Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove...

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GISCEL Lombardia – ottobre 2009 Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove ... competenze (da valutare? come?) Una premessa di sfondo: un sfida apparentemente nuova

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GISCEL Lombardia – ottobre 2009

Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove ... competenze (da valutare? come?)

Una premessa di sfondo: un sfida apparentemente nuova

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soggettisoggetti

oggettioggetti

azioniazioni

contesticontesti

scopiscopi

La sfida apparentemente o sostanzialmente “nuova”

Come… rimotivare e “strumentare”alla appropriazione intenzionale e critica

dei processi di significazione, rappresentazione simbolica

e interpretazione del reale e dell’immaginario.

la ricerca

dell’equilibrio

perduto (?) fra...

Quale mediazione culturalefra soggetti, oggetti e procedure per ridare senso ai processi di

insegnamento/apprendimento e competenze agli allievi

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modi/m

ezzi

soggettisoggetti

oggettioggetti

azioniazioni

contesticontesti

scopiscopi

soggettività

collettivitàgruppo classe

abilitàlinguistiche

cognitive

testi/lingua

argomenti

situazione

domini

contesto

scopo

© ambel 2008

Le variabili in gioco nell’area linguistico-comunicativa

io

leggoun testo divulgativo

che parladi cani

a casa con

mia sorellaper capire

come curare

Flik

Le allieve

della IIBleggono un romanzo

d’amore

a casa sul

divano per non

smettere

di sognare

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GISCEL Lombardia – ottobre 2009

Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove ... competenze (da valutare?)

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Piramide_maslow.pngIn psicologia il bisogno identifica la interdipendenza tra gli

organismi viventi e l'ambiente. Il bisogno è uno stato di

carenza che spinge l'organismo a rapportarsi con il suo

ambiente al fine di colmarlo. da http://it.wikipedia.org/wiki/Bisogno

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Competenza di lettura/1

La competenza di lettura consiste nella comprensione e nell’utilizzazione di testi scritti e nella riflessione sui loro contenuti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.

PISA (2003), it., p.11

Literacy nell’indagine OCSE-PISA

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Competenza di lettura/2

Le definizioni di lettura e di reading literacy sono cambiate nel tempo contestualmenteai cambiamenti avvenuti nella società, nell’economia e nella cultura. I concetti di apprendimento e, in particolare, quello di apprendimento per tutta la vita (lifelonglearning), hanno ampliato i principi e i requisiti che definiscono la competenza di lettura. Questa non è più considerata come un’abilità che si acquisisce unicamente nell’infanzia, durante i primi anni di scuola, ma piuttosto come un insieme di conoscenze, abilità e strategie in continua evoluzione, che gli individui sviluppano nel corso della vita in diverse situazioni e attraverso l’interazione con i pari e con i gruppi più ampi di cui fanno parte.

PISA (2003), it., p.110

Literacy nell’indagine OCSE-PISA

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L’indagine OCSE-PISA: spunti di riflessione

Le variabili adottate: i “domini”

Distribuzione percentuale delle "situazioni" di riferimento

0%

20%

40%

60%

80%

100%

PISA 2000 PISA 2003

Lettura scolastica

Lettura professionale

Lettura pubblica

Lettura personale

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IDENTITA’A

CC

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CITTADINANZA

Ass

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mpl

ici te

Asse delle variabili progettuali esplicite

Contesti di riferimento

Orizzonti di senso

Relazioni / Valori

Atteggiamenti

Abilità

Conoscenze / Contenuticompetenze

Assi progettuali …

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IDENTITA’

AC

CU

LTU

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ZIO

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GIR

E S

OC

IALE

CITTADINANZAcittadino

soggetto che apprende

lavoratore

persona

utente/ fruitore

comunicazione mediatica

comunicazione disciplinare comunicazione

interpersonale

comunicazione letteraria - estetica

comunicazione interiore

comunicazioni professionali

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http://www.stefandes.com/wp-content/uploads/2009/07/strategia-di-mercato.jpg

Una strategia è la descrizione di un piano d'azione di

lungo termine usato per impostare e successivamente

coordinare le azioni tese a raggiungere uno scopo

predeterminato. La strategia si applica a tutti i campi in

cui per raggiungere l'obiettivo sono necessarie una serie

di operazioni separate, la cui scelta non è unica e/o il cui

esito è incerto

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le competenze... ... nella Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del

18 dicembre 2006

Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto.

atteggiamenti appropriati al contesto

meglio

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PROCESSO

OG

GE

TT

OC

ON

TE

ST

O

PRODOTTO

intenzionalità

consapevolezza

controllo delle procedure

funzionalità/ efficacia

flessibilità

adattabilità

disponibilità

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che cosa sono le competenze... nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione

magari... succedesse anche dopo!

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GISCEL Lombardia – ottobre 2009

Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove ... competenze (da valutare?)

Con procedura si intende l'insieme di norme

da seguire agendo per un determinato fine.

Da: procedere, nel senso di agire con

giustizia, fare le cose giuste e previste.

http://www.karateconegliano.it/images/pratica_foto01.jpg

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La direzione dei rapporti virtuosi e viziosi (e istituzionali) tra..

processi da attivare

obiettivi da raggiungere

condizioni di fattibilità

orizzonti culturali da attivare

competenze da far acquisire e consolidare

scuola

Invalsi

la realtà in cui si opera

obiettivi da raggiungere

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Daniela Bertocchi Edoardo LugariniLuciana Brasca Maria Cecilia RizzardiFiorella Elviri

EDUCAZIONE LINGUISTICA E CURRICOLO

Cap. 2. Al di là dell’‹objectives movement›: nuovi problemi di definizione del curricolo

6. Curricolo per obiettivi o curricolo per procedure?

Da AA.VV, Educazione liguistica e curricolo, Ed. Scol. B. Mondadori, Milano,1981

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Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove ... competenze (da valutare?)

http://www.caosmanagement.it/n32/img/art31_03c.jpgPratica: attività in cui si concretizza una volontà

teorica, si applica una procedura.

