Mensile - Anno XL - Giugno 2018 LIBpEroA VOLCEi DzI iA ... · - aF ond e lCh f rp u t’ m V c z...

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6Organo ufficiale del Sindacato Nazionale dei 5 Corpi di Polizia

Carabinieri Guardia di Finanza Polizia di Stato Polizia Penitenziaria Corpo Forestale dello Stato Forze Armate

LIBErA VOCE DI poLiziAitALiAnAwww.cinquecorpipolizia.it

Mensile - Anno XL - Giugno 2018Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/03 - Art. 1/1

Arma dei Carabinieri204 anni di fedeltà

2 LIBErA VOCE DI POLIZIA ItALIANA n. 6/2018

Direttore Responsabile:guglielmo Pellegrino-Lise

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LIBErA VOCE DIpoLiziA itALiAnAOrgano ufficiale del Sindacato Nazionale dei 5 Corpi di Polizia

* Carabinieri * Guardia di Finanza * Polizia di Stato* Polizia Penitenziaria * Corpo Forestale dello Stato

* Forze Armate

SIndaCato nazIonaLe deI 5 CorPI dI PoLIzIa

Segretario Nazionalegr.uff. Benito risca

AVVERtEnzA Al SiGG. ABBonAti

Per contrastare l’azione messa in atto da per-sone estranee a Libera Voce di Polizia Italia-na - che abusando del suo nome inducono inostri soci sostenitori e simpatizzanti a

sottoscrivere, in modo fraudolento abbonamenti ad altre riviste estranee alSindacato - siamo stati costretti ad unificare le buste dei contrassegni che de-vono recare stampigliato in alto, a sinistra, i 5 Fregi dei Corpi di Polizia.Quindi, ogni altra busta, riferita a Libera Voce di Polizia Italiana che non re-chi in alto a sinistra, i fregi dei 5 Corpi di Polizia, deve essere respinta.

pertanto, mentre preghiamo i cortesi abbonati di segnalarcitempestivamente coloro che cercano di carpire la loro buo-na fede—onde consentirci di adire le vie legali nei confrontidei responsabili—facciamo presente che l’unico formulariovalido per sottoscrivere abbonamenti alla nostra Rivista è

LiBERA VoCE Di poLiziA itALiAnA ESpRESSionE “iStitUzionALizzAtA”

Libera Voce di Polizia Italiana è espressione «istituzionalizzata», al solo scopodi esigere il rispetto delle leggi proposte, approvate e promulgate dall’Auto-rità costituita. Più in particolare, essa esiste per rivendicare la parificazionedi trattamento della condizione di quiescenza. I suoi sostenitori, dunque, an-che se per Statuto sono tutti Signori, non rinunciano al loro grado di genera-le, colonnello, questore, maresciallo o brigadiere. Soprattutto, essi non di-menticano che da Voltaire ad oggi, l’umanità ha conquistato un diritto ina-lienabile, ch’è quello di comunicare. Viceversa si resterà dei poveri di spirito.

quello qui riprodotto

Gli incaricati alla richiesta diabbonamento volontario/contributo stampa

e gli esattori sono CiViLi

il recupero delle prestazioni pen-sionistiche costituisce esercizio, aisensi del Codice Civile, di un dirittosoggettivo non rinunciabile, di inte-resse pubblico, collegato a sommenon erogabili o comunque concesse in eccedenza al lavora-tore, al pensionato o agli eventuali eredi.Sulla base del Regolamento approvato con Determinazionepresidenziale 123/2017 si possono, in sintesi, individuare leprestazioni indebite più ricorrenti con riferimento alle causeda cui le stesse traggono origine.

Lettere aL dIrettore- Barconi e non solo 4edItorIaLe- da est ad ovest Venti di speranza 5CoPertIna- 204° annuale della Fondazione dell'arma dei Carabinieri di Laura Turriziani 6- a Foiano della Chiana fiori per i Caduti dell’arma di Vincenzo R. Battagliola 8- In crescita la fiducia che gli italiani ripongono… di Giancarlo Giulio Martini 9SegreterIa nazIonaLe- Il recupero delle prestazioni pensionistiche… di Benito Risca 10- addio al Comm. Mario daviddi un uomo perbene 11- Posta Istituzionale 11- Il nostro grazie a chi ci ringrazia...di esseri veri...! di Cesare Cavi 13- alessandro aversa 13- XIV Congresso nazionale del nastro Verde… di Giancarlo Giulio Martini 14SaLute- Sistema immunitario. È l'ambiente a minacciarlo di Laura Turriziani 16FISCo- riforma del terzo settore/2 di Marcello Balzola 17- revisione auto si cambia regole più severe di Marcello Balzola 18In noMe deLLa Legge- giurisprudenza 19- L’esperto risponde a cura di Benito Risca 21eCo & BIo - Questa casa è fatta di paglia e pomodori… di Laura Turriziani 22- Birra non solo fresca schiuma di L.T 23L’angoLo gourMet- riso in teglia sapor d'estate 23

3LIBErA VOCE DI POLIZIA ItALIANA n. 6/2018

Copertina:

per il 204° Annuale della Fondazione del-l'Arma, cerimonia nella Caserma “Salvo

D’Acquisto” di tor di Quinto a Roma. Con ilComandante Generale dell'Arma nistri, erano

presenti il presidente della Camera Fico, ilMinistro della Difesa Elisabetta trenta, quello

dell’Ambiente Costa e il Capo di Stato Mag-giore della Difesa Claudio Graziano.

pag. 6

Sommario

presentato a gennaio scorso il Rappor-to dell’Eurispes, che ha evidenziato co-me il tasso di consenso della popola-zione italiana nei confronti delle FF.AA.e dei Carabinieri, sia solido e anche in

crescita. Giusto riconoscimento dell’impegno delle Forze Ar-mate per la sicurezza del paese. i numeri costituiscono il modopiù immediato per rendere l'esatta consistenza di ciò che sivuole rappresentare. E infatti, stando ai risultati emersi dall’in-dagine conoscitiva condotta dall’istituto di studi politici, econo-mici e sociali, l’Arma dei Carabinieri raccoglie il 69,4% dei con-sensi, la polizia di Stato il 66,7%, la Guardia di Finanza il 68,5%,la polizia penitenziaria 66,3%. L’Esercito italiano passa dal59,6% al 70,4%, l'Aeronautica dal 61,4% al 72,9% e la Marina Mi-litare dal 62,1% al 72,1%.

rapporto Eurispes

Saluteinquinamento, attività fisica, mi-croorganismi e dieta. Sono que-sti i quattro fattori che più di altroinfluenzano negativamente la ri-sposta del nostro sistema immu-

nitario. A questo risultato è giunto un recente studio di un teamdi ricercatori americani dell' Università di Stanford, pubblicatosu Cell. insomma se il sistema immunitario non funziona piùcorrettamente, la responsabilità è dei diversi fattori a cui siamoesposti nel corso della vita, ancora più che da quelli genetici.Lo studio è stato infatti condotto su gemelli identici che possie-dono lo stesso DnA, ma che evidentemente avevano condottouno stile di vita diverso.

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nuovo sistema di revisioneauto, molto più severo, chemanda in pensione quelloprecedente. il 20 maggioscorso è entrato in vigore ilDm 214/2017, che ha recepitola Direttiva Ue n. 2014/45, se-

condo cui «Ciascuno Stato membro provvede affinché i vei-coli immatricolati nel suo territorio siano sottoposti a uncontrollo periodico da parte di centri autorizzati». La novitàpiù importante è l'introduzione del certificato di revisione,con controlli armonizzati a livello europeo, che verrà rila-sciato dai centri e dalle officine autorizzati a seguito del con-trollo tecnico sul veicolo.

Fisco18

Segreteria Nazionale 10

Eco&Bio

Scarti di pomodori, steli d’erba, paglia e alghe. il veroecologista oggi potrebbe costruirci la casa dei sogni,razionale, moderna e confortevole. Sono questi infattii principali materiali di riutilizzo della prima casa bio-logica al mondo. non solo non si butta via niente, masi evita l’impatto ambientale della loro combustione.Gli scarti agricoli organici sono trattati e pressati,

compattati in modo da avere un biomateriale in pannelli da utilizzare all’interno o al-l’esterno dell’abitazione. Questa specie di legno compensato, con il quale è stata co-struita la casa ecobio, è trattato con una speciale sostanza che lo impregna e gli per-mette di essere quasi completamente protetto dalle intemperie e molto meno sogget-to al rovinarsi con il passare degli anni.

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Lettere al Direttore


Egregio Direttore,si parla tanto di questa immi-grazione smodata (mi riferisco

a quella dei barconi) che dura ormai daanni e nessuno riesce ad arrestare. Ogniprovvedimento, nel tempo mi sembrarappresentare una “toppa”, perché poiil problema si riacutizza e le conseguen-ze nella gestione creano insicurezza, di-sagio e pericoli, solo percepiti, diconoalcuni, e invece reali, posso confermareper esperienza nelle nostre strade.

I maggiori controlli e gli accordiinternazionali si sono susseguiti neltempo e sono migliorati già con l’im-pegno del vecchio ministro Minniti.Ora vedremo all’opera il nuovo Mini-stro degli Interni Salvini, che tanto si èspeso in campagna elettorale prima le-gando tale invasione al problema piùspecifico della sicurezza.

Tanti i delitti che hanno visto prota-gonisti gente proveniente illegalmentedall’Africa, ma tanti altri (esempio ra-pine in villa) che hanno come protago-nisti soggetti provenienti dall’Europadell’Est. I clandestini o emigranti irre-golari da espellere (500.000) non sonodunque solo quelli pervenuti alla di-sperata con i “barconi”.

