Mercati € Mercanti _ numero 36

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Numero 36 del 1° settembre 2014 Finiscono le vacanze e l'Italia si ritrov non è una novità, la seconda sì. Si de molti di quelli che stanno leggendo qu per ricordarselo. In questi giorni la spendendosi in diagnosi e prognosi int senza dubbio molto meno autorevoli. La mia riflessione di oggi sarà molto p tutti i giorni (sempre meno, altrimenti per raggiungerle. Giova ricordare alcuni dati, indubbia regolarmente da tre anni, i tassi di in ormai da tempo è rientrato verso i suo aggiornare alcuni record, due su tutti: supera abbondantemente il 40%), som zero. Quanto durerà ancora questo ossimoro Avevo già parlato dell’Italia nel n. 22 perché in Italia ci viviamo, ci vivono i n Paese trascurato dalla maggior parte d molto meno da parte di quegli stessi territorio italiano, 2) perché l’Italia ha mondiale, che i problemi seri che la rig Vero, siamo in buona compagnia perc deflazione ad esempio), e da tutte le p problemi; ma essere male accompagn non ci esime dal fare la nostra parte co fa (Irlanda, Spagna e Portogallo, ad ese Il nostro Presidente del Consiglio, sim in banca bloccati (i parametri e i ulteriormente le entrate (le tasse sono più - cosa alquanto ardua per le spe creditori (obbligo del pareggio di bilan resta che frugare per tutta la casa cerc biglietto da dieci o venti euro dimenti qualche settimana. Certo, senza risolve Che autunno farà ? va a braccetto con due losche figure: recession eve tornare infatti al 1959 per ricordare prezz uesta newsletter nemmeno erano nati, e alcu a carta stampata e le televisioni ne stann teressanti ma inutili, per cui non sommerò anc più pratica perché ciò che importa a noi, e agl i che deflazione sarebbe), sono le vie d'uscita iamente emblematici. Da un lato il mercato nteresse non sono mai stati così bassi dalla na oi livelli storici, oscillando intorno ai 150 punt quello del debito pubblico e quello della disoc mmando a questi una capacità produttiva (PIL o di natura economico-finanziaria ? Proverò a d di M€M del gennaio scorso, e torno a farlo p nostri clienti, ci sono le loro aziende e le loro a degli operatori del settore quando consigliano i clienti che hanno parte importante dei loro a un peso così rilevante a livello europeo, e qui guardassero finirebbero inevitabilmente per to ché l’Europa nel suo insieme non se la passa b parti è un continuo guardare alla BCE come se nati o sperare che qualcuno intervenga toglien ome hanno fatto, e bene, altri Paesi che stavan empio). Aiutati che il ciel t’aiuta, si dice spesso mpatie o antipatie a parte, ricorda molto quel p vincoli europei impediscono nuove spese), o già oltre ogni limite accettabile) e che se anch ese quotidiane cui non può rinunciare - se lo ncio nel 2015). Come dar da mangiare ai figli e cando monetine disseminate nei cassetti e, con icato nelle tasche, riuscendo così a campare an ere il problema. Marcello Agnello ne e deflazione. Se la prima zi in calo nel nostro paese: uni lo erano da troppo poco no parlando a sufficienza, che le mie analisi, tra l'altro li italiani che fanno la spesa possibili e la strada da fare o azionario italiano cresce ascita dell'euro, e lo spread ti. Dall'altro continuiamo ad ccupazione (che nei giovani L) negativa o prossima allo dare una risposta dopo. per almeno due ragioni: 1) attività, e per quanto sia un investimenti finanziari, lo è o patrimoni complessivi sul indi indirettamente a livello occare tutti. bene (non siamo gli unici in e fosse la soluzione di tutti i ndoci le castagne dal fuoco no peggio di noi poco tempo E qui iniziano le grane. padre di famiglia con i conti , che non può aumentare he risparmiasse qualcosa in o vedrebbe sequestrato dai e pagare le bollette ? Non gli n un po' di fortuna, qualche ncora qualche giorno, forse

