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Marca Solidale

Marca Solidale è una società di mutuo soccorsonata nel 2007 con la missione di supportare i propri soci in ambito socio-sanitario, favorendo nel contempo lo sviluppo di una cultura del benessere personale e della prevenzione.Società di mutuo soccorso significa personeche si associano nella convinzione che questascelta permetta la generazione di vantaggisuperiori a quelli ottenibili singolarmente.L’esempio principale è rappresentato dalle quote annuali che, confluendo in un fondo comune, permettono a chi si trova in uno stato di «bisogno» di poter ricevere un beneficio, quale il rimborso di fatturemediche fino ad un massimale ben superiorealla quota annua versata. Lo stare assiemeinoltre permette di avere una forza contrattualesuperiore a quella dei singoli aderenticonsentendo l’organizzazione di iniziative adelevato valore con costi estremamentecontenuti, quali screening, convenzioni, ecc.Dopo tre anni di attività, i risultati finoraconseguiti in termini di numero di soci aderenti(circa 3.000) e di adesione ai servizi e alle iniziative messe a disposizione (circa 1.300soci hanno aderito alle iniziative proposte nel2009) appaiono estremamente lusinghieri e,certamente, al di sopra delle aspettative iniziali.La crescita delle adesioni e dell’interesse hapermesso alla Mutua di attivare nuove iniziativee di raggiungere una visibilità molto elevata neiconfronti dei principali soggetti locali operantinell’ambito della sanità pubblica, quali Ulss,CRO di Aviano, ospedali, e della sanità privata.

Per lo svolgimento della propria attività la Mutua dipende dal contributo economico e logistico offerto da Banca della Marca. Senza l’utilizzo della sua rete commerciale esenza il ricorso alle risorse, finanziarie ed organizzative, della Banca, la Mutua nonsarebbe mai stata in grado di poter offrire ai propri associati tutti i servizi e le iniziativemesse in campo nel 2009 e quelle giàprogrammate per il 2010. Di seguito verranno evidenziate le attività svoltenel corso del 2009 e le adesioni registrate.

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Esami/accertamenti30,68%

Visita medica specialistica43,09%

Malattia20,11%

Infortunio1,45%

Fisioterapia4,66%

Iniziative complessive

Finanziamenti per la scuola 600 euro a tasso e spese zero

Screening cardiologici

Screening dermatologici nei

Screening ortottici

Screening per sindrome metabolica

Test intolleranze alimentari

Vacanze termali

Seggiolini per auto

964

91

296

112

52

212

135

20

55

Rimborsi prestazioni mediche

2.532,63

384,25

120,00

1.660,00

3.556,91

euro

euro

euro

euro

euro

Importo liquidatoTipo liquidazione

Esami/accertamenti

Fisioterapia

Infortunio

Malattia

Visita medica specialistica

RIMBORSI LIQUIDATI

Totale rimborsi liquidati 8.253,79 euro su un totale imponibile delle fatture pagate di 35.248,71 euro

Infatti, essa è l’unica attività che coniuga oltrealla produzione alimentare anche la difesadell'ambiente e della coltura locale! Si sta assistendo per fortuna, anche se da poco,ad una presa di coscienza diversa rispetto al passato, di quella che è la potenzialitàdell'agricoltura.Noi come Banca della Marca nell’agricoltura ciabbiamo sempre creduto, già da quando nonesprimeva le potenzialità odierne e da quandoancora non si parlava di «multifunzionalità», di attività connesse, di ruolo ambientale. Inoltre, la nostra Banca è cresciuta dentro einsieme con una comunità legata ai valori dellaterra e sa quanto le moderne attività agricolesiano essenziali al nostro territorio e quanto importante sia sostenerle, in particolare adesso che l’agricoltura sta vivendo un momento di rigenerazione.Il settore primario è stato messo ancor più allaprova da quando c’è stato l’allargamento a 27Stati dell’UE, dato che gli ultimi due paesientrati (Romania e Bulgaria) manifestano unaspiccata vocazione agricola.I prodotti italiani dell’Agroalimentare cherappresentano il «made in Italy» nel mondo,hanno bisogno di un sostegno di filiera chepermetta loro di compiere un altromiglioramento, puntando sul miglioramentodella sicurezza alimentare attraverso la certificazione e tracciabilità. Oggi forse s’intravede per l’agricoltura un nuovofuturo. È chiaro che la strada da percorrere è ancora tanta, ma noi come Banca della Marcacontinueremo a percorrerla assieme

Agricoltura: quale futuro?

In questi ultimi periodi, visitando le aziendeagricole del territorio, si sente sempre piùspesso la seguente frase «Agricoltura: qualefuturo?». A tale interrogativo, si contrapponeun’altra domanda: ci può essere futuro senzaagricoltura?La risposta è «no, non ci può essere futurosenza agricoltura». Se per noi tale risposta è scontata, molto probabilmente non lo è pertutti gli italiani. Molto probabilmente chi vivenelle grandi città, ha perso di vista la realeimportanza dell’agricoltura anche perché essa è un settore che è impossibile restringere al solo ambito produttivo.

E AMBIENTEE AMBIENTE

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agli imprenditori agricoli perché ne abbiamosempre riconosciuto il valore.Da qui quindi l’esigenza di guidare lo sviluppolocale, attraverso l'attivazione e la condivisionedi competenze, progetti e risorse. Il settore primario è a una svolta importante e i nostri imprenditori agricoli non possonosostenere da soli il cambiamento che possiamoriassumere in due concetti chiave.

