Magazine_04

28
NAGY SUONA LA QUINTA IN FINLANDIA Gregorietti in difficoltà, non riesce a mettere le ruote davanti sia in Polonia che in Finlandia, lasciando via libera all’ungherese del pezzenTeam. Il CIIR si fa interessante, la Subaru di Braga accusa dei problemi allo sterzo, Gregorietti ne approfitta. EIRC : Braga non sbaglia in Repubblica Ceca, Tadeusz Brzeski campione europeo della classe A7. Peugeot presenta la 207 S2000, l’arma contro le “integrali” Subaru e Mitsubishi. Denna e Gregorietti provano le vetture, scoprendone i segreti. Settembre, tempo di mercato : cosa è successo e cosa succed- erà per il prossimo anno. rbr online . it Magazine no° 4 Ottobre 2008 IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

description

Magazine 04 di RBR-Online.it

Transcript of Magazine_04

Page 1: Magazine_04

NAGY SUONA LAQUINTA IN FINLANDIA

Gregorietti in difficoltà, non riesce a mettere le ruote davanti sia in Polonia che in Finlandia, lasciando via libera all’ungherese del pezzenTeam.

Il CIIR si fa interessante, la Subaru di Braga accusa dei problemi allo sterzo, Gregorietti ne approfitta.

EIRC: Braga non sbaglia in Repubblica Ceca, Tadeusz Brzeski campione europeo della classe A7.

Peugeot presenta la 207 S2000, l’arma contro le “integrali” Subaru e Mitsubishi.

Denna e Gregorietti provano le vetture, scoprendone i segreti.

Settembre, tempo di mercato: cosa è successo e cosa succed-

erà per il prossimo anno.

rbr online.it

Magazine no° 4Ottobre 2008IL PERIODICO DI RBR ONLINE.IT SUI CAMPIONATI ONLINE

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 2: Magazine_04

L’Editoriale.

Nella foto, Emanuele Denna

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Settembre, l’inizio della verità.

di Federico RIGolonE

All’interno di questo magazine troverete le prime quattro gare della seconda metà del campionato2008, un campionato che sta prendendo via via una piega ed un epilo-go che ancora non ci aspettavamo. A chi pensava ad una risoluzione dei campionati,

semplice, banale, lentamente sta venendo smentito e deve ricredersi delle parole dette.

nel CIIR sembrava che Bra-ga avesse la meglio, anzi, che Braga avesse già vinto, ma la tenacia e la determinazione di Gregorietti sta mettendo a ri-schio la macchina organizzati-va di Ghibaudo e Gilardi, che a parere di molti doveva essere perfetta; nell’europeo vediamo il dominio di Braga, sempre lui che sta per vincere un campio-nato giovane e lo sta facendo con la costanza che tutt’ora gli manca nell’italiano, una scelta che lascia molti dub-bi sulla strategia pezzenTeam.

Chi invece si gode la vittoria Nella foto, Piero Albertella.

Page 3: Magazine_04

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

è ImboGames che nell’euro-peo sta vincendo o stravincen-do come scuderia: la scelta di mettere Strazzi, Brisa e Frana, non è stata un idea strampalata anzi, ha pagato e piuttosto bene.

non ci rimane che parlare del Mondiale, dove vediamo di nuo-vo il pezzenTeam protagonista, con nagy che domina le due gare di apertura, Polonia e Fin-landia, e stacca un Gregorietti che invece sembra paralizza-to dai tempi dell’ungherese.

Tra le scuderie vediamo il crol-lo di RallyRacing, da seconda a terza forza del campionato a favore del team di Mazzeo, l’ex team di Salati, passato ora

a Denna sembra in fase di riorganizzazione e di assetto, vedremo i risultati ad ottobre. Arriviamo infine alla tecnica, e alle vetture che nel panorama di RBR-o.it si sono affacciate: la 207 S2000, sta scalzando dalla classe n4 le tradiziona-li vetture integrali con marchi prestigiosi, sarà una cometa oppure una stella nascente?

Welcome to rbr online.it

WIRC EIRC CIIR TIRC

Nella foto, Daniele Tabarelli.

Page 4: Magazine_04

RESoConTo DEllA GARA.

di Federico RIGolonE eDaniele AlESSAnDRo

Jyväskylä (Finlandia) – la gara più importante sulla terra ha lasciato il segno, con la vittoria numero cinque nagy si allon-tana da Gregorietti e si avvici-na al secondo titolo mondiale consecutivo. Il pilota campio-ne in carica sembra avere una marcia ed un passo in più ri-spetto agli avversari, ed i due minuti di vantaggio fanno capi-re quanto sia in forma in questo periodo. Per Gregorietti invece, una gara in salita. In difficol-tà nella prima parte della cor-sa, messo sotto pressione dal bravo Braga terzo alla fine, è venuto fuori solo alla distanza, conquistando il secondo po-sto. Per il pilota veneziano del pezzenTeam, invece, una gara da incorniciare, dopo i guai allo sterzo che lo hanno condizio-nato sia in Polonia che all’Al-pi orientali, la risposta che ci voleva ha dichiarato il team manager Ghibaudo all’arri-vo delle vetture sul palco.

In quarta posizione trovia-mo Affrikast, con una Peuge-ot 207 S2000, altro pilota pezzenTeam mentre in quinta

Logitech WIRC 2008 - Round 9, Finlandia.

Il cannibale Nagy sul WIRC. Oltre due minuti a Gregorietti, nessuno ha il passo dell’ungherese che

sta confermando quanto fatto vedere nella stagione 2007 quando ha vin-to il suo primo titolo mondiale. Per gli altri, solo la polvere come si può

vedere nell’immagine.

Affrikast e Mercan fanno la “festa” ai rispettivi leader delle classifiche di classe, vincendo e convincendo, riaprendo dei campionati che a luglio sembravno chiusi e già vinti. Nella classe A5 è battaglia totale, con Conrachin che beffa Ghibaudo.

Aspettiamo e speriamo...

nello scorso numero avevamo “denunciato” la nostra natura italiana ad essere asfaltisti e poco contadini, sapendo fare bene solo un determinato fon-do, lasciando al caso quello che compone la stragrande maggio-ranza di gare del WIRC. Il Polonia e il Finlandia hanno dimostrato le parole di quel piccolo artico-lo, fermo restando che sia Gre-gorietti che Braga rimangono i migliori piloti italiani; non ci res-ta quindi, che aspettare l’asfalto e incrociare le dita: sia mai che una pianta non ci attraversi la strada quando siamo al comando.

lui ci prova a volare, ma ad ogni fine tratto cronometrato viene ri-portato a terra dall’ungherese; il lui è Gregorietti dell’FGA-Corse.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 5: Magazine_04

Logitech WIRC 2008 - Round 9, Finlandia.

Il cannibale Nagy sul WIRC. Oltre due minuti a Gregorietti, nessuno ha il passo dell’ungherese che

sta confermando quanto fatto vedere nella stagione 2007 quando ha vin-to il suo primo titolo mondiale. Per gli altri, solo la polvere come si può

vedere nell’immagine.

Affrikast e Mercan fanno la “festa” ai rispettivi leader delle classifiche di classe, vincendo e convincendo, riaprendo dei campionati che a luglio sembravno chiusi e già vinti. Nella classe A5 è battaglia totale, con Conrachin che beffa Ghibaudo.

posizione troviamo Kainu-lainen: la sua C4 ha avuto dei problemi al turbo, con-dizionando pesantemen-te il rendimento del pilota finnico alla fine della gara.

Gara da dimenticare, no-nostante il traguardo, per Alessandro e Zorzi, giunti ri-spettivamente nono e deci-mo nella classifica assoluta, messi dietro dalle ben meno performanti vetture di n4.

Gara invece sfortunata per Chiaramonte e Mirco Bordin che hanno abbandonato pri-ma della bandiera a scacchi.

posizione Klima, che ha preso le redini del carro ImboGames, dopo la dipartita di ostro-vskis. Per l’ungherese una gara costante, senza troppi errori, ha pensato alla posi-zione e ai punti, importanti in questa fase del mondiale.

Sesta posizione per Denna, frenato nella seconda se-zione di gara da una foratu-ra, che gli è costata la vit-toria nella classe e qualche punto in più nell’assoluta.

Settima posizione per Br-zeski, ancora in fase di ro-daggio con la sua 207 S2000, mentre in ottava

Da rivedere invece le pre-stazioni di Spada e Sjo-gren al traguardo ma con prestazioni anonime.

Per tutti gli altri prestazio-ni al di sotto della media, ad iniziare da Torbjorn, Ha-sbudak e Dal condizionati da problemi alla vettura e fini-ti anzitempo all’assitenza.

