Mencarelli scappa ma poi ci ripensa - UYBA Volley...Mencarelli scappa ma poi ci ripensa // tecnico...

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Mencarelli scappa ma poi ci ripensa // tecnico se ne va infuriato: «Pecche inaccettabili» MONZA - A fine gara il campo del Palaiper si trasforma in una autentica arena dove risulta dif- ficile districarsi e farsi spazio tra la marea di tifosi che invade il mondoflex una volta caduta a terra l'ultima palla. Molti dei protagonisti della gara si defilano con gran velocità e tra questi c'è anche il tecnico dell'Uyba Marco Mencarelli. Cerchiamo di raggiungerlo telefonicamente e tramite l'uffi- cio stampa biancorosso ma senza troppa fortuna. «E subito salito sul pullman» ci dicono ma sul bus nero della Unet Yamamay il tecnico orvietano non c'è. Si è messo in macchina per raggiungere casa e in tarda serata, intorno alle 23, riusciamo a parlargli, accompagnandolo per una parte del suo viaggio. «Così a caldo non so neanche bene cosa dire - attacca -. Ho qualche sensazione però vo- glio verificarla rivedendo i momenti del terzo e del quarto set». Provando ad approfondire il di- scorso, secondo il coach biancorosso non sono stati tanto gli aggiustamenti e i cambi di Monza e girare il match ma... «abbiamo smesso di essere noi incisivi. La battuta è scesa in maniera impres- sionante ed era stato il nostro punto di forza nei primi due set. È calato anche il muro e nel terzo set abbiamo smesso di tirare forte in attacco; le palle toccate dal muro della Saugella che prima erano indifendibili sono diventate quasi delle free ball in mano al difensore che permettevano a Monza di ricostruire agevol- mente. Inoltre l'appor- DELMATI to dei cambi si è rive- . . lato insufficiente - «I nostri chiude - ed il tentativo di fare qualcosa di di- verso quando era pos- hanno dato sibUe non ci ha P ur " troppo sostenuto». Le Una Svolta considerazioni di Men- carelli prendono poi un radicai© respiro più ampio. .. » «Stiamo raccogliendo alla partita» quello che abbiamo co- struito in un girone di ritorno che presenta delle pecche inaccettabili - ammette -. Abbiamo perso con tutte le squadre dietro di noi e da qual- che parte questo lo dobbiamo pagare, è una regola dello sport imprescindibile. Lo pagheremo nella difficoltà di gestire l'inizio dei playoff». Tante pacche sulle spalle e strette di mano per il tecnico di Monza Davide Delmati, che strappato ai fe- steggiamenti inizia la disamina della gara. «I no- cambi stri cambi hanno dato una svolta radicale alla par- tita. Siamo stati sotto in due occasioni di 5 o 6 punti ma in quei momenti il carattere e la con- vinzione ci hanno dato una grande energia posi- tiva. Anche le più giovani hanno tirato fuori tutto quello che avevano; a squadra si è unita e tutte hanno dato un contributo positivo». La mossa de- cisiva si è rivelata quella di togliere titolari come Dall'lgna, Aelbrecht e Tomsia pescando a piene mani dalla panchina. «Noi allenatori siamo chia- mati a fare delle scelte che a volte pagano e a volte no - osserva al riguardo -. Si fa presto a passare per stupidi o per dei geni; non credo di essere ne l'uno l'altro ma quando le cose non vanno bi- sogna cambiare qualcosa perché non vale la pena di rimanere fermi e impassibili. Siamo cresciuti durante la partita e lavorato bene a muro-difesa inserendo variazioni in attacco come i pallonetti che hanno pagato». Samantha Pini Spirito: « È calata l'attenzione» Devetag: «Noi con anima e cuore» STUFI «Monza ha tirato alla morte ogni battuta e ogni palla mettendoci in difficoltà. Poi ci ha preso le misure a muro e per noi è stato difficile mettere palla a terra». SPIRITO «Monza ha cambiato alcuni elementi ed il modo di giocare mentre noi siamo calate quanto ad attenzione e questo è bastato a riaprire la gara. Abbiamo sbagliato a farle rientrare sin dal terzo set; loro hanno preso le misure ai nostri attacchi e non siamo riuscite subito a modificare i nostri col- pi». STUFI 2 «Sul 5-10 del quarto set il recupero di Monza è stato demerito nostro, è ora di imparare. Dall'inizio del campionato la strada facile a noi non è mai piaciuta e anche stavolta è andata così. Il sesto posto è quasi sfumato, ci spero ancora ma sarà durissima». DEVETAG «Ci abbiamo messo anima e cuore gio- cando bene a muro, in difesa e in contrattacco. Creare alternative diverse al sestetto titolare su cui Busto aveva preparato la gara si è rivelata una mossa azzeccata. Il merito della vittoria va diviso tra eh i ci ha creduto sempre e magari durante l'an- no ha avuto meno spazio». DlOUF «Dopo i primi due set giocati con grande carattere probabilmente abbiamo perso un po' di convinzione e loro sono state brave ad approfit- SERIE A1 Pag. 1