«Fare qualità» e «Mettersi insieme»

Il nostro Istituto è in grado di «fare qualità» conil supporto specialistico dell’Ufficio Agricoltura,che è in grado di fornire un’ampia gamma disoluzioni tecniche e finanziarie percomprendere, analizzare e risolvere i problemidegli operatori delle «tre A» (Agroalimentare,Ambiente e Agricoltura), diventando il centro dicompetenza sul territorio.Ufficio che ha come obiettivo quello diavvicinare ed essere di supporto al mondoagricolo ed ha individuato delle linee di serviziper il rapporto con l'azienda agricola in mododa incentivare la crescita di un settore vitale perl’economia italiana.

Le tre linee guida sono:

• informazione, formazione e ricerca, perfornire un costante aggiornamento tecnico e normativo sulle opportunità e sui problemidel settore;

• consulenza ed assistenza tecnica, perassistere gli imprenditori nelle valutazioni legatealle decisioni di investimento in sintonia

e sinergia con le organizzazioni di categoria-studi privati-associazioni di produttori edorganizzazioni di controllo. Questo modo di agire per noi è caratteristico perché poniamoal servizio del territorio la nostra professionalità,non in contrapposizione, ma come valoreaggiunto per un nuovo modo di essere Banca;

• servizi finanziari, per mettere a disposizione le risorse con cui finanziare o garantire i progettie le iniziative delle aziende.

E se noi come Banca della Marca diamoadeguate proposte di finanziamento possiamocreare valore con:

• le aziende che possono avere importipotenzialmente elevati e percorsi decisionali piùveloci;

• i privati per diffondere un interesse verso le fonti rinnovabili (specie il fotovoltaico);

• gli enti pubblici.

Il nostro obiettivo è di continuare il nostrocammino di «Banca del territorio e dellacomunità» a fianco di chi lavora, trasforma evalorizza i prodotti agricoli e che su questa terraha costruito la sua famiglia e la sua impresa.Quindi per concludere, possiamo affermare che«mettersi insieme» fa parte del nostro DNA diBanca, della nostra cultura, il collaborare,lavorare insieme, interfacciarsi con leproblematiche degli imprenditori per farsistema con vantaggio reciproco.

L’ambito territoriale in cui opera Banca della Marca èfortemente caratterizzato, oltre che da tanti altrivalori e potenzialità, dalla grande capacità di aggregazione che le nostre comunità da semprehanno portato avanti. È una potenzialità che si dipana in tutti i settoripossibili: dall’assistenza agli interventi umanitari,dallo sport alle associazioni ricreative, dalla scuolaalla cultura ed alla formazione, ove operaun volontariato silenzioso, motivato, dinamico chemerita il sostegno e l’aiuto di coloro che in qualchemodo possono affiancarsi e dare l’apportoeconomico indispensabile.È un tesoro che altre Regioni d’Italia, in quest’ambitomeno fortunate per cultura e tradizione, non hanno o non riescono a far decollare. L’importanza del volontariato si misura e siapprezza, in particolare, nel momento del bisogno,quando serve rimboccarsi le maniche, quando altriaspettano quello che il volontariato fa. Si valorizza ancor di più questo settore nei momentidi crisi, quando tutti tendono a rinchiudersi in séstessi, quando anche l’ottimismo inizia ascarseggiare, quando diviene maggiormentedifficoltoso il raggiungimento degli obiettivi. Il 2009 è stato un anno di crisi profonda, com’ènoto, per il mondo intero e quindi anche perla nostra gente. Nonostante questa situazione,l’associazionismo non ne ha risentito; hanno avutodifficoltà quei settori dove, abbinato al volontariato,esisteva un mondo con interessi diversi che siavvaleva di questa forza e la sfruttava per finicompletamente lontani dall’obiettivo posto, quellodi essere a servizio della loro comunità.Banca della Marca da sempre conosce e valorizzaqueste forze che, attraverso il volontariato, hannosaputo dare e continuano tutt’oggi a offrire unaforte immagine positiva del territorio veneto-friulanoove, come Banca, siamo presenti. Il Consiglio di Amministrazione mai ha rifiutatol’aiuto richiesto e sempre ha dato grande fiduciaall’impegno e alle idee costruttive. Con certezza, e

Iniziative per il territorio

con una punta d’orgoglio, è possibile affermare chemolti progetti, senza il concreto aiuto di Banca dellaMarca, sarebbero rimasti nel cassetto impoverendocosì l’intero tessuto sociale.Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo èproprio quello di porsi a fianco di questo micro-mondo, senza interferire, dando la sicurezzache nel momento del bisogno la B.C.C. c’è. È bene lasciare ad altri i grandi progetti, le impresemastodontiche, il nostro compito è quello disostenere il dinamismo spontaneo del proprioterritorio, quello migliore, quello di coloro che oltreai propri impegni si assumono anche quelli a favoredi altri per dare una mano ai più deboli, per esserea fianco dei giovani nella formazione e nello sport,per organizzare le iniziative del mondo della scuolae della chiesa, per non lasciar morire parti delterritorio, per stimolare tutti a prendere coscienzache quello che abbiamo, benesseree territorio, è solo in prestito e che lo dobbiamo

Assistenza e volontariato

Sanità

Enti religiosi

Interventi umanitari

Cultura e formazione

Scuola e istruzione

Enti e istituzioni pubbliche

Associazioni ricreative e iniziative varie

Sport

Settori diversi

Inte

rven

ti a

favo

re d

i…

lasciare migliorato, o per lo meno integro, allenuove generazioni. Banca della Marca è orgogliosa di poter esternarequesto suo coinvolgimento a fianco della partemigliore della nostra comunità, e lo è ancor di piùperché, pur collaborando attivamente con tuttele rappresentanze politiche del territorio, ha saputonon addossarsi casacche partitiche.Non sempre è stata data la giusta rilevanza alleiniziative delle Associazioni e dei Gruppi che hannocontattato Banca della Marca, troppo spessosuccede questo perché le cose positive noninteressano i media. In questo Bilancio Sociale, pur non potendo darespazio a tutti per ovvie esigenze, ricorderemo alcuni eventi che appaiono esemplari,da consolidare e da imitare.