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La classe come comunità reale di pratiche... comunicative

Le comunità di pratica e di apprendimento sono gruppi sociali che hanno come obiettivo finale il generare conoscenza organizzata e di qualità cui ogni individuo può avere libero accesso. In queste comunità gli individui mirano a un apprendimento continuo e hanno consapevolezza delle proprie conoscenze. Non esistono differenze di tipo gerarchico: tutti hanno uguale importanza perché il lavoro di ciascuno è di beneficio all’intera comunità.

esempio

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Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove ... competenze (da valutare?)

http://www.targheitaliane.it/italy/varie/prova2.jpg

Rimando all’intervento di Daniela Bertocchi

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1422,523,54

4E. Comprensione analiticae valutativa

Analizzare e valutare laforma, il contenuto e ledimensioni contestuali

2,5D. Comprensionericostruttiva e interpretativa

Seguire lo sviluppo del testo e ricostruire i significati

globali, le intenzioni e gliscopi dell’autore

2C. Comprensioneinferenziale e integrativa

Comprendere significatiimpliciti, attraverso inferenze,

integrazioni, collegamenti

4,5B. Comprensione letteraleRiconoscere le informazioni

e i concetti espliciti

1A. DecodificazioneDecodificare i significanti

grafici lungo la superficie del testo (inclusi i significati lessicali)

e. Stesura diparafrasi

interpretative ecommenti

d. Stesuradi sintesi o

di rappresentazioniglobali o parziali

c. Stesura ocompletamentodi risposte sotto

forma di parafrasi

b. Riconoscimentoo scelta

fra parafrasi orisposte date

a.Riconoscimento

o trascrizioneletterale di parti

ditesto

LIVELLI DI DIFFICOLTÀ E TIPOLOGIA DEGLI ITEM NELLE

PROVESEMISTRUTTURATEDI VERIFICA DELLA

COMPRENSIONE

1422,523,54

4E. Comprensione analiticae valutativa

Analizzare e valutare laforma, il contenuto e ledimensioni contestuali

2,5D. Comprensionericostruttiva e interpretativa

Seguire lo sviluppo del testo e ricostruire i significati

globali, le intenzioni e gliscopi dell’autore

2C. Comprensioneinferenziale e integrativa

Comprendere significatiimpliciti, attraverso inferenze,

integrazioni, collegamenti

4,5B. Comprensione letteraleRiconoscere le informazioni

e i concetti espliciti

1A. DecodificazioneDecodificare i significanti

grafici lungo la superficie del testo (inclusi i significati lessicali)

e. Stesura diparafrasi

interpretative ecommenti

d. Stesuradi sintesi o

di rappresentazioniglobali o parziali

c. Stesura ocompletamentodi risposte sotto

forma di parafrasi

b. Riconoscimentoo scelta

fra parafrasi orisposte date

a.Riconoscimento

o trascrizioneletterale di parti

ditesto

LIVELLI DI DIFFICOLTÀ E TIPOLOGIA DEGLI ITEM NELLE

PROVESEMISTRUTTURATEDI VERIFICA DELLA

COMPRENSIONE

D1 [1,5 pt]

D6 [2 pt] D3 [1,5 pt]

D7 [1 pt]

D5 [1 pt]D7 [1 pt]

D2 [2 pt]

D4 [1 pt]

D8 [1 pt]

D9 [2 pt]andamento punteggio per classi

012

3456

789

10

1112

0 - 4 4.5 - 6,5 7 - 9 9,5 - 11.5 12 - 15

YXZWcontrollo

©gramsci-tagliacozzo2007

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Fig.1 Iceberg delle competenze: rappresentazione del modello di Spencer Spencer (1993)

http://www.agemanagement.it/allegati/icebergCompetenze.jpg

Una competenza è data dall’insieme integrato di abilità, conoscenze

e atteggiamenti che un soggetto in determinati e adeguati contesti

reali (definiti dalla natura dell’ambiente e della situazione, dai

partecipanti e dalle dinamiche relazionali, dalla strumentazione

necessaria), utilizzando materiali e strumenti, è in grado di attivare su

oggetti specifici, realizzando una prestazione consapevole,

finalizzata al raggiungimento di uno scopo (definire e risolvere

problemi conoscitivi e operativi, compiere azioni, raggiungere risultati,

applicare strategie semplici o complesse).

Da Ambel M. , 2004, Percorsi modulari per il consolidamento delle competenze di base, F. Angeli,

Milano, vol.1 p. 11

esempio

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Competenze disciplinari In italiano comprende testi di vario tipo, sa trarne informazioni e interpretarli. Utilizza strutture linguistiche adeguate ai diversi scopi comunicativi e produce testi strutturati.

Live

llo b

ase

1

Live

llo m

edio

2

Live

llo

avan

zato

3

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ANNO SCOLASTICO

In base al percorso scolastico e ai risultati dell’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione il/la Dirigente

scolastico/a e il/la Presidente della Commissione d’esame certificano che l’alunno/a

• Profili attesi di competenza

• Osservazione di processo / Misurazioni di prodotti

• Valutazione degli esiti

• Certificazione (profilo / livelli di padroneggiamento delle competenze)

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Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove ... competenze (da valutare? Come?)

Qualche riflessione finale su una sfida realmente nuova

esempio