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  • Mencarelli scappa ma poi ci ripensa // tecnico se ne va infuriato: «Pecche inaccettabili»

    MONZA - A fine gara il campo del Palaiper si trasforma in una autentica arena dove risulta dif-ficile districarsi e farsi spazio tra la marea di tifosi che invade il mondoflex una volta caduta a terra l'ultima palla. Molti dei protagonisti della gara si defilano con gran velocità e tra questi c'è anche il tecnico dell'Uyba Marco Mencarelli. Cerchiamo di raggiungerlo telefonicamente e tramite l'uffi-cio stampa biancorosso ma senza troppa fortuna. «E subito salito sul pullman» ci dicono ma sul bus nero della Unet Yamamay il tecnico orvietano non c'è. Si è messo in macchina per raggiungere casa e in tarda serata, intorno alle 23, riusciamo a parlargli, accompagnandolo per una parte del suo viaggio. «Così a caldo non so neanche bene cosa dire - attacca -. Ho qualche sensazione però vo-glio verificarla rivedendo i momenti del terzo e del quarto set». Provando ad approfondire il di-scorso, secondo il coach biancorosso non sono stati tanto gli aggiustamenti e i cambi di Monza e girare il match ma... «abbiamo smesso di essere noi incisivi. La battuta è scesa in maniera impres-sionante ed era stato il nostro punto di forza nei primi due set. È calato anche il muro e nel terzo set abbiamo smesso di tirare forte in attacco; le palle toccate dal muro della Saugella che prima erano indifendibili sono diventate quasi delle free ball in mano al difensore che permettevano a Monza

    di ricostruire agevol-mente. Inoltre l'appor-

    DELMATI to dei cambi si è rive-. . lato insufficiente -

    «I nostri chiude - ed il tentativo di fare qualcosa di di-verso quando era pos-

    hanno dato sibUe non ci ha Pur" troppo sostenuto». Le

    Una Svo l ta considerazioni di Men-carelli prendono poi un

    radica i© respiro più ampio. .. » «Stiamo raccogliendo

    alla partita» quello che abbiamo co-struito in un girone di ritorno che presenta

    delle pecche inaccettabili - ammette -. Abbiamo perso con tutte le squadre dietro di noi e da qual-che parte questo lo dobbiamo pagare, è una regola dello sport imprescindibile. Lo pagheremo nella difficoltà di gestire l'inizio dei playoff». Tante pacche sulle spalle e strette di mano per il tecnico di Monza Davide Delmati, che strappato ai fe-steggiamenti inizia la disamina della gara. «I no-

