Mensile - Anno XXI - N. 3 Marzo 2007 - Carta ecologica - 0,26 - Copia GratuitaRec. postale: via Lepetit 213/1-00155 Roma Tel . 06.2253179 -E-mail: info@abitarearoma.netOgni mese a casa tua con abbonamento di 13 sul c/c/p 34330001 - Cofine srl via Vicenza, 32 - 00185 RMPoste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% DCB - Roma

direttore Vincenzo Lucianiwww.abitarearoma.net

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Il VI municipio e la Dio-cesi hanno organizzato“Pasqua con il…Duca”, unconcerto di musica sacraper coro e orchestra conmusiche di E. Kennedy“Duke Ellington” che siterrà alle 21 del 30 marzonella chiesa di San LeoneI, in v. Prenestina 104.

Il grande evento musi-cale (assunto come propriodall’assessorato comunalealle Politiche culturali chel’ha inserito nelle manife-stazioni di Pasqua 2007 econtribuendo alla sua rea-lizzazione) rappresenta unanovità assoluta.

Mai finora era stato pos-sibile assistere dal vivo inItalia ad un concerto dimusica sacra composta da“Duke” Ellington. Essosarà eseguito dall’insiemevocale Art&Joy, diretto da

Tina Vasaturo e voci soli-ste di Massimo Di Stefano(baritono), Monica Fran-ceschina (soprano), PaolaMassero (mezzosoprano)e con coristi selezionati dalCoro della Diocesi.

Il concerto diretto dalM° Emilio Bossone dellaPigneto Orkestra, si avvar-rà di un insieme strumen-tale dei migliori e più notied apprezzati musicisti dijazz di Roma (e d’Italia):Luca Velotti, Paolo Fari-nelli, Sebastiano Forti,Massimo Montagnolo,Enrico Ghelardi, MarioCaporilli, Sergio Vitale,Settimio Savioli, MassimoGuerra, Michael Supnick,Palmiro Del Brocco, Gior-gio Cuscito, Roberto Pisto-lesi e Guido Giacomini.

I brani sono stati sceltidal M° Alessandro Buslijc,

artistic director e conductordella Pan American Syn-phony Orchestra, e sono:Something ’Bout belie-ving, Ain’t but the one,Tell me it’s the truth,Heaven, Praise God, TheLord’s Prayer, The She-perd, Almughty God, It’sFreedom. Del concerto sa-rà realizzato un CD.

L’organizzazione dellamanifestazione è stata affi-data ad Art Incontri (06-70302433).

Il concerto, per l’ecce-zionalità dell’evento che sidistingue per il suo carat-tere religioso, l’elevatacomplessità delle com-posizioni, l’articolazioneorganica vocale e stru-mentale e l’altissima pro-fessionalità richiesta agliesecutori, richiamerà ilfolto pubblico di appassio-

nati di musica del muni-cipio e di Roma che hannogià apprezzato il riuscitis-simo Concerto di Natale2006, sempre organizzatodal Municipio.

Giustamente orgogliosoil presidente del VI Teo-doro Giannini che tiene asottolineare la collabora-zione e l’opera di tutta lasua squadra, di tutto ilmunicipio, per la buonariuscita di questo e di altrieventi in allestimento.

ROMA 5Il programma 2007A24: i pannellinon bastano più

pag. 2ROMA 6

Un teatro-arena all’ex SniaIl camper della solidarietà

pag. 3ROMA 7

I cantieri della Metro CI cittadini contro lo scempio

pag. 6Tav: tante le opere da fare

pag. 10ROMA 8

L’Ottava meravigliapag. 4

Prima le strade poiil Centro commerciale

pag. 7ROMA 10

Assemblea all’aeroporto di Ciampino

pag. 11DECENTRAMENTO

Mutano i nomi, non cambiano i poteri

pag. 16

CORRIDOIO TOGLIATTI

Commissario-sindaco ascoltaci

pag. 8

UNO STRAORDINARIO CONCERTO■ Con musiche sacre di Duke Ellington mai eseguite in Italia

Un corridoio biologico(quello del “Sentiero dellaPace” dal parco Tor TreTeste a Subiaco) assoluta-mente da salvaguardare,sarà al centro di un incon-tro alla Biblioteca Rodariil 20 marzo (ore17) nel-l’Arbor Day, organizzatoin collaborazione con ilCentro Educazione Am-bientale del VII municipioe con l’associazione Sen-tiero Verde.

Sono stati invitati i diret-tori dei Parchi adiacenti al

Parco Palatucci (Tor TreTeste) e gli escursionistidella Federazione ItalianaEscursionismo, ideatrice erealizzatrice del Sentierodella Pace che, partendodal VII arriva a piedi, inuna settimana, fino a Su-biaco, toccando luoghi digrande interesse naturale espirituale, come la chiesadelle “tre vele” e il ritiro di

S. Francesco, l’antica cittàdi Gabii e Roiate, tappadella “Lanterna della Pa-ce”, una maratona che sispinge dalla Russia fino anoi in nome della pace tragli uomini.

L’incontro vuole metterea fuoco la complessità direlazioni che si stabiliscetra i viventi nelle zone incui prevale l’ambiente na-

turale o naturalizzato; co-me queste residue aree ver-di di agro romano e di ter-ritorio tutelato facciano giàparte di una rete essenzialeall’equilibrio ambientaleregionale, come il “corri-doio biologico” eviden-ziato dal percorso del Sen-tiero della Pace sia vitaleper il passaggio di specieanimali e vegetali da unaparte all’altra del territoriofino a penetrare nel tessutourbanizzato della periferia.

A. C.

Un corridoio biologico■ Assolutamente da salvaguardare

Manifestazionedel 24 febbraio

2 Roma 55 Marzo 2007 • ABITARE A

Crescono le visiteguidate con Tibur

L’associazione Tibur, la nuovarealtà del V municipio con sede aPietralata, da circa un anno pro-muove la cultura attraverso viaggiorganizzati.

Cerveteri, Villa Adriana edOstia antica sul battello alcunedelle gite effettuate, un weekenda Napoli e Pompei, una visita alPantheon e ai Musei Vaticani.

“Il territorio ha risposto moltobene alle nostre proposte – diceAnna Paola Maestri, presidentessadell’associazione. – Le visite gui-date domenicali sono state, sem-pre, molto affollate, con una mediadi 50 persone ad escursione. L’as-sociazione cerca di far sentire lepersone meno sole, trovando nellacultura un momento importante diaggregazione. Per noi è statomolto importante relazionarci contutte le realtà del territorio. E finoad ora il nostro interlocutore piùattento è sempre stato Massimi-liano Marcucci, delegato alla cul-tura del V municipio”.

Per maggiori informazioni sul-l’associazione o sul programmadelle gite: tel/fax. 06/4503247 -cell. 3474706118 - email: ap.mae-stri@libero.it

Alessia Maestà

Ponte Mammolomigliorare la vigilanza

Bisogna ammetterlo, di sforziper rendere più “presentabile efunzionale” la stazione di PonteMammolo se ne sono fatti molti.Tuttavia... una società di raccoltadifferenziata del vetro potrebbefare un business, vincendo l’ap-palto di pulizia dei parcheggi edell’area di accesso alla stazione.

Avrebbe a disposizione, infatti,un enorme tappeto di cristalli infrantumi per i furti che quotidia-namente vessano i cittadini cheparcheggiano le auto ormai incu-stodite, anche se l’abbonamentoprevede il tesserino del parcheggiosenza il quale sei soggetto a multa.

Pulendo l’accesso, questa so-cietà raccoglierebbe ogni giornoalmeno un centinaio di bottiglie dibirra e vino abbandonate sane opiù spesso rotte.

Che ne dite? Compriamo unaquota della società? L’affare po-trebbe sicuramente essere estesoanche alle altre stazioni dellametropolitana di Roma...

Luisito

Raccolta porta a portaColli Aniene: parte la raccolta

porta a porta dell’Ama. (Articolosu www.abitarearoma.net)

Nella serata del 31 gennaio, l’as-sociazione “Colli Aniene Tribune”ha organizzato un incontro con lacittadinanza e con le autoritàMunicipali per affrontare il pro-blema acustico ed ambientale deri-vante dall’autostrada A24 RomaL’Aquila.

L’autostrada di fatto è, nel corsodel tempo, diventata una vera epropria arteria della viabilitàromana, estendendosi addiritturafino al centro di Roma, caso unicoper un’autostrada. Negli anni però,il traffico stradale presente sul-l’autostrada si è accresciuto note-volmente creando dei veri e propriingorghi in diverse ore del giornoa causa dell’impossibilità di smal-timento del traffico, situazione che

si potrebbe aggravare ancora dipiù con la realizzazione dellefamose complanari dell’A24.

Negli anni ’90, l’insostenibileaumento del traffico autostradaleha comportato l’intervento dellaASL che ha prodotto l’installa-zione di pannelli fonoassorbenti.Oggi l’ulteriore incremento deltraffico, con relativo aumento dellepolveri sottili, ha destato preoc-cupazione nell’intera zona di ColliAniene (via Gullo, via Massini evia Calosso) adiacente l’auto-strada.

È’ urgente porre altri pannelli,dove non esistenti ed il migliora-mento di quelli realizzati e diven-tati inefficienti. Per questo l’asso-ciazione ha indetto l’incontro perconfrontarsi con il V municipio.A questo appuntamento, che havisto la partecipazione di molti cit-tadini, sono intervenuti il Vice-Presidente della CommissioneAmbiente del V municipio MarcoPicozza e la Delegata all’Am-biente sempre del V, A. M. ProiettiCesaretti.

Dopo una breve introduzione

alla tematica ed alle attività giàintraprese, il Presidente dell’As-sociazione Fabio Marconi ha invi-tato le autorità ad esporre le pro-prie volontà di intervento.

I consiglieri hanno riferito chesi attiveranno con tutti gli stru-menti disponibili per sensibiliz-zare ANAS e Strade dei Parchi.

Ed hanno inoltre informato ipartecipanti all’incontro che sonogià stati depositati due interroga-zioni in Municipio, per chiederealle autorità preposte un rapidointervento.

Il testo integrale di queste inter-rogazioni è reperibile sul sitowww.collianienetribune.com.

Vincenzo Pasetti

A24: i pannelli non bastano più■ Non reggono all’aumentato traffico di auto

ABITARE AAnno XXI - N. 3 Marzo 2007

Sede: via dei Noci 74 00172 Roma

Redazione: via Lepetit 213/1 - 00155 Tel. 06.2253179 Fax 06.2286204E-mail info@abitarearoma.netwww.abitarearoma.net

Direttore Responsabile Vincenzo Luciani

Editore: Cofine srl - via Vicenza 3200185 RomaStampato il 16-03-2007 presso:Edicomprint - via Carciano 51 00131 Roma

Registr.: Trib. Roma 318 -29/5/87

Le lettereal giornalevannoinviate a

ABITARE Av. Lepetit 213/100155 Roma

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Altre notizie pag 15

Il 3 marzo si è svolto pressol’Hotel degli Imperatori l’incontrodibattito sul Programma di go-verno del V municipio. “Insiemeper il presente e per il futuro.Nuove opportunità per valorizzarela comunità e le persone” è statolo slogan riassuntivo dell’incontro.

Linee guida in campo sociale –illustrate da Ivano Caradonna, pre-sidente e assessore alle Politichesociali – saranno innanzitutto l’at-tuazione del Piano Sociale di Zo-na, con particolare attenzione aiproblemi della casa (apertura diSportello Ater e Sportello emer-genza abitativa), alle politiche afavore delle persone diversamenteabili ed anziane. Dovranno esseresviluppati il pieno funzionamentodell’Ufficio di Piano e i momentidi partecipazione operativa (tavolidi gruppi tematici).

Diritto alla Mobilità (nuovi cor-ridoi in via Monti Tiburtini e vialeKant, piste ciclabili), migliora-mento della circolazione, riquali-ficazione dei mercati municipali,una particolare attenzione alle atti-vità produttive, al turismo ed allegrandi opere cittadine (SDO Pie-tralata, Campus universitario) sono

i capitoli chiave dell’assessoratoai LL. PP. illustrati dall’assessoreEraldo Guardati.

Il vicepresidente Antonio Me-dici ha evidenziato i temi dei labo-ratori per la partecipazione (daaprire anche a S. Basilio e Pietra-lata, oltre a quello di Casalber-tone); l’utilizzazione di nuove tec-nologie con il Portale multimedialeche sarà attivato nel 2007.

L’assessore Luigia Di Virgilio(Urbanistica) ha dettagliato i nu-merosi interventi di trasformazionee riqualificazione urbana.

Bilancio partecipato, reperi-mento di risorse esterne, lotta all’e-vasione fiscale sono invece i punticardine dell’assessore al BilancioMarco Rosati.

I delegati Rosa Sessa, CarmineFarcomeni, Marco Picozza e Mau-rizio Pietropaoli hanno presentatole priorità nei loro specifici campi.

