“ “ Mantenere e tutelare la Mantenere e tutelare la salute sessuale e riproduttiva salute sessuale e riproduttiva

dei giovani ”dei giovani ”

Progetto in collaborazione con gli Progetto in collaborazione con gli operatori dei Consultori Giovanioperatori dei Consultori Giovani

Regione Emilia-RomagnaDott.ssa Nancy Inostroza

I programmi di sanità pubblica I programmi di sanità pubblica sono riconducibilisono riconducibili::

1. Disease prevention, come i programmi di screening o di vaccinazione,

2. Health protection, come i programmi di tutela della salute nei luoghi di lavoro,

3. Health promotion, come ad esempio, gli interventi collettivi per la modifica di stili di vita e di comportamenti individuali.

Caratteristiche dei programmi di Caratteristiche dei programmi di sanità pubblicasanità pubblica

1. Collegamento con le istituzioni e con i valori sociali di riferimento della comunità in cui si opera.

2. Programmi multisettoriali e multiprofessionali, e contengono tre strategie:– Assistenza clinica e miglioramento delle

capacità operative del SSN,– Interventi sui comportamenti individuali,– Interventi sui determinanti ambientali e

sociali.

Il Progetto del 2005-2007Il Progetto del 2005-2007

Sul problema della fertilità maschile proposta della Società Italiana di Andrologia sezione Emilia-Romagna, Marche, S. Marino.

Riconoscimento da parte della Regione di un tema rilevante di sanità pubblica che necessita di un intervento coordinato.

Necessità di creare un contesto di collaborazione e integrazione.

I Progetti I Progetti ::- 2005 - 2007- 2005 - 2007- 2009 - 2010- 2009 - 2010

Le Aziende USL che hanno aderito al progetto:

• BOLOGNA• FERRARA• RAVENNA• FORLÌ• RIMINI

QUANDO COMINCIA L’ADOLESCENZA ?

L’ADOLESCENZA HA INIZIO CON LA PUBERTA’ CIOE’ L’INSIEME DELLE TRASFORMAZIONI

FISICHE CHE PORTERANNO L’INDIVIDUO ALLA CAPACITA’ RIPRODUTTIVA E CHE SI

MANIFESTANO VERSO I 10/ 12 ANNI NELLE FEMMINE E VERSO I 12/ 14 ANNI NEI MASCHI

Lo sviluppo puberale comporta modificazioni corporee rapide e profonde.

Questi mutamenti possono essere accompagnati da una risonanza psicologica

positiva qualora la nuova immagine sia percepita come gradevole, viceversa un’

immagine corporea disarmonica può creargli ansie, imbarazzo, paure e senso di

inadeguatezza.

LA PUBERTA’ COMPORTA IL RISVEGLIO DELLE PULSIONI SESSUALI CHE ERANO RIMASTE

“IN LATENZA” PER IL PERIODO COMPRESO TRA I SEI E I DIECI ANNI DI VITA.

LA SESSUALITA’ DIVENTA UN ARGOMENTO DI GRANDE INTERESSE DA DISCUTERE

PREFERIBILMENTE NEL GRUPPO DEI COETANEI

E’ IMPORTANTE CHE GLI ADOLESCENTI POSSANO CONTARE SULLA VICINANZA E DISPONIBILITA’ AL

DIALOGO DI PERSONE ADULTE

Il tempo giusto in cui fare una buona educazione sessuale è proprio l’età della

latenza. Nella fase dell’adolescenza spesso compare o si intensifica l’attività

masturbatoria. Non deve essere considerata come patologica ma come una tappa che

facilita la conoscenza corporea e prepara alla sessualità di coppia.

Nell’adolescenza il vero protagonista Nell’adolescenza il vero protagonista è il corpo e le trasformazioni puberali. è il corpo e le trasformazioni puberali.

Non è scontato che Non è scontato che l’adolescente riesca a costruire una immagine di l’adolescente riesca a costruire una immagine di

sé che integri le trasformazioni corporee. sé che integri le trasformazioni corporee.

Il nostro corpo (negli adulti) è acquisito, Il nostro corpo (negli adulti) è acquisito, integrato, è un tutt’ uno con noi stessi: questo è integrato, è un tutt’ uno con noi stessi: questo è il risultato finale del processo adolescenziale.il risultato finale del processo adolescenziale.

Quando si entra nella preadolescenza, le Quando si entra nella preadolescenza, le trasformazioni sono improvvise, spesso non trasformazioni sono improvvise, spesso non

armoniche. Il corpo può apparire STRANO e può armoniche. Il corpo può apparire STRANO e può finire con l’essere così perturbante da essere finire con l’essere così perturbante da essere

ESTRANEO. ESTRANEO.

Se diventa così l’adolescente cercherà di attuare Se diventa così l’adolescente cercherà di attuare difese tali da ripristinare il controllo sul corpo.difese tali da ripristinare il controllo sul corpo.

Il corpo è la REALTA’ per l’adolescenteIl corpo è la REALTA’ per l’adolescente

Il corpo è un dato oggettivo e avere problemi con Il corpo è un dato oggettivo e avere problemi con il corpo può significare avere problemi con la il corpo può significare avere problemi con la

realtà. realtà.

