magazine 26

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Transcript of magazine 26

  • 6 - Castellino: qualita ed innovazione sotto ogni punto di vista10 - Tech&Food 2011 11 - Unire le forze per un turismo competitivo15 - Montecassiano: un gioiello per i turisti piu curiosi 16 - eleganza e semplicita: semplicemente Villa Quiete 21 - Paesaggi da scoprire: itinerari nelle foto di Claudio Scarponi22 - Unaltra estate calda per Tolentino25 - Sette Sorelle con la bandiera blu 26 - Morrovalle: eventi e percorsi storico-artistici29 - Mauro Uliassi: leccellenza marchigiana in cucina30 - Marche Sistemi: dinamicita, efficacia e flessibilita33 - La lunga storia di San Severino34 - Percorsi tra territorialita ed innovazione: Ristorante Cavallini 37 - San Severino Marche e i suoi tesori38 - Ristorante Piero: tra storia e tradizione40 -Semplicemente est...erno 42 - A San Severino Marche: un tesoro di chef 43 - San Severino Marche: lentroterra in azione44 - Dove qualita e tradizione sono di casa46 - Euroluce 2011: tutto il mondo dellilluminazione 49 - Pievebovigliana: estate 201151 - Varnelli ad agugliano: ecco il Garibaldino 55 - Orizzonti enogastronomici tra Marche e Cina57 - Le Marche allinfinito: tra palme e piccoli borghi 58 - Come sentirsi a casa: Pizzeria Da Giovanni60 - Osteria Di Via Leopardi: dalla tradizione alla tavola 62 - Valter Monachesi: eventi a 360 gradi 65 - Grottammare: dalla collina allazzurro mare67 - La Pinacoteca di Montefortino 70 - Mix di sapori, tradizioni e splendidi paesaggi 72 - un sorriso per un drink 75 - Acquasanta: il borgo dellacqua dalleffetto benefico79 - Il cappuccino dellanno 201180 - Hotel Camerlengo: tranquillita e relax in una struttura storica82 - Tiziana Costantini e J&J: uno stile unico 84 - Fontursia: la qualita che rende la vita migliore 85 - le creazioni di enzo86 - Pellegrini Assicurazioni: a servizio del cliente88 - Eccellenza nel cuore delle Marche91 - Unestate allinsegna di...Tipicita93 - La Forchetta di platino95 - I maccheroncini di Campofilone 96 - Hotel Ristorante Regina: soddisfa ogni desiderio99 - Officina dei Sapori: alta qualita da degustare 102 - Tra luce e materia 103 - Il gran premio della pizza108 - il fiore della pizza: sapori veri e simpatia

    Redazione:

    Readazione: via Moretti 33, 62100 MacerataTelefono : 338.4369629email: [email protected]

    Direttore responsabile: Giuliano Rossetti

    Bar.it: Presidente Fabio Renzetti 334.9134426Direzione eventi: Antonella Ciccarelli

    Hanno collaborato: Peppino Manzi, Giorgio Barani, Enzo Martusciello, Francesco Valeri, Donato Bevi-lacqua, Barbara Borgi, Filomena Gagliardi, Ales-sandra Tamburrini, Marco Loprete, Eva Kottrova, Mauro Caprari, Franco Ceccarelli, Cecco dAscoli (Giuseppe Matteucci ), Demis Aloisi

    Amministrazione:

    Le mie Marche soc. Coop. Amministratore: Dott. Andrea Ercoli 338.4369629

    Sommario

    Le Mie Marche Soc. Coop - Unci Presidente Francesco DUlizia Via Lorenzoni, 18 - 62100 Macerata (MC)

    info 333 3916482 www.lemiemarche.it | [email protected] |

    Concessionaria Pubblicit:

    Le Mie marche Soc. Coop.Si ringraziano: Luigi Bruno, Stefano Pierantozzi, Valentina Ele-onori, Manuela Eleonori

    Sito Web: Elicos, DreamsnetStampa: Rotopress - RecanatiGrafica: Genna Maccari, Fabrizio Brizio Ro-magnoli

    Special Thanks: Comunue di Pievebovigliana, Comune di Morrovalle, Comune di Tolentino, Comune di San Severino, Cooperativa Adriatica, Confartigianato, M.A.C.S. , C.A.E.M., Carlo Del Brutto.

    Cari lettori,come avrete modo di vedere il numero estivo del Magazine cresciuto sia nella quantit di pagine sia nei contenuti. Abbiamo il piacere di presentarvi le migliori eccellenze della nostra regione e di inaugurare la col-laborazione con la Cooperativa Adria-tica, che ci permetter di guardare con interesse anche la regione Abruzzo. Te-niamo ben solidi i rapporti con i nostri partner storici e stiamo stringendo im-portanti collaborazioni per garantirvi un servizio completo e piacevole. Abbiamo cercato, per questo periodo estivo, di costruire dei percorsi di cultura e tradi-zione regionale che si potessero abbina-re alle proposte che vi forniamo in ogni numero. Se avrete pazienza, e piacere di leggerci, saremmo un buon compagno di vacanze. Buone vacanze a tutti.

    Andrea Ercoli

    Gentili lettori, con grande piacere che pre-sento questo numero de Il Magazine, al cui interno troverete tutti i progetti realizzati e in attesa di realizzazione di Bar.it. Il Gran Premio della Pizza dello scorso 24 maggio stato un vero e proprio successo, e ci ha permesso di conoscere gente seria, allegra, che porta avanti il suo lavoro con passione. Troverete allinterno un report della giornata. Sta poi partendo il bando per il nuovo concorso La For-chetta di Platino, e la presentazione dei numerosi eventi dedicati agli operatori del settore ho.re.ca. Unultima conside-razione positiva per la collaborazione con la Cooperativa Adriatica, sicuri di aver trovato un partner per nuovi oriz-zonti da superare insieme, continuando il percorso della qualit e delle eccel-lenze. Buona lettura

    Fabio Renzetti

    We are glad to present the best excel-lence in our region and the collabora-tion with the Cooperativa Adriatica, which will allow us to look with interest into Abruzzo. We tried this summer to build a pa-th of culture and regional traditions. We hope to be a good holiday mate. So happy holidays to all and enjoy.

    Dear Readers, It is with great pleasure that I introduce The Magazine, talking about all Bar.it appointment. The Gran Premio della pizza was a real success. Next appointment will be La Forchetta di Platino in collabora-tion with Cooperativa Adriatica, on next Tech & Food hotel Fair. Good reading.

    Editoriale

  • IL MAGAZINE

  • di Fabio Renzetti

    Castellinos history began in the 70s, when Vincenzo Lombardo decides to move its activities from Rome to San Severi-no Marche. The Ralo (company after named Castellino) moved into this new territory and expanded its product range with oil and vine-gar. The production process takes place enti-

    La storia dellazienda Castellino ha inizio negli anni 70, quan-do Vincenzo Lombardo decide di trasferire la sua attivit da Roma a San Severino Marche dove, nel corso degli anni, la produzione si sposta su quello che oggi il fiore allocchiello dellazienda: le olive. La Ral (azienda madre da cui nata la Castellino) si tra-sferisce cos in nuovi locali ed amplia la sua gamma di produzione con vege-tali sottolio e sottaceto. Vendite boom in Europa ma anche negli Stati Uniti. Lexport rappresenta infatti l85% delle vendite aziendali, anche grazie ad una modalit di confezionamento alterna-tiva: olive, sottolio e antipasti in va-schetta, che permettono imballaggi pi leggeri. Castellino ha cos conquistato i mercati di tutto il mondo entrando in concorrenza con grandi multinazionali. Anche nei momenti di difficolt come questo lazienda punta allinnovazione tecnologica, e da 4 anni propone pro-dotti in vasetti pi piccoli destinati al consumatore finale. La filiera produt-tiva si svolge interamente allinterno

    Qualita ed innovazione sotto ogni punto di vista

    LAZIENDA CASTELLINO UNECCELLENZA MAR-

    CHIGIANA CHE, IN CONTROTENDENZA RISPETTO

    AL MERCATO, SI PONE COME REALT DI STRAOR-

    DINARIA ABILIT COMMERCIALE E LEADER NEL

    PROPRIO SETTORE DI MERCATO, MUOVENDOSI

    TRA EXPORT, PROMOZIONE ED INNOVAZIONE.

    LA QUALIT A TUTTII COSTI E LA SERIETNEI CONFRONTI DEI

    CLIENTI CONSIDERATIPARTNER E NON COMPRATORI

    PERCH IL LORO IL NOSTRO INTERESSE

    [email protected] - www.castellino.it

  • dellazienda, con un laboratorio che si estende per 6.500 mq, circa 50 dipen-denti e un fatturato annuo di oltre 7 mi-lioni di euro. La qualit uno standard di lavoro per Castellino, dalla scelta dei fornitori a quella delle materie pri-me, fino alla lavorazione, con ogni fase del ciclo che viene monitorata atten-tamente. Pastorizzazione e confezio-namento in vaschetta sono metodi che garantiscono la sicurezza dei prodotti. Unazienda che dunque garanzia di eccellenza sotto ogni punto di vista, e che nel futuro prossimo aprir un uffi-cio a New York, per continuare ad in-vestire nellexport e nella promozione, fattori, assieme allo spazio dedicato ai giovani, che hanno permesso di incre-mentare le vendite a dispetto di ogni segnale di crisi.

    Tutto Food 2010 Anuga 2009

    Cibus 2010

    Cura nella selezione del prodotto Innovazione tecnologica

    rely within the company, with a workshop which covers 6,00 square meters, about 0 employees and annual sales of over 7 million Euros. Quality is a standard work for Castelli-no, from the choice of suppliers to raw mate-rials.Each phase of the production is monito-red closely. Pasteurization and packaging in trays ensure product safety. A company that is a guarantee of excellence in every respect, and that in the near future will open an office in New York, to continue to invest in export and promotion factors.

