MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI …€¦ · guardare con ottimismo al futuro....

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N. 6 Giugno 2004 Anno 9 - Spedizione in a.p. - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano - Tassa pagata per IP MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO informa Giugno 2004 4.0 7-06-2004 16:30 Pagina 1

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N. 6 Giugno 2004 Anno 9 - Spedizione in a.p. - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano - Tassa pagata per IP

MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO

informaGiugno 2004 4.0 7-06-2004 16:30 Pagina 1

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“Direttissima” Milano-BresciaTra pubblico e privatoun nuovo metodo di lavoro

Editoriale

Unioneinforma / giugno 2004 3

La presentazione del “progetto preliminare” del-l’autostrada Milano-Brescia è il suggello di unmetodo di lavoro, basato sulla collaborazione esulla sinergia fra diversi enti pubblici e privatiche hanno saputo fare sistema per la promozio-ne del territorio lombardo e nazionale.Se la logica è avere obiettivi comuni e condivide-re le progettualità, questo risponde al principiodi sussidiarietà, che oggi si rivela come il princi-pio ispiratore dell’azione delle istituzioni moder-ne. Una sussidiarietà, come la intendo io, a van-taggio di tutti, poiché è frutto di un costante sfor-zo di creare sinergie con le altre amministrazio-ni, con il mondo associativo, con le altre autono-mie, con il privato organizzato. Un confronto chesi realizza nella politica delle alleanze, che infondo è una politica che gioca d’anticipo indivi-duando quelle specificità del territorio non pienamente soddisfatte dagli altrisoggetti: in altre parole, una politica, che cerca di rispondere alle esigenze dellacomunità.In questo, penso, che la direttissima Brescia-Milano rappresenti una svolta, unesempio concreto di cambio di mentalità. Con una metafora calcistica si puòdire che abbiamo voluto giocare d’anticipo e d’attacco. Lo dimostra il ricorso alproject financing. Con la finanza di progetto si gioca, cioè, con due punte: ilpubblico e il privato. Ed è questa una realtà sempre più diffusa, che mette ingioco prima di tutto la capacità del territorio di mobilitare risorse.Insieme al Ministero dell’Economia, Unioncamere ha realizzato l’Osservatoriosulla finanza di progetto che ha visto ad aprile un aumento del numero dei proget-ti pubblico-privato del 40% rispetto al mese precedente. Le realtà economiche dif-fuse, a partire dalle associazioni, dalle fondazioni, dalle camere di commerciostanno contribuendo al cambio di mentalità che il Governo sta attuando nel nostroPaese. Penso, ad esempio, alla distribuzione agli imprenditori delle smart card, lecarte d’identità telematiche. Si tratta della più ingente rivoluzione telematica euro-pea che sta facendo risparmiare ai nostri imprenditori 250 milioni di euro. E’ uncambio di mentalità profondo: non è più l’imprenditore che va in una pubblicaamministrazione, ma è la sua istituzione che va a domicilio dell’impresa.Un altro cambio di mentalità è quello che ci è stato offerto dal Governo con lalegge Moratti. Oggi non possiamo permetterci il lusso di pensare ad una distin-zione netta tra il tempo della scuola e il tempo del lavoro. Nella formazione l’ap-porto del privato e delle imprese è un’eccezionale occasione di modernità. Unulteriore cambio di mentalità è quello che riguarda la responsabilità delleimprese nei confronti del territorio. E’ l’andamento dell’economia reale che ci faguardare con ottimismo al futuro. Nel nostro territorio solo nel primo trimestredel 2004 sono nate circa 8000 imprese che vedono per lo più come protagonistigiovani trentacinquenni. E noi vogliamo che queste imprese siano sempre piùresponsabili, facciano cioè del profitto un fattore di sviluppo per il territorio.La necessità di questa “direttissima” nel cuore della Lombardia è qualcosa dipiù rispetto all’esigenza di mobilità locale. E’ un pezzo decisivo del grande dise-gno delle linee europee, del Corridoio 5, che il Governo italiano ha affrontatocon decisione e coraggio. Come Camera di commercio di Milano, capofila di 32camere di commercio del Sud Europa, da otto anni ci battiamo per il collega-mento da Lisbona a Kiev, sotto le Alpi. E non lo abbiamo fatto solo per noi, perle nostre imprese, per la Lombardia, per l’Italia. L’abbiamo fatto con l’ambizio-ne di contribuire ad un’idea di Europa equilibrata. L’Europa è come un aereocon due motori: l’uno è quello continentale e baltico, l’altro è quello mediterra-neo. E un aereo con un motore solo non vola.

ATTUALITA’ 5ALL’ASSEMBLEA UNIONEIL SINDACO DI MILANO GABRIELE ALBERTINI.SANGALLI: PIU’ PESO IN EUROPAPER IL TERZIARIO “MOTORE”DELL’ECONOMIA MILANESE

MERCATI 10FIORI E ITTICO: GLI OPERATORIPAGANO LE INEFFICIENZE DI GESTIONE DEI MERCATIALL’INGROSSO MILANESI

NEWS 22MILANO APERTA D’AGOSTO:RISPEDIRE LE CARTOLINEAL COMUNE ENTRO IL 25 GIUGNO

Giugno 2004 - N. 6 ANNO 9

La realizzazione di questo numero diUnioneInforma è stata ultimata il 3 giugno.

Foto dell’assemblea Unione di Massimo Garriboli

Il commercio“racconta”

MilanoLa storia del nostro territorio attraverso

le imprese più antiche chehanno saputo rinnovarsiarrivando ad oggi senza

perdere la propria identità

all’interno del giornale

Sommario

CARLO SANGALLI Presidente dell’Unione di Milano

La commessadel

Continua fino al 30giugno il concorso -per premiare la

commessa/o ideale nei negozi di Milanoe provincia - promosso dal quotidianomilanese in collaborazione con l’U-nione.I coupon pubblicati da Il Giorno (origina-li, non fax o fotocopie) possono ancheessere consegnati al punto d’accoglien-za Unione (Milano, corso Venezia 49) opresso le sedi delle Ascom territoriali.

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Attualità

4 Unioneinforma / giugno 2004

� “Condividiamo pienamente leposizioni del presidente dellaRegione Lombardia, Roberto For-migoni, sul sostegno del sistemaaeroportuale lombardo e le propo-ste per il superamento della crisiAlitalia”.Con queste parole il presidentedell’Unione regionale Carlo San-

galli ha accolto positivamente leproposte illustrate agli StatiGenerali del Patto per lo Sviluppo.Sangalli, evidenziando i dati deltraffico aeroportuale di Milano -che hanno visto nel 2003 una cre-scita del traffico merci di ben il9,2% rispetto all’anno precedente- ha confermato la necessità “di

sal-vaguardare lo scalo internazionaledi Malpensa e tutelare Linatecome city airport”.“L’accessibilità ai mercati inter-

nazionali – prosegue Sangalli – èper le nostre aziende un’esigenzaimprescindibile, ma per potersfruttare appieno queste opportu-nità, è necessario disporre di unefficiente sistema di trasportoaereo e di un adeguato livelloinfrastrutturale sul territorio lom-bardo”.

Fiera Milano ha sottoscritto unalettera d’intenti con l’Unione diMilano per l’acquisizione del 51%di EXPOcts per 9,5 milioni di euro.Il regolamento avverrà -spiega uncomunicato di Fiera Milano -“inuna parte a pronti per 7,5 milioni ein una parte a termine per 2 milio-ni di euro”.La quota del prezzo a pronti inclu-de circa un milione di euro relati-vo alle azioni di Fiera Milano sot-toscritte da EXPOcts all’atto delcollocamento in Borsa del titolo.La parte a termine verrà invececorrisposta “a condizione -precisa

il comunicato - che la sommatoriadel margine operativo lordo deltriennio che si chiuderà nel 2008non risulti inferiore a 13,4 milionidi euro”. L’Unione rimane azioni-sta al 49% e si impegna per 5 annia non svolgere attività in concor-renza. L’operazione Fiera Milano-EXPOcts va inquadrata in uno sce-nario di rafforzamento del ruolofieristico di Milano: “Gli interessisono comuni: far diventare semprepiù forte il polo espositivo milane-

senello scenario europeo e mon

diale.Pensiamo alle prospettive che siaprono, ad esempio, per una mani-festazione come Bit (la BorsaInternazionale del Turismo n.d.r. )– ha spiegato il presidente diEXPOcts e vicepresidente vicarioUnione Adalberto Corsi in un’in-tervista a Il Giornale – che sarà ingrado di sfidare l’Itb di Berlino”.Presidente e vicepresidente diEXPOcts resteranno espressionedell’Unione; l’amministratore dele-gato sarà invece designato da

L’Unioneregionaleha partecipato agli StatiGeneralidel Patto per loSviluppoconvocatidal presidente della RegioneLombardia

SSIISTESTEMAAEMAAERROOPPOORRTUTUALEALE

lombardoSSANANGGALLIALLI: sostegno alle posizioni di FOFORRMMIIGGOONNII

A FFIIEERA MRA MIILANLANOO

il 51% di EXPOcts

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Un’Europa più grandeIl 1° maggio gli Stati membri Ue sonopassati da quindici a venticinque, conl’ingresso di Estonia, Lettonia, Lituania,Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca,Repubblica Slovacca, Slovenia, Malta eCipro. L’Unione ampliata può rappre-sentare una grande opportunità di mer-cato, ma non mancano le criticità daaffrontare come le disparità di sviluppoe di reddito e i giustificati timori di unapossibile agguerrita concorrenza dovutaad assetti economici differenti (costodella manodopera e delle materieprime). Ulteriori preoccupazioni emer-gono, poi, dal riparto dei fondi struttu-rali per le regionieconomiche più de-boli, o a più intensadisoccupazione. Lariscrittura dei regola-menti comunitarisui Fondi strutturalicon una riparametra-zione delle misurec o m p o r t e r à , d a l2007, il probabilespostamento degliinvestimenti struttu-rali verso i nuoviStati comunitari.

…e vicinaalle impreseSarà importante il ruolo degli europarla-mentari affinché le norme europeesiano - per le imprese - sempre piùrispondenti a criteri di semplificazione e“sburocratizzazione”, nonché ad unalogica di valutazione dell’impatto e deglieffetti prodotti sul sistema economico.

Più terziario nell’economia milaneseA fronte di un’elevata mortalità diimprese industriali, con conseguenteperdita occupazionale, i settori del com-mercio e del turismo hanno mantenutocostante la loro presenza sul territoriomilanese, con un saldo leggermentepositivo di imprese operanti al 31

dicembre 2003, rispetto all’anno prece-dente, pari a 73, per le prime, e a 163,per le seconde. Il comparto dei servizi,poi, ha registrato un aumento delleimprese rispetto al 2002, pari a 1.998aziende, dimostrando ancora una voltala validità dello spaccato imprenditoria-le che l’Unione rappresenta.

Provincia: piano territoriale e bandi per gli imprenditoriIl Piano territoriale di coordinamentoprovinciale è un fondamentale strumen-to di programmazione. Il Piano è volto agarantire processi di sviluppo equilibra-to che possano dare spazio ad un siste-

ma distributivo con la presenza armoni-ca di ogni segmento della distribuzionecommerciale, ma che al tempo stesso siponga l’obiettivo di fornire ai cittadiniil migliore servizio bloccando pericolosifenomeni di desertificazione commer-ciale che si trasformano sempre in deser-tificazione urbana e sociale. Punto diforza del Piano è la pianificazione condi-visa e partecipata con tutte le espressio-ni della realtà milanese: quelle ammini-strative, produttive, dei servizi, soprat-tutto del commercio. Le valutazioni diimpatto viabilistico ed ambientali, con-dotte secondo le linee tracciate dalPiano, sono estremamente importanti aifini dell’espressione del voto da partedella Provincia nell’ambito delleConferenze di servizi convocate dallaRegione Lombardia per l’esame delleistanze di grandi superfici di vendita.La Provincia di Milano si è anche distin-ta per la formulazione di alcuni bandi abeneficio dei settori economici: dalsostegno di nuove imprese creative; allacreazione ed al rilancio di attivitàmicroimprenditoriali attraverso un’azio-ne che incoraggia il passaggio generazio-nale; all’innovazione tecnologica.

