Manutencoop Società Cooperativa · Elsa Bernacchi Giuseppa Calandrino Giuliano Di Bernardo Paolo...
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Manutencoop Società Cooperativa
Via U. Poli n. 4 - 40069 Zola Predosa (BO)
C.F. – P.IVA - Iscrizione Registro Imprese di Bologna n° 00592240378
Iscritta nell’Albo Nazionale delle Società Cooperative al numero a107080
Sezione: Cooperative a Mutualità Prevalente
Categoria: Cooperative di Produzione e Lavoro
Key Figures Il Gruppo Manutencoop nel 2007 > 7
Cariche Sociali Manutencoop Società Cooperativa > 17
Riassunto delle deliberazioni dell’assemblea > 21
Relazione sulla gestione
al 31 dicembre 2007 > 25
BILANCIO D’ESERCIZIO al 31 dicembre 2007 > 35
• Stato patrimoniale > 38
• Conto economico > 42
• Nota integrativa > 44
Relazione del Collegio Sindacale
sul Bilancio al 31 dicembre 2007 > 85
Relazione di Certifi cazione
sul Bilancio d’esercizio > 91
BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2007 > 99
• Stato patrimoniale > 102
• Conto economico > 106
• Nota integrativa > 108
Relazione del Collegio Sindacale
sul Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2007 > 149
Relazione di Certifi cazione sul Bilancio Consolidato > 153
Indice
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KEY FIGURES
Il Gruppo Manutencoop nel 2007
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Struttura Societaria
Fatturato consolidato
Anche per il 2007 il fatturato consolidato si conferma in crescita: i ricavi consolidati sono dell’8,5% , portandosi a 722,5
milioni di euro. Dal 1999 ad oggi il tasso di crescita medio ponderato è stato pari al 18,3%.
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Ebit e risultato netto consolidato
In leggera fl essione il Risultato operativo consolidato (Ebit) pari a 53,5 milioni di euro, -0,7% rispetto al 2006.
L’anno 2007 chiude con un Risultato netto consolidato di 19,0 milioni di euro.
Composizione delle fonti consolidate
Così come nel 2006, anche per l’esercizio 2007 si conferma positivo il rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi.
Il patrimonio netto del Gruppo risulta, infatti, pari a 189,43 milioni di euro mentre la posizione fi nanziaria netta si assesta
a 130,0 milioni di euro.
Aree strategiche d’affari
Nel 2007 il Gruppo ha realizzato l’85% dei ricavi nel mercato dell’Integrated Facility Management attraverso le so-
cietà Manutencoop Facility Management S.p.A. e Servizi Ospedalieri S.p.A. Nel mercato dei servizi ambientali con
Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. ha realizzato circa il 12% dei ricavi mentre il restante 2% è dovuto, in particolare,
all’attività nel settore immobiliare.
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Presenza territoriale
Risorse umane
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Il break down per regione rende evidente come il Gruppo si stia espandendo in tutta la Penisola. Manutencoop nel 2007
ha realizzato circa il 31% del proprio fatturato nella propria area di insediamento tradizionale, ovvero l’Emilia-Romagna.
In altre 4 regioni realizza ormai quasi il 50% dei ricavi, sviluppandosi particolarmente nel Sud Italia dove le opportunità
di crescita sono più elevate.
Parallelamente alla crescita del fatturato si registra un incremento del numero dei dipendenti: al 31 dicembre 2007
risultano 14.728 lavoratori distribuiti in tutta Italia, nel 2006 erano 13.273.
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CARICHE SOCIALI
Manutencoop Società Cooperativa
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente Claudio Levorato
Vice Presidente Marino Monti
Consiglieri Sara Altomare
Simona Ancora
Imer Bassini
Francesco Bottino
Luciano Calanchi
Luigi Facchini
Daniele Fioresi
Dario Gabaldi
Massimo Guidoboni
Filippo Lella
Elisabetta Lelli
Lorenzo Margheri
Mauro Masi
Giuseppe Paltrinieri
Lorena Scalorbi
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Germano Camellini
Sindaci Effettivi Antonio Gabriele Cenni
Gianfranco Santilli
Sindaci Supplenti Paolo Motta
Gian Marco Verardi
SOCIETÀ DI REVISIONE Reconta Ernst & Young S.p.A.
Cariche sociali Manutencoop Società Cooperativa
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VERBALE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
in data 23 aprile 2008 (1° convocazione)
RIASSUNTO DELLE DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA
Assemblea generale dei soci del 24 maggio 2008
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ORDINE DEL GIORNO1. Apertura dei lavori e determinazione del numero massimo dei voti esprimibili dai
Soci sovventori in Assemblea ai sensi dell’art. 20 dello Statuto Sociale.
2. Scadenza mandato organo amministrativo: determinazione del numero dei compo-
nenti ai sensi dell’art. 38 dello statuto sociale, elezione del Consiglio di Amministra-
zione e determinazione dei compensi per l’organo amministrativo.
3. Approvazione della modalità di contabilizzazione del ristorno riferito al Bilancio
chiuso al 31.12.2007 ai sensi dell’art. 26 dello Statuto Sociale.
4. Bilancio al 31.12.2007, Relazione degli Amministratori sulla gestione, Relazione del
Collegio Sindacale e Relazione della Società di revisione: deliberazioni inerenti e con-
seguenti. Presentazione del Bilancio consolidato al 31.12.2007 e dei relativi allegati.
RIASSUNTO DELLE DELIBERAZIONI DELL’ ASSEMBLEA
Sono presenti:
• Soci Lavoratori in proprio n. 382, per delega n. 288, per un totale di n. 670 su n. 712
Soci aventi diritto al voto, portatori di n. 670 voti;
• Soci Sovventori in proprio n. 158, per delega n. 365, per un totale di n. 523 soci
complessivamente portatori di n. 858 voti;
L’Assemblea:
• E’ informata che sulla base della registrazione delle presenze effettuate dalla società
Spafi d il numero dei voti rappresentato dai soci sovventori presenti o rappresentanti
deve essere ridotto, ricorrendone i presupposti, a n. 335 voti così come previsto
dall’art. 20 dello Statuto Sociale.
• Ha proceduto a determinare nel numero di 17 (diciassette) i componenti il Consiglio
di Amministrazione che verrà eletto nel corso della seduta.
• Ha riconfermato i compensi già deliberati per i componenti il Consiglio di Ammini-
strazione in carica.
• Ha approvato sia il criterio di determinazione del ristorno proposto dagli Ammini-
stratori sia le modalità di erogazione previste.
• Ha approvato, preso atto della Relazione del Collegio sindacale e della relazione
rilasciata dalla società di revisione, il bilancio d’esercizio 2007 e la Relazione sulla
gestione degli amministratori con la proposta di destinazione l’utile dell’esercizio.
Viene informata dell’esito della votazione ed attesta i seguenti risultati:
• Soci lavoratori con diritto di voto n. 712
• Soci lavoratori votanti n. 670
• Soci sovventori con diritto di voto n. 741
• Soci sovventori votanti n. 523
• Totale voti validi soci lavoratori n. 670
• Totale voti rettifi cati attribuiti ai soci sovventori n. 335
• Totale voti soci lavoratori e sovventori rettifi cati n. 1.005
• LISTA N. 1 Voti complessivi n. 936,8
• LISTA N. 2 Voti complessivi n. 61,4
• Schede bianche e/o nulle n. 6,8
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Ai sensi di quanto previsto dall’art. 40 dello Statuto Sociale risultano eletti per i prossimi tre esercizi e con scadenza alla
data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica
LISTA N. 1 LISTA N. 2
Claudio Levorato Giuliano Macchiavelli
Mauro Masi
Elsa Bernacchi
Giuseppa Calandrino
Giuliano Di Bernardo
Paolo Di Risio
Luigi Facchini
Khalid Ettaieb
Monica Lapasin
Filippo Lella
Deborah Palmisano
Carmela Preziosi
Lorena Scalorbi
Giuseppe Paltrinieri
Lorenzo Margheri
Ivan Lagazzi
RELAZIONE SULLA GESTIONE
al 31 dicembre 2007
Care socie, cari soci,
anche nel 2007 è proseguita la crescita a tassi elevati del Gruppo Manutencoop: il
fatturato consolidato è cresciuto dell’8,9% rispetto al 2006. Un dato decisamente signi-
fi cativo che tuttavia risulta ancor più apprezzabile se si considera che utilizzando i me-
desimi criteri di consolidamento dell’anno precedente, ovvero l’inclusione nel perimetro
della società partecipata Roma Multiservizi S.p.A., l’aumento sarebbe risultato pari al
15%. Tale crescita è frutto principalmente dello sviluppo per linee interne: acquisizione
di nuove quote di mercato e di servizi per clienti in portafoglio.
Il tasso di crescita medio ponderato è stato, negli ultimi 10 anni, superiore al 18%
annuo.
Il Gruppo Manutencoop mantiene perciò una dinamica di crescita superiore alla cre-
scita del mercato di riferimento e superiore a quella dei maggiori concorrenti. Ciò è,
evidentemente, frutto di una capacità competitiva manifestata su tutta la catena di
creazione del valore dell’impresa. Letta con il metro con cui va misurata l’applicazione
dei valori cooperativi al nostro fare impresa ovvero con la creazione di lavoro e di valore
aggiunto destinato al lavoro, la dinamica di crescita evidenzia un forte orientamento
alla realizzazione dello scopo sociale tipico della cooperazione di lavoro.
SCENARIO MACROECONOMICO E DI MERCATO La crescita compensa una erosione dei margini. Siamo, infatti, in presenza di un mer-
cato fortemente competitivo e, soprattutto, di un settore pubblico, principale cliente
delle società del Gruppo, in forte diffi coltà fi nanziaria che tende a mettere a disposi-
zione meno denaro per la stessa quantità o una quantità superiore di servizi appaltati.
Siamo, inoltre, in presenza di una situazione economica italiana marcata da una minore
crescita rispetto al resto dell’Europa: alla timida crescita sviluppata nel biennio scorso
si va oggi sostituendo una sostanziale stagnazione dovuta principalmente alla crisi dei
mercati fi nanziari e al rapido incremento del costo della energia e delle materie prime.
I nostri mercati di riferimento, quello del Facility Management e dei Servizi Ambientali,
infi ne, crescono meno del passato e la pressione competitiva comprime i prezzi. Nel
nostro caso la riduzione dei prezzi non si trasferisce interamente sui margini - l’ero-
sione nel 2007 è stata solo dello 0,7 % rispetto all’anno precedente - grazie soltanto
all’incremento della produttività e al contenimento dei costi fi ssi. Grazie, vale a dire,
alla buona azione gestionale condotta nell’ambito delle singole Società del Gruppo.
Si tratta di un risultato positivo che tuttavia non è, ovviamente, acquisito una volta per
tutte: richiede azioni permanenti di revisione dei processi, di miglioramento dei sistemi,
di oculata gestione delle risorse.
EVOLUZIONE SOCIETARIA Nel corso del 2007 è stato completato il processo di riorganizzazione per funzioni di
Manutencoop Facility Management. Anche se non ancora a pieno regime, sono decol-
late le aree territoriali in cui si ripartisce la funzione Operation e con la crescita da linee
interne di nuovi manager sono state coperte le posizioni manageriali createsi con la
nuova organizzazione. Ancora una volta alle esigenze di competenze e professionalità
nei ruoli strategici del Gruppo si è fatto fronte in larga prevalenza con la valorizzazio-
ne di risorse interne: un elemento distintivo di Manutencoop che conferma anch’esso
l’orientamento alla valorizzazione delle persone e del loro lavoro come elemento costi-
tutivo della nostra Missione sociale.
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2007
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La società Servizi Ospedalieri, precedentemente partecipata da Manutencoop Società
Cooperativa, dal 1 luglio è stata acquisita da Manutencoop Facility Management: oggi,
quindi, tutte le Società operanti nel Facility Management fanno parte di quella che è
divenuta a tutti gli effetti un sub holding del Gruppo secondo il disegno defi nito da
tempo. Il passaggio di Servizi Ospedalieri dalla Cooperativa alla S.p.A. ha dato luogo ad
una plusvalenza in capo a Manutencoop Società Cooperativa di 40 milioni di euro.
Nella seconda parte dello scorso anno sono state, inoltre, acquisite le Società Omasa
S.p.A. e Teckal S.p.A.: si tratta di un primo importante momento di realizzazione di quella
strategia di crescita per linee esterne che costituirà sempre di più una caratteristica della
nostra crescita e al cui servizio abbiamo dato avvio alla riorganizzazione societaria e al
processo di quotazione di Manutencoop Facility Management S.p.A.
L’acquisizione di Omasa ci consente di assumere il ruolo di leader nel settore di mercato
della realizzazione e gestione di impianti di supporto alla attività chirurgica, segmento
che ha grandi prospettive di crescita e che completa il supporto già offerto in questo
settore con l’attività svolta da Servizi Ospedalieri.
Teckal ha, invece, consentito di incrementare nell’ambito del Facility Management la
quota del servizio energia. Teckal è una società relativamente piccola ma con una forte
identità, con squadre di lavoro fortemente motivate che le consentono, con uno spirito
analogo a quello di Manutencoop, di produrre buoni risultati sia in termini economici
che di soddisfazione del cliente.
Infi ne, lo scorso anno è stato caratterizzato dall’avvio del processo di quotazione di
Manutencoop Facility Management e da quel colossale lavoro di preparazione che ha
coinvolto una parte rilevante della struttura aziendale. Per mesi il team guidato da Mau-
ro Casagrande è stato incollato alla scrivania per far fronte alle scadenze che via via
si sono alternate. Si è ricreato anche in questa struttura quello spirito di squadra che
siamo abituati più spesso a vedere nei cantieri. Il lavoro e il sacrifi cio non sono stati ri-
pagati dai risultati: come è noto abbiamo dovuto interrompere il processo di quotazione
prendendo atto che la crisi fi nanziaria mondiale, scatenatasi nella seconda parte dello
scorso anno, tuttora in atto, impediva un apprezzamento della nostra Società. Insistere
sarebbe stato sbagliato.
Ma sarebbe sbagliato pensare che di tutto il lavoro fatto rimangano solo i costi che
pesano sul bilancio. In realtà si è trattato di lavoro prezioso che darà frutti permanenti.
Abbiamo avviato il nuovo sistema di pianifi cazione e controllo aziendale, abbiamo mes-
so a punto il nuovo modello organizzativo gestionale per la prevenzione dei reati previsti
dal Decreto Legislativo 231. Abbiamo ridefi nito procedure e fl ussi organizzativi non solo
per avere dati certi e in tempi rapidi ma per migliorare l’effi cienza della gestione della
produzione. Abbiamo avviato, e completeremo a breve, il sistema di gestione SA8000 per
la certifi cazione etica della Società. Ma soprattutto abbiamo sedimentato conoscenza,
competenza, capacità, cultura che saranno essenziali strumenti nel percorso di crescita
del nostro Gruppo. E, infi ne, abbiamo ovviamente messo da parte tanti “semilavorati”
che torneranno utili quando riprenderemo il percorso di quotazione interrotto il 1 feb-
braio scorso.
Abbiamo anche ottenuto un’altro risultato “immateriale”: nelle decine di incontri con
operatori fi nanziari, con le autorità di vigilanza, con la stampa specializzata di settore,
abbiamo fatto conoscere una realtà imprenditoriale ed un settore di attività fi no ad al-
lora sconosciuto. Ci hanno apprezzato, qualche volta anche con complimenti eccessivi,
almeno per noi abituati a mantenere, come si dice, il low profi le. Ci hanno conosciuto
come una realtà originale per la nostra matrice cooperativa, hanno scoperto, dai volti
della nostra campagna di stampa “Gente come noi”, che anche attraverso lavori una volta
considerati umili, semplici, anche con un gruppo cooperativo autogestito, si può fare
buona impresa, si può produrre ricchezza, si può contribuire alla crescita dell’economia.
La ripresa del processo di quotazione di Manutencoop Facility Management rimane co-
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munque nelle nostre prospettive. La nostra strategia ha bisogno di capitali di rischio e il modo migliore per averli è por-
tare una quota di minoranza della Società sul mercato fi nanziario. Non è un capriccio ne’ tantomeno l’idea di far cassa a
benefi cio di un gruppo ristretto o della totalità dei soci.
La quotazione è un mezzo: è il mezzo per avere i capitali. E i capitali sono anch’essi un mezzo: il mezzo per realizzare la
crescita. Infi ne, anche la crescita stessa è un mezzo: il mezzo per realizzare lo scopo sociale che serve a dare sicurezza e
garanzia ai soci e ai lavoratori tutti del Gruppo, per creare nuove opportunità di lavoro dignitoso e rispettoso dei diritti
per tanti altri lavoratori attuali e delle generazioni future.
Con l’interruzione del processo di quotazione si è anche concluso, infi ne, un ciclo di collaborazione con i soci fondi di
Private equity che detengono ancora oggi il 25% del capitale di Manutencoop Facility Management. Il Consiglio di Am-
ministrazione della Cooperativa presto delibererà l’acquisto delle azioni in possesso dei fondi soci con le modalità e alle
condizioni già previste nel contratto del dicembre 2003. Manutencoop Società Cooperativa tornerà ad essere proprietaria
del 100% delle azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A.
Si è conclusa una collaborazione positiva con i fondi di private equity che ha soddisfatto entrambe le parti. I fondi per
parte loro hanno ottenuto una remunerazione dell’investimento che li ha premiati: hanno saputo scegliersi un partner
che non solo non li ha traditi ma li ha soddisfatti ben oltre le aspettative.
Per parte nostra, abbiamo avuto un contributo professionale e di cultura fi nanziaria assolutamente prezioso, una co-
stante sollecitazione a puntare in alto con le nostre ambizioni imprenditoriali. Abbiamo potuto apprezzare da questi
compagni di strada presenti in Consiglio di Amministrazione come anche i rappresentanti del tanto vituperato capitale
fi nanziario lungi dal rappresentare il diavolo hanno dato un contributo al nostro lavoro e hanno contribuito a realizzare
la nostra Missione.
SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICI 2007 I risultati gestionali si sono mantenuti in linea con le previsioni anche se alcune società, Manutencoop Servizi Ambientali
ma anche Servizi Ospedalieri, si sono discostate in negativo. Il risultato netto è stato poi infl uenzato da costi straordinari
non ricorrenti relativi ai costi per la quotazione di Manutencoop Facility Management e di costi per la cartolarizzazione
dei crediti realizzata all’inizio del 2007, nonché infl uenzato positivamente dai benefi ci del consolidato fi scale.
I Ricavi consolidati sono cresciuti del 8,9%, portandosi a 722,5 milioni di euro nel 2007, rispetto ai 665,9 milioni di euro
del 2006. Dal 1999 ad oggi il tasso di crescita medio ponderato è stato pari al 18,3%.
In leggera fl essione il Risultato operativo consolidato (Ebit) pari a 53,5 milioni di euro, -0,7% rispetto al 2006, un dato
che risente sia dell’aumentata competitività dei mercati di riferimento con conseguente contrazione dei prezzi, sia degli
start up di nuove commesse.
L’anno 2007 chiude con un Risultato netto consolidato di 19,0 milioni di euro.
Un signifi cativo risultato è evidente anche dalla lettura della situazione patrimoniale. Anche nel 2007, così come nel 2006,
si conferma positivo il rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi. Il Patrimonio netto del Gruppo risulta, infatti, pari a
189,43 milioni di euro mentre la Posizione fi nanziaria netta si assesta a 130,0 milioni di euro.
Parallelamente alla crescita del fatturato si registra un incremento del numero dei dipendenti: al 31 dicembre 2007 risul-
tano 14.728 lavoratori distribuiti in tutta Italia, nel 2006 erano 13.273. Il dato occupazionale ha lo stesso andamento dei
ricavi: Manutencoop è una realtà imprenditoriale che vive del lavoro, una cooperativa di produzione e lavoro che anche
con i numeri, questi numeri, dimostra di saper perseguire la propria Missione sociale.
Un ulteriore dato signifi cativo è dato dalla presenza sul territorio nazionale: il break down per regione rende evidente
come il Gruppo si stia espandendo in tutta la Penisola. Manutencoop nel 2007 ha realizzato circa il 31% del proprio fat-
turato nella propria area di insediamento tradizionale, ovvero l’Emilia-Romagna. In altre 4 regioni realizza ormai quasi
il 50% dei ricavi, sviluppandosi particolarmente nel Sud Italia dove le opportunità di crescita sono più elevate. Oggi la
presenza sul mercato nazionale, l’insediamento di nuclei della nostra organizzazione con livelli sia pure elementari di
autonomia organizzativa in numerose regioni, la presenza in queste aree anche di nuclei di soci, fanno sì che l’insedia-
mento nelle varie aree territoriali abbia carattere permanente. Manutencoop è una impresa italiana, non bolognese.
Quanto, infi ne alle aree d’affari, l’85% del fatturato è realizzato dalla principale sub holding Manutencoop Facility Ma-
nagement S.p.A., Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. realizza circa il 13% del fatturato del Gruppo, mentre il restante
2% è dovuto, in particolare, all’attività nel settore immobiliare.
Veniamo ora, in sintesi, ai risultati delle singole società del Gruppo.
Manutencoop Facility Management S.p.A. ha fatto registrare un fatturato consolidato pari a 605,8 milioni di euro, con
un Ebit di 49,5 milioni di euro e si conferma la “cassaforte” del Gruppo con un risultato netto pari a 12,7 milioni di euro.
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Tale risultato tiene conto degli oneri non ricorrenti legati al progetto di quotazione e di cartolarizzazione, per complessivi
5,4 milioni di euro a livello di Ebit e 6,4 milioni di euro a livello di Risultato Netto.
Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. ha fatto registrare un fatturato pari a 97,2 milioni di euro con un incremento,
di circa 15,3 milioni, rispetto al 2006. L’ Ebit è risultato pari a 0,4 milioni di euro e il risultato netto è stato negativo per 2,0
milioni di euro. Ricordiamo che Manutencoop Servizi Ambientali ha ereditato negli scorsi anni un diffi cile posizionamen-
to nel suo mercato nonché diffi coltà di carattere strategico ad individuare il punto di pareggio a causa delle incertezze in
cui vive il settore, ma anche a causa di problemi propri di bassa effi cienza e scarsa proiezione commerciale. Ebbene pur
con questa eredità ha ripreso la crescita con importanti acquisizioni. Non ha ottenuto il previsto pareggio di bilancio a
causa dello start up di vari importanti cantieri ma, giunta ormai alla soglia dei 100 milioni di euro di fatturato, si afferma,
lo sottolineiamo, come prima impresa privata del settore in Italia.
Manutencoop Immobiliare S.p.A. ha fatto registrare un fatturato consolidato pari a 13,6 milioni di euro, con un Ebit
di 1,8 milioni di euro e un risultato netto pari a 0,6 milioni di euro. Manutencoop Immobiliare, vale la pena ricordarlo, è
nata con un duplice scopo: “possiede” gli immobili strumentali del Gruppo ed è impegnata nella realizzazione e vendita
di immobili nell’area bolognese mettendo a frutto un patrimonio di professionalità e competenze nel settore edilizio
sviluppato negli anni. Sul versante del patrimonio strumentale si segnala nel 2007 il completamento e l’inaugurazione
della nuova sede Manutencoop a Mestre: un edifi cio estremamente innovativo e ecosostenibile, a dimostrazione di come
si possa e si debba fare edilizia non solo fi nalizzata alla funzionalità degli ambienti ma anche al risparmio energetico.
Per fi nire Manutencoop Società Cooperativa ha realizzato ricavi per 35,5 milioni di euro, con un Ebit di -2,2 milioni di
euro e un risultato netto pari a 46,9 milioni di euro, verifi catosi sostanzialmente dalla rilevazione delle Plusvalenze, pari
a 40 milioni di euro, realizzate dalla vendita a Manutencoop Facility Management dell’intero pacchetto azionario della
Servizi Ospedalieri S.p.A. e dal benefi cio fi scale che l’operazione ha determinato in capo alla Cooperativa.
Il patrimonio netto della Cooperativa al 31 dicembre 2007 risulta di 264,8 milioni di euro, in aumento rispetto al 2006 di
46,1 milioni di euro, mentre l’indebitamento si attesta in 12,9 milioni di euro di cui 11,7 per fi nanziamento da soci.
PARTECIPAZIONE DEI SOCI, MISSIONE COOPERATIVA E RIFORMA DELLA GOVERNANCEIn quest’ultimo anno hanno chiesto di diventare soci e sono stati ammessi dal Consiglio di Amministrazione della Coope-
rativa ben 98 lavoratori, il 52% di loro ha meno di 40 anni. Al 31 dicembre 2007 risultano 717 soci lavoratori e 737 soci
sovventori. Con riguardo alle ammissioni deliberate nel corso del 2007, si è tenuto conto del possesso dei requisiti previsti
dallo Statuto Sociale vigente; 7 sono stati i dinieghi espressi dal Consiglio di Amministrazione, motivati da provvedimenti
disciplinari a carico dei richiedenti.
Parlando di base sociale e ammissioni a socio, un approfondimento a parte merita il grande lavoro di studio, analisi,
confronto, svolto durante tutto il 2007 e che porterà all’adozione di un nuovo sistema di governance del Gruppo. Degli
obiettivi e degli scopi di questa riforma abbiamo discusso a lungo: è stata al centro del dibattito in Consiglio di Am-
ministrazione, all’ordine del giorno nelle assemblee plenarie e territoriali, nei comitati e nelle commissioni permanenti.
Tuttavia, poiché il disegno si è composto gradualmente, è opportuno precisare il fi lo che tiene insieme l’intero progetto
e, soprattutto, i diversi scopi che questa si prefi gge.
Il Sistema di governance dualistico in Manutencoop Facility Management S.p.A.
Innanzitutto nel momento in cui ci preparavamo alla quotazione non potevamo non adottare provvedimenti di gover-
nance in linea con il codice di autodisciplina delle Società quotate. Era ed è necessario far percepire al pubblico rispar-
miatore, per chiedere di investire su di noi, che la Società che intende quotarsi, anche se controllata dalla Cooperativa,
è gestita nel rispetto degli interessi degli investitori di minoranza. Per questo si è scelto di adottare in Manutencoop
Facility Management un sistema di governance dualistico di gestione con la nomina di un Consiglio di Sorveglianza che
sarà composto unicamente da personalità indipendenti rispetto sia alla Cooperativa che al Gruppo. Un Consiglio di cui
faranno parte personalità di spicco del mondo cooperativo, docenti universitari e professionisti. Sarà il Consiglio di Sorve-
glianza ad approvare i bilanci e nominare il Consiglio di Gestione, eserciterà funzione di controllo e riferirà all’assemblea
sociale. Questa misura era necessaria non solo perchè imposta dalle norme del codice di autodisciplina, ma anche perché
il Consiglio di Sorveglianza rappresenta una garanzia di terzietà in una Società in cui i soci della controllante lavorano
nella controllata e coprono buona parte dei ruoli dirigenziali. Nel Consiglio di Gestione siederanno, invece, coloro che gui-
dano Manutencoop Facility Management fi n dalla sua nascita, nel 2003, e saranno affi ancati anch’essi da due consiglieri
indipendenti per dare garanzie al mercato relativamente al rispetto degli interessi degli azionisti terzi nelle operazioni
tra parti correlate.
Separazione tra proprietà e gestione
In secondo luogo abbiamo inteso realizzare quella separazione tra proprietà e gestione che ormai studiosi di varie di-
scipline giudicano necessaria nell’impresa. La necessità nasce dal fatto che l’azienda ha
responsabilità non solo verso i proprietari ma anche nei confronti dei propri stakeholder,
di altri portatori di interessi. Un’impresa non è solo del proprio “padrone”. Responsabilità
sociale è assicurare che tutti gli interessi in gioco siano rispettati: gli interessi di chi la-
vora, dei clienti, delle comunità locali. L’impresa non è una proprietà di cui si dispone a
piacimento, non lo è per un “signor padrone”, non lo è per una cooperativa. Questa sepa-
razione assicura che la proprietà non usi l’azienda ai suoi soli fi ni, non la riduca entro li-
miti ristretti rispetto alle sue effettive potenzialità. E’ un fenomeno molto presente anche
nel mondo cooperativo. Responsabilità sociale signifi ca, quindi, separare la gestione dalla
proprietà in modo che l’impresa possa volare con le proprie ali. In questo ci ha aiutato la
separazione societaria avviata nel 2004 che ha concretamente separato la Cooperativa
dalle sue controllate. Abbiamo realizzato questa separazione perché vogliamo far volare
la nostra azienda, non vogliamo stringerla egoisticamente dentro ambiti angusti.
Il Consiglio di Amministrazione di Manutencoop Società Cooperativa
In terzo luogo, con gli articoli statutari relativi al funzionamento del Consiglio di Ammi-
nistrazione della Cooperativa adottati recentemente, abbiamo creato le premesse regola-
trici perché si attui il ruolo di indirizzo e controllo della Cooperativa sul Gruppo. La pre-
visione dei comitati in seno al Consiglio di Amministrazione con compiti istruttori sulle
principali aree in cui si deve esercitare l’indirizzo e il controllo della Cooperativa, consente
di creare lo spazio per la crescita di un nuovo gruppo dirigente cooperativo che andrà
gradualmente ad occupare lo spazio sino ad ora occupato dal Presidente. Sottolineiamo
“gruppo” perchè a “un uomo solo al comando” non se ne può sostituire un altro. Questo è
un modo serio, pianifi cato e condiviso con cui ci si prepara al ricambio generazionale.
Il voto di lista per l’elezione del Consiglio di Amministrazione di Manutencoop Società
Cooperativa
In quarto luogo abbiamo introdotto il sistema del voto di lista per l’elezione del Consiglio
di Amministrazione: il sistema del voto di lista è anch’esso previsto al fi ne di rappresen-
tare diversi interessi e diverse sensibilità in gioco anche nella nostra Cooperativa. È ob-
bligatorio per le Società quotate al fi ne di rappresentare le minoranze, per le Cooperative
è consigliato dal gruppo di lavoro di Legacoop che sta elaborando il documento sulla
buona governance cooperativa.
