MANUALE postSTRUTTURALISTA per architetti · za diventa di moda e, anche ... Sempre nel 1980,...

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MANUALE postSTRUTTURALISTA per architetti Comme essere post_strutturalista (o almeno apparire così) in dieci minuti manuale elementare uso immediato per le discus- sioni e sobremesas. non usare in ambienti a ccademici. pepe ballesteros 16 1

Transcript of MANUALE postSTRUTTURALISTA per architetti · za diventa di moda e, anche ... Sempre nel 1980,...

MANUALE postSTRUTTURALISTA

per architetti

Comme essere post_strutturalista (o almeno apparire così)in dieci minuti

manuale elementare uso immediato per le discus-

sioni e sobremesas.non usare in ambienti a

ccademici.

pepe ballesteros

16 1

Agradecimientos: dedicado al profesor Antonio Miranda, inspi-rador consciente ( aunque en desacuerdo) de estas relaciones y uno de los mejores entre-nadores de tesis doctorales que conozco. A su agitacion e inspiracion muchos debemos parte de la nuestra.

MANUAL postESTRUCTURALISTA para arquitec-tos como ser postestructuralista (o al menos parecerlo)en diez minutos

madrid noviembre 2010 Jose Ballesteros

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Perché essere post_strutturalista?

Perché non si sopportano le convenzioni (strutture).Perché non si può dare fiducia ad un modello che abbiamo inventato e che non si evolve (almeno come realtà).Perché non si può dar credito a una norma o a una regola che determina ciò che è giusto e ciò che è sba-gliato. La realtà è più complessa e la mera intui-zione di questa complessità ridicolizza i modelli statici.

Per animo di sperimentazione.Per star tentando costantemente il possibile in-vece della presunta certezza.

Perchè sapendo che alcune certezze funzionano in forma provvisoria, è più interessante supporre come sarebbero in maniera differente, con altri fattori e con altri mezzi.

Che cosa è?

La Francia e la Sorbona, sono già nei primi anni ‘50 su una zona di fermento intellettuale come nessun’altra al mondo. Piuttosto alla francese e con questa ricchezza, l’intelligen-za diventa di moda e, anche questo molto alla francese, si verificano una dopo l’altra. Quindi ciò di cui parliamo non è un movimento, non è una scuola e neanche un’avanguardia. è solo un punto di vista e per questa ragione non mi sembra frivolo presentarlo in questi appunti, anche se, devo dire, è molto divertente.

Tant’è, che movimenti o situazioni apparentemente opposti come lo strutturalis-mo e il post-strutturalismo si succedono in molti auto-ri, producendo a volte vari cambi di opinione in una direzione o in un altra e in molte altre. Il campione di tutte queste mutazioni è, senza dubbio, Foucault.

Come si è formato?

Il quadro è molto interessante e sorprendente,sicuramen-te in altra maniera tutti i post strutturalisti sono pensatori strutturalisti che hanno cambiato opinione prendendo di-rezioni che sono,a volte, molto divergenti. E ‘quindi diffi-cile trovare caratteristiche comuni al di là di ciò che non sono.Hanno comunque trasmesso una forma di pensare che oggi può esserci molto utile: la diversità origina mode-lli di riferimento.

Sapevamo già che tutti gli strutturalisti discutevano tra loro. Il suo inventore,Claude Lévi-Strauss,respingeva e sconfessava tutti i suoi seguaci mentre questi rinnega-vano l’origine delle loro idee. In questa fase della moda tutto procede uguale ma più radicale. Appaiono nuove tendenze e alcuni dei personaggi più influenti seguono a generare importanti idee su questa dissoluzione delle forme di pensiero.

FOUCAULT il mutante

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Questo è ciò che rende questa moda uno stru-mento terribilmente con-temporaneo.

L’autore più decisivo in questa generali-zzazione di me-todi e di concetti è Gilles Deleuze. Da qui la lettura di testi di Deleuze è sconsigliata perché non sono com-prensibili. E ‘meglio dir-lo adesso piuttosto che quando avete il libro in mano e iniziate a pensa-re che siete degli stupidi. Consiglio sempre di leg-gere Deleuze attraverso i suoi specialisti e studenti più avanzati. Uno molto raccomandabile è Manuel de Landa.

I post-strutturalisti non hanno consistenza però si crea un pic-colo gruppo,intorno alla rivista Tel Quel, che ha un impatto limitato ma che è l’unico che ri-prende un po’ tutti i personaggi.

Come va a finire?

Beh, non molto bene in realtà.

