MANUALE OPERATIVO PER LE VERIFICHE IN LOCO · SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 4 .....28 SCHEDA DI...

52
ORGANISMO INTERMEDIO PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR LIGURIA 2014-2020 (CCI: 2014IT16RFOP011) Regioni NUTS oggetto del programma operativo MANUALE OPERATIVO PER LE VERIFICHE IN LOCO FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE ART.23 DECRETO-LEGGE 83/2012 DM 20 GIUGNO 2013 DM 01 APRILE 2015 DM 24 MAGGIO 2017 Accordi per il Sostegno a Progetti di Ricerca e Sviluppo Versione 1.0 3 dicembre 2018 DIV.III_U.O.1 Regioni più sviluppate ITC3 – Liguria

Transcript of MANUALE OPERATIVO PER LE VERIFICHE IN LOCO · SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 4 .....28 SCHEDA DI...

ORGANISMO INTERMEDIO

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE

FESR LIGURIA 2014-2020 (CCI: 2014IT16RFOP011)

Regioni NUTS oggetto del programma operativo

MANUALE OPERATIVO PER LE VERIFICHE IN LOCO

FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE

ART.23 DECRETO-LEGGE 83/2012

DM 20 GIUGNO 2013

DM 01 APRILE 2015

DM 24 MAGGIO 2017

Accordi per il Sostegno a Progetti di Ricerca e Sviluppo

Versione 1.0

3 dicembre 2018

DIV.III_U.O.1

Regioni più sviluppate ITC3 – Liguria

INDICE

PREMESSA ............................................................................................................................................3

L’INTERVENTO DEL POR FESR LIGURIA 2014-2020 NEL COFINANZIAMENTO DELLA MISURA

AGEVOLATIVA ..................................................................................................................................... 3

ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI VERIFICA IN LOCO ....................................................................... 4

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 1 ................................................................................................8

IDENTIFICAZIONE DELL’IMPRESA VERIFICA DELLA PERMANENZA DEI REQUISITI

PREVISTI PER L’AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI ........................................................... 8

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 2 ..............................................................................................11

DIMENSIONE DELL’IMPRESA .................................................................................................... 11

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 3 ..............................................................................................15

ASSENZA DI ALTRI INCENTIVI SULLO STESSO PIANO DI IMPRESA................................. 15

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 4 ..............................................................................................18

RISPETTO DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E

VISIBILITA’ .................................................................................................................................... 18

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 5 ..............................................................................................20

CORRISPONDENZA TRA LE DICHIARAZIONI RELATIVE AGLI STATI D’AVANZAMENTO

E I DOCUMENTI CUSTODITI DALL’IMPRESA ......................................................................... 20

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 1 .................................................................................22

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 2 .................................................................................24

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 3 .................................................................................27

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 4 .................................................................................28

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 5 .................................................................................30

SCHEDA DI SINTESI (REG. UE 1303/2013) ....................................................................................43

ALLEGATO N. 1 .................................................................................................................................44

Schema verbale di verifica ....................................................................................................................44

ALLEGATO N. 2 .................................................................................................................................47

Nota Procura Repubblica ......................................................................................................................47

ALLEGATO N. 3A ..............................................................................................................................49

Importi rendicontati ..............................................................................................................................49

ALLEGATO N. 3B1 .............................................................................................................................50

ALLEGATO N. 3B2 .............................................................................................................................51

ALLEGATO N. 4 .................................................................................................................................52

3

PREMESSA

L’intervento del POR FESR LIGURIA 2014-2020 nel cofinanziamento della misura agevolativa

Il POR FESR Liguria 2014/2020 prevede, nell’ambito dell’Azione 1.2.4 “Supporto alla realizzazione di progetti

complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni

tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di S3”, l’attivazione di interventi di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per lo sviluppo ed il posizionamento competitivo del sistema socio-economico regionale nell’ambito di tre aree tematiche: (a) sicurezza e qualità della vita nel territorio; (b) salute e scienze della vita; (c) tecnologie del mare.

Il DM del 1 aprile 2015, a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile, ha previsto la concessione di agevolazioni a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi tra il Ministero dello sviluppo economico, le Regioni e altre amministrazioni pubbliche per sostenere la competitività di imprese di rilevanti dimensioni e di specifici territori.

A seguire, il DM del 24 maggio 2017 ha ridefinito le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal DM del 1 aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome, le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate e i soggetti proponenti.

In questo quadro, è stato sottoscritto un Accordo di Programma, in data 14 febbraio 2018, tra il MISE

(DGPICPMI e DGIAI) e Regione Liguria; in particolare il MISE e la Regione Liguria si sono impegnate a sostenere, mediante la concessione di agevolazioni, il programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo promosso dalla società Ansaldo Energia S.p.A, da realizzare presso l’unità produttiva ubicata nel territorio della Regione Liguria, finalizzato all’integrazione ed alla razionalizzare dei flussi informativi al fine di migliorare la reattività, la qualità e l’efficienza dei processi produttivi aziendali.

Il progetto di ricerca e sviluppo di cui all’Accordo di Programma del 14 febbraio 2018 viene attuato in conformità con le disposizioni di cui al Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 giugno 2013, recante l’intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario “Orizzonte 2020”.

Successivamente, è stato sottoscritto un Accordo di Innovazione, in data 28 marzo 2018, tra il MISE (DGIAI), Regione Liguria e la società Leonardo S.p.A., con l’obiettivo di sostenere il programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo “Galileo Ground Segment–Public Regulated Service (G2S-PRS)” promosso dalla società Leonardo S.p.A., da realizzare presso l’unità produttiva di Genova (GE), finalizzato allo sviluppo di proposizioni innovative.

Il progetto di ricerca e sviluppo di cui all’Accordo di Innovazione del 28 marzo 2018 viene attuato in conformità con le disposizioni di cui al Decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del 25 ottobre 2017, che definisce i termini e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli interventi disciplinati dal DM del 24 maggio 2017, citato sopra, nonché in conformità con il Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 01 giugno 2016, “Bando Horizon – 2020 PON” e con il Decreto Direttoriale del 04 agosto 2016 (“termini e modalità di presentazione delle domande”).

Ai sensi dell’art. 123, paragrafi 6 e 7, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l’attuazione degli Accordi sottoscritti e degli eventuali ulteriori Accordi da sottoscrivere nell’ambito dell’azione 1.2.4 del POR FESR Liguria 2014/2020 è stata delegata, tramite la Convezione sottoscritta dall’Autorità di Gestione del POR (Settore Competitività del Dipartimento Sviluppo Economico – Regione Liguria) al MISE-DGIAI in qualità di Organismo Intermedio (di seguito anche OI). A tal fine, il MISE-DGIAI ha assunto le funzioni di selezione, gestione, controllo, verifica, monitoraggio e attestazione delle spese rendicontate dal Beneficiario ed erogazione dei

4

contributi dei progetti di ricerca e sviluppo finanziati nell’ambito dell’Azione 1.2.4 del POR FESR Liguria 2014/2020.

Come stabilito all’art. 3 della succitata Convenzione, ai fini della corretta selezione, gestione, attuazione, controllo e rendicontazione delle operazioni, il Ministero dello Sviluppo Economico (ed il Soggetto gestore da esso incaricato) agisce nel rispetto delle modalità di controllo, verifica, rendicontazione ed erogazione dei contributi previste dal Sistema di Gestione e Controllo del PON IC 2014/2020, adottando la relativa manualistica e strumentazione operativa, in quanto compatibili con il POR FESR Liguria 2014-2020.

Il Soggetto Gestore, sopra menzionato, è costituito da un raggruppamento temporaneo di operatori il cui soggetto mandatario è la Banca del Mezzogiorno-MedioCredito Centrale S.p.A e i cui soggetti mandanti sono: Mediocredito Italiano S.p.A., Unicredit S.p.A., Artigiancassa S.p.A., MPS Capital Services Banca per le imprese S.p.A., Unione di Banche Italiane S.c.p.A. - UBI Banca S.p.A., Banca Nuova S.p.A., Banco di Sardegna S.p.A. e Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Articolazione delle attività di verifica in loco

L’art.125, paragrafo 4 primo comma lettera a), del Reg. (UE) n.1303/2013 introduce il compito di verificare che i prodotti e servizi cofinanziati nell’ambito di un Programma Operativo siano stati forniti, che i beneficiari abbiano pagato le spese dichiarate e che queste ultime siano conformi al diritto applicabile, al Programma stesso e alle condizioni per il sostegno dell'operazione.

Il medesimo articolo, al paragrafo 5, distingue tali verifiche in:

a) verifiche amministrative rispetto a ciascuna domanda di rimborso presentata dai beneficiari;

b) verifiche sul posto delle operazioni.

Al fine di assicurare le finalità previste dalla normativa comunitaria, l’OI si è dotato di un sistema di verifica decentrato per lo svolgimento delle verifiche amministrative e di un sistema centralizzato per le verifiche in loco che, sempre secondo il disposto dell’art.125, possono essere svolte a campione con una frequenza e portata proporzionale all’ammontare del sostegno pubblico e al livello di rischio individuato dall’AdG/OI e/o dall’AdA attraverso le rispettive verifiche. Nello specifico, le verifiche amministrative sono svolte da apposite unità organizzative (U.O.) individuate all’interno dei singoli UCO con specifici ordini di servizio e distinte da quelle competenti per la selezione ed approvazione delle operazioni e per i pagamenti, al fine di garantire un’adeguata separazione delle funzioni ai sensi dell’art.72.b del Reg, (UE) n. 1303/2013.

In particolare, con riferimento agli interventi di cui questo manuale si occupa le verifiche preliminari all’erogazione sono affidate ad un apposito istituto finanziario, in qualità di Soggetto Gestore, mentre le verifiche di cui all’art.125 del Reg. (UE) n. 1303/2013 permangono in capo all’OI e sono eseguite dall’U.O.4 appositamente individuata all’interno dell’UCO competente per la gestione dell’operazione (Divisione VII del MISE-DGIAI- “Interventi per ricerca e sviluppo”).

Infine, le verifiche in loco sono svolte dalla Divisione III del MISE-DGIAI “Monitoraggio e controllo degli

interventi, servizi informatici”. Tale Divisione non è coinvolta in alcuna attività gestionale connessa al Programma Operativo, assicurando il rispetto del principio della separazione delle funzioni.

Il complesso delle verifiche amministrative ed in loco costituiscono i cosiddetti Controlli di Primo Livello, ovvero i controlli espletati in concomitanza con la gestione dell’intervento, diretti a verificare la correttezza, ammissibilità, effettività e regolarità della spesa prima che la stessa sia dichiarata al livello successivo ovvero prima dell’inserimento della stessa nella Dichiarazione di spesa che l’AdG trasmette alla UE. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 131 del Reg. (UE) n. 1303/2013, nel caso dei regimi di aiuto, le spese possono essere inserite in una domanda di pagamento solo se il corrispondente contributo pubblico sia stato versato al beneficiario.

Le verifiche in loco sulle operazioni sono svolte, con funzione di casualità, in base alla selezione di un campione da sottoporre a controllo sulla base di un’analisi dei rischi, da eseguire preventivamente, finalizzata a individuare

5

diversi livelli di rischio, in proporzione ai quali determinare l’ampiezza del campione da sottoporre a controllo. Tale analisi viene aggiornata, di norma, con cadenza annuale. A fronte di ciascuna estrazione, viene redatto un verbale descrittivo della metodologia di campionamento utilizzata nonché l’elenco identificativo delle operazioni selezionate per le verifiche; contestualmente, sul Registro Unico dei Controlli viene registrata l’apertura del controllo in loco per ogni operazione selezionata.

