Massoneria, Chiesa Cattolica, New Age

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Massoneria, Chiesa Cattolica, New Age, NWO, e il vero messaggio cristiano. Paolo Franceschetti INDICE 1. Premessa. 2. Il messaggio cristiano, induista, buddhista e musulmano. 2.1. Il vero messaggio di Cristo. 2.2. La meta finale, per il cristiano, per il buddhista, per l induista e per l isla mico. 2.3. Gli strumenti per l unione con Dio nelle varie religioni: preghiera, meditazi one, mantra. 3. NWO, New Age e religione unica mondiale. 4. Gli studi sulla figura di Ges. 5. Politica e spiritualit. Potere temporale e potere spirituale. 5.1. Prima tappa. L introduzione dell elemento spirituale in politica. Il periodo de ll egemonia della Chiesa cattolica romana. 5.2. Seconda tappa. La separazione del potere temporale da quello spirituale. Il periodo dell egemonia della Massoneria. 5.3. Terza tappa. La reintroduzione dell elemento spirituale in politica e nella s ociet. Il futuro (?) 6. Alcuni esempi. 7. Lettera da un massone di 19 anni. 8. Poscritto finale. Un articolo di Piero Cammerinesi

1. Premessa. Scrivo questo articolo per precisare alcuni concetti, a seguito delle polemiche che su alcuni siti o sulla mia pagina facebook hanno suscitato alcuni miei artic oli, che sono stati in gran parte mal compresi. Le sciocchezze che leggo ogni tanto sono le seguenti (le cito in ordine di grand ezza della stronzata): - Io, nei miei articoli, sosterrei che la massoneria detiene la verit su Cristo e che un giorno essa la riveler al mondo, svelando il vero messaggio di Cristo. - La massoneria vuole il NWO, quindi il NWO satanico; siccome poi io aderisco ad un organizzazione buddhista che appoggia l ONU e il NWO, non solo sono satanisti tu tti i seguaci di questa organizzazione, ma ovviamente lo sono anche io. - Nel concetto di NWO rientra anche l idea di una religione unica universale; inev itabilmente, per qualcuno, religione unica universale significa religione satani ca Allora facciamo un po di chiarezza non solo sul reale messaggio di Cristo ma anche sui rapporti tra NWO e massoneria, tra New Age, NWO, massoneria e cristianesimo, premettendo fin da subito i risultati cui perverremo in questo articolo: - Il vero messaggio di Cristo stato gi divulgato da secoli, ed esso ben presente non solo a molti cristiani o cattolici (non alla maggioranza purtroppo) ma anche alla massoneria; ma un messaggio che ben conosciuto da sempre e che anche oggi sotto gli occhi di tutti. - Il NWO non perseguito solo dalla massoneria, ma anche dalla Chiesa cattolica e dalle principali confessioni cristiane; in questo quindi l organizzazione cui ade risco non differisce in nulla dalla Chiesa cattolica, dalla massoneria, o anche solo da tutti quegli atei che appoggiano partiti che poi, in ultima analisi, vog liono lo sfascio dell Italia e dell Europa. - Per religione unica universale non deve necessariamente intendersi una religio ne satanica ma anche cristiana, nel senso che andr a spiegare.

2. Il messaggio cristiano, induista, buddhista e musulmano. 2.1. Il vero messaggio di Cristo. Chiariamo subito due punti. Non ho mai detto che il vero messaggio di Cristo verr rivelato dalla massoneria, ma casomai che la massoneria ne detiene il segreto; il punto per che questo segre to detenuto anche dalla Chiesa cattolica e dalle altre confessioni cristiane. L altro punto che tale messaggio non ha bisogno di essere rivelato, perch gi sotto g li occhi di tutti da secoli, lo da quando Cristo in Palestina ha diffuso il suo messaggio, ed un messaggio che sempre stato chiaro e sotto gli occhi di tutti. Per comprenderlo non c bisogno di complicate esegesi bibliche, di ascoltare interm inabili discorsi o leggere lunghe encicliche, ma sufficiente prendere uno qualsi asi dei Vangeli, anche apocrifi o gnostici, per leggere quello che, come disse e spressamente Cristo, era un comandamento nuovo : amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi e ama il prossimo tuo come te stesso . Il suo messaggio l amore quindi. Un amore che sar tanto new age, come dicono alcuni miei contatti facebook o i detrattori di tutto ci che non etichettabile entro un a religione organizzata, ma che, come contenuto, un messaggio molto chiaro: amor e per se stessi, prima di tutto; e poi amore per gli altri, per il diverso, anch e, paradossalmente, per il delinquente o per il proprio nemico (ama il tuo nemic o, benedite coloro che vi maledicono; Mt, 44). Che l amore non sia un concetto new age, lo dimostra a tacer d altro il fatto che la prima enciclica di Benedetto XVI si intitolasse proprio Dio amore ; l enciclica comi ncia con Dio amore, chi sta nell amore dimora in Dio e Dio dimora in lui (1 Gv 4,16) Tale messaggio identico al messaggio di fondo e agli insegnamenti dell induismo e del buddhismo. Il messaggio centrale del buddhismo la pace e la compassione per tutti gli esser i viventi, animali e piante comprese. Ma anche il messaggio centrale dell induismo identico. La Bhagavad Gita dice che l u omo deve ispirarsi a saggezza, amore, comprensione, gentilezza, tolleranza. Tra l altro un parallelo tra la religione cristiana e quella induista porterebbe facil mente a concludere per la quasi uguaglianza delle due religioni; anche l induismo infatti contempla un Dio che fa scendere sulla terra i suoi figli (BG, 4, 7-8) e Krishna (il cui nome ha una curiosa assonanza con Cristo) il figlio di Dio, con la differenza che qui chiamato Visnu. Il discorso si complica un po per la religione ebraica e musulmana, perch i princi pali testi di riferimento di questa religione si prestano ad interpretazioni con traddittorie; il Corano unisce sure in cui si parla dell amore di Allah per tutti e della compassione per tutti gli esseri, a sure in cui sembra incitare alla vio lenza, inesistenti in testi induisti e buddhisti, o nel Vangelo; a ben guardare, per, incita sempre alla lotta come difesa e non come offesa (lo stesso concetto di gu erra santa identico a quello della guerra giusta di matrice cristiana occidentale). In realt l Islam ha una tradizione di tolleranza e di pace superiore a quella di al tre religioni (i regni arabi dell Europa erano tra i pi tolleranti in assoluto con le altre confessioni), ben riassunta nella sura 5,48: A ognuno di voi abbiamo ass egnato un rito e una via, ma se Dio avesse voluto avrebbe fatto di noi un unica co munit e se non l ha fatto per mettervi alla prova in quel che vi ha donato. Fate a casa nelle cose buone, tutti ritornerete a Dio ed egli vi informer su ci di cui di scordate . Se poi ogni tanto qualche arabo in nome di Allah uccide un occidentale (come nel recente fatto di Londra), ammesso e non concesso che non si tratti di un false flag, questo non diverso dal serial killer che in nome di Cristo sgozza le prost itute, o dall occidentale che va a portare la democrazia altrove a suon di cannoni .