    cambi

    stri cambi hanno dato una svolta radicale alla par-tita. Siamo stati sotto in due occasioni di 5 o 6 punti ma in quei momenti il carattere e la con-vinzione ci hanno dato una grande energia posi-tiva. Anche le più giovani hanno tirato fuori tutto quello che avevano; a squadra si è unita e tutte hanno dato un contributo positivo». La mossa de-cisiva si è rivelata quella di togliere titolari come Dall'lgna, Aelbrecht e Tomsia pescando a piene mani dalla panchina. «Noi allenatori siamo chia-mati a fare delle scelte che a volte pagano e a volte no - osserva al riguardo -. Si fa presto a passare per stupidi o per dei geni; non credo di essere ne l'uno né l'altro ma quando le cose non vanno bi-sogna cambiare qualcosa perché non vale la pena di rimanere fermi e impassibili. Siamo cresciuti durante la partita e lavorato bene a muro-difesa inserendo variazioni in attacco come i pallonetti che hanno pagato».

    Samantha Pini

    Spirito: « È calata l'attenzione» Devetag: «Noi con anima e cuore» STUFI «Monza ha tirato alla morte ogni battuta e ogni palla mettendoci in difficoltà. Poi ci ha preso le misure a muro e per noi è stato difficile mettere palla a terra». SPIRITO «Monza ha cambiato alcuni elementi ed il modo di giocare mentre noi siamo calate quanto ad attenzione e questo è bastato a riaprire la gara. Abbiamo sbagliato a farle rientrare sin dal terzo set; loro hanno preso le misure ai nostri attacchi e non siamo riuscite subito a modificare i nostri col-pi». STUFI 2 «Sul 5-10 del quarto set il recupero di Monza è stato demerito nostro, è ora di imparare. Dall'inizio del campionato la strada facile a noi non è mai piaciuta e anche stavolta è andata così. Il sesto posto è quasi sfumato, ci spero ancora ma sarà durissima». DEVETAG «Ci abbiamo messo anima e cuore gio-cando bene a muro, in difesa e in contrattacco. Creare alternative diverse al sestetto titolare su cui Busto aveva preparato la gara si è rivelata una mossa azzeccata. Il merito della vittoria va diviso tra eh i ci ha creduto sempre e magari durante l'an-no ha avuto meno spazio». DlOUF «Dopo i primi due set giocati con grande carattere probabilmente abbiamo perso un po' di convinzione e loro sono state brave ad approfit-

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  • tarne. Bisogna fare i complimenti a Monza anche se questa è una partita che abbiamo buttato all'a-ria noi. Di certo se giochiamo in questo modo an-che la prossima settimana sarà dura fare punti».

    BEGIC «Cosa ha fatto la differenza stasera? Il gruppo. Siamo una squadra unita che non molla mai».

    S.P.

    Stufi a muro si oppone a un attacco di Candi.

    A fianco: Negretti

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  • VOTI&NUMERI Diouf non si arrende

    SIGNORILE

    Parte bene confermato di attraversare un buon momento di forma, ma alla distanza naufraga con tutta la squadra perdendo lucidità e misura. Forse un po' di respiro le sarebbe stato utile

    Z> ACE 0 Z> ATTACCHI _ 4 Z) MURI

    DIOUF

    L'ultima ad arrendersi e pur non essendo in una delle migliori giornate, attacca comunque la solita messe di palloni. Il tallone d'Achille resta la difesa perché Monza la castiga con un sacco di pallonetti.

    Z) "/.ATTACCO 35 Z) ATTACCHI 54 Z) MURI _ 2

    STUFI

    Contributo di rilievo in attacco ma del tutto incostistente a muro dove dall'ingresso di Balboni in poi sembra smarrire il filo. Nell'occasione non riesce a tenere vive le compagne quando la squadra si spegne.

