MAteriali e STRutture Intelligenti (MASTRI) Università capofila … · 2019. 8. 28. · leo Ferr...

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Allegato B AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DELLO SVILUPPO DI RETI DI ECCELLENZA TRA UNIVERSITÀ - CENTRI DI RICERCA - IMPRESE FORMULARIO Nome identificativo del progetto (completo dell’eventuale acronimo) MAteriali e STRutture Intelligenti (MASTRI) Università capofila__Napoli Federico II____________________________________________ Legale rappresentante del beneficiario __Prof. Marrelli Massimo____________________________________________ (Corrisponde al soggetto proponente) Napoli, 16 maggio 2011 La predisposizione della scheda e la relativa sottoscrizione impegnano il firmatario sulla veridicità e correttezza delle informazioni riportate. La completezza delle informazioni richieste è un fondamentale elemento per verificare la validità del progetto e l’effettiva consapevolezza di tutte le implicazioni collegate alla realizzazione del progetto. Ai fini della compilazione del formulario è necessario considerare le seguenti linee-guida: in sede di progettazione preliminare i punti da compilare sono: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41; in sede di progettazione esecutiva i punti da compilare sono: 7, 8, 9, 14, 15, 16, 25, 26, 32, 33, 34, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48; i punti 7, 8, 9, 14, 15, 16, 25, 26, 32, 33, 34 devono essere compilati in sede di progettazione preliminare; tuttavia, in sede di progettazione esecutiva potranno essere oggetto di modifiche/revisioni/aggiornamenti. firma timbro

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  • Allegato B

    AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DELLO

    SVILUPPO DI RETI DI ECCELLENZA TRA UNIVERSITÀ - CENTRI DI RICERCA - IMPRESE

    FORMULARIO

    Nome identificativo del progetto (completo dell’eventuale acronimo) MAteriali e STRutture Intelligenti (MASTRI) Università capofila__Napoli Federico II____________________________________________ Legale rappresentante del beneficiario __Prof. Marrelli Massimo____________________________________________ (Corrisponde al soggetto proponente) Napoli, 16 maggio 2011 La predisposizione della scheda e la relativa sottoscrizione impegnano il firmatario sulla veridicità e correttezza delle informazioni riportate. La completezza delle informazioni richieste è un fondamentale elemento per verificare la validità del progetto e l’effettiva consapevolezza di tutte le implicazioni collegate alla realizzazione del progetto. Ai fini della compilazione del formulario è necessario considerare le seguenti linee-guida:

    � in sede di progettazione preliminare i punti da compilare sono: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41;

    � in sede di progettazione esecutiva i punti da compilare sono: 7, 8, 9, 14, 15, 16, 25, 26, 32, 33, 34, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48;

    � i punti 7, 8, 9, 14, 15, 16, 25, 26, 32, 33, 34 devono essere compilati in sede di progettazione preliminare; tuttavia, in sede di progettazione esecutiva potranno essere oggetto di modifiche/revisioni/aggiornamenti.

    firma

    timbro

  • 1

    INDICE SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL’INTERVENTO ..................................................... 4 1. NOME IDENTIFICATIVO DEL PROGETTO................................................................................... 4 2. DENOMINAZIONE DELL’UNIVERSITÀ CAPOFILA..................................................................... 4 3. INFORMAZIONI SULL’UNIVERSITÀ CAPOFILA ......................................................................... 4 4. INDICAZIONE DELLA RETE E DEL TEMA IN CUI SI COLLOCA IL PROGETTO .............................. 4 5. COSTO E FONTI DI FINANZIAMENTO DEL PROGETTO .............................................................. 5 SEZIONE II: CARATTERISTICHE DEL PARTENARIATO ............................................... 6 6. INDICARE SE IL PARTENARIATO È STATO COSTITUITO PRECEDENTEMENTE O SUCCESSIVAMENTE ALL’EMANAZIONE DELL’AVVISO PUBBLICO .................................................... 6 7. CARATTERISTICHE DEL PARTENARIATO .................................................................................. 6 8. SOGGETTI DEL PARTENARIATO ................................................................................................ 7 9. DESCRIZIONE DEL SETTORE IN CUI OPERA CIASCUN SOGGETTO DEL PARTENARIATO ......... 16 10. DESCRIZIONE DEL RUOLO DEL PARTNER UNIVERSITÀ NELL’AMBITO DEL PARTENARIATO 20

    11. DESCRIZIONE DEL RUOLO DEL PARTNER CENTRO DI RICERCA NELL’AMBITO DEL PARTENARIATO .............................................................................................................................. 22

    12. DESCRIZIONE DEL RUOLO DEL PARTNER IMPRESA NELL’AMBITO DEL PARTENARIATO ... 23 13. DESCRIZIONE DEL RUOLO DEL PARTNER STRANIERO DI ECCELLENZA NELL’AMBITO DEL PARTENARIATO .............................................................................................................................. 25

    14. FORNIRE INDICAZIONI PRECISE CIRCA LE RISORSE UMANE E TECNICHE DA IMPIEGARE NEL PROGETTO ............................................................................................................................... 31

    15. MODALITÀ DI GESTIONE DEL PARTENARIATO FINALIZZATE A REGOLAMENTARE LE ATTIVITÀ DEI PARTNER .................................................................................................................. 36

    16. RIPARTO DEL CONTRIBUTO RICHIESTO A VALERE SUL POR CAMPANIA FSE 2007-2013 TRA I SINGOLI PARTNER OPERATIVI ............................................................................................... 36

    17. DESCRIZIONE DEI PROGETTI REALIZZATI / IN CORSO DI REALIZZAZIONE / IN FASE DI START UP FINANZIATI CON RISORSE PUBBLICHE............................................................................ 40

    18. DESCRIZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI, DELLE PRINCIPALI CRITICITÀ PROCEDURALI, GESTIONALI O DI ALTRO TIPO EVENTUALMENTE EMERSE E LA COERENZA DEI PROGETTI

    REALIZZATI / IN CORSO DI REALIZZAZIONE / IN FASE DI START UP PER CIASCUN PROGETTO INDICATO AL PUNTO PRECEDENTE ................................................................................................ 58

    SEZIONE III: PROGETTAZIONE PRELIMINARE ............................................................ 88 SOTTOSEZIONE I: articolazione interna ed integrazione del progetto ......................... 88 19. DESCRIZIONE E INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO E DEI RISULTATI ATTESI ............................................................................................................................................ 88

    20. IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLA LINEA DI AZIONE I: ATTIVITÀ DI RICERCA ....... 89 21. IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE LINEA DI AZIONE II: ATTIVITÀ DI FORMAZIONE .. ............................................................................................................................................ 90

    22. IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE LINEA DI AZIONE III: ATTIVITÀ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI ................................................................................................................................. 91

    23. DESCRIZIONE DELL’INTEGRAZIONE FUNZIONALE TRA LE TRE LINEE DI AZIONE PREVISTE DAL PROGETTO ............................................................................................................................... 92

  • 2

    24. DESCRIZIONE DELLA COERENZA DELLE LINEE DI AZIONE DEL PROGETTO CON GLI OBIETTIVI OPERATIVI DEL P.O. CAMPANIA FSE 2007 – 2013 INDICATI NELL’AVVISO ............... 92 25. COMPILARE IL CRONOPROGRAMMA DEL PROGETTO IN RELAZIONE ALLE TRE LINEE DI AZIONE ........................................................................................................................................... 94

    SOTTOSEZIONE II: sostenibilità tecnica, finanziaria, economico-sociale, gestionale 95 26. QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI....................................................... 95 27. DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA DI ANALISI ECONOMICA ......................................... 97 28. DESCRIZIONE DELLA DOMANDA ATTUALE E POTENZIALE PER LINEE DI AZIONE DEL PROGETTO ...................................................................................................................................... 97

    29. DESCRIZIONE DELL’OFFERTA ATTUALE E POTENZIALE PER LINEE DI AZIONE .................. 98 30. TERRITORIALIZZAZIONE DELLA DOMANDA PER LINEA DI AZIONE DEL PROGETTO ......... 98 31. DESCRIZIONE DEGLI INDICATORI ADOTTATI PER L’ANALISI DI CONTESTO E DELLE FONTI DA CUI SONO STATI REPERITI (È POSSIBILE COMPILARE QUESTO PUNTO UTILIZZANDO ANCHE STUDI AD HOC CHE FORNISCONO ANALISI DETTAGLIATE)............................................................ 99 32. DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA DI ANALISI FINANZIARIA ..................................... 100 33. TEMPORIZZAZIONE E COMPOSIZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE .............................. 100 34. COFINANZIAMENTO DEL PARTNER IMPRESA .................................................................. 101 35. QUADRO ECONOMICO DEL PROGETTO ............................................................................ 101 36. DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI CHE CONNOTANO LA CAPACITÀ DEL PROGETTO DI SOSTENERSI IN FUTURO SENZA LE RISORSE PUBBLICHE ............................................................... 102

    37. FORNIRE UN PIANO DI COPERTURA FINANZIARIA PER I TRE ANNI SUCCESSIVI ALLA CONCLUSIONE DEL PROGETTO ..................................................................................................... 103

    SOTTOSEZIONE III: output, risultati e impatti attesi ...................................................... 104 38. INDICATORI DI REALIZZAZIONE INDIVIDUATI PER CIASCUNA LINEA DI AZIONE IN CUI SI ARTICOLA IL PROGETTO ............................................................................................................... 104

    39. INDICATORI DI RISULTATO INDIVIDUATI PER CIASCUNA LINEA DI AZIONE IN CUI SI ARTICOLA IL PROGETTO ............................................................................................................... 104

    40. QUANTIFICAZIONE E STIMA DEGLI IMPATTI SOCIO-ECONOMICI ATTESI PER CIASCUNA LINEA DI AZIONE .......................................................................................................................... 105

    41. INDICAZIONE DEL CONTRIBUTO IN TERMINI QUANTITATIVI DEL PROGETTO AL MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DEGLI INDICATORI DELL’ANALISI SOCIO ECONOMICA DEL PO CAMPANIA FSE 2007-2013 ............................................................................................ 107 SEZIONE IV: PROGETTAZIONE ESECUTIVA DELLE LINEE DI AZIONE ............. 107 SOTTOSEZIONE I: articolazione delle linee di azione .................................................... 108 42. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE NELL’AMBITO DELLE SINGOLE LINEE DI AZIONE 108

    43. DESCRIZIONE DELLE RISORSE PROGETTATE PER ASSE ED ATTIVITÀ................................ 135 44. RAPPRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO .................................................................................................................................... 140