Anche l Antico Testamento si presta a interpretazioni contrastanti mischiando espr essioni di amore ( la tua bont grande fino ai cieli , Sal. 57,11) ad espressioni di o dio ( un Dio geloso e vendicatore il Signore, pieno di sdegno; il signore si vendi ca degli avversari , Naum, 1, 2). Tralasciamo quindi il discorso dell ebraismo per concentrarci sulle altre religion i, anche se, per capire come tutto sia relativo, sarebbe sufficiente leggere i l ibri sulla Cabala di Yehuda Berg, per capire come tutto dipenda, in ultima anali si, dell interpretazione dell uomo e non ci vuole molto a capire che larghi settori dell ebraismo praticano una religione di amore con concetti identici. 2.2. La meta finale, per il cristiano, per il buddhista, per l induista e per l isla mico. Le varie religioni non sono altro che strade diverse per raggiungere un unica vett a: il ricongiungimento con Dio. Per i cristiani, e secondo quello che il messaggio di Cristo (anche questo non e quivocabile, essendo presente nel Vangelo), per unirsi a Dio occorre imitare Cri sto, in tal modo ricongiungendosi al Padre. Trovare Dio fare la volont di Dio ed essere in unione con Dio. Lo stesso discorso vale per l induismo ove, nella Bhagavad Gita, Brahma dice: Colui che, colmo di fede e amore, diviene completamente assorto in me, io lo consider o pi di ogni altri in sintonia con il mio pensiero che conduce alla perfezione (6, 47). Per il buddhismo il discorso un po pi complicato perch nel buddhismo tradizionale, hinayana e theravada, non si parla mai di Dio. A tal proposito per credo che il c oncetto di Dio del buddhista possa essere ben riassunto nella parabola ove un mo naco chiede a Buddha perch non parli mai di Dio? ; e lui rispose sono troppo impegnat o a viverlo . In un altro racconto sulla vita di Buddha, tre uomini andarono da Buddha chieden dogli se esisteva Dio. Certo che esiste, rispose Buddha al primo, che se ne and c ontento. No, non esiste, rispose al secondo. Al terzo non rispose nulla, al ch l uo mo si sedette accanto a lui e rimase in silenzio con lui per ore; a un certo pun to si alz e disse grazie . Un monaco chiese allora ma perch hai dato tre risposte dive rse? ; e Buddha rispose perch i primi due volevano sentirsi dire quello che ho detto , non avrebbero percepito una risposta diversa, e la loro comprensione del probl ema di Dio sarebbe stata solo intellettuale; il terzo invece voleva percepire Di o, e io gliel ho fatto sentire . In altre tradizioni buddhiste ci si avvicina leggermente di pi a quello che il co ncetto di Dio occidentale; in particolare nel Sutra del Loto che al capitolo 16 dice: Io sono il padre di questo mondo. Io non mi estinguo. La lunghezza della vi ta senza misura ed esisto da sempre , affermando il concetto che il Buddha compare in epoche diverse, e presso popoli diversi, sempre adeguando i suoi costumi e i l suo insegnamento al tempo e al luogo in cui compare. Nell Islam il fedele deve cercare l unione con Dio; la stessa parola Islam viene tra dotta con un termine simile allo Yoga, unione con Dio. E Dio ha rivelato la veri t del monoteismo per bocca di Abramo, i dieci comandamenti tramite Mos, e la regol a dell amare gli altri come noi stessi per bocca di Ges (Smith, pag. 308). In tutto questo facile vedere che la New Age, sia pure con le dovute distinzioni , in genere tende a introdurre il concetto di amore universale. E a me sfugge tu ttora in cosa alcuni cristiani vedano questo come una cosa negativa. 2.3. Gli strumenti per l unione con Dio nelle varie religioni: preghiera, meditazi one, mantra.