Hanno portato il loro contributoal dibattito: mons. Guerino Di To-ra (Caritas diocesana), Gianni Bor-gna (Musica per Roma), EnricoCeccotti (Osservatorio LavoroProvincia di Roma), GiuseppeGori (Piccola Industria UIR).

E. L.

Ecco il programma 2007 del V■ Presentato il 3 marzo all’Hotel degli Imperatori

Primo appuntamento con i cit-tadini per il progetto di riqualifi-cazione delle aree della ex-SniaViscosa il 16 febbraio nella salaconsiliare del VI municipio apiazza della Marranella.

Oggetto della discussione, lacreazione di un teatro-arena nellazona dell’ex-capannone (ormaispiazzo) davanti al centro sociale.Artefici del progetto, il X diparti-mento Ambiente e il XV diparti-mento Sviluppo del Comune diRoma, insieme al municipio Roma6. Presenti in aula tutti i respon-sabili che hanno esposto il pianodi lavoro, l’assessore all’Urbani-stica Frontoni, il presidente Gian-nini e gli altri assessori oltre aqualche consigliere della mino-ranza. Per il XV dipartimento èintervenuto il dott. Lo Bianco (tragli ideatori del progetto); per il Xdipartimento erano presenti MauroDegli Effetti e l’architetto Cera-volo. Il programma URBAL

I lavori rientreranno in un pro-getto internazionale con fondieuropei (il cosiddetto programma

URBAL). Il progetto LADES pre-vede la riqualificazione di zonerilevanti di 7 città europee e lati-noamericane, tra cui Roma, e inparticolare l’area dell’ex SniaViscosa.

I dirigenti dei dipartimenti delComune hanno spiegato che ilavori avverranno in linea con ledisposizioni del Piano di recuperodel Comprensorio DirezionaleTiburtina. Non si è potuto inter-venire prima perché il Comunenon aveva completato gli espropri.Una parte verrà finanziata dallaCommissione UE, mentre un’altrasarà finanziata direttamente dalComune.

Si realizzerà un teatro all’aperto(1200 metri quadrati) al posto delvecchio edificio di cui rimane soloun muro perimetrale. L’opera saràedificata con tecniche di bio-edi-lizia, materiali eco-compatibili edun piano fotovoltaico per il

risparmio energetico. È’ previstauna tettoia in grado di convogliareacqua piovana da riutilizzare perl’innaffiamento del parco.

Come ha specificato Lo Bianco,c’è un vincolo importante: i lavorivanno effettuati entro 18 mesi,ovvero entro l’ottobre 2008.

Mauro Degli Effetti, del Xdipartimento, ha spiegato anche isuccessivi interventi. Oltre alcampus universitario, con alloggiper gli studenti e strutture sportive,c’è la ristrutturazione dell’ex asilonido (nord dell’area) e la riquali-ficazione del parco, soprattuttonella zona est lato Casalbertone.

L’architetto Ceravolo ha illu-strato come sarà possibile ristrut-turare l’area. Attualmente esisteun laghetto (creatosi con la rot-tura di una falda acquifera duranteprecedenti lavori) che dovrà esseretutelato e arricchito di importantistrutture contigue, come la realiz-

zazione di generatori eolici, unparcheggio interrato per le auto, eun percorso che permetta di supe-rare i dislivelli che attualmente cisono nel terreno.

Con delibera comunale del2005, è stato approvato il progettoper l’asilo nido in bioarchitettura.Verranno realizzate zone alberate(tra cui un frutteto), una fontanae riqualificata l’area giochi perbambini.

Nella zona sud ovest una stra-dina gestirà il flusso delle auto inentrata e uscita che si immetteràin via Biordo Michelotti. Tra ilparcheggio e la stazione di serviziodi via Prenestina verrà creataun’area-cani molto ampia. Aridosso della stazione di servizioci sarà una piazzola per il pas-saggio delle persone.

Se i lavori nell’area teatro, vin-colato al progetto LADES, dovran-no terminare entro l’ottobre 2008,per le altre opere non ci sonotempi certi. Il problema riguardain particolare la gara d’appalto cheha suoi tempi tecnici.

Gianluigi Polcaro

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Molti residenti del VI municipiol’avranno visto muoversi e sostarenelle strade: è il camper dell’ac-coglienza e della solidarietà, deno-minato “Sesta ’n strada”, dal nomedel progetto sociale finanziato dalMunicipio, per essere vicino allenuove e vecchie drammatiche con-dizioni della realtà (sub)umana diRoma.

Uno sportello sociale itineranteche da circa 5 anni staziona (trevolte a settimana) negli angoli,nelle piazze e strade del VI peroffrire servizi di pronto interventoalle persone senza fissa dimora,effettuando anche visite domici-liari di emergenza sociale.

A guidare il camper sono i pro-motori della cooperativa sociale“Foglie d’Albero” (presidentePatrizia D’Annibale), costituita nel1997 e che ha sede in via Argen-tina Altobelli, in locali sequestratialla mafia.

Il camper dell’accoglienza ha

soccorso famiglie che vivono (sifa per dire) dentro catapecchiepresso la stazione Prenestina. Intuguri a via del Mandrione, oppurenel parco dell’ex Snia, vicino largoPreneste (qui fino a 2 anni fa eranoaccampate migliaia di persone). Onel casale diroccato e pericolantedietro viale della Primavera, dovedormono gruppi di rumeni e in viaBrancaleone (Pigneto).

Potremmo, purtroppo, conti-nuare. Sembra che sia ritornata laRoma frequentata da Pasolini neglianni Cinquanta e Sessanta.

Questo è il quadro di “ordinariaamministrazione” che ci ha comu-nicato Lucia Paoletti, una delleresponsabili della cooperativa,durante la conferenza informativaorganizzata il 2 marzo nella sala

parrocchiale di S. Maria Madredella Misericordia (via Gordiani).

Nel 2006 sono stati effettuati unmigliaio d’interventi, fra quelli disegretariato sociale, visite domi-ciliari mobili e visite in sede fissa.

Entrando però nel dettaglio sco-priamo che il fenomeno dei senzafissa dimora colpisce di più ilgenere maschile. Per le donnesembra più facile trovare unrifugio tra conoscenze, istituti reli-giosi o altro. Tra le nuove povertàla fascia d’età più a rischio è quelladai 45 anni in cui oggi si puòfacilmente perdere un lavoro oviverlo precariamente, oppure sipuò vivere una situazione fami-liare frammentata e tormentata(separazioni e abbandoni).

Una grossa percentuale dei con-

tatti allo sportello itinerante è rap-presentato da persone straniere,soprattutto provenienti dalla Ro-mania (il 60%). In questo caso lacooperativa si avvale di mediatoriculturali che cercano di rimuoveregli ostacoli soprattutto culturali edi lingua che ne impediscono l’in-tegrazione. Non solo. Gli opera-tori si occupano anche del disbrigodelle certificazioni per i permessidi soggiorno, per l’eventualericerca di lavoro, per i ricongiun-gimenti familiari o per l’educa-zione alla conoscenza dei diritti edei doveri nella giurisprudenza delnostro Paese.

Per informazioni: 0621891622,cell. 3484716512 www.fogliedal-bero.it.

Nicola Capozza

Sesta ’n strada: il camper della solidarietà■ Lo sportello sociale itinerante per senza fissa dimora attivo da 5 anni

ABITARE A • Marzo 2007 Roma 66 3

Altre notizie pp. 9, 11 e 15

Un teatro-arena all’ex Snia■ Il progetto del Comune e del Municipio

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L’ Ottava meraviglia, una bellamonografia in 10 mila copie di 22associazioni dell’VIII che hannodeciso di mettersi in rete e di coo-perare per lo sviluppo delle arti edelle culture, è stata presentata il3 marzo nell’aula Sabatino Mo-scati della Facoltà di Lettere eFilosofia di Tor Vergata. Sonointervenuti all’incontro, organiz-zato dall’associazione Arti e Cul-ture, il vicepresidente della Com-missione urbanistica della RegioneGiuseppe Celli, il presidente dellaCommissione Cultura del Muni-cipio Armando Morgia, il prof.Rino Caputo in rappresentanzadell’Università.

La monografia presenta unospaccato reale e documentato sul

grande fermento culturale in attoda anni nell’intera area del Muni-cipio e che ha trovato nel nuovoTeatro di Tor Bella Monaca, sol-tanto in parte, il proprio sfogocreativo; una risposta netta a chisi ostina a presentare il territoriocome deserto culturale.

Le associazioni presentate nellamonografia sono attive da anni eimpegnate nella diffusione delteatro, della musica e della danza;molte di loro si occupano, attra-verso la loro arte, anche di pro-blemi sociali. Tutte credono nelle

grandi potenzialità offerte dal ter-ritorio.

Il coordinatore Giancarlo Arien-toli ha riassunto in apertura lanascita della monografia, fruttoall’inizio del 2005 del rinnovatorapporto con le associazioni delterritorio, complice prima il pro-cesso per la costituzione dellaConsulta della Cultura e poi il pia-cere di rappresentare, con delegadel presidente Celli, il MunicipioRoma delle Torri nella commis-sione di programmazione artisticadel Teatro Tor Bella Monaca.

Parco Acquedotti edintorni iniziative damarzo a giugno

Dal 12 marzo al 9 giugno decinedi iniziative, tutte gratuite, ani-meranno la primavera del Parcodegli Acquedotti. Promossa dal Xmunicipio con l’Ente Parco del-l’Appia Antica e organizzata dall’associazione ArteinGioco, l’ini-ziativa si ripropone di ridar vita,far conoscere e rivalutare i sitiarchelogici della zona.

Oltre al Parco, anche altri spazisaranno invasi da attività per gran-di e piccini: visite guidate, spetta-coli, musica, conferenze, labora-tori, incontri, serenate, readingpoetici avranno luogo per le stradee le piazze di Cinecittà, nellaLocanda dei Girasoli e nella scuolaG. da Verrazzano, in via C. Fer-rini 83. Visite guidate nel parcoogni fine settimana.

Per conoscere il programmavisitare il sito www.artein-gioco.com. ArteinGioco, tel 0644239949-0644261289, e-mailarteingioco@libero.it

Felice anniversario!

Auguri vivissimi ai titolari de LaTintoria Professionale di v.le dellaSerenissima 109-111 che festeg-gia i suoi primi 40 anni di attivitàrinnovando i locali e dotandosi dinuovissimi macchinari ecologici.

Ecco l’Ottava meraviglia■ Ventidue associazioni si mettono in rete

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Al Teatro della Forma, di vialedella Primavera 317, dal 28 feb-braio al 15 marzo la compagnia “IlPungiglione” ha presentato “Escu-riale”, una delle più belle operedello scrittore belga Michel deGhelderode, per la regia di GiorgioMattioli.

La rappresentazione (atto unicocon un prologo ed un epilogo) èmagistralmente interpretata dallaricostruita compagnia compostada giovani promettenti e da “mo-stri sacri” quali Arnoldo Foà edEnzo Garinei.

La storia si concentra intorno alvecchio dualismo ‘bene’ contro‘male’. Un re ed il suo giullare(Foliel) intrappolati nei loro ruoliben delineati che, nel corso del-l’opera, forzatamente si scambianoper provare il fascino della folliaportando le sensazioni personaliquasi ad uno stato di allucinazione.Posizioni variabili che si intrec-ciano quando, nella parte conclu-siva dell’opera, si scopre l’amoredel giullare per la regina chemuore nel dolore.

Tutti i personaggi sono inter-

pretati con grande professionalità,ma soprattutto con una profonditàe passione degne di un livello direcitazione che non può che faredel bene al mondo del teatro diperiferia, troppo spesso, e a torto,considerato marginale.

Davide De Felicis

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ABITARE A • Marzo 2007 CULTURA && SPETTACOLI 5

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Pubblichiamo una sintesi dellalettera aperta di Giovanni D’Al-fonso sulla situazione della Biblio-teca Mozart nel V municipio.

“La recente apertura al pubblicodi due biblioteche scolastiche -quella dell’Istituto ComprensivoGiorgio Perlasca a Pietralata e delLiceo Scientifico Benedetto Crocea Colli Aniene (i cosiddetti Biblio-point) - vuole essere un elementoinnovativo nel panorama culturaledel V municipio di Roma, ma rite-niamo che il servizio offerto, pur-troppo, non potrà svilupparsi ade-guatamente se non quando le tor-mentate vicende della BibliotecaMozart saranno arrivate a conclu-sione: da anni, infatti, aspettiamol’apertura della nuova sede dellabiblioteca nella ex Vaccheria Nar-di, in via Grotte di Gregna.

Solo così potrà considerarsiricostituito quel punto di riferi-mento essenziale per la vita cul-turale del Municipio, già previstonel 1976 dalla V Circoscrizionecon l’approvazione del progetto‘per la creazione di una bibliotecapubblica centro culturale (…) dicui si auspica la realizzazione nelPiano regionale di sviluppo dellebiblioteche di enti locali o di inte-resse locale del Lazio (approvatodalla Giunta regionale con deli-bera del 12 febbraio 1976)’.

