Malaguti “La · 2018-12-03 · «Aziende comele nostre, con margini risicati, senon crescono...

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Il personaggio Il personaggio Malaguti, managerCamst “Metto sulpiatto un miliardo” pagina V LUCIANO NIGRO «Arriveremo a un miliardo di fatturato in 3 anni, con un crescita molto forte. Ma la Camst sta già cambiando. Enon solo perché ha scelto un manager come me per fare il presidente. In quanti sanno che oltre ai bar dello stadio e alla terrazza Bernardini, cuciniamo per i giocatori del Bologna in serie A? Oche oggi Camst all’estero ha più dipendenti dei 2mila di Bologna?». Parte col turbo Francesco Malaguti, appena Francesco Malaguti, appena nominato presidente di un colosso della ristorazione da 750milioni di euro con un esercito di 15mila cuoche che sfornano 130milioni di pasti all’anno. Forse dipende dai suoi 47 anni. Odalla sua storia di manager che, dopo esperienze in Conad, Les Copains, Fleet Laboratories e Sigma, in dieci anni ha scalato la Camst fino a diventare direttore acquisiti ea prendere il posto, da gennaio, di Antonella Pasquariello. Inizia con lei il dopo Minella in Camst, Malaguti? «In realtà è già iniziato da qualche anno anche seMarco è la persona anno anche seMarco èla persona che ha portato questa cooperativa da 10milioni di fatturato a 400. Io sono un manager che conosce i numeri, attento alle persone, che guiderà, con il direttore generale, una bella squadra». Che cosa cambierà? «Cresceremo tantissimo. Entro il 2021taglieremo il traguardo del miliardo di euro di fatturato, 200 milioni dei quali all’estero». All’estero? «Abbiamo due società in Spagnae due in Danimarca: aziende familiari, vicine al cambio generazionale, di cui abbiamo acquisito il controllo, tenendo con Malaguti “La mia Camst? Raggiungerà un miliardo tra qualità e innovazione” Intervista Tutti i diritti riservati PAESE : Italia PAGINE : 1,5 SUPERFICIE : 60 % PERIODICITÀ : Quotidiano AUTORE : Luciano Nigro 3 dicembre 2018 - Edizione Bologna

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Il personaggioIl personaggio

Malaguti,managerCamst“Metto sulpiatto unmiliardo”

pagina V

LUCIANO NIGRO

«Arriveremo a un miliardo difatturato in 3 anni, con un crescitamolto forte. Ma la Camst sta giàcambiando. Enon solo perché hascelto un manager come me perfare il presidente. In quanti sannoche oltre ai bar dello stadio e allaterrazza Bernardini, cuciniamoper i giocatori del Bologna in serieA? Oche oggi Camst all’estero hapiù dipendenti dei 2mila diBologna?». Parte col turboFrancesco Malaguti, appena

Francesco Malaguti, appenanominato presidente di un colossodella ristorazione da 750milioni dieuro con un esercito di 15milacuoche che sfornano 130milionidi pasti all’anno. Forse dipendedai suoi 47anni. Odalla sua storiadi manager che, dopo esperienzein Conad, LesCopains, FleetLaboratories e Sigma, in dieci anniha scalato la Camst fino adiventare direttore acquisiti e aprendere il posto, da gennaio, diAntonella Pasquariello.

Inizia con lei il dopo Minella inCamst, Malaguti?«In realtà è già iniziato daqualcheanno anche seMarco è la persona

anno anche seMarco èla personacheha portato questa cooperativada10milioni di fatturato a 400. Iosono un manager che conosce inumeri, attento alle persone, cheguiderà, con il direttore generale,una bella squadra».

Che cosa cambierà?«Cresceremo tantissimo. Entro il2021taglieremo il traguardo delmiliardo di euro di fatturato, 200milioni dei quali all’estero».

All’estero?«Abbiamo due società in Spagnaedue in Danimarca: aziendefamiliari, vicine al cambiogenerazionale, di cui abbiamoacquisito il controllo, tenendo con

Malaguti “La mia Camst?Raggiungerà un miliardotra qualità e innovazione”

Intervista

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 1,5SUPERFICIE : 60 %PERIODICITÀ : Quotidiano

AUTORE : Luciano Nigro

3 dicembre 2018 - Edizione Bologna

Page 2: Malaguti “La · 2018-12-03 · «Aziende comele nostre, con margini risicati, senon crescono vanno in crisi. Noi siamo sempre cresciuti, per 38 anni consecutivi». Ei profitti ci

acquisito il controllo, tenendo conquote di minoranza i vecchititolari».

Danno risultati questeacquisizioni?«Sonooperazioni faticose, maoffrono grandi soddisfazioni. Unpasto medio in Danimarca vale 9euro e i guadagni sono del 4-5%».

In Italia, invece?«Perun pasto incassiamomediamente 5 euro e il guadagnonon supera i 5 centesimi».

L’uno per cento soltanto?«Così va il mercato in Italia. Sevuoivincere un appalto per la mensa di

una scuola, di un’azienda o di unospedale il margine è minimo».