    Z) MURI 1 Z) ATTACCHI 20 Z> % ATTACCO 55

    BERTI

    Signorile le serve appena cinque palloni e ne mette giù tre. Difficile spiegare perché abbia attaccato così poco in cinque set. Anche a muro non riesce a incidere pur toccando spesso nei primi due set

    IÌJMURJ 1 Z> % ATTACCO 60 Z> ACE _ 1

    MARTINEZ

    I numeri raccontano di una prova tutto sommato sopra la sufficienza: none devastante, ma la sconfitta non passa di sicuro dalle sue parti. Avrebbe bisogno di avere attorno una squadra più solida. Z) ATTACCHI 39 Z) % RIC. POS. 57 Z> % ATTACCO 41

    FIORIN

    Prestazione in linea con quelle dei primi tre mesi del 2017, brillante in attacco solo nel secondo set (6 su 10 a a terra), poi si spegne alla distanza con il resto della squadra. Purtroppo non riesce a ritrovarsi.

    3%ATTACCO _29 Z) MURI SUBITI 4 3 % RIC. PER. 38

    SPIRITO

    Monza tira la battuta a tutto braccio e la sua risposta in ricezione è positiva. Tiene bene sopratutto nei primi due set poi, anche poco protetta dal muro che fatica, anche Ilaria va in difficoltà e i palloni salvati son pochini.

    Z) RICEZIONI 3 1 Z) POSITIVE 8 4 % Z) PERFETTE 4 5 %

    NEGRETTI

    Utilizzata con continuità si fa apprezzare con qualche difesa anche in acrobazia mentre va molto meno bene in ricezione dove palesa più di un'incertezza e chiude la partita con numeri davvero poco brillanti.

    Z) RICEZIONI 17 Z> POSITIVE 3 5 % Z) PERFETTE 1 8 %

    VASILANTONAKI

    Non è guidicabile perché ha giocato davvero pochissimo ma il punto è proprio questo: è possibile che si stia ancora trascinando i postumi di un infortunio risolto da un mese? Quanto tempo occorre ancora per riaverla almeno "presentabile"?

    3 SERVIZI _ _ i Z) ATTACCHI _ 1 Z> RICEZIONI 0

    MONETA

    Utilizzata in seconda linea per il servizio e la ricezione non riesce a dare il proprio contributo. I tre errori commessi su sei ricezioni effettuate, raccontano di un pomeriggio negativo anche per lei.

    ^ ) RICEZIONI 6 Z) ERRORI IN RIC. 3 Z> SERVIZI 7

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  • — VOLLEY

    Disastro Uyba, altro crollo

    ' . . .MlMMb

    L'Unet Yamamay si fa rimontare dalla Saugella Monza e scende all'ottavo posto della classifica a un turno dalla conclusione della stagione regolare.

    Uyba, c'è da vergognarsi TONFO Si fa rimontare dalle riserve di Monza e scivola all'ottavo posto

    SAUGELLA MONZA

    UNET YAMAMAY 2 (22-25, 16-25, 25-17, 25-21,

    17-15)

    MONZA: Dall'lgna 1, TomsiaS, Candi 14, Ael-brecht 1, Begic 23, Ec-kerman 17, Arcangeli (L), Devetag 9, Segura 2, Balboni 4, Nicoletti 12, Bezarevic. N.e. Lus-sarla (L2). Ali . Delmati. UYBA: Signorile 4, Diouf 22, Stufi 12, Berti 5, Fiorin 15, Martinez 17, Spirito (L), Negretti, Moneta, Vasilantonaki I . N.e. Cialfi, Witkowska (L2), Pisani. Ali . Menca-relli. Arbi tr i : Simbari di Mila-no e Bassan di Brescia. Note - durata set: 27', 25', 25', 30', 23'; tot. 2h10'. Monza: battute sbagliate 11, vincenti 8, ricezione positiva 78% (perfetta 42%), attacco 37%, muri 9, errori 19. Uyba: battute sbagliate 4, vincenti 2, ricezione positiva 60% (perfetta 34%), attacco 39%, muri II, errori 13. Spettatori

    2.611.

