MEDIOCREDITO EUROPEO Cessione del quinto: +3%, aumenta …...Cessione del quinto: +3%, aumenta la...

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Eventi Lunedì 10 marzo 2014 Banche, Credito & Finanza 17 S econdo i dati Asso- fin, l’associazione che riunisce i principali operatori finanziari che operano nei comparti del credito alla fami- glia, nel 2013 il credito al consumo valeva 45 miliardi. Di questi, 4,2 erano relativi alla ces- sione del quinto dello stipendio, unico settore in crescita (+3%) in un mercato stagnante (-5% il totale del credito al consumo). Questo ri- sultato è dovuto anche alla bassa rischiosità del prodotto, per la sua for- ma tecnica, mentre, ad esempio, i prestiti perso- nali segnano un -9,6%. Il finanziamento medio per la cessione del quinto è 20 mila euro, erogato a pensionati (44%), di- pendenti pubblici (39%) e privati (16%). Anche se il prodotto non prevede l’obbligo della finalizza- zione, il prestito viene utilizzato per risolvere i problemi di bilancio delle famiglie, e consente una pianificazione d’uso. I dati Assofin sul credito Dal 2014 anche il nuovo canale Mediocredito Retail per convenzioni con enti e aziende L a cessione del quinto dello stipendio, nel no- stro Paese, per come nasce e si sviluppa, a partire dagli anni Cinquanta, può esse- re considerata un prodotto finanziario forte, stabile e sicuro; prevede il rimborso del capitale con addebito di- rettamente sullo stipendio, effettuato dal datore di lavo- ro del richiedente. Il settore ha subìto negli ultimi anni forti cambiamenti, impressi dalle nuove regole decretate da Basilea II, Banca d’Italia e dalla Direttiva comunitaria 141. In questo contesto, che richiede una forte compe- tenza degli operatori e una corretta compliance alla nor- mativa, si muove con parti- colare fluidità Mediocredito Europeo. La società nasce, con un pre- ciso focus proprio sulla ces- sione del quinto, nel 2011, e nel 2012 integra le attività industriali e commerciali di Ktesios, storico operatore del settore con un portafoglio di oltre 200 mila clienti e un outstanding di 2 miliardi di euro. “Ecco così formarsi - spiega il presidente, Massimo Minnucci - un intermediario finanziario indipendente, in grado di allinearsi da su- bito con le nuove regole e richieste del settore, capace di esprimere professionisti con un elevato grado di com- petenza sulla materia della cessione del quinto”. Alle fine del 2012 Mediocredito Europeo viene anche quota- to al Marché Libre francese, rafforzando in questo modo sia le proprie dimensioni che il piano industriale. Tra le varie forme di prodot- ti finanziari, la cessione del quinto, erogata a dipenden- ti pubblici, privati e a pen- sionati, garantisce un basso tasso di rischio, essendo sog- getta a una polizza assicura- tiva che tutela i finanziatori. “Stiamo parlando di un seg- mento piccolo ma ‘potente’ - precisa Minnucci - che vale 5 miliardi di euro e che per essere adeguatamente presi- diato richiede competenze specifiche che ne costituisco- no i fattori critici di successo. Mediocredito Europeo di- stribuisce ed eroga cessione del quinto gestendone le va- rie componenti: la ricerca dei clienti con modelli distribu- tivi per ogni canale, i proces- si di scoring e di erogazione, le attività di post vendita e quelle relative alla tutela del cliente. Va precisato che la gestione commerciale e in- dustriale della cessione del quinto è tipica di un merca- to di nicchia, con le banche tradizionali che potrebbero gestire in autonomia le ope- razioni relative alla cessione del quinto, mentre preferi- scono demandare a soggetti terzi buona parte di questo segmento. Queste condizioni negli anni passati hanno generato un mercato appoggiato a nume- rose piccole società, mentre il nuovo assetto normativo richiede un forte turn around con la presenza e l’attività di player più strutturati, come ad esempio Mediocredito Europeo. Il prodotto finanziario “ces- sione del quinto” ha un’in- trinseca complessità dovuta alla normativa del 1950, il cui ammodernamento è da tempo in discussione, a so- stegno di un’ulteriore dif- fusione del prodotto. Basti pensare che per arrivare alla stipula del contratto occorre la firma su una quarantina di documenti, mentre molto più snelle sono le pratiche relative ai prestiti personali. “Anche per questi motivi il mercato è sempre stato presi- diato da operatori specializ- zati. Ed ecco perché la nostra società si è strutturata con un call center dedicato, 9 filiali e 50 agenti che operano su tut- to il territorio nazionale, in grado di contattare i clienti sia sul posto