Manuale d’ Uso e Manutenzione Piscina

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Manuale d’ Uso e Manutenzione Piscina

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Manuale d’ Uso

e Manutenzione Piscina

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Mondi Verdi con questo piccolo manuale Vi permettere di conoscere e familiarizzare con

l’ambiente piscina ed aiutarvi nei processi di manutenzione e gestione per mantenere

l’acqua della piscina Limpida, Pulita, Protetta.

Indice

Capacità della piscina

Filtrazione

Disinfezione dell’acqua

pH

Messa in funzione della piscina

Programma di manutenzione

La chiusura invernale della piscina

Le coperture invernali

Problemi particolari della piscina

Precauzione all’uso dei prodotti chimici

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Manutenzione della piscina

Capacità della piscina

Prima di iniziare un qualsiasi trattamento della piscina, è necessario conoscere la capacità. In questo modo si potranno calcolare esattamente le dosi dei prodotti chimici che dovranno essere aggiunti all’ acqua.

1- Determinare la profondità media

profondità massima (metri) + profondità minima (metri) diviso 2 = profondità media (metri)

2 - Determinare il volume della piscina.

Piscina rettangolare o quadrata: Lunghezza (m) x larghezz (m) x profondità media (m) = Volume (m3)

Piscina ovale: Lunghezza (m) x larghezza (m) x profondità media (m) x 0,8 = Volume (m3)

Piscina circolare:Lunghezza (m) x larghezz (m) x profondità media (m) x 0,8 = Volume (m3)

Filtrazione

L’aria, i bagnanti e l’ambiente circostante introducono continuamente sporcizia nell’acqua della piscina. Questo causa torbidità e si trasforma in alimento per batteri ed alghe. E’ pertanto necessario eliminarla conl’ausilio dell’impianto di iltrazione.

Il iltro trattiene le particelle inquinanti presenti nell’acqua della piscina, mantenendola pulita e cristallina. E’ importante che il iltro lavori in buone condizioni e che tutto il volume dell’acqua della piscina sia iltrato più volte al giorno.

Disinfezione dell’acqua

L’acqua, anche se limpida, può contenere batteri e virus che trasmettono malattie e infezioni. E’ pertanto necessario disinfettarla, per eliminare tutti i microrganismi in essa presenti.Quando si aggiunge cloro all’acqua della piscina, parte di questo di consuma nel distruggere gli elementi contaminanti presenti nell’acqua. Il resto rimane nell’acqua come cloro residuo, pronto per agire contro tutti i nuovi agenti contaminanti che vi si possano introdurre a causa di agenti inquinanti. A questo residuo di disinfettante viene dato il nome di Cloro Residuo Libero (CRL).Per assicurare una buona disinfezione dell’acqua della piscina si deve mantenere un livello di CRL compreso tra 0,5 e 1,2 ppm.Il consumo di cloro varia con la temperatura, l’incidenza dei raggi solari, il numero di bagnanti, l’inquinamento atmosferico, ecc. Per questo motivo è necessario analizzare quotidianamente il livello di cloro mediante il Test Kit Cloro e pH.

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Misure di prevenzione contro le alghe

Le alghe sono organismi unicellulari che si possono sviluppare e moltiplicare rapidamente nell’acqua, soprattutto se la sua temperatura è tiepida. Le spore delle alghe si introducono nell’acqua della piscina attraverso gli agenti atmosferici. Per prevenire lo sviluppo, oltre al disinfettante, si deve usar un prodotto anti-alghe.

Trattamento

Per avere sempre l’acqua cristallina e disinfettata, si consiglia il seguente trattamento:- Trattamento inizialeRealizzare una clorazione d’urto con Cloro in polvere dosando il prodotto direttamente nell’acqua della piscina se rivestita con piastrelle, o attraverso gli skimmer. Questa clorazione deve essere completata con l’aggiunta, a distanza di almeno un giorno, di un prodotto Anti-alghe.- Trattamento di mantenimentoL’aggiunta di cloro all’acqua della piscina si realizza con Tricloro in pastiglie da 200gr. I pastiglioni si collocano periodicamente negli skimmer o in un dosatore.Una volta alla settimana, approssimativamente, si deve veriicare la dimensione della pastiglia e ripristinarla se necessario. Questo trattamento permette una grande indipendenza e assicura la presenza di CLR 24 ore su 24.L’azione disinfettante del coloro deve essere completata, una volta alla settimana, con l’aggiunta di un prodotto anti-alghe, dosando direttamente nell’acqua.