Ma ritornando al fenomeno più evi-dente che sembra poter essere un veroe proprio esodo, mi sembra che ci tro-viamo ad un punto fortemente critico.Ne abbiamo avuto un esempio con ilrecente episodio della chiusura deiporti (non sapevo si potesse fare oquanto meno non era mai avvenuto).La nave con 692 profughi è stata ac-colta a Valencia da quella Spagna che,

anni fa, aveva sparato sui fuggiaschimarocchini.

Nel frattempo la Francia ci ha defi-nito cinici ed irresponsabili mentre ri-porta di peso “manu militare” i profu-ghi a Ventimiglia ed a Bardonecchia.Per la chiusura delle frontiere, agli un-gheresi si sono aggiunti gli austriaci edaltri, i tedeschi nicchiano e sono statisempre per una selezione, insomma iopenso che continueranno a lasciarequesta grave incombenza all’Italia.

Aiuti concertati dall’Europa non nevedo vicini, anche perché navi delleONG tedesche, olandesi, spagnole edaltre, li vanno a raccogliere vicino laLibia, ma li portano solo in Italia.

Insomma non riesco ad avere le ideechiare sia sul perché di questo fenomeno,sia sugli accordi, sia sulle differenze fra i“richiedenti asilo” e gli immigrati per“lavoro”, sia sull’accoglienza, sia sullosmistamento, sia sul controllo (scom-paiono) e sia soprattutto sulle spese digestione di tutte le operazioni, dal pattu-gliamento al salvataggio, alla gestionevera e propria con vitto e alloggio, prati-che burocratiche e legali ed altro.

Ma per questi fenomeni una voltac’era l’ONU, ora mi pare che, in cam-bio penso di denaro, l’Europa scarichitutto su Italia e Grecia.

Franco De Lio - Napoli

* * *Caro de Lio,,l’immigrazione “disperata” di que-

sti ultimi anni, un po’ per le guerre, unpo’ per la situazione d’instabilità in Li-bia è un fenomeno grave, difficilmentecontrollabile e difficilmente risolvibile.un fardello pesante per l’occidente eu-ropeo, ma soprattutto per l’Italia.

Per una disamina esatta e dettaglia-ta non basterebbe l’intero periodico,ma alcune osservazioni sono necessarieed alcuni punti (in questa situazioneconfusa) si possono chiarire. tuttiaspettiamo all’opera il nuovo ministroSalvini, ma non potrà certo fare mira-coli, anche perché la collaborazionedegli altri Paesi europei non si prean-nuncia delle migliori.

Focalizziamo la situazione dei mi-granti dei “barconi” che, alla disperata,s’imbarcano in Libia ed entro le venti

miglia marine dalla costa vengono sal-vati dalle navi delle ong o dalla nostraguardia Costiera. dovrebbero esserefuggiaschi richiedenti asilo politico edinvece, prevalentemente, provengonodall’africa sub sahariana e non da Paesiin guerra o sotto feroci dittatori.

La prima cosa che bisogna fare (cisono leggi e trattati internazionali) èsalvare chi sta affondando in mare eportarlo in un porto sicuro (in europa)e poi più vicino (e visto che Malta èpiccolissima) cioè in Italia (del sud).

dopo averli accolti, rifocillati, visi-tati, curati ed identificati (?), chi ha di-ritto allo stato di rifugiato resta e gli al-tri dovrebbero tornare a casa oppure, inbase al loro mestiere, vedere se in eu-ropa ci sia richiesta per avere un con-tratto di lavoro.

tutto questo in teoria perché il pri-mo ostacolo è quello della prassi per ilriconoscimento di rifugiato politico.una volta respinta tale istanza, si puòfare appello e si resta in Italia (con itempi della giustizia) qualche anno. egli altri li smistano in tutti i Comunid’Italia in numero proporzionale agliabitanti, in attesa di che?

Bisognerebbe conoscere effettiva-mente quali e quanti trattati abbiamofirmato per capire tempi, numeri e mo-tivazioni. Per quanto riguarda gli irre-golari, quando vedono che i tempi siallungano, scappano per andare inFrancia, germania, Svezia ed anche adarricchire i sottoboschi della crimina-lità (spaccio, prostituzione etc).

I problemi sono due: il controllo deiflussi ed il controllo (una volta in Ita-lia) degli irregolari. ora vedremo all’o-pera il nuovo Ministro degli InterniSalvini per il quale tale fenomeno èsempre stato un cavallo di battaglia.

da una parte dovrà accentuare con-tatti e relazioni con gli Stati di prove-nienza non in guerra per non farli parti-re, e dall’altra dovrà accelerare controllie riconoscimenti di stato di rifugiato.un discorso più difficile quello dei rim-patri dei 500.000 irregolari (facilmenterintracciabili solo 50mila) e delle espul-sioni (pare che in mezzo a tale moltitu-dine ci possa essere anche qualche ter-rorista o fiancheggiatore). Vedremo.

GPL

BARCONI E NON SOLO


La stretta di mano di donald trump al leader co-reano Kim Jong un, l’incontro a Singapore ed ilrelativo accordo firmato di recente ci riempie di

gioia e soddisfazione. Solo alcuni mesi fa tutto il mondotremava di fronte al dittatore che mostrava i muscoli e lan-ciava ripetutamente missili balistici asserendo di poterlofare anche fino alla California. alcuni finivano nel Mar digiappone e gli Stati uniti aumentavano l’armamento inCorea del Sud. In mare giungevano nuove portaerei. agliattacchi trump rispondeva con sanzioni e con durezza.

Poi i giochi di Seoul e tante manifestazioni di disten-sione fra Corea del nord e del Sud. Il processo è statograduale e non senza la longa mano della Cina. ora spiraun vento di speranza in tutto il mondo ed in particolare inestremo oriente.

In Medio oriente (tanto a noi vicino) si stanno cal-mando le acque in Siria ed in Iraq, non senza l’interventodella tanto criticata russia. di ISIS e dei suoi terribiliproclami non si sente parlare più ed alle fiamme dirom-penti si sono sostituite le braci sottocenere (vedi questio-ne curda ed attriti fra Sciiti e Sunniti). restano alte le ten-sioni fra Israele ed i Palestinesi sulla striscia di gaza.

noi che con le nostre truppe di pace siamo presenti dal-l’africa, al Libano fino all’afghanistan abbiamo le nostre no-vità e spirano anche qui venti di speranza. abbiamo il nuovogoverno, partorito dopo lunga gestazione, che muove i primipassi fra tanti gufi e pochi sostenitori. non tanto fra gli eletto-ri, che hanno scelto, ma fra la cosiddetta “intellighentia”, chegiudica il programma faraonico per le spese e irrealizzabile. Inpratica non ci sono le coperture per realizzare quanto procla-mato, previsto e firmato in un “contratto di governo”.

Succede che, per la prima volta, vadano al governo delPaese un movimento ed un partito antisistema, predicando, edavendo avuto ampi consensi, un cambiamento radicale per la

lotta alla corruzione, all’evasione, ai privilegi ed alla casta, giàcombattuta per anni dai banchi dell’opposizione.

Ma riusciranno i Cinque Stelle e la Lega a portare atermine quanto si prefiggono? andiamo dal reddito di cit-tadinanza (un salario per disoccupati e licenziati) sino al-la flat tax (drastica riduzione degli scaglioni irpef a 15%e 20%), rivisitazione della Legge Fornero ed altro. Pro-getti che richiedono ingenti investimenti e coperture chenon abbiamo, né possiamo farlo in deficit per il grandedebito pubblico ed i vincoli europei.

Ma in agenda ci sono anche riforme a costo zero, par-tendo dalla riduzione di privilegi, vitalizi e pensioni e sti-pendi d’oro fino a quelle sulla sicurezza. La pena certa ela riapertura di alcune carceri insieme a respingimenti edespulsioni fanno parte del programma. L’accorciamentodei tempi di giudizio anche civile (si raggiungono ora tregenerazioni per vedere la fine di una causa), la “pace fi-scale” e la riforma del Fisco che tanto opprime il cetomedio (non dimentichiamo i quasi mille imprenditori sui-cidi per equitalia).

C’è qualche lato oscuro sulle grandi opere ed ancoranon è tutto chiaro per le coperture. Ma vediamoli allaprova, a piccoli passi, iniziando dalle riforme a costo zeroe speriamo che un cambiamento avvenga davvero, per lomeno per tutti i piccoli e grandi problemi che ci affliggo-no, dalla povertà alla mancanza di lavoro sino alla sanitàcon i lunghi tempi d’attesa.

Stato e regioni, sotto questo nuovo impulso volutodal voto, speriamo possano collaborare per un cambia-mento che veda una società nostrana più equa, più solida-le e più tranquilla e serena.

Per la nostra pace e per il futuro dei nostri figli intra-vediamo venti di speranza.

Guglielmo Pellegrino-Lise

Da Est ad OvestVenti di speranza

di Guglielmo pellegrino-Lise

L’editoriale

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Copertina

LIBErA VOCE DI POLIZIA ItALIANA n. 6/2018

Celebrato il compleanno della P.S. all'insegna dello slogan “Esserci sempre”. Presentati anche i simboli ele nuove qualifiche che caratterizzeranno le uniformi degli agenti

Come da consolidata tradizio-ne, l’arma dei Carabiniericelebra la sua festa il 5 giu-

gno di ogni anno, data simbolo per ri-cordare il giorno in cui, nel 1920, lasua Bandiera fu insignita della primaMedaglia d’oro al Valor Militare per lapartecipazione dei Carabinieri alla Pri-ma guerra Mondiale, con la seguentemotivazione: “rinnovellò le sue piùfiere tradizioni con innumerevoli provedi tenace attaccamento al dovere e difulgido eroismo, dando validissimocontributo alla radiosa vittoria delle ar-mi d’Italia”.

