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Manualeper la costruzione ed il montaggio dei sistemi di catene portacavi

Version 1.2

Murrplastik Italia S.r.L. • Via Circo,18 • I-20123 Milano • 9 +39 02 856 805 70 • +39 02 805 034 69 • www.murrplastik.eu • [email protected]

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Introduzione

Queste istruzioni di installazione ed assemblaggio sono da intendersi come delle referenze concise e maneggevoli per permettere ai sistemi di catene portacavi di essere assemblate propriamente e nella maniera più semplice possibile.

Esse forniscono al progettista le informazioni basilari circa le varie applicazioni del-le catene portacavi, ma nello stesso tempo forniscono e facilitano il lavoro dell’in-stallazione delle stesse in loco.

In linea con questi obbiettivi, le caratteristiche tecniche delle catene portacavi ed i dettagli associati sono dati con la necessaria accuratezza e precisione. I disegni e le spiegazioni rilevanti offrono una rapida panoramica della tecnologia e delle specifiche.

Se vi fossero delle domande o richieste di ulteriori informazioni, La preghiamo di contattare il nostro supporto tecnico presso la casa madre anche attraverso i no-stri uffici sparsi in tutto il mondo.

Ci auguriamo che questo manuale sia una risorsa utile e affidabile relativamente ai sistemi di catene portacavi e loro applicazioni. Non pretende di coprire tutte le possibili casistiche, ma invece, riguarda i casi di uso più frequente.

Se vi fossero suggerimenti su come migliorare nella prossima edizione questo ma-nuale, siamo lieti di ricevere consigli e suggerimenti.

Avendo ciò in mente vorrei ringraziare per le molte interessanti, avute con i nostri clienti, discussioni che hanno permesso la pubblicazione di questo manuale.

Helmut JostmeierResponsabile Prodotto

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Indice

1. Applicazioni di catene portacavi 5-33

1.1 Utilizzo autoportante 5

1.2 Utilizzo scorrevole 11

1.3 Utilizzo appeso (arco in basso) 20

1.4 Utilizzo in elevazione (arco in alto) 26

2. Sistemi fissacavo ZL / RS-ZL 34-36

3. Montaggio del sistema del vano guida variabile VAW 37-39

4. Linee guida per la disposizione dei cavi da inserire 40-47

5. Appendice 48-59

I - Attacco terminale ribassato mediante maglie contro snodate 48

II - Correlazione tra profili di scorrimento e vano guida 49

III - Schizzo di assemblaggio del VAW con pezzi ad incastro 52

IV - Schizzo di assemblaggio del VAW con barre trasversali 53

V - Luce tra il vano guida VAW e la catena portacavi 54

VI - Tabella delle coppie di serraggio 53

VII - Protocollo di collaudo per le catene portacavi 56

VIII - Dichiarazione del produttore 59

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1.1 Utilizzo autoportante

Esempio: utilizzo autoportante in una macchina laser Trumpf.

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Definizione: se il ramo superiore di una catena portacavi (più brevemente EFK dal tedesco Energieführungskette) non tocca quello in-feriore per l’intera corsa di traslazione parliamo di una catena autoportante.

Applicazione: questa modalità di impiego è la più comune di tutte. Questo impiego dovrebbe essere usato quando sono richieste alte prestazioni e una vita utile elevata.

Specifiche: quando possibile EFK (catene portacavi) con pretensione (comunemente detto precarico) (RV= raggio con precarico dal tedesco Radius Vorspannung) deve essere scelto per questo impiego. EFK più piccole sono prodotte solamente con leggero precarico. All’interno delle maglie la combina-zione delle lettere “R” e “V” insieme al valore del raggio in mm, è stampato (ad esempio RV 250). Per maggiori informa-zioni circa i raggi disponibili, si veda il catalogo cartaceo o quello in internet.

Precarico V: la pretensione (comunemente detto precarico V) fa sì che il ramo superiore sia leggermente sollevato quando scarico. Tale ramo si abbassa non appena questo viene caricato di cavi, tubi o altro. Questo assicura una perfetta trasmissione delle forze tra le maglie. Il valore di pretensione è indicato in mm/m (millimetri al metro). Questi valori possono essere ricavati da nostro sito internet.

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Altezza del punto mobile: l‘altezza del punto mobile (HMA) deve essere doppia del va-lore del raggio di curvatura (quindi il diametro di curvatura) così che il ramo superiore e quello inferiore scorrano paralleli tra loro. Il ramo superiore è quello mobile e termina con il punto mobile (MP) mentre il punto fisso (FP) è posizionato alla fine del ramo inferiore.

Altezza di montaggio: l‘altezza di montaggio HS si ottiene come somma del diame-tro di curvatura e dell‘ altezza delle maglie (2*r+HG) a cui va aggiunto un valore di sicurezza. Per permettere il passaggio dell‘arco dovuto al prepensionamento. I disegni quotati re-lativi a questi valori, sono specifici per ogni tipo di catena e non tengono conto del carico portato (si vedano i diagrammi dei dati tecnici). Valori per un corretto montaggio per uso autoportante.

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Freccia X: nelle condizioni di impiego la parte autoportante può arcuar-si leggermente in alto o basso. Un inarcamento verso l’alto è conseguenza del pretensionamento delle maglie della ca-tena. Il pretensionamento è necessario al fine di contrastare l’effetto del peso del carico. A seconda del carico l’inarca-mento della catena tende ad annullarsi oppure ad andare verso il basso: questo è noto come freccia X.

Il valore approssimativo per la massima freccia è il valore dell’altezza della maglia HG. Si veda il catalogo o i dati tecnici per sapere il valore massimo effettivo.

Noi distinguiamo tra le condizioni ottimali, con una freccia minima FLg (questo porta a una vita utile massima e svolgi-mento della catena ottimale), e il valore FLb con una freccia massima ammessa. L’ultima condizione è ammessa nella maggioranza dei casi, ma può causare dei problemi in caso di elevate accelerazioni a >15 m/s2 (1,5 g) ed una elevata frequenza di azionamento. Se la freccia è maggiore di FLb la costruzione è critica e dovrebbe quindi essere evitata. Il trasferimento delle forze tra le maglie non è ottimale e non possono essere evitati dei problemi. In questo caso un sup-porto deve essere previsto per il ramo a sbalzo oppure va scelto un impiego scorrevole.

Se invece una catena supera la freccia massima consentita dopo un lungo periodo di servizio, essa va immediatamente sostituita

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Carico: la lunghezza consentita per uso autoportante viene scelta in funzione della corsa di traslazione e del carico a seconda dello specifico diagramma di ogni catena. I dati tecnici spe-cifici di ogni catena, disponibili sul nostro sito e la versione attuale del catalogo contengono tabelle e diagrammi.