pH

Il pH è un fattore molto importante, dato che inluisce sull’azione disinfettante del cloro, sul comort dei bagnanti e sullo stato delle installazioni.Il pH indica l’acidità o la basicità dell’acqua. In una piscina deve essere mantenuto tra 7,2 e 7,6. Questo intervallo di pH, oltre a conservare le installazioni in ottime condizioni, è l’ideale per la pelle e gli occhi dei bagnanti.

Non è consigliabile che il pH si trovi fuori da questo intervallo, dato che se è superiore a 7,6 il disinfettante perde eficacia e si possono formare incrostazioni nell’ installazione e persino l’intasamento del iltro. Se invece il pH è inferiore a 7,2 si possono corrodere le parti metalliche dell’installazione ed irritare gli occhi dei bagnanti.

Per mantenere il pH tra questi valori, è necessario analizzare quotidianamente con il Test Kit Cloro e pH. Se i valori superano la soglia di 7,6 aggiungere all’acqua pH-. Se il pH è inferiore a 7,2 aggiungere all’acqua pH+.

Messa in funzione della piscina

All’inizio della stagione, si deve realizzare la messa in funzione della piscina. E’ importante seguire il procedimento adeguato per evitare problemi durante la stagione dei bagni.

1- Veriicare che l’impianto della piscina (pompa, iltro, ecc.) funzioni correttamente.

2- Se risultasse necessario, svuotare e pulire la vasca con Disinfettante. La pulizia della vasca deve essere realizzata in ore di poco sole, mantenendo umide le pareti e il fondo. Applicare il Disinfettante, lasciarlo agire per mezz’ora, quindi sciacquare.

3- Una volta pulita la vasca riempire la piscina.

4- Realizzare una clorazione d’urto con Cloro in polvere (20g/m3 d’acqua).Se la piscina tarda più di un giorno a riempirsi, è consigliabile dosare il prodotto (Cloro in polvere pre-sciolta) durante il riempimento per evitare che durante l’operazione si formino alghe.

5- Analizzare il pH dell’acqua e , se necessario, regolarlo tra 7,2 e 7,6 con Acido

6- Iniziare il programma di manutenzione.

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ACIDO IDEALE BASICO

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Programma di mantenimento

Il segreto per mantenere la piscina in perfette condizioni consiste nel realizzare un buon trattamento di prevenzione. A tal ine, fare quanto segue:

Quotidianamente:1- Analizzare il pH dell’acqua e, se necessario regolarlo tra 7,2 e 7,6.2- Analizzare il livello di CRL mantenendolo tra 0,5 e 1,2 ppm. Se si utilizza un dosatore, regolarlo in modo che mantenga questa quantità residuo di coloro.3- Pulire l’acqua da foglie insetti.

Settimanalmente:Pulire gli skimmer e spazzolare le pareti della vasca. Quindi passare l’aspirafango.Fare un controlavaggio del iltro e pulire il preiltro della pompa.Ripristinare la quantità di postiglioni Tricloro in pastiglie da 200 gr degli skimmer o del dosatore.Aggiungere la dose di mantenimeto del prodotto Anti-alghe.

Aver cura di:Mantenere il livello di acqua corretto.Quando si realizzano apporti di acqua nuova alla piscina, analizzare il livello di coloro e di PH e, se necessario, regolarli.Se minaccia pioggia, aumentare il livello di cloro e di antialghe.Controllare il dosatore di cloro e conservarlo sempre in perfetta eficienza.

