Marzo 2014 - Polisportiva Madignanese · Alla scoperta di Bebe, “ … una ragazza fortunata “....

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numero 12 Marzo 2014 Periodico d’informazione della Polisportiva Madignanese Supplemento gratuito n. xx a Il Nuovo Torrazzo n. xx di sabato x marzo 2014 Direttore responsabile don Giorgio Zucchelli. Stampato presso Fantigrafica srl - Cremona B i a n c o r o s s i Olè Numero 06 Marzo 2012 p CINQUE MINUTI. Un bambino “scarso” a pallone. Una madre che decide di fargli interrompere l’attività. E l’allenatore che le scrive per convincerla a non mollare. Inutilmente, il bambino non giocherà più. Resta una lezione di sport e di vita. E’ successo a Bettona, paese di 4mila anime in provincia di Perugia. A dicembre la madre di un bambino che milita nelle giovanili della squadra locale, comunica all’allenatore che il bimbo, non si presenterà al campo. Gioca poco, non è troppo portato, non ne vale la pena. Andrea Checcarelli, il mister, è triste. Torna a casa e le scrive un messaggio su Facebook per cercare di farle cambiare idea. Dovevano essere poche righe private, ma diventa una vera e propria lettera e con la società decidono di pubblicarla. Ecco alcuni passaggi. ( ilfattoquotidiano.it L.Vendemiale ) “ Salve signora. Per me che ho allenato un anno suo figlio, sapere che è sua intenzione interrompere l’attività è un piccolo-grande fallimento da allenatore. Un fallimento non solo come tecnico, ma anche come persona. Non essere riuscito a coinvolgerlo a pieno, a stimolarlo, ad integrarlo al meglio all’interno della squadra, a fargli migliorare quei limiti quel tanto che sarebbe bastato a farlo considerare “ più bravo ” da se stesso, ma anche da sua madre. Volevo dirle che suo figlio non sarà stato il migliore fisicamente, tecnicamente, tatticamente, ma eccelleva, era il più bravo, per la sua attenzione, per l’applicazione delle direttive dategli… per il rispetto che ha sempre dimostrato nei miei confronti, durante gli allenamenti ed alle partite. In questo era il migliore basta farlo continuare a giocare, se è quello che lui vuole… Nel calcio io sono riuscito a dimostrare a me stesso che con passione ed il lavoro si possono ottenere grandi soddisfazioni personali, senza sotterfugi di sorta, in maniera pulita. Solo facendosi ‘un culo così’ insomma. E perché il bambino è contento di giocare anche solo 5 minuti, si impegna col sorriso. Fa un po’ da contraltare rispetto a chi, dotato tecnicamente, gode della fiducia del mister non meritandosela. Non so se c’era quando fece gol, io mi ricordo bene. E’ stato molto bello, vederlo esultare. Una scena quasi da film chi l’avrebbe mai detto? Forse neanch’io,però il calcio è anche questo. Se ha avuto quella piccola gioia se l’è sudata tutta, suo figlio. Per questo è più bella ! Non lo privi di quei 5 minuti se per lui sono importanti ”. A 10 anni i bambini non possono essere separati in squadre A e B in base al talento, non devono essere ossessionati dalla vittoria, da tecnici e genitori, da niente e nessuno. Lo sport deve essere una palestra di vita, per tutti. E volevo farlo sapere a quella signora, che comunque si è sempre dimostrata genitore esemplare, anche all’allenamento. Tutto qui. Io ho solo 30 anni, non ho un lavoro vero, ho tutto da imparare, ma c’era bisogno di ricordare quali sono i veri valori del calcio. In maniera semplice, con il cuore. La storia della Polisportiva madignanese parla di circa 25 anni di attività spesi per lo sport. Anni di impegno gratuito e disinteressato per il bene della comunità di Madignano. Oggi, ancor più forte, sentiamo il bisogno di offrire alle persone, in particolare bambini e ragazzi, occasioni di sport, aggregazione, socializzazione. Occasioni per ritrovarsi tra coetanei e praticare attività motorie utili alla salute, che sia calcio, tennis o altre discipline, poco importa. Conta offrire loro l’opportunità di divertirsi restando lontani da strade pericolose. E allora, dov’ è la novità ? Giornalino e sito web informano e cercano di educare ai valori dello sport, ma oggi siamo costretti a rubare spazio a questi temi per parlarvi di cose spiacevoli, di attacchi che la Polisportiva riceve e subisce da mesi, senza reagire. Mentre da una parte c’è chi si prodiga per quegli obbiettivi elencati sopra tra difficoltà e ristrettezze economiche, c’è qualcuno che dietro un comodo e vile anonimato, lavora ai fianchi per distruggere e gettare discredito su questo impegno. Con amarezza e profondo dispiacere vi raccontiamo di telefonate e lettere anonime inviate ai pochi sponsor rimasti e alle varie associazioni che collaborano con noi per realizzare eventi sportivi e aggregativi per dissuaderli dall’ avvicinarsi alla Polisportiva. Lo sport camp 2014 organizzato con dispendio di energie, tempo e denaro è un esempio concreto. Perché mai spedire ben 2 lettere anonime ai responsabili di Arsenal Tricolore, abilitati dall' Arsenal a diffondere i metodi di allenamento ed il brand in Italia, per avvertirli di un presunto esposto fondato sul nulla, presentato in Procura nei confronti della Polisportiva ? Qual è stato l’ obbiettivo di informare i dirigenti della Cremonese calcio della presenza del citato esposto, inducendoli a sospendere la collaborazione con la madignanese ? Quale può essere lo scopo di telefonate anonime da numeri segretati ad alcuni sponsor invitandoli ad abbandonare il loro sostegno economico? Danneggiare l‘immagine della Polisportiva ? Evitare che si organizzi un camp con un marchio prestigioso come l’ Arsenal ? E del danno arrecato a ragazzi e famiglie, non importa proprio nulla ? Lasciamo a voi giudicare se questi anonimi gentiluomini vogliono il bene di 500 tesserati ed oltre 200 ragazzi. Noi manifestiamo solo il nostro disagio e difficoltà, con la speranza che serva a qualcosa e invitiamo, genitori e sponsor, a toccare con mano la nostra realtà. Consiglio della Polisportiva madignanese Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare tempo . ( Henry Ford ) GRAZIE agli sponsor che hanno permesso la pubblicazione di Biancorossi Olè. Buona lettura. Provana Angelo s.a.s. di Provana Luciano & C. Vendita e Riparazione Pneumatici [email protected] Madignano V. Giovanni XXIII, 21 tel. 0373-65182 fax 0373-650119

