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MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. GENOVA Capitale sociale Euro 15.337.003,80 Registro Imprese di Genova, Codice Fiscale e Partita Iva 00251250106 Via SS. Giacomo e Filippo 7 - 16122 GENOVA RELAZIONE SEMESTRALE MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. (I° semestre 2006) Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2006 Società del Gruppo AMGA soggetta a direzione e coordinamento di AMGA S.p.A. – Genova

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MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. GENOVA

Capitale sociale Euro 15.337.003,80 Registro Imprese di Genova, Codice Fiscale e Partita Iva 00251250106

Via SS. Giacomo e Filippo 7 - 16122 GENOVA

RELAZIONE SEMESTRALE MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A.

(I° semestre 2006)

Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2006

Società del Gruppo AMGA soggetta a direzione e coordinamento di AMGA S.p.A. – Genova

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Sommario generale

Gruppo Mediterranea delle Acque S.p.A.

• Relazione sulla gestione della Società e del Gruppo

• Relazione Semestrale consolidata 2006

• Conto Economico consolidato

• Stato Patrimoniale consolidato

• Prospetto variazioni Patrimonio Netto

• Rendiconto finanziario consolidato

• Note alla relazione semestrale consolidata

Mediterranea delle Acque S.p.A.

• Relazione Semestrale 2006

• Conto Economico

• Stato Patrimoniale

• Prospetto variazioni Patrimonio Netto

• Rendiconto finanziario

• Note alla relazione semestrale

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SOMMARIO

CARICHE SOCIALI

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PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA' E DEL GRUPPO

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BILANCIO CONSOLIDATO DI GRUPPO

conto economico stato patrimoniale rendiconto finanziario note alla relazione semestrale consolidata movimenti di patrimonio netto

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PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO AL 30/06/2006

109

OSSERVAZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE

111

GIUDIZIO DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE

113

MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A.

RELAZIONE SEMESTRALE conto economico

116

stato patrimoniale rendiconto finanziario note alla relazione semestrale movimenti di patrimonio netto PARTECIPAZIONI AL 30/06/2006

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CARICHE SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Dal 14.11.2005 fino approvazione Bilancio 31.12.2007

Presidente Prof. Avv. Giovanni DOMENICHINI

Vice Presidente Dott. Luigi LUZZATI Amministratore Delegato Dott. Ing. Roberto BAZZANO Consiglieri Dott. Giuseppe ANFOSSI Prof. Rosario MAZZOLA Segretario C.d.A. Dott. Armando MANZONI Il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Presidente ogni più ampia delega e potere in relazione ai rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri Soci, ai rapporti con le Autorità pubbliche e realtà imprenditoriali, nonché in merito alle relazioni esterne ed alla comunicazione. Il Consiglio di Amministrazione ha conferito all’Amministratore Delegato, entro determinati limiti di spesa, i poteri di ordinaria amministrazione della Società di seguito sintetizzati: rappresentare la Società presso enti pubblici e privati e nei confronti dell’autorità giudiziaria; vigilare sull’attuazione delle delibere del Consiglio; dare esecuzione ai budget ed ai programmi operativi e di investimento deliberati dal Consiglio; determinare le strategie aziendali, definire le strutture funzionali della Società; assumere, nominare e licenziare il personale, fino al grado di Direttore Generale escluso; compiere le operazioni finanziarie attive e passive a breve termine; impiegare la liquidità disponibile sui conti accesi mediante operazioni di durata inferiore ai dodici mesi; prestare garanzia e concedere prestiti; emettere, accettare ed avallare titoli di credito; disporre affinché fidejussioni siano prestate da terzi a favore o nell’interesse della Società; instaurare rapporti di consulenza; stipulare, modificare, cedere e risolvere contratti e convenzioni; nominare avvocati e procuratori alle liti; concludere transazioni, sottoscrivere compromessi arbitrali e clausole compromissorie; compiere qualsiasi operazione ipotecaria a carico di terzi ed a beneficio della Società; conferire speciali procure per singoli atti o gruppi omogenei di atti; decidere l’adesione della Società ad organismi, associazioni, enti aventi carattere scientifico, tecnico, di studio e ricerca. DIREZIONE

Direttore Generale Direttore Amministrativo Direttore Gestione del Servizio

Dott. Ing. Gianluigi DEVOTO Dott. Sergio FONTANINI Dott. Ing. Giovanni GNOCCHI

COLLEGIO SINDACALE Dal 14.11.2005 fino approvazione Bilancio 31.12.2007

Presidente

Dott. Giuseppe LALLA

Sindaci effettivi Dott. Pietro PERFUMO Dott. Ermanno MARTINETTO Sindaci supplenti Dott. Silvio SARTORELLO Dott. Alberto SOLANO SOCIETA' DI REVISIONE (2006 – 2011)

RECONTA ERNST & YOUNG

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PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

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PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

Mediterranea delle Acque S.p.A. trae origine dalla fusione inversa per incorporazione nella società quotata in Borsa Acquedotto Nicolay S.p.A. (controllata incorporante) di Genova Acque S.p.A., Acqua Italia S.p.A. e di Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. (controllanti -a catena- incorporate), quest’ultima ugualmente quotata presso Borsa Italiana S.p.A. Le delibere di fusione sono state adottate dalle assemblee straordinarie – e per l’Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. anche dall’assemblea Speciale degli Azionisti di risparmio - delle rispettive società in data 28 gennaio 2006 con l’approvazione del Progetto di Fusione predisposto dai Consigli di Amministrazione. L’Atto di fusione è stato stipulato il 30 maggio 2006 con efficacia dal giorno 7 giugno 2006. Da tale data, ai sensi di legge, Mediterranea delle Acque S.p.A. è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi delle società che hanno partecipato alla fusione. Dallo stesso giorno prosegue con la nuova denominazione Mediterranea delle Acque S.p.A. la quotazione di Acquedotto Nicolay S.p.A. presso il Mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana S.p.A. Per chi conosce la realtà genovese non è difficile comprendere la portata storica in ambito locale dell’operazione: la riunificazione sotto un’unica regia del servizio idropotabile nel territorio cittadino è un obiettivo perseguito da più anni a diversi livelli e che, ora raggiunto, ha cominciato ad apportare miglioramenti nello svolgimento di un servizio già altamente qualificato. L’unione della storia, tradizione e solidità degli acquedotti privati De Ferrari Galliera S.p.A. e Nicolay S.p.A. con il dinamismo e la vivacità imprenditoriale del Gruppo AMGA riveste tuttavia notevole importanza anche su scala più ampia: Mediterranea delle Acque S.p.A. si propone infatti quale uno dei principali protagonisti nel panorama italiano del settore e mira ad estendere la propria presenza e a mettere a disposizione la propria competenza anche al di fuori delle zone fino ad oggi servite. Ciò comporterà la creazione di ulteriore valore, da un lato sotto il profilo economico finanziario per la compagine sociale, primariamente nell’interesse degli azionisti ed investitori, dall’altro sotto l’aspetto della fornitura di elevati standard di servizio a favore di una più diffusa clientela. Per una più completa descrizione dell’operazione di aggregazione sia dal punto di vista giuridico societario, sia per quanto riguarda gli aspetti contabili e fiscali si rinvia all’apposito paragrafo delle note di bilancio.

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PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

Mediterranea delle Acque S.p.A. è iscritta al Registro delle Imprese di Genova, ha sede a Genova in via SS. Giacomo e Filippo n. 7 ed ha un capitale sociale interamente sottoscritto pari ad €uro 15.337.003,80 rappresentato da n. 76.685.019 azioni ordinarie nominali di valore unitario di euro 0,20 posseduto, in base alle informazioni pervenute ad oggi, secondo la seguente ripartizione:

capitale azionisti percentuali n. azioni sociale

- AMGA 68,323% 52.393.500 10.478.700 - Veolia Eau S.p.A. 17,090% 13.105.666 2.621.133 - Impregilo S.p.A. 5,111% 3.919.527 783.905 - Azioni proprie 0,428% 328.374 65.675 - Altri 9,048% 6.937.952 1.387.590 100 % 76.685.019 15.337.004

Alla data del 30 giugno 2006 nessuno degli Amministratori e dei Sindaci né il Direttore Generale possiedono azioni di Mediterranea delle Acque S.p.A.

ATTIVITÀ SVOLTA La Società ha per suo oggetto principale la raccolta, il trattamento e la distribuzione di acqua per usi primari, industriali ed agricoli; la raccolta, il trattamento e lo smaltimento di acque reflue e/o meteoriche; lo svolgimento di servizi ed attività nell’ambito della tutela ambientale, nonché la realizzazione e/o gestione di impianti di produzione di energia elettrica, anche da fonti rinnovabili, da destinare all’autoconsumo o alla vendita e la gestione di servizi a rete.

La Società opera prevalentemente nell’ambito territoriale genovese e svolge la gestione unitaria ed integrata dell’insieme dei servizi pubblici di captazione dalle fonti di approvvigionamento (sorgenti, invasi, pozzi ect.), di adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Il Servizio idrico integrato viene svolto in parte in regime di concessione, in parte quale gestione salvaguardata, in parte in forza di autorizzazione ai sensi della vigente normativa di settore e in materia di servizi pubblici.

SERVIZIO ACQUEDOTTISTICO La Società dispone di un ingente complesso di impianti di proprietà quali 4 invasi artificiali, 5 centrali idroelettriche, 3 impianti di trattamento, 26 centrali di sollevamento, 38 serbatoi di accumulo e compenso e di 730 chilometri di condotte. Altresì dispone di un ulteriore ingente complesso di impianti in regime di concessione d’uso quali 4 invasi artificiali, 1 centrale idroelettrica, 2 centrali elettriche, 2 impianti di trattamento, 148 centrali di sollevamento, 438 serbatoi di accumulo e compenso e di circa 1000 chilometri di condotte.

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PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

Il sistema acquedottistico della Società è alimentato dalle tre seguenti principali tipologie di risorse idriche: i laghi artificiali del Brugneto, del Val Noci, del complesso del Gorzente e della Busalletta;le acque fluenti dei torrenti Scrivia, Bisagno, Cerusa e Leira tramite opere di presa; le acque di subalveo, con 17 pozzi, distribuiti sul territorio, tra i quali, i principali, emungono, dalla falda dei torrenti Polcevera, Scrivia e Bisagno. L’acqua è distribuita per gli usi civili e domestici a circa 950.000 abitanti del comune di Genova e dei comuni dell’hinterland e per gli usi industriali della città di Genova. Annualmente le fonti di approvvigionamento, tramite una filiera di trattamento all’avanguardia nel settore, immettono in rete circa 100 milioni di mc. annui di acqua potabile. La capacità di captazione complessiva del servizio acquedottistico, in regime di piovosità allineato con le medie statistiche, è di circa 140 milioni di metri cubi annui. Moderne apparecchiature di automazione e telecontrollo garantiscono il miglior funzionamento degli impianti di captazione, potabilizzazione e sollevamento. Il servizio di pronto intervento per isolare i guasti e limitare i disservizi all’utenza e predisporre le opportune riparazioni è assicurato nell’arco delle ventiquattrore. Il numero delle utenze al 30/06/2006 ammonta a n° 92.918. L’elevata qualità dell’acqua erogata è assicurata per mezzo di un controllo su tutto il percorso delle acque utilizzate: dalle fonti ai processi di trattamento, filtrazione e potabilizzazione , alla permanenza dell’acqua nella rete di distribuzione, fino alla consegna all’utenza. Il controllo qualitativo dell’acqua distribuita viene effettuato direttamente sugli impianti principali (Voltri, Mignanego, Teglia, Isoverde, Prato, Acquafredda) e tramite il laboratorio Analisi e Controllo di Gavette che sorvegliano costantemente la composizione dell’acqua consentendo tempestivi interventi e provvedimenti in grado di impedire che eventuali acque di qualità non idonea possano raggiungere gli impianti. L’installazione, in diversi punti nevralgici del percorso, di tecnologie moderne di misurazione in tempo reale dei parametri chimico batteriologici e di trasmissione dei dati ai rispettivi laboratori assicura una costante immissione in rete di acqua conforme ai requisiti ed ai valori stabiliti dalle vigenti norme di legge.

SERVIZIO FOGNATURA Il sistema fognario genovese comprende tre tipi di reti: le reti nere e le reti miste, che confluiscono in impianti di depurazione, le reti bianche che scaricano direttamente in mare o in corsi d’acqua. La lunghezza della rete nel comune di Genova è pari a circa 1.191 chilometri dove la maggior parte della rete nera e mista funziona a gravità. Al fine di superare alcuni dislivelli, dovuti alla particolare conformazione orografica della città, sono state costruite 41 stazioni di sollevamento, con relative condotte in pressione. Complessivamente, nel territorio ATO, le tubazioni hanno una lunghezza di circa 2.296 chilometri con 143 impianti di sollevamento. La raccolta continua delle acque nere e miste di origine civile ed industriale è assicurata dal personale addetto che con adeguati mezzi operativi provvede alla conduzione e manutenzione delle reti e stazioni di sollevamento, all’autorizzazione e verifica di nuovi allacci, al servizio di pronto intervento, al controllo degli scarichi industriali nella pubblica fognatura. Gli impianti di sollevamento principali sono telecontrollati.

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PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

SERVIZIO DEPURAZIONE

Lo sviluppo della città di Genova sia sulla costa, sia sulle direttrici delle vallate dei torrenti Bisagno e Polcevera ha reso necessaria la costruzione di un numero elevato di depuratori. Il sistema cittadino di depurazione fognaria comprende infatti otto depuratori di dimensioni mediograndi. Tutto il sistema di rilancio dei liquami è posto sotto costante telecontrollo, al fine di monitorare e prevedere tutti i fenomeni che possono aver influenza sulle portate agli impianti. All’interno del territorio dell’Ambito complessivamente sono individuati 61 depuratori e 199 Imhoff e/o fosse settiche.

COMUNI SERVITI Mediterranea delle Acque SpA svolge pertanto il Servizio Idrico Integrato nei seguenti Comuni dell’ATO provinciale genovese:

SERVIZIO ACQUEDOTTO

SERVIZIO FOGNATURA E DEPURAZIONE

Comune Comune Avegno Avegno Bargagli Bargagli Bogliasco Bogliasco Borzonasca Borzonasca Busalla Busalla - Camogli Campomorone Campomorone Casella Casella Ceranesi Ceranesi Crocefieschi Crocefieschi Davagna Davagna Fascia Fascia Fontanigorda Fontanigorda Genova Genova Gorreto Gorreto Isola del Cantone Isola del Cantone Lumarzo Lumarzo Mezzanego Mezzanego Mignanego Mignanego Moconesi Moconesi Montebruno Montebruno Montoggio Montoggio Neirone Neirone Pieve Ligure Pieve Ligure Propata Propata Recco Recco Rezzoaglio Rezzoaglio Ronco Scrivia Ronco Scrivia Rondanina Rondanina Rovegno Rovegno S. Olcese S. Olcese S. Stefano d'Aveto S. Stefano d'Aveto Savignone Savignone Serra Riccò Serra Riccò Sori Sori Torriglia Torriglia Tribogna Tribogna Uscio Uscio Valbrevenna Valbrevenna Vobbia Vobbia

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PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA’

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA

La Società è proprietaria di 5 centrali elettriche (Isoverde, Teglia, Mignanego, Lavagnina, Lavezze) e 3 centrali elettriche in gestione (Canate, Brugneto e Torre Quezzi). La produzione media annua delle centrali di proprietà è di circa 29 milioni di Kwh/anno mentre la produzione media delle centrali in gestione è di circa 35 milioni di Kwh/anno.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

INFORMAZIONE SULLA GESTIONE

Il Gruppo La situazione semestrale che viene sottoposta ad approvazione evidenzia un risultato economico netto consolidato di €migl 2.570 risultante dopo aver accantonato ammortamenti per €migl 9.650 e calcolato imposte per €migl 2.297. Al risultato consolidato hanno contribuito i risultati dei bilanci delle Società del Gruppo, redatti in conformità agli IAS/IFRS, rispettivamente per €migl 1.892 di Mediterranea delle Acque S.p.A., nonché per €migl (79) di Immobiliare delle Fabbriche S.p.A. e per €migl 757 di Svin Servizi S.p.A., quest’ultime partecipate al 100% da Mediterranea delle Acque S.p.A. e consolidate integralmente. Il risultato è inoltre positivamente influenzato per €migl 526 dalla vendita di Sernagiotto Technologies S.p.A. I dati di sintesi, in €migl, riguardo ai ricavi, ai costi ed agli investimenti, sono i seguenti:

30/06/06 RICAVI E PROVENTI

ricavi di vendita 48.302 ricavi per vendita energia elettrica 426 proventi investimenti immobiliari 165 ricavi per lavori conto terzi 4.845 altri proventi diversi 2.021

COSTI OPERATIVI costi operativi (41.781) variazione dei lavori in corso 1.014 costi per lavori interni capitalizzati 844

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 15.836 ammortamenti ed altri accantonamenti (9.850)

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 5.986 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (1.119) RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.867 Non sono presentati i dati comparativi del primo semestre 2005 poiché in tale data non si configurava la struttura di gruppo, poiché le operazioni di acquisizione sono avvenute nel secondo semestre del 2005.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

Mediterranea delle Acque S.p.A. Il bilancio al 30/06/2006 di Mediterranea delle Acque S.p.A. chiude con un utile netto di €migl 1.892 dopo aver accantonato ammortamenti per €migl 9.448 e calcolato imposte per €migl 2.245. L’analisi del risultato operativo (EBIT) ammontante a €migl 5.606 evidenzia quanto segue:

• L’operazione di fusione avvenuta ha comportato inevitabili maggiori costi di natura legale, societaria e amministrativa nonché impegni per la razionalizzazione e ottimizzazione della gestione del servizio che apporteranno benefici nei futuri esercizi.

• Hanno gravato sul rendimento maggiori ammortamenti (per €migl 2.261) calcolati in virtù della rivalutazione del valore delle attività materiali e degli investimenti immobiliari effettuata nella operazione di fusione.

Per quanto attiene al risultato della gestione finanziaria, negativo per €migl (1.469), si evidenzia l’incidenza degli oneri maturati sul finanziamento bancario correlato alla operazione di acquisizione degli Acquedotti Privati genovesi. I dati di sintesi, in €migl, riguardo ai ricavi, ai costi ed agli investimenti, sono i seguenti:

30/06/06 RICAVI E PROVENTI

ricavi di vendita 48.302 ricavi per vendita energia elettrica 426 proventi investimenti immobiliari 105 ricavi per lavori conto terzi 4.845 altri proventi diversi 1.488

COSTI OPERATIVI costi operativi (41.770) variazione dei lavori in corso 1.014 costi per lavori interni capitalizzati 844

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 15.254 ammortamenti ed altri accantonamenti (9.648)

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 5.606 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (1.469) RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.137 I dati comparativi del primo semestre 2005 non sono presentati in quanto i dati di Acquedotto Nicolay S.p.A. relativi al 30 giugno 2005 risultano non comparabili, in considerazione dell’operazione di fusione avvenuta nel corso del primo semestre 2006.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

PROGRAMMI INTERVENTI

LAVORI ESEGUITI I principali lavori e attività completati o a cui si è dato corso nel primo semestre 2006 sono i seguenti: LINEA ACQUA Comune di Genova Rete di distribuzione Completamento dell’intervento nella zona di Torazza (Sestri Ponente) e numerosi interventi di nuova posa e potenziamento di condotte tra i quali si segnalano quelle nelle Strade Provinciali di Praglia e Isoverde, Via 18 Fanciulli, Via Vecchie Fornaci, Fiera di Genova, Via Varenna, Via Chiesa Geminiano, Via delle Campanule, Salita Costa di Sant’Eusebio, Via Padre Semeria. Opere idrauliche fisse Adeguamento sistema telecontrollo e ammodernamento quadro elettrico diga del Brugneto. Indagini geo-strutturali e ammodernamento scarichi e corpo diga Lago Badana del complesso del Gorzente. Prosecuzione della terebrazione di nuovi pozzi per il reperimento di nuove risorse, della definizione delle nuove portate prelevabili e del dimensionamento dei nuovi impianti di Campi, Teglia e messa in funzione di Torbella. Fabbricati industriali Lavori di ristrutturazione locali impianto e capannone industriale nel complesso di Teglia. Centrali elettriche Ammodernamento telecontrollo impianti ed automatismi centrali di Teglia, Voltri e Casella; ammodernamento gruppi (turbine e generatore) centrale di Teglia. Linee elettriche Ammodernamento variante in cavo interrato elettrodotto Isoverde – Campi. Impianti di filtrazione Ammodernamento filtri rotativi impianto di Isoverde e di Voltri. Serbatoi Costruzione nuovo serbatoio in località Frixione. Impianti di sollevamento Ammodernamento ed adeguamento opere elettromeccaniche centraline diverse. Comuni ambito ATO Prosegue l’ammodernamento, rinnovo, potenziamento, estendimento degli impianti nei Comuni dell’ambito ATO. Si segnalano, in particolare, gli ammodernamenti e potenziamenti degli acquedotti del Comune di Mezzanego, del Comune di Borzonasca, del serbatoio nel Comune di Rezzoaglio e la campagna installazione nuovi contatori, in particolare, nei Comuni di Ronco Scrivia e Gorreto.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

LINEA FOGNATURA Comune di Genova Realizzazione interventi di ammodernamento, ampliamento ed estendimento rete fognaria ed impianti di sollevamento tra i quali si segnalano Via Camilla, Via Gorgona, Via Bozzano e Via San Giorgio di Bavari. Comuni ambito ATO Prosegue l’ammodernamento, rinnovo, potenziamento, estendimento degli impianti nei Comuni dell’ambito ATO. Si segnalano, in particolare, gli ammodernamenti e potenziamenti, nei Comuni di Borzonasca, Bogliasco, Ceranesi, Camogli, Recco e Valbrevenna. LINEA DEPURAZIONE Comune di Genova Realizzazione interventi di ammodernamento, ampliamento e potenziamento degli impianti di depurazione. Gli interventi del periodo hanno interessato i seguenti depuratori: Valpolcevera: lavori di revamping, adeguamento normativo delle emissioni in atmosfera, telecontrollo e videocontrollo; Voltri: lavori di revamping e installazione di autocampionatore di controllo; Darsena: installazione di n° 2 nuovi carri ponte sui sedimenti finali e messa in opera nuova griglia grossolana; Volpara: revamping silos fanghi disidratati manutenzione straordinaria al fangodotto di arrivo e migliorie agli impianti elettrici; Sturla: ottimizzazione aeraulica, revamping sedimentatore finale e sistema ossidazione, installazione protezione serbatoio ossigeno e potenziamento stazione di pompaggio a mare; Punta Vagno: ottimizzazione trattamento emissioni in atmosfera, trattamento enzimatico, installazione di nuovi misuratori di portata. Comuni ambito ATO Prosegue l’ammodernamento, rinnovo, potenziamento, estendimento degli impianti nei Comuni dell’ambito ATO. PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA

La produzione di energia elettrica degli impianti di proprietà nel semestre è stata la seguente: 30.06.2006 30.06.2005 - produzione Kwh 9.187.598 11.906.740

L’immissione in rete è stata di Kwh 5.841.764 contro Kwh 7.408.688 dell’analogo periodo del precedente esercizio. La voce relativa ai proventi conseguenti alla vendita di energia elettrica consegue ed è strettamente legate alla vendita di acqua. Infatti, la produzione di energia elettrica è dalla società stessa destinata prioritariamente all’autoconsumo e solo l’eventuale eccedenza è immessa e venduta sul mercato.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

Lo scambio con ENEL (GRTN) alla fine del semestre si è chiuso con un passivo di Kwh 2.760.985 contro un passivo di Kwh 1.231.355 dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Nel corso del periodo le Società ante fusione e, poi post fusione, con Mediterranea delle Acque S.p.A. hanno interpretato con la massima diligenza il proprio impegno nel proseguimento degli indirizzi indicati dall’ATO Genovese ciascuna in relazione al proprio ruolo. Come è noto la Conferenza dell’ATO della Provincia di Genova con decisione n° 8/2003, assunta nella seduta del 13/06/2003, ha affidato alla Capogruppo la gestione del SII nel territorio della Provincia di Genova per il quinquennio 2004-2008 compresi. La medesima Conferenza ha affidato ad AMGA S.p.A. anche il coordinamento delle Gestioni salvaguardate e di quelle che fossero eventualmente autorizzare a norma dell’art. 113 del DLGS 267/2000 con la formulazione di intese che prevedessero la gestione del SII nei Comuni precedentemente gestiti in economia anche tramite gestioni operative, pur mantenendo in AMGA S.p.A. la titolarità della gestione. Inoltre , con delibera n° 4 del 13/05/2003 la Conferenza dell’ATO ha deliberato la qualifica per Genova Acque S.p.A. di “Gestore Salvaguardato” ricevendo dalla “affidataria” Capogruppo AMGA S.p.A. delega operativa alla gestione tecnica e amministrativa sui predetti Comuni nel territorio della Provincia di Genova, assumendo anche un ruolo di assistenza operativa nelle Aree gestite dalle altre società operative salvaguardate del gruppo (AMTER, IDROTIGULLIO) in virtù della propria struttura organizzativa. Conseguentemente, Mediterranea delle Acque S.p.A. che è subentrata in tutti i rapporti giuridici delle Società fuse, ivi compresi quelli di Genova Acque S.p.A. con il Gestore dell’ATO, sta procedendo nella realizzazione per conto della Capogruppo degli interventi previsti a Piano d’Ambito sia nel settore acque reflue che nei processi di adeguamento e potenziamento delle strutture acquedottistiche. Realizzazione interventi previsti a Piano d’Ambito Come già sopra espresso Mediterranea delle Acque S.p.A. è operativamente delegata alla realizzazione delle opere previste a Piano d’Ambito in capo al Gestore in virtù dell’affidamento del servizio idrico integrato. Tali interventi hanno riguardato sia la linea acque reflue che il servizio acquedottistico. Tra gli interventi più significativi si segnalano quelli di revamping del depuratore di Quinto e la realizzazione del progetto del depuratore di Cava Lupara (Arenzano).

NUOVI LAVORI Principali investimenti 2° semestre Acquedotto Concessione - migliorie e potenziamento su serbatoi e stazioni di sollevamento reti acquedottistiche - sostituzione tratto di tubazione in Via delle Campanule - potenziamento condotta DN 500 Corso Europa Impianti di proprietà - Genova - via Rollino posa condotta DN 125 e DN 75 - diga Badana: completamento nuovo cunicolo principale - completamento ristrutturazione in rete in concomitanza della realizzazione del nuovo nodo

viario di Bolzaneto

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

- realizzazione nuova rete a seguito lavori CIV via Rolando - interventi di razionalizzazione reti a seguito gestione unitaria acquedotti cittadini ATO - estensione rete idraulica Comune di Isola del Cantone - nuova centralina di sollevamento idrico per collegamento Mignanego – Busalla - in Comune di Montaggio costruzione nuova adduttrice in località Campelo e Gazzolo Fognatura Genova - interventi migliorativi e di potenziamento sulle stazioni di sollevamento - costruzione nuova stazione di sollevamento in via dei Pescatori ATO - Neirone: costruzione nuovo tratto condotta in Località Montefinale - nei diversi Comuni gestiti, investimenti diffusi per migliorare il servizio Depurazione in concessione - San Fruttuoso di Camogli: ammodernamento e potenziamento sistema di collettamento e

trattamento Baia di San Fruttuoso - Volpara: installazione nuova centrifuga - Valpolcevera: ulteriore intervento di revamping

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

ADOZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI

Come accennato nella parte introduttiva, Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. e Nicolay S.p.A. erano già quotate in borsa e pertanto le stesse alla data di transizione agli IAS (1.1.2004) hanno iniziato ad adottare i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards (IFRS), a partire dalla chiusura dell’esercizio al 31.12.2005 con data di transizione agli stessi al 1° gennaio 2004, mentre Genova Acque S.p.A. ed Acqua Italia S.p.A., non essendo quotate, hanno optato per la continuazione dell’utilizzo dei principi contabili nazionali, predisponendo il bilancio IAS solo extracontabilmente ai fini del consolidamento della capogruppo AMGA S.p.A. Le Reportistiche di consolidamento redatte in base ai principi IAS/IFRS di Genova Acque S.p.A. e Acqua Italia S.p.A. sono stati comunque debitamente approvati dai relativi consigli di amministrazione.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ AGLI IAS/IFRS La relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2006 è la prima situazione consolidata pubblicata da Mediterranea delle Acque S.p.A. e redatta secondo gli IAS/IFRS, a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002. Come dettagliatamente descritto più avanti nella nota n° 8 (Aggregazione aziendale), infatti, l’aggregazione aziendale, in base alle previsioni dell’IFRS 3, ha espresso i suoi effetti dal 1° ottobre 2005, mentre civilisticamente la fusione è avvenuta in data 7 giugno 2006. Di conseguenza si è optato per un raffronto con i dati del consolidato di Genova Acque S.p.A. (controllata giuridica) al 31.12.2005 solo per lo stato patrimoniale. La fusione inversa produce i propri effetti sia fiscali che IAS per l’anno 2006 a decorrere dall’inizio dell’anno solare, essendo stata scelta la strada della retrodatazione. I principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS dello stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2004, nonché per il conto economico 2004 e lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2004, così come riesposti secondo gli IFRS. Tutte le società coinvolte – ivi comprese Acqua Italia S.p.A. e Genova Acque S.p.A. - che, come detto nella nota 1 hanno approvato il bilancio di esercizio 2005 ancora con i principi contabili nazionali - hanno adottato i principi contabili internazionali IAS 32 e 39 a partire dal 1° gennaio 2005 per la valutazione delle attività finanziarie. Il Gruppo non ha applicato dalla data di transizione alcun principio contabile in via anticipata. Qualora, per la valutazione di una singola posta, non sia previsto uno specifico principio, si applicano le previsioni dello IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori. La relazione semestrale consolidata del Gruppo è presentata in euro (arrotondato alle migliaia), che è la valuta funzionale nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente. La relazione è stata sottoposta a giudizio (revisione contabile limitata) della Reconta Ernst & Young S.p.A., sulla base dell’incarico conferito dall’assemblea dei soci.

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SISTEMI INFORMATICI - QUALITA’

MIGRAZIONE ARCHIVI INFORMATICI

Si è conclusa positivamente la migrazione degli archivi informatici delle Società, oggetto della Fusione, in Mediterranea delle Acque S.p.A.. Gli archivi anagrafici, amministrativi-contabili, tecnici-cartografici e statistici, oggetto della migrazione, permettono di proseguire nell’attività di gestione del Servizio Idrico Integrato senza alcuna ripercussione verso l’Utente finale.

SISTEMA QUALITA’ Le Società Genova Acque S.p.A., Acquedotto Nicolay S.p.A. e Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A., al momento della fusione erano tutte certificate ISO 9001 (Qualità). Genova Acque S.p.A. era inoltre certificata ISO 14001 (Ambiente) e OHSAS 18001 (Sicurezza). All’atto della nascita di Mediterranea delle Acque S.p.A. è stata inoltrata richiesta all’Ente di Certificazione di procedere alla variazione della Ragione Sociale dei cinque certificati esistenti: sono quindi in fase di emissione altrettanti distinti certificati intestati a Mediterranea delle Acque S.p.A. che fanno riferimento rispettivamente alle attività, ai siti ed alle norme in relazione ai quali le Aziende precedenti risultavano certificate. Si prevede infine che per l’anno 2007 venga emesso per Mediterranea delle Acque S.p.A. un unico certificato integrato “Qualità – Ambiente e Sicurezza”.

CERTIFICAZIONE SOA

Successivamente alla fusione è stata avviata la pratica per il trasferimento in capo a Mediterranea delle Acque S.p.A. della certificazione SOA di cui fino a tale data era titolare Genova Acque S.p.A.

CARTA DEI SERVIZI Per lo svolgimento del proprio importante ed essenziale servizio verso la clientela, Mediterranea delle Acque S.p.A. adotta la Carta del servizio idrico integrato secondo lo schema predisposto ed approvato dall’Autorità dell’ATO Genovese.

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PERSONALE

Il personale al 30 giugno 2006, complessivamente in forza presso la Società è così ripartito:

Qualifica n° Dipendenti Dirigenti 5 Quadri 9 Impiegati 136 Operai 334 Totale 484

Al 31 dicembre 2005 è scaduto il contratto nazionale collettivo del lavoro. Sono iniziate le trattative per il rinnovo.

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Nel semestre, a cura di ciascuna Società partecipante alla fusione, è proseguita l’attività formativa legata alle diverse problematiche aziendali tenuto conto delle responsabilità e dei compiti attribuiti alle varie figure professionali.

OPERAZIONI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME/PARTI CORRELATE

In adesione a quanto raccomandato dalla Consob con le Comunicazioni n. DAC/97001574 del 20 febbraio 1997 e n. DAC/980015375 del 27 febbraio 1998, sono state indicate - in apposito prospetto delle Note alla Relazione Semestrale consolidata - le operazioni significative con le parti correlate e con le imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime.

Alla data del 30 giugno 2006 nessuno degli Amministratori e dei Sindaci e del Direttore Generale possiedono azioni direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie e per interposta persona, nella Società mediterranea delle Acque S.p.A. Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nell’ordinaria attività di gestione, e non sono considerate né come atipiche, né come inusuali. Le stesse sono regolate a condizione di mercato o in base a specifiche disposizioni normative e si riferiscono prevalentemente a:

• rapporti commerciali, relativi ad acquisti e cessioni di energia elettrica rapporti connessi a contratti di prestazione di:

• servizi (tecnici, organizzativi, legali, amministrativi ed informatici) effettuati da funzioni centralizzate

• attività di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti e da rapporti di conto corrente accesi nell’ambito della gestione accentrata di tesoreria

• rapporti intrattenuti nell’ambito della Gestione del Servizio Idrico Integrato, nell’Ambito Territoriale Genovese, la cui gestione è stata affidata ad AMGA S.p.A. quale gestore unico

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Si segnala inoltre che tra i rapporti in essere sono ricompresi i riaddebiti effettuati per personale distaccato e per interessi su conti correnti infragruppo. Rapporti con AMGA S.p.A. quale azionista di maggioranza.

• Mediterranea delle Acque S.p.A. intrattiene con la Controllante Amga S.p.A. rapporti di natura commerciale e finanziaria regolati in base ad apposite convenzioni, a suo tempo stipulate da Genova Acque S.p.A., che riguardano i servizi : Legale, Approvvigionamenti, Personale e Sicurezza, EDP, Servizi Energetici di Base, Servizio Qualità e Ambiente, Ricerca e Sviluppo, Marketing, che prevedono compensi rivedibili in funzione dei costi consuntivi dei servizi e dell’effettivo utilizzo durante l’anno.