Unioneinforma / giugno 2004 5

All’assembleaUnioneil sindaco di Milano GabrieleAlbertini A

frontedi un’e-levata

mortalità diimprese indu-striali, conconseguenteperdita occu-pazionale, ilterziario – inmodo parti-colare con i servizi - mantiene attiva la presenza sul territorio milanese: +1998 aziende nei servizi; + 73 nel commercio e + 163 nel turismo (al 31 dicem-bre 2003). E’ il dato sottolineato dal presidente Carlo Sangalli all’assembleaUnione che ha visto l’approvazione del bilancio 2003 dell’Organizzazione.All’assemblea, svoltasi il 14 maggio presso la sede di Palazzo Castiglioni incorso Venezia, è intervenuto il sindaco diMilanoGabriele Albertini.Numerose le iniziative sviluppate dall’Unione verso le imprese: come il nume-ro verde dedicato agli imprenditori (“Pronto Unione” 800.775000), ma ancheuna nuova forma di assistenza sanitaria – presentata in assemblea – studiatadall’Ente Mutuo e rivolta alle nuove generazioni (intervista al presidenteSangalli a pagina 9 n.d.r.).

In queste pagine riprendiamo alcunipunti della relazione di Sangalli all’as-semblea.

segue a pag. 6 �

Assemblea Unione: il presidente Carlo Sangallie il sindaco di Milano Gabriele Albertini

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Sicurezza anticrimine:iniziative UnioneDopo il tragico episodio di via Ripa-monti, l’Unione si è posta quale interlo-cutore primario delle principali istituzio-ni. Nell’incontro con il prefetto, ilquestore, il vicesindaco, l’assessoreal Commercio, i comandanti loca-li dell’Arma dei Carabinieri, dellaGuardia di Finanza, della PoliziaMunicipale, sono stati concordatiquattro punti programmatici:ampliamento del pacchetto sicu-rezza, con maggior presidio sulterritorio; istituzione di un Tavolopermanente sul tema sicurezza;diffusione ed utilizzazione deisistemi di videosorveglianza anti-rapina; l’avviamento di attività diformazione per le categorie com-merciali a rischio (uso delle armi,sistemi di sicurezza, difesa perso-nale, normativa vigente). Il Co-mune di Milano ha presentato labozza del bando 2004 di finanzia-mento per l’acquisto e l’installa-zione di impianti di sicurezza anticrimi-ne, con particolare attenzione ai sistemidi videosorveglianza. Stiamo concor-dando con l’assessorato i contenuti delbando affinché siano rispondenti alleeffettive aspettative degli operatori.

“Milano che vive”L’Unione ha sempre considerato neces-sario non solo migliorare la politica diaccoglienza della città di Milano, maanche valorizzare il nostro patrimoniomonumentale ed artistico e le tanterisorse culturali e sociali della città.Abbiamo aderito alla proposta dilavoro dell’assessore comunaleBozzetti di costituire il “Tavolo delturismo”, che vede riuniti tutti glioperatori e gli “attori” del settoreturistico. Tra le iniziative immi-nenti, la partecipazione Unionealla giornata “Milano che vive”, inprogramma il 19 giugno, con l’o-biettivo realizzare una giornatadensa di intrattenimenti musicali,teatrali, gastronomici, di poesia, dishopping e facendo così viverestrade, piazze, chiese, musei, risto-ranti, bar, librerie e mercatini.

Regione: la legge sul turismoLa Lombardia ha rivoluzionato le

regole della politica sul turismo aprendoulteriormente ai privati, i quali avrannomaggiori possibilità di intervento, edando maggiori poteri a province ecomuni. Vengono sciolte le Apt e le rela-tive competenze passano alle province. Maggiori responsabilità vengono asse-gnate ai comuni che concorreranno allarealizzazione dei programmi delle pro-vince, mentre queste concorreranno aloro volta alla definizione delle strategie

della Regione attraverso un “tavolo”appositamente istituito.

…sui pubblici eserciziAbbiamo costruttivamente collaboratocon la Regione alla realizzazione dellalegge sui pubblici esercizi che disciplinal’esercizio delle attività di somministra-zione di alimenti e bevande. Siamo riu-sciti ad ottenere una condivisione diintenti portando importanti contributi

sia sulla legge approvatache sugli indirizzi generaliper il rilascio, da parte deicomuni, delle autorizzazio-ni.

… sulla Consulta delle professioniE’ stata istituita con leggeregionale la Consulta delleProfessioni, con il compitodi studiare le soluzioni deiproblemi che i professioni-sti delle diverse categorieincontrano nelle loro man-sioni quotidiane. La Con-sulta potrà avanzare allaRegione Lombardia propo-ste di legge e di interventisia amministrativi che pro-grammatici ed interverrà

per garantire una migliore qualità delleprestazioni e del rapporto tra professio-nisti ed utenti. Altro compito dellaConsulta sarà di tutelare, con adeguateiniziative, i professionisti non iscritti adalcun ordine, albo o associazione. Difondamentale importanza è l’inserimen-to, tra i membri della Consulta, di rap-presentanti delle associazioni di profes-sionisti, riconosciute dal Cnel ed ade-renti al nostro sistema.

Mercati all’ingrosso Il commercio all’ingrosso costituisce un

settore strategico nel contesto eco-nomico e commerciale lombardoed acquista sempre maggiore rile-vanza anche nel dibattito sullaformazione dei prezzi dei prodot-ti. Con la società di gestione deimercati, Sogemi, perdura il con-tenzioso giudiziario per l’entitàdei canoni per l’affitto degli spazie delle tariffe applicate per i serviziaccessori (vedi pagine 10 e 11n.d.r.). Auspichiamo la mediazio-ne tra le esigenze di profitto diuna spa, a maggioranza pubblica,e le richieste delle nostre categoriegrossiste per le quali il canoneSogemi rappresenta una voceimportante nella formazione fina-

Attualità

6 Unioneinforma / giugno 2004

SSANANGGALLIALLI:più peso in Europa

peril TERZIARIOTERZIARIO

“motormotoree”di Milano

assembleaUnionesegue da pag. 5

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le del prezzo dei prodotti. Con il suppor-to delle categorie grossiste abbiamochiesto alla Regione di dare applicazionealla legge regionale 12/75 sui mercatiall’ingrosso, al fine di stimolare gli entilocali ad affrontarne lo sviluppo ed ilrilancio.

Grandi insediamenti distributivi:attenzione sulla programmazioneIl nuovo Piano triennale di sviluppocommerciale, ed i relativi criteri attuati-vi, prevedono un’attenta programma-zione del territorio (dopo i danni cau-sati da una prima applicazione deldecreto Bersani che ha consentitoaperture indiscriminate). Ma è neces-sario vigilare attentamente sulla faseattuativa che si sta avviando, con par-ticolare attenzione al ruolo dei comu-ni. Spesso le amministrazioni comu-nali sostengono domande di grandiinsediamenti che stravolgono il terri-torio dal punto di vista ambientale,viabilistico e commerciale, ma cherappresentano un investimentoattraente per gli oneri di urbanizza-zione e l’Ici.

Il programma triennale regionaledi incentivi al commercioGrazie alla nostra azione sull’assesso-rato regionale al Commercio, nel pro-gramma Triennale per gli incentivi alsettore commerciale (volto a pianifi-care per il triennio 2004-2006, gliinterventi regionali per la qualifica-zione e lo sviluppo delle piccole emedie imprese commerciali, per:innovazione e competitività diimpresa; sviluppo del territorio, acces-so al credito; formazione ed aggiorna-mento del personale; sostegno alleattività commerciali; promozione del-l’associazionismo tra imprese) sono statirecepiti nel testo gli emendamenti danoi proposti. In particolare: l’inserimen-to, nell’asse relativo alla promozionedell’associazionismo fra imprese, dellamisura riguardante “l’ammodernamen-to delle strutture e delle attrezzatured’ufficio” e la riduzione della sogliaminima d’investimento, portata a10.000 euro per progetto.

Presentati Piani locali d’interventoper quasi 14 milioni di euroIl Pic, Piano integrato di intervento peril commercio, è stato un utile strumentoper avviare progetti di ammodernamen-to e riqualificazione del commercio divicinato e dei mercati su aree pubbliche.Parecchie sono state le difficoltà incon-trate, scaturite da norme non chiare, ma

che, con il nostro intervento, si sonotrasformate in un’interessante opportu-nità. Il sistema Unione, con l’impegnodelle segreterie delle associazioni e delCat Unione, ha presentato in Regione17 Piani locali di intervento per un valo-re complessivo di investimenti di quasi14 milioni di euro (le imprese associatecoinvolte sono state 72). I 17 piani pre-sentati in Provincia di Milano hanno,per la maggior parte dei casi, l’obiettivodi realizzare progetti ed interventi volti arivitalizzare e valorizzare le vie commer-ciali e a riqualificare i centri storici.

Fisco: Irap da abolireAbbiamo espresso al Presidente dellaRegione Lombardia Roberto Formigoni(UnioneInforma di maggio a pagina 3n.d.r.) la nostra soddisfazione in meritoalle sue dichiarazioni sull’Irap ed allaproposta della Regione di riforma fiscalein senso federalista. Un piccolo passo èstato fatto per i comuni lombardi conmeno di 2.000 abitanti, ben 693, per iquali è prevista una riduzione del 25%dell’Irap per un periodo di 4 anni, estesoa 7 per le nuove attività avviate dadonne o da giovani.

La Borsa della spesaLa “Borsa della spesa” è un’iniziativaregionale, promossa dall’assessore MarioScotti ed avallata dalla nostra Or-ganizzazione, con la quale gli esercizicommerciali e i pubblici esercizi si impe-

gnano a mantenere invariati, per tremesi, i prezzi di un paniere di prodotti edi pacchetti per la ristorazione .L’assessorato regionale al Commercio hachiesto di proseguire l’iniziativa (si èsvolta fino al 31 maggio: ma è stata proro-gata sino alla fine di agosto - vedi paginasuccessiva n.d.r.). La validità dell’iniziativa ha portato ilMinistro dell’Economia e delle finanzeTremonti a non intervenire con altreazioni di pressione volte a calmierare iprezzi dei prodotti.

Servizi: finanziamenti anche attraverso i consorzi fidiUn importante successo per il settore deiservizi è stato ottenuto con l’approva-zione di un emendamento al collegatoalla Finanziaria volto a ricomprendere,nell’ambito della legge regionale 35/96,anche le cooperative di garanzia ed iconsorzi fidi.

Confcommercio:forte presenza UnioneLe recenti elezioni in Confederazionehanno portato alla nomina di 23 consi-glieri che rappresenteranno Milano inseno al Consiglio della Confcommercio.

Camera di commercio: cresce il ruolo delle impreseLa riforma scaturita dalla legge 580 èstata sicuramente una conquista delmondo delle imprese e del loro sistemadi rappresentanza. Le rappresentanzedelle categorie imprenditoriali - unita-mente a quelle del mondo cooperativo,dei lavoratori e dei consumatori – sonoalla guida della Camera di commercio,con una prevalente presenza dei com-parti rappresentati dalla nostra Or-ganizzazione.