    45. CRONOPROGRAMMA COMPLESSIVO PER LINEE DI AZIONE E ATTIVITÀ .......................... 142 SOTTOSEZIONE II: sostenibilità economica, finanziaria e sociale .............................. 145 46. DESCRIZIONE DELLA DOMANDA E OFFERTA ATTUALE E POTENZIALE RELATIVA A CIASCUNA ATTIVITÀ PREVISTA NELL’AMBITO DELLE SINGOLE LINEE DI AZIONE ....................... 145

  • 3

    47. TEMPORIZZAZIONE DEI COSTI PER LINEE DI AZIONE E ATTIVITÀ .................................... 145 SOTTOSEZIONE III: output, risultati e impatti attesi ...................................................... 148 48. INDICATORI DI REALIZZAZIONE INDIVIDUATI PER CIASCUNA ATTIVITÀ IN CUI SI ARTICOLA LA I LINEA DI AZIONE ................................................................................................. 148

  • 4

    SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL’INTERVENTO

    1. Nome identificativo del progetto

    __MAteriali e STRutture Intelligenti (MASTRI)_______

    2. Denominazione dell’Università capofila

    _Università degli Studi di Napoli Federico II_________

    3. Informazioni sull’Università capofila Cognome e nome del responsabile scientifico del progetto ______Acierno Domenico_____________________________________ P.le _Vincenzo Tecchio________________________n.__80___________ C.a.p. __80125___ Località__Napoli_________ (prov._Na_) Telefono:__0817682268_________Fax__0817682404__________________________ [email protected]_______________________________________________________

    4. Indicazione della rete e del tema in cui si colloca il progetto (in coerenza con l’art. 1 dell’avviso pubblico)

    Rete Tecnologie Abilitanti Tema (specificare in maniera dettagliata il tema in cui si colloca l’intervento)

    Massimo 8 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    La rete è Tecnologie Abilitanti con particolare riferimento alla tematica Materiali e Produzione. In questo contesto l’offerta formativa proposta è dettata dalla crescente diffusione di materiali e strutture - inclusi dispositivi e sensori - cosiddette “intelligenti”, in grado di reagire a sollecitazioni esterne adattandosi a stimoli esterni e, quindi, capaci di operare in condizioni di servizio variabile, ma anche dalla crescente sensibilità sia accademica che industriale verso lo sviluppo di materiali e sistemi ad alto contenuto tecnologico, a basso impatto ambientale ed efficienti e, quindi, di soluzioni sempre più ecosostenibili.

  • 5

    5. Costo e fonti di finanziamento del progetto

    Risorse Totale

    Contributo richiesto a valere sul POR Campania FSE 2007-2013 3.468.000,00

    Altre risorse pubbliche

    Comunitarie Nazionali Regionali Comunali Altro………

    Risorse private Cofinanziamento Imprese Cofin. Centri di Ricerca

    230.800,00 70.000,00

    TOTALE 3.768.800,00

  • 6

    SEZIONE II: CARATTERISTICHE DEL PARTENARIATO

    6. Indicare se il partenariato è stato costituito precedentemente o successivamente all’emanazione dell’avviso pubblico

    precedentemente all’emanazione dell’avviso pubblico X successivamente all’emanazione dell’avviso pubblico

    7. Caratteristiche del partenariato (in coerenza con quanto previsto dall’art. 2 dell’avviso)

    Caratteristiche Descrizione

    Atto Atto costitutivo (ad esempio Protocollo d’Intesa, ecc…)

    Protocollo di Intesa

    Data di costituzione 14/03/2011

  • 7

    8. Soggetti del partenariato (da compilare anche in sede di progettazione esecutiva nel caso in cui il partner straniero di eccellenza non sia stato indicato in sede di progettazione preliminare)

    Denominazione dei partner

    (indicare anche la forma giuridica)

    Tipologia di partner (indicare se il partner è

    un’Università, un Centro di ricerca, una Piccola- Media o Grande Impresa; indicare,

    altresì, se il partner è operativo o di rete)

    Partecipazione ad un altro partenariato in riferimento allo stesso

    avviso

    Sede legale

    CF/P.IVA Legale

    rappresentante

    Referente del progetto

    (indicare per ciascun partner e se diverso dal

    legale rappresentante)

    Recapito telefonico

    FAX E- mail Via CAP Città

    UniNA Federico II

    Università Partner operativo

    Si

    Corso Umberto I

    80136

    Na

    00876220633

    Prof. Massimo Marrelli

    Prof. Acierno Domenico

    Tel. 0817682268

    Fax 0817682404

    [email protected]

    SUN

    Università Partner operativo

    Si

    Viale

    Beneduce, 10

    81100

    CE

    02044190615

    Prof. Francesco Rossi

    Prof. Alberto D’Amore Prof. Luigi

    Zeni

    Tel. 0815010291

    Fax 0815010295

    [email protected]

    UniSannio

    Università Partner operativo

    Si

    Piazza Guerrazzi, 1

    82100

    Benevento

    01114010620 Prof. Filippo Bencardino

    Prof. Maria Rosaria Pecce

    tel: ++39082430557

    5 fax:

    ++390824325246

    Email_ pecce@unisan

  • 8

    nio.it

    UniSA

    Università Partner operativo

    Si

    Ponte Don Melillo

    84084

    Fisciano (SA)

    CF 80018670655

    / PI 00851300657

    Prof. Raimondo Pasquino

    Prof. Giuseppe Titomanlio

    089964220 gtitoman@unis

    a.it

    UniParthenope

    Università Partner operativo

    Si

    Via Acton, 38

    80133

    Na

    P.IVA 01877320638

    C.F. 80018240632

    Prof. Gennaro Ferrara

    Prof. Raffaele Cioffi

    Tel 081 5475618-20 Fax 081 5475622 [email protected]

    CNR

    Ente di Ricerca

    Partner Operativo Si

    P.le Aldo

    Moro, 5

    00196

    RM

    CF 02118311006

    PIVA

    80054330586

    Prof. Luciano Maiani

    Dott. Sesto Viticoli

    Tel. 0649937765

    Fax 0649937763 E-mail:

    [email protected]

    ENEA

    Ente di Ricerca

    Si ad altri 3

    Lungotevere Thaon di Revel, 76

    00196

    RM

    C.F. 01320740580

    P.IVA 00985801000

    Ing. Giovanni Lelli

    Dott. Girolamo Di

    Francia

    Tel. 0817723277

    Fax 0817723344

    [email protected]

  • 9

    INAF

    Ente di Ricerca

    No

    Viale

    Parco

    Mellini 84

    00136

    RM

    C.F. 97220210583

    Prof. Luigi Colangeli

    Dott. Pietro Schipani

    Tel. 0815575555

    Fax 081456710

    [email protected]

    Centro Regionale di Competenza

    CRdC Tecnologie

    Scarl

    Centro di Ricerca Partner operativo

    Si

    Via Nuova Agnano, 11

    80125

    Na

    C.F. 05577421216

    Prof. Domenico Acierno

    Tel. 0817685119

    Fax 0817685114

    Email [email protected]

    Parco Scientifico e

    Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne

    della Campania S.c.p.a.

    Centro di ricerca Partner di rete

    no

    Porta

    Catena, 52

    84121

    Salerno

    02832640656 Remo Russo Isabella

    Colamarco

    Tel. 089-256611 Fax 089-225397

    e-mail icolamarco@ps

    tsa.it

    Magnaghi Aeronautica

    SpA

    Grande Impresa Partner operativo

    ///

    Galileo Ferraris 76

    80142

    Napoli

    P.IVA 02166360616

    Alfonso Sodano

    Dott. Bruno Montesarchio

    Tel.081-5977111 Fax.081-

    7340648 Email [email protected]

    Fiat Group Grande Impresa Si Ex 8003 Pom 05696590636 Nevio Di Vincenzo 08119695367/

  • 10

    Automobiles S.p.A.

    Partner operativo aeroporto sn

    8 igliano D’Arco

    (NA)

    /01450631211

    Giusto Fontana 08119695094/ [email protected]

    Marotta srl

    Piccola Impresa Partner operativo ///

    Via G. Marconi,

    18/A

    80040

    Cercola (Na)

    C.F./P.IVA 06483021215

    Ing. Pasquale Grosso

    Tel 0817331454 Fax

    0817332611 Email

    [email protected]

    TECNOSISTEM SPA

    MEDIA IMPRESA PARTNER OPERATIVO

    PROGETTO INSIST Innovazione

    tecnologica nei sistemi di trasporto

    Vico II° San Nicola

    Alla Dogana, n. 9

    80133

    Napoli

    C.F.

    01207120633

    P. IVA 0120712063

    Ing. Rocco

    Salvatore Felice

    Rionero

    Ing. Rocco

    Salvatore Felice Rionero

    Tel. 081 5512292

    Fax

    081 5520290

    E- mail [email protected]

    Società Aerospaziale Mediterranea

    Scrl

    Piccola Impresa Partner operativo ///

    A.Olivetti, 1

    80078

    Pozzuoli (Na)

    C.F./P.IVA 07297360633

    Ing.Luigi Iavarone

    Ciro Amitrano

    Tel. 0812507130

    Fax 0812507130

    Email [email protected]

  • 11

    Powertech srl

    Piccola Impresa Partner Operativo

    No

    Via Tazzoli, 19

    81100

    Caserta

    P.IVA

    03254710613 Amministratore Unico Mauro Fontana

    Tel. 0823 481124

    FAX. 0823 484062

    m.fontana@ powertechengi

    neering.it

    Powerflex srl Piccola Impresa Partner operativo

    No

    Campitiello, 6

    82030

    Limatola (BN)

    C.F./P.IVA 01048870628

    Pietro Di Lorenzo

    Mauro Fontana

    Tel 0823481124

    Fax 0823484062

    [email protected]

    Consorzio Technapoli

    Grande Impresa Partner operativo

    Sì, in qualità di partner di rete

    S. Aspreno n.2

    80133

    NA

    C.F. 06521780632

    P.IVA 06844620630

    Ing. Luigi Iavarone

    tel. 081 8046216 / 081 5255182-83 fax 081 5255184

    email constec@techn

    apoli.it ANSALDOBREDA S.p.A. con unico socio Direzione e

    coordinamento di: Finmeccanica

    S.p.A.

    Grande Impresa Partner di rete

    Si

    Argine n425

    80147

    Napoli

    C. F. 00109940478 – P. IVA

    07766520634 Ing.

    Salvatore Bianconi

    Ing. Antonello Gallone

    0812437688-gallone.antonello@ansaldobr

    eda.it

  • 12

    Gep S.p.A.