    IL MAGAZINE 7

  • di Flaminio Lombi (Vice Presidente Coop. Adriatica - ex sindaco Tortoreto)

    Quando penso alla consapevolez-za che i cittadini di Marche ed Abruzzo hanno del ruolo del tu-rismo e del peso che esso ha nellecono-mia delle due regioni, mi viene in mente un dato fondamentale: il turismo lin-dustria pi grande del mondo, muove quasi un miliardo di viaggiatori interna-zionali che spendono fuori dal loro Pae-se di origine. Vengono a comprare un prodotto italiano qui da noi, non siamo noi a doverlo vendere nel mondo. Il mo-vimento totale supera i 500 miliardi di dollari, pari a circa il 12% del prodotto interno lordo dellintero pianeta. Loccu-pazione del settore superiore al 10% di quella complessiva. Ecco di cosa stiamo parlando. Non sono solo gli addetti ai lavori che devono occuparsene in una comunit locale come quella che ormai unisce Marche ed Abruzzo, ma linsie-me degli abitanti che devono raggiungere la piena consapevolezza che la crisi del turismo costituirebbe un colpo irrepara-bile allintera economia locale. Non un

    Unire le forzeper un turismo competitivo

    IL PROGETTO CHE LA COOPERATIVA ADRIATICA E

    LE MIE MARCHE SVILUPPERANNO A PARTIRE DAL

    PROSSIMO NUMERO UN SEGNALE NEI CON-

    FRONTI DEL MONDO DEL TURISMO. INSIEME PO-

    TREMMO INTERAGIRE PER TROVARE LE MIGLIORI

    ECCELLENZE DELLE DUE REGIONI CHE AIUTINO IL

    MOVIMENTO TURISMO CREANDO DEGLI ITINERA-

    RI CULTURALI, ENOGASTRONOMICI E AZIENDALI.

    problema di albergatori o balneatori, ma di tutti quelli che capiscono che lindotto di questo settore sterminato: dalla pe-sca alla ristorazione, dal commercio ai servizi direttamente connessi. Una terra turistica un corpo unico la cui integra-zione e complementariet delle parti una condizione fondamentale per defi-nirsi tale. Non ci pu definire terra turi-stica se tutto non converge a questo fine. Una macroregione a vocazione turistica crea i presupposti perch chi sceglie un determinato prodotto ne scopra molti al-tri che determinano benefici economici a tutta la comunit locale: proprio come quando si entra in un supermercato per acquistare un prodotto si esce avendone comprati molti altri. Non si pu restare fermi allisolamento del settore turistico come se fosse un corpo a se. Occorre una vera e propria svolta nella capacit di costruire il marchio del prodotto turi-stico del Medio Adriatico. A questo fine pu esserci un percorso virtuoso solo se tutta la comunit, e non solo gli impren-

    ditori turistici, si impegna a capofitto. A partire dalle universit, dalle scuole superiori, dagli istituti specializzati in formazione, ricerca e innovazione, dal-le istituzioni, dagli imprenditori attivi negli altri settori. Il turismo non una questione separata dal resto del mondo: pu diventare davvero industria rilevan-te di questa terra, in quanto unico bene non esportabile e unica attivit produtti-va non de localizzabile. Un Osservatorio comune alle due regioni, una sincronia sempre pi concreta e una unione delle forze: ecco come Marche ed Abruzzo possono, insieme, fare grande il turismo e trasformarlo in una realt capace di produrre reddito e occupazione. il pro-getto che la Cooperativa Adriatica e Le Mie Marche hanno intrapreso proprio in questo periodo. Insieme potremmo inte-ragire per trovare le migliori eccellenze delle due regioni che aiutino il movi-mento turismo creando degli itinerari culturali, enogastronomici e aziendali.

    The tourism industry is the worlds largest, moves almost one billion internatio-nal travelers who spend out of their country of origin. People come to buy an Italian pro-duct here. The total movement exceeds 00

    billion dollars, equivalent to about 12% of internal state of the entire planet. Tourism is not an issue separate from the rest of the world can become very important industry of this land, as the only good not only expor-

    table and non-productive activities of loca-lizable. An Observatory is common in both regions, an increasingly sync concrete and a union of forces here as Marche and Abruzzi can all make a great tourism.

    IL MAGAZINE 11

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  • CIVITANOVA MARCHE, Via Carducci, 115 Tel 0733.814783 - CAMERINO Corso V. Emanuele, 56 tel. 0737.632659

    BADGLEYMISCHKA

  • IL MAGAZINE 1

    di Donato Bevilacqua

    Montecassiano uno dei tanti affascinanti borghi medievali della nostra regione, e uno dei pi belli dItalia (premiato con la Ban-diera Arancione), situato tra il torrente Manocchia e il fiume Potenza. Seguen-do la classica struttura a spirale si arri-va alla piazzetta principale, che offre un meraviglioso colpo docchio. Il paese offre al turista la possibilit di visitare numerose chiese. Quella di San Nicol, con graziosa abside romanica, dotata della pi antica campana delle Marche (1382); Collegiata Santa Maria della Misericordia situata in un angolo ca-ratteristico del centro storico e presenta forme gotiche, cos come la Collegiata di Santa Maria Assunta, con il caratte-ristico rosone. Da ricordare anche, per la loro architettura semplice ma sugge-stiva, le Chiese di S. Giacomo e di S. Marco. Lo stile medievale di Montecas-siano permette di ammirare anche strut-ture che ricordano la vita di tanti anni fa; su tutte Porta C. Battisti, un tempo munita di ponte levatoio. Allinterno dellarco sono ancora visibili le came-re di alloggiamento delle bombardiere

    Montecassiano: un gioiello per i turisti piu curiosi

    UN PICCOLO SCORCIO DI UNO DEI COMUNI PI

    BELLI DITALIA, CHE OFFRE AI VISITATORI PIC-

    COLI GIOIELLI DI ARCHITTETURA MEDIEVALE,

    PERCORSI ARTISTICI DI ALTO LIVELLO TRA MO-

    NUMENTI E BIBLIOTECHE, E IL PANORAMA DELLE

    COLLINE MARCHIGIANE

    laterali e la struttura coronata di mer-li in cui sono inserite le feritoie per il tiro. Il monumento sicuramente pi af-fascinante il Palazzo dei Priori (oggi sede del comune) risalente agli inizi del 400. Conserva la Pala Madonna con Bambino in trono tra SantAndrea, San-ta Elena e due angeli musicanti, opera di Joannes Ispanus, nei primi anni del 500. Lattuale aspetto della facciata il risultato dellopera di restauro del 1938, quando fu costruito anche larco di collegamento con Palazzo Compa-gnucci. Da segnalare, poi, il Museo del-le Confraternite (raccolta di materiale liturgico e processionale di propriet delle sette confraternite del paese) nella Chiesa dei S.S. Filippo e Giacomo, e la raccolta archeologica presso la Chiesa di S. Marco. Nellaffascinante Bibliote-ca Circolante Comunale, invece, trova-no posto 200 volumi tra cui periodici, manoscritti, incunaboli ed edizioni del 500. Montecassiano un luogo sugge-stivo per godere di arte, storia e cultu-ra, immersi nello splendido paesaggio marchigiano.

    Montecassiano is one of the many charming medieval villages of our region, and one of the most beautiful in Italy (awar-ded the Orange Flag), situated between the Potenza river and the Manocchia river . The country offers to tourists the opportunity to visit several churches. St. Nicholas church, with a lovely Romanesque apse, has the ol-dest bell in the Marches (1382); Collegiate St. Mary of Mercy is located in a picturesque cor-ner of old town Gothic style and features, as

    LO STILE MEDIEVALE DI MONTECASSIANO PERMETTE DI AMMI-RARE ANCHE STRUT-TURE CHE RICORDA-NO LA VITA DI TANTI ANNI FA; SU TUTTE PORTA C. BATTISTI,

    UN TEMPO MUNITA DI PONTE LEVATOIO.

    Montecassiano (MC)

    Palazzo dei Priori - Montecassiano (MC)

    well as the Collegiate Church of Santa Maria Assunta a characteristic rosette. The more fa-scinating monument is certainly the Palazzo dei Priori (now the Town Hall) dating from the early 400. The Museum of the Brotherhoods has a collection of liturgical and processio-nal properties of the seven fraternities in the country. Montecassiano is a charming place to enjoy art, history and culture, immersed in the beautiful landscape of the Marches.

  • di Antonella Ciccarelli

    Eleganza e serenita: semplicemente Villa Quiete

    IN UN GRANDE PARCO NELLE VICINANZE DI MA-

    CERATA, VILLA QUIETE E UN LUOGO STORICO ED

    AFFASCINANTE. UNA RESIDENZA DEPOCA CHE DA

    40 ANNI OSPITA EVENTI E BANCHETTI DI NOZZE,

    LIDEALE PER RENDERE UNICO IL VOSTRO GIOR-

    NO PIU BELLO.

    Hotel Ristorante Villa QuieteLocalit Valle Cascia, 6

    62010 Montecassiano (MC)Tel e Fax +39.0733.599559

    www.villaquiete.it

    The structure was built in the late eighteenth century by the noble Perozzi Domenico. With subsequent restorations Villa Quiete became a 4 star hotel. Its hosted many celebrities over the years, as Gioacchi-no Rossini, whos also left some recipes of his own invention. Villa Quiete is placed in a position that allows you to reach some of the most visited places in our region (Recanati,

    Ingresso della villa

    La piscina

    Una struttura fatta costruire alla fine del XVIII secolo dal nobile Domenico Perozzi, che la adib a residenza di caccia, prima di essere ristrutturata e diventare la sua villa di campagna. Con i successivi restauri Villa Quiete ci che vediamo oggi, un Hotel a 4 stelle. Molti i personaggi illustri ospitati nel corso del tempo: su tutti Gioacchino Rossini, amico della contessa Perozzi che amava incontrare circondandosi di cultura e buona mu-sica. Appassionato di cucina Rossini ha lasciato anche alcune ricette di sua invenzione, che oggi lhotel propone ai clienti come dessert o come souvenir. Al centro del parco (dove trovano posto alberi secolari e specie animali caratte-ristiche della nostra terra) la struttura si compone di 27 camere matrimoniali, 4 camere singole e 3 suites (tutte con ser-vizi ristrutturati nel 2010), ognuna con bagno privato, mini-bar, aria condizio-nata, accesso internet gratuito, cassafor-te e tv satellitare. Da sottolineare, poi,

  • Antipasto di aragosta e rucola

    Dessert preparato per banchetto nunziale

    Torta di frutta

    Scorcio del giardino

    Sala ristorante allestita per banchetto nozze

    Il piano nobile con arredamento del XIX secolo

    Una delle nostre camere al piano nobile

    che la colazione a buffet compresa nel prezzo delle camere. Villa Quiete di-spone anche di un ristorante per ma-trimoni immerso in unatmosfera da sogno. i nostri chef preparano menu a base di carne o di pesce reinterpre-tando in chiave moderna i piatti della tradizione culinaria marchigiana nel rispetto della stagionalita degli in-gredienti. Sara nostra cura fare del vostro matrimonio un evento specia-le, decidendo insieme il menu ideale, gli addobbi floreali, gli allestimenti, la musica e tutto il necessario alla realizzazione di un sogno. Nel conte-sto unico di unantica dimora storica, villa quiete e il luogo perfetto per un matrimonio elegante ed esclusivo. nel contesto unico di unantica dimora storica, Villa Quiete e il luogo per-fetto per un matrimonio elegante ed esclusivo. Le nostre sale interne ed il nostro parco Ssecolare di 20.000 Mq ci permettono di organizzare ogni tipo di evento dal meeting aziendale a un cocktail aperitivo.

    IL MAGAZINE 17

    the birthplace of Giacomo Leopardi, and the shrine of Loreto) and some beautiful medie-val villages (Montecassiano, Power Picena Montelupone). Each room of the hotel has private bath , mini-bar, air conditioning, free Internet access, and satellite TV. A large buf-fet for breakfasts also included in the price. The menu of its restaurant then, offers a wide choice of typical dishes.

  • Via Addolorata 11/A - 62019 Recanati (MC)Tel. +39 071.7573304 - Fax. +39 0717573306

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    Semilavorati

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    La Ferlegno srl di Recanati unazienda leader nel commercio del legname in generale e dei pannelli da esso derivati, come truciolari, mdf, nobilitati, multistrati.. . inoltre moderne tecno-logie orono servizi a 360 gradi per il settore della lavorazione del legno: dalla progettazione alla realizzazione di prodotti semi-lavorati.

    CORIAN RDuPont

  • IL MAGAZINE 21

    La passione per la fo-tografia che si unisce allamore per la nos-tra terra. Dalle foto di

    questo artista possibile scoprire le bellezze della

    nostra terra, momenti impressi in uno scatto per fermare il tempo.