La malattia, più spesso del previsto come bensi sa, non guarda all’età anagrafica e colpisceanche i bambini che sono costretti così a ricoveri ospedalieri, facendo provare loro,troppo presto, quello che anche per gli adulti è un tempo triste e da dimenticare.L’Associazione «Club Wigwam Giardini Storici di Venezia», cosciente di questa realtà, ha studiato un progetto pilota, ludico-creativo,destinato ai bambini ricoverati nel repartopediatrico dell’Ospedale «Ca’ Foncello» di Treviso. È un progetto che, una voltasperimentato, potrebbe essere adattato ed esteso in altre strutture. È noto che esiste un legame intimo, spontaneoe vivificante che unisce gli esseri umani alle piante e alla natura e la letteraturascientifica documenta il benessere che arreca la relazione uomo-pianta.Un giardino, anche se piccolo come una fiorierasul davanzale, è sempre un incontro gioioso ed è un’occasione per interagire in primapersona con una realtà viva del regno vegetale,quasi come un gioco appassionante ebenefico. Queste sensazioni sono maggiori neibambini, in particolare per quelli che sonocostretti a vivere lunghi o frequenti periodiall’interno di strutture ospedaliere. È con questo spirito che è stato ideato il progetto «Giardini in corsia» che si ponel’obiettivo di sviluppare questa sensibilità, di stimolare la fantasia e la creatività infantile,

Assistenza e volontariato

un progetto pensato per le diverse fasce di età e che tiene in considerazione le problematiche inerenti ai tempi di ricoveroed alle terapie in atto.Gli obiettivi primari sono: alleggerire lo stressemotivo e fisico dei giovani pazienti, sollecitareemozioni e sensazioni benefiche e, non ultimo,favorire la socialità, non solo di bimbi ma anchedi coloro che li assistono.In concreto si tratta di una piccola fioriera o di una vaschetta ove possono crescere erbe,piantine orticole e da fiore di cui prendersi cura,da assaggiare e da odorare e che può essereportato nella cameretta dell’ospedale e a casaalla dimissione.Un «giocattolo» personale ed innovativo che darà al bambino, con l’aiuto di educatriciambientali, maggiore autostima, possibilità di socializzazione e un’educazione ad atteggiamenti ecologicamente responsabili.Anche questo progetto è un «seme» che potrà dare buoni frutti a favore dei bambinimeno fortunati e Banca della Marca lo ha condiviso e sostenuto.

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 86 iniziative con un contributo totale di 39.835 euro

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Esistono malattie che ancor oggi, pur con i passi da gigante fatti in questi ultimi decennidalla medicina, non hanno trovato le adeguatecure in nessuna parte del mondo. Sono le malattie rare che colpiscono bimbi, giovanied adulti, anche nei nostri territori, e per le qualisi chiede uno sforzo maggiore per arrivare a debellarle.Una tra queste è l’atrofia muscolare spinale(S.M.A.), la malattia genetica con più alto tassodi mortalità infantile al di sotto dei due anni e che in Provincia di Treviso ha già colpitomolte famiglie.È una malattia che si manifesta solo se entrambi i genitori sono portatori del generesponsabile. Colpisce le cellule nervose dellecorna anteriori del midollo spinale da cui partono i nervi diretti ai muscoli ed è di diversi tipi. Per questa grave malattia non esiste una curaspecifica, e la ricerca va avanti grazie ad iniziative di raccolta fondi promosse da chi ha subito questo dramma.In Italia, nel 2001, si è costituita l’Associazione«Famiglie SMA Onlus», composta e gestita da genitori di bambini affetti da S.M.A. e raccoglie alcune centinaia di famiglie.Aderisce alla Federazione «SMA Europe».Questa Associazione è un punto di riferimento tra quanti si occupano, per motivipersonali o professionali, di questa malattia e ha raccolto già oltre 800 mila euro per finanziare la ricerca.Si avvale dell’ausilio di un Comitato Scientificocomposto dai migliori esperti italiani

Sanità

e internazionali e collabora con alcuni dei piùprestigiosi centri clinici e di ricerca italiani. Dal 2008 ha avviato una collaborazione con il Reparto di Rianimazione dell’OspedalePediatrico «Gaslini» di Genova a sostegnodell’unico centro di riferimento di terapieintensive in Italia per l’applicazione dimetodiche respiratorie non invasive ai bambini.Anche in Provincia di Treviso questa malattia ha causato diversi drammi. Banca della Marca,coinvolta da queste famiglie, ha contribuito per sostenere la ricerca.

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 7 iniziative con un contributo totale di 15.200 euro

Enti religiosi

La Caritas, però, guarda molto più lontanodi noi, non si ferma ai confini del proprioorticello, arriva dove il disagio è quasi unanorma, uno stile di vita; raggiunge nel mondo i più deboli con una particolare attenzioneverso i bambini che, in certe parti del mondo,hanno ancora la loro vita nella mani degli adultiche li sfruttano senza pietà.La Caritas della Diocesi di Treviso, alla luce dellacollaborazione già in atto, ci ha segnalato un progetto a favore dei bambini soldato dellaguerra del Congo che ritornano a casa. Un progetto finalizzato al recupero di questibambini ex soldato e, nello stesso tempo, a stimolare i nostri ragazzi alla solidarietà ed allagratitudine per il dono della pace di cuipossono godere.Si era prefissata l’obiettivo di portare un aiutoeconomico concreto a questi giovani sfortunaticon due risorse: la prima, con la pubblicazionedel libro Watoto Wazuri destinato ai bambini ed alle famiglie della Diocesi di Treviso e la seconda, con il sostegno del mondo del Credito Cooperativo Trevigiano.L’adesione di Banca della Marca è stataimmediata.