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numero 12Marzo 2014

Periodico d’informazione della Polisportiva Madignanese

Supplemento gratuito n. xx a Il Nuovo Torrazzo n. xx di sabato x marzo 2014Direttore responsabile don Giorgio Zucchelli. Stampato presso Fantigrafica srl - Cremona

BiancorossiOlè

Numero 06 Marzo 2012 p

Periodico di informazione della Polisportiva Madignanese [email protected] Num. 13 Supplemento gratuito al Nuovo Torrazzo MARZO 2014

CINQUE MINUTI. Un bambino “scarso” a pallone. Una madre che decide di fargli interrompere l’attività. E l’allenatore che le scrive per convincerla a non mollare. Inutilmente, il bambino non giocherà più. Resta una lezione di sporte di vita. E’ successo a Bettona, paese di 4mila anime in provincia di Perugia. A dicembre la madre di un bambino che milita nelle giovanili della squadra locale, comunica all’allenatore che il bimbo, non si presenterà al campo. Gioca poco, non è troppo portato, non ne vale la pena. Andrea Checcarelli, il mister, è triste. Torna a casa e le scrive un messaggio su Facebook per cercare di farle cambiare idea. Dovevano essere poche righe private, ma diventa una vera e propria lettera e con la società decidono di pubblicarla. Ecco alcuni passaggi. ( ilfattoquotidiano.it L.Vendemiale )

“ Salve signora. Per me che ho allenato un anno suo figlio, sapere che è sua intenzione interrompere l’attività è un piccolo-grande fallimento da allenatore. Un fallimento non solo come tecnico, ma anche come persona. Non essere riuscito a coinvolgerlo a pieno, a stimolarlo, ad integrarlo al meglio all’interno della squadra, a fargli migliorare quei limiti quel tanto che sarebbe bastato a farlo considerare “ più bravo ” da se stesso, ma anche da sua madre. Volevo dirle che suo figlio non sarà stato il migliore fisicamente, tecnicamente, tatticamente, ma eccelleva, era il più bravo, per la sua attenzione, per l’applicazione delle direttive dategli… per il rispetto che ha sempre dimostrato nei miei confronti, durante gli allenamentied alle partite. In questo era il migliore basta farlo continuare a giocare, se è quello che lui vuole… Nel calcio io sono riuscito a dimostrare a me stesso che con passione ed il lavoro si possono ottenere grandi soddisfazioni personali, senza sotterfugi di sorta, in maniera pulita. Solo facendosi ‘un culo così’ insomma. E perché il bambino è contento di giocare anche solo 5 minuti, si impegna col sorriso. Fa un po’ da contraltare rispetto a chi, dotato tecnicamente, gode della fiducia del mister non meritandosela. Non so se c’era quando fece gol, io mi ricordo bene. E’ stato molto bello, vederlo esultare. Una scena quasi da film chi l’avrebbe mai detto? Forse neanch’io,però il calcio è anche questo. Se ha avuto quella piccola gioia se l’è sudata tutta, suo figlio. Per questo è più bella ! Non lo privi di quei 5 minuti se per lui sono importanti ”. A 10 anni i bambini non possono essere separati in squadre A e B in base al talento, non devono essere ossessionati dalla vittoria, da tecnici e genitori, da niente e nessuno. Lo sport deve essere una palestra di vita, per tutti. E volevo farlo sapere a quella signora, che comunque si è sempre dimostrata genitore esemplare, anche all’allenamento. Tutto qui. Io ho solo 30 anni, non ho un lavoro vero, ho tutto da imparare, ma c’era bisogno di ricordare quali sono i veri valori del calcio. In maniera semplice, con il cuore.