Se nel 1976 la Circoscrizioneaveva individuato degli spazi nellazona di Casal Bruciato, la nuova

biblioteca comunale fu aperta nelquartiere di Tiburtino III. Pur-troppo i locali destinati alla Biblio-teca non rispondevano alla nuovanormativa sulla sicurezza, per cuifu necessario individuare una sedepiù ampia e adeguata.

Quando nel 1996 il Casale dellaVaccheria Nardi venne acquisitodal Comune, dopo la mobilita-zione di associazioni, di comitati

di quartiere e consiglieri circo-scrizionali, si avviò una grandeconsultazione tra i cittadini e leistituzioni per il recupero dei suoifabbricati da destinare a centro cul-turale in cui fosse compresa anchela Biblioteca comunale.

Dopo oltre dieci anni si attendeancora il trasferimento dellabiblioteca nel vicino Casale Nardi.

Questa vicenda assume contorni

grotteschi: i lavori di ristruttura-zione vanno avanti a singhiozzo ea tutt’oggi non sono ancora ter-minati. L’apertura viene rinviatada un anno all’altro e difficilmentela nuova Biblioteca Mozart verràinaugurata nel 2007, proprio inconcomitanza con l’anno di“Torino Capitale Mondiale delLibro con Roma” e la cosa nonpuò che dispiacere.

Non sfuggirà certamente cometutto ciò influenzi negativamentel’opinione pubblica e il suo rap-porto con il V municipio e con ilComune di Roma.

Si deve ad un importante rap-porto con realtà culturali espressedal territorio se la Biblioteca, no-nostante tutto, continua ad essereun punto di riferimento impor-tante, promuovendo attività cul-turali con il Liceo scientificoBenedetto Croce, l’Istituto Com-prensivo Giorgio Perlasca, l’As-sociazione Spazio Tempo per laSolidarietà, ecc, come abbiamocercato di testimoniare con i nostriarticoli nella rubrica “L’Opinione”del sito istituzionale del Comunedi Roma.

Vogliamo sperare che una let-tera aperta di utenti della Biblio-teca Mozart, rivolta al Sindaco diRoma, al Presidente del V muni-cipio e al Presidente dell’Istitu-zione Biblioteche di Roma, possaavere una risposta chiara, univocae impegnativa.”

Giovanni D’Alfonso

Se 10 anni vi sembran pochi...■ Ultimo disperato appello per la nuova biblioteca

Il libro presentato il 1° marzonella libreria Rinascita di vialeAgosta, “Storia di Borgata Gor-diani”, di Ulrike Viccaro, narra levicende di una “borgata” che nonesiste più. Alla presentazione conl’autrice, sono intervenuti Fran-cesco Sirleto (delegato alla memo-ria storica del VI), il presidente delVI Teodoro Giannini, RodolfoCarpaneto (presidente dell’ass.Aldo Tozzetti), MassimilianoMorgante (presidente Commis-sione cultura) e Angelino Cappa-rucci, uno dei principali testimoni.

La Borgata Gordiani sorse agliinizi degli anni Trenta a seguitodello sventramento di alcune zonedel Centro voluto dal Duce e laconseguente espulsione di operaie artigiani in aperta campagna. LaBorgata Gordiani fu uno di questiprimi agglomerati semi-rurali: unvero e proprio lager, con baracchedi materiali di risulta, senza ser-vizi igienici (vi erano in tutto 25latrine), senza acqua e senza luce,abitata da 5.000 persone.

La vita degli abitanti di questaBorgata con i problemi quotidianidella fame, delle malattie, del so-vraffollamento, della promiscuità

e molto spesso della devianza edella delinquenza, ma anche le lo-ro lotte per una vita e una casa piùdignitose, sono raccontate attra-verso le memorie di protagonistidelle vicende, intervistati dallaViccaro.

Negli anni Cinquanta e Ses-santa, la Borgata ispirò e fu teatrodi opere cinematografiche. Nel1980 fu demolita dalla giuntaPetroselli che, attuando una poli-tica di edilizia popolare, trasformògli ex abitanti delle baracche inassegnatari in moderni quartieri diedilizia economica e popolare.

Protagonista di questa politicafu anche il segretario del SuniaAldo Tozzetti, di cui ricorre il 10°anniversario della morte e che saràricordato dal VI municipio in varieiniziative.

Il 21 marzo presso la bibliotecaG. Rodari in v. Olcese 28 si terràla presentazione del libro di Vin-cenzo Luciani Le parole recupe-rate. Poesie e dialetto nei MontiPrenestini e Lepini(Ed.Cofine,Roma, 2007). Il libro, realizzatocon il contributo della Provinciadi Roma, sarà presentato da CosmaSiani dell’Università di Cassino.Interverranno: Ugo Vignuzzi (Uni-versità Roma La Sapienza), PieroCascioli (Assessore Cultura Co-mune di Segni) e Roberta Agostini(Presidente della CommissioneCultura della Provincia di Roma).

Il volume riporta i risultati di u-na ricerca sulla tipologia dei testidialettali (vocabolari, proverbi e

modi di dire,teatro, poe-sia, ecc.) deicomuni di:Capran icaPrenestina,Casape, Ci-ciliano, Ca-ve, Gallica-no, Genazza-no, OlevanoR., Palestrinae Castel S. Pietro R., Pisoniano,Poli, Rocca di Cave, San Cesareo,S. Gregorio da Sassola, S. Vito R.,Zagarolo, Gerano, Sambuci,Artena, Carpineto, Colleferro,Gavignano, Gorga, Montelanico,Segni, Valmontone.

Le parole recuperate di Luciani ■ Nel libro sul dialetto dei Monti Prenestini e Lepini

La storia della Borgata Gordiani■ In un libro di Ulrike Viccaro presentato il 1° marzo

Entro un mese nel MunicipioRoma 7 apriranno i primi cantieridella Metro C per le future stazioniin piazza dei Mirti e piazzale delleGardenie (Centocelle) e nelle adia-cenze di piazza Sor Capanna – viaNamusa (Alessandrino). È statocomunicato ufficialmente nell’in-contro del 19 febbraio 2007 alTeatro di San Felice da Cantalice,indetto dal Municipio e a cui sonointervenuti numerosi cittadini.

Erano presenti assessori e con-siglieri municipali, Mauro Ferrari(presidente della Commissionespeciale municipale Metro C),Roberto Mastrantonio (presidentedel VII), ingegneri della Metro C.Era assente per malattia Calamante(assessore comunale alla Mobi-lità).

Il presidente Mastrantonio hasottolineato come il Municipioabbia scelto la strada del dialogoe della partecipazione per affron-tare insieme ai cittadini un’operacosì importante, creando a luglio

2006 una speciale Commissionemunicipale.

L’ingegner Sorge ha illustratola parte squisitamente tecnica delprogetto.

Il tratto della linea C che inte-ressa il VII è di 4,3 km e richie-derà un anno e mezzo di lavorocon la speciale talpa, a partire damarzo 2008. Sono state anche bre-vemente illustrate le sistemazioniin superficie delle piazze, unavolta ultimate le stazioni (a piaz-zale delle Gardenie è previsto, tral’altro, un giardino con verde egiochi per bambini).

I tecnici presenti hanno fornitoampie assicurazioni sull’impattoambientale dei lavori per le sta-zioni, garantendo sin da subito lamassima cura nell’abbattimentodei rumori e delle polveri; anche

se, vista la portata dell’opera,qualche disagio vi sarà. A dispo-sizione dei cittadini ci sarannopresso i cantieri degli info-point(punti informativi) per chiarimentio lamentele da segnalare.

Il presidente Mastrantonio hagarantito che i cittadini sarannoinformati per tempo, e in ognimodo (anche con diffusione distampati), su deviazioni o sposta-menti di percorso dei bus di zona,e che entro 15 giorni sarannopronti i primi percorsi deviati conrelative informazioni.

I cittadini hanno posto non solodomande ma avanzato anche sug-gerimenti che ora dovranno esserevagliati.

Il problema principale segnalatoè la scarsità dei parcheggi che ilprogetto prevede solo alla fermata

Alessandrino. A tal propositopresso la Commissione munici-pale si è ventilata l’ipotesi dicreare un parcheggio in viale dellaPrimavera sotto il campo di calcio,ma è un’idea tutta da verificare.

Altri cittadini hanno posto ilproblema della scarsità degliindennizzi per i negozianti: pochisoldi per molti negozi.

La nuova linea C sarà comple-tamente automatica, non vi sarànessun conducente alla guida, lebanchine saranno dotate di porteautomatiche che si apriranno soloall’arrivo del convoglio e quandoquesto aprirà le sue porte. Ognitreno trasporterà 1.200 persone,alla velocità di 90 km, con fre-quenze ogni 5 minuti.

I cittadini presenti sono uscitidall’incontro con l’idea di un’o-pera importante per il quartiere,augurandosi che non si tramuti inuna via crucis come è attualmentela Palmiro Togliatti.

Vincenzo De Filippo

6 ROMA 77 Marzo 2007 • ABITARE A

I cantieri della metro C nel VII■ Per le stazioni Mirti, Gardenie e Alessandrino

In apertura al Consiglio muni-cipale del 5 marzo convocato perdiscutere ed approvare l’adesioneall’Agenda 21 (documento sotto-scritto da 183 nazioni per assu-mere azioni per uno svilupposostenibile), una folta delegazionedi cittadini, guidata dal Coordina-mento per la difesa del Parco Ales-sandrino-Tor Tre Teste, si è recataper assistere ai lavori ed ha potutoesporre le ragioni della sua lottaper la difesa del paesaggio e persventare la colata di cemento (edi-lizia residenziale e commerciale)a soli 150 metri dall’AcquedottoAlessandrino).

Sull’Agenda 21 ha svolto unaaccurata relazione il consiglieredell’Ulivo Alfonso Tesoro, pur-troppo non seguita da adeguatodibattito anche perché gli inter-venti dei consiglieri e del pubblicohanno costretto ad occuparsi disostenibilità locale, più che di temipur importanti e rispetto ai quali

giustamente la consigliera di AnLorena Vinzi ha osservato: “Vor-rei risolvere i problemi piccoli delmio quartiere per i quali ho rice-vuto il mandato e invece mi trovoa discutere di argomenti sui quali,indipendentemente da quello chepossiamo dire o fare, decidono igoverni a livello mondiale”.

Al termine di un dibattito che,partendo dall’Agenda 21 sconfi-nava inevitabilmente sul tema“imposto” dalla presenza della de-legazione dei cittadini, il Consi-glio ha approvato a maggioranzal’adesione alla stessa.

A nome del Coordinamento,prima dell’inizio della seduta, An-na Candelotti ha riassunto le moti-vazioni della mobilitazione ed harinnovato la richiesta di revocadella delibera 318 del 13 dicembre2005 (a questo proposito è in corsola raccolta delle 5 mila firme peruna delibera di iniziativa popolare– informazioni: 338-8976140 e333-3998741) e l’eliminazionedelle varianti approvate.

Nel dibattito sono poi interve-nuti i consiglieri di An Vinzi eMercuri, sottolineando le respon-sabilità anche del Consiglio delVII e della maggioranza di centrosinistra (con il suo parere favore-vole alla delibera comunale 318/2005) ed invitando la maggioranzaa porre riparo ad una scelta sba-gliata.

Il capogruppo dell’Ulivo Mari-nucci ha assicurato che il suogruppo si sta muovendo quantomeno per migliorare ed attenuarel’impatto delle nuove costruzioni.

Il consigliere Arena ha chiesto

una specifica seduta per approfon-dire il problema.

Armilla Berchicci, presidentedel Consiglio, precisando che que-sto non ha poteri specifici inmateria, ha assicurato che saràfatto tutto ciò che è in suo potereper favorire una soluzione posi-tiva.

Il presidente Roberto Mastran-tonio ha rivendicato (ed è stato inquesto contestato dal pubblico) lacondivisione delle scelte del pas-sato motivate con il superiore inte-resse dell’approvazione del pianoregolatore che ha assicurato allacittà la salvaguardia di importantiaree verdi, da cui le compensazio-ni, tra cui quella di Tor Tre Teste-Alessandrino.

Il VII municipio si sta orien-tando ad approvare una delibera,

come quella adottata nelVI, per ottenere maggioripoteri in materia urbani-stica (vedi Abitare A feb-braio, pag. 3)ed unasulla partecipazione.Senza questi strumentidiventa impossibile averepoteri di intervento reali. In conclusione sonoemersi spiragli e volontàdi impegno (ancoratimidi in verità nella

maggioranza) da parte del VIImunicipio.

Ha impressionato la determina-zione e la pacatezza dei cittadininel proseguire nella lotta “Non ciinteressano le vostre polemiche –ha affermato una cittadina – vo-gliamo che voi che siete stati elet-ti da noi interveniate con noi neiconfronti di Comune e Regione eche ci diate le indicazioni giusteper proseguire nella nostra inizia-tiva e portarla al successo.”