    Grande Impresa Partner di rete

    no

    C.so D’Amato, 90

    80022

    Arzano (Na)

    P.Iva 12845840151

    Amministratore Delegato Ing. Paolo Pepori

    Ing. Nicola Fedele

    Cell. +39 3388633248 Tel. +39

    0815735000 Fax. +39

    0815732853 E-mail

    [email protected]

    Euro.Soft srl Piccola Impresa Partner di rete

    No Kennedy 5

    80125

    Napoli

    07601800639 Ing.

    Marcello Ciobbo

    Ing. Marcello Ciobbo

    Tel +390812397764

    Fax +39081624926

    E.Mail [email protected]

    Strago SpA Media Impresa Partner di rete

    no

    Via Campana 233

    80078

    Pozzuoli (NA)

    03547700637 Paolo

    Orabona Giovanni Mannara

    Tel: +39.081524061

    1 Fax:

    +39.0815264583

    E-mail: mannara@stra

    go.it

    Boviar Srl (unità operativa

    di Casoria)

    Piccola Impresa Partner di rete

    No

    Via G. Puccini 12/

    80026

    Casoria (NA)

    P.IVA 06612870151

    Assunta Mazzocca

    Giuseppe L. Bovio

    Tel: +39.081758356

    6 Fax:

    +39.081758785

  • 13

    A 7 E-mail:

    [email protected]

    Isolgomma Srl (unità operativa di Pozzuoli)

    Piccola e Media Impresa Partner di

    rete No

    Via Campana 233

    80078

    Pozzuoli (NA)

    00215940248 Claudio Grazioli

    Gianfranca Mastroianni

    Tel: +39.081853144

    3 Fax:

    +39.0813032801

    E-mail: [email protected]

    Techno System Developments

    srl

    Piccola Impresa Partner operativo

    ///

    Z.I. San Martino, 35

    80078

    Pozzuoli (Na)

    P.IVA 01393240633

    Liliana Boccolini

    Ing. Francesco Monti

    Tel. 0815268213

    Fax 0815263475

    Email [email protected]

    t

    ALENIA AERONAUTIC

    A SPA

    Grande impresa Partner di rete

    Si

    Viale

    dell’Aeronautica snc

    80038

    Pomigliano d’Arco (Na)

    03902621212

    ALESSANDRO

    VALLO (Procuratore Speciale)

    ANTONIO CILIBERTO (ref. tecnico)

    ADELE PAGANO

    (ref. amministrati

    vo)

    Tel. 0818872377

    Fax 0818872192

    Email aciliberto@alen

    ia.it Tel.0818872837

    Fax 0818872391

    [email protected]

  • 14

    Tun Abdul Razak Research

    Centre (TARRC)

    Centro di ricerca – Partner di rete straniero di eccellenza

    no

    Brickendonbury,

    Hertford Herts

    SG13

    8NL

    United Kingdom

    Salleh Subari

    Alan Muhr

    Tel: +44.019925849

    66 Fax:

    +44.01992554837

    E-mail: [email protected]

    o.uk

    Indian Institute of Technology

    Madras

    Università – Partner di rete straniero di

    eccellenza no

    Chennai 600 036

    - India M.S. Ananth Srinivasan

    Chandrasekaran

    Tel: +91.044225748

    21 Fax:

    +91.04422570509

    E-mail: drsekaran@iit

    m.ac.in

    University of Bristol

    Università – Partner di rete straniero di

    eccellenza no

    Queen's Building, Univ. Walk, Bristol BS8

    -

    United Kingdom

    Prof. S.J. Hogan

    Mario di Bernardo

    Tel: +44 (0) 117 3315604

    Fax: +44 (0) 117 3315606 E-mail:

    [email protected]

  • 15

    1TH

    TUDelft Università – Partner di rete straniero di

    eccellenza no

    Kluyverweg 1

    2629 HS Delft

    Dr.ir. Harald E.N.Bersee

    Tel. +31(0)1527881

    75 Fax

    +31(0)152781151

    [email protected]

    Chalmers University

    Università – Partner di rete straniero di

    eccellenza no

    Kemivage n 9

    SE-41296

    Goteborg (Sweden)

    Prof. Dag Winkler

    Prof. Antonello Andreone

    Phone: +46 31 772 1000, Fax +46 31 772

    8498 winkler@chal

    mers.se

    Northeastern University (NEU

    Università – Partner di rete straniero di

    eccellenza no

    110 Dana, 360 Huntington Avenue

    MA 02115

    Boston (USA)

    Prof. Srinivas Sridhar

    Prof. Antonello Andreone

    Tel: (617)373-2930 Fax:

    (617)373-2823 s.sridhar@neu.

    edu

  • 16

    9. Descrizione del settore in cui opera ciascun soggetto del partenariato (da compilare anche in sede di progettazione esecutiva nel caso in cui il partner straniero di eccellenza non sia stato indicato in sede di progettazione preliminare)

    Denominazione di ciascun partner

    Settore di appartenenza

    Durata dell’esperienza nel settore di appartenenza

    Obiettivi che si intendono perseguire attraverso la

    partecipazione al partenariato

    UniNa Federico II Università

    > 40 anni Sviluppo di profili altamente qualificati e di potenziale umano nella ricerca. Consolidamento collaborazioni con i gruppi di ricerca facenti capo alle altre Università del partenariato. Rafforzamento dei legami con le aziende del territorio campano operanti nei settori indicati.

    SUN Università

    > 10 anni Sviluppo di profili altamente qualificati e di potenziale umano nella ricerca. Consolidamento collaborazioni con i gruppi di ricerca facenti capo alle altre Università del partenariato. Rafforzamento dei legami con le aziende del territorio campano operanti nei settori indicati.

    UniParthenope Università

    Formazione di giovani laureati da impiegare nello sviluppo e progettazione di: Materiali compositi contenenti nanopolveri da trattamento rifiuti; Materiali compositi fibrorinforzati curati con tecnologie innovative; Rivestimenti fotocatalitici contenenti nanopolveri di TiO2; Dissipatori magnetoreologici semi-attivi per la protezione sismica degli edifici. Sviluppo di nuove tecnologie di progettazione e produzione materiali innovativi. Integrazione con altri partner italiani e stranieri.

    UniSA Università

    > 20 anni Sviluppo di profili altamente qualificati e di potenziale umano nella ricerca. Consolidamento collaborazioni con i gruppi di ricerca facenti capo alle altre Università del partenariato. Rafforzamento dei legami con le aziende del territorio campano operanti nei settori indicati.

  • 17

    Università degli Studi del Sannio

    Università

    >10 Anni Sviluppo di profili altamente qualificati e di potenziale umano nella ricerca. Consolidamento delle collaborazioni con i gruppi di ricerca facenti capo alle altre Università del partenariato. Rafforzamento dei legami con le aziende del territorio campano operanti nei settori indicati.

    CNR Ente di Ricerca

    > 40 anni Sviluppo di profili altamente qualificati e di potenziale umano nella ricerca. Consolidamento collaborazioni con i gruppi di ricerca facenti capo alle altre Università del partenariato. Rafforzamento dei legami con le aziende del territorio campano operanti nei settori indicati.

    ENEA Ente di Ricerca

    Sviluppo di profili altamente qualificati e di potenziale umano nella ricerca. Consolidamento collaborazioni con i gruppi di ricerca facenti capo alle altre Università del partenariato. Rafforzamento dei legami con le aziende del territorio campano operanti nei settori indicati.

    INAF Ente di Ricerca

    Sviluppo di profili altamente qualificati e di potenziale umano nella ricerca. Consolidamento collaborazioni con i gruppi di ricerca facenti capo alle altre Università del partenariato. Rafforzamento dei legami con le aziende del territorio campano operanti nei settori indicati.

    CRdC Tecnologie Scarl Ente di Ricerca

    Sviluppo di profili altamente qualificati e di potenziale umano nella ricerca. Trasferimento Tecnologico.

    Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della

    Campania

    promozione dell’innovazione e trasferimento tecnologico

    15 anni

    Costituzione di un laboratorio permanente sui nuovi materiali al servizio delle imprese del territorio

    Magnaghi Aeronautica S.p.A.

    Aeronautico

    Dal 1936

    Formazione di risorse su tematica generale “Materiali e Strutture Intelligenti”e su tematica specifica “attuazione elettrica”

    Società Aerospaziale Mediterranea

    Aerospazio > 10 anni Formazione Generale personale

    interno

    Powertech Ingegneria

    Applicazioni di La Powertech ed il suo staff tecnico operano in

    Formazione di personale sulle tematiche di modellazione dei

  • 18

    ricerca e sviluppo, Qualifica e

    certificazione di sistemi

    questo settore rispettivamente da 4 anni

    e da 14 anni

    materiali e certificazione di sistemi

    POWERFLEX SRL

    Industriale Progettazione e Produzione di

    isolanti da urto e vibrazioni

    A partire dal 1996, 14 anni

    Formazione di personale sulle tematiche dei Sistemi di isolamento da vibrazioni a bassa frequenza derivanti da eventi sismici

    TECNOSISTEM S.p.A.

    Ingegneria in ambito trasporti ed infrastrutture

    08/07/1976

    Promuovere ed agevolare l’introduzione del know how universitario in azienda, e allo stesso tempo, la mentalità e la formazione aziendale nella ricerca e nell’università

    Consorzio Technapoli

    Ricerca e sviluppo sperimentale nel

    campo delle scienze naturali e

    dell'ingegneria

    Oltre 14 anni

    Il Parco Scientifico e tecnologico Technapoli intende perseguire il duplice obiettivo di rafforzare le competenze generali di una risorsa interna sui temi del technology transfer e supportare l’integrazione tra i partner della rete, predisponendo idonei strumenti di cooperazione, interazione e divulgazione.

    Fiat Group Automobiles S.p.A.

    Ricerca e sviluppo nei settore dei

    veicoli

    Elasis opera nel settore di riferimento dalla sua fondazione avvenuta nel 2008

    Rafforzare attraverso le opportunità offerte dalla rete il proprio Know How sulla tematica specifica dei processi di termoformatura dei materiali plastici

    Euro.Soft srl ICT - Aerospazio 10 anni

    Stabilire rapporti più stabili nell’ambito della rete scientifica ed industriale. Partecipare alla definizione e contribuire all’indirizzamento di linee di ricerca nei settori di interesse. Ospitare eventuali stage da parte di risorse universitarie.

    ANSALDOBREDA S.p.A. con unico socio Direzione

    e coordinamento di: Finmeccanica S.p.A.

    Costruzione di materiale rotabile ferrotranviario

    Dal 29/09 1971 Completamento dello stage formativo mediante esperienze on the job

    Gep S.p.A. Smart-Materials

    11 anni RFid e produzione prelaminati per il passaporto elettronico

    1. Studio criticità connessione RF al microchip durante il processo di produzione.

    2. Descrizione di una proposta tecnica che risolva le problematiche evidenziate dal primo

  • 19

    punto. 3. Sperimentazione delle

    soluzioni individuate durante un processo di produzione reale.

    ALENIA AERONAUTICA

    AERONAUTICA Pluriennale

    Promuovere ed identificare sinergie sullo studio, sviluppo e caratterizzazione di materiali e di tecnologie innovative. Nell’ambito dei materiali Alenia Aeronautica si pone come utilizzatore di materiali innovativi altamente performanti, sia di tipo metallico, leghe leggere, che di materiali compositi, a matrice prevalentemente epossidica rinforzata con fibra di carbonio.