Apparentemente le tre religioni, identiche nel messaggio di fondo, sono diverse nello strumento con cui l uomo pu raggiungere l unione con Dio. L induismo infatti usa lo yoga (che non a caso significa unione, e precisamente un ione con Dio) e/o i mantra. Il cristiano usa la preghiera, come l islamico. Il buddhista usa la meditazione. Anche qui la differenza tra le tre religioni solo apparente. Intanto anche nella tradizione cristiana esistono esercizi spirituali come quelli di Ignazio di Loyola, o quelli che praticava Teresa D Avila, che sono nient altro ch e forme di meditazione. Inoltre alcune preghiere sono anche, in realt, dei veri e propri mantra, specie quelli recitati in latino e in greco (ad esempio il Kyrie eleison). Alcune preghiere quindi sono sia modi di rivolgersi a Dio, sia allo s tesso tempo dei mantra. I mantra induisti e/o buddhisti sono anche, quasi sempre, preghiere con un signi ficato specifico. Nam Myoho Renge Kyo, ad esempio, significa mi uniformo al ritmo dell universo ; mentre il famosissimo Om Namah Shivaya significa mi affido a te, o D io ; il famoso OM il suono primordiale da cui l universo ha tratto la vita, il suono della creazione (che ricorda la parte della Genesi che dice in principio era il verbo, e il verbo era Dio e il verbo era presso Dio); il mantra Hare Krishna sig nifica sia lode a Krishna , e cos via. Il karma yoga induista, invece, che mira a trovare l unione con Dio nelle piccole attivit quotidiane e nel lavoro, ha molti punti in contatto con la meditazione ze n e la tecnica della presenza mentale, ma guardando la cosa con lenti meno miopi del normale, si vedr come queste tecniche hanno molto in comune con il concetto del lavoro come mezzo per servire Dio che proprio di Escriv de Belaguer. Il Corano altro non che la somma di regole per mettere in pratica gli insegnamen ti di Abramo, Mos e Ges, tramite i cosiddetti 5 pilastri, che consistono in: pregh iera, pellegrinaggio, professione di fede, carit, e osservanza del Ramadan.

Il problema delle religioni non il messaggio ma il messaggero; e non la tecnica, ma il fine verso cui la tecnica viene diretta. Il samurai che aderisce al buddhismo zen non ha capito nulla del buddhismo e uti lizza un mezzo nato per un fine, per scopi completamente diversi; stesso discors o vale per chi aderisce all Opus Dei per fini di potere, e per tutti quei cattolic i che in nome di Cristo appoggiano guerre, fomentano odi, divisioni e intolleran za. Scopo di tutte le religioni trovare la strada che conduce a Dio e permettere l uni one dell uomo con il divino; le strade poi sono anche simili nei loro approcci. Pu rtroppo ci che varia l interpretazione che l uomo ha dato a questa unione e a queste st ade , che vengono utilizzate come mezzo di divisione anzich di unione, perseguendo in questo modo un fine completamente opposto rispetto all idea di chi le ha create , e dimenticandosi che Dio, qualunque sia il concetto che si abbia di lui, il cr eatore anche del nostro nemico, e che noi siamo una goccia d acqua nell oceano rispe tto all immensit della creazione, e che ergerci ad arbitri del giusto e dell ingiusto , di ci che satanico e di ci che divino, arrivando al punto di uccidere chi la pen sa diversamente da noi, e di scatenare una guerra o una campagna di odio sol per ch un islamico ha tagliato la testa a un militare, significa questo s elevarci a Dio ed avere la presunzione di sapere cosa giusto e cosa non giusto. Il discorso relativo all unit delle religioni era invece ben presente a Templari e Rosacroce, che infatti avevano molti contatti e scambi culturali e di altro tipo con i Sufi. E non a caso secondo alcuni ricercatori i Rosacroce (quelli veri, bianchi, e cri stiani in senso autentico) oggi si sono sciolti e si sono trasferiti in Oriente; perch per il vero rosacroce, come per il vero sufi, come per il vero yogi, non c d ifferenza di fine tra religione e religione.

Solo per fare alcuni esempi: Paramahansa Yogananada era uno yogi indiano, ma ha scritto diversi libri sul cri stianesimo, e in particolare un commentario al Vangelo in quattro volumi; mentre il suo allievo Swami Kriyananda ha scritto La rivelazione del Cristo dove comment a i vari passi del Vangelo; Gabriele Mandel era un sufi, e ha scritto libri su Buddha, sull Islam, sul sufismo e sull induismo, per toccare anche temi di ebraismo. Massimo Scaligero ha scritto Dallo Yoga alla Rosacroce che ben riassume gi nel tito lo il pensiero e la visione di un rosacroce occidentale. Ren Gunon, massone che veniva dalla tradizione occidentale, si convert all islamismo. Rudolf Steiner, il fondatore dell antroposofia, rosacroce e quindi mistico cristia no, scrisse Da Ges a Cristo , ma anche Buddha , dove affermava che il Buddha fosse il p recursore del Cristo. In altre parole, i pi grandi pensatori e mistici di tutti i tempi hanno trasceso il problema della singola religione, per fare un discorso unitario, vestendo di volta in volta i panni del cattolico, dell induista o del buddhista, solo pro form a e per accontentare l esigenza di etichetta che propria delle persone meno evolut e. Ricordo un po di anni fa a tal proposito un discorso di Carpeoro che all epoca non capii, e che comprender anni pi tardi; parlando di Yogananda, che era un rosacroce , mi disse che anche Giovanni XXIII era un rosacroce, e al mio stupore mi disse: Di che ti stupisci? A quei livelli di conoscenza spirituale e di elevazione dell o spirito, la differenza tra musulmano, induista, cristiano, svanisce. Se esiste una verit, quella verit unica e vale per tutti, e se esiste un Dio il Dio di tutt i, e per le persone pi elevate queste differenze non esistono; ecco perch Templari e musulmani convivevano pacificamente . 3. NWO, New Age e religione unica mondiale. Il messaggio di fondo di tutte le religioni, quindi, identico: l amore. Da questo punto di vista allora, l idea di una religione unica mondiale non un mal e in s. Perch religione unica mondiale non significa una religione che adori un Di o unico, con regole uguali per tutti, ove chi dissenta viene punito o, peggio, u na religione ove tutto permesso compreso l omicidio. Significa invece un mondo dov e regni l amore e la concordia, e si permetta a tutti di professare la religione c he crede, con gli strumenti che crede e che meglio si adattano ai suoi usi e cos tumi, ove per ci sia accordo sui fondamenti che uniscono tutte le religioni: l amor e, la pace, la fratellanza. Va poi sottolineato con grande chiarezza che l idea di strade diverse per un unica m eta, il ricongiungimento con Dio, non tipica della New Age, come i fondamentalis ti cattolici vorrebbero affermare. Al contrario, un idea presente anche in tutte le religioni principali, musulmana, buddhista, e induista. Nell induismo abbiamo il concetto di Sanaatan Dharma, cio di verit immortale unica p er tutti gli esseri viventi e tutte le religioni. Nel Sutra del Loto buddhista si dice espressamente come la storia di Buddha e de lla sua illuminazione sia solo un espediente per adattarsi alla mentalit dell epoca e al luogo in cui quella dottrina nacque, ma che la verit una sola e superiore a lle singole religioni. Nel Corano c la sura citata prima, la 5,48, che dice espressamente che, se Dio ave sse voluto, avrebbe creato una sorta di religione unica. In sostanza gli unici che contrastano ferocemente il concetto di religione unica sono i cattolici, per una loro personale interpretazione dei Vangeli che invece , a leggerli attentamente, si prestano a una lettura assolutamente diversa. Anche l idea di un mondo unito, senza guerre, senza discriminazioni, in cui non es istano paesi poveri e paesi ricchi, ma ci sia un unico stato, , di per s, affascin ante.