    Claudio Scarponi: un artista che dedica i suoi scatti alla nostra terra e alle sue bellezze.

    FERMARE IL MOMENTO GIUSTO, FARLO RIMANERE NEL TEMPO. NELLE SUE FOTOGRAFIE SI POSSONO AMMIRARE LE ECCELLENZE PAESAGGISTICHE CHE CI CIRCONDANO

    Scorcio sulle Due Sorelle Collina dei girasoli

    Parco regionale del San Vicino

    Camerino Campi marchigiani

    Claudio Scarponi

  • Sindaco, per la sua Citt pronta per unaltra Estate calda...

    COME TUTTI GLI ANNI TOLENTINO SI PRESENTA

    AL GRANDE PUBBLICO CON TUTTA UNA SERIE DI

    IMPORTANTI MANIFESTAZIONI ED EVENTI CHE

    DURANO PER TUTTO IL PERIODO ESTIVO. AB-

    BIAMO INIZIATO CON LOSPITARE LE OLIMPIADI

    DELLA PROVINCIA DI MACERATA E REGISTRAN-

    DO NUMERI RECORD PER LA NOSTRA NOTTE DEL

    SOLSTIZIO DESTATE CHE DAL TRAMONTO AL-

    LALBA HA OFFERTO, ANCHE GRAZIE ALLA COL-

    LABORAZIONE DEI NOSTRI COMMERCIANTI, INI-

    ZIATIVE PER TUTTI I GUSTI.

    In this 2011 the Biennale Inter-nazionale dellUmorismo celebrates 50 years of history. The theme on which you have at-tempted the 594 artists, 204 Italians and 390 foreigners, representing 61 nations and its chosen by Artistic Director Andrea Gualandri.To mark its 50 th anniversary, the Interna-tional Biennial of Tolentino has choosen the rooms of Palazzo Napoleonic Parisani. A new challenge for the Biennale curator Luca Bea-trice, who chooses an unconventional look at the works of 28 artists in their careers have been able to use the language of irony to deal with a critical reality.

    Comune di Tolentino

    Bobilev-Sergei

    Presentazione biennale

    Ed ora tocca alla Biennale dellUmo-rismo Accolta con favore sia dalla critica, che dai giornalisti, che dagli addetti ai lavori, torna Biennale Interna-zionale dellUmorismo nellArte che pro-prio in questo 2011 festeggia ben 50 anni di storia. Il tema su cui si sono cimentati i 594 artisti, 204 italiani e 390 stranieri, in rappresentanza di 61 nazioni e scelto dal Direttore artistico Andrea Gualandri LArte del Novecento proprio perch la Biennale dellUmorismo nellArte di To-lentino da sempre il luogo dove la con-temporaneit pu interpretare le poetiche, gli stili e gli artisti che hanno deciso il No-vecento, con il linguaggio della fantasia, del disordine, del nonsense, della creati-vit, dellumorismo e ovviamente della

    satira, anche quella pi graffiante. Questa 26 edizione presenta anche una importan-te esposizione. In occasione del suo 50 anniversario, la Biennale Internazionale dellUmorismo di Tolentino allestisce nel-la Sale Napoleoniche di Palazzo Parisani Bezzi la mostra Tra il Sublime e lIdio-ta, lumorismo nellarte contemporanea italiana. Una nuova sfida Biennale per il curatore Luca Beatrice, che sceglie con uno sguardo non convenzionale le opere di 28 artisti che nella loro carriera hanno saputo usare il linguaggio dellironia per affrontare in chiave critica il reale. A vol-te amplificandone gli aspetti tragicomici, altre diventando voce di denuncia sociale e offrendo un sorriso amaro, altre ancora dissacrandone i miti e regalando al pubbli-

    di Luca Romagnoli

    co loccasione di riderci sopra. A fare da cornice alle due mostre, allestite nello sto-rico Palazzo Parisani Bezzi che rimarranno aperte fino al 2 ottobre, un ricco program-ma di eventi che coinvolgeranno i palazzi, le vie e le piazze pi suggestive del centro storico di Tolentino, tra cui ricordiamo il 21 luglio il vernissage inaugurale (alle ore 18) la cerimonia di premiazione (alle ore 21) con la partecipazione straordinaria della Banda Osiris e la mostra allestita alla Sala Mari del Museo Internazionale della Caricatura dellArte, a Palazzo Sangal-lo, dedicata al vincitore della precedente Biennale, lartista bulgaro Valentin Geor-giev. Quindi via aspettiamo a Tolentino per vivere insieme uno dei tanti eventi del-la nostra estate che sempre pi speciale...

  • IL MAGAZINE 25

    Silvi, Pineto, Roseto, Giulianova Tortoreto, Alba Adriatica and Martock. On the seven sisters of the Teramo coast of the FEE blue flag , evidence of a tourism which has become a colorful wellness industry. Green is the dominant color of Cerra-no, the area which borders the provin-

    Il verde il colore dominante del Cer-rano, larea che confina con la pro-vincia di Pescara. I nomi delle due citt costiere daltronde la dice lunga: Silvi deriva dallantica Silva boscosa, Pineto non ha bisogno di spiegazioni. E non poteva che nascere qui il Parco nazionale del Cerrano, una delle prime aree protette costiere dellAdriatico con tanto di torre di avvistamento, luogo di avvistamento datato tredicesimo secolo e sorta dove un tempo era attivo il porto di Atri, una vera e propria bomboniera di origini romane che si contende con la veneta Adri la primogenitura del nome Adriatico. Pur non essendo bagnata dal mare, lantica Hatria era infatti una citt capoluogo la cui influenza si espandeva su tutto lAbruzzo settentrionale, ed il suo porto a pochi chilometri dalla cit-t era uno dei pi potenti. Atri oggi la citt del palazzo ducale delleroe anti-turco Giovangirolamo dAcquavi-va, del teatro comunale risorgimentale di recente restaurato e soprattutto la patria del distretto della liquirizia. Pi a nord c Roseto, unaltra citt che prende il nome dalla natura imponen-te di questi luoghi, ed ancora una volta

    Sette Sorelle con la Bandiera Blu:la costa teramana e lindustria del turismo

    SILVI, PINETO, ROSETO, GIULIANOVA, TORTO-

    RETO, ALBA ADRIATICA E MARTINSICURO. SUL-

    LE SETTE SORELLE DELLA COSTA TERAMANA

    SVENTOLA ANCHE QUESTANNO BANDIERA BLU

    DELLA FEE, A TESTIMONIANZA DI UN TURISMO

    CHE HA SAPUTO DIVENTARE UNA COLORATA IN-

    DUSTRIA DEL BENESSERE.

    una citt che conosce ormai un turismo antico. Fino alla fine dellOttocento il capoluogo era in collina ed il nome della citt era Rosburgo: con la ferrovia il nucleo abitato si trasferito a valle. Roseto offre una grande variet di sva-ghi, con la presenza di numerosi locali notturni ma anche con le iniziative che si tengono nella frazione medievale di Montepagano, scenario di manife-stazioni agostane. Delle sette sorelle Giulianova la pi importante, citt ro-mana legata al dominio di Hatria e oggi luogo di riferimento per le marinerie del Medio Adriatico. Sul suo lungoma-re hanno sede alcuni fra i pi rinoma-ti ristoranti di pesce di tutto il centro Italia. Le ultime tre localit balneari andando verso nord sono Alba Adriati-ca, Tortoreto e Martinsicuro, citt che ormai conoscono una capacit ricettiva ed unofferta turistica di prima qualit. Meta delle famiglie tedesche ed austria-che, questo ultimo tratto di costa ha an-che una notevole variet di svaghi, da uno degli acquapark pi grandi dItalia (Onda Blu) a discoteche del circuito dei deejay pi noti.

    DELLE SETTE SO-RELLE GIULIANOVA

    LA PI IMPOR-TANTE, CITT RO-MANA LEGATA AL

    DOMINIO DI HATRIA E OGGI LUOGO DI RIFERIMENTO PER LE MARINERIE DEL MEDIO ADRIATICO.

    Giulianova

    Alba Adriatica - lungomare

    di Gabriele Giudici (Presidente Coop.Adriatica)

    ce of Pescara. Silvi comes from the fo-rest, Pineto needs no explanation. Atri is today the citys anti-hero ducal palace turkish GiovanGirolamo dAcquaviva. Of the seven sisters Giulianova is the most important Roman city linked to the domain Hatria and now a place of reference for the

    navies of the Middle Adriatic. Are located on the seafront some of the most renowned seafood restaurants in all of central Italy. The last three seaside resorts to the north are going to Alba Adriatica, Tortoreto e Martin-sicuro.

  • IL PERCORSO TURISTICO NEL CENTRO STORICO DI

    MORROVALLE CHE PU ESSERE ATTUATO CON LAU-

    SILIO DI GUIDE GRATUITE MESSE A DISPOSIZIONE

    DALLA LOCALE SEDE DELLARCHEOCLUB DITALIA

    (PRENOTAZIONE AL 338/9376511) PREVEDE LA VISI-

    TA AD ALCUNE INTERESSANTI CHIESE DEL LUOGO.

    Eretta nel XVII sec. unita allex Con-vento degli Agostiniani. La facciata, che si apre sulla piazza del Comune, scandita da 4 lesene ed caratterizzata da un portale con timpano. La parte alta presenta unampia vetrata rettangolare. Anticamente larea antistante si alzava fini allingresso. Nel 1854, per consentire il deflusso delle acque piovane, il terreno venne abbassato e venne aggiunta la scalinata odierna , munita di colonne bianche collegate da barre di fer-ro incrociate. Linterno in stile barocco, ad una sola navata, arricchito da fregi, capi-telli dorati, cornici, volute e stucchi. A destra collocato il busto del prelato morrovallese Pietro Baldassarri. E poi da ammirare una splendida Madonna delle Grazie ( sec. XIV) dipinta su cuoio. E ipotizzabile che si tratti della Madonna dei Miracoli. Si nota anche una Contemplazione ( olio su tela cm 210x 150) del XIV sec attributa al pittore veronese Claudio Ridolfi, e un prezioso cro-cifisso del XVI sec. scampato allincendio che distrusse la Chiesa di San Francesco nel 1560. Oggi nella Chiesa di SantAgostino pu essere ammirata anche una grande pala di altare restaurata di recente. Lopera, del pittore fermano Filippo Ricci(1715-1793)., olio su tela di m.2,7 x 4,3 , raffigura Cristo Crocifisso con Dio Padre, lo Spirito San-to i SS. Francesco e Bernardino da Siena.

    CHIESA DI SANTAGOSTINO

    Sorta per volere di Papa Sisto V, venne in seguito ingrandita ed elavata a rango di collegiata. Realizzata in cotto a vi-sta, presenta unelegante facciata costituita da due ordini di lesene binate: in quello superio-re spicca un finestrone con balaustra in pie-tra bianca e in quello inferiore il portale con timpano triangolare. Linterno ad una sola navata, a croce latina. Tre cappelle si aprono su ciascun lato della navata. Il presbiterio a pianta quadrangolare, terminante con abside semicircolare in cui inserito un coro ligneo a due palchi. Allinterno vi sono collocate: una mirabile scultura lignea del XIV sec., raffigu-rante il Cristo sul letto di morte, protetta da unurna in vetro con ornamenti in legno dora-to; una bella Assunzione di Maria in Cielo, attribuita al pittore romagnolo Guido Ca-gnacci ( 1601-1681); un particolare crocifisso reliquario in argento ornato da caratteristiche campanelle ai lati; le reliquie del Miracolo Eucaristico avvenuto nel 1560 nella Chiesa di San Francesco e la bolla pontificia emessa da Papa Pio IV con cui si sancisce miracoloso levento accaduto e si concede lIndulgen-za plenaria a coloro che avessero visitato la Chiesa il 16 e il 17 il 26 e il 27 Aprile di ogni anno. La cantoria, al di sopra dellingresso, impreziosita da un pregevole organo Calli-do. Particolare il campanile, caratterizzato da monofore da grandezza crescente verso lalto.