Il raccordo operativo tra le varie strutture preposte alle attività di verifica è garantito da un’Unità di coordinamento dei controlli all’uopo istituita presso l’OI (UCOCO).

Le verifiche in loco sono svolte mediante visite presso il beneficiario finale per accertare l’effettiva esistenza di quanto approvato nel progetto, per raccogliere maggiori informazioni rispetto a quelle disponibili con le verifiche amministrative, nonché per permettere un accurato controllo degli obiettivi raggiunti e della correttezza delle notizie fornite dal Beneficiario.

Le verifiche in loco sono volte ad analizzare prevalentemente gli elementi fisici e tecnici del progetto (regolarità dell’esecuzione), al fine di verificarne la conformità alla normativa comunitaria e nazionale nonché al Programma e riguardano principalmente:

• la verifica della esistenza e della operatività del Beneficiario selezionato;

• la verifica della sussistenza, presso la sede del Beneficiario, di tutta la documentazione amministrativo-contabile in originale;

• la verifica del corretto avanzamento, in linea con la documentazione presentata dal Beneficiario a supporto della rendicontazione e della richiesta di erogazione del contributo;

• la verifica che le opere, i beni o i servizi oggetto del cofinanziamento siano conformi a quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale, dal Programma e dal bando di selezione dell’operazione;

• la verifica della corrispondenza dei dati delle dichiarazioni di spesa con la relativa documentazione giustificativa;

• la verifica del rispetto delle norme di informazione e pubblicità in relazione alla utilizzazione dei fondi;

• la verifica della conformità dell’operazione alle indicazioni inerenti al rispetto delle politiche comunitarie.

Al fine di poter procedere alle attività stesse di verifica, sono stati individuati i seguenti argomenti:

1. Identificazione dell’impresa - Verifica della permanenza dei requisiti previsti per l’ammissione alle agevolazioni;

2. Dimensione dell’impresa; 3. Assenza di altri incentivi sullo stesso piano di impresa; 4. Rispetto degli obblighi in materia d’informazione, comunicazione e visibilità; 5. Corrispondenza tra le dichiarazioni relative agli stati d’avanzamento e i documenti custoditi dall’impresa.

Ciascun argomento viene descritto di seguito in dettaglio, indicando: il contenuto ed il significato dell’argomento stesso, il riferimento normativo e l’indicazione della modalità di verifica.

Inoltre, per ogni argomento sono state individuate le modalità operative a cui attenersi, nell’espletamento della verifica in loco:

• ad ogni argomento da sottoporre a verifica è annessa una scheda, costituita da prospetti da compilare e quesiti ai quali dare risposta, allo scopo di fornire un giudizio finale che potrà essere “Senza Rilievi” (SR) o “Con Rilievi” (CR);

o i giudizi di ogni singola scheda saranno rappresentati nella SCHEDA DI SINTESI (REG. UE

1303/2013), con un Giudizio Provvisorio: Senza Rilievi o Con Rilievi, quest’ultimo in attesa del follow – up;

6

o solo successivamente all’acquisizione del follow-up, la Divisione III potrà determinare il Giudizio Definitivo della verifica: Positivo, Negativo o Parzialmente Positivo.

• gli incaricati dovranno compilare le schede in ogni loro parte; in particolare, nella SCHEDA DI SINTESI le informazioni di carattere generale dovranno essere reperite nella lettera di incarico, oppure nella premessa al presente manuale;

• gli incaricati comunicheranno all’impresa la data della visita presso l’unità produttiva solo alcuni giorni prima di effettuare la visita stessa, indicando nel contempo l’elenco della documentazione da consultare nel corso del sopralluogo presso l’unità produttiva, richiedendo, inoltre, la presenza del personale addetto ai settori di attività interessati dalla verifica; pertanto, qualora la sede legale dell’impresa sia ubicata in una località diversa da quella dell'unità produttiva, gli incaricati non dovranno effettuare il sopralluogo presso detta sede legale, se non per motivi eccezionali, comunque autorizzati;

• nel caso in cui, dalle verifiche preliminari, emerga che è intervenuta la revoca del contributo oppure l’impresa risulti cancellata dal Registro delle Imprese, la visita in loco non dovrà essere effettuata; gli incaricati dovranno comunque farne menzione nella SCHEDA DI SINTESI conclusa con esito negativo;

• nel caso in cui, dalle verifiche preliminari, emerga che l’impresa è stata ammessa a procedure concorsuali gli incaricati dovranno eseguire l’incarico verificando se ne è stata effettuata la formale comunicazione alla Divisione ministeriale competente, facendone menzione nella SCHEDA DI SINTESI conclusa con esito negativo;

• in occasione del sopralluogo, gli incaricati dovranno redigere un verbale, sottoscritto anche dal rappresentante legale del soggetto beneficiario o di un suo delegato, nel quale, oltre all’indicazione dei dati identificativi del beneficiario stesso e del suo rappresentante o di colui che ha presenziato alle operazioni di verifica e di una premessa nella quale indicare gli estremi della lettera d’incarico e dei motivi della visita, saranno dettagliatamente descritte tutte le operazioni effettuate dagli incaricati nonché un elenco della documentazione, eventualmente acquisita poiché effettivamente necessaria, secondo lo schema in Allegato n. 1;

• nel caso in cui, durante il sopralluogo, il soggetto delegato dal beneficiario a presiedere al sopralluogo non sia in grado di esibire la documentazione richiesta (tutta o in parte) la cui verifica può essere rimandata a posteriori, gli incaricati potranno fissare, facendone menzione sul verbale, un termine per l’invio di quanto richiesto, trascorso il quale ed in assenza di adeguato riscontro, definiranno la verifica dell’argomento interessato con esito “Con Rilievi” (CR);

• nel caso di un programma presentato congiuntamente da più soggetti e non in forma singola, la verifica dovrà essere svolta sul soggetto capofila; solo nel caso in cui non sia stata soddisfatta la campionatura richiesta sarà necessario procedere anche nei confronti delle altre congiunte;

• gli incaricati, qualunque sia l’esito delle verifiche, trasmetteranno alla Divisione III la SCHEDA DI SINTESI e le singole SCHEDE annesse agli argomenti presenti nel Manuale operativo, allegando il verbale all’uopo redatto e gli eventuali allegati in esso richiamati;

• se nel corso delle verifiche, gli incaricati rilevassero o venissero a conoscenza di ulteriori elementi che possano influire, ai sensi delle diverse normative agevolative, sulle determinazioni finali dell’Amministrazione, devono darne tempestiva notizia (nel verbale e/o nelle schede) alla Divisioni III della DGIAI;

• si richiama l’attenzione sul fatto che gli incaricati, nell’esercizio delle loro funzioni, sono pubblici

ufficiali, ai sensi delle norme del codice penale e di procedura penale (art. 357 c.p.- nozione del pubblico ufficiale, art. 331 c.p.p. - denuncia da parte di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio, art. 332 c.p.p. - contenuto della denuncia, art. 361 c.p. - omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale) pertanto:

7

I. se nel corso delle verifiche, gli incaricati dovessero accertare fattispecie penalmente rilevanti o ipotesi di reato (dichiarazioni mendaci fornite mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, ecc.), provvederanno con la massima sollecitudine, a predisporre la relativa segnalazione (di cui si fornisce uno schema esemplificativo nell’ Allegato

n. 2) ai sensi dell’art. 331 c.p.p a propria cura e a presentarla o trasmetterla, anche per il tramite della Divisione III della D.G.I.A.I., alla Procura della Repubblica competente;

II. se, invece, nel corso delle verifiche gli incaricati dovessero accertare fattispecie fiscalmente rilevanti (omessa dichiarazione dei redditi, mancata redazione dei bilanci, omessa registrazione nei libri contabili, ecc.), gli stessi dovranno segnalare tali situazioni alla Divisione III per il successivo inoltro alle autorità competenti, mediante la redazione di una sintetica relazione supportata da idonea documentazione amministrativa da allegare alla scheda di verifica;

III. analogamente, qualora fossero riscontrate violazioni o irregolarità in merito alla normativa antiriciclaggio, gli incaricati provvederanno ad acquisire la relativa documentazione contabile e amministrativa probante (es. copia del libro giornale, ecc.) e a trasmettere, ai sensi dell’art. 51 del D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231 e successive modifiche ed integrazioni, per il tramite della Divisione III, l’apposita comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – Direzione Valutario, Antiriciclaggio e Antiusura (Via XX Settembre, 97 – 00187 – ROMA) ovvero alle Ragionerie Territoriali competenti, a seconda dell’infrazione/irregolarità riscontrata.

Il presente manuale di consultazione pratica è stato predisposto con lo scopo di fornire immediate indicazioni operative per lo svolgimento dell’attività di controllo in loco sui soggetti beneficiari delle agevolazioni inerenti a “progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese” a valere sul Fondo crescita sostenibile di cui all’art.23 del decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012.

Il suo uso, così come la corretta realizzazione dell’attività di verifica, presuppone la conoscenza del corpo normativo di riferimento (Regolamenti UE nn. 1290/2013, 1301/2013, 1303/2013, 1407/2013, 480/2014, 651/2014 modificato dal 2017/1084, DPR n. 22/2018: Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei - SIE - per il periodo di programmazione 2014/2020, Circolari esplicative, Decreti di concessione dei contributi, Decreti Ministeriali e Decreti Direttoriali attuativi – in particolare DD 6 marzo 2017).

8

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 1

IDENTIFICAZIONE DELL’IMPRESA VERIFICA DELLA PERMANENZA DEI REQUISITI

PREVISTI PER L’AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

CONTENUTO E

SIGNIFICATO

DELL’ARGOMENTO

Nell’ambito del primo argomento, le attività di verifica sono finalizzate all’accertamento del rispetto dei contenuti dell’Accordo oggetto della verifica, in relazione ai requisiti soggettivi e oggettivi (operazioni societarie e cessioni, tipologia di attività, importi di progetto, modalità di presentazione) dei singoli progetti di ricerca e sviluppo presentati, e della permanenza degli stessi.

RIFERIMENTI NORMATIVI • Legge 17 febbraio 1982 n. 46 art. 14 (Istituzione Fondo Fit);

• Art. 23 Decreto-Legge 22 giugno 2012 n. 83 convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 134 (definizione degli obiettivi e delle finalità del Fondo per la crescita sostenibile);

• DM MISE dell'08 marzo 2013 (definizione delle priorità, delle forme e delle intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile);

• DM MISE del 20 giugno 2013 (intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario “Orizzonte 2020”) per gli Accordi di Programma;

• Decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 25 luglio 2014 (criteri per l’accesso delle domande alla fase istruttoria, condizioni, adempimenti connessi alla concessione delle agevolazioni) per gli Accordi di Programma;

• DM MISE del 01 aprile 2015 (intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di R&S realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal MISE con le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche);

• DM MISE del 01 giugno 2016 (Bando Horizon 2020 PON) per gli Accordi di Innovazione;

• DD MISE del 04 agosto 2016 (termini e modalità di presentazione delle

domande Bando Horizon 2020 PON) per gli Accordi di Innovazione; • DM MISE del 24 maggio 2017 (ridefinizione delle procedure per la

concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015, nell’ambito di accordi interistituzionali);

• DD del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 25 ottobre 2017 (definizione dei termini e delle modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli interventi disciplinati dal DM del 24 maggio 2017) per gli Accordi di Innovazione;

• Convenzione pertinente l’Accordo oggetto della verifica, per l’espletamento delle attività di gestione e le attività di controllo, sottoscritta dal MISE in qualità di Organismo Intermedio e dall’Amministrazione regionale, in qualità di Autorità di Gestione;

• Accordo oggetto della verifica, sottoscritto dal MISE in qualità di Organismo Intermedio e dall’Amministrazione regionale, in qualità di Autorità di Gestione;

9

• Decreto di concessione delle agevolazioni provvisorie al programma di investimento (oggetto di verifica).

