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LA FASE BATTUTA – PUNTO: DALLA TECNICA INDIVIDUALE AL GIOCO
Prof. Marco MencarelliVice allenatore Naz. Sen./f.Resp. preparazione fisica Naz. Sen./f.
LA FASE BATTUTA - PUNTO
Risponde ad un numero elevato di variabili situazionali (tranne il servizio)Complessivamente è una fase in cui “gli obiettivi fanno la tecnica” (tempi tecnici, velocità del gioco e velocità della palla)I movimenti tecnici sono sottoposti ad un elevato numeri di processi di adattamentoIl miglioramento è legato prevalentemente alla ripetizione in situazione
OBIETTIVI DELLA FASE BATTUTA - PUNTO
Realizzare il punto con servizio o con la correlazione servizio - muroSfruttare al meglio la situazione di vantaggio che si è determinata con l’eventuale azione difensiva:- creando la condizione per il contrattacco almeno con palla alta- cercando la trasformazione in punto sistematica della palla break
ASPETTI DELL’ALLENAMENTO
Allenamento delle tecniche nei vari fondamentali (definire il concetto di obiettivo minimo)Allenamento delle tecniche aumentando progressivamente le variabili e i punti di riferimentoAllenamento dei sistemi (servizio - muro, correlazione muro – difesa, alzata) e definizione delle competenze
ASPETTI DELL’ALLENAMENTO
Allenamento dell’alzata del palleggiatore e dell’alzata degli altri giocatoriAllenamento al gioco in situazione con punti di osservazione definiti (sviluppo della capacità di reazione)Allenamento al gioco in situazione con punti di riferimento non definiti (ricerca del segnale)Allenamento globale (team play)
IL SERVIZIO
Le principali tecniche sono:1. Floating da lontano (Teso e veloce o
a foglia morta lungo e corto)2. Floating da vicino (Tattica)3. Salto4. Salto floatingn.b.:-definire gli obiettivi di ogni
tecnica
IL SERVIZIO: ASPETTI METODOLOGICI
Differenziare l’allenamento dei servizi veloci dall’allenamento dei servizi tattici
Servizi veloci:1. L’obiettivo principale è il punto2. La velocità della palla è prioritaria
alla precisione
IL SERVIZIO: ASPETTI METODOLOGICI
Servizi tattici:1. L’obiettivo principale è la
precisione2. Il bersaglio deve essere valutato in
base al proprio muro e/o il sistema d’attacco avversario
3. Nei servizi tattici da lontano è necessario fare una valutazione attenta del rendimento
IL SERVIZIO IN SALTO: ASPETTI TECNICO – ESECUTIVI
Il servizio in salto veloce:Il lancio della pallaLa rincorsa in accelerazioneIl salto max ed il colpo alto sulla palla
Il servizio in salto floating:Il salto controllato ed il colpo sulla palla netto e deciso (traiettoria tesa)
IL MURO
Obiettivi del muro:1. Realizzare il punto2. Non subire il mani – out3. Non vanificare i possibili
interventi difensivi4. Costringere l’attacco avversario
verso azioni determinate
IL MURO
Priorità tecniche:- il piano di rimbalzo fermo
(compattezza ed orientamento)- il tempo attivo del piano di rimbalzo- i punti di riferimento- la capacità di spostamento in
relazione al tempo tecnico
IL MURO:ASPETTI METODOLOGICI
Legare l’allenamento di tutti gli aspetti tecnici del muro alla funzione percettivaDifferenziare il comportamento tra lettura ed opzione (punti di riferimento)Gestione del tempo di salto (tempo attivo del piano di rimbalzo)Adattamento controllato delle tecniche di spostamento
LA DIFESA – Tecnica individuale…
…nel posizionamento ottimale per affrontare l’attacco
- posizionamenti in zone coperte nel cono d’ombra del muro (facilità di movimento)
- posizionamenti in zone fuori dal cono d’ombra del muro (essere fermi al momento del tocco dell’attaccante)