Con delibere consiliari del Marzo 2002, adottate allora da Genova Acque S.p.A., sono stati assunti nuovi criteri oggettivi di regolamentazione delle convenzioni esistenti con la Capogruppo, prevedendo l’addebito dei relativi costi sulla base di parametri oggettivi e predefiniti in grado di esprimere la fruibilità dei servizi in maniera coerente alla ulteriore articolazione e implementazione delle attività in origine svolte da Amga S.p.A. • Mediterranea delle Acque S.p.A., in qualità di Gestore salvaguardato con delega

operativa alla gestione tecnica e amministrativa sui Comuni del territorio della Provincia di Genova, sta procedendo alla realizzazione per conto della Capogruppo degli interventi previsti a Piano d’Ambito sia nel settore acque reflue che nei processi di adeguamento e potenziamento delle strutture acquedottistiche.

• Esistono contratti di locazione con la Capogruppo relativi ai locali degli uffici sede, aree

ed immobili presso lo stabilimento di Gavette.

• E’ in essere con la Controllante un accordo per la regolamentazione dei rapporti di tesoreria (cash pooling) finalizzato a compensare le eccedenze e le deficienze di cassa tra le imprese, con benefici effetti in termini di oneri finanziari.

Rapporti con e fra Società controllate

• Fra Mediterranea delle Acque S.p.A. e le controllate Immobiliare delle Fabbriche S.p.A. e SVIN Servizi S.p.A., vige un accordo che consente a Mediterranea delle Acque S.p.A: di ottimizzare e razionalizzare la gestione dei flussi e delle risorse finanziarie che verranno poi giornalmente trasferite alla Capo Gruppo AMGA S.p.A. a mezzo del cash pooling

• Fra Mediterranea delle Acque S.p.A. e la controllata Immobiliare delle Fabbriche sono stati stipulati contratti di locazione immobili relativi agli uffici di Piazza della Vittoria .

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ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO In base agli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile, così come modificati ed introdotti dall'art. 5 D.Lgs. 17 gennaio 2003 n. 6, si dichiara che la Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Amga S.p.A.

Nelle Note alla Relazione Semestrale consolidata vengono evidenziati i rapporti intercorsi con la citata società in relazione all’attività di direzione e coordinamento esercitata per il semestre 2006. Vengono altresì esposti i rapporti intercorsi con le altre società assoggettate alle sopra menzionate attività di direzione e coordinamento.

Gli effetti che tali attività di direzione e coordinamento hanno avuto nel periodo si evidenziano con i risultati della gestione come indicati nella relazione.

DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI Le Società coinvolte nella fusione hanno ciascuna predisposto il proprio Documento Programmatico sulla Sicurezza (D.P.S.) redatto in conformità al disciplinare tecnico allegato al D.Lgs. 30/6/2003 n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali". Le Società hanno inoltre adeguato il proprio sistema organizzativo a tutela della privacy secondo quanto previsto dalla citata normativa. Il documento D.P.S. di Mediterranea delle Acque S.p.A. successivo alla fusione è in corso di aggiornamento nei termini di legge. nei termini di legge.

AZIONI PROPRIE, RICERCA E SVILUPPO, STOCK OPTION Il Gruppo detiene n. 328.374 azioni proprie (di valore nominale unitario pari ad Euro 0,20) corrispondenti allo 0,428% delle azioni ordinarie.

Il Gruppo non possiede azioni delle società controllanti. Nel corso del periodo non sono state acquistate o alienate azioni proprie o delle società controllanti, neanche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona. Nell'esercizio non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo. Non vi sono piani di stock option.

CONSOLIDATO FISCALE NAZIONALE La Società ha optato per il cosiddetto regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale di cui all’art. 117 e segg. del DPR 917/86. Pertanto la Società a partire del 1° gennaio 2006 aderisce all’opzione per il consolidato fiscale con AMGA S.p.A.

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IMMOBILIARE DELLE FABBRICHE S.p.A.

(partecipazione al 100%) L'attività svolta nel periodo è stata quella di normale gestione degli immobili di proprietà. Il bilancio del semestre, redatto in conformità con i principi contabili ed i criteri di valutazione previsti dalla vigente legislazione civile integrati dai documenti predisposti dalla Commissione congiunta dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dell’OIC Organismo Italiano di Contabilità, chiude con una perdita di €migl 120 contro una perdita di €migl 21 dell’esercizio precedente. Il risultato negativo è dovuto principalmente alla decisione della Società di rivalutare il valore degli immobili sulla base della legge n. 266/2005 (totali Euro 6.273.284) che ha comportato un forte incremento negli ammortamenti. Il risultato predisposto ai fini del bilancio consolidato, redatto in conformità agli IFRS, chiude con una perdita, per il semestre 2006, di €migl 79. I rapporti economici con la controllante Mediterranea delle Acque S.p.A. riguardano quasi esclusivamente i canoni e le spese di amministrazione che vengono da noi versati per la locazione dei locali a nostro uso. Tali addebiti per il semestre 2006 sono stati di €migl 121.

Le proprietà immobiliari di Immobiliare delle Fabbriche S.p.A. sono : - appartamento in Piazza della Vittoria 11 A 1° piano di 1294 mq. uso ufficio; - appartamento in Piazza della Vittoria 11/4 di 329 mq. uso ufficio; - appartamento di Piazza della Vittoria 11/6 di 281 mq. uso ufficio; - fabbricato in Via Fabbriche 45 costituito da 5 appartamenti uso abitazione per complessivi

491 mq.; - fabbricato in Via Fabbriche 53 costituito da 10 appartamenti uso abitazione per complessivi

471 mq.; - palazzina in Via Fabbriche 51 con 2 appartamenti uso abitazione per complessivi 118 mq. e

cortile di 197 mq.; - complesso industriale in Via Fabbriche 57 R di circa 7000 mq. tra aree coperte e scoperte; - appartamento in Via Montesuello 12/1 di 6 vani e cantina, per complessivi 109 mq., giardino

di mq. 265 e 2 box auto di 15 mq. cad.; - terreno in Voltri (mq. 5098). La Società ha una partecipazione dello 0,30% in Mediterranea delle Acque S.p.A. per un valore a bilancio di €migl 59.

Fra Immobiliare delle Fabbriche S.p.A. e la controllante Mediterranea delle Acque S.p.A., vige un accordo che consente a Mediterranea delle Acque S.p.A. di ottimizzare e razionalizzare la gestione dei flussi e delle risorse finanziarie che verranno poi giornalmente trasferite alla Capo Gruppo AMGA S.p.A. a mezzo del cash pooling La Società ha optato per il cosiddetto regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale di cui all’art. 117 e segg. del DPR 917/86. Pertanto la Società a partire del 1° gennaio 2006 aderisce all’opzione per il consolidato fiscale con AMGA S.p.A.

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SVIN SERVIZI S.p.A.

(partecipazione al 100%) Il bilancio del semestre 2006, redatto in conformità con i principi contabili ed i criteri di valutazione previsti dalla vigente legislazione civile integrati dai documenti predisposti dalla Commissione congiunta dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dell’OIC Organismo Italiano di Contabilità, chiude con un utile di €migl 446 contro €migl 232 dell'esercizio precedente. Il risultato predisposto ai fini del bilancio consolidato, redatto in conformità agli IFRS, per il semestre 2006 è di €migl 757. Non vi sono stati addebiti di importi apprezzabili nei rapporti economici con la nostra Società. Alle condizioni definitivamente stabilite con lettera degli acquirenti in data 30 giugno 2006, SVIN Servizi S.p.A., in conformità alle direttive impartite con delibera di Consiglio del 16 marzo 2006 della allora controllante Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A., ha concluso la cessione della propria partecipazione detenuta in Sernagiotto Technologies S.p.A. pari al 50 % del capitale sociale. Il corrispettivo della vendita, il cui contratto è stato sottoscritto in data 11 luglio 2006, è di €migl 1.559, a fronte di un valore a bilancio SVIN di €migl 1.033. Fra SVIN Servizi S.p.A e la controllante Mediterranea delle Acque S.p.A., vige un accordo che consente a Mediterranea delle Acque S.p.A. di ottimizzare e razionalizzare la gestione dei flussi e delle risorse finanziarie che verranno poi giornalmente trasferite alla Capo Gruppo AMGA S.p.A. a mezzo del cash pooling

La Società ha optato per il cosiddetto regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale di cui all’art. 117 e segg. del DPR 917/86. Pertanto la Società a partire del 1° gennaio 2006 aderisce all’opzione per il consolidato fiscale con AMGA S.p.A.

SERNAGIOTTO TECHNOLOGIES S.p.A. (partecipata tramite la Svin Servizi S.p.A. al 50%)

La Sernagiotto Technologies S.p.A., partecipata al 50%, ha chiuso il semestre 2006, redatto in conformità agli IFRS, con un utile di €migl 9 contro Euro 41mila dell’esercizio precedente. Come sopra indicato, l’11 luglio 2006 è stata definitivamente formalizzata la vendita della partecipazione di SVIN S.p.A. in Sernagiotto Technologies S.p.A.

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ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE AL PERIODO E FINO ALLA DATA DI

APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE SEMESTRALE EVENTI ANTECEDENTI LA FUSIONE GENOVA ACQUE S.p.A. A conclusione di gara a pubblico incanto svoltasi il 19/12/2005, nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti di lavori pubblici, in particolare della Legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni e del DPR 554/99, si è in attesa di sottoscrivere il Contratto d’appalto con l’impresa A.T.I. BIONDI S.p.A. con sede in Forlì – ILSET S.r.l. con sede in Genova di importo pari ad Euro 1.400.627,39 relativo a lavori di rifacimento dell’arredo urbano della copertura del depuratore di Quinto, comprese le opere di impermeabilizzazione e rifacimento della copertura stessa. In data 14 febbraio 2006 il CdA di Genova Acque S.p.A. ha deliberato la partecipazione della Società alla gara per l’affidamento trentennale della gestione del Servizio Idrico Integrato nel territorio della Provincia di Palermo (ATO 1 – Palermo), comprendente il territorio di 82 Comuni con una popolazione di circa 1.200.000 abitanti, di cui circa 650.000 relativi al Comune di Palermo gestito dalla Società AMAP S.p.A. L’affidamento è previsto a favore di un soggetto terzo o di un Raggruppamento temporaneo di imprese che dovranno costituire una Società per Azioni, anche in forma consortile, con un capitale sociale di almeno 5 milioni di €uro. Alla gara hanno partecipato in ATI oltre che Genova Acque S.p.A., SAP S.p.A. nel ruolo di Capogruppo, SMAT S.p.A., Putignano S.p.A., Galva S.p.A. e altre Società con partecipazione inferiore. L’adesione al progetto richiede il versamento di una cauzione finanziaria pari a 7 milioni di €uro (prestata da SAP S.p.A.) fino ad aggiudicazione della gara ed una cauzione definitiva da parte dell’aggiudicatario (con partecipazione dei membri associati) di 10 milioni di €uro a garanzia del corretto adempimento degli obblighi derivanti al gestore; i concorrenti devono inoltre disporre di una linea di credito di almeno 100 milioni di €uro in considerazione del necessario cofinanziamento dei progetti previsti a Piano d’Ambito ammontanti a circa 300 milioni di €uro (211 milioni sono i finanziamenti pubblici in base ad accordo di Programma Quadro tra Regione Sicilia e Governo). Sempre a conclusione di gara a pubblico incanto svoltasi nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti di lavori pubblici, in particolare della Legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni e del DPR 554/99 il 27/2/2006 è stato sottoscritto il Contratto d’appalto con l’impresa SIMES TIGULLIO S.r.l. con sede in Carasco (Genova) di importo pari ad Euro 449.752,75 relativo al rifacimento della scogliera di protezione dell’impianto di depurazione di Punta Pedale, sito in comune di Santa Margherita Ligure. Nel corso del primo semestre del 2006 sono stati affidati, mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 24 comma 1 lettera 0a) della Legge 109/94, n° 20 lavori di importo non inferiore ad Euro 20.000 e non superiore ad Euro 100.000.

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ACQUEDOTTO DE FERRARI GALLIERA S.p.A. Nel corso del mese di febbraio sono pervenute all’Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. (ADFG) da possessori di azioni di risparmio rappresentanti complessivamente circa il 14,80% di tale categoria di azioni, dichiarazioni di recesso in relazione all’operazione di fusione. Analoghe dichiarazioni sono pervenute da azionisti detentori circa lo 0,50% del capitale sociale ordinario. Il Consiglio di Amministrazione di ADFG ha dato risposta a ciascuna di tali richieste con proprie lettere inviate tra il 22 ed il 23 maggio 2006 il cui contenuto è stato anticipato nel comunicato inviato alla Consob ed alla Borsa e diffuso presso il pubblico dalla stessa società in data 28 aprile 2006. In data 10 marzo 2006 i soci di ADFG S.p.A., Imisa S.p.A. e Sig. Marco Malvicini, possessori complessivamente di 360.403 azioni di risparmio, assistiti dall’Avv. Dario Trevisan, hanno notificato alla Società e al Rappresentante comune degli azionisti di risparmio atto di citazione avente ad oggetto l’impugnativa delle delibere di fusione assunte dall’Assemblea Speciale degli Azionisti di risparmio e dall’Assemblea straordinaria del 28 gennaio previa richiesta della sospensione delle stesse. La Società si è costituita in giudizio opponendosi, con l’assistenza dei propri legali, alle richieste degli attori. Il 6 aprile si è tenuta la prima udienza di tale causa. In esito alla stessa udienza, con provvedimento in data 8 aprile - messo a disposizione del pubblico a cura del Consiglio di Amministrazione di ADFG SpA in occasione dell’Assemblea di bilancio del 28 aprile - il Tribunale ha respinto la richiesta di sospensiva delle citate delibere. A tale causa hanno aderito successivamente con atto di intervento volontario circa altri 30 azionisti, per ulteriori complessive circa 97.000 azioni. La causa è tuttora in corso per l’esame del merito. Nel corso del primo semestre del 2006 sono stati affidati, mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 24 comma 1 lettera 0a) della Legge 109/94, n° 20 lavori di importo non inferiore ad Euro 20.000 e non superiore ad Euro 100.000. Il 4 agosto 2006 è stato notificato a Mediterranea delle Acque S.p.A. atto di citazione da parte della Società Betelgeuse LTD, con sede legale in Liberia, a suo tempo titolare di 1.042.207 azioni di risparmio ADFG SpA, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Dario Trevisan e Andrea Viani per ottenere la dichiarazione di nullità e per l’impugnazione delle delibere relative alla fusione adottate dalle assemblee straordinaria e speciale di ADFG SpA il 28 gennaio 2006 nonché per ottenere il risarcimento di danni subiti dallo stesso socio in conseguenza di asserite violazioni di legge nell’adozione di tali delibere. Il giorno 11 agosto 2006 è stato notificato a Mediterranea delle Acque ricorso al TAR ex art. 2 della L. 241/90 nell’interesse del Sig. Paolo Rossi, a suo tempo titolare di n. 55.024 azioni ordinarie dell’Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. contro la CONSOB e nei confronti di Mediterranea delle Acque S.p.A. stessa avverso il silenzio rifiuto della stessa Commissione in relazione agli esposti denuncia del 10 maggio 2006 e del 16 giugno 2006 dell’Avv. Dario Trevisan aventi ad oggetto la richiesta di provvedimenti relativi al ripristino del flottante della stessa Società. Gli atti sopra indicati sono stati trasmessi ai legali di fiducia della società per le opportune difese.

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NICOLAY In data 28 aprile 2006 l’Assemblea ordinaria ha deliberato di conferire alla Reconta Ernst & Young S.p.A. l'incarico della revisione contabile del bilancio d‘esercizio e del bilancio consolidato per gli esercizi dal 2006 al 2011; della revisione contabile limitata delle relazioni semestrali della Società e delle relazioni semestrali consolidate al 30 giugno degli esercizi dal 2006 al 2011, nonché la verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili. In rapporto di conferimento dell’incarico prosegue in capo a Mediterranea delle Acque S.p.A.

Nel corso del primo semestre del 2006 sono stati affidati, mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 24 comma 1 lettera 0a) della Legge 109/94, n° 11 lavori di importo non inferiore ad Euro 20.000 e non superiore ad Euro 100.000.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

EVENTI SUCCESSIVI ALLA FUSIONE

MEDITERRANEA DELLE ACQUE In data 8 giugno 2006 il Consiglio di Amministrazione ha approvato lo schema dell’accordo avente ad oggetto il coordinamento con AMGA in relazione alla gestione del Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Genova. E’ stato stipulato un accordo di cash pooling avente ad oggetto i rapporti di tesoreria fra Mediterranea delle acque S.p.A. e la controllante AMGA S.p.A. Analoghi contratti in data 15/06/2006 sono stati stipulati dalla società con le controllate Immobiliare delle Fabbriche S.p.A. e SVIN Servizi S.p.A. In forza di quanto deliberato dal Consiglio in data 8 giugno 2006, è stato conferito a società terza l’incarico di intermediazione e gestione delle relative pratiche ai fini della vendita del patrimonio immobiliare non strumentale di proprietà di Mediterranea delle Acque S.p.A. La dismissione del patrimonio immobiliare non strumentale è stato espressamente previsto nel progetto di fusione approvato da ADFG S.p.A., Acqua Italia S.p.A., Genova Acque S.p.A. e Nicolay S.p.A. Il 21 luglio 2006 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la nuova Procedura per la gestione interna e la comunicazione all’esterno delle informazioni societarie e delle informazioni privilegiate. Nel mese di settembre 2006 si è conclusa l’aggiudicazione provvisoria della gara per l’affidamento della concessione del Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Palermo da parte della relativa Commissione. L’aggiudicazione definitiva è sottoposta all’espletamento delle usuali verifiche di legge sul soggetto aggiudicatario. La Società di Gestione che dovrà essere costituita e che avrà SAP S.p.A. come Capogruppo, avrà i seguenti requisiti:

• forma di Società per Azioni (anche consortile) • capitale sociale di almeno 5 milioni di €uro • sede sociale in Palermo

Ciascun partecipante all’ATI dovrà sottoscrivere una quota di capitale sociale incedibile a terzi per 5 anni dalla data di costituzione della Società di Gestione. Le quote di partecipazione sono state così definite in sede di gara:

• SAP S.p.A. (Capogruppo) 52% • Mediterranea delle Acque S.p.A. 9% • SMAT S.p.A. 9% • Putignano S.p.A. 12% • Galva S.p.A. 8,4% • Consorzio Cooperative 7% • SAI S.p.A. 1% • DESA S.p.A. 1% • Edil Putignano S.p.A. 0,6%

Alla data odierna non si sono verificati altri fatti rilevanti da segnalare oltre a quelli indicati in precedenza riguardanti il periodo successivo al 30 giugno 2006.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Come più volte indicato in precedenza la fusione ha esplicato la sua efficacia soltanto dal 7 giugno 2006 e pertanto per un periodo di tempo assai limitato nell’ambito del primo semestre 2006, semestre peraltro caratterizzato da costi straordinari sostenuti dalle singole società proprio in relazione alla conclusione dell’operazione di fusione. Per l’immediato futuro la costituzione della nuova società consentirà di realizzare rilevanti sinergie sia sul piano della qualità ed affidabilità del servizio - con migliore e più efficiente gestione delle risorse idriche-, sia sotto il profilo organizzativo - grazie all’avvenuta l’unificazione delle strutture societarie ed operative- sia sotto l’aspetto economico - conseguente alle economia di scala ed alla remunerazione degli investimenti riconosciuti nel Piano d’Ambito-.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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IL GRUPPO – RELAZIONE SEMESTRALE

BILANCIO INTERMEDIO CONSOLIDATO SINTETICO

PROSPETTI CONTABILI AL 30/06/2006 - Conto economico - Stato patrimoniale - Movimenti di patrimonio netto - Rendiconto finanziario - Note esplicative sintetiche

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CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

NOTA

30/06/2006

Ricavi di vendita 1 48.728

Altri ricavi e proventi 2 7.031

- di cui Altri Ricavi e proventi da gestione ordinaria 6.505

- di cui Ricavi Straordinari 526

TOTALE RICAVI E PROVENTI 55.759

Acquisto Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 3 -2.687

Servizi 4 -21.715

Personale 5 -13.056

- Salari e Stipendi -8.979

- Oneri sociali e contrattuali -3.379

- Accantonamenti per piani a benefici definiti (TFR) -687

- Altri -11

Altri costi operativi 6 -4.213

- di cui per godimento beni di terzi -1.999

- di cui oneri diversi di gestione -2.214

Variazione delle rimanenze -110

Variazione dei lavori in corso 1.014

Costi per lavori interni Capitalizzati 844

TOTALE COSTI OPERATIVI -39.923

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 15.836

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CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

NOTA

30/06/2006

Ammortamenti -9.650

Svalutazioni ed altri Accantonamenti -200

- di cui svalutazione dei crediti -200

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 5.986

Quota dei risultati delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto 0

Proventi Finanziari 7 767

- di cui Proventi da Partecipazioni 121

- di cui Altri Proventi 646

Oneri Finanziari 7 -1.886

- di cui Interessi ed altri oneri finanziari -1.886

RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.867

Imposte e tasse 8 -2.297

RISULTATO D'ESERCIZIO PRIMA DELL'ATTRIBUZIONE A TERZI 2.570

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO DI TERZI 0

UTILE D'ESERCIZIO DEL GRUPPO 2.570

Utile base per azione 25 0,034

Utile diluito per azione 25 0,034

Utile base per azione al netto delle attività destinate alla vendita 25 0,027

Utile diluito per azione al netto delle attività destinate alla vendita 25 0,027

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Reportistica pro forma ATTIVITA' NOTA 30/06/2006 31/12/2005

Non assoggettati a revisione contabile

ATTIVITA' NON CORRENTI

*Attività Materiali 9 271.988 274.172*Investimenti immobiliari 10 12.614 12.897*Attività Immateriali 11 139.876 142.869*Attività Altre non correnti 709 1.704- Partecipaz. contabilizzate al Patrimonio Netto 0 1.019- Partecipazioni in altre imprese 12 10 10- Titoli diversi da partecipazioni 13 412 357- Crediti finanziari ed altre attività non correnti 0 0- Crediti vari ed altre attività non correnti 14 287 318*Attività per imposte anticipate (entro ed oltre 12 mesi) 15 3.815 3.952TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 429.002 435.594

ATTIVITA' CORRENTI

* Rimanenze di magazzino 16 2.487 2.597* Crediti Commerciali 17 77.382 62.776- Crediti verso Clienti 60.310 50.795- Crediti verso Controllante 18 17.072 11.981* Crediti vari e altre attività correnti 5.679 7.309- Crediti tributari 19 4.490 3.442- Crediti verso altri 20 65 3.658- Risconti attivi 20 859 182- Ratei attivi 20 265 27* Attività possedute per la vendita (AFS) 10.272 10.556- Partecipazioni 21 1.424 1.475- Titoli diversi dalle partecipazioni 21 8.848 9.081* Attività possedute per la negoziazione (HFT) 0 0- Partecipazioni 0 0* Crediti finanziari ed altre attività correnti 5.899 10.615- Crediti verso Controllate 0 0- Crediti verso Collegate 22 94 0- Crediti verso Controllante 22 5.805 10.615* Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 23 2.407 25.898TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 104.126 119.751

Attività destinate alla vendita 1.559 0

TOTALE ATTIVO 534.687 555.345

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Reportistica pro forma PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO NOTA 30/06/2006 31/12/2005

Non assoggettati a revisione contabile

PATRIMONIO NETTO Capitale Sociale 15.337 227.064Riserve e risultati portati a nuovo 284.638 16.889Risultato esercizio 2.570 6.720(meno) Azioni proprie -70 0TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 302.475 250.673

di terzi Capitale e riserve 0 49.354Risultato esercizio 0 376TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 0 49.730

TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO E DI TERZI 24 302.475 300.403

PASSIVITA' NON CORRENTI

* Passività finanziarie 26 87.792 87.842- Debiti finanziari 87.013 87.014Obbligazioni convertibili 0 0Debiti verso banche 87.013 87.014- Altre passività finanziarie 26 bis 779 828* Benefici ai dipendenti 27 7.957 8.476* Debiti per imposte differite 28 79.273 79.993* Fondi 29 918 951* Debiti vari ed altre passività non correnti 30 4.911 4.743- Acconti 4.911 4.743- Altri debiti 0 0- Ratei passivi 0 0- Risconti passivi 0 0TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 180.851 182.005

PASSIVITA' CORRENTI

* Passività finanziarie 0 23.117Debiti verso banche 31 0 23.117Debiti verso Controllante 0 0- Passività per locazioni finanziarie 0 0- Altre passività finanziarie 0 0 * Debiti Commerciali 32 43.709 38.602- Debiti verso fornitori 17.977 23.641- Debiti verso imprese controllanti 33 25.732 14.961 * Debiti vari ed altre passività 6.312 6.127- Debiti v/ istituti previdenziali 34 981 1.185- Debiti altri 35 4.518 4.023- Ratei passivi 36 74 21- Risconti passivi 37 739 898

* Debiti per imposte correnti 38 1.340 5.091TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 51.361 72.937

TOTALE PASSIVITA' E NETTO 534.687 555.345

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

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PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

STATO PATRIMONIALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO

Di seguito si riassumono i movimenti intervenuti nelle voci del patrimonio netto nel periodo in esame

Capitale sociale

Riserva legale

Altre riserve

Riserva per azioni proprie

Riserva valut. Fair value

Utili (perdite) a nuovo

Totale del Gruppo

Di terzi Totale del Gruppo e di terzi

Saldo 1/1/06 ante fusione 227.064 1.035 0 0 0 22.574 250.673 49.730 300.403

Movimenti da fusione (211.727) (392) 49.895 0 1.055 210.899 49.730 (49.730) 0

Saldo 1/01/06 post fusione 15.337 643 49.895 0 1.055 233.473 300.403 0 300.403

Totale proventi ed oneri rilevati 0 0 0 0 (240) 0 (240) 0 (240)

Azioni proprie 0 0 0 (70) 0 0 (70) 0 (70)

Destinazione utili a riserve 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 (188) (188) 0 (188)

Utile (perdita) dell'esercizio 0 0 0 0 0 2.570 2.570 0 2.570

Saldo al 30/06/06 15.337 643 49.895 70 815 235.855 302.475 0 302.475

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RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

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RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Rendiconto finanziario (flussi finanziari della gestione operativa con metodo indiretto)

30/06/2006 A - Disponibilità e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 25.898 FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA Risultato operativo (EBIT) 5.986 Ammortamenti 9.650 Variazione TFR -519 Variazione del Capitale Circolante Operativo (Rimanenze+cred.comm.+deb.comm.) -9.389 Variazione delle rimanenze 110 Variazione dei crediti commerciali -14.606 Variazione dei debiti commerciali 5.107 Variazione del Capitale Circolante da altre attività -29.085 Variazione attività/passività tributarie -6.364 Variazioni di altre attività 325 Variazioni di altre passività -23.046 Variazione Fondi -1.348 B- CASH FLOW OPERATIVO -24.705 FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Variazione destinazione investimenti finanziari 6.887 Investimenti/Disinvestimenti Finanziari -55 Investimenti/Disinvestimenti Tecnici -4.190 C - CASH FLOW DISPONIBILE (GENERAZIONE DI CASSA) -22.063 FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO Oneri/Proventi Finanziari Netti -1.267 Dividendi incassati 27 Dividendi pagati -188 D - CASH FLOW NETTO DOPO LA GESTIONE FINANZIARIA -23.491 Variazione di Equity 0 E - CASH FLOW NETTO DEL PERIODO -23.491 F - Disponibilità e mezzi equivalenti alla fine del periodo (A+E) 2.407

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE AL BILANCIO CONSOLIDATO

- Premessa e principi generali di redazione

- Principi contabili

- Analisi delle voci di conto economico

- Analisi delle voci di stato patrimoniale

- Compensi attribuiti ad Amministratori e Sindaci

- Operazioni con imprese controllate, collegate, controllanti e

sottoposte al controllo di queste ultime

- Indici di bilancio

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTE ESPLICATIVE

AL BILANCIO CONSOLIDATO 30/06/2006

PREMESSA

La Relazione semestrale al 30 giugno 2006 è stata predisposta conformemente a quanto previsto dallo IAS 34 “Bilanci Intermedi” nell’opzione “sintetica” e, per quanto riguarda i criteri di iscrizione e di valutazione, secondo quanto indicato dai Principi Contabili Internazionali promulgati dall’International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall’Unione europea, includendo tra questi anche tutti i principi internazionali oggetto di interpretazione (International Financial Reporting Standards – IFRS) e le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e del precedente Standing Interpretations Committee (SIC). Nella compilazione dei prospetti contabili è stata scelta, per quelli patrimoniali la forma “corrente/non corrente” e per quello economico la forma “per natura” coerente con la classificazione proposta adottata dalla capogruppo Amga S.p.A. I saldi rispecchiano le registrazioni contabili integrati da registrazioni extracontabili.

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE La relazione semestrale è predisposta in base alle disposizioni contenute nei principi IAS 34 - Bilanci intermedi nell’opzione sintetica e IAS 1- Presentazione del bilancio, nonché dell’articolo 81 del Regolamento emittenti.

L’applicazione dei principi contabili internazionali è stata effettuata facendo riferimento anche al “Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio” (Framework).

In assenza di un principio e di una interpretazione applicabile specificatamente ad un’operazione, altro evento o circostanza si è fatto uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile, al fine di fornire una informativa:

• rilevante ai fini delle decisioni economiche da parte degli utilizzatori: • attendibile, in modo che il bilancio: • rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale – finanziaria, il risultato economico e

i flussi finanziari dell’entità; • rifletta la sostanza economica delle operazioni, altri eventi e circostanze, e non

meramente la forma legale; • sia neutrale; • sia prudente; • sia completo con riferimento a tutti gli aspetti rilevanti.

Nell’ambito della redazione della relazione in conformità agli IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano l’applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. Tuttavia, va rilevato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti saranno gli stessi risultati qui rappresentati.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Tali stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalla revisione delle stime contabili sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri. Il bilancio è costituito: (a) dal conto economico; (b) dallo stato patrimoniale; (c) dal prospetto che espone i movimenti di patrimonio netto; (d) dal rendiconto finanziario; (e) dalle note esplicative di bilancio. Gli schemi utilizzati di conto economico e stato patrimoniale sono stati predisposti tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Capogruppo. Gli schemi presentano, oltre agli importi relativi al primo semestre 2006, anche i corrispondenti dati della reportistica patrimoniale consolidata IAS/IFRS del Gruppo Genova Acque S.p.A. al 31/12/2005 per il bilancio consolidato. In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005 e dallo IAS 34, il bilancio è redatto utilizzando l’€mgl come moneta di conto. La presente relazione è stata redatta nella prospettiva della continuità dell’attività aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica, nel rispetto del principio di rilevanza e significatività dell’informazione, della prevalenza della sostanza sulla forma e nell’ottica di favorire la coerenza con le presentazioni future.

CRITERI DI CONSOLIDAMENTO La situazione contabile semestrale comprende il consolidamento integrale dei dati di Mediterranea delle Acque S.p.A., Società Capogruppo, e delle partecipate di cui Mediterranea delle Acque S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere di determinare le politiche finanziarie ed operative di un’impresa al fine di ottenere benefici. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente ottenuto dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Le collegate, nelle quali Mediterranea delle Acque S.p.A. esercita un’influenza notevole, oppure le imprese nelle quali esercita il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative, sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono inseriti nel bilancio consolidato dalla data in cui l’influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui essa cessa. Le situazioni contabili delle società controllate utilizzate ai fini del consolidamento sono redatte al 30 giugno 2005 con gli stessi principi contabili del Gruppo. Tutti i bilanci delle società consolidate integralmente sono espressi in €uro. Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte linea per linea le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle imprese consolidate nel loro ammontare complessivo, attribuendo ai soci di minoranza, in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico, la quota del patrimonio netto e del risultato dell’esercizio di loro spettanza. La quota di patrimonio netto dei soci di minoranza è determinata sulla base dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l’eventuale avviamento ad essi riferibile.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta nella voce dell’attivo “Avviamento”; se negativa, a conto economico, come previsto dall’IFRS 3 (Aggregazioni aziendali). Operazioni infragruppo L’applicazione del metodo “integrale”, intesa ad eliminare l’influenza di tutte le operazioni infragruppo sulla situazione patrimoniale ed economica consolidata determina per le società incluse nell’area di consolidamento l’eliminazione dei reciproci rapporti di credito e debito, dei costi e ricavi e degli utili, se significativi, originati da cessioni di prodotti ed immobilizzazioni tecniche. Elenco delle società controllate consolidate integralmente: Società consolidate integralmente

Società Svin Servizi S.p.A. Immobiliare delle Fabbriche S.p.A.

Sede Genova Genova Capitale sociale 12.500.000 2.500.000 Numero totale di azioni o quote 12.500.000 2.500.000 Quota partecipazione di Gruppo 100,00% 100,00% Percentuale di azioni o quote con diritto di voto 100,00% 100,00% Valore nominale 1,00 1,00 Titolo (proprietà, possesso, etc,) Proprietà Proprietà Tipologia di partecipazione (diretta, indiretta) Diretta Diretta

VARIAZIONI DELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO RISPETTO AL 31/12/2005 Rispetto al 31 dicembre 2005 la partecipazione nella Sernagiotto Technologies S.p.A., società collegata valutata con il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2005, essendo destinata alla dismissione è stata riclassificata, in base alle considerazioni esposte nella nota, in conformità con quanto previsto dallo IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita.

PRINCIPI CONTABILI Nella redazione della situazione contabile al 30 giugno 2006 sono stati applicati gli stessi principi di consolidamento e gli stessi criteri di redazione utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2005. Di seguito sono descritti tali principi e criteri.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

ATTIVITA’ MATERIALI (IAS 16)

Le attività materiali comprendono i terreni, i fabbricati industriali, gli impianti, le attrezzature industriali e gli altri beni ed i beni gratuitamente devolvibili. Per le voci “Fabbricati industriali”, “Attrezzature industriali”,“Altri beni” e “Beni gratuitamente devolvibili” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto. Per la categoria “Fabbricati industriali” i principi internazionali prevedono lo scorporo del valore del terreno da quello del fabbricato che insita su di esso. Il valore del terreno, per i beni di proprietà, non va assoggettato ad ammortamento in base all’assunto che il terreno non è soggetto a deperimento. Nell’ambito della categoria “Impianti e macchinari” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo ad eccezione di alcuni beni (Condotte forzate, Opere idrauliche fisse, Centrale idroelettrica, Linee elettriche e collettore) per i quali ha utilizzato il Fair Value come sostitutivo del costo (deemed cost) in fase IFRS1. Inoltre sono stati rivalutati per effetto dell’aggregazione aziendale ex IFRS 3 le seguenti categorie, come dettagliatamente esposte nelle note di bilancio “Immobilizzazioni materiali”, anch’essi divenuti, a seguito della fusione, deemed cost:

- terreni; - fabbricati; - impianti e macchinari; - attrezzature industriali; - beni gratuitamente devolvibili.