COME PROCEDERE

NELLA VERIFICA

Area di controllo 1. Presentazione della Domanda Per procedere nelle verifiche, inizialmente, occorre accertare che il modulo di domanda delle agevolazioni sia stato presentato secondo le modalità indicate nella normativa specifica (Accordi di Programma: cfr. art. 1 del DD 25 luglio 2014; Accordi di Innovazione: cfr. art. 4 del DD del 25 ottobre 2017) pertinente la verifica, ovvero che sia correlato della documentazione eventualmente prevista (ad es. scheda tecnica, piano di sviluppo, contratto di collaborazione nel caso di progetto proposto congiuntamente da più soggetti). E’ necessario anche verificare che la domanda sia stata inviata nei termini previsti dalla normativa specifica pertinente la verifica.

Area di controllo 2. Variazioni progettuali e di carattere societario Gli incaricati dovranno verificare che non siano intervenute variazioni, in capo all’impresa oggetto di controllo, in assenza di debita comunicazione al Soggetto

Gestore, corredata di argomentata relazione illustrativa. Quanto sopra, viene indicato all’articolo 13 del DM del 20 giugno 2013 (Accordi di Programma) ovvero dall’articolo 11 del DM del 01 giugno 2016 (Accordi di Innovazione), come di seguito riportato: “Relativamente alle variazioni conseguenti a operazioni societarie o a cessioni, a

qualsiasi titolo, dell’attività, ovvero relative agli obiettivi del progetto di ricerca e

sviluppo, il Soggetto gestore procede nel termine di 30 giorni dal ricevimento della

comunicazione di variazione alle opportune verifiche e valutazioni, nonché alle

conseguenti proposte al Ministero al fine dell’espressione da parte di quest’ultimo

dell’eventuale assenso.

Fino a quando le proposte di variazione di cui [sopra] non siano state assentite dal

Ministero, il Soggetto gestore sospende l'erogazione delle agevolazioni.

Tutte le altre variazioni, compresa l’eventuale modifica della tempistica di

realizzazione, sono valutate dal Soggetto gestore che, in caso di approvazione,

informa entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di variazione il

soggetto beneficiario e il Ministero, procedendo alla regolare prosecuzione dell’iter

agevolativo”.

Inoltre, ai sensi dell’art. 8 dell’Accordo di Programma e dell’Accordo di Innovazione, ogni variazione del contenuto dell’Accordo stesso dovrà essere valutata ed approvata all’unanimità dai componenti del Comitato tecnico dell’Accordo appositamente costituito per l’attuazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli interventi di cui all’Accordo stesso. Area di controllo 3. Stabilità dell’operazione E’ necessario verificare che, nel corso della realizzazione degli investimenti, il beneficiario non abbia trasferito la localizzazione dell’intervento in un ambito territoriale diverso da quello originario (territorio di competenza della Regione Liguria), senza la preventiva autorizzazione del Soggetto gestore. Il Soggetto gestore, in caso di approvazione, informa entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di variazione il soggetto beneficiario e il Ministero, procedendo alla regolare prosecuzione dell’iter agevolativo. Inoltre, ai sensi dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013, paragrafo 3, “nel caso di operazioni sostenute dal FSE e di operazioni sostenute da altri fondi SIE che non comportano investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, il contributo del Fondo è rimborsato solo quando le operazioni sono soggette a un obbligo di mantenimento dell’investimento, ai sensi delle norme applicabili in materia di aiuti

10

di Stato e quando si verifichi la cessazione o rilocalizzazione di un’unità produttiva entro il periodo stabilito da dette norme”. In materia di aiuti di Stato, l’art. 14, paragrafo 5, del Reg. (UE) n. 651/2014 stabilisce che “una volta completato, l’investimento è mantenuto nella zona beneficiaria per

almeno cinque anni o per almeno tre anni nel caso delle PMI.

Ciò non osta alla sostituzione di impianti o attrezzature obsoleti o guasti entro tale

periodo, a condizione che l'attività economica venga mantenuta nella regione

interessata per il pertinente periodo minimo”. Tenuto conto di quanto sopra rappresentato, gli incaricati dovranno accertare che le unità produttive beneficiarie delle agevolazioni non siano cessate o rilocalizzate al di fuori dell’area beneficiaria, nei 5 anni per le GI, nei 3 anni per le PMI, successivi alla data di ultimazione del progetto agevolato. Analogamente, gli Accordi prevedono (all’art. 6, c. 1) la revoca delle agevolazioni nel caso in cui, nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato (in quanto grande impresa), si verifichi la cessazione dell’attività economica dell’impresa beneficiaria nelle unità produttive interessate dalla realizzazione del progetto. Inoltre, gli stessi Accordi (all’art. 6 c. 2) attribuiscono, alle Amministrazioni titolari degli Accordi, il compito di valutare il mantenimento o meno delle agevolazioni nel caso in cui, nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato, l’impresa beneficiaria riduca i livelli occupazionali e/o la capacità produttiva, in misura tale da incidere negativamente sul raggiungimento degli obiettivi connessi alle ricadute economiche e industriali del progetto agevolato.

11

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 2

DIMENSIONE DELL’IMPRESA

CONTENUTO E

SIGNIFICATO

DELL’ARGOMENTO

Si tratta di verificare i valori dei parametri sulla base dei quali viene determinata la dimensione dell’impresa beneficiaria delle agevolazioni, al momento della presentazione della Domanda.

RIFERIMENTI NORMATIVI • DM MISE dell'08 marzo 2013 (definizione delle priorità, delle forme e delle

intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile);

• DM MISE del 20 giugno 2013 (intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario “Orizzonte 2020”) per gli Accordi di Programma;

• Decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 25 luglio 2014 (criteri per l’accesso delle domande alla fase istruttoria, condizioni, adempimenti connessi alla concessione delle agevolazioni) per gli Accordi di Programma;

• DM MISE del 01 aprile 2015 (intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di R&S realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal MISE con le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche);

• DM MISE del 01 giugno 2016 (Bando Horizon 2020 PON) per gli Accordi di Innovazione;

• DD MISE del 04 agosto 2016 (termini e modalità di presentazione delle

domande Bando Horizon 2020 PON) per gli Accordi di Innovazione; • DM MISE del 24 maggio 2017 (ridefinizione delle procedure per la

concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015, nell’ambito di accordi interistituzionali);

• DD del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 25 ottobre 2017 (definizione dei termini e delle modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli interventi disciplinati dal DM del 24 maggio 2017) per gli Accordi di Innovazione;

• DM MAP 18 aprile 2005 sulla Dimensione di impresa; • Convenzione pertinente l’Accordo oggetto della verifica, per l’espletamento

delle attività di gestione e le attività di controllo, sottoscritta dal MISE in qualità di Organismo Intermedio e dall’Amministrazione regionale, in qualità di Autorità di Gestione;

• Accordo oggetto della verifica, sottoscritto dal MISE in qualità di Organismo Intermedio e dall’Amministrazione regionale, in qualità di Autorità di Gestione;

• Decreto di concessione delle agevolazioni provvisorie al programma di investimento (oggetto di verifica).

COME PROCEDERE NELLA

VERIFICA

Area di controllo 1. Dati indicati nella domanda di ammissione Il dato da riscontrare è la dimensione indicata nel Modulo di domanda dal Soggetto proponente. Nel caso in cui l’impresa si sia già auto dichiarata di “grande dimensione”, questo ambito di controllo non andrà verificato e, pertanto, non si procederà alla compilazione delle sezioni relative alle lettere “B” e “C” della Scheda di verifica n. 2.

12

Proseguendo nella verifica, occorre identificare l’esercizio al quale si riferisce l’ultimo bilancio approvato o l’ultima dichiarazione dei redditi presentata per le società non tenute alla approvazione del bilancio, prima della data di presentazione del modulo di domanda. Successivamente occorre riscontrare i valori dei singoli parametri relativi all’esercizio in precedenza identificato: valori di bilancio, numero dei dipendenti ed il requisito di impresa associata, autonoma o collegata. Si fa presente che la categoria delle Medie Imprese, delle Piccole Imprese e delle Microimprese (complessivamente definita PMI) è costituita da: Medie Imprese: a) hanno meno di 250 occupati; b) hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. Piccole Imprese: a) hanno meno di 50 occupati; b) hanno un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. Microimprese: a) hanno meno di 10 occupati; b) hanno un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. Ai fini della classificazione dell’impresa all’interno delle predette categorie i requisiti di cui alle lettere a) e b) devono essere presenti congiuntamente. Le Microimprese ai fini agevolativi sono da considerarsi assimilabili alle Piccole imprese. Area di controllo 2. Valori di bilancio Rilevare il totale dell’attivo patrimoniale ed il valore del fatturato (voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni”). Per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s'intende l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari. Per le imprese che, alla data di presentazione del modulo, risultino costituite da non oltre un anno ovvero non abbiano ancora approvato il primo bilancio o presentato la prima dichiarazione dei redditi va rilevato il solo valore del totale dell’attivo patrimoniale risultante alla data di presentazione del modulo di domanda. Per le imprese che alla data di presentazione del modulo di domanda erano esonerate dalla redazione del bilancio, il valore dell’attivo patrimoniale e quello del fatturato sono desunti dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata; il primo, in particolare, è desunto sulla base del “prospetto delle attività e passività” redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile. Area di controllo 3. Numero dei dipendenti Il numero di dipendenti occupati corrisponde al numero di unità – lavorative - anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante l’esercizio di riferimento, mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA; per dipendenti occupati si intendono quelli a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro unico del personale dell’impresa, compreso il personale in C.I.G. e con esclusione di quello in C.I.G.S.; i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazioni di ULA

13

in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento. E’ poi necessario visionare, a comprova, i modelli mensili DM 10 INPS. Per le imprese costituite da non oltre un anno alla data di presentazione del modulo della domanda, occorre rilevare il numero dei dipendenti alla data di presentazione stessa. Va, infine, verificato che le ULA così determinate rientrino nei limiti fissati per la dimensione dichiarata dall’impresa. Area di controllo 4. Ulteriori verifiche E’ da tener presente, poi: - un’impresa è associata nel caso in cui la richiedente detiene, da sola oppure

insieme ad una o più imprese collegate, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di un'altra impresa. La quota del 25% può essere raggiunta o superata senza determinare la qualifica di “associata” qualora siano presenti le categorie di investitori di seguito elencate, a condizione che gli stessi investitori non siano individualmente o congiuntamente collegati all'impresa richiedente: a) società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolare attività di investimento in capitale di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate a condizione che il totale investito da tali persone o gruppi di persone in una stessa impresa non superi 1.250.000 euro; b) università o centri di ricerca pubblici e privati senza scopo di lucro; c) investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale; d) enti pubblici locali, aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5.000 abitanti. Nel caso in cui l'impresa richiedente l'agevolazione sia associata ad una o più imprese, ai dati degli occupati e del fatturato o dell'attivo patrimoniale dell'impresa richiedente si sommano, in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale o alla percentuale di diritti di voto detenuti (in caso di difformità si prende in considerazione la più elevata tra le due), i dati dell'impresa o delle imprese situate immediatamente a monte o a valle dell'impresa richiedente medesima. Nel caso di partecipazioni incrociate si applica la percentuale più elevata. Ai fini della determinazione dei dati delle imprese associate all'impresa richiedente, devono inoltre essere interamente aggiunti i dati relativi alle imprese che sono collegate a tali imprese associate, a meno che i loro dati non siano stati già ripresi tramite consolidamento. I dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio di esercizio ovvero, nel caso di redazione di bilancio consolidato, quelli desunti dai conti consolidati dell'impresa o dai conti consolidati nei quali l'impresa è ripresa tramite consolidamento.