Il sistema del voto di lista risponde al problema di come verrà selezionato il gruppo di-
rigente, di come i soci sceglieranno uomini e donne che li governeranno. Bisogna che si
formino liste di persone, ma che la scelta non avvenga solo sulla base della conoscenza
personale diretta perché questa nella situazione attuale, con le dimensioni attuali del
Gruppo, è sempre più improbabile. Le persone devono essere votate per i progetti che
presentano: il voto ai singoli può portare a derive personalistiche o al formarsi di cor-
date, servono “partiti” che parlino in modo chiaro, che presentino programmi concreti e
che non si limitino ad eccepire su quello che fanno altri. Emergeranno ovviamente delle
sensibilità diverse ma le sensibilità dovranno misurarsi su cose vere. Dobbiamo creare le
premesse del domani.
La selezione della base sociale
In quinto luogo servono regole per produrre la necessaria selezione della base sociale.
Manutencoop è oggi un grande gruppo industriale, con numeri importanti, è un luogo di
potere interessante. Non si può pensare che possa essere esposta al caso, alla spontanei-
tà, alla stupidità o al calcolo. La selezione della base sociale è un dovere che abbiamo nei
confronti delle generazioni future, altro che egoismo, vogliamo proteggere questa realtà
dagli egoismi. Per il settore in cui opera, Manutencoop è soggetta ad elevato turn over
dei dipendenti, entrano nelle nostre fi la con l’acquisizione di appalti e al termine passano
ad altra azienda: si tratta di dipendenti transitori. Individuano il posto di lavoro come il
luogo dell’appalto, non la nostra impresa. Che soci possono essere? Non investono in
Manutencoop, non in denaro ma soprattutto non in dedizione, in passione. Non sono
motivati e legati all’azienda. Dobbiamo perciò regolare l’accesso alla condizione di socio
31
32
con due semplici limitazioni: non essere parte transitoria dell’organizzazione assunti in
seguito all’acquisizione d’appalto, aver maturato un’anzianità di tre anni in modo che
sia possibile la valutazione di affi dabilità nel lavoro quotidiano e che i lavoratori, quale
che sia il loro inquadramento, facciano il loro dovere.
Rafforzare regole e percorsi è tanto più importante perché i soci attuali, entrati per circa
la metà negli ultimi 3 anni, e quelli che verranno, hanno caratteristiche molto diverse
da quelli del passato. Allora provenivano da condizioni sociali e ambienti culturali omo-
genei, facevano un tutt’uno tra idealità politica, solidarietà sindacale e lavoro in coope-
rativa. Oggi c’è una generazione fi glia di contraddizioni, priva di spinte ideali e grandi
speranze di cambiamento. Ma anche i lavoratori attuali cercano un posto di lavoro in
cui possono intrecciare relazioni solidali con gli altri, in cui non ci sia un meccanismo
competitivo a regolare le relazioni, in cui cercare di mettere a frutto il proprio percorso
di studio e di lavoro. Come facciamo a dare adeguate risposte ai giovani che entrano in
Cooperativa e come possiamo dare loro le stesse motivazioni dello stare in cooperativa
che hanno i soci più anziani? Dobbiamo fare una grande operazione di trasferimento
della cultura cooperativa su cui si è fondata Manutencoop. E la cultura si trasferisce con
il racconto, con l’esempio, con la condivisione. Il racconto, l’esempio devono formare le
nuove generazioni. Il “di più” di Manutencoop, la sua vera arma segreta, il segreto della
sua capacità competitiva è la condivisione, la motivazione, al di là del ruolo che a ciascu-
no assegna la necessaria divisione del lavoro che deve avere un’azienda. La nostra forza
è la condivisione di un’idea della cooperazione. La passione a fare per sé facendo per gli
altri, ad assumersi la responsabilità verso gli altri prima ancora di reclamare qualcosa per
se stessi. Ecco, quindi, su quanto dovremo lavorare in futuro per creare dei soci che sap-
piano portare avanti l’azienda e la sappiano consegnare alle future generazioni di soci.
RICERCA E SVILUPPO (art. 2428 del C.C.)Il Gruppo Manutencoop non ha effettuato, nel corso dell’esercizio 2007, capitalizzazione
di costi per ricerca e sviluppo.
ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE dall’art. 2428 e 2364 u.c. del C.C. La natura patrimoniale ed economica dei rapporti intrattenuti con le società partecipate
(rapporti di natura fi nanziaria, di natura tecnica-consulenziale, di natura commerciale)
sono stati evidenziati in Nota Integrativa. Essi sono da ritenersi complementari alle atti-
vità delle società e regolati a condizioni di mercato.
La società non possiede, neanche per tramite di società fi duciarie o per interposta per-
sona, azioni proprie, o azioni o quote di società controllanti.
Nel corso del 2007, la società non ha acquistato e alienato azioni proprie, o azioni o
quote di società controllanti, neanche per il tramite di società fi duciarie o per interposta
persona.
Il Consiglio di Amministrazione si è avvalso, a norma di legge e statuto, del maggior
termine di 180 giorni, per l’approvazione del Bilancio al 31.12.2007 essendo la società
tenuta alla redazione del Bilancio consolidato.
PRIVACY – Informazioni ex D.Lgs. 196/2003Manutencoop Società Cooperativa ha redatto il D.P.S. previsto dall’articolo 19 dell’alle-
gato tecnico B.
MODELLO ORGANIZZATIVO D. Lgs. 231/2001Nel corso del 2007 Manutencoop Facility Management S.p.A., principale società control-
lata da Manutencoop Società Cooperativa, ha concluso le attività propedeutiche alla
predisposizione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001.
Il modello è stato predisposto nel corso del 2007 e sarà approvato entro il 31 dicembre
2008, con relativa nomina dell’Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001.
33
EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIOIn data 1 febbraio 2008 il Consiglio di Amministrazione della controllata Manutencoop Facility Management S.p.A., d’in-
tesa con Mediobanca – Banca di Credito fi nanziario S.p.A. e Morgan Stanley Co. in qualità di Joint Global Coordinator,
comunica la decisione di interrompere il processo di offerta pubblica fi nalizzato alla quotazione sul Mercato Telematico
Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. a causa delle sfavorevoli condizioni dei mercati fi nanziari. Tale
decisione ha comportato per Manutencoop Facility Management S.p.A. il passaggio a conto economico di tutti i costi già
sostenuti inerenti il processo di quotazione che ammontano ad Euro 4.050 migliaia.
Non si sono verifi cati ulteriori eventi, successivi al 31 dicembre 2007, tali da rendere l’attuale Bilancio di esercizio diverso
da quanto risultante dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico alla suddetta data, o da richiedere rettifi che od
annotazioni integrative.
DESTINAZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIOPer il 2007, la proposta di destinazione dell’utile d’esercizio di € 46.885.013,92 è così articolata:
• € 1.406.550,42 al fondo per la promozione e lo sviluppo della cooperazione costituito dalla Lega Nazionale Cooperative e Mutue;
• € 594.662,83 ai Soci lavoratori a titolo di remunerazione del capitale sociale effettivamente versato, nella misura del 6,50%;
• € 155.527,29 ai Soci lavoratori a titolo di rivalutazione del capitale sociale effettivamente versato nella misura del 1,70%;
• € 445.009,59 ai Soci sovventori a titolo di remunerazione delle azioni nella misura del 8,50%;
• € 88.975,72 ai Soci sovventori a titolo di rivalutazione delle azioni nella misura del 1,70%;
• € 14.065.504,18 a Riserva legale ordinaria indivisibile ai sensi dell’art. 2545 quater c.c. e dell’art. 12 della Legge n. 904 del 16/12/1977;
• € 30.128.783,89 a Riserva legale straordinaria indivisibile ai sensi dell’art. 12 della Legge n. 904 del 16 dicembre 1977.
Zola Predosa, 11 Aprile 2008
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio Levorato
BILANCIO D’ESERCIZIO
al 31 dicembre 2007
38
ATTIVO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI parte richiamata 0 0
TOTALE CREDITI VERSO SOCI 0 0 B) IMMOBILIZZAZIONI
I. IMMOBILIZZ.NI IMMATERIALI 1) Costi di impianto e ampliam. 0 0
2) Costi di ricerca,di sviluppo e pubblicità 0 0
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo opere ingegno 45.372 57.791
4) Concessioni,licenze,marchi e diritti simili 0 0
5) Avviamento 0 0
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0
7) Altre 511.068 594.703
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 556.440 652.494II. IMMOBILIZZ.NI MATERIALI
1) Terreni e fabbricati 1.836.248
-f.do amm.to (700.090) 1.136.158 1.096.079
2) Impianti e macchinari 154.462
-f.do amm.to (55.846) 98.616 27.943
3) Attrezzature industriali e commerciali 1.344.596
-f.do amm.to (1.311.303) 33.293 66.796
4) Altri beni 730.980
-f.do amm.to (374.625) 356.355 406.351
5) Imm.ni in corso e acconti 5.823.414 1.910.979
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 7.447.836 3.508.148III. IMMOBILIZZ.NI FINANZIARIE
1) Partecipazioni in:
a) Imprese Controllate 140.244.911 160.244.951
b) Imprese Collegate 11.629.695 13.553.657
c) Altre Imprese 44.908.771 44.966.939
-f.do svalut.partecipazioni (1.466.836) (1.466.836)
2) Crediti
a) Società Controllate 0 0
b) Società Collegate 0 0
c) Verso altri 1.313.378 1.343.528
entro 12 mesi 261.681
oltre 12 mesi 1.051.697
3) Altri titoli 0 0
4) Azioni proprie 0 0
TOTALE IMMOB. FINANZIARIE 196.629.919 218.642.239 TOT.IMMOBILIZZ.NI (I+II+III) 204.634.195 222.802.881 C) ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE
1) Materie prime, suss, consumo 0 0
2) Prodotti in corso lavorazione 0 2.996
3) Lavori in corso su ordinazione 0 0
4) Prodotti fi niti e merci 255.973 255.973
-f.do svalutazione rimanenze (30.000) (30.000)
5) Acconti 0 0
TOTALE RIMANENZE 225.973 228.969
Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2007
39
ATTIVO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006II. CREDITI
1) Verso clienti 1.990.242 4.352.223
entro 12 mesi 1.906.807
oltre 12 mesi 4.983.043
-f.do sval.crediti (4.899.608)
2) Verso Controllate 85.537.051 37.861.456
entro 12 mesi 85.537.051
3) Verso Collegate 174.395 231.156
entro 12 mesi 137.528
oltre 12 mesi 36.867
4) Verso altri 1.075.279 1.172.188
entro 12 mesi 871.115
oltre 12 mesi 204.164
4bis) Crediti Tributari 3.391.537 476.241
entro 12 mesi 3.391.537
oltre 12 mesi
4ter) Imposte Anticipate 2.108.136 2.954.749
entro 12 mesi
oltre 12 mesi 2.108.136
TOTALE CREDITI 94.276.640 47.048.013 III. ATTIVITÀ FINANZ. CHE NON COSTITUISCONO IMM.NI
1) Partecipazioni in Controllate 0 0
2) Partecipazioni in Collegate 0 0
3) Altre partecipazioni 6.625 6.625
-f.do svalut.partecipazioni 0 0
4) Altri titoli 0 0
TOTALE ATTIVITÀ FINANZ.RIE 6.625 6.625IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali 1.045.155 1.009.683
2) Assegni 600 0
3) Denaro e valori in cassa 9.275 9.493
4) Istituti Coop.vi e Società 1.779.553 325.126
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 2.834.583 1.344.302 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (I+II+III+IV) 97.343.821 48.627.909 D) RATEI E RISCONTI
Ratei attivi 0 0
Risconti attivi 1.270.963 1.461.075
TOTALE RATEI E RISCONTI 1.270.963 1.461.075 TOTALE ATTIVO (A+B+C+D) 303.248.979 272.891.865
40
PASSIVO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006
A) PATRIMONIO NETTO
I. CAPITALE
1) Soci Cooperatori 9.095.914 8.397.979
2) Soci Sovventori 5.277.091 5.174.302
3) Azioni partecipazione 0 0
II. RISERVA SOVRAPREZZO QUOTE 0 0
III. RISERVA DI RIVALUTAZIONE 580.753 580.753
IV. RISERVA LEGALE 59.543.281 56.820.139
V. RISERVA AZIONI PROPRIE IN PORT. 0 0
VI. RISERVE STATUTARIE 143.384.338 138.565.125
VII. ALTRE RISERVE-RIS.L.823/73 4.853 4.853
Arrotondamento unità di € (1) (1)
VIII. UTILI(PERDITE)PORTATI A NUOVO 0
IX. UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO 46.885.013 9.077.142
TOTALE PATRIMONIO NETTO 264.771.242 218.620.292
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1) Trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0
2) Per imposte, anche differite 158.543 249.769
3) Altri accantonamenti 1.262.275 2.196.648
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 1.420.818 2.446.417
C) T.F.R. LAVORO SUBORD. 4.582.707 4.917.457
TOTALE T.F.R.LAV.SUBORD. 4.582.707 4.917.457
Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2007
41
PASSIVO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006
D) DEBITI
1) Obbligazioni 0 0
2) Obbligazioni convertibili 0 0
3) Debiti verso soci per fi nanziamenti oltre 12m. 11.696.965 10.278.523
4) Debiti verso banche 4.003.106 13.963.633
entro 12 mesi 4.003.106
oltre 12 mesi 0
5) Debiti verso altri fi nanziatori 359.305 1.685.768
entro 12 mesi 292.850
oltre 12 mesi 29.245
oltre 5 anni 37.210
6) Acconti 54.436 54.695
entro 12 mesi 54.436
7) Debiti verso fornitori 2.419.716 3.241.745
entro 12 mesi 2.419.716
8) Debiti rappr.da titoli di credito 0 0
9) Debiti verso Controllate 3.876.749 1.325.684
entro 12 mesi 3.876.749
10) Debiti verso Collegate 138.592 267.979
entro 12 mesi 138.592
11) Debiti tributari 966.871 7.201.601
entro 12 mesi 966.871
12) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 1.655.887 1.263.667
entro 12 mesi 1.655.887
13) Altri debiti 6.509.563 6.898.533
entro 12 mesi 6.509.563
TOTALE DEBITI 31.681.190 46.181.828
E) RATEI E RISCONTI
Ratei passivi 649.016 568.041
Risconti passivi 144.006 157.830
TOTALE RATEI E RISCONTI 793.022 725.871
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO (A+B+C+D+E) 303.248.979 272.891.865
CONTI D’ORDINE
Impegni 33.902.504 37.057.429
Rischi 0 8.846.300
Titoli in pegno 15.000.000 15.000.000
Garanzie fi dejussorie 103.682.479 121.066.892
42
CONTO ECONOMICO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006A) VALORE DI PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 35.499.410 33.617.063
2) Variaz rimanenze prod.in corso lav.ne semilavorati e fi niti (2.996) (2.996)
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0
4) Incrementi di immobilizz.per lavori interni 0
5) Altri ricavi e proventi 27.025 888.194
contributi 22.283 152.906
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 35.545.722 34.655.167 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per materie prime, sussid., di consumo e di merci (123.671) (136.143)
7) Per servizi (2.451.064) (2.340.004)
8) Per godimento beni di terzi (1.268.447) (1.342.210)
9) Per il personale
a) salari e stipendi (23.360.964) (22.373.783)
b) oneri sociali (6.808.136) (6.288.734)
c) trattamento di fi ne rapporto (991.626) (1.445.887)
d) trattam.to quiescenza e simili 0 0
e) altri costi (1.170.035) (833.460)
10) Ammortamenti e svalutaz.ni
a) amm.to immobilizz.ni immat. (100.754) (103.896)
b) amm.to immobilizz. materiali (201.247) (205.387)
c) altre svalut.ni immobilizz.ni 0 0
d) svalut.ne crediti compresi nell’attivo circolante e delle 0 0
disponibilità liquide
11) Variazioni delle rimanenze di materie 0 0
prime, sussidiarie, di consumo e merci12) Accantonamenti per rischi 0 (827.152)
13) Altri accantonamenti 0 0
14) Oneri diversi di gestione (1.252.988) (1.221.105)
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) (37.728.932) (37.117.761)DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) (2.183.210) (2.462.594)C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) Proventi da partecipazioni 3.775.087 10.409.371
16) Altri proventi fi nanziari
a) da crediti iscritti nelle imm.ni 29.015 17.664
b) da titoli iscritti nelle imm.ni che non costituiscono partecip. 0 0
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono 33.128 0
partecipaz.ni
d) Proventi diversi dai precedenti
• verso soc. Contr.-Collegate 2.201.986 0
• verso altri 98.359 685.654
17) Interessi e altri oneri fi nanz.
a) Verso Controllate (62.221) (20.942)
b) Verso Collegate 0 0
c) Verso Altri (893.623) (1.526.750)
17bis) Utili e perdite su cambi 0 0
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) 5.181.731 9.564.997
Conto Economico al 31 dicembre 2007
43
CONTO ECONOMICO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006
D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA’ FINANZIARIE
18) Rivalutazione
a) di partecipazioni 0 109.573
b) di immobilizz.fi nanziarie che non costituisc.partecipazioni 0 0
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono
partecipaz.ni 0 0
19) Svalutazione
a) di partecipazioni (2.018.172) (7.595)
b) di immob.fi nanz.che non costituiscono partecipazioni 0 0
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono 0 0
partecipaz.ni
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA’ FINANZIARIE (D) 2.018.172 101.978
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi
a) Plusvalenze da alienazione 40.013.786 13.825
b) Altri proventi 473.513 588.898
21) Oneri
a) Minusvalenze da alienazione 0 0
b) Imposte relative a esercizi precedenti 0 (181.565)
c) Altri oneri (1.401.090) (714.490)
d) Accantonamenti 0 0
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (E) 39.086.209 (293.332)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 40.066.558 6.911.049
22) Imposte sul reddito dell’esercizio
a) imposte correnti 7.681.257 8.328.887
proventi da consolidato fi scale 7.713.777
imposte dell’esercizio 32.520
b) imposte differite e anticipate (862.802) (6.162.794)
23) Utile(perdita)esercizio 46.885.013 9.077.142
Il Presidente Claudio Levorato
44
Nota integrativa del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007
1) ATTIVITÀ DELLA COOPERATIVA Manutencoop e’ una cooperativa che ha per oggetto sociale ed attività prevalente la
somministrazione di lavoro a società, enti ed associazioni utilizzatrici.
Recentemente la Cooperativa ha ampliato il proprio oggetto sociale prevedendo lo
svolgimento di servizi di amministrazione del personale, di ricerca e selezione del
personale, di consulenza alle relazioni industriali, di consulenza e servizi ammini-
strativi in genere, nonché attività di promozione e comunicazione per le società
partecipate e terzi.
L’oggetto sociale prevede inoltre la gestione diretta o tramite società partecipate di
servizi di Call Center, Contact Center ed attività similari relativi alle attività gestite
direttamente o dalle società Committenti.
Si precisa che le precedenti attività svolte dalla Cooperativa sono state oggetto di
conferimento a società controllate negli esercizi trascorsi.
2) CRITERI GENERALI DI REDAZIONE Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2007, predisposto per l’approvazione da par-
te dell’Assemblea dei Soci, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili rego-
larmente tenute ed è conforme al dettato degli art. 2423 e segg. del Codice Civile,
come risulta dalla presente nota integrativa che, ai sensi e per gli effetti dell’art.
2423 C.C., costituisce parte integrante del Bilancio d’esercizio medesimo.
In particolare, per gli schemi del bilancio, sono state applicate le disposizioni previste
dal Decreto Legislativo n° 127 del 9 aprile 1991, così come modifi cato dal D.Lgs. del
17 gennaio 2003 n.6 provvedendo a riclassifi care anche l’esercizio precedente al fi ne
della comparabilità dei valori.
Le informazioni settoriali e per area geografi ca sono esposte in tabelle nel corpo del-
la Nota Integrativa. L’ammontare dei crediti e dei debiti suddiviso per area geografi -
ca non è stato esplicitato poiché, essendo tutti di carattere nazionale, non darebbero
una ulteriore signifi cativa informativa.
Ai sensi del D.L. 127/91, il bilancio di esercizio viene integrato dal bilancio consolida-
to di gruppo.
3) CRITERI DI VALUTAZIONE Il presente bilancio è stato redatto in conformità alle norme di Legge vigenti inter-
pretate ed integrate dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei
Dottori Commercialisti e Ragionieri e dall’Organismo Italiano di Contabilità.
La valutazione delle voci di bilancio e’ stata effettuata ispirandosi ai criteri generali
della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attivi-
tà, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del
passivo considerato.
Ai fi ni delle appostazioni contabili, viene data prevalenza alla sostanza economica
delle operazioni piuttosto che alla loro forma giuridica.
Gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre
si tiene conto dei rischi e delle perdite anche se conosciuti successivamente.
Non si sono verifi cati “casi eccezionali” che abbiano reso necessario il ricorso a de-
roghe ex art. 2423 4° comma del C.C.
I principi contabili ed i criteri di valutazione non hanno subito modifi che rispetto a
quelli adottati nell’esercizio precedente, tenendo comunque conto delle modifi che
ed integrazioni apportate dal D.Lgs n.6 del 2003.
I principi ed i criteri più signifi cativi sono i seguenti:
a) Immobilizzazioni immateriali Sono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzate in relazione alla loro residua
45
possibilità di utilizzazione. Le immobilizzazioni immateriali e le spese aventi utilità pluriennale sono iscritte fra le
attività di bilancio con il consenso, ove necessario, del Collegio Sindacale, nel rispetto di quanto stabilito al punto 5
dell’art.2426 del C.C.
I costi di pubblicità vengono integralmente addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti.
b) Immobilizzazioni materiali e ammortamenti I beni costituenti le immobilizzazioni tecniche sono iscritti in bilancio al costo di acquisto comprensivo dei relativi
oneri accessori e di produzione con esclusione delle spese generali e degli oneri fi nanziari; alcune immobilizzazioni
hanno subito in precedenti esercizi delle rivalutazioni in base alla Legge 72 del 19.3.83.
Le manutenzioni ordinarie sono addebitate integralmente all’esercizio; le manutenzioni di natura incrementativa sono
state capitalizzate allocandole alle relative immobilizzazioni tecniche.
Le piccole attrezzature di scarso valore unitario la cui utilità si esaurisce nel corso dell’anno, sono addebitate diretta-
mente a conto economico.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della residua possibilità di utilizzazione del cespite di riferimento; le
aliquote rappresentative della vita utile residua dei beni sono in linea con quelle previste dai D.M. del 1974 e 1988 ad
eccezione di quella applicata agli autocarri, pari al 12,5% annuo, in quanto si ritiene che rappresentino più corret-
tamente l’effettiva vita utile di tali beni sulla base dell’esperienza acquisita nei precedenti esercizi, nonché rispetto ai
criteri comunemente adottati dalle imprese del mercato di riferimento.
CATEGORIA ALIQUOTA ORDINARIA COSTRUZIONI LEGGERE 12,5%
IMMOBILI 3%
MACCHINE OPER.E IMPIANTI SPEC. COSTRUZIONI 15%
IMPIANTI SPECIALI DI SEGNALAZIONE 25%
CENTRALINO TELEFONICO 20%
MACCHINARI E ATTREZZATURA CANTINA 10%
AUTOMEZZI VEICOLI CON TARGA DA 12,5% A 20%
AUTOVEICOLI MOTOV. CON TARGA 25%
MOBILI E MACCHINE ORD. UFFICIO 12%
MACCHINE ELETTRICHE ELETTRONICHE UFFICIO 20%
c) Immobilizzazioni fi nanziarie Le partecipazioni in società di capitali sono valutate sulla base dei costi di acquisto o di sottoscrizione. Il valore è
eventualmente rettifi cato per rifl ettere i decrementi del patrimonio netto delle singole società conseguenti a perdite
risultanti dall’ultimo bilancio approvato e ritenute di natura durevole. Il valore originario viene ripristinato negli eser-
cizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
I crediti fi nanziari sono esposti al presunto valore di realizzo in seguito allo stanziamento di un apposito fondo svalu-
tazione.
d) Rimanenze Le rimanenze fi nali di materie prime sono state valutate in base a quanto stabilito dall’art. 2426 C.C. n° 10 nonché
dall’art. 59 D.P.R. 917/86, ossia al minore fra costo di acquisto e valore di mercato, adottando quale confi gurazione di
costo quella del costo medio ponderato di acquisto.
Il costo d’acquisto è comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
Le opere ultimate relative ad iniziative edilizie effettuate in proprio sono valutate al minore tra il costo e il valore di
presunto realizzo. Il costo comprende i costi diretti ed indiretti di produzione, con esclusione degli interessi passivi e
delle spese generali.
e) Crediti I crediti sono iscritti al loro valore nominale e sono ricondotti al loro presunto valore di realizzo dedotti i fondi svalu-
tazione crediti accantonati sulla base della ragionevole stima delle insolvenze prevedibili.
f) Ratei e risconti Sono stati calcolati nel rispetto del principio della competenza temporale ed economica.
46
g) Fondi rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti per coprire perdite o passività di natura determinata, di esi-
stenza certa o probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili o l’ammontare o la data
di sopravvenienza. Gli stanziamenti rifl ettono la miglior stima sulla base degli elementi a disposizione.
h) T.F.R. lavoro subordinato L’accantonamento corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti in virtù delle
norme vigenti.
i) Debiti Sono rilevati al loro valore nominale.
l) Ricavi e Costi I ricavi sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. I ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi
vengono contabilizzati con riferimento al momento in cui i servizi sono resi. I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in
cui ne viene deliberata la distribuzione da parte della società erogante, ad eccezione dei dividendi delle società controllate, la
cui rilevazione è anticipata all’esercizio di maturazione se il bilancio è approvato dal consiglio di amministrazione della con-
trollata anteriormente alla data di approvazione del bilancio da parte del consiglio di amministrazione della controllante.
I costi sono correlati ai ricavi del periodo e sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica.
m) Imposte Dall’esercizio 2004 la Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del gruppo un ‘regolamento di consolidamento’ che
regola i rapporti fi nanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fi scale in capo alla Controllante. Alla nostra società è
stato trasferito il reddito imponibile e le perdite fi scali ai fi ni del pagamento dell’imposta IRES. Il presente bilancio esprime
pertanto gli effetti dell’adesione esercitata. Le società del gruppo che hanno aderito al ‘Consolidato fi scale’ per il triennio
2007-2009 ai sensi degli artt. 117-129 del TUIR introdotti dal D.Lgs 344/2003 sono: Manutencoop Società Cooperativa,
Manutencoop Facility Management S.p.A., Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A., Manutencoop Immobiliare S.p.A., MCB
S.p.A., Servizi Ospedalieri S.p.A., Alisei S.r.l., Sies S.r.l., Simagest3 Soc Cons. ar.l. e per il triennio 2005-2007 Cerpac S.r.l. in
liquidazione.
Le imposte sul reddito di competenza dell’esercizio sono determinate in base alla legislazione vigente. Le imposte differite
e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività secondo
i criteri civilistici ed il valore attribuito a quella attività o a quella passività ai fi ni fi scali, applicando l’aliquota in vigore
al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno e apportando adeguati aggiustamenti in caso di variazione
dell’aliquota rispetto agli esercizi precedenti.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se vi è la ragionevole
certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all’iscri-
zione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad
annullare; nella valutazione si è tenuto conto, per effetto del consolidato fi scale, dei risultati futuri attesi del gruppo di
società aderenti allo stesso.
Le passività per imposte differite sono iscritte nella voce “fondi per imposte anche differite”; le attività per imposte anti-
cipate sono contabilizzate nella voce 4ter) Imposte anticipate. Le passività per imposte differite e le attività per imposte
anticipate sono compensate nei casi in cui la compensazione è giuridicamente consentita.
Le imposte anticipate sono indicate nel conto economico in una apposita sottovoce della voce “imposte sul reddito
dell’esercizio”. Le imposte differite sono iscritte nella stessa voce con segno negativo in quanto concorrono con tale segno
ad identifi care l’importo delle imposte sul reddito.
o) Rischi, impegni, garanzie Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d’Ordine al loro valore contrattuale, rischi per i quali la manifestazione
di una passività è probabile sono accantonati secondo criteri di congruità nei Fondi rischi ed oneri. I rischi per i quali la
manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nelle note esplicative senza procedere allo stanziamento di
Fondi rischi.
Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
p) Abrogazione dell’interferenza fi scale Nel rispetto del principio enunciato nell’art.6 lettera a) della Legge 366/2001, con il decreto legislativo n.6/2003 recante
la riforma del diritto societario, è stato abrogato il secondo comma dell’art.2426 che consentiva di effettuare rettifi che di
valore e accantonamenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie.
La società non ha comunque effettuato negli esercizi precedenti accantonamenti e rettifi che di valore privi di giustifi -
cazione civilistica attraverso l’esplicita indicazione in nota integrativa della loro esclusiva valenza fi scale, pertanto non
si sono resi necessari interventi.
q) Ristorno ai soci Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il Socio lavoratore, in
considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la Cooperativa.
La ripartizione del ristorno ai soci lavoratori deve avvenire in modo proporzionale alla quantità e qualità dello scambio
mutualistico come previsto dall’art.27 della Statuto Sociale.
Per meglio rappresentare e per dare più chiara evidenza dell’andamento economico dell’esercizio, comprensivo dello
scambio mutualistico con i soci, la contabilizzazione del ristorno per € 1.388 mila è stata imputata direttamente a
‘conto economico’ come per l’esercizio precedente.
Prodotti fi nanziari derivati
Il controvalore dei prodotti fi nanziari e derivati è contabilizzato, al momento della stipula, nei conti d’ordine dello stato
patrimoniale per l’importo nominale del contratto. Gli effetti economici sono rilevati in bilancio per competenza. Per
i contratti in essere alla data di chiusura dell’esercizio viene effettuato un confronto tra i prezzi di riferimento con-
cordati al momento della stipulazione del contratto e i valori di mercato. Qualora dal confronto emerga una perdita
signifi cativa questa viene riconosciuta a conto economico; qualora emerga un utile non viene accreditato.