Le attività materiali sono detenute per essere utilizzate nella produzione e nella fornitura di beni e servizi per più di un periodo. Se un elemento degli immobili, impianti e macchinari è composto da vari componenti aventi vite utili differenti, tali componenti sono contabilizzati separatamente. Se è probabile che i futuri benefici derivanti dal costo sostenuto per la sostituzione di una parte di un elemento di immobili, impianti e macchinari affluiranno al Gruppo e il costo dell'elemento può essere determinato attendibilmente, tale costo viene rilevato come un aumento del valore contabile dell’elemento a cui si riferisce. Tutti gli altri costi sono rilevati nel conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Le attività materiali sono esposte al netto dell’ammortamento accumulato e delle perdite di valore. L'ammortamento viene addebitato a conto economico a quote costanti lungo la vita utile di ciascun componente degli elementi di immobili, impianti e macchinari. L'ammortamento dei Beni Gratuitamente Devolvibili avviene nel periodo più breve tra la durata residua della concessione e la vita utile residua dei rispettivi beni. Le vite utili stimate sono riportate nella seguente tabella:

TABELLA VITE UTILI

CATEGORIA Impianto Tipologia bene Nuova Vita Utile

economica/tecnica Vita utile economica/tecnica

esercizi precedenti in anni in percentuale in anni in percentuale

IMMOBILI fabbricati 50 2,00 34 3,00 IMMOBILI INVESTIMENTO IMMOBILI opere edili esterne 30 3,33 34 3.00

IMMOBILI impianti fissi 20 5,00 34 3,00 IMMOBILI fabbricati 50 2,00 29 3.50

FABBRICATI INDUSTRIALI IMMOBILI opere edili esterne 30 3,33 29 3,50 IMMOBILI impianti fissi 20 5,00 29 3,50 DIGHE opera civile 150 0,67 40 2,50 DIGHE prese e scarichi 100 1,00 40 2,50 DIGHE tubazioni e valvolame 60 1,67 40 2,50 DIGHE opere elettromeccaniche 70 1,43 40 2,50 DIGHE strumentazione 15 6,67 40 2,50

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

TABELLA VITE UTILI

CATEGORIA Impianto Tipologia bene Nuova Vita Utile

economica/tecnica Vita utile economica/tecnica

esercizi precedenti DIGHE impianto elettrico 25 4,00 40 2,50 DIGHE pompe 25 4,00 40 2,50 DIGHE motore per pompa 15 6,67 40 2,50 DIGHE elettropompe 15 6,67 40 2,50 DIGHE opere di presa e canali 150 0,67 40 2,50 DIGHE gallerie 150 0,67 40 2,50

OPERE IDRAULICHE FISSE SORGENTI opera di presa 80 1,25 40 2,50 SORGENTI clorazione 15 6,67 40 2,50 SORGENTI strumentazione 15 6,67 40 2,50 SORGENTI impianto elettrico 25 4,00 40 2,50 SORGENTI telecontrollo 10 10,00 40 2,50 POZZI opera civile 50 2,00 40 2,50 POZZI elettropompe 15 6,67 40 2,50 POZZI strumentazione 15 6,67 40 2,50 POZZI impianto elettrico 25 4,00 40 2,50 POZZI telecontrollo 10 10,00 40 2,50 POZZI clorazione 15 6,67 40 2,50

CONDOTTE FORZATE DIGHE condotte forzate 100 1,00 25 4,00 SERBATOI opera in CA 80 1,25 25 4,00 SERBATOI opera in VTR 25 4,00 25 4,00

SERBATOI SERBATOI tubazioni e valvolame 60 1,67 25 4,00 SERBATOI impianto elettrico 25 4,00 25 4,00 SERBATOI strumentazione 15 6,67 25 4,00 CENTRALINE pompe 25 4,00 9 12,00 CENTRALINE motore per pompa 15 6,67 9 12,00

IMPIANTI SOLLEVAMENTO CENTRALINE elettropompe 15 6,67 9 12,00 CENTRALINE strumentazione 15 6,67 9 12,00 CENTRALINE impianto elettrico 25 4,00 9 12,00 CENTRALINE clorazione 15 6,67 9 12,00

IMPIANTI TELECONTROLLO CENTRALINE telecontrollo 10 10,00 4 25,00 CENTRALINE videocontrollo 4 25,00 4 30,00 CENTRALI ELETTRICHE turbine 70 1,43 15 7,00 CENTRALI ELETTRICHE generatori 40 2,50 15 7,00

CENTRALI IDROELETTRICHE CENTRALI ELETTRICHE tubazioni e valvole 60 1,67 15 7,00 CENTRALI ELETTRICHE strumentazione 20 5,00 15 7,00 CENTRALI ELETTRICHE impianto elettrico 25 4,00 15 7,00 CENTRALI ELETTRICHE telecontrollo 10 10,00 15 7,00

LINEE ELETTRICHE LINEE ELETTRICHE elettrodotti 40 2,50 25 4,00 POTABILIZZATORI opere civili e serbatoi 60 1,67 13 8,00 POTABILIZZATORI tubazioni e valvolame 60 1,67 13 8,00 POTABILIZZATORI carpenterie 30 3,33 13 8,00 POTABILIZZATORI opere elettromeccaniche 25 4,00 13 8,00 POTABILIZZATORI filtropresse ed essiccatori 25 4,00 13 8,00 POTABILIZZATORI agitatori, pompe e soffianti 20 5,00 13 8,00

IMPIANTI DI FILTRAZIONE E POTAB. POTABILIZZATORI motori 15 6,67 13 8,00 POTABILIZZATORI elettropompe 15 6,67 13 8,00 POTABILIZZATORI impianto elettrico 25 4,00 13 8,00 POTABILIZZATORI telecontrollo 10 10,00 13 8,00 POTABILIZZATORI clorazione 15 6,67 13 8,00 POTABILIZZATORI strumentazione 15 6,67 13 8,00 POTABILIZZATORI aria compressa 20 5,00 13 8,00 POTABILIZZATORI impianto calce 20 5,00 13 8,00 RETI DISTRIBUZIONE tubazioni acciaio 60 1,67 20 5,00 RETI DISTRIBUZIONE tubazioni ghisa 70 1,43 20 5,00

RETE IDRAULICA DI DISTRIBUZIONE RETI DISTRIBUZIONE tubazioni PE PVC 40 2,50 20 5,00 RETI DISTRIBUZIONE tubazioni fibrocemento 60 1,67 20 5,00 RETI DISTRIBUZIONE protezione catodica 15 6,67 20 5,00

APPARECCHI DI MISURA RETI DISTRIBUZIONE prese 60 1,67 10 10,00 RETI DISTRIBUZIONE contatori 20 5,00 10 10,00

ATTREZZATURA INDUSTR. ATTREZZATURA VARIA attrezzatura 10 10,00 10 10,00 ALTRI BENI Mobilio 9 11,11 9 12,00 ALTRI BENI Macchine ordinarie ufficio 9 11,11 9 12,00

ALTRI BENI ALTRI BENI Macchine ufficio elett.ed elet. 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Ced 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Autoveicoli da trasporto 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Autovetture 4 25,00 4 25,00

I metodi di ammortamento, le vite utili e i valori residui sono rivisti ogni dodici mesi. Ad ogni chiusura di bilancio deve essere verificata la presenza di eventuali segnali di impairment , ovvero di indicazioni che dimostrino che un’attività possa aver subito una perdita di valore.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

In caso di presenza dei segnali suddetti, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite ed il suo valore di recupero, pari al minore tra il fair value,al netto degli eventuali costi di vendita ed il relativo valore d’uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico.

INVESTIMENTI SU BENI IN CONCESSIONE Trattasi di investimenti sostenuti su beni in concessione, questi ultimi valorizzati tra le attività immateriali. Il valore degli investimenti è ottenuto dalla somma degli investimenti già presenti nel bilancio della capogruppo AMGA S.p.A. in sede di conferimento da parte della stessa avvenuto nel dicembre 1999 e delle opere eseguite su detti beni nel corso degli esercizi da parte di Genova Acque S.p.A. A loro volta, le concessioni iniziali derivano dall’Azienda Municipalizzata Gas ed Acqua con data di riferimento 1 gennaio 1996. In forza delle previsioni dei disciplinari e delle convenzioni sulla base dei quali l’AMGA S.p.A. svolgeva i servizi di acquedotto, di fognatura e depurazione, risultavano di proprietà della controllante stessa, salvo l’obbligo di retrocederli agli enti concedenti alla scadenza della concessione, in relazione al loro valore effettivo alla predetta epoca. Mediterranea delle Acque S.p.A., subentrando nelle convenzioni, assume gli stessi obblighi. Questi beni a decorrere dal 1° gennaio 1996 furono valutati dalla conferente al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori e dei costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. I valori attribuiti nella perizia di conferimento equivalgono ai Valori Netti di iscrizione delle attività materiali nel bilancio della Controllante alla data di conferimento, eccetto la rivalutazione di 34 €migl., attribuiti alla “Linea Acqua Attrezzature”. Le immobilizzazioni in corso di realizzazione comprendono i costi sostenuti fino alla data di riferimento relativi alla costruzione di reti ed impianti di distribuzione dell’acqua e della rete fognaria o di depuratori. Tali beni verranno ammortizzati a partire dalla data di inserimento nel ciclo di produzione. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo a quote costanti sulla base di aliquote determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; le aliquote applicate sono riportate nella tabella seguente. Nell'esercizio 1999, sono stati stanziati ammortamenti anticipati ed integrativi entro i limiti previsti dalla vigente normativa fiscale, iscritti a diretta deduzione della voce dell'attivo, al fine di avvalersi del beneficio fiscale del differimento della tassazione. Genova Acque S.p.A. aveva provveduto alla neutralizzazione di tale effetto sul patrimonio aziendale tramite il disinquinamento fiscale introdotto dal D.L. n. 6/04 del 17/01/2003. Il valore netto corrisponde a quanto previsto dai principi internazionali. Dall’esercizio 1996 all’esercizio 2000 sono stati stanziati ammortamenti anticipati ed integrativi entro i limiti previsti dalla vigente normativa fiscale, iscritti a diretta deduzione della voce dell’attivo, al fine di avvalersi del beneficio fiscale del differimento della tassazione.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

L’Acquedotto Nicolay S.p.A. aveva provveduto alla neutralizzazione di tale effetto sul patrimonio aziendale tramite il disinquinamento fiscale introdotto dal D.L. n. 6/04 del 17/01/2003. Il valore netto corrisponde a quanto previsto dai principi internazionali. A partire dall'esercizio 2000 gli ammortamenti anticipati sono contabilizzati solo ai fini fiscali, senza iscriverli nel conto economico dell'esercizio, con il relativo stanziamento delle imposte differite. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti alle attività materiali cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse.

TABELLA VITE UTILI – INVESTIMENTI BENI IN CONCESSIONE

CATEGORIA Impianto Tipologia bene Nuova Vita Utile economica/tecnica

Vita utile economica/tecnica esercizi precedenti

in anni in percentuale in anni in percentuale

FABBRICATI INDUSTRIALI IMMOBILI Prefabbricati leggeri 29 3,50 29 3,50

OPERE IDRAULICHE FISSE DIGHE opera civile 40 2,50 40 2,50

SORGENTI-OPERE IDR. VARIE opera di presa 40 2,50 40 2,50 POZZI opera civile 40 2,50 40 2,50

SERBATOI SERBATOI Opere in CA/VTR 25 4,00 25 4,00 IMPIANTI SOLLEVAMENTO CENTRALINE elettropompe 13 8,00 13 8,00

IMPIANTI TELECONTROLLO CENTRALINE telecontrollo 4 25,00 4 25,00

CENTRALINE videocontrollo 4 30,00 4 30,00

IMPIANTI DI FILTRAZIONE E POTAB.

POTABILIZZATORI opere civili-elettromeccaniche 13 8,00 13 8,00

RETE IDRAULICA RETI – CONDOTTE tubazioni 20 5,00 20 5,00

APPARECCHI DI MISURA RETI DISTRIBUZIONE contatori 10 10,00 10 10,00

ATTREZZATURA INDUSTR. ATTREZZATURA VARIA attrezzatura 6 20,00 6 20,00

ALTRI BENI Mobilio 6 20,00 6 20,00 ALTRI BENI Macchine ordinarie ufficio 6 20,00 6 20,00

ALTRI BENI ALTRI BENI Macchine ufficio elett.ed elet. 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Ced 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Autoveicoli da trasporto 5 20,00 5 20,00

I metodi di ammortamento, le vite utili e i valori residui sono rivisti ogni dodici mesi. Ad ogni chiusura di bilancio,deve essere verificata la presenza di eventuali segnali di impairment , ovvero di indicazioni che dimostrino che un’attività possa aver subito una perdita di valore. In caso di presenza dei segnali suddetti, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite ed il suo valore di recupero, pari al minore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita ed il relativo valore d’uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico. Gli utili e le perdite derivanti da cessione o dismissione di cespiti sono determinati come differenza tra il valore di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

INVESTIMENTI IMMOBILIARI (IAS 40)

In osservanza del principio contabile internazionale, i terreni e fabbricati tenuti durevolmente ad uso civile sono stati riclassificati negli investimenti immobiliari. I principi internazionali prevedono lo scorporo del valore del terreno da quello del fabbricato che insiste su di esso. Il valore del terreno non va assoggettato ad ammortamento in base all’assunto che il terreno non è soggetto a deperimento. Per la categoria “Investimenti immobiliari” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni. Le vite utili stimate sono riportate nella seguente tabella:

CATEGORIA Impianto Tipologia bene Nuova Vita Utile economica/tecnica

Vita utile economica/tecnica esercizi precedenti

in anni in percentuale in anni in percentuale IMMOBILI fabbricati 50 2,00 34 3,00

IMMOBILI INVESTIMENTO IMMOBILI opere edili esterne 30 3,33 34 3.00 IMMOBILI impianti fissi 20 5,00 34 3,00 IMMOBILI fabbricati 50 2,00 29 3.50

ATTIVITA’ IMMATERIALI (IAS 38) Ai fini della capitalizzazione dei costi tra le immobilizzazioni immateriali divengono determinanti i requisiti di identificabilità e di controllo, oltre alla capacità di dimostrare la realizzabilità dei benefici economici futuri degli oneri sostenuti. Le attività immateriali riferite a “Concessioni, marchi e licenze” sono iscritte al costo al netto del fondo ammortamento e delle perdite di valore accumulate. Le spese successive relative alle attività immateriali sono capitalizzate solo quando incrementano i benefici economici futuri attesi attribuibili all’attività a cui si riferiscono. Tutte le altre spese successive sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. L’ammortamento viene addebitato a conto economico a quote costanti lungo la vita utile delle attività immateriali. Le vite utili stimate sono le seguenti: Periodo di ammortamentoConcessioni, licenze, marchi e diritti simili: Software 5 esercizi Posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1995 60 esercizi Posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1996 59 esercizi Posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1998 57 esercizi Posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 2001 54 esercizi Concessione rete idrica Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione rete fognaria Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione fognatura e depurazione Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Avegno: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Bogliasco: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Neirone: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Moconesi: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto S.Olcese: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto rinnovo: diritto d’uso dal 2002 30 esercizi Concessione servizio acquedotto rinnovo: diritto d’uso dal 2005 30 esercizi

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

AVVIAMENTO (IFRS 3) Nel caso di acquisizione di quote di controllo di imprese, le attività e le passività potenziali (incluse le rispettive quote di pertinenza dei terzi) acquisite e identificabili sono rilevate al fair value alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d’acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è iscritta come avviamento. L’eventuale differenza negativa (“avviamento negativo”) è invece rilevata a conto economico al momento dell’acquisizione. Nel caso di acquisizione di quote di minoranza di imprese già controllate viene iscritta nella voce “avviamento” la differenza fra il costo d’acquisto e i valori di carico delle attività e passività acquisite. L’avviamento così rilevato, in base alle previsioni dell’IFRS 3 - Aggregazioni aziendali, è ridotto successivamente solo per le perdite di valore cumulate. Annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che abbia subito una perdita di valore, l’avviamento è sottoposto a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l’IFRS 3 in modo retroattivo alle acquisizioni di imprese avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004; di conseguenza, l’avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto (fatti salvi eventuali effetti derivanti dall’applicazione dei nuovi principi) al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica della sua ricuperabilità.

INVESTIMENTI POSSEDUTI FINO A SCADENZA (IAS 39) I titoli diversi dalle partecipazioni che non sono disponibili per la vendita e sono classificati come investimenti posseduti fino alla scadenza (held to maturity) sono valutati al costo di acquisto. Quando il valore di un’attività o di un’unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile, la società rileva la relativa perdita di valore nel conto economico. Il valore recuperabile degli investimenti in titoli posseduti sino alla scadenza corrisponde al valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati attualizzati sulla base del tasso di interesse effettivo originale (per esempio, il tasso di interesse effettivo calcolato alla rilevazione iniziale). Eventuali perdite di valore di titoli posseduti fino a scadenza o crediti iscritti al costo ammortizzato vengono ripristinate se il successivo incremento del valore recuperabile può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato dopo che la riduzione di valore è stata rilevata.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA (IAS 39)

I principi IAS/IFRS prevedono la valutazione al fair value degli strumenti finanziari classificati nella categoria delle attività finanziarie disponibili per la vendita. L’effetto di tale valutazione è imputato direttamente ad una riserva del Patrimonio netto sino al momento del realizzo. Quando una riduzione del fair value di una attività finanziaria disponibile per la vendita è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto e sussistono evidenze obiettive che l’attività abbia subito una riduzione del valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto deve essere stornata e rilevata a conto economico anche se l’attività finanziaria non è stata eliminata. Se in un periodo successivo, il fair value di uno strumento finanziario classificato come disponibile per la vendita aumenta e l’incremento può essere correlato oggettivamente ad un evento che si verifica dopo che la perdita per la riduzione di valore è stata rilevata a conto economico, la perdita per riduzione di valore deve essere eliminata e l’importo della stessa deve essere stornato dal conto economico.

CREDITI (IAS 32) I crediti commerciali e gli altri crediti sono valutati al costo ammortizzato, al netto delle perdite di valore. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

RIMANENZE (IAS 2)

Le rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo, ovvero il costo di sostituzione dei materiali stessi. Le rimanenze sono svalutate fino al valore netto di realizzo sulla base di una valutazione eseguita voce per voce al fine di iscrivere un valore delle rimanenze non eccedente l’ammontare che si prevede di realizzare dal loro uso. L’eventuale accantonamento per svalutazione è iscritto alla voce “Svalutazioni ed altri accantonamenti” ed è trattato secondo quanto previsto dallo IAS 37. Il costo, determinato con il metodo del costo medio ponderato per singolo movimento, comprende i costi di acquisto e i costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (IAS 7) La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale ovvero al costo ammortizzato. Le altre disponibilità liquide equivalenti sono gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie detenute sono portate in diretta riduzione del patrimonio netto. Nessun utile o perdita deve essere rilevato nel conto economico all’acquisto, vendita, emissione o cancellazione degli strumenti rappresentativi di capitale. Il corrispettivo ricevuto o pagato deve essere rilevato direttamente a patrimonio netto.

CONTRATTI DI COSTRUZIONE IN CORSO DI ESECUZIONE I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, secondo il criterio della percentuale di completamento (c.d. cost to cost), così da attribuire i ricavi ed il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza, in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra valore dei contratti ed acconti ricevuti è iscritto rispettivamente nell’attivo o nel passivi dello stato patrimoniale. I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti, le revisioni dei prezzi e il riconoscimento degli incentivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino ricavi veri e propri e se questi possono essere determinati con attendibilità. Le perdite accertate sono riconosciute indipendentemente dallo stato di avanzamento delle commesse.

BENEFICI AI DIPENDENTI

Piani a benefici definiti - TFR Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, variazioni retributive prevedibili, ecc.) per esprimere il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio. L’obbligazione del Gruppo e il costo annuo rilevato a conto economico sono determinati da attuari indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method). Il Gruppo Mediterranea delle Acque S.p.A. ha scelto, sia in sede di prima adozione degli IFRS, che negli esercizi a regime, di rilevare integralmente gli utili e le perdite attuariali realizzate, scegliendo di non applicare il metodo “corridoio”. Il valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali è iscritto a conto economico. I costi relativi all’incremento del valore attuale dell’obbligazione per il TFR, derivanti dall’avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici, sono inclusi nella voce Costo del Personale contenuta nel conto economico. Piani a contribuzione definita I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

FONDI

La Società rileva i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un’obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse per adempiere l’obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare della stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui tale variazione avviene.

PASSIVITA’ FINANZIARIE Le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value al netto dei costi di transazione. Dopo la rilevazione iniziale, sono valutate al costo ammortizzato, rilevando le eventuali differenze tra costo e valore di rimborso nel conto economico lungo la durata della passività, in conformità al metodo del tasso di interesse effettivo.

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI I debiti commerciali e gli altri debiti sono contabilizzati al costo ammortizzato.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI E DEI COSTI

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile; essi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi. I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.

PERDITA DI VALORE Il Gruppo valuta, almeno una volta all’anno, la presenza di indicazioni che fanno presumere la non recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, degli immobili, impianti e macchinari di proprietà, degli investimenti immobiliari, dei beni in locazione finanziaria. In presenza di indizi sufficienti si procede a stimare il valore recuperabile dell’attività per determinare l’entità dell’eventuale perdita, come previsto dallo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività. Le attività immateriali con vita utile indefinita (attualmente non presenti nel Gruppo) e l’avviamento sono sottoposti all’impairment test ogni anno (a prescindere dalla presenza di indicazioni) o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari cui il bene appartiene. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il suo valore d’uso determinato come valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati. Per determinare il valore d’uso di un’attività si è calcolato il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al lordo delle imposte, applicando un tasso di attualizzazione, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando, successivamente, una perdita su attività, diverse dall’avviamento, viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile senza eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita.

ONERI FINANZIARI NETTI Gli oneri finanziari netti comprendono gli interessi sui finanziamenti calcolati in conformità al tasso di interesse effettivo, gli interessi attivi sui fondi investiti, i dividendi attivi, gli utili e le perdite su cambi. Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico, per competenza, utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. I dividendi sono rilevati a conto economico quando si stabilisce il diritto dell’entità a ricevere il pagamento.

IMPOSTE

L’onere fiscale dell’esercizio comprende l’onere fiscale corrente e l’onere fiscale differito. Le imposte sul reddito correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile, in applicazione della vigente normativa fiscale, e sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente alla riserva di patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra i costi operativi. Vengono stanziate imposte differite/anticipate calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile delle attività e delle passività ed i relativi valori contabili. Le imposte differite attive sono stanziate nella misura in cui è probabile che possano essere recuperate. Il valore contabile dei crediti per imposte anticipate viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile. I crediti per imposte anticipate e i debiti per imposte differite sono valutati utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizio in cui sarà realizzata l’attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. L’effetto eventuale del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte verrà portato a conto economico nell’esercizio in cui si manifesterà tale cambiamento.

NUOVI PRINCIPI E INTERPRETAZIONI Nel corso del 2005 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti ai principi contabili che sono applicabili per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2006. Di seguito vengono elencati i principali documenti emessi:

• IAS 19 – Benefici ai dipendenti.- emendamento emesso nel dicembre 2004, efficace a partire dal 1° gennaio 2006;

• IAS 39 – Strumenti finanziari: un primo emendamento è stato emesso nell’aprile 2005. Lo IASB ha poi emesso un emendamento finale nel giugno 2005 efficace a partire dal 1° gennaio 2006;

• IAS 39 – Strumenti finanziari: emesso nell’agosto 2005, efficace a partire dal 1° gennaio 2006;

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

• IFRS 4 – Contratti assicurativi: emesso nell’agosto 2005, efficace a partire dal 1°

gennaio 2006. In relazione ai suddetti documento non si segnalano effetti sul patrimonio netto e sul risultato del periodo in quanto relativi a situazioni non presenti nel Gruppo.

AGGREGAZIONE AZIENDALE ASPETTI GIURIDICI E SOCIETARI In data 7 luglio 2005 i Consigli di Amministrazione di Acea S.p.A., di Amga S.p.A. e di Genova Acque S.p.A. hanno approvato la stipula di un contratto che prevedeva l’acquisto da parte di Genova Acque S.p.A. della partecipazione detenuta da Acea S.p.A. in Acqua Italia S.p.A., pari a n. 5.474.200 azioni ordinarie rappresentanti il 66,67% del capitale sociale. Acqua Italia S.p.A. al momento dell’accordo deteneva n. 14.992.733 azioni ordinarie pari al 67% di Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. (di seguito ADFG) che a sua volta deteneva il 53,15% (valore comprensivo delle azioni di proprietà della controllata al 100% Immobiliare delle Fabbriche S.p.A.) di Acquedotto Nicolay S.p.A.. Queste due ultime società erano quotate al MTA della Borsa Italiana. L’operazione di cessione è stata perfezionata il 29 settembre 2005 con effetto dal 1° ottobre 2005. Da tale data pertanto, Genova Acque S.p.A. ed AMGA S.p.A. indirettamente hanno ottenuto il controllo del gruppo ADFG, quest’ultimo controllato direttamente da Acqua Italia S.p.A. In esito al perfezionamento dell’operazione tutti gli Amministratori e i Sindaci dell’ADFG e delle società controllate in carica a tale data hanno rassegnato ciascuno le proprie dimissioni con decorrenza dalle rispettive successive assemblee. In conseguenza dell’acquisto sopra menzionato, Genova Acque S.p.A. ha promosso un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria e totalitaria ai sensi degli articoli 102 e 106, primo comma, del TUF sulla totalità delle azioni ordinarie di ADFG mediante la pubblicazione del relativo documento in data 18 novembre 2005. Il periodo di adesione all’offerta ha avuto inizio il 21 novembre 2005 ed è terminato il 12 dicembre 2005. L’OPA si è conclusa con l’apporto, con effetto dal 15 dicembre 2005, in capo a Genova Acque di ulteriori n. 495.438 azioni ordinarie ADFG pari al 2,21% del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie, passando così a detenere il 29,84% delle azioni ordinarie. Si precisa in merito che il capitale sociale di euro 9.360.000 dell’ADFG alla data del 31 dicembre 2005 era così composto: - n. 22.376.852 azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,25 per complessivi

euro 5.594.213; - n. 15.063.148 azioni di risparmio del valore nominale unitario di euro 0,25 per complessivi

euro 3.765.787. In data 21 dicembre 2005 i Consigli di Amministrazione delle società coinvolte (ADFG, Genova Acque, Acqua Italia e Acquedotto Nicolay) hanno approvato il Progetto di Fusione per incorporazione delle stesse società Genova Acque S.p.A., Acqua Italia S.p.A. e ADFG in Nicolay S.p.A. - da sottoporre alle rispettive assemblee - finalizzato alla costituzione di una unica società per la gestione del Servizio Idrico Integrato nell’ATO Genovese. In data 28 gennaio 2006 l’Assemblea Speciale degli azionisti di risparmio e l’Assemblea Straordinaria dell’ADFG, nonché le Assemblee Straordinarie di Genova Acque S.p.A., Acqua Italia S.p.A. e Nicolay S.p.A. hanno approvato il suddetto Progetto di Fusione come predisposto dai rispettivi Consigli di Amministrazione. L’atto di fusione è stato perfezionato il 30 maggio 2006 con effetto dal 7 giugno 2006.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

EXCURSUS GIURIDICO DELL’OPERAZIONE.

29.9.2005atto cessione

21.11-12.12.2005adesione OPA

1.10.2005effetto cessione

15.12.2005conclusione OPA

28.1.2006assemblea approva

progetto fusione

20062004

30.05.2006atto di fusione

7.6.2006effetti

atto di fusione7.07.2005

cda per contratto acquisto

2005

21.12.2005cda approvano progetto

fusione

La società incorporante ha assunto la denominazione di “Mediterranea delle Acque S.p.A.”. Per tutto quanto concerne la suddetta operazione di fusione, si rinvia alla documentazione predisposta ai sensi di legge e dei vigenti regolamenti Consob messa a disposizione del pubblico, nei termini previsti dalla stessa normativa, mediante deposito presso la sede sociale, attraverso l’invio alla Borsa italiana e alla stessa Consob nonché mediante la pubblicazione sul sito internet della Società. ASPETTI BILANCISTICI E FISCALI L’acquisto avvenuto da parte di Genova Acque S.p.A. del 66,67% del capitale sociale di Acqua Italia S.p.A. con effetto 1° ottobre 2005 è configurabile come un’aggregazione aziendale prevista dall’IFRS 3 e, nello specifico, un’acquisizione inversa, descritta nell’appendice B del medesimo principio (negli schemi seguenti con la situazione ante acquisizione è indicata con , mentre quella post acquisizione con ). L’acquirente reale (controllata giuridica: Genova Acque S.p.A.) è in effetti la società le cui interessenze al capitale sono state acquisite e l’emittente (controllante giuridica: Acquedotto Nicolay S.p.A.) è l’acquisito, ovvero l’acquirente formale. Di conseguenza sebbene legalmente l’entità quotata emittente sia considerata la controllante e quella non quotata la controllata, la controllata è considerata l’acquirente se ha il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali della controllante giuridica al fine di ottenere benefici dalle sue attività. In sintesi vi è: - Genova Acque S.p.A., soggetto realmente acquirente e controllante, ma formalmente acquisito e controllato (controllata giuridica); - Acquedotto Nicolay S.p.A., controllante giuridica, soggetto realmente acquisito e controllato, ma normalmente acquirente e controllante (controllante giuridica). In questi casi, secondo l’IFRS 3, il bilancio consolidato redatto successivamente a un’acquisizione inversa deve essere pubblicato con la denominazione della controllante giuridica (Acquedotto Nicolay S.p.A.), ma descritto nelle note come continuazione del bilancio della controllata giuridica (ossia l’acquirente a fini contabili; Genova Acque S.p.A.); quindi la denominazione è Acquedotto Nicolay S.p.A., variato in Mediterranea delle Acque S.p.A., ma il bilancio Consolidato, nel caso di specie la relazione semestrale consolidata, è la prosecuzione di quello già in essere in Genova Acque S.p.A., la controllata giuridica. L’operazione in analisi ha coinvolto quattro aziende controllate direttamente o indirettamente da Genova Acque, tutte confluite in Mediterranea delle Acque S.p.A.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Quindi Acqua Italia S.p.A., ADFG, Acquedotto Nicolay S.p.A. e Genova Acque S.p.A. sono divenute una sola società, Mediterranea delle Acque S.p.A. (nello schema contrassegnato con

), la NewCo di Nicolay, così come sintetizzato dei prospetti seguenti.

LEGAME TRA L’EXCURSUS GIURIDICO E LA STRUTTURA DEL GRUPPO NEI TRE MOMENTI ESSENZIALI DELL’OPERAZIONE

Situazione ante acquisizione

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Situazione post acquisizione

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Situazione post fusione

In base a quanto esposto in precedenza, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 e la relazione semestrale al 30 giugno 2006 di Mediterranea delle Acque S.p.A. sono la prosecuzione del bilancio d’esercizio IAS compliant di Genova Acque S.p.A. incrementato dei valori apportati dall’aggregazione aziendale in data 1° ottobre 2005. Nella predisposizione della presente relazione, dunque, e per meglio comprendere le decisioni di seguito riportate, è stato necessario prendere in considerazione i seguenti elementi: - Genova Acque S.p.A., non essendo obbligata al deposito del bilancio al 31 dicembre 2005

IAS compliant in quanto non quotata, ha optato per la predisposizione del bilancio civilistico ed, utilizzando la clausola di esclusione prevista dall’articolo 27 del decreto legislativo n. 127/1991, ha optato di non redigere il bilancio consolidato;

- La reportistica di consolidamento IAS/IFRS del Gruppo Genova Acque S.p.A. al 31/12/2005 è stato comunque predisposto IAS compliant, e debitamente approvato dal Consiglio di Amministrazione, in quanto richiesto dalla Società Capogruppo AMGA S:p.A.;

- quest’ultimo riporta i nuovi valori ottenuti dall’aggregazione aziendale, valorizzati al fair value Infatti l’IFRS 3 richiede, quale unico criterio di valutazione, l’utilizzo del metodo dell’acquisto o metodo a valori correnti (purchase method), che consiste nel rilevare le attività, le passività e le passività potenziali al fair value calcolato alla data di acquisizione, nonché l’eventuale avviamento sottoponendolo annualmente all’impairment test, non essendo più consentita, con l’abrogazione dello IAS 22, la valorizzazione con il metodo a valori contabili (pooling of interests method), tuttora applicato nel nostro ordinamento;

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

- sempre pro società capogruppo e più precisamente per la relazione semestrale al 30 giugno

2005 è stato predisposto da parte di Genova Acque S.p.A. una relazione semestrale IAS compliant, anch’essa non depositata e debitamente approvata dal consiglio di amministrazione;

- tutti i bilanci ed i documenti contabili di Genova Acque S.p.A., così come quelli delle altre società coinvolte nell’aggregazione, conformi agli IAS, sono stati predisposti prendendo quale data di transizione agli IAS/IFRS, come previsto dall’IFRS 1, il 1° gennaio 2004. Il documento relativo alla transizione di Genova Acque S.p.A., previsto dall’IFRS 1, non è stato pubblicato in quanto in nessun caso i documenti IAS compliant sono stati depositati;

- nel 2005 (1° ottobre) pertanto vi è stata l’acquisizione della partecipazione di controllo di ADFG da parte di Genova Acque, ma solo nel 2006 (7 giugno) si sono sviluppati gli effetti giuridici. Ai fini IAS l’aggregazione aziendale è avvenuta invece con effetto dal 1° ottobre 2005 (data di acquisizione del controllo ai sensi dell’IFRS 3), mentre nulla rileva per i principi contabili internazionali in relazione agli effetti della fusione. Per quest’ultima, in base alle previsioni dello IAS 8 in quale stabilisce che in ultima analisi, qualora nessuno IAS preveda esplicitamente l’operazione in analisi, è possibile riferirsi alla normativa nazionale. Applicando le previsioni del codice civile e del Tuir si è quindi giunti alla scelta di retrodatare gli effetti civilistici, contabili e fiscali alla data di inizio dell’esercizio sociale, coincidente con quello solare.