    CHIESA DI SAN BARTOLOMEO

    Si trova nel cuore del centro storico di Morrovalle. Il fabbricato risale al 1544, costruito per listituzione della Confraternita del Corpo e del Sangue di Cristo, divenuta poi del SS.Sacramento. La struttura composta dalla Chiesa, la sa-crestia, la cantoria, larchivio. Linterno, a navata unica interamente decorato con la tecnica della tempera a colla realizzata dal decoratore e stuccatore morrovallese Et-tore Peretti (1886-1970). Da ammirare una pregevole tela raffigurante lUltina Cena , attribuita a Prospero Fontana (1512-1597); Un olio su tela di autore ignoto raffiguran-te la Sacra Famiglia. Nella sacrestia spiccano un crocifisso in cartapesta del XVIII secolo e una fontanella con lavabo scolpita in pietra, del XVII secolo. Tra gli arredi due belle cornocopie poste ai lati sopra le balaustre. Alla confraternita di Morrovalle venne affidata , dallautorit comunale, le gestione del SACRO MON-TE DI PIETAintorno al 1553/1556 fino al 1860, anno in cui la gestione pass alla Congregazione di Carit. Dopo questo pe-riodo aureo i compiti della Confrater-nita vennero confinati alla partecipazione alle processioni e alladorazione dellEu-caristia nellOratorio, che tuttoggi ancora svolge.

    LORATORIO DEL SS. SACRAMENTO

    Built in the seventeenth century. joined the former Convent of the Augustinians who settled in Mor-rovalle in 1308. The front, which opens the town square, is divided by 4 pilasters and is characterized by a portal with tympanum. The top has a large rectangular win-dow which helps to give light in the place of worship. The Baroque interior, with a nave, is decorated with friezes, gilded capitals, cornices, scrolls and fillers, which are the background of interesting paintings and sculptures.

    Ulteriori notizie nelle monografie specifiche pubblicate dalla lo-cale sede di Archeoclub dItalia presso Palazzo Lazzarini, P.zza V.Emanuele II-Morrovalle

    Morrovalle:viaggio tra le chiese del centro storico

    di Nazzarena Acquaroli

    Chiesa di San Bartolomeo

    It is located in Piazza San Bartolomeo, formerly Piazza San Martino. Founded by Pope Sixtus V in 1586 as a small rectory, was later enlarged and copper alloys to the rank of collegiate following the abolition of parishes of St. Venanzo, San Angelo, and S. Peter.. The sanctuary is rectangular in plan, ending in a semicircular apse it is in-serted into a wooden two stages. Located near the main altar is a wonderful wooden sculpture of the fourteenth century., Representing the Christ on his deathbed.

    It is located in the heart of the historic center of Morrovalle. The building of modest size dates back to 1544 and its construction is connected to the institution of the Brotherhood of the Body and Blood of Christ, be-came the Blessed Sacrament following the Trent Council. The structure is made by the church, the sacristy, choir loft, the archive. The church nave is entirely decorated in tempera with glue made by local decorator and plasterer Ettore Peretti (1886-1970).

  • Dal 26 Giugno al 24 Luglio - Campo spor-tivo Oratorio Casa del FanciulloTORNEO MEMORIAL PABLO

    Domenica 10 Luglio - P.za V. Emanuele - ore 21.30SAGGIO DI DANZA a cura della Palestra Sole Acciaio

    Sabato 9 e Domenica 10 Luglio - Zona PegasoDUCATI DAY a cura Ass. Club Ducati

    Sabato 16 Luglio - P.le MatteottiRADUNO FIAT 500 a cura Club 500 Mor-rovalle

    Sabato 23 Luglio - P.za V. Emanuele - ore 21.30CONCERTO coro Voci Libere Ass. Corale Citt di MorrovallePRESENTAZIONE LIBRO Un pa-triota risorgimentale morrovallese a cura dellArcheoclub Morrovalle

    Domenica 24 Luglio - Zona Pegaso 1a FESTA DEI BAMBINI La citt dei balocchi

    Dal 29 al 31 Luglio - P.le Matteotti SAGRA DEL COCOMERO Giochi popolari tra rioni, stand gastronomi-ci, torneo di burraco, musica dal vivoa cura dellAss. Pro Loco Morrovalle

    Domenica 31 Luglio - Chiostro Palazzo Lazzarini - ore 15.009a edizione TORNEO DI SCACCHI a cura Ass. Alfiere Nero

    IL MAGAZINE 27

    Dal 4 al 7 Agosto - Zona PegasoSUMMER DAYS a cura Croce Verde Morrovalle

    Mercoled 10 Agosto - Centro storico - ore 21.30CALICI DI STELLE a cura Ass. Pro Loco Morrovalle

    Gioved 11 e Venerd 12 agosto - Chiostro Palazzo LazzariniMARATONA DI LETTURA Asino chi non Legge

    Venerd 19 Agosto - Centro storico - dalle ore 20.00FIERARTE IN MUSICA bancarelle artigianali, pittori in esposizione, artisti di strada, musica e divertimento

    Sabato 20 Agosto - P.za V. Emanuele - ore 21.30COMMEDIA DIALETTALE Lu Vec-camortu di W. Bonifazi - Compagnia di Fonte Jann

    Domenica 21 Agostodalle 8.00 alle 20.00 FIERA DI SAN BAR-TOLOMEO ore 15.00 - TROFEO SAN BARTOLOMEO XV Edizione gara ciclistica cat. Giovanissimi, a cura G.D.C. Polisportiva MorrovalleseP.za V. Emanuele - ore 21.30 FASHION GIA. MAN. DANCE

    Luned 22 Agosto - P.za V. Emanuele - ore 21.3018 FESTIVAL DEL FOLKLORE a cura Ass. Li Pistacoppi

    Marted 23 Agosto - P.za V. Emanuele - ore 22.00CONCERTO della banda G. Verdi di Morrovalle

    Mercoled 24 Agosto Centro storico - ore 16.00 ANIMAZIONE E GIOCHI per bambini P.za V. Emanuele - ore 21.00 SPETTACO-LO MUSICALE con FABIANA CONTI

    Lancio di BOLLE DI SAPONE Estrazione della TOMBOLASPETTACOLO PIROTECNICO a cura della ditta Alessi

    Sabato 27 e domenica 28 Agosto - Zona CunicchioSAGRA DEGLI ARROSTICINI - si balla con PAOLO e TANIA

    PALIO DI SAN BARTOLOMEOSabato 27 Agosto - Bocciodromo Comunale - ore 16.00 GIOCO DEL 48 a cura Ass. Bocciofila Morrovalle Domenica 28 Agosto - Bocciodromo Comunale - ore 9.00 GARA DI BOCCE a cura Ass. Bocciofila Morrovalle

    ED ANCORAUNA NOTTE DA CINEMA Proiezione di film sotto le stelle (ingresso libero)

    Marted 12 luglio - ore 21.15 - P.za V. Emanuele Che bella giornata (commedia - 2011)

    Gioved 14 luglio - ore 21.15 - Trodica (Parco Pegaso) Pirati dei Carabi. Oltre i confini del mare (azione - 2011)

    Marted 19 luglio - ore 21.15 - P.za V. Emanuele Il discorso del re (drammatico - 2011)

    Gioved 21 luglio - ore 21.15 - Trodica (Parco Pegaso)Immaturi (commedia - 2011)

    Marted 26 luglio - ore 21.15 - P.za V. Emanuele Rio (Animazione - 2011)

    Gioved 28 luglio - ore 21.15 - Trodica (Parco Pegaso)Come lacqua per gli elefanti (drammatico - 2011)Ingresso liberoDal 17 luglio al 31 Agosto - Via MazziniPESCA DI BENEFICENZA a cura dalla Caritas Morrovalle

    Dal 13 Luglio al 31 Agosto - Museo Palazzo LazzariniMOSTRE DI PITTURA di CASTORIO COSTANTINOa cura dellISTITUTO DARTE di Macerata

    Dal 20 Luglio al 30 Agosto - Via Mazzini, 35-37MOSTRA FOTOGRAFICA a cura della Fototeca Comunale

    LUGLIO

    Chiesa di SantAgostino

    Pala di Altare

    AGOSTO

    Cristo sul letto di morte

    Crocifisso di SantAgostino

    Ultima Cena

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    Tecnobar srl - via S.Pertini,60 - 62029 Tolentino MC - Tel e fax 0733.968.550

    www.tb-tecnobar.it

    Villa Serita, antica residenza storica nel comune di Penna San Giovanni (Macerata) ,un tempo conosciuta come Villa Aiello, esce oggi da una fase di restauro che lha resa ancora pi unica nel suo genere. .

    Immersa nel verde del bosco delle colline maceratesi, al riparo dai rumori della citt, Villa Serita possiede un ampio parco con alberi secolari che ospita una cappella al cui interno si possono ammirare antichi affreschi completamente restaurati.Oltre 500 mq lo spazio dedicato alla cucina, altamente professionale, in grado di servire fino a 1000 coperti con particolare attenzione nel-la scelta dei men e nella preparazione delle pietanze. La Tencobar, agenzia ufficiale Zanussi Professional per la provincia di Macerata, ne ha seguito il progetto proponendo ed installando le pi moderne apparecchiature presenti a catalogo Zanussi: dai forni misti Easy-Steam, (ce ne sono installati ben 3 nella versione 10 GN 2/1), agli abbattitori di temperatura EasyChill da 70 kg GN 2/1 e da 180 kg GN 2/1 soluzione roll-in (ideale per il servizio banquetting), per poi passare al blocco di cottura centrale della linea N900, fino ad arrivare allarea lavaggio equipaggiata con 2 lavastoviglie a cesto trascinato per un totale di 6 metri di tunnel di lavaggio!!!

    Villa Serita la location ideale per quelle spose che cercano la magia del passato con un tocco contemporaneo!