    Boviar Srl (unità operativa di Casoria)

    Sensoristica e Monitoraggio

    Pluriennale

    Ospitare giovani laureati, dottori di ricerca, post-doc ecc., che possano lavorare su alcuni temi della Rete proposta, quali “Micro e nano tecnologie per lo sviluppo di nuovi sensori e attuatori” e “Monitoraggio strutturale”, in vista anche di possibili assunzioni di tale personale.

    Isolgomma Srl (unità operativa di Pozzuoli)

    Ferroviario e Riciclo Polimeri

    Pluriennale

    Sviluppare progetti di ricerca, finanziare borse di studio e borse di dottorato in relazione al tema della Rete proposta “Polimeri per il riciclo”.

    Strago SpA Sensoristica e Monitoraggio

    Pluriennale

    Ospitare giovani laureati, dottori di ricerca, post-doc ecc., che possano lavorare su alcuni temi della Rete proposta, quali “Micro e nano tecnologie per lo sviluppo di nuovi sensori e attuatori”, “Monitoraggio strutturale” e “Sistemi strutturali intelligenti”, in vista anche di possibili assunzioni di tale personale.

  • 20

    10. Descrizione del ruolo del partner Università nell’ambito del partenariato (descrivere il valore aggiunto del partner Università al partenariato in relazione agli obiettivi del progetto)

    Università di Napoli Federico II (UniNA Fed II - Capofila)

    Il ruolo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II riguarderà il design e la messa a punto di

    materiali, anche ibridi, con proprietà funzionali e strutturali dedicate a specifiche applicazioni nel

    campo dei trasporti, dell’elettronica e dell’edilizia. Più in particolare l’attività formativa sarà

    centrata sulle relazioni che intercorrono tra proprietà, struttura e processi di trasformazione.

    In tale ambito si inseriscono le seguenti tematiche: a) ottimizzazione topologica di materiali e

    strutture per coniugare alte prestazioni a riduzioni notevoli di peso; b) sviluppo di manufatti

    multifunzione, grazie alla combinazione di diverse tipologie di materiali anche dotati di proprietà

    ‘attive’ nei confronti delle applicazioni a cui sono destinati; c) sviluppo di materiali con

    caratteristiche magnetiche ed elettriche innovative per la realizzazione di dispositivi non basati su

    tecnologie tradizionali; d) messa a punto di processi di trasformazione e sintesi per la realizzazione

    di materiali nanostrutturati.

    Tali tematiche prevedono una intensa attività sperimentale accoppiata allo sviluppo ed all’utilizzo di

    strumenti e modelli di interpretazione e simulazione di tipo teorico-numerico.

    Seconda Università (SUN) Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Il background e le attività di ricerca del partner riguardano modellazione, analisi di strutture complesse multi materiale e sviluppo di materiali e strutture intelligenti nonché la diagnostica non invasiva di strutture. In particolare, l’attività consiste nella determinazione sperimentale delle proprietà dei materiali e nell’elaborazione di modelli numerici in grado di descrivere il comportamento dei materiali sottoposti a sollecitazioni complesse. La modellazione e la sperimentazione consentono l’implementazione di modelli numerici per la predizione delle performance di componenti strutturali complessi nelle reali condizioni di esercizio. Le attività includono sistemi complessi ad elevato contenuto di informazioni.In tale ambito si inserisce lo sviluppo di sensori attraverso una procedura di calibrazione che consente di correlare le componenti delle forze esterne ai segnali di un fototransistor senza l’ausilio di un numero elevato di settaggi sperimentali , ma usando modelli meccanici dettagliati degli strati deformabili. Le attività nell’ambito dei materiali e strutture intelligenti includono l’utilizzo di sensori in fibra ottica inglobati nelle strutture, tecniche di diagnostica di materiali basate su diffusione elettromagnetica e sensori di campo magnetico a superconduttori.

    UNISA Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Nell’ambito del partenariato, il ruolo dell’Università degli studi di Salerno sarà coordinare la ricerca e la formazione nei seguenti campi: stampaggio ad iniezione di materiali polimerici ad elevate prestazioni; sviluppo di materiali polimerici a ridotto impatto ambientale ed ottimizzazione di tecnologie di estrusione e coestrusione; adesivi strutturali intelligenti per compositi a matrice termoindurente; sintesi e caratterizzazione di materiali co-polimerici nano strutturati; sintesi di polimeri termoplastici ed elastomerici mediante processi di poliaddizione e di “ring opening metathesis polymerization”; progettazione, sintesi e caratterizzazione di sistemi ibridi a base di nanoparticelle magnetiche e

  • 21

    dendrimeri polimerici biocompatibili; materiali innovativi per applicazioni in sensoristica investigati con tecniche di microscopia a scansione; applicazione di micro e nano tecnologie per lo sviluppo di nuovi sensori e attuatori; applicatori frattali in guida d’onda per il riscaldamento a microonde; sviluppo di modelli per la pianificazione e l’ottimizzazione degli interventi manutentivi “condition based” su materiali innovativi. UniSANNIO Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Il background e le attività di ricerca del partner riguardano soprattutto la modellazione delle strutture civili costituite da diversi materiali strutturali (calcestruzzo, acciaio, muratura) ma anche lo studio sperimentale e la modellazione numerica di materiali innovativi (composti, bifasici, calcestruzzi speciali) con applicazione nel campo delle strutture. La modellazione e la sperimentazione sono orientate soprattutto alla definizione delle caratteristiche meccaniche in campo elastico, al comportamento non lineare post-elastico, e agli affetti a lungo termine. Inoltre c’è una sinergia con le competenze ICT per sviluppare l’identificazione del comportamento strutturale mediante monitoraggio ottimizzando il tipo e il posizionamento dei sensori, le procedure di elaborazione del segnale, i modelli numerici e i tempi di elaborazione. UniParthenope Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    L’esperienza acquisita dai gruppi di ricerca operanti presso l’Università Parthenope riguarda la progettazione, la preparazione e la caratterizzazione di nuovi materiali contenenti scarti di lavorazioni industriali e dissipatori magnetoreologici in grado di migliorare il comportamento chimico-fisico e meccanico-strutturale delle costruzioni. In questo ambito, è stata valutata l’influenza delle aggiunte, minerali e non, sulle caratteristiche dei manufatti sperimentati, applicando, tra l’altro, nuovi processi di curing in grado di accelerare le reazioni di sintesi delle fasi attive. La collaborazione, inoltre, con gruppi di ricerca esperti di sensoristica ambientale ha consentito di approfondire gli effetti dell’azione fotocatalitica dei materiali ottenuti. In aggiunta, gli studi volti alla messa punto di nuovi sistemi per la protezione sismica degli edifici basati sulla progettazione e applicazione di dissipatori magnetoreologici consente di elevare il rapporto di dissipazione delle strutture civili dall'ordinario valore del 2-5% fino a circa il 20%

  • 22

    11. Descrizione del ruolo del partner Centro di ricerca nell’ambito del partenariato (descrivere il valore aggiunto del partner Centro di ricerca al partenariato in relazione agli obiettivi del progetto)

    CNR Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Le attività che il soggetto partner intende perseguire riguardano lo sviluppo, la caratterizzazione avanzata e l’ingegnerizzazione di sistemi macromolecolari a diversi livelli di organizzazione al fine di realizzare strutture multi-funzionali disegnate per applicazioni settoriali e cross-settoriali, secondo le seguenti linee di ricerca: Correlazioni struttura-proprietà e metodologie innovative per la caratterizzzazione dei sistemi polimerici Sintesi di polimeri e progettazione di sistemi polimerici innovativi ad elevate prestazioni per lo sviluppo ecosostenibile Sistemi multifasici a matrice polimerica per applicazioni nel settore packaging riciclo Sviluppo e caratterizzazione di materiali polimerici biocompatibili e/o biodegradabili di origine sintetica e naturale. ENEA Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    L’ENEA è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. La sua attività, come definito dall’articolo 37 della Legge n. 99 del 23 luglio 2009, è finalizzata alla ricerca e all'innovazione tecnologica nonché alla prestazione di servizi avanzati nei settori dell’energia, con particolare riguardo al settore nucleare, e dello sviluppo economico sostenibile. Le attività sono finalizzate a: promuovere e svolgere attivita' di ricerca di base ed applicata, ivi inclusa la realizzazione di prototipi e l'industrializzazione di prodotti, nei seguenti settori: dell'energia; dell'ambiente; delle tecnologie innovative sviluppate dall'ente nei suddetti settori. Nell’ambito del partenariato relativo a questa rete di eccellenza, il ruolo di ENEA CR- Portici sarà supportare il partenariato stesso con le proprie facilities dedicate alle tecnologie per i polimeri avanzati, allo sviluppo e realizzazione di sensori e microsistemi, alla messa a punto di materiali nano strutturati e compositi, nonché alla realizzazione di dispositivi avanzati per l’energetica in modo di facilitare la formazione di personale altamente qualificato, mediante borse di dottorato, assegni di ricerca e contratti a tempo determinato, in stretta collaborazione con i partner accademici e di impresa.

  • 23

    INAF Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    L’INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte svolge un fondamentale ruolo di promozione, realizzazione e coordinamento delle attività di ricerca scientifica e tecnologica nei vari settori dell’Astrofisica e della Fisica Cosmica, in collaborazione con le Università e altri soggetti pubblici e privati nazionali ed internazionali, in sinergia con centri e realtà scientifiche e tecnologiche che operano nella Regione Campania. Le attività in ambito tecnologico di INAF-OAC riguardano progetti sia da terra che dallo spazio, in collaborazione con i principali enti europei dei rispettivi settori, lo European Southern Observatory (ESO) e la European Space Agency (ESA). INAF-OAC intrattiene regolari rapporti con diverse imprese della Regione, anche attraverso la partecipazione a programmi di trasferimento tecnologico. Il mercato della strumentazione per l’astronomia da terra e dallo spazio suscita l’interesse di diverse imprese partecipanti alla rete. INAF-OAC si propone di collaborare con le Università e con le aziende coinvolte nel programma su tematiche di interesse comune, sia nell'alta formazione sia nella partecipazione a progetti scientifico-tecnologici di propria competenza, mettendo a disposizione le proprie competenze e le proprie strutture operative (es.: laboratori, centro di calcolo) nello studio, progettazione e sviluppo di telescopi e strumenti di osservazione e misura remoti ed in situ. CRdC Tecnologie Scarl Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Il Centro Regionale di Competenza Nuove Tecnologie per attività Produttive o, più semplicemente, CRdC Tecnologie è una società consortile a responsabilità limitata per la Ricerca ed il Trasferimento Tecnologico. La missione della società, che raggruppa le competenze di centinaia di esperti tra docenti e ricercatori afferenti ai 5 Atenei campani oltre del CNR e dell’INFN, è essenzialmente orientata a stimolare e promuovere innovazioni di prodotto e di processo, in prevalenza con le piccole e medie imprese. In particolare sono offerte competenze variegate che vanno dai materiali polimerici, compositi e

    biomateriali alla gestione dei processi di innovazione, dalla modellazione. Progettazione e testing

    per applicazioni industriali all’automazione e controllo dei processi produttivi. Alla luce di tali

    considerazioni, il CRdC Tecnologie si impegna ad attivare azioni sulle tematiche di riferimento

    dell’iniziativa anche al fine di fronteggiare specifiche richieste provenienti dalla locale domanda di

    innovazione industriale. Partner PST Salerno Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Il Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania, grazie ai rapporti stabili di collaborazione con le imprese del settore, favorirà attività di ricerca applicata e di trasferimento tecnologico, azioni di informazione e animazione per la messa in rete delle imprese e supporto all’organizzazione degli interventi formativi.