Tutto questo a scapito dellaqualità, c’è da scommettere.«In realtà è proprio in direzione diuna sempre maggiore qualità che cistiamo muovendo».

Ci vuole Mandrake per offrirebuona cucina a 5 euro.«Per riuscirci bisogna innovare eridurre i costi senzaabbassare laqualità dei prodotti. Perquestoabbiamo creato una piattaforma da25mila metri quadrati all’Interportoche ci permette di fare grandiacquisti e di spuntare un prezzo piùbasso.Per lo stessomotivo abbiamomesso incentivi all’esodo deilavoratori più anziani».

Così tornano i conti, ma laminestra è la stessa.«Einvece troviamo nuovi clientipuntando su servizi di qualità.Qualche esempio? Abbiamo vintouna gara in una scuola con unprogetto di economia circolare cheprevede il ritiro della plastica. Inun’altra con Lucart spieghiamo aibimbi quanti alberi si risparmianoriciclando la carta».

Efunziona?«Èsulla sostenibilità ambientale edeconomica che lavoriamo di più.Spingeremo sul biologico, sul

chilometro zero, sull’innovazione.Ancora un esempio: per pulire lecucine, invece della cannellatradizionale, abbiamo iniziato ausare la microfibra. In un anno sirisparmiano milioni di litri d’acquaper ogni cucina, un’intera piscina

per ogni cucina, un’intera piscinaolimpica».

Lodevole, ma paga?«Questoper noi èil futuro. Solo seoffro un servizio di eccellenza possopuntare anche a un prezzo più alto.Magià oggi Camst si candida agestire un servizio completo. Inmolti appalti abbiamo offerto anchela pulizia degli ambienti, la gestionedei magazzini, la manutenzione...».

Fate concorrenzaManutencoop?«Nessunaconcorrenza, ma ilsettore facility ormai rappresenta il10%del nostro fatturato, aParmaabbiamo vinto gli appalti dellaGlaxoSmith Kline edella Barilla».

Tutto questo solo percrescere?«Aziende come le nostre, conmargini risicati, senon cresconovanno in crisi. Noi siamo semprecresciuti, per 38 anni consecutivi».

E i profitti ci sono?«Gliutili viaggiano attorno ai 5milioni. Quando riusciamofacciamo il ristorno e li dividiamo

tra gli 8mila soci».Poche centinaia di euro

all’anno?«Nonsono tanti, ma pur sempre unaiuto visto che i dipendenti, all’87%donne, sono spessopart-time e nonmancano stipendi da 500 euro almese.Anche per questo la gestionePasquariello oltreché sulle donne sièconcentrata sull’equità e io vorreicontinuare suquesta strada».

Crescete in molti settori, maavete smesso di aprire ristorantie lasciato i buoni Day, perché?«Ibuoni sono soprattutto finanza,chenon è il nostro mestiere, ancheseabbiamo mantenuto una quota. Iristoranti? Lagestione è complessaeinfatti resistono solo le catene chehanno un prodotto standard».

L’estero invece va, come mai?«Il cibo italiano piace e il modellodelle partnership ci permette dinon dover ripartire daccapo».

In conclusione, Malaguti,come vorrebbe caratterizzare lasua gestione?«Treparole: crescita esostenibilità(di cui hodetto) einnovazione.Quest’ultimo è un obbligo per una

Quest’ultimo è un obbligo per unacooperativa cheha aperto sotto leTorri il primo self service e la primacucina centralizzata in Italia».©RIPRODUZIONERISERVATA

Un gigante da 750 milionicon quindicimila dipendenti

Non solo mense,noi cuciniamo per icalciatori di serie A.Cresciamo all’esteroperché qui ilmargineè 5 cent a pasto

1 130 milioni di pastiOgni anno la cooperativaCamst sforza 130milioni di

pasti. In Italia si concentra l’80%del fatturato costituto da ristoranti(11%),mense scolastiche (35%),aziendali (29%) e nella sanità (15%).In crescita pulizie e manutenzione(10%).

2 2.300 lavoratori all’esteroIn tutto il gruppo idipendenti sono 15mila. Di

questi, 2mila sono nel Bolognese,300 a Villanova di Castenaso. Ilavoratori del gruppo all’esterosono 2.300.

3 Crescita: più 33% in 3 anniLe previsioni di crescita delgruppo sono molto forti. Il

fatturato, ora a quota 750 milionidi cui circa 150 milioni all’estero, èdestinato a salire fino a un miliardodi euro nel 2021. Le proporzioniresteranno le stesse di oggi.Secondo il piano industriale,infatti, 800 milioni verrannorealizzati in Italia e 200 all’estero.

I numeri

Il dopo Minella? Ègià iniziato con

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Neo presidenteFrancesco Malaguti, 47 anni,bolognese. Èstato nominatopresidente Camst. Aveva lavorato inConad, LesCopains, Fleet e Sigma

Pasquariello. Io sonoun manager attentoelle persone e farògioco di squadra

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