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  • IL MAGAZINE 29

    La storia che lega Mauro Uliassi alla cucina fatta di tradizione e comincia tanti anni fa, quando il padre Franco, camionista, sposa Bianca Maria Bartolacci, cameriera e figlia di lavoratori. Un grande entusiasmo per la scuola alberghiera e poi lincontro con Chantal, sua futura moglie, la persona che accende in lui il vero sentimen-to per la cucina. Mauro comincia cos a cucinare per lei. Dagli inizi ad oggi tanti sono stati gli incontri con i grandi maestri del settore, da Lucio Capannari (suo primo mentore) ai grandi Marche-si, Vissani, Pierangelini, Ferran Adri, Martin Berasategui, Bras Robouchon. Da loro e con loro Mauro ha impara-to tanto e creato tanto, arrivando oggi a proporre una cucina piena di consa-pevolezza che unisce la passione per la ricerca e la sperimentazione. La creati-vit della sua attivit parte dalla cultura

    Mauro Uliassi: leccellenza marchigiana in cucina

    CONOSCIAMO UN PO PI DA VICINO MAURO

    ULIASSI, GRANDE CHEF MARCHIGIANO CHE CON

    LA SUA CUCINA, NEL SUO RISTORANTE A SE-

    NIGALLIA, PROPONE PERCORSI A CAVALLO FRA

    TRADIZIONE E INNOVAZIONE, RICERCA, CULTU-

    RA ENOGASTRONOMICA E SPERIMENTAZIONE

    del territorio e dalle tradizioni culinarie marchigiane, arrivando, con la cono-scenza del passato e la contestualizza-zione a quel concetto di innovazione che lo porta al di l dellesistente. La cultura marchigiana, nata contadina e quindi dal palato raffinato, merita lec-cellenza in cucina, che Mauro ottiene attraverso un percorso lungo e fatico-so. Il clima italiano permette di avere il meglio dellortofrutticolo, ed unire alla cultura e alleccellenza gastrono-mica lo splendido mondo dei vini, che va, appunto, a completamento del pa-sto. Mauro Uliassi un personaggio da conoscere, quindi, non solo per quanto gi fatto, ma per quello che di sicuro ancora far, convinto che una volta in-trapresa la giusta strada con passione e professionalit, lo studio costante sar la condizione per superarsi.

    Mario Uliassis began cooking thanks to his parents and their example, and to his studies and his wife, who particularly inspi-red him. From the beginning of his career hes been at many meetings with the great ma-sters of the field. Thanks to all his experiences

    LA CULTURA MARCHI-GIANA, NATA CONTADINA

    E QUINDI DAL PALATO RAFFINATO, MERITA LEC-

    CELLENZA IN CUCINA, CHE MAURO OTTIENE

    ATTRAVERSO UN PERCOR-SO LUNGO E FATICOSO.

    Mauro Uliassi

    Mauro Uliassi in cucina

    hes now proposing a way of cooking which represents a mix of knowledge, research, in-novation but also tradition. Italian climate then, allows to obtain great results in the field of fruit and this provides excellent wines to combine with local great food.

    di Fabio Renzetti

  • di Fabio Renzetti

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    Marche Sistemi: dinamicit, efficacia e flessibilit

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    ZIONE TOTALE DELLE ESIGENZE DELLA CLIENTE-

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    IL MAGAZINE 31

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  • IL MAGAZINE 33

    San Severino Marche ha origine dallantica Septempeda, una co-lonia romana in posizione strate-gica sulla via che collegava lAdriatico alla Flaminia. Antica sede vescovile di cui fu pastore Severino, morto poco pri-ma che la societ venisse saccheggiata dai Goti nel 545. Gli abitanti scapparono sul vicino monte Nero, dove portarono anche le spoglie del loro santo Vescovo, dando cos vita ad un nuovo abitato che da lui prese il nome. Pass alla Chiesa dopo la dominazione longobarda e fu

    La lunga storia di San Severino MarcheUn antico centro abitato che oggi uno dei paesi pi affascinanti della regione. Una lunga storia che ha

    portato a monumenti e reperti archeologici di grande valore. Un luogo assolutamente da visitare.

    libero Comune Ghibellino in lotta con i vicini Comuni Guelfi. Dalla seconda met del 300 ai primi decenni del 400 furono Signori gli Smeducci a cui se-guirono gli Sforza, per poi ridare spazio alla Chiesa nel 1445. Nel 1586 divenne sede vescovile e gli venne attribuito il titolo di citt, seguendo le vicende della Regione sotto lo Stato Pontificio fino allUnit dItalia. Le numerose chiese gotiche e le opere pittoriche risalgono al periodo di autonomia del Comune in cui fu attiva anche una scuola pittorica.

    Da visitare la grande piazza porticata dalla forma a fuso lunga ben 224 metri, sul cui lato si trova il teatro Feronia. Il castel-lo, sede dellantico abitato sul monte Nero conserva ancora alcune mura e le due torri simbolo del paese: quella del Comune e quella del Campanile del Duomo Vecchio di fronte. Qui ci sono i resti del santo pa-trono, mentre in localit Pieve sono stati riportati alla luce i resti dellantica Sep-tempeda. A circa 10 chilometri si trovano i resti del castello di Pitino, uno dei pi im-portanti castelli medievali della zona.

    San Severino Marche derives from a Roman colony. It was an ancient bishopric and its minister was Severino, who died before the sack by the Goths in 545. Then it became a free Ghibelline municipality. From the second half of 300 400 Smeducci were the lords of the city, followed by the Sforza. In 1586 it became a

    bishopric and gained the title of city. There are still many interesting gothic churches and ori-ginal paintings. The castle then, still has its two towers, which are symbol of the city. Here are the remains of the patron saint. At about 10 km the-re are the ruins of the castle of Pitino, one of the most important medieval castles in the area.

    Piazza del Popolo - San Severino

  • Viale Biagioli, 47 - 62027 S.Severino M. (MC) - Tel: 0733.634608 - [email protected]

    Chiuso il marted sera e il mercoled

    Specializzati in Catering e Banqueting

  • di Donato Bevilacqua

    Luca e suo fratello Simone gesti-scono questo locale dal 1993, fa-cendo delle eccellenze enogastro-nomiche marchigiane la base per creare sapori che restano impressi. Nellam-biente moderno ed elegante dellampio salone del loro ristorante propongono una cucina ricca di territorialit e pas-sione per la ricerca. Simone gestisce la cantina, che conta oltre 200 etichette di vini di ogni provenienza, mentre Luca crea le specialit della casa (tra cui pa-sta e dolci di produzione propria) con prodotti freschi e di stagione. Nellarte creativa di Luca il pesce e i prodotti di mare sono protagonisti. E oltre al clas-sico modello di ristorante, Cavallini soddisfa ogni richiesta allestendo am-bienti preziosi e su misura con servizi di Banqueting e Catering, organizzati con estrema cura dei particolari, qualit e attenzione per il servizio. Dalla mate-ria prima fino allallestimento, dunque, il Ristorante Cavallini il giusto com-pagno per farsi accompagnare tra terri-torialit ed innovazione.

    Percorsi tra territorialit ed innovazione: Ristorante Cavallini

    IL RISTORANTE CAVALLINI, A SAN SEVERINO

    MARCHE, IL LUOGO ADATTO PER RICONOSCE-

    RE LA TRADIZIONE MARCHIGIANA E LA PASSIONE

    PER LA RICERCA E LINNOVAZIONE IN CUCINA.

    QUALIT E SERVIZIO PER LA MASSIMA SODDI-

    SFAZIONE DEL CLIENTE.

    Cavallini Restaurant in San Severino Marche, is really a wonderful surprise. Authors and researchers, so you define Cavallini. From fresh pro-duce in season, the idea of an original cuisine that knows how to combine creativity and freshness to the typical marchigiane.Ambiente modern and el-egant, spacious lounge soft and cozy are the perfect backdrop to enjoy the specialties of the house, with pasta and cakes. Service, comfort and cuisine be-tween tradition and innovation, make this restaurant a landmark, an experience that remains impressed.

    IL MAGAZINE 35

  • IL MAGAZINE 37

    Enti, operatori turistici, agricolto-ri, artigiani hanno scelto di per-correre un sentiero comune per riscoprire le migliori tradizioni della cultura locale, rilette attraverso una vi-sione attuale per unofferta turistica in-tegrata, basata sulla qualit di prodotti e di servizi, sulla tutela di un territorio e della sua anima. Lassociazione van-ta 40 soci: il Comune, la Pro Loco, 14 aziende agricole, 13 strutture ricettive, 7 ristoranti, 1 tour operator, 2 artigiani-artisti; dispone di pi di 200 posti letto tra agriturismi, country house, B&B, alberghi e appartamenti. Ampia la gam-ma dei prodotti locali e di nicchia: salu-mi e carni della razza Marchigiana; olio extravergine doliva e olio al limone; vino DOC I Terreni di San Severino, vernaccia DOCG di Serrapetrona e vin cotto; cereali, legumi e farine; pane, dolci e miele; distillati e liquori; frut-ta biologica e ortaggi. Questi i prodotti genuini che, nella cucina tradizionale a base di pasta fatta in casa, di zuppe, di carni arrosto e insaccati, danno vita a unofferta dai buoni sapori, stagionale e poliedrica. Tante le ricette, di antica memoria, che vengono fedelmente ri-prodotte o reinterpretate alla ricerca di

    San Severino Marche e i suoi Tesori

    nuove esperienze sensoriali negli otti-mi ristoranti della citt. Protagonista di eccellenza il vino DOC I Terreni di Sanseverino, con la sua spiccata per-sonalit, espressione di un microclima perfetto e irripetibile. Lofferta turistica dedicata a chi ama larte, la storia e larchitettura, ma anche a chi predilige gli sport, lenogastronomia, le attivit artistiche e i corsi di tradizione. Attra-verso I Tesori di San Severino si pu scoprire la citt in ci che di pi bello offre nellarte, nelle tradizioni, nel cibo, nella natura, negli eventi proposti, come il Blues Festival che questanno celebra il suo ventennale a partire dal 15 luglio con Raphael Gualazzi. San Severino pu essere vissuta a 360 attraverso gli itinerari segreti alla scoperta di architetture urbane e chiese rurali, af-freschi e pale daltare rinascimentali, paesini arroccati e luoghi incantati, con i soggiorni emozionali nel segno del-la gastronomia e del buon vino, delle tradizioni e dei sentimenti della gente, della natura e della rigenerazione. I Te-sori di San Severino offrono il modo di conoscere lanima pi profonda di un territorio e della sua gente.

    LASSOCIAZIONE I TESORI DI SAN SEVERINO

    NATA NEL 2007 DALLINCONTRO DI SOGGETTI

    CHE CONDIVIDONO UNA STESSA FILOSOFIA DI

    VITA E UNA STESSA VISIONE DEL TERRITORIO

    IN CUI OPERANO.

    di Cesare Martini (sindaco San Severino Marche)

    The association has 40 members: the City, the Pro Loco, 14 farms, 13 accommodations, 7 restau-rants, 1 tour operator, 2 artist-craftsmen; more than 200 beds including farmhouses, country houses, B & Bs, hotels and apartments. A wide range of local pro-ducts: sausages and meat breed, extra virgin olive oil and lemon oil; The Land of San SeverinoDOC wine, like Vernaccia DOCG Serrapetrona and mulled wine,

    Piazza del Popolo - San Severino Marche

    Cesare Martini - sindaco San Severino Marche

    LOFFERTA TURI-STICA DEDICATA A CHI AMA LARTE, LA STORIA E LARCHI-

    TETTURA, MA ANCHE A CHI PREDILIGE GLI SPORT, LENOGASTRO-NOMIA, LE ATTIVIT ARTISTICHE E I COR-SI DI TRADIZIONE.

    IL MAGAZINE 37

    cereals, pulses and flour , bread, cakes and honey, and distilled liquors, organic fruit and vegetables. Through The Treasures of San Severino, you can di-scover the city that offers more beautiful in art, tra-ditions, food, nature, in the proposed events, like the Blues Festival.The Treasures of San Severino offer the opportunity to know the deepest soul of a land and its people.

