GEOGRAFIA STORIA

ARTERELIGIONE

IL LEONE

Il leone è un mammifero carnivoro

Il leone vive nella savana, in Africa

SCIENZELETTERATURA

Gli antichi Romani impiegavano il leone negli spettacoli

Il leone viene nominato 130 volte nella Bibbia

Il leone compare nelle favole classiche di Esopo e Fedro

Il leone è molto diffuso nella scultura e architettura

Ho scelto il leone perché è un animale maestoso e, dopo aver visto il film «Il re leone», mi piace ancora di più.

IL LEONE

I leoni vivono in gran parte nell’Africa sub – sahariana e in India. L’habitat ideale del leone è la savana. La savana è caratterizzata da una vegetazione a prevalenza erbosa, con arbusti e alberi abbastanza distanziati da non dar luogo a una volta chiusa. In tempi passati i leoni vivevano anche in Grecia e nell’America del sud, in particolare in Perù.

GEOGRAFIA

Il leone è un mammifero carnivoro della famiglia dei felini. È lungo mediamente 2,5 – 3,3 m e alto circa un metro. I leoni hanno una pelliccia che varia dall’ocra al grigio in base all’ambiente colonizzato. Alcuni arrivano a pesare fino a 200 kg. In natura i leoni sopravvivono dai 10 ai 15 anni. Il leone è un animale da tutelare perché è in via di estinzione a causa dei cacciatori; rimangono solo meno di 30.000 leoni circa.

SCIENZE

IL LEONESTORIA

Combattimenti fra leoni e altri animali erano piuttosto diffusi nell'antichità e una certa diffusione ebbero anche i combattimenti organizzati fra leoni ed esseri umani nelle arene romane. Questi combattimenti (venationes) si tenevano nel Foro romano e nel Circo Massimo, sebbene nessuno di questi luoghi offrisse protezione alla folla dagli animali selvatici presenti nell'arena. Non tutti gli animali erano feroci, sebbene la maggior parte lo fosse. Tra gli animali apparsi nelle venationes ci sono leoni, tigri, leopardi, elefanti, orsi, cervi, capre e cammelli. Rispettato per la sua ferocia, il leone era estremamente popolare durante gli spettacoli gladiatori. Durante la sua dittatura, Cesare sbalordì tutti utilizzando circa 400 leoni nel Circo (importati soprattutto dal Nordafrica e dalla Siria), la cui inusuale presenza aggiunse dell'emozione ai suoi spettacoli.

LETTERATURA

ll leone compare nelle favole classiche, per esempio in quelle di Esopo e Fedro, dove simboleggia la potenza, e talvolta anche la prepotenza. Nel Medioevo il leone appare spesso in letteratura come simbolo di superbia, secondo la tradizione dei bestiari; questo riferimento si trova per esempio nel Canto Primo della Divina Commedia di Dante.

In tempi più recenti, uno dei protagonisti del celebre romanzo Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum (1900), è il leone codardo, un rovesciamento umoristico dello stereotipo del leone come animale coraggioso.

IL LEONEARTE

RELIGIONE

ll leone è un soggetto molto diffuso in particolare in scultura e architettura. Statue di leoni sono spesso poste all'ingresso di palazzi, ponti o altre strutture architettoniche, con la funzione simbolica di guardiani. Rappresentazioni di leoni si trovano già nell'arte preistorica: disegni di leoni si trovano per esempio nella Grotta Chauvet in Francia, uno dei siti più antichi risalenti al paleolitico. Fra le numerose rappresentazioni di leoni o sfingi nell’arte egizia, particolarmente celebre è la Sfinge di Giza. Una particolare rappresentazione del leone nota come leone cinese compare in modo ricorrente nella scultura e nell'architettura della Cina antica e medioevale. Fra le strutture più celebri decorate con leoni c'è la Città proibita, in cui coppie di leoni cinesi di pietra sono poste a guardia di quasi tutte le porte di ingresso.

Il leone viene nominato 130 volte nella Bibbia. Nell’Antico Testamento i riferimenti al leone hanno spesso lo scopo di enfatizzare la forza di un eroe:l'eroe Davide sconfigge numerosi leoni prima di affrontare Golia. Nel Nuovo Testamento inoltre il leone viene a essere uno dei simboli di Gesù Cristo. Nella cultura egizia invece, alla figura del Faraone veniva associata l'immagine della Sfinge, una creatura con corpo di leone e testa di uomo, di falco o di ariete. La dea Sekhmet (dea della guerra, delle epidemie e delle guarigioni) viene raffigurata con testa leonina.