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 81 iniziative con un contributo totale di 74.107 euro

Quando si parla della Caritas a tutti,indistintamente, viene in mente l’enormeimpegno che questo organismo profonde a sostegno delle fasce più deboli delle nostrecomunità. Banca della Marca già da tempo, conlungimiranza e notevole impegno, ha creatouna sinergia molto impegnativa e valida con le Caritas delle Diocesi di Treviso e VittorioVeneto, e questo è stato sicuramente un progetto che ha permesso di sosteneremolte famiglie, in particolare successivamenteall’evolversi negativo della crisi internazionaleche purtroppo ha colpito, e duramente, ancheil tessuto sociale ed imprenditoriale della nostraarea di competenza.Essere a fianco dei più deboli è sicuramente la mission delle Caritas diocesane. In un certosenso, senza voler peccare di immodestia,questa vocazione è alla base dei principistatutari del mondo del Credito Cooperativo e possiamo esserne orgogliosi.

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Interventi umanitari

è stato un gesto molto importante che ci auguriamo possa ripetersi anche se è solouna piccola goccia nel mare delle necessità. È stata organizzata una raccolta fondi percomperare alcuni apparecchi (in particolaresono necessari un bisturi elettrico ed un aspiratore chirurgico), per aiutare questepopolazioni e rimediare alla situazione sanitariaquasi disperata.L’importante è stato iniziare e non demordere. Per questa iniziativa, sostenuta da Banca della Marca, si sono attivati i LionsClub di Valdobbiadene, di Belluno di Treviso e di Udine.

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 9 iniziative con un contributo totale di 3.950 euro

I bisogni non hanno confini e, per fortuna,molto spesso ci sono anche coloro cherispondono positivamente per fare qualcosa di concreto.Alcuni missionari della Consolata sonoimpegnati a Arvaiher, il capoluogo di una vastaregione della Mongolia, verso il deserto dei Gobi. Questo centro di 20 mila abitanti è dotato di un unico ospedaletto, fatiscente e privo di tutto, costruito oltre 50 anni fa in epoca sovietica. In questa struttura vengonocurati anche tanti bambini con problemiortopedici legati alla malnutrizione e a malformazioni congenite.Su sollecitazione dei missionari e su invitodell’associazione di chirurgia pediatrica«Wopsec» che offre assistenza nei Paesi piùpoveri, un gruppo di medici di Treviso e Udinehanno accettato di operare in condizioniestreme nella steppa mongola.Sono partiti quattro chirurghi, un anestesista ed un dottore strumentista. Tra questi anche il dott. Giovanni Mazzoleni, primario del repartomaxillo facciale dell’Ospedale «Ca’ Foncello»,conosciuto a livello internazionale per avereffettuato a Treviso il primo trapianto al mondodell’articolazione della mandibola e della basecranica.I medici hanno trovato una situazioneovviamente molto difficile perché nell’ospedalele apparecchiature sono carenti, non semprec’è la corrente elettrica, tutto non funziona alla meglio. Riteniamo di dover ringraziare i medici per il loro coraggio e per la loro grande disponibilità,

Cultura e formazione

Uno degli eventi culturali di maggior spicco peril nostro territorio è senz’altro la mostra dedicataa Cima da Conegliano, organizzata nella suacittà a palazzo Sarcinelli, in via XX settembre, dal 26 febbraio al 2 giugno 2010.Un evento storico imperdibile, programmatoper ricordare il poeta del paesaggio, il piùgrande artista nato in città, colui che oltre 500anni fa ha saputo dipingere la sua terra in modo incantevole e che ci permette un confronto con il paesaggio odiernolasciandoci a bocca aperta.Sono ritornate a Conegliano oltre 40 opere, vericapolavori, prestate dai musei di tutto il mondoe che è possibile ammirare per riscoprire la precisione della tecnica e la raffinatezza dei colori di quest’artista.In preparazione a questa grande mostra la cittàha voluto riportare all’originale splendore la pala

d’altare raffigurante la Sacra Conversazione,presente nel duomo di Conegliano, firmata da Cima da Conegliano e datata 1493. Il restauro di questo capolavoro del Cima è stato eseguito da parte della coneglianeseRenza Clochiatti Garla, l’inaugurazione è statafatta il 13 giugno 2009.In un breve articolo presente nel numero 50della nostra rivista «Insieme con fiducia», a firmadi Giorgio Mies noto esperto e critico d’Arte, è stata narrata la storia di questa pala d’altare.L’intervento di restauro, assai delicato, harichiesto anche un notevole sforzo economico. Banca della Marca, sempre presente nelle iniziative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale del territorio, non ha fatto mancare il suogeneroso apporto.