Come è noto, la relazione semestrale dovrebbe riportare il confronto dello stato patrimoniale al 30.06.2006 ed al 31.12.2005 e del conto economico al 30.06.2006 ed al 30.06.2005. Questa scelta, però, in base a quanto esposto in precedenza, comporterebbe la comparazione di dati ottenuti dal bilancio d’esercizio della singola Genova Acque S.p.A. per quanto afferente il 30.06.2005 (conto economico) e di dati relativi al consolidamento delle quattro società, per quanto riguarda il 31.12.2005 (stato patrimoniale). Di conseguenza, per meglio evidenziare la debita comparazione ed essere più aderenti ai dettami della rappresentazione veritiera e corretta previsti dal Framework, in considerazione che la necessità di predisporre un bilancio consolidato è nata solo a seguito dell’acquisizione della partecipazione di controllo di ADFG da parte di Genova Acque S.p.A., è stato ritenuto opportuno comparare nella presente relazione semestrale i dati al 30.06.2006 esclusivamente con la situazione patrimoniale redatta ai fini del bilancio consolidato di Amga S.p.A. al 31/12/2005, approvata dal CdA e non pubblicata poiché la Società si è avvalsa della facoltà consentita dall’articolo 27 del Dlg 127/91 di non redigere il bilancio consolidato in quanto società controllante a sua volta soggetta al controllo della Capogruppo Amga S.p.A. Pertanto tali dati non sono stati soggetti a revisione.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

SCHEMA COMPLESSIVO DELL’OPERAZIONE CON EFFETTI BILANCISTICI E FISCALI DELL’OPERAZIONE.

ASPETTI FINANZIARI La partecipazione del 66,67% di Acqua Italia S.p.A. è stata acquisita da Genova Acque S.p.A. ad un importo pari a 61 milioni di €uro. Gli oneri accessori alla acquisizione contabilizzati ammontano a €migl. 530. Successivamente alla acquisizione Acque Italia S.p.A. ha rimborsato alla ex controllante ACEA S.p.A. il finanziamento dalla stessa erogato in periodi precedenti, indebitandosi nei confronti della nuova controllante Genova Acque S.p.A. per circa 23,9 milioni di €uro. L'investimento è stato finanziato mediante un debito erogato da banca Intesa per €uro 87 milioni e presente in bilancio per tale importo alla data di riferimento del bilancio tra le passività finanziarie. Il maggior prezzo pagato rispetto al valore della quota di Patrimonio netto di Acque Italia S.p.A. acquisita, in considerazione che la società stessa detiene come unica attività il valore della partecipazione nell’ADFG è stato allocato con riferimento ai valori delle attività e passività di tale del Gruppo ADFG. In particolare tale allocazione ha comportato una rivalutazione del valore delle attività materiali e degli investimenti immobiliari del Gruppo, sulla base di una perizia del valore di tali beni effettuata da un esperto esterno indipendente. L’avviamento che è emerso dall’acquisizione è stato sottoposto a verifica per riduzione di valore alla data di acquisto. A tal fine è stato fatto riferimento al valore d’uso dell’entità acquisita, considerando anche le sinergie ricavabili dall’integrazione con Genova Acque S.p.A. Nessuna indicazione di riduzione di valore è emersa.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

L’aggregazione aziendale ha comportato la rivalutazione di alcune poste presenti nel bilancio consolidato, come di seguito esposto:

Valore contabile Valore riconosciuto(importi espressi in milioni di euro) Consolidato ADFG Consolidato ADFG

ATTIVITÀ NON CORRENTI * Attività Materiali 111 224 * Investimenti immobiliari 2 13 * Avviamento - - * Attività Immateriali (valore inferiore al milione) - - * Attività Altre non correnti 2 2 - Partecipaz. contabilizzate al Patrimonio Netto - - - Partecipazioni in altre imprese 1 1

- Titoli diversi da partecipazioni

0

0

- Crediti finanziari ed altre attività non correnti

0

0

Crediti verso Controllate oltre 12 m.

-

-

Crediti verso Collegate oltre 12 m.

-

-

Crediti verso Controllante oltre 12 m.

-

-

- Crediti vari ed altre attività non correnti

0

0 Crediti immobilizzati verso Altre oltre 12 m. 0 0

Crediti tributari oltre 12 mesi

-

-

Crediti verso altri oltre 12 mesi

-

-

Risconti attivi oltre 12 mesi

-

-

Ratei attivi oltre 12 mesi

-

- * Attività per imposte anticipate (entro ed oltre 12 mesi) 1 1 TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 116 240

ATTIVITA' CORRENTI

-

-

* Rimanenze di magazzino

2

2

* Crediti Commerciali (entro ed oltre 12 mesi)

16

16

- Rimanenze acconti

-

-

- Crediti verso Clienti

15

15

- Crediti verso Controllate

0

0

- Crediti verso Collegate

-

-

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

- Crediti verso Controllante

0

0

* Crediti vari e altre attività correnti

2

2

- Crediti tributari entro 12 mesi)

0

0

- Crediti verso altri entro 12 mesi)

2

2

- Risconti attivi entro 12 mesi

0

0

- Ratei attivi entro 12 mesi

0

0

* Attività possedute per la negoziazione

14

14

- Partecipazioni

14

14

- Titoli diversi dalle partecipazioni

-

-

* Crediti finanziari ed altre attività correnti

1

1

- Crediti verso Controllate entro 12 m.

0

0

- Crediti verso Collegate entro 12 m.

-

-

- Crediti verso Controllante entro 12 m.

1

1

* Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

21

21 - -

TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 56

56

TOTALE ATTIVO 171 295 PASSIVITÀ NON CORRENTI

* Passività finanziarie con scadenza oltre 12 mesi

0

0

- Debiti finanziari oltre 12 mesi

0

0

Obbligazioni convertibili

-

-

Debiti verso banche oltre 12 mesi

0

0

Debiti verso Controllanti oltre 12 mesi

-

-

- Passività per locazioni finanziarie oltre 12 mesi

-

-

- Altre passività finanziarie oltre 12 mesi

-

-

* Fondo TFR e altri fondi su personale

4

4 * Fondo imposte differite 30 77

* Fondo rischi ed oneri futuri

1

1

* Debiti vari ed altre passività non correnti

3

3

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

- Acconti oltre 12 mesi

3

3

- Altri debiti oltre 12 mesi

-

-

- Ratei passivi oltre 12 mesi

-

-

- Risconti passivi oltre 12 mesi

-

- * Altre passività non correnti 8 8 TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 38 84

PASSIVITA' CORRENTI

-

-

* Passività finanziarie con scadenza entro 12 mesi

1

1

- Debiti finanziari entro 12 mesi

1

1

Debiti verso banche entro 12 mesi

1

1

Debiti verso Controllate entro 12 mesi

-

-

Debiti verso Controllanti entro 12 mesi

-

-

- Passività per locazioni finanziarie entro 12 mesi

-

-

- Altre passività finanziarie entro 12 mesi

-

-

-

-

* Debiti Commerciali ( entro ed oltre 12 mesi)

6

6

- Debiti verso fornitori

5

5

- Debiti verso imprese controllate

1

1

- Debiti verso imprese collegate

-

-

- Debiti verso imprese controllanti

0

0

-

-

* Debiti vari ed altre passività entro 12 mesi

14

14

- Debiti v/ istituti previdenziali entro 12 mesi

0

0

- Debiti altri entro 12 mesi

13

13

- Ratei passivi entro 12 mesi,

-

-

- Risconti passivi entro 12 mesi

0

0

-

-

* Debiti per imposte correnti

3

3

TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 24 24

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

TOTALE PASSIVO 62 108 Valore equo delle attività nette 110 187 Quota di fair value delle attività nette acquisita da Genova Acque S.p.A 84 Avviamento scaturente all’acquisizione 22 Prezzo pagato 61 Quota di valore equo delle attività nette acquisita attraverso OPA 3 Avviamento scaturente all’acquisizione 1 Prezzo pagato 4

L’operazione di acquisizione è propedeutica alla fusione per incorporazione che concluderà il suo iter dopo la data di approvazione del progetto di bilancio, la quale coinvolge le società di seguito elencate:

Sede

Capitale sociale

- Genova Acque S.p.A. Genova 227.036.776- Acqua Italia S.p.A. Genova 82.113.000- Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. Genova 9.360.000- Acquedotto Nicolay S.p.A. Genova 2.683.766

INFORMATIVA DI SETTORE Un settore è una parte di attività della Società distintamente identificabile che fornisce prodotti o servizi (settore d’attività) o che fornisce prodotti o servizi in un particolare ambiente economico (settore geografico) soggetto a rischi e a benefici diversi da quelli degli altri settori. Si ribadisce, come già evidenziato nel paragrafo 4, che il gruppo, operando prevalentemente in un solo settore e nello stesso ambito territoriale non predispone l’informativa di settore prevista dallo IAS 14.

UTILE PER AZIONI

L’utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico della Società attribuibile alle azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

INDICE DELLE NOTE DI BILANCIO 1. Informativa di settore e ricavi di vendita 2. Altri ricavi e proventi 3. Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 4. Servizi 5. Costi per il personale 6. Altri costi operativi 7. Proventi ed oneri finanziari 8. Imposte e tasse 9. Attività materiali 10. Investimenti immobiliari 11. Attività immateriali 12. Partecipazioni 13. Titoli diversi da partecipazioni 14. Crediti immobilizzati verso altri 15. Attività per imposte anticipate 16. Rimanenze 17. Crediti verso clienti 18. Crediti verso controllante 19. Crediti tributari 20. Crediti verso altri- a) Risconti attivi – b) Ratei attivi 21. Attività possedute per la negoziazione 22. Crediti verso collegate e controllante 23. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 24. Patrimonio netto 25. Utile per azione 26. Debiti verso banche 27. Benefici ai dipendenti 28. Debiti per imposte differite 29. Fondi 30. Debiti vari ed altre passività non correnti 31. Debiti finanziari verso banche 32. Debiti commerciali / Debiti vari ed altre passività 33. Debiti verso controllante 34. Debiti verso istituti previdenziali 35. Debiti verso altri 36. Ratei passivi 37. Risconti passivi 38. Debiti per imposte correnti 38 bis) Passività potenziali 39. Fatti intervenuti dopo la data di bilancio 40. Stime e valutazioni contabili 41. Posizione finanziaria netta

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 1) Informativa di settore e ricavi di vendita I dati relativi al conto economico non sono influenzati da andamento stagionale. Come già evidenziato nella relazione sulla gestione, Mediterranea delle Acque S.p.A. svolge la gestione unitaria ed integrata dell’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue quale “Gestore operativo” del Servizio Idrico Integrato dell’ATO provinciale genovese. Quanto riportato negli schemi principali di conto economico e nello stato patrimoniale della società rappresenta pertanto la sola allocazione possibile sia per settore di attività che per area geografica. Il risultato operativo riportato nel conto economico della società rappresenta al meglio il risultato di settore ed i ricavi ed i costi necessari al suo raggiungimento. Con riferimento ai ricavi delle vendite, di seguito è riportata un’analisi dettagliata degli stessi: RICAVI DI VENDITA RICAVI LINEA ACQUA

30/06/2006

Genova 23.849 Comuni limitrofi 252 Nolo contatori – BI – Genova 4.598 Nolo contatori Comuni limitrofi 663

Totale fornitura acqua 29.362

Genova canoni Bocche Incendio 983 Genova canoni Bocche Incendio Comuni limitrofi

9

Totale canoni Bocche Incendio e quote 992

Totale linea acqua 30.354

RICAVI LINEA FOGNATURA E DEPURAZIONE 30/06/2006

Genova utenti diretti 16.301 Autoproduttori 376 Comuni limitrofi 879

Totale linea fognatura e depurazione 17.556

RICAVI LINEA EXTRA ATO 30/06/2006

Ricavi energia elettrica 426 Ricavi acqua alle navi 392

Totale linea extra Ato 818

TOTALE RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI 48.728

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

I ricavi di vendita per acqua e trattamento acque reflue sono basati sulle effettive emissioni di bollette ricorrendo, a completamento del periodo, della relativa stima. E’ stata applicata la tariffa d’Ambito prevista per l’anno 2006 e rivalutata per il recupero dell’inflazione. Nella linea fognatura e depurazione viene evidenziata la voce “Autoproduttori” che identificano ricavi da “imprese attive” che adottano impianti di riciclo o riutilizzo delle acque reflue, per il contenimento dei consumi idrici. La voce relativa ai proventi conseguenti alla vendita di energia elettrica consegue ed è strettamente legata all’attività di fornitura dell’acqua. Infatti, la produzione di energia elettrica è dal Gruppo stesso destinata prioritariamente all’auto consumo e solo l’eventuale eccedenza è immessa e venduta sul mercato. La voce relativa ai “ricavi acqua alle navi” è conseguente alla distribuzione di acqua potabile, nel Porto di Genova, di Multedo e di Voltri, in quanto il Gruppo gestisce l’erogazione alle navi in transito.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 2) Altri ricavi e proventi

30/06/2006

Ricavi diversi:

Lavori c/terzi: AMGA 3.585

Lavori c/terzi: Comune di Genova 277

Lavori c/terzi: CAE 260

Lavori c/terzi e altro 519

Lavori c/terzi: Idrotigullio 76

Lavori c/terzi: Amter 18

Lavori su rete fognaria 110

4.845

Rimborsi diversi:

Ricavi e contributi da utenti Genova 570

Ricavi e contributi da utenti Comuni limitrofi 82

652

Proventi diversi:

Risarcimento danni 18

Locazione immobili 165

Altro 67

250

Sopravvenienze attive 758

ALTRI RICAVI E PROV. DA GESTIONE ORDINARIA 6.505

ALTRI RICAVI E PROV. DA GESTIONE STRAORD.

Plusvalenza su cessione Sernagiotto Technologies SpA 526

ALTRI RICAVI E PROV. DA GESTIONE STRAORD. 526

TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI 7.031

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

La composizione della voce “Altri ricavi e proventi” si riferisce: -“Ricavi per prestazioni e lavori effettuati per conto terzi” (€mgl 4.845) rappresentano proventi di competenza per interventi effettuati dal Gruppo ed addebitati a terzi. Gli importi più significativi derivano dalle seguenti prestazioni e lavori:

Amga Spa (€mgl 3.585): il Gruppo, tramite delega operativa della Capogruppo, provvede alla realizzazione degli interventi previsti a Piano d’Ambito. I ricavi, pertanto, derivano principalmente dall’attività, tramite commesse di lavorazione, per il potenziamento e l’adeguamento delle strutture sia nella linea acqua per €mgl 1.378, sia nella linea acque reflue per €mgl 1.985, ed altre prestazioni diverse per €mgl 224. Cae Spa (€mgl 260): i ricavi derivano dalla gestione e manutenzione , tramite contratto di services, degli impianti per la produzione di energia elettrica di Canate, Prato e Quezzi di proprietà della Capogruppo. Gli altri importi provengono da prestazioni verso Comune di Genova (€mgl 277), verso terzi (€mgl 629) e altre prestazioni verso società del Gruppo (Amter SpA €mgl 18) e Idrotigullio SpA (€mgl 76).

-“Rimborsi diversi” (€mgl 652) evidenziano i ricavi e contributi da utenti imputati a conto economico per l’allacciamento alla rete acquedottistica avvenuta nel periodo. - “Proventi diversi” (€mgl 183) evidenziano i ricavi da locazioni immobiliari (€mgl 165) e sulla base dello IAS 40, e si forniscono le seguenti informazioni: - Ricavi per canoni di locazione €mgl 153 - Rimborso spese da inquilini €mgl 12 -“Sopravvenienze attive” pari a €mgl 758 sono relative ad accantonamenti eccedenti per stime di costi relativi all’esercizio precedente e sono composti principalmente da: -Elisioni partite intercompany per €mgl 280 -Definizione del contenzioso legale inerente cause diverse €mgl.107 -Sopravvenienze per costi diversi inerenti energia elettrica, acqua e altro per €mgl.371 NOTA 3) Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

30/06/2006

Materiali di magazzino 711Materie reattive 453Carburante per automezzi 179Acquisti acqua (autoconsumo) 245Consumo gasolio e gas metano 120Altri acquisti di materiale e di consumo 849Forza motrice 130

Totale 2.687 Il costo di acquisto di materie prime e di consumo include i costi assicurativi, i costi di trasporto e gli altri costi direttamente attribuibili all’acquisto. Il costo di acquisto è al netto di sconti commerciali, resi ed altre voci simili.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 4) Servizi Si riporta di seguito evidenza dei costi per servizi industriali ed amministrativi: Servizi industriali

30/06/2006

Assicurazioni:

automezzi 25

diverse RCT/RCO, infortuni, dighe 504

529

Manutenzione e riparazione:

automezzi 73

prestazioni di terzi per manutenzione 2.786

2.859

Altri:

Costi ripristino suolo-inq.acustico Genova 66

Smaltimento fanghi 762

Spese Servizio Nazionale Dighe 58

Spese per analisi ed esami acqua 7

Prestazioni di terzi per esercizio 989

Consulenze tecniche 69

Servizi tecnici AMGA 3.739

Servizi tecnici ATO 2.551

Servizi tecnici Vari 378

Prestazioni sanitarie 18

8.637

energia elettrica 2.441

Totale servizi industriali 14.466

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

SERVIZI COMMERCIALI

30/06/2006

Servizi commerciali vari(Integra SpA) 254

Servizi commerciali AMGA 260

Costi automezzi(bolli auto) 6

Trasferte e spese di viaggio 47

Spese pubblicità 16

Totale servizi commerciali 583

SERVIZI AMMINISTRATIVI

30/06/2006

Spese per utenze postali e telefoniche 209

Consulenze servizi amm.vi :

Spese per prestazioni e consulenze amm.ve 457

Servizi amm.vi AMGA 1.019

Servizi informatici AMGA 120

Spese amm.ve varie 39

1.635

Consulenze legali e notarili 287

Spese certificazione 74

2.205

LAVORI C/TERZI 4.461

21.715

La voce costi per servizi è suddivisa in costi industriali, commerciali ed amministrativi. Di seguito vengono illustrate le principali componenti: Costi per servizi industriali La principale componente della voce di spesa per servizi industriali è relativa ai servizi tecnici resi dalla Capogruppo Amga S.p.A. per migl. 3.739 a fronte, principalmente, delle convenzioni approvate in data 23 dicembre 1999 e successivi aggiornamenti.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

La voce servizi tecnici ATO riguarda costi inerenti i canoni di competenza dell'Osservatorio Pluviometrico Corpi Idrici (OPCI) per €migl.304, costi per canoni, ad Amga S.p.A., relativi agli investimenti per €migl. 1.261 (art.2 convenzione ATO/Gestore) e canoni fissi a Enti Pubblici per €migl. 986. Le voci “Prestazioni di terzi per manutenzione e esercizio” €mgl.3.775 riflettono i costi sostenuti dal Gruppo per servizi di manutenzione di fabbricati, impianti e macchinari per il normale mantenimento e riparazione dei beni dell’attività. Gli importi delle prestazioni sono al netto di quanto capitalizzato nel periodo. I costi per energia elettrica sostenuti per il primo semestre sono pari a €migl.2.441 in gran parte sostenuti dalla linea depurazione e dagli impianti acqua. Altri costi industriali significativi sono dovuti allo smaltimento fanghi degli impianti acque reflue ed allo smaltimento fanghi degli impianti di filtrazione nel ciclo di potabilizzazione dell’acqua a usi civili. Costi per servizi commerciali: La voce “servizi commerciali” pari a €migl. 583 è composta principalmente dai servizi commerciali Amga S.p.A. per €migl. 260 a fronte delle sopracitate convenzioni e da servizi commerciali vari €migl.254 dovute per la rilevazione letture e stampa bollette acqua. Costi per servizi amministrativi: La voce “servizi amministrativi Amga” si riferisce a servizi addebitati dalla controllante Amga S.p.A. secondo le prescrizioni delle convenzioni approvate. La voce prestazioni e consulenze amministrative risente dei maggiori costi sostenuti per l’operazione di fusione pari a circa €migl 432; gli altri costi per €migl 34 si riferiscono a spese legali. Costi per lavori c/terzi: Tale voce indica i costi relativi a prestazioni svolte sulla base di commesse costi/ricavo nei confronti di Società del Gruppo, verso il Comune di Genova o altri Comuni Limitrofi o, infine verso altri clienti privati. La parte rilevante di raccolta costi è dovuta dall'apertura di numerose commesse previste dal Piano d'Ambito e affidate al Gruppo in base alla delega operativa già citata.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 5) Costi per il personale

PERSONALE 30/06/2006

Salari e stipenti 8.979

Oneri sociali 3.379

T.F.R. 687

Altri 11

Totale costi personale 13.056

Secondo quanto previsto dallo IAS 19, il Trattamento di Fine Rapporto rientra nella definizione di piano a benefici definiti. La valutazione della passività relativa al piano a benefici definiti è stata determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è stata effettuata da un attuario indipendente. E’ in fase di attuazione il piano di riorganizzazione ed ottimizzazione del personale del Gruppo conseguente alla fusione e che consentirà l’ottenimento di benefici economici grazie al miglioramento dell’efficienza NOTA 6) Altri costi operativi Di seguito si analizzano gli altri costi operativi. PER GODIMENTO BENI DI TERZI

30/06/2006

Affitti passivi 181

Canoni per concessioni Genova 1.337

Canoni per concessioni Comuni limitrofi 6

Canoni passivi occupazione suolo pubblico 89

Canoni noleggio macchine ufficio 44

Canoni noleggio automezzi 342

Totale godimento beni di terzi 1.999

Tale voce è composta principalmente dai canoni di concessione dovuto al Comune di Genova e si riferisce alla rete acquedottistica e al settore fognatura e depurazione. Gli altri canoni si riferiscono al noleggio automezzi e occupazione suolo pubblico.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

30/06/2006

Imposte e tasse varie: Imposte diverse 168 ICI 79 IVA indetraibile 18 Sanzioni e penali 3

268

Compensi a Sindaci e Amministratori: Compenso Amministratori e Presidente 213 Emolumenti Sindacali 91

304

Spese e commissioni bancarie: Spese servizi bancari 50

Contributi e quote associative 112

Cancelleria e stampati 53 Abbonamenti, giornali 10 Altri contributi erogazioni liberali 3 Formazione del personale corsi 8 Bollo virtuale, marche e bolli 53 Spese rappresentanza 19 Aggio 66 Sopravvenienze passive 1.124 Altri oneri diversi di gestione 144

1.480

Totale oneri diversi di gestione 2.214

Le componenti più significative di questa voce sono riferibili alle imposte e tasse diverse per €migl. 268, al compenso agli Amministratori e Sindaci rispettivamente per €migl 213 e €migl 91. Le sopravvenienze passive sono relative a: €migl 672 per mancato accertamento storni bollette di provenienza ADFG e Nicolay, per €migl 34 per differenze su stime 2005 di accertamento ricavi dei nuovi Comuni ATO, per €migl 30 per ulteriori costi operativi ricevuti dai nuovi Comuni ATO, per €migl 52 derivanti da costi per fornitori, per €migl 36 allineamento costi del personale, per €migl 64 per adeguamento imposte anno precedente e per competenze finanziarie, per €migl 132 quali costi per autoconsumi acqua 200, per €migl 62 dovuti a costi ricevuti dal Gruppo, per €migl 42 per costi diversi.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

VARIAZIONI DELLE RIMANENZE

30/06/2006

Rimanenze iniziali di magazzino 2.598

Rimanenze finali di magazzino (2.488)

Totale variazione delle rimanenze 110

Il criterio di valutazione delle “Rimanenze di magazzino” adottato dal Gruppo è il Costo Medio Ponderato. Il maggior valore dell’esercizio è dovuto a maggiori acquisti di materiali per futuri interventi programmati. Tutto il materiale di magazzino è costituito da “materiale di consumo” per lo svolgimento della normale attività di gestione del Servizio Idrico Integrato. VARIAZIONI PER LAVORI IN CORSO

30/06/2006

Variazione dei lavori in corso 1.014

Totale variazione dei lavori in corso 1.014

COSTI PER LAVORI INTERNI CAPITALIZZATI

30/06/2006

Costi capitalizzati 844

Totale costi per lavori interni capitalizzati 844

In questa voce sono rappresentati i costi del personale e i consumi di materiale a magazzino impiegato nella realizzazione di nuovi investimenti. Per il commento sugli investimenti complessivamente realizzati nel periodo si rimanda a quanto detto nella presente nota a proposito delle Immobilizzazioni materiali ed immateriali.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

AMMORTAMENTI Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 30/06/2006

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3.000

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

Immobilizzazioni materiali di proprietà 5.161

Immobilizzazioni materiali beni grat. dev. 1.206

Totali 6.367

Ammortamento delle immobilizzazioni ad uso investimento

Investimenti immobiliari 283

Totale complessivo 9.650

Il valore contabile lordo e l'ammontare accumulato all' inizio ed al termine dell'esercizio è dato nei prospetti patrimoniali delle "Immobilizzazioni materiali". Non vi sono immobili, impianti e macchinari temporaneamente inattivi. La tabella inserita nel paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa riporta l'indicazione della vita utile economico-tecnica delle immobilizzazioni materiali. Gli ammortamenti sono influenzati dalla rivalutazione del valore delle attività materiali e degli investimenti immobiliari del Gruppo, rispetto al patrimonio netto di Acqua Italia S.p.A. Tali maggiori ammortamenti incidono per €migl 2.261.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

SVALUTAZIONI ED ALTRI ACCANTONAMENTI

30/06/2006

Accantonamento al fondo sval. Crediti 200

NOTA 7) Proventi ed oneri finanziari PROVENTI DA PARTECIPAZIONI

30/06/2006

Unitario Totale

Dividendi da:

Assicurazioni Generali SpA es. 2005 (az. 50.000) 0,54 27

Dividendi da:

Sernagiotto Technologies SpA (az. 100.000) 0,93 94

Totale proventi da partecipazioni 121

I dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui è stata deliberata la distribuzione e sorge il diritto a ricevere il pagamento.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

ALTRI PROVENTI FINANZIARI

30/06/2006

Interessi su crediti vs banche e diversi 602

Interessi su titoli 44

Totali 646

INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI

30/06/2006

Interessi su debiti vs banche e diversi 1.886

Totali 1.886

Sono relativi essenzialmente a interessi maturati sul finanziamento ricevuto da Banca Intesa nell’ambito dell’operazione di acquisizione delle partecipazioni sugli Acquedotti privati genovesi da ACEA S.p.A.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 8) Imposte e tasse IMPOSTE E TASSE Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e quelle differite. Le imposte correnti sul reddito imponibile del semestre corrispondono agli oneri di imposta da assolvere e sono calcolate utilizzando le aliquote fiscali in vigore. Le attività fiscali differite sono iscritte nella relazione per tutte le differenze temporanee (componenti negativi di reddito) deducibili ai fini fiscali in esercizi successivi, in quanto si ritiene che saranno realizzati redditi imponibili a fronte dei quali potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile. Le imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee esistenti tra i valori contabili delle attività e passività iscritte in bilancio ed i corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate sulla base delle aliquote fiscali in vigore. L’effetto eventuale del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte verrà portato a conto economico nell’esercizio in cui si manifesterà tale cambiamento. RICONCILIAZIONE TRA ALIQUOTA ORDINARIA ED ALIQUOTA EFFETTIVA

(unità di €uro)

Risultato ante imposte 4.867.486 IRES teorica 1.606.270 Differenze temporanee 54.008 Differenze permanenti 1.812.758 Rigiro differenze temporanee - 129.450 Base imponibile per adesione trasparenza Imponibile fiscale 6.604.802 Utilizzo perdite - 19.122 IRES effettiva 2.173.274

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 9) Attività materiali IMMOBILIZZAZIONI LORDE Le attività materiali hanno registrato nel semestre i seguenti movimenti: Descrizione cespite Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Altre variazioni Saldo 30.06.2006

Terreni e fabbricati 12.099 5 - - 12.104

Impianti e macchinario 244.442 2.434 - 318 247.194

Attrezzature industriali 3.924 39 - - 3.963

Altri beni 4.767 171 - - 4.938

Immobilizzazioni

in corso e acconti 4.632 2.288 (1.129) 5.791

Beni gratuitamente

devolvibili

Terreni e fabbricati 3.143 - - - 3.143

Impianti e macchinario 64.176 321 - - 64.497

Attrezzature industriali 1.869 - - - 1.869

Immobilizzazioni

in corso e acconti 299 - (299) - -

Totali 339.351 5.258 (1.428) 318 343.499

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

FONDI AMMORTAMENTO I movimenti intervenuti nel semestre sono i seguenti: Descrizione cespite Saldo 1.1.2006 Ammortamenti Utilizzi Altre variazioni Saldo 30.06.2006

Terreni e fabbricati 1.903 141 - - 2.044

Impianti e macchinario 46.642 4.631 - - 51.273

Attrezzature industriali 2.454 121 - - 2.575

Altri beni 3.369 272 (39) - 3.602

Beni gratuitamente

devolvibili

Terreni e fabbricati 641 44 - - 685

Impianti e macchinario 9.617 1.078 - - 10.695

Attrezzature industriali 553 84 - - 637

Totali 65.179 6.371 (39) - 71.511

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

IMMOBILIZZAZIONI NETTE I movimenti intervenuti nel semestre sono i seguenti:

Descrizione cespite Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi F.do

Ammortamento Altre variazioni Saldo 30.06.2006

Terreni e fabbricati 10.196 5 - (141) - 10.060

Impianti e macchinario 197.198 2.434

- (4.631) 318 195.919

Attrezzature industriali 1.470 39 - (121) - 1.388

Altri beni 1.398 171 - (233) - 1.336

Immobilizzazioni in corso e acconti 4.632 2.288 (1.129) - - 5.791

Beni gratuitamente devolvibili Terreni e fabbricati 2.503 - - (44) - 2.459 Impianti e macchinario 54.559 321 - (1.078) - 53.802 Attrezzature industriali 1.317 - - (84) - 1.233 Immobilizzazioni

-

in corso e acconti 299 - (299) - - -

Totali 274.172 5.258 (1.428) (6.332) 318 271.988

Riportiamo di seguito informativa sulla natura dei principali incrementi e decrementi del periodo suddivisa per categoria di beni ammortizzabili.

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9 a) Terreni e Fabbricati In relazione alla categoria “Terreni e fabbricati”, per la voce “Terreni” i principi contabili internazionali prevedono che essi vengano iscritti in una classe di cespiti separata e non sottoposti al processo di ammortamento. I movimenti intervenuti nel semestre sono i seguenti: Terreni Saldo al

1.01.2006Incrementi Decrementi Saldo al

30.06.2006 Terreni su cui insistono fabbricati industriali e aree scoperte 5.194 5 - 5.199 Totale Terreni 5.194 5 - 5.199 La voce è stata incrementata per l’acquisto di un terreno, nel Comune di Campomorone, per la costruzione di una nuova centralina di sollevamento. Per la voce “Fabbricati industriali” la Società ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni, così come determinata nella perizia a cui sono stati assoggettati. La rivalutazione effettuata in applicazione della legge 413/91 è stata eliminata in quanto non ha avuto, al momento dell’iscrizione, l’effetto di adeguare il valore dei beni rivalutati al loro valore corrente; pertanto non soddisfa i requisiti previsti dai principi IAS/IFRS. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. 9 b) Impianti e Macchinari Nell’ambito della categoria “Impianti e macchinari” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo ad eccezione di alcuni beni (Condotte forzate, Opere idrauliche fisse, Centrali idroelettriche, Linee elettriche e collettore) per le quali ha usufruito della deroga concessa dall’IFRS 1 p. 16 che prevede la possibilità di valutare alcune classi di beni al fair value e di utilizzare tale valore come sostitutivo del costo (deemed cost) alla data di transizione. Il fair value è stato determinato dal perito che ha condotto la component analysis. Il criterio applicato è quello del “costo di rimpiazzo ammortizzato” come peraltro consentito dallo IAS 16 p.33. La rivalutazione effettuata in applicazione della legge 408/90 è stata eliminata in quanto non ha avuto, al momento dell’iscrizione, l’effetto di adeguare il valore dei beni rivalutati al loro valore corrente, pertanto non soddisfa i requisiti previsti dai principi IAS/IFRS. Si evidenzia come l’annullamento della rivalutazione, come sopra descritto, abbia interessato beni della categoria “Impianti e macchinari” diversi da quelli per i quali la Società ha utilizzato la valutazione al fair value.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Gli investimenti effettuati nel semestre hanno interessato i seguenti beni: Beni in concessione d’uso In questa categoria sono contenuti beni conferiti da AMGA S.p.A. il 23 dicembre 1999. Al termine del periodo di concessione, come regolamentato dai disciplinari, i beni saranno retrocessi al Comune di Genova e AMGA S.p.A. secondo la loro quota di competenza, dietro corresponsione di un prezzo pari al loro costo di ricostruzione o riacquisto, diminuito di un importo risultante dall’applicazione su tali valori della percentuale degli ammortamenti già operati, o della percentuale di effettivo deperimento, se superiore. Importi in €mgl Rete fognaria 422 Impianti di depurazione 501 Telecontrollo 2 Rete idrica 448 Protezione catodica 1 Sollevamento 38 Serbatoi 103 Opere idrauliche fisse 2 Prese di utenza ed apparecchi di misura 172 Totale beni in concessione d’uso 1.689 Beni di proprietà Importi in €mgl Opere idrauliche fisse 28Serbatoi 4Linee elettriche 33Rete idraulica 447Impianti di filtrazione e potabilizzazione 118Impianti di sollevamento 116 Totale investimenti beni di proprietà 746 Totale complessivo investimenti impianti e macchinari 2.434 Per tutti i beni della categoria “Impianti e macchinari” di proprietà l’ammortamento avviene lungo la vita utile residua dei rispettivi beni, così come determinata nella perizia a cui sono stati assoggettati. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. L’incremento è dovuto a nuovi impianti e all’acquisto di beni strumentali ed al completamento, ampliamento, attivazione ed ammodernamento degli impianti esistenti come specificato nella tabella seguente. L’importo di €migl 2.434 è stato alimentato per €migl 707 da immobilizzazioni in corso entrate in funzione nel semestre. Non vi sono stati decrementi.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

9 c) Attrezzature industriali Per la categoria “Attrezzature industriali” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni, così come determinata nella perizia a cui sono stati assoggettati. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. La voce è stata incrementata di €mgl 39. L’incremento è dovuto all’acquisto di attrezzature destinate ai vari reparti per necessità di adeguamento alle norme antinfortunistiche e per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio.