LA DIFESA – Tecnica individuale…
…nel controllo degli equilibri, degli sbilanciamenti e degli interventi in caduta
- entrata in difesa o arretramento degli appoggi (in base alla zona di campo)
- tecniche di caduta e rotolamento (salvaguardia del piano di rimbalzo)
LA DIFESA – Tecnica individuale…
…nel controllo del rimbalzo della palla- difesa della palla alta (obiettivo
minimo alzare la traiettoria)- palla nella figura (definire la precisione
in base alla potenza di attacco)- palla sotto le ginocchia (mettere la/le
mano/i sotto la palla)- palla fuori figura (dal provarci sempre
al controllo della precisione)
LA DIFESA:ASPETTI METODOLOGICI
La progressione della difficoltà è legata all’aumento delle variabili:
- l’insegnamento tecnico va associato all’osservazione prima possibile
- la definizione dei compiti principali e dei compiti secondari riduce le variabili
- l’anticipazione è frutto dell’osservazione e dell’esperienza, non di “scommesse”
Gli ultimi due aspetti si concretizzano nella correlazione muro e difesa
- definizione delle competenze- definizione dei punti di riferimento- strategie comunicative
LA DIFESA:PROGRESSIONE METODOLOGICA
Difesa Controllo tecnico Situazioni con poche variabili Situazioni in conflitto di competenzeDifesa in correlazione con il muro1. Situazioni di gioco pre – determinate2. Team – play3. Team – play ad obiettivi particolari
L’ALZATA PER IL CONTRATTACCO
L’alzata del palleggiatore:- l’anticipazione (liberarsi di
competenze di 1°tocco)- la distribuzione con la palla buona- il posizionamento con la palla
imprecisa- la palla alta: caratteristiche della
traiettoria e lavoro con gli attaccanti- l’alzata con tecnica di bagher
L’ALZATA PER IL CONTRATTACCO
L’alzata degli altri giocatori:- sviluppo della tecnica di palleggio- definizione del criterio di assunzione di
responsabilità di secondo tocco- la palla alta: caratteristiche della
traiettoria e lavoro con gli attaccanti- l’alzata con tecnica di bagher
IL CONTRATTACCO
Aspetti particolari:- la preparazione della rincorsa- la chiamata del tipo di palla in base
alla propria disponibilità- la capacità di assumersi grandi
responsabilità- la capacità di gestire il rischio
d’errore
IL CONTRATTACCO SU PALLA ALTA: gestione dell’imprecisione dell’alzata
Alzata alta
Alzata dentro le astine
Alzata nel metro dalla rete
Aspetto non discutibile
La palla può essere un po’ corta
La palla può essere troppo vicina a rete
LA COPERTURA D’ATTACCO
Definizione degli obiettivi minimi ed individualiOrganizzazione delle competenze e posizionamentoI punti di osservazioneVolontà e reattività
IL SISTEMA DI GIOCO NEL PROCESSO DI FORMAZIONE…
…il sistema generale di gioco è un mezzo per sviluppare l’apprendimento e finalizzare le tecniche apprese…
…perché nella pallavolo di basso livello c’è una forte incidenza dell’errore quindi la tecnica migliora la capacità di gioco
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI GIOCO
Deve essere legata all’applicazione di aspetti tattici adeguati sia alla disponibilità delle tecniche sia al livello di competizioneNON E’ VERO che il sistema di gioco rappresenta la prestazione (molto spesso si usano sistemi evoluti per evitare di insegnare le tecniche)
IL SISTEMA DI GIOCO NELL’ETA’ DI MASSIMA PRESTAZIONE…
…il sistema di gioco deve esaltare i valori individuali e del gruppo tramite strategie tattiche appropriate…
…perché nella pallavolo di alto livello la tattica ha maggiore incidenza nella definizione della capacità di gioco