5) DETTAGLI DI VOCI DI BILANCIO B) IMMOBILIZZAZIONI
B I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali in corso di ammortamento si sono così movimentate nel corso del 2007:
(in migliaia di Euro)
CATEGORIA % amm.to Saldo 31-12-2006 Acquisti Eliminaz. Ammortamenti Saldo
31-12-2007 3) Diritti brevetto industriale 20 58 4 0 -17 45
7) Altre 595 0 0 -83 511
TOTALE 652 4 0 -100 556
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all’attivo del bilancio in quanto ritenute produttive di utilità economi-
ca su un arco di più esercizi.
Gli incrementi si riferiscono esclusivamente alla capitalizzazione dei costi di acquisto software alla voce ‘Diritti di
brevetto industriale’; alla voce ‘Altre’ sono capitalizzati gli oneri di manutenzione straordinaria e di ammoderna-
mento di beni in affi tto o in leasing alla cui durata, ritenuta inferiore rispetto alla vita utile degli investimenti, è
commisurato l’ammortamento.
B II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI COSTO STORICO
(in migliaia di Euro)
CATEGORIA Saldo 31-12-2006 Acquisti Eliminazioni Saldo
31-12-2007
1) Terreni e fabbricati 1.747 89 0 1.836
2) Impianti e macchinari 77 77 0 154
3) Attrezzatura industriale 1.475 0 -130 1.345
4) Altri beni 669 65 -3 731
5) imm.ni in corso e acconti 1.911 3.912 0 5.823
TOTALE 5.879 4.143 -133 9.889
47
48
L’incremento dell’esercizio della voce terreni e fabbricati è dovuto all’acquisizione della nuda proprietà relativa
all’immobile di Modena di cui la cooperativa deteneva già i diritti di superfi cie. Gli incrementi dell’esercizio della
voce impianti e macchinari sono dovuti ai lavori eseguiti nell’azienda agricola di Nugaredo. Gli incrementi dell’eser-
cizio della voce altri beni sono dovuti principalmente all’acquisto di personal computer. Gli incrementi dell’esercizio
della Immob.ni in corso sono dovuti ai lavori per l’ampliamento della sede di via Poli a Zola Predosa.
Le eliminazioni di attrezzatura industriale sono riferite prevalentemente alla cessione e alla rottamazione di auto-
carri e autovetture.
AMMORTAMENTII movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
(in migliaia di Euro)
CATEGORIA Saldo 31-12-2006 Eliminazioni Ammortam. Saldo
31-12-2007
1) Terreni e fabbricati -651 0 -49 -700
2) Impianti e macchinari -49 0 -7 -56
3) Attrezzatura industriale -1.408 130 -33 -1.311
4) Altri beni -263 1 -113 -375
5) Imm.ni in corso e acconti 0
TOTALE -2.371 130 -202 -2.442
Le immobilizzazioni entrate in funzione nell’anno sono state convenzionalmente ammortizzate ad aliquota ridotta
al 50% per tenere conto del loro effettivo minor utilizzo.
IMMOBILIZZAZIONI NETTE I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
(in migliaia di Euro)
CATEGORIA Saldo 31-12-2006 Acquisti Eliminazioni Ammortam. Saldo
31-12-2007
1) Terreni e fabbricati 1.096 89 0 -49 1.136
2) Impianti e macchinari 28 77 0 -7 98
3) Attrezzatura industriale 67 0 0 -33 34
4) Altri beni 406 65 -2 -113 356
5) Imm.ni in corso e acconti 1.911 3.912 0 0 5.823
TOTALE 3.508 4.143 -2 -202 7.447
In relazione a quanto stabilito dall’art. 10 della Legge 19 marzo 1983 n° 72 si precisa che le seguenti immobilizzazioni,
tuttora iscritte in Bilancio, hanno subito rivalutazioni secondo le disposizioni emanate con la Legge 72/83.
(in migliaia di Euro)
CATEGORIA DEI BENI Costo storico Rivalutazione Eliminazioni Valore iscritto
L.72/83 al 31-12-2007
TERRENO-FABBRICATO CADESTELLANO 31 36 7 60
B III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEPARTECIPAZIONIAl termine del 2007 le risorse impiegate sotto forma di partecipazioni in Società controllate e collegate sono pari a
€ 151.875 mila (€ 173.7996mila nel 2006), quelle in altre partecipazioni € 44.909 mila, (€ 44.967mila nel 2006).
Gli investimenti in tali partecipazioni sono da considerarsi operati prevalentemente per motivi strategici.
La movimentazione delle partecipazioni, al netto del fondo svalutazione partecipazioni, in possesso della Società al
31.12.2007 risulta evidenziata dalla seguente tabella:
(in migliaia di Euro)
CATEGORIA Saldo 01-01-2007 Incrementi Decrementi Svalut.ni Valore al netto
31-12-2007
Partecipazioni in società controllate 160.245 0 (20.000) 140.245
• Fondo Svalut.ne (1.213 ) 0 0 0 (1.213 )
VALORE NETTO 159.032 0 (20.000) 0 139.032
Partecipazioni in società collegate 13.557 96 (5) (2.018) 11.630
• Fondo Svalut.ne (257 ) 0 3 (254 )
VALORE NETTO 13.300 96 (2) (2.018) 11.376
Partecipazioni in altre società 44.967 38 (96) 44.909
TOTALE 217.299 134 (20.098) (2.018) 195.317
Di seguito si evidenzia il dettaglio delle movimentazioni avvenute nell’esercizio:
(in migliaia di Euro)
SOCIETÀ CONTROLLATE Saldo 01-01-2007 Incrementi Decrementi Svalut.ni Saldo
31-12-2007
Cerpac in liquidazione S.r.l. 314 314
Consorzio Igiene Fiuggi Soc. Cons. a r.l. 0 0
Manutencoop Facility Management S.p.A. 93.466 93.466
Manutencoop Immobiliare S.p.A. 20.252 20.252
Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. 25.000 25.000
Servizi Ospedalieri S.p.A. 20.000 (20.000) 0
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE 159.032 0 (20.000) 0 139.032
49
50
(in migliaia di Euro)
SOCIETÀ COLLEGATE Saldo 01-01-2007 Incrementi Decrementi Svalut.ni Saldo
31-12-2007
Archimede 1 S.p.A. 12.858 (2.018) 10.840
Barletta Servizi Ambient. S.p.A. 382 382
Consorzio cooperativo Karabak 0 96 96
Consorzio via Segantini-Bologna 51 51
Cortonese Soc. Cons. a r.l. 3 3
Eco Histonium S.r.l. (in liq.) 0 0
Ecoservice S.r.l. (in liq.) 0 0
MA.GA. Soc. Cons. a r.l. (in liq.) 5 5
Otto costruzioni e servizi S.r.l. (in liq.) 0 0
Scenario S.r.l. 1 (2) (1)
TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 13.300 96 (2) (2.018) 11.376
(in migliaia di Euro)
ALTRE SOCIETÀ Saldo 01-01-2007 Incrementi Decrementi Svalut.ni Saldo
31-12-2007Asscooper Soc. Coop. a r.l. 26 26
C.M.B. Bologna 5 5
C.M.L.C. 1 1
Cantina Sociale Bazzano 1 1
CO.SE.FER Soc. Cons. a r.l. 41 41
Compagnia Finanziaria Ind.le 2 2
Con.Coop. FO S.c.r.l. 215 215
Cons. Imm. Coop. Cons. Modena 5 5
Cons.Naz.Servizi 43 43
Consorzio Coop.Costruzioni 53 4 57
Cons. Coop. Fin. Per lo sviluppo 3 4 7
Cons. Coop. KARABAK 96 (96) 0
Edizioni diabasis S.r.l. 51 51
Erre Soc. Cons. a r.l. 7 7
FI.BO S.r.l. 1.151 1.151
Fincooper 39 39
ARIETE S.p.A. 4.110 4.110
Golf Club Modena S.p.A. 7 7
Holmo S.p.A. 38.899 38.899
I.C.I.E. Ist.Coop. per l’Innovaz.ne 21 21
La Baracca Soc. Coop. 10 10
Nuova Scena Soc. Coop. 20 20
Il Manifesto S.p.A. 13 13
SCS Azioninnova 2 2
Sofi nco S.p.A. 145 145
Karabak 4 Consorzio cooperativo 0 15 15
Karabak 5 Consorzio cooperativo 0 13 13
Virtual Coop 3 3
Arrotondamenti (2) 2 0
TOTALE ALTRE SOCIETÀ 44.967 36 (94) 0 44.909
Nella tabella sono evidenziati:
• La cessione dell’intera partecipazione detenuta nella Servizi Ospedalieri S.p.A. di € 20.000 mila alla società control-
lata Manutencoop Facility Management S.p.A.;
• La svalutazione della partecipazione detenuta in Archimede 1 S.p.A. pari a € 2.018 mila;
• La riclassifi cazione, nel gruppo delle società collegate, della partecipazione detenuta nel Consorzio cooperativo
Karabak per € 96 mila;
• La liquidazione della quota sociale detenuta nella società collegata Scenario S.r.l..
Tra le ‘altre partecipazioni’ movimentazioni signifi cative hanno riguardato:
• L’incremento della quota sociale detenuta nel Consorzio Cooperative Costruzioni per € 4 mila e nel Consorzio Coop.
Fin. Per lo Sviluppo per altrettanti € 4 mila;
• la sottoscrizione di una quota del Consorzio Cooperativo Karabak 4 per € 15 mila e del Consorzio Cooperativo
Karabak 5 per € 13 mila.
Nell’esercizio il fondo svalutazione partecipazioni si è così movimentato:
(in migliaia di Euro)
SALDO 01-01-2007 Conferimento Incrementi Decrementi Saldo 31-12-2007
rami
1.470 (3) 1.467
Il saldo al 31-12-2007 è riferito alle seguenti partecipazioni:
• Cerpac in liquidazione S.r.l. 1.206 mila
• Cons.Igiene Fiuggi in liquidazione 7 mila
• Bar.S.A. 198 mila
• Ecoservice 9 mila
• Eco Histonium in liquidazione 21 mila
• Otto S.r.l. 25 mila
Il decremento del fondo svalutazione partecipazioni è dovuto esclusivamente all’utilizzo a fronte della copertura
delle perdite della società Scenario S.r.l.
51
52
Forniamo ora l’elenco delle partecipazioni in società controllate e collegate ai sensi dell’Art. 2427 C.C.
(in migliaia di Euro)
DENOMINAZIONE SOCIETÀ Sede sociale Capitale Patrimonio Utile % part. Quota Valore di sociale netto (perdita) posseduta bilancio
SOCIETÀ CONTROLLATE
CERPAC S.r.l. in liquidazione 50 I.V. 302 (14) 99% 299 314
Via Valvasone, 92
Casarsa Della Delizia (PN)
CONSORZIO IGIENE FIUGGI S.r.l. 10 I.V. 1 (3) 100% 1 0
in liquidazione
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
MANUTENCOOP 77.964 I.V. 95.946 14.249 74,88% 71.846 93.466
FACILITY MANAGEMENT S.p.A.
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
Valori espressi secondo i PP.CC.
nazionali
MANUTENCOOP IMMOBILIARE S.p.A. 17.902 I.V. 18.380 567 100% 18.380 20.252
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
MANUTENCOOP 25.000 I.V. 23.208 (1.792) 100% 23.208 25.000
SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. Via Piemonte 12 - Zola Predosa (BO)
SOCIETÀ COLLEGATE
ARCHIMEDE 1 S.p.A. 25.000 I.V. 51.619 (186) 21% 10.840 10.840
Viale Galileo Galilei, 30/1 - Tessera (VE)
BARLETTA SERVIZI AMBIENTALI S.p.A.
Via Callano 61 Barletta (BA) 1.366 I.V. 1.403 41 28% 393 381
CONSORZIO VIA SEGANTINI
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO) 187 I.V. 187 0 41,46% 77 51
CORTONESE Soc. Cons. a r.l. 10 I.V. 10 0 24,43% 2 3
Via Soriano, 6 San Sisto (PG)
bilancio 31/12/2006
ECO HISTONIUM S.r.l. in liquidazione
Via Henrici, 2 Chieti 46 I.V. (35 ) (20 ) 50% (14 ) 0
ECOSERVICE S.r.l. in liquidazione -1 (1 ) 0 20% 0 0 Via Giusti, 6 Pesaro - bilancio
31/12/2005
MA.GA Soc. Cons. a r.l.
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO) 10 I.V. 10 0 50% 4 5
OTTO Costruzioni e Servizi S.r.l. 10 I.V. (57 ) (3) 50% (23 ) 0
in liquidazione
Via Cividali, 13 Bologna
Consorzio Cooperativo KARABAK
Via Boldrini, 8 - Bologna 480 I.V. 493 (37) 19,90% 98 96
La quota di patrimonio netto di pertinenza in Manutencoop Facility Management S.p.A. ha un valore inferiore rispetto
al valore di bilancio in seguito di una riduzione del Capitale sociale di € 39.000 mila dovuta ad una diversa applicazione
di un principio contabile.
La partecipazione alla società Manutencoop Immobiliare S.p.A. ha un valore di carico che approssima il valore intrinse-
co della società in relazione agli effettivi valori di mercato delle proprietà immobiliari relative alle iniziative edili.
Per la società Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. la differenza di € 1.792 mila tra quota di Patrimonio Netto e
valore di bilancio si riferisce alla perdita dell’esercizio, che si ritiene comunque recuperabile in tempi brevi.
Nel corso dell’esercizio si è proceduto alla svalutazione, per € 2.018 mila, del valore di carico della partecipata Archi-
mede 1 S.p.A. al fi ne di considerare la perdita di valore derivante dalle perdite conseguite passati esercizi, che, sulla base
dei fl ussi futuri di reddito, si ritengono non più recuperabili.
CREDITIL’analisi dei crediti di natura fi nanziaria al 31 dicembre 2007 e’ la seguente:
(in migliaia di Euro)
CREDITI FINANZIARI Saldo 31-12-2006 Saldo 31-12-2007 Quota scadente 2008 Quota oltre 2008
Cauzioni 379 11 0 11
Prestiti a soci 524 642 262 380
Prestiti a società 349 1.169 0 1.169
Polizza di capitalizzazione 440 660 0 660
F.do sval. Crediti fi nanziari -349 -1.169 0 -1.169
TOTALE 1.344 1.313 262 1.051
Il fondo svalutazione crediti fi nanziari, di € 1.169mila, è stato stanziato a fronte della diffi cile integrale recuperabilità
dei prestiti a società.
La polizza di capitalizzazione si riferisce al contratto novennale stipulato nel corso del 2005 con Unipol Assicurazioni a
fronte del quale la società si è impegnata al versamento annuale di un premio di € 220 mila.
C) ATTIVO CIRCOLANTE C I) RIMANENZE
(in migliaia di Euro) 2007 2006 Variazione
1) Materie prime, sussid. e di consumo 0 0 0
2) Prodotti in corso di lavorazione 0 3 -3
3) Prodotti fi niti e merci 256 256 0
- Fondo svalutazione rimanenze -30 -30 0
TOTALE 226 229 -3
I prodotti fi niti si riferiscono al valore di un edifi cio rurale posto in Vizzano.
Il fondo svalutazione rimanenze tassato, pari a € 30mila, rifl ette il minor valore rispetto al costo di produzione di
quanto si stima di realizzare nel medio-lungo periodo dalle vendite del succitato immobile.
53
54
C II) CREDITI I crediti verso clienti registrano una ulteriore diminuzione rispetto all’esercizio precedente dovuto al decremento
del giro d’affari per effetto del conferimento dei rami d’azienda avvenuto ad inizio 2005 ed alla continuazione nel
corso del 2007 dell’attività di fatturazione ed incasso di crediti sorti negli esercizi precedenti il conferimento.
A fronte dei crediti in sofferenza di diffi cile recuperabilità sono stati stanziati specifi ci fondi svalutazione ritenuti
congrui rispetto al contenzioso noto alla data di chiusura dell’esercizio:
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2006 Accant. Utilizzo Saldo 31-12-2007
F.DO RISCHI CRED. ART. 71 4.612 0 -63 4.549
F.DO SVAL. CRED. TASSATO 39 0 39
F.DO RISCHI CRED. INT. MORA 311 0 0 311
TOTALE 4.962 0 -63 4.899
Nel corso dell’esercizio si sono manifestate perdite su crediti per Euro 63 mila con conseguente utilizzo del fondo
svalutazione crediti.
I crediti verso società controllate e collegate presentano un incremento rispetto all’esercizio precedente di € 32.876mila
e si suddividono come segue:
(in migliaia di Euro)
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006IMPRESE CONTROLLATE
• DIRETTAMENTE
Finanziamenti fruttiferi:
CERPAC S.r.l. in liquidazione 112 112 131
MANUTENCOOP SERVIZI AMBIENTALI 2.130 2.130 53
MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.p.A. 66.025 66.025 2.336
MANUTENCOOP IMMOBILIARE S.p.A. 3.955 3.955 0
SERVIZI OSPEDALIERI S.p.A. 0 0 17.315
• IRES DA CONSOLIDATO MANUTENCOOP SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. 0 0 728
MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.p.A. 0 0 446
MANUTENCOOP IMMOBILIARE S.p.A. 0 0 338
• DIVIDENDI DA INCASSARE MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.p.A. 2.744 2.744 9.634
Crediti di natura fi nanziaria e/o comm.le:
CERPAC S.r.l. in liquidazione 6 6 17
CONS. IGIENE FIUGGI in liquidazione 3 3 3
CONS. IGIENE OSPEDALIERA 1 1 1
MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.p.A. 7.531 7.531 3.991
MANUTENCOOP SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. 1.128 1.128 789
MANUTENCOOP IMMOBILIARE S.p.A. 1.157 1.157 1.095
SERVIZI OSPEDALIERI S.p.A. 412 412 637
SERVIZI BRINDISI Soc. Cons. a r.l. 4 4 0
• INDIRETTAMENTE Finanziamenti infruttiferi:
FLOR COMPANY 329 329 348
TOTALE 85.537 - 85.537 37.862 IMPRESE COLLEGATE
• DIRETTAMENTE Finanziamenti infruttiferi:
ECO HISTONIUM S.r.l. 12 12 3
Finanziamenti fruttiferi:
OTTO S.r.l. 24 24 22
Crediti di natura fi nanziaria e/o comm.le:
BAR.S.A. S.p.A. 76 76 0
CONSORZIO SEGANTINI S.c.r.l. 0 0 7
MA.GA. Soc. Cons. a r.l. 5 5 5
• INDIRETTAMENTE Crediti di natura fi nanziaria e/o comm.le:
ABRUZZO SERVIZI S.c.r.l. 0 0 68
CAVARZERE AMBIENTE S.r.l. 15 15 42
CONSORZIO RIZZOLI ENERGIA S.c.r.l. 0 0 (6)
GLOBAL RIVIERA Soc. Cons. a r.l. 0 45
ROMA MULTISERVIZI S.p.A. 33 33 33
SEGESTA S.r.l. 1 1 4
PUGLIA MULTISERVIZI S.r.l. 8 8 7
TOTALE 138 36 174 230
55
56
L’incremento dei crediti verso società controllate e collegate è dovuto prevalentemente ai crediti derivanti da fi -
nanziamenti in conto corrente fi nanziario; per quanto riguarda invece i crediti di natura commerciale la variazione
degli stessi è connaturata al tipo di attività svolta ed alla dinamica dei rapporti commerciali nei confronti delle
società del gruppo.
Si rileva che la società ha provveduto a riclassifi care le posizioni relative al consolidato fi scale che vengono espo-
ste per il netto risultante dai saldi delle singole società partecipanti al consolidato fi scale. Conseguentemente si è
proceduto a riesporre i saldi relativi al 31/12/2006 ai fi ni comparativi.
I crediti verso altri possono essere così dettagliati:
(in migliaia di Euro)
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
FORNITORI PER COSTI ANTIC. 430 430 518
DIPENDENTI 80 80 72
DEPOSITI E PRESTITI A SOCIETÀ 117 117 117
ENTI PREVIDENZIALI 240 17 257 270
CREDITI ACQUISTATI 65 65 65
CARTOLARIZZAZIONE CREDITI 5 5 5
DIVERSI 121 121 125
TOTALE 871 204 1.075 1.172
I crediti tributari possono essere così dettagliati:
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
Crediti soc. incorporate 0 20
Crediti imposte consolidato fi scale 3.063 0
Credito iva 311 361
Erario per ritenute subite 3 0
IVA da recuperare 15 95
TOTALE 3.392 476
Il credito per imposte anticipate di € 2.108mila, sorge in quanto l’applicazione di principi esclusivamente di origine
civilistica nella determinazione delle imposte di competenza dell’esercizio ha fatto emergere delle differenze tem-
poranee tra il risultato ante imposte civilistico e l’imponibile fi scale cui è stata applicata l’aliquota IRES del 27,5%
ed IRAP del 3,9% e si ritiene vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, nell’esercizio in cui si riverseranno le diffe-
renze temporanee, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle stesse prendendo in considerazione
i risultati futuri attesi del gruppo di società aderenti al “consolidato fi scale”.
Le differenze temporanee su cui sono state calcolate le imposte anticipate sono le seguenti:
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2007 Saldo 31-12-2007 Esercizio 2006 Saldo 31-12-2006 Diff. temporanee Effetto fi scale Diff. temporanee Effetto fi scale
Eccedenza spese manutenz. 695 218 1.237 461
Spese di rappresentanza 30 9 185 69
Fondi per rischi e oneri 1.736 497 1.736 593
Fondi rischi su crediti 387 107 387 128
non comm.li
Fondo lavori ad esec.ne 239 75 242 90
differita
Svalutazione partecipazioni 0 0 516 170
Ammortamenti 1 0 1 0
Perdite presunte 311 86 318 105
interessi mora
Fondo rischi su crediti 4.058 1.116 4.058 1.339
eccedente
Perdita fi scale
TOTALE 7.457 2.108 8.680 2.955
Il credito per imposte di € 3.063 mila rappresenta il saldo al 31/12/2007 dell’IRES di gruppo determinata a seguito
del consolidato fi scale.
C III) ATTIVITÀ FINANZIARIE Le attività fi nanziarie che non costituiscono immobilizzazioni classifi cate nelle ‘Altre Partecipazioni’ sono formate da
titoli quotati in borsa e da azioni e quote di società destinate alla vendita.
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
ALTRE PARTECIPAZIONI
MONTE PASCHI SIENA 7 7
TOTALE 7 7
C IV) DISPONIBILITÀ LIQUIDE Complessivamente il raggruppamento delle disponibilità liquide presenta un aumento pari a € 1.490mila rispetto
all’esercizio precedente.
I depositi bancari e postali registrano un aumento di € 35mila rispetto all’esercizio precedente.
L’importo degli assegni in cassa al 31/12/2007 era poco meno di € mille.
Il valore della cassa e’ composto dalle disponibilità di contanti presso le sedi.
L’importo depositato presso Istituti Cooperativi e società è pari a € 1.780mila ed e’ costituito da somme giacenti
presso il Consorzio Cooperative Costruzioni, Consorzio Cooperative P.L e il C.C.F.S. di Reggio Emilia.
I rapporti intrattenuti con queste società hanno natura di c/c disponibili.
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58
D) RATEI E RISCONTI ATTIVI Il dettaglio e’ il seguente:
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
RISCONTI ATTIVI:
MAXICANONI LEASING 1.255 1.376
CANONI PUBBLICITARI 0 79
VARI 16 6
TOTALE 1.271 1.461
I Risconti Attivi sono prevalentemente di durata pluriennale e si riferiscono alla rettifi ca economica dei canoni e dei
maxicanoni addebitati dalla società di leasing effettuata sulla base della durata contrattuale.
Non sussistono crediti con scadenza superiore a 5 anni.
A) PATRIMONIO NETTO A I) CAPITALE Il capitale sociale dei soci cooperatori e’ variabile ed e’ aumentato di € 698 mila formando un saldo al 31.12.07 pari
a € 9.096mila.
L’incremento netto e’ dato da una variazione in aumento di € 1.452mila per ristorno, rivalutazione, sottoscrizione e
versamento di quote da parte dei soci, e da una variazione in diminuzione di € 650mila conseguente alla recessione
di soci pensionati o dimissionari; il numero dei soci cooperatori passa da 647 a 717.
Al 31.12.2007 il capitale sociale dei soci sovventori e’ pari a € 5.277 mila, con un incremento di € 103 mila, rap-
presentato da azioni del valore nominale di € 25,82 e si riferisce a n° 737 soci sovventori.
Non ci sono azioni di partecipazione cooperativa.
A III/IX) RISERVE I movimenti intervenuti nei conti del patrimonio netto nell’esercizio sono i seguenti:
(in migliaia di Euro) Riepilogo delle utilizz.ni effettuate
nei 3 precedenti esercizi
Natura/descrizione Importo Possibilità di Quota Per copertura Per altre ragioni
utilizzazione disponibile perdite
CAPITALE 14.373
Riserve di utili:
- Riserva rivalutazione 581 B 581
- Riserve legale 59.543 B 59.543
- Riserva statutaria 143.384 B 143.384
- Altre riserve 5 B 5
Utili/Perdite portati a nuovo 0
TOTALE 217.886 203.513 0
Quota non distribuibile 203.513
Residuo quota distribuibile 0
Legenda Possibilità utilizzazione:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
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(in migliaia di Euro) Capitale Riserva Riserva Riserva a Riserva tassata Risultato TOTALE sociale legale statutaria rival. indiv. esercizio
All’inizio esercizio precedente 13.031 30.568 81.143 581 5 87.507 212.835
Destin. risultato esercizio: 0
• Rivalutazione quote 225 (225) 0
• Distribuzione dividendi (982) (982 )
• Riserve 26.252 57.423 (83.675) 0
• Fondi per la Cooperazione (2.625) (2.625 )
Altri incrementi 903 903
Altri decrementi (588) (588 )
Risultato esercizio corrente 9.077 9.077
Alla fi ne dell’esercizio precedente 13.571 56.820 138.566 581 5 9.077 218.620
Destin. risultato esercizio:
• Rivalutazione quote 273 (273) 0
• Distribuzione dividendi 224 (990) (766)
• Riserve 2.723 4.818 (7.541) 0
• Fondi per la Cooperazione (273) (273)
Altri incrementi 955 955
Altri decrementi (650) (650 )
Risultato esercizio corrente 46.885 46.885
Alla fi ne dell’esercizio corrente 14.373 59.543 143.384 581 5 46.885 264.771
B) FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi per rischi ed oneri hanno subito, nel corso dell’esercizio, le seguenti variazioni:
(in migliaia di Euro)
FONDI Saldo 01-01-2007 incremento utilizzo Riclassifi ca Saldo 31-12-2007
F.do imposte e tasse 199 (108) 91
F.do imposte differite 51 26 (10) 67
F.do oneri futuri 1.958 (111) (820) 1.027
F.do tassato costi per lavori 213 (3) 210
ad esecuzione differita
F.do rischi su partecipazioni 26 26
TOTALE 2.447 26 (232) (820) 1.421
Il Fondo imposte e tasse costituisce un accantonamento prudenziale in relazione al contenzioso in corso per INVIM
per Euro 86 mila e alla la tassa di C.C.G.G. su apparecchi radiomobili per Euro 5 mila; il rilascio del fondo è relativo
all’accantonamento fatto nell’esercizio 2002 a fronte di contestazioni ricevute a seguito della verifi ca fi scale della
Guardia di Finanza del 20/11/2002 per € 34 mila e all’errata compensazione di accise sul gasolio per € 74 mila.
Il fondo imposte differite è così composto:
Esercizio 2007 Saldo 31-12-2007 Esercizio 2006 Saldo 31-12-2006
Ammontare diff. temporanee Effetto fi scale Ammontare diff. temporanee Effetto fi scale
Amm.ti anticipati 215 67 138 51
TOTALE 215 67 138 51
Si precisa che l’effetto fi scale è stato calcolato applicando l’aliquota IRES al 27,5% ed IRAP al 3,9%. Si evidenzia comunque
che tali poste sono state rilevate unicamente in sede di dichiarazione dei redditi per l’esercizio 2007 avvalendosi di quanto
previsto dall’art.109 comma 4 del TUIR.
Il Fondo oneri futuri è destinato alla copertura degli oneri che potrebbero derivare da controversie derivanti dal lavoro di-
pendente e da contenziosi con i terzi per € 916mila. In tale fondo viene inoltre apprezzato il rischio connesso al rimborso
nei confronti della controllata Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. delle perdite della società Segesta S.r.l. per € 111
mila derivanti da aggiornamenti di stime su situazioni preesistenti alla data del conferimento della partecipazione stessa
nella controllata; il fondo è stato parzialmente utilizzato in seguito al rimborso della perdita sofferta dalla società nel corso
dell’esercizio 2006.
Il fondo per lavori ad esecuzione differita è a fronte dei prevedibili lavori di completamento di iniziative immobiliari per
unità già rogitate.
Il fondo rischi su partecipazioni è a fronte del disavanzo patrimoniale al 31.12.2005 di Otto S.r.l. per € 26mila.
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO Il movimento del fondo è il seguente:
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
Saldo iniziale 4.918 4.438
Accantonamento dell’esercizio 348 1.446
Utilizzi per Imposta sost. e Fap (16) (109 )
Utilizzi (667) (857 )
SALDO FINALE 4.583 4.918
Il fondo trattamento fi ne rapporto e’ stato adeguato per le quote di competenza dell’anno in conformità alla legislazione
vigente e ai contratti collettivi di lavoro. L’utilizzo del fondo e’ relativo sia a cessazione del rapporto di lavoro che ad anti-
cipazioni ai sensi della Legge n° 297 del 29.5.82.
