Maggio 2015
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M O V I M E N T O G I O V A N I L E F R A N C E S C A N O D I S I C I L I A
Newsletter - Maggio 2015 1
Quando Pietro, durante l’ul0ma cena, disse a Gesù che avrebbe dato la sua vita per Lui, con altre;anta sicurezza Gesù potè affermare che prima del canto del gallo Pietro l’avrebbe rinnegato tre volte. E questo perché Pietro non aveva ancora compreso due cose: che è Gesù che è venuto a dare la sua vita per noi e non il
contrario poiché Egli ci ha amato per primo e senza l’accoglienza di questo amore non siamo capaci di donarci né a lui né ai fratelli; che, perciò, senza lo Spi-‐rito santo, la forza che Gesù ha promesso che avremmo ricevuto dall’alto, che ci fa nuove creature, che è l’essenza stessa di Dio-‐amore, noi non possiamo donare la
nostra vita completamente a Lui. E, infat-‐0, solo dopo la Pentecoste, Pietro sarà capace di dire davan0 al sinedrio che lo minaccia di morte che preferisce obbedi-‐re a Dio, anche a rischio della vita, piu;o-‐sto che obbedire agli uomini.La Pentecoste, l’effusione dello Spirito Santo, è la tappa necessaria che ogni di-‐
Newsletter Mensile Maggio 2015
IL MANUALEDEL DISCEPOLOMaria è la fonte originale,il libro di testo cheil Signore stesso ha scritto e ci ha consegnato da cui imparare ad esserediscepoli-missionari.Pagina 1
LA GIOIA DELLA VOCAZIONESe la Chiesa è per sua natura missionaria, la vocazione cristiana non può che nascere all’interno di un’esperienza di missione.Pagina 5
COME A GERUSALEMMEIl 2 Maggio i leader delle Porziuncole si sono incontrati a Catenanuova per stabilire le linee guida per il Calendario 2015-2016.Pagina 6
BACHECA MGFTutti gli appuntamenti MGFper il mese di Maggio.Pagina 6
Il MANUALEDEL DISCEPOLO
AVANTI TUTTA!Due nuove Porziuncole sono nate nel mese di Aprile, entrambe nel catanese.Pagina 3
M G F S I C I L I A N E W S L E T T E R
2 Newsletter - Maggio 2015
scepolo deve vivere per essere trasformato da uomo-‐carnale a uomo-‐spirituale, capace di offrire la propria vita a Cristo e di evangelizzare cos0 quel che cos0.E al centro della Pentecoste non a caso troviamo Maria. Lei è la prima che ha sperimentato la Pentecoste e per questo ci è stata affidata da Gesù sulla croce come Madre: solo lei poteva tenere unita la Chiesa nel momento massimo della tribolazione; solo lei poteva alimentare, come sorgente di acqua viva, la fede nel cuore impaurito dei discepoli; solo lei poteva aprirli all’acco-‐glienza dello Spirito Santo e così, come frecce nell’arco, lanciarli nella missione. E ciò perché il Signore l’aveva colmata del suo Santo Spirito fin dal suo concepimento, l’aveva resa Tu;a Santa, Immacolata, in vista della sua vocazione a essere madre di Dio stesso, il tre-‐volte-‐santo, e del suo corpo mis0co che è la Chiesa. Quel “Sì” pieno, totale, senza riserve all’annunciazione è proprio la manifestazione che Maria era già colma dello Spirito Santo e da esso si è lasciata guidare, fin so;o la croce e oltre, sopra;uto nella Pentecoste della Chiesa.Perciò, essendo la Chiesa nella sua essenza missionaria, Maria, in quanto Madre della Chiesa è anche Madre dell’Evangelizza-‐zione. InfaU, Maria è colei che, come dovrebbe fare ogni ma-‐dre, esercita non soltanto la funzione genitrice -‐ generandoci alla fede nella Chiesa -‐, ma esercita anche la funzione materna di educarci alla fede e di condurci alla sua piena maturità. E lo fa non dal piedistallo di una sapienza umana, ma dalla ca;edra della sua esperienza, prima di discepola e poi di apostola.Maria è stata infaU colei che ha percorso tu;e le tappe del discepolato, della cre-‐scita nella fede nel Figlio di Dio. Come Gesù imparò l’obbedienza dalle cose che pa3 (cfr Eb 5,8-‐9), così Maria imparò l’ob-‐bedienza dall’esperienza con Gesù, dalla sua Parola, quella spada a doppio taglio da cui si è lasciata trafiggere