- un’impresa è collegata qualora sussistano le seguenti relazioni: a) l'impresa in cui un'altra impresa dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria; b) l'impresa in cui un'altra impresa dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria; c) l'impresa su cui un'altra impresa ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un'influenza dominante, quando la legge applicabile consenta tali contratti o clausole; d) le imprese in cui un'altra, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto.

Nel caso in cui l'impresa richiedente l'agevolazione sia collegata, ad una o più imprese, i dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio consolidato. Nel caso in cui le imprese direttamente o indirettamente collegate

14

all'impresa richiedente non siano riprese nei conti consolidati, ovvero non esistano conti consolidati, ai dati dell'impresa richiedente si sommano interamente i dati degli occupati e del fatturato o del totale di bilancio desunti dal bilancio di esercizio di tali imprese. Devono inoltre essere aggiunti, in misura proporzionale, i dati delle eventuali imprese associate alle imprese collegate - situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime - a meno che tali dati non siano stati già ripresi tramite i conti consolidati in proporzione almeno equivalente alle percentuali di partecipazione al capitale od alla percentuale di diritti al voto detenuti. Con riferimento al comma 5 dell’art. 3, un’impresa può essere ritenuta collegata ad un’altra impresa tramite una persona o un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, a patto che esercitino la loro attività o una parte delle loro attività sullo stesso mercato in questione o su mercati contigui. Si considera contiguo il mercato di un prodotto o servizio situato direttamente a monte o a valle del mercato in questione. Al riguardo si precisa che, affinché si possa determinare il collegamento fra tali imprese, debbono verificarsi contemporaneamente le seguenti condizioni: a) la persona o il gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto devono possedere in entrambe le imprese, congiuntamente nel caso di più persone, partecipazioni in misura tale da detenerne il controllo in base alla vigente normativa nazionale; b) le attività svolte dalle imprese devono essere ricomprese nella stessa Divisione della Classificazione delle attività economiche ISTAT 2007, ovvero un’impresa ha fatturato all’altra almeno il 25% del totale del fatturato annuo riferito all’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato prima della data di sottoscrizione della domanda di agevolazione. La verifica dell'esistenza di imprese associate e/o collegate all'impresa richiedente è effettuata con riferimento alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione sulla base dei dati in possesso della società (ad esempio libro soci) a tale data, e delle risultanze del registro delle imprese. Ad eccezione dei casi riportati, un'impresa è considerata sempre di grande

dimensione qualora il 25% o più del suo capitale o dei suoi diritti di voto sono detenuti direttamente o indirettamente da un ente pubblico oppure congiuntamente da più enti pubblici. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente da un ente pubblico qualora siano detenuti per il tramite di una o più imprese. L'impresa richiedente è considerata autonoma nel caso in cui il capitale dell'impresa stessa sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi è posseduto e l'impresa medesima dichiari di poter presumere in buona fede l'inesistenza di imprese associate e/o collegate.

15

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 3

ASSENZA DI ALTRI INCENTIVI SULLO STESSO PIANO DI IMPRESA

CONTENUTO E

SIGNIFICATO

DELL’ARGOMENTO

Si tratta di accertare che l’impresa non abbia ottenuto altre diverse agevolazioni sullo stesso piano di impresa, oggetto della verifica, eventualmente concesse da altri enti o amministrazioni pubbliche incluse quelle relative al “de minimis”.

RIFERIMENTI NORMATIVI • DM MISE dell'08 marzo 2013 (definizione delle priorità, delle forme e delle

intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile);

• DM MISE del 20 giugno 2013 (intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario “Orizzonte 2020”) per gli Accordi di Programma;

• Decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 25 luglio 2014 (criteri per l’accesso delle domande alla fase istruttoria, condizioni, adempimenti connessi alla concessione delle agevolazioni) per gli Accordi di Programma;

• DM MISE del 01 aprile 2015 (intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di R&S realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal MISE con le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche);

• DM MISE del 01 giugno 2016 (Bando Horizon 2020 PON) per gli Accordi di Innovazione;

• DD MISE del 04 agosto 2016 (termini e modalità di presentazione delle

domande Bando Horizon 2020 PON) per gli Accordi di Innovazione; • DM MISE del 24 maggio 2017 (ridefinizione delle procedure per la

concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015, nell’ambito di accordi interistituzionali);

• DD del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 25 ottobre 2017 (definizione dei termini e delle modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli interventi disciplinati dal DM del 24 maggio 2017) per gli Accordi di Innovazione;

• Convenzione pertinente l’Accordo oggetto della verifica, per l’espletamento delle attività di gestione e le attività di controllo, sottoscritta dal MISE in qualità di Organismo Intermedio e dall’Amministrazione regionale, in qualità di Autorità di Gestione;

• Accordo oggetto della verifica, sottoscritto dal MISE in qualità di Organismo Intermedio e dall’Amministrazione regionale, in qualità di Autorità di Gestione;

• Decreto di concessione delle agevolazioni provvisorie al programma di investimento (oggetto di verifica).

COME PROCEDERE

NELLA VERIFICA Area di controllo 1. Verifica delle diciture sui titoli di spesa Gli incaricati dovranno verificare, sui titoli di spesa e/o documentazione amministrativa consultata, l’assenza di diciture diverse da quella prevista dalla norma agevolativa di riferimento. In particolare, per gli Accordi di Programma, il MISE ha dato precise indicazioni nel merito: il CUP dovrà essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili concernenti il programma di investimento (vd. nota di trasmissione del

16

Decreto di concessione delle agevolazioni provvisorie al programma di investimento). Con riferimento agli Accordi di Innovazione, il DD del 04 agosto 2016 ha definito i Criteri per la determinazione dei costi e disposizioni inerenti alle modalità

di rendicontazione che stabiliscono quanto segue ”…al fine di assicurare il rispetto del divieto di doppio finanziamento di cui all’articolo 65, comma 11, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i titoli di spesa, con esclusione della documentazione contabile relativa al costo del personale, devono riportare l’indicazione del CUP del progetto agevolato, come indicato nel decreto di concessione delle agevolazioni, e la dizione “finanziamento a valere sull’Asse I,

Azione 1.1.3 PON Imprese e competitività 2014 – 2020 importo rendicontato

€…………”. Per le spese sostenute prima del decreto di concessione delle agevolazioni, l’indicazione del CUP è sostituita dal numero di progetto assegnato dalla piattaforma informatica del Soggetto gestore dedicata alla presentazione delle domande. In alternativa alla predetta modalità, il soggetto beneficiario può indicare i dati sopra riportati (CUP o numero di progetto e la dizione “finanziamento a valere

sull’Asse I, Azione 1.1.3 del PON Imprese e competitività 2014 – 2020 importo

rendicontato €…………”) direttamente nelle causali dei pagamenti. In ogni caso, le causali dei pagamenti devono contenere i riferimenti al titolo di spesa a cui si riferiscono”. Area di controllo 2. Accertamento dei conti aziendali Un successivo accertamento analitico va condotto, in maniera induttiva, esaminando tutti i conti aziendali, a partire dall’anno di avvio a realizzazione, ai quali sia riconducibile la registrazione di agevolazioni ottenute (cassa, banche, riserve, contributi in c/capitale, sopravvenienze attive, debiti v/altri, risconti passivi, ecc.). Nel merito, per gli Accordi di Programma, il DD del 25 luglio 2014 all’art. 5 c.3 recita:”I pagamenti dei titoli di spesa di cui al comma 1, lettere b), c) ed e),

devono essere effettuati esclusivamente per mezzo di bonifici bancari o attraverso

SEPA Credit Transfer, con causale: “Bene/servizio acquisito ai sensi del Decreto

MISE 20/06/2013”.

Analogamente, con riferimento agli Accordi di Innovazione, il DD del 04 agosto 2016 ha definito i Criteri per la determinazione dei costi e disposizioni inerenti alle modalità di rendicontazione che stabiliscono quanto segue “i

pagamenti dei titoli di spesa e dei costi devono essere effettuati con modalità che

consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità alla fattura o al

documento contabile di valore probatorio equivalente a cui si riferiscono. A tal

fine, i soggetti beneficiari sono tenuti a effettuare singoli pagamenti per ciascuno

dei titoli di spesa esclusivamente attraverso SEPA Credit Transfer o con ricevute

bancarie. Non sono, pertanto, ammessi pagamenti in contanti o effettuati tramite

assegni”. Nel caso di riscontri di altre agevolazioni ottenute, incluse quelle concesse a titolo di “de minimis”, occorre acquisire la documentazione in merito ed analizzare se vi sia cumulo, relativamente ai costi sostenuti nel programma oggetto della verifica in loco, individuati con i documenti di spesa in precedenza acquisiti. Infatti, ai sensi dell’art. 65, paragrafo 11, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, un’operazione può ricevere sostegno da uno o più fondi strutturali e di investimento europei (SIE) oppure da uno o più programmi e da altri strumenti dell’Unione, purché la voce di spesa indicata in una domanda di pagamento per il rimborso da parte di un fondo SIE non riceva il sostegno di un altro fondo o strumento dell’Unione, o dallo stesso fondo nell’ambito di un altro programma.

17

Si precisa, inoltre, ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 che per verificare il rispetto delle soglie di notifica e delle intensità massime di aiuto, occorre tenere conto dell'importo totale delle misure di aiuto di Stato concesse all'attività o al progetto sovvenzionati. Gli aiuti esentati possono essere cumulati con altri aiuti compatibili esentati a norma di altri regolamenti o autorizzati dalla Commissione, purché riguardino diversi costi ammissibili individuabili. Qualora diverse fonti di aiuto riguardino gli stessi costi ammissibili individuabili, in tutto o in parte coincidenti, il cumulo dovrebbe essere consentito fino all'intensità o all'importo di aiuto più elevati applicabili agli aiuti in questione.