L idea di un unione europea, ad esempio, di una moneta unica, ecc., bellissima, quas i utopistica. Il problema ancora una volta non l idea in s, ma la sua applicazione. I primi rosacroce, coi loro manifesti del 1614, o in altre opere rosacrociane, c ome La citt del Sole di Campanella, avevano l idea di un mondo unito, s, ma un mondo d i pace e armonia; purtroppo la segretezza delle prima confraternite rosacrociane e templari ha fatto s che al loro interno potessero prevalere le componenti nere , quelle cio che non esitano e non hanno esitato a ricorrere alle guerre, all omici dio, alle stragi, ai genocidi, pur di arrivare all obiettivo finale del NWO. Il problema del NWO, quindi, non il NWO in se stesso, come il problema dell Unione Europea non sta nell unione in s; il problema sta invece nella sua applicazione, n el fatto che non si esita a gettare sul lastrico milioni di famiglie pur di arri vare al risultato ( l Europa ha bisogno di crisi , dice Monti nella famosa intervista) , nel fatto che pur di uniformare il mondo si stanno uniformando usi e costumi, a scapito delle tradizioni locali, e massacrando le popolazioni pi povere e indif ese nel silenzio complice dell ONU e dei mezzi di informazione. Quanto alla Chiesa cattolica questo bene sottolinearlo ai tanti fondamentalisti cristiani che leggeranno questo mio articolo prendendolo per fuffa new age e sat anica dichiaratamente a favore del NWO, come ha detto espressamente papa Ratzing er in un discorso che troverete nel video alla fine di questo articolo. Occorre inoltre considerare che la corsa sfrenata al NWO non pu ormai essere ferm ata perch in corsa da secoli, ed troppo tardi ormai per opporsi, come impossibile tornare indietro dall Unione Europea. La soluzione un altra, ed nella pace, nell amore, nella concordia. Prima la gente ca pir questo concetto, prima il mondo cambier. A quel punto, poca differenza ci sar tra uno stato unico a livello mondiale, o ta nti stati che comunque coopereranno tra loro in armonia e serenit. 4. Gli studi sulla figura di Ges. La massoneria non riveler quindi il vero messaggio di Cristo; questo stato sempre ben chiaro e sotto gli occhi di tutti, anche perch identico a quello di altre re ligioni. Se il nucleo centrale del messaggio cristiano si perso di vista, per due fattori . Innanzitutto perch la Chiesa cattolica (ma anche altre confessioni) lo ha volutam ente stravolto e anzich applicarlo a tutti, indistintamente, nemici compresi, lo ha applicato in modo distorto, arrivando a giustificare i roghi e gli stermini d egli eretici e le guerre. In secondo luogo perch la moltitudine di dogmi, regole, distinzioni, sottodistinz ioni, precisazioni, studi, controstudi teologici, ecc., ha fatto perdere di vist a il messaggio centrale; i cristiani sono arrivati a discutere e dividersi, e a farsi guerre uccidendosi tra loro, per motivi come il primato del Papa, la divin it di Cristo, e addirittura il mistero della transustanziazione del Cristo nell Euc arestia. Il risultato che oggi si pu acquistare in libreria un testo come Cristianesimo a cu ra di Giovanni Filoramo che professore di Storia del cristianesimo all universit, e nell indice analitico non compare la parola Amore . Casomai, se c qualcosa che la massoneria (ma sarebbe pi corretto dire i Rosacroce o riginari) detiene relativamente alla figura di Cristo, sono altri particolari de l suo messaggio, connessi al suo significato esoterico; tali particolari sono co ntenuti nel Vangelo secondo Giovanni, quando lo si interpreti non alla lettera m a in chiave esoterica. Non a caso la massoneria festeggia il 24 giugno, festa di San Giovanni. Da qualche decennio ormai in atto irreversibilmente una reviviscenza degli studi