Configurazione: i cavi all’interno della catena portacavi devono essere dispo-sti in modo tale che il baricentro dei cavi sia nella mezze-ria della catena (distribuzione simmetrica dei pesi). Il nostro supporto tecnico può aiutare nella progettazione della di-sposizione ottimale dei carichi.

Fissacavi: il carico della catena (cavi, tubi, guaine...) deve essere fissato negli attacchi terminali o immediatamente al di fuori di essi. Per maggiori informazioni relative ai fissacavi rimandiamo alla pagina 34 e seguenti.

Vano guida: l‘uso del vano guida VAW è essenziale per garantire un fun-zionamento regolare della EFK (catena). La lunghezza del vano guida CL è determinata dalla metà della corsa di trasla-zione L/2 più la lunghezza dell‘attacco terminale G1 e della proiezione dell’arco di curvatura ML.

Si rimanda al catalogo attuale o ai dati tecnici disponibili sul nostro sito internet per tali disegni quotati.

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Vano guida: va montato con una luce laterale (SP) dalla EFK per tutta la sua lunghezza. La luce per lato (SP/2) è determinata dallo spessore delle piastre laterali o dalle maglie. E’almeno 1 mm e non più del 30% dello spessore della maglia SGT. L’altezza del vano guida dovrebbe essere uguale a quella della maglia HG. Una tabella che offre una selezione dei vani guida VAW della Murrplastik, si trova nella sezione del VAW nel catalogo EFK catene portacavi o sul nostro sito internet.

Sezione trasversale del vano guida con EFK catena portacavi.

Connessione tutte le connessioni mediante viti degli attacchi terminalimediante viti: così come degli angolari agli attacchi terminali o il collega-

mento tra angolari o KA-F (attacco terminale flessibile) e la macchina o impianto devono essere effettuate in modo che non si svitino, mediante colle (ad esempio Loctite) o viti o dadi antisvitamento.

L’uso di rosette, o rondelle di sicurezza o altri metodi di serraggio non è consentito.

Coppie di serraggio: si vedano le informazioni nell’ appendice VI (pagina 55) per le coppie di serraggio delle viti di fissaggio degli attacchi ter-minali alla macchina o impianto.

Attenzione! le coppie di serraggio delle viti delle barrette fissacavo ( tipo ZL) devono essere verificate dopo 500 cicli e regolate, ove necessario. Il tipo RS-ZL fissacavo integrato o il profilo a C sono permanentemente fissati in posizione e non necessita-no alcuna successiva ispezione.

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1.2 Utilizzo scorrevole

Esempio: punto mobile ribassato mediante maglie contro snodate su una linea di produzione di motori BMW a Birmingham (UK).

Definizione: se il ramo superiore di una catena portacavi scorre su quello inferiore, allora parliamo di impiego scorrevole.

Applicazione: questa disposizione può essere trovata ogni volta che si deve coprire una corsa di traslazione lunga.

L’attrito che si sviluppa tra il ramo superiore e quello infe-riore per l’intera superficie a contatto non rendono possibili velocità ed accelerazioni elevate che sono invece possibili nell’impiego autoportante.

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Specifiche: quando possibile bisogna usare delle catene senza preten-sione (RK = raggio senza pretensione dal tedesco; Radius Keine = senza).

EFK (catene) delle serie piccole sono solamente prodotte con moderate pretensioni. L’identificazione insieme al raggio è stampato in ogni maglia (ad esempio RK 150). Per mag-giori informazioni circa i raggi disponibili, si veda il catalogo attuale o i dati tecnici sul nostro sito internet.

Raggio di curvatura: per l’impiego scorrevole dovrebbe essere il minore possibile, ma va tenuto conto anche del raggio di curvatura dei cavi, tubi e in genere del carico della catena. Il raggio di curvatura della catena deve essere maggiore del maggiore dei carichi (tubi, cavi...)

Altezza del punto mobile l’altezza del punto mobile (HMA) non dovrebbe essere mag-(R≤ 150 mm): giore del diametro di curvatura nel caso in cui il raggio di cur-

vatura sia minore o uguale a 150 mm. (HMA = 2 * R) (l’angolo W tra l’attacco terminale ed il ramo inferiore della catena non deve superare i 15° (W ≤ 15°)

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Impiego scorrevole con attacco terminale ribassato (R > 150mm): se il raggio di curvatura è invece maggiore di 150 mm, l’at-

tacco terminale dovrebbe essere ribassato così che il ramo superiore della catena possa abbassarsi e scorrere su quello inferiore il prima possibile. Ciò riduce gli stress sotto elencati:

• Sforzi interni alle maglie che risultano da una freccia ec- cessiva prima che il contatto tra i due rami avvenga

• Sforzi interni causati dalle oscillazioni nell’area della massima freccia.

L’altezza dell’attacco mobile (HMAT) è ridotta mediante impie-go di maglie contro snodate (RüR) posizionate appena prima dell’attacco stesso. HMAT (altezza del punto mobile) e il nu-mero di maglie contro snodate necessarie possono essere ricavati dalla tabella in appendice I (pagina 48).

Impiego scorrevole di catene portacavi chiuse: le nostre catene chiuse possono essere usate facilmente an-

che in impiego scorrevole. Anche qui, come in quelle aperte, le condizioni base per un corretto uso devono essere rispet-tate.

L’ altezza ottimale del punto mobile HMA deve essere deter-minata come nel caso delle catene aperte. Se il punto mo-bile deve essere ribassato, maglie contro snodate sono da usarsi. Maglie contro snodate non sono però disponibili per catene chiuse. Così che le prime maglie prossime all’attacco terminale devono essere aperte in questo caso.

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Opzioni di montaggio: maglie contro snodate (RüR) devono essere supportate da una piastra fissa / piastra sotto il punto mobile.Tale supporto consente la trasmissione delle forze senza stress all’attacco terminale dalle maglie della catena. La vita utile, particolar-mente in aree sensibili viene quindi sensibilmente aumentata.

Supporto che posiziona parallelamente gli attacchi terminali nel punto mobile e fisso: la piastra di attacco del punto mobile deve essere progetta-

ta in modo tale che l’attacco terminale sia parallelo all’asse di movimento della catena. L’attacco terminale può essere fissato da sopra, sotto o frontalmente. I chiarimenti seguenti valgono sia agli attacchi terminali di tipo KA con angolari sia a quelli flessibili tipo KA-F.

Connessione da sotto: è necessario tenere i seguenti punti in considerazione se la connessione dell’attacco terminale avviene da sotto o fron-talmente e piastra di connessione è sotto:

• Le maglie supportate devono giacere completamente sul supporto

• La prima maglia dopo l’attacco terminale non deve avere la possibilità di toccare i bordi della piastra durante il funzionamento (rotazione o movimento)

• La dimensione B = 5 mm deve sempre essere rispettata (vedi pagina seguente).

