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Certo ci vuole coraggio oggi per pensare una iniziativa editoriale, soprattutto indi-rizzata alla promozione della terra d’ori-gine, alla genuinità dei suoi prodotti, alla laboriosità della sua gente. Certo, bisogna crederci per avere il co-raggio di “produrre” un periodo di ampie vedute, propositivo, presenza viva sul ter-ritorio: pagine di vita quotidiana Io ho sposato questo coraggio. Quello che avete in mano sarà uno stru-mento che, senza presunzione, potrà ac-compagnare i processi economici e socia-li delle nostre comunità pur trattando di gastronomia, sport design, bellezza...

Si tratta di una iniziativa che non graverà nemmeno sulle vostre tasche visto che l’editore ha voluto caricarsi anche del co-sto: risorse economiche che ricaverà dagli inserti pubblicitari. Come direttore di testata ho dato fiducia all’idea ed alla determinazione dell’edito-re, condivisa anche dai colleghi giornalisti che ne firmano i primi articoli, convin-ti che col giusto impegno, questo potrà diventare un progetto che guarderà man mano più avanti per arrivare lontano. Grazie a quanti ne vorranno condividere il percorso.

Rino Giovinco

Certo ci vuole coraggio oggiper pensare una iniziativa editoriale...

Litorale Jonico

pag. � - l’editoriale

pag. 5 - Tony Fire - Da cariati alle corse

pag 8 - Prepariamo la pelle al sole

pag. �� - Speciale Territorio

pag. �� - Cucina nostra

pag. �4 - Ricetta

pag. �5 - Ricetta

pag. �6 - Ricetta

pag. �8 - Lighting Design

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madeinca - bimestrale GRATUITO di cultura e gastronomia calabresi.Numero 0 - Luglio 2013

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Antonio Fuoco è l’ambasciatore della cariatesità nel mon-do. Gli osservatori lo danno come prossimo pilota italiano della Ferrari in Formula Uno.Ma per la nostra collettività egli rappresenta il meglio che le nostre contrade sanno esprimere.Non a caso, ad ogni gara di Antonio sono presenti decine e decine di cariatesi, orgogliosi di avere un campione di caratura mondiale che rappresenta l’Italia, la Calabria e, so-prattutto, il territorio e Cariati.Di seguito pubblichiamo la lettera che una mamma di Ca-riati ha inviato, per il nostro tramite, ad Antonio.

Caro Antonio,Tu rappresenti tutti i cariatesi onesti e laboriosi, ed anche se il periodo che stiamo attraversando non è dei migliori, tu sei il no-stro lasciapassare, la prova provata che anche da queste parti ci sono persone che possono farcela.Prima avevamo i calciatori famosi che ci hanno fatto onorare in tutta Italia; adesso ci sei tu, con la tua semplicità, che puoi

Antonio Fuoco, giovane promessama sopratutto un cariatese doc

Tony Fireè il simpatico soprannome

del giovane pilota cariateseche, probabilmentecorrerà presto in F1

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...grazie Antonio, che ci fai sentire parte di un’unica famigliae non dimentichi mai le tue origini cariatesi...

gridare forte che Cariati c’è, e ce la fa.Grazie, Antonio, perché ci fai emozionare e ci ricordi che siamo una sola popola-zione che ha una storia comune da ri-spettare ed amare.Grazie Antonio perché porti cariati nel cuore, nonostante le difficoltà del mo-mento.Grazie Antonio che ci fai sentire parte di un’unica famiglia e non dimentichi mai le tue origini.Grazie Antonio perché resti e sei come sei: umile e modesto.Grazie Antonio, perché non dimentichi mai Cariati e la sua gente e quando vedi che per te si muovono decine di tuoi compaesani si vede che ti si apre il cuo-re ed urli a tutto il mondo: “Io sono di Cariati”.