Unione: call center e convenzioniLe condizioni di mercato ci hannoindotto a condividere una serie di lineeprogrammatiche che mirano a rivederealcune logiche di azione organizzativa,in un’ottica di ampliamento della baseassociativa e di servizio alle impreseassociate. I principali progetti, nell’am-bito del piano di comunicazionedell’Unione, hanno portato alla realizza-zione di un nuovo sito Internet, concontenuti ridisegnati e rielaborati, edall’istituzione di un numero verde“Pronto Unione”, un call center diprimo intervento per fornire risposteimmediate ed un sicuro orientamento aisoci. Anche la nuova brochure sulleconvenzioni si propone di comunicaretutti i servizi offerti agli imprenditori.

Unioneinforma / giugno 2004 7

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Attualità

8 Unioneinforma / giugno 2004

Inaugurato dal presidente Carlo Sangalli e dal presidente della ProvinciaOmbretta Colli

A MilanoMilanoun nuovoUUFFFFIICCIIOO

del TTUURRIISSMMOOAccordo Cciaa-Provinciaper promuovere il territorio.Indagine camerale: Milanocittà turistica per il 60%degli intervistati

� Per Milano un nuovo Ufficio delturismo: un punto di servizio e sportel-lo informativo per la promozione turi-stica, promosso da Camera di commer-cio e Provincia (con anche la collabora-zione dell’Unione). E’ stato inauguratoil primo giugno con il tradizionaletaglio del nastro e la firma di un accor-do tra il presidente della Camera dicommercio di Milano e dell’UnioneCarlo Sangalli e il presidente dellaProvincia Ombretta Colli - foto direpertorio - (presenti all’inaugurazioneanche Cesare Cadeo, assessore al-l’Idroscalo, sport, turismo, e tempolibero della Provincia e il presidentedell’Osservatorio turismo della Camera

di Commercio di Milano RenatoBorghi, vicepresidente Unione). L’ac-cordo prevede, con l’attivazione inpiazza Castello di uno sportello turisti-co; l’erogazione di materiale promozio-nale sulla città e la provincia di Milano;l’applicazione dei principi ispiratori

dell’intesa nel piano delle rispettiveazioni – Cciaa e Provincia - program-mate per quest’anno. Un accordo vali-do un anno, rinnovabile, oggetto di re-visione periodica per valutarne l’impatto.Il nuovo Ufficio del turismo milanese èin piazza Castello 1 (angolo via Bel-trami) ed è aperto dal lunedì al sabato,dalle ore 9 alle 18. Tra le maggiori atti-vità: quelle di informazione relativa asiti di interesse turistico, ai musei, allemanifestazioni in programma, aglispettacoli, ai concerti (il telefono è02/80580614, il fax è 02 80580625).

Ma attraverso il nuovo Ufficio del turi-smo è possibile anche prenotare un’au-to, una camera o una cena: questo gra-zie al Centro prenotazioni di “MeetingMilano” per i servizi alberghieri, di ri-storazione e di autonoleggio, un’atti-vità promossa da Unione, Comune di

Milano, Camera diCommercio, FieraMilano Spa, Sea-Aeroporti di Mila-no.“I turisti promuo-vono Milano” hadichiarato il presi-dente Carlo San-galli illustrando idati di una ricercadella Camera dicommercio. Ottimii giudizi su risto-ranti (9,2 su 10),shopping (9,2), op-portunità di svago(8,8). “E non è uncaso – ha detto ilpresidente Unionee della Camera di

commercio - che quasi il 60% la riten-ga una città turistica a tutti gli effetti.Ecco che le attività imprenditoriali dif-fuse svolgono anche un ruolo impor-tante per l’immagine della città, a fian-co e a supporto delle stesse istituzioni,in un’alleanza per Milano. L’inau-gurazione di questo nuovo Ufficio delturismo rappresenta la risposta concre-ta delle istituzioni, insieme, per offrirea chi viene a Milano, anche per busi-ness, un’assistenza qualificata per al-lungare la permanenza fino a diventareuna vacanza”.

Continuala BBOORRSSAA della SPPEESSAAProrogata dalla Regione Lombardia -sino alla fine di agosto - l’iniziativa di contenimento dei prezzi che vede il coinvolgimento dell’Unione regionaleAnnunciata la proroga, per ulteriori tre mesi, dellaBorsa della Spesa (nella foto il logo) promossadalla Regione Lombardia e che vede la collabora-zione dell’Unione regionale e del sistema associativodel commercio. Oltre 2.500 gli esercizi commerciali

coinvolti. L’assessore regionale al Commercio Mario Scotti (foto) ha sottoli-neato l’importanza di un’iniziativa che punta al contenimento dei prezzicon una concreta azione rivolta a tutti i cittadini lombardi. La Borsa dellaSpesa – secondo Scotti – ha indicato una linea d’azione ripresa, anche informe autonome, da diversi operatori commerciali.

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� Presidente Sangalli, l ’EnteMutuo sta per compiere 50anni. Molto tempo quindi è tra-scorso dal la sua ist i tuzione,molte cose sono cambiate, mal’Ente Mutuo continua a recita-re un ruolo di primo piano.Come vede il suo futuro?“L’Ente Mutuo continua a costi-tuire un pun-to di riferi-mento per inostri asso-ciati, perchéha saputo a-deguarsi aicambiamen-ti. E così saràanche per ilfuturo.Pensiamo aciò che è av-venuto nelcampo dellamedicina ecosì sarà an-che per il fu-turo: l’incre-dibile svi-luppo scien-tifico per-mette oggi di prevenire molte ma-lattie, così come le nuove terapiesono sempre più efficaci per ilrecupero dello stato di salute. Inquesto nuovo contesto il ruolodell’Ente Mutuo si è trasformatopassando da semplice soggetto disostegno economico, a soggetto dicontrollo della qualità, dell’effica-cia e dei costi delle pre-stazioni sanitarie edei relativi operato-ri. Ciò a tutela deidiritti degli i-scritti. Riguardoal futuro, credoche i temi prin-cipali attorno aiquali debbanoessere conseguente-mente compiuteriflessioni ed impostateulteriori politiche di sviluppodell’Ente Mutuo garantendone unnuovo salto di qualità, siano l’in-nalzamento dell’età media della

popolazione (che, per logica con-seguenza, alza anche l’età mediadegli iscritti all’Ente) e la diminu-zione del numero dei giovani.L’Ente Mutuo deve saper adeguar-si alle necessità di questi ultimi,pena un suo indebolimento.

Ciò potrà avvenireperseguendo dueobiettivi: offrendoforme assicurativeindividuali, mentrefinora abbiamoproposto soltanto

forme familiari;offrendo forme di

copertura dibasso costo”.

Su quest’ultimopunto, il costo di

una copertura sanita-ria, come può essere possibile

offr ire forme di copertura abasso costo considerando la con-tinua crescita dei costi sanitari?

“Ciò è possibi-le pensandoall’Ente Mutuocome ad unostrumento im-maginato perintegrare i ser-vizi offerti dalServizio Sani-tario Nazio-nale. Una del-le sue lacunepiù evidentiè, per esem-pio, la tempe-stività dellediagnosi pre-ventive. Un

pacchetto di copertura dia-gnostica e di visite specialisti-che di controllo non è così co-stoso. E infatti proprio in questoperiodo l’Ente Mutuo sta propo-nendo una nuova forma di coper-tura, destinata ai giovani, la formaG (vedi box n.d.r.). E’ una primarisposta. Altre ne seguiranno”.

Sanità

Unioneinforma / giugno 2004 9

Intervista al presidente CCARARLLO SANO SANGALGALLLII

EENTENTE

MMUTUUTUOOrinnovala propriaofoffertaferta

Qualità e convenienza nell’assistenza sanitaria che

deve integrarei servizi offerti

dalla sanitàpubblica.

Spazio a formeassicurative

individuali e aforme di copertura a costopiù contenuto. Attenzione

alle giovanigenerazioni“FOFORRMA GMA G” per chi si iscrive

la prima volta all’Ente Mutuo“Forma G” è la nuova proposta di assistenza dell’EnteMutuo. E’ stata illustrata dal vicepresidente delegato diEnte Mutuo, Iliano Maldini, in occasione della recenteassemblea ordinaria Unione. E’ una copertura sanitariapensata appositamente per integrare il ServizioSanitario Nazionale ed è rivolta a chi, pur essendoanche socio Unione, non è mai stato iscritto ad alcunaforma di assistenza dell’Ente Mutuo. “Forma G” offreun pacchetto con queste caratteristiche: è possibile l’i-scrizione individuale (non vi è quindi obbligatorietà d’i-

scrizione per l’intero nucleo familiare); il costo è con-tenuto; offre prestazioni mirate là dove la

tempestività di diagnosi viene ritenutaessenziale per l’esito positivo dell’even-tuale e conseguente terapia. L’iscrittoalla “Forma G” potrà comunquebeneficiare della rete di convenzioniche Ente Mutuo offre nonché del-l’applicazione del tariffario.

Achi rivolgersi

Ente Mutuo. Sede centrale:corso Venezia 49, Milano.Tel. 027750352-357-474

e mail: [email protected]

sito internet: www.entemu-tuomilano.it

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Mercati

10 Unioneinforma / giugno 2004

� I grossisti dei mercati dei fiori edittico hanno denunciato il gravestato d’incertezza in cui versano imercati all’ingrosso milanesi gestitida Sogemi spa (società controllata al99,97% dal Comune di Milano)“visto il perdurare nel tempo dellamancanza di una chiara individua-zione d’un progetto di sviluppo delsistema degli scambi – ha rilevatoMarco Pedol (presidente dei grossisti e commissionari di prodotti ittici) - e

l’assenza di competenze all’internodella società di gestione”. “L’evidenza di questa situazione –spiega Pedol - è facilmente rilevabileall’interno dei dati di bilancio di

Urgenteun’inversione di tendenzaper rilanciare una strutturache ha un bacino d’utenzadiretto di oltre 10 milioni

di consumatori e servequotidianamente tutte

le regioni del sud Europa

Milano e l’ingrosso: i datiIl Mercato di Milano è l’unico vero centroall’ingrosso nazionale. Ha un bacino d’u-tenza diretto di oltre 10 milioni di consu-matori e serve quotidianamente tutte leregioni del sud Europa. E’ il più impor-tante porto globale per questo tipo di“commodities” per le zone adiacenticome la Svizzera, il sud della Francia, laGermania del sud e l’Austria. In circa 90ettari commerciali ospita oltre 300 azien-de grossiste e 150 produttori locali chedistribuiscono, su cinque merceologie, apiù di 10 mila acquirenti un milione ditonnellate di prodotti all’anno.Il totale degli occupati diretti e indirettidel comparto supera le 100 mila unità,mentre il fatturato di 2,5 milioni di eurosviluppato sulle aree ne fa, come volumed’affari, fra le più importanti aziendeoperanti sul territorio.