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Fissando l’attacco terminale sotto il supporto è garantito da una piastra opportunamente sagomata in modo che consenta il fissaggio del l’attac-co e supporti le maglie contro snoda-te. Almeno tre, se non tutte, le maglie contro snodate devono essere sup-portate.

Fissando l’attacco terminale frontal-mente il supporto è garantito da una piastra opportunamente sagomata in modo che consenta il fissaggio dell’at-tacco e supporti le maglie contro snodate. Almeno tre, se non tutte, le maglie contro snodate devono essere supportate.

Fissando l’attacco terminale da sopra il supporto è garantito da una piastra opportunamente sagomata in modo che consenta il fissaggio dell’attacco e supporti le maglie contro snodate. Almeno tre, se non tutte, le maglie contro snodate devono essere sup-portate.

Connessione punto mobile

Connessione punto fisso



Connessione sopra:



Bisogna tenere i seguenti punti in considerazione se si fissa l’attacco terminale da sopra e posizionando la pia-stra di fissaggio sotto:• Le maglie supportate devono giacere completamente

sul supporto• La maglia prima dell’attacco terminale non deve avere

la possibilità di premere contro i bordi superiori o infe-riori della piastra durante il funzionamento (rotazione, movimento)

• La dimensione B = 5 mm deve sempre essere osser-vata

• La dimensione A deve essere sempre osservata (per il valore si veda la tabella qui sotto).

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Tipo di catena Distanza A Tipo di catena Distanza A

MP 14 5 mm MP 42 10 mmMP 15 5 mm MP 44 10 mmMP 18 5 mm MP 52 10 mmMP 26 5 mm MP 62 15 mmMP 3000 5 mm MP 66 15 mmMP 32 10 mm MP 72 15 mmMP 35 10 mm MP 82 15 mmMP 41 10 mm MP 102 20 mm

Se la piastra di fissaggio del punto mobile è progettata in modo da far formare un angolo tra l’attacco terminale e l’al-tro ramo della catena è necessario seguire i seguenti punti:

• Le maglie della catena appena prima l’attacco terminale devono essere contro snodate.

Fissando l’attacco terminale da sotto il supporto è garantito da una piastra sa-gomata opportunamente, in modo che garantisca il bloccaggio dell’attacco e supporti le maglie contro snodate. Almeno tre, se non tutte, le maglie con-tro snodate devono essere supportate.

Tabella:



Supporto quando il punto mobile è posizionato angolato rispetto all’altro ramo:

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Attacco terminale tipo KA-F per lunghe corse di traslazione:

se la catena è più lunga di 20 m (che corrisponde ad una corsa di traslazione di circa 40 m nel caso di ingresso cavi al centro della corsa), l’attrito della catena genera delle forti tensioni. Il massimo della tensione si ha nell’attacco terminale del punto mo-bile (MP).Al fine di consentire a questo sforzo di essere sop-portato, attacchi terminali flessibili di tipo KA-FB o KA-FG sono da impiegarsi in questa estremità della catena (MP) così che non vi siano ulteriori sforzi tor-sionali dovuti all‘accoppiamento attacco terminale- maglie della catena. L’attacco flessibile assicura la migliore trasmissione delle forze.

Attacco terminale tipo KA con profilo ad U per lunghe corse di traslazione:

se la connessione è solamente possibile utilizzan-do attacchi (tipo KA), profili ad U (parti speciali non menzionati a catalogo) devono essere impiegati al posto degli angolari metallici standard così da assi-curare stabilità e un annullamento delle torsioni. In questo caso contattateci.La dimensione B corrisponde esattamente alla grandezza dell’angolare metallico. Ciò permette una perfetta intercambiabilità. Si veda il catalogo o dati tecnici sul sito per maggiori dettagli.

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Configurazione: il carico nella catena deve essere disposto in modo da avere il baricentro sulla mezzeria della catena (distribuzione sim-metrica del peso). Il nostro servizio tecnico saprà consigliarvi in merito.

Fissacavi: il carico (cavi, guaine, tubi...) deve essere fissato nel, o, ap-pena dopo il punto mobile (MP). Verifiche regolari della cor-retta distribuzione del carico nella EFK (catena) (specialmen-te nell’arco di curvatura) ed eventuali aggiustamenti, sono consigliabili. Il fissaggio del carico non va effettuato sul pun-to fisso (FP). Si veda pagina 34 e seguenti per maggiori infor-mazioni relativamente al fissaggio del carico.

Cavi: in questa configurazione sono soggetti ad espansione longi-tudinale come risultato della loro forza peso (a motivo della lunghezza dei cavi e dell’attrito nella EFK), che può portare a un posizionamento scorretto soprattutto nell’arco di curva-tura ed ad un’usura della guaina isolante degli stessi (si veda fissacavo).

Lunghezza del vano guida: l’uso dello stesso è essenziale per garantire un funzionamen-to regolare. La lunghezza del vano CL dipende dalla corsa di traslazione L, dalla lunghezza dell’attacco terminale ed infine dalla proiezione dell’arco di curvatura ML. Per questi valori, si veda il catalogo attuale o i dati tecnici sul nostro sito inter-net.

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deve essere montato con una luce laterale SP dalla EFK (ca-tena) per l’intera lunghezza. La luce per lato SP/2 è determi-nata dallo spessore della piastra laterale o della maglia, deve essere almeno 1 mm e non più del 30% dello spessore della piastra laterale SGT. L’altezza del vano guida deve almeno essere il doppio dell’altezza delle maglie HG. Una tabella ri-portante i vani guida Murrplastik si trova nella sezione VAW del catalogo catene o sul sito internet.

tutte le connessioni mediante viti degli attacchi terminali, così come degli angolari agli attacchi terminali, o il collega-mento tra angolari o KA-F (attacco terminale flessibile) e la macchina o impianto, devono essere effettuate in modo che non si svitino, mediante colle (ad esempio Loctite) o viti o dadi antisvitamento.L’uso di rosette, o rondelle di sicurezza o altri metodi di serraggio non è consentito.

si vedano le informazioni nell’appendice VI (pagina 55) per le coppie di serraggio delle viti di fissaggio degli attacchi termi-nali alla macchina o impianto.

le coppie di serraggio delle viti delle barrette fissacavo (tipo ZL) devono essere verificate dopo 500 cicli e regolate, ove necessario. Il tipo RS-ZL fissacavo integrato o il profilo a C sono permanentemente fissati in posizione e non necessita-no alcuna successiva ispezione.

Vano guida:

Sezione trasversale del vano guida con EFK:

Connessione mediante viti:

Coppie di serraggio:

Attenzione:

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1.3 Utilizzo appeso (arco in basso)

Esempio: uso appeso in un portale di movimentazione della società Bleichert a Osterburken

Definizione: quando l’arco di curvatura della catena portacavi è appeso e vi è un movimento verticale diciamo di essere in presenza di uso appeso.