La storia della Polisportiva madignanese parla di circa 25 anni di attività spesi per lo sport. Anni di impegno gratuito e disinteressato per il bene della comunità di Madignano. Oggi, ancor più forte, sentiamo il bisogno di offrire alle persone, in particolare bambini e ragazzi, occasioni di sport, aggregazione, socializzazione. Occasioni per ritrovarsi tra coetanei e praticare attività motorie utili alla salute, che sia calcio, tennis o altre discipline, poco importa. Conta offrire loro l’opportunità di divertirsi restando lontani da strade pericolose. E allora, dov’ è la novità ? Giornalino e sito web informano e cercano di educare ai valori dello sport, ma oggi siamo costretti a rubare spazio a questi temi per parlarvi di cose spiacevoli, di attacchi che la Polisportiva riceve e subisce da mesi, senza reagire. Mentre da una parte c’è chi si prodiga per quegli obbiettivi elencati sopra tra difficoltà e ristrettezze economiche, c’è qualcuno che dietro un comodo e vile anonimato, lavora ai fianchi per distruggere e gettare discredito su questo impegno. Con amarezza e profondo dispiacere vi raccontiamo di telefonate e lettere anonime inviate ai pochi sponsor rimasti e alle varieassociazioni che collaborano con noi per realizzare eventi sportivi e aggregativi per dissuaderli dall’ avvicinarsi alla Polisportiva. Lo sport camp 2014 organizzato con dispendio di energie, tempo e denaro è un esempio concreto. Perché mai spedire ben 2 lettere anonime ai responsabili di Arsenal Tricolore, abilitati dall' Arsenal a diffondere i metodi di allenamento ed il brand in Italia, per avvertirli di un presunto esposto fondato sul nulla, presentato in Procura nei confronti della Polisportiva ? Qual è stato l’ obbiettivo di informare i dirigenti della Cremonese calcio della presenza del citato esposto, inducendoli a sospendere la collaborazione con la madignanese ? Quale può essere lo scopo di telefonate anonime da numeri segretati ad alcuni sponsor invitandoli ad abbandonare il loro sostegno economico? Danneggiare l‘immagine della Polisportiva ? Evitare che si organizzi un camp con un marchio prestigioso come l’ Arsenal ? E del danno arrecato a ragazzi e famiglie, non importa proprio nulla ? Lasciamo a voi giudicare se questi anonimi gentiluomini vogliono il bene di 500 tesserati ed oltre 200 ragazzi. Noi manifestiamo solo il nostro disagio e difficoltà, con la speranza che serva a qualcosa e invitiamo, genitori e sponsor, a toccare con mano la nostra realtà. Consiglio della Polisportiva madignanese

“ Chi smette di fare pubblicità per

risparmiare soldi è come se fermasse

l’orologio per risparmiare tempo “.

( Henry Ford )

GRAZIE agli sponsor che hanno permesso la pubblicazione di Biancorossi Olè.

Buona lettura.

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Alla scoperta di Bebe, “ … una ragazza fortunata “. Beatrice Vio, detta Bebe, è una schermitrice paralimpica. Nel 2008, all’età di 11 anni, a causa di una meningite fulminante, i medici le hanno salvano la vita, ma hanno dovuto amputarle braccia e gambe. Da quel momento inizia un’altra storia e un’altra vita. Bebe non si è mai arresa e dopo alcuni anni ha ripreso a praticare lo sport che ha sempre amato: la scherma. Con l’aiuto di una protesi per sostenere il fioretto, ha ripreso allenamenti e gare vincendo tra gli altri la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali U.18 a Varsavia, Campionati Italiani U.20, seconda alla Coppa del Mondo di scherma in carrozzina con la nazionale italiana, oro nel fioretto individuale ai Campionati italiani paralimpici, argento ai Mondiali di scherma paralimpica U.17, nel 2013 in Coppa del mondo vittoria a Montreal e Oro nella tappa italiana di Lonato. Tedofora alle Paralimpiadi di Londra 2012. Fin qui l’atleta. Ora conosciamo la persona, la sua serenità, il coraggio e un’ irresistibile gioia di vivere. Non è una storia triste, ma la bellissima realtà di una straordinaria ragazza che ha tanto da insegnare a molti di noi.

In parte l’abbiamo già fatto, ma vuoi presentarti ai nostri lettori ?Innanzitutto ciao a tutti ! Mi chiamo Bebe, in realtà Beatrice Maria Vio, e sono una ragazza di 16 anni come tutte le altre. Vado a scuola, al 3° anno di Arte grafica e comunicazione al S. Marco di Mestre, faccio sport, scherma (3 volte a sett.) ed atletica, faccio fisioterapia e potenziamento muscolare (2 volte a sett.), durante i week end vado in giro per l’Italia (o anche per il mondo) a fare gare di scherma, partecipare a manifestazioni sportive o convegni, do una mano all’associazione ART4SPORT Onlus ( che aiuta bambini e ragazzi con amputazioni di arto a fare sport ) e, quando riesco, esco con gli amici. Che effetto fa essere famosa e cercata da giornali e TV ? Ma no, dai, non sono né famosa né cercata, è che ormai mi conoscono in tanti e allora spesso mi fermano per parlarmi o per fare foto con me. A me fa piacere, tutti sono sempre molto gentili con me, mi fanno i complimenti e mi incitano ad andare avanti. Lo sport permettete di superare barriere insormontabili, ma in realtà cos’è per te la scherma ? Per me la scherma è tutto. L’ho provata quando avevo 5 anni e me ne sono subito innamorata. Fin da piccola ero brava, tra le migliori in Italia, sognavo di diventare una campionessa e di vincere le Olimpiadi. Poi sono stata male e hanno dovuto amputarmi le mani e i piedi. " Che sfiga " mi son detta, ma