9 d) Altri beni Per la categoria “Altri beni” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. La voce è stata incrementata di €mgl 171 come specificato nella tabella seguente. Altri beni Incrementi Mobilio 14Macchine elettriche, elettroniche 35Automezzi 122

Totali 171 9 e) Immobilizzazioni in corso e acconti Saldo

1.01.2006 Costi sostenuti per lavori in corso di esecuzione alla chiusura del periodo

Costi sostenuti in esercizi precedenti per lavori terminati nel periodo

Saldo 30.06.2006

4.632 2.288 (1.129) 5.791

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

9 f) Beni gratuitamente devolvibili Per i beni gratuitamente devolvibili il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso avviene nel periodo più breve tra la durata residua della concessione e la vita utile residua dei rispettivi beni, così come determinata nella perizia a cui sono stati assoggettati. In relazione alla categoria “Terreni e fabbricati” i terreni, in precedenza ammortizzati unitamente al cespite che insiste sugli stessi, sono allocati separatamente nella voce “Terreni pertinenziali” per €mgl 1.325. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. Le rivalutazioni effettuate in applicazione delle leggi 408/90 e 413/91 sono state eliminate in quanto non hanno avuto, al momento della loro iscrizione, l’effetto di adeguare il valore dei beni rivalutati al loro valore corrente; pertanto non soddisfano i requisiti previsti dai principi IAS/IFRS. Si precisa che i beni gratuitamente devolvibili si riferiscono alle seguenti concessioni: Ente concedente Ente attualmente competente Impianto Scadenza della concessione Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Canale di gronda Torrente Gorzente sponda destra

31.12.2026

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Varenna (captazione) Pegli 21.06.2025

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Polcevera (pozzi) Campi 26.06.2008

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Varenna (pozzi) Pegli 26.06.2008

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Polcevera (pozzi) Pietra 21.06.2025

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Torbella (pozzi) Torbella 21.06.2025

Provincia di Genova Provincia di Genova Centrale idroelettrica Lago Lavezze (produzione energia elettrica)

31.12.2021

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Piemonte Provincia di Alessandria

Torrente Gorzente e Piota Lavagnina (produzione energia elettrica)

29.06.2022

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrenti Cerusa e Leira Voltri (captazione) 21.06.2025

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Canale di gronda Torrente Gorzente sponda sinistra

31.12.2026

Comune di Ceranesi Comune di Ceranesi Comune di Ceranesi concessione di svolgimento servizio idrico

25.03.2026

Comune di Campomorone

Comune di Campomorone Comune di Campomorone concessione di svolgimento servizio idrico

31.12.2022

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Galleria filtrante torrente Scrivia Attesa di Decreto

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Pozzi Sarissola torrente Scrivia In corso di rinnovo

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Diga torrente Busalletta 06.07.2038

Genio Civile Provincia di Genova Pozzi Voltri torrente Cerusa 01.01.201513.02.201916.12.2020

Genio Civile Provincia di Genova Sorgente Murta rio Carpinello torrente Polcevera

01.01.2020

Demanio Provincia di Genova Sorgente Livellato rio Buxe torrente Polcevera

Pratica in corso

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Pozzi Teglia torrente Polcevera In corso di rinnovo

Comune di Serra Riccò

Comune di Serra Riccò Concessione di svolgimento servizio idrico

26.03.2022

Comune di Casella Comune di Casella Concessione di svolgimento servizio idrico

24.03.2028

La voce è stata incrementata di €migl 321 di cui €migl 299 per g/c da immobilizzazioni in corso e ha interessato l’impianto di filtrazione di Voltri.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 10) Investimenti Immobiliari I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti INVESTIMENTI IMMOBILIARI LORDI

I movimenti intervenuti nell'esercizio sono i seguenti:

Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

Terreni 3.452 - - 3.452 Fabbricati 10.922 - - 10.922

Totali 14.374 - - 14.374

FONDI AMMORTAMENTO

I movimenti intervenuti nell'esercizio sono i seguenti:

Saldo 1.1.2006 Ammortamenti Utilizzi Saldo 30.06.2006

Terreni - - - - Fabbricati 1.477 283 - 1.760

Totali 1.477 283 - 1.760

IMMOBILIZZAZIONI NETTE I movimenti intervenuti nell'esercizio sono i seguenti:

Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Ammortamento Saldo 30.06.2006

Terreni 3.452 - - - 3.452 Fabbricati 9.445 - - (283) 9.162

Totali 12.897 - - (283) 12.614

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni. Per i terreni pertinenziali, in precedenza ammortizzati unitamente al cespite che insiste sugli stessi, dopo lo scorporo ed l’eliminazione del relativo fondo non sono più soggetti ad ammortamento. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. La rivalutazione effettuata in applicazione della legge 413/91 è stata eliminata in quanto non ha avuto, al momento dell’iscrizione, l’effetto di adeguare il valore dei beni rivalutati al loro valore corrente; pertanto non soddisfa i requisiti previsti dai principi IAS/IFRS. . NOTA 11) Attività immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto in quanto ritenute produttive di utilità economica su un arco di più esercizi ed esposte al netto degli ammortamenti calcolati in base al residuo periodo di vita utile. I movimenti intervenuti nel semestre sono i seguenti: Categorie Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Ammortamento Saldo 30.06.2006

Concessioni licenze e marchi 449 - - (22) 427

Concessioni su beni conferiti da AMGA 118.659 - - (2.978) 115.681

Immobilizzazioni in corso e acconti 559 7 0 - 566

119.667 7 0 (3.000) 116.674 Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Variazione/svalut. Saldo 30.06.2006

Avviamento (IFRS 3) 23.202 - - - 23.202 23.202 - - - 23.202

Totale 142.869 7 - (3.000) 139.876

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Le vite utili stimate sono le seguenti: Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Periodo di ammortamento Software 5 esercizi posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1995 60 esercizi posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1996 59 esercizi posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1998 57 esercizi posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 2001 54 esercizi Concessioni su beni conferiti da AMGA S.p.A. Periodo di ammortamento Concessione rete fognaria Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione fognatura e depurazione Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Avegno: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Bogliasco: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Neirone: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Moconesi: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto S. Olcese: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto rinnovo: diritto d’uso dal 2002 30 esercizi Concessione servizio acquedotto rinnovo: diritto d’uso dal 2005 30 esercizi Le concessioni sono iscritte al valore risultante dalla perizia utilizzata per il conferimento effettuato dalla controllante, con efficacia dal 24 dicembre 1999, e fanno riferimento al valore del diritto d’uso delle rete acquedottistica della quale la controllante stessa era titolare in forza delle concessioni assentite a suo favore dal Comune di Genova e di altri Comuni limitrofi, così come il valore della concessione riferibile al settore fognature e depurazione e che la controllante gestiva dal 1° gennaio 1996, dopo essere subentrata al cessato servizio delle opere idrauliche e sanitarie del Comune di Genova. Avviamento Nell’acquisizione di controllo di Acqua Italia S.p.A., le attività e le passività potenziali (incluse le rispettive quote di pertinenza dei terzi) acquisite e identificabili sono state rilevate al fair value alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d’acquisto e la quota di interessenza nel valore corrente di tali attività e passività è stata iscritta come avviamento. L’avviamento così rilevato, in base alle previsioni dell’IFRS 3 - Aggregazioni aziendali, è ridotto successivamente solo per le perdite di valore cumulate. Annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che abbia subito una perdita di valore, l’avviamento è sottoposto a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

La voce “Concessioni, licenze e marchi” evidenzia i costi relativi all’acquisizione di 13 posti auto in Piazza della Vittoria con ammortamento sessantennale e programmi applicativi di software, con ammortamento in cinque esercizi, che nel periodo in esame sono stati incrementati per €mgl 44 mila. Come richiesto dallo IAS 38 si evidenzia che tutte le immobilizzazioni immateriali non sono generate internamente. NOTA 12) Partecipazioni L’elenco delle partecipazioni possedute, direttamente o indirettamente, con le informazioni relative a denominazione, sede, capitale, patrimonio netto, utile o perdita, quota posseduta e valore attribuito in bilancio, é dato in allegato. Il Gruppo detiene le seguenti partecipazioni:

Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

ALTRE IMPRESE Titoli non quotati Rupe SpA 10 - - 10 Fidimpresa Liguria Soc.Coop.per az.r.l.

-

-

- -

Totali 10 - - 10

NOTA 13) Titoli diversi da partecipazioni I titoli diversi dalle partecipazioni comprendono immobilizzazioni finanziarie costituite da titoli obbligazionari di Stato a cauzione presso Enti diversi. I titoli sono valutati al costo di acquisto e sono classificati come investimenti posseduti fino alla scadenza (held to maturity) come definiti dallo IAS 39.

Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

Titoli di Stato a cauzione 37 - - 37 Fondo Mobiliare chiuso "Maestrale" 320 55 - 375

Totali 357 55 - 412

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 14) Crediti immobilizzati verso altri I crediti immobilizzati sono costituiti in prevalenza da crediti la cui esigibilità nel tempo risulta dilazionata al prossimo esercizio e negli esercizi futuri.

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Depositi in contanti presso enti pubblici e privati 140 - 140

Prestiti al personale 25 4 29

Anticipazioni ritenute fiscali su T.F.R. 153 (35) 118

Totali 318 (31) 287

Il credito per “anticipazioni ritenute fiscali su TFR” di natura finanziaria è rappresentato da anticipi d’imposta calcolati in osservanza delle disposizioni della Legge 140/97. NOTA 15) Attività per imposte anticipate Vengono considerate le imposte anticipate che scaturiscono dalle differenze tra le componenti contabili tenute secondo i Principi Internazionali (IFRS) e le risultanze ai fini fiscali (“doppio binario”) e le imposte anticipate che riguardano i componenti negativi di reddito deducibili fiscalmente in esercizi successivi. Sono state registrate in quanto vi è la ragionevole probabilità di poterle recuperare negli esercizi futuri. Le imposte registrate nell’esercizio vengono imputate nella voce di conto economico “Imposte e tasse” ove vengono dettagliate. Viene di seguito illustrata la movimentazione dell’esercizio delle attività per imposte anticipate.

Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

Imposte anticipate 3.952 18 (155) 3.815

Totali 3.952 18 (155) 3.815

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

ATTIVITA’CORRENTI

NOTA 16) Rimanenze

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo 2.597 (110) 2.487

Totali 2.597 (110) 2.487

Il magazzino è costituito da materiali di consumo per la gestione caratteristica dell’attività di gestione del Servizio Idrico Integrato. La valutazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo viene effettuato con il metodo del costo medio ponderato aggiornato per movimento in osservanza a quanto disposto dal Principio IAS 2. Non sono state effettuate svalutazioni e ripristini di valore. NOTA 17) Crediti verso clienti

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

-per fornitura erogazioni acqua 52.710 10.080 62.790

-per fornitura acqua "alle navi" 469 (1) 468

-per fornitura energia elettrica 293 (293) -

-per prestazioni accessorie 201 (201) -

Totali 53.673 9.585 63.258

Svalutazione crediti (2.878) (70) (2.948)

Totali 50.795 9.515 60.310

I crediti verso clienti sono esposti al netto del relativo fondo svalutazione accantonato per riflettere la perdita di valore degli stessi a fronte di probabili rischi di ricuperabilità. La voce è composta esclusivamente da crediti verso clienti italiani.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 18) Crediti verso controllante

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

AMGA SpA 7.688 3.833 11.521Comune di Genova 4.293 1.258 5.551

Totali 11.981 5.091 17.072

I crediti verso AMGA S.p.A. derivano da un acconto di imposte per €migl 2.473 nell’ambito del consolidato fiscale, da fatture da emettere verso la controllante per commesse valutate ma non ancora fatturate per €migl 9.022 e altri crediti minori per €migl 26. I crediti verso il Comune di Genova, riguardano le varie utenze che fanno riferimento al Comune, e crediti per prestazioni effettuate a fronte di specifici ordini non ancora incassati. NOTA 19) Crediti tributari

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

IRES - 32 32

IRAP 725 188 913

IVA a credito 2.702 840 3.542

Ritenute d'acconto su interessi bancari e diversi 15 (12) 3

Totali 3.442 1.048 4.490

La voce è prevalentemente costituita da crediti per IVA compensabili nella prossima liquidazione trimestrale.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 20) Crediti verso altri

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Diversi 3.658 (3.593) 65

Totali 3.658 (3.593) 65

NOTA 20 a) Risconti attivi

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Quote su assicurazioni 6 370 376

Canoni concessori 175 297 472

Altre 1 10 11

Totali 182 677 859

Questa posta si riferisce prevalentemente a pagamenti anticipati per canoni e diritti riconosciuti alle Ferrovie dello Stato e al Consorzio Bacino Imbrifero Montano. NOTA 20 b) Ratei attivi

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Quote interessi maturati su titoli obbligazionari e di stato 23 (14) 9

Quote interessi su c/c bancari - 252 252

Altre 4 - 4

Totali 27 238 265

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 21) Attività possedute per la vendita

Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

Assicurazioni Generali SpA (azioni ordinarie) (n. 50.000 a € 28,47) 1.475 - (51) 1.424

Totali 1.475 - (51) 1.424

Come previsto dal principio internazionale n. 39, i titoli in portafoglio e le altre attività classificate “available for sale” sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a patrimonio netto. La valutazione al fair value alla data del 30/06/2006 determina un decremento del valore della partecipazione rispetto alla precedente valutazione, pari a €mgl 51.

Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

Obbligazioni 4.668 - (213) 4.455

Fondi comuni di investimento 4.413 123 (143) 4.393

Totali 9.081 123 (356) 8.848

Gli strumenti finanziari in portafoglio sono stati considerati tutti “disponibili per la vendita” e valutati al fair value secondo lo IAS 39. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel “fair value” sono rilevati utilizzando, quale contropartita, il patrimonio netto fino al momento nel quale l’attività è ceduta ed il risultato è rilevato, pertanto, nel Conto Economico. Qualora il “fair value” non possa essere attendibilmente determinato, l’attività finanziaria è valutata al costo, rettificato in presenza di eventuali perdite di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della svalutazione effettuata.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 22) Crediti finanziari verso collegate/controllante

Saldo 1.1.2006 Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

Dividendo Sernagiotto Technologies SpA - 94 - 94

Totali - 94 - 94

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

AMGA SpA 10.615 (4.810) 5.805

Totali 10.615 (4.810) 5.805

Il Gruppo è consolidato fiscalmente da Amga S.p.A. con le modalità e nei termini previsti dalla legge e dal “Regolamento Generale del Consolidato nazionale del gruppo Amga S.p.A.” che disciplina tutti i rapporti economici e finanziari derivanti dall’adesione al consolidato fiscale dal 1/1/2006. NOTA 23) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Saldo 1.1.2006

Incrementi/decrementi Saldo 30.06.2006

Depositi bancari e postali 25.781 (23.388) 2.393Assegni 58 (58) -Denaro e valori in cassa 59 (45) 14

Totali

25.898 (23.491) 2.407

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

STATO PATRIMONIALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO

NOTA 24) Patrimonio netto consolidato Di seguito si riassumono i movimenti intervenuti nelle voci del patrimonio netto nel periodo in esame

Capitale sociale

Riserva legale

Altre riserve

Riserva per azioni proprie

Riserva valut. Fair value

Utili (perdite) a nuovo

Totale del Gruppo

Di terzi Totale del Gruppo e di terzi

Saldo 1/1/06 ante fusione 227.064 1.035 0 0 0 22.574 250.673 49.730 300.403

Movimenti da fusione (211.727) (392) 49.895 0 1.055 210.899 49.730 (49.730) 0

Saldo 1/01/06 post fusione 15.337 643 49.895 0 1.055 233.473 300.403 0 300.403

Totale proventi ed oneri rilevati 0 0 0 0 (240) 0 (240) 0 (240)

Azioni proprie 0 0 0 (70) 0 0 (70) 0 (70)

Destinazione utili a riserve 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 (188) (188) 0 (188)

Utile (perdita) dell'esercizio 0 0 0 0 0 2.570 2.570 0 2.570

Saldo al 30/06/06 15.337 643 49.895 70 815 235.855 302.475 0 302.475

Il capitale sociale è interamente sottoscritto ed è rappresentato da: n.76.685.019 azioni ordinarie del valore nominale unitario di € 0,20 pari a €uro 15.337.003,80

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 25) Utile per azione

Utile base per azione

(in migliaia) Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie 30/06/2006

Utile dell'esercizio 2.570

Dividendi da azioni di risparmio 0

Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie (A) 2.570

Numero medio delle azioni ordinarie 30/06/2006

Azioni ordinarie emesse 76.685.019

Effetto delle azioni proprie in portafoglio (328.374)

Numero medio ponderato delle azioni ordinarie (B) 76.356.645

Utile base per azione: A/B 0,034 Utile netto delle attività destinate alla vendita (C) 511 Utile base per azione al netto delle attività destinate alla Vendita: (A-C)/B 0,027 L’utile diluito per azione coincide con l’utile base per azione.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

PASSIVITA’ NON CORRENTI

NOTA 26) Debiti verso banche

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

S.Paolo IMI per finanziamento 14 (1) 13

Banca Intesa per linea di credito 87.000 0 87.000

Totali 87.014 (1) 87.013

La Società Genova Acque S.p.A., al fine di perfezionare l’acquisizione del controllo di Acqua Italia S.p.A. e da questa controllate (Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. e Nicolay S.p.A.) ha richiesto a Banca Intesa S.p.A. la concessione a proprio favore di una apertura di credito semplice per l’importo di complessivi € milioni 87 e della durata di 18 mesi. Il presente finanziamento è regolato ad un tasso pari all’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread dello 0,40%. L’ottenimento di tale linea di credito non ha comportato rilascio di garanzie. Il finanziamento a tasso agevolato, concesso da Mediocredito tramite IMI, ai sensi della L. 16/02/95, n. 35 (agevolazioni a favore delle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali del mese di novembre 1994), è rimborsato in 10 anni a decorrere dall’esercizio 2001. NOTA 26bis) Debiti verso altri finanziatori

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Acquedotto Recco 123 - 123 Acquedotto Sori 201 (35) 166 Acquedotto Pieve 6 - 6 Acquedotto consorziale 18 - 18 Acquedotto Bogliasco 21 (2) 19 Acquedotto Lumarzo 25 - 25 Acquedotto Mignanego 10 - 10 Acquedotto Torriglia 35 - 35 Fognatura Mignanego 118 - 118 Acquedotto Neirone 1 - 1 Acquedotto Moconesi 23 (12) 11 Acquedotto S.Olcese 247 - 247

Totali 828 (49) 779

Tale importo evidenzia il valore residuo del debito del Gruppo nei confronti dei Comuni limitrofi per le rate scadute o da scadere dei finanziamenti contratti dai Comuni che la Società si è accollata al momento dell’ottenimento della concessione a gestire gli acquedotti, e gli impianti reflui.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 27) Benefici ai dipendenti

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Trattamento di fine rapporto 8.476 (519) 7.957

Totali 8.476 (519) 7.957

Ai sensi dello IAS 19 “Benefici per i dipendenti” il trattamento di fine rapporto, peculiarità della realtà italiana, rientra nella definizione di piano a benefici definiti. La valutazione della passività relativa al piano a benefici definiti è stata determinata sulla base di ipotesi attuariali effettuate da consulenti indipendenti. Il trattamento di fine rapporto è stato rettificato per tener conto dell’effetto derivante dal calcolo attuariale del valore delle obbligazioni. L’accantonamento del periodo è stato effettuato sulla base dei criteri sopra indicati. NOTA 28) Debiti per imposte differite

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Fondo per imposte differite 79.993 (720) 79.273

Totali 79.993 (720) 79.273

Il debito per imposte differite rappresenta le imposte accantonate da utilizzare negli esercizi successivi. Le imposte differite passive accantonate nel periodo si riferiscono alle plusvalenze derivanti da cessione di cespiti ammortizzabili e alle rettifiche apportate a seguito dell’applicazione dei principi contabili internazionali. Gli utilizzi rappresentano le quote di imposte dovute nel periodo.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 29) Fondi

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Fondo per imposte 170 (33) 137

Fondo per rischi diversi (cause) 781 0 781

Totali 951 (33) 918

Il Fondo per imposte accoglie le passività per imposte possibili aventi ammontare e data di sopravvenienza indeterminati; la passività è valutata in base al presumibile esito delle deduzioni difensive presentate all'Agenzia delle Entrate in seguito alla verifica fiscale subita dalla Società nel mese di aprile 2004. Il Fondo per rischi diversi riguarda un accantonamento per rischi connessi a richieste di risarcimento e penalità comminate da Enti pubblici per irregolarità ambientali accantonamenti per rischi su vertenze fiscali in corso. NOTA 30) Debiti vari e altre passività non correnti

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Anticipi da utenti 4.743 168 4.911

Totali 4.743 168 4.911 La voce “Anticipi da utenti” è relativa agli importi che vengono versati dagli utenti con la stipula del contratto di fornitura. Poiché il diritto alla restituzione di detti anticipi avviene soltanto alla rescissione del contratto, la cui vita media è generalmente di gran lunga superiore ai 5 anni, la passività è classificata tra i debiti con scadenza superiore ai 12 mesi.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

PASSIVITA’ CORRENTI

NOTA 31) Debiti finanziari verso banche

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Finanziamento di Acqua Italia 23.117 (23.117) -

Totali 23.117 (23.117) -

Il finanziamento che Acqua Italia S.p.A. aveva in essere con San Paolo IMI, per importo di sopra indicato, è stato estinto in data 30/06/2006 con la liquidità derivante dalla fusione. NOTA 32) Debiti commerciali / Debiti vari ed altre passività

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Fatture 17.749 (4.848) 12.901

Fatture da ricevere 5.892 (816) 5.076

Totali 23.641 (5.664) 17.977

La voce “fatture da ricevere” rappresenta importi di competenza del periodo non ancora fatturati al 30/06/2006. NOTA 33) Debiti verso controllante

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

AMGA SpA 6.465 9.276 15.741Comune di Genova 8.497 1.494 9.991

Totali 14.962 10.770 25.732

La Società, unitamente alle controllate Immobiliare delle Fabbriche S.p.A. e Svin Servizi S.p.A., è consolidata fiscalmente da Amga S.p.A. con le modalità e nei termini previsti dalla legge e dal “Regolamento Generale del Consolidato nazionale del gruppo Amga S.p.A.” che disciplina tutti i rapporti economici e finanziari derivanti dall’adesione al consolidato fiscale dal 1/1/2006.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 34) Debiti verso istituti previdenziali

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

INPS 725 (290) 435

INPDAP 342 19 361

PREVINDAI 5 1 6

Fondo "PEGASO" 76 1 77

Diversi 37 65 102

Totali 1.185 (204) 981

Il debito verso il fondo pensione complementare Pegaso si riferisce all’importo relativo al primo semestre 2006. NOTA 35) Debiti verso altri

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Debiti per canoni fognatura e depurazione comuni limitrofi 1.552 465 2.017

Debiti verso personale 1.299 (134) 1.165

Azionisti conto dividendo 76 0 76

Diversi 1.096 164 1.260

Totali 4.023 495 4.518

I debiti per canone di depurazione fognatura riguardano gli ammontari che verranno rimborsati ai Comuni limitrofi, relativi ai canoni di depurazione e fognatura incassati per loro conto. La voce debiti verso il personale si riferisce alla valorizzazione delle ferie del personale, maturate e non usufruite, alle festività, ai ratei di mensilità aggiuntiva, alla quota di premio di produzione maturata nel periodo, ed ai relativi contributi.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 36) Ratei passivi

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Diversi 21 53 74

Totali 21 53 74

La voce comprende canoni per il mantenimento dei collettori fognari, canoni per la diga Lavagnina e quote associative varie. NOTA 37) Risconti passivi

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

Contr. Utenti per contatori 120 (7) 113

Contr. Utenti per tubazioni 6 (1) 5

Diversi 772 (151) 621

Totali 898 (159) 739

I contributi utenti per contatori sono relativi a quella parte di contributi pagati dagli utenti sino a tutto il 31 dicembre 1999 (per posa tubazioni, colloco contatori, ecc.) che non è stata attribuita al reddito di esercizio, ma che è stata rinviata ai redditi degli esercizi futuri proporzionalmente alle quote di ammortamento delle relative immobilizzazioni. Il decremento registrato è relativo alla quota accreditata al conto economico nel periodo in accordo con i criteri indicati in precedenza. Come già riferito il criterio di contabilizzazione a far data dal 2000 è stato modificato con accredito al conto economico dell’integrale ammontare dei contributi al momento dell’incasso.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 38) Debiti per imposte correnti

Saldo 1.1.2006 Incrementi/ Saldo 30.06.2006 decrementi

IRES 2.600 (2.600) -

IRAP 1.019 (191) 828

Ritenute IRPEF su retribuzioni 621 (161) 460

Diversi 851 (799) 52

Totali 5.091 (3.751) 1.340

Il decremento di €migl 2.600 rappresenta il pagamento del Fondo Imposte IRES stanziato da ADFG e Nicolay al 31/12/2005. NOTA 38 bis) Passività potenziali Si segnala che sono pervenuti dall’INPS addebiti (€/Migl. 1.590) per pretesi omessi versamenti a titolo di contributi Cassa Integrazione Guadagni negli esercizi pregressi. Si tratta di una annosa vicenda che interessa le Aziende di matrice pubblica e sulla quale il Ministero del Lavoro si è dichiarato disponibile ad individuare una soluzione soddisfacente. In ragione di ciò, l’INPS ha differito i termini di pagamento delle ingiunzioni fino alla acquisizione del parere richiesto dal Ministero del Lavoro a Consiglio di Stato. Ne consegue che le richieste di pagamento pervenute dall’INPS per le causali di cui trattasi sono in contrasto con le istruzioni fornite dall’INPS medesimo mediante appositi messaggi (ultimo in data 27 dicembre 2005), e pertanto, come confermato da Confservizi con circolare 28/06 del 24 marzo 2006, non devono essere adempiute. Considerato che la vicenda non è stata ancora risolta e che gli Amministratori valutano il rischio di dover adempiere alle richieste dell’INPS solo possibile e non probabile, non sono stati effettuati appostamenti al fondo rischi nel corrente esercizio. NOTA 39) Fatti intervenuti dopo la data di bilancio Alla data odierna non si sono verificati altri fatti rilevanti da segnalare oltre a quelli indicati nella relazione sulla gestione con riferimento all’evoluzione prevedibile della gestione. NOTA 40) Stime e valutazioni contabili La direzione ha esaminato con l'Audit Committee lo sviluppo, la selezione e l’inclusione delle informazioni relative ai principi contabili e alle stime contabili del Gruppo ritenute più critiche e l’applicazione di tali principi e stime.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

NOTA 41) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

30/06/2006 31/12/2005

Debiti verso banche a medio-lungo termine (87.013) (87.014)INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO-LUNGO TERMINE (87.013) (87.014)

Debiti verso banche a breve 0 (23.117)Altre partecipazioni 1.424 1.475 Altri titoli 8.848 9.081 Crediti finanziari verso controllante per tesoreria 5.805 10.615Disponibilità liquide 2.407 25.898 Attività destinate alla vendita 1.559 - ATTIVITA' LIQUIDE A BREVE 20.043 23.952

TOTALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (66.970) (63.062)

TOTALE PATRIMONIO NETTO 302.475 298.799

ATTIVITA' NETTE /PATRIMONIO NETTO -22% -21%

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

Ai sensi dell'art. 2497 bis comma quarto C.C., si espone il seguente prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato (bilancio al 31/12/05) di Amga S.p.A., Società che esercita l'attività di direzione e coordinamento di Mediterranea delle Acque S.p.A. 31/12/2005 (civilistico) Stato patrimoniale attivo Immobilizzazioni 562.328.336 Attivo circolante e ratei risconti 89.087.354 Totale attivo 651.415.690 Stato patrimoniale passivo Patrimonio netto 393.460.502 Fondi e TFR 14.895.722 Debiti e ratei risconti 243.059.466 Totale passivo 651.415.690 Conto economico Valore della produzione 81.746.960 Costi della produzione (75.746.102) Differenza tra valore e costi della produzione 5.803.858 Proventi e oneri finanziari 11.429.554 Rettifiche di valore di attività finanziarie --- Proventi e oneri straordinari 94.227 Risultato prima delle imposte 17.327.639 Imposte sul reddito dell'esercizio 6.315.362 Utile (perdita) dell'esercizio 11.012.277 Il Presidente

del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

INDICI DI BILANCIO

Indici rilevati: 30/06/2006 31/12/2005

INDICI DI REDDITIVITA'

R.O.I. 1,12% 1,97% R.O.E. 0,86% 1,74%

INDICI SITUAZIONE FINANZIARIA INDICE DI LIQUIDITA' CORRENTE 1,98 1,62 INDICE NETTO DI STRUTTURA 0,70 0,68 INDICE INDIPENDENZA FINANZIARIA 0,56 0,53

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

OPERAZIONI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME/PARTI CORRELATE

RICAVI COSTI CREDITI DEBITI 30/06/2006 30/06/2006 30/06/2006 30/06/2006 AMGA SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI 3.599.638 8.238.723 11.565.544 13.627.283B) ALTRI RAPPORTI 92.912 - 5.804.842 2.173.274 AMGA COMMERCIALE SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI - 2.297.672 - 2.900.769B) ALTRI RAPPORTI - - - - CAE SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI 317.194 1.050 218.694 12.260B) ALTRI RAPPORTI - - - - SASTERNET SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI - - 18.000 B) ALTRI RAPPORTI - - - - COSME SRL A) RAPPORTI COMMERCIALI 1.032 - 624 2.231.644B) ALTRI RAPPORTI - - - - IDROTIGULLIO SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI 75.978 - 262.498 90.238B) ALTRI RAPPORTI - - - - IMPREGILO SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI - - B) ALTRI RAPPORTI - - - - IMMOBILIARE FABBRICHE SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI - 121.052 90 6.283B) ALTRI RAPPORTI 3.112 339 519 - SVIN SERVIZI SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI - - - -B) ALTRI RAPPORTI 519 - 86 - SERNAGIOTTO TECHNOLOGIES SPA A) RAPPORTI COMMERCIALI - - - -B) ALTRI RAPPORTI 93.666 - 93.666 - TOTALE 4.184.051 10.658.836 17.964.563 21.041.751

Una ampia descrizione dei rapporti intrattenuti con le parti correlate è riportata nella relazione sulla gestione.

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ESISTENTI AL 30 GIUGNO 2006

Capitale sociale Patrimonio Utile Numero Percentuale Valore di bilancio Valore di borsa

al 30/06/2006 netto (Perdita) azioni di al 30/06/2006 al 30/06/2006

Numero Valore Capitale al 31/12/2005 al

31/12/2005 possedute

partecipazione azioni nominale Unitario Totale Unitario Totale

MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.P.A.

Immobiliare delle Fabbriche S.p.A.-Genova 2.500.000 1 2.500.000 4.082.859 119.996 2.500.000 100 1,261498 3.153.744,45 - -

Svin Servizi S.p.A.-Genova 12.500.000 1 12.500.000 23.182.279 326.522 12.500.000 100 1,033536 12.919.206,20 - -

Assicurazioni Generali SpA - Trieste 1.276.872.920 1 1.276.872.920 9.645.610.669 916.813.906 50.000 0,004 28,47 1.423.500,00 28,47 1.423.500

Fidimpresa Liguria Soc. Coop. p.az.r.l.-Genova 928.019 5,16 4.788.578,04 9.505.495 559.918 25 0,003 5,1644 129,11 - -

Mediterranea delle Acque S.p.A.-Genova

Azioni proprie 76.685.019 0,20 15.337.004 - - 95.040 0,124 0,122413 11.634,18 4,075 387.288

IMMOBILIARE DELLE FABBRICHE S.P.A.

Mediterranea delle Acque S.p.A.-Genova 76.685.019 0,20 15.337.004 - - 233.334 0,304 0,250891 58.541,40 4,075 950.836

Rupe S.p.A.-Genova 2.642.700 0,96 2.536.992 2.748.851 13.882 10.329 0,39 1,00 10.329 - -

SVIN SERVIZI S.P.A.

Sernagiotto Technologies S.p.A.-Casteggio (PV) 200.000 6,00 1.200.000 2.037.972 268.616 100.000 50,00 10,329138 1.032.913,80 - -

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

ELENCO PARTECIPAZIONI RILEVANTI IN SOCIETA’ NON QUOTATE

ai sensi dell’art. 120, c. 4 del D.Lgs. 58/98 e dell’art. 126 del Regolamento Consob 11971/99

Denominazione

e sede sociale

Capitale sociale valore nominale

N. totale di

azioni o quote

Percentuale sul capitale

sociale

Percentuale delle

azioni o quote con diritto di

voto

Titolo

(proprietà, possesso, ecc.)

Tipologia di

partecipazione (diretta/indiretta)

Svin Servizi SpA

Via SS. Giacomo e

Filippo 7

16122 Genova

Euro 12.500.000

v.n. Euro 1

12.500.000

100%

100%

Proprietà

Diretta

Immobiliare delle Fabbriche SpA

Via SS. Giacomo e

Filippo 7

16122 Genova

Euro 2.500.000

v.n. Euro 1

2.500.000

100%

100%

Proprietà

Diretta

Sernagiotto Technologies SpA

P. Borgo Pila 39

16121 Genova

Euro 1.200.000

v.n. Euro 6

200.000

50%

50%

Proprietà

Indiretta

per il tramite di

Svin Servizi SpA

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

OSSERVAZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

GIUDIZIO DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Giudiziose Società di Revisione

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NOTE ESPLICATIVE SINTETICHE DI BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio della Società di Revisione

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RELAZIONE SEMESTRALE

RELAZIONE SEMESTRALE

MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A.

PROSPETTI CONTABILI AL 30/06/2006 - Conto economico - Stato patrimoniale - Movimenti di patrimonio netto - Rendiconto finanziario - Note alla relazione semestrale

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CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO MEDITERRANEA DELLE ACQUE SPA.