Uso: Quando il carico della catena viene guidato in un movimento verticale, un uso appeso sarebbe da preferire. Si possono avere corse di traslazione, o meglio altezze di installazione, anche fino a 100 m.

Movimentazione delle merci, in particolare nei magazzini con stoccaggio a scaffali con traslo elevatori, è il caso tipico in cui EFK impiegate in questo modo consentono inserimenti di diversi cavi in maniera duratura e controllata.

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è il minor stress cui è sotto posta la catena, se confrontata con l‘installazione in verticale (ad U rovesciata). Nella confi-gurazione verticale il carico appoggia sull’arco di curvatura. Il peso aggiuntivo viene quindi a gravare sulle maglie e sugli attacchi terminali che devono trasferire il peso complessivo (EFK + carico).

se possibile maglie senza pretensione (RK = raggio senza pretensione) devono essere scelte per questo uso. L’iden-tificazione (ad esempio RK150) si trova stampato all’interno delle maglie della catena. Le catene delle serie più piccole sono disponibili solo con un moderato precarico. Per mag-giori informazioni circa i raggi di curvatura disponibili, si veda l’attuale catalogo delle catene o il nostro sito internet.

molto piccolo per uso appeso è utilizzato in molti casi, ma sempre tenendo conto che esso deve essere maggiore del maggiore dei raggi di curvatura del carico (cavi, guaine, tubi...).

Con questo impiego è sempre necessaria una guida late-rale. Comunque anche senza accelerazioni laterali possono esserci delle oscillazioni del sistema catena portacavi se il punto mobile viene sollecitato da cicli molto frequenti e ac-compagnati da velocità ed accelerazioni elevate. Le oscil-lazioni stressano le giunzioni delle maglie da ambo i lati ed anche ambo gli attacchi terminali. Come segno di estrema usura parti della catena possono rompersi; pertanto una gui-da laterale è consigliabile anche in questo caso.

Vantaggio di questa installazione:

Specifiche:

Raggio di curvatura:

Movimento verticale senza accelerazione laterale:

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se in aggiunta al movimento verticale sul sistema agisce an-che un‘accelerazione laterale, per esempio un traslo eleva-tore, bisogna sempre usare una guida laterale per la EFK (catena). Nella progettazione di tale soluzione la sollecitazio-ne è meglio che sia laterale piuttosto che frontale, questo consente un miglior trasferimento delle forze.

ambo i rami della catena debbono essere guidati lateralmen-te, ma la lunghezza del vano guida non deve essere uguale alla corsa di traslazione. Ponendo il punto fisso (FP = punto fisso) nel centro della corsa di traslazione, il vano guida è solo richiesto nella metà inferiore. Il ramo del punto mobi-le (MP = punto mobile) deve essere guidato per l’intera sua corsa, eventualmente con discontinuità. L’altezza del vano guida deve corrispondere il più possibile all’altezza delle ma-glie della catena (HG). La luce tra vano guida e EFK (catena) SP deve essere tale che la sua metà per ogni parte abbia un valore compreso tra 1 mm e il 30% dello spessore delle piastre laterali o delle maglie (SGT). 1 mm < SP/2 < 30% SGT. E’possibile anche usare dei cavi di acciaio correttamente po-sizionati come guide per la catena in questo uso appeso.

Movimento verticale con accelerazioni la-terali:

Vano guida:

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Dimensioni di montaggio: corrispondono al diametro di curvatura maggiorato dell’al-tezza delle maglie ed una valore di sicurezza S.

HV = 2 x R + HG+ S

Si vedano le tabelle del catalogo attuale o si consulti il nostro sito internet. Il valore è chiamato HSK. Anche il carico interno andrebbe guidato così che corra parallelo.

Carico: Con uso appeso non possiamo parlare di carico nel senso di peso. Se il carico è stato bloccato mediante fissacavi, so-lamente gli attacchi terminali sono caricati della forza peso della catena, perché il peso del carico grava solidalmente fissati agli attacchi. La corsa in questo uso può essere tro-vata nei dati tecnici dell’ attuale catalogo o nel nostro sito internet.

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i cavi devono essere posizionati nella catena in modo che il baricentro sia sulla mezzeria della catena (distribuzione sim-metrica dei pesi). Il nostro team tecnico sarà lieto di aiutarvi nella progettazione della disposizione dei carichi.

i carichi (cavi, tubi, guaine...) devono essere fissati agli attac-chi terminali o appena dopo questi. La lunghezza del carico è tale che esso rimanga appeso nell’arco di curvatura. Sup-portare il carico mediante l’arco di curvatura non è consen-tito poiché il peso della EFK (catena) sarebbe enormemente aumentato e con ciò estremamente ridotta la vita utile della EFK (catena). Ispezioni ad intervalli regolari ed eventuali cor-rezioni sono raccomandate.

in questo uso sono soggetti ad espansione longitudinale come risultato della loro forza peso. Anche se inizialmente la disposizione è corretta, questo porta i cavi a poggiare sulle traverse dell’arco esterno. Alternativamente a cavi per posa mobile, usati comunemente nelle EFK (catene), raccoman-diamo l’impiego di cavi per posa appesa. La differenza è che tali cavi hanno degli elementi di supporto per auto portarsi, escludendo così il fenomeno dellallungamento.

tutte le connessioni mediante viti degli attacchi terminali così come degli angolari agli attacchi terminali, o il collegamento tra angolari o KA-F (attacco terminale flessibile) e la macchi-na o impianto, devono essere effettuate in modo che non si svitino, mediante colle (ad esempio Loctite) o viti o dadi antisvitamento.L’uso di rosette, o rondelle di sicurezza o altri metodi di serraggio non è consentito.

Configurazione:

Fissacavi:

Cavi:


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Attenzione:

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1.4 Utilizzo in elevazione (arco in alto)

Esempio: uso verticale in un portale della società TDK in Belgio.

Definizione: quando l’arco di curvatura in una catena con corsa in verti-cale, si trova in alto questo porta a dire che la catena lavora in uso verticale (ad U rovesciata o elevata).

Applicazione: un uso verticale è impiegato quando il carico guidato dalla catena è in direzione verticale ed un uso appeso non è rea-lizzabile per ragioni di spazio.

Al contrario dell’uso appeso (capitolo 1.3) le corse di trasla-zione (o meglio dire corse di elevazione) possono raggiunge-re alcuni metri massimo.

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specialmente nelle macchine utensili e macchine di movi-mentazione, catene portacavi disposte in questo modo con-sentono movimenti controllati del carico inserito, sebbene in spazi molto ristretti.

al contrario del caso di catena appesa, qui il carico giace e quindi viene sostenuto sempre dall’ arco di curvatura.