Un rally abbastanza duro. soprattutto le sezioni di mezzo che hanno fatto la selezione e hanno fatto se-gnare i distacchi più alti. Un vero rally per veri piloti.lui ci prova a volare, ma ad ogni fine tratto cronometrato viene ri-

portato a terra dall’ungherese; il lui è Gregorietti dell’FGA-Corse.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 6: Magazine_04

SS1 – Sikakama

Nagy 05:06.96, BoStaNci V. +12.53, klima +14.32;

SS2 – FalStoNe iiBraga 03:44.70, gregorietti +01.97, Nagy +05.12;

SS3 – New BoBS

Nagy 04:55.03, Braga +09.74, gregorietti +11.97;

SS4 – Sipirkakim

Nagy 04:27.00, Braga +13.31, aF-FrikaSt +18.28;

SerVice park

SS5 – kaihuaVaara iiNagy 03:45.09, gregorietti +02.22, aFFrikaSt +09.82;

SS6 – Shepherd ShieldNagy 02:26.19, gregorietti +00.44, Braga +04.36;

SS7 – eaSt-weStNagy 05:43.33, gregorietti +11.07, Braga +18.22;

SS8 – autioVaaragregorietti 03:15.74, Nagy +04.26, Braga +06.86;SerVice park

SS9 – Noiker iiNagy 07:18.05, Braga +18.13, gregorietti +21.65;

SS10 – pirka meNoko iiBraga 04:45.49, Nagy +01.70, klima +09.44;

SS11 – muStaSelka iiNagy 04:45.22, gregorietti +06.61, aFFrikaSt +12.27;

SerVice park

SS12 - Noiker

Nagy 07:01.05, Braga +11.19, gregorietti +15.49;

SS13 – taNNer iiNagy 02:59.00, gregorietti +03.03, BordiN m. +05.26;

SerVice park

SS14 – kaihuaVaara Braga 03:42.42, Nagy +03.90, aF-FrikaSt +07.74;

SS15 – Sikakama iiNagy 05:14.40, deNNa +05.94, gregorietti +06.13;

SS16 - taNNer

gregorietti 02:48.78, Nagy +00.82, Braga +04.35;

prova per prova

loTTA DI ClASSE

A6: Tutti i piloti di que-sta classe arrivano in Finlandia carichi, so-prattutto Albertella e De lucia che in campionato sono separati da due solipunti. Partono tutti molto forte e la lotta nelle prime prove è accesa, con Mercan che sembra essere il più costante, infatti si porta in prima posizione, seguito da Salati, Pesce e Delu-cia che battagliano per le altre posizioni del podio.la ss4 dà due grossi scos-soni alla classifica, uno con Piero Albertella che

esce dalla prova con un grande ritardo, che potrebbe compro-mettergli la gara e il campionato,e l’altro con Salati che sbaglia danneggiando l’auto e ritirandosi .Al primo riordino troviamo in testa Mercan, seguito da De-lucia, Pesce, Bas, Pisanu.Dopo l’assistenza i piloti non possono che subire la furia de-vastante di Albertella, infatti il pilota del pezzenteam infila una serie di scratch, che lo portano a rimontare fino al terzo posto! la sua scalata è favorita anche da

qualche ritiro importante come quello di Pesce e quello di Piastri.Sulla ss12 il torinese affonda il suo attacco portandosi a ridos-so dell’altro Italiano, avversario in campionato, ma Delucia non ci sta e sulla ss13 cerca in tutti i modi di difendersi, vincendo la prova e battendo Albertel-la di soli 26 centesimi. I pilo-ti tornano a Jyväskylä per l’ul-timo parco assistenza, dove le auto vengono rimesse a nuo-vo per un finale da infarto.la situazione è: Mercan ancora

in testa che vola verso la vittoria di classe, De lucia e Albertella separati da 15” ma con il secondo intenzionato ad attaccare, Pisanu,Bas che dopo una bella partenza ha commesso qualche errorino di troppo, Guidotti e Maghetti.Come previsto Albertella at-tacca e quando ormai man-ca solo l’ultima ss Delucia ha meno di 2” di vantaggio. En-trambi i piloti partono per l’ul-timo tratto cronometrato con il coltello tra i denti e alla fine la spunta il pilota dell’FGA-Corse.

Kainulainen di traverso nel rally di casa.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 7: Magazine_04

De lucia che ruba qualche pun-to ad Albertella, ma chi fa il col-paccio è Mercan che si trovava terzo in classifica di campionato.

n4: la pattuglia dei piloti del pro-duzione arriva in Finlandia con intenzioni bellicose e con Denna deciso ad attaccare la leadership di Brzeski in campionato.Partono tutti molto tirati, ma dopo pochis-sime prove si delinea sempre di più quella che sarà la lotta per la pri-ma posizione tra Affrikast e Den-na.Alla prima assistenza troviamo in testa Denna che precede di po-chissimo Affrikast, Brzeski terzo, controlla a distanza,seguito da Ro-berts, Bostanci, Strazzi,Domenici

e Puccetti. Sulla ss7 Denna commette un errore che gli costa molto caro, infatti retroce-de in terza posizione a più d 40” dal primo che è sempre Affrikast. Il pilota Rallyracing cer-ca la rimonta, ma Brzeski cerca di ostacolarlo in tutti i modi. nella ss9 abbiamo tre ritiri importanti, infatti abbandonano Strazzi, Bostanci e Roberts. Sulla ss14 Denna compie il fatidico sorpasso su Br-zeski. mentre sulle restanti, tenta diperatamente di agganciare anche Affrikast, ma questa volta non ci riesce. Al termine di questa gara che ha visto il dominio delle 207 troviamo Affrikast e Denna che rubano qualche punto in campionato a Brzeski, quindi il finale di stagione si preannuncia infuocato.

A5: parte bene Ghibaudo, vincen-do la prima prova cronometrata, ma dovrà cedere il passo a Cor-nachin, più veloce e costante del piemontese. Dietro agli italiani Bassoy e Temizsoy battagliano tra di loro fino alla terza prova, quan-do Bassoy si ritira. non succede più nulla , con Cornachin che vince mentre gli altri due ad inseguire.

A7: Barone vince, mentre tutti gli altri si ritirano, a partire da Gallia-no, ottimo in Polonia, ma non qui in Finlandia. Analoga sorte per il suo compagno Mazzeo, mentre Kemal anima la classe fino al suo ritiro.

SCUDERIE E TEAM

PezzenTeam comanda con 237 punti, inseguito da ImboGames a 167 in calo di prestazioni dopo il Finlandia. In terza posizione trovia-mo il RallyRacing 146, incalzato da FGA-Corse a 141, i netto migliora-mento dopo la pausa estiva e il mer-cato di rafforzamento. Quinta posi-zione per Rallivideo a 111 punti, poi un abisso con le scuderie impegnate non in “prima persona” o con mez-zi poco adeguati ad un mondiale.

Battaglia su tutte e 16 le prove in A5: qui Temizsoy.

Bas, con la sua C2 si trova a suo agio in terra scandinava.

Esordio di Domenici nel mondiale WIRC.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 8: Magazine_04

Il fango di Polonia rallenta Gregorietti.

Esordio vincente della Peugeot 207 S2000 con Denna che beffa Brzesky nella classe N4; dato importante è la dras-tica scelta di quasi tutti i piloti a passare su una S2000 piuttosto che rimanere su una vettura intergrale come Suba-ru o Mitsubishi. Junior con Mercan e De Lucia che si avvicina ad Albertella che non riesce a raggiungere il traguardo.

RESoConTo DEllA GARA.di Federico RIGolonE e

Daniele AlESSAnDRo

Mikolajki (Polonia) – la Prodri-ve e la Subaru stessa si congra-tulano con i primi quattro pilo-ti che hanno ultimato il rally di Polonia, così, parte il racconto di questa tappa del mondia-le, che prima di fare pausa nel tempio della velocità e degli in-numerevoli salti, è passata dai Carpazi e dalle pianure che di-vidono le montagne dal mare.

Ci si aspettava un inizio di fuoco e così è stato, con nagy e Grego-rietti veloci fin da subito, stac-cando tutto e tutti. Altra novità di questo rally di Polonia è stato l’ingresso, vittorioso, della Peu-geot nella classe di produzione, sbaragliando tutta la concorren-za mettendo in crisi Subaru e Mitsubishi in una classe che le vedeva protagoniste in assoluto.

Vince nagy, con oltre un minuto da Gregorietti che conserva ol-tre due minuti dal terzo, Braga, messo in crisi da un problema allo sterzo nelle prime battute di gara, risolto poi alla prima assi-stenza grazie all’opera veloce e precisa dei tecnici pezzenTeam. Il pilota FGA-Corse invece cam-bia auto, lasciando da parte la Xsara prendendo una Subaru più performante, che gli permette

di tenere a breve distanza l’un-gherese campione del mondo in in carica che parla di Gregoriet-ti dopo la cerimonia finale: “ Ze-lio è molto veloce con la nuova macchina, questo dimostra che il mondiale è ancora aperto ad ogni risultato possibile, la mia leader-ship non può considerarsi al sicuro fino a quando Zelio guiderà così.