NOTA 30/06/2006 30/06/2005 31/12/2005

Ricavi di vendita 1 48.728 4.761 9.878

Altri ricavi e proventi 2 6.438 654 771

- di cui Altri Ricavi e proventi da gestione ordinaria 6.438 654 771

- di cui Ricavi Straordinari 0 0 0

TOTALE RICAVI E PROVENTI 55.166 5.415 10.649

Acquisto Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

3 -2.686 -376 -747

Servizi 4 -21.621 -876 -2.428

Personale 5 -13.055 -1.429 -2.751

- Salari e Stipendi -8.978 -1.015 -1.935

- Oneri sociali e contrattuali -3.379 -334 -674

- TFR -687 -70 -137

- Altri -11 -10 -5

Altri costi operativi 6 -4.298 -360 -744

- di cui per godimento beni di terzi -2.120 -76 -123

- di cui oneri diversi di gestione -2.178 -284 -621

- di cui costi straordinari 0 0 0

Variazione delle rimanenze -110 -4 -38

- di cui Variazioni Riman. Prodotti in corso di lavoraz. e finiti 0 0 0

- di cui Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

-110 -4 -38

Variazione dei lavori in corso 1.014 0 0

Costi per lavori interni Capitalizzati 844 260 430

TOTALE COSTI OPERATIVI -39.912 -2.785 -6.278

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 15.254 2.630 4.371

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CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO MEDITERRANEA DELLE ACQUE SPA

NOTA 30/06/2006 30/06/2005 31/12/2005

Ammortamenti -9.448 -483 -943

Svalutazioni ed altri Accantonamenti -200 -27 -56

- di cui svalutazioni di attività materiali / immateriali non correnti

- di cui svalutazione dei crediti -200 -27 -56

- di cui Accantonamento per rischi

- di cui Altri accantonamenti

RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 5.606 2.120 3.372

Quota dei risultati delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto

Proventi Finanziari 7 397 227 150

- di cui Proventi da Partecipazioni 27 0 0

- di cui Altri Proventi 370 227 150

Oneri Finanziari 7 -1.866 -23 -5

- di cui Interessi ed altri oneri finanziari -1.866 -23 -5

- di cui svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni e altri titoli

RISULTATO ANTE IMPOSTE 4.137 2.324 3.517

Imposte e tasse 8 -2.245 0 -1.472

RISULTATO D'ESERCIZIO 1.892 2.324 2.045

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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STATO PATRIMONIALE

STATO PATRIMONIALE MEDITERRANEA DELLE ACQUE SPA

ATTIVITA' NOTA 30/06/2006 31/12/2005 30/06/2005

ATTIVITA' NON CORRENTI

*Attività Materiali 9 271.986 27.526 27.546*Investimenti immobiliari 10 5.330 0 0*Attività Immateriali 11 116.674 108 105*Attività Altre non correnti 12 16.397 77 79- Partecipaz. contabilizzate al Patrimonio Netto - Partecipazioni in imprese controllate e collegate 16.073 0 0- Titoli diversi da partecipazioni 13 37 0 0- Crediti finanziari ed altre attività non correnti 0 0 0Crediti verso Controllate 0 0 0Crediti verso Collegate 0 0 0Crediti verso Controllante 0 0 0- Crediti vari ed altre attività non correnti 14 287 77 79Crediti immobilizzati verso altri 287 77 79Crediti tributari 0 0 0Crediti verso altri 0 0 0Risconti attivi 0 0 0Ratei attivi 0 0 0*Attività per imposte anticipate (entro ed oltre 12 mesi) 15 1.400 657 762TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 411.787 28.368 28.492

ATTIVITA' CORRENTI * Rimanenze di magazzino 16 2.487 545 579* Crediti Commerciali 17 77.364 3.612 3.176- Rimanenze acconti 0 0 0- Crediti verso Clienti 60.291 3.199 2.849- Crediti verso Controllate 18 1 0 0- Crediti verso Collegate 0 0 0- Crediti verso Controllante 18bis 17.072 413 327* Crediti vari e altre attività correnti 5.383 1.720 1.672- Crediti tributari 19 4.458 17 439- Crediti verso altri 20 63 1.689 1.197- Risconti attivi 20° 858 7 6- Ratei attivi 20b 4 7 30* Attività possedute per la vendita (AFS) 21 6.812 5.413 6.570- Partecipazioni 1.423 0 0- Titoli diversi dalle partecipazioni 5.389 5.413 6.570* Crediti finanziari ed altre attività correnti 22 5.805 0 0- Crediti verso Controllate 0 0 0- Crediti verso Collegate 0 0 0- Crediti verso Controllante 5.805 0 0* Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 23 2.406 3.249 563

TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 100.257 14.539 12.560 TOTALE ATTIVO 512.044 42.907 41.052

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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STATO PATRIMONIALE

STATO PATRIMONIALE MEDITERRANEA DELLE ACQUE SPA.

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO NOTA 30/06/2006 31/12/2005 30/06/2005

PATRIMONIO NETTO Capitale Sociale 15.337 2.684 2.684Riserve e risultati portati a nuovo 245.195 24.804 24.678Risultato esercizio 1.892 2.045 2.324(meno) Azioni proprie -12 0 0(meno) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti TOTALE PATRIMONIO NETTO 24 262.412 29.533 29.686

PASSIVITA' NON CORRENTI

* Passività finanziarie 26 87.792 0 0- Debiti finanziari 87.013 0 0Obbligazioni convertibili 0 0 0Debiti verso banche 87.013 0 0- Altre passività finanziarie 779 0 0* Benefici ai dipendenti 27 7.957 1.155 1.093* Fondo imposte differite 28 77.095 6.405 6.320* Fondi 29 918 223 224* Debiti vari ed altre passività non correnti 30 4.911 783 787- Acconti 4.911 783 787TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 178.673 8.566 8.424 PASSIVITA' CORRENTI * Passività finanziarie con scadenza 31 19.788 0 0- Debiti finanziari 19.788 0 0Debiti verso banche 0 0 0Debiti verso Controllate 19.788 0 0Debiti verso Controllante 0 0 0- Passività per locazioni finanziarie 0 0 0- Altre passività finanziarie 0 0 0 * Debiti Commerciali 32 43.546 1.367 908- Debiti verso fornitori 17.927 971 723- Debiti verso imprese controllate 33 6 0 0- Debiti verso imprese collegate 0 0 0- Debiti verso imprese controllanti 25.613 396 185 * Debiti vari ed altre passività 6.287 3.048 1.965- Debiti v/ istituti previdenziali 34 981 118 111- Debiti altri 35 4.493 2.695 1.642- Ratei passivi 36 74 0 0- Risconti passivi 37 739 235 212 * Debiti per imposte correnti 38 1.338 393 69TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 70.959 4.808 2.942

TOTALE PASSIVITA' E NETTO 512.044 42.907 41.052

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

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PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

STATO PATRIMONIALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO

Di seguito si riassumono i movimenti intervenuti nelle voci del patrimonio netto nel periodo in esame Patrimonio Netto

Capitale sociale Riserva legale Altre riserve Riserva

sovrapprezzo Riserva per azioni

proprie Riserva valut. Fair

value Utili (perdite) a

nuovo Totale Saldo 1/1/06 ante fusione 2.684 643 9.652 0 0 127 16.427 29.533 Movimenti da fusione 12.653 0 40.243 57.404 (12) 326 120.615 231.229 Saldo 1/01/06 post fusione 15.337 643 49.895 57.404 (12) 453 137.042 260.762 Totale proventi ed oneri rilevati 0 0 0 0 0 (54) 0 (54) Dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 (188) (188) Utile (perdita) dell'esercizio 0 0 0 0 0 0 1.892 1.892 Saldo al 30/06/06 15.337 643 49.895 57.404 (12) 399 138.746 262.412

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RENDICONTO FINANZIARIO

RENDICONTO FINANZIARIO MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A.

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RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto finanziario (flussi finanziari della gestione operativa con metodo indiretto) Mediterranea delle Acque SpA 30/06/2006 A - Disponibilità e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 3.249 FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA Risultato operativo (EBIT) 5.606 Ammortamenti 9.650 Variazione TFR -519 Variazione del Capitale Circolante Operativo (Rimanenze+cred.comm.+deb.comm.) -9.320 Variazione delle rimanenze 110 Variazione dei crediti commerciali -14.576 Variazione dei debiti commerciali 5.146 Variazione del Capitale Circolante da altre attività -5.002 Variazione attività/passività tributarie -6.312 Variazioni di altre attività 1.239 Variazioni di altre passività 71 Variazione Fondi -1.031 B- CASH FLOW OPERATIVO -616 FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Variazione destinazione investimenti finanziari 5.413 Investimenti/Disinvestimenti Finanziari 0 Investimenti/Disinvestimenti Tecnici -3.983 C - CASH FLOW DISPONIBILE (GENERAZIONE DI CASSA) 814 FLUSSI FINANZIARI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO Oneri/Proventi Finanziari Netti -1.496 Dividendi incassati 27 Dividendi pagati -188 D - CASH FLOW NETTO DOPO LA GESTIONE FINANZIARIA -843 Variazione di Equity 0 E - CASH FLOW NETTO DEL PERIODO -843 F - Disponibilità e mezzi equivalenti alla fine del periodo (A+E) 2.406

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTE ESPLICATIVE DI BILANCIO SEMESTRALE AL 30/06/2006

PREMESSA

L’entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606/2002 ha introdotto i Principi Contabili Internazionali (IFRS International Financial Reporting Standards) per le società quotate. Il presente bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) e alle relative interpretazioni dell’International Accounting Standard Board (IASB). Nella compilazione dei prospetti contabili è stata scelta, per quelli patrimoniali la forma “corrente/non corrente” e per quello economico la forma “per natura” secondo la classificazione proposta dalla capogruppo Amga S.p.A. I saldi rispecchiano le registrazioni contabili integrati da registrazioni extracontabili.

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE Le presenti note sono predisposte in base alle disposizioni contenute nei principi IAS 34 – Bilanci intermedi nell’opzione sintetica e IAS 1 – Presentazione del bilancio, nonché dell’art. 81 del Regolamento Emittenti.

L’applicazione dei principi contabili internazionali è stata effettuata facendo riferimento anche al “Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio” (Framework).

In assenza di un principio e di una interpretazione applicabile specificatamente ad un’operazione, altro evento o circostanza si è fatto uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile, al fine di fornire una informativa:

• rilevante ai fini delle decisioni economiche da parte degli utilizzatori: • attendibile, in modo che il bilancio: • rappresenti fedelmente la situazione patrimoniale – finanziaria, il risultato economico e

i flussi finanziari dell’entità; • rifletta la sostanza economica delle operazioni, altri eventi e circostanze, e non

meramente la forma legale; • sia neutrale; • sia prudente; • sia completo con riferimento a tutti gli aspetti rilevanti.

Nell’ambito della redazione della relazione in conformità agli IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano l’applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. Tuttavia, va rilevato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti saranno gli stessi risultati qui rappresentati. Tali stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalla revisione delle stime contabili sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

Gli schemi utilizzati di conto economico e stato patrimoniale sono stati predisposti tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Capogruppo. Gli schemi presentano, oltre agli importi relativi al primo semestre 2006, anche i corrispondenti dati di bilancio riferiti all’esercizio precedente dell’Acquedotto Nicolay S.p.A. In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005 e dallo IAS 34, il bilancio è redatto utilizzando l’€mgl come moneta di conto. La presente relazione è stata redatta nella prospettiva della continuità dell’attività aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica, nel rispetto del principio di rilevanza e significatività dell’informazione, della prevalenza della sostanza sulla forma e nell’ottica di favorire la coerenza con le presentazioni future. I dati relativi ai periodi precedenti sono stati riclassificati per una migliore comparazione.

PRINCIPI CONTABILI I principi contabili descritti di seguito sono stati applicati coerentemente in tutti i periodi inclusi nel presente bilancio e nella redazione dello stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2004 ai fini del passaggio agli IFRS.

ATTIVITA’ MATERIALI (IAS 16)

Le attività materiali comprendono i terreni, i fabbricati industriali, gli impianti, le attrezzature industriali e gli altri beni ed i beni gratuitamente devolvibili.

Per le voci “Fabbricati industriali”, “Attrezzature industriali”,“Altri beni” e “Beni gratuitamente devolvibili” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto. Per la categoria “Fabbricati industriali” i principi internazionali prevedono lo scorporo del valore del terreno da quello del fabbricato che insita su di esso. Il valore del terreno, per i beni di proprietà, non va assoggettato ad ammortamento in base all’assunto che il terreno non è soggetto a deperimento. Nell’ambito della categoria “Impianti e macchinari” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo ad eccezione di alcuni beni (Condotte forzate, Opere idrauliche fisse, Centrale idroelettrica, Linee elettriche e collettore) per i quali ha utilizzato il Fair Value come sostitutivo del costo (deemed cost) in fase IFRS1. Inoltre sono stati rivalutati per effetto dell’aggregazione aziendale le seguenti categorie, come dettagliatamente esposte nelle note di bilancio “Immobilizzazioni materiali”, anch’essi divenuti, a seguito della fusione, deemed cost:

- terreni; - fabbricati; - impianti e macchinari; - attrezzature industriali; - beni gratuitamente devolvibili.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

Le attività materiali sono detenute per essere utilizzate nella produzione e nella fornitura di beni e servizi per più di un periodo. Se un elemento degli immobili, impianti e macchinari è composto da vari componenti aventi vite utili differenti, tali componenti sono contabilizzati separatamente. Se è probabile che i futuri benefici derivanti dal costo sostenuto per la sostituzione di una parte di un elemento di immobili, impianti e macchinari affluiranno al Gruppo e il costo dell'elemento può essere determinato attendibilmente, tale costo viene rilevato come un aumento del valore contabile dell’elemento a cui si riferisce. Tutti gli altri costi sono rilevati nel conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Le attività materiali sono esposte al netto dell’ammortamento accumulato e delle perdite di valore. L'ammortamento viene addebitato a conto economico a quote costanti lungo la vita utile di ciascun componente degli elementi di immobili, impianti e macchinari. L'ammortamento dei Beni Gratuitamente Devolvibili avviene nel periodo più breve tra la durata residua della concessione e la vita utile residua dei rispettivi beni. Le vite utili stimate sono riportate nella seguente tabella:

TABELLA VITE UTILI

CATEGORIA Impianto Tipologia bene Nuova Vita Utile

economica/tecnica Vita utile economica/tecnica

esercizi precedenti in anni in percentuale in anni in percentuale

IMMOBILI fabbricati 50 2,00 34 3,00 IMMOBILI INVESTIMENTO IMMOBILI opere edili esterne 30 3,33 34 3.00

IMMOBILI impianti fissi 20 5,00 34 3,00 IMMOBILI fabbricati 50 2,00 29 3.50

FABBRICATI INDUSTRIALI IMMOBILI opere edili esterne 30 3,33 29 3,50 IMMOBILI impianti fissi 20 5,00 29 3,50 DIGHE opera civile 150 0,67 40 2,50 DIGHE prese e scarichi 100 1,00 40 2,50 DIGHE tubazioni e valvolame 60 1,67 40 2,50 DIGHE opere elettromeccaniche 70 1,43 40 2,50 DIGHE strumentazione 15 6,67 40 2,50 DIGHE impianto elettrico 25 4,00 40 2,50 DIGHE pompe 25 4,00 40 2,50 DIGHE motore per pompa 15 6,67 40 2,50 DIGHE elettropompe 15 6,67 40 2,50 DIGHE opere di presa e canali 150 0,67 40 2,50 DIGHE gallerie 150 0,67 40 2,50

OPERE IDRAULICHE FISSE SORGENTI opera di presa 80 1,25 40 2,50 SORGENTI clorazione 15 6,67 40 2,50 SORGENTI strumentazione 15 6,67 40 2,50 SORGENTI impianto elettrico 25 4,00 40 2,50 SORGENTI telecontrollo 10 10,00 40 2,50 POZZI opera civile 50 2,00 40 2,50 POZZI elettropompe 15 6,67 40 2,50 POZZI strumentazione 15 6,67 40 2,50 POZZI impianto elettrico 25 4,00 40 2,50 POZZI telecontrollo 10 10,00 40 2,50 POZZI clorazione 15 6,67 40 2,50

CONDOTTE FORZATE DIGHE condotte forzate 100 1,00 25 4,00 SERBATOI opera in CA 80 1,25 25 4,00 SERBATOI opera in VTR 25 4,00 25 4,00

SERBATOI SERBATOI tubazioni e valvolame 60 1,67 25 4,00 SERBATOI impianto elettrico 25 4,00 25 4,00 SERBATOI strumentazione 15 6,67 25 4,00 CENTRALINE pompe 25 4,00 9 12,00 CENTRALINE motore per pompa 15 6,67 9 12,00

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

TABELLA VITE UTILI

CATEGORIA Impianto Tipologia bene Nuova Vita Utile

economica/tecnica Vita utile economica/tecnica

esercizi precedenti IMPIANTI SOLLEVAMENTO CENTRALINE elettropompe 15 6,67 9 12,00

CENTRALINE strumentazione 15 6,67 9 12,00 CENTRALINE impianto elettrico 25 4,00 9 12,00 CENTRALINE clorazione 15 6,67 9 12,00

IMPIANTI TELECONTROLLO CENTRALINE telecontrollo 10 10,00 4 25,00 CENTRALINE videocontrollo 4 25,00 4 30,00 CENTRALI ELETTRICHE turbine 70 1,43 15 7,00 CENTRALI ELETTRICHE generatori 40 2,50 15 7,00

CENTRALI IDROELETTRICHE CENTRALI ELETTRICHE tubazioni e valvole 60 1,67 15 7,00 CENTRALI ELETTRICHE strumentazione 20 5,00 15 7,00 CENTRALI ELETTRICHE impianto elettrico 25 4,00 15 7,00 CENTRALI ELETTRICHE telecontrollo 10 10,00 15 7,00

LINEE ELETTRICHE LINEE ELETTRICHE elettrodotti 40 2,50 25 4,00 POTABILIZZATORI opere civili e serbatoi 60 1,67 13 8,00 POTABILIZZATORI tubazioni e valvolame 60 1,67 13 8,00 POTABILIZZATORI carpenterie 30 3,33 13 8,00 POTABILIZZATORI opere elettromeccaniche 25 4,00 13 8,00 POTABILIZZATORI filtropresse ed essiccatori 25 4,00 13 8,00 POTABILIZZATORI agitatori, pompe e soffianti 20 5,00 13 8,00

IMPIANTI DI FILTRAZIONE E POTAB. POTABILIZZATORI motori 15 6,67 13 8,00 POTABILIZZATORI elettropompe 15 6,67 13 8,00 POTABILIZZATORI impianto elettrico 25 4,00 13 8,00 POTABILIZZATORI telecontrollo 10 10,00 13 8,00 POTABILIZZATORI clorazione 15 6,67 13 8,00 POTABILIZZATORI strumentazione 15 6,67 13 8,00 POTABILIZZATORI aria compressa 20 5,00 13 8,00 POTABILIZZATORI impianto calce 20 5,00 13 8,00 RETI DISTRIBUZIONE tubazioni acciaio 60 1,67 20 5,00 RETI DISTRIBUZIONE tubazioni ghisa 70 1,43 20 5,00

RETE IDRAULICA DI DISTRIBUZIONE RETI DISTRIBUZIONE tubazioni PE PVC 40 2,50 20 5,00 RETI DISTRIBUZIONE tubazioni fibrocemento 60 1,67 20 5,00 RETI DISTRIBUZIONE protezione catodica 15 6,67 20 5,00

APPARECCHI DI MISURA RETI DISTRIBUZIONE prese 60 1,67 10 10,00 RETI DISTRIBUZIONE contatori 20 5,00 10 10,00

ATTREZZATURA INDUSTR. ATTREZZATURA VARIA attrezzatura 10 10,00 10 10,00 ALTRI BENI Mobilio 9 11,11 9 12,00 ALTRI BENI Macchine ordinarie ufficio 9 11,11 9 12,00

ALTRI BENI ALTRI BENI Macchine ufficio elett.ed elet. 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Ced 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Autoveicoli da trasporto 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Autovetture 4 25,00 4 25,00

I metodi di ammortamento, le vite utili e i valori residui sono rivisti ogni dodici mesi. Ad ogni chiusura di bilancio deve essere verificata la presenza di eventuali segnali di impairment , ovvero di indicazioni che dimostrino che un’attività possa aver subito una perdita di valore. In caso di presenza dei segnali suddetti, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite ed il suo valore di recupero, pari al minore tra il fair value,al netto degli eventuali costi di vendita ed il relativo valore d’uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico.

INVESTIMENTI SU BENI IN CONCESSIONE Trattasi di investimenti sostenuti su beni in concessione, questi ultimi valorizzati tra le attività immateriali.Il valore degli investimenti è ottenuto dalla somma degli investimenti già presenti nel bilancio della capogruppo AMGA S.p.A. in sede di conferimento da parte della stessa avvenuto nel dicembre 1999 e delle opere eseguite su detti beni nel corso degli esercizi da parte di Genova Acque S.p.A.. A loro volta, le concessioni iniziali derivano dall’Azienda Municipalizzata Gas ed Acqua con data di riferimento 1° gennaio 1996.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

In forza delle previsioni dei disciplinari e delle convenzioni sulla base dei quali l’AMGA S.p.A. svolgeva i servizi di acquedotto, di fognatura e depurazione, risultavano di proprietà della controllante stessa, salvo l’obbligo di retrocederli agli enti concedenti alla scadenza della concessione, in relazione al loro valore effettivo alla predetta epoca. Mediterranea delle Acque S.p.A., subentrando nelle convenzioni, assume gli stessi obblighi. Questi beni a decorrere dal 1° gennaio 1996 furono valutati dalla conferente al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori e dei costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. I valori attribuiti nella perizia di conferimento equivalgono ai Valori Netti di iscrizione delle attività materiali nel bilancio della Controllante alla data di conferimento, eccetto la rivalutazione di 34 €migl., attribuiti alla “Linea Acqua Attrezzature”. Le immobilizzazioni in corso di realizzazione comprendono i costi sostenuti fino alla data di riferimento relativi alla costruzione di reti ed impianti di distribuzione dell’acqua e della rete fognaria o di depuratori. Tali beni verranno ammortizzati a partire dalla data di inserimento nel ciclo di produzione. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni periodo a quote costanti sulla base di aliquote determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; le aliquote applicate sono riportate nella tabella seguente. Nell'esercizio 1999, sono stati stanziati ammortamenti anticipati ed integrativi entro i limiti previsti dalla vigente normativa fiscale, iscritti a diretta deduzione della voce dell'attivo, al fine di avvalersi del beneficio fiscale del differimento della tassazione. Genova Acque S.p.A. aveva provveduto alla neutralizzazione di tale effetto sul patrimonio aziendale tramite il disinquinamento fiscale introdotto dal D.L. n. 6/04 del 17/01/2003. Il valore netto corrisponde a quanto previsto dai principi internazionali. A partire dall'esercizio 2000 gli ammortamenti anticipati sono contabilizzati solo ai fini fiscali, senza iscriverli nel conto economico dell'esercizio, con il relativo stanziamento delle imposte differite. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti alle attività materiali cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

TABELLA VITE UTILI – INVESTIMENTI BENI IN CONCESSIONE

CATEGORIA Impianto Tipologia bene Nuova Vita Utile

economica/tecnica Vita utile economica/tecnica

esercizi precedenti in anni in percentuale in anni in percentuale

FABBRICATI INDUSTRIALI IMMOBILI Prefabbricati leggeri 29 3,50 29 3,50

OPERE IDRAULICHE FISSE DIGHE opera civile 40 2,50 40 2,50

SORGENTI-OPERE IDR. VARIE opera di presa 40 2,50 40 2,50 POZZI opera civile 40 2,50 40 2,50

SERBATOI SERBATOI Opere in CA/VTR 25 4,00 25 4,00 IMPIANTI SOLLEVAMENTO CENTRALINE elettropompe 13 8,00 13 8,00

IMPIANTI TELECONTROLLO CENTRALINE telecontrollo 4 25,00 4 25,00

CENTRALINE videocontrollo 4 30,00 4 30,00

IMPIANTI DI FILTRAZIONE E POTAB.

POTABILIZZATORI opere civili-elettromeccaniche 13 8,00 13 8,00

RETE IDRAULICA RETI – CONDOTTE tubazioni 20 5,00 20 5,00

APPARECCHI DI MISURA RETI DISTRIBUZIONE contatori 10 10,00 10 10,00

ATTREZZATURA INDUSTR. ATTREZZATURA VARIA attrezzatura 6 20,00 6 20,00

ALTRI BENI Mobilio 6 20,00 6 20,00 ALTRI BENI Macchine ordinarie ufficio 6 20,00 6 20,00

ALTRI BENI ALTRI BENI Macchine ufficio elett.ed elet. 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Ced 5 20,00 5 20,00 ALTRI BENI Autoveicoli da trasporto 5 20,00 5 20,00

I metodi di ammortamento, le vite utili e i valori residui sono rivisti ogni dodici mesi. Ad ogni chiusura di bilancio,deve essere verificata la presenza di eventuali segnali di impairment , ovvero di indicazioni che dimostrino che un’attività possa aver subito una perdita di valore. In caso di presenza dei segnali suddetti, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite ed il suo valore di recupero, pari al minore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita ed il relativo valore d’uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico. Gli utili e le perdite derivanti da cessione o dismissione di cespiti sono determinati come differenza tra il valore di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio.

INVESTIMENTI IMMOBILIARI (IAS 40) In osservanza del principio contabile internazionale, i terreni e fabbricati tenuti durevolmente ad uso civile sono stati riclassificati negli investimenti immobiliari. I principi internazionali prevedono lo scorporo del valore del terreno da quello del fabbricato che insiste su di esso. Il valore del terreno non va assoggettato ad ammortamento in base all’assunto che il terreno non è soggetto a deperimento. Per la categoria “Investimenti immobiliari” il Gruppo ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni. Le vite utili stimate sono riportate nella seguente tabella:

CATEGORIA Impianto Tipologia bene Nuova Vita Utile economica/tecnica

Vita utile economica/tecnica esercizi precedenti

in anni in percentuale in anni in percentuale IMMOBILI fabbricati 50 2,00 34 3,00

IMMOBILI INVESTIMENTO IMMOBILI opere edili esterne 30 3,33 34 3.00 IMMOBILI impianti fissi 20 5,00 34 3,00

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

ATTIVITA’ IMMATERIALI (IAS 38) Ai fini della capitalizzazione dei costi tra le immobilizzazioni immateriali divengono determinanti i requisiti di identificabilità e di controllo, oltre alla capacità di dimostrare la realizzabilità dei benefici economici futuri degli oneri sostenuti. Le attività immateriali riferite a “Concessioni, marchi e licenze” sono iscritte al costo al netto del fondo ammortamento e delle perdite di valore accumulate. Le spese successive relative alle attività immateriali sono capitalizzate solo quando incrementano i benefici economici futuri attesi attribuibili all’attività a cui si riferiscono. Tutte le altre spese successive sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. L’ammortamento viene addebitato a conto economico a quote costanti lungo la vita utile delle attività immateriali. Le vite utili stimate sono le seguenti: Periodo di ammortamentoConcessioni, licenze, marchi e diritti simili: Software 5 esercizi Posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1995 60 esercizi Posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1996 59 esercizi Posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1998 57 esercizi Posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 2001 54 esercizi Concessione rete idrica Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione rete fognaria Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione fognatura e depurazione Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Avegno: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Bogliasco: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Neirone: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Moconesi: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto S.Olcese: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto rinnovo: diritto d’uso dal 2002 30 esercizi Concessione servizio acquedotto rinnovo: diritto d’uso dal 2005 30 esercizi

PARTECIPAZIONI (IAS 27 - IAS 28) I principi contabili internazionali 27 e 28 definiscono le regole di individuazione, contabilizzazione e valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate.

INVESTIMENTI POSSEDUTI FINO A SCADENZA (IAS 39) I titoli diversi dalle partecipazioni che non sono disponibili per la vendita e sono classificati come investimenti posseduti fino alla scadenza (held to maturity) sono valutati al costo di acquisto. Quando il valore di un’attività o di un’unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile, la società rileva la relativa perdita di valore nel conto economico. Il valore recuperabile degli investimenti in titoli posseduti sino alla scadenza corrisponde al valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati attualizzati sulla base del tasso di interesse effettivo originale (per esempio, il tasso di interesse effettivo calcolato alla rilevazione iniziale). Eventuali perdite di valore di titoli posseduti fino a scadenza o crediti iscritti al costo ammortizzato vengono ripristinate se il successivo incremento del valore recuperabile può

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato dopo che la riduzione di valore è stata rilevata.

ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA (IAS 39) I principi IAS/IFRS prevedono la valutazione al fair value degli strumenti finanziari classificati nella categoria delle attività finanziarie disponibili per la vendita. L’effetto di tale valutazione è imputato direttamente ad una riserva del Patrimonio netto sino al momento del realizzo. Quando una riduzione del fair value di una attività finanziaria disponibile per la vendita è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto e sussistono evidenze obiettive che l’attività abbia subito una riduzione del valore, la perdita cumulativa che è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto deve essere stornata e rilevata a conto economico anche se l’attività finanziaria non è stata eliminata. Se in un periodo successivo, il fair value di uno strumento finanziario classificato come disponibile per la vendita aumenta e l’incremento può essere correlato oggettivamente ad un evento che si verifica dopo che la perdita per la riduzione di valore è stata rilevata a conto economico, la perdita per riduzione di valore deve essere eliminata e l’importo della stessa deve essere stornato dal conto economico.

CREDITI (IAS 32) I crediti commerciali e gli altri crediti sono valutati al costo ammortizzato, al netto delle perdite di valore. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

RIMANENZE (IAS 2)

Le rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo, ovvero il costo di sostituzione dei materiali stessi. Le rimanenze sono svalutate fino al valore netto di realizzo sulla base di una valutazione eseguita voce per voce al fine di iscrivere un valore delle rimanenze non eccedente l’ammontare che si prevede di realizzare dal loro uso. L’eventuale accantonamento per svalutazione è iscritto alla voce “Svalutazioni ed altri accantonamenti” ed è trattato secondo quanto previsto dallo IAS 37. Il costo, determinato con il metodo del costo medio ponderato per singolo movimento, comprende i costi di acquisto e i costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (IAS 7) La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale ovvero al costo ammortizzato. Le altre disponibilità liquide equivalenti sono gli investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie detenute sono portate in diretta riduzione del patrimonio netto. Nessun utile o perdita deve essere rilevato nel conto economico all’acquisto, vendita, emissione o cancellazione degli strumenti rappresentativi di capitale. Il corrispettivo ricevuto o pagato deve essere rilevato direttamente a patrimonio netto.

CONTRATTI DI COSTRUZIONE IN CORSO DI ESECUZIONE I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, secondo il criterio della percentuale di completamento (c.d. cost to cost), così da attribuire i ricavi ed il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza, in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra valore dei contratti ed acconti ricevuti è iscritto rispettivamente nell’attivo o nel passivi dello stato patrimoniale. I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti, le revisioni dei prezzi e il riconoscimento degli incentivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino ricavi veri e propri e se questi possono essere determinati con attendibilità. Le perdite accertate sono riconosciute indipendentemente dallo stato di avanzamento delle commesse.

BENEFICI AI DIPENDENTI Piani a benefici definiti - TFR Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, rientra nella tipologia dei piani a benefici definiti soggetti a valutazioni di natura attuariale (mortalità, variazioni retributive prevedibili, ecc.) per esprimere il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio. L’obbligazione del Gruppo e il costo annuo rilevato a conto economico sono determinati da attuari indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method). Il Gruppo Mediterranea delle Acque S.p.A. ha scelto, sia in sede di prima adozione degli IFRS, che negli esercizi a regime, di rilevare integralmente gli utili e le perdite attuariali realizzate, scegliendo di non applicare il metodo “corridoio”. Il valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali è iscritto a conto economico. I costi relativi all’incremento del valore attuale dell’obbligazione per il TFR, derivanti dall’avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici, sono inclusi nella voce Costo del Personale contenuta nel conto economico. Piani a contribuzione definita I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

FONDI

La Società rileva i fondi per rischi e oneri quando, in presenza di un’obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse per adempiere l’obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare della stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui tale variazione avviene.

PASSIVITA’ FINANZIARIE Le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value al netto dei costi di transazione. Dopo la rilevazione iniziale, sono valutate al costo ammortizzato, rilevando le eventuali differenze tra costo e valore di rimborso nel conto economico lungo la durata della passività, in conformità al metodo del tasso di interesse effettivo.

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI I debiti commerciali e gli altri debiti sono contabilizzati al costo ammortizzato.

RICONOSCIMENTO DEI RICAVI E DEI COSTI

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile; essi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi. I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.

PERDITA DI VALORE Il Gruppo valuta, almeno una volta all’anno, la presenza di indicazioni che fanno presumere la non recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, degli immobili, impianti e macchinari di proprietà, degli investimenti immobiliari, dei beni in locazione finanziaria. In presenza di indizi sufficienti si procede a stimare il valore recuperabile dell’attività per determinare l’entità dell’eventuale perdita, come previsto dallo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività. Le attività immateriali con vita utile indefinita (attualmente non presenti nel Gruppo) e l’avviamento sono sottoposti all’impairment test ogni anno (a prescindere dalla presenza di indicazioni) o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari cui il bene appartiene. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il suo valore d’uso determinato come valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati. Per determinare il valore d’uso di un’attività si è calcolato il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al lordo delle imposte, applicando un tasso di attualizzazione, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando, successivamente, una perdita su attività, diverse dall’avviamento, viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile senza eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita.

ONERI FINANZIARI NETTI Gli oneri finanziari netti comprendono gli interessi sui finanziamenti calcolati in conformità al tasso di interesse effettivo, gli interessi attivi sui fondi investiti, i dividendi attivi, gli utili e le perdite su cambi. Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico, per competenza, utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. I dividendi sono rilevati a conto economico quando si stabilisce il diritto dell’entità a ricevere il pagamento.

IMPOSTE

L’onere fiscale dell’esercizio comprende l’onere fiscale corrente e l’onere fiscale differito. Le imposte sul reddito correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile, in applicazione della vigente normativa fiscale, e sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate ad una riserva di patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente alla riserva di patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra i costi operativi. Vengono stanziate imposte differite/anticipate calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile delle attività e delle passività ed i relativi valori contabili. Le imposte differite attive sono stanziate nella misura in cui è probabile che possano essere recuperate. Il valore contabile dei crediti per imposte anticipate viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile. I crediti per imposte anticipate e i debiti per imposte differite sono valutati utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell’esercizio in cui sarà realizzata l’attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. L’effetto eventuale del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte verrà portato a conto economico nell’esercizio in cui si manifesterà tale cambiamento.

NUOVI PRINCIPI E INTERPRETAZIONI

Nel corso del 2005 lo IASB ha emesso una serie di emendamenti ai principi contabili che sono applicabili per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2006. Di seguito vengono elencati i principali documenti emessi:

• IAS 19 – Benefici ai dipendenti.- emendamento emesso nel dicembre 2004, efficace a partire dal 1° gennaio 2006;

• IAS 39 – Strumenti finanziari: un primo emendamento è stato emesso nell’aprile 2005. Lo IASB ha poi emesso un emendamento finale nel giugno 2005 efficace a partire dal 1° gennaio 2006;

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

• IAS 39 – Strumenti finanziari: emesso nell’agosto 2005, efficace a partire dal 1° gennaio 2006;

• IFRS 4 – Contratti assicurativi: emesso nell’agosto 2005, efficace a partire dal 1° gennaio 2006.

In relazione ai suddetti documento non si segnalano effetti sul patrimonio netto e sul risultato del periodo in quanto relativi a situazioni non presenti nel Gruppo.