Il peso forza addizionale stressa non solo le maglie della ca-tena, ma anche gli attacchi terminali, che devono trasmettere l’intero peso del sistema (EFK + carico).

dove possibile devono essere scelte maglie senza pretensio-ne (RK = raggio senza pretensione) per questo uso. L’iden-tificazione (ad esempio RK 150) si può effettuare gurdando la scritta stampata nella maglia. Catene delle serie più pic-cole sono prodotte solamente con modesta pretensione (ad esempio R 50).Per maggiori informazioni circa i raggi di curvatura disponibi-li, si veda il catalogo attuale o si visiti il nostro sito internet.

di piccolo valore è normalmente scelto per questo impiego, ma è necessario sempre tenere conto che il raggio di cur-vatura deve essere maggiore del maggiore del carico (cavi, guaine, tubi...).

Esempio:

Situazioni di installazione:

Specifiche:

Raggio di curvatura:

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con questo tipo di movimento (il movimento del punto mobi-le avviene esclusivamente in direzione dell’asse Z), non vi è necessità di un vano guida laterale (figura 1.4.1)

Comunque per aumentare la vita utile del sistema, racco-mandiamo di supportare i primi 500 mm prima dell’attacco terminale (o almeno le prime due maglie) (figura 1.4.2).

Movimenti verticali senza accelerazione laterale:

Costruzione di protezione

Figura 1.4.2

Figura 1.4.1

Z Z

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L’arco di curvatura (incluso il fissacavo) può oscillare se sog-getto a corse di traslazione frequenti combinate con para-metri di movimento (accelerazione e velocità) elevati.

Per ridurre l’elevato carico che insiste sulle maglie della ca-tena come anche sugli attacchi terminali, e con ciò aumen-tare la vita utile del sistema, raccomandiamo di posizionare un supporto sull‘arco esterno che copre, se possibile, l‘inte-ra corsa di traslazione.


Z

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Movimento verticale

nell’uso verticale quando la catena è soggetta ad accelera-zioni trasversali (caso frequente nelle macchine utensili), una guida laterale deve sempre essere prevista.

Distinguiamo fra i seguenti movimenti e le opzioni guida con-nessi:

a) L’intero sistema di cavi è mosso. In tal caso la catena portacavi si muove solamente in verticale, sebbene l’intero sistema sia posizionato sull’impianto / macchina che può tra-slare anche in direzione dell’asse X o Y.Con un movimento addizionale solamente in direzione dell’asse Y, un supporto singolo per ambo i rami della catena è sufficiente. Tale supporto deve essere lungo come l’intera corsa della catena. Se ciò è impossibile, la vita utile della catena viene ridotta se essa è soggetta a elevati parametri di traslazione (accelerazione e velocità)

Movimento verticale con accelerazioni laterali:

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Costruzione di protezione con guida laterale

Una seconda guida laterale deve essere posta se il movi-mento avviene nella direzione degli assi X ed Y, in aggiunta a quella precedentemente descritta.

Supporto mediante guida laterale

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b) Il sistema di catena portacavi è ubicato su macchina / im-pianto che si muove in direzione dell’asse X.

Il punto mobile si muove nella direzione degli assi Y e Z. L’intero sistema si muove poi in direzione dell’asse X. Una guida laterale per l’intera corsa di traslazione è assolutamen-te necessaria.

è raccomandabile provvedere un supporto (incluso una gui-da laterale) per ambo i rami della catena e per tutta la corsa di traslazione così da assicurare una vita utile della catena portacavi ottimale. Specifiche esatte sono date a seconda della modalità di attacco (si veda sopra).

per posizionare una catena in verticale è necessaria una dimensione HSK che, corrisponde al diametro di curvatura maggiorato dell’ altezza delle maglie e di una sicurezza S.

Vano guida:

Dimensioni di installazione:

Costruzione di protezione con guida laterale

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Catene portacavi senza pretensione dovrebbero essere usa-te per questo impiego. Si veda nel nostro attuale catalogo o sul sito internet la tabella delle dimensioni di installazione. Le dimensioni di installazione corrispondono a HSK.

dei cavi nella catena in modo che il baricentro del carico cor-risponda alla mezzeria della catena (distribuzione simmetrica del carico). Il nostro supporto tecnico sarà lieto di aiutarvi nel progettare la disposizione del carico.

Il carico (cavi, tubi, guaine...) deve essere fissato all’attacco terminale o subito dopo. Per maggiori informazioni, si veda la sezione intitolata sistema fissacavi.

tutte le connessioni mediante viti degli attacchi terminali, così come degli angolari agli attacchi terminali, o il collega-mento tra angolari o KA-F (attacco terminale flessibile) e la macchina o impianto, devono essere effettuate in modo che non si svitino, mediante colle (ad esempio LOCTITE) o viti o dadi antisvitamento.L’uso di rosette, o rondelle di sicurezza o altri metodi di serraggio non è consentito.



Configurazione:

Fissacavi:



Attenzione:

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2. Sistemi fissacavo ZL / RS-ZL

idealmente traverse fissacavo tipo RS-ZL o alternativamente profili a C con fissacavi a staffa dovrebbero essere fissa-ti nella EFK (catena). Il posizionamento di queste traverse fissacavo nell’attacco terminale sull’arco interno ed esterno implica che due traverse fissacavo per lato possono essere integrate. Questo rende possibile fissare un grande numero di cavi, tubi... in maniera celere e sicura.

RS-ZL / profilo a C:

KA-F con RS-ZL

KA-F con profilo a C e fissaggio a staffa

35


Se la distanza tra il fissacavo (si veda sopra) e l’ultimo punto mobile della catena, non fosse sufficiente per il carico del-la catena (un valore approssimativo per tale dimensione è nell’ordine del minore raggio di curvatura del carico), la cate-na può essere estesa di una o più maglie per lato.

Questa aggiunta incrementa la distanza tra il fissacavo ed il punto mobile della catena (da non confondersi con il punto mobile inteso come attacco terminale mobile) ( KT) della ca-tena di una valore pari al passo della catena.

Questo perché tale ultima/e maglia/e non è/sono interessata/e al movimento della catena. Bisogna però ricordare che la proiezione dell’ arco di curvatura (ML) aumenta di uno o più passo/i catena.

Estensione della catena:

36


ZL: se, a causa della impossibilità di estendere la proiezione dell’arco di curvatura (ML) non è possibile usare il preceden-te metodo, molto conveniente, è assolutamente necessario che il fissacavo sia posizionato esternamente all‘attacco ter-minale. In questo caso piastre fissacavo bloccabili tramite viti, tipo ZL, devono essere impiegate. Tali piastre possono essere impilate tramite delle bussole distanziatrici, così da potere fissare anche un carico numeroso.