l’anima, un’esperienza durata oltre trent’anni. E come Gesù, dice ancora san Paolo, per la sua obbedienza divenne causa di salvezza eterna per coloro che gli obbediscono, così Maria divenne causa della nostra salvez-‐za, per coloro, cioé, che, accogliendola come Madre, ne accolgono la funzione materna obbedendo ai suoi esemplari insegnamen0 di vita.Solo con questa premessa possiamo allora comprendere il significato delle espres-‐sioni del Magistero della Chiesa che indi-‐cano Maria quale prima discepola di Cri-‐sto e Stella dell’evangelizzazione.Il discepolato, lo sappiamo bene, è qual-‐cosa che si impara da altri discepoli, così come l’evangelizzazione. Non si può esse-‐re discepoli e apostoli fai-‐da-‐te. Occorro-‐no formatori che ne hanno fa;o esperien-‐za per primi; che siano credibili per coe-‐renza, radicalità e perseveranza; che siano persone di fede e di carità. E Maria ha
tu;e le carte in regola per essere la migliore formatrice che Ge-‐sù poteva me;ere sul nostro cammino e lo ha fa;o quando in Giovanni, il discepolo amato, ci ha affida0 tuU alla sua materni-‐tà dall’altro della croce.Maria è e rimarrà sempre la Madre del nostro discepolato e del nostro apostolato. Maria è la fonte originale, il libro di te-‐sto che il Signore stesso ha scriCo e ci ha consegnato da cui imparare ad essere discepoli missionari. TuU gli altri, compresi i grandi apostoli di tuU i tempi -‐ Pietro, Paolo, Francesco d’Assi-‐si… -‐ sono dei riassun: di questo testo, ma come ogni riassunto non hanno mai il cara;ere della completezza e lasciano sempre fuori qualcosa. In Maria, invece, c’è la completezza. Lei è la pie-‐na di grazia. Lei è la piena e prima discepola. Lei è la piena e prima apostola del Regno.Prendiamo, dunque, Maria a casa nostra, prendiamola come Madre delle nostre Porziuncole, e lasciamoci sempre educare da lei, dalla sua esperienza e dalla sua tes0monianza di fede, speranza e carità. Rendiamoci obbedien0 al suo invito: Qualsiasi cosa vi dica, fatela. E come è stato per lei, anche noi crescere-‐mo nella fede e diventeremo veri discepoli e apostoli di Gesù. Potremmo dirci ed essere veri figli di Maria, come Gesù stesso ha proge;ato per tuU noi.
fra’ Saverio Benena:
M G F S I C I L I A N E W S L E T T E R
Newsletter - Maggio 2015 3
Con grande vigore continua a cre-‐scere la piccola pianticella del Mo-‐vimento Giovanile Francescano di Sicilia. Così come preannunciato nella scorsa newsletter, anche nel mese di Aprile abbiamo avuto la gioia di assistere alla nascita di altre due Porziuncole. La prima a Pater-‐nò, nata dalla moltiplicazione di quella già esistente, e la seconda Pedara, nata dall’impegno missiona-‐
rio dei giovani della vicina Mascalucia.
La Porziuncola di Paternò, nata all’inizio dello scorso anno grazie ai giovani mis-‐sionari di Catenanuova, ha avuto un notevole svilup-‐po fru;o dell’impegno convinto e generoso dei due leader locali, Lara e Vincenzo, e il sostegno del loro Parroco che ha
da subito apprezzato lo spirito di preghiera, di comunione e di servizio
dei porziuncolini.
Sia per il raggiungimento di un numero elevato di membri della Porziuncola-‐madre, sia per i nuovi in-‐gressi che si vanno som-‐mando anche a seguito della partecipazione di tan0 giovani paternesi al recente Corso Nuova Vita, già dall’inizio dell’anno è stata programmata la na-‐scita di una nuova Por-‐ziuncola per mol0plicazio-‐ne. Così lo scorso 8 Aprile i giovani disciples di Paternò si sono ritrova0 insieme per fare memoria dei doni del Signore e per ricon-‐fermarsi nella vocazione missionaria dono-‐fru;o dello Spirito Santo.
AVANTI TUTTA!
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4 Newsletter - Maggio 2015
PROSSIMAMENTE NELLE ZONE MGF…
CORSO GESÙ: Vangelo secondo LucaNoto: 10 MaggioMarineo: 17 Maggio
Per maggiori informazioni e iscrizioni, mettiti in contatto con i referenti locali.