    MONZA - Con la squa-dra scivolata all'ottavo posto sotto il peso della settima sconfitta in dieci gare di campionato nel 2017 è inutile girarci at-torno: il girone di ritorno dell'Uyba è da esonero del tecnico o da dimissio-ni. Non accadrà né l'una né l'altra cosa, ma non siamo convinti del fatto che la società creda an-cora nell' allenatore e nel progetto e pure che Men-carelli abbia ancora fidu-cia nella squadra che l'ha tradito ormai troppe vol-te. Si va avanti da una parte perché ormai la sta-gione è nella fase finale e Mencarelli è già stato in discussione e salvato do-po il k.o. col Club Italia, e dall'altra per orgoglio, per speranza e per con-tratto. Quello con sca-denza giugno 2018 che più che un legame ora è uno scomodo legaccio. Busto società mirava il quarto posto e si ritrova ottava: adesso incrocia le dita e spera che succeda

    qualcosa che accenda la squadra nelle prossime settimane. Ormai non è più un progetto ma un 'a-vemaria. Una prece agli

    dei del volley. Mencarelli finisce sul banco degli imputati do-po la vergognosa debacle del Palalper ma non ci va da solo: è chiaro che è il primo responsabile in quanto guida tecnica, ma c'è tutta una squadra che naufraga nel confronto emotivo e poi tecnico con la Saugella. Monza, che si deve salvare, ci mette cuore e panchina, Busto che deve arrivare almeno sesta, si spegne vittima delle solite amne-sie e di limiti strutturali

    che non sono stati mai ri-solti. Il filotto di cinque k.o. contro le squadre di fondo classifica si è com-pletato dopo che le far-falle, senza strafare, si erano portate avanti di due set. Senza neanche spingere e con una rice-zione-difesa puntellata da Negretti e con Spirito

    ad entrare sui martelli, Monza pareva domata. E invece, continuando a forzare il servizio e pe-scando in panchina Bal-boni, Nicoletti e Deve-tag, coach Delmati ha ri-baltato la partita e, a me-no di crolli sabato col Club Italia, ha salvato la squadra. Busto s'è spenta sul 9-14 del terzo set fa-cendosi rimontare dalle bordate di Eckerman e Begic, ma soprattutto mostrandosi fragile, con poca energia nella testa e nelle gambe. In più senza cambi con Pisani ferma e Vasilantonaki tecnica-mente impresentabile. Il 6-1 iniziale del tie-break racconta dell' incapacità di reagire fino alle zam-pate d'orgoglio di Diouf che con servizio e rigio-cate dalla seconda linea porta di peso le compa-gne all'11-10. Ma appe-na Valentina sbaglia (12-10) la luce si spegne. La classifica prima del-l' ultima giornata dice che se avesse vinto da tre punti l'Uyba sarebbe og-

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  • gi al quinto posto: ma si tratta di una pallida illu-sione perché questa è sta-ta una stagione farcita di "se" e troppo poco spes-so di vittorie reali e passi in avanti. Di fatto però una considerazione che

    condanna ancor più le farfalle perché il livello delle rivali da Scandicci in giù è ampiamente alla portata. Avere un saldo negativo (10 vinte e 11 perse) non corrisponde al

    valore tecnico e agli in-vestimenti fatti. Due i motivi: l'allenatore non ha saputo far rendere e migliorare il potenziale affidatogli e alcune sin-gole importanti hanno mostrato ampiamente i

    propri limiti. Restano Cev Cup e playoff per ri-scattarsi: ma in quanti ci credono ancora davve-ro?