KA-F con ZL fuori dalla catena:

37

3. Montaggio del sistema del vano guida variabile VAW

Definizione: il vano guida per la catena serve per adagiare e guidare late-ralmente il ramo inferiore in uso autoportante, se la corsa è corta. Se invece la corsa è lunga, e l’impiego è scorrevole, il vano guida serve anche per guidare il ramo superiore quando vi si inserisce. Infatti senza vano guida non è certo che i due rami scorrano paralleli tra loro ed il ramo superiore scorra su quello inferiore. Questo è particolarmente vero per raggi di curvatura grandi, poiché non vi è guida laterale sull’ar-co di curvatura. Il carico della catena (cavi, tubi, guaine...) viene normalmente inserito a metà della corsa di traslazione così che la catena risulta la più corta possibile. Con impiego scorrevole però è necessaria un profilo di scorrimento (GSP) nella metà della corsa dove non vi è il ramo inferiore della catena portacavi (si veda il disegno VAW 248).

Montaggio: del VAW richiede un supporto piano e stabile da tutti i lati. Le spalle del vano guida sono posizionate una dopo l’altra per ogni lato e connesse le une alle altre sul lato esterno mediante degli elementi di giunzioni longitudinali (pagina 53). Le spalle di misura 177 e 248 richiedono due giunzio-ni longitudinali e due elementi a scatto per giunzione (pa-gina 52). Deve essere verificato che tutte le spalle del vano guida siano perpendicolari alla fondazione. Questo elimina ogni interferenza e disallineamento. Questo modo di mon-taggio previene ogni deformazione del vano guida dovuto, per esempio a fluttuazioni di temperatura. Una volta che si è trovata la corretta larghezza del vano guida, le spalle del vano guida sono fissate alla fondazione mediante elementi di bloccaggio o traverse. L’uso di traverse a supporto degli elementi di fissaggio ha il vantaggio che la larghezza interna del canale è automaticamente definita.

Gli elementi di bloccaggio devono essere fissati all’interno del vano guida ed eventualmente all’esterno, se richiesto. Il profilo di scorrimento, necessario per uso scorrevole, non necessita di alcun fissaggio o aggiustamento laborioso. Questo perché i vari profili sono inseriti nella guida profila-ta corrispondente alla catena in uso e poi bloccati solo alle estremità.

38


Lunghezze disponibili del VAW: 2.000 mm o 5.000 mm

Lunghezze dei profili di scorrimento GSP: 2.000 mm

Il nostro catalogo attuale o il nostro sito internet fornisce in-formazioni dettagliate su come combinare EFK (catene) con vano guida (VAW) e profili di scorrimento (GSP).

Disegno del VAW 248:

39


Influenze termiche: il vano guida fissato in maniera “galleggiante” mediante l’im-piego dei pezzi di bloccaggio (KL) o traverse (QV) consente una compensazione delle influenze termiche quali dilatazioni longitudinali.

Il vano guida può muoversi leggermente nel senso longitudi-nale.

Se invece le differenze di temperatura tra il momento del montaggio e quello della messa in opera, (come assemblag-gio esterno d’inverno ed uso in estate senza protezioni ai raggi solari) e/o vani guida molto lunghi, il summenzionato metodo di fissaggio non è più valido per evitare delle defor-mazioni termiche.

In questo caso il vano guida deve essere montato con un gioco che consenta la dilatazione (disegno a pagine 52/53).

Si veda la tabella sottostante per il gioco necessario in fun-zione delle differenze termiche.

Lunghezza delle spalle usate

(mm)

Differenza termica

(°K)

Dimensione del gioco SPL

(mm)

2000 30 1,840 2,450 3,060 3,670 4,280 4,8

5000 30 4,540 6,050 7,460 8,970 10,480 11,9

40

4. Linee guida per la disposizione dei cavi da inserire

Pricipi: cavi e guaine lavorano al meglio in una catena portacavi se sono posizionati nella “zona neutra”. Ciò significa che ide-almente, i cavi e le guaine sono disposte simmetricamente rispetto alle cerniere delle maglie.

Solo così è possibile escludere movimenti relativi tra catena portacavi e carico.

Costruttivamente questo porterebbe a costruire catene con altezza interna molto ridotta e larghezza interna molto eleva-ta così da poter alloggiare tutto il carico nella zona neutra.

Anche se tale è la condizione teorica, la realtà pratica è molto differente per via delle necessità di spazio che una soluzione ideale richiederebbe (larghezze molto importanti). Una ca-tena con ridotta altezza interna garantisce una resistenza a ridotti sforzi. La freccia massima X (pagina 8) verrebbe quasi subito superata.

Zona neutra

41


Per poter comunque raggiungere una buona combinazione tra bassa usura, causata da movimenti relativi, e quindi una vita utile elevata del carico combinata con una elevata rigi-tà della catena, è stato ideato un sistema multistrato, con elementi progettati per lo scopo quali separatori o sistema divisorio.

Esempio: divisione interna della catena con elementi divisori.

Per poter raggiungere la vita utile massima possibile nelle aree sensibili, è comunque necessario seguire le linee guida sotto riportate.

Raggio di curvatura: il carico da inserire (cavi e guaine...) per uso dinamico, ha un raggio di curvatura minimo definito dal produttore. Tale raggio è direttamente connesso con la progettazione strut-turale di questi componenti che devono sopportare stress dinamici.

In generale minore è il raggio di curvatura, maggiore il lavoro necessario e pertanto il prezzo richiesto.

Normalmente il raggio minimo di curvatura è funzione del diametro esterno dei cavi (esempio 10 x D in mm, dove D è il diametro esterno del cavo).

Non è consigliato piegare i cavi con un raggio di curvatura inferiore a tale valore, pena la riduzione della vita utile del cavo.

Questo implica che il raggio di curvatura della catena è dato da quello del suo carico.

42


Al fine di ridurre il raggio di curvatura, è opportuno separare conduttori con molti trefoli (>18) o guaine con sezione gran-de (50 mm) in due o più parti.

Data la complessità e la varietà delle soluzioni, suggeria-mo di usare il nostro servizio tecnico. Ricevuti i conduttori, inviamo delle raccomandazioni.

Nell’attuale catalogo si trova un questionario con tutte le in-formazioni che ci servono oppure sul nostro sito internet.

www.murrplastik.eu

Fabbricazione: cavi (piatti o circolari, così come guaine) dovrebbero essere disposti uno a fianco all’altro, se possibile.

E’molto importante che nessun cavo o guaina possa acca-vallarsi su quelli vicini. L’altezza utile interna (Hi) della catena portacavi deve essere inferiore alla somma di due conduttori adiacenti. (D1, D2 = diametro esterno di due conduttori) per-tanto matematicamente: Hi < D1 + D2

43


Conduttori adiacenti che possono accavallarsi devono es-sere separati a mezzo di separatori, perché la somma dei loro diametri è inferiore all’altezza interna utile.