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Numero 36 del 1° settembre 2014

Finiscono le vacanze e l'Italia si ritrova

non è una novità, la seconda sì. Si deve tornare infatti

molti di quelli che stanno leggendo questa

per ricordarselo. In questi giorni la carta stampata e le televisioni ne stanno parlando a sufficienza,

spendendosi in diagnosi e prognosi interessanti ma inutili, per cui non sommerò anche le mie analisi, tra l'altro

senza dubbio molto meno autorevoli.

La mia riflessione di oggi sarà molto più pratica perché

tutti i giorni (sempre meno, altrimenti

per raggiungerle.

Giova ricordare alcuni dati, indubbiamente

regolarmente da tre anni, i tassi di interesse non sono mai stati così bassi dalla nascita dell'euro, e lo spread

ormai da tempo è rientrato verso i suoi livelli stor

aggiornare alcuni record, due su tutti:

supera abbondantemente il 40%), sommando a questi una capacità produttiva (PIL) negativa o prossima allo

zero.

Quanto durerà ancora questo ossimoro

Avevo già parlato dell’Italia nel n. 22 di M

perché in Italia ci viviamo, ci vivono i nostri clienti,

Paese trascurato dalla maggior parte degli operatori

molto meno da parte di quegli stessi client

territorio italiano, 2) perché l’Italia ha u

mondiale, che i problemi seri che la riguardassero finirebbero

Vero, siamo in buona compagnia perché

deflazione ad esempio), e da tutte le parti è un

problemi; ma essere male accompagnati o sperare che qualcuno intervenga

non ci esime dal fare la nostra parte come hanno fatto, e bene, altri Paesi che stavano peggio di noi poco tempo

fa (Irlanda, Spagna e Portogallo, ad esempio).

Il nostro Presidente del Consiglio, simpatie o antipatie a parte, rico

in banca bloccati (i parametri e i vincoli europei impediscono nuove spese), che non può aumentare

ulteriormente le entrate (le tasse sono già oltre ogni limite accettabile) e che se anche risparmiasse qualco

più - cosa alquanto ardua per le spese quotidiane cui non può rinunciare

creditori (obbligo del pareggio di bilancio nel 2015). Come dar

resta che frugare per tutta la casa cercando monetine disseminate nei cassetti e, con un po' di fortuna, qualche

biglietto da dieci o venti euro dimenticato nelle tasche, riuscendo così a campare ancora qualche

qualche settimana. Certo, senza risolvere il problema.

Che autunno farà ?

si ritrova a braccetto con due losche figure: recessione e deflazione. Se la prima

non è una novità, la seconda sì. Si deve tornare infatti al 1959 per ricordare prezzi in calo nel

molti di quelli che stanno leggendo questa newsletter nemmeno erano nati, e alcuni

sti giorni la carta stampata e le televisioni ne stanno parlando a sufficienza,

spendendosi in diagnosi e prognosi interessanti ma inutili, per cui non sommerò anche le mie analisi, tra l'altro

sarà molto più pratica perché ciò che importa a noi, e agli italiani che fanno la spesa

(sempre meno, altrimenti che deflazione sarebbe), sono le vie d'uscita possibili e

cordare alcuni dati, indubbiamente emblematici. Da un lato il mercato azionario italiano cres

i tassi di interesse non sono mai stati così bassi dalla nascita dell'euro, e lo spread

ormai da tempo è rientrato verso i suoi livelli storici, oscillando intorno ai 150 punti. Dall'altro continuiamo ad

quello del debito pubblico e quello della disoccupazione (che nei giovani

supera abbondantemente il 40%), sommando a questi una capacità produttiva (PIL) negativa o prossima allo

Quanto durerà ancora questo ossimoro di natura economico-finanziaria ? Proverò a dare una risposta dopo.

