madama butterfLy L’itaLiana in aLgeri - Pocket Opera · Libretto di Luigi Illica e Giuseppe...

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madama butterfLy L’itaLiana in aLgeri pocket Opera la lirica tascabile RegioneLombardia

Transcript of madama butterfLy L’itaLiana in aLgeri - Pocket Opera · Libretto di Luigi Illica e Giuseppe...

madama

butterfLy

L’itaLiana

in aLgeri

pocketOperala lirica tascabile

RegioneLombardia

promosso da

Direzione artistica e produzioneEnte organizzatore

Comune diStradella

Fondazione Culturale Gallarate

Teatro Bonorisdi Montichiari

Ente promotore

Teatro ComunaleCasalpusterlengo

con il contributo di

Teatro Manzonidi Monza

Comune diMagenta

Azienda Turistica Campione d’Italia

con il sostegno di

nell’ambito di

Teatro Giuditta Pasta

di Saronno

Teatro Apolloniodi Varese

Don Pasquale - III edizione

La Cenerentola - III edizione

Direzione Culture, Identità e Autonomie

di Regione Lomabardia

Ormai alla quarta edizione, Pocket opera, inaugurato nel 2006con il sostegno del Circuito Lirico Lombardo e della Regio-ne Lombardia, affronta nel 2009 due celebri titoli del gran-

de repertorio lirico. Due opere distanti mille miglia, per stile, epoca,passioni, l’una tragica, l’altra giocosa, ma accomunate dal fascino perl’Oriente. Il ‘medio’ Oriente, che dopo la fine delle incursioni delleorde giannizzere all’inizio del ‘700, non era più una minaccia perl’Europa, ma piuttosto un motivo di curiosità per letterati, pittori,musicisti: la turquerie, diventa, dunque un elemento di colore e fol-klore che anche Rossini utilizza per infarcire una trama divertente efarsesca della sua prima opera buffa, composta in soli 18 giorni. L’I-taliana è capolavoro assoluto e come disse il rossinista Stendhal asso-luta «perfezione del genere buffo». Tutt’altro Oriente quello della tragica Cio-Cio-San, disposta a rinun-ciare al suo credo, rinnegata dalla famiglia per amore di un uomo(dell’Occidente) che la abbandona e la dimentica. Un Oriente rac-contato e musicato da un italiano, Giacomo Puccini, con una tavoloz-za di colori, timbri e armonie assolutamente nuova. Ma Madama But-terfly è indiscusso capolavoro che narra una storia antica, ponendo inluce il dramma psicologico di una donna, semplicemente donna,quale che sia la sua razza, età o religione. In scena cantanti selezionati e preparati dall’As.Li.Co., che con entu-siasmo affronteranno la lunga tournée in compagnia della Orchestra1813, coraggiosamente costituita dall’As.Li.Co. alcuni anni fa e chepubblico e critica osservano con curiosità e interesse. Le due produ-zioni si avvicenderanno sui palcoscenici dei piccoli teatri storici dellaLombardia, restituendo al pubblico nuovi spazi restaurati di recenteperché possa rivivere la grande lirica in edizione tascabile.

Il celebre progetto Pocket Opera la lirica tascabile, promosso dall’As-sessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, dal-l’Associazione Teatri Storici e ampiamente supportato dal Circuito