di lavoro che di- rettamente a casa”. La nascita dell’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (Oam) ha riqualificato anche le professionalità attive nella cessione del quinto. “Questo ci ha indotto ad avviare nel 2014 un nuovo canale Me- diocredito Retail, dedicato allo sviluppo di convenzioni e accordi con enti e aziende, gestito con agenti e collabo- ratori, anche non di settore, interessati a costruire una nuova professionalità, svi- luppata con gli investimenti in formazione e il supporto territoriale di Mediocredito Europeo”. Il buon andamento del pro- Benzina per la vera economia italiana L’advisory di Phoenix Investment Partners per gli investitori stranieri: l’Italia è una forte attrazione P hoenix Investment Partners, fondata da Steve Lennon, offre agli investitori un servizio di advisory, cercando per que- sti, tipicamente operatori internazionali, le migliori possibilità di investimento sulla piazza italiana. Si tratta, spiega Lennon: “Di progetti strategici e a lungo termine, rivolti a chi intende acquistare e investire in banche, società finanziarie, portafogli di asset, anche in modo rotativo. Oggi una particolare attenzione dei mercati finanzia- ri è sulla cessione del quinto” dove Phoenix si propone come partner per programmi di funding indipendenti. Una recente opera- zione ha visto Phoenix in qualità di arran- ger, unitamente a Banca Imi, per l’acquisto e la cartolarizzazione di un portafoglio di circa 580 milioni di euro di crediti di cessio- ne del quinto dal gruppo Monte dei Paschi di Siena. Pur operando in Italia, Phoenix ha un respiro internazionale che le consen- te un legame stretto tra investitori esteri e potenzialità del mercato italiano. Il nostro Paese è fonte di attrazione per investimenti esteri, spesso con una forte collaborazione con player locali; non possiede i rischi dei Paesi dell’Est, né le problematiche di altre economie europee: “Con progetti di finanza sempre più strutturata, sarà possibile for- nire benzina alla vera economia italiana”, precisa Lennon. ■■ MEDIOCREDITO EUROPEO / È un intermediario finanziario indipendente nato nel 2011 e specializzato nel prodotto finanziario di cessione del quinto dello stipendio Cessione del quinto: +3%, aumenta la fiducia Cresce il ricorso a questo strumento di finanziamento, che si dimostra valido anche in altri paesi, come Cina, India e Brasile dotto “cessione del quinto” è un timido segnale di ot- timismo per l’economia del nostro Paese. Spiega infatti il presidente: “Indica che sta riprendendo a crescere la fi- ducia. Ancora nel 2012 il da- to era negativo, ora si parla di un +3%. L’indebitamento responsabile, rappresenta- to dalla cessione del quinto, proprio come capitava negli anni Cinquanta, può essere visto come un aiuto concre- to alla crescita dei consumi e al benessere delle famiglie”. Proprio questa analogia con l’Italia del boom economico ha indotto Mediocredito Eu- ropeo a progettare di espor- tare questo prodotto finan- ziario in Paesi caratterizzati da economie in crescita, co- me Cina, India e Brasile, do- ve peraltro non è ancora stata definita una legislazione ad hoc. “Stiamo studiando - con focus sul Brasile, più vicino nella normativa - il giusto approccio per quei mercati, e i loro comportamenti sociali, per vedere in che modo po- ter proporre la cessione del quinto, che comunque è un prodotto meno protetto, a causa della minore stabilità dei rapporti di lavoro”. Il pia- no di sviluppo di Mediocre- dito Europeo ha visto, fin dal 2011, la partecipazione attiva di Steve Lennon, manager specializzato nella cessione del quinto. Lennon è il fondatore della società Phoenix Investment Partners, “boutique” finan- ziaria specializzata in pro- getti di merger and acquisi- Massimo Minnucci, presidente di Mediocredito Europeo Steve Lennon, fondatore di Phoenix Investment Partners Mediocredito Europeo: filiali, agenti e partner in Italia tion, con specifico focus sul settore finanziario in Italia e con rapporti di partnership consolidata con un panel di investitori internazionali. Lennon è rimasto a collabo- rare con Mediocredito Euro- peo, seguendo in particolare la gestione del rischio lega- ta al prodotto finanziario e fungendo da partner per le operazioni di finanza strut- turata. Lennon tiene a precisare che negli ultimi tempi c’è stata una forte turbolenza nella cessione del quinto, che ha “ripulito” il contesto distributivo, consentendo la sopravvivenza solamente ai soggetti più seri e meritevoli, rendendo in questo modo il contesto più sano e traspa- rente. Filiali MCE Agenti MCE Parter MCE