LA CHIUSURA INVERNALE

DELLA PISCINA

E’ inita l’estate e la piscina va a riposo, cosa bisogna fare?Le alternative sono due:• Lasciare scoperta la piscina, tenendo in funzione l’impianto di iltrazione anche d’inverno come d’estate, continuando a fare tutte le operazioni che si facevano in estate;• Coprire la piscina con teli o altri meccanismi similari ed effettuare il trattamento di cui sotto: 1. Veriicare che l’acqua della piscina sia perfettamente limpida, se non lo fosse conseguire questo risultato con le tecniche che già dovremmo conoscere,

2. Fare un energico e prolungato controlavaggio del iltro,3. Pulire i cestelli degli skimmer,4. Pulire il cestello del preiltro della pompa,5. Controllare e regolare (se necessario), il pH dell’acqua,6. A pompa in moto e valvola multivie posizionata su “Ricircolazione” (in cui l’acqua viene ricircolata senza attraversare il iltro), immettere in vasca i seguenti prodotti avendo cura di far trascorrere un paio d’ore tra un prodotto e l’altro:- una dose di correttore di pH per portarlo tra 7,2 e 7,6;- una dose d’urto di cloro- una dose di prodotto svernante 7. far circolare per alcune ore al ine di ottenere una perfetta distribuzione di tutti i prodotti immessi. Stabiliamo, inoltre, un altro principio fondamentale, la piscina va sempre conservata piena d’acqua e l’acqua va adeguatamente trattata. Se si è in zona con rischi di forti gelate è bene abbassare il livello dell’acqua sotto gli skimmer e svuotare le relative tubazioni, chiudere la valvola della presa di fondo e delle bocchette, immettere nel iltro una dose di prodotto svernante, farlo sostare per qualche ora e poi svuotare anche il iltro. Mettere sulla supericie dell’acqua dei pezzi di polistirolo espanso o altri corpi lessibili in grado di ammortizzare la spinta che potrà operare contro le pareti l’eventuale formazione di una lastra di ghiaccio sulla supericie dell’acqua.Se si è in zona dove questi timori non vi sono, riempire d’acqua la piscina ino al livello massimo possibile, immettere i prodotti chimici come già visto sopra e stendere sulla supericie della vasca il telo di copertura, a metà inverno ripetere l’immissione dei prodotti chimici. In questo modo la piscina e l’acqua in essa contenuta saranno perfettamente preservate.

Sconsigliamo di lasciare la piscina vuota perché questo comporta diversi rischi:• Innanzitutto si viene a creare uno squilibrio negli assetti statici del suolo tra il terreno circostante ed il vuoto della vasca, che comporta rischi di cedimenti.

• Se essa è rivestita internamente con mosaico o klinker, questi materiali con il freddo si possono distaccare.

• Se è rivestita con tessuto di PVC, questo col freddo si indurisce e si infragilisce, il colore si opacizza, inoltre, le foglie che vi cadono dentro, con l’acqua piovana marciscono e macchiano in maniera irreversibile il fondo.

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• Se non si è provveduto prima a rimuovere tutte le incrostazioni e la sporcizia presenti sulle pareti e sul fondo, queste si induriscono a tal punto che poi sarà molto più dificile rimuoverle. Cosa accade se lasciamo la piscina piena d’acqua, senza coprirla, senza fare trattamenti chimici costanti e senza far funzionare abitualmente l’impianto di iltrazione?

• L’equilibrio statico non viene alterato.

• Le piastrelle di rivestimento non risentono del freddo, come pure non ne risente l’eventuale tessuto in PVC, (per il gelo vedremo a parte).

• Incrostazioni e sporcizia restano morbide ed asportabili.

• L’acqua della vasca diventa una pozzanghera, foglie, polvere, (che poi diventerà fango), insetti, piccoli animali ed alghe la invaderanno, per non parlare del rischio che qualcuno vi inisca dentro inavvertitamente.

• Alla riapertura estiva essa andrà svuotata con una pompa sommergibile, (non vi sognate neppure di impiegare la pompa della piscina per questo lavoro da fogna), ma siccome qualsiasi pompa non riuscirà mai a prosciugarla totalmente, gli ultimi centimetri d’acqua, (che corrispondono ad alcune migliaia di litri), li dovrete togliere a mano.

• Dopo di che inizia il lavoro di pulizia vero e proprio, buon divertimento!