Il 5 giugno scorso si è quindi fe-steggiato il 204° annuale della Fonda-zione, all’interno della Caserma “Salvod’acquisto” di tor di Quinto a roma.Con il Comandante generale dell’ar-ma gen. C.a. giovanni nistri, erano

di Laura turriziani dell’ambiente gen. Sergio Costa e ilCapo di Stato Maggiore della difesaClaudio graziano.

nel suo messaggio augurale, il Pre-sidente della repubblica Sergio Matta-rella ha ricordato come “I Carabinieriaccompagnano la vita quotidiana degliitaliani…” e con loro “…hanno intes-suto un legame profondo, fatto di soli-darietà, fiducia, dedizione al bene co-mune, capacità di corrispondere ai bi-sogni della gente”.

La cerimoniaLa cerimonia si è tenuta nel pome-

riggio, con lo schieramento di tre reg-gimenti di formazione rappresentatividi tutte le organizzazioni dell’arma, daquella addestrativa alla territoriale,dalla Mobile e Speciale alla tutela Fo-restale ambientale e agroalimentare.

Il Presidente della Camera Fico hapassato in rassegna i reparti schierati,dopodiché c’è stata la consegna dellaMedaglia d’oro al “Merito Civile” allaBandiera di guerra dell’arma dei Ca-rabinieri con la seguente motivazione:“Salda nella sua articolata presenza sulterritorio e fedele ai più alti valori dilealtà e di incondizionata dedizione alservizio del paese, l’arma dei Carabi-nieri, attraverso il raggruppamentooperativo Speciale, erede delle sezionispeciali anticrimine, già poste alle di-pendenze del generale Carlo albertodalla Chiesa, ha contrastato, con corag-giosa determinazione ed esemplareprofessionalità, ogni forma di crimina-lità che, con azione violenta e organiz-zata, abbia tentato di minare le istitu-zioni democratiche e la civile pacificaconvivenza. Le eccezionali capacità in-vestigative e di analisi e il generosoimpegno dei militari, sovente spinto si-no al rischio della propria incolumità in

presenti il Presidente della Camera on.roberto Fico, il Ministro della difesadott.ssa elisabetta trenta, quello

204° Annuale della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri

il Comandante Gen. dell'Armadei Carabinieri Giovanni nistri


situazioni di particolare criticità, per-mettevano di conseguire significativisuccessi operativi, affermando la forzadelle legge con diuturna tenacia e meri-tando la gratitudine della nazione”.

Le ricompenseQuindi si è proceduto alla consegna

delle “ricompense” ai Carabinieri di-stintisi in servizio. Quest’anno i rico-noscimenti sono andati:• al Maresciallo Capo andrea ghiazza,

Medaglia d’oro al Valore Civile, che“Con eccezionale coraggio, esempla-re altruismo e cosciente sprezzo delpericolo, non esitava a intervenire insoccorso di una donna che minaccia-va di lanciarsi dal parapetto di unponte. raggiunta la malcapitata, riu-sciva ad afferrarla nell’istante in cuisi lasciava cadere nel vuoto, scongiu-rando gravi conseguenze. Chiaroesempio di elette virtù civiche e noncomune senso del dovere”. alessan-dria, 9 ottobre 2016;

• all’app. Sc. riccardo Capeccia Me-daglia d’oro al Valore Civile, che“Con eccezionale coraggio e gene-

roso altruismo, non esitava a monta-re su un autoarticolato in movimen-to, il cui autista, colto da malore,giaceva riverso nella cabina di guidain preda a convulsioni, riuscendo aevitare l’impatto con due veicoli intransito e a impedire l’uscita delmezzo pesante dalla sede stradale,arrestandone infine la corsa. Chiaroesempio di elette virtù civiche e al-tissimo senso del dovere.” dusinoSan Michele (at), 21 aprile 2017;

• all’app. Francesco Serratì e al Car.Sc. Vincenzo donza, Medagliad’oro al Valore Civile, che “Coneccezionale coraggio e coscientesprezzo del pericolo, non esitava,insieme ad altro militare, a interve-nire in un appartamento situato alnono piano di uno stabile, dove unuomo, con intenti suicidi, si era bar-ricato minacciando di provocarel’esplosione di una bombola di gas.nella circostanza, dopo aver rag-giunto il balcone dell’appartamen-to, calandosi dal piano superiore, aun’altezza di circa 30 metri, riusci-va a bloccare l’uomo, scongiurandopiù gravi conseguenze. Chiaro

esempio di elette virtù civiche enon comune senso del dovere.” na-poli, 17 giugno 2016;

• al Cap. Luca Colombari, al Brig.giampiero Pellegrino e al V. Brig.Mino nisi, Medaglia d’oro al Me-rito Civile, che “Con ferma deter-minazione, eccezionale coraggio esprezzo del pericolo, non esitavanoad opporsi a pericolosi malviventi,di cui uno armato, che stavanocompiendo una rapina in danno diun esercizio commerciale. Conpronta reazione li affrontavano, fe-rendo con un colpo di pistolaesploso con l’arma in dotazionequello armato che gli aveva punta-to contro un fucile. Inseguivanoquindi l’altro complice datosi aprecipitosa fuga, raggiungendolo etraendolo in arresto. Chiaro esem-pio di elette virtù civiche e non co-mune senso del dovere.” Brindisi,25 gennaio 2017.

Consegnato a seguire il “Premioannuale” a sei Comandanti di Stazio-ne che si sono particolarmente distintinell’attività d’istituto. Perché, come ha


Copertina

Per i festeggiamenti del 25aprile, Festa della Liberazio-ne, anche a Foiano della Chia-

na (arezzo), si sono tenuti cerimonie ecortei commemorativi.

Il corteo ha attraversato le vie delpaese, sostenuto dal calore dei cittadini,per arrivare fino al Monumento ai Cadu-ti delle due guerre Mondiali ed a quellodedicato ai Caduti dell'arma dei Carabi-nieri, dove sono stati deposti fiori.

alla cerimonia era presente il Sin-daco di Foiano della Chiana, dott.Francesco Sonnati, il Comandante del-la locale Stazione Carabinieri, Luogo-tenente Fausto Mazzetti, il gonfalonedel Comune ed associazioni varie,nonché lo scrivente, in rappresentanzadell'anC (associazione nazionale Ca-rabinieri) e del Sindacato nazionale deiCinque Corpi di Polizia.

Cav. Vincenzo Russo Battagliola

A FOIANO DELLA CHIANAFIORI PER I CADUTI DELL’ARMA

detto il Presidente Mattarella, espres-sione impareggiabile del rapporto coni cittadini sono proprio le Stazioni deiCarabinieri. un rapporto che spessotravalica le questioni inerenti alla sicu-rezza e alla legalità sfociando in esi-genze legate al vivere quotidiano. IComandanti di Stazione sono i prota-gonisti di questa encomiabile opera,primi riferimenti per i cittadini, inter-preti della legge, del ruolo istituzionalee di una straordinaria umanità. Il pre-mio è andato al Luogotenente CaricaSpeciale Pietro Patrizio Bruno, Co-mandante della Stazione di CatanzaroPrincipale; al Luogotenente PaoloCapparelli, Comandante della Stazionedi Cormons (go); al Maresciallo Mag-giore Marcello Cangelosi, Comandan-te della Stazione di tortolì (nu); alMaresciallo Maggiore Luigi Pino, Co-mandante della Stazione di rho (MI);al Maresciallo Maggiore roberto Pe-rucci, Comandante della Stazione Par-co di Castelsantangelo sul nera (MC);al Maresciallo Capo Luigi de Santis,Comandante della Stazione di grazza-nise (Ce).

Infine, Croce d’oro al meritodell’arma dei Carabinieri anche al-l’associazione nazionale Carabinieri(anC) e all’opera nazionale di assi-stenza per gli orfani dei Militaridell’arma dei Carabinieri (onao-MaC).

all’associazione nazionale Cara-binieri in quanto “Fedele ai più alti va-lori di devozione alla Patria e custodedelle gloriose tradizioni dell’arma deiCarabinieri, dava nuova prova di gran-dissimo impegno civico ed encomiabi-le spirito di sacrificio realizzando innu-merevoli iniziative di solidarietà e divolontariato, dalla vigilanza degli isti-tuti scolastici e degli spazi pubblici alleattività di diffusione della cultura dellalegalità, sino a prodigarsi nelle opera-zioni di soccorso e assistenza alle po-polazioni colpite dalle più gravi cala-mità che hanno colpito il paese. L’asso-luta dedizione e il generoso altruismodei soci riscuotevano l’ammirata grati-tudine della nazione, ponendosi in con-creta continuità con il servizio dell’ar-ma, esaltando ulteriormente il lustrodell’Istituzione.”

all’ o.n.a.o.M.a.C. perché “L’o-pera nazionale di assistenza per gli or-fani dei Militari dell’arma dei Carabi-nieri, impegnata da 70 anni ad alimen-tare e vivificare l’inscindibile vincolotra l’Istituzione e i congiunti dei militariprematuramente deceduti, ha continuatoa sviluppare, con intenso fervore e con-cretezza d’azione, molteplici iniziativein favore degli orfani dell’arma, affian-candosi alle famiglie per curarne for-mazione e l’inserimento nel mondo dellavoro. Sostenuta dal corale e volonta-rio contributo di tutti i Carabinieri e deitanti benefattori che ne hanno condivisofinalità e valori, ha esaltato, con esem-plare espressione, i sentimenti di solida-le adesione al bene comune e di genero-so impegno, da sempre fondamento del-l’essere uomini e donne dell’arma”.

dopo le premiazioni e il deflussodei reparti, il 4° reggimento Carabi-nieri a Cavallo si è esibito nello Storicoe suggestivo Carosello equestre, unospettacolo nello spettacolo che rievocala “Carica di Pastrengo” del 1848.