22 di M€M del gennaio scorso, e torno a farlo per almeno du

ci viviamo, ci vivono i nostri clienti, ci sono le loro aziende e le loro attività,

gior parte degli operatori del settore quando consigliano investimenti finanziari, lo è

molto meno da parte di quegli stessi clienti che hanno parte importante dei loro patrimoni

talia ha un peso così rilevante a livello europeo, e quindi indirettamente a livello

mondiale, che i problemi seri che la riguardassero finirebbero inevitabilmente per toccare tutti

perché l’Europa nel suo insieme non se la passa bene (non siamo gli unici in

deflazione ad esempio), e da tutte le parti è un continuo guardare alla BCE come se fosse

; ma essere male accompagnati o sperare che qualcuno intervenga togliendoci le castagne dal fuoco

non ci esime dal fare la nostra parte come hanno fatto, e bene, altri Paesi che stavano peggio di noi poco tempo

fa (Irlanda, Spagna e Portogallo, ad esempio). Aiutati che il ciel t’aiuta, si dice spesso …

Il nostro Presidente del Consiglio, simpatie o antipatie a parte, ricorda molto quel padre di famiglia

in banca bloccati (i parametri e i vincoli europei impediscono nuove spese), che non può aumentare

ulteriormente le entrate (le tasse sono già oltre ogni limite accettabile) e che se anche risparmiasse qualco

cosa alquanto ardua per le spese quotidiane cui non può rinunciare - se lo vedrebbe sequestrato dai

di bilancio nel 2015). Come dar da mangiare ai figli e pagare le bollette ? Non gli

la casa cercando monetine disseminate nei cassetti e, con un po' di fortuna, qualche

biglietto da dieci o venti euro dimenticato nelle tasche, riuscendo così a campare ancora qualche

qualche settimana. Certo, senza risolvere il problema.

Marcello Agnello

due losche figure: recessione e deflazione. Se la prima

prezzi in calo nel nostro paese:

alcuni lo erano da troppo poco

sti giorni la carta stampata e le televisioni ne stanno parlando a sufficienza,

spendendosi in diagnosi e prognosi interessanti ma inutili, per cui non sommerò anche le mie analisi, tra l'altro

agli italiani che fanno la spesa

le vie d'uscita possibili e la strada da fare

mercato azionario italiano cresce

i tassi di interesse non sono mai stati così bassi dalla nascita dell'euro, e lo spread

ici, oscillando intorno ai 150 punti. Dall'altro continuiamo ad

quello del debito pubblico e quello della disoccupazione (che nei giovani

supera abbondantemente il 40%), sommando a questi una capacità produttiva (PIL) negativa o prossima allo

Proverò a dare una risposta dopo.

per almeno due ragioni: 1)

ci sono le loro aziende e le loro attività, e per quanto sia un

del settore quando consigliano investimenti finanziari, lo è

anno parte importante dei loro patrimoni complessivi sul

a livello europeo, e quindi indirettamente a livello

toccare tutti.

non se la passa bene (non siamo gli unici in

se fosse la soluzione di tutti i

togliendoci le castagne dal fuoco

non ci esime dal fare la nostra parte come hanno fatto, e bene, altri Paesi che stavano peggio di noi poco tempo

… E qui iniziano le grane.

rda molto quel padre di famiglia con i conti

in banca bloccati (i parametri e i vincoli europei impediscono nuove spese), che non può aumentare

ulteriormente le entrate (le tasse sono già oltre ogni limite accettabile) e che se anche risparmiasse qualcosa in

se lo vedrebbe sequestrato dai

da mangiare ai figli e pagare le bollette ? Non gli

la casa cercando monetine disseminate nei cassetti e, con un po' di fortuna, qualche

biglietto da dieci o venti euro dimenticato nelle tasche, riuscendo così a campare ancora qualche giorno, forse

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Numero 36 del 1° settembre 2014

Se quel padre di famiglia, sapendo di ave

di terreni) non decide di fare cassa vendendo qualcosa,

debito famigliare non ce la farà mai a sopravvivere, pur se dotato di buona volo

proprio stile di vita. Scelta dolorosa, anche psicologica, ma senza alternative.