  • di Andrea Ercoli

    Il Ristorante Piero una tradizione che dura da 3 generazioni. Dal 1965 la cucina affidata a Fernanda (che allepoca aveva 22 anni) e che oggi come allora presenta piatti ricercati ma con un occhio alla tradizione del ter-ritorio, con materie prime provenienti direttamente dal comune di San Seve-rino Marche. Ogni giorno, in questo locale, potrete trovare un men diverso, spesso e volentieri legato agli eventi culturali e alle mostre organizzati dal comune stesso. Men tardo gotico o barocco accompagnano quindi grandi artisti in esposizione, come Salimbe-ni (nominato patrimonio UNESCO) e Berardino Marcotti. Grazie a questa cucina a cavallo fra storia e tradizione il ristorante ha partecipato per ben 3 vol-te al programma La prova del cuoco, dove sono stati presentati piatti baroc-

    Ristorante Piero: tra storia e tradizione

    UN LOCALE A SAN SEVERINO MARCHE CHE PRO-

    PONE UNA CUCINA A CAVALLO TRA STORIA E

    TRADIZIONE. I SAPORI DELLE MATERIE PRIME

    DEL TERRITORIO SI FONDONO CON LA SPLEN-

    DIDA IDEA DI RICREARE MEN MEDIEVALI, DEL

    TARDO GOTICO E DEL BAROCCO.

    Piero Restaurant is a traditional restaurant from 3 generations. Since 1965, the kitchen is headed by Fernanda (who was 22 years) and now as then has refined dishes with the tradition of the territory, with raw materials coming directly from the municipa-lity of San Severino Marche. Every day in this

    Viale Bigioli, 6662027 - San Severino Marche (MC)

    tel: 0733.638495

    Particolare della tavola

    Ristorante Piero

  • IL MAGAZINE 39

    chi del 1600 (zuppa regina) e piatti del periodo tardo gotico (anatra con uvetta sultanina). Durante il Palio dei Castelli invece di scena un men medievale, con cibieri di uova in camicia con con-fettura di cipolle, e un coniglio speziato del 1300. Pierluigi, Giovanni, la loro mamma e Fernanda hanno poi parte-cipato ad un catering Marche che si tenuto ad Oslo. Con loro la signora Tea,

    intenta nel preparare la pasta a mano, cos da presentare il sistema marche agli alberghi della capitale norvegese. Molto particolare anche la carta dei dolci, che sono tutti rigorosamente fatti in casa. Il ristorante possiede anche un priv in unabitazione privata; un cortile con splendido scorcio nel centro storico del-la citt. Qui, solo su prenotazione, si or-ganizzano cene private e degustazioni.

    suggestivo scorcio del priv nel centro di San Severino

    La sala grande del prive

    Ristorante Piero

    place, you will find a different menu, more of-ten linked to cultural events and exhibitions organized by the municipality itself. Late Gothic Menu or Baroque Menu accompany artists like Salimbeni (UNESCO heritage) and Berardino Marcotti. The restaurant also has a

    private room in a private house, a courtyard with a wonderful view in the center of the city. Here, only by appointment , can be orga-nized private dinners and tastings.

  • Semplicementeest... erno.

    di Andrea Ercoli

    DOVE LA CUCINA GERMOGLIA DA VECCHIE RA-

    DICI CREANDO UN EQUILIBRIO QUASI PERFETTO

    TRA FORMA E CONTENUTI.

    La cucina legata alla semplici-tadei prodotti comportandone una rilettura gastronomica par-tendo dalle ricette regionali e applican-do le tecniche dellalta cucina, sem-plificando, snellendo, alleggerendo e rafforzando il gusto.I piatti sono privi di ridondanze, estre-mamente puliti e netti nel gusto.

    Photo by Marco Calisti

    Oggettistica By Oltre Arredo di Biangi Simone San Severino Marche.

    The kitchen is linked to the simplicity of the product involving a reinterpretation of theregional recipes. We start applying the te-chniques of haute cuisine, simplifying, stream-lining, strengthening and lightening the taste. The dishes are free of redundancies, extre-mely clean and sharp in taste.

    La facciata di Osteria Ninetta

    Via del Teatro 1tel. 0733.634962 - 320.3458664

    San Severino Marche

  • IL MAGAZINE 41

    Dehor

  • Lintero territorio di San Severino, con i suoi 194 chilometri quadra-ti, terzo comune delle Marche per estensione, diventa un territorio-parco dove svolgere tante attivit spor-tive e di intrattenimento. I soggetti che fanno squadra per offrire ai turisti, ma anche ai residenti della provincia, proposte di divertimento sono il Comu-ne di San Severino, la Pro Loco, tante associazioni sportive, le strutture ricet-tive, i ristoranti, i produttori locali, gli artigiani-artisti della citt. Il progetto stato ideato dai I Tesori di San Severino che, con i suoi 40 soci, ha coordinato le varie realt del territorio per offrire al turista degli spunti per visitare lentro-terra del maceratese. Chi soggiorner sulla costa o nelle varie strutture ricet-tive della provincia, potr dedicare una giornata alla scoperta di San Severino. Chi ama larte, la storia, larchitettura non pu non ammirare la citt, attraver-so le visite culturali guidate della Pro Loco o osservando le tante opere ospi-tate nei musei cittadini. Si potr anche semplicemente passeggiare seguendo litinerario segnalato di San Severino Walking, un percorso che offre una panoramica della citt: partendo dal-la splendida Piazza del Popolo si ar-

    San Severino Marche, lentroterra in azione

    PER LESTATE 2011 SI PARTE, VERSO LENTRO-

    TERRA DELLA PROVINCIA DI MACERATA. LASSO-

    CIAZIONE I TESORI DI SAN SEVERINO APRE LE

    PORTE DI TESORANDIA, LA TERRA DELLO SPORT

    E DEL TEMPO LIBERO.

    rampica fino alla zona medievale di Castello al Monte, per poi ridiscendere verso valle. Chi desidera stare in mo-vimento pu scegliere tra il trekking e larrampicata sportiva, la mountain bike e la bici da strada, cavallo, il Gom-moning e il trekking acquatico lungo il Fiume Potenza, lungo la Valle dei Gril-li, loffroad car e lenduro, in pista o in escursione. Le attivit sportive sono con guida, lescursione comprende unassicurazione infortuni e, in alcuni casi, consente di noleggiare le attrezza-ture. Chi amante della forchetta e del bicchiere potr degustare i menu della tradizione in 7 ristoranti, fare merenda in campagna, visitare le aziende della Doc I Terreni di Sanseverino, della Docg Vernaccia di Serrapetrona, del-lolio extra vergine o degli altri prodotti locali. Chi vuole imparare sceglier tra i corsi di cucina, di bellezza e di tradizione; chi ama larte partecip ai Foto Walking e alle Palestra di Pittura. Anche i bambini potranno divertirsi a San Severino Marche. Tesorandia offre anche la possibilit di soggiornare per 3, 5 o 7 giorni. Cercate le nostre propo-ste negli chalet di mare, nei punti infor-mativi, nei camping e poi partite per lentroterra che diverte.

    di Francesca Pellegrino (Ideatrice progetti associazione)

    The entire territory of San Severino, third town in Marche by extension, becomes a play-park, for many sports and entertainment. The team that collaborates in this initiative is made by: the Municipality of San Severino, the Pro Loco, many sports clubs, hotels, restauran-ts, local producers, artisans -artists of the city. The project was designed by the association I Tesori di San Severino,which, with its 40

    CHI AMA LARTE, LA STORIA, LARCHITET-TURA NON PU NON AMMIRARE LA CITT,

    ATTRAVERSO LE VISITE CULTURALI GUIDATE DELLA PRO LOCO O

    OSSERVANDO LE TANTE OPERE OSPITATE NEI MUSEI CITTADINI

    members, has coordinated the evidences of this area, offering ideas for tourists to help visit the hinterland of Macerata. Art lovers will be able to admire the city thanks to guided cul-tural visits. You can also join the walking tour of San Severino or choose between hiking and climbing sports, mountain bike and road bike, horse riding, and water hiking along the river Potenza. Sporting activities are guided, the

    tour includes accident insurance, and some of the structures allow you to rent equipment. Its possible to enjoy traditional menus in 7 restaurants, and to visit companies of local producers. The tour offers also kitchen, beauty and tradition lessons.Even children can have fun in San Severino Marche. Youll find infor-mations in campings, beach chalets and info points.

  • IL MAGAZINE 43

    I piatti che da sempre appartengono alla cultura del nostro territorio, sono proposti e rielaborati dalla fan-tasia dai nostri chef che, con professio-nalit, vi ospiteranno nei loro ristoranti. I Tesori di San Severino, dal 2007, ha operato per creare una rete di collabo-razione tra i produttori locali e i risto-ratori della citt; ha creduto fortemente che abbinando alla creativit degli chef i prodotti genuini a chilometri zero, spesso biologici e senza ogm, si potesse dare allospite un valore aggiunto. San Severino anche doc I Terreni di San Severino. Passare una giornata a San Severino permetter di conoscere una bellissima cittadina dellentroterra del maceratese, ricca darte e storia, e per gli amanti del bere e del mangiar bene, gustare uno sfizioso aperitivo nei bar della splendida Piazza del Popolo, vive-re unemozionante esperienza denoga-stronomia nei ristoranti del centro come Cavallini, Da Piero, Jun, Ninetta, Re-trogusto, o in quelli fuori citt e nelle country house come LK Ristoro, Ma-risa, Pineta, per un viaggio nella tradi-zione e nella creativit culinaria. Se poi

    San Severino Marche: un Tesoro di chef

    LASSOCIAZIONE I TESORI DI SAN SEVERINO

    PUNTA LATTENZIONE SULLA FORCHETTA E SUL

    BICCHIERE. SAN SEVERINO, FORTE DELLA SUA

    TRADIZIONE CULINARIA, OGGI LUOGO DI ENO-

    GASTRONOMIA DECCELLENZA.

    decidete di venire a San Severino in oc-casione di mostre ed eventi, come il Pa-lio dei Castelli, scoprirete nei ristoranti i menu tematici come quelli dedicati al Barocco e al Medioevo. Venire a San Severino, almeno una volta in ogni sta-gione, sar loccasione per vedere come il paesaggio cambia i suoi colori, vivere sempre emozioni diverse, assaggiare i menu delle stagioni, realizzati sempre rispettando la tradizione, utilizzando i frutti che la terra offre durante lan-no, arricchiti dalla creativit dei nostri preziosi chef. Dopo aver assaggiato i nostri prodotti genuini e sani potrete decidere di visitare le nostre aziende per degustazioni e visite guidate, potre-te decidere di portare con voi quello che San Severino offre: i salumi e le carni della razza Marchigiana; lolio extra-vergine doliva e quello al limone; il vino doc I Terreni di Sanseverino, la vernaccia di Serrapetrona e il vin cotto; i cereali, i legumi e le farine; il pane, i dolci e il miele; i distillati e i liquori; la frutta biologica e gli ortaggi. Chiedete ai nostri ristoratori saranno lieti di consigliarvi per gustosi acquisti.

    di Pierluigi Meschini (Presidente de I Tesori di San Severino)

    DOPO AVER ASSAGGIA-TO I NOSTRI PRODOTTI

    GENUINI E SANI POTRE-TE DECIDERE DI VISITARE LE NOSTRE AZIENDE PER DEGUSTAZIONI E VISI-TE GUIDATE, POTRETE DECIDERE DI PORTARE CON VOI QUELLO CHE

    SAN SEVERINO OFFRE..