Intanto l’8 marzo la proprietà hasteso una rete alta due metri lungoil perimetro dell’area. Ora basteràimmaginare, parallelo a questa, unmuro lungo 70 metri ed alto più di15 per comprendere l’impattodella futura cementificazione.

V. L.Altre notizie a pag. 10

I cittadini contro lo scempio■ Partecipano ai lavori del Consiglio del 5 marzo

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ABITARE A • Marzo 2007 ROMA 88 7

L’VIII municipio il 28 febbraioha votato all’unanimità un Ordinedel Giorno (il N° 6) che esprimeal Sindaco la propria contrarietàall’apertura del Centro commer-ciale tra Ponte di Nona e Lunghez-za, prevista per il 30 marzo, rite-nendo irrinunciabili gli interventi,ancora da realizzare, per garantireuna mobilità accettabile all’internodi un intero quadrante della città,che è già al limite del collasso.

La concessione edilizia (276/cdel 26/02/2003) autorizzava l’ese-cuzione di opere d’urbanizzazioneprimaria e secondaria a Lun-ghezza-Ponte di Nona per la rea-lizzazione di un Centro Metropo-litano, di multisale cinematografi-che, di parcheggi multipiano edinterrati.

Ad oggi – evidenzia l’O.d.G. –è stato edificato solo un CentroCommerciale che sviluppa mc449,475 e che, con il completa-mento, svilupperà complessivi806.536 mc. Non sono, invece,state realizzate le opere infra-strutturali previste ed in gran partegià finanziate.

Già adesso l’innesto dell’A/24e le vie Prenestina, Ponte di Nona

e Collatina non sono in grado disopportare il flusso di trafficogenerato dai grandi insediamenti(25.000 abitanti), destinati adaumentare ed a consolidarsi ulte-riormente in vista anche dei nuoviinterventi di edilizia residenzialepubblica e privata (Lunghezza,Castelverde, Lunghezzina l e 2,Ponte di Nona e del piano di lot-tizzazione di Ponte di Nona).

Il Comune, dopo aver monito-

rato lo stato dei lavori, aveva con-cordato con la proprietà, di rin-viare l’apertura del Centro Com-merciale al 30 marzo 2007, poichéle opere inerenti l’innesto del-l’autostrada A24 non erano ancorastate realizzate.

Ma dato che per tale data, l’VIIImunicipio ritiene che tutte le opereinfrastrutturali non saranno rea-lizzate o terminate, chiede il rinvioa tempo indeterminato dell’aper-

tura del Centro Commerciale, finoa quando non saranno state rea-lizzate tutte le opere di viabilitànecessarie in un territorio in cui latransitabilità è ormai al collasso.

Le opere di viabilità sono:- Avvio dell’esercizio della

metropolitana di superficie RomaGuidonia (finanziata); complanariA/24 (finanziata); innesto auto-strada A/24 (finanziato); riquali-ficazione via Collatina dal G.R.A.al nuovo Centro Commerciale;apertura via Noale (finanziata);riqualificazione via Fosso dell’Osa(finanziata A.C.R.U.); asse Modo-lo/Borutta (finanziato); allarga-mento via Ponte di Nona; riquali-ficazione via di Borghesiana(finanziata); asse viario via Pontedi Nona - via Massa S. Giuliano(finanziato); riqualificazione viadelle Cerquete e via della RiservaLunga; realizzazione di marcia-piedi in tutte le strade di Lun-ghezza limitrofe a via delle Cer-quete.

Hanno partecipato alla vota-zione il presidente del municipioScorzoni e i Consiglieri: Addante,Amato, Consolino, Contartes,Conti, Cremonesi, Dari, Di Giam-berardino, Franco, Gasparutto,Grasso, Imperiale, Luddeni, Luf-farelli, Masino, Mastrangeli,Morgia, Rossi, Sbardella.

C. C.

Prima le strade e poi il Centro commerciale ■ Lo chiede l’VIII per l’apertura della megastruttura di Ponte di Nona

L’Ufficio Verde Scolastico delComune ha ultimato due im-portanti lavori di riqualificazionenei giardini delle scuole di viaFosso dell’Osa, nel quartiere Vil-laggio Prenestino.

Il primo, nella scuola maternaed elementare “V. Chizzolini”, èstato effettuato sulla base di unprogetto studiato insieme agli inse-gnanti e ai genitori del Comitatodi Quartiere.

Il percorso partecipato, iniziatonel maggio 2005 con la “Festa delGiardino”, ha portato alla realiz-zazione di uno spazio dedicato algiardinaggio e alla coltivazione diun orto, un frutteto e un labora-torio per le piante in vaso.

Nel giardino è stato inoltre inse-rito un piccolo anfiteatro per l’al-lestimento di spettacoli e attivitàdidattiche.

Il secondo intervento, natosempre dal confronto con i citta-dini, ha interessato la scuola media“Fosso dell’Osa”, dove sono statisistemati un roseto e diverse aiuoletematiche per piante grasse, eso-tiche, aromatiche e medicinali, irri-gate con un impianto automatico.

È stato inoltre creato uno spazioper le attività fisiche, un riposti-

glio per le attrezzature ginniche euna zona di sosta per i genitori inattesa dell’orario d’uscita.

Il ripristino dei giardini, costato100 mila euro, ha restituito in tutto3000 metri quadri di spazi verdiagli alunni delle due scuole.

Il vincitore di “Meno è più” perFontana Candida

L’8 febbraio la giuria ha sceltoi vincitori della seconda fase delconcorso di progettazione “Menoè più - 2”, indetto dall’Assessoratoall’Urbanistica del Comune, perCinquina Bufalotta, Divino Amo-re, Fontana Candida, Pontina.

Per Fontana Candida si trattavadi progettare una scuola elemen-tare di 10 aule, un parcheggio pub-blico ed un parco. L’importo del-l’intervento è di 6.525.613 euro.

La giuria ha scelto quello diFilippo Spaini (Ricci & Spaini).Al vincitore è ora affidato l’inca-rico della progettazione prelimi-nare, definitiva ed esecutiva, equella di Direzione artistica nellafase di realizzazione dell’opera.

I nuovi orari degliuffici anagrafici,commercio e tributi

Dal 20 febbraio i servizi ana-grafici sono aperti tutte le mattinedal lunedì al venerdì, dalle 8.30alle 12, e il martedì e il giovedìpomeriggio dalle 14.30 alle 16.00.

L’ufficio per i tributi e la pub-blicità (ICI – COSAP), così comelo sportello unico del commercio,sono aperti solo il martedì e il gio-vedì, dalle 8.30 alle 12.00 e dalle14.30 alle 16.00.

Il Municipio Roma delle Torrigarantisce che i servizi continue-ranno ad essere erogati senza limi-tazione di numeri.

Il 21 marzo parte la Città del nuoto a Tor Vergata

Il 21 marzo sarà dato il via alcantiere degli impianti sportivi da120 milioni di euro che ospite-ranno i Mondiali di nuoto 2009.Nel campus di Tor Vergata inco-mincerà a prendere forma il pro-getto del grande architetto spa-gnolo Santiago Calatrava. Saràrealizzata una piazza romana largacome il Circo Massimo ma lungail doppio, e ai suoi estremi sorge-ranno gli impianti sportivi per ilnuoto, i tuffi, la pallanuoto, maanche per il basket, pallamano epallavolo.

Riqualificati due giardini scolastici■ Alla Chizzolini e alla media via Fosso dell’Osa

Il Comitato di quartiere Ponte diNona (segreteria 3388686574) el’Assopontedinona hanno indettoper il 17 marzo una manifestazionesui problemi di viabilità e sicurezzadel quartiere.

La manifestazione partirà alleore 10 da piazza Muggia e uncorteo si snoderà verso la Parroc-chia Beata Teresa di Calcutta eraggiungerà la via Collatina, causadi buona parte dei mali del quar-tiere.

“Chiediamo – dichiarano gli

organizzatori – viabilità e vivibi-lità, per scongiurare una situazionedestinata a peggiorare (anche seprobabilmente si è già al punto delnon ritorno) con l’apertura delCentro Commerciale. A fronte diun complesso faraonico e di unquartiere di circa 20.000 residenti,nulla è stato fatto per adeguare laviabilità a situazioni accettabili enulla avverrà da qui al 31 marzo.Fare in 20 giorni quello che non siè fatto in 3, 4 anni è impossibile:ci vorrebbe un miracolo”.

Anche i cittadini tornano a mobilitarsi■ Manifestazione il 17 marzo in piazza Muggia

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8 ROMA 1100 Marzo 2007 • ABITARE A

A nulla sono valsi gli esposti, dicittadini, associazioni, comitati enon ultima la parrocchia di SanPolicarpo, per denunciare lo statodi degrado in cui versa il Parcodegli Acquedotti.

Personaggi di dubbia moralitàcontinuano a bivaccare negli an-fratti e negli orti abusivi che pro-liferano al di là della cinta murariadell’acquedotto, con il risultato diinsudiciare un parco pubblico edare rifugio a bande organizzateche per mesi hanno rapinato estanno rapinando decine di attività

commerciali del quartiere.La microcriminalità all’Appio

Claudio è in aumento. Lo ha con-fermato in un’intervista anche ilparroco di San Policarpo donAntonio: “Sì, purtroppo il pro-blema è grave e da qualche tempodiffuso nel quartiere; anche daparte nostra sono stati fatti degliesposti (che Don Antonio ci hamostrato - ndr) alle istituzionicompetenti.”

Nella zona di San Policarpo edintorni, sono stati svaligiati nu-merosi negozi, anche nella stessa

notte. Serrande di-velte ed antifurti chesuonano, sembranosoltanto voci consue-te della notte e nonallarmano più di tan-to le forze dell’ordi-ne.

I cittadini sonostanchi a tal puntoche qualcuno avrebbe voluto orga-nizzare delle ronde notturne, perscoraggiare i malintenzionati.

Anche il neonato comitato diquartiere “Parco degli Acquedotti”

ha presentato agli organismi com-petenti un esposto denuncia fir-mato da moltissimi cittadini.

Piero B.

Per il restauro diTor di Mezza Via

Il 10 marzo si è svolta una pas-seggiata–sopralluogo al complessostorico-archeologico di Tor diMezza Via, per il quale una peti-zione popolare chiede il restauroe l’utilizzo a scopo sociale e cul-turale. La passeggiata, a cui hannopartecipato il presidente del XMedici e gli assessori Leuci eCapuano assieme a una cinquan-tina di persone, si è conclusa conun rinfresco nei locali della chiesadi San Ferdinando Re.

Il testo della petizione è anchesul sito www.romadieci.it

Parco degli Acquedotti regno di sbandati■ Inascoltate le proteste e denunce. Non ultima quella del Parroco

Da più di un anno sono statieffettuati degli scavi (Comune diRoma - The American Institute)all’interno del Parco degli Acque-dotti per portare alla luce i resti delcomplesso della villa delle Vignac-ce, una delle maggiori del suburbio

romano. Purtroppo gli scavi

sono stati eseguiti solo inparte e poi improvvisa-mente abbandonati.

Ora si stanno trasfor-mando in discarica epunto di ritrovo notturnoper sbandati, cani ran-dagi, e nelle giornate dipioggia in una paludemaleodorante.

Uomodellastrada_1948 Altre notizie a pag. 11

Scavi incompiuti e abbandonati■ Dei resti del complesso della villa delle Vignacce

Il 24 febbraio, tra v.le dei Roma-nisti e v.le Togliatti, si è tenuta unamanifestazione per chiedere l’in-tervento del sindaco Veltroni, inqualità di commissario straordi-nario alla Mobilità, per “non mori-re di traffico, di inquinamento acu-stico ed atmosferico” a causa delCorridoio della mobilità.

Numerosi i cartelli e manifestiaffissi lungo v.le Togliatti. Gliautomobilisti di passaggio, fermial semaforo, hanno mostrato note-vole interesse al problema.

Oltre ad una forte presenza delleforze dell’Ordine, c’erano diversigiornalisti ed anche tre consiglieridel V muncipio: Catroppa (RC),Cocciolo (RC) e Proietti Cesaretti(Verdi), ad ulteriore conferma chela “questione Togliatti” lega idiversi municipi interessati.

I manifestanti a gran voce hannoribadito che la partecipazionepopolare alle scelte comunali èfondamentale per un buon rap-porto fra cittadini ed istituzioni.

Solo una parte dell’opera è statarealizzata, ma già si sta rivelandopericolosa per gli utenti e per gliautoveicoli pubblici e privati edha reso pressoché inagibile vialeTogliatti. Gli incroci semaforicinon riescono più a regolare un traf-fico divenuto molto più lento. I gas

delle auto incolonnate hanno ele-vato a livelli allarmanti un inqui-namento già gravissimo. La cen-tralina di via Belloni, sebbenedistante da v.le Togliatti, ha supe-rato a gennaio i livelli massimiconsentiti in ben 11 giorni su 13.Tutte le strade che si immettonosul viale risentono dell’immobi-lità dell’arteria tangenziale).