Lirico Lombardo, si avvale della prestigiosa collaborazione dell’Asso-ciazione Lirica e Concertistica Italiana (As.Li.Co.) e del significativocoinvolgimento della Fondazione Cariplo. Inaugurata nel 2006, l’iniziativa ha riscosso, nel corso di questi quat-tro anni, numerosi consensi da parte del pubblico lombardo da sem-pre attento ai grandi eventi di qualità. Così attraverso Pocket Opera, ilmondo dell’opera lirica è stato presentato ad ampie fasce di utenti fa-vorendo la diffusione della cultura operistica a un pubblico di ‘non ad-detti ai lavori’. La messa in scena di opere liriche nei piccoli teatri sto-rici della Lombardia, alcuni dei quali sono stati restaurati grazie alconcreto sostegno della Regione Lombardia, ha consentito inoltre divalorizzare questi significativi gioielli architettonici. E in tal direzioneha rivestito e riveste notevole importanza il coinvolgimento delle Co-munità territoriali, che hanno sensibilmente contribuito al recuperodel ricco patrimonio artistico e architettonico dei loro teatri, facen-dolo rivivere attraverso l’opera lirica. La stagione operistica 2008-2009 si apre, in primis, con l’ampliamen-to dell’organico dei teatri coinvolti. Da quest’anno, infatti, hannoaderito all’iniziativa le città di Monza e Varese – segno inequivocabiledel sempre maggiore successo che riveste l’iniziativa nella nostra re-gione. Eventi finalizzati a rendere più chiara la trama narrativa e il tes-suto musicale delle opere rappresentate, caratterizzeranno anche que-sta edizione contribuendo ad avvicinare alla lirica una ‘fetta’ semprepiù consistente di pubblico. Così due celebri titoli del grande reper-torio italiano, Madama Butterfly di Giacomo Puccini (adattata per l’oc-casione dal compositore Carlo Galante) e L’Italiana in Algeri di Gioac-chino Rossini, contestualizzate in questo affresco di eccellenza virtuo-sa, contribuiranno a diffondere i grandi temi dell’opera lirica a van-taggio della Lombardia e delle sue Comunità. Tra le novità di questa edizione segnalo anche l’apertura del sito on-line di Pocket Opera (www.pocketopera.it), a cui i cittadini potrannoaccedere per attingere a un ventaglio di informazioni in merito alleopere liriche messe in scena nei teatri regionali. Augurando ai cittadi-ni lombardi di trascorrere serenamente le loro serate a teatro in com-pagnia di Pocket Opera, desidero complimentarmi con tutti coloro chehanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario progettoche valorizza - senza alcun dubbio - la nobile tradizione della culturadello spettacolo in Lombardia.

Massimo ZanelloAssessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia

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butterfLy

Giacomo Puccini

Calendario 2008/09

19 dicembre, Magenta - Teatro lirico, ore 20.3020 dicembre, Monza - Teatro Manzoni, ore 21.0016 gennaio, Montichiari - Teatro Bonoris, ore 21.0018 gennaio, Gallarate - Teatro Condominio Vittorio Gassman, ore 21.0023 gennaio, Casalpusterlengo - Teatro Comunale, ore 21.0011 e 13 febbraio, Stradella - Teatro Sociale, ore 21.0022 febbraio, Varese - Teatro Apollonio, ore 17.30 12 marzo, Saronno - Teatro Giuditta Pasta, ore 21.00

Nuovo allestimento

Grazia leedario di VietriSonia leeSergio Vitalelee yong Heealessandro mundulaSamuel taoSara Palana

Direttorealessandro d’agostini

Regiafederica Santambrogio

Scene e progetto lucifrancesco Vitali

CostumiGianluca Capannolo

Orchestra 1813

Cio-Cio-SanPinkerton

SuzukiSharpless

GoroYamadori/Commissario

Zio BonzoKate

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madama butterfLy

Tragedia giapponese in tre attiMusica di Giacomo Puccini

Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa

Riduzione e adattamento musicale Carlo Galante

L’itaLianainaLgeri

Dramma giocoso per musica in due attiMusica di Gioachino Rossini

Libretto di Angelo Anelli

Riduzione e adattamento musicale Daniele Carnini

9 e 11 gennaio, Como - Teatro Sociale, ore 20.3020 febbraio, Montichiari - Teatro Bonoris, ore 20.3013 marzo, Casalpusterlengo - Teatro Comunale, ore 21.0015 marzo, Varese - Teatro Apollonio, ore 17.303 e 5 aprile, Stradella - Teatro Sociale, ore 21.0019 giugno, Campione d’Italia - Piazzetta Grandini, ore 21.30da definire, Como - Cortile Liceo Gallioda definire, Canzo - Villa Rizzoli