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Unioneinforma / giugno 2004 11

Sogemi che evidenziano un valoreper spese di consulenze per più di808.884 euro in una società concirca 80 dipendenti ed un costo peramministratorie sindaci pari a357.928 euro.L’incisione ditali spese è parial 45% del fattu-rato ottenutocon la fattura-zione dei costi alleaziende grossiste”.“La consuetudine – ri-marca Pedol - di ribal-tare i costi a piè di pagi-na alle aziende dell’in-grosso, grazie al sistemadella gestione pubblica,ha comportato il pro-gressivo strangolamento degli opera-tori”. La breve durata dei contratti diconcessione e la totale assenza di unprogetto imprenditoriale hannoimpedito ed impediscono – haaggiunto Pedol - la capitalizzazionedelle aziende mantenendo un siste-ma inefficiente. Questa situazione,ormai insostenibile, ha indotto glioperatori ad intraprendere contro-versie giudiziarie con l’obiettivo disalvare le proprie imprese e le espe-rienze accumulate in tanti anni diavviamento delle attività.“Visto il perdurante disimpegno inquesto rilevante settore dell’econo-mia milanese – ha sottolineato Fran-co Cereda (presidente dell’Associa-

zione grossisti fiorie piante) - è più chemai necessaria ed

urgente un’inversione di tendenza”.“Da anni – prosegue Cereda - assi-

stiamo ad una sottovalutazione suvari aspetti: il non utilizzo di fondipubblici statali per i mercati all’in-grosso; la mancanza di investimentiin strutture complementari necessa-rie (area tir, parcheggio multipiano);la viabilistica di accesso, la logisticae l’intermodalità; la riqualificazionedi impianti e infrastrutture; la sicu-rezza di processo e ambientale; lemodalità di gestione dei flussi finan-ziari. I mercati pubblici all’ingrossodovrebbero svolgere, in condizioniottimali, anche un’azione di forma-zione trasparente e calmierante deiprezzi. Un mercato sotto lo stretto

controllo del sistema sanitario loca-le, nelle varie merceologie, che pro-duce una moltitudine di prodotti,

deve essere quindiampliato e non certoridotto e ridimensiona-to”.Detto tutto ciò è eviden-te, secondo Cereda, che ilmancato impegno del-l’Amministrazione comu-nale possa ricondursi aun tentativo di morbidadismissione dei mercatigenerali all’ingrosso per

poter arrivare ad un nuovo e diversouso delle aree, privando la nostraeconomia di uno dei distretti piùinteressanti d’Italia e d’Europa. Ipresidenti delle associazioni coinvol-te chiedono: che si proceda a definire

il piano in-d u s t r i a l eper la pri-vatizzazio-ne delle a-ree, in ac-cordo congli opera-tori, per ri-valutare imercati nel

suo complesso e nella direzione delleborse merci corrispondendo così allanecessità delle imprese di avere cer-tezza dell’insediamento e del fattoche l’Amministrazione Comunale nericonosca il valore e quindi con vitaprospettica e lunga abbastanza perpoter attuare lo sviluppo e gli investi-menti, che gli stessi operatori sonodisposti ad effettuare; che si stabili-sca una chiara politica di sistema conle infrastrutture aeroportuali, portua-li e ferroviarie; che si investa sui mer-cati come punto di controllo e diverifica per la sicurezza alimentarepuntando sulla sua naturale prossi-mità al consumatore ed equidistanzada ogni fonte di produzione.

Mensile di informazione dell’UNIONE DEL COMMERCIODEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONIDELLA PROVINCIA DI MILANO

PROPRIETA’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi edelle Professioni della Provincia di Milanowww.unionemilano.it

DIRETTORE RESPONSABILEGianroberto Costa

EDITOREPROMO.TER UnioneSede e amministrazione: corso Venezia 47/4920121 Milano

REDAZIONEFederico Sozzani corso Venezia 47/49 - 20121 Milano

FOTOCOMPOSIZIONE e STAMPAAMILCARE PIZZI Spa20092 Cinisello Balsamo (Milano)

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALEdi Milano n. 190 del 23 marzo 1996Spedizione in a. p. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96Filiale di Milano Roserio 1 copia 0,568

PUBBLICITÀEdicom Srl via Alfonso Corti, 28 - 20133 Milanotel. 02/70633429 (anche fax) 70633694-70602106 E-m-ail: edicom@ iol.it http://www.edicom-mag.com

FFIIOORRII eITTIITTICCOO

Gli operatori: paghiamole INEFFICIENZE

di GESTIONE dei MMEERRCACATITIall’I’INNGGRROOSSSSOO MILANESIMILANESI

Unioneinforma

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Credito

12 Unioneinforma / giugno 2004

� E’ in programma lunedì 21 giu-gno presso l’Unione di Milano -corso Venezia 49, sala Orlando,dalle 10.30 - la preannunciata(vedi UnioneInforma di maggio apagina 13) giornata di studio pro-mossa da Fidicomet, la cooperati-va fidi dell’Unione, sui problemidel credito alle imprese alla lucedi Basilea 2. Il titolo dell’incontro

è “Il credito alle pmi del terziario.Il rapporto banca-impresa con‘Basilea 2’. Il ruolo futuro dellecooperative di garanzia fidi”. Allagiornata di studio intervengono –oltre ai rappresentanti Unione -esponenti del Ministero del-l’Economia e delle Finanze, di SdaUniversità Bocconi e di BancaLegnano. L’iniziativa di Fidicometè rivolta espressamente agli im-prenditori associati per far com-prendere a pieno come, dal puntodi vista operativo, si evolverà ilrapporto banca-impresa per quan-to riguarda l’accesso al credito.

Ricordiamoche il nuovo accordo di

Basilea sui requisiti patrimonialidelle banche - comunemente notocome “Basilea 2” - è un’intesa, invia di elaborazione, tra i paesi

finanziariamente più

evoluti ed è relativo alla regolamen-tazione dei sistemi finanziari. Il

nuovo accordo (che sostituirà ilprecedente del 1988) intro-

durrà rilevanti novità intermini dei requisitipatrimoniali delle

imprese creditizie attra-verso controlli interni delle

banche, supervisione degliorgani di vigilanza, discipli-

na del mercato. L’impattodelle novità di Basilea 2 sull’at-tività bancaria sarà notevole e,soprattutto, comporterà radicalicambiamenti nel rapporto banca-impresa, con possibili restrizioninell’accesso al credito delle piccole emedie imprese. Il nuovo accordo diBasilea 2 entrerà in vigore solo nel2007, ma gli istituti di credito inizie-ranno molto prima ad introdurremodifiche (in senso restrittivo) sulpiano operativo.

“BASILEA 2BASILEA 2”e il CCRREEDDITITOO

alle PPMMIIdel TETERRZZIARIARIIOO

21 GIUGNO21 GIUGNO: il puntocon

Appuntamentopresso l’Unione(corso Venezia 49sala Orlando, dalle 10.30). Un incontro da nonperdere

La partecipazione alla giornata di studio di Fidicomet è gratuita.Per informazioni e prenotazioni:

[email protected] 027630021.

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Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

Orologeria Sangalli

L’ orologeria Sangalli, fondata con il nome di orologeria Casini nel 1900,nonostante tre cambi di denominazione e la successione di quattrogenerazioni non direttamente imparentate tra di loro, mantiene ancora

oggi un carattere prettamente familiare sia per via del fatto che attualmente ègestita da Giuliano Sangalli assieme alla moglie Maddalena e ai figli Andrea eDavide, sia perché i cambi di gestione susseguitisi nel corso del secolo hannocomunque avuto le caratteristiche di una successione di tipo familiare, prova nesia il fatto che Giuliano ancora oggi chiama zio colui che lo ha preceduto.L’attività, come si è detto, fu avviata tra la fine del diciannovesimo secolo e l’ini-

zio del ventesimo da Egidio Casini, di originimodenesi, giunto a Milano pochi anni prima perfare l’apprendista nell’orologeria Gobbi, storicoesercizio milanese allora situato nell’ottagonodella centrale Galleria Vittorio Emanuele.Dopo aver appreso il mestiere, Egidio decisedunque di avviare un’attività in proprio in viaPietro Verri, angolo via San Pietro all’Orto, che fupoi trasferita dopo qualche anno in Galleria delCorso e che alla metà degli anni ’20 fu definitiva-mente stabilita nell’attuale sede di via Bergamini,strada che si apre di fronte ad uno degli ingressidell’Università Statale di Milano.L’ultimo trasferimento avvenuto intorno agli anni1924/1925 segnò anche l’ingresso nell’attivitàdello “zio” di Giuliano, Egidio Campana, nipotedel fondatore che non aveva avuto discendentidiretti. Alla metà degli anni ’20 Egidio Casiniacquistò l’intero stabile di via Bergamini 7 e vi tra-sferì l’attività, che per un po’ continuò a chiamarsi“Orologeria – oreficeria Casini di CampanaEgidio”, per poi divenire solamente “OrologeriaCampana”.

Il trasferimento significò anche un certo cambiamento di rotta perché, come ciracconta Giuliano facendo riferimento alle precedenti sedi dell’attività: “quelleerano sedi un po’ più ristrette, di élite. Questo, invece, era una sorta di magazzi-no all’ingrosso... aveva trovato questo spazio che era più largo, visto e conside-rato che anche il papà dello zio Egidio – Campana, Giovanni Campana - era unrinomato riparatore di pendole... per Milano ci sono ancora in giro un sacco diquelle pendole con su scritto Giovanni Campana - Pendole Westminster... unacosa storica”. Ciò che mutò fu invece la compresenza di orologeria e oreficeria che, comevedremo, rimarrà una costante dell’attività anche in seguito perché in grado digarantire introiti che la sola commercializzazione e riparazione di orologi nonavrebbe permesso: “c’era – e c’è tuttora - il banco degli orafi, in questa stanzache affittavano per arrotondare; chiaramente, i tempi erano abbastanza grami.In questa stanza praticamente c’era dentro un grossista di oreficeria, la dittaLattuada: erano artigiani gallaratesi, orafi. Il colosso Lattuada ha cominciato su

CXXXVII

I genitori di GiulianoSangalli di fronte alla rivendita di legna ecarbone di via Bergamininegli anni ‘30

Germana Sangallisulla porta d’ingressodel negozio (anni ’40)

Germana Sangalli sulla portad’ingresso del negozio assieme a Egidio Campana(anni ’40)

Germana Sangalli con in braccio il figlioGiuliano (1949)

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questo banco. Erano i tempi eroici degli orafi, venivano da Varese, da Gallarate,da Valenza, con i borsoni... chili e chili d’oro... io ero un bambino. Entravanoqui... su questo banco io vedevo montagne d’oro... pieno zeppo. Erano tempieroici, ripeto... oggi non ci penseremmo nemmeno ad affittare una stanza delnegozio. Poi il bello era che lasciavamo qui tutto e andavamo al bar di fronte abere il cappuccino, con il negozio aperto, spalancato”. Nel 1946 Egidio Campana aderisce all’Associazione Orafa Lombarda e vi parte-

cipa attivamente in rappresentanza dellacategoria dei dettaglianti.La conoscenza tra Egidio, sua moglie Ger-mana, e Giuliano avvenne per caso, favoritadal fatto che i genitori di quest’ultimo possede-vano anch’essi un esercizio commerciale invia Bergamini: “io praticamente sono qui dallanascita. Mi hanno portato in questo negozioche avevo quindici giorni. Per un motivo abba-stanza banale: i miei genitori avevano quinella stessa via, un negozio come ce n’eranouna volta, di legna, carbone, ghiaccio, segatu-ra e roba del genere. Io ero piccolino, e conti-nuavo a prendere un sacco di freddo. Questoqui era un negozio che perlomeno aveva su ivetri. Loro erano molto amici dei miei, comefossero fratelli... non avevano figli, mi teneva-no qui al caldo, praticamente sono cresciutoqua... erano i miei secondi genitori. Ancoraadesso li chiamo zii. Egidio era un grandemaestro orologiaio e mi ha insegnato l’arte,praticamente da bambino. Da bambino, infatti,ogni tanto mi mandava in giro nei magazzini di

fornitura a comprare i pezzi di ricambio; con il bigliettino che con-segnavo, mi davano i pezzi, mi divertivo. Poi a undici anni hocominciato più seriamente: la mattina andavo a scuola e al pome-riggio stavo qui ad imparare il lavoro, mi piaceva”.Fu proprio la capacità di insegnamento dello “zio” Egidio chefece sorgere la passione per l’orologeria in Giuliano, così comeaccadde per molti altri apprendisti che negli anni successivi allaSeconda guerra mondiale ebbero occasione di formarsi nellabottega di Campana. Giuliano, però, a differenza di altri che pro-

seguiranno per proprio conto o in altri luoghi l’atti-vità, restò legato al negozio di via Bergamini condi-videndo con Egidio le trasformazioni del settore eaprendosi maggiormente alle novità: “lui ad esem-pio – ricorda Giuliano – l’orologio a pila l’ha rifiuta-to: ‘non ci metto le mani’ diceva. Invece io no; chia-ramente ero un po’ più giovane, sapevo che un po’il futuro era lì. Poi ho fatto i miei corsi, ho compiutole mie specializzazioni anche su questo. Era dove-roso andare avanti, apprendere certe cose. Misono affinato ulteriormente sui Chronomaster dellaZenith, che sono tra gli orologi più complicati cheesistano: a Milano siamo pochissimi a riparare queltipo di orologio. Insomma, ho voluto proseguire...alla fine era lui che mi chiedeva: ‘com’è che si fa?’Un po’ gli scocciava, però poi era orgoglioso, comeio sarò orgoglioso il giorno che mio figlio ne sapràpiù di me”.