In Finlandia sarà una gara aper-ta, contando che ci sarà anche Tommi (Hirvela, assente al Po-lonia, ndr), la gara di casa avrà un valore particolare per lui “. In quarta posizione troviamo

Il numero uno sulle fiancate rispecchia l’abilità dell’ungherese: nagy, il migliore.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 9: Magazine_04

Logitech WIRC 2008 - Round 8, Polonia.

Il fango di Polonia rallenta Gregorietti. Più vicino che mai all’ungherese Nagy (quarta vittoria quast’anno), il pilota

FGA-Corse ha buone impressioni sulla nuova vettura, portata in gara dopo aver

mandato in pensione la Citroen Xsara. Ci manca ancora qualcosa e poi sarà lotta

alla pari.

Esordio vincente della Peugeot 207 S2000 con Denna che beffa Brzesky nella classe N4; dato importante è la dras-tica scelta di quasi tutti i piloti a passare su una S2000 piuttosto che rimanere su una vettura intergrale come Suba-ru o Mitsubishi. Junior con Mercan e De Lucia che si avvicina ad Albertella che non riesce a raggiungere il traguardo.

Ferrari, migliorato notevolmente sulla terra, rispetto alle prece-denti gare su fondo sterrato che la spunta sul trio Denna, Klima e Mir-co Bordin, arrivati rispettivamen-te quinto, sesto e settimo. Il nuovo team manager del Rallyracing di-mostra di aver fatto un buon lavoro sulla Peugeot 207 S2000 che lo porta a prendere punti sia per l’as-soluta che a vincere la classe; per l’ungherese neo acquisto dell’Im-boGames qualche problema di as-setto ed un team tutto da scoprire.

Per Mirco Bordin i primi punti iri-dati con una vettura collaudata a

dovere da Gregorietti, un autentica sorpresa alla sua prima par-tecipazione. In ultima posizione i utile per i punti, troviamo Brzeski rallentato dalla nuova vettura su cui ancora non si è abituato; Fuo-ri dai punti assoluti Rosset, al via del Polonia con la Subaru Im-preza WRC ’05 e per Kula, nuovo ingaggio del team Rallivideo.com.

Delusione per Rozsa e per Marcus Kiviniemi, tutti e due appie-dati dopo un inizio da protagonisti, così come Torbjorn fermo su Joux Plane II senza una ruota. Gara da dimenticare per Hasbu-dak, Weginger , Dal e Sjogren piloti resenti nella classifica assolu-ta del WIRC. 30 world rally car al via, molti volti nuovi che cerche-ranno di mettersi in luce nei prossimi appuntamenti della stagione.

“ partivo carico e determinato. Volevo finire il rally per por-tare punti alla scuderia. Su Plane II ho avuto problemi al motore e non c’è stato nulla da fare, peccato ”.

Tommaso Zorzi, driver RallyRacing

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 10: Magazine_04

SS1 – Sikakama iigregorietti 05:16.11, Nagy +02.11, Balazy +06.20.

SS2 – hulapai NatioN iiNagy 03:45.52, gregorietti +06.82, Balazy +07.48.

SS3 – miNeShaFt iiNagy 04:38.46, deNNa +07.44, gregori-etti +10.76.

SS4 – Sipirkakim iiNagy 04:45.88, gregorietti +00.63, deNNa +02.68.

SerVice park

SS5 – Joux plaNe iigregorietti 05:48.80, Nagy +05.27, Braga +05.55 .

SS6 – muStaSelka iiNagy 04:44.33, gregorietti +02.84, Braga +08.06;

SS7 – New BoBS iiNagy 04:57.11, Braga +14.96, Ferrari +19.97;

SS8 – Noiker iiNagy 07:04.09, gregorietti +12.62, Braga +15.86;

SerVice park

SS9 – FalStoNe iigregorietti 03:43.51, Nagy +04.44, klima +10.17;

SS10 – Sipirkakim iiNagy 04:42.14, gregorietti +08.01, Braga +09.47;

SS11 – Joux Verte iiNagy 05:23.36, Braga +08.05, gregorietti +08.12;

SerVice park

SS12 – proSpect ridge iiNagy 04:23.01, Braga +07.16, gregorietti +09.56;

SS13 - taNNergregorietti 02:53.49, Nagy +03.45, Braga +08.76;

SS14 – autioVaara iigregorietti 03:27.31, BordiN m. +04.43, Nagy +06.49;

SerVice park

SS15 - greeNhillSgregorietti 03:15.30, Nagy +01.44, Braga +06.49;

SS16 – NoikerNagy 06:59.08, gregorietti +21.41, klima +24.26;

prova per prova

loTTA DI ClASSE

A5: parte forte Temizskoy, ma Cornachin già sulla seconda pro-va supera il turco, prenden-do il comando della classifica di classe mantenendolo fino a fine gara. l’italiano ha dimostra-to una strategia di gara perfetta, amministrando il vantaggio e la-sciando qualche prova a Ghibau-do, alla fine secondo di classe dopo aver fatto una gran rimonta. Terzo Bassoy dopo una gara co-stante e senza errori. Da Segnalare il ritiro di Giraldi e Temizsoy quando occupava la terza piazza di classe.

A7: solo 3 i piloti partenti e con Kemal dominatore assoluto della prima metà di gara con la sua Peugeot 306 kit, ma costretto al ritiro nella pioggia della ps8. A questo punto Mazzeo prende il controllo della classifica e , nonostante qualche attacco di Galliano, terminerà al comando. Un’altra volta è stata dimostrata la difficoltà di mettere a punto la clio R3, che con un giusto setup potrebbe sicuramente competere con la più anziana 306.

A6: Un lungo elenco di ritirati, 11 partenti ma solo 2 arrivati, questo dato la dice lunga su quanto sia dura la lotta in questa classe. Partono tutti all’attacco con le prime quattro prove vinte in ordine da Bas ozan, Grandis, Pesce e Mercan, mentre gli italiani Albertella e De lucia aspetta-no l’evolversi della situazione. Infatti sulla ps4 avviene la prima grossa selezione, si ritirano Guidotti, Musiolik e Bas ozan. Dopo il primo ser-vice park il comando viene agguandato dal turco Mercan Ibrahim che lo amministrerà fino a fine gara. nella seconda sezione di gara Albertella

luciano Bordin deve ancora trovare il giuso feeling con la 207.

Galliano, perfetto in A7.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 11: Magazine_04

attacca portandosi dalla sesta alla quar-ta posizione, ma sulla ps9 altro col-po di scena, Il pilota del pezzenteamsi ritira e insieme a lui anche Pesce che occupava il secondo gradino del podio.l’ultimo momento di sospence quando sot-to la pioggia della ps12 Vettori e Grandis non arrivano a fine ps, i due occupavano ri-spettivamente la quarta e la seconda piazza.

A queso punto sono rimasti solo Mercan in testa e De lucia secondo, ma il distacco tra loro è troppo ampio per permettere una ri-monta e le posizioni rimangono invariate.

n4: Denna fa la gara perfetta, staccando un Brzeski in dif-ficoltà con la Peugeot 207 S2000, marca che domina an-che la classe, con il Pilota RallyRacing, il pilota Polacco e Strazzi dell’ImboGames. Record di partenze per la casa francese, con ben undici vetture iscritte solo quattro però al traguardo con il responsabile Peugeot allarmato per l’af-fidabilità e la durata delle prestazioni della nuova vettura “buttata” nel mondo dei rally, per la prestazione di Balazy, al comando nelle prime battute di gara, ritiratosi per la rottura del motore. In crisi le case giapponesi, con il pilo-ta ufficiale Mitsubishi Roberts partito bene, ma appiedato dalla turbina della sua lancer che ha ceduto dopo poche prove. Per la Subaru, invece, Malattia, rimasto con la fida Impreza, non fa molto di più del pilota inglese, tradito dal cambio; questi i migliori con vetture di produzione tradi-zionale che però hanno dovuto abbandonare. Al traguar-do, anche luciano Bordin e Dal Santo lontani però dai pri-mi tre della classe, attardati da vari problemi alle vetture.

Ritiro che non ci voleva per Pesce.