ho voluto tornare a tirare, anche se mi dicevano che non era possibile nelle mie condizioni. All'inizio pensavo che tirare in carrozzina non sarebbe stato granché perché pensavo " La scherma in piedi è un'altra cosa...". Ma poi ho provato ed è stato come la prima volta, me ne sono innamorata subito... di nuovo ! Sono ancora brava e mi diverto anche più di prima, e ora sogno di diventare una campionessa di scherma paralimpica e di vincere le Paralimpiadi. Di te ammiriamo il coraggio, la serenità e la tua gioia di vivere. Quando il mondo sembrava caderti addosso, quanto hanno contato la tua famiglia e gli amici? La mia famiglia è stata fondamentale. Avere vicino i miei genitori e i miei due fratelli Nico e Sole mi dava la forza di andare avanti e di superare i momenti difficili delle amputazioni o quelli ancora più difficili e dolorosi nelle settimane che mi facevano le medicazioni sulla carne viva e mi facevano i trapianti pelle. Ma poi è finito tutto e in pochi mesi la vita è ripartita. Le mie nuove braccia e le gambe, la terapia, lo sport, gli amici, art4sport… troppo bello ! Ti leggono ragazzi e adolescenti che ritengono Londra una meta da sogno. Tu l’ hai vissuta da protagonista e tedofora olimpica, chissà che emozioni… Londra è stata un’esperienza pazzesca. Prima facendo la tedofora paralimpica, camminando in pieno centro sulle mie adorate lame da corsa con la torcia in mano in mezzo a migliaia di persone che mi incitavano. E poi vivendo nel villaggio olimpico facendo la giornalista per SKY, a contatto con atleti di tutto il mondo. Ho conosciuto gente di tutti i tipi e imparato un sacco di cose da ognuno di loro. Studio, allenamenti, gare, interviste, amici, ma quanto dura la tua giornata ?ahahah… questa è una domanda che mi fanno spesso, deve essere molto interessante… La mia giornata non è più lunga delle altre, è vero che faccio tante cose, ma basta sapersi organizzare e poi io ho papà e mamma che mi aiutano in questo. Pensa che ieri sera quando papà è venuto a prendermi a terapia gli ho chiesto se mi aiutava a ripetere la lezione di inglese, ma lui mi ha detto che doveva andare a tagliarsi i capelli. Allora sono andata con lui e mentre gli facevano lo shampoo e gli tagliavano icapelli, io gli ripetevo quello che avevo

studiato e lui mi correggeva. Le altre persone ci guardavano un po’ strano ma io non mi preoccupo mai degli sguardi o dei commenti degli altri. Spesso le canzoni contengono messaggi di vita, ce n’è una che ti ha spronato a non arrenderti mai ? La mia preferita è “ Ragazzo fortunato ” di Jovanotti. Mi piace perché io mi rivedo in questa canzone perché sono una ragazza fortunata. E’ vero che mi è successa una sfiga e rischiavo di morire ma ora sono qui e mi diverto un sacco. Ho tanti amici e gente che mi vuole bene, cosa potrei chiedere di più ? Adoro Lorenzo, i suoi testi e le sue canzoni, e poi mi sta un sacco simpatico. Quando l’ho conosciuto ad un concerto anche lui mi ha chiesto quale fosse la mia preferita e gli è piaciuto il motivo. Poi, durante il concerto si è fermato, mi ha guardata tra il pubblico e mentre partivano le prime note della canzone ha urlato: “ Bebe, questa è per te ! ”… ed io giù lacrime di felicità ed emozione ! Vuoi salutare a tuo modo i tanti coetanei della polisportiva madignanese? A proposito sei mai stata a Crema e dintorni ? Mmm …non sono mai stata a Crema … ma deve essere molto buona ! ( ahahah ho fatto una battuta ! Ma chissà quanti l’ hanno già fatta, eh ?! ). Un grande abbraccio a tutti e continuate a fare sport che fa bene ed unisce ! E ricordate sempre il mio motto: “ La Vita è una Figata ! ”.

Grazie Bebe per il tempo dedicato al nostro giornalino e alla Polisportiva. Speriamo un giorno di poterti ospitare a Madignano e raccontarci di persona la Campionessa che sei.

BEBE BIANCO ROSSA

OLÈ

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Sezione CALCIO

In questo numero spazio alla 1a squadra e agli Allievi. I ragazzi di mister Piacentini, hanno saputo ricompattarsi disputando nel complesso un buon campionato dopo l’avvio tutt’ altro che brillante. Anche gli Allievi, in situazione di oggettiva difficoltà, hanno comunque sempre dimostrato serietà ed impegno.

Durante la festa di Natale Andrea, a nome della squadra, consegna a mister Piacentini un omaggio natalizio.