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  • EventiLunedì 10 marzo 2014 Banche, Credito & Finanza 17

    Secondo i dati Asso-fin, l’associazione che riunisce i principali operatori finanziari che operano nei comparti del credito alla fami-glia, nel 2013 il credito al consumo valeva 45 miliardi. Di questi, 4,2 erano relativi alla ces-sione del quinto dello stipendio, unico settore in crescita (+3%) in un mercato stagnante (-5% il totale del credito al consumo). Questo ri-sultato è dovuto anche alla bassa rischiosità del prodotto, per la sua for-ma tecnica, mentre, ad esempio, i prestiti perso-nali segnano un -9,6%. Il finanziamento medio per la cessione del quinto è 20 mila euro, erogato a pensionati (44%), di-pendenti pubblici (39%) e privati (16%). Anche se il prodotto non prevede l’obbligo della finalizza-zione, il prestito viene utilizzato per risolvere i problemi di bilancio delle famiglie, e consente una pianificazione d’uso.

    I dati Assofin sul credito

    Dal 2014 anche il nuovo canale Mediocredito

    Retail per convenzioni con enti e aziende

    La cessione del quinto dello stipendio, nel no-stro Paese, per come nasce e si sviluppa, a partire dagli anni Cinquanta, può esse-re considerata un prodotto finanziario forte, stabile e sicuro; prevede il rimborso del capitale con addebito di-rettamente sullo stipendio, effettuato dal datore di lavo-ro del richiedente. Il settore ha subìto negli ultimi anni forti cambiamenti, impressi dalle nuove regole decretate da Basilea II, Banca d’Italia e dalla Direttiva comunitaria 141. In questo contesto, che richiede una forte compe-tenza degli operatori e una corretta compliance alla nor-mativa, si muove con parti-colare fluidità Mediocredito Europeo.La società nasce, con un pre-ciso focus proprio sulla ces-sione del quinto, nel 2011, e nel 2012 integra le attività industriali e commerciali di Ktesios, storico operatore del settore con un portafoglio di oltre 200 mila clienti e un outstanding di 2 miliardi di euro. “Ecco così formarsi - spiega il presidente, Massimo Minnucci - un intermediario finanziario indipendente, in grado di allinearsi da su-bito con le nuove regole e richieste del settore, capace di esprimere professionisti con un elevato grado di com-petenza sulla materia della cessione del quinto”. Alle fine del 2012 Mediocredito Europeo viene anche quota-to al Marché Libre francese, rafforzando in questo modo sia le proprie dimensioni che il piano industriale.Tra le varie forme di prodot-ti finanziari, la cessione del quinto, erogata a dipenden-ti pubblici, privati e a pen-sionati, garantisce un basso tasso di rischio, essendo sog-getta a una polizza assicura-tiva che tutela i finanziatori. “Stiamo parlando di un seg-mento piccolo ma ‘potente’ - precisa Minnucci - che vale 5 miliardi di euro e che per essere adeguatamente presi-diato richiede competenze specifiche che ne costituisco-no i fattori critici di successo. Mediocredito Europeo di-stribuisce ed eroga cessione del quinto gestendone le va-rie componenti: la ricerca dei clienti con modelli distribu-tivi per ogni canale, i proces-si di scoring e di erogazione,

    le attività di post vendita e quelle relative alla tutela del cliente. Va precisato che la gestione commerciale e in-dustriale della cessione del quinto è tipica di un merca-to di nicchia, con le banche tradizionali che potrebbero gestire in autonomia le ope-razioni relative alla cessione del quinto, mentre preferi-scono demandare a soggetti terzi buona parte di questo segmento. Queste condizioni negli anni passati hanno generato un mercato appoggiato a nume-rose piccole società, mentre il nuovo assetto normativo richiede un forte turn around con la presenza e l’attività di player più strutturati, come ad esempio Mediocredito Europeo.

    Il prodotto finanziario “ces-sione del quinto” ha un’in-trinseca complessità dovuta alla normativa del 1950, il cui ammodernamento è da tempo in discussione, a so-stegno di un’ulteriore dif-fusione del prodotto. Basti pensare che per arrivare alla stipula del contratto occorre la firma su una quarantina di documenti, mentre molto più snelle sono le pratiche relative ai prestiti personali. “Anche per questi motivi il mercato è sempre stato presi-diato da operatori specializ-zati. Ed ecco perché la nostra società si è strutturata con un call center dedicato, 9 filiali e 50 agenti che operano su tut-to il territorio nazionale, in grado di contattare i clienti sia sul posto di lavoro che di-rettamente a casa”. La nascita dell’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (Oam) ha riqualificato anche le professionalità attive nella cessione del quinto. “Questo ci ha indotto ad avviare nel 2014 un nuovo canale Me-

    diocredito Retail, dedicato allo sviluppo di convenzioni e accordi con enti e aziende, gestito con agenti e collabo-ratori, anche non di settore, interessati a costruire una nuova professionalità, svi-luppata con gli investimenti in formazione e il supporto territoriale di Mediocredito Europeo”. Il buon andamento del pro-