  • 24

    12. Descrizione del ruolo del partner impresa nell’ambito del partenariato (descrivere il valore aggiunto del partner impresa al partenariato in relazione agli obiettivi del progetto)

    La Strago SpA collabora da molti anni con l’Università di Napoli Federico II, sia attraverso una Convenzione di Tirocinio, che attraverso diverse Convenzioni di Ricerca: ad es. una convenzione sullo studio delle potenzialità di nano tecnologie per lo sviluppo di alcuni sensori innovativi (accelerometri MEMS), e una convenzione sullo studio teorico e la valutazione dei risultati di prove sperimentali finalizzato alla verifica delle capacità prestazionali di alcune opere civili (ponti e viadotti) della linea Circumvesuviana in previsione della messa in esercizio di nuovi treni con caratteristiche diverse da quelli attualmente in uso. La STRAGO ha, inoltre, sponsorizzato due borse di dottorato in Ingegneria Aerospaziale per l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. La Strago è quindi particolarmente interessata a ospitare giovani laureati, dottori di ricerca, post-doc ecc., che possano lavorare su alcuni temi della Rete proposta, quali “Micro e nano tecnologie per lo sviluppo di nuovi sensori e attuatori”, “Monitoraggio strutturale” e “Sistemi strutturali intelligenti”, in vista anche di possibili assunzioni di tale personale. La Boviar Srl ha attivato negli ultimi anni una intensa collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, in particolare, con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale (DIST): ha sottoscritto una Convenzione di Tirocinio con l’Università di Napoli Federico II; ha svolto Corsi di Certificazione per il personale di laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale; ha permesso al personale docente dell’Università di collaborare alle lezioni di corsi specifici organizzati nella propria sede, e ha collaborato col DIST per la realizzazione di alcuni sistemi di monitoraggio strutturale particolarmente innovativi e significativi, quali quello della Torre della Facoltà di Ingegneria a p.le Tecchio e quello del Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa. In virtù di questa ormai consolidata collaborazione e degli importanti risultati raggiunti, la Boviar è particolarmente interessata a ospitare giovani laureati, dottori di ricerca, post-doc ecc., che possano lavorare su alcuni temi della Rete proposta, quali “Micro e nano tecnologie per lo sviluppo di nuovi sensori e attuatori” e “Monitoraggio strutturale”, in vista anche di possibili assunzioni di tale personale. Isolgomma Srl ha iniziato nel 2003 una intensa attività di collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, in particolare, con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale (DIST), nell’ambito del progetto AFERIA finanziato dal MIUR. Nel corso di questa collaborazione ha assunto a tempo indeterminato un neolaureato che stava lavorando attivamente al progetto e, dopo la fine del progetto AFERIA, ha assunto a tempo determinato un altro neolaureato che attualmente lavora su un nuovo progetto MiSE-ICE-CRUI presentato da Isolgomma insieme all’Università di Napoli, collabora con il proprio centro ricerche all’elaborazione di tesi di laurea e tesi di dottorato . Inoltre, nel corso di questi ultimi anni, ha ospitato alcuni tirocinanti dell’Università di Napoli Federico II. Isolgomma è pertanto molto interessata a sviluppare progetti di ricerca, finanziare borse di studio e borse di dottorato in relazione al tema della Rete proposta “Polimeri per il riciclo”.

  • 25

    Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Technapoli svilupperà a beneficio dell’intero partenariato attività trasversali per l’ottimizzazione della gestione complessiva del progetto. Tali attività derivano dal background del Parco Scientifico e Tecnologico che vanta una pluriennale esperienza nella gestione di progetti complessi di ricerca, innovazione, formazione e trasferimento tecnologico ed ha inoltre sviluppato diversi servizi ICT avanzati, strutturati proprio a valle di alcuni progetti realizzati in tale ambito. Il ruolo di raccordo fra soggetti diversi, appartenenti al settore della ricerca (Università, Centri ricerca, ...) ed a quello industriale (in particolare le PMI), svolto da Technapoli per la realizzazione di progetti di interesse comune, ne ha potenziato le capacità e competenze in tema di creazione di Network, sia di filiera sia tematici. In tale ottica Technapoli intende potenziare le competenze in tema di trasferimento tecnologico e sviluppo di collaborazioni internazionali di una risorsa interna, al fine di supportare le attività di diffusione e trasferimento dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo.

    La Società Aerospaziale Mediterranea rappresenta un consorzio di 14 imprese operanti attivamente sul mercato di riferimento. La partecipazione al progetto si inquadra nella possibilità di offrire al partenariato l’esperienza ed il Know how acquisito negli anni . Facendo leva sullo strumento della “rete” ci si propone l’obiettivo di accrescere le potenzialità intrinseche alla stessa e svilupparne delle nuove anche attraverso la formazione di personale su tematiche specifiche.

    Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Tecnosistem S.p.a., è una società di ingegneria che nasce a Napoli nel 1976 rivolgendosi a diversi settori dell’ingegneria con particolare attenzione alla progettazione integrata. Dal 2005 con il nuovo staff manageriale ha ritagliato uno spazio rilevante nel settore dell’ingegneria meccanica ed aeronautica, focalizzando l’attenzione alla progettazione dei sistemi di trasporto (Rail, Automotive, Aerospace). Tecnosistem oggi è una moderna realtà operante nel settore dell’engineering evoluto, attiva sull’intero mercato nazionale. Essa si avvale principalmente di ingegneri aerospaziali e meccanici che hanno potuto sviluppare una esperienza specifica nel settore aeronautico e meccanico dove l’impiego e lo studio di materiali avanzati e innovativi risulta sempre più diffuso e costituisce soprattutto uno dei principali metodi per sviluppare prodotti con prestazioni sempre più elevate. Quindi, Tecnosistem può contribuire allo sviluppo del progetto in questione, attraverso l’esperienza e gli studi acquisiti dai suoi ingegneri, le cui principali competenze possono essere riassunte nei seguenti tre punti: 1. Progettazione e modellazione di strutture in composito e in lega leggera; 2. Modellazione solida Cad e tecniche FEM applicate a tali strutture; 3. Correlazioni numeriche sperimentali.

    Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Powerflex è una piccola impresa che opera nel settore dello sviluppo e produzione di sistemi di isolamento da urti e vibrazioni, mediante isolanti a cavo metallico. Il valore aggiunto è identificabile con l’esperienza più che decennale nel settore dell’isolamento degli impianti civili ed industriali da vibrazioni, con esempi di applicazione nel settore dell’isolamento sismico degli edifici, utilizzando isolanti a cavo metallico.

  • 26

    L’esperienza riguarda, tra gli altri, l’applicazione del sistema di isolamento del sistema dei quadri elettrici di potenza della sala operatoria dell’ospedale civile di Avellino e lo studio e lo sviluppo in collaborazione con il Dipartimento MAT-QUAL del Centro di Ricerca ENEA la Casaccia (RM) di isolatori misti a cavo metallico e pendolo inverso. Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Powertech è una micro impresa che opera nel settore della ricerca, sviluppo e della certificazione. Il valore aggiunto è identificabile con l’esperienza più che decennale del suo staff nel settore della modellazione numerica del comportamento dei materiali e delle dinamica delle strutture, per fenomeni non lineari dovuti al danneggiamento (creep, fatica) ed giunti strutturali mediante incollaggi. Su questo ultimo tema Powertech è già impegnata in un progetto di ricerca finanziato dal MISE-ICE-CRUI, con la partecipazione, tra gli altri, anche del partner francese della Scuola Normale Superiore di Cachan di Parigi. Powertech opera, inoltre, nel settore delle qualifiche e certificazioni di sistemi, in applicazione delle normative internazionali di uso aerospaziale, ferroviario, navale, militare, civile. Ha convenzioni con i laboratori pubblici del Centro Ricerche ENEA Casaccia, LabCEM dell’ Università di Perugia, i laboratori privati Istituto Giordano e Coproma Sud, per svolgere rispettivamente prove di qualifica meccaniche, elettromagnetiche, climatiche e controlli non distruttivi. Fiat Group Automobiles S.p.A. è una fra le principali società di ricerca private in Europa. Leader nell'advanced engineering, si propone come risorsa di sviluppo per il potenziale umano e tecnologico dell'Italia e del Mediterraneo. La sua missione è quella di essere un elemento distintivo di competitività per il Gruppo Fiat: il partner per lo sviluppo e l'innovazione di prodotto, che applica metodologie originali e soluzioni tecnologiche creative realizzate grazie al proprio know-how, valorizzando le persone e le relazioni con la ricerca e il territorio. Il campo di attività della società riguarda la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e processi prevalentemente ingegneristici e di metodologie innovative per una futura applicazione nei prodotti e nelle attività produttive delle Società Consorziate. In particolare i campi di attività dominanti sono quelli relativi a: veicoli, motori, sistemi di controllo, tecnologie produttive, metodologie di progettazione e sperimentazione, a cui vanno aggiunte tematiche legate ai moderni sistemi di informazione e comunicazione, di controllo del traffico e di miglioramento della sicurezza stradale Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Nell’ambito del progetto la TSD si propone come partner operativo interessato alla formazione di 4 diversi profili. In particolare TSD intende co-finanziare borse per la frequenza di stage in azienda così distribuite: 1 borsa per un progettista ottico 3 borse per progettisti VHDL 2 borse per Firmwaristi 2 borse per progettisti di PCB La TSD è in grado di offrire come valore aggiunto una formazione tecnica on the job mediante l’aggregazione dei formandi a gruppi di progetto impegnati a realizzare sistemi elettronici altamente tecnologici nell’ambito di programmi spaziali gestiti dall’ Agenzia Spaziale Europea e da quella italiana.