CXXXVIII

Andrea al banco da lavoro nel 1974

Regina Campana con in braccioGiuliano (1949)

Egidio Campanacon Giuliano(1949)

Andrea e Davide con la nonna nel 1982

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CXXXIX

Sempre Giuliano ci racconta delle trasformazioni che negli ultimidecenni si sono susseguite nella tecnica di costruzione degli oro-logi: “io sono nato con gli orologi con lo scappamento ad ancora.Prima c’erano quelli con lo scappamento a cilindro che ho fatto atempo a riparare. Poi c’è stata la rivoluzione, con il Bulova, unacosa incredibile... il famoso Accutron: quello con il diapason chevibrava: ho fatto dei corsi, perché allora era proprio la rivoluzione.Praticamente, da una molla che spingeva le ruote, fino alla fasefinale – cioè al bilanciere – si è passati ad un motorino che trasci-na tutte le altre ruote... trazione anteriore e trazione posteriore.Questa è stata una rivoluzione, anche perché era qualcosa ditotalmente diverso rispetto alle nostre conoscenze acquisite fino

ad allora”.Successivamente vi è stata lafase degli orologi al quarzo chemodificarono in un certo sensoil concetto stesso di precisioneriducendo in modo infinitesima-le le tolleranze, passando davariazioni di dieci/quindicisecondi al giorno a scarti quoti-diani dell’ordine di pochi cente-simi di secondo, trasformazio-ne che fece intravedere la finedel mestiere stesso, che poiperò nei fatti non si è verificata.Come ci spiega ancora Giulia-no: “negli ultimi tempi c’è statoun grande ritorno del ‘meccani-

co’. Io stesso, nel pieno boom degli orologi al quarzo, ho avuto il coraggio diacquisire macchinari nuovi – ne ho comprati un discreto numero e mi hannodato del pazzo – proprio per continuare con gli orologi meccanici. Dei crono-comparatori, torni, macchine per il lavaggio a ultrasuoni specifiche per gli orologimeccanici... Io ci ho sempre creduto: e i fatti mi stanno dando ragione. Le grandimarche fanno solo ed esclusivamente orologi meccanici. Per l’orologio medio,commerciale, viene utilizzato tranquillamente il quarzo; ma l’orologio di alto livel-lo è assolutamente meccanico. Anche se questo, per fortuna mia, è un discorsoprettamente italiano”.All’inizio degli anni ’70 Egidio propose a Giuliano di entrare in società con lui eper circa una decina d’anni l’attività si chiamò “Orologeria Campana e Sangalli”,

fino a quando lo stesso Egidio, ormaiammalato, non decise di cedere la suaquota che fu acquistata nei primi anni ’80da Maddalena, moglie di Giuliano. Fu pro-prio lei, una volta che i suoi due figli comin-ciarono a frequentare le scuole, che sioccupò di rilanciare il settore dell’oreficeriae della gioielleria che, come si è detto,sono una componente importante del fattu-rato dell’orologeria Sangalli: “quel bancone(il bancone di vendita) che vede lì – pensoche sia del ’25/26 – è sempre stato lo stes-so: concepito per la vendita. C’è stato addi-rittura un momento in cui per non abbando-nare la vendita nell’ambito dell’oreficeria edella gioielleria, nel periodo del fascismo,quando non si poteva più vendere l’oro,

Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

Serie di pendole nel negoziodi via Bergamini

Orologi a cucù appesi alle pareti dell’orologeria Sangalli

Il laboratorio di orologeria

La famiglia Sangalli: (da sinistra) Andrea, Maddalena, Giuliano e Davide

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Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

perché veniva dato alla Patria, era stato convertito tutto in bigiotteria. Abbiamotrovato ancora pezzi di bigiotteria, vecchia, dell’epoca... piuttosto che eliminarela parte vendita, si erano buttati anche sulla bigiotteria, sul finto”.Ma sono la vendita di orologi e in particolare la loro riparazione (la sfida tecnicasottesa a quest’ultima attività) che hanno stimolato Giuliano a proseguire nelcorso di questi anni; e proprio questa è la passione che lui stesso ha cercato ditrasmettere ai suoi figli. Se è vero, infatti, che l’orologeria Sangalli ripara sia gliorologi antichi, sia quelli moderni al quarzo, Davide, il secondogenito diGiuliano e Maddalena, non nasconde - ad esempio - come i suoi interessi pro-pendano decisamente verso i primi “perché l’orologio al quarzo, dico la verità,sono tre ruote... Se non vanno bene è quello; se no è il circuito. Le pendoleinvece... mi piace quando arrivano le pendole vecchie, arrugginite, anche rovi-nate: ridarle al cliente con tutte le viti lucide, con le lancette brunite, tutte questecose alla fine sono il bello di quest’attività. Pur avendo duecento anni, la pen-dola torna a funzionare come se fosse appena fatta. Ecco: il bello è questo”.Per dirla con le parole di Giuliano, Davide - che ha seguito un corso professio-

nale di orologeria, ha poi frequentato unostage presso la Zenith ed ha studiato perqualche anno in Svizzera – è, dei due fra-telli, “quello più ‘operaio’, quello piùmanuale. Quello che fa l’orologiaio eporta avanti la professione”, tramandatasida Egidio Casini fino ai nostri giorni. La passione per l’orologio antico è condi-visa, però, anche dal fratello Andrea, chein negozio si occupa prevalentementedelle vendite per via della sua maggiorepropensione al rapporto con il pubblico.Lo stesso Andrea, infatti, che ha studiatogiurisprudenza laureandosi in diritto roma-no e che si divide tra il negozio, le colla-borazioni con l’università, l’amministrazio-ne del condominio, l’Associazione orafalombarda e la passione per l’organo – eche suona anche nella vicina basilica di

San Nazaro - ci confessa la sua predilezione: “ame appassiona tantissimo il discorso della pendo-leria. Perché tutte queste pendole sono musicali,hanno al loro interno la musica. Ultimamenteabbiamo preso contatti con un’azienda diLondra... tendenzialmente la pendoleria è tede-sca, ma siamo riusciti a prendere contatto anchecon questa azienda inglese che fa addirittura dellecose molto più raffinate, più eleganti anche nellalavorazione del legno ed utilizza solamente moga-no o radica: sono dei fuoriclasse. Tedeschi sonoanche i cucù che, può sembrare strano, costitui-scono una bella fetta del nostro volume di vendita,oltre a essere divertenti. Perché comunque... devevedere quando arrivano i cucù con la spedizionedalla Germania: questa stanza è zeppa di cartonie, quando li apre, per due giorni il negozio sa dilegno, profuma di Foresta Nera”.

Fabio Lavista(Intervista realizzata da Giuseppe Paletta in collaborazione con Sara Talli Nencioni)Esterno del negozio in via Bergamini; sullo sfondo si intravede

l’Università degli Studi di Milano

Andrea dedito alla sua passionemusicale

Ritratto di Egidio Casini

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BBOONNUUS FS FIISSCALECALEsulle NUOVE ASSUNZIONINUOVE ASSUNZIONI

GratisGratis la compilazione e l’invio delle istanze

con la Direzione servizitributari Unione

� E’ stato istituito, presso la Direzione servizi tributariUnione, un nuovo servizio per le imprese associate(vedi UnioneInforma di febbraio a pagina 9 n.d.r.) con ilquale vengono forniti gratuitamente la consulenza, lacompilazione e l’invio telematico del mod. ICO relati-

vo al credito d’imposta per lenuove assunzioni. Già nume-

rose aziende si sono rivoltealla Direzione servizi tribu-tari con l’intento di verifi-care il possesso dei requisitinecessari per poter usufrui-

re del bonus: per molti asso-ciati era stata riscontrata la

possibilità di poter richie-dere il credito d’impostaal centro operativo di Pe-

scara. Tutte le aziende chehanno ricevuto l’assisten-za per la compilazione eper l’invio del mod. ICOhanno ottenuto l’atto diaccoglimento da partedell ’AmministrazioneFinanziaria.Nei primi tre mesi di ope-ratività del servizio sonostati erogati complessiva-mente bonus per 40.000euro. Per gli anni 2004,

2005 e 2006 è stato stabilito, a livello nazionale,uno stanziamento massimo annuo pari a 125 milio-ni di euro: per il momento, quindi, sarebbero dispo-nibili fondi non ancora utilizzati. L’assenso per usu-fruire del bonus viene accordato dall’Agenzia delleEntrate previo esame delle singole istanze basato sul-l’ordine cronologico di presentazione, sino ad esauri-mento delle risorse stanziate. L’agevolazione è con-cessa sotto forma di credito d’imposta pari a 100 euro(150 euro se il neoassunto ha più di 45 anni) per cia-scun nuovo lavoratore assunto e per ciascun mese(anche se l’assunzione è avvenuta l’ultimo giorno delmese). Per le assunzioni a tempo parziale, il creditospetta in misura proporzionale alle ore prestate rispet-to a quelle previste dal contratto nazionale.Chi fosse interessato può telefonare alla Direzione ser-vizi tributari Unione - 027750303 - e verificare se sus-sistono le condizioni per poter usufruire del bonus.