Calendario 2009

IsabellaLindoroTaddeoMustafà

ElviraHaly

Zulma

alessandra Volpeenea Scalamirko QuarelloGabriele bollettaValentina Vittifrancesco Paolo VultaggioSara Palana

gioachino rossini

L’itaLiana

in aLgeri

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iNuovo allestimento

DirettoreNicoletta Conti

Regiaroberto recchia

Costumianna Cavaliere

SceneSalvatore Simone

Light designeremiliano Pascucci

Orchestra 1813

PiaZZetta GraNdiNi - CamPiONe d’italia

Un salottino naturale, contornato dalle case più antiche del borgo, la PiazzettaGrandini è uno dei luoghi più suggestivi di Campione d’Italia. Luogo dove, daalcuni anni, durante la stagione estiva, si tengono spettacoli all’aperto. È stata

infatti la volontà di far conoscere gli angoli più caratteristici della ‘vecchia’ Campionea deputare spontaneo palcoscenico questa pittoresca piazzetta: proprio qui l’operatrova la sua perfetta cornice capace di concentrare le diverse emozioni date dalla mu-sica, dalla parola e dall’azione scenica. Oltre alla lirica, si sono qui tenuti altri appun-tamenti quali il cabaret, la prosa, la musica classica e spettacoli rivolti in particolare aibambini. L’Azienda Turistica di Campione d’Italia si è dunque posta l’obiettivo di va-lorizzare con momenti culturali gli angoli più tradizionali dell’antica comunità di pe-scatori, fra cui l’approdo dell’incantevole Santuario della Madonna dei Ghirli, vera epropria perla della creatività dei Maestri Campionesi nella loro terra d’origine, oggienclave italiana in territorio svizzero.

teatrO COmuNale - CaSalPuSterleNGO

Fortemente voluto da alcune famiglie amanti del belcanto, nasce come Teatro So-ciale nel 1876. La proprietà e la gestione viene poi rilevata dal Comune di Ca-salpusterlengo nel 1924 che, in accordo coi tempi, lo utilizzerà come cinema-

teatro a partire dal 1938. Viene chiuso, a causa di un incendio che lo rende inagibile,nel 1985. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, nel 1998 iniziano i la-vori di recupero dell’immobile. Dopo il bando di concorso pubblico, vinto dalla So-cietà s.r.l. Lenz, che prevede la co-gestione in accordo con l’Assessorato alla Cultu-ra, finalmente nel 2003 viene inaugurato il nuovo Teatro Comunale. Pur non essendoun ‘grande’ teatro, in questi anni si sta distinguendo per la ‘grande’ qualità degli even-ti proposti: stagione di prosa, concerti-aperitivo, musica jazz, lirica, cinema, labora-tori teatrali nonché una corposa rassegna di teatro-scuola. Queste sono solo alcune frale proposte del Comunale che, grazie alla commistione tra ‘pubblico e privato’, sipone l’obiettivo di avvicinare il pubblico al teatro e alla cultura per dar nuova linfa evitalità anche alla piccola ma importante realtà della nostra provincia.

teatrO CONdOmiNiO VittOriO GaSSmaN - Gallarate

Nacque come Teatro Socialenel 1864, con un palcoscenico su cui si apriva echiudeva un autentico capolavoro, una grande tela dipinta dal pittore milane-se Gerolamo Induno. Chiuso nel 1938 e riaperto nel 1949 col nome di Tea-

tro Condominio, costituì per anni il fulcro per gli amanti degli spettacoli, con quellasua veste che ricordava i fasti passati. Nel 1994 il teatro nuovamente chiude sino ainostri giorni. Il progetto per il nuovo Teatro Condominio garantisce la più ampia fles-sibilità d’uso: la realizzazione di due sale, la più grande di 650 posti, divisa in platea egalleria capace di ospitare spettacoli di musica, teatro, cinema e convegni, nonché l'o-pera lirica contando un golfo mistico per cinquanta professori d’orchestra. La salaprincipale, affiancata dalla seconda di 135 posti, con destinazione prevalente a salaconvegni e sala da musica, dà origine a un complesso con alte potenzialità fruitive efunzionali.