Laura Turriziani


RAPPORTO ITALIA DELL'EURISPES

simile in termini di crescita si asse-stano i valori dell'aereonautica (dal61,4% del 2017 al 72,9% del 2018) edella Marina Militare (dal 62,1% al72,1%). L’Intelligence raccoglie nel2018 il 65,4% dei consensi.

dalla rilevazione eurispes sul li-vello di fiducia nelle Istituzioni nelloro complesso emerge, rispetto alloscorso anno, un incremento dei citta-dini che esprimono un aumento di fi-ducia dal 7,7% del 2017 all’attuale13% (erano solo il 2,4% nel 2015). Ilsentimento di affezione nei confrontinel Presidente della repubblica Ser-gio Mattarella, non ha subìto varia-zioni (44,5%, era il 44,1% nel 2017,bisognerebbe indagare sull'ultimo pe-riodo che lo ha visto protagonista pri-ma di affidare l'incarico al nuovo go-verno). Piuttosto scarso invece, alme-no a gennaio, il livello di fiducia nelgoverno (21,5%) e nel Parlamento(22,3%), mentre poco più alto è quel-lo per la Magistratura, che si ferma a37,1%. dati che fanno riflettere.

Intervenuta al riguardo, l'ex Mi-nistro della difesa, Prof.ssa robertaPinotti, ha espresso la propria soddi-sfazione: “Come cittadina prima an-cora che come Ministro, provo unaprofonda gratitudine nei confronti de-gli uomini e delle donne delle Forzearmate impegnati, in Patria e all’e-stero, nello svolgimento del propriodovere, con dedizione, maturità pro-fessionale e senso della solidarietàspesso a rischio della loro vita. Que-sti dati confermano come l’attivitàsvolta quotidianamente al serviziodella collettività sia percepita dai cit-tadini come essenziale per la loro si-curezza. ”

Giancarlo Giulio Martini

tare. e infatti , stando ai risultatiemersi dall’indagine conoscitiva con-dotta dall’Istituto di studi politici,economici e sociali, l’arma dei Cara-binieri raccoglie il 69,4% dei consen-si nel 2018 (+10,8% rispetto al2017), la Polizia di Stato il 66,7% (ri-spetto al 61,1% del 2017), la guardiadi Finanza il 68,5% (+8,6%). aumen-ta anche il dato della Polizia peniten-ziaria (66,3; +15,4% di fiduciosi).

da questa edizione del rapportoItalia entra a far parte della rilevazio-ne il Corpo dei Vigili del Fuoco, checonquista subito una posizione altis-sima nella graduatoria della fiducia(86,6%). L’esercito Italiano passa dal59,6% delle indicazioni di fiducia nel2017 al 70,4% nel 2018, in maniera

In crescita la fiducia che gli italianiripongono nelle Forze Armate e nei

Carabinieri

Puntuale come ogni anno èstato presentato a gennaioscorso l’atteso rapporto sti-

lato dall’eurispes, che ha evidenziatocome il tasso di consenso della popo-lazione italiana nei confronti delleFF.aa. e dei Carabinieri, sia solido eanche in crescita. giusto riconosci-mento dell’impegno delle Forze ar-mate per la sicurezza del Paese.

I numeri, per quanto freddi e im-moti, costituiscono il modo più im-mediato per rendere l'esatta consi-stenza di ciò che si vuole rappresen-

di Giancarlo Giulio Martini


Segreteria Nazionale

Il recupero delle prestazioni pensionistiche costi-tuisce esercizio, ai sensi del Codice Civile, diun diritto soggettivo non rinunciabile, di inte-

resse pubblico, collegato a somme non erogabili o co-munque concesse in eccedenza al lavoratore, al pensio-nato o agli eventuali eredi.Sulla base del regolamento approvato con determina-zione presidenziale 123/2017 si possono, in sintesi, indi-viduare le prestazioni indebite più ricorrenti con riferi-mento alle cause da cui le stesse traggono origine:

a) Ricalcolo delle pensioni per verifiche (o meno)reddituali. rientrano nella fattispecie: 1) gli inde-biti scaturiti dal conguaglio tra trattamento provvi-sorio e definitivo di pensione; alla luce di vari indi-rizzi della giurisprudenza (Corte dei Conti – Sezio-ni riunite – Sentenze 7/2007 – 7/2011 e 2/2012),l’articolo 162 del dPr 1092/1973 che non fissa al-cun limite per l’eventuale recupero degli importipensionistici provvisoriamente concessi, non trovaapplicazione quando la liquidazione del trattamentodefinitivo di pensione sia oltremodo tardiva, rispet-to ai termini fissati dalla legge, con un notevole las-so di tempo tra la formazione dell’indebito e la ri-chiesta di restituzione dell’ente previdenziale; 2)gli indebiti scaturiti dalla revoca o modifica diprovvedimenti di pensione, dove il presupposto del-la disposizione sono la definitività del provvedi-mento pensionistico modificato e l’assenza di dolodell’interessato. In quest’ultimo caso si procede alrecupero nei confronti del pensionato.

b) Ricalcolo del TFS/TFR. ai sensi dell’art. 30 deldPr n. 1032/1973 può avvenire per: 1) vi sia statoerrore di fatto o si sia omesso di tener conto deglielementi risultanti dagli atti; 2) vi sia stato errorenel calcolo dei servizi o nel calcolo dei contributi diriscatto o nel calcolo dell’indennità di buonuscita;3) siano sgtati rinvenuti documenti nuovi dopo l’e-missione del provvedimento; 4) il provvedimentosia stato emesso in base a documenti riconosciuti odichiarati falsi.

c) Riscossione di prestazioni derivanti da falsa atte-stazione di natura sanitaria o da alterazioni do-lose di certificazione medica. rientrano nella ca-sistica le prestazioni concesse al richiedente sullabase di falsa, intenzionale attestazione di natura sa-nitaria in relazione allo stato di malattia o handicap,

rilasciata da medico professionista o da certificazio-ne medica, legittimamente rilasciata, ma successi-vamente oggetto di alterazioni dolose.

d) Riscossione di prestazioni per rapporti di lavoronulli o simulati accertati successivamente allacessazione del servizio. In tale quadro normativo,anche tenuto conto della giurisprudenza in materia,le prestazioni pensionistiche o di fine servizio con-nesse a rapporti di lavoro che vengano successiva-mente accertati nulli (es. per mancanza del prescrit-to titolo di studio) si configurano come fattispeciedolose. analogamente rientrano gli indebiti deri-vanti da erogazioni di prestazioni connesse a rap-porti di lavoro simulati/fittizi instaurati al fine diprodurre effetti di natura previdenziale a favore delprestatore di lavoro.

e) Riscossione di rate di pensione post mortem.Questi casi, ove non vi sia il dolo del percettore, siconfigurano quale “indebito civile”, soprattutto neicasi di concessione anticipata del pagamento dellemensilità pensionistiche, non ricorrendo, ovviamen-te, nei casi in cui successivamente al decesso delpensionato, l’indebito percettore, abbia perseveratonella riscossione pur essendo pervenuta all’Inpsl’informazione del decesso.

f) Esecuzione di sentenze favorevoli al pensionatoma riformate in un successivo grado di giudizio.In tali casi le somme corrisposte/incassate devonoessere restituite all’ente erogatore, in quanto dallasentenza di riforma discende l’effetto di porre nelnulla il provvedimento dal quale traeva il pagamen-to preteso e ottenuto dal ricorrente vittorioso (inprimo grado) che, per effetto della sentenza di rifor-ma (di cui conosce la provvisorietà degli effetti)non ha più titolo per trattenere le somme avute.

La prescrizione del diritto alla ripetizione degli inde-biti pensionistici, soggiace al termine ordinario di 10anni di cui all’art. 2946 del Codice civile e può decorre-re: 1) dal giorno in cui è stato effettuato il pagamento dellaprestazione non dovuta; 2) dal giorno in cui l’Istituto haavuto conoscenza dell’insorgenza del credito; 3) per gliindebiti post mortem, dalla data di acquisizione del-l’informazione del decesso o dalla data di pagamento delsingolo rateo non dovuto. In ogni caso l’invio della co-municazione di indebito, quale atto interruttivo del ter-

mine dei 10 anni, comporta l’inizio di un nuovo decen-nio di prescrizione.

Accertamento, recupero, notifica nota di debito. Lagestione degli indebiti si svolge all’interno di un proces-so che ha origine dalla verifica del diritto alla prestazio-ne, dove l’oggetto del recupero è rappresentato dalle pre-stazioni corrisposte in eccedenza, dove alla voce capita-le devono essere aggiunti gli interessi legali da calcolaredal giorno della percezione della prestazione indebita. aconclusione degli accertamenti, l’indebito deve esserecomunicato al pensionato debitore, con l’illustrazione inmodo chiaro, delle ragioni di fatto e di diritto che sonostate alla base dell’accertamento, le possibili modalità direcupero diretto o indiretto, i termini e le autorità compe-tenti alle quali ricorrere.

Calcolo della trattenuta, rateizzazione, inadempimen-ti: è effettuato nella misura del quinto a salvaguardia deltrattamento minimo. Sono oggetto di trattenute tutte leprestazioni pensionistiche di cui il pensionato fruisce o dicui beneficerà in futuro. Per quanto riguarda la pensioneo l’assegno sociale e i trattamenti di invalidità civile, pos-sono essere oggetto di trattenute solo per il recupero disomme indebitamente erogate al medesimo titolo. Verifi-cata la possibilità o meno di recuperare l’indebito in un’u-nica soluzione mediante un’unica trattenuta, si imposteràun piano di recupero rateale di valore non inferiore a 12euro nel limite massimo di 72 mensilità. nel caso sia sta-ta autorizzata la rateizzazione al pagamento, qualora ilpensionato non adempia a 3 rate dovute alle scadenze sta-bilite si procede (valutati i singoli casi) alla notifica di unadiffida ad adempiere, con l’avvertimento che in caso dimancato pagamento verrà meno la possibilità di restitu-zione del debito in forma rateale.