18

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 4

RISPETTO DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E

VISIBILITA’

CONTENUTO E

SIGNIFICATO

DELL’ARGOMENTO

L’argomento si ripropone di verificare il rispetto del Reg. (UE) n. 1303/2013, art. 115 ed allegato XII e del Capo II del Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 in materia di caratteristiche tecniche degli interventi informativi e pubblicitari cofinanziati dai Fondi Strutturali. Le azioni informative e di pubblicità mirano ad aumentare la notorietà e la trasparenza delle azioni dell’Unione Europea, ed hanno lo scopo di informare i potenziali beneficiari sulle opportunità offerte, e l’opinione pubblica sul ruolo svolto dall’Unione stessa.

RIFERIMENTI NORMATIVI • Reg. (UE) n. 1303/2013, art. 115 ed Allegato XII;

• Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 Capo II (in materia di caratteristiche tecniche degli interventi informativi e pubblicitari cofinanziati dai Fondi Strutturali);

• Indirizzi e linee guida per i beneficiari dei finanziamenti relativamente alle azioni di comunicazione, informazione e pubblicità del POR FESR Liguria 2014-2020.

COME PROCEDERE NELLA

VERIFICA

Area di controllo 1. Indicazioni di carattere generale Per procedere alla verifica, gli incaricati dovranno accertare che l’impresa agevolata sia a conoscenza della partecipazione finanziaria del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) all’interno dell’intervento. Successivamente, gli incaricati dovranno verificare che i beneficiari abbiano adottato le misure necessarie per informare e comunicare al pubblico sul sostegno ottenuto nel quadro del programma operativo. In particolare, i beneficiari sono tenuti ad osservare: (a) quanto disposto dal Reg. (UE) n. 1303/2013, art. 115 ed allegato XII; (b) le ulteriori indicazioni per il corretto e pieno rispetto delle disposizioni

generali in materia di informazione e pubblicità dei fondi SIE contenute nelle Linee guida del POR FESR Liguria 2014-2020 approvate , redatte conformemente a quanto disposto dal regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014.

Al fine di rendere noto il sostegno ricevuto dal fondo, attraverso adeguate misure di comunicazione e informazione, i beneficiari devono utilizzare il logo-firma indicato nelle Linee guida del POR, in tutti i materiali di comunicazione, destinati a far conoscere, promuovere o fornire informazioni su progetti, prodotti, servizi o infrastrutture finanziate nell’ambito del POR, riportando: i) l'emblema dell'Unione e un riferimento all’Unione europea; ii) un riferimento al Fondo europeo di sviluppo regionale; iii) l’emblema della Repubblica italiana; iv) una frase, scelta dall’Autorità di Gestione del Programma, che evidenzi il

valore aggiunto dell’intervento comunitario.

Area di controllo 2. Verifiche nel corso di attuazione del programma Tenuto conto di quanto sopra rappresentato, gli incaricati dovranno verificare che, durante l’attuazione di un’operazione, i beneficiari abbiano adottato adeguate misure per garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione, comunicazione e visibilità:

19

a) fornendo, sul proprio sito web, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione; b) esponendo, in un luogo facilmente visibile al pubblico, per ogni operazione per la quale il sostegno pubblico complessivo superi 500.000 euro e che consista nel finanziamento di infrastrutture o di operazioni di costruzione: un cartellone temporaneo, oppure un cartellone temporaneo di cantiere; c) collocando, per le operazioni che non rientrano nel precedente punto, almeno un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno finanziario dell’Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico. Area di controllo 3. Verifiche successive al completamento del programma Tenuto conto di quanto rappresentato in premessa, gli incaricati dovranno verificare che, entro tre mesi dal completamento di una operazione: • il beneficiario abbia esposto una targa permanente o un cartellone

pubblicitario di notevoli dimensioni in un luogo facilmente visibile al pubblico, per ogni operazione il cui sostegno pubblico complessivo superi i 500.000 euro e che consista nell’acquisto di un oggetto fisico, nel finanziamento di un’infrastruttura o di operazioni di costruzione;

• il beneficiario continui ad esporre un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3) per le operazioni che non rientrano nel precedente punto.

20

ARGOMENTO DA VERIFICARE N. 5

CORRISPONDENZA TRA LE DICHIARAZIONI RELATIVE AGLI STATI D’AVANZAMENTO

E I DOCUMENTI CUSTODITI DALL’IMPRESA

CONTENUTO E

SIGNIFICATO

DELL’ARGOMENTO

Si tratta di accertare che le dichiarazioni rese dal legale rappresentante dell’impresa trovino corrispondenza nella documentazione aziendale e/o della società di leasing.

RIFERIMENTI NORMATIVI • DM MISE dell'08 marzo 2013 (definizione delle priorità, delle forme e delle

intensità massime di aiuto concedibili nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile);

• DM MISE del 20 giugno 2013 (intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario “Orizzonte 2020”) per gli Accordi di Programma;

• Decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 25 luglio 2014 (criteri per l’accesso delle domande alla fase istruttoria, condizioni, adempimenti connessi alla concessione delle agevolazioni) per gli Accordi di Programma;

• DM MISE del 01 aprile 2015 (intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di R&S realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal MISE con le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche);

• DM MISE del 01 giugno 2016 (Bando Horizon 2020 PON) per gli Accordi di Innovazione;

• DD MISE del 04 agosto 2016 (termini e modalità di presentazione delle

domande Bando Horizon 2020 PON) per gli Accordi di Innovazione; • DM MISE del 24 maggio 2017 (ridefinizione delle procedure per la

concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015, nell’ambito di accordi interistituzionali);

• DD del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del 25 ottobre 2017 (definizione dei termini e delle modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni sugli interventi disciplinati dal DM del 24 maggio 2017) per gli Accordi di Innovazione;

• Convenzione pertinente l’Accordo oggetto della verifica, per l’espletamento delle attività di gestione e le attività di controllo, sottoscritta dal MISE in qualità di Organismo Intermedio e dall’Amministrazione regionale, in qualità di Autorità di Gestione;

• Accordo oggetto della verifica, sottoscritto dal MISE in qualità di Organismo Intermedio e dall’Amministrazione regionale, in qualità di Autorità di Gestione;

• Decreto di concessione delle agevolazioni provvisorie al programma di investimento (oggetto di verifica).

COME PROCEDERE

NELLA VERIFICA Area di controllo 1. Verifiche di conformità della documentazione aziendale Gli incaricati, sulla base della dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’impresa ed inviata al Soggetto gestore con la documentazione allegata alla/e domanda/e di erogazione, dovranno verificare che le singole attestazioni trovino riscontro, con riferimento alla data di sottoscrizione della dichiarazione stessa, nella documentazione aziendale.

21

Area di controllo 2. Verifiche di ammissibilità delle spese sostenute Per quanto riguarda le verifiche concernenti la documentazione prodotta dall’impresa relativa ad ogni singolo stato d’avanzamento di spesa, qualora la numerosità dei titoli di spesa non consenta la verifica di tutti i documenti, gli incaricati potranno procedere alla selezione di un campione, che dovrà necessariamente rappresentante almeno il 20% del numero totale dei titoli di spesa e, contemporaneamente, in termini di spesa effettivamente rendicontata (al netto dell’IVA), almeno del 50% dell’importo. Tale possibilità di campionamento trova giustificazione nel documento EGESIF_14-0012_02 final del 17/09/2015 e può essere utilizzata solamente nel caso di titoli di spesa superiori alle 100

unità. In ognuno di questi casi, deve, comunque, essere sempre garantito il controllo di almeno 100 titoli di spesa. Si fa presente, poi, che gli incaricati dovranno fornire, nella relativa scheda, indicazioni dettagliate circa la metodologia utilizzata per la selezione del suddetto campione (ad esempio verifica con scelta “casuale” di x fatture ogni 10 e con scelta “ragionata” delle n. fatture di importo più elevato, verifica x fatture per ciascuna “fascia” di investimento, verifica di x fatture per ciascuna tipologia di voce di spesa ammissibili etc.). Nel caso in cui si verificasse la presenza di titoli di spesa non ammissibili, gli incaricati dovranno adeguatamente ampliare il suddetto campione. In ogni caso, in allegato alla Scheda di Sintesi, dovrà essere fornito l’elenco completo dei suddetti titoli di spesa risultanti non ammissibili con le relative motivazioni. Gli incaricati avranno cura, inoltre, di compilare all’occorrenza gli Allegati 3A, 3B1 e 3B2 indicando tutti i titoli di spesa rendicontati, quelli campionati oggetto della verifica, quelli ritenuti non agevolabili e le relative motivazioni. I totali generali dei singoli capitoli di spesa andranno riportati nell’apposita tabella di cui alla Scheda n. 5. Non sono ammesse le spese relative a beni di importo inferiore a 500,00 euro al netto di IVA, ai sensi del DD del 25 luglio 2014, art. 5, c. 2 (per gli Accordi di Programma) e del DM del 01 giugno 2016, art. 5, c. 3 (per gli Accordi di Innovazione). Per gli Accordi di Programma, gli incaricati potranno fare riferimento all’art. 5 del DD del 25 luglio 2014. Inoltre, potranno consultare l’Allegato n. 9 allo stesso DD del 25 luglio 2014 che detta i criteri per la determinazione dei costi relativamente a: a) Personale interno; b) Spese generali c) Strumenti ed attrezzature; d) Acquisizione servizi di consulenza; e) Materiali e forniture. Le spese ed i costi ammissibili, nell’ambito degli Accordi di Innovazione, sono stabiliti all’art. 5 del DM del 01 giugno 2016. Inoltre, l’allegato 11 al DD del 04 agosto 2016 stabilisce i criteri per la determinazione dei costi con riferimento a: a) Personale; b) Strumenti ed attrezzature; c) Servizi di consulenza e beni immateriali; d) Spese generali; e) Materiali.

22

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 1

IDENTIFICAZIONE DELL’IMPRESA

VERIFICA DELLA PERMANENZA DEI REQUISITI PREVISTI PER

L’AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI

A - VERIFICA DI CARATTERE GENERALE

A 1

Sono intervenute variazioni conseguenti a operazioni di carattere societario o a cessioni, a qualsiasi titolo, dell’attività, ovvero relative agli obiettivi del progetto di ricerca e sviluppo?

SI NO N/A

A.1.1

Se sì, è intervenuto il necessario assenso da parte del Soggetto gestore e del MISE, secondo quanto previsto dall’art. 13 del DM 20 giugno 2013 (Accordi di Programma) o dall’art. 11 del DM 01 giugno 2016 (Accordi di Innovazione)?

SI NO N/A

A.2 Data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni (indicare)

A.2.1 La domanda di accesso alle agevolazioni è stata presentata in conformità a quanto previsto all’art. 4 degli Accordi di Programma/di Innovazione? SI NO N/A

A.3 La sede dell’unità produttiva interessata dalla realizzazione del progetto è tuttora localizzata in area ammissibile?

SI NO N/A

A.4

In caso di verifica successiva al completamento del progetto, l’attività economica interessata dal progetto e l’investimento realizzato sono mantenuti nella zona beneficiaria per almeno 5 anni dalla data di conclusione dell’investimento stesso?

SI NO N/A

A.5 Sono stati ridotti i livelli occupazionali nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato?

SI NO N/A

A.6 E’ stata ridotta la capacità produttiva dell’impresa beneficiaria nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato?

SI NO N/A

A.7

Nel caso in cui siano state rilevate le riduzioni di cui ai punti A.5 ed A.6, le Parti dell’Accordo oggetto di verifiche hanno valutato se le stesse riduzioni siano state tali da incidere negativamente sul raggiungimento degli obiettivi del progetto?