Spada, guida ufficiale della Skoda WRC nel mondiale.

rbr-online MAGAZINE ... Classifiche wircaSSoluta

Nagy ............................... 58gregorietti ..................... 50Braga ............................. 39BrzeSki ........................... 24deNNa ............................. 21klima .............................. 21Ferrari ........................... 18hirVela ........................... 18torBJorN ........................ 12haSBudak ........................ 11

Scuderie

pezzeNteam .................... 237imBogame rt ................. 167team rallyraciNg .......... 146Fga-corSe .................... 141caStrol ralliVideo rt ... 111aoSta Vt ....................... 08

claSSe a6alBertella .................... 56de lucia ....................... 56mercaN .......................... 47Salati ............................ 32piSaNu ........................... 30BaS ............................... 21graNdiS ......................... 12peSce ............................ 12kemal ........................... 07muSiolik ....................... 05

claSSe a5corNachiN ....................... 20ghiBaudo ........................ 16temizSoy ........................ 16BaSSoy ........................... 06

claSSe N4BrzeSki ...................... 64 deNNa ........................ 56Strazzi ...................... 34Balazy ...................... 32aFFrikaSt .................. 26ghiBaudo .................. 24BriSa ....................... 20malattia ................... 08BeNuzzi .................... 07BoStaNci .................. 07

claSSe a7mazzeo ................ 30BaroNe ................. 10galliaNo ............... 08

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 12: Magazine_04

Mercato: Settembre 2008.

Scuderie e Team 2008

Nella foto, Zoltan Rozsa.

Conviene avere le scuderie dette “satellite” come ha fatto ad inizio anno Rallyracing con TurboTeam oppure meglio rimanere un grande gruppo come Imbogames e Ral-livideo? PezzenTeam si adegua e adotta la strategia di Rallyracing “assumendo” la piccola scuderia Rally Zero WRT, mentre Vigor e FGA-Corse seguono Imbogames.

di Federico RIGolonE

la storia inizia ad essere intrigan-te, soprattutto quando si parla di Imbogames, RallyRacing e pez-zenTeam. Tre team che si stanno contendendo le tre classifiche del campionato riservato alle scude-rie; tre diverse strategie ad inizio campionato che si stanno tra-sformando in due, con il team di Ghibaudo e Giraldi che si stanno avvicinando alla linea intrapre-sa dall’ex team manager Salati al RallyRacing: i team satelliti.

Andiamo per gradi: ad inizio sta-gione pezzenTeam decide di arri-vare al tetto massimo i piloti pian piano, nel corso della stagio-ne, valutando le prestazioni dei

privati (soprattutto nel CIIR) e assumendoli poi per la seconda metà di stagione. ImboGames che si presenta all’inizio della stagine con tutti gli effettivi pos-sibili, risultando un gruppo soli-do e compatto, mentre Rallyra-cing fonda TurboTeam, dividendo le forze ed i giovani in modo da prendere i più bravi, lascian-do crescere gli altri. Durante la stagione qualcosa cambia, an-che se tutte le strategie danno i suoi frutti con alti e bassi: Imbo-games, domina nell’europeo, sia come scuderia che come piloti, mentre negli altri due campio-nati non riesce a sfondare, fa-cendo un flop nel CIIR. RallyRa-cing inizia a volare nel Mondiale, ma pian piano deve fare i con-ti con la gestione di Salati che

pare avere delle divergenze con dei suoi piloti, riducendo l’affia-tamento iniziale e quindi il lavo-ro di squadra. nel CIIR invece si vedono i frutti della scuderia sa-tellite, con le prestazioni di Ber-tollotti, Chiaramonte e Francioli. PezzenTeam invece ingaggia a stagione avviata Valentini, Pi-ras, Favero e Mendes, anche se il vero sucesso, rimane la costan-za del gruppo di base. Al team di Salati e al team di Ghibaudo si deve però constatare di non aver creduto nell’europeo, erro-re non fatto da Mazzeo, che ora lo vede la davanti a trionfare.

Settembre si mescolano i qua-dri, con il consiglio d’ammini-strazione di RallyRacing che non rinnova la fiducia a Salati

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 13: Magazine_04

rbr-online MAGAZINEGermania, Elpa, Sanremo e Costa Smeralda...

....5

lasciandolo “a piedi” , incari-cando Emanuele Denna come team manager, rivoluzione e riorganizzazione all’inter-no della scuderia di Varese. nel team di Ghibaudo invece si continua a muovere per creare un team satellite, allineando-si così al RallyRacing, creando Rally Zero WRT, affidandolo a Valentini che gestirà la struttu-ra assistito da tutto il pezzenTe-am. Quello che cambia di meno è Mazzeo con l’ImboGames, che perde la sua punta ostro-vskis ma che acquista Gabor Klima nel mondiale e nell’eu-ropeo ed Filippo Epis nel CIIR.

Altre scuderie si sono modifica-te, come il Vigor di Vidali che ha fatto spazio a molti giovani, la-sciando da parte chi invece non

giovani di correre il CIIR sotto una struttura seria e professio-nale; l’Aosta Virtual Team di Ros-set ingaggia due promesse come Giani e Alessandro a punti nella loro prima gara mondiale. Fanno il loro ingresso nei team anche il Versilia racing game Team di Gui-dotti che centra il suo program-ma sul WIRC, lasciano la parteci-pazione all’EIRC e al CIIR a pochi equipaggi. nascono anche STDF Team di Maghetti e la Scuderia Sballa Team, organizzazioni che si concentrano sul CIIR e sull’EIRC.

nessun cambiamento per Pla-yerzone e Team7 di Vicariotto; le scuderie straniere stanno a guardare con la sola Rallivideo che cambia le carte in tavola e fa una selezione su piloti più bravi.

aveva prestazioni e compor-tamenti adeguati a quello che il team manager diceva e ave-va concordato ad inizio sta-gione. Un bel rimpasto che dovrebbe dare i suoi frutti.

l’FGA-Corse, assume quattro nuovi piloti, i fratelli Rigolone dal-le ceneri del team PRT, mentre i luciano e Mirco Bordin come neo piloti approdati negli ultimi mesi nei campionati di RBR-o. nella scuderia di Gregorietti, si rivede Cornachin, costretto ad un lungo stop per problemi personali e le prestazioni che in questo primo mese ha fatto la scuderia fanno ben sperare per il futuro. l’RMP di Manni fa il colpaccio, ingag-giando Salati e la sua esperienza come pilota e organizzatore, oltre ad offrire l’opportunità a diversi

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 14: Magazine_04

ManuFactory CIIR 2008 - Round 8, rally delle Alpi Orientali

Con questo segno vincerai, o forse bisognerebbe dire, con questa macchina vincerai, vista la capacità di adattarsi subito alla nuova vettura da parte di Gregorietti, che sfruttando i guai allo sterzo di Braga, vince e si avvicina pericolosamente al veneziano. Saranno Sanremo, Costa Smeralda e Como a decidere la serie.

Albertella su De lucia, si allontana del il pilota FGA-Corse l’opportunità di vincere la classe, mentre in n4 Denna e la sua nuova 207 fa quello che vuole concedendosi il lusso della piazza d’argento nella classifica assoluta. Spettacolo Rallyracing-Turboteam piazzano insie-me quattro piloti nelle prime dieci posizioni. A7 a Vidali, leadership a Mazzeo, mentre tra le piccole106 la spunta Cornachin portando il

team di Gregorietti in alto.

RESoConTo DEllA GARA.di Federico RIGolonE e

Daniele AlESSAnDRo

Udine – Alla vigilia, sembrava che questa fosse la gara decisiva per il titolo, non matematicamente, ma solo simbolicamente: se Braga aves-se fatto meglio di Gregorietti o lo avesse lasciato fare “controllandolo” da vicino, tutto sarebbe stato chia-ro, ora invece, le cose si complicano, almeno per il pezzenTeam e per il pilota veneziano. Per Gregorietti in-vece, tutto è stato semplice, lui do-veva vincere ed è sceso in gara con un solo obiettivo, raggiunto dopo dodici prove cronometrate fatte a tutta, senza mai deconcentrarsi, an-che quando il suo diretto rivale la-sciava, subito così a freddo la corsa.

Solito problema di sterzo e solito epilogo per la Subaru di Braga che rientrato in assistenza si lamentava per i pezzi di ricambio giunti diret-tamente dal Giappone: “ non siamo riusciti a fare neanche metà prova, il problema si è presentato nel trasfe-rimento, subito dopo la pedana, ma io e il mio navigatore abbiamo deci-so di arrivare almeno fino alla prima assistenza; in un tornante, lo sterzo è diventato duro, impossibile conti-nuare così, soprattutto per le altre tre prove che dovevamo affrontare”. Del lungo sfogo del pilota pezzenTe-am riportiamo anche questo: “ Credo che il problema sia strutturale del-le vettura e credo che sia proprio un

difetto della mia auto. In settima-na con i meccanici cercheremo di risolverlo, martedì c’è il Barum e c’è una classifica da difendere “. Parole che di certo preoccupano il team manager Ghibaudo, che per il momento non vuole fare dichia-razioni sull’inizio di stagione del pezzenTeam, concreto nelle al-tre classi, difficoltoso in assoluta.