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 77 iniziative con un contributo totale di 52.015 euro

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Scuola e istruzione

Il mondo della scuola è in continuo fermento,non finisce mai l’applicazione integrale di unariforma che ne è già pronta un’altra, con tuttele conseguenze positive e negative checomporta. Questa volta, pur parlando del mondo dellascuola, si vuole rimanere all’esterno degli edifici,nel vero senso della parola, e portare un esempio che certamente è significativo per tanti aspetti. L’iniziativa è stata intrapresa,copiandone un’analoga in essere a Sacile,alla fine dell’anno scolastico 2008/2009, su suggerimento di alcuni genitori del Comune di San Fior. Si è trattato del progetto «Pedibus», partito il 4.5.2009, che ha avuto un periodo iniziale di sperimentazione lungo un percorso che arriva alla Scuola Primaria del capoluogo e che ha coinvolto tutti i genitori.Le motivazioni dei promotori dell’idea sono state:

• il Pedibus è il più nuovo, sicuro, divertente e salutare modo per andare e ritornare dascuola a piedi;

• il Pedibus ha un adulto «autista» sul davantied un adulto «controllore» nella parteposteriore;

• sul Pedibus i bambini vanno a scuola in gruppo seguendo un percorso stabilito e raccogliendo i passeggeri alle «fermate»predisposte lungo il tracciato;

• sul Pedibus i bambini possono chiacchierareliberamente con i loro amici, apprendere utiliabilità nella sicurezza stradale, guadagnare un po’ di indipendenza;

• il Pedibus non inquina, non ha costi di manutenzione, non si rompe mai e non è soggetto a tariffa. Il progetto ha avuto il plausodell’Amministrazione Comunale e il coinvolgimento del Gruppo «Star Benea San Fior» e dell’Associazione «CrescereInsieme». A sostegno di quest’idea non potevamancare Banca della Marca, infatti ha pensatoall’acquisto delle pettorine per i bambini e per gli accompagnatori.

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 51 iniziative con un contributo totale di 36.980 euro

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Enti e istituzioni pubbliche

I compiti delle Amministrazioni locali sonosempre più ampi e diversificati; sembra quasiche l’attribuzione delle competenze siainversamente proporzionale all’andamentodelle risorse economiche regolate dal «Patto di Stabilità», da anni in vigore e sempre piùsevero.Una delega importante che coinvolge, sia pur in misura diversa, tutti i Comuni riguarda la promozione del territorio e la divulgazionedelle peculiarità esistenti, una sfida di spessorein un settore importante e sicuramentestrategico per il futuro.Gli Amministratori locali sono chiamati adavviare e potenziare tutte quelle attività cheincidono sui flussi turistici, per incentivarenuove presenze anche nelle nostre zone e percreare una rete che possa effettivamenteessere efficace e sinergica.È, forse, un’innovazione per molti Enti locali del nostro territorio perché, sino ad oggi, tuttihanno privilegiato profondere l’impegnoeconomico per far conoscere le attivitàproduttive e il lavoro, anziché promuovere i settori del turismo e della ricettività.Abbiamo avuto la fortuna di nascere in unazona privilegiata, ove chi proviene da altreRegioni può trovare spazi per momenti diserenità in ambiti di rara bellezza, struttureconviviali con prodotti enogastronomicicaratteristici, luoghi ricchi di opere d’arte e di testimonianze storiche di altissimo valore.Abbiamo importanti ricchezze che, se nonvengono divulgate, rimangono nascoste ai più.Il materiale c’è, ora serve farlo conoscere per

richiamare nuovi visitatori, per creare unturismo che appaghi i tanti addetti del settore,già altamente professionali.Il Comune di Cordignano, grazie allalungimiranza di un Assessore, già agli inizi deglianni Novanta del secolo scorso ha volutoavviare una manifestazione finalizzata a questoscopo: «Prealpi in Festa: Sapori – Arte –Tradizioni», che ogni anno viene ripetutapuntualmente.A metà novembre viene organizzata unasettimana di festa con scultori attivi nelle piazzee lungo le vie del capoluogo, con lapresentazione dei prodotti tipici: vino, olio,formaggi, salumi, e con i gruppi folcloristici chefanno riemergere le tradizioni locali.È stato un successo importante, tanto che moltialtri Comuni hanno copiato la manifestazione. Banca della Marca ha voluto concretamentesostenere l’iniziativa anche nel 2009, comeaveva fatto sin dalla prima edizione.

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 52 iniziative con un contributo totale di 52.147 euro

Associazioni ricreative e iniziative varie

La fantasia, l’intraprendenza, l’originalitàcontraddistinguono, da sempre, le iniziative che prendono piede e si sviluppano nel nostroterritorio, grazie anche ai giovani ed alla lorocapicità di creare strumenti nuovi di aggregazione e di creatività.Da due anni a Godega di Sant’Urbano è stataavviata una manifestazione assai originale:«Godeg…A Fumetti», un meeting all’insegnadel fumetto, dell’arte, della cultura e delcollezionismo, con eventi collaterali come:incontri con gli autori, presentazione di novitàeditoriali, coinvolgimento della scuola e degliistituti d’arte, momenti ludici e ricreativi.Con la collaborazione del Comune, della ProLoco, dell’Associazione «Gruppo Immagine

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 263 iniziative con un contributo totale di 166.598 euro

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del Dopolavoro Ferroviario» e dell’Associazioneculturale «Banda Stragulp!», nel Palaingressodella Fiera, viene programmata una tre giorni difesta, dedicata interamente ad un settore dellacultura ritenuto, erroneamente, da sempremarginale.Questa manifestazione richiama a Godegaassociazioni e privati appassionati da tutto ilterritorio nazionale, attira autori di famanazionale ed internazionale e vede la presenzadi espositori e case editrici specializzate sultema del fumetto.L’Amministrazioine Comunale ha promossol’iniziativa nelle Scuole Elementari e Medie delComune, ideando il «Progetto Scuole – unfumetto per Godega» che coinvolge anche lefamiglie.I disegni, prodotti con l’ausilio degli insegnanti,in una giornata dedicata ai bambini, vengonoesposti e vengono premiati i lavori migliori.Banca della Marca ha aderito alla richiesta dicollaborazione ed ha sostenuto ilcoinvolgimento delle scuole con un premio,consistente in un libretto di risparmio, destinatoal bambino premiato.Questo settore della cultura sicuramentefavorisce lo sviluppo della fantasia dei bambini,li coinvolge e li stimola ad una creatività diversa,permettendo così a Banca della Marca diattuare le finalità che il «Progetto Famiglia» dasempre si prefigge.