Gli organizzatori della manife-

stazione sono stati i comitati pro-motori della delibera di iniziativapopolare approvata dal Consigliocomunale nel febbraio 2006 conil n. 37, delibera che doveva pro-muovere un processo di progetta-zione partecipata per una miglioremobilità tangenziale tra SaxaRubra e la Laurentina, utilizzandoil tram (o altro mezzo ecologico),quindi anche su viale Togliatti e

passando nello spartitraffico cen-trale.

Fabio Marconi

ROMA EEST

Commissario-sindaco ascoltaci■ I cittadini chiedono a gran voce un incontro

Corridoio sulla Togliatti, un di-sastro annunciato di cui stannofacendo le spese gli abitanti dellaperiferia est.

Nel 2004 oltre 40 Associazionie Comitati di Quartiere avevanoproposto di realizzare in alterna-tiva il corridoio nello spartitraf-fico centrale largo 20 metri, uti-lizzando mezzi meno inquinanti,quali il tram.

Questa proposta era stata mu-tuata da una simile contenuta nellacosiddetta “Cura del ferro” deglianni ’80, concretizzata prima nel-l’Agenda dei Trasporti Pubblicidel 19 aprile 1995 (Assessoratoalla Mobilità - scheda n. 26) e poi

in uno studio di fattibilità delDipartimento Mobilità e Trasportidel Comune e della STA (docu-mento “Attraverso Roma – Pro-grammi e Strategie per la Mobi-lità” - scheda n. 15) presentato alpubblico il 22 ottobre 1997.

In quest’ultimo studio gli espertidell’Assessorato e della STA scon-sigliavano nettamente l’uso di au-tobus, argomentavano la superio-rità del tram rispetto al filobus eritenevano essenziale collocare il“corridoio” nello spartitrafficocentrale.

Quali nuovi studi hanno spintoi nostri amministratori nel 2004 anon ascoltare i cittadini, a lasciarenel cassetto quello studio di fatti-bilità, ed a fare esattamente l’op-posto?

Ora che questa scelta si è rive-lata sbagliata, i cittadini avrannofinalmente voce in capitolo? Verràsmantellata la parte di corridoiogià realizzata tra via Casilina e viaPapiria? Chi risarcirà i tanti soldispesi inutilmente?

Aldo Pirone

Corridoio: disastro annunciato

Nove linee di trasporto pubblicomonitorate, 277 vetture control-late; 14 tra fermate e capolinea.Sono questi solo alcuni dei numeriche emergono dal Dossier Mal’A-ria 2006 sul tema della qualità deltrasporto pubblico nel VI muni-cipio, presentato il 12 febbraio daivolontari del Circolo Città Futuradi Legambiente nel corso di unaconferenza stampa.

La frequenza dei mezzi pubblici,analizzati per fasce orarie, risultabuona per la linea 105 con unamedia di un autobus ogni 4,43minuti; lunghe attese, registranoinvece le linee 19, 81 e 810, conuna attesa media che supera i 10minuti. Per il 19 un quarto dei tramsupera anche i 15 minuti e spessosono anche molto affollati. Al con-trario dell’81 e dell’810 che, nono-stante le attese elevate, non sonomai pieni e hanno spesso postiliberi.

In generale i mezzi più affollatirisultano essere quelli che si spo-stano su ferro poiché, nel caso del14 e del 5, assicurano una mag-giore frequenza rispetto ai mezzisu gomma, grazie alle corsie pre-ferenziali protette.

Problema fondamentale del tra-sporto pubblico è il traffico in cuispesso gli autobus si trovano inca-strati, soprattutto a causa delledoppie e triple file di auto par-cheggiate, come accade su vialedella Serenissima, via dell’AcquaBullicante e via Tor de’ Schiavi.

Sotto la lente anche lo stato didecoro esterno delle vetture conil 59,6% che si presenta in buonecondizioni. La percentuale si

abbassa ulteriormente se vengonoconsiderati alcuni “tranvetti” dellaRoma-Pantano.

Il “Tranvetto” è molto utilizzato,

ma è sempre affollato e la fre-quenza è bassa. Per questo motivose ne auspica in futuro la trasfor-mazione in una moderna tramvia.

“Il tema del trasporto collettivo– ha dichiarato Tiziana Coseglia,presidente del Circolo Città Futura– rappresenta il cardine per ilmiglioramento della qualità dellavita a Roma e soprattutto nei nostriquartieri. Per questo abbiamo ela-borato una serie di proposte percercare di dare maggior funziona-lità e qualità al trasporto pubblicolocale, come riqualificare le fer-mate, spesso vere e proprie disca-riche; illuminare le pensiline eallestirle con mappe del trasportopubblico, nonché con gli orari dipartenza e frequenza delle corse,in modo da dare certezza all’u-tenza”.

“Bisogna puntare – concludeAmedeo Trolese, del Circolo CittàFutura – all’aumento delle corsiepreferenziali protette nel territorio,realizzandone una anche su via diTorpignattara per agevolare il pas-saggio del 409: questo interventodimezzerebbe il traffico privato,lo smog e il rumore, lungo questastrada. Importante sarà anche larealizzazione di una rete di pisteciclabili nel territorio, che per-metteranno di alleggerire il traf-fico che ogni giorno soffoca iquartieri e di dare una seria alter-nativa all’auto nei brevi sposta-menti”.

Fabiana Franco

ABITARE A • Marzo 2007 Segue Roma 66 9

Dossier Mal’Aria 2006 nel Sesto■ Presentato il primo monitoraggio sui trasporti

Ottimo il risultato ottenuto dallabicicletta che, partita da piazzaRoberto Malatesta, è arrivata allameta, viale Agosta, in 10 minutiaggiudicandosi il primo posto;peggiore per tempi è stato l’au-tobus con 35 minuti.

Sono questi i risultati del TrofeoTartaruga che si è tenuto il 9 feb-braio nel VI municipio, organiz-zato dal Circolo Città Futura diLegambiente (via della VeneziaGiulia n. 69 tel./fax 06/25204808).

L’iniziativa prevedeva una garaa cronometro tra: automobile, bici-cletta e motorino elettrico che, par-tendo da piazza Roberto Malatesta,avevano come meta viale Agosta,includendo 2 fermate intermedie:una presso la Asl di via Tempestae una presso la sede del Municipio.

La competizione ha visto tra ipartecipanti anche Luca Avarello,direttore della pianificazione Atac,che ha gareggiato sull’autobus,

insieme a Tiziana Coseglia, presi-dente del Circolo Città Futura.

Secondo e terzo classificato sonostati il motorino elettrico con 20minuti e l’automobile con 25.

“È stato un modo divertente –ha commentato Tiziana Coseglia– per dimostrare ancora una voltale difficoltà che si incorrono spo-standosi con i mezzi pubblici,anche solo per piccole distanze.Per questo abbiamo avanzato delleproposte per rendere migliore lamobilità nel nostro territorio equindi sostenibile per l’ambientee i cittadini. Ribadiamo l’impor-tanza della realizzazione di corsiepreferenziali per gli autobus instrade trafficate come via di Tor-pignattara, e la creazione di unarete di percorsi ciclabili che per-metta lo spostamento in bicicletta,all’interno del Municipio e nonsolo.”

La bici arriva prima in 10 minuti■ E vince il Trofeo Tartaruga. Ultimo il bus in 35’

V. Balzani, in vendita76 alloggi comunali

Settantasei alloggi di proprietàcomunale a Villa De Sanctis (com-presi nella cosiddetta “stecca N”tra via Balzani e via Ferraironi),saranno messi in vendita.

Il costo delle abitazioni verràabbattuto di almeno il 30% sul lorovalore da stimare.

I locatari della “stecca”, dunque,esercitando il diritto di prelazione,avranno la possibilità di diventareproprietari (purché in possesso deirequisiti previsti). Sono previstivantaggi, quali: accensione delmutuo fino al 100% del costo sti-mato e a tassi favorevoli, riduzionisulle vigenti tariffe notarili, ulte-riore riduzione del 5% sul prezzodi acquisto per vendite in blocco.

Il 14 febbraio, al Casale Gari-baldi, i responsabili di Risorse perRoma (Raffaelli e Fortunati, inparticolare), la società incaricatadal Comune per l’applicazionedella delibera 83/2006 (che auto-rizza la vendita), hanno illustratole linee e le condizioni generalidell’operazione.

È stato anche allestito un Info-box in piazza S. Gerardo Maiella.

N. C.

Indagine sul disagiomentale nel Sesto

A fine marzo l’associazione“Immensa…Mente” inizierà ladistribuzione di tre questionari(rivolti ai cittadini, agli operatorisanitari e ai familiari dei malati)per un sondaggio conoscitivo suldisagio mentale. I questionari sonostati predisposti con la consulenzaprofessionale del prof. FilippoViola, docente di Sociologia .

L’iniziativa è stata annunciatanel corso di un affollatissimoincontro-dibattito sul tema: “Salutementale e società nel VI muni-cipio”, avvenuto il 10 marzopresso la libreria “Rinascita”.

Il nuovo progetto, finanziatodalla Provincia di Roma, interes-serà un campione di 330 soggetti(tra i cittadini) rappresentativi dellapopolazione residente nel VI.

Nel dibattito, oltre a cittadini efamiliari, sono intervenuti: il pre-sidente del VI Giannini, l’asses-sore Vannisanti, la consiglieraSalacone, Aldo D’Avach (Comunedi Roma), il responsabile del CSM- Centro Salute Mentale - Cardone,il responsabile del DipartimentoCSM Attenasio, il presidente del-l’associazione Fiore.

N. C.

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Il Consiglio del VII municipioha chiesto un intervento del Sin-daco e della Giunta comunale perle opere di compensazione TAVnon ancora effettuate e di controllosu altre situazioni.

La risoluzione del VII (n. 8) èstata approvata all’unanimità il 28febbraio e la richiesta d’interventodiretto del Sindaco tiene conto delfatto che, il venir meno dellaSegreteria Tecnica Interassesso-rile “Romaferro”, istituita nel 2002e garante per il Comune dell’in-terlocuzione forte con TAV, puòdar luogo ad ulteriori ritardi.

In particolare la risoluzionechiede di concludere e sottoscri-vere la Convenzione attuativa del-l’Accordo approvato con la deli-bera comunale del 24 giugno 2004e reso esecutivo il 28 febbraio2005 e di promuovere tutte le ini-ziative necessarie a garantire larealizzazione di tutte le opere com-pensative che la TAV si è impe-gnata ad eseguire. La risoluzionechiede infine che il Municipio,attraverso la Commissione Lavori

Pubblici, verifichi periodicamentecon il Comune l’avanzamento deilavori.

Il Consiglio municipale fa pre-sente che, dopo 4 anni, importantiopere devono essere ancora rea-lizzate, oltre al fatto che il Co-mune, per intoppi burocratici, nonha ancora incassato 1,5 milioni dieuro da parte di Iricav (ditta aggiu-dicatrice della realizzazione delleopere).

Tra le opere non ancora realiz-zate ci sono:

- la connessione tra viale To-gliatti, corridoio della mobilità, ela stazione FR2 e sono in ritardotutti gli accessi ed i parcheggi aservizio delle fermate FR2.

- L’adeguamento di via di Cer-vara, che rappresenta uno sboccovitale per circa 5.000 abitanti deLa Rustica.

- Il collegamento di via Depero

su via Collatina, che consentirebbedi convogliare il traffico in uscitadallo svincolo del GRA diretta-mente sulla Collatina, evitandol’attraversamento del quartiere.

- Debbono essere ancora realiz-zate opere compensative, appro-vate nella Conferenza dei Servizidel 5 maggio 2005, a carico diTAV per un importo di circa 7milioni di euro. Tra queste gliinterventi su: via Vertunni , viaLaccetti, via Castelli e nuovoinnesto su via Petiti , via Galatea;l’allargamento di via Collatina, aLa Rustica, e l’adeguamento deltratto di via Sileno.

Viene poi denunciato che: - la fermata di Ponte di Nona,

integrata col nuovo svincolodell’A 24 è stata spostata, con de-cisione unilaterale da RFI, a oltre500 metri dal previsto parcheggio.(A questo proposito il Consiglio

fa presente al Sindaco che “i cit-tadini non capiranno mai perchénon si è stati in grado di opporsi aquesta decisione unilaterale”.)

- I lavori di svuotamento delladiscarica di Lunghezza (via Done-gani), situata su terreni espropriatida TAV, dopo i buoni risultatidella prima fase, sono fermi, conrischio per la salute dei residenti.

- Il programma abitativo ex viaMorbelli ed altri non mostranosegni di progresso.

- Vi sono alcuni casi di inden-nizzi che configurano un palesetrattamento non equo.