Team di Centallo che però piaz-za un uomo a punti, Ferrari ed Al-bertella in quinta posizione. Se la passa meglio la scuderia Ral-lyracing con il suo team satellite TurboTeam, con Denna al secon-do posto, Chiaramonte al settimo

Ferrari in”piega”.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 15: Magazine_04

ManuFactory CIIR 2008 - Round 8, rally delle Alpi Orientali

Con questo segno vincerai, o forse bisognerebbe dire, con questa macchina vincerai, vista la capacità di adattarsi subito alla nuova vettura da parte di Gregorietti, che sfruttando i guai allo sterzo di Braga, vince e si avvicina pericolosamente al veneziano. Saranno Sanremo, Costa Smeralda e Como a decidere la serie.

Albertella su De lucia, si allontana del il pilota FGA-Corse l’opportunità di vincere la classe, mentre in n4 Denna e la sua nuova 207 fa quello che vuole concedendosi il lusso della piazza d’argento nella classifica assoluta. Spettacolo Rallyracing-Turboteam piazzano insie-me quattro piloti nelle prime dieci posizioni. A7 a Vidali, leadership a Mazzeo, mentre tra le piccole106 la spunta Cornachin portando il

team di Gregorietti in alto.

In Hoc Signo Vinces!

e Zorzi all’ottavo, contando an-che Malattia nella top ten. Imboga-mes, si affaccia di nuovo alla vetta della classifica, con Pisanu, ormai veloce e costante con la sua Ford Focus, dopo un inizio di stagio-ne problematico per lui e per tut-to il team di Mazzeo nell’italiano rally. In sesta posizione troviamo De lucia per l’FGA-Corse, velo-ce dietro al capo classe Albertella.

Sfortuna per Valacchi che non riesce a portare a casa la sua C4 all’esordio nel CIIR, dopo una bella prestazio-ne, nonostante le dichiarazioni del pilota al suo ritorno in assistenza: “ E’ un periodo buio per me, nessun

buon risultato e nessun piazzamento. C’è da lavorare”. Problemi per Spa-da e Favero, che portano la vettura al traguardo, ma senza prendere punti per l’assoluta, attardati da dei piccoli problemi di assetto e di regolazione che li portano a fare gli straordinari sul volante e sul pedale del freno.

Gara invece da dimenticare per Brolli, Frana, loro e Caponetto pro-prio lui all’assistenza: “ Soddisfatto dell’esordio, un po’ meno per il risultato, ho urtato qualcosa a bassa velocità ma è bastato per bucare il radiatore”. Traguardo anche per Giani e Alessandro, in-dietro nella classifica, alle loro prime esperienze con una WRC.

Dopo Albertella è il turno di Vettori...

Strana coincidenza questa, ma ancora una volta i problemi con i cronometristi si fanno largo e “buttano” la classifica finale , e soprattut-to la classifica della classe A6 sub judice, fino a che non verrà chiarita la situazione del pilota FGA-Corse, partito in anticipo rispetto all’orario. Ci viene da chiederci, chi da il via alle partenze e con che criterio?

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 16: Magazine_04

loTTA DI ClASSE

n4: Vince o meglio ripete le sue imprese da dominatore di classe e lo fa davanti ai suoi compagni di scuderia che capi-talizzano il podio senza lascia-re spazio ad altri. Denna, Chia-ramonte e Malattia, lasciando le briciole a Brisa e Ghibaudo, diretti interessati alla classifi-ca finale; proprio il pilota Im-boGames ha saputo disputare una bella prova, al contrario di Strazzi, a cui il cambio di auto non ha giovato. In ritardo le n4 tradizionali, attardate su un

“terreno” che non le vede più favori-te, a partire da malattia che ha dato tutto nelle dodici prove pur di arri-vare davanti. ne sa qualcosa Rubini, sesto fino a quando la sua Impreza ha voluto sostenerlo; traguardi inve-ce per Micheletto e la sua Mitsubishi con la quale sta facendo esperienza. Arrivi anche per luciano Bordin e dal Santo, il pilota FGA in sesta posizio-ne, mentre il pilota Vigor in ottava.

A7: Domina Vidali dalla prima all’ultima ps con la sua 306 kit, concedendo pochissime prove agli avversari. Avversari dimezzati (4 piloti partenti, 2 piloti arrivati), con Rigolone costretto subito al

ps5 e ovviamente Albertella ne ha approfittato per portarsi al coman-do definitivamente.Terzo dall’inizio alla fine Guidotti, ma con un dis-tacco di oltre 6 minuti. Purtrop-po molti ritirati già dalla prima ps, dove a fermarsi sono ben 5 piloti.

A5: indiscusso leader è Stefano Cor-nachin che lascia soltanto una ps a Valentini, secondo al traguardo.Giunge terzo Tracchia dopo una gara accorta. Anche qui molti i ri-tiri che hanno dimezzato i piloti.

ritiro tra la ps1 e la ps2 e Demartini ritirato sulla ps5 ma dopo aver vinto la ps3. A metà gara Vidali aveva già un distacco abissale su Mazzeo, quindi a potuto amministra-re e lasciare qualche scratch all’ultimo avversario rimasto in gara e giunto secondo al traguardo.

A6: Molti piloti al via con le piccole ma arrabbiatissime A6; nonostante i 15 pilo-ti partiti la lotta per la vittoria di classe è stata solo tra i due soliti mattatori di ques-ta classe Albertella e De lucia, finchè il pilota dell’FGA-Corse ha commesso un errore sulla

Acceleratore tutto giù per Brisa.

Giani dell’Aosta Virtual Team.

Micheletto di “traverso” su Tanner.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 17: Magazine_04

Le Classifiche

A8: 60 punti per Braga, 56 per Grego-A8: 60 punti per Braga, 56 per Grego-rietti, più lontano Ferrari a 44. la lotta per il titolo destinata a decidersi a Como.

n4: Denna a 60, Ghibaudo a 50 e Malattia a 47. RallyRa-cing all’attacco del produzione.

A6: Albertella a quota 60, De lu-cia a 48 e Pesce a 38. Anco-ra tutto aperto per questi piloti.

A7: Mazzeo 32, Rigolo-ne 30, Dematini 26 e Vidali 20.

A5: Marini 26, Ceretti 20 e Cornachin 10. Si preannuncia una bella lotta.

Nella foto, Mirko Valacchi.

Zorzi su Tanner, ancora a punti in questa gara.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Vigor Racing Team, per informazioni contattare Stefano Vidali “x-max” sul forum di rbr-online.it

www.vigorracingteam.altervista.org

non servono parole per descrivere la nostra passione.

Page 18: Magazine_04

Tecnica - Le vetture del futuro.

S2000 vs N4

Aspettando la Punto S2000, ci troviamo ad affrontare le potenzialità della Peu-geot 207 contro le tradizionali Subaru Impreza e Mitsubishi lancer, le vere n4

che in Polonia hanno iniziato il declino. Sarà veramente così?

Tester del giorno : Denna e Gregorietti.

PEUGEoT lAnCIA lA SFIDA AllE n4. CHI VInCERà?Di luca GIRAlDI in collaborazione con Emanuele DEnnA e Zelio GREGoRIETTI

l’ingresso in campo di un costruttore con la “c maiuscola” come Peugeot nel panorama della S2000 con la sua nuovissima 207, ha imposto in molte squadre una seria riflessione sull’opportunità o meno di af-frontare la seconda parte della stagione con la vetturetta del leone o rimanere fedeli alle tradizionali n4.

noi abbiamo voluto calarci nei panni di un team manager ed abbiamo voluto mettere a duris-sima prova la piccola francese, confrontandola però con le at-tuali dominatrici della classe n4, ovvero la Subaru n12 e la Mitsu-bishi Evo IX. Tester di eccezione, quell’Emanuele Denna che rap-presenta il miglior interprete ita-liano delle n4. E, sempre in esclu-siva per i lettori del Magazine, abbiamo voluto sentire sull’ar-gomento anche il campione ita-liano in carica, Zelio Gregorietti.

Il test si è svolto nella nostra pi-sta di prova, all’interno del circu-ito di Balocco, su un tracciato di asfalto di 13.800 metri (noiker) e su una strada sterrata di 8.200 metri (Mineshaft), al fine di con-frontare le vetture sia su un ter-reno decisamente favorevole alle S2000 quale è l’asfalto, sia per

della Subaru. Abbiamo an-che regolato la pressione delle gomme per migliorare l’inseri-mento e la tenuta in generale, sebbene normalmente le mi-cro-variazioni non sembrano influenzarne più di tanto il comportamento”. Detto, fatto.