61
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D) DEBITI D 3) Verso soci per fi nanziamenti In ottemperanza alla delibera del CICR del 3/3/94 e alle istruzioni della Banca d’Italia del 28/6/95 si evidenzia che
l’entità del prestito sociale è pari al 5,37% del patrimonio sociale risultante dal bilancio al 31/12/2007, escluso il
risultato di periodo; risultano pertanto rispettati i parametri prescritti.
D 4) Verso banche Il debito verso banche ammonta a € 4.003mila per scoperti di c/c e per mutui.
Forniamo di seguito un riepilogo dei debiti verso banche:
(in migliaia di Euro)
DETTAGLIO Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
Mutui e fi nanziamenti 1.475 3.334
Banche c/c passivi 2.528 11.629
TOTALE 4.003 14.963
I debiti verso banche per c/c hanno tutti scadenza entro i 12 mesi.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei mutui e dei fi nanziamenti in essere al 31.12.2007:
(in migliaia di Euro)
MUTUO TOTALE 2008 2009-2012 oltre garanzie
S.Paolo-IMI 78 0 0 A valere su f.do speciale
scad.2007 € 155mila Min.ro dell’Università e
Ricerca
MEDIOCRED. LOMBARDO 1.397 0 0 Ipoteca immobiliare
scad. 2008 € 2.605mila
TOTALE 1.475 0 0
D 5) Verso altri fi nanziatori
(in migliaia di Euro)
DETTAGLIO Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
CONSORZI E SOCIETÀ C/FINANZIARI 286 1.606
PRESTITI AGRARI 73 80
TOTALE 359 1.686
Il prestito agrario è garantito da patto di riservato dominio ed ha le seguenti scadenze:
• € 7 mila scadente nel 2008
• € 29 mila scadenza tra il 2009 e il 2012;
• € 37 mila oltre il quinto esercizio successivo.
D 6) Acconti
(in migliaia di Euro)
DETTAGLIO Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
Anticipaz. per lavori da eseguire 54 55
TOTALE 54 55
D 7) Verso fornitori
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006 VARIAZIONE
2.420 3.242 (822)
La posta comprende l’importo delle fatture da ricevere per Euro 896 mila.
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D 9/10) Debiti verso Controllate e Collegate: I debiti verso le Società Controllate e Collegate sono così composti:
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
SOCIETA’ CONTROLLATE
Capitale sociale sottoscritto e non versato e contributi da versare
• CONS. IGIENE FIUGGI SOC in liquidazione 0 3
Consolidato fi scale
• MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.p.A. 2.774 0
• MANUTENCOOP SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. 790 0
• MANUTENCOOP IMMOBILIARE S.p.A. (255) 0
Costi ripetibili
• MANUTENCOOP SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. 0 13
Debiti per fatture
• MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.p.A. 124 1.308
• MANUTENCOOP IMMOBILIARE S.p.A. 1
• SERVIZI OSPEDALIERI S.p.A. 2
• SINETTICA S.r.l. 4
SOCIETA’ CONTROLLATE INDIRETTAMENTTE
Consolidato fi scale
• SERVIZI OSPEDALIERI S.p.A. 1.256 1
• M.C.B. S.p.a. (795) 0
• SIMAGEST 3 (25) 0
TOTALE 3.876 1.326
SOCIETA’ COLLEGATE
Debiti per fatture
• CONSORZIO VIA SEGANTINI 5 106
• MA.GA. S.r.l. 13 13
• ALTRE 0 19
SOCIETA’ COLLEGATE INDIRETTAMENTE
Debiti per fatture
• PUGLIA MULTISERVIZI 113 113
• PUNTA S.r.l. 3 3
• GLOBAL MAGGIORE BELLARIA S.c.r.l. 0 10
Capitale sociale sottoscritto e non versato e contributi da versare
• ERRE S.c.r.l. 4 4
TOTALE 138 268
La variazione dell’esercizio è dovuta essenzialmente alla diminuzione dei debiti da consolidato fi scale e dei debiti
commerciali nei confronti delle controllate.
D 11) Debiti tributari
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
Erario per iva (156) (11)
Erario per sost.imp. lavoro dip.te autonomo 1.119 1.271
Erario imposte sul reddito 0 5.943
Erario imposta sostitutiva rivalutazione 4
TOTALE 967 7.203
D 12) Debiti Verso istituti di previdenza e sicurezza socialeNella posta sono compresi i debiti per contributi obbligatori maturati nell’esercizio e non ancora liquidati come
riportato nel seguente schema:
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
INPS-INAM C/CONTRIBUTI 549 501
INAIL C/CONTRIBUTI 123 111
COOPERLAVORO-PREVIAMBIENTE 52 7
CALEC C/CONTRIBUTI 2 1
ENPAIA 1 1
SCAU 168 141
CIIM 6 3
CAC 1 1
ENTE FORMAZIONE PERSONALE SOMMINISTRATO 754 498
TOTALE 1.656 1.264
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D 13) Altri debitiIl conto presenta un saldo di € 5.121mila ed in tale posta sono compresi i seguenti debiti:
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
DIPENDENTI 5.162 5.424
SINDACATO C/QUOTE SINDACALI 3 2
COOPERBANCA-FIDICOOP C/RIMB. 3 4
PRESTITI E CESS. 1/5 DIPENDENTI
SOCI PER CAP.SOC.REMUNERAZIONE PRESTITO 686 643
RSA 9/1 C/CAP. SOC. DA VERSARE CAPITALE SOCIALE 172 172
DA VERSARE SOCIETA’ PARTECIPATE
CAUZIONI DA CLIENTI PER FITTI 0 2
DEBITO PER ACQUISTO ATTREZZATURA 0 56
RITOMBAMENTO DISCARICA 1
CONGUAGLIO ASSICURAZIONI E FRANCHIGIE 0 85
RIMB DA EFFETTUARE A DIPENDENTI 0 62
CAUZIONI VARIE 0 56
CASSA EDILE OPERAI 2 4
INCASSI PER CONTO R.T.I. 50 62
ONERI DI URBANIZZAZIONE 0 145
DANNI/PENALI A CLIENTI 0 24
DIVERSI 431 158
TOTALE 6.510 6.899
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI I ratei passivi sono così scomponibili:
(in migliaia di Euro)
Saldo 31-12-2007 Saldo 31-12-2006
CANONI LEASING 0 3
INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI E MUTUI 0 9
14A MENS. E RELATIVI ONERI DA PAGARE 598 545
NELL’ANNO SUCCESSIVO
DIVERSI 51 11
TOTALE RATEI PASSIVI 649 568
Il risconto passivo iscritto si riferisce al differimento della plusvalenza realizzata con l’operazione di lease-back del
2003 sulla base della durata del contratto di leasing (2006-2018).
Ammontare degli oneri fi nanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale distintamente per ogni voce.Nel corso dell’esercizio, in relazione a quanto disposto dall’art. 2426 comma 1 del Codice Civile, non sono stati capita-
lizzati oneri fi nanziari alle voci dell’attivo dello Stato Patrimoniale.
CONTI D’ORDINEImpegni
La società ha stipulato negli anni precedenti contratti di locazione fi nanziaria. Nell’esercizio 2003 sono stati stipulati
due contratti di leasing immobiliare della durata di 15 anni aventi ad oggetto i complessi immobiliari siti in Zola Pre-
dosa (BO) – Via Piemonte n.12 e Via Poli n.4.
Gli impegni per canoni a scadere nei prossimi esercizi, il cui valore attuale al 31/12/2007 risulterebbe pari a € 14.307mila
relativamente ai complessi immobiliari ed Euro 11 mila per gli automezzi, ammontano complessivamente a € 9.278mila
e l’acquisto dei beni in questione, alla scadenza dei contratti, comporterebbe un esborso di € 9.038mila. Tali contratti
sono stati contabilmente rilevati secondo la legislazione italiana ossia col metodo patrimoniale; nella tabella che segue
vengono evidenziati gli effetti che avrebbe prodotto l’applicazione del metodo fi nanziario a tali contratti come previsto
dall’art.2427 n.22 c.c.:
67
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(in migliaia di Euro)
LEASING FINANZIARI 2006 2007
EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO
A) CONTRATTI IN CORSO
Beni in leasing fi nanziario alla fi ne dell’esercizio precedente, 16.743 16.194
al netto degli ammortamenti complessivi
+ Beni acquisiti in leasing fi nanziario nel corso dell’esercizio
- Beni in leasing fi nanziario riscattati o conferiti nel corso dell’esercizio
- Quote di ammortamento di competenza dell’esercizio (549) (549)
+/- Rettifi che/riprese di valore su beni in leasing fi nanziario
Beni in leasing fi nanziario al termine dell’esercizio, 16.194 15.645
al netto degli ammortamenti complessivi
B) BENI RISCATTATI
Maggior valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia fi nanziaria,
rispetto al loro valore netto contabile alla fi ne dell’esercizio
Storno risconti attivi maxicanoni e subentri (1.530) (1.410)
C) PASSIVITÀ
Debiti impliciti per Leasing Finanziari (L.F.) alla fi ne dell’esercizio precedente 15.188 14.756
Di cui con scadenza entro 12 mesi 434 449
Di cui con scadenza tra 1 e 5 anni 1.880 2.444
Di cui con scadenza oltre 5 anni 12.874 11.863
Debiti impliciti per L.F. sorti nell’esercizio
Riduzioni per rimborso quote capitale, conferimenti e riscatti durante esercizio 432 449
(quote di capitale rimborsate)
Debiti impliciti per L.F. a fi ne esercizio 14.756 14.307
Di cui con scadenza entro 12 mesi 450 463
Di cui con scadenza tra 1 e 5 anni 1.935 2.526
Di cui con scadenza oltre 5 anni 12.370 11.318
D) EFFETTO COMPLESSIVO LORDO SUL PATRIMONIO AZIENDALE 3 20 ALLA FINE DELL’ESERCIZIO
Beni in leasing fi nanziario al termine dell’esercizio 16.194 15.645
Maggior valore complessivo dei beni riscattati 0 0
Storno risconti attivi e costi anicipati (1.530) (1.410)
Debiti impliciti per L.F. a fi ne esercizio 14.756 14.307
Totale effetto lordo alla fi ne dell’esercizio (92) (72)
Effetto relativo all’esercizio precedente (95) (92)
E) EFFETTO FISCALE (TAX RATE 14,15% = IRES (33%-70%) + IRAP 4,25%) 1 8
F) EFFETTO NETTO SUL PATRIMONIO AZIENDALE ALLA FINE ESERCIZIO 2 12
EFFETTO SUL CONTO ECONOMICO 2006 2007
Storno di canoni su operazioni di leasing fi nanziario 1.142 1.055
Rilevazione degli oneri fi nanziari su operazioni di leasing fi nanziario 596 486
Rilevazione di quote di ammortamento 549 549
Effetto sul risultato prima delle imposte (3) 20
Rilevazione dell’effetto fi scale (14,15%= IRES (33%-70%) + IRAP 4,25%) (1) 8
Effetto sul risultato d’esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo fi nanziario (2) 12
La Manutencoop s.c.r.l. alla data di chiusura dell’esercizio ha in essere contratti di Interest Rate Swap (IRS) stipulati con
primari istituti di credito.
I derivati sono stati stipulati con fi nalità di copertura del rischio di tasso relativamente alle seguenti posizioni:
Tipologia Interest Rate Swap stipulato nel 2001 e scad. 31-12-2008
Finalità Derivato di copertura
Valore Nozionale € 1.397 mila
Rischio fi nanziario sottostante Tasso d’interesse
Fair Value del derivato € 3 mila
Passività coperta Finanziamenti Medio Credito Lombardo scad. 2007/2008 a tasso variabile
per un debito residuo di € 1.397 mila al 31.12.2007
Nel corso del 2004 sono stati inoltre sottoscritti due contratti per la copertura del rischio di tasso di interesse su con-
tratti di lease-back stipulati nel 2003 i cui valori vengono riportati cumulativamente nella seguente tabella:
Tipologia Interest Rate Swap stipulato nel 2004 e scad. 07-03-2018
Finalità Derivati di copertura
Valore Nozionale € 14.190 mila
Rischio fi nanziario sottostante Tasso d’interesse
Fair Value del derivato - € 112 mila
Passività coperta Leasing fi nanziario a tasso variabile Rate timestrali scad. 2018
Debito residuo al 31.12.2007 € 14.190 mila
Gli IRS prevedono pagamenti dei differenziali di tasso con periodicità trimestrale e semestrale. Si tratta di derivati
non quotati in un mercato regolamentato ma negoziati su mercati over the counter. Il fair value è calcolato pertanto
attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione che assicurano una ragionevole approssimazione al valore di
mercato.
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Garanzie
La Cooperativa ha costituito in pegno per un valore di € 15.000mila le azioni di Manutencoop Immobiliare S.p.A. a
garanzia di una linea di credito concessa da un Istituto di credito a quest’ultima società. Tale linea di credito, utilizzata
solo parzialmente, si estinguerà il 30 aprile 2008.
Sono evidenziate delle fi dejussioni prestate nell’interesse delle seguenti società controllate e collegate:
(in migliaia di Euro)
FIDEJUSSIONI E COOBBLIGAZIONI A FAVORE DI SOCIETÀ
ENTE GARANTITO SOMMA GARANTITA
MANUTENCOOP IMMOBILIARE S.p.A. 5.746
MANUTENCOOP SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. 66.781
MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT S.p.A. 1.851
CERPAC S.r.l. 177
OTTO S.r.l. 368
ARCHIMEDE 1 S.p.A. 7.560
CONSORZIO COOPERATIVO KARABAK 600
TOTALE VERSO CONTROLLATE/COLLEGATE 83.083
SERVIZI OSPEDALIERI S.p.A. 5.270
SEGESTA S.r.l. 5
M.C.B. S.r.l. 516
GLOBAL RIVIERA SOC. CONSORT. 604
S.I.E.S. S.r.l. 7.433
ALTRE 6.770
TOTALE 103.681
Le fi dejussioni prestate verso altri, per un importo pari a € 6.770mila, si riferiscono prevalentemente alle garanzie
prestate su lavori da eseguire.
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
(in migliaia di Euro)
31-12-2007 31-12-2006 VARIAZIONI
Ricavi vendite e prestazioni 35.499 33.617 1.882
Variazione rim. Prodotti in corso lav., semil. e fi niti (3 ) (3 ) 0
Variazione lavori in corso su ordinazione 0 0 0
Increm. Immobil. Lav. Interni 0 0 0
Altri ricavi e proventi 27 888 (861)
contributi 22 152 (130)
TOTALE 35.545 34.654 891
Il valore della produzione dell’esercizio può essere così scomposto:
a) per categorie di attività:
ATTIVITÀ INCIDENZA %
Ricavi somministrazione personale 28.780 80,97%
Ricavi ricerca e selezione personale 447 1,26%
Elaborazione Paghe 1.824 5,13%
Service Politiche sociali di gruppo 1.124 3,16%
Fitti attivi 1.238 3,48%
Noleggio Automezzi 86 0,24%
Servizi di assistenza Tecnica - Commerciale Organizzativa a società del gruppo 1.150 3,24%
Riaddebito compensi Consiglieri d’amministrazione 799 2,25%
Diversi 66 0,19
Rifusione danni 4 0,01%
Utile su alienazione impianti 8 0,02%
Variazione delle rimanenze (3) (0,01)%
Contributo a fondo perduto 22 0,06%
35.545 100%
I ricavi delle vendite e delle prestazioni, sono realizzate completamente nel territorio nazionale e principalmente nei
confronti di società controllate e collegate. La Cooperativa ha per oggetto principale la somministrazione di personale,
come evidenziato dal rapporto tra i ricavi per somministrazione del personale ed il totale del valore della produzione.
La variazione intervenuta nel valore delle rimanenze è da ricondurre alle anticipazioni colturali poliennali per
€ 3mila.
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B) COSTI DELLA PRODUZIONE
(in migliaia di Euro)
31-12-2007 31-12-2006 VARIAZIONI
Materie prime, sussidiarie e merci 124 136 (12 )
Servizi 2.451 2.340 111
Godimento di beni di terzi 1.268 1.342 (74)
Salari e stipendi 23.361 22.374 987
Oneri sociali 6.808 6.289 519
Trattamento di fi ne rapporto 992 1.446 (454)
Trattamento di quiescenza e simili
Altri costi del personale 1.170 833 337
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 101 104 (3)
Ammortamento immobilizzazioni materiali 201 205 (4 )
Altre svalutazioni di immobilizzazioni 0 0
Svalutazione crediti attivo circolante 0 827 (827)
Variazione rimanenze materie prime 0 0 0
Accantonamenti per rischi 0 0 0
Altri accantonamenti 0 0 0
Oneri diversi di gestione 1.253 1.221 32
TOTALE 37.729 37.117 612
• Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci.
Questa voce comprende i costi di acquisto di materie prime, di beni di consumo, di piccola attrezzatura, di carburanti
e lubrifi canti, di cancelleria, di stampati e di beni destinati ai dipendenti. Le voci più rilevanti riguardano:
carburanti e lubrifi canti € 41mila
cancelleria e stampati specifi ci € 69mila
• Per servizi.
Le voci più rilevanti di questa posta di bilancio sono rappresentate dalle prestazioni professionali per € 940mila, dalla
pubblicità per € 325mila, dai compensi a collegio sindacale e amministratori per € 258mila, dai costi di manutenzione
e riparazione di attrezzature ed automezzi per € 80mila, dalle assicurazioni RCO-RCT, infortunio impiegati e polizze
dipendenti per € 501mila, dalle spese telefoniche e postali per 108mila, dal servizio mensa e dai rimborsi spese dipen-
denti per € 130mila.
• Per godimento beni di terzi.
Contiene prevalentemente gli oneri per nolo e leasing di fabbricati e automezzi, e per affi tto fabbricati.
• Per il personale.
Il costo per prestazioni di lavoro subordinato comprende, oltre al costo della retribuzione, quello per contributi previ-
denziali e assicurativi, l’accantonamento al T.F.R. e gli oneri per la Previdenza Integrativa, gli oneri di utilità sociale a
favore dei dipendenti, le indennità erogate a fronte di cessazioni rapporti di lavoro e altri costi di minore entità.
Nella voce B9 del conto economico è incluso anche il costo che il Consiglio di Amministrazione ha stanziato per l’at-
tribuzione ai soci del ristorno per l’esercizio 2007, pari a complessivi € 1.388mila.
La determinazione dell’importo di cui sopra è avvenuta, in aderenza alla previsione statutaria e regolamentare ed entro
il limite dell’ammontare massimo dell’avanzo di gestione risultante dall’attività svolta con i soci e ad essi attribuibile ai
sensi del Decreto del Ministero delle Attività produttive del 6 dicembre 2004 recante ‘Revisione alle società Cooperative
e loro consorzi’ nel rispetto dell’art. 3 comma 2 lettera b) della L.142/2001, come segue:
AMMONTARE MASSIMO DELL’AVANZO DI GESTIONE ATTRIBUIBILE AI SOCI
A) Avanzo di gestione: Rigo 23 – (D+E positivi) del Conto economico (in euro migliaia) Utile netto d’esercizio 46.885
+ Ristorno imputato a Conto Economico 1.388
- Voce D di conto economico positiva 39.086
Avanzo di gestione 9.187
B) Avanzo di gestione generato dai soci: A x percentuale di scambio mutualistico 9.187mila x 98,16% = 9.017mila
La Cooperativa ha comunque deciso, prudenzialmente di escludere alcune componenti positive di Conto economico
dal calcolo dell’avanzo di gestione in quanto derivanti da benefi ci interni al gruppo; si ripropone pertanto il calcolo del
ristorno massimo erogabile depurando l’avanzo di gestione:
dei proventi da consolidato fi scale derivanti dalle perdite fi scali compensate all’interno della tassazione di gruppo e
classifi cati nel rigo 22) di conto economico
Utile d’esercizio 46.885
+ Ristorno imputato a Conto Economico 1.388
48.273
- E positivo (39.086)
9.187
- Benefi cio di gruppo su perdita fi scale (7.714)
Avanzo di gestione 1.473
% di scambio mutualistico 98,16%
Avanzo di gestione generato dai soci 1.446
L’attribuzione ai singoli soci lavoratori del ristorno è avvenuta, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento sociale,
per il 99% su base quantitativa (ossia in proporzione alla quantità di lavoro prestato) e per l’1% su base qualitativa
(ossia in proporzione al livello contrattuale), il tutto in ogni caso rapportato ai mesi di presenza a libro soci.
Gli amministratori quantifi cano la proposta di ristorno ai soci per l’esercizio 2007 nei limiti suindicati, nella misura di
€1.388 mila.
La Cooperativa è iscritta nell’Albo Nazionale delle società Cooperative al numero A107080 nella sezione delle coopera-
tive a mutualità prevalente nella categoria delle cooperative di produzione e lavoro, come prescritto dall’art. 2512 u.c.
del codice civile.
Lo Statuto Sociale della Cooperativa prevede i requisiti di cui all’art.2514 del Codice Civile. La Cooperativa realizza
lo scambio mutualistico con i soci instaurando con gli stessi rapporti di lavoro solo di tipo subordinato; lo scambio
mutualistico intrattenuto con i soci trova pertanto la sua espressione nel conto economico all’interno del costo del
personale.
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Al fi ne del calcolo della prevalenza, e della propedeutica specifi ca necessità della suddivisione del costo del lavoro
relativo all’opera dei soci rispetto a quello rilevato nei confronti dei soggetti terzi, la condizione di prevalenza è docu-
mentata, con riferimento a quanto prescritto dall’art. 2513 C.C. comma 1 lettera b), dal rapporto tra i sotto riportati
dati contabili:
COSTI PER IL PERSONALE TOTALE
Costo del personale
A) SALARI E STIPENDI 23.360.963,57
- per soci cooperatori 22.937.639,05
- per dipendenti non soci 423.324,52
B) ONERI SOCIALI 6.608.136,08
- per soci cooperatori 6.699.467,35
- per dipendenti non soci 108.668,73
C) TFR AZIENDA E PREVIDENZA INTEGRATIVA 1.392.966,63
- per soci cooperatori 1.363.616,23
- per dipendenti non soci 29.350,40
E) ALTRI COSTI 1.170.035,39
- per soci cooperatori 1.154.048,97
- per dipendenti non soci 15.986,42
TOTALE 32.732.101,67 32.732.101,67
- per soci cooperatori 32.154.771,60 98,24%
- per dipendenti non soci 577.330,07 1,76%
% PREVALENZA 98,24%
La percentuale di scambio mutualistico è ottenuta escludendo dai costi dei soci cooperatori il valore del ristorno,
incluso nella voce B.9. a salari e stipendi di conto economico:
Costi per il personale relativi a soci cooperatori al netto del ristorno: 30.766.727,62
Totale costi del personale al netto del ristorno: 31.344.057,69
Percentuale di scambio mutualistico 98,16%
• Ammortamenti e svalutazioni
Gli ammortamenti operati nell’esercizio si riferiscono:
per € 101mila alle immobilizzazioni immateriali la cui voce più rilevante è determinata dall’ammortamento delle spese
di manutenzione beni in affi tto; e per € 201mila alle immobilizzazioni materiali.
• Oneri diversi di gestione
Le principali voci che formano gli oneri diversi di gestione sono: contributi associativi, erogazioni liberali, servizi a
favore dipendenti, spese promozionali, assemblee, seminari, costo rivista aziendale, spese contrattuali, valori bollati,
sopravvenienze passive, oneri tributari.
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
(in migliaia di Euro)
Saldo al 31-12-2007 Saldo al 31-12-2006 VARIAZIONE
5.181 9.565 (4.384)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI 31-12-2007 31-12-2006 VARIAZIONI
Proventi da partecipazioni 3.775 10.404 (6.629)
Altri proventi fi nanziari:
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 29 18 11
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 0
Da titoli iscritti nell’attivo circolante 33 5 28
Proventi diversi dai precedenti
Da società controllate e collegate 2.202 0 2.202
Da altri 98 686 (588)
(Interessi e altri oneri fi nanziari)
Verso controllate (62 ) (21 ) (41)
Verso collegate 0 0 0
Altri (894) (1.527 ) 633
TOTALE 5.181 9.565 (4.384)
15) Proventi da partecipazioni
PROVENTI DA PARTECIPAZIONE Controllanti Controllate Collegate Altre TOTALE
Dividendi su partecipazioni 2.744 1.031 3.775
0 2.744 0 1.031 3.775
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PROVENTI DA PARTECIPAZIONI Esercizio 2007 Esercizio 2006
DIVIDENDI:
SOCIETA’ CONTROLLATE
Manutencoop Facility Management S.p.a. 2.744 9.634
ALTRE SOCIETA’
Banca agricola Mantovana 1 1
Ariete ex Finec S.p.A. 105 76
Fi.Bo.S.p.A. 18 23
Consorzio Cooperative Costruzioni 4 3
Holmo S.p.A. 899 663
Sofi nco S.r.l. 4 4
TOTALE 3.775 10.404
PLUSVALENZE SU PARTECIPAZIONI
ALTRI 0 5
TOTALE 0 5
3.775 10.409
I dividendi derivanti dalla controllata Manutencoop Facility Management sono stati iscritti sulla base della proposta di
distribuzione degli utili derivanti dal bilancio dell’esercizio 2007 approvato dal consiglio di amministrazione della con-
trollata anteriormente alla data di approvazione del bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione di Manutencoop
Società Cooperativa.
16) Altri proventi fi nanziari
(in migliaia di Euro)
ALTRI PROVENTI FINANZIARI Controllanti Controllate Collegate Altre TOTALE
Interessi attivi da soci 29 29
Plusvalenze su titoli 33 33
Interessi bancari e postali 12 12
Interessi su fi nanziamenti 2.202 0 74 2.276
Interessi da clienti 8 8
Altri 0
Utili su cambi 0
TOTALE 0 2.202 0 156 2.358
Di seguito viene fornita la specifi ca degli interessi attivi maturati nei confronti di società controllate e collegate:
INTERESSI ATTIVI SOC. CONTROLLATE Manutencoop Facility Managemen S.p.A. 1.565
Manutencoop Immobiliare S.p.A. 227
Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. 143
Servizi Ospedalieri S.p.A. 261
Cerpac S.r.l. 6
INTERESSI ATTIVI SOC. COLLEGATE
17) Interessi e altri oneri fi nanziari
(in migliaia di Euro)
Interessi ed altri oneri fi nanziari Controllanti Controllate Collegate Altre Totale
Interessi bancari su c/c 189 189
Interessi su mutui 149 149
Interessi passivi prestiti da soci 478 478
Sconti o oneri fi nanziari 4 4
Interessi su fi nanziamenti 62 63 125
Interessi passivi diversi 11 11
TOTALE 0 62 0 894 956
INTERESSI PASSIVI CONTROLLATE – COLLEGATE Manutencoop Facility Management S.p.A. 51
Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. 11
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
(in migliaia di Euro)
Esercizio 2007 Esercizio 2006
RIVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI
BAR.S.A. S.p.A. 0 51
CERPAC S.r.l. IN LIQUIDAZIONE 0 59
0 110
SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI
ARCHIMEDE 1 S.p.A. 2.018
CONSORZIO IGIENE FIUGGI S.r.l. IN LIQUIDAZIONE 0 4
SCENARIO 0 4
TOTALE 2.018 8
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E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
(in migliaia di Euro)
PROVENTI STRAORDINARI ESERCIZIO 2007 ESERCIZIO 2006
SOPRAVVENIENZE ATTIVE 473 589
PLUSVALENZA SU CESSIONE IMMOBILIZZAZIONI 14 14
PLUSVALENZA SU VENDITA PARTECIPAZIONI 40.000
Totale 40.487 603
ONERI STRAORDINARI
SOPRAVVENIENZE PASSIVE 1.401 714
IMP. COMP. ESERCIZIO PRECED. 0 182
Totale 1.401 896
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 39.086 (293 )
Le sopravvenienze passive e attive si riferiscono a costi e ricavi di competenza di esercizi precedenti.