Il campionato di 3a categoria si sta avviando a conclusione ed è già tempo di guardarsi alle spalle. Un anno di cambiamenti che non resterà certo negli annali della madignanese come uno dei più esaltanti. A caratterizzare questa stagione, soprattutto la vicenda allenatore con le dimissioni di Cappelli dopo poche giornate e l’ arrivo di mister Lorenzo Piacentini affiancato da Omar Vescovi. Una preparazione da reinventare, un gruppo da conoscere, diversi infortuni, ma anche tante, troppe squalifiche hanno pesato sul rendimento e fatto perdere punti preziosi. Anche la sez. calcio ha iniziato da zero la propria avventura scegliendo di puntare sui giovani di Madignano con qualche innesto da altre società. Raggiungere i play off al primo colpo non era così scontato, ma vedendo il livello medio delle squadre si poteva ambire a qualcosa di più. La posizione in classifica non rispecchia le potenzialità del gruppo, ma il bilancio può comunque considerarsi buono perché sempre la squadra si è fatta valere contro qualunque avversario. Nonostante le difficoltà a “ trovare la porta “, questi ragazzi sono cresciuti alternando buone partite ad altre meno brillanti e in generale si sono dimostrato adatti alla categoria. La sensazione (e il rammarico) è che con un pizzico di impegno in più si sarebbe potuto lottare per obiettivi ben diversi. Per scalare qualche posizione in classifica e magari ambire a raggiungere i sospirati play off, servirà convinzione nei propri mezzi, ma anche la consapevolezza che il risultato sul campo passa prima di tutto da un comportamento serio e responsabile verso compagni, arbitri, avversari. Questo gruppo può farcela.

Stagione di transizione per gli ALLIEVI. Imbottito di ragazzi classe 98 alla loro prima esperienza in questa categoria, il gruppo ha sofferto molto la differenza fisica, oltre a quella tecnica con le squadre affrontate in campionato. Diciamo anche delle difficoltà riscontrate ad inizio stagione nel mettere insieme una squadra numericamente e tecnicamente competitiva dopo le tante partenze rispetto all’ anno precedente e la concorrenza sempre agguerrita di altre società; ma alla madignanese conoscono bene l’ importanza di coinvolgere con lo sport e il calcio gli adolescenti in questa fase particolare della loro crescita. Nonostante mille problemi, il gruppo è stato iscritto al campionato permettendo a questi giovanotti, tecnicamente non eccelsi, ma molto disciplinati e seri, di poter continuare a giocare e divertirsi con il calcio. Come giudicare la stagione ? Si poteva fare si più ? Sicuramente. Fossero arrivate alcune vittorie sarebbe stato meglio, ma poco importa perché comunque questi ragazzi stanno facendo il massimo delle loro possibilità, trovando il modo di crescere anche in questa difficile stagione. Durante il mercato invernale è arrivato qualche rinforzo a completare l’ organico e renderlo maggiormente competitivo. L’ esperienza di quest’ anno servirà a capire che, grinta e determinazione, non sono un optional a questa età e in questa categoria, ma condizione indispensabile per riuscire a togliersi qualche soddisfazione.

Gioca con noi : IL CALCIO … FA BENE ALLE OSSA !!!

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Iniziamo dall’arrivo a Gerusalemme o dalla partenza da Madignano ? In generale posso dire che la cosa più affascinante e coinvolgente di quel viaggio è stata la programmazione che ci aveva coinvolto tutti perché, ognuno con compiti diversi, stavamo realizzando il nostro sogno. Ma la vera emozione è stata indossare le magliette con la parola PACE scritta nella lingua del paese che stavamo attraversando. Nel nostro piccolo sentivamo la gioia di essere ambasciatori e portatori di pace. Cosa ti è rimasto di quest’ avventura ? L’ aspetto che ancora oggi ti fa dire: “ è stato faticoso, ma ne è valsa certamente la pena ! “. Anche in questo caso la condivisione e lo spirito di gruppo. Sono state 31 tappe faticose, ma che gioia vedere, giorno dopo giorno, che la nostra meta, GerusaIemme, si avvicinava sempre di più. Io mi occupavo della logistica e dell’ organizzazione, ma Don Francesco che era meno allenato di noi, si occupava dell’aspetto più importante: la motivazione. Nei momenti difficili di stanchezza e sfiducia, sapeva spronarci, ci dava coraggio, a suo modo ci faceva superare la fatica. In questo senso, si è dimostrato davvero tosto. Noi curavamo “la gamba”, ma lui si occupava dell’aspetto più importante: “ la testa “. E poi, devo dire che nonostante sia stato un viaggio faticoso, con diversi inconvenienti, sempre abbiamo avuto la Provvidenza dalla nostra parte. Non ci ha mai abbandonato. Hai visto grandi città, varietà di paesaggi, paesi lontani carichi di storia. C’è un paese oppure una città che maggiormente ti ha affascinato ? Senza dubbio la Siria. Appena entrati in questo antichissimo paese ci sembrava di essere stati catapultati indietro nel tempo. Nei piccoli paesi, non parlo di Aleppo o Damasco, il tempo sembrava che si fosse fermato. Nella nostra società del benessere se ad esempio si dovesse rompere un pedale della bici, non ci penseremmo troppo, lo butteremmo, sostituendolo con uno nuovo. Là no, là te lo riparano ! Si ingegnano, si inventano qualcosa, ma lo fanno. E poi, il sorriso delle persone che si incontrano, la disponibilità, la gentilezza, riempie il cuore e parlo di un paese ancora in guerra. Sorprende vedere come anche nella povertà questa gente sa essere generosa, ospitale, cortese. Qual’ è la tua idea di sport e cosa rappresenta per te l’ attività sportiva ? Per me lo sport è squadra, è principalmente condivisione di obiettivi e fatica. E’ bello fare sport, qualsiasi esso sia, sapendo di far parte di un gruppo in cui ognuno da il meglio di sé, ma per migliorare la squadra. Raccontaci qualche aneddoto divertente di quell’ avventura … Ne potrei raccontare tanti, a partire dalla Turchia, quando ci fermavamo ai distributori per rifornirci di acqua con la gente che ci veniva incontro curiosa offrendoci yoghurt, the, caffè. Oppure a Sofia, quella sera quando, stanchi ed affamati, cercando un posto per la cena ci siamo imbattuti in una festa per un Battesimo. Ci siamo intrufolati e da buoni italiani abbiamo “ scroccato ” un’ottima cena con tanto di musica e balli.