  • 27

    Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Il contributo della Magnaghi Aeronautica S.p.A. alla formazione delle risorse selezionate per le tematiche proposte nella Rete di Eccellenza si compone: - di un aspetto industriale, finalizzato alla comprensione dell’esigenza dell’innovazione rispetto all’attuale Stato dell’Arte nel settore dei sistemi aeronautici di attuazione e di controllo - di un aspetto sperimentale attraverso il confronto delle prestazioni dei sistemi convenzionali ed innovativi. Il valore aggiunto dell’azienda alla formazione delle risorse risiede nella sua pluridecennale esperienza nella progettazione e sperimentazione di sistemi aeronautici, meccanici ed idraulici, e nel campo della Ricerca Applicata, coniugando teoria e pratica al meglio per la finalità dell’obiettivo assegnato. Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    AnsaldoBreda è la società Finmeccanica specializzata nella costruzione di materiale rotabile tecnologicamente avanzato per le reti ferroviarie e metropolitane. AnsaldoBreda realizza treni completi, treni ad alta velocità, locomotive diesel ed elettriche, elettrotreni a due piani, Electric Multiple Unit (EMU), Diesel Multiple Unit (DMU), carrozze passeggeri a uno e due piani, veicoli per metropolitane e tram Sirio. AnsaldoBreda sviluppa competenze nell’applicazione di nuovi materiali a bordo dei veicoli ferroviari in particolare per quanto riguarda l’ecosostenibilità del processo produttivo delle casse ferroviarie. Può offrire opportunità di completamento stage formativo a n1 borsista universitari sul tema dei materiali polimerici innovativi per applicazioni ferroviarie (cassa ed interiors) La GEP mette a disposizione i propri laboratori e la ventennale esperienza dei propri tecnici nel mondo del RFid. L’esperienza accumulata nella produzione di prelaminati che integrano su soluzione cartacee microchip passivi attivati da antenne alimentate da un campo elettromagnetico esterno. Studio delle reazioni di soluzioni cartacee a diversi valori di temperatura, tecniche innovative di microsaldature. Studio delle tecniche avanzate di crittografia simmetrica ed asimmetrica, firma digitale, biometria. Certificazione dei processi di produzione e progettazione secondo i COMMON CRITERIA. Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Alenia Aeronautica sta da anni perseguendo, con ruoli importanti in campo internazionale, l’uso di materiali innovativi con la opportunità di raggiungere obiettivi ambiziosi, di riduzione dei costi, del peso e dell’impatto ambientale. Lo standard tecnologico attuale può essere identificato nell’utilizzo di componenti strutturali in leghe leggere assemblati mediante organi di collegamento, e in compositi pre-impregnati in resina polimerica termoindurente. Le aree di miglioramento si possono individuare in un’ottica di ricerca integrata sui materiali, sui processi e sulle loro combinazioni per ridurre i pesi ed i costi dell’intero ciclo di vita. Alenia Aeronautica ha l’obiettivo di instaurare una proficua collaborazione con le altre realtà industriali e accademiche della rete interessate alla studio, sviluppo e caratterizzazione di materiali e processi innovativi per applicazioni aeronautiche.

  • 28

    Ruolo di Alenia Aeronautica nella rete è di proporre le specificità e i requisiti aeronautici all’interno della rete contribuendo alla ideazione e sviluppo di “mattoni elementari o di base” i quali, concepiti avendo come riferimento i severi requisiti aeronautici per peso, volume, ecoquotation e prestazione in genere, possano formare competenze e capacità di alto livello sia nel campo accademico sia industriale.

  • 29

    13. Descrizione del ruolo del partner straniero di eccellenza nell’ambito del partenariato (descrivere il valore aggiunto del partner straniero di eccellenza al partenariato in relazione agli obiettivi del progetto)

    Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    Il Centro di Ricerca Tun Abdul Razak (TARRC - http://www.tarrc.co.uk/), controllato del Malaysian Rubber Board, è nato nel 1938 e rappresenta oggi uno dei principali istituti al mondo per la ricerca e sviluppo degli elastomeri, con particolare riferimento alla gomma naturale. Sito a Brickendonbury, vicino Hertford, a nord di Londra, ha come principale fine la promozione e l’assistenza alle industrie produttrici della gomma. Il Centro, costituito da tre Divisioni (Industry Development & Promotion, Engineering Products & Design, Materials Research & Development), ciascuna a sua volta suddivisa in più Unità, si trova in uno splendido parco immerso nel verde, luogo ideale per svolgere attività di studio e di ricerca. Dal 2008 è attivo fra la TARRC e l’Università di Napoli Federico II un accordo LLP-Erasmus Student Placement per lo svolgimento di tesi di laurea e di dottorato, che sta funzionando molto bene, con ad oggi già 5 studenti ospitati presso i loro laboratori, con piena soddisfazione degli stessi, dei docenti e dei ricercatori della TARRC. Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    L’Istituto Indiano di Tecnologia di Madras (IIT Madras - http://www.iitm.ac.in), uno dei sette politecnici di eccellenza del paese, è una delle principali istituzioni indiane per la didattica, la ricerca e la consulenza nel campo dell’ingegneria e delle scienze applicate. Localizzato nella città di Chennai (già Madras) nel sud-est dell’India, il suo campus (residenziale) si sviluppa all’interno di una rigogliosa foresta equatoriale di circa 250 ettari. Conta circa 460 docenti (tutti con una significativa esperienza internazionale), 4500 studenti (selezionati attraverso un rigorosissimo concorso di ammissione) e 1250 unità di personale tecnico-amministrativo, ed è suddiviso in 15 Dipartimenti con oltre 100 laboratori di ricerca. Dal 2009 è attivo fra l’Università di Napoli Federico II e l’IIT Madras un accordo internazionale per scambi di studio e di ricerca, sviluppatosi anche a seguito della felice conclusione di due borse di studio annuali per giovani ricercatori indiani offerte dal MIUR (bando 2005). Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    L’Università di Bristol (Bristol - http://www.bristol.ac.uk/) si propone quale partner straniero di eccellenza, nell’ambito delle previste azioni strategiche che coinvolgono la mobilità di facoltà, studenti e ricercatori dalle Istituzioni appartenenti alla Regione Campania alla Facoltà di Ingegneria dell’Univ. di Bristol, e viceversa. Le azioni individuate sono rappresentate da: mobilità della ricerca, con borse di studio e sovvenzioni per i ricercatori; mobilità della formazione, con borse di dottorato di ricerca, borse di postdottorato, borse per corsi di master; mobilità del trasferimento tecnologico, attraverso contratti/borse di studio per la diffusione dei risultati della ricerca.

  • 30

    Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    La Chalmers University of Technology (CUT) di Goteborg, Svezia, è una delle università più importanti del paese nel campo delle scienze e tecnologie. In particolare, il Dipartimento di Microelettronica e Nanoscienza (MC2) e’ leader nel settore delle nanotecnologie con una delle camere pulite piu’ moderne, attrezzate e grandi d’Europa, e collabora da diversi anni con l’Università di Napoli “Federico II”. Lo scambio di studenti e ricercatori tra le due Universita’ e’ un’occasione unica per il trasferimento di know-how in un ambito fortemente competitivo quali le nanotecnologie, che promette di rivoluzionare il campo dell’informazione e delle comunicazioni. Progetti specifici in cui è possibile prevedere sicuramente un grosso impatto scientifico dalla collaborazione con CUT sono la realizzazione di ossidi di metalli di transizione alla nanoscala in forma di nanodots e nanofili e lo studio di materiali emergenti quali il grafene.

    Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

    La Northeastern University (NEU) di Boston, USA, è un’università di ricerca privata fondata nel

    1898 e situata nel cuore della città. Da diversi anni la NEU ha rapporti di collaborazione con

    l’Ateneo “Federico II”, il che ha prodotto visite reciproche di docenti e mobilità di studenti di

    dottorato. In particolare, tra la NEU e l’Università di Napoli esiste un accordo quadro di

    cooperazione nel campo delle scienze applicate e dell’ingegneria, delle nano- e bio-tecnologie.

    All’interno della NEU opera il eMRI, l’Istituto di Ricerca sui Materiali per elettronica, dotato di

    attrezzature all’avanguardia per l’analisi e la caratterizzazione di nanomateriali. Dal punto di vista

    della formazione, la NEU offre un innovativo programma di “co-op” (cooperative education) grazie

    al quale agli studenti viene offerta l’opportunità di alternare semestri di studio con semestri di

    esperienza di lavoro o di ricerca a tempo pieno in istituzioni esterne sia negli Stati Uniti sia

    all’estero.

  • 31

    14. Fornire indicazioni precise circa le risorse umane e tecniche da impiegare nel progetto

    Partner Risorse umane

    Strutture/infrastrutture tecniche disponibili

    N. di risorse Descrizione dei

    profili N. di strutture e/o infrastrutture

    Descrizione

    UniNA Federico II

    25 Docenti universitari e ricercatori

    10 Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione (DIMP) Dipartimento di Informatica e Sistemistica (DIS) Dipartimento di Ingegneria Strutturale (DIST) Dipartimento di Scienze Fisiche (DSF) Dipartimento di Chimica

    SUN 10 Docenti

    universitari e ricercatori

    5 Laboratori di ricerca

    UniParthenope

    12 Docenti universitari e ricercatori

    Dipartimento per le Tecnologie

    Laboratorio Materiali ; Laboratorio Strutture; Laboratorio Geotecnica; Laboratorio Costruzioni Idrauliche e Topografia;

    UniSA

    40 unità Docenti universitari e ricercatori

    6 Strutture Dip. di Fisica E.R. Caianiello Dip. Di Chimica e

    Biologia Dip. Ingegneria Industriale Centro interdipartimentale NANO_MATES

  • 32

    Dipartimento di Ingegneria Elettronica e Ingegneria Informatica

    UniSannio

    12 Docenti universitari e ricercatori

    4 Laboratorio materiali e strutture Laboratorio di optoelettronica Laboratorio di Elaborazione dei Segnali ed Informazioni di Misura Laboratorio di tecnologie elettromagnetiche

    CNR

    6 Ricercatore, tecnologo

    3 Laboratorio di microscopia elettronica; laboratorio di caratterizzazione meccanica , laboratorio di trasformazione

    ENEA

    2 1.5 laureati tecnico scientici + 0.5 personale amministrativo

    Laboratori di sviluppo materiali e dispositivi

    Clean Rooms in classe 100-1000 complete di tutte le attrezzature per lo sviluppo e la realizzazione di materiali e dispositivi elettronici a stato solido su materiali organici ed inorganici

    INAF

    3 n.2 Ricercatore / Tecnologo (area Tecnologie Avanzate e Strumentazione da Terra e dallo Spazio) n.1 Tecnico di laboratorio

    10 Laboratori di ricerca

  • 33

    Consorzio Technapoli

    2 1 1

    Gestore progetti e techn. transfer Responsabile Sr servizi Sviluppatore sw

    1 Data Center Technapoli utilizzato per lo sviluppo e l’erogazione di servizi avanzati, un’infrastruttura di comunicazione a banda larga che assicura la continuità dei servizi offerti e la sicurezza dei sistemi. Tra i servizi offerti dal Data Center si evidenziano quelli per il Business Process Management, per la gestione condivisa di documenti fra più utenti diversi, per la gestione di network virtuali tra cluster in aree di collaboration.