Sport

Lo sport, se praticato rispettando correttamentele regole, è sicuramente un potente mezzoeducativo che contribuisce alla formazione ed alla crescita delle giovani generazioni.L’educazione e la pratica dello sport devetrovare sinergia con il mondo della scuola e con le Associazioni Sportive. Infatti, se questestrutture mettono in comune le propriecompetenze si possono realizzare progetti di spessore. In questo senso è stata intrapresa un’iniziativaimportante da parte del Comitato Provincialedel CONI di Treviso che ha predisposto e realizzato un libretto-guida di educazione allo sport, mettendolo a disposizione dellescuole e delle Associazioni Sportive.In questo piccolo volume ben si spiega ai piùgiovani cosa significa fare sport, cosa vuol direandare oltre il semplice divertimento nel praticarlo.Lo sport educa ad accettare le regole stabilite,senza scorciatoie, a fare squadra, come nella

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 283 iniziative con un contributo totale di 284.560 euro

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vita, a capire che i miglioramenti si ottengonocon l’impegno e lo sforzo continuo, ad imparare che è spesso più formativa la sconfitta che la vittoria.Per i bambini/e ed i ragazzi/e un’attività fisicaregolare favorisce una corretta crescita, una migliore qualità della vita, la salute ed il benessere globale. Con il movimento del proprio corpo il bambino comincia adesprimersi, a conoscere sè stesso e tutto va in parallelo con lo sviluppo dell’intelligenza.Quest’idea del CONI è l’attuazione diun’importante sfaccettatura del «ProgettoFamiglia» che Banca della Marca da oltre diecianni persegue concretamente. Non poteva,quindi, mancare la partecipazione ed il sostegno del nostro Istituto a questaeccellente iniziativa, destinata sì alle giovanigenerazioni, ma che in concreto si propone di dare una risposta ai bisogni della famigliacon figli in giovane età.

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Settori diversi

Nell’anno 2009 sono state sostenute e condivise n. 25 iniziative con un contributo totale di 16.085 euro

L’anziano oggi viene ancora da molti definitouna risorsa ed è una indiscutibile verità se sipensa al ruolo che riveste oggi in moltefamiglie, nel grave momento di crisioccupazionale che viviamo, l’apportoeconomico dei famigliari pensionati. È unarisorsa importante per l’esperienza di vita e lasaggezza, per la collaborazione in molte attivitàproduttive e di servizi, per l’accudimento deinipoti e per mille altri motivi.Ieri, con la presenza di nuclei famigliari assainumerosi, era oltremodo facile sostenere eporre l’attenzione dovuta all’anziano, in particolare nei momenti di maggiori difficoltàfisiche, oggi con le famiglie formate datre/quattro persone, avere un anziano condisagi fisici o mentali in casa, diviene spessoinsostenibile, se non causa, se la situazione siprotrae a lungo, anche di fallimenti matrimoniali.Tutti vorrebbero avere i propri cari al lorofianco, il più a lungo possibile, e magari ancheefficienti, dinamici, autosufficienti e poter dareloro la serenità e l’assistenza che meritano, manon sempre, e non certo per egoismo, i figliriescono a conciliare il desiderio conl’attuazione pratica e così sono costretti a scelteben diverse. Le soluzioni, davvero sempre molto dolorose edifficilmente accettabili, sono il ricorso ad unaiuto esterno alla famiglia o, nella peggioredelle ipotesi, il ricovero in una struttura protetta.

Oggi, per quanto indesiderate dall’anziano edai famigliari, le strutture ricettive sonoall’avanguardia per l’organizzazione degli spazi,per l’assistenza continua, per l’indispensabilerispetto alla persona e, in particolare, versocoloro che stanno attraversando il momentopiù difficile della vita.Gli Enti pubblici e privati demandati a questafunzione pongono continue risorseeconomiche per continuare a migliorare questiambienti e renderli sempre più vivibili.Una testimonianza arriva da Casa «F. Fenzi» diConegliano.Era necessaria la realizzazione di unatensostruttura nel giardino adiacente la casa,per dare una migliore qualità di vita agli ospiti e permettere loro anche un’ulterioreintegrazione con il tessuto cittadino.È stato richiesto un aiuto a Banca della Marcaed il progetto ha trovato pronta realizzazione.

Banca della Marca

1895

1984

1990

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

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Coerenza ed evoluzione. In questi due concetti sono racchiusi il senso e la direzione dell’agirequotidiano di Banca della Marca.Coerenza come solidità e punto di riferimento dei principi che hanno ispirato la sua nascita,evoluzione come espansione e capillarità territoriale ma anche come cambiamento, adeguamentoalle mutate richieste e ai tempi, proposizione di nuove possibilità nell’ambito della sua realtà.Da qui, nel corso del 2009, un «nuovo» affacciarsi nel centro di maggior ricezione del suo territorio,Conegliano, con l’apertura di una nuova filiale in via Lourdes e di una in viale Carducci, nel cuoredella città.Quest’ultima realtà ospita «Rosso Bordeaux», una struttura ottagonale che espone oggetti diraffinato design.Prima di un luogo fisico ed economico la filiale Conegliano 4 rappresenta dunque la centralità ela trasparenza di un nuovo modo di dialogare e «fare Banca» con e per le persone, punto diincontro e di consulenza delle attività del territorio, accoglienza delle richieste economiche e sociali,promozione delle eccellenze.Con l’integrazione di «Rosso Bordeaux», la nuova filiale si veste anche del valore di uno stile e diuna scelta elegante, del gusto originale per qualcosa di particolare, dell’orgoglio di chi vuoledifferenziarsi, come i Soci ed i clienti della Banca, interpretando la quotidianità con esclusivasemplicità.