Lo scorso anno hai perso tua moglie Mariangela lasciando in coloro che l’ hanno conosciuta un bel ricordo, ma anche un vuoto immenso… Mariangela è stata davvero la chiave che mi ha permesso di coltivare le mie passioni e lo sport. Nel mio dolore tanti amici sono stati e mi sono tuttora vicini, coinvolgendomi in tante attività. Ma anche persone che conoscevo poco o nulla mi hanno manifestato affetto e la loro vicinanza. Veramente posso dire che davanti a me si sono aperte tante porte che neppure immaginavo.

L’ arrivo a Gerusalemme di Ivano, don Francesco e Pino, stanchi ma con una grande emozione nel cuore

In bicicletta con Ivano Ivano Ferrari non ha bisogno di presentazioni. Stimato da tutti per il volontariato che svolge con passione in Parrocchia e nell’ Auser, è anche uno sportivo, amante del trekking e del ciclismo. Circa 4 anni fa, proprio in bicicletta, insieme al Parroco Don Francesco Vailati e all’amico Pino Lebrieri, partendo da Madignano raggiunsero dopo 4.300 Km la Terra Santa e Gerusalemme. A distanza di tempo, Ivano, ha ancora molto da raccontarci di quella storica, suggestiva impresa.

Festa di Natale Festa di Natale Festa di Natale Festa di Natale 2013: 2013: 2013: 2013: iiiinsieme, appassionatamentensieme, appassionatamentensieme, appassionatamentensieme, appassionatamente....

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strada che tra acrobazie e gags divertenti ha coinvolto bambini e

adulti prima del buffet finale. Grazie ai volontari della Polisportiva, Avis

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La nascente sezione sci giunge al giro di boa della stagione dopo le quattro domeniche di corsi al passo del Tonale. I corsi ( a cura del CAI Crema ) si sono svolti malgrado le condizioni meteo avverse e mediamente hanno coinvolto ( ogni domenica ) circa 70 appassionati tra pullman ed auto, di cui circa 40 cimentatosi nei corsi principiante, base eavanzato. Proprio nel corso principianti, basato su didattica Recla, tra i sei bambini partecipanti alcuni sono di Madignano e come tutti tra una curva ed un gioco hanno raggiunto risultati ottimi partendo da zero; A fianco la foto della prima domenica scattata nel campetto adiacente all’hotel La Torretta.

Bambini, ragazzi ed adulti, nel corso base hanno perfezionato la tecnica della sciata moderna approfondendo i fondamentali. Gli adulti del corso avanzato hanno conosciuto la realtà di una sciata in campo libero con una serie di esercizi mirati al perfezionamento degli assetti del proprio corpo rispetto al pendio, affrontato un circuito da slalom gigante con curve larghe e strette e cercato di individuare le traiettorie migliori. Un particolare ringraziamento agli organizzatori del CAI, gli autisti del pullman ed ai partner tecnici tra i quali: team di Luca Longhi, ( corso base Recla ed avanzato ); scuola sci Ponte di Legno – Tonale ( corso base ); noleggio Delpero e Ski service center ( noleggio sci ). Ricordando le solite modalità per chi volesse partecipare alla programmazione della prossima stagione potrà seguire sul sito ed in bacheca eventuali informazione aggiornate.

La Polisportiva, incontrando la esigenze del volley Izano e la necessità di offrire a tante bambine di Madignano l’ opportunità di divertirsi con la pallavolo, per il 2013/14, ha costituito con i cugini izanesi una collaborazione che ha portato alla nascita del “MADIZANO”.Qualche maschietto e circa 20 bambine di Madignano, Salvirola, Izano, Castelnuovo, si allenano da Settembre con Bruno Zanatta, paziente e preparato allenatore che le coinvolge nonostante le varie fasce d’età. Un gruppo che nella comprensibile confusione, sprigiona entusiasmo ed impegno. Bruno segue anche l’Under 12, squadra tecnicamente dotata e in grado di arrivare nelle prime posizioni della classifica. Con il “Madizano”, si allenano e si divertono quasi ogni giorno nella nostra palestra anche squadre dell’ Oratorio Izano. Il gruppo Under 14, in cui giocano alcune ragazze di Madignano, sin dai primi allenamenti ha capito l’ impegno e la serietà voluti da Arcangelo Pavesi, il loro esigente allenatore. Buone individualità ed armonia caratterizzano queste ragazze, chiamate a disputare un campionato impegnativo. Under 18 e 3a Div. completano il gruppo del volley Izano. Accanto ad istruttori ed atlete ruotano persone, la cui presenza discreta, risulta essere fondamentale. Parliamo di volontari e genitori che partecipano con passione al progetto come vice allenatori, segna punti, arbitri, accompagnatori e … tifosi. A loro, ai dirigenti izanesi e alla polisportiva madignanese, complimenti per aver offerto a tante ragazze l’ occasione di crescere insieme e divertirsi con il volley.