Tra l’essere maschio o femmina e il sentirsi Tra l’essere maschio o femmina e il sentirsi maschio o femmina c’è in mezzo qualcosa di maschio o femmina c’è in mezzo qualcosa di molto importante, una serie di passaggi e di molto importante, una serie di passaggi e di integrazioni molto complesse. integrazioni molto complesse.

Ci possono essere dei BLOCCHI che sono Ci possono essere dei BLOCCHI che sono connessi anche a vissuti che hanno a che fare connessi anche a vissuti che hanno a che fare col corpo. Il problema con un aspetto corporeo col corpo. Il problema con un aspetto corporeo spesso si associa ad un aspetto psichico spesso si associa ad un aspetto psichico problematico.problematico.

Il salto tra il corpo e la psiche non c’è: quando Il salto tra il corpo e la psiche non c’è: quando tutto è ok, il corpo parla bene della psiche e la tutto è ok, il corpo parla bene della psiche e la

psiche parla bene del corpo, ma può non essere psiche parla bene del corpo, ma può non essere così…così…

I tentativi di dominare/controllare il corpo I tentativi di dominare/controllare il corpo possono essere diversi: dal piercing, possono essere diversi: dal piercing,

all’autolesionismo, al DCA, al tentativo di all’autolesionismo, al DCA, al tentativo di suicidio.suicidio.

E’ molto importante valutare quanto è compromesso il rapporto con la realtà.

I progetti: 2005 - 2007I progetti: 2005 - 2007

2009 - 20102009 - 2010Definizione degli attori chiamati in causa:

Istituzione scuola

Aziende sanitarie: Referenti dell’educazione alla salute Spazi Giovani dei consultori Andrologi e Urologi ospedalieri

ObiettiviObiettivi• Sensibilizzare sui temi inerenti la salute e

i comportamenti sessuali in adolescenza collegati al tema della identità e affettività.

• Offrire l’opportunità di effettuare una visita andrologica per diagnosticare precocemente malattie dell’apparato riproduttivo maschile.

• Aumentare le conoscenze relativamente ai servizi che si occupano di tutela della salute sessuale dei giovani favorendone così anche il loro utilizzo.

ModalitàModalità• Comunicazione del progetto agli Ordini dei

Medici provinciali • Presentazione del progetto alle scuole scelte per

la sperimentazione attraverso due modalità:– incontro preliminare con i presidi e con gli insegnanti

+ incontro con i genitori (AUSL Ferrara, Ravenna, Forlì, Rimini)

– incontro preliminare con i presidi e con gli insegnanti + lettera ai genitori (AUSL Bologna)

• Incontro educativo con la classe• Visita andrologica

– a scuola (AUSL Ferrara, Forlì e Rimini, Distretti di Lugo e Ravenna)

– nello Spazio Giovani (AUSL Bologna e Distretto di Faenza)

Risultati - 1Risultati - 1

AZIENDA USL

Totale classi II

Classi II interessateTot.

studenti

Studenti coinvolti

n. % n. %

Bologna 318 10 3,1%3,1% 7.180 166 2,3%2,3%

Ferrara 77 18 23,4%23,4% 678 316 46,6%46,6%

Ravenna 124 23 18,5%18,5% 2.668 494 18,5%18,5%

Forlì 69 21 30,4%30,4% 1.446 487 33,7%33,7%

Rimini 121 14 11,6%11,6% 2.627 282 10,7%10,7%

TOT. RER 709 86 12,1%12,1% 14.599 1.745 12,0%12,0%

Risultati - 2Risultati - 2

Azienda Azienda USLUSL

Studenti Studenti maschimaschi

Maschi visitatiMaschi visitati Patologie riscontratePatologie riscontrate

n.n. %% n.n. %%

Bologna 156 6 3,8%3,8% 33 50,0%50,0%Ferrara 251 46 18,3%18,3% 2121 45,6%45,6%Ravenna 454 174 38,3%38,3% 7676 43,7%43,7%Forlì 352 173 49,1%49,1% 3737 21,4%21,4%Rimini 249 145 58,2%58,2% 6666 45,5%45,5%RER 1.462 544 37,2%37,2% 203203 37,3%37,3%

Risultati - 3Risultati - 3PatologiaPatologia BolognaBologna FerraraFerrara RavennaRavenna ForlìForlì RiminiRimini RERRER

VaricoceleVaricocele 1 8 34 14 23 80

Testicolo mobileTesticolo mobile 18 14 32

FimosiFimosi 2 4 17 18 21 62

IdroceleIdrocele 1 2 2 5Ipoplasia corpo cavernosoIpoplasia corpo cavernoso 3 3

Incurvamento del peneIncurvamento del pene 1 1 2 1 5

Ipotrofia testicoloIpotrofia testicolo 1 3 4

Ernia inguino-scrotaleErnia inguino-scrotale 1 1

IpospadiaIpospadia 1 1 2

Brevità frenuloBrevità frenulo 5 1 6

Cisti epidid./funic./scrotoCisti epidid./funic./scroto 1 3 4

Ritardo puberaleRitardo puberale 1 1Aderenze balano-Aderenze balano-prepuziali/iperemia prepuziali/iperemia prepuzioprepuzio

4 4

GinecomastiaGinecomastia 1 1

TOTALE TOTALE 33 2121 7676 3737 7373 210 210 (125)(125)

Alcune considerazioniAlcune considerazioni

• Il 61% delle patologie identificate ha una Il 61% delle patologie identificate ha una possibile influenza sulla fertilità.possibile influenza sulla fertilità.