sulla figura di Cristo, e molti iniziano a leggere i Vangeli gnostici e apocrif i per conoscere pi a fondo la vita e le opere di un personaggio che, volenti o no lenti, ha cambiato le sorti del mondo occidentale e non solo. Se per secoli la Chiesa cattolica ha impedito di accedere a qualsiasi altra font e che non fossero i Vangeli classici, oggi finalmente si liberi di leggere quals iasi cosa su Cristo, dai vangeli gnostici e apocrifi nella loro originalit, agli studi sulle figure di Giacomo e Giovanni, ai lavori effettuati tramite lettura d ell Akasha di Daniel Givaudan, passando per i commenti ai vangeli di Alejandro Jod orowsky, Osho, o Yogananda. L innovazione notevole, perch testi ortodossi come Cristianesimo di Umberto Galimberti sono idonei a rendere atea anche la persona pi religiosa per la noia che ispirano e per i concetti che vi sono contenuti (ove leggo testualmente che prima del Cri stianesimo, quando il tempo non era cadenzato dall attesa della salvezza ma dal ri tmo della natura, la domanda del senso dell esistenza non si poneva, come ancora o ggi non si pone oltre i confini dell area cristiana (sic! pag. 390). Insomma, secon do l autore solo i cristiani si pongono domande sul senso della vita. Induisti, bu ddhisti e musulmani no, hawaiani, nativi americani, africani no. Solo i cristiani !!). Al contrario, testi come I vangeli per guarire di Jodorowsky, o Vi parlo di Ges di Os ho, o Le strade di un tempo. Memorie di un esseno di Givaudan, sono idonei a far r ecuperare la spiritualit anche a chi l aveva abbandonata da tempo, e a riaprire l int eresse sulla figura di Ges. Un interesse per non statico o dogmatico, ma un intere sse vivo, autentico, che vada alla ricerca del significato reale e pi profondo de l suo messaggio. Un libro come Le strade di un tempo. Memorie di un esseno , parla di amore dalla prima all ultima pagina, si legge d un fiato, appassiona come un roma nzo. I libri ufficiali annoiano, intristiscono, e allontanano dalla spiritualit l e persone. E questa possibilit di lettura e di ricerca, oggi la abbiamo solo grazie all apertu ra laica data alla societ da parte della massoneria; grazie al fatto, cio, che ogg i non si viene pi messi al rogo se si dubita della verginit della Madonna, della c astit di Cristo, o di altri dogmi che sono stati imposti dalla Chiesa nei secoli senza nessuna possibilit di contraddittorio. 5. Politica e spiritualit. Potere temporale e potere spirituale. Affinch sulla terra possano regnare la pace e la concordia sar necessario che i po litici, e quindi chi governa, siano dotati di una forte carica spirituale. Le scelte politiche, dovranno sempre, inevitabilmente, essere anche scelte spiri tuali. E gli elettori dovranno e potranno scegliere in base a valori spirituali. Scegliere in base a valori spirituali significa scegliere la cosa migliore per l a collettivit indipendentemente dal vantaggio per se stessi; e introdurre la spir itualit in politica significa avere dei politici che pensino al benessere collett ivo e non al loro, e che prendano la politica come un servizio, un sacrificio, e non come un potere e un vantaggio. Purtroppo oggi la maggior parte della gente non ha la minima idea di cosa signif ichi visione spirituale della vita , e quindi non avendo la minima idea di cosa sia un politico spirituale non riesce nemmeno a riconoscerlo. Per farci un idea di un politico dotato di spiritualit si deve pensare a Gandhi, al Dalai Lama, o a J. F. Kennedy (i cui discorsi erano intrisi di spiritualit, anch e se non erano percepiti come tali). Per farci un idea di un politico non spirituale sufficiente prendere, a caso, un q ualsiasi politico nostrano o americano e vedere la differenza. La domanda cruciale : come siamo arrivati a questo penoso stato di cose? E qual i l rimedio? Per la risposta rimando ad alcuni miei precedenti articoli. http://paolofranceschetti.blogspot.it/2013/03/chiesa-cattolica-massoneria-e-rosa croce.html Qui riprendo i discorsi fatti da un altro punto di vista, quello della separazio