Infine il Consiglio del VII lanciaun allarme perché le terre ed irifiuti delle lavorazioni in nume-rosi cantieri non sono stati rimossi.Visto che le imprese appaltatricidi TAV stanno completando lasmobilitazione dei cantieri, c’è ilrischio di un forte onere futuro acarico del Comune.

Riuscirà il Sindaco a porrerimedio a tutto ciò? I cittadini selo chiedono.

C. C.

Tav: tante le opere ancora da fare■ Il VII municipio chiede l’intervento del Sindaco

10 Segue ROMA 77 Marzo 2007 • ABITARE A

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Il 16 febbraio, in un convegnopromosso dall’Ater, con la parte-cipazione del presidente dellaRegione Marrazzo e del ministroPecoraro Scanio, sono stati pre-sentati tre progetti di bioarchitet-tura che l’Istituto realizzerà aCasale Caletto (V municipio), via-le Morandi (VII) e a Decima.

Con questo progetto l’Aterintende, senza spendere soldi pub-blici, risanare il patrimonio immo-biliare e rispettare l’adeguamentoenergetico imposto dalla legge.L’investimento di circa 160 milio-ni di euro sarà, infatti, di privati.

L’adeguamento energetico saràrealizzato con le innovative azionidi bioedilizia: serre solari, paretiventilate, coperture e muri vege-tali. Per la produzione di energiain misura compatibile per essereanche venduta, saranno installati

pannelli solari, sistemi olografici,fotovoltaici e miniwind. Il progettoprevede di recuperare 3 MWh dienergia, di produrne 16 e di evi-tare l’emissione di 100mila ton-nellate annue di anidride carbo-nica.

I privati che, attraverso garapubblica si aggiudicheranno la rea-lizzazione dei lavori, avranno incambio la gestione ventennaledegli impianti di produzione ener-getica.

I lavori riguarderanno anchel’abbattimento delle barriere archi-tettoniche e la sistemazione averde degli spazi esterni.

L’investimento sarà ammortiz-zato nei primi dieci anni e produrràguadagni nei successivi dieci. Altermine dei vent’anni l’Ater diven-terà proprietaria degli impianti.

Sergio Scalia

Mercoledì 14 marzo si è svoltoun sit -in ai piedi della scalinatadel Campidoglio per evidenziareil degrado creato dalla prostitu-zione nei quartieri di Roma.

Organizzatori della protesta icomitati di quartiere Casale Rosso(viale Franco Angeli) e viale G.Morandi del VII municipio epiazza dei Navigatori del IX.

“Siamo certi che – dichiaranogli organizzatori – soltanto at-tuando una politica di spostamentodella prostituzione in aree a bassoimpatto con le abitazioni civili, inzone identificate e quindi mag-giormente presidiabili dai ServiziSociali e dalle Forze dell’Ordine,si potrà ottenere un miglioramentoreale della vita dei nostri quartierie una maggior tutela delle prosti-tute. Per questo abbiamo chiestoal Sindaco un incontro per poter

iniziare insieme un cammino riso-lutivo”.

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Migliori collegamentiAtac con il Bottardi

Il 27 febbraio il Consiglio delVII ha approvato all’unanimitàuna mozione (la n. 3) che sollecitail Presidente e la Giunta a chiedereall’Atac un tavolo di lavoro doveaffrontare la questione del rispettodelle corse e degli orari delle lineeprolungate all’ITC Livia Bottardie per valutare l’istituzione di unservizio di navetta tra la scuola ela stazione FR2 di La Rustica, invia F. Vitalini, visto che questa,dopo lo spostamento della fermataTor Sapienza, è più vicina .

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Sit-in sulla prostituzione■ Il 14 marzo in piazza del Campidoglio

Il Comune di Roma non hadestinato alcun fondo del bilancioper il recupero dell’area comune-mente detta parco Somaini, com-presa tra viale della Primavera, viadei Gordiani, via Anagni e via Torde’ Schiavi. Neanche un metroquadrato è stato espropriato, né hapreso il via alcun iter burocratico.

Sono le preoccupazioni diValeria Chiocchio, vicepresidentedel Circolo Città Futura, a cui ègiunta voce che grandi società dicostruzione si stiano interessandoall’area del parco Somaini, nelsenso che stanno comprando dapiccoli proprietari le loro aree inmodo da avere grosse porzioni delparco da poter mettere in un tavolo

di trattativa con il Comune unavolta che scadano i vincoli urba-nistici.

Numerose le proposte che il Cir-colo ha rivolto al Comune, tra lequali la realizzazione di un per-corso ciclabile che congiunga i dueplessi scolastici dell’IPSIA Europae le scuole Toniolo e Trilussa,nonché il nuovo mercato di vialedella Primavera. Ma il silenziopersiste, ignorando l’energicarichiesta di espropriare l’area e direnderla parco pubblico così comeprevisto dal Piano Regolatore delComune di Roma.

Durante iniziative come“Puliamo il Mondo” del 24 set-tembre 2006 e la “Festa dell’Al-

bero” del 21 novembre 2006 allequali parteciparono centinaia dicittadini e bambini, questa esi-genza fu ricordata alle autorità pre-senti: gli Assessori del Municipioe il ministro dell’Ambiente, Peco-raro Scanio.

Stefano Veglianti, vicepresi-dente del Municipio Roma 6, condelega all’Ambiente, assicura cheil Parco Somaini è nel programmadi governo della maggioranza eche se necessario sarà data batta-glia ai privati, difendendo a spadatratta l’area da qualsiasi scempioedilizio.

Claudia Tifi

Giannini: accordoper Prato Maddaloni

Il 23 febbraio sera, durante unatrasmissione della Tv Roma Uno,il presidente del VI Giannini hadichiarato che dopo aver incon-trato la proprietà del “Prato di viaMaddaloni”, è stato raggiunto l’ac-cordo per un intervento coordinatotra Municipio, proprietà, Carabi-nieri e P.S. per effettuare unosgombero del terreno privato, perporre fine alla baraccopoli e allostato di degrado in cui versa l’area.

La riqualificazione della zona èprevista invece in un secondotempo.

Sembrerebbe quindi che lalunga mobilitazione degli abitantidelle vie vicine al “Prato” e delComitato “Area Verde di largoPreneste” stia per portare i primirisultati concreti.

Silenzio sul parco Somaini■ E niente fondi dal Comune per gli espropri

Si è svolta il 10 marzo, in viadell’Aeroscalo di fronte all’in-gresso dell’aeroporto di Ciampino,l’assemblea pubblica organizzatadalla Rete dei Cittadini e deiMovimenti che da anni si battonocontro l’aumento incontrollato deivoli che stanno causando danniall’ambiente e alla salute dei cit-tadini.

All’assemblea hanno parteci-pato circa quattrocento persone, isindaci di Ciampino, Marino, ilpresidente del X municipio, i pre-sidenti di Legambiente Lazio eWWF Lazio, il Comitato per l’E-comobilità, rappresentanti di mo-vimenti e partiti.

Numerosi cittadini hanno e-spresso con parole forti e preoc-cupate la loro drammatica condi-zione di vita e di salute chiedendoun intervento urgente e risolutore.

La data dell’assemblea, la primadavanti all’aeroporto, aveva subitovariazioni, visto che le forze del-l’ordine avevano negato l’auto-

rizzazione “per motivi di intralcioal traffico”, fatto che aveva susci-tato le vibrate proteste del presi-dente del X Medici. Perciò gliorganizzatori riconoscono che “labuona riuscita è dovuta anche allapresenza, al coraggio politico ealla coerenza istituzionale dei sin-daci di Ciampino, Marino e del Xmunicipio di Roma”.

Unico rammarico dei promotoridell’iniziativa è stato l’atteggia-mento di un piccolo gruppo disostenitori dei “no fly” che hannoimpedito alle Istituzioni presentidi parlare, nonostante il dissensodella quasi totalità dei presenti edella Rete dei cittadini.

È stato sottoscritto un docu-mento che chiede al ministroBianchi di riportare l’aeroporto ailivelli di traffico del 2001 e l’8marzo anche il sottosegretarioall’Ambiente Dettori si era assuntol’impegno per una riunione inter-ministeriale per portare la situa-zione all’attenzione del Governo.

Quadraro: riapriràvia Opita Oppio

Il 7 febbraio l’assessore ai Lavo-ri Pubblici del X Flavia Leuciaveva assicurato l’imminenteripresa dei lavori di ripristino dellaviabilità in viale Opita Oppio, alQuadraro. Il Pup non si fa più. Lavicinanza con l’edificio scolastico,che comprende le elementari dellaDamiano Chiesa e le medie dellasuccursale del Gaio Cecilio II, e ivari problemi insorti (repertiarcheologici, spostamento della

cabina elettrica della scuola e leragioni del comitato dei cittadini),hanno convinto Fabrizio Pane-caldo, consigliere del Comune diRoma, delegato ai Parcheggi, e lastessa Amministrazione comunale,a rivedere i propri piani.

I lavori di ripristino sono iniziatinei primi giorni di marzo ed è statogià rifatto il fondo sia al piazzaledella scuola che alla parte di car-reggiata chiusa.

La promessa è stata mantenuta.Adesso si tratta solo di aspettarel’esito finale.

Riccardo Faiella

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Assemblea davanti a Ciampino■ Continua la lotta antidegrado del Comitato

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Finalmente, dopo mesi di espo-sti e richieste dei cittadini, il 16febbraio l’AMA e il Servizio Giar-dini del X hanno pulito piazzaAruleno Celio Sabino, con gliannessi giardini, potato le siepi esistemato la pista ciclabile (vedifoto), che era ormai abbandonata.

Purtroppo solo 48 ore dopo, l’in-civiltà di pochi ha ripreso il so-pravvento: bottiglie di birra o vino

sopra e sotto ogni panchina, reti dimaterasso tra i pali della luce ed isecchioni, mozziconi di sigarettaovunque.

Uomodellastrada_1948

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12 LO SSPORT Marzo 2007• ABITARE A

Tanti annunci (di giornali eradio). Nessuna comunicazioneufficiale. Nessuno in Municipio ein Comune è in grado di dire quan-do l’impianto di atletica e rugby“Antonio Nori” di largo Cevascosarà aperto ufficialmente (pare chedebbano ancora essere completatialcuni passaggi burocratici tra iDipartimenti Lavori Pubblici eSport, preliminari all’assegnazionein gestione dell’impianto).

Il 5 marzo scorso, attirati dallailluminazione dei fari istallati nellesettimane scorse, siamo andati dipersona a fare un sopralluogo.C’erano, tra gli altri, i rappresen-tanti dell’Ati Atletica e Rugby TorTre Teste (vincitrice del Bando ein attesa di ricevere in gestione lastruttura), l’assessore municipaleMigliore, il presidente della FidalProvinciale Ravoni.

Abbiamo potuto constatare che: 1) l’illuminazione dei fari non

è adeguata; va abbastanza bene perl’attività di atletica in notturna, maè del tutto insufficiente per quelladel rugby (mancano ai fari uncerto numero di lux e quindi ser-virebbe anche potenziare lacabina). Sarebbe una beffa averedopo tanti anni un impianto di illu-minazione funzionante solo perl’atletica e non anche per il rugby,

in un campo oltretutto intitolatoad un rugbysta.

2) La pista di atletica presentaalcune fenditure dovute all’asse-stamento e i bordi della stessa pre-sentano alcune imperfezioni.

3) Lo stato del manto erboso ètale che richiederà un notevolelavoro per ripristinarlo.

4) L’impianto di irrigazione nonfunziona (come non funziona, eda tempo, quello del parco Ales-sandrino-Tor Tre Teste). La spie-gazione ufficiale è: si sono abbas-sate le falde acquifere. I rimedi chesi intendono adottare? Non si sa.

E. L.

Quanto tempo dedicate nelcorso della settimana per cammi-nare all’aria aperta?

E i vostri bambini riuscite a farlicamminare per un tragitto piùlungo che dall’auto alla scuola odall’auto alla piscina?

A darci una mano per far pro-vare il piacere del camminare cihanno pensato insieme la Ludo-teca “Cantiere Infanzia” e l’Atle-tica del Parco, con il patrocinio delmunicipio VII.

Non ci sono pretese agonistichema solo la voglia di riprendere unritmo più equilibrato, in modo gio-coso e, con qualche nozione distretching, migliorare la postura emagari allentare aggressività estress.

Il 4 aprile alle ore 17 parte laseconda edizione di questa inizia-tiva. L’appuntamento è al CantiereInfanzia in via Molfetta 30. L’at-tività sarà guidata da un animatoree un tecnico sportivo. Il gruppo dipercussioni “Big Tam Tam” e la“BandaRustica” accompagnerannoi bambini dai 7 ai 12 anni e i geni-tori in una passeggiata nel Parcodi Tor Tre Teste.

Le camminate si effettuerannotutti i mercoledì dalle ore 17 alle18,30 e i sabati dalle 10 alle 13,30nei mesi di aprile e maggio.