    The dishes that always belong to the culture of our area, are proposed and ela-borated by the imagination of our chef, with professionalism, will host you in their restau-rants. San Severino Treasure, since 2007, has worked to create a network of cooperation between local producers and restaurateurs of the city, he believed strongly that combi-ning the creativity of the chefs with genuine products could give to guests an added value.

    IL MAGAZINE 43

    San Severino is also doc The Land of San Se-verino. Spend a day in San Severino let you know a beautiful inland town of Macerata, rich in art and history. Good food and drink lovers, can enjoy a delicious cocktail in the bars of Piazza del Popolo,and a living exci-ting food and wine experience in downtown restaurants as Cavallini, Da Piero, Juno, Ni-nette, Retrogusto, or near town into country houses such as LK Ristoro, Marisa, Pineta.

  • A San Severino qualita e tradizione sono di casa

    JUN SI TROVA NEL CENTRO STORICO DI SAN

    SEVERINO MARCHE, UNA CORNICE PERFETTA

    PER QUESTA OSTERIA-PIZZERIA CHE ABBINA LO

    STILE RUSTICO ALLA QUALIT DI PIATTI CHE RI-

    PERCORRONO I SAPORI DELLA TRADIZIONE

    OGGI LO JUN UN PUNTO DI RITROVO PER LA GENTE DEL PAESE MA NON SOLO, RACCOGLIE UNAMPIA CLIENTELA E PROPONE PRODOTTI E

    SERVIZIO DI QUALIT, NELLE CLASSICHE APER-TURE SERALI E LA DOMENICA ANCHE A PRANZO

    di Fabio Renzetti

    Piazza del Popolo San Severino Marche (MC) Tel:0733/638575

  • La cornice delle pi affascinanti: la piazza di San Severino Mar-che. Jun un locale delizioso per il clima che si respira, per il posto in cui si trova e per ci che offre ai suoi clienti. Luca e Nicola sono i titolari di questa osteria-pizzeria, un gioiellino aperto dopo anni di esperienze fatte nel settore. Oggi lo Jun un punto di ritro-vo per la gente del paese ma non solo, raccoglie unampia clientela e propone prodotti e servizio di qualit (grazie soprattutto alle 5 persone che lavorano attivamente nel locale) nelle classiche aperture serali e la domenica anche a pranzo. Oltre alla pizza c unintera cucina da scoprire, dove poter godere di prodotti freschi di stagione e legati alla tradizione enogastronomica del territo-rio, con uno sguardo anche al panorama

    nazionale. Da assaggiare assolutamente la pasta fatta in casa, cos come il pane, che ricorda sapori antichi. La bont della cucina, e lofferta della pizza, per-mettono a Jun di avere un buon baci-no di utenza in ogni periodo dellanno, anche perch lo stile stesso del locale e la sua composizione a permettere una destagionalizzazione dellofferta. Un ambiente rustico, con volte e scale in cotto e sedie e tavoli in legno. Gli spazi sono distribuiti su diversi ambienti, in cui trovano spazio circa 90 coperti. E poi, destate, il locale offre la possibi-lit di utilizzare uno spazio esterno con oltre 70 posti. Da segnalare, inoltre, la possibilit di trovare parcheggio negli spazi della piazza vicina e la buona se-lezione di vini proposta.

    Juno is a delicious place for the atmosphere we breathe. Luca and Nicola are the owners of this pizzeria. Today Juno is a meeting point for people in the country but not only, collects and offers customers a wide product and service quality (thanks to the 5 people who actively work in the room). There are the classic opening on Sunday evening

    Luca e Nicola

    and also lunch one. In addition to pizza to di-scover theres a whole kitchen, where you can enjoy fresh produce in season and tied to the gastronomic traditions of the area, with a look at the national scene. A rustic, vaulted stairca-ses and floors and chairs and wooden tables. In summer, the restaurant offers the possibility to use an outdoor area with over 70 seats.

    IL MAGAZINE 45

  • di Fabio Renzetti

    Euroluce 2011: tutto il mondo dellilluminazione

    REMATARLAZZI STATA PRESENTE CON I SUOI

    OPERATORI AD EUROLUCE 2011, LA FIERA INTER-

    NAZIONALE DELL ILLUMINAZIONE, TENUTASI A

    MILANO LO SCORSO MESE DI APRILE, IN CONCO-

    MITANZA CON IL SALONE DEL MOBILE

    Ancona Tel. 071.21320250 - Ascoli Piceno Tel. 0736.2268535 Perugia Tel. 075.52856425 - Civitanova M. Tel . 0733.8025777

    Macerata Tel. 0733.2058240 - Pesaro Tel. 0721.408956Pescara Tel. 085.43091615 - www.rematarlazzi.it

    Aprile, per Milano, tempo di fiere. Anche questanno occa-sioni per gli operatori di settore e presentazione di prodotti di qualit. Accanto al Salone del Mobile, sempre presso gli spazi di Fiera Rho-Pero, era questanno di scena Euroluce 2011, la manifestazione biennale giunta alla 26esima edizione e diventata punto di riferimento internazionale del settore dellilluminazione. La fiera un appun-tamento assolutamente da non perdere e presenta unofferta merceologica di altissima qualit con oltre 470 esposi-tori distribuiti su 41.417 metri quadri, a riconferma delloriginario interesse per il decorativo successivamente apertosi verso altri settori quali lilluminazione stradale, lilluminotecnico, le sorgenti luminose. Euroluce si trova in una posi-

    Euroluce 2011, the biennial event now in 26th edition has become an international reference point in the lighting industry. The fair is the greatest event offering high quality mer-chandise with over 470 exhibitors spread over 41,417 square meters, confirming the original interest in other sectors such as street lighting,

  • IL MAGAZINE 47

    zione strategica tra gli ingressi di Porta Ovest e Porta Sud di Rho-Fiera e pre-senta oltre 40.000 metri quadrati illumi-nati a giorno e ripartiti in 4 padiglioni monoplanari collegati tra loro 9-11 e 13-15 con un impianto estremamente razionale che assicura agli operatori fa-cilit di visita. Euroluce, infatti, unica nel coinvolgere e attrarre un target va-stissimo di visitatori: 308.000 nellul-tima edizione di cui 153.456 da 152 Paesi fra architetti, progettisti, inte-rior decorator, lighting designer, facility manager, contract manager, prescrittori dacquisto, grossisti, rivenditori specia-lizzati oltre a operatori del settore con-tract, quasi 5.000 giornalisti. La grande qualit del design incontra linnovazio-ne tecnologica e quella formale.

    the lighting, the light sources. Euroluce is loca-ted in a strategic position between the inputs of the West Gate and South Gate of Rho-Fiera and has over 40,000 square feet floodlit and divided into 4 single-storey pavilions connected to each other. The high quality of design and technolo-gical innovation meets the formal.

  • Domenica 10 1 gara con metal detector presso il Castello di Beldiletto

    Domenica 10 - ore 17,00 GI-ROBANDE 2011, AMBIMA MARCHE e Amministrazione Pro-vinciale di Macerata

    Domenica 24 5 Festa della Montagna a S.Maria Maddalena.Presenza di asini con gerle di pagnotte di pane e benedizione del pane. Spet-tacolo di aquiloni.

    Sabato 30 NOTTE BIANCA BIO e A passo dasino :

    Domenica 31meglio un giorno da asino che 100 da pecora

    luglio

    agosto

    La Pro Pieve e il Comune di Pievebovigliana presentano le Manifestazioni 2011

    Luned 1Corso di organo e coro. Esibizione il 6 agosto alle 21 a Sabato 6

    Mercoled 10Ludobus

    Sabato 13Feste triennali Santissimo Crocifisso

    Sabato 13Serata con fisarmonica al Parco dei Tigli e Gara di Briscola a Gironi

    Domenica 14Commedia dialettale della Compagnia Quilli de la Piee

    Luned 15Serata AVIS :Trio Muchiachos ed estrazione, TOMBOLA

    Marted 16 Pomeriggio e sera giochi vari per i Bambini

    Mercoled 17 - Processione notturna e al termine esibizione Sbandieratori

    Castello di Beldiletto

    Domenica 30Mercatino delle occasioni in Piazza Vittorio Veneto, (5-12-26 agosto dal pomerig-gio alla mezzanotte)

    Gioved 18Cena in piazza e musica dal vivo

    Venerd 19 Spettacolo con Simona Quaranta

    Sabato 20 Spettacolo con Orchestra Divieto di Sosta

    Domenica 21Torneo di Burraco , ore 16 iscrizioni, ore 16,30 inizio torneo,ore 20 ricco buffet; Chiara,Francesco e Lucia: Ti lascio una canzone Estrazione della lotteria e Fuochi di Artificio

  • di Fabio Renzetti

    Caratterizzare un territorio che stava diventando anonimo, e che correva il rischio di diven-tare una frazione di Ancona. La solu-zione, per Agugliano, stata quella di passare in rassegna le peculiarit del territorio ricercando elementi tradizio-nali che potessero essere presentati in chiave moderna, senza per correre il rischio di trasformare levento in una sagra. Lidea sta nello sviluppare un progetto oltre una singola manifestazio-ne. Il prodotto scelto stato il gelato: prodotto che gi nei primi del 900 era commercializzato da unimpresa fami-liare che era il punto di riferimento del paese. Il percorso di valorizzazione del gelato artigianale promuove le imprese locali del settore e presenta lattivit del gelatiere quale occasione di lavoro per i giovani. Far aumentare, poi, nei consu-matori la consapevolezza sui temi della qualit e della italianit della filiera pro-duttiva del gelato. Il Festival del Gelato di Agugliano la prima manifestazione

    Varnelli ad Agugliano: presentato il Garibaldino

    IL FESTIVAL DEL GELATO DI AGUGLIANO LA PRI-

    MA MANIFESTAZIONE MARCHIGIANA DI LIVELLO

    NAZIONALE SUL GELATO ARTIGIANALE. LAZIEN-

    DA VARNELLI HA PRESENTATO PER LOCCASIONE

    IL GELATO TRICOLORE GARIBALDINO, IN OC-

    CASIONE DEI 150 ANNI DELLUNIT DITALIA

    marchigiana di livello nazionale sul gu-sto di un alimento artigianale che, come pasta e pizza, rappresenta le peculiarit regionali nellenogastronomia. Al festi-val ha partecipato anche lazienda Var-nelli, che per loccasione ha presentato una creazione ispirata al 150 anniver-sario dellUnit dItalia: il Garibaldino. Questo gelato tricolore fatto con fior-dipanna al Varnelli, pistacchio di Bronte (Sicilia), e fragole dellazienda agricola della Facolt di Agraria dellUniversit Politecnica delle Marche. Il Garibaldi-no stato prodotto da Paolo Brunelli dellEnocioccolateria di Agugliano con Marchio Varnelli. La coppa Varnelli stata assegnata a Paolo Brunelli della Enocioccogelateria Brunelli di Agu-gliano Secondo Giovannino Fittipaldi della Cavalli Club Dubai Terzo Palmi-ro Bruschi della gelateria Ghignoni di Sansepolcro Unaltra manifestazione in cui la Varnelli protagonista, con lin-tento di far conoscere la vera qualit del gelato.