    Magnaghi Aeronautica S.p.A.

    3 n°1 dirigente n°1 ingegnere n° 1 tecnico di laboratorio

    N° 2 scali prove N° 1 sistema acquisizione dati

    Scali per prove di funzionalità, fatica, ambientali

    Tecnosistem S.p.A.

    2

    Ingegnere Meccanico Architetto

    1

    Sede operativa di

    Napoli

    Powertech srl

    2 Ingegneri per Master e Borse da svolgere anche presso la sede Powertech

    1 + 3 Sede operativa Powertech + 3 Laboratori convenzionati con Powertech: per prove climatiche, meccaniche ed elettromagnetiche

    Powerflex srl

    1 Dottorato di ricerca in isolamento delle strutture da

    2 Stabilimento ed uffici + laboratorio interno per il rilievo dei dati e la

  • 34

    azioni sismiche, da svolgere anche presso la sede Powerflex

    loro analisi

    SAM – Società Aerospaziale Mediterranea scrl

    2 Ingegnere Amministrativo

    1 Sede operativa

    GEP Spa 1 Ingegnere

    1 Ingegnere

    1 Ingegnere

    Esperto in circuiti stampati, sviluppo firmware per microprocessori embedded Trasmissione dati RF. Comunicazione con circuiti che risuonano a 13.56 MHz Esperto in tecniche di crittografia, firma digitale, biometria

    1 laboratorio hardware 1 laboratorio software

    Design e test per documenti elettronici RF 13.56 Mhz Sviluppo di firmware su circuiti integrati RF

    Marotta srl 2 Ingegneri 1

    Laboratorio per prove meccaniche e materiali compositi

    Euro.Soft srl NA NA Sede di Viale Kennedy 5

    Laboratorio elettronico Laboratorio informatico

    ANSALDOBREDA S.p.A. con unico socio Direzione e coordinamento di:

    Finmeccanica S.p.A.

    1 Ingegnere Meccanico

    N1 Sede operativa di Napoli

    ALENIA AERONAUTICA

    3 equivalenti

    Specialista materiali/processi

    metallici innovativi Specialista

    materiali/processi compositi

    1 Laboratorio di caratterizzazione chimica/fisica/ morfologica/ meccanica per materiali processi metallici e

  • 35

    innovativi Specialista materiali/processi per incollaggio a caldo e a freddo

    compositi

    Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle A.I.C. S.c.p.a.

    5 Ricercatori e assistenti di progetto

    CRdC Tecnologie Scarl

    5 2 P.O. 3 Ricercatori

    5 Laboratori di ricerca presso soci

    Fiat Group Automobiles S.p.A.

    Strago SpA 1 1 Ingegnere 1 Sede operative di

    Pozzuoli

    Boviar Srl (unità operative di Casoria)

    5 3 Ingegneri 2 Geologi

    1 Laboratorio di Misure Elettroniche

    Isolgomma Srl (unità operative di Pozzuoli)

    3 3 Ingegneri 1 Sede operativa di Pozzuoli

    Techno System Developments Srl

  • 36

    15. Modalità di gestione del partenariato finalizzate a regolamentare le attività dei partner (descrizione delle modalità organizzative del partenariato indicando i compiti specifici dei singoli partner per la realizzazione degli interventi)

    Il partenariato della rete di eccellenza proposta si compone di Università, Centri di ricerca e Imprese, che intendono collaborare alla realizzazione delle attività previste dalle tre linee di ricerca. Le Università appartenenti al partenariato proposto avranno il compito: a) nell’ambito della linea di azione 1, di bandire borse di ricerca per neolaureati, borse di ricerca post dottorato, assegni di ricerca per dottori di ricerca, posti di ricercatore a tempo determinato per ricercatori senior, assegni di ricerca per dottori di ricerca residenti all’estero, e posti di ricercatori a tempo determinato per ricercatori stranieri senior; b) nell’ambito della linea di azione 2, di bandire borse di dottorato di ricerca per laureati e borse di iscrizione a master o stage per la formazione di figure specializzate, e di realizzare interventi di formazione del personale delle imprese partner della rete proposta; c) nell’ambito della linea di azione 3, di bandire borse per la diffusione dei risultati della ricerca per neolaureati e dottori di ricerca, e borse per lo svolgimento di progetti di trasferimento tecnologico. Le Imprese partner operativi avranno il compito: i) di proporre argomenti di carattere innovativo sui quali saranno bandite le borse da parte delle Università, coerentemente con i temi definiti dalla rete proposta; ii) di cofinanziare alcune delle borse previste dal progetto della rete di eccellenza; iii) di ospitare nelle proprie strutture e laboratori alcuni dei soggetti vincitori delle borse di ricerca suddette per svolgere alcune o tutte le attività previste da tali borse; iv) di organizzare, insieme alle Università e ai Centri di ricerca, i corsi di formazione che intendono realizzare per i propri dipendenti. Le Imprese partner di rete e i Centri di Ricerca avranno il compito: 1) di proporre argomenti di carattere innovativo sui quali saranno bandite le borse da parte delle Università; 2) di ospitare nelle proprie strutture e laboratori alcuni dei soggetti vincitori delle borse di ricerca suddette per svolgere le attività previste da queste. Massimo 12 righe – Carattere Book Antiqua 12 – Interlinea 1.0

  • 37

    16. Riparto del contributo richiesto a valere sul POR Campania FSE 2007-2013 tra i singoli partner operativi (in ogni casella dovrà essere inserito il contributo, espresso in termini percentuali rispetto al totale richiesto, per singola tipologia di attività ed in funzione della natura del partner operativo; in ogni caso dovranno essere rispettate le soglie previste all’art. 9 dell’avviso)

    Tipologia di attività Partner Operativo

    UniNa Federico II

    SUN UniSA UniSannio UniParthenope CNR

    Ricerca di base 47,02% 9,48% 13,80% 8,60% 4,94% 3,21% Ricerca industriale Sviluppo sperimentale Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale

    Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di sviluppo sperimentale

    Formazione specifica dei dipendenti Formazione generale dei dipendenti Altro: specificare

  • 38

    Tipologia di attività Partner Operativo

    ENEA INAF CRdC Tecnologie Magnaghi Aeronautica SpA

    Marotta srl S.A.M. srl

    Ricerca di base 0% 0% 0,54% 0,94% Ricerca industriale Sviluppo sperimentale 1,60% Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale

    0,96%

    Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di sviluppo sperimentale

    Formazione specifica dei dipendenti 0,62% Formazione generale dei dipendenti 0,64% 0,28% Altro: specificare

  • 39

    Tipologia di attività Partner Operativo

    T.S.D. srl Powertech srl Powerflex srl FGA SpA Tecnosistem SpA

    Consorzio Technapoli

    Ricerca di base Ricerca industriale 1,01 % 1,08% Sviluppo sperimentale 4,15% 0,43% 0,43% Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale

    Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di sviluppo sperimentale

    Formazione specifica dei dipendenti Formazione generale dei dipendenti 0,26% Altro: specificare

  • 40

    17. Descrizione dei progetti realizzati / in corso di realizzazione / in fase di start up finanziati con risorse pubbliche (da compilare per ciascun partner solo nel caso in cui il partenariato sia stato costituito successivamente)

    Nome identificativo di ciascun

    partner o del partenariato

    Denominazione del progetto finanziato con

    risorse pubbliche (specificare se si tratta

    di un progetto già realizzato, in corso di realizzazione o in fase

    di start up)

    Descrizione del progetto realizzato, in corso di realizzazione o in fase di start up con

    particolare riguardo ad eventuali sinergie e complementarietà con le attività specifiche

    del progetto per il quale si chiede il cofinanziamento

    Costo del progetto

    Fonti di finanziamento del progetto (specificare se si tratta di risorse comunitarie, nazionali,

    regionali, …)

    Data inizio e Data fine

    del progetto

    Scostamento rispetto al

    cronogramma

    Università di Napoli Federico II DIMP CONSORZIO T.R.E – Consorzio per lo sviluppo e il trasferimento di tecnologie e per la fornitura di servizi nel mezzogiorno nel settore del recupero edilizio. CONSORZIO CETMA – Centro di progettazione, design & tecnologie dei

    MAMAS – MATERIALI Avanzati Multi-prestazionali per Applicazioni Strutturali in Edilizia

    Il Progetto MAMAS ha lo scopo di sviluppare sistemi di protezione rispetto eventi che possano compromettere la sicurezza di strutture esistenti. A tal fine, si mira a sviluppare sistemi che, mediante la combinazione di più materiali, rendano tali strutture multiprestazionali, cioè capaci di rispondere a sollecitazioni generate da azioni estreme di diversa natura.

    Il prodotto finale è lo sviluppo e la qualificazione di materiali innovativi organici, inorganici e compositi (rinforzo e/o ripristino), che rispondano a requisiti di resistenza, rigidezza, capacità dissipativa, resistenza al fuoco ed alle alte temperature, durabilità e sostenibilità ambientale.

    In particolare le attività di ricerca riguardano lo sviluppo di materiali compositi con matrici inorganiche, di sistemi di protezione a base ceramica, di sistemi di protezione con schiume strutturali, di sistemi ibridi smart..

    A partire dai risultati conseguiti si sono integrati i materiali messi a punto per

    190 k€ MIUR – Grandi Progetti Strategici (DM 28922).

    1/09/2007 31/08/2010

    Il progetto è in fase di svolgimento. Non si prevedono scostamenti rispetto al programma.

  • 41

    materiali.

    ottenere soluzioni multistrato per il rinforzo strutturale, che forniscano elevate prestazioni, quali resistenza, duttilità, capacità dissipativa, resistenza ad elevate temperature, integrità dopo impatto, e che consentano di aumentare il livello di sicurezza e la durabilità di strutture soggette potenzialmente a carichi estremi indotti da azioni multi-sorgente.

    Università di Napoli Federico II DIMP Università di Catania. Università di Trieste. Università di Palermo.