Nel 1980 Lacan chiude la scuola.Nello stesso anno diventa Althuser assassina sua moglie e viene rinchiuso per tutta la vita.Sempre nel 1980, Roland Barthes, viene investito da un camion che scompiglia il suo magnifico parrucchino.Nel 1981 Lacan muore per afasia (l’afasia è la perdita della capacità di produrre o comprendere il linguaggio, a causa di lesioni in aree cerebrali specializzate in questo compito - Fonte wikipedia)Nel 1984 Foucault muore di AIDS (la aveva da molto tem-po)Nel 1955 si Deleuze si suicida.Derrida,rimane solo e annoiato fino al 2005.E Levi Strauss, sopravvissuto con tutto il suo cattivo stato di salute fino al Ottobre 2009 con centouno anni di età.

Post-strutturalista come essere: idee di base

Dobbiamo essere assolutamente sperimentali (Byron)

I sistemi sono utili ma dipendono dall’errore. Essi non sono rigidi e non rimangono nel tempo.Si alterano con i dati e con i diversi fattori che bisogna considerare.

L’errore è un dato, come qualsiasi altra condizione al contorno

GUILLES DELEUZE

MANUEL DE LANDA

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(esempio) Saussure è uno stru-tturalista colpevole di aver inven-tato la sintassi e tormentandoci con la ricerca delle regole dove non ce n’erano (parere persona-le) “Corso di linguistica generale (1915)” Il linguaggio, che è una realtà complessa. Un vero e pro-prio sistema pieno di componenti strane, difficilmente classificabile e in continuo mutamento, fu il primo oggetto dello strutturalis-mo.

(esempio) In tutta certezza sei amante del Dada e del punk (per motivi diversi) e assapori con maggior piace-re la musica contemporanea (Varese, Nono, Ligeti)che i classici.

La pittura classica ti interessa per i suoi processi.

La azione concettuale è il sistema plastico più determi-

Non ci sono termini assoluti e se ci sono, sono un caso particolare di uno più generale. (es. il qua-drato regolare è un caso particolare di tutti i poligoni a quattro lati, è solo uno dei tanti casi)

Il dogma non ha senso nemmeno come supporto a idee posteriori. Qualsiasi sistema costruito su dogmi si ignora, è irrilevante.(Vale lo stesso per gli assiomi)

La struttura stessa del pensiero è evoluzionistica.

Le applicazioni pratiche del pensiero post strutturalista passano solitamente attraver-so la modellazione.

Questi modelli tendono, in tutta modestia,a non includere la totalità della realtà.

Un post-strutturalista solitamente guarda la realtà come una possibilità di quel che sa-rebbe potuto esistere, così arriva a cercare realtà alternative per indagare nuove possi-bilità.

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nante. (Beuys, Valcarcel, Esther Ferrer ...)

(esempio) La dolciaria industriale appesta, non perché sia industriale se non perché non è adattabile. L’artigiana-lità si qualifica con gli ingredienti e la produzione di cias-cuna località.

Post_estructuralismo e architettura

Come sempre è necessario specificare non c’è una relazione diretta (e a volte nemmeno stretta) tra l’architettura e il post strutturalismo.L’architettura (gli architetti) tende a semplificare le idee che consumiamo (e ne consumiamo molte) in modo che possano trasformarsi rapidamente in oggetti e nel miglio-re dei casi in spazi.Dobbiamo intendere post-strutturalismo come un processo di comprensione della realtà che ci aiuta a pensare in modo diverso, non come un’arte formalista che fornisce soluzioni grafiche.

Essere post strutturalista significa avere più fiducia in sistemi di composizione aperti, in grado di adattarsi ad un sacco di condizioni rimanendo invariati.Essere post strutturalista significa conoscere abbastanza parametri da considerare il nostro sistema come suscetti-bile a dati che lo possono modificare.

Essere post strutturalista significa diffi-dare delle avanguardie, delle accademie e dei movimenti e dare car-ta bianca alle soluzioni più convenienti per ogni

approccio, indipendentemente da codici for-mali e pregiudizi estetici.

Essere post strutturalista è ammettere che la struttura è un elemento della composizione e come tale origina spa-zio.

Essere post- strutturalista significa tener conto che i materiali i materiali e i processi di costruzione stanno cambiando e mutano attraverso la modulazione, la cos-truzione a secco e rapida, i materiali costosi per la loro produzione ma a buon mercato nel montaggio e molto efficaci dal punto di vista della termodinamica.

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sistemi aperti di architettura: blur Diller + Scofidio

sistemi codificati e dipendenti dalle condizioni al contorno: Decosterd & Rham

mutevolezza ambigua: Mediateca di Sendai. Toyo Ito

polarità spaziale non dipendente dall’involucro: donna nomade di Tokyo: Toyo Ito

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Ishigami Junia: la non definizione spaziale. Una definizione del sublime?

Note per continuare

spazio termodinamico: variazioni e considerazioni della forma e dello spazio in funzione dei fattori termodinamicispazio parametrico: spazio come conseguenza dei valori parametrici. Considerare fattori che modificano lo spazio: Grasshopper e Proces-sing.Interattività: spazio sensibile.

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