Le coperture invernali

Teli ve ne sono di tanti tipi, purtroppo a tutt’oggi la tecnologia non ci ha ancora fornito soluzioni veramente risolutive, tutti hanno dei pro e dei contro, pertanto bisogna scegliere tra quelli che attualmente il mercato offre, la soluzione più adatta al nostro caso ed alle nostre aspettative, valutando appunto i pro ed i contro di ciascuna soluzione, con particolare riferimento alla disponibilità di acqua ed all’eventuale esigenza di doverla conservare o meno anche per la prossima stagione.Vediamo di seguito le caratteristiche delle coperture più diffuse:

- Copertura a rete sostenuta da tiranti ancorati a dei pioli. Questo sistema evita che le foglie ed altri corpi grossolani iniscano in vasca, ma non la polvere ed il

terriccio, per cui all’inizio dell’estate l’acqua va cambiata, di positivo ha che è molto leggero ed economico;

- Telo impermeabile all’acqua ed ai raggi UV sostenuto da tiranti elastici o da tubolari perimetrali che vengono riempiti d’acqua. Con questo sistema l’acqua sottostante viene perfettamente preservata e può essere reimpiegata nella prossima stagione balneare, però sopra al telo si forma una pozzanghera maleodorante ed antiestetica che a inizio stagione andrà svuotata con una pompa sommergibile, il telo, dopo averlo rimosso, andrà lavato, fatto asciugare, cosparso di borotalco, ripiegato e riposto, altrettanto i tubolari dopo averli svuotati. Date le dimensioni, lavarlo e metterlo ad asciugare non è tanto facile, inoltre, nei climi freddi l’acqua contenuta nei tubolari si gela e questi si possono rompere. In tali casi è consigliabile ancorare il telo con dei tiranti; se però la zona è ventosa i tiranti non sono suficienti e sono sconsigliati. Talvolta per evitare il formarsi della pozzanghera sopra al telo si pratica al centro una inestra con reticella drenante, in questo modo la pozzanghera non si forma più ma l’acqua piovana e tutta la sporcizia che essa trascina inisce in piscina vaniicando buona parte dei lati positivi di questa soluzione;

- Tapparelle avvolgibili. È il sistema più pratico ma è parecchio costoso. La loro praticità è utile soprattutto durante la stagione d’uso della piscina perché senza nessuna fatica la vasca può essere coperta tutte le sere proteggendola da foglie e insetti e soprattutto evitando dispersioni termiche dell’acqua, però quando piove l’acqua inisce lo stesso in vasca per cui come copertura invernale non è pienamente risolutiva.

PROBLEMI PARTICOLARI NELLA PISCINA

Acqua torbida

L’acqua può perdere la sua trasparenza per varie cause:

- Filtrazione insuficiente.

Trattamento: controllare il iltro, realizzare un controlavaggio e aumentare le ore di iltrazione. Se nonostante ciò la torbidità è ancora

apprezzabile, realizzare un trattamento con Flucolante, che trasformerà le particelle in sospensione che intorpidiscono trattenute dal iltro.

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- pH alto.

Trattamento: Analizzare il pH e regolarlo con Acido per mantenerlo tra 7,2 e 7,6.- Eccesso di residui organici.

Trattamento: consultare il paragrafo: <<Irritazione di occhi e pelle, cattivi odori>>.- Formazione di alghe.

Se nell’acqua della piscina si sono fornate alghe, trattarle immediatamente, infatti più tempo rimangono presenti, tanto più dificile sarà eliminarle.

CASO A.Presenze di alghe sulle pareti e sul fondo con l’acqua della piscina pulita e trasparente.Trattamento: con l’impinato di iltrazione fermo, realizzare una clorazione d’urto.

A tal ine utilizzare:

- In piscine con rivestimento ceramico: Tricloro in polvere (15 per ogni m3 d’acqua). In piscine rivestire con liner, vinile, poliestere o verniciate: Cloro in

polvere (30 g per ogni m3 d’acqua) prediluito in un secchio pieno d’acqua.