Decesso del pensionato e recupero nei confronti deglieredi: la legge n. 662/1996 ha previsto che il recuperodelle somme, in data anteriore al 1.1.1996, non si esten-de agli eredi del pensionato, salvo che si accerti il dolodello stesso. Salvo tale condizione, le somme indebita-mente percepite costituiscono per gli eredi un debito del-l’asse ereditario e per l’InPS un credito da esigere. Per-tanto se i soggetti interessati non contestino la qualità dierede né abbiano accettato l’eredità “con beneficio di in-ventario”, devono rifondere pro quota, salvo che il testa-tore abbia diversamente disposto.

a cura di Benito Risca

Dalla Circolare Inps n. 47/2018

Il recupero delle prestazionipensionistiche

indebitamente concesse

Posta Istituzionale


egregio grand’ufficiale Benito risca,desidero rivolgerLe i miei ringraziamenti per il vo-

lume di cui ha voluto omaggiarmi e per gli auguri chelo hanno accompagnato.

Con i miei più cordiali saluti,Roberto Fico

Il Segretario Nazionale Gr.Uff.Benito Risca, anche a nome del Sin-dacato, si unisce al cordoglio per lascomparsa del Presidente delle Dele-gazioni provinciali Anioc (Associa-zione Nazionale Insigniti Onorificen-ze Cavalleresche) di Siena. Con luiha condiviso valori ed ha partecipatoa numerose e prestigiose riunionidell'Anioc.

“e’ un triste giorno per l’anioc(associazione nazionale Insignitionorificenze Cavalleresche). Infatti èvenuto a mancare all’affetto dei suoicari il Commendatore, Console eme-rito Federmaestri d’Italia, Mario da-viddi, instancabile artefice dello svi-

luppo dell’anioc della Provincia diSiena, di cui era Presidente delle de-legazioni provinciali.

Le delegazioni di Chianciano,rappresentate dal delegato antonelloniccolucci, e di Montepulciano, rap-presentate dal delegato Valerio Col-tellini, unitamente agli iscritti e sim-patizzanti, si uniscono all’immensodolore seguito alla scomparsa di unacosì cara persona.

La certezza, che in parte ci conso-la, è quella che Mario rimarrà vivonei nostri cuori e il suo esempio re-sterà la nostra guida per il futuro”.

I Delegati Anioc di Chianciano e di Montepulciano

Addio al Comm. Mario Daviddiun Uomo perbene



La Segreteria nazionale ricorda a tutti gli iscritti al Sindacato in servizio e in pensione, ai simpatizzanti e ai let-tori della rivista che presso la sede di Lungotevere Castello, n, 2 c/o anMIg roma Capitale, a roma, posso-no avvalersi dei servizi del C.A.F. (elaborazione e trasmissione della dichiarazione 730 – ICI- UNICO-

RED). Inoltre Servizi agevolati con la dichiarazione I.S.E.E. ( Indicatore Situazione economica equivalente ).Se volete ottenere la riduzione del canone telecom, la riduzione delle tasse universitarie, se avete diritto a prestazio-

ni sociali agevolate, come buoni libri, assistenza domiciliare, abbonamenti di trasporto, rivolgetevi al Sindacato, che viassisterà con professionalità e cortesia nella compilazione del modulo a001/08, la Carta acquisti, Beneficiario con65/70 anni o più. È stata inoltre creata una convenzione con l'udICon per difendere i diritti dei consumatori.

I soci, inoltre, possono usufruire del servizio di patronato, e quindi, assistenza per tutti i tipi di pensione:invalidità, vecchiaia, superstiti, dichiarazione di successione. Invalidi civili: pensioni, assegno mensile, inden-nità di accompagno – legge 104/92 – elabora ricorsi aggravamenti, pensioni privilegiate – equo indennizzo.

Per appuntamenti telefonaredal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30

ai numeri 06 4820524 – 06 48903623 oppure al cellulare 3663100911

Il Sindacatoe l’assistenza CAF

Devi rinnovare la patente? Vieni al Sindacato e risparmiaSi avvisano i Signori Soci e abbonati che, se devono rinnovare la patente di guida, possono rivolgersi al Sindacato, che mette

a disposizione un medico legale per il disbrigo della pratica, con un risparmio sui costi di agenzia. gli interessati per usufruire delservizio devono telefonare ai numeri 06 4820524 – 06 48903623 oppure al cellulare 3663100911 dal lunedì al venerdì, dalle ore9.00 alle ore 12.30, per prenotare la visita in sede, Lungotevere Castello, n.2 – 00193 roma, c/o anMIg roma Capitale.

La Segreteria Nazionale

Visure catastaliNuovo servizio per soci e abbonati in Emilia Romagna

Si avvisano i soci del Sindacato e gli abbonati alla rivista che nelle nostre sedi di Parma, Modena e Reggio Emilia,presso “Lo Studio Srl” – Centro Servizi Amministrativi Pubblico Impiego (presente anche a Bologna e Ferrara), oltre aiservizi CAF indicati nella sottostante locandina, ne è ora attivo un altro per richiedere visure catastali. Gli interessati pos-sono rivolgersi quindi direttamente in loco per le loro necessità.

Sportello legaleLa Segreteria Nazionale, per fornire un servizio ai soci e agli abbonati alla rivista, mette a disposizione i suoi legali per il disbrigo

di controversie in genere e ricorsi:• L'Avv. Massimo VITELLI, Presidente Nazionale dei Probiviri del Sindacato, patrocinante in Cassazione e specializzato in diritti

pensionistici e amministrativi.• L'Avv. Antonello NICCOLUCCI, patrocinante in Cassazione e specializzato in diritto civile e penale.

Per informazioni e appuntamenti con i legali, telefonare nelle ore di apertura degli uffici (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00alle 12.30) ai numeri 06 4820524 e 06 48903623 (anche fax), al cellulare di servizio 3663100911 oppure inviare una e-mail all’indi-rizzo [email protected].


Aseguito del mancato recapitodella nostra rivista, che aveva-mo correttamente spedito, sia-

mo stati contattati da un abbonato chechiedeva chiarimenti in proposito.

Ci siamo subito attivati presso Posteitaliane per risolvere il problema, dando-ne contestuale informazione sia scritta,sia telefonica, all'interessato. Il quale,considerati gli episodi di truffe ai dannidi cittadini da parte di malfattori chespendono senza titolo il nome delle Forzedell'Ordine in genere, o anche (è capita-to) quello del Sindacato, ha voluto ren-dersi conto della situazione.

Pubblichiamo quindi la sua rispostaalla nostra lettera ufficiale di chiarimento,perché possa essere di aiuto ad altri abbo-nati o potenziali sostenitori che si trovas-sero in analoghe situazione di dubbio.

Cogliamo inoltre l'occasione per rin-graziare pubblicamente il Sig. CesareCavi, Responsabile Commerciale dellaRecicli.com, per le sue parole e per il suosostegno al nostro lavoro.

La Segreteria Nazionale

* * *Spett.le Sindacato, innanzitutto ringrazio per l’interessa-

mento e per la risposta rapida che ricevocon molto piacere.

Poi anche per la rivista in pdf che ciavete inviato.

So benissimo le difficoltà rispetto allespedizioni e sono certi che l’intoppoverrà risolto a breve.

Il dubbio era anche legato alle varietruffe a cui spesso le attività al pubblicocome la nostra, ma non solo, rischiano diincappare.

IL NOSTRO GRAZIE A CHI CI RINGRAZIA...DI ESSERI VERI!

un servizio gratuito di con-sulenza relativo a mutui, fi-nanziamenti prestiti perso-

nali, cessioni del quinto, delegazione distipendio per tutte le categorie (pensio-nati, artigiani, commercianti, e dipen-denti pubblici e privati) è offerto a tuttigli associati al Sindacato nazionale deiCinque Corpi di Polizia ed agli abbo-nati alla rivista “Libera Voce di PoliziaItaliana”, suo organo ufficiale.

Alessandro Aversa, agente in atti-vità Finanziaria, iscritto negli elenchi te-nuti da oaM, iscrizione n. a373, si oc-cupa di consolidare e rinnovare Prestitiper dipendenti privati, Prestiti per dipen-denti pubblici, Prestiti per dipendenti

statali, Prestiti per pensionati fino ad 85anni (anche con altri finanziamenti incorso e disguidi bancari) oltre a rinnova-re cessioni del quinto con altri istituti.

Per tutti gli associati verranno of-ferte le migliori condizioni di mercato.

Alessandro AversaCell. + 393.9578055

[email protected]

Inquadra il qr code dal-lo smartphone e con-trolla la certificazionedell'iscrizione all'Ordi-ne degli Operatori fi-nanziari

Nuova Convenzione per soci e abbonati

ALESSANDRO AVERSAConsulenze finanziarie

e questo lo avete già abbondante-mente dissipato.

Indipendentemente dall’accaduto,che è secondario, rimarremo comunqueabbonati alla vostra rivista a sostegno delSindacato, perché ci sembra doveroso.

grazie ancora e buon lavoro. Cesare Cavi

Responsabile CommercialeRecicli.com



Location ideale, la suggestivacornice dell’esclusivo e rin-novato Circolo ufficiali “PIo

IX” dell’esercito, con sede in roma,Via del Castro Pretorio n.95. nel cuiconforto, che solamente quel prestigio-so contesto sa trasmettere, si sono ritro-vati in tanti. un bel gruppone di “Gio-vanotti”.“ Ex ” militari di lungo corso, pim-

panti e felici, entusiasti di fare quattropassi in famiglia, ritrovarsi tra vecchicommilitoni, battersi una cordiale pac-ca sulle spalle, stringere mani amiche esalutare i colleghi in servizio. tra di es-si, tutti blasonati per la lunga militanzaasseverata da dieci lustri di servizio, ilPresidente gen. nando romeo aniballiha salutato anche diversi neo decorati,Soci Speciali e Simpatizzanti, nonchéun pool di dame che, con la loro gentilpresenza, hanno aggraziato la vistad’insieme e stimolato un dibattito pia-no ed assolutamente incentrato sul

di G. Giulio Martini

mosso. Serio, puntuale ed assai ben ar-ticolato l’intervento del simpaticissimogen. aniballi, oltre a suscitare ampioconsenso e convinti applausi, è scivola-to via con scioltezza, offrendo ampispazi ed ottime e condivise aperture a360° sulle vicende cogenti e più sensi-bili della vita associativa.