    Benzina per la vera economia italianaL’advisory di Phoenix Investment Partners per gli investitori stranieri: l’Italia è una forte attrazione

    Phoenix Investment Partners, fondata da Steve Lennon, offre agli investitori un servizio di advisory, cercando per que-sti, tipicamente operatori internazionali, le migliori possibilità di investimento sulla piazza italiana. Si tratta, spiega Lennon: “Di progetti strategici e a lungo termine, rivolti a chi intende acquistare e investire

    in banche, società finanziarie, portafogli di asset, anche in modo rotativo. Oggi una particolare attenzione dei mercati finanzia-ri è sulla cessione del quinto” dove Phoenix si propone come partner per programmi di funding indipendenti. Una recente opera-zione ha visto Phoenix in qualità di arran-ger, unitamente a Banca Imi, per l’acquisto

    e la cartolarizzazione di un portafoglio di circa 580 milioni di euro di crediti di cessio-ne del quinto dal gruppo Monte dei Paschi di Siena. Pur operando in Italia, Phoenix ha un respiro internazionale che le consen-te un legame stretto tra investitori esteri e potenzialità del mercato italiano. Il nostro Paese è fonte di attrazione per investimenti esteri, spesso con una forte collaborazione con player locali; non possiede i rischi dei Paesi dell’Est, né le problematiche di altre economie europee: “Con progetti di finanza sempre più strutturata, sarà possibile for-nire benzina alla vera economia italiana”, precisa Lennon.

    ■■■ MEDIOCREDITO EUROPEO / È un intermediario finanziario indipendente nato nel 2011 e specializzato nel prodotto finanziario di cessione del quinto dello stipendio

    Cessione del quinto: +3%, aumenta la fiduciaCresce il ricorso a questo strumento di finanziamento, che si dimostra valido anche in altri paesi, come Cina, India e Brasile

    dotto “cessione del quinto” è un timido segnale di ot-timismo per l’economia del nostro Paese. Spiega infatti il presidente: “Indica che sta riprendendo a crescere la fi-ducia. Ancora nel 2012 il da-to era negativo, ora si parla di un +3%. L’indebitamento responsabile, rappresenta-to dalla cessione del quinto, proprio come capitava negli

    anni Cinquanta, può essere visto come un aiuto concre-to alla crescita dei consumi e al benessere delle famiglie”. Proprio questa analogia con l’Italia del boom economico ha indotto Mediocredito Eu-ropeo a progettare di espor-tare questo prodotto finan-ziario in Paesi caratterizzati da economie in crescita, co-me Cina, India e Brasile, do-ve peraltro non è ancora stata definita una legislazione ad hoc. “Stiamo studiando - con focus sul Brasile, più vicino nella normativa - il giusto approccio per quei mercati, e i loro comportamenti sociali, per vedere in che modo po-ter proporre la cessione del quinto, che comunque è un prodotto meno protetto, a causa della minore stabilità

    dei rapporti di lavoro”. Il pia-no di sviluppo di Mediocre-dito Europeo ha visto, fin dal 2011, la partecipazione attiva di Steve Lennon, manager specializzato nella cessione del quinto. Lennon è il fondatore della società Phoenix Investment Partners, “boutique” finan-ziaria specializzata in pro-getti di merger and acquisi-

    Massimo Minnucci, presidente di Mediocredito Europeo Steve Lennon, fondatore di Phoenix Investment Partners

    Mediocredito Europeo: filiali, agenti e partner in Italia

    tion, con specifico focus sul settore finanziario in Italia e con rapporti di partnership consolidata con un panel di investitori internazionali. Lennon è rimasto a collabo-rare con Mediocredito Euro-peo, seguendo in particolare la gestione del rischio lega-ta al prodotto finanziario e fungendo da partner per le operazioni di finanza strut-turata. Lennon tiene a precisare che negli ultimi tempi c’è stata una forte turbolenza nella cessione del quinto, che ha “ripulito” il contesto distributivo, consentendo la sopravvivenza solamente ai soggetti più seri e meritevoli, rendendo in questo modo il contesto più sano e traspa-rente.

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