ne tra potere spirituale e temporale. 5.1. Prima tappa. L introduzione dell elemento spirituale in politica. Il periodo de ll egemonia della Chiesa cattolica romana. L elemento spirituale, assolutamente presente nella cultura orientale e in molte c ulture primitive, era totalmente assente a Roma nel periodo precedente alla nasc ita di Cristo. La religione e i vari culti erano prevalentemente formali, un ins ieme di regole da seguire meccanicamente senza alcuna ripercussione spirituale s ulla politica e sulla societ. La spiritualit era appannaggio delle societ segrete e misteriche, e quindi confinata in ambiti molto ristretti, cui potevano accedere solo alcuni iniziati. Cristo invece introduce un forte elemento spirituale, e porta la spiritualit a ch iunque e ovunque. Il suo messaggio era per tutti, comprensibile a tutti. I primi cristiani vengono perseguitati non per le loro idee in s (Roma era infatt i tollerante in genere anche con i culti pi diversi) ma per le ripercussioni poli tiche che esse avevano sulla societ. L importante, per i romani, era che i popoli a ssoggettati seguissero gli ordini della capitale. Rifiutando la violenza e rifiutandosi di obbedire agli ordini dell imperatore quan do tali ordini contrastavano con la loro morale (i primi cristiani infatti si fa cevano uccidere piuttosto che rinnegare non solo la loro fede, ma anche i loro v alori morali), Roma perdeva il suo potere su una larga fetta di cittadini. Una persona veramente spirituale, infatti, non perde la sua forza anche quando s i tenta di assoggettarla con la violenza (in questo un esempio vivente il Dalai Lama, che non ha mai perso la sua visione compassionevole e il suo amore, anche dopo l invasione del Tibet da parte della Cina). Logicamente questo stato di cose non poteva andare bene ai romani, che dapprima perseguitano i cristiani. Ad un certo punto, non riuscendo ad arginare il dilagare del messaggio cristiano , Roma decide di inglobare il messaggio di Cristo e dapprima rende lecita la rel igione cristiana, successivamente la rende religione di stato. Lo scopo di questa operazione, ovviamente, non era di tipo spirituale (diffonder e il messaggio di amore nel mondo) ma era soffocare la portata eversiva del mess aggio ingabbiandolo in una rete di regole, di sopraffazione e di violenza. Scopo della Chiesa romana fu quello di distruggere il messaggio di Cristo e soff ocarne la portata eversiva. Per questo motivo la Chiesa ha sistematicamente dist rutto tutti i portatori dell autentico messaggio cristiano, ovverosia i Catari (co nsiderati eretici), i Templari, Giordano Bruno, e chiunque potesse contribuire a d un risveglio delle coscienze. In altre parole, per secoli il potere temporale e quello spirituale hanno viaggi ato uniti, come dovrebbe essere perch si abbia un governo saggio e illuminato; ma la spiritualit di cui era intriso tale potere non era quello saggio e illuminato dell amore di Cristo, ma un messaggio contrario, di odio e violenza perseguito co n tenacia, non solo col massacro degli eretici dentro ai propri confini, ma anch e con l esportazione di tale massacro all esterno distruggendo intere popolazioni pe rch selvagge e pagane e andando a liberarle nel nome di Cristo. 5.2. Seconda tappa. La separazione del potere temporale da quello spirituale. Il periodo dell egemonia della Massoneria. Il vero messaggio di Cristo, che coincideva, come abbiamo detto sopra, con il me ssaggio di fondo di altre tradizioni spirituali (amore, tolleranza, fratellanza universale), fu portato avanti in segreto dalla corrente giovannita, poi diventa ta rosacroce e templare. Dal Concilio di Nicea in poi, furono quindi i Giovanniti che portarono avanti il messaggio cristiano. Tale messaggio fu portato avanti per nel segreto iniziatico e all interno delle soc iet segrete; lo scopo finale dei Rosacroce, da Dante Alighieri per passare dai va ri rosacroce del passato, fu distruggere la Chiesa cattolica per reintrodurre, c on fatica e lentamente, il vero messaggio di Cristo (messaggio che, ricordiamolo

ai fondamentalisti cattolici che leggeranno queste righe, non tanto complicato, ma si traduce in una sola parola: Amore). L opera fu (e non poteva essere diversamente) lenta e faticosa. L obiettivo doveva essere perseguito a tappe. Dapprima occorreva separare il potere temporale da quello spirituale, facendo pa ssare l idea che la politica debba occuparsi di politica, e la chiesa dello spirit o. Solo in questo modo si sarebbe potuto creare una societ laica, e si sarebbe po tuto arginare il potere temporale e spirituale della Chiesa. Le varie societ segrete di origine giovannita, di cui la massoneria l erede, hanno dapprima laicizzato lo Stato, riuscendo a raggiungere risultati di non poco rili evo: la ricerca scientifica potuta progredire anche quando contraddiceva i dogmi della Chiesa; altre forme religiose sono state introdotte in modo da poter prof essare in libert anche culti alternativi; gli studi sulla figura di Cristo hanno potuto sbocciare finalmente in libert, ecc. Il periodo che sancisce in modo inequivocabile la vittoria delle societ segrete s ulla Chiesa cattolica l Illuminismo; tale epoca afferma infatti il predominio dell a ragione e della scienza, ma in realt con tale nome si vuole sancire la vittoria degli Illuminati , la cui luce non quella della scienza ma quella di Lucifero, che , in effetti, il portatore di luce, ovverosia il portatore della conoscenza. Solo successivamente, separato definitivamente il potere temporale da quello spi rituale, si sarebbe potuto reintrodurre l elemento spirituale in politica. Il problema che la separazione tra elemento spirituale ed elemento temporale un trucco, un espediente, una falsit. E impossibile infatti separare la materia dallo spirito, perch la prima figlia dell altra e sono ciascuna espressione dell altra. La persona spirituale non tale solo quando va a messa o quando prega, per poi dive ntare materiale quando fa i conti della spesa o quando va al lavoro; la persona realmente spirituale tale sempre, in ogni momento della giornata, anche quando i n fila nel traffico o quando sta lavando i piatti. E una societ non pu essere spir ituale all interno delle chiese e materialista dentro ai parlamenti o nelle fabbri che; una societ spirituale lo sempre, in ogni manifestazione della vita sociale, dagli algidi ministeri o dalla sfarzosa presidenza della repubblica, fin dentro alle carceri nel trattamento dei detenuti. La separazione tra materia e spirito quindi un inganno che stato perseguito nei secoli per poter abbattere la Chiesa, e che ha per favorito la degenerazione dell a societ e quindi l attuale stato di cose: una societ priva di qualsiasi valore spir ituale in ogni manifestazione della vita politica e sociale, e dove anzi chi par la in termini spirituali considerato di volta in volta un primitivo, un invasato , un superstizioso, una persona poco concreta e poco moderna, quando non una mam moletta o un deficiente. Abbiamo, detto in altre parole, una societ piena di luce, di conoscenza, di sagge zza, ma priva di amore e di spiritualit: il regno dei lumi, della luce, e di Luci fero. Una societ di questo tipo una societ pronta ad autodistruggersi. Gli effetti della separazione dell elemento spirituale da quello temporale purtrop po sono le guerre, la crisi economica, la gente che ingrassa metaforicamente com e un maiale sulle spalle di altri che muoiono di fame. I politici locali sono privi di un qualsiasi senso dello Stato e della collettiv it; sono in genere persone che non esprimono il bench minimo concetto spirituale, e hanno elevazione culturale e spirituale tale che la maggior parte di noi non c hiederebbe loro neanche un consiglio sulla migliore pizzeria (questa frase sembr a un paradosso ma non lo ; tempo fa Bill Clinton, per dimostrare di essere un gra n patriota, disse che lui era una amante della pizza, ignorando che la pizza nas ce in Italia e non un prodotto americano; il che dal punto di vista culturale ri corda la mitica frase di Umberto Bossi che contro l Italia massona e mafiosa inneggi ava a Garibaldi e Mazzini, dimenticando che Mazzini e Garibaldi erano massoni, e non dei massoni qualunque, ma erano maestri venerabili del Grande Oriente d Itali