Servizi

Unioneinforma / giugno 2004 21

TELEFONAREallo 027750303

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AFFRETTARSI:l’esame

delle singole istanze è basato sull’ordine

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stanziate

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News

22 Unioneinforma / giugno 2004

� Anche quest’anno il Comune diMilano invia a tutti gli operatori mila-nesi del commercio al dettaglio e deipubblici esercizi la cartolina per “Mi-lano aperta d’agosto edizione 2004”,con l’obiettivo di garantire ai milanesied ai turisti, nel mese di agosto ed intutte le zone del territorio comunale,un’informazione la più possibile com-pleta sui giorni di apertura dei negozi edei pubblici esercizi e, più in generale,

s uciò che Milano puòoffrire nelle settimane di agosto. Perl’edizione di quest’anno il Comune diMilano, in collaborazione con le asso-ciazioni più rappresentative del com-mercio e dell’artigianato e con laCamera di commercio, ha predispostouna cartolina di facile compilazione daparte degli operatori economici. Lacartolina (foto) ha una differente colo-razione a seconda del settore di appar-tenenza dell’operatore: blu per l’areaalimentare, marrone per l’area non ali-mentare e verde per l’area dei pubbliciesercizi.E’ necessario che gli operatori compili-

no la cartolina in ogni sua parte: nellasezione A vanno indicati i dati anagra-fici, il periodo di apertura, il giorno diriposo, gli orari di apertura; nella sezio-ne B occorre indicare l’attività preva-lente riportando il numero identificati-vo della categoria più adeguata all’atti-vità svolta.Gli esercizi commerciali che compile-ranno e spediranno al Comune le car-toline, avranno il vantaggio di vederinseriti, a titolo gratuito, i loro nomi-nativi nella Guida pubblicata dell’Am-ministrazione Comunale che saràdistribuita in circa 850 punti dellacittà. Inoltre, attraverso i vari mezzi dicomunicazione tradizionali, telefonici(centralini “voce amica”), telematici(sito internet costantemente aggiorna-to) e stampa, sarà data una completainformazione dei negozi e dei pubbliciesercizi che aderiranno al progetto.Per essere inseriti nella Guida, è suffi-ciente che l’esercizio sia aperto al-meno una settimana nel mese d’ago-sto. Nella Guida verrà indicato, per o-gni esercizio commerciale, il giornoinfrasettimanale di chiusura e l’orariodi apertura. Salvo casi di forza maggiore, è natural-mente auspicabile che gli operatoririspettino il periodo segnalatoall’Amministrazione comunale, ondeevitare disservizi alla collettività.Gli operatori devono recapitare alComune la cartolina di adesione entroil 25 giugno: è possibile anche far rife-rimento alla propria associazione peril recupero e la consegna delle cartoli-ne.Dal sito internet del Comune diMilano, alla sezione Milano Aperta, sipotranno inoltre scaricare cartolineelettroniche preimpostate, analoghe aquelle recapitate, da utilizzare per l’in-vio attraverso la posta elettronica.

“MMIILANLANOOAPAPEERRTTAA

d’AGOSTOAGOSTO20042004”

Cartolineal Comune

entro il 25 giugno

Laurea ad honorema Marco Brunelli (FFIINNIIPPEER)R)

Conferita dall’Università di ParmaMarco Brunelli, presidente del Gruppo Finiper, ha ricevutodall’Università di Parma la laurea ad honorem in marketing. Il ricono-scimento (conferito, assieme all’imprenditore Marco Rosi, in occasionedi una cerimonia nell’aula magna dell’Università) è stato assegnato peril “contributo di sviluppo e crescita ad un settore strategico per ilPaese”. La laurea corona una lunga carriera che ha portato Brunellialla guida di un Gruppo distributivo da 2,5 miliardi di euro con unnumero di occupati di oltre 12 mila addetti. “Un imprenditore – ha spie-gato il professore Daniele Fornari – che ha avuto l’intuito di compren-dere l’impatto delle nuove condizioni sociali ed economiche sull’evolu-zione della domanda di servizi commerciali”.“Ad un riconoscimento come questo – ha dichiarato Brunelli - nonavevo mai pensato. Ma ora che mi è stato concesso sono veramenteorgoglioso”.

L’eserciziocommercialedeve restare apertoalmeno una settimana nel mese d’agosto

Inserimento gratuito nella Guida rispedendola cartolina.

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Unioneinforma / giugno 2004 23

� In 14.560 si sono già espressi aMilano per il no allo spostamentodel mercato di viale Papiniano.Tante sono le firme che Apeca,l’Associazione milanese del com-mercio ambulante, ha raccolto –sabato 29 maggio – nei tre punti diraccolta collocati nei mercati diviale Papiniano, via Fauché e viaBenedetto Marcello (tre mercatiimportanti a Milano – con 600 ban-chi di vendita – tutti “nel mirino”per ipotizzati spostamenti). La rac-colta di firme di Apeca prosegue nei

successivi tre sabati: fino al 19 giu-gno.“Il nostro obiettivo – dichiara Gia-como Errico, presidente di Apeca – èdi raccogliere almeno 50.000 firme.Il primo sabato è andato moltobene: ringrazio gli utenti non soloper aver condiviso la nostra batta-glia, ma per la grande solidarietàdimostrata nei confronti di chi svol-geva il lavoro di contatto e raccoltadelle firme. Il gran numero di firmeraccolte sta a testimoniare come imilanesi siano favorevoli alla pre-senza dei mercati”.

CCOONVENVENNZZIIOONNII UnioneLe ultimenovitànovità

Proseguiamo le se-gnalazioni sulle novitàche, con le ultime con-venzioni, sono riserva-te agli associati U-nione.Soggiorni estividei bambiniI Kinderheim Bianca-neve, Dolomiti, Prato-alto, Villa Serena

potranno offrire un piacevole e diver-tente soggiorno aprezzi speciali.Mutui ipotecariSono offerti da Esponente, societàfinanziaria specializzata.Teatri.Smeraldo, Ventaglio Nazio-nale,Ciak Le Marmotte offrono prezzispeciali agli associati.Per tutte le informazioni su questenuove convenzioni consultare il sitointernet Unione www.unionemilano.it(foto) nella sezione delle convenzionidedicata alle novità. Oppure si puòchiamare lo 02.795027.

L’iniziativa di Apeca prosegue i successivi tresabati fino al 19 giugno

Milano, NNOOallo spostamentodel mercato di vialePPAPINIANOAPINIANOSolo nel primosabato raccolteda APAPEECACA14.560 firme

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Città

24 Unioneinforma / giugno 2004

� Un mi-gliaio di me-tri quadratidi superficiedi vendita,tre mesi dilavoro perun costo di1 milione dieuro: com-pletamenteristrutturatoe rinnovato,ha aperto aMilano il Mercato comunale copertoRombon – in via Rombon 34 a Lam-brate. L’inaugurazione (con il tradizio-

nale taglio delnastro - foto) èstata fatta conRoberto Predo-lin, assessore alCommercio del

Comunedi Milano(con il ca-poriparti-zione Lui-gi Draisci),

il presidente di Assofood Milano IlianoMaldini e Sergio Casati, salumieregastronomo, fiduciario del Mercato co-munale Rombon (e vera “anima” diquesta ristrutturazione assieme agli altrioperatori commerciali titolari di posteg-gio nel mercato). Il rinnovato Mercato comunale copertoRombon ha due ingressi, è dotato diparcheggio (è comunque possibile usu-fruire anche del parcheggio presso lavicina Stazione Lambrate) ed ha comesua caratteristica rilevante la presenza,

per metà della superficie, di un’areacommerciale a libero servizio con unhard discount della società IN’SMercato.“In questo modo – commenta IlianoMaldini, presidente di Assofood – garan-tiamo al consumatore un servizio quali-ficato di prossimità tipico dei negozi divicinato con anche l’assortimento deibeni di largo e generale consumo”.

1.000 metri quadrati di superficie di vendita: metà a libero servizio

Un milione di euro il costo

della ristrutturazione

Mercato comunale coperto di VIA RVIA ROOMMBBOONN

Negozi e hard discount: OOFFFFEERRTTA CA COOMMPPLETLETAA

al consumatore milanese

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Unioneinforma / giugno 2004 25

� E’ in programma fino al 26 giu-gno (avvio l’11) l’Offerta Prima-vera 2004 dei mercati comunalimilanesi promossa dai dettaglian-ti dei mercati aderenti ad As-sofood (nella foto il presidenteIliano Maldini) in collaborazionecon l’Amministrazione comunale. Nel periodo dell’offerta è possibile

reperire cinque prodotti in offerta3 x 2 (33% il risparmio). In totalesono cinquantaquattro i prodottiposti in vendita a condizioni diforte vantaggio (con risparmi finoal 40%) e con una percentualemedia di risparmio del 28%.Tali condizioni si sono potuteottenere grazie all’attività diComeric, il gruppo d’acquisto deimercati comunali coperti, che daanni intrattiene rapporti e stipulaaccordi con le migliori aziende delsettore alimentare. Le aziende chehanno collaborato sono tutte diprimaria importanza ed il rappor-to qualità-prezzo è molto elevato.

Premiazione a PalazzoMarino del concorso promosso dall’Assessoratocomunale al Decentramento con la collaborazione delle nove Zone,di Ascofoto, Unione e delle case produttrici Agfa, Fujifilm e Kodak

� Fino al 25 giugno sono espostein Unione le novanta fotografiefinaliste del concorso “Fotografa latua zona”. Nato da un’idea dell’As-

sessorato comunale al Decen-tramento, in collaborazionecon le nove Zone di Milano, ilconcorso Fotografa la tua Zonaha coinvolto i cittadini mila-nesi in una gara che ha con-sentito di dare un’interpreta-zione del territorio in cui sivive attraverso la riscopertadegli angoli più belli e carat-teristici. La premiazione dei90 finalisti con i primi cin-que premi ex aequo haavuto luogo nella sala Alessi

di Palazzo Marino sabato 29 mag-gio.Il concorso “Fotografa la tua zona”

è stato svolto con la collaborazionedell’Unione, di Ascofoto (l’As-sociazione nazionale dei commer-cianti di foto-ottica) e di Agfa,Fujifilm e Kodak le quali hannomesso a disposizione novemilaapparecchi monouso. Alle selezioni finali sono giunte15mila fotografie; ciascuna giuriadi Zona ha scelto 10 scatti. Il con-corso ha coinvolto 16 scuole ele-mentari e medie milanesi: premiataanche una bambina di 5 anni.Della giuria che ha visionato lemigliori fotografie hanno fattoparte l’assessore comunale alDecentramento Giulio Gallera(foto), il giornalista Guido Vergani,il presidente di Ascofoto DarioBossi, il consigliere di presidenzaUnione con delega al territorio,Giorgio Montingelli, il fotografoGianni Berengo Gardin; il condut-tore televisivo Roberto Marelli;Lello Piazza, photoeditor del men-sile Airone e Maurizio Rebuzzini,direttore del mensile FOTOgraphia,curatore della pubblicazione (fotodella copertina) che riunisce le 90fotografie premiate. Da settembre,l’esposizione – ora in Unione –delle 90 fotografie premiate, toc-cherà tutte le nove Zone di Mi-lano..

E sui MMEERRCACATITICCOOMMUUNNALIALI

MMIILANLANEESSIIfino al 26 giugno

c’è l’OFFEROFFERTTAAPRIMAPRIMAVERAVERA

“FOFOTTOOGGRAFRAFA LA TUA LA TUA ZA ZOONNAA”In Unione l’esposizione

delle 9090 fotografie prfotografie premiateemiate

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Associazioni

26 Unioneinforma / giugno 2004

� L’assemblea ordinaria diFedercentri Milano (nella foto ilpresidente Carla Agostini), è inprogramma mercoledì 23 giugno(alle 7,30 in prima convocazioneed alle 10 in seconda convocazio-ne) presso l’Unione di Milano

(corso Venezia 49 – sala Turismo).Nel corso dell’assemblea Fran-cesco Guarini, responsabile areaWelfare dell’Unione, affronterà iltema dei rapporti di collaborazio-ne coordinata e continuativa spie-gando i contratti a progetto e for-nendo consigli pratici alle societàdi traduzione e di servizi linguisti-ci.