AGGREGAZIONE AZIENDALE L’attuale struttura della Società è il risultato dell’operazione di aggregazione aziendale iniziata nel corso dell’esercizio 2005 (con efficacia al 1° ottobre 2005) con l’acquisizione da parte di Genova Acque S.p.A. della partecipazione di Controllo in Acqua Italia S.p.A. e conclusasi nel corso del 2006 con la stipula dell’atto di fusione per incorporazione di Genova Acque S.p.A., Acqua Italia S.p.A., Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. in Acquedotto Nicolay S.p.A. che ha assunto la denominazione di Mediterranea delle Acque S.p.A. Si precisa inoltre che in data 7 luglio 2005 i Consigli di Amministrazione di Acea S.p.A., di Amga S.p.A. e di Genova Acque S.p.A. hanno approvato la stipula di un contratto che prevedeva l’acquisto da parte di Genova Acque S.p.A. della partecipazione detenuta da Acea S.p.A. in Acqua Italia S.p.A., pari a n. 5.474.200 azioni ordinarie rappresentanti il 66,67% del capitale sociale. Acqua Italia S.p.A. al momento dell’accordo deteneva n. 14.992.733 azioni ordinarie pari al 67% di Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. (di seguito ADFG) che a sua volta deteneva il 53,15% (valore comprensivo delle azioni di proprietà della controllata al 100% Immobiliare delle Fabbriche S.p.A.) di Acquedotto Nicolay S.p.A.. Queste due ultime società erano quotate al MTA della Borsa Italiana. L’operazione di cessione è stata perfezionata il 29 settembre 2005 con effetto dal 1° ottobre 2005. Da tale data pertanto, Genova Acque S.p.A. ed AMGA S.p.A. indirettamente hanno ottenuto il controllo del gruppo ADFG, quest’ultimo controllato direttamente da Acqua Italia S.p.A. In esito al perfezionamento dell’operazione tutti gli Amministratori e i Sindaci dell’ADFG e delle società controllate in carica a tale data hanno rassegnato ciascuno le proprie dimissioni con decorrenza dalle rispettive successive assemblee. In conseguenza dell’acquisto sopra menzionato, Genova Acque S.p.A. ha promosso un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria e totalitaria ai sensi degli articoli 102 e 106, primo comma, del TUF sulla totalità delle azioni ordinarie di ADFG mediante la pubblicazione del relativo documento in data 18 novembre 2005. Il periodo di adesione all’offerta ha avuto inizio il 21 novembre 2005 ed è terminato il 12 dicembre 2005. L’OPA si è conclusa con l’apporto, con effetto dal 15 dicembre 2005, in capo a Genova Acque di ulteriori n. 495.438 azioni ordinarie ADFG pari al 2,21% del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie, passando così a detenere il 29,84% delle azioni ordinarie. Si precisa in merito che il capitale sociale di euro 9.360.000 dell’ADFG alla data del 31 dicembre 2005 era così composto: - n. 22.376.852 azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,25 per complessivi

euro 5.594.213; - n. 15.063.148 azioni di risparmio del valore nominale unitario di euro 0,25 per complessivi

euro 3.765.787.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

In data 21 dicembre 2005 i Consigli di Amministrazione delle società coinvolte (ADFG, Genova Acque, Acqua Italia e Acquedotto Nicolay) hanno approvato il Progetto di Fusione per incorporazione delle stesse società Genova Acque S.p.A., Acqua Italia S.p.A. e ADFG in Nicolay S.p.A. - da sottoporre alle rispettive assemblee - finalizzato alla costituzione di una unica società per la gestione del Servizio Idrico Integrato nell’ATO Genovese. In data 28 gennaio 2006 l’Assemblea Speciale degli azionisti di risparmio e l’Assemblea Straordinaria dell’ADFG, nonché le Assemblee Straordinarie di Genova Acque S.p.A., Acqua Italia S.p.A. e Nicolay S.p.A. hanno approvato il suddetto Progetto di Fusione come predisposto dai rispettivi Consigli di Amministrazione. L’atto di fusione è stato perfezionato il 30 maggio 2006 con effetto dal 7 giugno 2006. Gli effetti contabili e fiscali sono stati retrodatati al 01/01/2006.

EXCURSUS GIURIDICO DELL’OPERAZIONE.

29.9.2005atto cessione

21.11-12.12.2005adesione OPA

1.10.2005effetto cessione

15.12.2005conclusione OPA

28.1.2006assemblea approva

progetto fusione

20062004

30.05.2006atto di fusione

7.6.2006effetti

atto di fusione7.07.2005

cda per contratto acquisto

2005

21.12.2005cda approvano progetto

fusione

La società incorporante ha assunto la denominazione di “Mediterranea delle Acque S.p.A.”. Per tutto quanto concerne la suddetta operazione di fusione, si rinvia alla documentazione predisposta ai sensi di legge e dei vigenti regolamenti Consob messa a disposizione del pubblico, nei termini previsti dalla stessa normativa, mediante deposito presso la sede sociale, attraverso l’invio alla Borsa italiana e alla stessa Consob nonché mediante la pubblicazione sul sito internet della Società. Ai fini della contabilizzazione dell’operazione di fusione precedentemente descritta nel bilancio separato di Mediterranea delle Acque S.p.A., essendo l’operazione in oggetto configurabile ai fini IAS/IFRS come una operazione di riorganizzazione aziendale tra entità under common control, la stessa esula dal campo di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali. La disciplina di tale operazione non è al momento regolata dagli IAS/IFRS. In tali casi gli IAS/IFRS e in particolare il principio IAS n. 8 prevede (ai paragrafi 10, 11 e 12) che in assenza di un principio o di una interpretazione che si applichi specificamente ad una operazione, la direzione aziendale deve fare uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile al fine di fornire l'informativa e la rappresentazione più adeguata.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

Conseguentemente, ai fini della contabilizzazione dell’operazione nel bilancio separato la società ha optato per contabilizzare gli effetti della fusione riflettendo nel bilancio post fusione di Mediterranea delle Acque S.p.A. i medesimi valori che sono stati espressi nel primo bilancio consolidato di Genova Acque S.p.A. al 31 dicembre 2005 successivamente all’acquisizione ad esclusione del valore relativo all’avviamento (vedi relazione semestrale consolidata). Tali valori sono conseguenza della “purchase allocation” effettuata da Genova Acque S.p.A. e si intendono a tutti gli effetti “deemed cost” in quanto le rivalutazioni sono state effettuate dalle Società interessate dall’operazione e recepite a seguito dell’acquisizione del Gruppo Acqua Italia S.p.A. in conformità al principio internazionale “IFRS 3” e quindi riflettono i maggiori valori allocati alle immobilizzazioni materiali. Tale trattamento contabile appare essere il migliore al fine di privilegiare l’aspetto sostanziale dell’operazione che è quello di una riorganizzazione societaria conseguente all’iniziale acquisizione del controllo di Genova Acque S.p.A. che, benché veda Acquedotto Nicolay S.p.A. nella veste dell’incorporante, non modifica la situazione di fatto.

INFORMATIVA DI SETTORE Un settore è una parte di attività della Società distintamente identificabile che fornisce prodotti o servizi (settore d’attività) o che fornisce prodotti o servizi in un particolare ambiente economico (settore geografico) soggetto a rischi e a benefici diversi da quelli degli altri settori. Si ribadisce, come già evidenziato nel paragrafo 4, che il gruppo, operando prevalentemente in un solo settore e nello stesso ambito territoriale non predispone l’informativa di settore prevista dallo IAS 14.

UTILE PER AZIONI

L’utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico della Società attribuibile alle azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

INDICE DELLE NOTE DI BILANCIO 1. Informativa di settore e ricavi di vendita 2. Altri ricavi e proventi 3. Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 4. Servizi 5. Costi per il personale 6. Altri costi operativi 7. Proventi ed oneri finanziari 8. Imposte e tasse 9. Attività materiali 10. Investimenti immobiliari 11. Attività immateriali 12. Partecipazioni 13. Titoli diversi da partecipazioni 14. Crediti immobilizzati verso altri 15. Attività per imposte anticipate 16. Rimanenze 17. Crediti verso clienti 18. Crediti verso imprese controllate 18bis Crediti verso controllante 19. Crediti tributari 20. Crediti verso altri 21. Attività possedute per la negoziazione 22. Crediti finanziari verso controllante 23. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 24. Patrimonio netto 25. Utile per azione 26. Debiti verso banche 26bis Debiti verso altri finanziatori 27. Benefici ai dipendenti 28. Debiti per imposte differite 29. Fondi 30. Debiti vari ed altre passività non correnti 31. Debiti finanziari verso controllante 32. Debiti commerciali / Debiti vari ed altre passività 33. Debiti verso controllate 33bis Debiti verso controllante 34. Debiti verso istituti previdenziali 35. Debiti verso altri 37. Risconti passivi 38. Debiti per imposte correnti 38bis) Passività potenziali 39. Fatti intervenuti dopo la data di bilancio 40. Stime e valutazioni contabili 41. Posizione finanziaria netta

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 1) Informativa di settore e ricavi di vendita Come già evidenziato nella relazione sulla gestione, Mediterranea delle Acque S.p.A. svolge la gestione unitaria ed integrata dell’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue quale “Gestore operativo” del Servizio Idrico Integrato dell’ATO provinciale genovese. Quanto riportato negli schemi principali di conto economico e nello stato patrimoniale della società rappresenta pertanto la sola allocazione possibile sia per settore di attività che per area geografica. Il risultato operativo riportato nel conto economico della società rappresenta al meglio il risultato di settore ed i ricavi ed i costi necessari al suo raggiungimento. Con riferimento ai ricavi delle vendite, di seguito è riportata un’analisi dettagliata degli stessi: RICAVI DI VENDITA RICAVI LINEA ACQUA

30/06/2006 30/06/2005

Genova 23.849 2.416 Comuni limitrofi 252 197 Nolo contatori – BI – Genova 4.598 756 Nolo contatori Comuni limitrofi 663 52 Erogazioni acqua straordinarie - 67 Vendita acqua altri acquedotti - 118 Ricavi per applicazione Cassa Conguaglio fra Acq.Genovesi - 700

Totale fornitura acqua 29.362 4.306

Genova canoni Bocche Incendio 983 174 Genova canoni Bocche Incendio Comuni limitrofi 9 2

Totale canoni Bocche Incendio e quote 992 176

Totale linea acqua 30.354 4.482

RICAVI LINEA FOGNATURA E DEPURAZIONE 30/06/2006 30/06/2005

Genova utenti diretti 16.301 - Autoproduttori 376 - Comuni limitrofi 879 36

Totale linea fognatura e depurazione 17.556 36

RICAVI LINEA EXTRA ATO 30/06/2006 30/06/2005

Ricavi energia elettrica 426 150 Ricavi acqua alle navi 392 93

Totale linea extra Ato 818 243

TOTALE RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI 48.728 4.761

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

I ricavi di vendita per acqua e trattamento acque reflue sono basati sulle effettive emissioni di bollette ricorrendo, a completamento del periodo, della relativa stima. E’ stata applicata la tariffa d’Ambito prevista per l’anno 2006 e rivalutata per il recupero dell’inflazione. Nella linea fognatura e depurazione viene evidenziata la voce “Autoproduttori” che identificano ricavi da “imprese attive” che adottano impianti di riciclo o riutilizzo delle acque reflue, per il contenimento dei consumi idrici. La voce relativa ai proventi conseguenti alla vendita di energia elettrica consegue ed è strettamente legata all’attività di fornitura dell’acqua. Infatti, la produzione di energia elettrica è dalla Società stessa destinata prioritariamente all’auto consumo e solo l’eventuale eccedenza è immessa e venduta sul mercato. La voce relativa ai “ricavi acqua alle navi” è conseguente alla distribuzione di acqua potabile, nel Porto di Genova, di Multedo e di Voltri, in quanto la Società gestisce l’erogazione alle navi in transito.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 2) Altri ricavi e proventi

30/06/2006 30/06/2005

Ricavi Lavori c/terzi: Lavori c/terzi: AMGA 3.585 -Lavori c/terzi: CAE 260 -ADFG - 209Lavori c/terzi: Comune di Genova 277 -Lavori c/terzi: altro 519 15Lavori c/terzi: Idrotigullio 76 -Lavori c/terzi: Amter 18 -Lavori c/terzi: su rete fognaria 110 -

4.845 224

Rimborsi diversi: Ricavi e contributi da utenti Genova 570 69Ricavi e contributi da utenti Comuni limitrofi 82 18Ricavi per trasformazione impianti - 6

652 93

Proventi diversi: Risarcimento danni 18 2Locazione immobili 105 19Altro 60 45

183 66

ALTRI RICAVI E PROVENTI DA GESTIONE ORDINARIA 5.680 383

Sopravvenienze attive 758 271

ALTRI RICAVI E PROVENTI DA GESTIONE STRAORD. 758 271

TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI 6.438 654

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

La composizione della voce “Altri ricavi e proventi” si riferisce: -“Ricavi per prestazioni e lavori effettuati per conto terzi” (€mgl 4.845) rappresentano proventi di competenza per interventi effettuati dalla Società ed addebitati a terzi. Gli importi più significativi derivano dalle seguenti prestazioni e lavori:

Amga Spa (€mgl 3.585): la società, tramite delega operativa della Capogruppo, provvede alla realizzazione degli interventi previsti a Piano d’Ambito. I ricavi, pertanto, derivano principalmente dall’attività, tramite commesse di lavorazione, per il potenziamento e l’adeguamento delle strutture sia nella linea acqua per €mgl 1.378, sia nella linea acque reflue per €mgl 1.985, ed altre prestazioni diverse per €mgl 224. Cae Spa (€mgl 260): i ricavi derivano dalla gestione e manutenzione , tramite contratto di services, degli impianti per la produzione di energia elettrica di Canate, Prato, Quezzi di proprietà della Capogruppo. Gli altri importi provengono da prestazioni verso Comune di Genova (€mgl 277), verso terzi (€mgl 629) e altre prestazioni verso società del Gruppo (Amter SpA €mgl 18) e Idrotigullio SpA (€mgl 76).

-“Rimborsi diversi” (€mgl 652) evidenziano i ricavi e contributi da utenti imputati a conto economico per l’allacciamento alla rete acquedottistica avvenuta nel periodo. - “Proventi diversi” (€mgl 183) evidenziano i ricavi da locazioni immobiliari (€mgl 105) e sulla base degli IAS, si forniscono le seguenti informazioni: - Ricavi per canoni di locazione €mgl 97. - Rimborso spese da inquilini €mgl 8 -“Sopravvenienze attive” pari a €mgl 758 sono relative ad accantonamenti eccedenti per stime di costi relativi all’esercizio precedente e sono composti principalmente da: -Elisioni partite intercompany per €mgl 280 -Definizione del contenzioso legale inerente cause diverse €mgl.107 -Sopravvenienze per costi diversi inerenti energia elettrica, acqua e altro per €mgl.371 NOTA 3) Acquisto di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

30/06/2006 30/06/2005

Materiali di magazzino 711 197Materie reattive 453 92Vestiario per il personale - 5Carburante per automezzi 179 16Acquisti acqua (autoconsumo) 245 61Consumo gasolio e gas metano 120 5Altri acquisti di materiale e di consumo 848 -Forza motrice 130 -

Totale 2.686 376 Il costo di acquisto di materie prime e di consumo include i costi assicurativi, i costi di trasporto e gli altri costi direttamente attribuibili all’acquisto. Il costo di acquisto è al netto di sconti commerciali, resi ed altre voci simili.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 4) Servizi Si riporta di seguito evidenza dei costi per servizi industriali ed amministrativi: Servizi industriali

30/06/2006 30/06/2005

Assicurazioni:

automezzi 25 68

diverse RCT/RCO, infortuni, dighe 504 15

529 83

Manutenzione e riparazione:

automezzi 73 18

prestazioni di terzi per manutenzione 2.704 140

2.777 158

Altri:

Costi ripristino suolo-inq.acustico Genova 66 15

Smaltimento fanghi 762 40

Spese Servizio Nazionale Dighe 58 0

Spese per analisi ed esami acqua 7 16

Prestazioni di terzi per esercizio 989 297

Consulenze tecniche 69 41

Servizi tecnici AMGA 3.739 0

Servizi tecnici ATO 2.551 0

Servizi tecnici Vari 378 0

Prestazioni sanitarie 18 0

8.637 409

energia elettrica 2.441 107

Totale servizi industriali 14.384 757

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

SERVIZI COMMERCIALI

30/06/2006 30/06/2005

Servizi commerciali vari(Integra SpA) 254 0

Servizi commerciali AMGA 260 0

Costi automezzi(bolli auto) 6 1

Trasferte e spese di viaggio 47 6

Spese pubblicità 16 10

Totale servizi commerciali 583 17

SERVIZI AMMINISTRATIVI

30/06/2006 30/06/2005

Spese per utenze postali e telefoniche 209 25

Consulenze servizi amm.vi :

Spese per prestazioni e consulenze amm.ve 457 9

Servizi amm.vi AMGA 1.019 0

Servizi informatici AMGA 120 0

Spese amm.ve varie 34 6

1.630 15

Consulenze legali e notarili 287 22

Spese certificazione 67 40

2.193 102

LAVORI C/TERZI 4.461 0

21.621 876

La voce costi per servizi è suddivisa in costi industriali, commerciali ed amministrativi. Di seguito vengono illustrate le principali componenti: Costi per servizi industriali La principale componente della voce di spesa per servizi industriali è relativa ai servizi tecnici resi dalla Capogruppo Amga S.p.A. per migl. 3.739 a fronte, principalmente, delle convenzioni approvate in data 23 dicembre 1999 e successivi aggiornamenti.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

La voce servizi tecnici ATO riguarda costi inerenti i canoni di competenza dell'Osservatorio Pluviometrico Corpi Idrici (OPCI) per €migl.304, costi per canoni, ad Amga S.p.A., relativi agli investimenti per €migl. 1.261 (art.2 convenzione ATO/Gestore) e canoni fissi a Enti Pubblici per €migl. 986. Le voci “Prestazioni di terzi per manutenzione e esercizio” €mgl.3.693 riflettono i costi sostenuti dalla Società per servizi di manutenzione di fabbricati, impianti e macchinari per il normale mantenimento e riparazione dei beni dell’attività. Gli importi delle prestazioni sono al netto di quanto capitalizzato nel periodo. I costi per energia elettrica sostenuti per il primo semestre sono pari a €migl.2.441 in gran parte sostenuti dalla linea depurazione e dagli impianti acqua. Altri costi industriali significativi sono dovuti allo smaltimento fanghi degli impianti acque reflue ed allo smaltimento fanghi degli impianti di filtrazione nel ciclo di potabilizzazione dell’acqua a usi civili. Costi per servizi commerciali: La voce “servizi commerciali “pari a €migl. 583 è composta principalmente dai servizi commerciali Amga S.p.A. per €migl. 260 a fronte delle sopracitate convenzioni e da servizi commerciali vari €migl.254 dovute per la rilevazione letture e stampa bollette acqua. Costi per servizi amministrativi: La voce “servizi amministrativi Amga” si riferisce a servizi addebitati dalla controllante Amga S.p.A. secondo le prescrizioni delle convenzioni approvate. La voce prestazioni e consulenze amministrative risente dei maggiori costi sostenuti per l’operazione di fusione pari a circa €migl 432; gli altri costi per €migl 34 si riferiscono a spese legali. Costi per lavori c/terzi: Tale voce indica i costi relativi a prestazioni svolte sulla base di commesse costi/ricavo nei confronti di Società del Gruppo, verso il Comune di Genova o altri Comuni Limitrofi o, infine verso altri clienti privati. La parte rilevante di raccolta costi è dovuta dall'apertura di numerose commesse previste dal Piano d'Ambito e affidate alla Società in base alla delega operativa già citata.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 5) Costi per il personale

PERSONALE 30/06/2006 30/06/2005

Salari e stipenti 8.978 1.015 Oneri sociali 3.379 334 T.F.R. 687 70 Altri 11 10

Totale costi personale 13.055 1.429 Secondo quanto previsto dallo IAS 19, il Trattamento di Fine Rapporto rientra nella definizione di piano a benefici definiti. La valutazione della passività relativa al piano a benefici definiti è stata determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è stata effettuata da un attuario indipendente. E’ in fase di attuazione il piano di riorganizzazione ed ottimizzazione del personale della Società conseguente alla fusione e che consentirà l’ottenimento di benefici economici grazie al miglioramento dell’efficienza NOTA 6) Altri costi operativi Di seguito si analizzano gli altri costi operativi. PER GODIMENTO BENI DI TERZI

30/06/2006 30/06/2005

Affitti passivi 302 36Canoni per concessioni Genova 1.337 27Canoni per concessioni Comuni limitrofi 6 -Canoni passivi occupazione suolo pubblico 89 -Canoni noleggio macchine ufficio 44 13Canoni noleggio automezzi 342 -

Totale godimento beni di terzi 2.120 76 Tale voce è composta principalmente dai canoni di concessione dovuto al Comune di Genova e si riferisce alla rete acquedottistica e al settore fognatura e depurazione. La voce “Affitti passivi” si riferisce principalmente al canone di locazione degli uffici sede corrisposto all’Immobiliare delle Fabbriche S.p.A., proprietaria degli immobili. Gli altri canoni si riferiscono al noleggio automezzi e occupazione suolo pubblico.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

30/06/2006 30/06/2005

Imposte e tasse varie: Imposte diverse 152 35ICI 79 27IVA indetraibile 15 -Sanzioni e penali 3 -

249 62

Compensi a Sindaci e Amministratori: Compenso Amministratori e Presidente 209 85Emolumenti Sindacali 81 11

290 96

Spese e commissioni bancarie: Spese servizi bancari 46 16

Contributi e quote associative 112 36

Cancelleria e stampati 53 6Abbonamenti, giornali 10 2Altri contributi erogazioni liberali 3 5Formazione del personale corsi 8 -Bollo virtuale, marche e bolli 53 16Spese rappresentanza 19 -Aggio 66 -Sopravvenienze passive 1.125 33Altri oneri diversi di gestione 144 12

808 74

Totale oneri diversi di gestione 2.178 284 Le componenti più significative di questa voce sono riferibili alle imposte e tasse diverse per €migl. 249, al compenso agli Amministratori e Sindaci rispettivamente per €migl 209 e €migl 81. Le sopravvenienze passive sono relative a: €migl 672 per mancato accertamento storni bollette di provenienza ADFG e Nicolay, per €migl 34 per differenze su stime 2005 di accertamento ricavi dei nuovi Comuni ATO, per €migl 30 per ulteriori costi operativi ricevuti dai nuovi Comuni ATO, per €migl 52 derivanti da costi per fornitori, per €migl 36 allineamento costi del personale, per €migl 64 per adeguamento imposte anno precedente e per competenze finanziarie, per €migl 132 quali costi per autoconsumi acqua 200, per €migl 62 dovuti a costi ricevuti dal Gruppo, per €migl 43 per costi diversi.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

VARIAZIONI DELLE RIMANENZE

30/06/2006 30/06/2005

Rimanenze iniziali di magazzino 2.598 583Rimanenze finali di magazzino (2.488) (579)

Totale variazione delle rimanenze 110 4 Il criterio di valutazione delle “Rimanenze di magazzino” adottato dalla Società è il Costo Medio Ponderato. Il maggior valore dell’esercizio è dovuto a maggiori acquisti di materiali per futuri interventi programmati. Tutto il materiale di magazzino è costituito da “materiale di consumo” per lo svolgimento della normale attività del Servizio Idrico Integrato. VARIAZIONI PER LAVORI IN CORSO

30/06/2006 30/06/2005

Variazione dei lavori in corso 1.014 -

Totale variazione dei lavori in corso 1.014 - COSTI PER LAVORI INTERNI CAPITALIZZATI

30/06/2006 30/06/2005

Costi capitalizzati 844 260

Totale costi per lavori interni capitalizzati 844 260 In questa voce sono rappresentati i costi del personale e i consumi di materiale a magazzino impiegato nella realizzazione di nuovi investimenti. Per il commento sugli investimenti complessivamente realizzati nel periodo si rimanda a quanto detto nella presente nota a proposito delle Immobilizzazioni materiali ed immateriali.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

AMMORTAMENTI Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 30/06/2006 30/06/2005

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 2.997 -

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 30/06/2006 30/06/2005

Immobilizzazioni materiali di proprietà 5.245 282Immobilizzazioni materiali beni grat. dev. 1.206 201

Totali 6.451 483

Totale complessivo 9.448 483 Il valore contabile lordo e l'ammontare accumulato all' inizio ed al termine dell'esercizio è dato nei prospetti patrimoniali delle "Immobilizzazioni materiali". Non vi sono immobili, impianti e macchinari temporaneamente inattivi. La tabella inserita nel paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa riporta l'indicazione della vita utile economico-tecnica delle immobilizzazioni materiali. Gli ammortamenti sono influenzati dalla rivalutazione del valore delle attività materiali e degli investimenti immobiliari del Gruppo, rispetto al patrimonio netto di Acqua Italia S.p.A. Tali maggiori ammortamenti incidono per €migl 2.261.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

SVALUTAZIONI ED ALTRI ACCANTONAMENTI

30/06/2006 30/06/2005

Accantonamento al fondo sval. Crediti 200 27 NOTA 7) Proventi ed oneri finanziari PROVENTI DA PARTECIPAZIONI

30/06/2006 30/06/2005

Unitario Totale Unitario Totale

Dividendi da: Assicurazioni Generali SpA es. 2005 (az. 50.000) 0,54 27 - -

Totale proventi da partecipazioni 27 - - I dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui è stata deliberata la distribuzione e sorge il diritto a ricevere il pagamento. ALTRI PROVENTI FINANZIARI

30/06/2006 30/06/2005

Interessi su crediti vs banche e diversi 336 14Interessi su titoli 34 213

Totali 370 227 Trattasi principalmente di interessi attivi verso Acqua Italia S.p.A. per €migl 231, per interessi attivi c/c Intercompany verso Amga S.p.A. per €migl 93. INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI

30/06/2006 30/06/2005

Interessi su debiti vs banche e diversi 1.866 23

Totali 1.866 23 Sono relativi essenzialmente a interessi maturati sul finanziamento ricevuto da Banca Intesa nell’ambito dell’operazione di acquisizione delle partecipazioni sugli Acquedotti privati genovesi da ACEA S.p.A.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 8) Imposte e tasse IMPOSTE E TASSE 30/06/2006

Imposte correnti

IRES (2.054)

IRAP (827)

Totale imposte correnti (2.881)

Imposte anticipate e differite

Imposte anticipate attive

Accantonamento IRES 13

Accantonamento IRAP 2

15

Utilizzo IRES (166)

Utilizzo IRAP (3)

(169)

Netto imposte anticipate attive IRES (153)

Netto imposte anticipate attive IRAP (2)

(155)

Imposte differite passive

Accantonamento IRES (161)

Accantonamento IRAP (20)

(181)

Utilizzo IRES 862

Utilizzo IRAP 110

972

Netto imposte differite passive IRES 701

Netto imposte differite passive IRAP 89

790

Totale Imposte e Tasse IRES (1.506)

Totale Imposte e Tasse IRAP (739)

TOTALE (2.245)

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

Le imposte sul reddito del periodo comprendono le imposte correnti e quelle differite. Le imposte correnti sul reddito imponibile del semestre corrispondono agli oneri di imposta da assolvere e sono calcolate utilizzando le aliquote fiscali in vigore. Le attività fiscali differite sono iscritte nella relazione per tutte le differenze temporanee (componenti negativi di reddito) deducibili ai fini fiscali in esercizi successivi, in quanto si ritiene che saranno realizzati redditi imponibili a fronte dei quali potrà essere utilizzata la differenza temporanea deducibile. Come consentito dall’art. 81 bis, comma 7, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, nel testo modificato ed integrato dalla deliberazione Consob n. 14.990 del 14 aprile 2005, non essendo stati corrisposti o deliberati acconti sui dividendi, nei prospetti contabili della relazione semestrale del precedente esercizio non viene riportato l’onere relativo alle imposte sul reddito. Le imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee esistenti tra i valori contabili delle attività e passività iscritte in bilancio ed i corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate sulla base delle aliquote fiscali in vigore. L’effetto eventuale del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte verrà portato a conto economico nell’esercizio in cui si manifesterà tale cambiamento. RICONCILIAZIONE TRA ALIQUOTA ORDINARIA ED ALIQUOTA EFFETTIVA Risultato ante imposte 4.137IRES teorica 1.365Differenze temporanee 47Differenze permanenti 2.161 Rigiro differenze temporanee (121)Base imponibile per adesione trasparenza 0Imponibile fiscale 6.224Utilizzo perdite IRES effettiva 2.054

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 9) Attività materiali IMMOBILIZZAZIONI LORDE Le attività materiali hanno registrato nel semestre i seguenti movimenti: Descrizione cespite

Saldo 1.1.2006

Incremento

da

Incremento

da

Incremento da

Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

ADFG SpA

Genova Acque SpA

"fair value" di fusione

Terreni e fabbricati 1.906 3.597 48 6.548 5 - 12.104

Impianti e macchinario

21.337

96.251

66.521

60.649

2.434

-

247.192

Attrezzature industriali

364

2.724

798

36

39

-

3.961

Altri beni 927 2.192 1.648 - 171 - 4.938

Immobilizzazioni in corso e acconti 1.434 1.648 1.550 - 2.288 (1.129) 5.791

Beni gratuitamente devolvibili Terreni e fabbricati

930

269 -

1.944 -

-

3.143

Impianti e macchinario

17.471

3.416

-

43.289

321

-

64.497

Attrezzature industriali

816

268

-

785

-

-

1.869

Immobilizzazioni in corso e acconti - 299 - - - (299) -

Totali 45.185 110.664 70.565 113.251 5.258 (1.428) 343.495

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

I movimenti intervenuti nel semestre sono i seguenti: FONDI AMMORTAMENTO

Descrizione cespite

Saldo 1.1.2006

Incremento da

Incremento da Incremento da

Ammortamenti

Utilizzi Saldo 30.06.2006

ADFG SpA

Genova Acque SpA

"fair value" di fusione

Terreni e fabbricati 339 1.528

7 28 141 - 2.043

Impianti e macchinario

8.222

19.879

17.938 603

4.630

-

51.272

Attrezzature industriali

207

1.917

329 1

121

-

2.575

Altri beni 796 1.568 1.005 - 272 (39) 3.602

Beni gratuitamente devolvibili Terreni e fabbricati

436

187 - 18

44

-

685

Impianti e macchinario

7.293

1.887

- 437

1.078

-

10.695

Attrezzature industriali

397

156

- -

84

-

637

Totali 17.690 27.122 19.279 1.087 6.370 (39) 71.509

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

IMMOBILIZZAZIONI NETTE I movimenti intervenuti nel semestre sono i seguenti: Descrizione cespite Saldo

1.1.2006

Incremento da

Incremento

da

Incremento

da

Incrementi

Decrementi F.do Ammortamento

Saldo 30.06.2006

ADFG SpA

Genova Acque SpA

"fair value" di fusione

Terreni e fabbricati

1.567

2.068

41

6.520 5

-

(141)

10.060

Impianti e macchinario

13.146

76.341

48.582

60.046

2.434

-

(4.630)

195.919

Attrezzature industriali

157

806

469

35

39

-

(121)

1.385

Altri beni

131

624

644

-171

- (233)

1.337

Immobilizzazioni in corso e acconti 1.434 1.648 1.550 - 2.288 (1.129) - 5.791

Beni gratuitamente devolvibili Terreni e fabbricati

494

83

-

1.926

-

-

(44)

2.459

Impianti e macchinario

10.178

1.529

-

42.852

321

-

(1.078)

53.802

Attrezzature industriali

419

113

-

785

-

-

(84)

1.233

Immobilizzazioni in corso e acconti - 299 - - - (299) - -

Totali 27.526 83.511 51.286 112.164 5.258 (1.428) (6.331) 271.986

Riportiamo di seguito informativa sulla natura dei principali incrementi e decrementi dell’esercizio suddivisa per categoria di beni ammortizzabili.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

9 a) Terreni e Fabbricati In relazione alla categoria “Terreni e fabbricati”, per la voce “Terreni” i principi contabili internazionali prevedono che essi vengano iscritti in una classe di cespiti separata e non sottoposti al processo di ammortamento. I movimenti intervenuti nel semestre sono i seguenti: Terreni Saldo al

1.01.2006Incrementi Decrementi Saldo al

30.06.2006 Terreni su cui insistono fabbricati industriali e aree scoperte 5.194 5 - 5.199 Totale Terreni 5.194 5 - 5.199 La voce è stata incrementata per l’acquisto di un terreno, nel Comune di Campomorone, per la costruzione di una nuova centralina di sollevamento. Per la voce “Fabbricati industriali” la Società ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni, così come determinata nella perizia a cui sono stati assoggettati. La rivalutazione effettuata in applicazione della legge 413/91 è stata eliminata in quanto non ha avuto, al momento dell’iscrizione, l’effetto di adeguare il valore dei beni rivalutati al loro valore corrente; pertanto non soddisfa i requisiti previsti dai principi IAS/IFRS. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. 9 b) Impianti e Macchinari Nell’ambito della categoria “Impianti e macchinari” la Società ha mantenuto il criterio del costo ad eccezione di alcuni beni (Condotte forzate, Opere idrauliche fisse, Centrali idroelettriche, Linee elettriche e collettore) per le quali ha usufruito della deroga concessa dall’IFRS 1 p. 16 che prevede la possibilità di valutare alcune classi di beni al fair value e di utilizzare tale valore come sostitutivo del costo (deemed cost) alla data di transizione. Il fair value è stato determinato dal perito che ha condotto la component analysis. Il criterio applicato è quello del “costo di rimpiazzo ammortizzato” come peraltro consentito dallo IAS 16 p.33. La rivalutazione effettuata in applicazione della legge 408/90 è stata eliminata in quanto non ha avuto, al momento dell’iscrizione, l’effetto di adeguare il valore dei beni rivalutati al loro valore corrente, pertanto non soddisfa i requisiti previsti dai principi IAS/IFRS. Si evidenzia come l’annullamento della rivalutazione, come sopra descritto, abbia interessato beni della categoria “Impianti e macchinari” diversi da quelli per i quali la Società ha utilizzato la valutazione al fair value.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