a). Questa desolazione politica per lo specchio della societ, dove gli interessi prima ri sono il calcio e il gossip, e in cui alla domanda qual il senso della vita? , il 99% delle persone risponde: E che ne so? Non ho tempo per queste cretinate. Devo lavorare, io . Non a caso, per dire che qualcuno una brava persona, non si dice un a persona molto saggia o spirituale ma un gran lavoratore . Persa la spiritualit nella societ, si perde il senso della vita, e ci si suicida p er debiti. 5.3. Terza tappa. La reintroduzione dell elemento spirituale in politica e nella s ociet. Il futuro (?) La totale assenza di un elemento spirituale nella politica dei secoli scorsi e a ttuali ha visto l imporsi del modello di societ occidentale sulle popolazioni dell Am erica del nord e del sud, sul continente africano, e sia pure con maggiore diffi colt in Oriente. La cosa assolutamente logica perch nel contrasto tra una societ spirituale e una n on spirituale, la prima in genere prevale distruggendo l altra, in quanto per sua natura la comunit di tipo spirituale portata alla non violenza; alcune popolazion i tra i nativi americani, infatti, come i Nez Pierc, si sono fatte distruggere se nza alcun gesto di violenza; la stessa cosa successa in Tibet, una societ talment e permeata da spiritualit buddhista che non si sono avuti segni di reazione, e tu tt oggi il Dalai Lama ha comunque sempre parole di saggezza e compassione per il p opolo cinese. Tuttora le nazioni che si azzardano ad avere forme di governo le c ui scelte siano dettate da elementi spirituali, come la Libia (ove tutti i pover i ricevevano assistenza e il sistema bancario doveva essere riformato da Gheddaf i a misura d uomo), vengono spazzate via con la scusa dello stato canaglia o con a ltre simili. Per ora quindi prevale la societ occidentale di tipo materialista ovunque e siamo ancora alla seconda tappa del cammino voluto dalle societ segrete; una tappa rag giunta al prezzo di milioni di morti e della povert di intere parti del mondo. La terza tappa, quella futura, dovr essere quella della reintroduzione dell element o spirituale in politica e in ogni settore della societ. Tale elemento non dovr essere necessariamente buddhista, induista, cristiano o mu sulmano; in realt qualunque scelta, dettata da valori di amore e fratellanza, non pu che essere universale. Per raggiungere questo risultato per non possibile cominciare dall alto, cambiando i vertici della politica, ma necessario iniziare dal basso. Perch finch la maggior parte della gente avr come fine principale la partita domenicale e sogner come re alizzazione del s al massimo una vincita al totocalcio, non sar neanche in grado d i distinguere le superiorit morale e spirituale di un Dalai Lama rispetto a quell a di un Berlusconi, un Monti o un Letta. Anzi, come ho detto altrove, forse se si facesse un sondaggio, il Dalai Lama avr ebbe meno voti di Monti. Il problema sono i tempi. La domanda di fondo, infatti, se l introduzione dell eleme nto spirituale avverr solo tra secoli, cio quando il mondo cos come lo conosciamo s ar completamente distrutto dalla societ materialistica e consumistica, o se interv erranno dei fattori che correggeranno l autodistruzione fin da subito. Ma qui si ferma la mia analisi perch non ho le doti della veggenza e della profez ia. 6. Alcuni esempi. A questo punto voglio fare alcuni esempi tratti dalla mia vita o da quella di al tri, per indicare cosa intendo per fratellanza universale e visione spirituale n