4520

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2002

2003

2004

2005

2006

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Rosso Bordeaux

Nel cuore di Conegliano apre Rosso Bordeaux.

Non il desiderio di allontanarsi dal proprio core business, quanto il piacere di creareun’occasione di incontro con i propri Soci e clienti affiancandoli nell’acquisto di piccolipensieri di oggettistica di design raffinato.

Distribuzione del valore aggiunto 2009

In un anno terribile per l’economia, la Banca ha cercato di concentrarsi su pochi elementichiave: la gestione della clientela affidata al finedi accompagnarla nelle difficoltà correnti,cercando nel contempo di minimizzarne i rischidi insolvenza e la compressione dei costi operativi. Purtroppo nel 2009, le situazioni di clienti in difficoltà si sono moltiplicate, costringendol’azienda ad attivare una politica diaccantonamenti e rettifiche estremamenteprudenziale, anche in considerazione del fattoche la crisi economica, pur in attenuazione, nonsembra manifestare particolari segnali direcupero. Complessivamente il valore aggiuntonetto generato si è mantenuto sui livelli del2008. Questo è stato reso possibile dal fortecontributo offerto dall’area finanza, che ha

permesso di rallentare la discesa dei ricavi e dall’andamento positivo dei costi operativi.Il valore aggiunto generato ha così permessoalla nostra Banca di mantenere inalterati i sostegni finanziari offerti al territorio sottoforma di mutualità e sponsorizzazione, cosìcome i benefici e le iniziative messe a disposizione della base sociale.Complessivamente il risultato netto, pur in calorispetto all’anno precedente, rimanesoddisfacente alla luce dell’andamentoeconomico generale e rispetto alle masseamministrate dalla Banca. Questo utilecontribuirà ad irrobustire la patrimonializzazionedella Banca, primario elemento di sicurezza e di garanzia per tutti coloro che presso di noidetengono i loro risparmi.

47

Conto economico della produzione del valore aggiunto

Voci Esercizio 2008 Esercizio 2009

PRODUZIONE

Interessi attivi e proventi assimilati 98.226.646 69.017.178Commissioni attive 12.658.068 12.770.866 Dividendi ed altri proventi 78.453 49.028Profitti/perdite da operazioni finanziarie 1.742.012 – 1.234.057Altri proventi di gestione 3.272.950 3.559.230

Totale produzione lorda 112.494.105 86.630.359

CONSUMI

Interessi passivi e oneri assimilati 58.914.087 – 27.357.056Commissioni passive 1.456.803 – 1.287.289Spese amministrative 11.812.753 – 11.777.839

Totale consumi 72.183.643 – 40.422.184

VALORE AGGIUNTO LORDO 40.310.462 46.208.175

Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti 2.460.503 – 7.933.125Accantonamenti per rischi ed oneri 420.000 – 1.364.783Rettifiche di valore su immobilizzazioni 1.485.102 – 1.439.613

Totale rettifiche ed accantonamenti 4.365.605 – 10.737.520

VALORE AGGIUNTO NETTO 35.944.857 35.470.654

Spese per il personale 16.850.237 – 17.657.104Imposte indirette e tasse 2.821.000 – 3.025.000Iniziative a favore della base sociale 276.000 – 347.131Contributi e sponsorizzazioni 441.385 – 371.298

UTILE DELLE ATTIVITÀ ORDINARIE 15.556.235 14.070.121

Altre voci di conto economico 1.781 8.831Imposte sul reddito d’esercizio 3.029.232 – 3.736.666

UTILE D’ESERCIZIO 12.528.784 10.324.624

valori in euro I dati esposti sono

stati desunti

dal bilancio civilistico

di Banca della Marca

redatto secondo

i principi contabili

internazionali (IAS).

–––

–

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49

Distribuzione del valore aggiunto

Totale produzione 112.494.105 86.630.359Totale consumi 72.183.643 – 40.422.184 –

VALORE AGGIUNTO LORDO 40.310.462 46.208.175

Ripartito tra

Soci

Dividendi/rivalutazione azioni 97.962 201.000Iniziative varie a favore dei Soci 276.000 347.131

373.962 0,93% 548.131 1,19%

Collaboratori

Costo del lavoro 16.850.237 17.657.10416.850.237 41,80% 17.657.104 38,21%

Collettività nazionale

Imposte indirette e tasse 2.821.000 3.025.000Imposte sul reddito dell’esercizio 3.029.232 3.736.666Utile destinato ai fondi mutualistici 375.864 309.739

per la promozione e lo sviluppodella cooperazione

6.226.096 15,45% 7.071.404 15,30%

Banca

Rettifiche di valore nette 3.943.824 9.381.569Accantonamenti per rischi e oneri 420.000 1.364.783Utile accantonato a riserve 11.654.958 9.413.885

16.018.782 39,74% 20.160.237 43,63%

Comunità locale

Utile destinato a mutualità 400.000 400.000Contributi e sponsorizzazioni 441.385 371.298