La seconda neonata in casa MGF è, come de;o, la Porziuncola ex-‐novo di Pedara, sempre in provincia di Ca-‐tania. Essa è nata dall’impegno mis-‐sionario e forma0vo dei porziuncoli-‐ni di Mascalucia che hanno trovato nel vice-‐parroco della chiesa di Ma-‐ria Immacolata della Medaglia Mira-‐colosa -‐ in verità al momento ospita-‐ta in una ex-‐pizzeria e balera in a;e-‐sa del completamento della nuova chiesa -‐ un prezioso sostegno, so-‐pra;u;o in ordine all’ospitalità con-‐
cessa ai giovani di poter vivere men-‐silmente l’AdorAzione Giovani.Cinque sono i neo-‐porziuncolini che si sono affidati a Gesù lo scorso 27 Aprile, proprio in occasione del-‐l’AdorAzione mensile locale. Alla guida della Porziuncola è stata chiamata Giusy a cui formuliamo i nostri più sentiti auguri fraterni per un efficace ministero in favore dei fratelli e per quanti il Signore vorrà nel tempo aggiungere a questo pic-‐colo seme iniziale.
FIOCCO ROSA A PERGUSA
TuAa la grande famiglia MGF, dopo tante preghiere e una lunga aAesa di nove mesi, lo scorso 26 Aprile si è unita alla gioia di Wal-‐ter e Marianna per la nascita di Giuliana.Mentre i poziuncolini della zona centrale della Sicilia stavano per concludere la giornata di forma-‐zione sul Vangelo di Luca con la celebrazione eucaris:ca, la picco-‐la Giuliana veniva alla luce. Così il passaggio dal Corso alle corsie dell’ospedale è stato immediato. Ed è stato bello constatare che non solo i paren: ma tuAa la co-‐munità ecclesiale-‐parrocchiale di Pergusa era presente per congra-‐tularsi con i genitori, segno della grande s:ma di cui godono la coppia di Leader. Pur essendo la primogenita di casa Cardaci, Giu-‐liana ha già tan: fratelli e sorelle che la amano. Benvenuta!
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Newsletter - Maggio 2015 5
«Se la Chiesa è per sua natura missiona-‐ria, la vocazione crisEana non può che nascere all’interno di un’esperienza di missione». Questa affermazione è il pun-‐to focale a;orno a cui ruota il Messaggio che Papa Francesco ha diffuso in occa-‐sione della 52ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, celebratasi lo scorso 26 Aprile.Soffermandoci a riflettere su questa as-‐serzione, non possiamo non pensare alla nostra realtà fondamentalmente missio-‐naria qual’è il Movimento Giovanile Fran-‐cescano. Già la parola Movimento ricorda ad ogni suo membro che lo “stare fermi” non fa parte della nostra identità. Eppure -‐ lo sappiamo bene -‐ è indispensabile lo “stare”, il “fermarsi” ai piedi di Gesù Euca-‐ristia e nell’ascolto-‐meditazione della Pa-‐rola per essere efficaci nella missione. Anzi, è proprio il “sostare” frequente con Gesù che riempie il cuore di passione mis-‐sionaria. È quella “parte migliore” che deve informare ogni azione fatta in nome e per conto di Cristo rendendo così auten-‐tica l’evangelizzazione: dall’accoglienza di
Cristo al dono di Cristo, dall’ascolto della Parola all’annuncio della Parola.
La chiamata al discepolato-‐missionario è un conEnuo strapparci dall’inEmismo, dal rischio di “privaEzzare la fede”, dalla ricerca di un benessere, anche spirituale, di cui vogliamo farci centro e termine ul0mo. «La vocazione -‐ scrive il Pontefi-‐ce -‐ è sempre quell’azione di Dio che ci fa uscire dalla nostra situazione iniziale, ci libera da ogni forma di schiavitù, ci strappa dall’abitudine e dall’indifferenza e ci proie;a verso la gioia della comu-‐nione con Dio e con i fratelli. Rispondere alla chiamata di Dio, dunque, è lasciare che Egli ci faccia uscire dalla nostra falsa stabilità per me;erci in cammino verso Gesù Cristo, termine primo e ul0mo della nostra vita e della nostra felicità».