Commercianti di animali domestici e toelettatori

AACADCAD

Mario RiboldiMario Riboldialla presidenza

� E’ Mario Riboldi il nuovo presi-dente di Acad, l’Associazione deicommercianti di animali domesti-ci e dei toelettatori. Riboldi (59anni, titolare di un pet shop diMonza), da oltre 10 anni nel di-rettivo dell’Associazione, è statovotato dalla grande maggioranza(l’87%, comunica Acad) degliintervenuti all’assemblea generale

svoltasi in Unione. Vicepresidenteè stato nominato Serafino Ri-pamonti, toelettatore milanese(sotto la cui scuola si sono forma-ti molti operatori del settore). Le elezioni assembleari, proseguela nota dell’associazione, “hannoanche sancito il rinnovo quasi to-tale del consiglio direttivo” conl’inserimento di diversi giovani.Del direttivo fanno parte LuigiFormenti, Sebastiano Rizza; Da-nilo Bianchi; Viviana Paro; An-nalisa Passoni; Guido Bidoggia eSalvatore Chirco.

CCOOMMMMEERRCCIANTIIANTI

milanesidi CASCASALIALINNGGHHII

Andrea Spinardinuovo

presidenteE’ Andrea Spinardi il nuovo presi-dente dell’Associazione milanesedei commercianti di casalinghi,coltellerie, ferramenta, utensilerie,vetro e ceramica.Vicepresidenti sono Stefano For-naro e Michele Tacchini.Il direttivo dell’Associazione ècompletato da Guido Bucchia, A-lessandro Cantoni, Umberto Fac-cini, Edmondo Jonghi Lavarini,Giancarlo Righetti e GiuseppeVitiello. Fanno parte del Collegiodei probiviri: Sergio Borla, FrancoCorradi, Cesare Beretta.Il neopresidente Andrea Spinardiha ricordato il grande contributoche numerosi imprenditori hannofornito all’associazione: “in pri-mis” il presidente uscente LuigiLocatelli, ora presidente onorario.Fra gli obiettivi di Spinardi:“Proporre e avviare iniziative,creare partnership con altri settori,prevedere convegni e gruppi dilavoro su tematiche che sarannosegnalate agli imprenditori asso-ciati”.

SSNNAA deliberail periododi ferieper le AGENZIEAGENZIEd’d’assicurazioneassicurazioneLe agenzie d’assicurazione mila-nesi osserveranno il periodo dichiusura per ferie dal 9 al 21 ago-sto. Lo ha deliberato la Sezioneprovinciale di Milano dello Sna(Sindacato nazionale agenti d’as-sicurazione).

� Aice (As-sociazionei t a l i a n acommer-cio estero- nella fo-to il presi-

dente Claudio Rotti), in collabora-zione con la Camera di commer-cio italo-cinese, Law Fed, e Leh-manBrown, organizza il semi-nario: “Cina: la grande sfida”.L’incontro è in programma a Mi-lano in Unione (corso Venezia 49,

sala Commercio) il 22 giugno apartire dalle 14.Il seminario (dopo la recenteassemblea pubblica di Aice dedi-cata alle opportunità con la Cina– vedi UnioneInforma di maggio apagina 5 n.d.r.) vuole essere unanuova occasione per dare unapanoramica d’insieme cercandodi chiarire qualche dubbio suirischi e le opportunità nell’affron-tare il mercato cinese. La parteci-pazione al seminario è gratuitaper le imprese associate.

FFEEDDEERRCCEENTRNTRII

All’assembleadel 23 giugno

si fa il punto sui CCO.CO.CO.CO.CO.O.

e i CCOONTRANTRATTITTI

aa PPRROOGGETTETTOO

AIAICCEE, “focus” sulla CCIINNAA il 22 giugno

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Associazioni

28 Unioneinforma / giugno 2004

Denunciatimessaggipromozionaliingannevoli� Prezzi incredibili - così comevengono pubblicizzati nella dé-pliantistica - ma che poi ritornanonormali al momento del pagamen-to del servizio. E’ la denuncia delleassociazioni del settore fotografico(Ascofoto/ Confcommercio, Agaf/Confcommercio; Assofotolabo; Con-fartigianato Fotografi e Siaf/Cna). Leassociazioni hanno stigmatizzato chealcuni operatori forniscano al pubbli-co – si legge in un comunicato –“messaggi ambigui e ingannevoli pro-mozionando servizi di stampa a prez-zi solo apparentemente vantaggiosi,procurando turbative alle corretterelazioni con i consumatori”. Le asso-ciazioni hanno costituito un osserva-

torio nazionale di coordinamento emonitoraggio per vigilare sul cor-retto andamento fotografico in unafase delicata con il passaggio dall’a-nalogico al digitale: “per cercare –

spiega Dario Bossi(foto), presidentedi Ascofoto – difar sì che questaevoluzione pernoi epocale siavissuta con cor-rettezza e pro-fessionalità”. Al-l’osservatorio sa-ranno chiamate acollaborare anchele principali azien-de produttrici.

AFAFFOFORRIIGiacomo Erricopresidente di ASASCCOOARARTTAMilanoAscoart, l’Associazione deicommercianti ed artigiani di Affori,ha rinnovato – dopo la recente scom-parsa di VittorioManganini (vediUnioneInforma di aprile a pagina 12 n.d.r.) le cariche sociali. Presidente èGiacomoErrico (foto – Errico è vicepresidentemilanese e nazionale deicommercianti ambulanti n.d.r.); vicepresidente è Riccardo Pollice.

Con AS ASCCOOFFOOTTOO e le altre associazioni di settore

MMEERRCACATTOFOOFOTTOOGGRAFRAFIICCOO

Nascel’osservatorio nazionale

I datiNel 2003 si sono vendutepiù fotocamere digitali diquelle tradizionali: 1.140.000contro 815.000. La quota dimercato delle fotocameredigitali è cresciuta dal 35%del 2002 al 49% del 2003.L’uso delle pellicole ha subi-to, di conseguenza, un con-traccolpo: dal 25% è calatoal 21% (la carta fotograficadal 17 al 14%).

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Unioneinforma / giugno 2004 29

� I soci di Ascomoda Milano pos-sono, senza problemi, accettarepagamenti con assegni bancari.Questo in virtù dell’accordo chel’associazione ha raggiunto conBpm/Centax. Bpm e Centax –informa Ascomoda – hanno,infatti, elaborato un innovativosistema di accettazione degliassegni denominato “Pagoas-segno”. Si tratta di un nuovoservizio di grande interesse pergli esercizi commerciali cheBpm mette a disposizione deipropri clienti ed in particolaredegli associati di Ascomoda Mi-lano. “Pagoassegno” converte,tramite un pos, gli assegni ban-cari in pagamenti elettronicicosì come per le carte di paga-mento, e deposita automatica-mente il loro valore sul contocorrente dell’esercente.“Pagoassegno” consente di: accredi-tare l’importo direttamente sul c/cdell’esercente evitando costi e rischisenza aggravi amministrativi o per-dite di tempo; di ottenere la certezzadell’incasso poiché è Centax che ri-

conosce l’im-porto diretta-

mente all’e-sercen

t e

sollevandolo dalle incombenze lega-te al classico trattamento degli asse-gni; di eliminare totalmente la pre-senza dell’assegno cartaceo nelpunto vendita annullando i rischi dirapine, furti o smarrimento degliassegni incassati; di aumentare le

vendite accettando in totale sicurez-za uno strumento di pagamentoampiamente diffuso che viene con-vertito in flusso elettronico secondole più aggiornate modalità. Con“Pagoassegno”, inoltre, si facilita il

consumatore finale, dispensando-lo dalla compilazione dell’asse-gno e da errori.Alla fine dell’operazione il titolosarà restituito annullato evitan-

do la circolazione dell’assegnocartaceo e i conseguenti rischi di u-

tilizzo fraudolento.Le agenzie della Banca Popolare diMilano sono già attive su tutto ilterritorio per la diffusione del servi-zio. I soci di Ascomoda Milano, perusufruire di tutte le agevolazioni aloro riservate da Bpm, devono pre-sentarsi presso gli sportelli dellabanca muniti di certificazione rila-sciata dalla segreteria dell’asso-ciazione (tel. 0276015507).

“PPAAGGOOASASSSEEGGNNOO”assegni garantiti come il contante

Accordo di ASASCCOOMMOODDAAcon Bpm/CentaxBpm/Centax

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Associazioni

30 Unioneinforma / giugno 2004

� Sono in molti chepremono per rinviarel’entrata in vigore dellanorma che istituisce ilpatentino per i ciclomo-tori nonostante che daldecreto legge d’istituzio-ne del patentino sianopassati più di due anni:ciò sarebbe causato dal-l’elevato numero di ra-gazzi che non l’hannoancora conseguito (se-condo la MotorizzazioneCivile sarebbero 124.000le richieste di esamegiunte e 55.000 i patenti-ni emessi, con un tassodi bocciati agli esami chesi aggira intorno al 50%).Ma Unasca, l’Unione nazionaleautoscuole e studi di consulenzaautomobilistica, è contraria al rin-vio del patentino. Unasca – che in

Unione ha promosso una confe-renza stampa – fa presente comel’entrata in vigore del decreto cheha istituito il certificato di ido-neità alla guida del ciclomotore

sia stato rimandato più volte; inol-tre – afferma Unasca – tra le ma-

terie obbligatorie per ilpatentino vi è l’educazionealla legalità: i continui rin-vii, le deroghe, non costi-tuiscono certo un buonesempio di certezza deldiritto; inoltre, dal febbraio2002 (data del decreto) adoggi, le scuole hannoavuto un lasso di temposufficiente per potersi orga-nizzare. In Lombardia, adesempio, grazie ai fi-nanziamenti di Regione eprovince, Unasca ha realiz-zato centinaia di corsi peril patentino nelle scuole (acosto zero).La Provincia di Milano(con la quale Unasca colla-bora ormai da tempo per ilprogetto “Ruote sicure”)ha finanziato 325 corsirealizzati da Unasca negliistituti scolastici pubblici e

privati; un altro centinaio di corsiè stato realizzato con i fondi degliistituti scolastici stessi. Oltre12.000 ragazzi – rileva Unasca –hanno così potuto seguire gratui-tamente il corso: di essi 8.000hanno già svolto l’esame e conse-guito il patentino. Nel resto dellaLombardia Unasca stima chel’80% delle richieste di corsi siagià stato esaudito (grazie ai fondidelle province).Oltre che a scuola, il patentinoper il ciclomotore si può conse-guire in autoscuola: le autoscuoleda tempo sono pronte e disponi-bili a svolgere corsi a prezzi conte-nuti per venire incontro all’uten-za. Se pochi ragazzi si sono rivoltialle autoscuole è proprio dovuto –è l’opinione di Unasca – a questacontinua incertezza sull’entrata invigore della norma. In questomese e a luglio le autoscuole lom-barde proseguono i loro corsi:inoltre gli insegnanti Unascahanno dato piena disponibilità làdove gli istituti scolastici intenda-no proseguire i corsi gratuiti dopola fine dell’anno scolastico.