Quindi, prima di dichiarare aperti ilavori, lo stesso gen. aniballi haespresso a nome del Consiglio nazio-nale, la “gratitudine” per i “suoi” fe-deli Coordinatori. “ Un pool di eccel-lenza, a cui tutte le consorelle Associa-zioni ed i soci, riconoscono straordi-naria dignità. I Mauriziani sono ap-prezzati da tutti i militari in congedo eservizio e l’appartenenza al NastroVerde rappresenta un traguardo privi-legiato a cui ognuno tende. Molto èstato fatto in questo ultimo triennio,l’Associazione è attestata su vertici diqualità, spetta a Voi perpetuare il no-stro sodalizio e consolidarne la fiduciadi cui ampiamente e meritatamente go-de.”

Finché il Presidente, a sintesi deirituali ringraziamenti rivolti ai presen-

massimo fair play. tutti in perfettauniforme sociale, pronti ad ascoltare ead esprimere il proprio voto, applaudi-re il vecchio triennio e salutare il nuo-vo che avanza.

al tocco della Campana, i lavori sisono sgranati entrando nel vivo in unsusseguirsi di luci, entusiasmo e propo-ste emozionanti. In cantiere, la com-memorazione del 180° della Fondazio-ne dell’ Istituzione (1839-2019), il con-solidamento del costituito, l’espansionedella base sociale, la definizione delruolo delle dame Mauriziane e l’incen-tivazione del nuovo Servizio di Volon-tariato (SVaM). Sul tappeto, il corposoo.d.g. impostato dalla Segreteriauscente che contemplava l’approva-zione del Bilancio e albo Soci; inter-vento del Presidente per fine mandato,raccomandazioni, relazione Morale,rinnovo degli organi direttivi nazio-nali e del Collegi nazionali dei reviso-ri e Probiviri.

avviato nel pomeriggio del 14 mar-zo dall’uscente P/te nazionale gen.aniballi che ha chiamato al tavolo del-la Presidenza il suo Vicario gen. B.gFMario de nuntiis ed il Segregen Col.aM Luciano Casani, il summit è prose-guito con le giuste formalità di rito. e,quindi, come tradizione vuole, con l’in-tonazione dell’Inno nazionale eseguitostavolta dall’orchestra Filarmonica edal Coro di Vienna, accompagnato daun video sulle Forze armate, sullaguardia di Finanza e la PS.

al termine del flash lo stesso bene-merito P/te, al cospetto di un’aula at-tenta e plaudente ha esteso il personalesaluto. Carico di umanità e di struggen-te passione etico-militare, il suo …congedo morale, congiunto all’invitoad onorare e rispettare il patrimoniotramandatoci dai Padri Fondatori delnastro Verde, ha entusiasmato e com-

XIV CONGRESSO NAZIONALEDEL NASTRO VERDE

FRA DECORATI DI MEDAGLIAD’ORO MAURIZIANA


ti ed a quant’altri uomini e donne han-no fattivamente collaborato per il mi-glior funzionamento del sodalizio, harivolto teneri e commossi ricordi aiSoci storici che ci hanno dolorosa-mente lasciati. Finché, dopo un mo-mento di riflessione, ha chiesto il “Si-lenzio” in omaggio ai Caduti per laPace in Italia e all’estero.

Indi, in segno di riconoscenza peril lavoro svolto a sostegno della Presi-denza distaccata in roma, ha conse-gnato un attestato di Benemerenza all’amm. div. Francesco Maria de Biase,gen. B. Mario de nuntiis, Col. Corra-do de Biase, Col. antonino Ciminna,Col. Luciano Casani. riconoscimentiben accettati col sorriso e distinta en-fasi. dopodiché il Presidente, ha rin-graziato tutti i presenti e rivolto unplauso a coloro che non hanno potutopartecipare di persona all’incontro,per il loro pregevole e indifferibilecontributo offerto nel triennio a favoredi una nuova apicale visibilità del so-dalizio.

il secondo giorno dei lavorialla ripresa dei lavori, il giorno se-

guente 15 marzo, il Presidente aniballiha comunicato che in sala era presenteil Presidente emerito, gen. Luigi Fe-derici , che è intervenuto con unprofondo discorso di riconoscimentoper l’attività svolta dal suo successo-re (gen. aniballi), in favore dellapromozione e sviluppo dell’associa-zione, esternando il suo fraterno perso-nale ringraziamento per quanto ha fatto

ed esortando ipresenti a perse-guire più elevatitraguardi.

un particolarecompiacimento èstato rivolto agliintervenuti perl’ordine e la qua-lità delle iniziati-ve di elaborazio-ne dell’illustra-zione degli even-ti, che rappresen-ta un notevolepasso in avanti ri-spetto alle pre-gresse edizioni,esortando in talsenso l’associa-zione a prosegui-

re su una strada che appare foriera difuture, altrettanto importanti soddisfa-zioni.

Il Presidente uscente ha ringraziatoil gen. Federici per il suo interventoche, a dimostrazione della sua comple-ta condivisione, è stato a lungo ap-plaudito dall’assemblea. nel contem-po è entrato in sala anche il gen. C.a.Libero Lo Sardo - Presidente nazio-nale dell’anC (Associazione Naziona-le Carabinieri) - al quale il gen. ani-balli ha consegnato l’attestato di SocioBenemerito del nastro Verde. ricono-scente ed entusiasta, il gen. Lo Sardoha gradito l’alto riconoscimento egarantito la vicinanza dell’arma deiCarabinieri in congedo al nastro Ver-de Mauriziano.

tra gli ospiti anche il Maurizianogen. d. CC Sergio Filipponi, che hachiesto l’iscrizione alla Sezione di ro-ma. Quindi si sono tenute le elezioniper il rinnovo delle cariche. al termine,sono risultati eletti:

Presidente: Amm. Div. Francesco Ma-ria de Biase (V. Foto)

Vicepresidenti: Gen. B. Mario DeNuntiis (Vicario) e Gen. C.A. Anto-nio COSMA

Segretaria Nazionale: Col. AM Lucia-no Casani e Vice Col. AM AntonioCiminna

Consiglieri Nazionali: Col. Plessi, Col

de Biase, CF Schirone, Lg.Ten. Ti-dona, C.Amm. Piattelli, S. Ten.Lombardo, T. Col. Sollazzo, Lg.Ten. Talerico

Delegato Naz. Volontariato: Col.(c.a.)CC Dr. Giancarlo Giulio Martini

Delegate Nazionali Dame Maurizia-ne: Sig.ra Lucia Anna Petruzzellide Biase - Vice: Sig. ra Anna Risolo

Comitato di Redazione “Il Maurizia-no”: Domenico Cambareri, Gian-carlo Giulio, Martini e SalvatoreVeltri.

un sodalizio in crescita ed in per-fetta salute. un’occasione felicissima ecoinvolgente considerato, appunto, chein quel salone si son levate le voci chedanno continuità e sostanza alla disci-plina, all’amor proprio ed allo spirito diCorpo di coloro che per la loro arma,si sono prodigati durante il servizio at-tivo e adesso, in congedo con il nastroVerde Mauriziano, ne suggellano la di-mensione umana.

Il sano sentimento, cioè, di accordoe di unione che, oramai da secoli, saldai militari in servizio ai colleghi in con-gedo che, insieme, han fatto l’ onormilitare.

un pool di conclamati soci e ottimiprofessionisti.

In bocca al lupo.

Giancarlo Giulio Martini


Salute

Sistema immunitarioÈ l'ambiente a minacciarlo

Inquinamento, attività fisica, mi-croorganismi e dieta. Sono questii quattro fattori che più di altro in-

fluenzano negativamente la risposta delnostro sistema immunitario. a questo ri-sultato è giunto un recente studio di unteam di ricercatori americani dell' uni-versità di Stanford, pubblicato su Cell.

Insomma se il sistema immunitarionon funziona più correttamente, por-tando conseguenze, la responsabilità èdei diversi fattori a cui siamo espostinel corso della vita, ancora più che daquelli genetici. Lo studio è stato infatticondotto su gemelli identici che possie-dono lo stesso dna, ma che evidente-mente avevano condotto uno stile di vi-ta diverso.

gli scienziati della Stanford uni-versity hanno impiegato una tecnicad'avanguardia denominata citometriadi massa. grazie all'intelligenza artifi-ciale, si è potuto analizzare la funzio-nalità delle cellule del sistema immuni-tario, che sono più numerose di quelledel cervello, non più a livello di popo-lazione, bensì di singola cellula.

voco che permette di identificarla e di-stinguerla da tutte le altre. Si è riusciticosì ad analizzare le proteine relative acentinaia di milioni di cellule del siste-ma immunitario.

I ricercatori hanno etichettato alcu-ne particolari proteine, gli istoni, cheaiutano il dna a “impacchettarsi” nel-le cellule. Così facendo hanno notatoche nelle cellule immunitarie degli in-dividui più avanti negli anni le etichet-te cambiano nel tempo.

Come detto, la valenza del risultatodella ricerca sta soprattutto nel fatto diaverlo condotto su coppie di gemelliidentici, importanti per capire quantodi noi, e quindi delle nostre difese, èdeterminato dal dna e quanto inveceda altri fattori esterni.

La sorpresa è stato rendersi contoche le variazioni dovute all'ambientesono dominanti nei processi infiam-matori. Processi dai quali, come di-mostrano gli ultimi studi, dipendonosia la durata e sia la qualità della vi-ta.