IMPOSTE
(in migliaia di Euro)
Saldo al 31-12-2007 Saldo al 31-12-2006 VARIAZIONE
Imposte correnti (7.681) (8.329) 648
Imposte differite 863 6.163 (5.300)
TOTALE IMPOSTE DIFFERITE (6.818) (2.166 ) 4.652
Le imposte correnti comprendono l’IRAP dell’esercizio per € 101mila; da proventi IRES relativi all’esercizio
precedente per € 17mila; da proventi IRAP relativi all’esercizio precedente per € 51mila e da proventi derivanti dal
consolidato fi scale per € 7.714mila generati dagli imponibili trasferiti dalle società partecipanti al consolidato fi scale
che trovano copertura nelle perdite fi scali proprie e trasferite e che possono essere così specifi cati:
CONSOLIDATO FISCALE Imponibile trasferito Imposta corrispondente
MFM S.p.A. 29.015 9.574
SIMAGEST 3 149 49
Manutencoop Immobiliare S.p.A. 2.781 918
Manutencoop S.A. S.p.A. 563 186
M.C.B. 5.085 1.678
Imponibile e imposta trasferita 37.593 12.405
MAGGIORE BENEFICIO 2006 SU UNICO 07 - (79)
PERDITA SOCIETA’ ALISEI (24 ) (8 )
PERDITA SERVIZI OSPEDALIERI (4.567) (1.507)
REMUNERAZIONE S.O. (27,5%) - 1.256
PERDITA SOCIETA MNTC COOP (22.352 ) (7.376)
Proventi da consolidato fi scale (26.943) (7.714)
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Per quanto riguarda la fi scalità differita si riporta di seguito il relativo dettaglio:
ESERCIZIO 2007 ESERCIZIO 2006 DESCRIZIONE Ammontare Effetto Effetto Ammontare Effetto Effetto DELLE DIFFERENZE TEMPORANEE delle Fiscale Fiscale delle Fiscale Fiscale differenze IRES IRAP differenze IRES IRAP temporanee Aliquota Aliquota temporanee Aliquota Aliquota 27,5% 3,9% 33% 4,25%
IMPOSTE ANTICIPATE
Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri 0 0 0 1.469 485 0
Accantonamenti a Fondi oneri futuri 0 0 0 0 0 0
Spese di rappresentanza 2 1 0 2 1 0
Perdita fi scale residua 0 0 0 0 0 0
Ammortamento marchio 0 0 0 1 0 0
2 1 0 1.471 486 0
Rigiro imposte anticipate da anni precedenti Aliquota Aliquota
33% 4,25%
• Spese di rappresentanza (157) (51) (6) (207) (68) (9)
• Manutenzioni eccedenti (541) (178) (23) (549) (181) (23)
• Svalutazione partecipazioni (516) (170) 0 (2.939) (970) 0
• Accantonamenti a Fondo lavori differiti (3) (1) 0 (19) (6) 0
• Accantonamenti a Fondo int. mora (7) (2) 0 0 0 0
• Perdita fi scale (0) (0) (0) (16.242) (5.360)
(1.224) (402) (29) (19.956 ) (6.585) (32 )
RIGIRO PER ADEGUAMENTO ALIQUOTA
Spese di rappresentanza 0 (1) 0 0 0 0
Accantonamento ai fondi 0 (370) (1) 0 0 0
Manutenzioni eccedenti 0 (38) (2) 0 0 0
0 (409) (3) 0 0 0
Totale Imposte anticipate (a) (1.222) (811) (32) (18.485) (6.099) (32)
IMPOSTE DIFFERITE
Ammortamenti anticipati (85) (24) (3) (80 ) (27 ) (3 )
Rigiro imposte differite da anni precedenti
Ammortamenti anticipati 8 3 0 0 0 0
Rigiro per adeguamento aliquota
Ammortamenti anticipati 7 0
Totale Differite (b) (77) (14) (3) (80) (27) (3)
IMPOSTE ANTICIPATE/ DIFFERITE NETTE (a-b) (1.299) (825) (35) (18.565) (6.126) (35)
Imposte anticipate attinenti a perdite fi scali 0 0 0 16.242 5.360 0
dell’esercizio precedente
ALTRE INFORMAZIONI Numero medio dei dipendenti Il numero medio dei dipendenti ripartito per categorie e’ stato il seguente:
ESERCIZIO 2007 ESERCIZIO 2006
DIRIGENTI 27 28
IMPIEGATI 289 267
OPERAI 396 359
TOTALE 712 654
Ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci. Nel corso dell’esercizio sono stati contabilizzati i seguenti compensi:
ESERCIZIO 2007 ESERCIZIO 2006
AMMINISTRATORI 223 169
COLLEGIO SINDACALE 34 34
TOTALE 257 203
81
82
Si riporta di seguito il rendiconto fi nanziario comparativo con l’esercizio precedente:
(in migliaia di Euro)
RENDICONTO FINANZIARIO ESERCIZIO 2007 2007 2006
UTILE DELL’ESERCIZIO 46.885 9.077
PLUSVALENZA DA CONFERIMENTO RAMO
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 201 205
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 101 104
SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 2.018 8
ACCANTONAMENTO AL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 992 1.446
ACCANTONAMENTO AI FONDI RISCHI ED ONERI 0 0
ACCANTONAMENTO AL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 0 827
ACCANTONAMENTO FONDO SVALUTAZIONE MAGAZZINO 0 0
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE 50.197 11.667
VARIAZIONE DELLE RIMANENZE 3 3
VARIAZIONE DEI CREDITI COMMERCIALI 2.362 6.483
VARIAZIONE DELLE ALTRE ATTIVITÀ A BREVE TERMINE 8.831 13.935
VARIAZIONE DEI DEBITI COMMERCIALI (822) 67
VARIAZIONE DELLE ALTRE PASSIVITÀ A BREVE TERMINE (16.499) 17.501
UTILIZZO DEL FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (1.326) (967)
UTILIZZO DEI FONDI RISCHI ED ONERI (1.026) (1.025)
VARIAZIONE DELLE ATT.TÀ E PASS.TÀ D’ESERC. (8.477) 35.997
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ D’ESERCIZIO (A) 41.720 47.664
CAPITALIZZAZIONE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (5) (55)
ACQUISTO D’IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (4.144) (1.991)
ACQUISIZIONE PARTECIPAZIONI E ALTRE VARIAZIONI ATT.TA’ FINANZIARIE (25.480) (40.815)
SALDO OPERAZIONE DI CONFERIMENTO RAMO AZIENDA
VALORE NETTO CONTABILE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI VENDUTE 3 29
DECREMENTO (INCREMENTO) ALTRE ATTIVITÀ A MEDIO-LUNGO TERMINE 0 0
FABBISOGNO DI CASSA PER INVESTIMENTI (B) (29.626) (42.832)
ACQUISIZIONE NUOVI FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE 1.418 1.037
RIMBORSO FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE (2.654) (4.190)
REMUNERAZIONE SOCI + F.DO PROM SVILUPPO (1.535) (3.832)
INCREMENTO CAPITALE SOCIALE 801 540
FLUSSO DI CASSA PER ATTIVITÀ FINANZIARIA (C) (1.970) (6.445)
VARIAZIONE DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (A + B + C) 10.124 (1.613)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO (11.292) (9.679)
VARIAZIONE DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 10.124 (1.613)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA A FINE ESERC. (1.168) (11.292)
(in migliaia di Euro)
DETTAGLIO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2007 2006
BANCHE ATTIVE 2.835 1.344
BANCHE PASSIVE BREVE (4.003) (12.636)
TOTALE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (1.168) (11.292)
Per ulteriori informazioni richieste dalla norma di legge attinenti il bilancio di esercizio si rimanda alla relazione sulla
gestione.
Il Presidente Claudio Levorato
83
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
sul Bilancio al 31 dicembre 2007
Signori soci,
abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio della società al 31/12/2007 redat-
to dagli amministratori ai sensi di legge e da questi regolarmente comunicato al Col-
legio sindacale unitamente ai prospetti e agli allegati di dettaglio e alla loro Relazione
sulla gestione.
Lo stato patrimoniale evidenzia un utile dell’esercizio di Euro 46.885.013 e si riassume
nei seguenti valori:
ATTIVITÀ Euro 303.248.979
PASSIVITÀ Euro 38.477.737
• PATRIMONIO NETTO (ESCLUSO L’UTILE DELL’ESERCIZIO) Euro 217.886.229
UTILE DELL’ESERCIZIO Euro 46.885.013
Il conto economico presenta, in sintesi, i seguenti valori:
Valore della produzione Euro 35.545.722
Costi della produzione Euro 37.728.932
Differenza Euro (2.183.210)
Proventi e oneri fi nanziari Euro 5.181.731
Rettifi che di valore di attività fi nanziarie Euro (2.018.172)
Proventi e oneri straordinari Euro 39.086.209
Risultato prima delle imposte Euro 40.066.558
Imposte correnti Euro 7.681.257
Imposte differite e anticipate Euro (862.802)
Utile dell’esercizio Euro 46.885.013
Relazione del Collegio Sindacale sull’attività di vigilanza resa nel corso del 2007 – articolo 2429 c.c.Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2007 la nostra attività è stata ispirata alle
Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali
dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
In particolare:
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei
principi di corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci e alle adunanze del Consiglio di Ammini-
strazione.
Le predette riunioni si sono svolte nel rispetto delle norme statutarie, legislative e rego-
lamentari che ne disciplinano il funzionamento e possiamo ragionevolmente assicura-
re che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono
manifestamente imprudenti, in potenziale confl itto di interesse o tali da compromet-
tere l’integrità del patrimonio sociale.
Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2007
87
ai sensi dell’art. 2429 del Codice Civile
88
Abbiamo ottenuto dagli Amministratori, sia durante le riunioni svolte, sia in occasione
delle operazioni di controllo trimestrale, le informazioni sul generale andamento della
gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo,
per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società, e ciò ai sensi dell’arti-
colo 2381 comma 5 c.c..
Possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla
legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in po-
tenziale confl itto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei
soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
Il Collegio Sindacale ha svolto presso la società le verifi che periodiche oltre a quella
specifi camente convocata per l’esame della bozza del bilancio 2007.
Il Collegio Sindacale può affermare che la struttura amministrativa ed organizzativa è
adeguata alle dimensioni ed alla complessità della cooperativa; identico parere è emerso
dal confronto con la società incaricata del controllo contabile, la quale ha confermato
l’osservanza delle norme di legge nella formazione delle scritture contabili e nella pre-
disposizione del bilancio d’esercizio e dei suoi allegati.
Durante il periodo amministrativo che si è chiuso, abbiamo potuto verifi care che sono
stati adempiuti in modo corretto e nei termini di legge gli obblighi posti a carico del
Consiglio di Amministrazione.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo del-
la società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e, a
tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile
nonché sull’affi dabilità e funzionamento concreto di questo ultimo a rappresentare cor-
rettamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili
delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osserva-
zioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunce ex art. 2408 c. c.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale pareri previsti
dalla legge, dato che non sono state poste in essere operazioni o delibere che li richie-
dessero.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti
signifi cativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 redatto dagli am-
ministratori ai sensi di legge e da questi regolarmente comunicato al Collegio sindacale
unitamente alle dettagliate informazioni esposte in Nota Integrativa ed alla loro Rela-
zione sulla gestione.
Abbiamo verifi cato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbia-
mo conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osserva-
zioni al riguardo.
Abbiamo verifi cato l’osservanza delle norme di legge per le società Cooperative inerenti
la predisposizione della nota integrativa e della relazione sulla gestione (art. 2 Legge
59/1992, artt. 2513, 2528, 2545 c.c.).
A tale riguardo di seguito ne forniamo informativa:
Osservazioni sulla gestione mutualistica della cooperativaArt. 2545 Conseguimento dello scopo mutualisticoSi attesta che la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione rispetta il
contenuto obbligatorio ex art. 2428 del Codice Civile, corrispondendo con i dati e le
risultanze del bilancio e fornendo un quadro completo e chiaro della situazione azien-
dale.
Nell’attività di verifi ca della gestione, abbiamo potuto positivamente constatare il con-
creto rispetto della previsione contenuta nell’art. 2545 del c.c. circa la conformità dei
89
criteri seguiti dagli amministratori nella gestione sociale, per il perseguimento dello scopo mutualistico. Si attesta inoltre
che gli stessi criteri sono adeguatamente illustrati dagli amministratori nella Relazione sulla gestione, allegata al Bilancio
sottoposto alla Vostra approvazione.
In relazione anche a quanto previsto dall’art. 2 comma 2 della legge 31 gennaio 1992 n. 59, vista la Relazione sulla Ge-
stione che correda il Bilancio, concordiamo con il Consiglio di Amministrazione sul fatto che la Cooperativa ha operato
costantemente per il conseguimento dell’oggetto sociale.
Art. 2513 Conseguimento della condizione di prevalenza della mutualitàSi riporta, quanto indicato nella nota integrativa al bilancio 2007 sulla realizzazione della condizione di prevalenza, che
per l’esercizio 2007 si è avverata nella misura del 98,24%.
Art. 2528 Procedura di ammissione e carattere aperto della cooperativaNell’attività di verifi ca della gestione e secondo quanto certifi cato dagli amministratori nella Relazione sulla Gestione,
abbiamo potuto positivamente constatare il concreto rispetto della previsione contenuta nell’art. 2528 del c.c. circa la
conformità dei criteri seguiti dagli amministratori nell’accoglimento dei nuovi soci all’interno della Cooperativa.
Signori Soci,
a nostro giudizio il Bilancio chiuso al 31/12/2007, corredato dalla nota integrativa e dalla relazione sulla gestione, è stato
redatto con chiarezza e la valutazione del patrimonio sociale è stata effettuata in conformità ai criteri dell’art. 2426 del
Codice civile e corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili.
Considerando anche l’esito dell’attività svolta nell’ambito della funzione di controllo contabile, le cui risultanze sono
contenute nella parte apposita compresa nella presente relazione, proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio
d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, così come redatto dagli Amministratori.
Concordiamo infi ne con il Consiglio di Amministrazione sulla proposta, ai sensi dell’art. 29 dello Statuto Sociale, di de-
stinazione dell’utile di esercizio.
Bologna, 30 Aprile 2008
Il Presidente
dott. rag. Germano Camellini
Il Sindaco effettivo
dott. Antonio Gabriele Cenni
Il Sindaco effettivo
dott. Gianfranco Santilli
RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
sul Bilancio d’esercizio
94
95
BILANCIO CONSOLIDATO
al 31 dicembre 2007
102
(in migliaia di Euro)
ATTIVO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI DOVUTI
a) Versamenti richiamati
b) Versamenti non richiamati
TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI DOVUTI (A) B) IMMOBILIZZAZIONI I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1) costi di impianto e di ampliamento 299 674
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) diritti di brevetto ind.li e utilizz. delle opere dell’ingegno 5.099 3.284
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 6 7
5) avviamento 81.055 9.867
6) immobilizzazioni in corso e acconti 2.146 1.812
7) altre 11.080 9.423
TOTALE 99.685 25.067 II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1) terreni e fabbricati 43.814 39.809
2) impianti e macchinari 12.678 12.751
3) attrezzature ind.li e comm.li 32.444 35.271
4) altri beni 5.134 4.925
5) immobilizzazioni in corso e acconti 5.856 4.654
TOTALE 99.926 97.410 III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1) Partecipazioni in:
a) - imprese controllate 529 609
b) - imprese collegate 27.542 16.548
c) - imprese controllanti
d) - altre imprese 46.442 46.477
2) Crediti:
a) verso imprese controllate
b) verso imprese collegate
c) verso controllanti
d) verso altri 2.904 2.799
- esigibili entro 12 mesi 432 414
- esigibili oltre 12 mesi 2.472 2.385
3) Altri titoli 136
4) Azioni proprie
Totale 77.417 66.569 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 277.028 189.046 C) ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 4.392 3.782
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 14.905 20.619
3) lavori in corso su ordinazione 3.492 2.157
4) prodotti fi niti e merci; 220 226
5) acconti 100
TOTALE 23.009 26.884
Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2007
103
ATTIVO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006II. CREDITI 1) verso clienti 356.656 394.981
- esigibili entro 12 mesi 354.679 394.480
- esigibili oltre 12 mesi 1.977 501
2) verso imprese controllate 17.826 22.257
- esigibili entro 12 mesi 17.826 22.257
- esigibili oltre 12 mesi
3) verso imprese collegate 24.411 22.046
- esigibili entro 12 mesi 24.374 22.024
- esigibili oltre 12 mesi 37 22
4) verso controllanti 0 0
- esigibili entro 12 mesi
- esigibili oltre 12 mesi
4bis) tributari 7.730 2.179
- esigibili entro 12 mesi 7.730 2.063
- esigibili oltre 12 mesi 116
4ter) imposte anticipate 11.531 11.328
- esigibili entro 12 mesi 3.312 3.093
- esigibili oltre 12 mesi 8.219 8.235
5) verso altri 7.933 7.518
- esigibili entro 12 mesi 7.577 7.314
- esigibili oltre 12 mesi 356 204
Totale 426.087 460.309 III) ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI: 1) partecipazioni in imprese controllate 2) partecipazioni in imprese collegate 3) partecipazioni in imprese controllanti 4) altre partecipazioni 7 7
5) azioni proprie 6) altri titoli TOTALE 7 7 IV. DISPONIBILITA’ LIQUIDE: 1) depositi bancari e postali 34.727 21.561
2) assegni 35 3
3) denaro e valori in cassa. 78 76
4) Istituti Cooperativi e Società 12.485 5.549
Totale 47.325 27.189 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 496.428 514.389 D) RATEI E RISCONTI ATTIVI
- Ratei attivi 76 0
- Risconti attivi 2.962 740
TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 3.038 740 TOTALE ATTIVITA’ 776.494 704.175
104
(in migliaia di Euro)
PASSIVO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006
A) PATRIMONIO NETTO
I. CAPITALE SOCIALE 14.373 13.572
1) Soci Cooperatori 9.096 8.398
2) Soci Sovventori 5.277 5.174
II. RISERVA SOVRAP. EMISSIONE AZIONI
III. RISERVA DI RIVALUTAZIONE 581 581
IV. RISERVA LEGALE 59.543 56.820
V. RISERVA STATUTARIA 143.384 138.565
VI. RISERVA PER AZIONI PROPRIE PORTAFOGLIO
VII. ALTRE RISERVE 10 10
VII BIS. EFFETTO CONVERSIONE
VIII. UTILI (PERDITE) A NUOVO (77.493) (79.161)
di cui: Riserva di consolidamento (77.493) (79.161)
IX. UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 18.971 8.490
Patrimonio netto del gruppo 159.369 138.877
X. CAPITALE RISERVE DI TERZI 29.859 33.875
XI. UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI PERTINENZA DEI TERZI 202 2.222
Patrimonio netto di terzi 30.061 36.097
TOTALE PATRIMONIO NETTO 189.430 174.974
B) FONDO PER RISCHI E ONERI
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 47 19
2) per imposte, anche differite 6.186 4.702
3) altri 8.302 9.510
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 14.535 14.231
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 36.947 44.758
Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2007
105
PASSIVO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006
D) DEBITI
3) debiti verso soci per fi nanziamenti 11.697 10.279
- esigibili oltre 12 mesi 11.697 10.279
4) debiti verso banche 165.610 138.678
- esigibili entro 12 mesi 140.610 137.281
- esigibili oltre 12 mesi, entro 5 esercizi 19.429 1.397
- esigibili oltre 5 esercizi 5.571
5) debiti verso altri fi nanziatori 16.737 6.484
- esigibili entro 12 mesi 15.491 3.849
- esigibili oltre 12 mesi, entro 5 esercizi 1.209 2.591
- esigibili oltre 5 esercizi 37 44
6) acconti 2.932 17.516
- esigibili entro 12 mesi 2.932 17.516
7) debiti verso fornitori 207.662 167.425
- esigibili entro 12 mesi 187.521 145.477
- esigibili oltre 12 mesi 20.141 21.948
8) debiti rappresentati da titoli di credito
9) debiti verso imprese controllate 13.151 17.242
- esigibili entro 12 mesi 13.151 17.242
10) debiti verso imprese collegate 19.549 14.911
- esigibili entro 12 mesi 19.549 14.911
11) debiti verso controllanti 0 0
12) debiti tributari 43.736 48.474
- esigibili entro 12 mesi 43.736 48.474
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 7.491 6.253
- esigibili entro 12 mesi 7.491 6.109
- esigibili oltre 12 mesi 144
14) altri debiti 41.155 37.262
- esigibili entro 12 mesi 41.155 37.262
- esigibili oltre 12 mesi
TOTALE DEBITI 529.720 464.524
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI
- Ratei passivi 5.197 5.404
- Risconti passivi 665 284
TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI 5.862 5.688
TOTALE PASSIVITA’ 776.494 704.175
(in migliaia di Euro)
CONTI D’ORDINE 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006
Impegni 37.225 32.641
Rischi 0 0
Garanzie 253.288 117.742
TOTALE CONTI D’ORDINE 290.513 150.383
106
(in migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 714.389 661.526
2) variaz. rimanenze prodotti in corso di lavorazione, semilav. e fi niti (2.228) (2.186)
3) variaz. dei lavori in corso su ordinazione 820 (32)
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5.812 2.929
5) Altri ricavi e proventi 3.692 3.684
a) contributi in conto esercizio 189 408
b) altri 3.503 3.276
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 722.485 665.921
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 87.376 64.961
7) per servizi 283.025 256.517
8) per godimento di beni di terzi 11.882 9.652
9) per il personale
a) salari e stipendi 167.163 167.828
b) oneri sociali 52.353 51.356
c) trattamento di fi ne rapporto 10.861 11.831
d) trattamento di quiescenza e simili 43 47
e) altri costi 8.631 8.432
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 10.869 9.412
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 24.741 22.485
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) Svalutazione dei crediti dell’attivo circolante 1.873 1.317
11) var. rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (228) (1.220)
12) accantonamenti per rischi 1.220 2.219
13) altri accantonamenti 2.054 1.011
14) oneri diversi di gestione 7.160 5.829
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 669.023 611.677
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 53.462 54.244
Conto economico consolidato al 31 dicembre 2007
107
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni 1.117 1.146
- in altre imprese 1.117 1.146
16) Altri proventi fi nanziari 1.473 924
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- verso altri 46 65
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono part.
c) da titoli nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 33 5
d) proventi diversi dai precedenti
- da imprese controllate 52 63
- da imprese collegate
- da altri 1.342 791
17) Interessi e altri oneri fi nanziari 19.408 6.982
- verso imprese collegate 1
- altri 19.408 6.981
17bis) Utili (perdite) su cambi 2
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (16.818) (4.910)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
18) Rivalutazioni 3.627 212
- di partecipazioni 3.627 212
19) Svalutazioni 399 394
- di partecipazioni 399 394
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE (D) 3.228 (182)
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi straordinari 2.838 2.615
- plusvalenze da alienazioni 35 106
- altre sopravvenienze attive 2.803 2.509
21) Oneri straordinari 7.301 10.478
- minusvalenze da alienazioni 4 7
- imposte relative a esercizi precedenti 2.291 5.120
- altre sopravvenienze passive 5.006 5.351
TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (E) (4.463) (7.863)
F) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 35.409 41.289
22) Imposte sul reddito d’esercizio: correnti, differite e anticipate 16.236 30.577
a) Imposte correnti 16.579 23.547
b) Imposte differite (343) 7.030
23) UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO 19.173 10.712
24) (UTILE) PERDITA D’ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI (202) (2.222)
RISULTATO D’ESERCIZIO DEL GRUPPO 18.971 8.490
Il Presidente Claudio Levorato
Nota integrativa al bilancio consolidatoEsercizio 2007
108
FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
CRITERI GENERALIIl bilancio consolidato e’ stato redatto in conformità alle norme di Legge vigenti interpretate ed integrate dai corretti
principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dell’Organismo Italiano
di Contabilità.
In particolare, per quanto riguarda gli schemi del Bilancio, sono state applicate le disposizioni previste dal D.L. n. 127
del 9 aprile 1991, così come modifi cato dal D.Lgs. n. 6 del 17 gennaio 2003, provvedendo a riclassifi care anche l’eser-
cizio precedente al fi ne della comparabilità dei valori.
Il presente bilancio si compone dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico consolidati, della Nota Integrativa ed
e’ corredato dalla Relazione sulla Gestione.
Al fi ne di fornire una migliore informazione il Bilancio Consolidato e’ stato integrato con il rendiconto fi nanziario
e con la riconciliazione tra il patrimonio netto e il risultato di esercizio della Capogruppo ed il patrimonio netto e il
risultato di esercizio consolidati.
AREA DI CONSOLIDAMENTOIl Bilancio Consolidato comprende il Bilancio della Manutencoop Soc. Coop., Società Capogruppo, e delle società dove
la stessa detiene la quota di controllo del capitale. Il metodo scelto per il consolidamento di tali società e’ quello di
integrazione globale.
Sono state consolidate, inoltre, in misura proporzionale alla quota di capitale posseduta, le società detenute pariteti-
camente e controllate congiuntamente dai soci ed aventi inoltre caratteristiche assimilabili a quelle di joint-venture.
Le altre società collegate, con percentuali di partecipazione fra il 20% e il 50%, sono valutate secondo il metodo del
patrimonio netto.
SOCIETA’ INCLUSE NELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO ESERCIZIO 2007L’elenco seguente si riferisce alle società, suddivise per settore di attività, consolidate con il metodo integrale.
Per ciascuna di esse vengono fornite le seguenti informazioni:
(in migliaia di Euro)
DENOMINAZIONE Sede Capitale % di pertinenza % voti ChiusuraRAGIONE SOCIALE sociale dir. ind. se diversa esercizio
CAPOGRUPPO
Manutencoop Società Cooperativa Zola Predosa (BO) 14.373 31/12
SETTORE IMMOBILIARE
Manutencoop Immobiliare S.p.A. Zola Predosa (BO) 17.902 100% 31/12
Sies S.r.l. Zola Predosa (BO) 100 51% 31/12
SETTORE SERVIZI INTEGRATI
Manutencoop Facility Management S.p.A. Zola Predosa (BO) 77.964 74,88% 31/12
Servizi Ospedalieri S.p.A. Ferrara 20.000 74,88% 100% 31/12
M.C.B. S.p.A. Bologna 200 56,16% 75% 31/12
Alisei S.r.l. Modena 10 74,88% 100% 31/12
Luigi Minati Service S.r.l. Assago (MI) 100 74,88% 100% 31/12
Teckal S.p.A. Reggio Emilia 26.000 74,88% 100% 31/12
Omasa S.p.A. Milano 3.000 74,88% 100% 31/12
SETTORE SERVIZI AMBIENTALI
Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A. Zola Predosa (BO) 25.000 100% 31/12
Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l. Zola Predosa (BO) 10 100% 31/12
109
Rispetto al precedente esercizio si aggiungono all’area di consolidamento con metodo integrale le seguenti società, acquisite dalla Manutencoop Facility Management S.p.A. nel corso dell’esercizio 2007:
• Luigi Minati Service S.r.l.: acquisita in data 3 agosto 2007, la società è attiva nel settore del facility management, ed in
particolare nelle attività c.d. di technical services (tra i quali la gestione calore, manutenzione ordinaria e straordinaria
di impianti e fabbricati e la riqualifi ca impianti) prevalentemente in Lombardia con un portafoglio clienti sia privato
che pubblico. Il costo dell’acquisizione è pari ad Euro 760 migliaia. La società è consolidata a partire dalla data di ac-
quisizione ed ha contribuito al valore della produzione dell’esercizio per Euro 1.686 migliaia. Nel corso dell’esercizio di
12 mesi chiuso al 31 dicembre 2007 la società ha realizzato un valore della produzione di Euro 3.154 migliaia.
• In data 14 settembre 2007 Manutencoop Facility Management S.p.A. ha acquisito il 100% delle quote del capitale
sociale di Omasa, uno dei principali operatori nel settore italiano dell’erogazione di servizi sanitari specialistici per la
gestione del patrimonio tecnologico ospedaliero (in particolare, la sterilizzazione). L’attività di Omasa è articolata in
servizi di sterilizzazione on-site e off-site degli strumenti chirurgici e vanta una posizione di leadership nella gestione
dei processi di sterilizzazione degli strumenti chirurgici delle aziende sanitarie. La società ha una estesa copertura ter-
ritoriale e può rivolgersi sia alla clientela pubblica (ospedali) sia a quella privata (cliniche) di grandi e piccole dimensio-
ni. Il costo dell’acquisizione è pari ad Euro 10.071 migliaia. La società è consolidata a partire dalla data di acquisizione
ed ha contribuito al valore della produzione dell’esercizio per Euro 2.828 migliaia. Nel corso dell’esercizio di 12 mesi
chiuso al 31 dicembre 2007 la società ha realizzato un valore della produzione di Euro 10.493 migliaia.
• In data 12 ottobre 2007 Manutencoop Facility Management S.p.A. ha acquisito del 100% delle quote del capitale
sociale di Teckal. L’acquisita svolge come principale attività quella di ottimizzazione energetica globale applicata alla
gestione dell’energia termica ed alla gestione delle utenze prevalentemente di natura pubblica. In particolare, l’attività
riguarda: (I) la fornitura di energia elettrica; (II) la gestione degli impianti e delle apparecchiature di riscaldamento, im-
pianti elettrici, di sicurezza e antincendio; (III) le opere di riqualifi ca, messa a norma ed ammodernamento di impianti
tecnologici. La struttura organizzativa di Teckal è composta dalla sede centrale di Reggio Emilia e da nove presidi ope-
rativi dedicati alla gestione dei servizi attivati presso i propri clienti ed al coordinamento in loco delle risorse operative.
Il costo dell’acquisizione è pari ad Euro 61.463 migliaia. La società è consolidata a partire dalla data di acquisizione
ed ha contribuito al valore della produzione dell’esercizio per Euro 15.039 migliaia. Nel corso dell’esercizio di 12 mesi
chiuso al 31 dicembre 2007 la società ha realizzato un valore della produzione di Euro 42.564 migliaia.
Inoltre, la società Manutuencoop Servizi Ambientali S.p.A. ha acquisito nel corso dell’esercizio 2007 l’ulteriore 50%
delle azioni di Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l., precedentemente detenuta al 50%, portando la propria quota al
100%. La società è pertanto consolidata con il metodo integrale a partire dall’esercizio 2007.
L’elenco seguente si riferisce alle società suddivise per settore di attività valutate col metodo proporzionale.
Per ciascuna di esse vengono fornite le seguenti informazioni:
(in migliaia di Euro)
DENOMINAZIONE Sede Capitale % di pertinenza % voti ChiusuraRAGIONE SOCIALE sociale dir. ind. se diversa esercizio
SETTORE SERVIZI INTEGRATI
MP Facility S.p.A. Milano 1.000 37,44% 50% 31/12
Le principali variazioni intervenute nell’area di consolidamento con metodo proporzionale, rispetto all’esercizio pre-
cedente riguardano le seguenti società:
• Segesta Servizi per l’Ambiente S.r.l., come specifi cato, è consolidata con il metodo integrale a partire dall’esercizio
2007;
• Roma Multiservizi S.p.A., detenuta al 45,47% dalla M.F.M. S.p.A., era consolidata con il metodo proporzionale fi no
all’esercizio 2006. Malgrado una percentuale di possesso minoritaria, infatti, la Cooperativa ha sempre ritenuto, dal
momento dell’acquisizione della partecipata Roma Multiservizi S.p.A., che il consolidamento proporzionale rappre-
sentasse il trattamento che meglio garantisse una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e fi nanziaria del Gruppo. Ciò in quanto è sempre stata opinione degli amministratori che l’infl uenza eserci-
tata dal socio di minoranza fosse di fatto e di diritto, avuto riguardo alle previsioni statutarie e ai patti parasociali in
110
essere, espressione di un controllo “congiunto” di entrambi i soci. La rappresentazione con il metodo del patrimonio
netto comportava inoltre l’eliminazione dal bilancio di Gruppo di un fatturato e di costi di produzione espressione
(similmente a quanto avviene in un normale contratto d’appalto) di un’attività effettivamente fatta e diretta, pur
sulla base delle specifi che del cliente, da parte di Manutencoop. Considerati anche i recenti orientamenti da parte
degli organi preposti alla redazione dei principi contabili, anche in ambito internazionale, che paiono intenzionati a
rimuovere il metodo del consolidamento proporzionale, il Gruppo, a partire dall’esercizio 2007, ha ritenuto di optare
per il consolidamento mediante metodo del patrimonio netto. Tale trattamento è infatti ammesso sia per le collegate
che per le società soggette a controllo congiunto, e fornisce una rappresentazione più prudenziale dei ricavi e della
differenza tra valore e costo della produzione del Gruppo. Si evidenzia che qualora il Gruppo avesse adottato il nuovo
metodo di consolidamento prescelto anche negli esercizi precedenti, ciò non avrebbe comportato modifi che né al
risultato né al patrimonio netto dei bilanci consolidati degli esercizi precedenti.