Aggiungere quindi Anti-alghe concentrato (3,5 l per ogni 100m3 d’acqua) a distanza di qualche ora. E’ importante dosare questi prodotti direttamente sulle zone in cui si osservano alghe.Lasciare agire i prodotti per circa 8 ore, trascorse le quali, spazzolare-spazzolare-spazzolare le pareti e il fondo. Eliminare le alghe morte con l’aspirafango, inviando l’acqua direttamente allo scarico.

CASO B - Presenza di alghe sulle pareti e/o sullo sfondo con l’acqua della piscina torbida e verde.

Trattamento: Con l’impianto di iltrazione fermo, realizzare una clorazione d’urto con Cloro in polvere (30g per ogni m3 d’acqua) a distanza di ore. Aggiungere quindi Anti-alghe concentrato (3,5 l per ogni 100 m3 d’acqua) a distanza di ore e successivamente Flucolante (1 l per ogni 100 m3 d’acqua). Lasciar agire i prodotti per circa 8 ore, trascorse le quali, spazzolare energicamente le pareti e il fondo. Eliminare le alghe morte con l’aspirafango, inviando l’acqua direttamente allo scarico. Filtrare quindi il numero di ore necessario, sino ad ottenere un’acqua

pulita e trasparente.

Acqua colorata

La colorazione dell’acqua può essere di diversi tipi:

Acqua verde e trasparente:

Alcalinità bassaTrattamento: Analizzare l’alcalinità e,se questa è inferiore a 80 ppm, aggiungere Incrementatore di alcalinità nelle dosi adeguate sino a raggiungere un’alcalinità compresa tra 120 e 150 ppm.

Acqua verde e torbida:

-Presenza di algheTrattamento: consultare il paragrafo <<Formazione di alghe>>.

Acqua marrone:

-Presenza di fango e manganese nell’acquaTrattamento: Regolare il pH tra 7,2 e 7,6.

Realizzare una clorazione d’urto con Cloro in polvere (20 g per ogni m3 d’acqua) e quindi una locculazione con Flucolante (1 l per ogni 100 m3 d’acqua). Lasciar agire i prodotti per circa 8 ore, trascorse le quali eliminare i iocchi depositatasi sul fondo con l’aiuto dell’aspirafango, inviando l’acqua direttamente allo scarico. Una volta realizzato questo trattamento, aggiungere Sequestrante di metalli una volta alla settimana.

Macchie

Le macchie compaiono in acque corrosive o che contengono ioni metallici disciolti, come ferro, rame o manganese.Trattamento. Regolare il pH tra 7,2 e 7,6.Aggiungere una volta alla settimana Sequestrante di metalli per evitare nuove macchie. In caso di macchie persistenti, si dovrà

vuotare la piscina e pulire la vasca con Disincrostante (Consultare il capitolo <<

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Messa in funzione della piscina>>).Incrostazioni

Le incrostazioni si formano per la precipitazione dei sali di calcio contenuti nell’acqua.Le incrostazioni possono provocare acque lattiginose, supericiali ruvide, calciicazione del iltro e riduzione del diametro delle condutture.Trattamento: Regolare il pH tra 7,2 e 7,6.

Trattare l’acqua con Disperdente di Calcio e Magnesio una volta alla settimana.

Irritazioni di occhi e pelle, cattivi odori

- pH mal regolatoTrattamento: analizzare il pH e riportarlo tra 7,2 e 7,6.

- Eccesso di residui organici (oli solari, sudore, urina, ecc.)

PRECAUZIONI NELL’USO DEI

PRODOTTI CHIMICI

Prima di utilizzare i prodotti chimici, LEGGERE ATTENTAMENTE L’ETICHETTA e seguirne le istruzioni.

Non miscelare i prodotti tra di loro. Aggiungere all’acqua della piscina prima un prodotto e poi l’altro, per evitare eventuali reazioni tra di essi.Quando si diluisce un prodotto, NON aggiungere mai acqua su di esso. Versare SEMPRE il prodotto nell’acqua.Mantenere le confezioni ben chiuse, in un luogo asciutto, protette dal calore e fuori dalla portata dei bambini.

In caso di contatto con gli occhi, lavarli immediatamente con abbondante acqua e rivolgersi ad un medico.Evitare il contatto dei prodotti da piscina con altri tipi di prodotti chimici.

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