teatrO liriCO - maGeNta

Il Teatro Lirico di Magenta fu costruito nel 1904, per volontà del Comitato del TeatroSociale Lirico Drammatico, per essere destinato all’opera. Il progetto fu affidato al-l’architetto Menni, mentre fu Giacomo Campi ad occuparsi degli affreschi della mae-

stosa volta. L’attività del teatro iniziò con l’esibizione del noto tenore Francesco Tama-gno e di Edoardo Ferravilla, esponente del teatro dialettale milanese. Sino al 1926 il Tea-tro ospitò le più famose opere liriche e con loro le voci più importanti del momento.Al termine della seconda guerra mondiale con l’avvento del cinema il teatro perse la suafunzione originaria e, nei decenni successivi, subì profonde trasformazioni, dedicandola sua attività quasi esclusivamente alla programmazione cinematografica. Nel 2004,dopo un accurato lavoro di restauro, l’Amministrazione Comunale ha scelto di puntaresulla qualità delle proposte teatrali e musicali individuando la formula della cogestionetra il Comune e Totem, una delle più vivaci realtà associative culturali cittadine. È cosìripresa l’attività del Teatro Lirico con stagioni teatrali e musicali che hanno riscossogrande successo di pubblico e di critica, appuntamenti annuali ormai consolidati comeil Festival Jazz e la rassegna estiva Teatrando, spettacoli musicali per le scuole e, dopotanti anni, di nuovo, le note e le voci dell’opera lirica.

teatrO bONOriS - mONtiCHiari

L’interno del Teatro Sociale di Montichiari proviene dalla demolizione del TeatroArnoldi di Mantova che ebbe vita brevissima e a due anni dall’apertura, per varievicissitudini, dovette interrompere la propria attività. Gli interni del teatro recu-

perati furono utilizzati per il Teatro Sociale di Monticchiari. I parapetti dei palchi e dellelogge sono modellati e dorati da Giovanni Rossini, artista di grande ingegno ed autoredi altri pregevoli lavori nel mantovano. In origine il teatro fu una donazione del banchie-re Bonoris che desiderava ingraziarsi l’amministrazione per poter entrare in possessodell’antica rocca comunale e farne la propria signorile dimora. Il 18 ottobre 1890 il Tea-tro Sociale fu inaugurato con Il Trovatore di Giuseppe Verdi.

teatrO maNZONi - mONZa

Il Teatro Manzoni di Monza ricopre un ruolo molto significativo nel territorio cheoggi viene riconosciuto come provincia di Monza, essendo l'unico spazio intera-mente dedicato al teatro e allo spettacolo dal vivo, che opera con continuità

sull¹intero arco dell'anno. Una funzione conquistata nel tempo che ne fa un punto diriferimento stabile per una vasta area di pubblico che si riconosce nelle proposte delManzoni e partecipa alle sue iniziative estese ai più diversi settori del teatro: dalla sta-gione di prosa agli spettacoli per bambini, dal teatro comico fino alla danza, con unacrescente attenzione alla programmazione legata alla musica.

teatrO Giuditta PaSta - SarONNO

Il Teatro Giuditta Pasta di Saronno ha iniziato la sua attività nel marzo del 1990: ènato per volontà dell’Amministrazione Comunale ed è attualmente gestito dallaTeatro Giuditta Pasta S.p.a. Il teatro ha sede nel complesso culturale di Casa Moran-

di, antica stazione di posta recuperata con un’attenta operazione di restauro e amplia-mento. È situato in provincia di Varese, ma copre un ampio territorio, offrendo i pro-pri servizi ad un bacino di utenza che comprende una cinquantina di comuni distribui-ti nelle tre provincie Milano-Nord, Varese, Como. In quasi venti anni di attività ha ac-cresciuto il suo pubblico con costanza, arrivando a rappresentare sul territorio un veroe proprio polo di riferimento della cultura e del divertimento intelligente. Negli anniha espanso il raggio della propria attività, affiancando al principale ambito dell’ospita-lità, esperienze di produzione e ottenendo la stima degli addetti ai lavori grazie all’im-pegno pluriennale nell’ideazione di percorsi formativi e di valorizzazione di giovani ta-lenti. In questi anni, il palcoscenico ha ospitato centinaia di spettacoli, che hanno avutocome protagonisti i più grandi nomi del mondo teatrale, musicale e della danza.