L’elenco seguente si riferisce alle società collegate, suddivise per settore di attività, valutate con metodo del patrimo-
nio netto.
Per ciascuna di esse vengono fornite le seguenti informazioni:
(in migliaia di Euro)
DENOMINAZIONE Sede Capitale % di pertinenza % voti ChiusuraRAGIONE SOCIALE sociale dir. ind. se diversa esercizio
SETTORE SERVIZI AMBIENTALI
Cavarzere Ambiente S.r.l. Cavarzere (VE) 430 40% 31/12
Puglia Multiservizi S.p.A. Zola Predosa (BO) 3.650 33,1% 31/12
A.SE.R. S.p.A. Rho (MI) 1.000 33% 31/12
Bar.Sa. S.p.A. Barletta (BA) 1.366 28% 31/12
SETTORE SERVIZI INTEGRATI
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 2.900 15,72% 21% 31/12
Archimede 1 S.p.A. Venezia 25.000 21% 31/12
Newco DUC Bologna S.p.A. Bologna 9.000 18,65% 24,9% 31/12
Gico Systems S.r.l. Zola Predosa (BO) 45 15% 20% 31/12
Consorzio Cooperativo Karabak Bologna 480 19,9% 0,1% 31/12
F.lli Bernard S.r.l. Bari 127 15% 20% 31/12
Terzatorre S.p.A. Bologna 4.600 24% 32% 31/12
Roma Multiservizi S.p.A. Roma 2.066 34% 49% 31/12
Nel corso dell’esercizio 2007 sono avvenute le seguenti variazioni:
• La collegata Roma Multiservizi, come ampiamente argomentato al punto precedente, è consolidata con il metodo del
patrimonio netto a partire dal 2007;
• La controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. ha sottoscritto il 32% di Terzatorre S.p.A , costituita nel
2007.
• Esce dall’area di consolidamento il Consorzio Rizzoli Energia, liquidata nel corso dell’esercizio 2007.
111
Le partecipazioni in Società di capitale inferiori al 20% e le partecipazioni in Consorzi e Società in liquidazione o
inattive, o la cui inclusione sarebbe irrilevante al fi ne di migliorare la rappresentazione della situazione patrimoniale,
fi nanziaria ed economica del Bilancio Consolidato, sono valutate al costo, eventualmente diminuito delle perdite per-
manenti di valore. L’elenco seguente si riferisce alle società controllate e collegate escluse dall’area di consolidamento,
per le quali si forniscono, oltre alle informazioni relative all’ammontare del Capitale Sociale ed alla % di possesso,
diretta ed indiretta, della Capogruppo, i motivi dell’esclusione dall’area di consolidamento:
(in migliaia di Euro)
DENOMINAZIONE Motivo esclusione Sede Capitale Voti dir. Voti ind. Attività
socialeSOCIETA’ CONTROLLATE
Cerpac S.r.l. (in liquidazione) Casarsa (PN) 50 99,00% ecologia
CO.GE.F. Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 80,00% servizi
non signifi cativo) integrati
Consorzio Igiene Fiuggi S.r.l. (in liquidazione) Zola Predosa (BO) 10 100,00% ecologia
Consorzio Igiene Ospedaliera (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 66,66% igiene
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo)
Consorzio Imolese Pulizie (effetto del consolidamento Imola (BO) 10 60,00% igiene
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo)
Consorzio Polo di Sterilizzazione (effetto del consolidamento Padova 333 60,00% lavanolo
Int.(CPSIS) non signifi cativo)
Consorzio Servizi Toscana (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 60,00% igiene
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo)
Fleur Bruzia S.r.l. (in liquidazione) Cosenza 74,88% lavanolo
Gestlotto 6 Soc. Cons. a r.l. (in liquidazione) Zola Predosa (BO) 90 55,00% servizi
integrati
Gymnasium Soc. Cons. a r.l. (in liquidazione) Zola Predosa (BO) 10 68,00% igiene
Palmanova Servizi Energetici (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 60,00% servizi
Soc. cons. a r.l. non signifi cativo) integrati
S.I.Ma.Gest 2 Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 50 60,00% servizi
non signifi cativo) integrati
S.I.Ma.Gest 3 Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 50 89,00% servizi
non signifi cativo) integrati
Servizi Brindisi Soc. Cons. r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 52,00% servizi non signifi cativo) integrati
Servizi L’Aquila (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 20 60,00% servizi
Soc. cons. a r.l. non signifi cativo) integrati
Servizi Marche Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 60,00% igiene
non signifi cativo)
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DENOMINAZIONE Motivo esclusione Sede Capitale Voti dir. Voti ind. Attività
sociale
SOCIETA’ COLLEGATE
Abruzzo Servizi Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Giulianova (TE) 10 25,00% ecologia
non signifi cativo)
Ambiente 33 Soc. cons. a r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 40,00% ecologia
non signifi cativo)
Bologna Global Service (in liquidazione) Bologna 10 37,50% servizi
Soc. Cons. a r.l. integrati
Bologna Multiservizi (effetto del consolidamento Casalecchio (BO) 10 39,00% servizi
Soc. cons. a r.l. non signifi cativo) integrati
Bologna Più Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Bologna 300 25,68% servizi
non signifi cativo) integrati
COMO ENERGIA (effetto del consolidamento Como 20 20,00% servizi
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo) integrati
Consorzio Leader Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 50,00% igiene
non signifi cativo)
Consorzio Pulizie Veneto (effetto del consolidamento Venezia 10 50,00% igiene
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo)
Consorzio Servizi Viterbo (effetto del consolidamento Viterbo 70 35,00% ecologia
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo)
Consorzio Sterilizzazione (effetto del consolidamento Roma 40 26,33% lavanolo
in Service (CO.SI.S) non signifi cativo)
Consorzio Via Segantini (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 187 41,46% immobiliare
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo)
Cortonese S.c.r.l. (in liquidazione) San Sisto (PG) 10 24,50% servizi
integrati
Duc Gestione Sede Unica (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 20 49,00% servizi
Soc. cons. a r.l. non signifi cativo) integrati
Gestioni Sanitarie Toscane (in liquidazione) Firenze 100 20,00% lavanolo
Soc. cons. a r.l.
Global Provincia Di Rimini (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 42,40% servizi
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo) integrati
Global Riviera Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 30 23,11% servizi
non signifi cativo) integrati
Global Vicenza Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Concordia (MO) 10 41,25% servizi
non signifi cativo) integrati
Global. Maggiore Bellaria (effetto del consolidamento Bologna 10 50,00% servizi
Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo) integrati
Legnago 2001 Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 50,00% servizi
non signifi cativo) integrati
MA.GA. Soc. Cons. a r.l. (in liquidazione) Zola Predosa (BO) 10 50,00% igiene
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DENOMINAZIONE Motivo esclusione Sede Capitale Voti dir. Voti ind. Attività
sociale
Manutencoop Formula Pomezia - (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 10 50,00% ecologia
MFP Soc. Cons. a r.l. non signifi cativo)
PBS Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Milano 100 25,00% servizi
non signifi cativo) integrati
San Martino 2000 S.c.r.l. (effetto del consolidamento Genova 10 40,00% lavanolo
non signifi cativo)
SCAM – Soc. Cons. Adanti (effetto del consolidamento Zola Predosa (BO) 20 50,00% servizi
Manutencoop a r.l. non signifi cativo) integrati
Servizi & Manutenzioni (in liquidazione) Zola Predosa (BO) 10 50,00% servizi
Soc. Cons. a r.l. integrati
Tower Soc. Cons. a r.l. (effetto del consolidamento Bologna 100 20,16% servizi
non signifi cativo) integrati
BILANCI UTILIZZATII bilanci utilizzati per il consolidamento sono i Bilanci d’esercizio delle singole società già approvati dalle Assemblee, o
predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione, eventualmente riclassifi cati per uniformarsi ai principi
contabili e ai criteri di rappresentazione adottati dalla Capogruppo.
INFORMAZIONI SETTORIALI E PER AREA GEOGRAFICAQueste informazioni sono date in prospetti inclusi nella Nota Integrativa.
CRITERI DI CONSOLIDAMENTOI metodi e i criteri di consolidamento sono gli stessi adottati per la formazione del bilancio di Gruppo dell’esercizio
precedente.
Di seguito sono sintetizzati i criteri adottati per il consolidamento:
a) Il valore contabile delle partecipazioni detenuto dalla società Capogruppo nelle società controllate è eliminato contro
i relativi patrimoni netti a fronte dell’assunzione delle attività e passività delle stesse, secondo il metodo dell’integra-
zione globale o proporzionale.
La differenza positiva tra i patrimoni netti delle società partecipate ed il costo delle partecipazioni emergente alla data
di prima inclusione della partecipata nel consolidato è contabilizzata tra le riserve in una apposita voce chiamata “utili
(perdite) portati a nuovo”. Le differenze negative, per la parte non imputabile alle immobilizzazioni materiali o imma-
teriali, sono registrate o ad esplicita riduzione degli utili (perdite) portati a nuovo fi no a concorrenza della stessa o per
la parte imputabile a maggiori prezzi pagati a fronte di utili futuri delle partecipate, alla voce “avviamento” iscritta
nell’attivo. L’avviamento viene ammortizzato a quote costanti sullo stimato periodo di vita utile dello stesso che varia
da 5 a 10 anni.
b) Tutte le operazioni signifi cative avvenute tra le società consolidate, così come le partite di debito e di credito, nonché
gli utili e le plusvalenze originate dalle operazioni intrasocietarie al netto dell’eventuale effetto fi scale, sono eliminate.
c) La quota di patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata nell’apposita voce del patrimonio
netto consolidato; la quota di pertinenza di terzi del risultato d’esercizio è evidenziata separatamente nel conto eco-
nomico e stato patrimoniale consolidato.
d) Nel bilancio consolidato è incluso l’onere fi scale per imposte differite relative all’adeguamento dei bilanci delle con-
trollate ai principi di gruppo ed alle eliminazioni di consolidamento. Le imposte differite attive sono rilevate in di-
minuzione delle passive fi no a concorrenza delle stesse. Le imposte differite attive sono esposte alla voce dell’attivo
patrimoniale C II 4ter) Crediti per imposte anticipate, qualora tale credito sia ritenuto recuperabile sulla base di
appropriati piani fi scali. Le imposte differite passive sono invece iscritte alla voce del passivo patrimoniale B 2) Fondo
per imposte, anche differite.
114
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione delle voci di bilancio e’ stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nella
prospettiva della continuazione dell’attività.
Ai fi ni delle appostazioni contabili viene data prevalenza alla sostanza economica delle operazioni piuttosto che alla
forma giuridica.
Gli utili sono inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si tiene conto dei rischi e delle
perdite anche se conosciuti successivamente.
I principi contabili sono applicati in modo uniforme a tutte le società consolidate, tenendo conto delle modifi che ed
integrazioni apportate dal D.Lgs. del 17 gennaio 2003 n. 6.
I criteri di valutazione sono quelli utilizzati nel bilancio d’esercizio della Capogruppo.
I principi contabili ed i criteri di valutazione non hanno subito modifi che rispetto a quelli adottati nell’esercizio pre-
cedente.
I PRINCIPI ED I CRITERI PIU’ SIGNIFICATIVI SONO I SEGUENTI:1) Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte al costo di acquisto e i valori sono esposti al netto dei relativi am-
mortamenti.
I costi di impianto e di ampliamento vengono esposti nell’apposita voce dell’attivo ed ammortizzati lungo il periodo
della loro durata economica, e comunque, non oltre i 5 anni dal momento del conseguimento dei primi ricavi.
I costi di pubblicità vengono integralmente addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti.
I costi di avviamento pagati vengono ammortizzati o in virtù della durata dei singoli contratti o in caso di consolida-
mento della nostra presenza su nuovi mercati fi no ad un massimo di 10 anni.
2) Immobilizzazioni materiali e ammortamentiI beni costituenti le immobilizzazioni tecniche sono iscritti in bilancio al costo di acquisto comprensivo dei relativi
oneri accessori; alcune immobilizzazioni hanno subito in precedenti esercizi delle rivalutazioni in base alla Legge 72
del 19.03.83.
Le manutenzioni ordinarie sono addebitate integralmente all’esercizio; le manutenzioni di natura incrementativa sono
state capitalizzate allocandole alle relative immobilizzazioni tecniche.
Le piccole attrezzature di scarso valore unitario, la cui utilità si esaurisce nel corso dell’anno, sono state addebitate
direttamente al conto economico.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della residua possibilità di utilizzazione del cespite di riferimento; le
aliquote sono in linea con quelle previste dai D.M. del 1974 e 1988, ad eccezione di quella applicata agli autocarri, pari
al 12,5% annuo, e quella applicata ai cassonetti dei rifi uti, pari al 20% annuo, in quanto si ritiene che quest’ultima
rappresenti più correttamente l’effettiva vita utile di tali beni sulla base sia dell’esperienza acquisita nei precedenti
esercizi, sia dei criteri comunemente adottati dalle imprese del mercato di riferimento.
115
Le aliquote ordinarie utilizzate sono riepilogate come segue in ragione delle caratteristiche tecniche e produttive dei
diversi settori del Gruppo:
TERRENI E FABBRICATI:
• Costruzioni leggere Dal 10% al 12,5%
• Tunnel Garden 10%
• Fabbricati industriali Dal 3% al 5,5%
• Terreni 0
IMPIANTI E MACCHINARI:
• Impianti specifi ci utilizzaz. ecologia 20%
• Macchine operatrici e impianti specifi ci lavorazione industriale Dal 10% al 12,5%
• Macchine e attrezzature varie 15%
• Macchine operatrici e impianti specifi ci costruzioni 15%
• Macchine agricole forestali parchi 9%
• Impianti speciali segnalazione 25%
• Macchinari offi cina 12,5%
• Impianto selezione rifi uti 10%
• Forni e pertinenze 9%
ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI:
• Macchine e attrezzature pulizie 15%
• Macchinari e attrezzature varie 15%
• Ponteggi e impianti generici 10%
• Macchinari e attrezzatura cantina 10%
• Attrezzatura edilizia e lavorazione industriale 40%
• Attrezzatura energia 35%
• Attrezzatura agricoltura 12,5%
• Attrezzatura di lavanderia 12,5%
• Attrezzatura varia “Verde” 15%
• Automezzi e veicoli con e senza targa dal 12,5% al 20%
• Autovetture e motoveicoli 25%
• Muletti e carrelli 20%
• Biancheria confezionata 25%
• Biancheria piana 36,8%
ALTRI BENI:
• Arredi 15%
• Mobili e macchine uffi cio 12%
• Macchine elettriche/elettroniche uffi cio 20%
• Cassonetti ed altri beni da devolvere gratuitamente Durata del contratto
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3) Partecipazioni non consolidateLe partecipazioni in società collegate (comprese fra il 20% ed il 50% del capitale) e in società controllate non conso-
lidate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto, dopo aver operato le rettifi che richieste dai principi di
consolidamento.
Le partecipazioni in Società in cui la percentuale detenuta e’ inferiore al 20% e le partecipazioni in Consorzi e Società
inattive o in liquidazione sono valutate al costo di acquisizione eventualmente rettifi cato, in diminuzione, nel caso
siano state accertate perdite permanenti di valore.
4) Lavori in corso su ordinazioneLe opere di terzi in corso di esecuzione in rimanenza, sono valutate sulla base del metodo della percentuale di comple-
tamento che prevede l’attribuzione pro-quota del margine atteso dalla realizzazione dell’opera ai costi sostenuti.
Le parti di opera già coperte da stati di avanzamento lavori defi nitivi (SAL) non sono valutate in rimanenza, ma regi-
strate direttamente a ricavo in base all’ammontare dei SAL fatturati nel periodo.
Le fatturazioni a titolo di anticipo, ossia non relative a parti di opera eseguite, vengono invece sospese nel passivo
patrimoniale e contabilizzate a conto economico solo ad opera ultimata.
Per le commesse per le quali e’ prevista una perdita a fi nire a livello di costi diretti, questa viene riconosciuta nell’eser-
cizio in cui essa e’ divenuta nota.
Laddove ritenuto necessario, si è effettuato un accantonamento a titolo di rischi contrattuali e di collaudo specifi ci.
La revisione prezzi, ove prevista, se maturata alla data di bilancio, viene contabilizzata sulla base di stime prudenziali
secondo un criterio di competenza.
5) Rimanenze fi nali di materie primeLe rimanenze fi nali di materie prime sono state valutate in base a quanto stabilito dall’Art. 2426 C.C. n° 10 nonché
dall’Art. 59 D.P.R. 917/86, ossia al minore fra costo di acquisto e valore di mercato, adottando il criterio del costo medio
ponderato di acquisto.
Il costo storico è comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
Le rimanenze fi nali di prodotti petroliferi sono valutate adottando il criterio FIFO, in considerazione delle continue
oscillazioni dei prezzi di acquisto ed in quanto il bene può essere considerato prossimo alla cessione essendo giacente
nelle cisterne di proprietà dei clienti.
6) Opere in corso di esecuzione ed opere ultimateLe opere in corso di esecuzione e le opere ultimate relative ad iniziative edilizie effettuate in proprio sono valutate al
minore fra il costo e il valore di presunto realizzo.
Il costo comprende i costi diretti ed indiretti di produzione con esclusione delle spese generali, inclusi gli eventuali
interessi passivi per prestiti e mutui specifi ci fi nalizzati esclusivamente all’acquisizione e costruzione degli immobili.
7) CreditiI crediti sono esposti al loro valore nominale e sono ricondotti al loro presunto valore di realizzo mediante specifi ci
fondi svalutazione crediti esposti in detrazione dei crediti stessi e determinati sulla base della ragionevole stima delle
insolvenze prevedibili.
8) DebitiI debiti sono rilevati al loro valore nominale.
9) ImposteLe imposte sul reddito di competenza dell’esercizio sono determinate in base alla legislazione vigente. Le imposte dif-
ferite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività
secondo i criteri civilistici ed il valore attribuito a quella attività o a quella passività ai fi ni fi scali, applicando l’aliquota
in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno e apportando adeguati aggiustamenti in caso di
variazione dell’aliquota rispetto agli esercizi precedenti.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se vi è la ragionevole
certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato
all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si
andranno ad annullare.
Le passività per imposte differite sono iscritte nella voce B2 del passivo patrimoniale “Fondi per imposte, anche
differite”; le attività per imposte anticipate sono contabilizzate nella voce CII4ter dell’attivo patrimoniale “Imposte
117
anticipate”. Le passività per imposte differite e le attività per imposte anticipate sono compensate nei casi in cui la
compensazione sia giuridicamente consentita.
Le imposte differite sono indicate nel conto economico in una apposita sottovoce della voce “Imposte sul reddito
dell’esercizio”. Le imposte anticipate sono iscritte nella stessa voce con segno negativo in quanto concorrono con tale
segno ad identifi care l’importo delle imposte sul reddito.
Dall’esercizio 2004 la Capogruppo ha sottoscritto con alcune delle società del gruppo un “Regolamento di conso-
lidamento fi scale” che regola i rapporti fi nanziari conseguenti all’adesione al Consolidato Fiscale in capo alla Con-
trollante, nel quale alla Capogruppo è stato trasferito il reddito (o la perdita) imponibile fi scale ai fi ni del pagamento
dell’imposta IRES.
Le società che hanno aderito al Consolidato Fiscale per il triennio 2007-2009 ai sensi degli artt. 117-129 del TUIR
introdotti dal D.Lgs. 344/2003 sono, oltre alla Capogruppo Manutencoop Soc. Coop.: Manutencoop Facility Manage-
ment S.p.A., Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A., Manutencoop Immobiliare S.p.A., Servizi Ospedalieri S.p.A., Si.Ma.
Gest 3 S.c.r.l, MCB S.p.A., Alisei S.r.l., SIES S.r.l. e per il triennio 2005-2007 Cerpac S.r.l. in liquidazione.
10) Fondo T.F.R.L’accantonamento corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti in virtù delle
norme vigenti.
Si segnala che, per effetto della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”), la riforma della previ-
denza complementare (D. Lgs. del 5 dicembre 2005, n. 252), inizialmente prevista per il 2008, è stata anticipata con
decorrenza dal 1 gennaio 2007. Le principali novità della riforma risiedono nella libertà di scelta del lavoratore in
merito alla destinazione del proprio TFR.
Per effetto della suddetta riforma il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 viene versato all’Istituto Nazionale Previ-
denza Sociale o, a partire dal mese successivo a quello della scelta, ai fondi di previdenza complementare. Il relativo
trattamento contabile deve essere quindi assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
Il fondo TFR mantenuto in azienda è quindi destinato nel tempo a ridursi, dal momento che sarà alimentato, nei
futuri esercizi, unicamente dalla quota di rivalutazione del fondo preesistente.
11) Fondi rischiI fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o passività di esistenza certa o probabile dei quali tutta-
via, alla chiusura dell’esercizio, non erano esattamente determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Gli stanziamenti rifl ettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.
12) Costi e ricaviI ricavi sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. I ricavi derivanti dalle prestazioni di
servizi sono contabilizzati con riferimento al momento in cui i servizi sono resi. I ricavi relativi ai lavori in corso su
ordinazione sono riconosciuti in proporzione all’avanzamento dei lavori.
I costi sono correlati ai ricavi del periodo e sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica.
I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui ne viene deliberata la distribuzione da parte della società erogan-
te.
13) Rischi, impegni, garanzieGli impegni e le garanzie sono indicati nei conti d’ordine al loro valore contrattuale.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività e’ probabile sono descritti nelle note esplicative ed accantonati,
secondo criteri di congruità, nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività e’ solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza
procedere allo stanziamento di fondi rischi, secondo i principi contabili di riferimento.
Non si tiene conto dei rischi per i quali la manifestazione di una passività appare remota.
14) Ratei e risconti attivi e passiviSono stati calcolati nel rispetto del principio della competenza economica temporale.
15) Criteri di conversione delle poste in valutaI crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi storici delle relative
operazioni.
Le differenze cambio realizzate al momento dell’incasso dei crediti o del pagamento dei debiti in valuta estera, sono
iscritte nel conto economico fra i proventi o gli oneri fi nanziari.
118
I crediti e i debiti in valuta estera vengono convertiti al cambio di fi ne esercizio con imputazione delle differenze
cambio positive e negative a conto economico fra i proventi o gli oneri fi nanziari.
Se dalla conversione dei crediti e debiti in valuta estera con scadenza superiore ai 12 mesi emergono degli utili netti,
essi vengono differiti in apposito fondo rischi dello stato patrimoniale.
16) Abrogazione dell’interferenza fi scaleNel rispetto del principio enunciato nell’art.6 lettera a) della Legge 366/2001, con il D.Lgs. n. 6/2003 recante la riforma
del diritto societario, è stato abrogato il secondo comma dell’art. 2426 che consentiva di effettuare rettifi che di valore
e accantonamenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie.
Dal momento, tuttavia, che il gruppo non aveva comunque effettuato, negli esercizi precedenti, accantonamenti e
rettifi che di valore privi di giustifi cazione civilistica, attraverso l’esplicita indicazione in nota integrativa della loro
esclusiva valenza fi scale, non si sono resi necessari interventi in tal senso.
17) Ristorno ai sociIl ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il Socio lavoratore, in
considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la Cooperativa.
La ripartizione del ristorno ai soci lavoratori deve avvenire in modo proporzionale alla quantità e qualità dello scambio
mutualistico come previsto dall’art.27 della Statuto Sociale.
Per meglio rappresentare e per dare più chiara evidenza dell’andamento economico dell’esercizio, comprensivo dello
scambio mutualistico con i soci, la contabilizzazione del ristorno per euro 1.388 mila è stata imputata direttamente a
conto economico come per l’esercizio precedente.
18) Contratti di locazione fi nanziariaA partire dall’esercizio 2004 si è proceduto alla modifi ca del metodo di rilevazione delle operazioni di leasing fi nan-
ziario.
La modifi ca ha riguardato tutti i contratti di leasing in essere ad eccezione di quelli, stipulati dalla Manutencoop Ser-
vizi Ambientali S.p.A., aventi ad oggetto autovetture ed automezzi, in quanto si è ritenuto abbiano natura operativa.
Ciò in ragione sia della durata dei leasing, sempre corrispondente alla vita utile economica del bene, sia del prezzo di
riscatto che tende a rispecchiare il presumibile valore residuo del bene al termine del periodo di locazione.
La decisione deriva dalla volontà di meglio rappresentare la situazione patrimoniale ed economica del Gruppo, facen-
do prevalere la sostanza delle operazioni di leasing fi nanziario rispetto alla forma contrattuale adottata.
Si è pertanto passati, per i soli leasing fi nanziari, dalla contabilizzazione in base al metodo patrimoniale a quella effet-
tuata sulla base del metodo fi nanziario, enunciato dallo IAS 17, che comporta l’iscrizione del valore dei beni in leasing
tra le attività immobilizzate del gruppo e l’iscrizione del valore attuale dei canoni a scadere tra le passività, come un
debito contratto allo scopo di fi nanziare l’acquisto dei suddetti beni ad utilità pluriennale.
Dal punto di vista economico, il metodo fi nanziario prevede la sostituzione dei canoni di locazione, iscritti per compe-
tenza, con l’ammortamento dei beni calcolato sulla base della vita utile stimata e con gli interessi calcolati sul debito
residuo.
19) Prodotti fi nanziari derivatiIl controvalore dei prodotti fi nanziari e derivati è contabilizzato, al momento della stipula, nei conti d’ordine dello
Stato Patrimoniale per l’importo nominale del contratto.
Gli effetti economici sono rilevati in bilancio per competenza. Per i contratti in essere alla data di chiusura dell’eser-
cizio viene effettuato un confronto tra i prezzi di riferimento concordati al momento della stipulazione del contratto
ed i valori di mercato. Qualora dal confronto emerga una perdita signifi cativa, questa viene riconosciuta a Conto
Economico; qualora emerga un utile non viene accreditato.
119
DETTAGLI DI VOCI DI BILANCIOB I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all’attivo del bilancio in quanto ritenute produttive di utilità economi-
ca su un arco di più esercizi.
Gli ammortamenti vengono effettuati sulla base della stimata vita utile.
I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
(in migliaia di Euro)
Categorie di immobilizzazioni immateriali Saldo 01-01-07 Incrementi Decrementi Ammor.ti Saldo 31-12-07
Costi di impianto e di ampliamento 674 1 - 376 299
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità - - - - -
Diritti di brevetto ed utilizz. opere dell’ingegno 3.284 3.303 26 1.462 5.099
Concessioni, licenze, marchi 7 - - 1 6
Avviamento 9.867 75.441 - 4.253 81.055
Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.812 434 100 - 2.146
Altre immobilizzazioni immateriali 9.423 6.445 11 4.777 11.080
TOTALE 25.067 85.624 137 10.869 99.685
Gli incrementi della voce “Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell’ingegno” si riferiscono prevalentemente alla
capitalizzazione dei costi di implementazione del software.
La voce “Avviamento” registra un incremento di € 75.441 mila dovuti all’acquisizione delle società Teckal S.p.A. per
€ 68.472 mila, Omasa S.p.A. per € 6.240 mila e Luigi Minati Service S.r.l. per € 729 mila.
Gli incrementi della voce “Altre immobilizzazioni immateriali” sono dovuti prevalentemente alla capitalizzazione dei
costi di progettazione e realizzazione del software a supporto del nuovo sistema di pianifi cazione e controllo adot-
tato dalla Società Manutencoop Facility Management S.p.A per € 5.607 mila, e alla manutenzione straordinaria e
di ammodernamento di beni in locazione ed in leasing fi nanziario delle Società Manutencoop Servizi Ambientali
S.p.A. e Manutencoop Immobiliare S.p.A. per un totale di € 668 mila.
B II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALIImmobilizzazioni nette
I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
(in migliaia di Euro)
Categorie di immobilizzazioni materiali Saldo 01-01-07 Incrementi Decrementi Ammor.ti Saldo 31-12-07
Terreni e fabbricati 39.809 5.480 - 1.475 43.814
Impianti e macchinari 12.751 3.445 5 3.513 12.678
Attrezzature industriali e commerciali, biancheria 35.271 15.807 706 17.928 32.444
Altri beni 4.925 2.245 211 1.825 5.134
Immobilizzazioni in corso e acconti 4.654 3.924 2.722 - 5.856
TOTALE 97.410 30.901 3.644 24.741 99.926
120
In relazione a quanto stabilito dall’art. 10 della Legge 19 marzo 1983 n° 72 si precisa che le seguenti immobilizza-
zioni, tuttora iscritte in Bilancio, hanno subito rivalutazioni secondo le disposizioni emanate con la Legge 72/83.
(in migliaia di Euro)
CATEGORIA DI BENI Costo Storico Rivalutazioni Eliminazioni VALORE AL 31-12-2007
TERRENI E FABBRICATI 31 36 7 60
TOTALE 31 36 7 60
Come ampiamente argomentato al punto 18 della precedente sezione, dedicata ai più signifi cativi principi contabili
e criteri di valutazione adottati, dall’esercizio 2004 si è provveduto all’applicazione del metodo fi nanziario nella
rilevazione delle operazioni di leasing fi nanziario.