Matematicamente: Hi > D1 + D2

La disposizione di numerosi cavi uno sull’altro o cavi e guai-ne con grande differenza di diametro uno a fianco all’altro è solamente raccomandata se si usano dei separatori.

Non è raccomandabile di sovrapporre più di tre strati di cavi uno sull’altro.

44


Le traverse divisorie sono raccomandate per disposizioni multipiani. I conduttori devono potersi muovere all’interno dello spazio loro assegnato dal sistema divisorio.

I cavi e guaine devono potere passare nell’arco di curvatura senza alcuno sforzo.

La distribuzione dei pesi nelle maglie della catena dovrebbe essere simmetrica, ad esempio cavi, conduttori e guaine pe-santi posti esternamente e quelli leggeri internamente.

45


Cavi: consegnati o stoccati su tamburi o in anelli, devono essere svolti correttamente e posti nella catena senza essere torti.

I cavi non devono essere sollevati ammatassati.

Cavi molto flessibili o fili con diametri fino a 6 mm dovreb-bero essere disposti liberi, ed eventualmente, appena torti in una guaina corrugata.

La guaina corrugata deve potersi liberamente muovere sul-le traverse. Si dovrebbe scegliere una guaina corrugata con grande sezione trasversale tale che la somma delle sezioni trasversali dei singoli cavi o fili non sia superiore al 50% di quella della guaina.

guaina corrugata

46


Tubi in pressione: per esempio idraulici o tubi dell’acqua devono potersi muo-vere nella catena in senso longitudinale. Perché essi si allun-gano o accorciano a seconda dell’aumento o diminuzione della pressione.

Informazioni relativamente a variazioni di lunghezza dei tubi in pressione sono disponibili nei cataloghi dei produttori di tali articoli.

sotto pressione

senza pressione

47


Spazio di rispetto intorno al carico, che varia a seconda del tipo di carico (% Ø esterno):

Grado di riempimento della catena.

Al fine di riempire ottimamente una catena portacavi, uno spazio richiesto come riserva deve essere mantenuto intorno ad ogni cavo.

Dipendentemente dalla qualità dei componenti, la dinamica del sistema e dalla vita utile richiesta, otteniamo le linee gui-da sotto riportate:

tipologia del carico spazio di rispetto intorno (% Ø esterno)

cavo elettrico rotondo 10 %

cavo elettrico piatto 10 %

tubo pneumatico 5 fino10 %

tubo idraulico 20 %

tubo gas o fluido 15 fino 20 %

guaina corrugata 10 %

48

Appendice I: Attacco terminale ribassato mediante maglie contro snodate

Ragg

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rvat

ura

R

Alet

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unto

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obile

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AT)

Mar

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(HS)

Proi

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L) m

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Mag

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ggiu

ntiv

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delle

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li co

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odat

e

MP 32 / MP 32.2 200 210 50 523 720 14 3250 230 50 623 880 17 3

MP 41 / MP 41.2

200 190 50 522 770 13 2250 220 50 622 910 15 2300 280 50 722 1180 19 2350 320 50 822 1140 19 3

MP 52.1 / MP 52.2

200 210 50 565 830 10 3250 250 50 665 990 13 3300 300 50 765 900 14 3350 330 50 865 1180 16 3

MP 62 / MP 62.2

200 230 60 564 850 11 2250 270 60 664 990 12 2300 320 60 764 1060 12 3400 380 60 964 1060 14 3500 440 60 1164 1520 17 3

MP 72

200 240 60 580 850 9 2250 260 60 680 1010 12 3300 290 60 780 1150 13 3400 350 60 980 1360 16 3500 400 60 1180 1620 20 3

MP 82.2

200 240 60 582 900 8 2250 260 60 682 1050 10 2300 290 60 782 1130 11 2400 420 60 982 1340 13 2500 400 60 1182 1620 16 4

MP 102.2

250 250 60 695 880 9 3300 270 60 795 1020 10 3400 390 60 995 1220 12 3500 420 60 1200 1490 15 3

Quote in mm

Raggio contro snodato(Installazione con consigli di montaggio)

49

Appendice II: Correlazione tra profili di scorrimento e vano guida

50


51


52

Appendice III: Schizzo di assemblaggio del VAW con pezzi ad incastro

VAW montato con elementi

di bloccaggio

2000 o 5000 mm(Lunghezza VAW - singolo elemento)

Connettori longitudinali

SPL si veda pagina 39

1000 o 2500 mm(Distanza di fissaggio)

elemento di fissaggio KL 50

53

Appendice IV: Schizzo di assemblaggio del VAW con barre trasversali

VAW montato con traverse

Connettori longitudinali

SPL si veda pagina 39

1000 o 2500 mm(Distanza di fissaggio)

traversa di fissaggio

traverse di fissaggio (QV)2000 o 5000 mm(Lunghezza VAW singolo elemento)

54

Appendice V: Luce tra il vano guida VAW e la catena portacavi

Uso autoportante

#

Uso scorrevole

55

Appendice VI: Tabella delle coppie di serraggio

Caratteristica del materiale

Grandezza 5.6 6.8 8.8 10.9 12.9

delle vite

M3 0,7 Nm 0,9 Nm 1,2 Nm 1,7 Nm 2,0 Nm

M4 1,7 Nm 2,1 Nm 2,8 Nm 4,1 Nm 4,8 Nm

M5 3,4 Nm 4,3 Nm 5,5 Nm 8,1 Nm 9,5 Nm

M6 5,9 Nm 7,3 Nm 9,6 Nm 14,0 Nm 16,0 Nm

M8 14,3 Nm 17,8 Nm 23,0 Nm 34,0 Nm 40,0 Nm

M10 28,3 Nm 35,4 Nm 46,0 Nm 67,0 Nm 79,0 Nm

M12 49,6 Nm 62,1 Nm 79,0 Nm 115,0 Nm 135,0 Nm

Attenzione: connessione mediante viti: tutte le connessioni mediante viti degli attacchi terminali così come degli angolari agli attacchi terminali o il collegamento tra angolari o KA-F (attacco termi-nale flessibile) e la macchina o impianto devono essere effet-tuate in modo che non si svitino, mediante colle (ad esempio Loctite) o viti o dadi antisvitamento.

L’uso di rosette, o rondelle di sicurezza o altri metodi di serraggio non è consentito.

Le coppie di serraggio delle viti delle barrette fissacavo (tipo ZL) devono essere verificate dopo 500 cicli e regolate, ove necessario. Il tipo RS-ZL fissacavo integrato o il profilo a C sono permanentemente fissati in posizione e non necessita-no di verifica.