Sez. VOLLEY

Madizano Friends

( Fabio Rocco )

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Sezione PODISMO Al via la stagione podistica 2014

Come da tradizione, la compagine della sezione podismo della Polisportiva Madignanese si è ritrovata nel conviviale a fine gennaio ( vedi foto ) per dare forma alla nuova stagione sportiva. Fulcro delle iniziative è l’organizzazione della manifestazione podistica ludico-motoria denominata 34° “ Gir dale Madunine ” che si terrà nella mattinata di lunedì 2 Giugno.

Tra gli eventi di maggior rilievo programmati nel corso del 2014 riportiamo la partecipazione alle “Europiadi IVV 2014” a Marostica e Breganze ( Vicenza ) il 21 e 22 giugno e la disputa della “Marcialonga Running” in programma Domenica 7 settembre lungo lo splendido percorso di Km. 25,500 tra Moena e Cavalese.

E’ risaputo che per i runners madignanesi il termine pausa non è contemplato; non c’è infatti stagione o clima che li possa fermare ed anzi lanciano l’invito a chiunque si voglia aggregare per partecipare alle molteplici manifestazioni podistiche in programma lungo tutto il 2014. Per info visitate il sito internet provinciale dello Sport per Tutti all’indirizzo www.fiaspcremona.it e buona corsa ! (Serafino)

Di solito la stagione invernale non frena i BIKERS, ma i piovosi primi mesi dell’ anno non hanno dato tregua e noi cicloamatori ci siamo dovuti inventare una sorta di allenamento al coperto: lo spinnig. Per noi è però anche l’ occasione per stare insieme, oltre a svolgere allenamenti aerobici, consumare molte calorie, migliorare la potenza fisica e gli apparati cardiocircolatori. E’ un po’ come usare la cyclette, perché si pratica su una bici di ferro che non si muove ed è un’attività che si pratica in gruppo al ritmo della musica di sottofondo.

Mi è stato chiesto di scrivere un piccolo articolo su questa sezione della Polisportiva. All'inizio ero un po' titubante, non è da molto che sono stata coinvolta nelle attività, ma poi ho pensato a cosa mi ha spinto ed anche cosa ha motivato alcune persone a dar vita a questa sezione. Le uniche parole che continuavano a girare nella mia testa erano “ passione e divertimento ”. Ebbene si ! La sezione tennis della Polisportiva Madignano nasce principalmente da una grande passione per questo sport, una passione che è nata nella nostra infanzia guardando “ i grandi ” giocare e a volte, è nata guardando i nostri “ piccoli giocatori ” metterci anima e corpo negli allenamenti, nelle partite, al summer camp e divertirsi un mondo allo stesso tempo. Sono tante le idee che passano nelle nostre teste, più o meno realizzabili. La voglia di provare a realizzarne qualcuna non manca e speriamo di poter coinvolgere anche chi è ancora un po' lontano da questa disciplina. Per terminare vorrei lasciare la citazione di un maestro del Tennis, Brad Gilbert: “ Nel tennis e nella vita, quando fai qualcosa che ami, apprezzalo e rispettalo offrendo il meglio di te stesso. Mai dare niente per scontato ”. ( dal libro Winning Ugly ). Nuvoletta.

Mentre è in pieno svolgimento il torneo 2P, doppio maschile e femminile over 14 con tabellone a gironi e incontri al meglio dei 2 set, ricordiamo a tutti gli appassionati della racchetta che sono disponibili le tessere abbonamento per usufruire dei campi da tennis. L’ abbonamento di cinque ore costa 60 euro. La tessera non ha scadenza. Per chi non la possiede e vuole utilizzare il campo da tennis la quota oraria è di 15 euro. Buon Tennis.

Sez. Tennis

L'entusiasmo per questo nuovo (per alcuni) modo di allenarsi serve a mettere ottimo “ fieno in cascina ” per la stagione ormai alle porte. Con il nuovo tesseramento sono circa 30 coloro che hanno aderito al gruppo che a Madignano da oltre 15 anni propone gare, gite e collabora con enti per favorire e divulgare lo sport nel nostro territorio. Affiancati a questi tesserati, altri 15 simpatizzanti che aiutano e sostengono le nostre attività. Gli eventi stagionali sono iniziati a marzo con l'organizzazione, a Moscazzano, dell’ormai famosa gara " pedalada straca " evento benefico legato al comitato Maria Letizia Verga per la cura della leucemia infantile. Durante il Grest, alcuni nostri iscritti seguiranno i ragazzi per le loro uscite in bicicletta, mentre a settembre non mancherà il campionato Provinciale di MTB con la gara del " rally delle madonnine ". Oltre a queste attività, in calendario, ci sono altre idee ancora in fase di elaborazione, come la gita di una settimana ( forse in Sicilia ?? ) e uscite domenicali e notturne che riempiranno tutta l'estate. Dopo varie difficoltà, causate da virus esterni, il gruppo ha capito che la strada intrapresa era sicuramente quella giusta e che con la Mountain Bike si può superare ogni ostacolo. Complimenti alla voglia di continuare a sostenere il mondo sportivo a Madignano e alle diverse forme di amicizia ed aggregazione che ne derivano. (AB)

Sez. Cicloamatori

Strano veicolo la bici: il suo passeggero è anche il motore.