L’invito è rivolto a tutti i bam-bini residenti nel VII municipio eagli adulti che vorranno accom-pagnarli.

Per iscrizioni (gratuite) e infor-mazioni contattare il CantiereInfanzia dalle 16,30 alle 19,30 (tel06-2184116).

R. E.

Atletica del Parco: èFesta di primavera

L’Atletica del Parco in duedistinti incontri conviviali, primaquello degli Amatori e Master (dai23 anni in su), il 27 marzo ore20,30 e dopo, il 30 marzo ore 20,quello dei bambini e ragazzi dellaScuola di Atletica, festeggerà irisultati sportivi conseguiti nellascorsa stagione.

Per grandi e piccoli atleti unmomento di sano relax e di go-durie gastronomiche al ristoranteFuorigioco di v. Candiani 12.

I fari illuminano i difetti■ Nell’impianto A. Nori ancora da consegnare

Torna 4 passi nel parco■ Genitori e bimbi scoprono l’arte del camminare

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Domenica 11 marzo con inizioalle 14.30, presso i campi dellaNuova Tor Tre Teste in via Can-diani, si è svolto il primo Torneo“Le Linci” di minirugby per lecategorie under 7 e under 9.

Le nove società partecipanti(Rugby Lazio, Unione Rugby Ca-pitolina, Frascati Rugby, ArvaliaVilla Pamphili Rugby, Appia Rug-by, Rugby Roma 2000, RugbyRoma Olimpic, Fiumicino Rugbye Torvaianica Rugby) hanno datovita ad un torneo piacevole, all’in-segna della lealtà, del divertimentoe della sana competizione e benorganizzato dal presidente delRugby Nuova Tor Tre Teste Fede-rico D’Alesio e dal tecnico Lo-renzo Colangeli.

L’evento ha richiamato la par-tecipazione di numerosi spettatoriche dagli spalti hanno incitato edapplaudito costantemente i piccoligiocatori di rugby.

Questa meravigliosa giornata disport è stata anche l’occasione perle classi elementari della “Gioac-chino Belli” (VI municipio) dimettersi alla prova partecipandoal 2° torneo interscolastico, e perverificare l’apprendimento degliinsegnamenti ricevuti a scuola.Un’iniziativa intrapresa con glialunni della Belli sei mesi fa per

invogliare i bam-bini ad avvicinarsial rugby. Lo scorsoanno erano statecoinvolte scuoledel VII municipio.

Le squadre vin-citrici: Roma O-limpic per gli under7 e l’U.R. Capito-lina per gli under 9,sono state premiateda alcuni atleti del-l’Almaliva Capito-lina Super 10.

L’unico ramma-rico di una giornatache ha comunquecavalcato l’ondadei successi dellaNazionale azzurradi rugby è rappre-sentato dal fatto che la manifesta-zione, per motivi burocratici eancora da sciogliere da parte delComune, non si sia potuta svol-gere all’interno del nuovoimpianto di atletica e rugby“Antonio Nori” di Largo Cevasco.

Un problema rilevante non soloper la giornata di domenica, maanche in vista del futuro, conside-rato che le famiglie degli oltre 50ragazzi iscritti alla sezione rugbyNuova Tor Tre Teste (e più in

generale i praticanti del rugby diRoma est) gradirebbero giusta-mente che i propri figli usufruis-sero di un impianto adeguato algioco del rugby.

L’apertura dell’impianto con-sentirebbe ai dirigenti della societàdi guardare al futuro con maggioretranquillità e nel contempo di por-tare avanti un progetto sportivoambizioso garantendo agli iscrittiuna preparazione migliore.

Massimiliano Nardella

La sezione Rugbydella Nuova Tor TreTeste al giro di boa

Il bilancio di metà della stagionedell’attività della sezione di rugbydel gruppo sportivo della NuovaTor Tre Teste, è molto positivo.Sono più di 50 i ragazzi iscritti chesi cimentano nelle prove domeni-cali sui campi da gioco.

Sia nel minirugby che in quellojuniores (under 15 e 17), i ragazzidimostrano sul campo le vere qua-lità che il rugby insegna: lealtà,rispetto dell’avversario e apparte-nenza al gruppo.

Nel minirugby le rappresenta-tive under 11 e 13 hanno parteci-pato a ben sei concentramenti invarie località del Lazio, vincendopiù di una volta e dimostrando unabuona preparazione tecnica.

Per le rappresentative under 15e 17, si è concluso il girone diandata dei vari campionati regio-nali, confermando una buona cre-scita collettiva sia sul piano tec-nico che psico-fisico.

Buona la prova del’under 17,che chiude il girone al quarto postoa solo un punto dalla terza.

Da segnalare un’amichevole deiragazzi under 17 con una squadrainglese, il 12 febbraio presso l’im-pianto della Unione rugby capito-lina, conclusasi con una sconfittaonorevole della N. Tor Tre Teste.

Angelo e Lorenzo Colangeli

Il primo Trofeo “Le Linci” di minirugby■ Alla Roma Olimpic e U. R. Capitolina. In campo gli alunni della G. Belli

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AUTO PARCHEGGIATE INCURVA IN VIA OBERTO

All’uscita del civico 69 di viaOberto, a Cinecittà Est, le vetturesono parcheggiate anche in curva,nonostante sia stato recentementeapposto il segnale di rimozionecon carro attrezzi.

La loro sosta costituisce uncostante pericolo per chi deveuscire dal parcheggio condomi-niale ed immettersi su via StefanoOberto; il pericolo vale per leimmissioni su ambo le carreggiate.

La polizia municipale solo su

chiamata viene a rimuovere le vet-ture e mai di propria iniziativa;pertanto il pericolo di vita è erimane costante.

Parlo non di una situazione teo-rica, perché qui gli incidenti si sus-seguono con sconcertante regola-rità, spesso dei bolidi si scontranocon vetture del condominio fi-nendo anche per danneggiare lealtre macchine in sosta.

Non si può stare in apprensioneogni volta che un famigliare deveuscire dal parcheggio.

Un condomino di via Oberto

VIA NAMUSA E V.LE DEIROMANISTI SI SPACCANO

Scrivo per segnalare la condi-zione disastrosa di due strade delquartiere Torrespaccata: viale deiRomanisti e via Namusa.

La prima è l’arteria principaledel quartiere (unisce via di TorreSpaccata a viale Togliatti) e,soprattutto nel tratto da via diTorre Spaccata alla curva sotto lachiesa Regina Mundi, presentavere e proprie voragini che ren-dono pericoloso il transito, speciealle due ruote.

Via Namusa, fino a non moltotempo fa, era una via poco traffi-cata, ma con l’apertura dell’Uf-ficio postale il traffico si è fattomolto intenso. Anche qui nem-meno l’ombra di un intervento perasfaltare (non rattoppare) ed eli-minare le grosse buche.

Io ho provato a far intervenirequalcuno: ho telefonato in VIIImunicipio e scritto mail alla pre-sidente del consiglio municipaleAnna Maria Addante (che abita inzona) e all’assessore ai lavori pub-blici... ma nulla è stato fatto.

Alberto

Giuseppe Franchiin 30’ 02” ha vinto laprima edizione di“Corriamo al Colla-tino”, disputata il 4marzo. Al secondoposto si è classificatoGiovanni Novelli,terzo Paolo Polla-strini.

Fra le donne PieraScarsella ha tagliatoil traguardo con40’30” lasciandosialle spalle RobertaLuttazzi e StefaniaFiaccarini.

Alla gara competi-tiva hanno parteci-pato circa 300 atleti,che hanno corso i 9,2km lungo le stradepiù importanti delquartiere e nell’in-terno del parco diVilla dei Gordiani.

Alla passeggiata hanno invecepartecipato 150 atleti amatoriali ealunni delle scuole elementari emedie.

Numerosa la presenza di perso-nalità politiche: i consiglieri EnzoFoschi (Regione), Franco Figurelli(Comune) e, per il VI, il presidenteTeodoro Giannini ed i consiglieriMassimiliano Morgante, MassimoPiccardi, Fabio Piattoni.

Gli organizzatori (Team PucciSport) hanno ringraziato la Pre-side ed il Vicepreside dell’istitutocomprensivo di via G. B. Valenteche hanno concesso di allestire nelgiardino della scuola il punto diritrovo degli atleti.

L’intrattenimento per il nume-roso pubblico è stato curato dallaBanda musicale di Colli Aniene .

Aldo Zaino

Prima in sette campionati gio-vanili: la Polisportiva Roma 7Volley continua a far parlare benedi sé e i risultati sono più eloquentidelle parole.

Chiediamo a Simonetta Capo-gna, presidente della societàsportiva, di svelarci il segreto diquesti successi.

“Lavorare in palestra con grandetranquillità senza essere partico-larmente stressati dai risultati, pernoi è una grande vittoria portareun giovane a praticare sport, strap-parlo alla vita del muretto, inse-rirlo in un sano ambiente sportivo,lontano dai rischi dell’emargina-zione sociale collegati spesso conla droga ed il fenomeno semprepiù crescente del bullismo. Rispet-tare e far crescere ogni persona èuna vera vittoria; in seguito, graziead un parco giocatori ampio e qua-lificato, si riescono a mettere suinteressanti squadre di pallavolo”.

Parliamo della situazione tec-nica: siete primi in 7 campionatigiovanili. Quali?

“Siamo primi in 3 campionatidi eccellenza: l’under 18 maschileè prima nel campionato di eccel-lenza giovanile con un anno dianticipo, l’under 14 femminile staaffrontando la seconda fase delcampionato di eccellenza provin-ciale mantenendo la testa dellaclassifica e l’under 13 maschile ,

pur essendo inserita in un gironedifficile, ha sempre conseguitorisultati positivi e guida il propriogirone. Siamo anche primi nelcampionato under 18 femminile(tutto il gruppo è sotto età), nelcampionato under 16 maschileprovinciale ed in 2 campionati gio-vanili fatti con un ente di promo-zione sportiva.”

Partecipate solo ai campionatigiovanili?

“No, la nostra serie C femmi-nile è un’ottima squadra, è inse-rita in un girone difficile ed è 4a

in classifica, ma so che stannolavorando con grande unità e com-pattezza e alla fine riusciranno adire la loro. Così come a breveavremo una buona squadramaschile nelle categorie regionali,adesso sono giovani ma diamoloro il giusto tempo di crescere”.

Riuscirete a costruire l’im-pianto sportivo per colmare unalacuna storica del territorio?

“Il VII Municipio è particolar-mente carente di impianti e datempo attendiamo i permessi delleautorità competenti per realizzareun nuovo impianto sportivo. Noisiamo determinati ad andare avantianche perché tecnici ed atleti chie-dono di fare allenamenti in più,ma non abbiamo spazi sufficientie orari liberi in palestra.”

Catia Cencini

14 segue SSPORT Marzo 2007• ABITARE A

A Franchi la Corriamo al Collatino■ Buona la partecipazione di atleti e amatori

Roma 7 prima in 7 campionati■ Continua la serie positiva nel volley giovanile

Il 16 gennaio numerosi stu-denti/atleti della media “LodovicoPavoni” del VI municipio hannopartecipato e vinto nelle gare pro-vinciali di corsa campestre nelParco di Tor Tre Teste, organiz-zate con il patrocinio del Comunedi Roma, VII Municipio, ConiProvinciale e sotto l’Alto Patro-nato del M.I.U.R “ Ufficio Scienze

sportive e motorie” diretto dadott.a Rosalba Marchetti.

La giornata senza sole non haintimorito i tanti giovani e i nume-rosi accompagnatori. Tra musicae proclami si è via via giunti allacompetizione finale delle variebatterie suddivise in maschi cadettisulla distanza di m 1500 m e fem-mine cadette sui 1000 m.

La compagine della Pavoni eraaccompagnata dai professori dieducazione fisica e dai consiglierid’Istituto Marco Mugavero eMaria Alonzo e sostenuta da unnutrito gruppo di genitori e amici.

Nella gara di corsa campestretra i primi sono risultati i ragazzidella Pavoni: Massimiani-Capi-tani-Mugavero-Frezza. Tra leragazze sulla distanza dei 1000metri si sono piazzate tra le prime:Coletta-Lucidi-Spiridigliozzi-Vas-sallo.

La grande e conclusiva ker-

messe sportiva “Finale RegionaleGiochi Sportivi del Lazio” si èsvolta il 26 gennaio nel centrosportivo federale Coni di Rieti, conla partecipazione di circa 2000giovani assiepati tra la pista e letribune.

La finale, come prevedibile, haconsacrato i giovani della Pavoni,grazie ai tanti punti accumulatinelle varie gare, “Prima scuoladella Regione Lazio”. Un granderisultato per la Pavoni, un granderisultato per lo sport giovanile.