Se il nostro discepolato-‐missionario fran-‐cescano, sperimentato nelle Porziuncole, è autenticamente vissuto, allora l’even-‐tuale chiamata alla vita consacrata e sa-‐cerdotale non dovrebbe far paura a nes-‐
suno. Così scrive il Papa: «non ci sia in voi la paura di uscire da voi stessi e di metter-‐vi in cammino! Il Vangelo è la Parola che libera, trasforma e rende più bella la no-‐stra vita. Quanto è bello lasciarsi sorpren-‐dere dalla chiamata di Dio, accogliere la sua Parola, mettere i passi della vostra esistenza sulle orme di Gesù, nell’adora-‐zione del mistero divino e nella dedizione generosa agli altri! La vostra vita diventerà ogni giorno più ricca e più gioiosa!».Spesso la gioia della percezione della vocazione ad una totale ed esclusiva con-‐sacrazione della propria vita alla missio-‐ne è così forte che suscita una sorta di paura. È così grande e bella la sensazione che si prova dentro, che quasi stordisce e in0morisce. Ma il comunicarlo all’esterno riempie e libera una gioia ancora più grande, come quella provata nell’a;esa di qualcosa di importante e significa0vo che sappiamo dover arrivare quanto prima. È questa gioia che alcuni nostri fratelli stanno al momento sperimentan-‐do, avendo percepito la chiamata alla consacrazione che il Signore sta loro ri-‐volgendo. Ad essi assicuriamo il nostro sostegno e la nostra preghiera. Gioiamo con voi e per voi, non siete soli!
LA GIOIA DELLA VOCAZIONE
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CENTRO REGIONALEPER LA PASTORALE GIOVANILE
OFM CONV.
Convento S. Maria della DaynaSalita San Francesco
90035 Marineo
Tel: 091 [email protected]
CALENDARIO MGF
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ADORAZIONE GIOVANI - JESUS4YOUMarineo: 6 Maggio - H 21.00Catania: 7 Maggio - H 20.30Palermo: 14 Maggio - H 21.00Roma: 15 Maggio - H 21.00Catenanuova: 21 Maggio - H 19.30Noto: 21 Maggio - H 21.00Enna B.: 21 Maggio - H 20.30Pedara: 25 Maggio - H 20.30Paternò: 28 Maggio - H 19.30
23-24 Maggio a Palermo
Incontro Gruppo San Damiano
a cura del Servizio Provinciale
di Orientamento vocazionale
CORSO GESÙ
VANGELO DI LUCA
10 Maggio a Noto
17 Maggio a MarineoCOME AGERUSALEMME
Nella lettera ai Galati (2,7-‐10), Paolo ricorda un momento importante per la sua personale avventura missionaria ma anche di tuta la Chiesa: « visto che a me era stato affidato il Vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i cir-‐concisi -‐ poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per le genti -‐ e riconoscendo la grazia a me data, Giacomo, Cefa e Gio-‐vanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Bàrnaba la de-‐stra in segno di comunione, perché noi andassimo tra le genti e loro tra i circoncisi. Ci pregarono soltanto di ricordar-‐ci dei poveri, ed è quello che mi sono preoccupato di fare».Come a Gerusalemme duemila anni fa, così a Catenanuo-‐va lo scorso 2 Maggio i leader delle Porziuncole si sono incontraE per verificare e condividere il cammino delle venE aCuali Porziuncole e fissare le linee guida per il prossimo anno 2015-‐2016.Da0 alla mano, è stato preso a;o del cammino e dell’evo-‐luzione del Proge;o Discepoli dal giorno del suo inizio nel Se;embre 2010 quando nacque la prima Porziuncola in assoluto a Mascalucia. A quasi cinque anni di distanza, le Porziuncole sono una ven0na e in costante progressivo aumento. Oltre alle previste naturali mol0plicazioni all’in-‐terno delle stesse ci;à, per l’aumento numerico dei disce-‐poli-‐missionari, nei prossimi mesi, probabilmente dopo l’estate, dovrebbero nascerne ex-‐novo altre due o tre presso nuove ci;à.Tu;o ciò è certamente un fru;o dello Spirito Santo che passa a;raverso una maggiore presa di coscienza che l’evangelizzazione esige una profonda conversione perso-‐nale e una perseverante tes0monianza di vita oltre che una coerente e gioiosa comunione e collaborazione mini-‐steriale all’interno di ogni Porziuncola e delle Porziuncole tra loro. Non di minor rilievo è la formazione personale data dagli incontri seUmanali e dai corsi della Scuola di Evangelizzazione.Rifle;endo insieme su ques0 elemen0 e in vista della ce-‐lebrazione del decennale MGF -‐ nato proprio nell’agosto del 2005 -‐ e del Giubileo della Misericordia che avrà inizio nel prossimo mese di Novembre, avendo condiviso idee ed esperienze in a;o, ci si è dato appuntamento per il prossimo mese a livello zonale per s0lare il Calendario 2015-‐2016. Tante le novità in arrivo... Stay-‐tuned!