Così, mentre si accomoda nel se-dile, Denna ci illustra l’arma della Casa delle Pleiadi: “nei rally che ho disputato al volante di questa bomba, la macchina si è sempre comportata molto bene, reagen-do alle regolazioni e garantendo un’ottima confidenza al pilota, cosa fondamentale per avere un buon passo gara e per sfruttare al meglio l’ottimo cambio a sei marce, molto ben rapportato.”Una vettura, la Impreza, che fa dell’agilità e dell’ampiezza di re-golazioni disponibili uno dei suoi punti di forza anche perché, come

metterle alla prova sulle strade fangose dove dominano le n4.

lA PRoVA SU ASFAlTo.Piazzale del tracciato di Baloc-co, ore 9.30. Il sole è già alto e la temperatura relativamente mite, ovvero le condizioni ideali per mettere alla frusta le vettu-re oggetto della prova. Emanuele Denna è pronto da una trentina di minuti e verifica con i tecnici del RallyRacing le pressioni degli pneumatici e “osserva” da vicino la 207. Vorrebbe iniziare subi-to a macinare i primi chilometri con la francesina, ma la scalet-ta “impone” la Subaru Impreza n12, una vettura che il varesino conosce molto bene tanto che ha chiesto ai suoi di montare un as-setto che, come spiega lui stes-so “assorba il più possibile le asperità del terreno senza com-promettere la maneggevolezza

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 19: Magazine_04

spiega Denna al termine del test “la frenata sarebbe migliorabi-le. E’ precisa ed efficace quan-do si tratta di modulare la fre-nata, mentre tende a mettere in crisi la macchina quando si deve staccare in maniera deci-sa, magari dopo un tratto rettili-neo molto veloce”. Globalmente, tuttavia, la berlina giapponese si dimostra “molto maneggevole, con un accenno di sottosterzo in entrata di curva – caratteristi-ca che però può essere limitata con un setup diverso – al qua-le fa da contraltare una grande stabilità nei tratti ad alta veloci-tà, caratteristica questa che tra-smette molta sicurezza al pilota soprattutto nella guida al limite.”

Sceso dalla Subaru, il team manager del RallyRacing sale ora su un’altra vettura del paese del Sol levan-te, la Mitsubishi lancer Evo IX da lui mai provata prima di questa giornata. “Dovrò cercare di abituarmi velocemente allo stile di guida che questa vettura richiede, sebbene non sarà semplice in così poco tem-po” ammette il varesino che parte, scompare alla vista dei tecnici salvo poi rientrare al termine del primo passaggio. Fossimo in pista, si parlerebbe di “out-in” ma stiamo pur sempre parlando di rally... “non è che vi siete dimenticati un rapporto nel camion?” chiede divertito agli uomini del RallyArt, prima di innestare la prima e ripartire facendo stridere gli pneumatici. Già, il cambio. Cinque marce per la Mitsubishi, contro le sei della Subaru e della Peugeot... “Una caratteristica tecnica, questa, che a mio modo di vedere limita il potenziale elevato della vettura e, soprattutto, mal si sposa con il mio stile di guida. Ed è un peccato perché la frenata è superiore a quella della Subaru poiché è efficace sia nelle staccate repentine che in quelle brusche

al termine di un lungo rettilineo. la lancer Evo IX si inserisce mol-to bene sia nelle curve veloci che in quelle lente, nonostante il se-tup utilizzato per il test sia mol-to vicino a quello standard della vettura “pronto-corsa”. Proba-bilmente” - aggiunge il nostro tester - “lavorando sulle regola-zioni delle barre si può migliorare molto l’appoggio nelle curve len-te e sfruttare veramente quanto la macchina è in grado di offrire”.

la maneggevolezza e la scorre-volezza, nonché la capacità della vettura di assorbire le asperi-tà del terreno sono le doti che,

indubbiamente, hanno maggiormente colpito il varesino, il quale, tuttavia, è finalmente pronto a saggiare l’arma “definitiva” della Peugeot, la 207 S2000. le S2000, sin dalla loro apparizione, hanno sconvolto lo scenario dei rally, risultando sempre più veloci delle n4 sui bitumi italiani ed europei. Ecco perché Denna si dimostra impaziente di saggiare la Peugeot. “ora facciamo sul serio” - afferma, mentre con lo sguardo verifica che anche l’ultimo dei meccanici abbia completato le sue operazioni - “spero proprio di divertirmi...”.

la consueta nuvola di fumo avvolge la silhouette della 207 e, quasi contemporaneamente, tra i vari tec-nici inizia una sorta di pronostico sul tempo che potrà staccare il varesino. Quando, dopo cinque passaggi

Nella foto, Daniel Roberts WIRC 2008.

Nella foto, Carvalho versione 2007.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 20: Magazine_04

Denna rientra, il sorriso sul suo volto dice di più rispetto al tem-po che è rimasto impresso sui cronometri. “la prima impres-sione è quella di trovarsi al vo-lante di una vera macchina da corsa, non su una vettura di pro-duzione. la carreggiata larga ed il motore aspirato, uniti ad un cambio ben rapportato, la ren-dono la mia preferita. Quando dico ben rapportato riferendo-mi al cambio, tuttavia, non pos-so non evidenziare che la prima marcia è troppo lunga, così come la quinta, costringendo il pilota a far slittare molto la frizione.

Questo, dunque, è il primo “set-tore” su cui lavorerei se solo avessi più tempo per provare la macchina.” Ed il tempo gli viene concesso, d’altronde noi stes-si siamo molto curiosi di ca-pire qual è il limite della 207.

sulla terra. Così, davanti ad un fumante piatto di pasta – ricorda quasi le partenze del varesino! - Denna illustra di buon grado le sensazioni del suo primo incon-tro con la 207. “Il motore della Peugeot mi ha davvero impres-sionato. E’ in grado di raggiun-gere velocità elevate in minor tempo rispetto alle giapponesi ed è capace di spingere a regi-mi ben più alti. la coppia, poi, è prodigiosa anche se ai bassi re-gimi fatica ad esprimersi. Que-sto, se si vuole, è un po’ il suo tallone d’Achille perché il pilota è costretto molto spesso a “sfri-zionare” per tenere i giri alti, se non far ricorso ad una marcia più bassa. nel corso della prova ab-biamo anche fatto ricorso a di-verse tarature di differenziali che ci hanno permesso di migliorare il comportamento della vettura, soprattutto in entrata di curva.

la frenata mi ha impressionato non meno del motore: è preci-sa, potente, permettendo spazi d’arresto decisamente conte-nuti. nel complesso, dunque, la 207 risulta essere la più veloce sull’asfalto poiché offre un grip superiore rispetto all’Impreza ed alla lancer, ma è anche la più difficile da guidare poi-ché fa pagare in maniera mag-giore rispetto alle concorrenti gli eventuali errori del pilota.”

lA PRoVA SU TERRA.Se dal confronto mattutino sull’asfalto la Peugeot 207 è risultata essere la migliore del lotto, c’è molta curiosità

Denna rientra e subito si met-te a fornire indicazioni ai tec-nici transalpini: “Con l’assetto di base la vettura non assorbe bene le asperità del terreno ed il comportamento risulta sotto-sterzante. Sono invece contento di come reagisce la macchina in fase di uscita: il motore dispone di un’ottima coppia e spinge sem-pre, dimostrando grande elasti-cità, anche senza un uso ecces-sivo della frizione. Vorrei provare ad ammorbidire un po’ le molle per vedere l’effetto che fa e pro-vare qualche diversa taratura di differenziali”. Ancora una volta, il nostro tester viene accontentato e da li a poco parte nuovamente. Dopo un po’ di passaggi, il cartel-lo esposto dal responsabile della giornata richiama Denna all’as-sistenza. E’ già ora di pranzo e le vetture devono essere prepa-rate per la prova del pomeriggio,

per capire come si comporterà la francesina sul terreno preferito dalle n4: la terra. Anche in questo caso, la terra asciutta e una temperatura mite rendono il risultato del test assolutamente at-tendibile. E, come durante il mattino, la prima vettura da mettere alla frusta è la Subaru Impre-za n12. Due passaggi piuttosto veloci ed il rientro all’assistenza per cambiare qualcosa nell’assetto.

Poi, nuova serie di passaggi e quindi rientro, tra gli uomini della Prodrive che si prendono nuovamente cura della loro vettura. “Anche con le regolazioni base – esordisce Denna – la Subaru si dimostra ben presto una macchina che offre un’ottima tenuta di strada ed un comportamento molto sincero in inserimento di curva. Con modifiche non drammatiche all’assetto la macchina permette al pilota di sentirsi sempre a suo agio anche ad alta velocità, nonostante i repentini trasferimenti di carico tra gli assi siano a volte marcati. Il pregio maggiore della Subaru è l’erogazione del motore e la sua coppia che, grazie al turbo, consente di avere una vettura che spinge sempre sin dai bassi regimi, permettendo al pilota di ovviare ad alcuni er-rori di traiettoria senza compromettere eccessivamente la velocità di percorrenza. la frenata risulta pro-gressiva e precisa, anche quando si è al limite. Una macchina, insomma, ideale per puntare alla vittoria.”