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Non ho saputo resistere al richiamo del sole pungente di giugno per la prima uscita sulla spiaggia della stagione! Il lungomare era una meraviglia... l’acqua brillava sotto una luce solare sorprendente e non sapevo come (s)vestirmi…La mia pelle era lì indecisa se cogliere i primi raggi di sole, e farli suoi, regalandomi una primissima e timida abbronzatura o se comunicarmi, gentilmente, che non l’avevo preparata all’evento.Ero decisamente impreparata, decisamente ancora da svernare!Lo capivo dalla sensazione di disagio a contatto con tutto quell’ossige-no. È ora di risvegliare la pelle...Dopo un lungo inverno è ovvio che la pelle ne risenta un po’ e sia disidrata-ta, spenta, sensibile, con qualche impurità e i segni di un anno in più.Occorre risvegliarla innanzitutto dall’interno facendo il pieno di vitami-ne e sali minerali (frutta e verdura cruda in quantità), e bevendo 2 litri (e anche di più, se ce la fate) di acqua al giorno.Se quest’inverno avete utilizzato il fondotinta e non avete osservato una scrupolosa pulizia profonda settimanale è facile che ci siano dei punti neri, più o meno visibili. In questo caso va fatto un bagno di va-pore (acqua caldissima e bicarbonato) per aprire i pori, poi, armate di specchio e pazienza infinita, eliminate tutte le impurità, schiacciando i

non ho saputo resistereal richiamo del sole pungente

Estate e mareprepariamo la pelle

al sole e allabella stagione.

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punti neri, tutti, uno ad uno. La pelle dopo questa simpatica operazione sarà chiazzata e arrossata; esistono sistemi più igienici e meno invasivi, i centri estetici esistono per questo: sapranno consigliarvi il meglio e personalizzalandolo al vostro profilo di pelle.Qualunque sia il vostro sistema di pulizia del viso, alla fine, passate un batuffolo di tonico astringente delicato e applicate una maschera idratante e restitutiva. La sera unite una goccia di olio di calendula alla crema da notte: basta mettere una piccola noce di crema nel palmo della mano e aggiungere una goccia di olio, amalgamare a stendere sul viso pulito dal centro del verso l’esterno. L’olio di calendula è reidra-tante e anche calmante.Ultimo consiglio per il viso: cominciate ad utilizzare una crema giorno con spf, per proteggere la pelle dalle radiazioni solari e mantenerla uniforme ed elastica.Per il corpo invece, si consiglia di effettuare un peeling, che serve ad eliminare le cellule morte, a rendere setosa la pelle e a prepararla all’esposizione al sole, per avere l’effetto di un’abbronzatura dorata. Questo tipo di trattamento se viene effettuato dall’estetista, è molto rilassante e il risultato è migliore.

Fortuna Astro - IdB (Isola del Benessere)

Dopo l’uso protratto del fondotinta per tutto l’invernooccorre una pulizia profonda della pelle del viso .

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Un sogno, che ha la forma di un foglio di carta bianco su cui stampare un articolo che parla di cucina. Eccolo qui, il mio sogno. Realizzato grazie a un Editore che crede in me, più di quanto abbia forse fatto io stesso. Cucina Nostra: come suona?Per me, questo nome evoca una storia, un patrimonio ineguagliabile di cultura e spaccato fedele della società italiana, da uno dei punti di vista che più la caratterizza, la cucina.La Cucina Nostrana più contemporanea, più attuale, con le radici nella storia e gli occhi rivolti al futuro. Dove a dettare le tendenze, parlando un linguaggio più facile ma mai banale e far diventare la nostra rubrica ogni giorno più gustosa è la redazione di Servito e Riverito, un circuito di ristoratori che, nella rete, aspira a diventare un punto di riferimento per i giovani foodies che si stanno sempre più avvicinando a questo fantastico mondo. Un sogno nuovo e diverso, che dall’autorevolezza della carta ci condu-ca a esplorare le illimitate possibilità del digitale, e ritorno. L’obiettivo di questa avventura e’ incontrare i desideri di quei letto-ri, abituati da sempre a vivere la cucina come momento di massima espressione creativa e interagire con loro condividendo esperienze o semplicemente delle ricette.

CUCINA NOSTRAFinalmente un sogno che si realizza!!!!