    Andrea Anzani

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  • -

    r

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    ÙÌVnb-lfblh 'J^-JHIJ-l il blll\!i': IJPJTJL'ill^f.

    larghe... In alto una perplessa Martinez e, a sinistra, la delusione di Diouf ,.i- , ,:

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  • L'Uyba spreca un'occasione d'oro Avanti 2-0, al tie break arriva il ko VOLLEY A Monza le farfalle si spengono all'improvviso e crollano all'ottavo posto a una giornata dalla fine

    SAUGELLA TEAM MONZA 3

    UNET YAMAMAY BUSTO 2

    PARZIALI: 22-25,16-25, 25-17, 25-21, 17-15.

    MONZA: Tomsia 5, Arcangeli (L), Balboni 4, Devetag 9, Candì 14, Aelbre-cht 1, Begic 23, Lussana ne, Dall'lgna 1, Nicoletti 12, Segura 2, Bezarevic, Ecker-man 17. Ali. Delmati. Battuta: errori 11, punti 8. Muri 9.

    BUSTO ARSIZIO: Stufi 12, Signorile 4, Cialfi ne, Spirito (L), Fiorin 15, Witkowska ne, Martinez 17, Vasilanto-naki 1, Diouf 22, Moneta, Berti 5, Ne-gretti, Pisani ne. Ali. Mencarelli. Battuta: errori 4, punti 2. Muri l i .

    ARBITRI: Simbari-Bassan.

    Note - Spettatori: 2611 (300 da Busto).

    di Alan Tonetti n Harakiri Uyba nella pe-nultima giornata della regu-lar season sul campo della Saugella Team Monza. La for-mazione biancorossa porta a casa un solo punto dopo es-sere stata avanti per 2-0 e do-po aver avuto un consistente vantaggio nel quarto set.

    Ora la classifica vede la squadra di Busto all'ottavo posto in classifica, sorpassa-

    ta anche da Bolzano che è stato corsaro sul campo di Bergamo e ha così sorpassa-to le farfalle di una lunghez-za. Alla stessaquotadei tren-tini c'è anche Modena, un punto sopra si trova Scandic-ci, sconfitto a Casalmaggio-re, per una classifica molto corta ma altrettanto brutta da leggere quando manca so-lo una giornata alla fine della stagione regolare in attesa dei playoff (dove le squadre dalla prima alla sesta posi-zione accedono ai quarti di fi-nale mentre quelle dalla set-tima alla decima affrontano un turno preliminare).

    La squadra di Delmati, che ha trovato negli innesti di Balboni, Nicoletti e Devetag

    le chiavi per riaprire il match, conquista così una vittoria che fa salire di molto le sue quotazioni in ottica salvez-za. Fondamentali per la vitto-ria monzese i 23 punti di Edi-na Begic, la migliore in cam-po della partita, mentre alla Unet Yamamay non sono ba-stati i 22 di Diouf e i 17 di Mar-

    tinez ma ciò che preoccupa è ancora una volta la tenuta mentale delle ragazze, inca-paci di regalare e regalarsi continuità nelle prestazioni anche all'interno di singole partite. Il prossimo calo po-trebbe venire pagato a caris-simo prezzo. •

    I risultati della 21a giornata Conegliano-Modena 3-2, Ca-salmaggiore-Scandicci 3-1, Novara-Club Italia 3-0, Bolza-no-Bergamo 3-1, Firenze-Montichiari 3-1, Monza-Bu-sto Arsizio 3-2.

    La classifica Conegliano 53, Casalmaggio-re 46, Novara 44, Bergamo 37, Scandicci 32, Modena 31, Bol-zano 31, Busto Arsizio 30, Fi-renze 28, Monza 19, Monti-chiari 17, Club Italia 10.

    Prossimo turno (25 marzo) Uyba Busto Arsizio-Igor Gor-gonzola Novara, Club Italia-Monza, Bergamo-Coneglia-no, Montichiari-Casalmag-giore, Modena-Bolzano, Scandicci-Firenze.

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  • Pesante passo falso per le farfalle di Mencarelli a Monza Archivio

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