Nella foto, Gilberto Agazzi versione 2007.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 21: Magazine_04

Parole, forse, che non saranno ri-sultate troppo gradite agli uomini del RallyArt che sono i prossimi ad affidare la loro arma a Denna.l’alfiere del RallyRacing sem-bra divertirsi non poco al vo-lante della vettura giapponese, nonostante si riesca a percepire – anche a distanza e “ad orec-chio” - la fatica del nostro tester ad adattarsi al cambio a cinque rapporti. A fine prova, Denna conferma le nostre impressio-ni: “Personalmente, come già detto dopo la prova di stamane sull’asfalto, preferirei un cambio a sei marce perché mi consen-te di gestire meglio la macchina.

Questo, tuttavia, non cambia un

giudizio estremamente positivo sulla lancer Evo IX perché nel corso del test si è rivelata molto vicina alle prestazioni della Subaru che, su questo terreno, rappresenta la vettura da battere. E il cambio a cinque marce si è comunque difeso molto meglio che non sull’asfalto. nel corso del test, abbiamo lavorato un po’ su altezza da terra e sui differenziali ed il comportamento è sempre cambiato, evidenziando un’ottima sensibilità alle regolazioni. nei trasferimenti di carico la macchina risulta molto neutra aiutando l’inseri-mento e facendo guadagnare velocità in uscita curva. la lancer è davvero ben gestibile nei tratti veloci sconnessi, e lavorando con il sinistro si riescono a sfruttare le marce alte sfruttando appieno il motore.”

Il sole inizia la sua traiettoria calante e le ombre si allungano sempre di più sul piazzale dell’as-sistenza quando Denna si infila nell’abitacolo della Peugeot 207 S2000. Anche in questo caso, l’attesa è molta e la piccola fran-cese sembra impaziente di farsi mettere alla prova sulla terra.Denna effettua un passag-gio e rientra subito. Chiama a sé un ingegnere ed inizia a mi-mare con le mani il compor-tamento della vettura, quasi a sottolineare con i gesti le sue indicazioni vocali. Troppo il sot-tosterzo e poco il grip rispet-to alle due vetture precedenti.

E’ necessario agire sull’assetto per alcuni minuti prima di rimandare nella speciale il nostro tester. Pochi minuti ed eccolo rientrare nuovamente. Esce dall’abitacolo, parla nuovamente con l’ingegnere e si con-fronta con il collaudatore Peugeot, soprattutto per quanto riguarda la tecnica di guida da adottare per sfruttare il potenziale della piccola francese. “nel primo passaggio la macchina mi è parsa in difficoltà, soprattutto per quel che riguarda il grip e per il sottosterzo. ora abbiamo corretto abbastanza questi due difetti ma la tenuta rimane ancora poco soddisfacente. Cambiamo ancora qualcosa e facciamo un altro paio di passaggi”. Dopo le modifiche, la 207 è pronta ad affrontare nuovamente gli 8.200 metri della speciale.

Questa volta i passaggi si susseguono fino al nuovo cartello che impone lo stop al varesino. Visibil-mente più convinto del comportamento della piccola del leone Rampante, Denna si presta ad una proficua analisi con i tecnici appena sceso dall’abitacolo: “Il motore è veramente eccezionale, an-che se su terra la guida risulta essere ancor più impegnativa per riuscire a sfruttarlo completamente.

Nella foto, Mateusz Brzeski WIRC 2008.

Nella foto, Jarno Kainulainen EIRC 2008.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 22: Magazine_04

Sono stati molto utili i consigli del collaudatore Peugeot perché ho adattato il mio stile di gui-da alla vettura, anticipando la frenata ed en-trando in curva in piena coppia, al fine di li-mitare l’elevata deriva laterale che abbiamo accusato nel corso del test. Come tutti gli aspi-rati la macchina va tenuta in coppia altrimenti, come conseguenza, si ha un calo di giri motore e la relativa perdita di potenza nel propulsore.

Questa strategia ci ha inoltre permesso di af-frontare le curve a velocità molto superiore ri-spetto ai primi passaggi e direi che questa possa essere una chiave di lettura per essere rapidi in prova, mentre un’altra potrebbe essere il trova-re il giusto equilibrio tra frizione e cambio”. Alla fine della giornata, dunque, è tempo di verdetti.

Denna ovviamente non si sottrae e delinea uno scenario piuttosto chiaro: “Sull’asfalto la Peuge-ot è un gradino sopra le n4, anche grazie ad un propulsore convincente su tutti i fronti, nonostan-te risulti più nervosa e meno sincera rispetto alla Subaru Impreza ed alla Mitsubishi lancer Evo IX, giunte nell’ordine. Su terra, invece, i valori si livel-lano maggiormente tuttavia, alla lunga, credo che la Peugeot si dimostrerà più competitiva delle altre due vetture perché le potenzialità sono più alte.”

E, se è vero come è vero che “i rally si vincono sulla linea del traguardo”, nella classe n4 ci sarà di che divertirsi...

lA 207 AI VoTI DI ZElIo GREGoRIETTI

Alla fine non ha resistito al richiamo e anche il campione italiano in carica, Zelio Gregorietti, ha voluto mettere alla prova la nuova arma con cui la Peugeot ha intenzione di inserirsi nella lotta per la classe n4.

SU ASFAlTo.la 207 mi ha fatto da subito un’impressione molto buona su questo fondo. la macchina risulta es-sere già competitiva con l’assetto di base, ma migliora parecchio con poche modifiche. la tenuta è buona e la guidabilità ricorda un po’ quella delle migliori A6 con in più un motore capace di espri-mere una buona potenza. la prima troppo lunga è un problema serio soprattutto all’inizio ma, a parte le fasi della partenza, ci si può adattare abbastanza bene. le marce corte aiutano e comun-que le medie sono già troppo lunghe per la maggior parte delle speciali dei campionati ufficiali! la coppia è poca e le marce vanno tirare, soprattutto la quarta altrimenti la quinta soffre di un buco di potenza non avendo riferimenti con le altre n4 - che non ho quasi mai guidato - non posso fare

Nella foto, Matteo Manni versione 2007.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 23: Magazine_04

Nella foto, Alessandro Spada.

TURBOTEAM, LA PASSIONE PER I RALLY, ALL’INTERNO DEI RALLY.

Preparazioni, noleggi, assistenza e sviluppo vetture da rally.

TurboTeam è un marchio Rallyracing, per informazioni contattare nadir Chiaramonte “na-dir77” sul forum di rbr-online.it

www.teamrallyracing.it

una comparazione precisa sulle prestazioni, ma direi che la 207 si esprime almeno al livel-lo della Subaru Impreza n12 con, a suo vantaggio, una maggiore adattabilità ai circuiti molto scon-nessi data da un comparto sospensioni (molle e e ammortizzatori) di buona qualità! Voto 8,5

SU TERRA.Su questo fondo la 207 pur mantenendo buone caratteristiche di guidabilità soffre di un grip leggermente più scarso rispetto la norma. Ciò costringe il pilota ad un lavoro per la delibe-ra dell’assetto più laborioso perché non è semplice limitare il sottosterzo che si manifesta so-prattutto sulle curve più lente. Tenendo presente il problema ed adottando una guida un po’ “sul-le uova” si riescono comunque a spiccare buoni tempi, sui livelli comunque delle migliori n4! Voto 7

SU nEVE.Con mia enorme sorpresa si è rivelato il terreno più congeniale a questa macchi-na. Risultano infatti scomparsi i problemi di sottosterzo e l’incredibile tenuta indu-ce addirittura ad esagerare nel prendere le curve a forte velocità! ne sono venuti fuori tem-pi di poco più lenti delle migliori WRC e comunque la perdita è concentrata quasi totalmente nella fase della partenza dove immediatamente si perdono almeno due secondi rispetto a queste.Se si tiene presente infine che, in fase di test, nella definizione dell’assetto sono par-tito dalle regolazioni effettuate per la terra con i dovuti adattamenti, ci si rende con-to dell’enorme potenziale della 207 su questo fondo che io gradisco particolarmente! Voto 9,5

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 24: Magazine_04

Ricambituning EIRC 2008 - Round 8, Barum Rally Zlin.

Braga ad un passo dall’EIRC!14 punti lo separano da Hirvela, secondo nella classifica, in grecia potrebbe già essere trionfo europeo per il veneziano e per tutta pezzenTeam. Klima esce e dice addio alla classifica asso-luta, mentre per Rozsa (nella foto) vale la giornata.

la prima coppa dell’anno 2008 è per Tadeusz Brzeski, vincitore della classe A7, una spanna superiore agli altri; all’Elpa rally, tutti i leader di classe potrebbero alzare il loro trofeo con la vittoria europea di classe, infatti, le

prestazioni di Kainulainen (n4), Albertella (A6) e Strazzi (A5) hanno confermato il loro meritato primato.

che accontentarsi dell’ultima piazza del podio, deludendo un po’ il proprio team per le prestazioni fatte vedere ultima-mente sul fondo asfaltato: “ Mi dispiace per aver perso qualche secondo di trop-po per via di errori miei, la macchina era regolata molto bene, bilanciata e veloce.