Gli investimenti effettuati nel semestre hanno interessato i seguenti beni: Beni in concessione d’uso In questa categoria sono contenuti beni conferiti da AMGA S.p.A. il 23 dicembre 1999. Al termine del periodo di concessione, come regolamentato dai disciplinari, i beni saranno retrocessi al Comune di Genova e AMGA S.p.A. secondo la loro quota di competenza, dietro corresponsione di un prezzo pari al loro costo di ricostruzione o riacquisto, diminuito di un importo risultante dall’applicazione su tali valori della percentuale degli ammortamenti già operati, o della percentuale di effettivo deperimento, se superiore. Importi in €mgl Rete fognaria 422 Impianti di depurazione 501 Telecontrollo 2 Rete idrica 448 Protezione catodica 1 Sollevamento 38 Serbatoi 103 Opere idrauliche fisse 2 Prese di utenza ed apparecchi di misura 172 Totale beni in concessione d’uso 1.689 Beni di proprietà Importi in €mgl Opere idrauliche fisse 28Serbatoi 4Linee elettriche 33Rete idraulica 447Impianti di filtrazione e potabilizzazione 118Impianti di sollevamento 116 Totale investimenti beni di proprietà 746 Totale complessivo investimenti impianti e macchinari 2.434 Per tutti i beni della categoria “Impianti e macchinari” di proprietà l’ammortamento avviene lungo la vita utile residua dei rispettivi beni, così come determinata nella perizia a cui sono stati assoggettati. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. L’incremento è dovuto a nuovi impianti e all’acquisto di beni strumentali ed al completamento, ampliamento, attivazione ed ammodernamento degli impianti esistenti come specificato nella tabella seguente. L’importo di €migl 2.434 è stato alimentato per €migl 707 da immobilizzazioni in corso entrate in funzione nel semestre. Non vi sono stati decrementi.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

9 c) Attrezzature industriali Per la categoria “Attrezzature industriali” la Società ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni, così come determinata nella perizia a cui sono stati assoggettati. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. La voce è stata incrementata di €mgl 39. L’incremento è dovuto all’acquisto di attrezzature destinate ai vari reparti per necessità di adeguamento alle norme antinfortunistiche e per migliorare la qualità e l’efficienza del servizio. 9 d) Altri beni Per la categoria “Altri beni” la Società ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. La voce è stata incrementata di €mgl 171 come specificato nella tabella seguente. Altri beni Incrementi Mobilio 14Macchine elettriche, elettroniche 35Automezzi 122

Totali 171 9 e) Immobilizzazioni in corso e acconti Saldo

1.01.2006 Costi sostenuti per lavori in corso di esecuzione alla chiusura del periodo

Costi sostenuti in esercizi precedenti per lavori terminati nel periodo

Saldo 30.06.2006

Totali 4.632 2.288 (1.129) 5.791

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

9 f) Beni gratuitamente devolvibili Per i beni gratuitamente devolvibili la Società ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso avviene nel periodo più breve tra la durata residua della concessione e la vita utile residua dei rispettivi beni, così come determinata nella perizia a cui sono stati assoggettati. In relazione alla categoria “Terreni e fabbricati” i terreni, in precedenza ammortizzati unitamente al cespite che insiste sugli stessi, sono allocati separatamente nella voce “Terreni pertinenziali” per €mgl 1.325. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. Le rivalutazioni effettuate in applicazione delle leggi 408/90 e 413/91 sono state eliminate in quanto non hanno avuto, al momento della loro iscrizione, l’effetto di adeguare il valore dei beni rivalutati al loro valore corrente; pertanto non soddisfano i requisiti previsti dai principi IAS/IFRS. Si precisa che i beni gratuitamente devolvibili si riferiscono alle seguenti concessioni: Ente concedente Ente attualmente competente Impianto Scadenza della concessione Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Canale di gronda Torrente Gorzente sponda destra

31.12.2026

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Varenna (captazione) Pegli 21.06.2025

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Polcevera (pozzi) Campi 26.06.2008

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Varenna (pozzi) Pegli 26.06.2008

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Polcevera (pozzi) Pietra 21.06.2025

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrente Torbella (pozzi) Torbella 21.06.2025

Provincia di Genova Provincia di Genova Centrale idroelettrica Lago Lavezze (produzione energia elettrica)

31.12.2021

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Piemonte Provincia di Alessandria

Torrente Gorzente e Piota Lavagnina (produzione energia elettrica)

29.06.2022

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Torrenti Cerusa e Leira Voltri (captazione) 21.06.2025

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Canale di gronda Torrente Gorzente sponda sinistra

31.12.2026

Comune di Ceranesi Comune di Ceranesi Comune di Ceranesi concessione di svolgimento servizio idrico

25.03.2026

Comune di Campomorone

Comune di Campomorone Comune di Campomorone concessione di svolgimento servizio idrico

31.12.2022

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Galleria filtrante torrente Scrivia Attesa di Decreto

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Pozzi Sarissola torrente Scrivia In corso di rinnovo

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Diga torrente Busalletta 06.07.2038

Genio Civile Provincia di Genova Pozzi Voltri torrente Cerusa 01.01.201513.02.201916.12.2020

Genio Civile Provincia di Genova Sorgente Murta rio Carpinello torrente Polcevera

01.01.2020

Demanio Provincia di Genova Sorgente Livellato rio Buxe torrente Polcevera

Pratica in corso

Demanio-Ministero Lavori Pubblici

Regione Liguria Pozzi Teglia torrente Polcevera In corso di rinnovo

Comune di Serra Riccò

Comune di Serra Riccò Concessione di svolgimento servizio idrico

26.03.2022

Comune di Casella Comune di Casella Concessione di svolgimento servizio idrico

24.03.2028

La voce è stata incrementata di €migl 321 e ha interessato l’impianto di filtrazione di Voltri.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 10) Investimenti Immobiliari I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti INVESTIMENTI IMMOBILIARI LORDI

I movimenti intervenuti nell'esercizio sono i seguenti:

Saldo 1.1.2006

Incremento da

Incremento da

Incremento da

Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

ADFG SpA

Genova Acque SpA

"fair value" di fusione

Investimenti immobiliari

-

669

-

4.935 -

-

5.604

Totali - 669 - 4.935 - - 5.604

FONDI AMMORTAMENTO

I movimenti intervenuti nell'esercizio sono i seguenti:

Saldo 1.1.2006

Incremento da Incremento da Genova Acque

Ammortamenti Utilizzi Saldo 30.06.2006

ADFG SpA SpA

Investimenti immobiliari

-

193

-

81

-

274

Totali - 193 - 81 - 274

IMMOBILIZZAZIONI NETTE I movimenti intervenuti nell'esercizio sono i seguenti:

Saldo 1.1.2006

Incremento da

ADFG SpA

Incremento da

Genova

Incremento da "fair value" di fusione

Incrementi Decrementi Ammortamento Saldo 30.06.2006

Acque SpA

Investimenti immobiliari

-

476

-

4.935

-

(81)

5.330

Totali - 476 - 4.935 - (81) 5.330

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

La categoria “Investimenti immobiliari” è suddivisa in due classi di cespiti separate: Fabbricati investimento €mgl 2.338 Terreni pertinenziali €mgl 2.992 __________ Totali €mgl 5.330 La Società ha mantenuto il criterio del costo d’acquisto e l’ammortamento dello stesso lungo la vita utile residua dei rispettivi beni. Per i terreni pertinenziali, in precedenza ammortizzati unitamente al cespite che insiste sugli stessi, dopo lo scorporo ed l’eliminazione del relativo fondo non sono più soggetti ad ammortamento. La tabella della nuova vita utile economico-tecnica è riportata al paragrafo dei principi contabili delle attività materiali della presente nota esplicativa. La rivalutazione effettuata in applicazione della legge 413/91 è stata eliminata in quanto non ha avuto, al momento dell’iscrizione, l’effetto di adeguare il valore dei beni rivalutati al loro valore corrente; pertanto non soddisfa i requisiti previsti dai principi IAS/IFRS. Come previsto dallo IAS 40, la stima al fair value di detti beni, determinata da un perito esterno con riconosciute e pertinenti qualifiche professionali, ammontava complessivamente a €mgl 5.447 al 31 dicembre 2003. Tale valore alla data del 30/06/2006 non è sostanzialmente variato. NOTA 11) Attività immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto in quanto ritenute produttive di utilità economica su un arco di più esercizi ed esposte al netto degli ammortamenti calcolati in base al residuo periodo di vita utile. I movimenti intervenuti nel semestre sono i seguenti: Categorie Saldo

1.1.2006 Incremento

da Incremento da Incrementi Decrementi Ammortamento Saldo

30.06.2006 ADFG

SpA Genova

Acque SpA

Concessioni licenze e marchi

108

326

15

-

-

(22)

427

Concessioni su beni conferiti da AMGA

118.659 - -

(2.978) 115.681

Immobilizzazioni in corso e acconti - - 558 7 - - 565

Totali 108 326 119.232 7 - (3.000) 116.673

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Periodo di ammortamento Software 5 esercizi posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1995 60 esercizi posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1996 59 esercizi posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 1998 57 esercizi posti auto - P.zza della Vittoria: diritto d'uso dal 2001 54 esercizi La voce “Concessioni, licenze e marchi” evidenzia i costi relativi all’acquisizione di 13 posti auto in Piazza della Vittoria con ammortamento sessantennale e programmi applicativi di software, con ammortamento in cinque esercizi. Come richiesto dallo IAS 38 si evidenzia che tutte le immobilizzazioni immateriali non sono generate internamente. Concessioni su beni conferiti da AMGA S.p.A.

Periodo di ammortamento Concessione rete idrica Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione fognatura e depurazione Genova: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Avegno: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Bogliasco: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Neirone: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto Moconesi: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto S. Olcese: diritto d’uso dal 1999 25 esercizi Concessione servizio acquedotto rinnovo: diritto d’uso dal 2002 30 esercizi Concessione servizio acquedotto rinnovo: diritto d’uso dal 2005 30 esercizi Le concessioni sono iscritte al valore risultante dalla perizia utilizzata per il conferimento effettuato dalla controllante, con efficacia dal 24 dicembre 1999, e fanno riferimento al valore del diritto d’uso delle rete acquedottistica della quale la controllante stessa era titolare in forza delle concessioni assentite a suo favore dal Comune di Genova e di altri Comuni limitrofi, così come il valore della concessione riferibile al settore fognature e depurazione e che la controllante gestiva dal 1° gennaio 1996, dopo essere subentrata al cessato servizio delle opere idrauliche e sanitarie del Comune di Genova.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 12) Partecipazioni L’elenco delle partecipazioni possedute, direttamente o indirettamente, con le informazioni relative a denominazione, sede, capitale, patrimonio netto, utile o perdita, quota posseduta e valore attribuito in bilancio, é dato in allegato. La società detiene le seguenti partecipazioni:

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

ADFG SpA

IMPRESE CONTROLLATE Titoli non quotati Immobiliare Fabbriche SpA

-

3.154

-

-

3.154

Svin Servizi SpA

-

12.919

-

-

12.919

ALTRE IMPRESE Titoli non quotati Fidimpresa Liguria Soc.Coop.per az.r.l.

-

-

-

-

Totali - 16.073 - - 16.073

NOTA 13) Titoli diversi da partecipazioni I titoli diversi dalle partecipazioni comprendono immobilizzazioni finanziarie costituite da titoli obbligazionari di Stato a cauzione presso Enti diversi. I titoli sono valutati al costo di acquisto e sono classificati come investimenti posseduti fino alla scadenza (held to maturity) come definiti dallo IAS 39.

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

ADFG SpA

Titoli di Stato a cauzione -

37 - - 37

Totali - 37 - - 37

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 14) Crediti immobilizzati verso altri I crediti immobilizzati sono costituiti in prevalenza da crediti la cui esigibilità nel tempo risulta dilazionata al prossimo esercizio e negli esercizi futuri.

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Depositi in contanti presso

enti pubblici e privati 32 49 59 - 140

Prestiti al personale 13 12 - 4 29

Anticipazioni ritenute fiscali

su T.F.R. 32 108 13 (35) 118

Totali 77 169 72 (31) 287

Il credito per “anticipazioni ritenute fiscali su TFR” di natura finanziaria è rappresentato da anticipi d’imposta calcolati in osservanza delle disposizioni della Legge 140/97. NOTA 15) Attività per imposte anticipate Vengono considerate le imposte anticipate che scaturiscono dalle differenze tra le componenti contabili tenute secondo i Principi Internazionali (IFRS) e le risultanze ai fini fiscali (“doppio binario”) e le imposte anticipate che riguardano i componenti negativi di reddito deducibili fiscalmente in esercizi successivi. Sono state registrate in quanto vi è la ragionevole probabilità di poterle recuperare negli esercizi futuri. Le imposte registrate nell’esercizio vengono imputate nella voce di conto economico “Imposte e tasse” ove vengono dettagliate. Viene di seguito illustrata la movimentazione dell’esercizio delle attività per imposte anticipate.

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Imposte anticipate 657 439 458 (154)

Totali 657 439 458 (154) 1.400

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

ATTIVITA’CORRENTI NOTA 16) Rimanenze

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Rimanenze di materie prime,

sussidiarie e di consumo

545 1.747 458 (263) 2.487

Totali 545 1.747 458 (263) 2.487

Il magazzino è costituito da materiali di consumo per la gestione caratteristica dell’attività di gestione del Servizio Idrico Integrato. La valutazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo viene effettuato con il metodo del costo medio ponderato aggiornato per movimento in osservanza a quanto disposto dal Principio IAS 2. Non sono state effettuate svalutazioni e ripristini di valore. NOTA 17) Crediti verso clienti

Saldo 1.1.2006

Incremento da

ADFG SpA

Incremento da Genova Acque

SpA

Accantonamento Decrementi/ utilizzi

Saldo 30.06.200

6

-per fornitura erogazioni acqua

3.018

10.976

37.873

10.904

62.771

-per fornitura acqua "alle navi" 191

278 -

(1)

468

-per fornitura energia elettrica

42

251 -

(293) -

-per prestazioni accessorie

28

173

- (201) -

Totali

3.279

11.678

37.873

10.409

63.239

Svalutazione crediti (73) (126) (2.672) (200) 123 (2.948)

Totali

3.206

11.552

35.201 (200)

10.532 60.291

I crediti verso clienti sono esposti al netto del relativo fondo svalutazione accantonato per riflettere la perdita di valore degli stessi a fronte di probabili rischi di ricuperabilità. La voce è composta esclusivamente da crediti verso clienti italiani.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 18) Crediti verso imprese controllate

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

ADFG SpA

Immobiliare delle Fabbriche SpA - 7 - (6) 1

Svin Servizi SpA - 1 - (1) -

Totali - 8 - (7) 1 I crediti verso imprese controllate espongono normali rapporti in essere tra le società costituiti principalmente da contratti di servizio e addebiti vari. NOTA 18) bis Crediti verso controllante

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

ADFG SpA 413 - - (413) -AMGA SpA - - 20.061 (8.540) 11.521Comune di Genova - - 4.545 1.006 5.551

Totali 413 - 24.606 (7.947) 17.072 I crediti verso AMGA S.p.A. derivano da un saldo attivo intercompany di €migl 53, per €migl 2.473 per imposte consolidato fiscale, da fatture da emettere verso la controllante per commesse valutate ma non ancora fatturate per €migl 8.995. I crediti verso il Comune di Genova, riguardano le varie utenze che fanno riferimento al Comune, e crediti per prestazioni effettuate a fronte di specifici ordini non ancora incassati. NOTA 19) Crediti tributari

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

IRES - - - - -

IRAP - - 725 188 913

IVA a credito 3 348 2.351 840 3.542

Ritenute d'acconto su interessi bancari e diversi 14 1 - (12) 3

Totali 17 349 3.076 1.016 4.458 La voce è prevalentemente costituita da crediti per IVA compensabili nella prossima liquidazione trimestrale.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 20) Crediti verso altri

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Ente gestione Cassa Conguaglio Acquedotti Genovesi 1.658 - - (1.658) -

Diversi 30 199 225 (391) 63

Totali 1.688 199 225 (2.049) 63

NOTA 20 a) Risconti attivi

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Quote su assicurazioni 6 - - 370 376

Canoni concessori - 28 146 297 471

Altre 1 - - 10 11

Totali 7 28 146 677 858

Questa posta si riferisce prevalentemente a pagamenti anticipati per canoni e diritti riconosciuti alle Ferrovie dello Stato e al Consorzio Bacino Imbrifero Montano. NOTA 20 b) Ratei attivi

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Quote interessi maturati su titoli obbligazionari e di stato 7 - - (7) -

Altre - - 4 - 4

Totali 7 - 4 (7) 4

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 21) Attività possedute per la negoziazione

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Assicurazioni Generali SpA (azioni

ordinarie) (n. 50.000 a € 28,47) - 1.475 - (52) 1.423

Totali - 1.475 - (52) 1.423

Come previsto dal principio internazionale n. 39, i titoli in portafoglio e le altre attività classificate “available for sale” sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a patrimonio netto. La valutazione al fair value alla data del 30/06/2006 determina un decremento del valore della partecipazione rispetto alla precedente valutazione, pari a €mgl 52.

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque

SpA

Obbligazioni Monte dei Paschi

di Siena 2,75% 04/07 1.000 - - - (4) 996

Fondi comuni di investimento

4.413

-

-

123

(143)

4.393

Totali 5.413

-

-

123

(147)

5.389

Gli strumenti finanziari in portafoglio sono stati considerati tutti “disponibili per la vendita” e valutati al fair value secondo lo IAS 39. Gli utili e le perdite derivanti da eventuali successive variazioni nel “fair value” sono rilevati utilizzando, quale contropartita, il patrimonio netto fino al momento nel quale l’attività è ceduta ed il risultato è rilevato, pertanto, nel Conto Economico. Qualora il “fair value” non possa essere attendibilmente determinato, l’attività finanziaria è valutata al costo, rettificato in presenza di eventuali perdite di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi della svalutazione effettuata. NOTA 22) Crediti finanziari verso controllante

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

AMGA SpA - - 10.615 (4.810) 5.805

Totali - - 10.615 (4.810) 5.805

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 23) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi Decrementi Saldo 30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque SpA

Depositi bancari e postali 3.237 1.183 903 - (2.931) 2.392

Assegni 4 54 - - (58) -

Denaro e valori in cassa 8 32 19 - (45) 14

Totali

3.249

1.269

922 -

(3.034)

2.406

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

STATO PATRIMONIALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO

NOTA 24) Patrimonio netto Di seguito si riassumono i movimenti intervenuti nelle voci del patrimonio netto nel periodo in esame Patrimonio Netto

Capitale sociale Riserva legale Altre riserve Riserva

sovrapprezzo Riserva per azioni

proprie Riserva valut. Fair

value Utili (perdite) a

nuovo Totale Saldo 1/1/06 ante fusione 2.684 643 9.652 0 0 127 16.427 29.533 Movimenti da fusione 12.653 0 40.243 57.404 (12) 326 120.615 231.229 Saldo 1/01/06 post fusione 15.337 643 49.895 57.404 (12) 453 137.042 260.762 Totale proventi ed oneri rilevati 0 0 0 0 0 (54) 0 (54) Azioni proprie acquistate 0 0 0 0 0 0 0 0 Destinazione utili a riserve 0 0 0 0 0 0 0 0 Dividendi distribuiti 0 0 0 0 0 0 (188) (188) Utile (perdita) dell'esercizio 0 0 0 0 0 0 1.892 1.892 Saldo al 30/06/06 15.337 643 49.895 57.404 (12) 399 138.746 262.412

Il capitale sociale è interamente sottoscritto ed è rappresentato da: n.76.685.019 azioni ordinarie del valore nominale unitario di € 0,20 pari a €uro 5.594.213 Di seguito si riportano i vincoli ed i diritti spettanti sulle azioni: Le azioni ordinarie sono nominative, con diritto di voto alle assemblee ordinarie e straordinarie.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 25) Utile per azione

Utile base per azione

(in migliaia) Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie 30/06/2006 31/12/2005 30/06/2005 Utile dell'esercizio 1.892 2.045 2.324 Dividendi da azioni di risparmio 0 0 0 Utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie (A) 1.892 2.045 2.324 Numero medio delle azioni ordinarie 30/06/2006 31/12/2005 31/12/2005 Azioni ordinarie emesse 76.685.019 13.418.832 13.418.832 Effetto delle azioni proprie in portafoglio (95.040) 0 0 Numero medio ponderato delle azioni ordinarie (B) 76.589.979 13.418.832 13.418.832 Utile base per azione: A/B 0,025 0,152 0,173

L’utile diluito per azione coincide con l’utile base per azione.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

PASSIVITA’ NON CORRENTI

NOTA 26) Debiti verso banche

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova

Acque SpA Acqua Italia

SpA decrementi

S.Paolo IMI per finanziamento - 14 - - (1) 13

Banca Intesa per linea di credito

-

-

87.000

-

-

87.000

Totali - 14 87.000 - (1) 87.013 La Società Genova Acque S.p.A., al fine di perfezionare l’acquisizione del controllo di Acqua Italia S.p.A. e da questa controllate (Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. e Nicolay S.p.A.) ha richiesto a Banca Intesa S.p.A. la concessione a proprio favore di una apertura di credito semplice per l’importo di complessivi € milioni 87 e della durata di 18 mesi. Il presente finanziamento è regolato ad un tasso pari all’Euribor a un mese, maggiorato di uno spread dello 0,40%. L’ottenimento di tale linea di credito non ha comportato rilascio di garanzie. Il finanziamento a tasso agevolato, concesso da Mediocredito tramite IMI, ai sensi della L. 16/02/95, n. 35 (agevolazioni a favore delle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali del mese di novembre 1994), è rimborsato in 10 anni a decorrere dall’esercizio 2001. NOTA 26bis) Debiti verso altri finanziatori

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Acquedotto Recco - - 123 - 123 Acquedotto Sori - - 201 (35) 166 Acquedotto Pieve - - 6 - 6 Acquedotto consorziale - - 18 - 18 Acquedotto Bogliasco - - 21 (2) 19 Acquedotto Lumarzo - - 25 - 25 Acquedotto Mignanego - - 10 - 10 Acquedotto Torriglia - - 35 - 35 Fognatura Mignanego - - 118 - 118 Acquedotto Neirone - - 1 - 1 Acquedotto Moconesi - - 23 (12) 11 Acquedotto S.Olcese - - 247 - 247

Totali - - 828 (49) 779

Tale importo evidenzia il valore residuo del debito della Società nei confronti dei Comuni limitrofi per le rate scadute o da scadere dei finanziamenti contratti dai Comuni che la Società si è accollata al momento dell’ottenimento della concessione a gestire gli acquedotti, e gli impianti reflui.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 27) Benefici ai dipendenti

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Trattamento di fine rapporto 1.155 3.114 4.207 (519) 7.957

Totali 1.155 3.114 4.207 (519) 7.957

Ai sensi dello IAS 19 “Benefici per i dipendenti” il trattamento di fine rapporto, peculiarità della realtà italiana, rientra nella definizione di piano a benefici definiti. La valutazione della passività relativa al piano a benefici definiti è stata determinata sulla base di ipotesi attuariali effettuate da consulenti indipendenti. Il trattamento di fine rapporto è stato rettificato per tener conto dell’effetto derivante dal calcolo attuariale del valore delle obbligazioni. L’accantonamento del periodo è stato effettuato sulla base dei criteri sopra indicati. NOTA 28) Debiti per imposte differite

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Imposte differite passive 6.405 23.721 4.051 42.918 77.095

Totali 6.405 23.721 4.051 42.918 77.095

Il debito per imposte differite rappresenta le imposte accantonate da utilizzare negli esercizi successivi. Le imposte differite passive accantonate nel periodo si riferiscono alle plusvalenze derivanti da cessione di cespiti ammortizzabili e alle rettifiche apportate a seguito dell’applicazione dei principi contabili internazionali. Gli utilizzi rappresentano le quote di imposte dovute nel periodo. Le imposte differite vengono imputate nella voce di conto economico “Imposte e tasse", ove vengono dettagliate.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 29) Fondi

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Fondo per imposte 170 - - (33) 137

Fondo per rischi diversi (cause)

53

323

405

-

781

Totali 223 323 405 (33) 918 Il Fondo per imposte accoglie le passività per imposte possibili aventi ammontare e data di sopravvenienza indeterminati; la passività è valutata in base al presumibile esito delle deduzioni difensive presentate all'Agenzia delle Entrate in seguito alla verifica fiscale subita dalla Società nel mese di aprile 2004. Il Fondo per rischi diversi riguarda un accantonamento per rischi connessi a richieste di risarcimento e penalità comminate da Enti pubblici per irregolarità ambientali e accantonamenti per rischi su vertenze fiscali in corso. NOTA 30) Debiti vari e altre passività non correnti

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Anticipi da utenti 783 2.236 1.724 168 4.911

Totali 783 2.236 1.724 168 4.911

La voce “Anticipi da utenti” è relativa agli importi che vengono versati dagli utenti con la stipula del contratto di fornitura. Poiché il diritto alla restituzione di detti anticipi avviene soltanto alla rescissione del contratto, la cui vita media è generalmente di gran lunga superiore ai 5 anni, la passività è classificata tra i debiti con scadenza superiore ai 12 mesi.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

PASSIVITA’ CORRENTI

NOTA 31) Debiti finanziari verso controllate

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Tesoreria accentrata Immobiliare delle Fabbriche SpA - - - 18.234 18.234 Svin servizi SpA - - - 1.554 1.554

Totali - - - 19.788 19.788

Il debito rappresenta una partita finanziaria nei confronti delle società controllate, rientrante nell’ambito del rapporto di cash pooling. NOTA 32) Debiti commerciali / Debiti vari ed altre passività

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Fatture 541 6.661 11.146 (5.459) 12.889

Fatture da ricevere 430 811 4.609 (812) 5.038

Totali 971 7.472 15.755 (6.271) 17.927

La voce “fatture da ricevere” rappresenta importi di competenza del periodo non ancora fatturati al 30/06/2006. NOTA 33) Debiti verso imprese controllate

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA decrementi

Immobiliare delle Fabbriche SpA - - 6 6

Totali - - 6 6

Gli importi risultanti a fine periodo, e dovuti a reciproci rapporti in essere tra le Società, vengono saldati sistematicamente all’inizio dell’esercizio successivo.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 33 bis) Debiti verso controllante

Saldo

1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi Saldo

30.06.2006

ADFG SpA Genova Acque

SpA ADFG SpA 396 0 0 0 0AMGA SpA 0 0 6.465 0 15.622Comune di Genova 0 0 8.497 9.991 Totali 396 0 14.962 0 25.613

La Società è consolidata fiscalmente da Amga S.p.A. con le modalità e nei termini previsti dalla legge e dal “Regolamento Generale del Consolidato nazionale del gruppo Amga S.p.A.” che disciplina tutti i rapporti economici e finanziari derivanti dall’adesione al consolidato fiscale dal 1/1/2006. NOTA 34) Debiti verso istituti previdenziali

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

INPS 109 317 301 (292) 435

INPDAP - - 342 19 361

PREVINDAI 2 - 3 1 6

Fondo "PEGASO" 7 36 33 1 77

Diversi - 8 29 65 102

Totali 118 361 708 (206) 981

Il debito verso il fondo pensione complementare Pegaso si riferisce all’importo relativo al primo semestre 2006.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 35) Debiti verso altri

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Debiti per canoni fognatura e depurazione comuni limitrofi 74 - 1.478 465 2.017

Debiti verso personale 59 283 723 100 1.165

Azionisti conto dividendo 13 63 - - 76

Debiti intercompany 2.444 6.088 103 (8.635) -

Diversi 105 711 238 181 1.235

Totali 2.695 7.145 2.542 (7.889) 4.493 I debiti per canone di depurazione fognatura riguardano gli ammontari che verranno rimborsati ai Comuni limitrofi, relativi ai canoni di depurazione e fognatura incassati per loro conto. La voce debiti verso il personale si riferisce alla valorizzazione delle ferie del personale, maturate e non usufruite, alle festività, ai ratei di mensilità aggiuntiva, alla quota di premio di produzione maturata nel periodo, ed ai relativi contributi NOTA 36) Ratei passivi

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Diversi - 2 18 54 74

Totali - 2 18 54 74 La voce comprende canoni per il mantenimento dei collettori fognari, canoni per la diga Lavagnina e quote associative varie. NOTA 37) Risconti passivi

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA decrementi

Contr. Utenti per contatori - - 120 (7) 113

Contr. Utenti per tubazioni - - 6 (1) 5

Diversi 235 - 537 (151) 621

Totali 235 - 663 (159) 739

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

I contributi utenti per contatori sono relativi a quella parte di contributi pagati dagli utenti sino a tutto il 31 dicembre 1999 (per posa tubazioni, colloco contatori, ecc.) che non è stata attribuita al reddito di esercizio, ma che è stata rinviata ai redditi degli esercizi futuri proporzionalmente alle quote di ammortamento delle relative immobilizzazioni. Il decremento registrato è relativo alla quota accreditata al conto economico nel periodo in accordo con i criteri indicati in precedenza. Come già riferito il criterio di contabilizzazione a far data dal 2000 è stato modificato con accredito al conto economico dell’integrale ammontare dei contributi al momento dell’incasso. NOTA 38) Debiti per imposte correnti

Saldo 1.1.2006 Incremento da Incremento da Incrementi/ Saldo 30.06.2006 ADFG SpA Genova Acque SpA Decrementi

IRES 272 2.328 - (2.600) -

IRAP 41 54 924 (192) 827

Ritenute IRPEF su retribuzioni 80 251 290 (161) 460

Diversi - 106 13 (68) 51

Totali 393 2.739 1.227 (3.021) 1.338 Il decremento di €migl 2.600 rappresenta il pagamento del Fondo Imposte IRES stanziato da ADFG e Nicolay al 31/12/2005. NOTA 38 bis) Passività potenziali Si segnala che sono pervenuti dall’INPS addebiti (€/Migl. 1.590) per pretesi omessi versamenti a titolo di contributi Cassa Integrazione Guadagni negli esercizi pregressi. Si tratta di una annosa vicenda che interessa le Aziende di matrice pubblica e sulla quale il Ministero del Lavoro si è dichiarato disponibile ad individuare una soluzione soddisfacente. In ragione di ciò, l’INPS ha differito i termini di pagamento delle ingiunzioni fino alla acquisizione del parere richiesto dal Ministero del Lavoro a Consiglio di Stato. Ne consegue che le richieste di pagamento pervenute dall’INPS per le causali di cui trattasi sono in contrasto con le istruzioni fornite dall’INPS medesimo mediante appositi messaggi (ultimo in data 27 dicembre 2005), e pertanto, come confermato da Confservizi con circolare 28/06 del 24 marzo 2006, non devono essere adempiute. Considerato che la vicenda non è stata ancora risolta e che gli Amministratori valutano il rischio di dover adempiere alle richieste dell’INPS solo possibile e non probabile, non sono stati effettuati appostamenti al fondo rischi nel corrente esercizio. NOTA 39) Fatti intervenuti dopo la data di bilancio Alla data odierna non si sono verificati altri fatti rilevanti da segnalare oltre a quelli indicati nella relazione sulla gestione con riferimento all’evoluzione prevedibile della gestione.

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

NOTA 40) Stime e valutazioni contabili La direzione ha esaminato con l'Audit Committee lo sviluppo, la selezione e l’inclusione delle informazioni relative ai principi contabili e alle stime contabili del Gruppo ritenute più critiche e l’applicazione di tali principi e stime. NOTA 41) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 30/06/2006 31/12/2005 Debiti verso banche a medio-lungo termine (87.013) 0INDEBITAMENTO FINANZIARIO A MEDIO-LUNGO TERMINE (87.013) 0 Debiti verso banche a breve (19.788) 0Altre partecipazioni 1.424 0Altri titoli 5.389 5.413Crediti finanziari verso controllante per tesoreria 5.805 0Disponibilità liquide 2.406 3.249ATTIVITA' LIQUIDE A BREVE (4.764) 8.662 TOTALE ATTIVITA'/INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (91.777) 8.662 TOTALE PATRIMONIO NETTO 262.412 29.533 ATTIVITA' NETTE /PATRIMONIO NETTO -35% 29%

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NOTE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE

ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

Ai sensi dell'art. 2497 bis comma quarto C.C., si espone il seguente prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato (bilancio al 31/12/05) di Amga S.p.A., Società che esercita l'attività di direzione e coordinamento di Mediterranea delle Acque S.p.A. 31/12/2005 (civilistico) Stato patrimoniale attivo Immobilizzazioni 562.328.336 Attivo circolante e ratei risconti 89.087.354 Totale attivo 651.415.690 Stato patrimoniale passivo Patrimonio netto 393.460.502 Fondi e TFR 14.895.722 Debiti e ratei risconti 243.059.466 Totale passivo 651.415.690 Conto economico Valore della produzione 81.746.960 Costi della produzione (75.746.102) Differenza tra valore e costi della produzione 5.803.858 Proventi e oneri finanziari 11.429.554 Rettifiche di valore di attività finanziarie --- Proventi e oneri straordinari 94.227 Risultato prima delle imposte 17.327.639 Imposte sul reddito dell'esercizio 6.315.362 Utile (perdita) dell'esercizio 11.012.277 Il Presidente

del Consiglio di Amministrazione Prof. Avv. Giovanni Domenichini

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INDICI DI BILANCIO

Indici IAS rilevati: 30/06/2006 30/06/2005

INDICI DI REDDITIVITA'

R.O.I. 1,09% 5,16% R.O.E. 0,73% 8,49%

INDICI SITUAZIONE FINANZIARIA INDICE DI LIQUIDITA' CORRENTE 1,38 4,07 INDICE NETTO DI STRUTTURA 0,63 0,96 INDICE INDIPENDENZA FINANZIARIA 0,51 0,67

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PARTECIPAZIONI AL 30/06/2006

MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A.

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ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI AL 30/06/2006

Capitale sociale Patrimonio Utile Numero Percentuale Valore di bilancio Valore di borsa

al 30/06/2006 netto (Perdita) azioni di al 30/06/2006 al 30/06/2006

Numero Valore Capitale al 31/12/2005 al 31/12/2005 possedute

partecipazione azioni nominale Unitario Totale Unitario Totale

SOCIETA' CONTROLLATE Immobiliare delle Fabbriche S.p.A.-Genova 2.500.000 1 2.500.000 9.455.470 (98.026) 2.500.000 100 1,261498 3.153.744,45 - - Svin Servizi S.p.A.-Genova 12.500.000 1 12.500.000 22.579.557 467.206 12.500.000 100 1,033536 12.919.206,20 - - ALTRE SOCIETA' Fidimpresa Liguria Soc. Coop. p.az.r.l.-Genova 928.019 5,16 4.788.578,04 9.505.495 559.918 25 0,003 5,1644 129,11 - - AZIONI PROPRIE Mediterranea delle Acque S.p.A. - Genova 76.685.019 0,20 15.337.004 - - 95.040 0,124 0,122413 11.634,18 4,075 387.288 Assicurazioni Generali Spa - Trieste 1.276.872.920 1 1.276.872.920 9.645.610.669 916.813.906 50.000 0,004 28,47 1.423.500,00 28,47 1.423.500

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