La caccia disperata al risparmio, la cosiddetta

in bocca. Finché si ragiona sui flussi, cioè sul deficit, l'Italia non uscirà mai dall

quale sta sprofondando. E’ solo aggredendo lo stock di debito

risorse importanti, ridurne il gravame

farlo non spetta a me dirlo: ci sono diverse proposte

quella che Paolo Panerai, Direttore ed Editore di

l’associazione L’Italia c’è (sul web si trova

Le riforme strutturali, anche le più importanti,

si taglia, o si affonda: l’Economist in questi giorni ha dato il là nella copertina del suo giornale

barchetta europea. Draghi in coda a togliere affannosam

Hollande, in mezzo a loro il ragazzino Renzi, c

Palazzo Chigi. Va bene tutto, anche l’ironia, ma a molti

carretto passava e quell’uomo gridava gelati

già finiti … Inquietante, ma vero.

Se in Italia accade che il pm che ha condannato a morte Enzo

capitare che il nostro Paese si riprenda

concesso dai mercati e dalla speculazione è quasi finito.

Se quel padre di famiglia, sapendo di avere alcune proprietà immobiliari (un paio di case, qua

vendendo qualcosa, generando liquidità aggiuntiva e a

n ce la farà mai a sopravvivere, pur se dotato di buona volontà nel cercare di rivedere

Scelta dolorosa, anche psicologica, ma senza alternative.

a caccia disperata al risparmio, la cosiddetta spending review, non può che partorire t

in bocca. Finché si ragiona sui flussi, cioè sul deficit, l'Italia non uscirà mai dalla melma in cui

solo aggredendo lo stock di debito accumulato in decenni

, ridurne il gravame complessivo e conseguentemente il peso degli interessi da pagare.

ci sono diverse proposte che da mesi e anni circolano. P

Direttore ed Editore di Milano Finanza, da più di due anni

(sul web si trova tutto). Ma poco importa una o l’altra. La sola strada è quella.

turali, anche le più importanti, fino a oggi solo annunciate, sono necessarie ma non sufficienti.

n questi giorni ha dato il là nella copertina del suo giornale

a togliere affannosamente l’acqua imbarcata, in testa

mezzo a loro il ragazzino Renzi, col gelato in mano. Quest’ultimo ha risposto offrendo gelati a

ironia, ma a molti è venuta in mente quella canzone di Lucio Battisti:

uomo gridava gelati … Ricordate le parole successive ? al 21 del mese

pm che ha condannato a morte Enzo Tortora si scusi,

nostro Paese si riprenda il ruolo che gli compete sullo scenario europeo e mondiale.

concesso dai mercati e dalla speculazione è quasi finito. E gli ossimori non esistono, nemmeno quelli finanziari.

Marcello Agnello

un paio di case, qualche garage, un po'

generando liquidità aggiuntiva e abbattendo il suo

ntà nel cercare di rivedere il

e partorire topolini con pochi soldini

a melma in cui si trova e nella

to in decenni che si possono generare

eso degli interessi da pagare. Come

che da mesi e anni circolano. Personalmente faccio mia

da più di due anni ha lanciato tramite

altra. La sola strada è quella.

fino a oggi solo annunciate, sono necessarie ma non sufficienti. O

n questi giorni ha dato il là nella copertina del suo giornale raffigurando la

testa Fraulein Angela e Poldo

ultimo ha risposto offrendo gelati a

in mente quella canzone di Lucio Battisti: il

al 21 del mese i nostri soldi erano

dopo 30 anni, può perfino

compete sullo scenario europeo e mondiale. Il tempo

E gli ossimori non esistono, nemmeno quelli finanziari.