Cataia Cencini

Media Pavoni prima nel Lazio■ Nei campionati scolastici di corsa campestre

LE @@ DEI LETTORI

ABITARE A • Marzo 2007 DAI QQUARTIERI ... 15

... DEL QUINTOImprovvisa scomparsadi Sante Mosconi

L’improvvisa morte di SanteMosconi, presidente del Boccio-filo Virgilio Melandri di ColliAniene, il 9 febbraio 2007, ha la-sciato nello sconforto i soci delCircolo.

Sante Mosconi, “Santino” pergli amici”, (classe ’29), è stato trai promotori e fondatori della Boc-ciofila (costituita nel maggio 1986)ed ha partecipato a tutte le fasi chehanno portato alla “prima” realiz-zazione di corsie di gioco, vicinoalla chiesa di Santa Bernadette, poismantellate. La carica di Presi-dente dell’Associazione, ricopertafin dal 1994, gli ha consentito dilavorare con perseveranza al suosogno: dare una definitiva siste-mazione al Circolo. L’assegna-zione di un’area di mille metri daparte del Comune (giugno 1997)e la fattiva opera di Santino ha por-tato alla realizzazione delle dueattuali corsie di gioco. E, daultimo, al progetto d’aggregazionedella Bocciofila con il CentroAnziani di Colli Aniene.

Un Progetto che, seppur immi-nente, Santino non ha potuto vederconcretizzato e che i soci dellaBocciofila Melandri sono deter-minati a portare a compimento.

Vincenzo Pasetti

Tragica passeggiata a piazzale Loriedo

Franco Picano ricorderà a lungola passeggiata con Max, il suocane, a Colli Aniene. Il signorequarantenne ci ha raccontato:“Passeggiavo per p.le Loriedoquando ho visto Max guaire eagitarsi. Mi sono precipitato percapire cosa stava succedendo.L’ho toccato e ho sentito una scos-sa elettrica percorrere il mio corpo,poi l’ho visto perdere i sensi eaccasciarsi a terra. Incurante dellascossa, ho portato Max in unaclinica veterinaria, ma è stato inu-tile. Ho chiamato il 113 e dopo unpo’ sono dovuto tornare alla piazzaper stendere una relazione e lì hosaputo che i tecnici dell’Acea ave-vano rilevato nell’intera area unadispersione di corrente a causa diun cavo tagliato e aggiustato conil nastro adesivo.

“Dopo qualche giorno ho avver-tito un formicolio crescente allamano sinistra. Sono andato alpronto soccorso dell’Umberto Idove hanno riscontrato una per-dita di sensibilità ad un nervo dellamano. È da una settimana che mitengono in ospedale perché da unpo’ di giorni ho anche attacchi difibrillazione a cui tentano di darespiegazioni. Ero uscito di casa soloper una passeggiata con Max”.

Alessia Maestà

Io e il cibo. Concorsoper le scuole di AOC

L’associazione AOC ha avviatouna rassegna di cultura alimentarenelle scuole elementari del Vmunicipio. E’ stato anche lanciatoil concorso grafico “In bocca allogo” riservato ai bambini chedovranno fare due disegni: “Bam-bini e alimentazione” e “Io e ilcibo”. I disegni vanno realizzatisu un’apposita cartolina che puòanche essere ritirata (e riconse-gnata entro il 30 aprile) da Pano-rama, via Tiburtina 757.

Le premiazioni avverrannodurante un convegno presso il177° Circolo a Colli Aniene.

... DEL SESTOVia Codroipo: l’areacani così non va

“Li sente, signora. Li sente?!””Sì, li sento. Ma ha la finestra

aperta?” Nella cornetta, ad inter-rompere il dialogo con un lettoredel Collatino, irrompe un abbaiare‘multisuono’: rauco e profondo, oacuto e stridulo dei cani di piccolataglia.

“No, la finestra di casa è chiusa.La dobbiamo tenere quasi semprechiusa. Ora (sono le 17 del 23 feb-braio) sono più di dieci cani e iloro padroni non li richiamano. Dinotte, all’abbaiare si aggiungonole voci umane e ci svegliano. Quiabitano molti anziani, con tantiacciacchi. Svegliarsi vuol dire nonriprendere più sonno.”

Succede nelle case che si affac-ciano sull’area per i cani alla finedi via Codroipo. In più da circadue mesi i contenitori speciali pergli escrementi non vengono svuo-tati (vedi foto)con conseguentesprigionarsi di puzza e richiamodi mosche, mosconi e insetti vari.

“È da sette anni – continua ilnostro lettore – che denunciamoinutilmente questi disagi. Nel pro-getto originario l’area non dovevaessere qui, ma in via Spencer. Il22 febbraio ho chiamato lo 060606per denunciare il mancato svuota-mento dei contenitori, anche l’o-peratore si è detto stupito chel’area sia proprio in mezzo ad abi-tazioni, mi hanno passato un uffi-cio del VI e di telefonata in telefo-nata avrò parlato con cinquediverse persone; a tutte ho espostoil problema, ma risultati per ora

zero. Mi è stato detto che l’areaverrà spostata quando sarannocompletati i lavori nella zona dellanuova stazione FR2 Serenissima”.

Dopo aver visto l’area una do-manda si aggiunge: ma comefanno i padroni dei cani a sostarein questa sporcizia?

Catia Cencini

La fontana dell’inciviltàa largo Agosta

In largo Agosta gli operai sonoarrivati la mattina del 5 marzo,dopo le tante proteste degli abi-tanti, per ripulire una fontanadiventata una discarica a cieloaperto.

“È una situazione che si ripeteciclicamente – hanno spiegato iresidenti – vista l’incuria e l’inci-viltà di coloro che utilizzano lapiazza”.

Anche i diffusori di spruzzid’acqua sono stati danneggiati piùvolte dal vandalismo di qualcuno.

Gli abitanti sono molto ama-reggiati per lo stato della piazzacompletamente abbandonata a sestessa e rivolgono accuse anchealle mamme che portano a pas-seggio i propri figli e gettano nellafontana cartacce di ogni genere.Ed anche all’amministrazione cheha approvato un progetto di fon-tana che, non essendo rialzata, sitrasforma in un raccoglitore dicarte trascinate dal vento, in piùcol rischio della caduta di qualchebimbo nella vasca, come è già suc-cesso.

Alcune persone incivili hannoanche depredato le aiuole delleviolette.

La richiesta principale dei resi-denti è di una maggiore repres-sione da parte del VI e delle forzedell’ordine per fermare la villaniadi certi ‘colleghi’ di piazza.

Gianluigi Polcaro

200 opere artistiche alCentro “Primavera”

Il 17 febbraio presso il centrocommerciale “Primavera” (nel-l’omonima via) si è svolta la mo-stra di quadri, coordinata da Mario

Grasso e promossa dall’Associa-zione Pro-Loco Roma 6.

Sono state esposte 200 opere di16 pittori e pittrici: Giulia Man-cini, Silvio De Alexandris, PietroDe Gese, Salvatore Gambitta,Selly Avallone, Carmela Di Stur-co, Marilena Cipriani, GiuseppeScalzi, Gabriella Brancaccio, Nan-do Sardella, Gianfranco Fiorini,Pina Cacciani, Rosina Leonca-vallo, Paola Spano, A. Liburdi.

... DEL DECIMOAutorecupero in viaSaredo: una ferita

La Comunità Territoriale del Xmunicipio esprime in un comuni-cato il proprio disappunto per l’i-nizio dei lavori di “autorecupero”nella ex scuola occupata AlbertSchweitzer di via Saredo.

Una struttura pubblica e unospazio verde nel quartiere Lamaroverranno, dopo oltre 10 anni dioccupazione da parte di senzacasa, definitivamente sottratti aicittadini. Al loro posto sorgeranno11 appartamenti e non si sa se delgiardino rimarrà qualcosa per l’usopubblico.

Il progetto non è mai stato por-tato a conoscenza dei cittadini, nédel X municipio. Anche recente-mente non è stata esaudita larichiesta di un incontro con l’as-sessore Pomponi.

“Viene inferta al quartiere –denuncia Elio Graziani dellaComunità Territoriale – una feritaurbanistica, sociale e ambientalecon la scusa dell’emergenza abi-tativa. Si è contrapposto il dirittoalla casa di chi ne è privo a quelloaltrettanto legittimo del verde eservizi di chi vive da anni in unquartiere densamente edificato.Due diritti che potevano essereentrambi salvaguardati.”

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16 CCITTA’ Marzo 2007 • ABITARE A

Più soldi, più poteri ai Municipi.Su questa invocazione ricorrentesi può essere d’accordo, ma rite-niamo occorra una certa dose direalismo per non renderla dema-gogica.

Intanto va detto che il decentra-mento, fenomeno tecnico-giuri-dico legato all’organizzazioneamministrativa dello Stato, non èaltro che il trasferimento delle fun-zioni amministrative da organicentrali dello stesso a organi peri-ferici (decentramento burocraticoo gerarchico) o ad enti locali (de-centramento autarchico territo-riale). La funzione amministrativacontempla quindi ipotesi di tra-sferimenti interorganici (tra le di-verse articolazioni di uno stessoente) e intersoggettivi (tra soggettidotati cioè di una propria perso-nalità giuridica).

Nel 1977 il distacco di alcunefunzioni amministrative da organistatali a favore di enti locali comeComune e Provincia (con il D.p.r.616/77) ha dato luogo a quel de-centramento di tipo autarchico ter-ritoriale che, con l’applicazionedel principio della sussidiarietà,ha cominciato a tener conto delleesigenze e degli interessi delle sin-gole collettività locali.

I Comuni, da parte loro, facendoproprio il principio del decentra-mento burocratico e, forti del so-stegno legislativo (dalla legge278/76 fino al D. lgs. 267/2000)

che obbligava quelli superiori ai100 mila abitanti ad istituire le Cir-coscrizioni, hanno provveduto adattuare il “proprio” decentramento(sub comunale) delegando a questeultime alcune funzioni. L’oggettodella delega si rileva nella stessanorma istitutiva delle Circoscri-zioni (oggi Municipi) definite “or-ganismi di partecipazione, di con-sultazione e di gestione di servizidi base, nonché di esercizio dellefunzioni delegate dal comune”.

Tali organismi non possonoconsiderarsi nuovi enti, né costi-tuire un ulteriore livello istituzio-nale (tra l’altro ciò contrasterebbecon l’art. 114 della costituzione),ma solo articolazioni organiche eburocratiche dell’ente unitario Co-mune. È solo ad esso che spetta,attraverso i suoi uffici centrali, lafunzione essenziale della program-mazione e del coordinamento.Compito degli statuti comunali èprecisarne le funzioni in confor-mità con i precetti legislativi.

Lo statuto del comune di Romaprevede che i Municipi gestiscanoi servizi demografici, i servizi so-ciali, scolastici ed educativi; le atti-vità e i servizi culturali, sportivi ericreativi in ambito locale; le atti-vità di manutenzione urbana e il

patrimonio comunale e la disci-plina dell’edilizia privata di inte-resse locale; le iniziative per lo svi-luppo economico nei settori del-l’artigianato e del commercio, adesclusione della grande distribu-zione commerciale; le funzioni dipolizia urbana secondo il regola-mento del corpo di polizia muni-cipale. Nei limiti e con le moda-lità stabilite dalla Giunta comu-nale possono anche stipulare con-tratti di lavoro a tempo determi-nato e avvalersi di lavoro tempo-raneo e collaborazioni esterne adalto contenuto di professionalità.Come si vede, un ventaglio moltoampio di attribuzioni contenute,però, all’interno dei servizi di base.

Non inganni il cambio di nome(Municipi invece di Circoscrizio-ni) o l’istituzione di nuovi organia imitazione del Comune (GiuntaMunicipale, Assessori, Ufficio dipresidenza, Presidente del consi-glio, ecc.): ad esse non ha corri-sposto alcun consistente allarga-mento di poteri.

È vero che la legge lascia spazioalla possibilità di delega per ulte-riori funzioni (è il Consiglio comu-nale che dovrà adottare la deliberaindicando le risorse per farvifronte), ma esse dovranno comun-que riguardare l’aspetto gestionale.

Anche il sogno della piena auto-nomia amministrativa e finanziariadei Municipi, quello che passaattraverso il potere di redigere unproprio bilancio, s’infrange controla legge. Tale ipotesi, infatti, con-figurerebbe la nascita di un nuovoente e, come abbiamo visto, ciò èin contrasto con la Costituzione.

Cosa dovrebbero fare allora iMunicipi per “contare” di più?

In tale quadro normativo nonresta che prendere atto in modorealistico della situazione e pun-tare sul trasferimento di funzioni“compatibili”, con la consapevo-lezza che gli uffici centrali (ammi-nistrativi e politici) non vi rinun-ceranno tanto facilmente. A menoche (ad es. alcuni servizi demo-grafici) non si tratti di “rogne” dicui liberarsi senza pensarci troppo.

Alvaro Colombi

Decentramento... Di che cosa?■ Mutano i nomi ma non cambiano i poteri

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