Con la vettura ci siamo, ora cercheremo di regolare il pilota “ ha detto un Ferra-ri sorridente. In quarta posizione Alber-tella, unico pilota con una super 1600 nella top ten, veloce e devastante in al-cune prove che hanno fatto la differen-za nella classe, ma anche nell’assoluta, mettendosi dietro auto ben più potenti.

In quinta posizione il campione euro-peo 2008 della classe A7: Brzeski e la sua 306 Kit. Il polacco ha disputa-to una gara al comando, controllan-do da metà gara in poi la situazione,

permettendogli così un posto al sole in asso-luta ed il risultato più aspettato nella classe.

Sesta posizione per Hasbudak, veloce solo a tratti con la nuova Subaru Impreza WRC, arrivata direttamente dalla Prodrive; set-tima posizione per il Vigor e per Valacchi che ritorna nelle zone che contano dopo un brutto periodo nell’anonimato. Bella e co-stante la prima prova nella classe A7 per Kemal, che arriva a punti nell’assoluta, gua-dagnando un punto importante per Rallivi-deo. Gara da dimenticare per Mirco Bordin, mentre prestazione importante per Giani, che entra nella top ten davanti a Yacinkaya.

“Una trasferta da dimenticare per me. l’importante era arrivare, ma il mio radia-tore ha deciso di terminare prima la gara”

Valacchi sembra non ancora abituato alla C4.

Juergen Weginger, driver Autosimsport

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 25: Magazine_04

Braga ad un passo dall’EIRC!14 punti lo separano da Hirvela, secondo nella classifica, in grecia potrebbe già essere trionfo europeo per il veneziano e per tutta pezzenTeam. Klima esce e dice addio alla classifica asso-luta, mentre per Rozsa (nella foto) vale la giornata.

la prima coppa dell’anno 2008 è per Tadeusz Brzeski, vincitore della classe A7, una spanna superiore agli altri; all’Elpa rally, tutti i leader di classe potrebbero alzare il loro trofeo con la vittoria europea di classe, infatti, le

prestazioni di Kainulainen (n4), Albertella (A6) e Strazzi (A5) hanno confermato il loro meritato primato.

RESoConTo DEllA GARA.di Federico RIGolonE e

Daniele AlESSAnDRo

Zlin (Rep.Ceca) – Ci voleva una risposta ed è stata quella che tutti si attendevano dopo due amari ritiri subiti nel Mondiale e nell’Italia-no. Braga vince, restando al comando dall’inizio alla fine, lasciando poco spazio agli altri e prendendo di nuovo il volo verso il primo titolo europeo di Rbr-o. Il grande deluso, o meglio dire, i grandi de-lusi, Hirvela e Klima si sono dovuti accontentare della gara a bordo strada: il finlandese, a “piedi” già durante le verifiche per il peso troppo leggero della sua Subaru Impreza, fermata dai commis-sari, mentre per l’ungherese della Ford il cedimento del turbo e il conseguente ritiro. In seconda posizione si piazza Rozsa che fa un bel salto in avanti nella classifica, superando il connazionale Kli-ma e avvicinandosi a Hirvela. Terza posizione per Ferrari, tenuto a debita distanza dall’ungherese secondo, non ha potuto far altro

Le Classifiche

A8: Braga comanda con 54 punti, segui-to 14 lunghezze più indietro da Hirvela a quota 40, a questo punto l’unico in grado di contendersi il titolo con il vene-ziano. In terza posizione Rozsa a 37.

n4: Kainulainen aspetta la matemat-ica per esultare, ma 68 punti con-tro i 54 di Benuzzi sono un assicurazi-one sulla vita. Terzo Sedat Bostanci.

A6: Albertella 60 punti, De lucia 48 e Salati 43. Questo lo scenario nel-la classe Junior a due gare dalla fine.

A5: Strazzi 78, Brisa 66 e Frana 18. Può spiegare la situazione in ques-ta classe dominata da Imbogames.

Valacchi sembra non ancora abituato alla C4.

la determinazione di Braga,

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 26: Magazine_04

loTTA DI ClASSE

n4: Ravvivata dal mercato estivo, la classe di produzione ha avuto un enorme scossone, anche se alla fine il risultato non è cambiato di molto: vince Yacinkaya, secon-do Kainulainen e terzo Alessan-dro all’esordio. Per il leader della classifica di classe punti impor-tanti in vista delle ultime due gare di campionato e della prestazio-ne di Benuzzi che lascia perples-so il team manager Gregorietti.

Per l’italiano secondo in classifica di classe europea, solo un sesto po-sto al Barum, che potrebbe decre-tare la sua sconfitta in campionato.

Quarto posto in classifica per Casadei che dovrà essere confermato dai cronometristi, ancora una vol-ta disastrosi nell’Europeo. Quinta posizione per Rubini, settima per Garbin e ottava per Previtali.

A6: non è ancora matematico, ma Albertella al Barum ha dimostrato di saper vincere un europeo: già all’Elpa (prossima gara in programma, ndr) potrebbe alzare la coppa di campione europeo EIRC 2008 nella classe A6. De lucia, secondo alla fine, è l’autore di una bella rimonta dopo un avvio in salita, do-vuta al cedimento di una sospensione che ha costretto il pilota FGA-Corse ad una prima sezione “lenta”.

Terzo in classifica Valentini, all’esordio nella classe e nell’Europeo, ha gestito la gara sfrut-tando anche gli errori degli altri in avvio. Quarto Musiolik diventato una costante nel pa-norama del vecchio continente; quinto Piastri che tiene dietro un esperto Spada, anco-ra in difficoltà con la Fabia. Settimo Guidotti e per chiudere Maghetti. Al traguardo anche Galliano,

attardato per guai al motore e Dal Santo, ultimo della classe per via della sua poca esperienza con la vettura. Sfortunate le pro-ve di Mercan, Micheletto e Chia-ramonte, che hanno cercato di “rompere” i soliti equilibri della classe, partendo a tutta, ma che sono terminate con degli incidenti.

A5: Il gatto e la volpe, il duo Im-bogames Strazzi-Brisa ancora all’opera ed ancora una volta pri-mo e secondo, prendendo pun-ti pesanti per la scuderia e per loro stessi: il biellese ad un passo dalla vittoria di classe europea. Così si può aprire la parentesi.

della classe A5, che oltre al duo ha visto protagonista anche ozokutucu nei panni di guastafeste.

A7: qui ci si gioca il titolo europeo tra Tadeusz Brzeski e Mazzeo, con l’italiano ke deve per for-za battere il polacco. Parte forte Kemal che vince la prima ps, Brzeski è secondo, mentre Maz-zeo parte malissimo ed è ultimo di classe. Dalla seconda ps Brzeski prende la testa della clas-sifica, mentre si capisce che Mazzeo non è in giornata buona.Infatti dopo prestazioni diverse dal suo standard si ritira sulla ps7; ps che vede anche il ritiro di Weginer con l’unica clio R3in gara. Bella la lotta per la terza posizione tra Pisanu e Francioli, con il primo ke avrà la meglio.

Alessandro con la nuova 207 S2000

Mirco Bordin prova a stupire all’europeo.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

Page 27: Magazine_04

Abbiamo il vincitore...

Ebbene si, il primo vincitore dell’anno lo abbiamo visto sulle strade dell’eu-ropeo, un titolo conquistato a suon di “record” e di prodezze con una vettura non facile da guidare e da gestire. Ta-deusz Brzeski si siede sul trono d’euro-pa nella classe A7 senza troppa fatica, mentre tutti gli altri stanno a guar-dare cosa si può fare con la Peugeot 306 kit. non ci rimane che aspettare le altre classi per vedere cosa succe-de, anche se un anticipo possiamo già darvelo: Kainulainen in n4, Albertella in A6 e Strazzi in A5, raccoglieranno i frutti di una stagione passata davanti.

Nella foto, Simone Ferrari.

Chiaramonte driver Suzuki 2008.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4

pezzenTeam la scuderia dei Campioni

www.pezzenteam.org

pezzenTeam, per informazioni contattare Paolo Ghibaudo “ghiboz” o luca Giraldi “mulder” sul forum di rbr-online.it

Page 28: Magazine_04

rbr-online MAGAZINEvolete essere sempre aggiornati ?

RBR-ONLINE MAGAZINE Numero 3

Testi: Piero Albertella, Daniele Alessandro, Luca Giraldi, Federico RigoloneTraduzioni: Piero Albertella, Daniele AlessandroImpaginazione: Luca Giraldi, Nadir Chiaramonte, Federico Rigo-loneImmagini: Juergen Weginger

Informazioni: www.rbr-online.it

RBR-Online Magazine non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento occasionalmente inviati e/o segnalati.Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/03/2001.

rbr-online.it magazine - 2008 season - number 4