elle scelte di vita. Nella mia vita non mi sono mai preoccupato delle etichette ma del fine che le pe rsone perseguivano e dei mezzi con cui perseguivano tale fine. Quando un prete di nome Giosy componeva della musica che mi piaceva, dando confo rto e aiuto a chi glielo chiedeva e facendosi in quattro per essere oggi da una parte e l indomani dall altra, non ho esitato a dirgli se un giorno devi andare da so lo ad un concerto dimmelo che ti accompagno, almeno puoi dormire mentre guido e ti riposi ; e l ho accompagnato qualche volta ai concerti, ritenendo che facesse un lavoro splendido per aiutare a dare un senso alla vita altrui, e che la sua vita fosse piena di senso; e lo accompagner ancora, in futuro. Quando mi hanno invitato a riunioni di obbedienze massoniche, attirandomi con la storia della beneficenza e dell altruismo che permeava l obbedienza, sono andato e mai pi tornato, perch mi pareva che i loro fini dichiarati non fossero i miei; ho altri modi per aiutare il prossimo, e la gente che frequentava certi posti non m i era sembrata mossa da intenti spirituali. Quando vado nelle comunit Hare Krishna sento che il loro fine anche il mio, e dia logo con loro apertamente, parlo, li ascolto e imparo. Quando Gioele Magaldi dice in trasmissione che il concetto di fratellanza deve e ssere esteso a tutti, non solo ai fratelli massoni, esprime un concetto cristian o, come cristiano il dialogo pacifico anche con chi la pensa diversamente. In quel momento sentivo dunque che, almeno su questo punto, avevamo un fine comu ne, e questo fine stato percepito se un mio contatto di facebook, buddhista, mi scrive dall estero in italiano sgrammaticato (faccio copia e incolla, errori compr esi): Le voglio dire una cosa. Molto buona la ultima puntata molto serena, dove i l dialogo s vedeva che fossi tra due essere umani. Impressionante . Quando Carpeoro si offr di confrontarsi con me e io gli risposi, in sintesi, no gr azie, diffido di lei come massone perch potrei ritrovarmi avvelenato , e lui con pa zienza mi disse capisco i tuoi dubbi, se un giorno decidi di fidarti sono qui , ho trovato il suo comportamento molto cristiano . Quando vado da un prete molto saggio col dono della profezia e della chiarovegge nza a chiedere consigli, non ci vado perch un prete e perch cattolico. Ci vado per ch so che con lui condivido un unico fine e stiamo marciando insieme nella stessa direzione. E se trovo gente che tramite il suo potere di guarigione pu stare meg lio gliela mando, se penso che la presenza di questo padre possa far del bene al la sua anima. In questi anni ha convertito molte delle persone che gli ho mandato, anche se no n mai riuscito a convertire me, perlomeno non alla sua religione. Quando vedo un musulmano che conosco, Ahmed, offrire il cibo gratis a chi non ha soldi per pagarlo, lo vedo come un gesto d amore universale, e ho difficolt a vede re nell Islam una religione di odio come vorrebbero descrivercela (l episodio l ho rac contato nel mio articolo sul conflitto tra Islam e Occidente, ed stato trasposto nel fumetto The Secret da Giuseppe Di Bernardo). Qui mi pare di percepire Cristo e un fine comune. Non vedo invece alcun fine comune con chi mi scrive palla di merda, ora si capisc e il tuo fine dichiarato, sei un servo merdoso del NWO, che ha interesse solo a infangare la chiesa cattolica ; percepisco il cattolicesimo, ma non percepisco Cri sto. Come non lo percepisco in quelle persone che su facebook accanto al loro nome ag giungono il nick Cristeros , confondendo il comportamento di persone che usavano la violenza anche se solo per difendersi, che era un messaggio diverso. Non a caso mi sono beccato un palla di merda proprio da uno di queste persone con il nick name di Cristeros. E in questo non percepisco non solo un fine comune, m a neanche Cristo.

7. Lettera da un massone di 19 anni. Pubblico, per finire, la lettera di un massone di 19 anni, senza altri commenti. Louis Frora, ore 23,44. Paolo sono il massone pi giovane d'Italia,sono cos giovane che per farmi entrare i miei fratelli hanno dovuto sorvolare molte leggi della Loggia, e lo sia perch? Perch i buoni esistono, non tutta la massoneria deviata, quando scrivi,ti prego, di specificare di quale massoneria parli... Poi se parli di massoneria ti accusano come gli Ebrei ai tempi di Nerone... Perch qualcuno non ha specificato, che tra i Massoni ci sono i buoni, quelli giov ani e quelli anziani... Restiamo umani Paolo, sarebbe bello leggere un articolo in cui parli della massoneria non deviata,quella diciamo "buona". Sai che colpo,per tutti i lettori,Paolo Franceschetti che parla dei buoni e non sempre dei cattivi,che ormai si sentiranno personaggi noti,famosi. Anche i buoni vogliono la loro parte ... Si vero anche tra i buoni ci sar qualche furfante,a volte lo sento anche io, ma p oi vedo che intorno a me c' molta gente brava,e gentile... Sai quelle cose che senti, senza poterlo spiegare, i buoni ci sono. Scrivi anche per me! Notte... Gli rispondo facendogli leggere alcuni miei articoli. Questa la sua risposta: Paolo sto leggendo il tuo articolo che mi era sfuggito: Voglio fare delle annotazioni durante la letture,perch poi mi balenerebbero nuove idee e mi dimenticherei: Riguardo Dante, credo che il principio di come sia bello parlar d'amore sia rife rito anche alle sue amicizie : (Guido, i vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...) Quanto bella questa poesia, vero amore fraterno. Inoltre credo che le parole sia tanto belle ,perch possono portare l'animo umano molto in alto, e c' da dire che p er quando si possa arrivare in alto cos si pu cadere in basso,fa parte del genio c he sregolatezza. Continuo a leggere e ogni tanto mi fermo per scriverti, penso che il tuo post su l blog sia davvero un bel messaggio d'amore,complimenti. Quasi mi emoziono leggendo che La cura,canzone che io stesso ho dedicato alla mi a ragazza, stata tradotta da te come io ho tradotto per lei, magnifico. Continuo a leggere e arrivo a Moro, se io dicessi ai miei parenti cosa vedo io n ei delitti, mi prenderebbero per pazzo, solo mia madre e mia sorella ogni tanto si dedicano con impegno ad ascoltarmi. Ho finito di leggere... Mi piaciuto molto il messaggio che ho letto,per parli di cose future e lontane. Si , potrebbe confondere ci che scrivi, prima parli male e poi bene,ma solo uno stupido farebbe questo errore. Pensando a ci che ho letto mi verrebbe in mente di creare una Costituzione d'Amor e, che tutti possano leggere e se non possono leggere , udire! Certo che sarebbe bello poter realizzare un video in cui vengano citate principali frasi d'amore, amalgamate tutte insieme, per rendere noto a tutti che sta nascendo dentro ognun o di noi, un sentimento forse represso e primordiale, o che si stia ancora svilu ppando non so: L'amore.

E mi viene in mente un altra cosa, la scena di V per Vendetta, quando l'amore vi ene distrutto perch tra due donne... Secondo me si possono fare grandi cose, il tuo Blog molto visitato, pensa se dic hiarare il male solo,si parlasse anche di bene, di amore quindi...

8. Poscritto finale. Un articolo di Piero Cammerinesi. Per coincidenza proprio mentre scrivevo e pubblicavo questo articolo ne esce uno di Piero Cammerinesi, che posto qui. http://www.liberopensare.com/articoli/item/476-lo-spirito-che-guarisce