    2007CNJTAH Il progetto ha la finalità di incrementare le conoscenze necessarie al controllo e modulazione del volume libero su scala nanometrica in membrane miste polimero-inorganico mettendo a punto gli strumenti necessari alla 'progettazione' ed all'ottimizzazione delle proprietà funzionali e strutturali Si analizzeranno sistemi a matrice mista che siano economicamente accessibili e che consentano una facile funzionalizzazione chimica. Tali sustemi sono basati su matrice polimerica vetrosa additivata con nanoparticelle in silice o particelle di zeolite. In particolare verranno analizzati campioni caratterizzati da diversi tipi di funzionalizzazione del polimero e della superficie delle particelle finalizzati a determinare una alterazione delle caratteristiche dell'interafse polimero-particella. In tal modo sarà possibile ottenere informazioni sull'efficacia di tali funzionalizzazioni nel controllo del 'nanospazio', della mobilità delle catene polimeriche, della formazione di vuoti e dell'ostruzione dei pori della zeolite in prossimità delle particelle..

    37k€ MIUR – PRIN 2007

    22/09/2008 22/09/2010

    Il progetto è in fase di svolgimento. Non si prevedono scostamenti rispetto al programma.

    INSTM (DIMP) Materiali metastabili con proprietà funzionali

    Il progetto in fase di chiusura ha avuto come obiettivo l’ingegnerizzazione, sfruttando la

    80k€ Convenzione stipulata tra CNR

    Gen./2008 – Gen./2010

    Non ci sono scostamenti di

  • 42

    e strutturali controllate (PROMO)

    tecnica di separazione spinodale, delle caratteristiche morofologico-strutturali di manufatti polimerici porosi, in termini di densità, grado di interconnessione e dimensione e forma dei pori.

    ed INSTM rielievo.

    Dipartimento di Ingegneria Chimica–Università di Napoli Federico II

    Sviluppo di fluidi e dissipatori magnetoreologici per l’adeguamento antisismico delle costruzioni esistenti (start-up)

    I fluidi magnetoreologici possono essere utilizzati nella realizzazione di dampers di edifici per applicazioni antisismiche. Infatti il fluido può cambiare la sua viscosità anche di diversi ordini di grandezza e in pochi millisecondo dietro applicazione di un campo magnetico. In una prima fase verrà analizzato il comportamento di fluidi magnetoreologici commerciali, quindi disponibili sul mercato procedendo allo sviluppo di un modello teorico/simulativo in grado di prevedere correttamente il comportamento magnetoreologico delle sospensioni magnetiche. In una seconda fase si procederà alla formulazione di sospensioni magnetoreologiche ottimizzate per il loro specifico uso in applicazioni antisismiche.

    71000

    Regione Campania

    Università di Napoli Federico II (DIS) ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta dall'UniNa Federico lI (Capofila), UniSannio, UniSA, Confapi Campania, Consorzio Technapoli, il Parco

    RIDITT Progetto RIDITT, titolo del progetto “Tecnologie dell'automazione per la qualità e la sicurezza della produzione alimentare, progetto pilota nel quadro del programma finalizzato a favorire il trasferimento tecnologico dal sistema della ricerca alle piccole e medie imprese (PMI) ). Tale progetto va a integrare le attività di formazione e di trasferimento tecnologico del progetto.

    IMPORTO 1.149.680,00

    Finanziato dall’IPI 24/02/2006-24/02/2007

    PROROGA 31/07/2007

  • 43

    Scientifico e Tecnologico dell'area metropolitana di Napoli e Caserta, e la Fondazione 'Istituto Guglielmo Tagliacarne" Università di Napoli Federico II (DIS) STOPFIRE SPA, POMIGLIANO AMBIENTE SPA, ROBOGAT SRL, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

    ROBOGAT Progetto ROBOGAT (Progetto protocollo N° 12811 del 30/11/2001 agevolato a valere sul, Sistema robotizzato di spegnimento incendi e monitoraggio ambientale permanente per gallerie stradali e ferroviarie. Tale progetto va a integrare le attività di formazione e di trasferimento tecnologico del progetto.

    IMPORTO 516.9170,00

    (MIUR) Bando PON del 30/11/2001 giusto Decreto Direttoriale N. 1188 del 2 agosto 2002 n° 1188/2002, (G.U. 6/9/2002 n° 209)

    25/09/2002-24/09/2006

    PROROGA 24/06/2007

    Università di Napoli Federico II (DIS) INCIPIT SCARL

    INCIPIT Il progetto “InCipiT CAMPANIA - SVILUPPO IMPRESE ICT BASED PER L’AUTOMAZIONE”. Lo scopo del programma di investimenti è promuovere la nascita sul territorio regionale di imprese in grado di proporre e diffondere alcune delle più innovative tecnologie ICT based nel settore dell’automazione dei processi industriali, con particolare riguardo alle applicazioni wireless, wi-fi ed rfid. Il progetto è specificamente indirizzato a promuovere, selezionare ed avviare alla piena attività imprese operanti nel settore delle nuove tecnologie. Tale progetto va a integrare le attività di formazione, di supporto alla rete

    PROGETTO 2.897.500,00

    Finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico nel contesto del bando 2005 (misura b), art. 106, ex 388/00

    01/02/2007-31/07/2010

    RICHIESTA PROROGA

  • 44

    enti di ricerca/imprese e di trasferimento tecnologico del progetto.

    Università di Napoli Federico II (D.I.St.); Tun Abdul Razak Research Centre

    Progetto SPACE: “Semi-active and Passive Control of the Dynamic Behaviour of Structures subjected to Earthquakes, Wind and Vibrations” – Progetto realizzato

    Uno degli obiettivi conseguiti dal progetto è stato lo sviluppo di sistemi innovativi basati sul controllo semi-attivo delle vibrazioni indotte da carichi a bassa frequenza (sisma e vento) attraverso dispositivi di dissipazione magneto-reologici, il cui utilizzo è particolarmente indirizzato a importanti edifici e strutture come ponti e impianti industriali. (Si collega al tema “Sistemi strutturali intelligenti” della Rete proposta).

    € 3.036.300 V Programma Quadro – Risorse Comunitarie

    01.04.2000 – 31.03.2003

    nessuno

    Università di Napoli Federico II (D.I.St.)

    Progetto DPC-ReLUIS 2005-2008 – Linea 7: “Tecnologie per l’isolamento ed il controllo di strutture ed infrastrutture” – Progetto realizzato

    Uno degli obiettivi raggiunti dal progetto è stato il miglioramento delle conoscenze di aspetti specifici del funzionamento e della progettazione di sistemi di controllo semi-attivo delle vibrazioni sismiche di edifici e ponti, sia esistenti che di nuova costruzione, per la semplificazione degli strumenti progettuali, in modo da rendere agevole, affidabile ed economicamente conveniente l’applicazione. (Si collega al tema “Sistemi strutturali intelligenti” della Rete proposta).

    € 1.500.000 Dipartimento della Protezione Civile – Risorse Nazionali

    11.07.2005 – 11.07.2008

    5 mesi

    Università di Napoli Federico II (DSF)

    TRIPODE Laboratorio per lo sviluppo di tecnologie di ricerca ed integrazione dei polimeri nei dispositivi elettronici

    314 KEuro NAZIONALE 2007-2010 Nessuno

    Università di Napoli Federico II (DSF) ORION CORAM CID Software PolyProject

    “Green Way” – Progetto in fase di start-up

    Il progetto consiste nello sviluppo di una rete di stazioni sia per ambienti interni (“indoor”) che esterni (“outdoor”) per il controllo dei più importanti fattori inquinanti effettuato con tecniche innovative non convenzionali.

    1500 KEuro PON/Sportello FIT del Min. SE

    Aprile 2010/ Aprile 2013

    Nessuno

    Università di Napoli Federico II (DSF)

    Health-2007 Sviluppo di tecnologie basate su Laser per strumentazione prototipale nel campo delle analisi di immunoprecipitazione di cromatina

    2900 KEuro UE 2009-2012 Nessuno

  • 45

    Università di Napoli Federico II (DSF)

    PODIME Materials and polymeric circuits for memory devices

    252 KEuro NAZIONALE 2007-2009 Nessuno

    Università di Napoli Federico II (DSF)

    PRIN 2006-1 Effetti Quantistici in Nano-strutture e Dispositivi Superconduttivi

    130 KEuro NAZIONALE 2006-2008 Nessuno

    Università di Napoli Federico II (DSF)

    PRIN 2006-2 Metamateriali per applicazioni elettromagnetiche

    80 KEuro NAZIONALE 2006-2008 Nessuno

    Università di Napoli Federico II (DSF)

    PRIN 2007 Film Magnetici Nanoparticellari con accoppiamento tra efetto magnetostrittivo e magnetoresistivo

    Progetto in corso Realizzazione di sensori di deformazione con fattore di guadagno gigante per applicazioni nei controlli di strutture civili

    83000 euro Miur Università di Napoli

    Settembre 2008 settembre 2010

    Nessuno scostamento

    Seconda Università di Napoli-SUN

    FP7 DEXMART Nel progetto DEXMART il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione è coinvolto, per quanto di interesse per la rete di eccellenza ICT-materiali, nella realizzazione di sistemi di sensorizzazione e di attuazione per mani robotiche antropomorfe basati su smart materials

    911.000 Comunità Europea 2008-2012

    Seconda Università di Napoli-SUN

    Legge regionale L.R. N.5 del 28.03.2002

    Valutazione quantitativa degli sforzi indotti dal rilassamento strutturale in sistemi polimerici complessi

    28.000 € Regione Campania - Regionale

    1/06/2005-31/09/2006

    -

    Seconda Università di Napoli-SUN

    Progetto PRIN Sviluppo di nuovi nanocompositi di polistirene sindiotattico per applicazioni elettriche ed automobilistiche con sistemi ecocompatibili per lo sviluppo sostenibile

    68.000€ MIUR 2002-2004

    Università di Napoli Federico II (D.I.St.); Isolgomma Srl

    Progetto AFERIA: “Armamenti ferrotramviari ecocompatibili a ridotto impatto ambientale” – Progetto realizzato

    Obiettivo del progetto è stato lo sviluppo di sistemi d’armamento del binario, antivibranti ad elevate prestazioni, ottenuti mediante il riuso di materie prime pregiate derivate dagli sfridi di lavorazione e dai componenti usurati dell’industria della gomma. (Si collega al tema

    € 1.901.610 MIUR D.M. 593/2000 (PON 2003-2006) – Risorse Nazionali

    01.12.2003 – 30.06.2007

    8 mesi

  • 46

    “Polimeri da riciclo” della Rete proposta).

    Università di Napoli Federico II (D.I.St.); Isolgomma Srl; Tun Abdul Razak Research Centre

    Accordo Quadro MiSE-ICE-CRUI 2008: “Appoggi strutturali con funzioni antisismiche a basso costo con gomma riciclata” – Progetto in corso di realizzazione

    Il progetto è finalizzato allo sviluppo di appoggi strutturali in cui il materiale elastomerico sia costituito da gomma riciclata e l’acciaio sostituito da strati di materiale fibro-rinforzato (FRP), con notevoli risparmi in termini di costo complessivo del prodotto, peso e ridotto impatto ambientale. (Si collega al tema “Polimeri da riciclo” della