56

Appendice VII: Protocollo di collaudo per le catene portacavi

Rapporto di accettazione per un sistema completo di catena portacavi per:

Società: _____________________________________________________

Strada: _____________________________________________________

Località/Stato/CAP: _____________________________________________________

Responsabile: ___________________ Dipartimento: _____________________

Tel: ___________________ Fax: _____________________

Commessa/progetto: ___________________ Cliente N°: _____________________

Dati tecnici:

Tipo di catena: ____________ Larghezza : _________mm Lunghezza: _________m

Raggio: ________________mm Attacco terminale KA KA-F

Corsa : ___________m Velocità:___________m/s Accelerazione:__________m/s²

posizione di montaggio: ___________________________________________________

Tipo VAW: _______

Lunghezza incluso GSP: ________m Lunghezza escluso GSP : ________m

Modalità di installazione:

1.) Carichi della catena:___________ Ø:_____mm Raggio di curvatura min.:_____mm








Carico aggiuntivo della catena: ________________________kg/m

Altezza del punto mobile (HMA) ________mm

Distanza tra la parte inferiore del ramo inferiore e quella superiore del ramo

superiore: ____________mm

57


Ispezione dei conduttori:Tutti i conduttori possono muoversi longitudinalmente? Sì/NoControllati i giochi dei conduttori alle due estremità? Sì/No Controllati i giochi dei conduttori alle due estremità dopo circa 4 settimane? Sì/NoFissacavi presenti nel punto mobile? Sì/NoFissacavi presenti nel punto fisso in uso autoportante? Sì/NoLo spazio di rispetto attorno al cavo è almeno il 10% del diametro del cavo? Sì/No

Verifica della catena:Tutte le traverse sono chiuse? (montate e correttamente fissate) Sì/NoSistema divisorio eseguito e fissato come prescritto? Sì/NoAttacco terminale del punto mobile e vano guida sono allineati? Sì/No Attacco terminale fissato come prescritto ed assicurato mediante serraggio sicuro (es Loctite) Sì/NoAlmeno una maglia di riserva presente nella posizione meccanica limite? Sì/NoMaglie contro snodate con piastra di supporto correttamente eseguita? Sì/No

Verifica del vano guida:Vano guida libero da ostacoli esterni? Sì/No Larghezza interna del vano guida >2mm e <60% SGT

(spessore piastra laterale o maglia) della larghezza esterna della catena? Sì/No Allineamento tra ramo inferiore e profili di scorrimento? Sì/NoGiunzioni del vano guida disposte a livello (il vano ha andamento lineare)e non ostruite? Sì/NoFissacavi posizionato nel vano guida in modo che non sporga dalla sagoma della catena impedendo lo scorrimento (es bloccaggio a staffe)? Sì/NoVano guida parallelo al senso di scorrimento della macchina(solo movimenti lineari). Sì/No

Se le risposte ad una qualunque delle domande sono no, segnarlo nelle note di pagina 3.

58


Schizzo della catena (sezione trasversale) Guardando dal punto mobile verso la catena

Note:

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

Per essere certi della correttezza delle informazioni.

Luogo e data: ________________________________________________

Cliente: ________________________________________________

Murrplastik: ________________________________________________

59

Appendice VIII: Dichiarazione del produttore

Herstellererklärung / Manufacturer‘s Declaration / Déclaration du fabricant /Declaración del fabricante/Dichiarazione del produttore

Gemäß Anhang IIB nach Maschinenrichtlinie 98/37/EG bestätigen wirAs per appendix IIB in accordance with Machine Directive 98/37/EC, we hereby confirmEn conformité avec l‘annexe IIB de la directive Machines 98/37/CE, nousEn conformidad con lo establecido en la parte B del anexo II de la Directiva sobre máquinas 98/37/CECome per l’ appendice IIB in accordo con la direttiva macchine 98/37/EC noi dichiariamo

Murrplastik Systemtechnik GmbHFabrikstr. 10

D-71570 Oppenweilerdas unsere Produktfamilienthat our product linesattestons que nos gammes de produitscertifica que su familia de productosChe le nostre linee prodotto

Energieführungsketten und -systemeCable drag chains and systems

Systèmes et chaînes porte-câblesSistemas de cadenas portacables

Sistemi di catene portacavi

folgende Richtlinien und Normen einhält:are in compliance with the following guidelines and standards:répondent aux directives et normes suivantes :cumple las siguientes directrices y normas:Sono conformi con le seguenti linee guida:

EN 292Maschinensicherheit / Safety of machinery / Sécurité des machines

Seguridad de las máquinas / Sicurezza della macchina EN 1050

Leitsätze zur Risikobeurteilung / Principles for risk assessment / Principes pour l‘appréciation du risque / Principios para la evaluación del riesgo / Principi per la valutazione del rischio

Die Inbetriebnahme ist solange untersagt, bis die Maschine, in die oben genanntes Produkt eingebaut wurde, den wesentlichen Anforderungen der Richtlinien entspricht.Commissioning is prohibited until the machine, in which the above mentioned product has been installed, is in compliance with the essen-tial requirements stated in the guidelines.En cas d‘incorporation dans une machine, leur mise en service est interdite tant que la conformité de la machine avec les principales dis-positions des directives n‘a pas été vérifiée.Se prohíbe la puesta en marcha de la máquina hasta que se haya montado en el producto arriba mencionado, que cumple los requisitos esenciales de las directrices.La messa in opera è vietata fintantoché la macchina, sulla quale va installata la catena, è in accordo con le linee guida essenziali della direttiva

Lutz Scharf-MartiniLeiter Technologie-CenterDirector, Technology CentreDirecteur du Centre technologiqueDirettore del centro tecnico

Revisione 00 22/4/2004 Lutz Scharf-Martini

60

Note

61

Note

62

Note

Tutte le informazioni sulle proprietà chimiche e fisiche dei nostri prodotti e la consu-lenza tecnica sulle applicazioni sotto forma verbale, scrittura e tramite prove sono

date secondo scienza e coscienza.

Esse comunque non esonerano l’acquirente dall’obbligo dei propri controlli e test per determinare l’adeguamento concreto dei prodotti per l’impiego previsto.

Solo l’acquirente è responsabile per l’applicazione, l’uso e il montaggio dei prodotti e deve pertanto osservare tutte le disposizioni di legge locali ed eventuali diritti di

proprietà di terzi.

Per il resto sono valide le nostre Condizioni Generali di Vendita.

Con riserva di modifiche tecniche.

Manualeper la costruzione ed il montaggio dei sistemi di catene portacavi

*0901BU*

*MP8911804550*

0901

BU

MP

8911

8045

50

09

Version 1.2

Murrplastik Italia S.r.L. • Via Circo,18 • I-20123 Milano • 9 +39 02 856 805 70 • +39 02 805 034 69 • www.murrplastik.eu • [email protected]

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Germania

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Cina

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Francia

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