivo Okina-wa, nelle prove individuali hannotrionfato nella categoria cadetta 10/12anni Diego Russo (-37 kg), nella cat.Cadetti 13/15 anni Emmanuel Masca-li (-57 kg) e Simone Platania (+69kg), nei senior Marco Privitera (-74kg) e Francesco Strano (-89 kg).Conquistato un secondo posto nei se-nior con Giuseppe Caruso (-89 kg),un terzo posto con Francesco Gioeni(cadetti 10/12 anni -47kg), nei pulciniKarol Aperi e Sebastiano Compagni-ni.

Nel Kick Figkt Vincenzo Caruanasi è distinto e Mario Roggio ha invecevinto la categoria -75 kg, nelle KI rulesl’Asd Arcadia ha piazzato nei cadetti10/12 anni, cat. -42kg, Elia Greco alprimo posto e nei cadetti 13 /15 al ter-zo posto Elia Guerino. Buoni piazza-menti anche per Emanuele Guerino neicadetti 10/12 anni +47 kg e GabrielDe Santis nei pulcini. Nella gara asquadre i cadetti 10/12 anni cedono ilpasso alla società ASD Kobra team diPalermo, ma i senior espugnano Ba-gheria e trionfano sulla squadra paler-mitana in una finale ricca di tensionee molto tirata fino all’ultimo punto.«La vittoria è frutto di duro lavoro eallenamento - ha commentato il M°Carmelo Strano - che si è svolto in pa-lestra in uno sport minore che riempiepiù il cuore che il portafoglio. Ilnostro prossimo appuntamento sono icampionati italiani a Jesolo in cui spe-riamo di ripetere i nostri successi».

Gino Fazzio

Il Maestro Carmelo Strano

Rolando Maran confermato anche per la prossima stagione

VIII 12 APRILE 2013