SI NO N/A

B - CODICE ATECO ED ATTIVITA’ EFFETTIVA

Attività (codice ATECO 2007) da verificare sull’istanza di accesso alle agevolazioni e sull’istruttoria del Soggetto gestore

(indicare)

Attività (codice ATECO 2007) verificata Documentazione consultata: � visura camerale � fatture di vendita � altro

(indicare)

È confermata la compatibilità del codice ATECO rilevato con l’attività ritenuta ammissibile?

SI NO N/A

L’eventuale variazione riscontrata, rispetto all’istanza di accesso delle agevolazioni e all’istruttoria del Soggetto gestore è stata autorizzata dallo stesso e dal Mise, se intervenuta nel corso della realizzazione del progetto agevolato?

SI NO N/A

Il Soggetto gestore ne ha dato comunicazione al MISE della suddetta variazione?

SI NO N/A

23

Note:

Giudizio argomento: SR CR

Data: Firma:

24

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 2

DIMENSIONE DELL’IMPRESA

A - L’Impresa alla data di presentazione del modulo di Domanda ha approvato almeno un bilancio o ha presentato almeno una dichiarazione dei redditi ovvero ha presentato un prospetto delle attività e delle passività redatto secondo i criteri di cui al D.P.R. n. 689/74?

SI NO

In caso di risposta positiva:

Data di chiusura dell’esercizio di riferimento …….………….

Esercizio verificato …….………….

B – VERIFICA DEI SINGOLI PARAMETRI

B.1 Totale attivo patrimoniale (€)

B.2 Numero di dipendenti verificato

B.3 Valore del fatturato verificato (€)

(da non indicare in caso di risposta negativa al punto A)

Documentazione consultata:

• Ultimo bilancio approvato prima della data di presentazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni

• Prospetto delle attività e passività di cui al DPR n. 689/74

• Ultima dichiarazione dei redditi presentata prima della data di presentazione dell’istanza di accesso alle

agevolazioni

• Conti aziendali relativi all’esercizio in corso alla data di presentazione del modulo (solo in caso di risposta

negativa al punto A)

• Libro matricola/libro unico

• Altro

(indicare)

Riscontro con riferimento all’Istanza di Accesso C D

B.4 Esistono imprese che possono essere definite “collegate”, ai sensi dell’articolo 3, comma 5, del Decreto del 18 aprile 2005, con l’impresa beneficiaria delle agevolazioni? SI NO N/A

25

B.4.1 In caso di risposta affermativa, compilare la seguente tabella, riportando la denominazione della/e impresa/e sia che esse risultino direttamente collegate, sia che risultino indirettamente collegate tramite persona fisica o gruppo di persone fisiche. In questo secondo caso, la denominazione della/e impresa/e è la medesima di quelle indicate nella successiva tabella B.4.2.

Denominazione impresa Occupati (ULA)

Fatturato (€)

Totale di bilancio (€)

B.4.2 Da compilare in caso di impresa collegata indirettamente tramite persona fisica o gruppo di persone fisiche,

come previsto nelle note esplicative del DM del 18 aprile 2005, punto 4:

Denominazione impresa

Persona fisica % partecipazione Attività codice

ATECO

Valore del Fatturato (verso l’impresa

oggetto del controllo)

(€)

B.5

Esistono imprese che possono essere definite “associate”, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del Decreto del 18 aprile 2005, con l’impresa beneficiaria delle agevolazioni?

SI NO N/A

In caso di risposta affermativa, riempire la seguente tabella:

Impresa associata

(Indicare la denominazione) Percentuale di partecipazione

Occupati (ULA)

Fatturato (€)

Totale di bilancio (€)

26

B.6

Nel caso in cui esistano imprese associate e/o collegate all’impresa beneficiaria delle agevolazioni riempire il seguente prospetto:

Occupati (ULA)

Fatturato (€)

Totale di bilancio (€)

Dati dell’impresa beneficiaria delle agevolazioni

Somma dei dati di tutte le imprese collegate

Somma dei dati di tutte le imprese associate

TOTALE

Documentazione consultata:

Bilancio delle imprese “partecipanti”

Dichiarazione dei redditi delle imprese “partecipanti”

Libro unico delle imprese “partecipanti”

Conti aziendali relativi all’esercizio in corso alla data di presentazione del modulo (solo in caso di

risposta negativa al punto A)

Altro

(indicare)

C – VERIFICA DELLA DIMENSIONE

Dimensione dichiarata da verificare

Dimensione da verificare

Dimensione verificata (come da B.6)

Grande impresa SI NO Grande impresa SI NO Grande impresa SI NO

Media impresa SI NO Media impresa SI NO Media impresa SI NO

Piccola impresa SI NO Piccola impresa SI NO Piccola impresa SI NO Domanda Relazione Istruttoria Parametri verificati:

B1 B2 B3 B4 B5

Note:

Giudizio argomento: SR CR

Data: Firma:

27

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 3

ASSENZA DI ALTRI INCENTIVI SULLO STESSO PIANO DI IMPRESA

È stata accertata l’assenza di altri tipi di agevolazione sullo stesso piano di impresa? SI NO N/A

Documentazione consultata:

• Prospetto indicante i beni già acquisiti o realizzati dall’impresa

• Fatture e/o titoli costituenti la spesa sostenuta o rendicontata alla data della verifica

• Bonifici bancari/SEPA Credit Transfer

• Conti aziendali

• Bilanci approvati dalla data di avvio a realizzazione

• Documentazione presso archivi ministeriali

• Altro

(indicare)

Note:

Giudizio argomento: SR CR

Data: Firma:

28

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 4

RISPETTO DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E

VISIBILITA’ 1. Notifica ai beneficiari

I soggetti beneficiari degli interventi di agevolazione sono stati informati del fatto che l’intervento è cofinanziato con risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale?

SI � NO �

Se SI come:

2. Obblighi del beneficiario, ai sensi di quanto disposto dall’All. XII del Reg. (UE) n. 1303/2013 e delle disposizioni

generali in materia di informazione e pubblicità dei fondi SIE contenute nelle Linee guida sugli obblighi di informazione e comunicazione del POR FESR Liguria 2014-2020:

2.1_Durante l’attuazione dell’operazione, verificare che il beneficiario abbia adottato le misure necessarie per informare e comunicare al pubblico sul sostegno ottenuto nel quadro del programma operativo, nei modi sotto indicati:

• fornendo, sul proprio sito web, ove questo esista, una breve descrizione dell'operazione, compresi le finalità e i

risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione?

SI � NO �

• esponendo, nel caso di operazioni (per il finanziamento di infrastrutture o costruzioni) per la quale il sostegno pubblico complessivo superi i 500.000 euro, in un luogo facilmente visibile al pubblico: un cartellone temporaneo di dimensioni rilevanti oppure un cartellone temporaneo di cantiere?

SI � NO �

• collocando, per le operazioni che non rientrano nel precedente punto, almeno un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3) che indichi il sostegno finanziario dell’Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico, come ad es. l’area di ingresso dell’unità produttiva?

SI � NO �

2.2_ Ad operazione completata, verificare che il beneficiario abbia adottato le misure necessarie per informare e comunicare al pubblico sul sostegno ottenuto nel quadro del programma operativo, nei modi sotto indicati:

• esponendo una targa permanente o un cartellone pubblicitario di notevoli dimensioni (minimo A4) in un luogo facilmente visibile al pubblico, per ogni operazione (per il finanziamento di infrastrutture, costruzioni, acquisto di oggetti fisici) il cui sostegno pubblico complessivo superi i 500.000 euro;

SI � NO �

• esponendo un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3) per ogni operazione che non rientra nel precedente punto;

SI � NO �

29

Note:

Giudizio argomento: SR CR

Data: Firma:

30

SCHEDA DI VERIFICA - ARGOMENTO N. 5

CORRISPONDENZA TRA GLI STATI D’AVANZAMENTO

E I DOCUMENTI CUSTODITI DALL’IMPRESA

Data di avvio a realizzazione del programma …….…….

Avvio a realizzazione, successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, entro tre mesi dalla data del decreto di concessione.

SI NO N/A

Per la realizzazione del programma agevolato sono stati rispettati i termini di durata previsti dal del Decreto di concessione delle agevolazioni provvisorie al programma di cui sopra e all’art. 5 comma 2 lettera c) del DM 20 giugno 2013 (Accordi di Programma) o all’art. 4, comma2, lettera d) del DM 01 giugno 2016 (Accordi di Innovazione)?

SI NO N/A

Se richiesta, è stata accordata una proroga dal Soggetto gestore? SI NO N/A

Data ultimazione del programma (data dell’ultimo titolo di spesa dichiarato ammissibile) ………….

In caso di programma ultimato, l’impresa beneficiaria ha trasmesso la documentazione finale di spesa al Soggetto gestore entro 3 mesi dalla data di ultimazione del progetto?

SI NO N/A

In caso di avvenuta erogazione del finanziamento agevolato concesso, il beneficiario ha rispettato la tempistica dei rimborsi, così come indicato nel piano di ammortamento?

SI NO N/A

Anticipazione

Data della richiesta di anticipazione …….…….

Data di erogazione dell’anticipazione …………….

L’importo erogato rispetta il limite massimo concedibile pari o all’importo del solo finanziamento agevolato concesso (se previsto) oppure al 30% del totale delle agevolazioni concesse?

SI NO N/A

E’ stata preventivamente presentata dalla società polizza fidejussoria o polizza assicurativa almeno di pari valore?

SI NO N/A

L’importo erogato rispetta il rapporto delle quote a carico della Regione e del Ministero previsto nell’Accordo?

SI NO N/A

Note:

31

Stato d’avanzamento I

data della richiesta di erogazione del SAL ….……….

data di erogazione del SAL ….……….

L’importo erogato rispetta il rapporto delle quote a carico della Regione e del Ministero previsto nell’Accordo?

SI NO N/A

(valori in migliaia di Euro)

Importi da verificare Importi verificati vedi Allegati nn. 3A, 3B1 e 3B2 Attività di Sviluppo Dichiarazione

dell’impresa

Totale imponibile dei titoli di spesa

Totale ammissibile allo stato di

avanzamento Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE Attività di Ricerca Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE

Regolarità della registrazione delle spese rendicontate nella contabilità aziendale SI NO N/A

Avvenuto pagamento per intero dei titoli di spesa documentati SI NO N/A

Anteriorità della data dei documenti di spesa rispetto a quella di sottoscrizione della dichiarazione di richiesta di erogazione

SI NO N/A

Corrispondenza tra gli importi dichiarati e il totale imponibile dei documenti di spesa SI NO N/A

Ammissibilità/pertinenza di tutti i costi e di tutte le spese indicate nella richiesta di erogazione delle agevolazioni

SI NO N/A

Presenza fisica presso l’unità produttiva dei beni realizzati o acquisitati SI NO N/A

Stato di “nuovo di fabbrica” SI NO N/A

Presenza, sui titoli di spesa esaminati e/o sulla causale del bonifico pagamento, del timbro recante l’indicazione del Programma Comunitario e/o della misura agevolativa e/o del Codice Locale del Progetto e/o del CUP

SI NO N/A

Corretta destinazione d’uso degli immobili SI NO N/A

32

Documentazione consultata:

• libro giornale/libro IVA

• documenti di spesa

• contabilità di magazzino

• lettere di trasporto

• dichiarazioni per prestito d’uso

• contabili bancarie

• documentazione utile per il “nuovo di fabbrica”

• altro

Note:

Le verifiche sul SAL sono state effettuate a campione? SI NO N/A

In caso affermativo descrivere la metodologia di campionamento utilizzata per selezionare il suddetto campione.