Laura Turriziani

Con questa metodica, ogni cellulaha a disposizione una sorta di etichetta,ossia una specie di codice a barre uni-


Fisco

Riforma del terzo settorele Onlus cambieranno regime fiscale/2

Sul numero scorso abbiamo da-to notizia dell’avvio dellariforma del terzo settore intro-

dotto dal dlgs 460/1997 per le organiz-zazioni non lucrative e di utilità socia-le. Per le onlus, sono previsti nuovi re-gimi fiscali, e ora devono scegliere trale nuove sette Sezioni del registrounico, ognuna con diverso trattamentofiscale.

Le sette Sezionidel Registro Unico

Organizzazione di VolontariatoCon ricavi annui entro 130.000 eu-

ro, tassazione forfettaria dei redditi daattività commerciali (con coefficientedi redditività dei ricavi dell’1%).esenti da Ires i redditi degli immobilidestinati ad attività non commerciale,agevolazioni su imposte indirette.Consigliabile agli enti associativi chesvolgono prevalentemente la propriaattività con le prestazioni volontariedegli associati. Sotto i 130.000 euro dientrate, al regime forfettario si ag-giungono semplificazioni contabili esull’Iva.

Associazione di Promozione SocialeCon ricavi annui entro 130.000 eu-

ro, tassazione forfettaria dei redditi da

attività commerciali (con coefficientedi redditività dei ricavi del 3%). esentida Ires i redditi degli immobili destina-ti ad attività non commerciale, agevo-lazioni su imposte indirette. Consiglia-bile agli enti associativi che svolgonol’attività nei confronti dei propri asso-ciati e familiari/conviventi o di terzi,anche con il pagamento di corrispettivispecifici, avvalendosi in prevalenzadell’attività degli associati.

Ente FilantropicoSe sono non commerciali, questi

enti avranno un regime forfettario op-zionale di tassazione dei redditi delleattività commerciali. avranno la pos-sibilità di usufruire di agevolazionisulle imposte indirette. Si consigliaagli enti associativi o alle Fondazioniche hanno interesse a enfatizzare ilcarattere erogativo dell’attività svolta.Si finanziano con contributi pubbli-ci/privati, donazioni o lasciti testa-mentari, rendite patrimoniali e raccol-te fondi.

Imprese SocialiSono detassati gli utili/avanzi di ge-

stione reinvestiti in attività di interessegenerale. Ci sono incentivi per le dona-zioni e le imposte indirette per le im-prese costituite in forma non societaria

o di Coop sociale. Previsti incentivi an-che per gli investitori. Consigliabileagli enti che svolgono attività di inte-resse generale con organizzazione informa di impresa. La costituzione co-me società di capitali è conveniente sec’è l’interesse a distribuire dividendi aisoci, seppure in minima parte.

Rete AssociativaSe enti non commerciali, potranno

usufruire del regime forfettario di tas-sazione dei redditi delle attività com-merciali. Previsti incentivi per le dona-zioni. Consigliabile per gli enti che in-tendono avere come associati altri entidel terzo Settore e vogliono svolgereattività di coordinamento, tutela e pro-mozione di questi ultimi, per aumenta-re la loro rappresentatività presso i sog-getti istituzionali.

Società di Mutuo SoccorsoSe enti non commerciali, potranno

usufruire del regime forfettario di tas-sazione dei redditi delle attività com-merciali. Previsti incentivi per le dona-zioni, e la detrazione del 19% dei con-tributi associativi di importo fino a1.300 euro. Consigliabile per gli entiche svolgono attività in favore dei socie/o dei familiari conviventi, offrendoun sostegno per determinate necessitàpersonali ed economiche a fronte di uncontributo annuo.

Altri Enti del Terzo SettoreSe sono enti non commerciali, usu-

fruiranno di una tassazione forfettariadei redditi delle attività commerciali.Previste agevolazioni sulle donazioni esulle imposte indirette. Consigliabileper gli enti che operano, senza scopodi lucro, nei settori di interesse genera-le elencati dall’articolo 5 del Codicedel terzo Settore e che, pur non rien-trando nelle altre categorie, voglionopresentarsi come etS (enti terzo Set-tore).

(2° puntata – Fine)Marcello Balzola


Fisco

Revisione auto si cambiaRegole più severe

nuovo sistema di revisioneauto, molto più severo, chemanda in pensione quello

precedente. Il 20 maggio scorso è en-trato in vigore il dm 214/2017, cheha recepito la dirett iva ue n.2014/45, secondo cui «Ciascuno Statomembro provvede affinché i veicoliimmatricolati nel suo territorio sianosottoposti a un controllo periodico daparte di centri autorizzati».

La novità più importante è l'intro-duzione del certificato di revisione,con controlli armonizzati a livello eu-ropeo, che verrà rilasciato dai centri edalle officine autorizzati

Il documento è un attestato in for-ma cartacea, e contiene dati importan-ti, come il numero e la targa del te-laio, luogo e data del controllo, letturadel contachilometri, categoria del vei-colo, carenze individuate con il livel-lo di gravità ed infine il risultato delcontrollo tecnico, il nome dell'organi-smo che lo ha effettuato e la data pre-vista per il successivo controllo. Ladirettiva europea 2014/45 sopracitata

tale attestato sarà rilasciato dalle au-torità competenti che hanno effettuatoun controllo tecnico e conterrà una valu-tazione del veicolo. I dati saranno di se-guito trasmessi al Ministero delle Infra-strutture e trasporti. nel caso di re-im-matricolazione di un veicolo già imma-tricolato in un altro Stato membro del-l'ue, il certificato di revisione rilasciatoda tale Stato sarà riconosciuto anche nelnostro Paese solo se tiene conto dellafrequenza dei controlli in Italia.

Il certificato di revisione rimanevalido in caso di trasferimento di pro-prietà del veicolo, al quale è stato ri-lasciato un valido attestato di control-lo tecnico periodico.

Il documento riporterà anche ilnumero dei chilometri fatti, e gli ad-detti registreranno la lettura del con-tachilometri. ad operare la revisionesaranno "ispettori ministeriali" o, nelcaso di centri di controllo privati,"ispettori autorizzati che soddisfano irequisiti minimi di competenza e for-mazione".

al riguardo, sono previste regolepiù severe. nella direttiva per il per-sonale è infatti specificato che l'ope-ratore dovrà "possedere un livello ele-vato di capacità e di competenze", ac-quisito tramite "una formazione ini-ziale e corsi periodici di aggiorna-mento o un esame appropriato".

Inoltre il Ministero effettuerà ve-rifiche sull'omologazione delle appa-recchiature usate e sulla preparazionedel personale e potrà revocare la li-cenza a chi non rispetterà gli stan-dard. Infine ci sarà un organismo di

supervisione a vigilare sui centri dicontrollo.

nessuna modifica per gli interval-li di tempo tra una revisione e la suc-cessiva. Si rimane all'articolo 80 delCodice della strada, il quale stabilisceche il primo controllo va fatto dopo 4anni dalla prima immatricolazione epoi ogni due anni. Per chi circola conuna vettura non revisionata, è previstainfine una sanzione che va da 168 a674 euro, che raddoppierebbero in ca-so di recidiva.

Marco Balzola


In nome della legge

Cassazione penaleSez. V

10 giugno 2015 n. 39797Reati contro la persona – Delitti contro

la libertà individuale – Riduzione inschiavitù – Art. 601 primo e secondo

comma – Tratta nei confronti di minori– Rapporti con l’aggravante di cui

all’art. 602-ter cp

L’art. 601 cp (nella nuova formula-zione introdotta dal dlgs 4 marzo 2014, n.24) non assorbe l’aggravante di cui all’art.602-ter cp, in quanto si limita a stabilireche, allorquando oggetto della tratta sianosoggetti minori, la condotta è configurabi-le anche in assenza delle modalità indicatenel primo comma della disposizione.

Sez. Unite27 aprile 2017 n. 34090

Delitti – Furto – Circostanze aggravanti– Destrezza (borseggio) – Nozione –

Giurisprudenza

n. 309 del 1990 – Rischio ditrattamenti inumani o degradanti per il

soggetto espulso – Rilevanza –Conseguenze – Ineseguibilità

dell’espulsione

Il provvedimento di espulsionedello straniero, disposto ai sensi deltesto unico sugli stupefacenti, è inese-guibile qualora sussista serio rischioche il soggetto espulso venga sottopo-sto nel Paese di origine alla pena dimorte, ovvero a trattamenti inumani odegradanti, precisando l’irrilevanza, atal fine, della valutazione relativa allagravità del reato e alla pericolosità so-ciale.

Approfittamento della disattenzione dellavittima – Esclusione

Le Sezioni unite penali della Cortedi Cassazione, risolvendo il relativo con-trasto, hanno affermato che, in relazione aldelitto di furto, ai fini della configurabilitàdella circostanza aggravante della destrez-za, di cui all’art. 625, comma primo, n. 4),cp, è necessario che l’agente abbia postoin essere – prima o durante l’impossessa-mento del bene mobile altrui – una con-dotta caratterizzata da particolari abilità,astuzia o avvedutezza ed idonea a sorpren-dere, attenuare o eludere la sorveglianzadel detentore sulla “res”, non essendo in-vece sufficiente che egli si limiti ad appro-fittare di situazioni, cui non abbia datocausa, di disattenzione o momentaneo al-lontanamento del detentore medesimo.

Sez. I 18 maggio 2017 n. 49242)

Stranieri – Misura di sicurezzadell’espulsione ai sensi dell’art. 86 dpr

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Purtroppo è così, perché il metododi far pagare il canone in bolletta a rateha provocato un ulteriore costo di gestio-ne per i fornitori, che però è stato addebi-tato al consumatore con il risultato che,ricevendo bollette incoerenti per alcunimesi dell’anno, non capisce più quantopaga realmente l’energia elettrica.

ora che si sta per passare al merca-to libero, il consumatore dovrebbe es-sere invece perfettamente cosciente diquanto consuma e di quanto paga, an-che perché qualche fornitore ha comin-ciato ad offrire energia elettrica scon-tando proprio il canone tv.