841.385 2,09% 771.298 1,67%

Voci Esercizio 2008 Esercizio 2009

valori in euro

Gli organi statutari

Valdobbiadene

Tarzo

Revine Lago

RefrontoloS. Pietrodi Feletto

Conegliano

S. Luciadi Piave

Susegana

della BattagliaNervesa

CimadolmoS. Pdi P

Marenodi Piave

Vazz

Goddi S. U

Cord

VittorioVeneto

Fregona

CappellaMaggiore

Sarme

ColleUmberto

Sernagliadella Battaglia

CastelloRoganzuolo

S. Fior

P

S. Giacomodi Veglia

Pontedella Priula

Limana

BELLUNO

Farrad’Alpago

Tezzedi Piave

Carbonera

Spresiano

Miane

Follina

Farra di Soligo

MoriagodellaBattaglia

Montebelluna

Volpagodel Montello

Giaveradel Montello

Trevignano

Paese

Ponzano Veneto

TREVISO

Falzé di Piave

Villorba

Povegliano

Crocettadel Montello

Selva del Montello

Soligo

Vidor

Cornuda

Pederobba

Segusino

Mel

Lentiai

Vas

Alano di Piave

Maserada sul Piave

S. Vendemiano

Arcade

Quinto di Treviso

Zero BrancoPreganziol

Silea

Casier

Pievedi Soligo

Cison diValmarino

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PresidenteGianpiero Michielin

Vice Presidente VicarioGino Zanatta

Vice PresidenteClaudio Bortolotto

ConsiglieriLuciano BarattoFabrizio BertazzonAdriano CeolinPietro MarcolinRenzo PessottoAmerino RaseraEnrico TravainiMaurizio Valle

COLLEGIO SINDACALE

PresidentePierluigi Rui

Sindaci effettiviPiermatteo Dalla VedovaPiermario Fabris

DIREZIONE GENERALE

Direttore GeneraleGiuseppe Maset

Vice Direttore VicarioPiergiovanni Mariano

Vice Direttore Giuliano Barel

Le nostre presenze

PoloPiave

ola

Ormelle Oderzo

Fontanelle

Mansuè

Portobuffolè

Codognè

Gaiarine

degaUrbano

Brugnera

dignano

de

Sacile Porcia

Pratadi Pn

Orsago

Francenigo

Cimavilla

PianzanoMaron

di Brugnera

Fontanafredda

Tambre

PolcenigoBudoia

Aviano

Roveredoin Piano

Caneva

FILIALI

Caneva/Pn · piazza Martiri Garibaldini, 30 · tel. 0434.796087

Castello Roganzuolo/Tv · piazza Venezia, 5 · tel. 0438.260700

Cimavilla/Tv · via del Lavoro, 4 · tel. 0438.777745

Conegliano 1/Tv · via Maggior Piovesana, 2 · tel. 0438.336400

Conegliano 2/Tv · via L. Einaudi, 124/a · tel. 0438.451583

Conegliano 3/Tv · via Lourdes, 33/c · tel. 0438.370674

Conegliano 4/Tv · viale G. Carducci, 20 · tel. 0438.24280

Cordignano/Tv · via G. Leopardi, 7 · tel. 0438.779100

Crocetta del Montello/Tv · via Sant’Andrea, 11 · tel. 0423.868886

Falzé di Piave/Tv · via Piave, 61/a · tel. 0438.903191

Fontanafredda/Pn · via Cavour, 1/a · tel. 0434.599001

Fontanelle/Tv · via Vallonto, 7 · tel. 0422.749160

Francenigo/Tv · via dei Fracassi, 1 · tel. 0434.766500

Maron di Brugnera/Pn · piazza della Vittoria · tel. 0434.608020

Nervesa della Battaglia/Tv · via Roma, 6 · tel. 0422.773137

Orsago/Tv · via Vittorio Veneto, 38 · tel. 0438.993311

Pianzano/Tv · via Sant’Urbano, 144 · tel. 0438.430190

Pieve di Soligo/Tv · piazza Balbi Valier, 2 · tel. 0438.842366

Ponte della Priula/Tv · via IV Novembre, 105/b · tel. 0438.445353

Povegliano/Tv · via Borgo S. Daniele, 29-31 · tel. 0422.870080

Sacile/Pn · via Mercato · tel. 0434.787000

San Giacomo di Veglia/Tv · piazza Fiume, 21 · tel. 0438.503600

San Vendemiano/Tv · via Italia, 1 · tel. 0438.402956

Santa Lucia di Piave/Tv · via Marconi, 2/b · tel. 0438.461600

Selva del Montello/Tv · via Schiavonesca Nuova, 330 · tel. 0423.621644

Soligo/Tv · via dei Colli, 22 · tel. 0438.906700

Spresiano/Tv · via dei Giuseppini, 2-4 · tel. 0422.887922

Tezze di Piave/Tv · via Strada Vecchia, 1 · tel. 0438.488216

Treviso · viale della Repubblica, 129 · tel. 0422.263922

Valdobbiadene/Tv · via G. Garibaldi, 41 · tel. 0423.974282

Vidor/Tv · via Stefanino Curti, 1 · tel. 0423.9868

Villorba/Tv · via Centa, 61 · tel. 0422.444087

Vittorio Veneto/Tv · piazza Minuccio Minucci, 2 · tel. 0438.553635

RESPONSABILI

SEDE E DIREZIONE GENERALE

Orsago/Tv · via Giuseppe Garibaldi, 46

casella postale n. 47

tel. 0438.9931 · fax 0438.990599

www.bancadellamarca.it

Gianantonio Salvador

Valentino Nardi

Claudio Pollesel

Stefano Casagrande

Emma Mellano

Claudio Tocchet

Ermanno Pizzinato

Gianbattista Alpago

Renzo Romor

Amilcare Perin

Paolo Da Giau

Mario Barel

Bortolo De Carlo

Mauro Verardo

Alberto De Gaspari

Roberto Casagrande

Bruna Da Re

Costantino Gava

Luciano Uliana

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Gianpaolo Grolla

Dario Da Ros

Luca Uliana

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Luigi Palese

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Roberto De Carlo

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Egidio Costa

Gianni Bazzo

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Janna/Pn

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