Gli incrementi nella voce “Terreni e fabbricati” sono quasi totalmente ascrivibili alla società Manutencoop Immobi-
liare S.p.A. che ha provveduto, nel corso del 2007:
• Ad iscrivere tra i “Terreni e fabbricati” Euro 2.152 mila relativi all’immobile di Cavergnago (VE);
• A riclassifi care dalla voce “Immobilizzazioni in corso” alla voce in parola, i costi, pari ad Euro 2.721 mila, sostenuti
in esercizi precedenti, relativi alla realizzazione del citato immobile sito a Cavergnago (VE).
Gli altri incrementi rilevabili nella consistenza delle varie voci delle immobilizzazioni materiali attengono a normali
adeguamenti tecnologici e produttivi effettuati dalle società del gruppo, tra i quali è opportuno ricordare il signifi -
cativo investimento in biancheria, classifi cata tra le “Attrezzature industriali e commerciali”, effettuato dalla Servizi
Ospedalieri S.p.A. (pari ad Euro 13.835 mila) fi nalizzato sia al rinnovo della dotazione tecnica che allo sviluppo
dell’attività.
Le aliquote d’ammortamento applicate sono in linea con quelle applicate negli esercizi precedenti; tali aliquote
sono ritenute coerenti con l’effettiva vita utile delle immobilizzazioni relative.
Per gli acquisti di cespiti effettuati nell’esercizio è stata applicata un’aliquota ridotta alla metà in considerazione
del ridotto impiego dei beni.
121
B III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE B III 1) Partecipazioni non consolidate
L’elenco dei valori di carico delle partecipazioni non consolidate, al netto del fondo svalutazione partecipazioni, è
dato nelle tabelle che seguono:
(in migliaia di Euro)
SOCIETÀ CONTROLLATE 31-12-2007 31-12-2006
CERPAC S.r.l. 314 317
CO.GE.F. SERVIZI ALBERGHIERI CONSIP S.r.l. 8 -
CO.GE.IM. Soc Cons. a r.l. - 10
CONSORZIO IGIENE FIUGGI Soc. Cons. a r.l. (in liq.) 0 3
CONSORZIO IGIENE OSPEDALIERA Soc. Cons. a r.l. 7 7
CONSORZIO IMOLESE PULIZIE Soc. Cons. a r.l. 6 6
CONSORZIO POLO STERILIZZAZIONE INTEGRATA (CPSIS) 23 -
CONSORZIO SERVIZI TOSCANA Soc. Cons. a r.l. 6 6
FLEUR BRUZIA S.r.l. (in liq.) 0 0
GESTLOTTO 6 Soc. Cons. a r.l. 50 50
GYMNASIUM Soc. Cons. a r.l. 7 7
PALMANOVA SERV.ENERGIA Soc. Cons. a r.l. 6 -
SERVIZI BRINDISI Soc. Cons. a r.l. 5 -
SERVIZI L’AQUILA Soc. Cons. a r.l. 12 -
SERVIZI MARCHE Soc. Cons. a r.l. 6 6
S.I.MA.GEST2 Soc. Cons. a r.l. 30 30
S.I.MA.GEST3 Soc. Cons. a r.l. 50 167
TOTALE SOCIETA’ CONTROLLATE 529 609
122
(in migliaia di Euro)
SOCIETÀ COLLEGATE 31-12-2007 31-12-2006ABRUZZO SERVIZI Soc. Cons. a r.l. 3 3
AMBIENTE 33 Soc. Cons. a r.l. 4 -
ARCHIMEDE 1 S.p.A. 10.840 10.879
AZIENDA SERVIZI DEL RHODENSE S.p.A. (ASER) 346 346
BARLETTA SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. 393 418
BO MULTISERVIZI Soc. Cons. a r.l. (39%) 4 -
BOLOGNA GLOBAL SERVICE Soc. Cons. a r.l. 4 4
BOLOGNA PIU’ Soc. Cons. a r.l. 77 77
CAVARZERE AMBIENTE S.r.l. 198 176
CO.S.I.S. S.c.r.l. 13 -
COMO ENERGIA Soc. Cons. a r.l. 4 4
CONSORZIO COOPERATIVO KARABAK 65 60
CONSORZIO ENERGIA SERVIZI BO S.c.r.l. 3 2
CONSORZIO LEADER Soc. Cons. a r.l. 5 5
CONSORZIO PULIZIE VENETO S.r.l. 5 5
CONSORZIO RIZZOLI ENERGIA - 4
CONSORZIO SEGANTINI 51 51
CONSORZIO SERVIZI VITERBO 25 25
CORTONESE Soc. Cons. a r.l. 3 3
DUC GESTIONE SEDE UNICA Soc. Cons. a r.l. 10 10
F.LLI BERNARD S.r.l. 357 400
GESTIONE SANITARIE TOSCANE S.c.r.l. 21 -
GICO SYSTEMS S.r.l. 12 12
GLOBAL MAGGIORE BELLARIA Soc. Cons. a r.l. 5 5
GLOBAL PROVINCIA DI RIMINI Soc. Cons. a r.l. 4 4
GLOBAL RIVIERA Soc. Cons. a r.l. 9 9
GLOBAL VICENZA Soc. Cons. a r.l. 4 -
LEGNAGO 2001 Soc. Cons. a r.l. 5 5
MA.GA. Soc. Cons. a r.l. (in liquidazione) 5 5
MANUTENCOOP FORMULA POMEZIA MFP Soc. Cons. a r.l. 5 -
NEWCO DUC BOLOGNA S.p.A. 1.846 1.988
OTTO COSTRUZIONI S.r.l. (in liquidazione) 25 -
PBS Soc. Cons. a r.l. 25 25
PUGLIA MULTISERVIZI S.r.l. 1.268 1.253
ROMA MULTISERVIZI S.p.A. 9.577 -
SAM.GE.CO Soc. Cons. a r.l. - 2
SAN MARTINO 2000 Soc. Cons. a r.l. 4 2
SCAM Soc. Cons. a r.l. 10 10
SCENARIO S.r.l. - 1
SER.SAN. S.p.A. (in liquidazione) 61 61
SERVIZI E MANUTENZIONI Soc. Cons. a r.l. 5 5
SESAMO S.p.A. 752 689
TERZATORRE S.p.A. (32%) 1.469 -
TOWER Soc. Cons. a r.l. (20.167%) 20 -
TOTALE SOCIETA’ COLLEGATE 27.542 16.548
123
(in migliaia di Euro)
ALTRE SOCIETÀ 31-12-2007 31-12-2006ARCOBALENO GC S.r.l. 1 1
ARIETE S.p.A. 4.110 4.110
ASSOCOOPER Soc. Cons. a r.l. 26 26
C.M.B. BOLOGNA 5 5
C.M.L.C. 1 -
C.P. MODENA Soc. Cons. a r.l. 1 1
C.P. SOLIERA Soc. Cons. a r.l. 1 1
CANTINA SOCIALE BAZZANO 1 1
CO.DI.SER. Soc. Cons. a r.l. 52 52
CO.GE.S. CONS.GEST.SERVIZI 1 -
CO.SE.FER. Soc. Cons. a r.l. 41 41
CO.VE.DI Soc. Cons. a r.l. 26 26
COMPAGNIA FINANZIARIA INDUSTRIALE 2 2
CONS. IMMOBILIARE COOP.CONS. MODENA 5 5
CONS.COOP. FORLI S.c.r.l. 215 215
CONS.COOP.FINANZ.SVIL.SOC.CONS. 14 4
CONSORZIO BOLOGNA 13 (9%) 2 -
CONSORZIO COOP.COSTRUZIONI 87 53
CONSORZIO ITALIANO INFRASTRUTTURE 4 4
CONSORZIO NAZIONALE SERVIZI 90 88
CONSORZIO OPERIM 10 10
CONSORZIO TOSCANA SALUTE 2 2
CP RSA CIALDINI (5,7%) 1 -
EDIZIONI DIABASIS S.r.l. 51 51
ERRE Soc. Cons. a r.l. 7 7
FI.BO. S.r.l. 1.151 1.151
FINCOOPER 39 39
GENESI 1 S.p.A. 60 50
GOLF CLUB MODENA S.p.A. 7 7
HOLMO S.p.A. 38.899 38.899
I.C.I.E. IST.COOP. PER L’INNOVAZIONE 21 21
IL MANIFESTO S.p.A. 13 13
KARABAK 3 1 -
KARABAK 4 15 -
KARABAK 5 14 -
KARABAK 2 1 -
LA BARACCA Soc.Coop. 10 10
LINEA STERILE S.p.A. 143 143
NUOVA SCENA Soc.Coop. 20 20
OSPEDALE DI SUZZARA S.p.A. 1 100
RSA 9 GENNAIO S.c.r.l. 1 1
SCS AZIONINNOVA 2 1
SOFINCO S.p.A. 145 145
VIRTUAL COOP 3 3
VIVISERVIZI Soc. Cons. a r.l. - 29
Z.B.M. LAVANDERIA INDUSTRIALE 1.140 1.140
TOTALE ALTRE SOCIETA’ 46.442 46.477
124
L’elenco delle partecipazioni in società controllate e collegate possedute, direttamente o indirettamente, con le in-
formazioni relative a denominazione, sede, capitale sociale e quota di partecipazione posseduta, e’ dato in apposito
prospetto nella sezione relativa all’area di consolidamento.
Della posta in esame possiamo evidenziare il signifi cativo incremento del valore delle partecipazioni collegate va-
lutate con il metodo del patrimonio netto, che passa da Euro 16.548 mila del 31 dicembre 2006 ad Euro 27.542mila
in ragione, principalmente:
• Della sottoscrizione del 32% del capitale di Terzatorre S.p.A da parte di Manutencoop Facility Management S.p.A. al
31 dicembre 2007 il valore pro-quota del patrimonio netto della società è di Euro 1.472 mila;
• Del differente metodo di consolidamento applicato a Roma Multiservizi S.p.A. (come ampiamente argomentato
nella sezione relativa all’area di consolidamento) che dal 2007 è valutata con il metodo del patrimonio netto e, al
31 dicembre 2007, evidenzia un valore di patrimonio netto, pro-quota, di Euro 9.577 mila.
B III 2) CreditiL’analisi dei crediti di natura fi nanziaria al 31.12.2007 e’ la seguente:
(in migliaia di Euro)
CREDITI IMMOBILIZZATI < 12 mesi 1 - 5 anni > 5 anni 31-12-2007 31-12-2006
Crediti fi nanziari verso terzi 97 631 - 728 804
Crediti verso dipendenti 262 431 - 693 568
Caparra acquisto quote - - - - -
Cauzioni 73 514 - 587 764
Polizza di capitalizzazione - 236 660 896 647
Prestiti a soci - - - - 16
TOTALE 432 1.812 660 2.904 2.799
I valori al 31 dicembre 2007 sono sostanzialmente allineati a quelli dell’esercizio precedente ad eccezione di:
• “Crediti fi nanziari verso terzi”, nella quale è iscritto un deposito fruttifero costituito da MP Facility S.p.A. presso
Telecom Italia S.p.A. a garanzia delle erogazioni di fondi TFR ai dipendenti, acquisiti nell’esercizio 2004 con i rami
d’azienda dedicati al facility management di Telecom Italia S.p.A. ed Emsa Servizi S.p.A. Telecom Italia S.p.A. rimbor-
serà in ogni esercizio almeno 1/6 del saldo inizialmente depositato. Tra il 31 dicembre 2006 ed il 31 dicembre 2007,
il saldo del deposito (quota del Gruppo) è passato da Euro 675 mila ad Euro 626 mila.
• “Polizze di capitalizzazione” detenute dalla Capogruppo e da Servizi Ospedalieri S.p.A. rispettivamente presso Unipol
Assicurazioni e Montepaschi Vita Assicurazioni. L’incremento dell’esercizio è da attribuirsi ai versamenti effettuati,
nel corso del 2007, ad incremento dei piani di accumulo, in particolare da parte della Capogruppo.
C) ATTIVO CIRCOLANTEC I) RIMANENZELa voce “Rimanenze” evidenzia, nel complesso, un decremento di Euro 3.875 mila, rispetto all’esercizio precedente,
dovuto principalmente alla combinazione dei seguenti effetti:
• incremento di Euro 610 mila delle materie prime e materiali di consumo, da attribuirsi principalmente all’incremen-
to dell’attività del Gruppo;
• decremento di Euro 5.714 mila della voce “Prodotti in corso di lavorazione;
• incremento di Euro 1.335 mila della voce “Lavori in corso su ordinazione” attribuibile principalmente all’attività
edile di Manutencoop Facility Management S.p.A.;
• decremento di Euro 6 mila della voce “Prodotti fi niti e merci”.
125
La giacenza fi nale di materie prime e’ stata valutata come descritto nei criteri di valutazione ed include materiali
in attesa di essere utilizzati nei cantieri.
Il saldo è stato rettifi cato, ove opportuno, delle differenze risultanti dal procedimento di consolidamento, in re-
lazione ai margini realizzati infragruppo, in particolare per quanto riguarda l’attività edile (“Prodotti in corso di
lavorazione” e “Lavori in corso su ordinazione”).
Nel corso dell’esercizio, in relazione a quanto disposto dall’Art. 2426 del C.C., non sono stati capitalizzati oneri
fi nanziari alla voce “Rimanenze prodotti in corso di lavorazione”.
C II) CREDITII crediti al 31 dicembre 2007 sono così composti:
(in migliaia di Euro)
CREDITI COMMERCIALI VERSO TERZI 31-12-2007 31-12-2006
Crediti verso Clienti 367.423 403.012
Fondo Svalutazione Crediti (10.767) (8.031)
356.656 394.981
Nel corso dell’esercizio 2007, le società Manutencoop Facility Management S.p.A. e Servizi Ospedalieri S.p.A. hanno
perfezionato un’operazione fi nanziaria di cessione dei crediti originati dall’attività commerciale con Calyon S.A.
Corporate & Investment Bank allo scopo di liberare risorse da impiegare principalmente in operazioni di crescita
per linee esterne.
Il contratto stipulato è di durata annuale rinnovabile per 5 anni e prevede la cessione dei crediti su base revolving
ad intervalli trimestrali.
Le cessioni dei crediti sono avvenute pro soluto il 26/03/2007, il 25/06/2007, il 25/09/2007 ed il 21/12/2007, per un
valore nominale complessivo pari a Euro 339.134 mila. In considerazione delle caratteristiche dell’operazione si è
proceduto alla chiusura contabile del credito, alla contabilizzazione dei costi inerenti la strutturazione dell’opera-
zione per Euro 1.085 mila, principalmente tra i costi per servizi, dei costi relativi al credit discount per Euro 1.123
mila, tra gli oneri diversi di gestione, e all’Interest discount, tra gli oneri fi nanziari, per Euro 12.430 mila, per un
importo complessivo pari ad Euro 14.638 mila. Sulla base dell’andamento storico dei debitori oggetto di cessione,
l’incidenza del rischio di credito è estremamente contenuta mentre risulta più rilevante il rischio di ritardato paga-
mento in quanto trattasi di crediti vantati nei confronti di enti pubblici. Nell’ambito dell’operazione il Gruppo ha ri-
lasciato due fi deiussioni per un importo nominale complessivo pari a Euro 16.711 mila, iscritte nei conti d’ordine.
126
(in migliaia di Euro)
CREDITI VS. SOCIETÀ CONTROLLATE NON CONSOLIDATE 31-12-2007 31-12-2006
CONSORZIO IGIENE OSPEDALIERA 1.695 2.105
CONSORZIO IMOLESE PULIZIE 70 49
GYMNASIUM 8 8
SERVIZI MARCHE 22 21
CONSORZIO SERVIZI TOSCANA 63 82
CONSORZIO IGIENE FIUGGI 3 3
CERPAC 118 148
CO.GE.IM. Soc. Cons. a r.l. - 641
S.I.MA.GEST2 Soc. Cons. a r.l. 10.809 13.260
S.I.MA.GEST3 Soc. Cons. a r.l. 4.824 5.675
GESTLOTTO 6 Soc. Cons. a r.l. 22 265
COGEF 25 -
SERVIZI BRINDISI Soc. Cons. a r.l. 167 -
TOTALE 17.826 22.257
127
(in migliaia di Euro)
CREDITI VS. SOCIETÀ COLLEGATE 31-12-2007 31-12-2006
CONSORZIO PULIZIE VENETO Soc. Cons. a r.l. 464 443
SERSAN SERVIZI SANITARI Soc. Cons. a r.l. 124 -
CONSORZIO LEADER Soc. Cons. a r.l. 37 62
SERVIZI & MANUTENZIONI Soc. Cons. a r.l. 37 251
MANUTENCOOP FORMULA POMEZIA S.CON. 332 -
CAVARZERE AMBIENTE 127 183
ECO HISTONIUM Soc. Cons. a r.l. 12 3
OTTO S.r.l. IN LIQUIDAZIONE 24 22
A.SE.R. S.p.A. 2.578 1.700
S. MARTINO 2000 Soc. Cons. a r.l. 780 935
MA.GA. Soc. Cons. a r.l. 5 5
ABRUZZO SERVIZI Soc. Cons. a r.l. 372 594
CONSORZIO SEGANTINI 5 7
PUGLIA MULTISERVIZI S.r.l. 10 7
BAR.SA S.p.A. 202 -
GLOBAL PROVINCIA DI RIMINI Soc. Cons. a r.l. 649 422
CONSORZIO RIZZOLI ENERGIA - 78
CONSORZIO COOPERATIVO KARABAK 22 58
BOLOGNA MULTISERVIZI 1.139 -
LEGNAGO 2001 Soc. Cons. a r.l. 440 251
BOLOGNA GLOBAL SERVICE Soc. Cons. a r.l. 257 1.485
GLOBAL MAGGIORE BELLARIA Soc. Cons. a r.l. 2.421 3.302
BOLOGNA PIU’ Soc. Cons. a r.l. 1.700 4.601
CONSORZIO ENERGI SERVIZI BOLOGNA 197 -
GICO SYSTEM S.r.l. 22 22
SESAMO S.p.A. 7.596 5.948
SCAM Soc. Cons. a r.l. 86 104
GLOBAL RIVIERA Soc. Cons. a r.l. 2.448 1.563
ROMA MULTISERVIZI S.p.A. 860 -
AMBIENTE 33 Soc. Cons. a r.l. 1.465 -
TOTALE 24.411 22.046
128
(in migliaia di Euro)
CREDITI TRIBUTARI 31-12-2007 31-12-2006
ERARIO PER IVA A CREDITO 2.795 1.263
CREDITI RELATIVI AD IMPOSTE DIRETTE 4.639 841
ALTRI CREDITI PER IMPOSTE 296 75
TOTALE 7.730 2.179
(in migliaia di Euro)
CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE 31-12-2007 31-12-2006
Eccedenza spese manutenzione 342 687
Perdita fi scale esercizi precedenti 41 2.224
Spese di rappresentanza 104 163
Fondi per rischi ed oneri 4.622 2.889
Perdite presunte interessi di mora 86 113
Svalutazione partecipazioni - 171
Ammortamenti 1.143 782
Contributi associativi - 91
Eliminazione rimanenze fi scalmente rilevanti 2.753 1.381
Compensi amministratori / sindaci / revisori 51 52
Disavanzo fusione - 20
Fondo svalutazione crediti 20 1.746
Oneri tributari indeducibili - 1
Transazione cliente - -
Una tantum metalmeccanici - -
Leasing metodo fi nanziario 1.354 46
Elisione margini/plusvalenze intercompany 832 962
Bonus dipendenti e mobilità dip. 133 -
Altro 50 -
TOTALE 11.531 11.328
129
(in migliaia di Euro)
CREDITI VERSO ALTRI 31-12-2007 31-12-2006
Fornitori per anticipi 2.185 1.858
Dipendenti 212 128
Depositi e prestiti a società partecipate 679 1.143
Enti previdenziali 408 550
Cartolarizzazione crediti 474 5
Crediti v/partner Joint Venture 36 55
Crediti verso banca per c/c INPDAP 2.117 2.088
Altri 1.822 1.691
7.933 7.518
Il saldo dei “Crediti verso altri” presenta un incremento di Euro 415 mila rispetto all’esercizio precedente, dato dalla
somma di variazioni di entità singolarmente non signifi cative su alcune voci di dettaglio.
Tra i crediti verso altri sono inoltre classifi cati Euro 2.117 mila relativi al saldo dei conti correnti presso Banca di
Roma, gestiti in nome e per conto di INPDAP, come previsto da un contratto.
I conti risultano bloccati dal Tribunale in seguito al contenzioso sorto con INPDAD.
Tra i debiti verso altri sono iscritti debiti verso l’INPDAP di pari importo.
C III) ATTIVITÀ FINANZIARIE
(in migliaia di Euro)
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 31-12-2007 31-12-2006
Altre partecipazioni
MONTE PASCHI DI SIENA 7 7
Totale altre partecipazioni 7 7
TOTALE 7 7
D) RATEI E RISCONTI ATTIVI
(in migliaia di Euro)
RATEI ATTIVI 31-12-2007 31-12-2006
Vari 76 -
TOTALE 76 -
130
(in migliaia di Euro)
RISCONTI ATTIVI 31-12-2007 31-12-2006
Oneri anticipati per fi dejussioni e assicurazioni 31 78
Contratti leasing 239 273
Costi anticipati avvio cantieri 2.447 276
Interessi 2 10
Altri 243 103
TOTALE 2.962 740
Il signifi cativo incremento dei Costi anticipati per avvio cantieri è dovuto, in particolare, all’ingresso nel perimetro di
consolidamento di Teckal S.p.A..
131
A) PATRIMONIO NETTOA I) CAPITALE SOCIALEIl capitale sociale dei soci cooperatori si è incrementato, nel corso dell’esercizio, di Euro 698 mila totalizzando un
saldo al 31 dicembre 2007 pari ad Euro 9.096 mila.
Il numero dei soci cooperatori passa da 647 a 717.
Il capitale sociale dei soci sovventori, posseduto da n. 737 soci sovventori e rappresentato da azioni del valore
nominale di Euro 25,82 ammonta, al 31 dicembre 2007, ad Euro 5.277 mila in aumento di Euro 103 mila rispetto
all’esercizio precedente.
L’incremento rispetto al 31 dicembre 2006 è interamente dovuto a rivalutazione.
L’incremento complessivo si compone di una variazione in aumento di Euro 1.452 mila per ristorno, rivalutazione,
sottoscrizione e versamento di quote da parte dei soci e di una variazione in diminuzione di Euro 650 mila conse-
guente alla recesso di soci pensionati o dimissionari.
A III/IX) RISERVEI movimenti intervenuti nell’esercizio in tutti i conti del patrimonio netto consolidato sono riportati nella tabella
seguente:
MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2007
(in migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO Saldo al Ingresso Recesso Rivalut. A Dividendi F.do Var Risult. Saldo al 01-01-07 soci soci risultato Prom. area 2007 31-12-07 a nuovo Svilup. consol. Di spettanza del gruppo:
Capitale 13.572 954 (650) 273 224 14.373
Riserva da 0 -
soprapprezzo delle azioni
Riserve di rivalutazione 581 581
Riserva legale 56.820 2.723 59.543
Riserva per azioni 0 -
proprie in portafoglio
Riserve statutarie 138.565 4.819 143.384
Altre riserve: 0 -
- Riserva da differenza 0 -
di traduzione
- Altre 10 10
Utili (perdite) (79.161) (588) 2.256 77.493
portati a nuovo- di cui Riserva
di Consolidamento (79.161) (588) 2.256 (77.493)
Utile (perdita) 8.490 (273) (6.954) (990) (273) 18.971 18.971
dell’esercizio
TOTALE patrimonio 138.877 954 (650) 0 0 (766) (273) 2.256 18.971 159.369netto nel gruppo
Di spettanza di Terzi:
Capitale e riserve di terzi 33.875 (1.760) (2.256) 29.859
Utile (perdita) di terzi 2.222 1.760 (3.982) 202 202
TOTALE patrimonio netto 36.097 0 0 0 0 (3.982) 0 (2.256) 202 30.061di terzi
TOTALE patrimonio netto 174.974 954 (650) 0 0 (4.748) (273) 0 19.173 189.430
132
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
(in migliaia di Euro)
FONDI PER RISCHI ED ONERI 31-12-2007 31-12-2006
• FONDO PER TRATTAMENTO DI QUIESCENZA ED OBBLIGHI SIMILI 47 19
• Fondo per imposte, anche differite
Fondo imposte 113 649
Fondo imposte differite 6.073 4.053
TOTALE FONDO PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE 6.186 4.702
• Altri fondi
Fondo ristrutturazione 2.030 2.616
Fondo rischi collaudo 602 606
Fondo conguaglio oneri assicurativi 200 334
Fondo per lavori ad esecuzione differita 2.407 1.391
Fondo oneri futuri 1.157 1.883
Fondo rischi contenziosi legali 1.880 2.654
Fondo rischi su partecipazioni 26 26
TOTALE ALTRI FONDI 8.302 9.510
14.535 14.231
Il “Fondo trattamento di quiescenza ed obblighi simili”, in aumento di Euro 28 mila rispetto al 31 dicembre 2006,
si riferisce ad un fondo indennità suppletiva di clientela accantonato da Servizi Ospedalieri S.p.A. per Euro 34 mila, cui
si aggiunge quello di Teckal che ammonta ad Euro 13 mila.
Il decremento del “Fondo imposte correnti” è attribuibile principalmente al mutato criterio di consolidamento utiliz-
zato nell’esercizio in corso per la società Roma Multiservizi S. p. a., la quale, esclusa dall’area di consolidamento con
metodo proporzionale, ha comportato un decremento di Euro 400 mila rispetto all’esercizio precedente.
133
Di seguito si riporta il dettaglio delle voci che compongono il saldo del “Fondo imposte differite”:
FONDO IMPOSTE DIFFERITE 31-12-2007 31-12-2006
Ammortamento Avviamento 230 -
Ammortamenti ai fi ni fi scali 2.277 1.247
Stanziam. interessi di mora di competenza - 8
F.do svalutazione crediti 265 267
Plusvalenze rinviate - -
Utili non distrubuiti partecipazioni - 44
Disavanzo di fusione - 10
Iscrizione di attività fi scalmente irrilevanti 1.124 1.581
Elisione minusvalenze infragruppo 13 319
Leasing - metodo fi nanziario 2.164 577
6.073 4.053
Il “Fondo ristrutturazione” è relativo alla società MP Facility S.p.A. (consolidata proporzionalmente al 50%). La Società
in parola ha avviato nel 2005 un piano di ristrutturazione aziendale e di ridimensionamento dell’organico, proseguito
anche nell’esercizio 2006. Al 31 dicembre 2006 il fondo complessivamente accantonato e non ancora utilizzato am-
montava ad Euro 2.616 mila (quota di pertinenza del Gruppo).
Nel corso del 2007 il fondo in parola è stato utilizzato per Euro 586 mila (quota del Gruppo).
Il “Fondo rischi collaudi e lavori” accantonato al 31 dicembre 2007 fa riferimento alla rendicontazione da parte della
Società Manutencoop Facility Management S.p.A. di:
• lavori straordinari non ancora benestariati dal committente per Euro 184 mila;
• il consuntivo delle spese di gestione degli immobili relative ad una commessa di property, non ancora approvate, come
previsto invece dal contratto, dagli inquilini che occupano gli stabili per Euro 418 mila.
Il fondo in parola è accantonato a fronte di possibili contestazioni in merito.
Il “Fondo conguaglio oneri assicurativi” si riferisce ad una stima per il premio da pagare sulla base di un calcolo di
sinistrosità che deve essere effettuato dalla compagnia assicurativa.
Il “Fondo per lavori ad esecuzione differita” è stanziato a fronte dei prevedibili lavori di manutenzione e di comple-
tamento di beni e servizi già consegnati al cliente, principalmente dovuti agli oneri di urbanizzazione da sostenere per
unità immobiliari già vendute. Nel corso dell’esercizio 2007 è stato effettuato un ulteriore accantonamento per Euro
1.019 mila a fronte di un utilizzo per Euro 3 mila.
Il “Fondo oneri futuri” è destinato principalmente alla copertura di oneri risultanti dagli obblighi di cui all’art. 1669
del C.C. e di altre spese che il Gruppo potrebbe essere tenuto a sostenere a seguito di particolari eventi.
134
Nel corso dell’esercizio 2007 sono stati riclassifi cati Euro 820 mila (accantonanti in un precedente esercizio e relativi
al possibile mancato incasso del valore della partecipazione in Consorzio Ener.Con. a seguito di recesso per gravi ina-
dempienze dello stesso) nel fondo svalutazione crediti.
Tra gli importi maggiormente signifi cativi iscritti nel fondo al 31 dicembre 2007 si evidenziano:
• Euro 559 mila a copertura dei rischi derivanti dalle garanzie post-vendita assicurate agli acquirenti delle unità immo-
biliari cogitate, ex art. 1669 del C.C.,
• Euro 111 mila a fronte del rischio connesso alla società Segesta S.r.l. in relazione ai maggiori oneri di ritombamento
di una discarica in fase post-operativa, posta nel comune di Bazzano (BO), a seguito delle prescrizioni emanate dalla
Provincia nel corso dell’esercizio 2005. Nel corso dell’esercizio 2007 il fondo è stato utilizzato per Euro 111 mila,
• Euro 352 mila per premi al personale, non ancora deliberati ma relativi ai risultati conseguiti nell’esercizio 2007.
Il “Fondo rischi contenziosi legali” è accantonato a copertura degli oneri che potrebbero derivare da controversie
derivanti dal lavoro dipendente e da contenziosi con i terzi, committenti e fornitori.
Nel corso dell’esercizio 2007 il fondo è stato utilizzato per complessivi Euro 774 mila.
Il “Fondo rischi su partecipazioni” è a fronte del disavanzo patrimoniale di Otto S.r.l. (in liquidazione).