Patentino dei ciclomotoriUUNNASASCACA

contrariaal rinvio

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Territorio

Unioneinforma / giugno 2004 31

� E’ “Gulascia” il nome del dolcetipico di Corsico. Il gruppo di lavoroincaricato di valutare i nomi sceltidagli alunni delle scuole di Corsico,ha indicato il nome indicato daGabriele Vighi (elementari di viaCesare Battisti), primo classificato delconcorso. La presentazione del dolcetipico di Corsico aveva avuto luogopresso il ristorante “Da Paola eGiuliano” presenti il sindaco diCorsico Sergio Graffeo, l’assessore allapubblica istruzione Dora Barbieri, donGaetano Fusi (parroco decano dellachiesa dei santi apostoli Pietro ePaolo), i rappresentanti dell’Ascomterritoriale di Corsico e del gruppodella Compagnia della Buona Tavola.L’iniziativa è scaturita dalla volontà

dell’Associazione territoriale delCorsichese e della Compagnia della

Buona Tavola - in sinergia conl’Amministrazione comunale – dicontribuire ad accrescere lo svilup-po del territorio favorendo iniziati-ve che valorizzino storia, cultura etradizioni locali. Il gruppo di lavoroche ha valutato i nomi di fantasiascelti dai ragazzi era composto dal-l’assessore Dora Barbieri; dalla pro-fessoressa Ornella Nava (in rappre-sentanza dei complessi scolastici diCorsico); da Antonio Anelli (in rap-presentanza delle Consulte cittadi-

ne); da Giovanni Moro (foto), presi-dente dell’Ascom territoriale diCorsico; da Giuseppe Zanaboni, presi-dente del Gruppo panettieri e pastic-cieri dell’Ascom; da Paola DamnottiVecchio (in rappresentanza dell’As-sociazione Compagnia della BuonaTavola) e dal segretario Ascom RoccoTuscano.“Gulascia”, in vernacolo corsichese, èquella persona che, trovandosi difronte ad una prelibatezza, non siferma e si comporta da “golosone” ocome quel famoso “pozzo senzafondo”.Il lancio effettivo di “Gulascia”, dolcetipico di Corsico, avverrà a settembrein occasione della Sagra cittadina: alragazzo vincitore, Gabriele Vighi,verrà donato un personal computer

(offerto da Cozzi e Banfi, concessiona-ria Olivetti di via Caboto 21 aCorsico). A tutti i ragazzi sarà conse-gnato un attestato di partecipazioneed un libro di ricette delle Osteried’Italia. Con assaggi gratuiti, curatidai ristoratori associati alla Com-pagnia della Buona Tavola, i cittadinipotranno apprezzare le qualità di que-sto dolce tradizionale tipico dellanostra area geografica.

“GGUULASLASCCIAIA”, il dolce tipico di CORSICOCORSICO con la Compagnia

della Buona TavolaNome scelto attraverso un concorso che ha coinvolto i ragazzidelle scuole.Impegnocomune diristoratori,Ascom diCorsico eComune pervalorizzarele tradizionilocali

SSEEGGRARATETE

La Festa di primavera

Con la collaborazionedell’Unione e

il patrocinio del Comune

Con la collaborazione dell’Unionee il patrocinio dell’Amministra-zione comunale, si è svolta aSegrate la Festa di primavera,kermesse giunta alla sua settimaedizione. Le vie di Segrate sonostate animate dalle bancarelle edagli sbandieratori di BorgoMoretta di Alba. Molti gli intratte-nimenti per i bambini: teatro deiburattini, giostre, gonfiabili e ipony.Quest’anno la Festa della prima-vera di Segrate ha portato i pro-fumi e i sapori della Liguria: ilristorante “L’isola di Camogli”haproposto, in piazza, la sagra delpesce.

Ascom MMEELELEGGNNANANOO

La Giunta e i vicepresidenti� Completati gli organi statutari dell’Ascom di Melegnanodopo l’elezione del nuovopresidente Giuseppe Spi-niello (foto) e del Consigliodirettivo (vedi UnioneIn-forma di maggio a pagina25 n.d.r.). Il Consiglio ha eletto all’u-nanimità i due vicepresi-denti: Romeo Dominelli(presidente uscente dell’A-scom) e Aurelio Iurilli (an-ch’egli già presidente del-l’Associazione).Sempre all’unanimità il Consiglio ha chiamato a far parte dellaGiunta esecutiva - oltre al presidente Spiniello ed ai vicepresi-denti Dominelli e Iurilli – Ernesto Pavesi, Aniello Santaniello,Camillo Passerini, Ivana Vertola ed Erminio Barbieri.

E al Castello Mediceo MMOODDA PA PRROOTTAAGGOONNIISTSTAA

alla Festa delle attività produttiveSi è svolta aMelegnano la prima edizione della “Festadelle attività produttive”. Lamanifestazione è statapromossa dall’Associazione commercianti diMelegnano ed ha avuto il patrocinio del Comune.L’evento principale che ha contraddistinto lamanife-stazione è stata una sfilata dimoda svoltasi nella piaz-za antistante il CastelloMediceo diMelegnano conmodelle emodelli professionisti che hanno sfilato coni capimessi a disposizione dei negozi di abbigliamen-to diMelegnano.Madrina della sfilata DennyMendez,giàMiss Italia.In occasione del suo intervento, il sindaco diMelegnano ha annunciato che il Comune, in accordocon l’Ascom, promuoverà a ottobre una conferenzasul tema: “Melegnano centro di commercio”.

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Oroscopo

32 Unioneinforma / giugno 2004

Ariete(21/3 – 20 /4)Mercurio è neiGemelli neiprimi giornidel mese insie-me a Venere

che, invece, transita tutto il mese neiprimi gradi dei Gemelli ed è in aspettopositivo per i nati della prima decade.Anche Marte dal 23 è favorevole per inati della prima decade che finalmentesi sono liberati dal peso di Saturno edavranno una bella ripresa sotto tutti gliaspetti. Marte si presenta, viceversa, inaspetto conflittuale per i nati a finesegno i quali avranno a che fare constress, nervosismo e qualche contrattem-po. Saturno è negativo per i nati dellaseconda decade: diverse prove da supera-re e tanta stanchezza.

Toro(21/4 – 20/5)Marte diventanegativo per inati di apriledal 23 giugnoin poi; il piane-ta viene rag-

giunto da Mercurio il 4 luglio. Potreb-bero verificarsi contrattempi durante iviaggi: attenzione a perdere la pazienzacon troppa facilità. Saturno e Giove,invece, aiutano in questi mesi i natidella seconda decade che potranno con-tare su un periodo di ottima salute esenso di benessere. E’ un momento for-tunato durante il quale si potranno otte-nere risultati senza grandi sforzi.

Gemelli(21/5 – 21/6)Venere semprein transito sulvostro Sole al-leggerisce l’in-fluenza di Ura-no negativo

dai Pesci. Anche Marte dal 23 aiuta dalsegno del Leone, ma il senso di irrequie-tezza rimane costante. Plutone è sempreopposto ai nati della terza decade. Plu-tone, lo ricordiamo, è un pianeta moltolento che porta grandi cambiamenti siaesterni che interiori. Giove appare sem-pre negativo per i nati della secondadecade ai quali si sconsigliano, ancora inquesto mese, le firme di contratti e, ingenere, di coltivare ambizioni eccessive.

Cancro(22/6 – 22/7)Urano è sem-pre in aspettopositivo per inati della pri-ma decade edaiuta a portare

giusti e interessanti cambiamenti allavostra vita in modo armonico, senzatraumi. Fino al 23 giugno Marte transitasui nati della terza decade apportandoun po’ di stress e di nervosismo. Sa-turno, per l’intero mese, transita sui natidella seconda decade favorendo, vistol’aspetto positivo di Giove, i progetti alunga scadenza e che richiedono impe-gno e spirito di sacrificio.

Leone(23/7 – 22/8)Venere è sem-pre positiva daiGemelli: favo-risce le amici-zie, i contatti

ed anche la professione. Il 23 entra Martenel segno portando eccitazione e un po’di irritabilità per i nati di luglio. Plutone èsempre favorevole per i nati della terzadecade portando forti e profondi cambia-menti con positivi contatti ed anche pos-sibilità di finanziamenti.

Vergine(23/8 – 22/9)Saturno è sem-pre in sestile eGiove è semprecongiunto ainati della se-

conda decade del segno. Sono favoriti tut-ti i progetti e addirittura potrebbero verifi-carsi colpi di fortuna improvvisi. E’ un pe-riodo contrassegnato da eccellente saluteed ottimismo: approfittate del transito diGiove che resterà poche settimane sulvostro Sole. Venere, però, continua la suacorsa nei Gemelli e ci resterà fino a inizioagosto: in questo periodo, soprattutto peri nati della prima decade che hanno sem-pre Urano in opposizione, cercate di met-tere a freno l’irrequietezza.

Bilancia(23/9 – 22/10)Marte final-mente il 23 en-tra nel Leoneaiutando conla sua energia i

nati di settembre, già appoggiati in questimesi da Venere. Anche Saturno finalmen-te si allontana dai nati della prima decadei quali potranno contare su un periodo diallegria con relazioni sociali e contattifacilitati. Saturno, in questo mese, si qua-dra ai nati della seconda decade chedovranno invece affrontare numeroseprove con scarsa energia.

Scorpione(23/10 – 21/11)Marte sarà qua-drato dal 23 giu-gno per i natidi ottobre: at-tenzione all’ir-

ritabilità ed ai contrattempi. Prima, pe-rò, è in aspetto positivo ai nati dellaterza decade che potranno contare suuna buona dose di energia e su contrat-tazioni e viaggi facilitati. Urano è co-munque sempre propizio per i nati diottobre favorendo cambiamenti impor-tanti ed armoniosi. Saturno è in trigonoai nati della seconda decade che sonoanche sostenuti dal sestile di Giove: pro-getti facilitati e fortuna in ogni settore.

Sagittario(22/11 – 20/12)Urano è sem-pre negativoper i nati dinovembre in-sieme a Vene-re: ci saranno

scontentezza ed avvenimenti improvvisiche metteranno alla prova la vostracapacità di assorbire i cambiamenti.Marte, comunque, dal 23 diventa positi-vo e vi regala un po’ di vigore e prontez-za di decisione. Anche Giove è semprenegativo ai nati della seconda decade: siconsiglia di evitare le firme di contratti edi non coltivare illusorie speranze.

Capricorno(21/12 – 19/1)Saturno è sem-pre opposto ainati della se-conda decadeche però sonoancora suppor-

tati dal trigono di Giove. Approfittatedell’appoggio di Giove: apporta piùenergia e fortuna e vi permette di alleg-gerire la pesantezza di Saturno ancoraper qualche settimana. Marte, fino al 23,è opposto ai nati della terza decade: pos-sibili liti. Un consiglio: evitate le impru-denze.

Acquario(20/1 – 19/2)Venere è sem-pre positivoper i nati dellaprima decade:favorisce le re-lazioni perso-

nali e lavorative, gli svaghi, l’allegria el’ottimismo. Ma dal 23 Marte entra inopposizione seguito ,dal 4 luglio, ancheda Mercurio: nervosismo, disaccordi,malintesi, contatti difficili e contrattem-pi durante i viaggi e gli spostamenti. E-vitate le situazioni rischiose.

Pesci(20/2 – 20/3)Saturno è posi-tivo per i natidella secondadecade e favo-risce progetti a

lunga scadenza. Giove è ancora opposto,ma ancora solo per qualche settimana.In questo mese il pianeta Venere restanegativo e, con Urano congiunto, ai natidella prima decade si consiglia di favorire icambiamenti creativi nella propria vita perevitare di essere travolti da situazioni nonfacilmente prevedibili.

Dal 10 giugno al 10 luglio i più fortunati sono… i nati dal 23 al 27 settembrei meno fortunati sono…i nati dal 20 al 25 aprile

Il cielo del meseIl Sole è nei Gemelli, entra il 21 giu-gno nel Cancro. Mercurio è neiGemelli, entra il 19 giugno nel Cancroe il 4 luglio nel Leone. Venere è neiGemelli. Marte è nel Cancro, entra il23 giugno nel Leone. Giove è nellaVergine (14°), Saturno è nel Cancro(16°), Urano è nei Pesci (6°r), Nettunoè nell’Acquario (14°r), Plutone è nelSagittario (20r°). Il nodo lunare passada 9 a 7 gradi del Toro.

(A cura di E.T.)