33

Stato d’avanzamento II

data della richiesta di erogazione del SAL ….……….

data di erogazione del SAL ….……….

L’importo erogato rispetta il rapporto delle quote a carico della Regione e del Ministero previsto nell’Accordo? SI NO N/A

(valori in migliaia di Euro) Importi da verificare Importi verificati vedi Allegati nn. 3A, 3B1 e 3B2 Attività di Sviluppo Dichiarazione

dell’impresa

Totale imponibile dei titoli di spesa

Totale ammissibile allo stato di

avanzamento Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE Attività di Ricerca Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE

Regolarità della registrazione delle spese rendicontate nella contabilità aziendale SI NO N/A

Avvenuto pagamento per intero dei titoli di spesa documentati SI NO N/A

Anteriorità della data dei documenti di spesa rispetto a quella di sottoscrizione della dichiarazione di richiesta di erogazione

SI NO N/A

Corrispondenza tra gli importi dichiarati e il totale imponibile dei documenti di spesa SI NO N/A

Ammissibilità/pertinenza di tutti i costi e di tutte le spese indicate nella richiesta di erogazione delle agevolazioni

SI NO N/A

Presenza fisica presso l’unità produttiva dei beni realizzati o acquisitati SI NO N/A

Stato di “nuovo di fabbrica” SI NO N/A

Presenza, sui titoli di spesa esaminati e/o sulla causale del bonifico pagamento, del timbro recante l’indicazione del Programma Comunitario e/o della misura agevolativa e/o del Codice Locale del Progetto e/o del CUP

SI NO N/A

Corretta destinazione d’uso degli immobili SI NO N/A

34

Documentazione consultata:

• libro giornale/libro IVA

• documenti di spesa

• contabilità di magazzino

• lettere di trasporto

• dichiarazioni per prestito d’uso

• contabili bancarie

• documentazione utile per il “nuovo di fabbrica”

• altro

Note:

Le verifiche sul SAL sono state effettuate a campione? SI NO N/A

In caso affermativo descrivere la metodologia di campionamento utilizzata per selezionare il suddetto campione.

35

Stato d’avanzamento III

data della richiesta di erogazione del SAL ….……….

data di erogazione del SAL ….……….

L’importo erogato rispetta il rapporto delle quote a carico della Regione e del Ministero previsto nell’Accordo?

SI NO N/A

(valori in migliaia di Euro)

Importi da verificare Importi verificati vedi Allegati nn. 3B1 e 3B2 Attività di Sviluppo Dichiarazione

dell’impresa

Totale imponibile dei titoli di spesa

Totale ammissibile allo stato di

avanzamento Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE Attività di Ricerca Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE

Regolarità della registrazione delle spese rendicontate nella contabilità aziendale SI NO N/A

Avvenuto pagamento per intero dei titoli di spesa documentati SI NO N/A

Anteriorità della data dei documenti di spesa rispetto a quella di sottoscrizione della dichiarazione di richiesta di erogazione

SI NO N/A

Corrispondenza tra gli importi dichiarati e il totale imponibile dei documenti di spesa SI NO N/A

Ammissibilità/pertinenza di tutti i costi e di tutte le spese indicate nella richiesta di erogazione delle agevolazioni

SI NO N/A

Presenza fisica presso l’unità produttiva dei beni realizzati o acquisitati SI NO N/A

Stato di “nuovo di fabbrica” SI NO N/A

Presenza, sui titoli di spesa esaminati e/o sulla causale del bonifico pagamento, del timbro recante l’indicazione del Programma Comunitario e/o della misura agevolativa e/o del Codice Locale del Progetto e/o del CUP

SI NO N/A

Corretta destinazione d’uso degli immobili SI NO N/A

Documentazione consultata:

• libro giornale/libro IVA

• documenti di spesa

36

• contabilità di magazzino

• lettere di trasporto

• dichiarazioni per prestito d’uso

• contabili bancarie

• documentazione utile per il “nuovo di fabbrica”

• altro

Note:

Le verifiche sul SAL sono state effettuate a campione? SI NO N/A

In caso affermativo descrivere la metodologia di campionamento utilizzata per selezionare il suddetto campione.

37

Stato d’avanzamento IV

data della richiesta di erogazione del SAL ….……….

data di erogazione del SAL ….……….

L’importo erogato rispetta il rapporto delle quote a carico della Regione e del Ministero previsto nell’Accordo?

SI NO N/A

(valori in migliaia di Euro)

Importi da verificare Importi verificati vedi Allegati nn. 3B1 e 3B2 Attività di Sviluppo Dichiarazione

dell’impresa

Totale imponibile dei titoli di spesa

Totale ammissibile allo stato di

avanzamento Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE Attività di Ricerca Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE

Regolarità della registrazione delle spese rendicontate nella contabilità aziendale SI NO N/A

Avvenuto pagamento per intero dei titoli di spesa documentati SI NO N/A

Anteriorità della data dei documenti di spesa rispetto a quella di sottoscrizione della dichiarazione di richiesta di erogazione

SI NO N/A

Corrispondenza tra gli importi dichiarati e il totale imponibile dei documenti di spesa SI NO N/A

Ammissibilità/pertinenza di tutti i costi e di tutte le spese indicate nella richiesta di erogazione delle agevolazioni

SI NO N/A

Presenza fisica presso l’unità produttiva dei beni realizzati o acquisitati SI NO N/A

Stato di “nuovo di fabbrica” SI NO N/A

Presenza, sui titoli di spesa esaminati e/o sulla causale del bonifico pagamento, del timbro recante l’indicazione del Programma Comunitario e/o della misura agevolativa e/o del Codice Locale del Progetto e/o del CUP

SI NO N/A

Corretta destinazione d’uso degli immobili SI NO N/A

Documentazione consultata:

• libro giornale/libro IVA

• documenti di spesa

38

• contabilità di magazzino

• lettere di trasporto

• dichiarazioni per prestito d’uso

• contabili bancarie

• documentazione utile per il “nuovo di fabbrica”

• altro

Note:

Le verifiche sul SAL sono state effettuate a campione? SI NO N/A

In caso affermativo descrivere la metodologia di campionamento utilizzata per selezionare il suddetto campione.

39

Stato d’avanzamento V

data della richiesta di erogazione del SAL ….……….

data di erogazione del SAL ….……….

L’importo erogato rispetta il rapporto delle quote a carico della Regione e del Ministero previsto nell’Accordo?

SI NO N/A

(valori in migliaia di Euro)

Importi da verificare Importi verificati vedi Allegati nn. 3B1 e 3B2 Attività di Sviluppo Dichiarazione

dell’impresa

Totale imponibile dei titoli di spesa

Totale ammissibile allo stato di

avanzamento Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE Attività di Ricerca Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE

Regolarità della registrazione delle spese rendicontate nella contabilità aziendale SI NO N/A

Avvenuto pagamento per intero dei titoli di spesa documentati SI NO N/A

Anteriorità della data dei documenti di spesa rispetto a quella di sottoscrizione della dichiarazione di richiesta di erogazione

SI NO N/A

Corrispondenza tra gli importi dichiarati e il totale imponibile dei documenti di spesa SI NO N/A

Ammissibilità/pertinenza di tutti i costi e di tutte le spese indicate nella richiesta di erogazione delle agevolazioni

SI NO N/A

Presenza fisica presso l’unità produttiva dei beni realizzati o acquisitati SI NO N/A

Stato di “nuovo di fabbrica” SI NO N/A

Presenza, sui titoli di spesa esaminati e/o sulla causale del bonifico pagamento, del timbro recante l’indicazione del Programma Comunitario e/o della misura agevolativa e/o del Codice Locale del Progetto e/o del CUP

SI NO N/A

Corretta destinazione d’uso degli immobili SI NO N/A

Documentazione consultata:

• libro giornale/libro IVA

• documenti di spesa

40

• contabilità di magazzino

• lettere di trasporto

• dichiarazioni per prestito d’uso

• contabili bancarie

• documentazione utile per il “nuovo di fabbrica”

• altro

Note:

Le verifiche sul SAL sono state effettuate a campione? SI NO N/A

In caso affermativo descrivere la metodologia di campionamento utilizzata per selezionare il suddetto campione.

41

Stato di avanzamento finale/a saldo

data della richiesta di erogazione del SAL ….……….

data di erogazione del SAL ….……….

L’importo erogato rispetta il rapporto delle quote a carico della Regione e del Ministero previsto nell’Accordo?

SI NO N/A

(valori in migliaia di Euro)

Importi da verificare Importi verificati vedi Allegati nn. 3B1 e 3B2 Attività di Sviluppo Dichiarazione

dell’impresa

Totale imponibile dei titoli di spesa

Totale ammissibile allo stato di

avanzamento Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE Attività di Ricerca Personale / Personale interno Strumenti e attrezzature Servizi di consulenza / Beni immateriali Spese generali Materiali / Forniture TOTALE

Regolarità della registrazione delle spese rendicontate nella contabilità aziendale SI NO N/A

Avvenuto pagamento per intero dei titoli di spesa documentati SI NO N/A

Anteriorità della data dei documenti di spesa rispetto a quella di sottoscrizione della dichiarazione di richiesta di erogazione

SI NO N/A

Corrispondenza tra gli importi dichiarati e il totale imponibile dei documenti di spesa SI NO N/A

Ammissibilità/pertinenza di tutti i costi e di tutte le spese indicate nella richiesta di erogazione delle agevolazioni

SI NO N/A

Presenza fisica presso l’unità produttiva dei beni realizzati o acquisitati SI NO N/A

Stato di “nuovo di fabbrica” SI NO N/A

Presenza, sui titoli di spesa esaminati e/o sulla causale del bonifico pagamento, del timbro recante l’indicazione del Programma Comunitario e/o della misura agevolativa e/o del Codice Locale del Progetto e/o del CUP

SI NO N/A

Corretta destinazione d’uso degli immobili SI NO N/A

Documentazione consultata:

• libro giornale/libro IVA

• documenti di spesa

42

• contabilità di magazzino

• lettere di trasporto

• dichiarazioni per prestito d’uso

• contabili bancarie

• documentazione utile per il “nuovo di fabbrica”

• altro

Note:

Le verifiche sul SAL sono state effettuate a campione? SI NO N/A

In caso affermativo descrivere la metodologia di campionamento utilizzata per selezionare il suddetto campione.

Il dettaglio dei singoli titoli di spesa per ciascun SAL verificato è allegato alla presente scheda (vedi all. 3). Gli incaricati dovranno indicare nelle note di ciascun SAL le singole spese ritenute non agevolabili dandone opportuna motivazione.

Giudizio argomento: SR CR

Data:

Firme:

43

SCHEDA DI SINTESI (REG. UE 1303/2013)

Accordi per il Sostegno a Progetti di Ricerca e Sviluppo

Ministero dello Sviluppo Economico – Regione Liguria

Programma Operativo POR Liguria

FESR 2014-2020 Asse I

Progetto numero CUP

UCO Divisione VII

Denominazione Impresa

Regione Liguria

Ubicazione unità produttiva:

Comune Provincia

Indirizzo

Incaricato dall’Impresa

Data della verifica amministrativa ex art. 125 Reg. UE 1303/2013

Esito

Numero erogazioni richieste alla

data della verifica in loco N.