Le bollette sono diventate dei gine-prai, come il costo della benzina, dovela quota materia prima sparisce in rap-porto a tutti gli altri balzelli. a questopunto, la domiciliazione delle bollettecon rid bancario può rivelarsi un erro-re. Per evitare situazioni spiacevoli èconsigliabile tornare all'antico, per ave-re più chiaro il quadro della situazione.

CANONE rAI NONDOVutO, IL GEStOrE NONrEStItuISCE IL DENArO

Dopo aver spedito la dichiara-zione di non detenzione del tele-visore, ho inutilmente sollecitatoun rimborso nella prossima bol-letta utile, per telefono e per e-mail al servizio clienti. Il gesto-re, riscontrato che l'errore erasuo, mi ha detto di non poter farenulla, perché non è previsto chesiano loro a risarcire sull'impor-to della bolletta. L'unico modoper non pagare la rata di canoneRAI non dovuta è sospendere ilRid bancario prima della sca-denza. Ora se voglio il rimborsodovrò fare domanda all'Agenziadelle Entrate compilando un mo-dulo. Mi sembra che questo me-todo sia a tutto svantaggio deicittadini.

INFILtrAZIONI DALLAStrICO, IL rIPArtO

DELLE SPESENella mia palazzina c'è un atticoabitato dal proprietario, con ungrande terrazzo, utilizzato solo dalproprietario. Si è rotta una guaina,che ha provocato una infiltrazionein un appartamento sottostante. Chideve sostenere le spese per i danni?

La Cassazione, con Sentenza a Sezioniunite n. 9449/2016, afferma che la respon-sabilità per danni dal terrazzo lastrico, diproprietà o uso esclusivo, fa capo alternati-vamente al condominio, per avere trascuratoi propri obblighi manutentivi relativi alla co-pertura dello stabile, o al proprietario o uti-lizzatore esclusivo, per violazione dei propriobblighi di custode, a norma dell'art. 2051del Codice civile. Si tenga presente che, se-condo la citata sentenza, «il concorso di taliresponsabilità va di norma risolto, salva la ri-gorosa prova contraria della specifica impu-tabilità soggettiva del danno, secondo i crite-ri di cui all'articolo 1126 del Codice civile,che pone le spese di riparazione o di rico-struzione per un terzo a carico del proprieta-rio o dell'usuario esclusivo del lastrico (odella terrazza) e per i restanti due terzi a cari-co del condominio».

L’Esperto risponde a cura di Benito Risca


Eco & Bio

Scarti di pomodori, steli d’erba,paglia e alghe. Il vero ecologi-sta oggi potrebbe costruirci la

casa dei sogni, razionale, moderna econfortevole. Sono questi infatti i prin-cipali materiali di riutilizzo della primacasa biologica al mondo.

e non solo non si butta via niente,ma si evita l’impatto ambientale dellaloro combustione.

gli scarti agricoli organici sonotrattati e pressati, compattati in mododa avere un biomateriale in pannelli dautilizzare all’interno o all’esternodell’abitazione. Questa specie di legnocompensato, con il quale è stata co-struita la casa ecobio, è trattato con unaspeciale sostanza che lo impregna e glipermette di essere quasi completamen-te protetto dalle intemperie e moltomeno soggetto al rovinarsi con il pas-sare degli anni.

La casa biologica, inaugurata in nor-vegia lo scorso novembre, è all’internodel nuovo ecoparco Biotope di Middel-fart, nel sud est della danimarca. Il pro-getto ha ricevuto il sostegno del Fondoper la costruzione ecologica del Ministerodell’ambiente danese, ed è partito dallostudio di architettura sostenibile “een tileen”, che ha applicato tali tecniche co-struttive e di trattamento dei materiali perapprontare una casa a impatto zero dalpunto di vista energetico ed ambientale

gli interni sono composti da bioma-teriali derivanti dall’attività agricola chesarebbero stati bruciati. L’innovazioneriguarda anche gli esterni dell’abitazio-ne. gli architetti hanno scelto la tecnolo-gia Kebony: il legname viene impregna-to con una miscela liquida composta daalcol furfurilico, prodotto dai rifiuti agri-coli. attraverso il calore, questa sostanzapermea il legno e lo rende duraturo e

stabile. La struttura ottiene così solidità,resistenza al decadimento biologico e al-le condizioni meteorologiche avversesenza aver bisogno di manutenzione fre-quente. Il rivestimento grigio argentosvilupperà nel tempo una patina, dandocosì alla casa un tocco rustico.

anche i basamenti della casa sonoecosostenibili e ad impatto zero. Senzacemento, materiale ad alta intensità dicarbonio, la casa poggia su fondazioni avite che non la rendono meno sicura.

diversi gli aspetti positivi: il terrenonon è esposto a danni e l’abitazione puòessere spostata, smontata e rimontatacon facilità. Inoltre è progettata per es-sere modulare, quindi può essere adatta-ta per soddisfare le particolari esigenzedi chi la abita, montata e smontata rapi-damente senza lasciare traccia.

Laura Turriziani

Questa casa è fatta di paglia e pomodori.E se non ci credete andate in Norvegia...

Èla bionda che non fa male, alcontrario delle sigarette, anzibevuta con la solita consiglia-

bile moderazione, fa bene quasi quantoil mezzo bicchiere di vino rosso a tavo-la. Ma qui non vogliamo elencare le suevirtù salutistiche e soprattutto rinfre-scanti, vista la stagione, ma puntare l'oc-chio su alcuni possibili usi alternativi.

Perché una volta aperta e non consu-mata, la birra ahimé “sfiatisce”, perde vi-gore, schiuma e bollicine, ma non perquesto è da buttare. Perché di questi avan-zi riciclati si possono fare diversi usi, tuttidecisamente ecologici. Vediamo quali.

• La birra è ottima per pulire i mobiliin legno, senza usare detergenti co-stosi e inquinanti. Munirsi di unpanno morbido tipo microfibra estrofinare delicatamente per un ef-fetto sorprendente.

• Per avere capelli brillanti, metterela birra in uno spray e spruzzare inmaniera omogenea dopo la sham-poo . Lasciare agire qualche minutoe risciacquare. Se si vuole anche uneffetto schiarente, lasciare asciuga-re i capelli al sole.

• Per fritti soffici e perfetti, aggiun-gere un poco di birra alla pastella.

• Per uno smacchiatore ecologico,mescolare la birra ad acqua gasata.Lasciare agire e strofinare con un

panno, poi risciacquare. Sia su in-dumenti, sia sui tessili di casa.

• Per piedi riposati e morbidi, ottimoil pediluvio alla birra. garantito, ipiedi non si ubriacheranno!

• Per pulire i gioielli, immergerli nellabirra e poi strofinare con un panno.

• Poiché contiene lievito, la birra è ot-tima come fertilizzante per le pian-te, oltre ad essere un antiparassitarionaturale. Se le lumache minaccianol'orto, interrare a metà un piccolorecipiente pieno di birra ne sarannoattratte e vi finiranno dentro.

• Per allontanare gli insetti molestiquando si cena all'aperto, basta po-sizionare contenitori di plastica condella birra, magari bottiglie tagliatea metà. ne saranno attratti e ci fini-ranno dentro.

• Infine, la bionda più che incendiariaè...pompiera! Infatti agitandola eprovocando la schiuma, questa fun-zionerà come un piccolo estintore.ovviamente solo per fiamme di po-co conto.

L.T.

Birra non solo fresca schiuma


Ingredienti: 320 gr risoparboiled, 300 gr di pomodori-ni ciliegia, 250 gr di mozzarel-la, 80 gr di olive verdi, 30 gr diburro, 3 peperoni di cui unogiallo, uno rosso e uno verde,2 acciughe o alici sotto sale, 1spicchio d'aglio, olio extraver-gine di oliva, aceto bianco, ba-silico, zucchero, sale e pepequanto bastano.

Scottare i pomodorini inacqua bollente, raffreddarli sotto acqua corrente e spellarli. Pulire i peperoni etagliarli a listarelle. dissalare le acciughe sotto acqua fredda corrente. toglierela lisca e i residui di interiora. Immergere i filetti in acqua e aceto per 5 minuti.

rosolare lo spicchio d'aglio tritato in una casseruola con 3-4 cucchiai diolio e i filetti di acciuga sgocciolati e asciugati. Quando le acciughe si sarannodisfatte, aggiungere le listarelle di peperone e proseguire la cottura a fuoco me-dio per 1-2 minuti. abbassare la fiamma, unire 1 cucchiaino di zucchero, 4-5foglie di basilico spezzettate, chiudere con il coperchio e proseguire la cotturaper 10-12 minuti. regolare di sale e pepe e spegnere. tagliare la mozzarella adadini e lasciarla sgocciolare su carta da cucina per almeno 10 minuti.

Portare a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola e cuocere ilriso molto al dente, 3-4 minuti in meno del tempo indicato. Scolare il riso,trasferirlo in una ciotola, unire il burro e farlo sciogliere, mescolando. ag-giungere al riso la peperonata preparata, i dadini di mozzarella, i pomodorinispellati e le olive a pezzetti.

Mescolare riso, peperonata, mozzarella, pomodorini e olive e trasferire iltutto in una pirofila. Proseguire la cottura in forno già caldo a 180°C per 10-12 minuti. Lasciare intiepidire un po', spolverizzare con basilico e servire.

L’angolo GourmetRISO IN TEGLIA SAPOR D'ESTATE

Mensile - Anno XL - Giugno 2018 LIBpEroA VOLCEi DzI iA ... · - aF ond e lCh f rp u t’ m V c z...

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