teatrO SOCiale - Stradella

Costruito tra il 1846 e il 1849 dalla ‘Società del teatro’ (tra i cui promotori figu-ravano Agostino Depretis e il conte Arnaboldi Gazzaniga), su progetto dell'ar-chitetto Giovanbattista Chiappa, il Teatro Sociale di Stradella venne inaugurato

nel 1850. La sede del teatro occupa la parte centrale di un sobrio edificio neoclassico digrandi dimensioni con facciata intonacata e marcapiani. La facciata, concepita per esse-re vista dalla piazza, è tripartita, con la parte centrale lievemente rientrante e arricchi-ta da un balconcino a balaustrini. Notevole è il portale d'ingresso con sovrastante bas-sorilievo in pietra con maschere e strumenti musicali a fianco di una lira centrale. Il teatro è organizzato con atrio d'ingresso, platea a forma di ferro di cavallo e palcosce-nico al piano terreno, tre ordini di palchi con balconate di legno e il loggione. Origina-riamente la platea era chiusa in alto da una cupola decorata, demolita nel 1910, per co-struire, su progetto dell'architetto milanese Cesare Brotti, il terzo ordine di palchi e illoggione. Il soffitto è impreziosito da un grande rosone di stile neoclassico. Il ridotto sitrova all'altezza della seconda fila di palchi. Questi ultimi sono 44, tanti quanti erano al-l'origine i soci della ‘Società del teatro’, proprietari fino al 2002 dell'immobile, le cuiquote sono state ormai interamente rilevate dal Comune. Il Teatro possiede un prezio-so sipario dipinto dal milanese Felice De Maurizio nel 1844, che raffigura episodi deiPromessi Sposi. I lavori di restauro sono terminati nel 2006.

teatrO aPOllONiO - VareSe

Il Teatro di Varese è una delle realtà teatrali più significative della regione insubrica,con i suoi 1200 posti e circa 100.000 spettatori a stagione. Viene costruito nel2002 dalla Gruppo 2A s.r.l. di Milano, impresa di proprietà della famiglia Gugliel-

mi, in accordo con il Comune di Varese e, dopo un breve periodo di avvio, affidato dalproprietario, arch. Federico Guglielmi, alla direzione artistica di Gianmario Longonie Officine Smeraldo. Il Teatro offre ogni anno un ampio cartellone che spazia dallaprosa al musical, dalla danza ai comici, oltre all’opera lirica, con un calendario che su-pera i quaranta spettacoli a stagione.

Il barbiere di Siviglia - II edizione

Falstaff - I edizione

PeRCoRSI D'oPeRa

l’italiana in algeri di Gioachino Rossinirelatore Francesco Rocco Rossi

madama butterfly di Giacomo Puccini relatore Diego Dauria

9 gennaio Como (h. 18.30)16 febbraio Montichiari (h. 20.30)9 marzo Casalpusterlengo (h. 18.00)11 marzo Varese (h. 18.30)19 giugno Campione d’Italia (h. 20.00)

16 dicembre Magenta (h. 21.00)18 dicembre Monza (h. 18.00)12 gennaio Montichiari (h. 20.30)16 gennaio Gallarate (h 18.30)19 gennaio Casalpusterlengo (h. 18.00)18 febbraio Varese (h. 18.30)4 marzo Saronno (h. 21.00)

Cosa è l’opera? Scena, azione, musica. Macchine sceniche, costumi sfarzosi, gio-chi di luce. Un sipario che si alza e si abbassa. Fischi e applausi. Ma prima deldebutto, l’opera ha una sua vita lunga e tortuosa, ai più sconosciuta: sarti e car-

pentieri, ciascuno operoso nella propria bottega, cantanti e attori sottoposti a severeaudizioni e prove estenuanti, direttore e regista che studiano e assorbono per mesiquell’opera fino a farla propria creatura… L’opera è anche tutto questo. Il grande pubblico forse lo ignora o lo intravede appenaal levarsi del sipario. Alla quarta edizione, Pocket Opera suggerisce dei percorsi intornoall’opera nelle città della tournée: esperti musicologi incontrano gli artisti della pro-duzione, per svelare i segreti della messa in scena, raccontare l’intreccio ed ascoltareinsieme al pubblico i passi salienti dell’opera.

CAMPIONE D’ITALIA 004191 6495051CASALPUSTERLENGO 0377 919024COMO 031 270170GALLARATE 0331 784140MAGENTA 02 97003255

MONTICHIARI 030 961115MONZA 039 386500 SARONNO 02 9670227STRADELLA 0385 249238VARESE 0332 284224

I n F o R M a Z I o n I

INGRESSO LIBERO

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L’elisir d’amore - II edizione

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