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In questo primo numero gli chef autorevo-li dei più importanti ristoranti della costa si sono espressi in modo da suggerire sempre di più l’utilizzo di ingredienti di stagione e l’importanza di scelte a chilometro zero. A giusta ragione, non solo per la freschezza e la gradevolezza al palato, ma soprattutto considerato il meccanismo economico che fa innescare una spesa fatta sotto casa e co-munque ricercata.“Una marcia in più per le economie locali” dice il patron di PEDRO’S, Pietro Tangari, soddisfatto per la scelta dello chef Marco Fortino, che ha voluto regalarci un risotto con carpaccio di gamberi e burrata, in sinto-nia con la nostra linea editoriale , un piatto che mette insieme in uno spettacolare equi-librio i frutti del nostro mare e delle nostre attivita’ casearie, abbinandolo con uno dei vini della Tenuta Iuzzolini facendone esaltare i sapori.Con l’estate e la sua esplosione di colori e profumi, siamo nel pieno della produzione di cibo e frutta buona e gustosa. Le giornate finalmente più calde si allungano e facendo la spesa al mercato i banchi della frutta e della verdura si riempiono di alimenti suc-cosi, nutrienti ma allo stesso tempo freschi e strabordanti d’acqua, grazie ai quali possia-mo disintossicarci dalle tossine accumulate durante l’inverno, combattere la ritenzione idrica e fare una bella scorpacciata di vita-mina C.E allora per gli amanti della dieta mediterra-nea molto ricca di frutta e verdura per que-sto mese potrete fare il pieno di fresche e nutrienti primizie, vediamo quali: zucchini, fa-gioli e fagiolini, peperoni, melanzane, meloni, cetrioli, angurie, ecc. Ci rimane di invitarmi a provare queste straordinarie ricette ed au-gurarvi buon appetito.

La redazione di ServitoeRiverito.it

La Cucina Nostra è una reale marcia in piùper la nostra economia locale.

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Illuminare un ambiente è spesso sinonimo di reinventare lo spazio, delineare volumi e forme, enfatizzare il gioco di chia-roscuri in un mix di luci e ombre.Per questo vi è bisogno di una progettazione con personale qualificato in grado di raccogliere ogni singolo aspetto e sug-gerirne la soluzione più adeguata.Il settore dell’illuminazione sta attraversando una trasforma-zione radicale che ha già aperto le porte a nuove ed entusia-smanti possibilità. Tutto questo grazie ai LED.Le “innovazioni intelligenti” hanno reso l’illuminazione a LED più attuali che mai, uniscono la luce di qualità all’efficienza energetica creando le scene migliori per l’armonia tra perso-ne ed oggetti, tra spazi ed ambienti.Il compito più importante dell’illuminazione è quello di dare l’opportuno risalto agli oggetti, a tale scopo gli apparecchi, come faretti, devono essere studiati e posizionati in modo da garantire l’effetto voluto.Nella foto di questo locale si è voluto marcare il percorso d’ingresso, qui si può notare che al tetto vi è una luce di co-

LIGHTING DESIGN.vedere la vita sotto un’altra luce

Lighting designilluminare l’ambiente

per reinventare lo spazioe vivere sotto una nuova luce

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(a led, al neon ecc.) viene percepita dall’occhio umano con una gradazione di colore.Se questa gradazione tende verso i toni del rosso, la luce viene definita CALDA; se la gradazione tende verso il blu, viene definita FREDDA.

Cataldo Formaro

La propria casa è un mondo pieno di sentimenti.Ogni momento del giorno ha una sua atmosfera.

due colori, e cioè uno quello della luce led di colore blu, posizionata sulle finte travi, e l’altro è il colore arancio della pitturazione al tetto, un effetto luce/materiali.La propria casa è un mondo pieno di sentimenti, l’arredamento è una perso-nale combinazione di comodità e stile.La luce diventa un elemento sempre più importante anche nella sfera pri-vata. Ogni momento del giorno ha una sua propria atmosfera.Importante ruolo ha la gradazione del-la luce, espressa in Lumen (l’unità di misura del Flusso luminoso” o “Flusso luminoso”) e kelvin (un’unità di misu-ra” della temperatura), da qui deriva la famosa Luce Calda e Luce Fredda.La luce emessa da qualsiasi lampadina

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