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTOIl movimento del fondo e’ il seguente:
(in migliaia di Euro)
MOVIMENTAZIONE TFR 2007 2006
Saldo al 1° gennaio 44.758 42.002
Acquisizione rami d’azienda 1.467 -
Accantonamento dell’esercizio 2.531 11.720
Utilizzi (11.809) (8.964)
Saldo al 31 dicembre 36.947 44.758
La voce “Acquisizione rami d’azienda” si riferisce all’ammontare del fondo TFR delle società: Minati, Omasa, e Teckal
alle rispettive date di acquisizione.
Inoltre, a seguito delle modifi che introdotte dalla Finanziaria 2007, di cui si è detto nei criteri di valutazione, si segnala
che l’accantonamento per l’esercizio 2007, composto dalla rivalutazione del fondo pregresso e dagli accantonamenti
relativi ai mesi precedenti quello nel quale i dipendenti hanno effettuato la scelta della destinazione, ammonta ad
Euro 2.531 mila mentre gli utilizzi del fondo totalizzano Euro 11.809 mila.
135
D) DEBITI
(in migliaia di Euro)
DEBITI 31-12-2007 31-12-2006
Prestito da soci 11.697 10.279
Mutui e fi nanziamenti bancari - c/c passivi 165.610 138.678
Carte commerciali passive 3.000 2.000
Altri fi nanziamenti 13.737 4.484
Acconti da clienti per lavori da eseguire 2.932 17.516
Debiti verso fornitori 185.316 143.749
Debiti verso fornitori per leasing 22.346 23.676
Debiti vs società controllate e collegate non consolidate 32.700 32.153
Debiti tributari 43.736 48.474
Debiti verso istituti di previdenza 7.491 6.253
Verso dipendenti 27.739 25.130
Cap. sociale sottoscritto e non versato società non consolidate 176 224
Incassi per conto di RTI e committenti 5.770 4.673
Inerbimento discarica 1.033 649
Danni/penali a clienti - 24
Debiti per acquisto ramo d’azienda - 1.550
Debiti verso INPDAP 2.117 2.088
Altri debiti 4.320 2.924
529.720 464.524
Tra i debiti verso altri fi nanziatori è iscritto il debito verso Calyon, pari ad Euro 11.002 mila, per incassi su crediti già
ceduti nell’ambito dell’operazione di cessione di cui si è detto, che il Gruppo ha versato nei primi giorni del mese di
gennaio 2008. Gli “Incassi per conto di RTI e committenti” rappresentano debiti verso soci di ATI in cui qualche società
del Gruppo è capofi la o debiti verso committenti di commesse di property per incassi ricevuti per conto loro.
Lo stanziamento degli oneri di “Inerbimento discarica” è calcolato sulla base dei quantitativi di rifi uti smaltiti e tiene
conto dell’adeguamento alla normativa imposta dalla L.13/2003.
Il debito per acquisto ramo d’azienda, relativo al ramo d’azienda denominato Lidi Service, acquisito dalla Servizi Ospe-
dalieri S.p.A. nel novembre 2004 e per il quale era previsto un pagamento parzialmente dilazionato è stato saldato nel
corso del 2007 come da accordi con il cedente.
La voce “Debiti verso INPDAP” è di importo pari alla voce “Crediti verso banca per c/c INPDAP” iscritta nell’attivo cir-
colante tra i “Crediti verso altri” alla cui nota si rimanda.
Gli “Altri debiti” si riferiscono in prevalenza ai conguagli assicurativi e a pagamenti da effettuare inerenti cessioni di
salari e fi nanziamenti trattenuti a dipendenti.
136
Analizziamo, attraverso le seguenti tabelle, le voci dei debiti assistiti da garanzie:
a) MUTUI GARANTITI DA IPOTECA IMMOBILIARE
(in migliaia di Euro)
SOCIETÀ 2007 2006 Delta < 12 mesi > 12 mesi > 5 anni
D 4) Verso banche
Manutencoop Società Cooperativa 1.397 3.180 (1.783) 1.397
D 5) Verso altri fi nanziatori
Servizi Ospedalieri S.p.A. 474 527 (53) 191 283
Manutencoop Immobiliare S.p.A. 1.736 2.272 (536) 556 1.180
TOTALE 3.607 5.979 (2.372) 2.144 1.463 -
b) FINANZIAMENTO GARANTITO DA PEGNO SU AZIONI
(in migliaia di Euro)
SOCIETÀ 2007 2006 Delta < 12 mesi > 12 mesi > 5 anni
D 4) Verso banche
Teckal S.p.A. 61.000 61.000 61.000
Manutencoop Immobiliare S.p.A. 6.000 - 6.000 6.000
TOTALE 67.000 - 67.000 67.000 - -
In relazione all’acquisizione della Teckal S.p.a. è stata accesa una linea di credito con Unicredit Banca destinata a
sostenere l’operazione di investimento, per un importo di Euro 56 milioni con scadenza 30.06.2008 e i restanti Euro
5 milioni a revoca: tale linea di credito è stata garantita mediante la costituzione in pegno delle azioni costituenti
l’intero capitale sociale di Teckal S.p.A, per un valore nominale di Euro 23.000 mila.
Si conferma anche per l’esercizio 2007 la linea di credito concessa da Carisbo a Manutencoop Immobiliare S.p.a per
Euro 6.000 mila, a garanzia della quale è stato costituito dalla controllante un pegno sulle azioni della stessa società
benefi ciaria, per un valore nominale di Euro 15.000 mila.
c) MUTUO GARANTITO DA PATTO RISERVATO DOMINIO
(in migliaia di Euro)
SOCIETÀ 2007 2006 Delta < 12 mesi > 12 mesi > 5 anni
D 5) Verso altri fi nanziatori
Manutencoop Società Cooperativa 78 80 (2) 78
TOTALE 78 80 (2) 78
Si tratta di un prestito agrario con scadenza il 30 settembre 2016.
137
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI
(in migliaia di Euro)
RATEI E RISCONTI PASSIVI 31-12-2007 31-12-2006
Ratei passivi
14^ mensilità maturata dai dipendenti 4.893 5.300
Interessi passivi su fi nanziamenti 107 44
Canoni leasing 4 -
Vari 193 60
TOTALE RATEI PASSIVI 5.197 5.404
Risconti passivi
Contributo c/impianto - 52
Plusvalenza su lease-back 144 158
Vari 521 74
TOTALE RISCONTI PASSIVI 665 284
CONTI D’ORDINELe variazioni occorse nei conti d’ordine sono riportate nella seguente tabella:
(in migliaia di Euro)
IMPEGNI, RISCHI, GARANZIE 31-12-2007 31-12-2006
Impegni
Interest Rate Swap, copertura rischio tassi 15.587 17.808
Canoni di leasing a scadere 21.638 14.833
TOTALE IMPEGNI 37.225 32.641
Rischi
Rischio di regresso su crediti ceduti - -
Rischio su contributi ricevuti - -
TOTALE RISCHI - -
Garanzie
Fidejussioni rilasciate a terzi 145.826 83.137
Garanzie prestate per società controllate e collegate 107.462 34.605
TOTALE GARANZIE 253.288 117.742
TOTALE 290.513 150.383
138
ImpegniInterest Rate Swap
La Manutencoop Società Cooperativa alla data di chiusura dell’esercizio ha in essere contratti di Interest Rate Swap
(IRS) stipulati con primari istituti di credito.
I derivati sono stati stipulati con fi nalità di copertura del rischio di tasso relativamente alle seguenti posizioni:
Tipologia Interest Rate Swap stipulato nel 2001 e scad. 31.12.2008
Finalità Derivato di copertura
Valore Nozionale € 1.397 mila
Rischio fi nanziario sottostante Tasso d’interesse
Fair Value del derivato € 3 mila
Passività coperta Finanziamenti Medio Credito Lombardo scad. 2007/2008
a tasso variabile per un debito residuo di €1.397 mila al 31.12.2007
Nel corso del 2004 sono stati inoltre sottoscritti due contratti per la copertura del rischio di tasso di interesse su con-
tratti di lease-back stipulati nel 2003 i cui valori vengono riportati cumulativamente nella seguente tabella:
Tipologia Interest Rate Swap stipulato nel 2004 e scad. 07.03.2008
Finalità Derivati di copertura
Valore Nozionale € 14.190 mila
Rischio fi nanziario sottostante Tasso d’interesse
Fair Value del derivato -€ 112 mila
Passività coperta Leasing fi nanziario a tasso variabile Rate trimestrali scad. 2018
Debito residuo al 31.12.2007 Euro 14.190 mila
Gli IRS prevedono pagamenti dei differenziali di tasso con periodicità trimestrale e semestrale. Si tratta di derivati
non quotati in un mercato regolamentato ma negoziati su mercati over the counter. Il fair value è calcolato pertanto
attraverso l’utilizzo di modelli e tecniche di valutazione che assicurano una ragionevole approssimazione al valore di
mercato.
139
Leasing fi nanziari
Dall’esercizio 2004 il Gruppo contabilizza le operazioni di leasing fi nanziario sulla base del metodo fi nanziario.
La società Manutencoop Servizi Ambientali S.p.A., ha tuttavia in essere alcuni contratti di leasing su autovetture, au-
tomezzi ed autocarri, che hanno natura operativa.
Relativamente a tali operazioni che, come già negli esercizi precedenti, sono state contabilizzate secondo il metodo
patrimoniale, gli impegni per canoni a scadere nei prossimi esercizi, il cui valore attuale risulterebbe, al 31 dicembre
2007, pari ad Euro 15.599 mila, ammontano complessivamente ad Euro 21.638 mila.
Nella tabella che segue vengono evidenziati gli effetti che avrebbe prodotto l’applicazione del metodo fi nanziario a tali
contratti come previsto dall’art.2427 n.22) c.c.:
(in migliaia di Euro)
EFFETTO SUL PATRIMONIO NETTO DELL’APPLICAZIONE DEL METODO FINANZIARIO
ATTIVITÀ 2007 2006
a) Contratti in corso:
Valore netto contabile dei beni in leasing fi nanziario alla fi ne dell’esercizio precedente 12.568 13.118
+ Costo beni acquisiti in leasing nel corso dell’esercizio 9.354 2.042
- Valore netto contabile dei beni in leasing riscattati nell’esercizio
- Beni riscattati/contratti ceduti (111) (15)
- Quote di ammortamento dell’esercizio (3.589) (2.577)
+/- Rettifi che/riprese di valore su beni in leasing fi nanziario
Totale a): Valore netto contabile dei beni in leasing fi nanziario alla chiusura dell’esercizio 18.222 12.568
b) Beni riscattati:
Maggior valore complessivo (con metodo leasing fi nanziario)
dei beni riscattati rispetto al loro valore netto contabile alla fi ne dell’esercizio 0 0
PASSIVITA’
c) Debito implicito:
Debiti impliciti (debito residuo mutuo equivalente) 13.669 14.064
per operazioni di leasing fi nanziario alla fi ne dell’esercizio precedente
+ Debiti impliciti sorti nell’esercizio 8.757 1.899
- quote capitale rimborsate nell’esercizio (6.827) (2.294)
Totale c): Debiti impliciti (debito residuo mutuo equivalente) 15.599 13.669per operazioni di leasing fi nanziario alla chiusura dell’esercizio
- di cui scadenti entro 12 mesi €/000 3.355
- di cui scadenti da 1 a 5 anni €/000 11.796
- di cui scadenti oltre 5 anni €/000 448
d) Eliminazione degli effetti sul PN derivanti dall’applicazione del metodo patrimoniale
- Valore residuo maxicanone versato all’inizio del contratto di leasing (188) (255)
+/- Ratei passivi/Risconti attivi su canoni di leasing
Totale d): Eliminazione effetti sul PN derivanti dall’applicazione del metodo patrimoniale (188) (255)
e) Effetto complessivo lordo sul Patrimonio Netto alla chiusura dell’esercizio (a+b-c+d) 2.435 (1.356)
f) Effetto fi scale 37,24% (907) 505
g) Effetto netto sul Patrimonio Netto alla chiusura dell’esercizio (e+f) 1.528 (851)
140
(in migliaia di Euro)
EFFETTO SUL RISULTATO ECONOMICO DELL’APPLICAZIONE DEL METODO FINANZIARIO
2007 2006
+ Storno costi per leasing a conto economico su operazioni di leasing fi nanziario 4.455 3.202
- Interessi passivi dell’esercizio sul “mutuo equivalente” al leasing fi nanziario (832) (576)
- Quote di ammortamento dell’esercizio su contratti in essere (3.588) (2.577)
+/- Rettifi che/riprese di valore su beni in leasing fi nanziario
Effetto complessivo lordo sul Risultato Economico alla chiusura dell’esercizio 35 49
Effetto fi scale (13) (18)
Effetto netto sul Risultato Economico alla chiusura dell’esercizio 22 31
GARANZIETra le garanzie sono evidenziate fi deiussioni prestate per un importo pari a Euro 253.288 mila, di cui Euro 107.462 mila
relativi a debiti di società del gruppo, non consolidate, garantiti dalla Capogruppo o da altre società del gruppo.
Le fi deiussioni prestate verso terzi si riferiscono prevalentemente a garanzie prestate a clienti su lavori da eseguire o
di garanzie prestate a fronte di rimborsi IVA.
Come già indicato alla voce “Debito verso banche” si precisa che alcuni beni immobili sono ipotecati a fronte di fi nan-
ziamenti ricevuti.
A) VALORE DELLA PRODUZIONEA 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioniI ricavi delle vendite e delle prestazioni, tenuto conto delle variazioni dei lavori in corso su ordinazione, dei prodotti
in corso di lavorazione, e dei prodotti fi niti, possono essere così scomposti:
A. Per categoria d’attività:
(in migliaia di Euro)
CATEGORIA DI ATTIVITÀ 2007 2006
Servizi integrati per manutenzione impianti e fabbricati e gestione calore 234.443 187.062
Prestazioni pulizie e sanifi cazione 224.797 247.826
Lavanolo 92.789 80.776
Verde 12.098 14.579
Costruzione, manutenzione e ristrutturazione fabbricati 31.336 28.537
Ecologia 96.948 80.825
Gestioni patrimoniali 4.662 5.514
Altro 15.908 14.189
TOTALE 712.981 659.308
Anche per l’esercizio 2007 il Gruppo Manutencoop incrementa la propria attività, in particolare per quanto riguarda
i servizi di facility management ed il settore edilizio, mentre l’incremento è stato più contenuto per quanto riguarda
l’ecologia ed il lavanolo.
141
B. Per area geografi ca:
(in migliaia di Euro)
AREA GEOGRAFICA 2007 2006
Emilia Romagna 224.415 208.265
Veneto 102.623 96.328
Lazio 75.091 82.005
Toscana 76.961 70.703
Lombardia 63.660 65.381
Friuli Venezia Giulia 9.916 18.784
Puglia 28.797 18.461
Abruzzo 24.673 16.732
Marche 22.635 16.360
Liguria 17.856 14.934
Campania 15.290 10.717
Sicilia 11.419 8.665
Trentino Alto Adige 9.046 8.367
Piemonte 10.247 7.107
Calabria 8.283 5.757
Sardegna 7.090 5.364
Molise 2.675 3.147
Basilicata 288 -
Umbria 1.999 1.991
Valle d’ Aosta 17 240
TOTALE 712.981 659.308
A 4) Incrementi di immobilizazioni per lavori interni
(in migliaia di Euro)
LAVORI INTERNI 2007 2006
Lavori sedi Zola Predosa 3.723 1.218
Lavori nuova sede Cavergnago - Mestre (VE) 2.089 1.066
Lavori nuova sede Villanova di Castenaso (BO) - 645
5.812 2.929
142
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
(in migliaia di Euro)
PROVENTI FINANZIARI 2007 2006
Dividendi 1.117 1.146
Altri proventi fi nanziari
Interessi attivi su c/c bancari 233 230
Interessi su titoli e plusvalenze ordinarie 33 4
Interessi attivi su c/c fi nanziari 372 295
Interessi attivi da contr-coll. non consolidate 52 63
Interessi attivi da soci 29 18
Interessi attivi da clienti 694 238
Interessi attivi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 15 45
Interessi attivi diversi 45 31
TOTALE ALTRI PROVENTI FINANZIARI 1.473 924
TOTALE 2.590 2.070
(in migliaia di Euro)
ONERI FINANZIARI 2007 2006
Interessi ed altri oneri su debiti verso banche
Interessi passivi bancari 3.384 4.143
Interessi passivi su fi nanziamenti a m/lungo termine 1.354 1.421
Altri oneri banche 49 44
TOTALE ONERI FINANZIARI SU DEBITI VERSO BANCHE 4.787 5.608
Altri interessi ed oneri fi nanziari
Interessi passivi carte commerciali ed hot money 1.249 -
Interessi passivi contratti leasing fi nanziario 209 976
Interessi passivi prestiti da soci 478 303
Interessi passivi controllate-collegate - 1
Oneri fi nanziari su cessione crediti 12.489 -
Oneri su fi dejussioni 62 58
Interessi passivi ed altri oneri fi nanziari diversi 134 36
TOTALE ALTRI INTERESSI ED ONERI FINANZIARI 14.621 1.374
TOTALE 19.408 6.982
143
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
(in migliaia di Euro)
RIVALUTAZIONI 2007 2006
Bar.S.A. S.r.l. - 87
Cavarzere Ambiente S.r.l. 22 4
Puglia Multiservizi S.p.A. 14 5
Consorzio Cooperativo Karabak - 11
Sesamo S.p.A. 63 45
Roma Multiservizi 3.528
Cerpac S.r.l. - 59
A.SE.R. S.p.A. - 1
TOTALE 3.627 212
(in migliaia di Euro)
SVALUTAZIONI 2007 2006
Archimede 1 S.p.A. 39 161
Scenario S.r.l. - 4
Cons. Igiene Fiuggi Soc. Cons. a r.l. (in liquidazione) - 4
Fleur Bruzia S.r.l. (in liquidazione) - 2
SER.SAN. 23 2
BAR.SA. S.p.A. 25 -
CONSORZIO COOPERATIVO KARABAK 1 -
NEWCO DUC BOLOGNA S.p.A. 142 113
Gico Systems S.r.l. - 12
Simagest 3 Soc. Cons. a r.l. 121 96
F.lli Bernard S.r.l. 43 -
S.Am.Ge.Co. (in liquidazione) 2 -
Terzatorre S.p.A. 3 -
TOTALE 399 394
144
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
(in migliaia di Euro)
PROVENTI STRAORDINARI 2007 2006
Sopravvenienze attive 2.793 2.302
Plusvalenze vendita partecipazioni 21 87
Plusvalenze vendita cespiti 14 19
Imposte anticipate non rilevate in esercizi precedenti 10 207
TOTALE 2.838 2.615
(in migliaia di Euro)
ONERI STRAORDINARI 2007 2006
Minusvalenze vendita cespiti - 3
Minusvalenze vendite partecipazioni 4 3
Imposte esercizi precedenti 2.310 5.121
Oneri ristrutturazione aziendale - 2.370
Sopravvenienze passive straordinarie 4.987 2.940
Sopravvenienze passive rilevazione leasing metodo fi nanziario - 41
TOTALE 7.301 10.478
La voce “Imposte esercizi precedenti” fa riferimento, per Euro 2.175 mila, alla svalutazione effettuata dalla Servizi
Ospedalieri S.p.A. dei crediti per imposte anticipate relativi alle perdite fi scali di esercizi precedenti non più recupe-
rabili, per i quali si rimanda alla nota relativa ai “Crediti per imposte anticipate”; cui si aggiunge l’effetto, sul saldo
patrimoniale delle imposte differite ed anticipate, della variazione delle aliquote IRES ed IRAP prevista dalla fi nanziaria
2008.
145
ALTRE INFORMAZIONINumero medio dei dipendenti
Il numero medio dei dipendenti ripartito per categorie, con l’indicazione separata di quello relativo alle imprese con-
solidate secondo l’art. 26 DLGS 127/91 (controllate e collegate) e di quelle incluse ai sensi dell’art. 37 D.Lgs. 127/91
(consolidate con il metodo proporzionale), e’ stato il seguente:
ORGANICO 2007 2006 società consolidate società consolidate società consolidate società consolidate art. 26 DLGS 127/91 art. 37 DLGS 127/91 art. 26 DLGS 127/91 art. 37 DLGS 127/91
Dirigenti 51 1 38 6
Impiegati 833 281 717 397
Operai 9.205 2 8.347 3315
10.089 284 9.102 3.718
Ammontare dei compensi spettanti ad amministratori e sindaci
I compensi ad Amministratori e Sindaci della Capogruppo per le prestazioni rese, anche presso altre società del Grup-
po, sono complessivamente i seguenti:
(in migliaia di Euro)
COMPENSI AMMINISTRATORI E SINDACI 2007 2006
Amministratori 223 169
Collegio Sindacale 34 34
TOTALE 257 203
Crediti e debiti di durata residua superiore a 5 anni
Come evidenziato nelle sezioni relative alle immobilizzazioni fi nanziarie e ai debiti, cui si rimanda, il Gruppo espone
crediti fi nanziari aventi durata residua superiore a 5 anni per Euro 660 mila.
Espone invece debiti verso banche e verso altri fi nanziatori aventi durata residua superiore a 5 anni per complessivi
euro 5.608 mila.
Debiti assistiti da garanzie reali su beni di imprese incluse nel consolidamento
Il gruppo è gravato di debiti assistiti da garanzie reali per un ammontare complessivo di Euro 70.685 mila. Il dettaglio
è dato nella sezione relativa ai debiti, cui si rimanda.
Carattere di mutualità prevalente della Capogruppo
La Capogruppo Manutencoop Società Cooperativa è iscritta nell’Albo Nazionale delle società Cooperative al numero
A107080 nella sezione delle cooperative a mutualità prevalente nella categoria delle cooperative di produzione e lavo-
ro, come prescritto dall’art. 2512 u.c. del codice civile.
Lo Statuto Sociale della Capogruppo prevede i requisiti di cui all’art.2514 del Codice Civile.
La Capogruppo realizza lo scambio mutualistico con i soci instaurando con gli stessi rapporti di lavoro solo di tipo
subordinato; lo scambio mutualistico intrattenuto con i soci trova pertanto la sua espressione nel conto economico
civilistico di Manutencoop Società Cooperativa, cui si rimanda, all’interno della voce B9.
Al fi ne del calcolo della prevalenza, e della propedeutica specifi ca necessità della suddivisione del costo del lavoro
relativo all’opera dei soci rispetto a quello rilevato nei confronti dei soggetti terzi, la condizione di prevalenza è docu-
mentata, con riferimento a quanto prescritto dall’art. 2513 C.C. comma 1 lettera b), nella nota integrativa del bilancio
civilistico di Manutencoop Società Cooperativa, cui si rimanda.
146
RICONCILIAZIONE TRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO D’ESERCIZIO DELLA MANUTENCOOP SOCIETA’ COO-PERATIVA E DEL BILANCIO CONSOLIDATO
(in migliaia di Euro)
MANUTENCOOP SOCIETÀ COOPERATIVA 31 DICEMBRE 2007 31 DICEMBRE 2006 Utile PN Utile PN
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio come riportati nel bilancio d’esercizio della società controllante 46.885 264.771 9.077 218.620
- Contabilizzazione del PN in sostituzione dei valori eliminati 1.764 181.524 4.452 179.307
- Eliminazione valori partecipazioni consolidate (217.055) (171.526)
- Allocazione a differenza da consolidamento 29.517 1.276
- Ammortamento differenza da consolidamento (allocazione quota terzi) (78) (17) 61 61
- Valutazione all’equity di società non consolidate 544 (2.610) (139) (1.048)
- Eliminazione plusvalenze infragruppo (29.165) (97.380) (470) (76.945)
- Eliminazione minusvalenze infragruppo (239) 998 (251) 1.452
- Dividendi distribuiti infragruppo (4.429) (2.744) (12.949) (19.268)
- Importi allocati a maggior valore rim. fi nali area Filanda (762) 48 (149) 810
- Elisione disavanzo di fusione civilistico 1.374 (885) 352 (2.259)
- Margini infragruppo su opere 246 (600) (484) (846)
- Eliminazione amm.to su avviamento infragruppo - - 7.692 7.692
- Contabilizzazione leasing con metodo fi nanziario 1.047 1.212 1.045 684
- Effetto imposte (271) 513 247 874
- Valutazione Cerpac-Flor - (3) - (3)
- Altre rettifi che minori di consolidamento 37 62 5 (5)
Patrimonio netto e risultato d’esercizio di spettanza del gruppo 18.971 159.369 8.489 138.876
Interessenze di terzi 202 30.061 2.223 36.098
Patrimonio netto e risultato d’esercizio 19.173 189.430 10.712 174.974
come riportati nel bilancio consolidato
147
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(in migliaia di Euro)
2007 2006Utile (perdita) d’esercizio di competenza della Capogruppo 18.971 8.490Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 10.869 9.412Ammortamenti immobilizzazioni materiali 24.741 22.485Svalutazione immobilizzazioni fi nanziarie (3.228) 182Accantonamento trattamento fi ne rapporto 10.861 11.831Accantonamento fondi rischi ed oneri 3.274 3.230Accantonamento fondo svalutazione crediti 1.873 1.317Flusso di cassa della gestione corrente 67.361 56.947Variazione delle rimanenze 3.875 2.202Variazione crediti commerciali 36.452 (57.873)Variazione altre attività a breve (11.796) 10.717Variazione debiti commerciali 25.653 27.700Variazione altre passività a breve 12.756 (6.163)Utilizzo fondo trattamento fi ne rapporto (18.672) (9.075)Utilizzo fondi rischi ed oneri (2.970) 850Variazione delle attività e passività d’esercizio 45.298 (31.642)
Flusso di cassa dell’attività d’esercizio (A) 112.659 25.305Capitalizzazione immobilizzazioni immateriali (85.487) (9.486)Acquisto immobilizzazioni materiali (30.901) (32.795)Acquisizione partecipazioni e altri crediti fi nanziari (7.620) (359)Valore netto contabile immobilizzazioni materiali vendute 3.644 2.012Cessione azioni Manutencoop Facility Management S.p.A. Decremento (incremento) altre attività a medio lungo termine 5.395 2.146Fabbisogno di cassa per investimenti (B) (114.969) (38.482)Variazione nuovi fi nanziamenti a medio-lungo 23.632 (4.646)Remunerazione soci e versamento f.do promozione e sviluppo (1.039) (3.606)Incremento C.S. 304 315Pagamento dividendi a minorities (3.982) (3.232)Cessione quote MFM a terzi Variazione area di consolidamento 49Risultato di pertinenza dei terzi 202 2.222Flusso di cassa per attività fi nanziaria (C) 19.117 (8.898)Variazione posizione fi nanziaria netta (A+B+C) 16.807 (22.075)Posizione fi nanziaria netta all’inizio dell’esercizio (110.092) (88.087)Variazione della posizione fi nanziaria netta 16.807 (22.075)Posizione fi nanziaria netta alla fi ne dell’esercizio (93.285) (110.162)Dettaglio posizione fi nanziaria netta Banche attive 47.325 27.189Banche passive a breve (140.610) (137.351)TOTALE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (93.285) (110.162)
Per le ulteriori informazioni richieste dalle norme di legge si rimanda alla relazione sulla gestione.
Il Presidente Claudio Levorato
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2007
Signori Soci,
il Collegio intende preliminarmente segnalare che l’Assemblea della Vostra Società,
ha conferito l’incarico di controllo contabile alla Società di Revisione Reconta Ernst &
Young S.p.A. Conseguentemente, relativamente all’esercizio 2007, appartiene alle com-
petenze di detta Società di Revisione l’espressione di un giudizio professionale circa il
fatto che il Bilancio consolidato corrisponda alle risultanze delle scritture contabili e
degli accertamenti eseguiti e che sia conforme alle norme che lo disciplinano.
Nell’adempimento dei compiti imposti a questo Collegio dalla previsione di cui all’art.
41 del D.Lgs. 127/91, e tenuto conto di quanto evidenziatoVi nel precedente paragrafo,
Vi formalizziamo le considerazioni che seguono.
Il Collegio ha accertato:
• la correttezza delle modalità seguite nell’individuazione dell’area di consolidamento;
• l’adeguatezza dell’organizzazione per quanto riguarda l’affl usso delle informazioni e le
procedure di consolidamento;
• la rispondenza alla normativa vigente e ai principi contabili dei criteri di valutazione
adottati nella redazione del Bilancio consolidato;
• il rispetto dei principi di consolidamento relativamente all’eliminazione dei proventi e
degli oneri così come dei crediti e dei debiti reciproci relativi a società consolidate;
• il rispetto relativamente alla Relazione sulla gestione delle previsioni contenute nell’art.
40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127. Sulla base dei controlli effettuati, il Collegio sinda-
cale ritiene che la Relazione sulla gestione sia corretta e risulti coerente con il Bilancio
consolidato.
Il Collegio intende, infi ne, darVi atto di aver incontrato i rappresentanti della Società
di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A., che ci hanno informato che dai controlli
eseguiti sul Bilancio consolidato non sono emerse anomalie che debbano essere evi-
denziate nella relazione al Bilancio consolidato della società di Revisione. I Revisori ci
hanno altresì informato circa l’osservanza delle norme di legge inerenti il processo di
formazione e di impostazione del Bilancio consolidato così come della Relazione sulla
Gestione e conseguentemente non abbiamo rilievi da segnalare nella presente relazio-
ne.
Bologna, 30 Aprile 2008
Il Presidente dott. rag. Germano Camellini
Il Sindaco effettivo dott. Antonio Gabriele Cenni
Il Sindaco effettivo
dott. Gianfranco Santilli
Relazione del collegio sindacale sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2007
151
RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
sul Bilancio Consolidato
156
157
Concept e fotografi e:
D&P S.r.l. Fabio Fantuzzi
www.fabiofantuzzi.it
Progetto grafi co e realizzazione:
Federica Marcheselli – Bologna
Stampa:
Grafi che Damiani - Bologna
Manutencoop Soc i e t à Coope ra t i v a
Bila
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