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walter

Forse non tutti lo ricordano, ma anche Madignano, se pur per un breve periodo, ha avuto la sua squadra di calcio femminile. Tutto nasce, quasi per gioco, un pomeriggio di fine primavera nel lontano 1994. Alcune amiche lanciano la sfida di mettere su una squadra di calcio femminile. In pochi giorni le adesioni diventano numerose. Donne di ogni età: studentesse, lavoratrici, mamme tutte accomunate dalla stessa passione per il calcio. In men che non si dica avevamo uno sponsor, una divisa e un fitto calendario di tornei a cui partecipare. In panchina e a guidare gli allenamenti c’erano i 2 baffi più celebri di Madignano: Maurizio Abati e Giuseppe Bettinelli. Ci si ritrovava la sera dopo il lavoro e gli impegni familiari, alcune mamme si portavano anche i loro figli nel passeggino. Quell’ estate fu piena di tornei e tra le sfide più sentite c’era quella con il San Bernardino. Nessuna di noi aveva come obiettivo principale il risultato, ma divertirsi e finire poi tutte insieme a festeggiare. ( Maria S. )

Guarda con attenzione e scopri le … differenze

C’era una volta donne … nel pallone

KARATE “Mano vuota” Kara = Vuota Te = Mano

Shiki Soku Ze Ku – Ku Soku Ze Shiki Tutti gli aspetti della realtà visibile equivalgono al vuoto

( nulla ), il vuoto ( nulla ) è l'origine di tutta la realtà.“ Proprio come uno specchio che riflette le immagini senza

distorsioni, come in una tranquilla vallata che rimanda l'eco, così uno studente di karate deve purgare se stesso da pensieri egoisti e malvagi poiché solamente con una mente ed una coscienza chiara

e limpida “Vuota” egli potrà capire ciò che sta ricevendo ... la forma fondamentale dell'universo è il vuoto “Kara” e quindi

il vuoto è esso stesso forma ”.( Gichin Funakoshi )

Venerdì 31 Gennaio i nostri atleti si sono sottoposti agli esami per il passaggio di grado delle cinture colorate “ Kyu ”.

Ora ci attende un appuntamento di grande prestigio in programma Domenica mattina 23 Marzo. Presso palestra di Madignano si svolgerà il 3° stage “Karate di primavera” con la partecipazione

anche di atleti provenienti dalle zone del bresciano e del milanese. Venite a vederci. Vi aspettiamo numerosi. (Gio)

Sez. Karate

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SPORT CAMP Per ragazzi e ragazze nati dal 2000 al 2008 Madignano, Madignano, Madignano, Madignano, 9 9 9 9 –––– 11114444 Giugno 2014Giugno 2014Giugno 2014Giugno 2014

Quota iscr. Volley 110 euro info 3200708624 Elena

Un Camp straordinario organizzato dalla Polisportiva, dall’ Oratorio don Bosco e dal Circolo Gerundo, con il contributo della Proloco, Avis Madignano e Chef Service Ristorazione. Lezioni giornaliere di calcio con istruttori qualificati e certificati ARSENAL SOCCER SCHOOLS. Durante il camp, i ragazzi, seguiranno direttamente i metodi di allenamento dei “Gunners” inglesi, sviluppando abilità e capacità tecniche. 5 giorni dalle 8.30 alle 17.00 e il sabato mattina, dove per tutti le parole d’ordine saranno giocare, provare, migliorare e anche … imparare e non parliamo solo di dribbling, palleggi e schiacciate: ogni giorno ci sarà anche 1 ora di inglese con insegnanti qualificati che renderanno l’ apprendimento, divertente ed efficace. Per chi non farà calcio, tanto divertimento con il TENNIS ed i bravissimi maestri della Polisportiva. Ma anche la PALLAVOLO sarà presente a Sport Camp grazie all’accordo con gli istruttori del volley oratorio Izano. Bambine e bambini nati dal 2004 al 2008 saranno i benvenuti al camp di Madignano, mentre le nate dal 2001 al 2003 saranno accolte al Volley Camp Oratorio di Izano. I dirigenti dell’ Izano si occuperanno dell’ iscrizione e organizzazione di entrambe i camp. Ma anche l’Avis Madignano sarà protagonista. Farà conoscere ai ragazzi le finalità dell’associazione e l’importanza di corrette abitudini alimentari. Tanto sport quindi, ma anche tante attività formative. Info: www.polisportivamadignanese.itcellulare: 340 1899081 e 328 2190130

Quota iscrizione Calcio : 145 euro + 5 di

Assicurazione Ass.ne NOI ( valida per Grest e attività oratorio.

Se già possiedi tessera NOI 2014 ti verrà scontata dalla quota iscrizione )

kit sportivo Arsenal Soccer Schools

(2 maglie, calzoncini, calze, zaino) pasti, break mattino, merenda,

lezioni giornaliere di inglese.

Sconto di 10 euro sulla quota di iscrizione

per fratello/sorella iscritti

CALCIO e TENNIS iscrizioni a partire Dal 22.03.2014 presso sede calcio di Madignano ogni

venerdi ore 21 - 22 sabato ore 10 - 12

Termine iscrizioni 26.04.2014

o raggiungimento quota 100 iscritti

Quota iscrizione TENNIS

110 euro

Progetto Madizano