    The solution for Agugliano, was to go through the peculiarities of the territory seeking traditional elements that could be presented in a modern way, without turning the event into a festival. The product chosen was the ice-cream. The course of develop-ment of the ice cream promotes local busi-nesses in the sector and describes the activity of ice cream as an opportunity to work for

    Festival del gelato - Agugliano - premiazione

    Il Garibaldino

    LAZIENDA VARNELLI, CHE PER LOCCASIONE HA PRESENTATO UNA

    CREAZIONE ISPIRA-TA AL 150 ANNI-VERSARIO DEL-

    LUNIT DITALIA: IL GARIBALDINO.

    young people.. The festival was also attended by the company Varnelli, which on this occa-sion presented a creation inspired by the 150 th anniversary of the Unification of Italy: the Garibaldi. This tri-colored ice cream is made with the fiordipanna Varnelli, pistachio (Sici-ly), and strawberry from the University Poli-tecnica delle Marche farm of Agricolture.

    IL MAGAZINE 51

  • Hotel Principe di Savoia- Milano

    Da 25 anni lavoriamo con passione nel settore dellarredamento per locali pubblici realizzando interni per ogni esigenza.Ci avvaliamo di un ufficio interno di progettazione per non trascurare nessun dettaglio in fase di concezione. Tecnici esperti sono in grado di trasformare qualsiasi progetto in realt tangibile.Puntualit nelle forniture, tempi certi di esecuzione, la volont di realizzare la migliore offerta qualit-prezzo hanno reso negli anni la nostra azienda un punto di riferimento nel settore del contract design.

    Falegnameria Bf, da 25 anni realizziamo su misura le tue idee.

    Via A. de Gasperi, 34 - 62014 Corridonia (MC) Tel. 0733 281865 Fax 0733 283544 www.falegnameriabf.it mail: [email protected]

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  • dalle colline di Macerata i buoni vini della nostra tradizioneContrada Montanello 5/A - 62100 Macerata - T. 0733.70728

  • IL MAGAZINE 55

    di Donato Bevilacqua

    Considerare la Cina come uno dei mercati di riferimento per il Made in Italy e, soprattutto, per il prodotto Marche. Enogastronomia e vino potranno godere in futuro di un mercato in forte espansione. Questo lobiettivo di Marchet, lAzienda Spe-ciale della Camera di Commercio di Ancona per linternazionalit delle PMI. Un progetto in cui viene data forte considerazione alle differenze culturali e alle disuguali abitudini alimentari. Di primaria importanza, quindi, promuo-vere iniziative di educazione al gusto, che portino con se una valorizzazione del territorio marchigiano. In questot-tica rientra lincontro avvenuto dal 16 al 18 maggio scorso ad Ancona, un in-coming con operatori cinesi del settore agroalimentare attraverso cui Marchet ha promosso la nostra regione e le sue specialit, proponendo un percorso di educazione al gusto nellottica di un avvicinamento di mercato tra due Paesi che collaborano ormai da tempo nel-lambito commerciale. Tre giorni in cui gli ospiti asiatici hanno potuto visitare

    Food & Wine: orizzonti enogastronomici tra Marche e Cina

    UN PROGETTO DI INCONTRO ENOGASTRONOMI-

    CO TRA LE MARCHE E LA CINA PROMOSSO DA

    MARCHET, LAZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA

    DI COMMERCIO DI ANCONA PER LINTERNAZIO-

    NALIT DELLE PMI.

    alcune aziende eccellenti, degustare le loro specialit vitivinicole e agroali-mentari e avvicinarsi alle caratteristiche del nostro mercato. Di grande spessore, poi, labbinamento tra le due cucine creato dallincontro tra lo chef italiano Domenico Balducci e lo chef cinese Lin Xingyuan. Il progetto di promozio-ne Made in Marche prevede anche la partecipazione allevento fieristico di Xiamen, dall8 all11 settembre, in cui alcuni operatori cinesi selezionati incontreranno le imprese della Regione Marche per ascoltare le loro proposte progettuali, in cui agroalimentare, moda e design fanno da capofila. Occasioni per avvicinare, anche a tavola, due cul-ture cos lontane geograficamente, ma unite sicuramente nel gusto e nellamo-re per i prodotti di qualit. Proprio la qualit sar lelemento su cui puntare per creare una rete stabile e dinamica tra operatori marchigiani e cinesi del settore agroalimentare, proponendoci come modello da esportare valorizzan-do le diversit che possono arricchirci.

    A project that is given strong consi-deration to cultural differences and unequal eating habits. Of primary importance, the-refore, promote taste education initiatives, which bring with them an appreciation of the Marche region. In this part of the meeting held last May 16 to 18 in Ancona, with an in-

    TRE GIORNI IN CUI GLI OSPITI ASIATICI HANNO POTUTO VISI-

    TARE ALCUNE AZIENDE ECCELLENTI, DEGU-STARE LE LORO SPE-

    CIALIT VITIVINICOLE E AGROALIMENTARI E AVVICINARSI ALLE

    CARATTERISTICHE DEL NOSTRO MERCATO.

    Castelli di Jesi - Verdicchio Riserva - D.O.C.G. - D.O.P.

    A destra Roberto Berdini durante lincontro oragnizzato dallazienda Marchet

    coming Chinese operators of agri-food sector through which Marchet has promoted our re-gion and its specialties, suggesting a process of education in order to taste an approach to the market between two countries working together for some time now in retail.

  • Una regione, la nostra, che pu contare 180 chilometri di costa, borghi affascinanti nelle zone interne, monumenti significativi, siti archeologici di gran valore, aree e par-chi protetti. In questa realt il turismo lelemento da valorizzare con mag-gior forza, ed in questa direzione va la richiesta, gi avanzata, perch dopo Urbino anche Ascoli Piceno diventi citt Unesco. Per di pi le settemi-la palme che compongono la famosa Riviera delle Palme sono diventate un marchio depositato, e attorno ad esse nata unassociazione che unisce i comuni di San Benedetto del Tronto, Grottammare, Offida, Monteprandone, Ripatransone, Accumuli e Acquaviva Picena. Unoccasione in pi per il tu-rismo balneare e per andare oltre, con i

    Tra palme e piccoli borghi:le Marche allinfinito

    LA REGIONE MARCHE PROMUOVE IL TURISMO, E

    LE SETTEMILA PALME DELLA RIVIERA SONO DI-

    VENTATE DOC E PER SALVAGUARDARLE NATA

    ANCHE UNASSOCIAZIONE TRA COMUNI. PER-

    CORSI TURISTICI E CULTURALI PER UNA TERRA

    TUTTA DA SCOPRIRE.

    piccoli borhi medioevali che si possono scoprire a pochi passi dalle spiagge, e gli splendidi percorsi enogastronomici che accompagnano in questi itinerari. Piccoli gioielli della nostra terra, che in questi anni ha visto aumentare laf-flusso turistico, con dati che vanno in controtendenza con quelli nazionali. Turismo nazionale e internazionale su cui puntare dunque, e che oltre ai gran-di e classici punti di richiamo deve va-lorizzare quei luoghi che ancora sono nellombra, e su cui si possono integra-re cultura, tradizione e moda. Nascono cos i circuiti provinciali delle cucine tipiche e i progetti di aperture museali e potenziamento dei punti di informa-zioni turistiche. Le Marche dunque, una regione da scoprire allinfinito.

    In the Marche reality, tourism is the element to be developed with greater force, and the request goes in this direction, already advanced, because after Urbino Ascoli Piceno also become cities UNESCO. For most of the seven thousand palm trees that make up the famous Riviera has become a trademark, and around them was born an association

    Riviera delle Palme - San Benedetto del Tronto (AP)

    PICCOLI GIOIELLI DELLA NOSTRA TER-RA, CHE IN QUESTI ANNI HA VISTO AU-

    MENTARE LAFFLUSSO TURISTICO, CON DATI CHE VANNO IN CON-TROTENDENZA CON QUELLI NAZIONALI.

    Spiaggia della Riviera delle Palme

    di Donato Bevilacqua

    IL MAGAZINE 57

    that joins the municipalities of San Benedet-to del Tronto, Grottammare, Offida Monte-prandone and Ripatransone and Acquaviva. More opportunity for beach tourism and to go further, with small medieval town that you can discover few steps distance from the beaches and the wonderful food and wine tours that represents these lands.

  • Pizzeria Da Giovanni: come sentirsi a casa

    di Fabio Renzetti

    UN LOCALE CHE PROPONE UNA CUCINA SEMPLICE

    MA DI QUALIT. UN AMBIENTE CALDO E INTIMO

    IN CUI LA PROFESSIONALIT, IL SERVIZIO E IL

    RAPPORTO CON LA CLIENTELA SONO LE CARAT-

    TERISTICHE PRINCIPALI

    Pizzeria Da GiovanniVia Marche, 84 - 62100 Macerata

    Tel. 0733 231405

    CON TUTTI GIOVANNI RIESCE A INSTAURA-RE UNO SPLENDIDO RAPPORTO CHE PRO-SEGUE NEGLI ANNI, E TUTTI VENGONO SER-VITI COME SE FOSSE-RO A CASA LORO.

  • IL MAGAZINE 59

    Giovanni Moretti una perso-na semplice, seria, che porta avanti il suo locale con la stessa passione del primo giorno. Esattamente nove anni fa, quando rilev quello che adesso si chiama Pizzeria da Giovan-ni, trasformando in lavoro una pas-sione che coltivava fin da ragazzino. Unidea, come ci racconta Giovanni, che covava da molto tempo, fino a quella grande opportunit. Un inizio quasi per gioco che ora si trasformato in unattivit che propone una cucina semplice, mai troppo elaborata, pro-prio quella che ogni donna farebbe in casa propria. Oltre a Giovanni lo staff composto dalla moglie Giuliana (che coordina la cucina), un pizzaiolo, due cuochi e una cameriera. Il tutto seguen-do una parola dordine: la qualit che deriva dai prodotti freschi e locali, in-teramente di stagione. Giovanni, come ci racconta, esce per la spesa due volte al giorno, per soddisfare ogni desiderio del cliente, offrire qualit e servizio di alto livello. Il prezzo, in questo locale,

    lultima cosa che conta; prima di tutto viene il rapporto con la clientela, che vasta e variegata. Avvocati, rappresen-tanti e uomini daffari per il pranzo che si mescolano alla clientela affezionata e abituale e alle famiglie nellora di cena. Con tutti Giovanni riesce a instaura-re uno splendido rapporto che prose-gue negli anni, e tutti vengono serviti come se fossero a casa loro. Un locale semplice anche nellarredamento, con ununica sala interna (in cui si trovano 12 tavoli) e un terrazzo esterno per il periodo estivo. Un clima caldo, intimo, con pareti e pavimento in legno, alcuni vini in esposizione e unampia vetrata che fornisce luce allambiente. I piat-ti da assaggiare sono quelli di tutti i giorni, dal cacio e pepe alla carbonara fino allottima pizza e ai piatti freddi, con un accompagnamento di ottimi vini soprattutto locali. Potrete usufruire di un ampio parcheggio esterno e di un quartiere che fa della tranquillit la sua prima caratteristica.

    Giovanni Moretti is a simple person, serious