• Variabilità dei risultati sia nel numero di classi Variabilità dei risultati sia nel numero di classi

e ragazzi coinvolti, sia nella adesione alla e ragazzi coinvolti, sia nella adesione alla visita, sia nelle patologie riscontrate.visita, sia nelle patologie riscontrate.

• È opportuno un approfondimento per valutare È opportuno un approfondimento per valutare le correlazioni tra queste variabilità e le le correlazioni tra queste variabilità e le modalità organizzative adottate.modalità organizzative adottate.

Alcune considerazioniAlcune considerazioni• Esperienza positiva per:Esperienza positiva per:

– l’integrazione assicurata tra i professionisti l’integrazione assicurata tra i professionisti dei diversi servizidei diversi servizi

– la partecipazione dei ragazzi, delle famiglie la partecipazione dei ragazzi, delle famiglie

e della scuolae della scuola

– la diagnosi precoce di patologie riscontrate la diagnosi precoce di patologie riscontrate

– le conoscenze acquisite nel percorso di le conoscenze acquisite nel percorso di valutazionevalutazione

Attività riproposta negli anni successivi da AUSL di Bologna, Ferrara e Rimini

Si ritiene, alla luce dei dati Si ritiene, alla luce dei dati numerici qui riportati che il numerici qui riportati che il progetto sia risultato progetto sia risultato estremamente positivo per quanto estremamente positivo per quanto riguarda gli obiettivi relativi alla riguarda gli obiettivi relativi alla diagnosi precoce di malattie diagnosi precoce di malattie dell'apparato riproduttivo maschile dell'apparato riproduttivo maschile e alla prevenzione della infertilitàe alla prevenzione della infertilità

- Per quanto riguarda il - Per quanto riguarda il raggiungimento degli altri obiettivi raggiungimento degli altri obiettivi (aumento delle informazioni sui temi (aumento delle informazioni sui temi dell'educazione sessuale, aumento dell'educazione sessuale, aumento della conoscenza dei Servizi che si della conoscenza dei Servizi che si occupano di salute sessuale, occupano di salute sessuale, aumento della capacità di chiedere aumento della capacità di chiedere aiuto in situazione di dubbio o aiuto in situazione di dubbio o pregiudizio rispetto alla propria pregiudizio rispetto alla propria salute sessuale) si possono ritenere salute sessuale) si possono ritenere sufficientemente raggiunti.sufficientemente raggiunti.

- Allo studente è stata data una - Allo studente è stata data una sintetica informazione sul quadro sintetica informazione sul quadro clinico riscontrato.clinico riscontrato.

- Le famiglie di tutti gli studenti a cui - Le famiglie di tutti gli studenti a cui è stato diagnosticato uno specifico è stato diagnosticato uno specifico problema sono state informate problema sono state informate tramite lettera di quanto emerso tramite lettera di quanto emerso dallo screening e sono state invitate dallo screening e sono state invitate ad ulteriori approfondimenti ad ulteriori approfondimenti diagnostici presso uno specialista di diagnostici presso uno specialista di fiducia della famiglia stessa.fiducia della famiglia stessa.

In conclusione questa esperienza è risultata positiva non solo per i dati epidemiologici ed informativi riscontrati, ma anche perché ha visto coinvolti nello stesso Progetto la Regione Emilia Romagna, il Centro Servizi Amministrativi della Scuola (CSA), i Servizi delle Aziende USL ed una Società Scientifica (SIA).

Attività futuraAttività futura

• Mantenere il progetto per tutelare la Mantenere il progetto per tutelare la salute sessuale e riproduttiva rivolto salute sessuale e riproduttiva rivolto ai giovani (maschi e femmine) in ai giovani (maschi e femmine) in collaborazione tra andrologi ed collaborazione tra andrologi ed operatori dei Consultori Giovanioperatori dei Consultori Giovani

• Attività finanziata per l’anno 2010 Attività finanziata per l’anno 2010 dal Istituto Superiore di Sanità per la dal Istituto Superiore di Sanità per la prevenzione della sterilitàprevenzione della sterilità

• Partecipano al Progetto: AUSL Partecipano al Progetto: AUSL Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì e Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì e Rimini Rimini

Prospettive futureProspettive future

• Inserire all’interno del team Inserire all’interno del team dello Spazio giovani la figura dello Spazio giovani la figura dell’andrologo, sia a livello dell’andrologo, sia a livello clinico che preventivo.clinico che preventivo.

Grazie per l’ascolto e l’attenzioneGrazie per l’ascolto e l’attenzione