Numero erogazioni effettuate

alla data della verifica in loco N.

Data della verifica in loco Incaricati

Importo investimenti ammessi € Importo investimenti realizzati

alla data della verifica €

Data di decorrenza iniziale delle

spese da Decreto Data di avvio a realizzazione

da presente verifica

E’ stata presentata documentazione finale di spesa?

SI (Se sì)

Data di presentazione NO

Argomenti verificati e relativo giudizio

(contrassegnare con x)

N. Giudizio 1 Senza Rilievi Con Rilievi 2 Senza Rilievi Con Rilievi

3 Senza Rilievi Con Rilievi 4 Senza Rilievi Con Rilievi 5 Senza Rilievi Con Rilievi

Giudizio

Provvisorio Senza Rilievi

Con

Rilievi

Osservazioni

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………

Schede allegate Data

Firma Incaricati …………………………………………… …………………………………………….

Data e timbro protocollo Divisione III

44

ALLEGATO N. 1

Schema verbale di verifica

BOZZA

Ministero dello Sviluppo Economico

Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese

Divisione/Sede ____

Via ______ n.__, 00___ ____ tel. e fax ___________

VERBALE DELLE OPERAZIONI COMPIUTE

Il giorno __ del mese di ________ 20__, in ______________ (__), Via ____ n. ___, presso l’unità produttiva dell’impresa “________________”, viene redatto il presente atto.

VERBALIZZANTI

isp. _______ __________ isp. ________ _________

P A R T E

� “__________________________”, con sede operativa in ________________(__), via ______________________ n. ___, in questo atto rappresentata dal sig.: ____________________, nato a _________ il _________ ed ivi residente in via _______________ n. __, identificato a mezzo ______________________ n. __________ rilasciata dal ____________ di ________ in data _________, nella sua qualità di _______________.

� Codice fiscale: ___________

� Partita I.V.A.: ___________

45

- foglio n. 2 - ______________________________________________________________________

PREMESSA Inserire un breve sunto con i dati principali delle agevolazioni concesse, i motivi del controllo e gli

estremi della lettera d’incarico. Ad esempio: L’impresa_________ _____ ____, in data ___________, ha presentato Domanda di accesso alle agevolazioni di cui all’Accordo tra la Regione Liguria e il Ministero dello Sviluppo Economico del _____________, indicando, tra l’altro, quale unità produttiva interessata dal programma di ricerca e sviluppo, i locali siti in __________________(__), via _____________________ n.___ La domanda, a seguito di apposita relazione concernente l’attività istruttoria predisposta dal Soggetto gestore è stata ritenuta ammissibile per un programma comportante spese pari ad Euro €________________________, a fronte del quale sono stati concessi con Decreto di concessione delle agevolazioni n. _____________ del _____________ un finanziamento agevolato di Euro €_________________________, un contributo in conto impianti pari ad €_________________________ ed un (eventuale), contributo alla spesa di € _________________, liquidabili secondo quanto stabilito dal piano delle erogazioni previsto dal D.M. di concessione. Successivamente, il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, con nota n. _________ in data ___________, ha conferito al personale verbalizzante, l’incarico di effettuare una visita presso la menzionata impresa, finalizzata ad accertare: • _____________________; • _____________________; • _____________________. Tanto premesso, in data __________, i sottoscritti verbalizzanti si sono recati in ___________ (__), via _______________________ n. ___, presso l’unità locale interessata dal Programma ___________________ per acquisire i dati e gli elementi richiesti dall’Organo richiedente. Gli incaricati, con le modalità di rito, si sono presentati al Sig. _________________, in rubrica compiutamente generalizzato, al quale hanno manifestato lo scopo della visita. Su specifica richiesta dei verbalizzanti, la parte ha esibito la seguente documentazione: - ____________; - ____________.

46

- foglio n. 3 - ______________________________________________________________________

(Qualora non venga esibita alcuna documentazione, ovvero la stessa venga esibita parzialmente,

occorrerà darne espressa menzione, facendo risultare a verbale anche la specifica dei documenti non

esibiti e le motivazioni addotte dalla parte a giustificazione della mancata esibizione totale o parziale) Inserire, quindi, in modo discorsivo e dettagliato, come si sono svolte le operazioni di servizio, avendo

cura di rispettare la tempistica degli avvenimenti.

Si rammenta che la verbalizzazione ha come finalità quella di “fotografare”, in maniera

inconfutabile, la realtà dei fatti riscontrati dagli incaricati.

Nel verbale, quindi, andranno inserite tutte le notizie utili al Ministero, affinché si possano assumere

le decisioni di competenza, comprese eventuali dichiarazioni che la parte desidera rilasciare. Con il consenso della parte è stata estratta copia fotostatica della seguente documentazione, che verrà messa a disposizione della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese – Divisione III:

- ___________ (all. __);

- ___________ (all. __); Tutta la documentazione esaminata viene lasciata alla disponibilità della parte. Il Sig. __________________ dà atto che non ha nulla da eccepire sull’operato dei verbalizzanti, e che, durante le operazioni di servizio svoltesi dal giorno _____________ al giorno _________, non sono stati arrecati danni a cose o persone e che nulla viene asportato. Fatto, letto e chiuso in data e luogo come sopra, il presente atto viene confermato e sottoscritto dai verbalizzanti e dalla parte.

I VERBALIZZANTI LA PARTE

(______ _____________) (_______ ____________)

(_________ ________)

47

ALLEGATO N. 2

Nota Procura Repubblica

Ministero dello Sviluppo Economico

Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese

Divisione/Sede ____

OGGETTO: Informativa ex art. 331 del c.p.p. redatta a carico di __________, nato a ___________il

________ e residente in ___________, via ______________________ – C.F.

____________________ - nella sua qualità di Amministratore della

Soc.“_________________”, con sede legale in _____________ ed unità produttiva

interessata dal programma sita in ______________________

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE ORDINARIO DI ___________________________________ - Ufficio Deleghe – OPPURE Per il tramite della DIVISIONE III SEDE

Si premette che la società ________________ in data _____________, ha presentato al Soggetto gestore Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale S.p.A. (operante in virtù della convenzione stipulata con il Mise

in data 29/10/2014), l’Istanza di Accesso alle agevolazioni (all. 1) di cui all’Accordo tra la Regione Liguria e il Ministero dello Sviluppo Economico del _____________________ per un programma di investimenti da realizzare in ___________________.

L’istanza è stata ritenuta ammissibile per un ammontare complessivo di €_______________, a fronte del quale è stato concesso con Decreto di concessione delle agevolazioni____________ n _____________del ___________ (all. 2) un’agevolazione pari ad €______________erogabile in n. ____ quote.

Nel corso dell’iter per la realizzazione del programma, l’Amministratore unico della società, ai fini dell’erogazione delle predette quote, così come previsto dal Decreto di concessione sopracitato, ha presentato n. ___ domande, ottenendone il relativo contributo, rispettivamente in data ________I SAL, ____________; in

48

data_______ II SAL; in data__________ -III SAL , etc, comprensive di dichiarazioni sostitutive di atto notorio, con le quali ha dichiarato, tra l’altro, che tutte le forniture dei beni oggetto delle agevolazioni erano state fatturate e pagate a saldo entro le predette date, requisito decisivo ai fini della concessione dell’erogazione delle singole rateizzazioni del contributo.

Successivamente, il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese – Divisione III con nota n. ________ in data _____ (all. 3) ha chiesto ai sottoscritti di effettuare approfonditi controlli volti ad accertare lo stato di avanzamento del programma, l’utilizzo dei beni agevolati, la regolarità delle dichiarazioni riferite ai SAL.

Tanto premesso, nei giorni __________, i sottoscritti verbalizzanti si sono recati in ______________, presso la sede operativa della società ________________ per effettuare il richiesto controllo (verbale delle operazioni compiute (all. 4).

In sintesi, le indagini svolte dai verbalizzanti hanno permesso di accertare che quanto dichiarato dall’amministratore unico della società in oggetto indicata, al fine di ottenere le erogazioni previste per il finanziamento concesso, non corrisponde in realtà a quanto di fatto rilevato nelle scritture contabili.

Quanto sopra, per le valutazioni di competenza

Roma,

____________________________________

____________________________________

49

ALLEGATO N. 3A

Importi rendicontati

N. SAL Macro-voce

Fornitore Fattura

n. Data

Importo rendicontato

Stralci Soggetto Gestore

Subtotali Stralci verifica in

loco Totali Pagamento

Registrazione contabile

Nota stralci verifica in loco

50

ALLEGATO N. 3B1 Importi rendicontati

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Totale Tot. Anno Tot. SAL

I SAL

Sviluppo

Anno …….

Antonio 2 2 3 6 7 20,0 324,08 115,92 440,00Giuseppe 5,0 7 12,0 1.548,68 655,32 2.204,00

Maria 0,0 1.232,16 399,84 1.632,00Luisa 0,0 1.407,20 400,80 1.808,00

0,0 1.052,80 259,20 1.312,00

0,0 859,28 396,72 1.256,00

0,0 32,0 463,76 288,24 752,00

Anno …….6.887,96 2.516,04 9.404,00

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0 0,0

Anno …….

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0 0,0 32,0

51

ALLEGATO N. 3B2 Importi rendicontati

Totale I SAL H Rendic.

€/h H € €/h H € €/h H € €

Sviluppo

Antonio 10,84 14,0 151,76 17,51 0,0 0,00 11,87 0,0 0,00 151,76 14,00Giuseppe 14,46 12,0 173,52 23,57 0,0 0,00 17,59 0,0 0,00 173,52 12,00

Maria 16,55 0,0 0,00 16,88 0,00 13,70 0,00 0,00 0,00Luisa 11,87 0,0 0,00 11,26 0,0 0,00 11,91 0,0 0,00 0,00 0,00

0,0 0,00 0,0 0,00 0,0 0,00 0,00 0,000,0 0,00 0,0 0,00 0,0 0,00 0,00 0,000,0 0,00 0,0 0,00 0,0 0,00 0,00 0,00

26,0 325,3 0,0 0,0 0,0 0,0 325,3 26,0

20122010

I SAL

2011

52

ALLEGATO N. 4

SCHEDA DIVISIONE III

DA COMPILARE DA PARTE DELLA DIVISIONE III

� Se Senza Rilievi: Trasmissione risultanze di chiusura verifica all’UCO: data …./…/….

� Se Con Rilievi (necessita di integrazione): Trasmissione risultanze per follow-up: …./…/….

Follow-up dell’UCO: data …./…/…. Sintesi delle controdeduzioni da parte dell’UCO: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

Argomenti verificati e relativo giudizio a seguito del follow-up

(contrassegnare con x)

N. Giudizio 1 Positivo Negativo Parzialmente Positivo 2 Positivo Negativo Parzialmente Positivo 3 Positivo Negativo Parzialmente Positivo 4 Positivo Negativo Parzialmente Positivo 5 Positivo Negativo Parzialmente Positivo

Giudizio definitivo Positivo Negativo Parzialmente

Positivo

Data: Firma Dirigente:

………………………………………….. …………………………………………..