MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie –...

13
MADAGASCAR SUD e NORD Eden africano L'estremo sud e nord tra straordinari habitat tropicali, parchi e spiagge da sogno Viaggio di 17 giorni – tutto in hotel e lodge Un itinerario insolito che tocca i punti più a sud e a nord dell’isola, alla scoperta di ambienti naturalistici tanto meno noti quanto straordinari del Madagascar. Dalla capitale Antananarivo, sull’altopiano centrale, in volo a Fort Dauphin, nel sud dell’isola. Attraversando paesaggi tropicali si raggiunge la bellissima penisola di Lokaro, con la sua splendida baia e il piccolo villaggio di pescatori. Poi la savana del selvaggio sud, con le sue curiose piante endemiche, e la Riserva di Berenty, dove “giocare” coi lemuri catta e ammirare i buffi sifaka. Cap Sainte Marie, estrema punta meridionale del Madagascar, dove si trova una delle massime concentrazioni al mondo di testuggini marine e terrestri. In fuoristrada lungo la parte meno turistica e battuta della costa sud-ovest, dove spiagge lunghe decine di chilometri e bianche falesie a picco nell’oceano si accendono con i tramonti infuocati che suggellano giornate straordinarie e intense. La Riserva di Tsimanampetsotsa, paradiso per l’avifauna – tra cui una nutrita colonia di fenicotteri – e altre specie endemiche. Gli incontri con le etnie del Sud e i loro diversi stili di vita: i pescatori Vezo, gli Antandroy e le tombe-sculture dei Mahafaly. Indimenticabili le giornate di mare ad Anakao, dove magnifiche spiagge bianche si tuffano sul reef corallino del Canale di Mozambico solcato dalle piroghe a bilanciere dei pescatori Vezo. In volo a Diego Suarez, nell’estremo nord, affacciata su un’incantevole baia e da qui alla scoperta degli spettacolari Tsingy Rouges e del Parco Nazionale della Montagna d’Ambra, con un inestimabile patrimonio endemico. Infine l’isola di Nosy Be, un eden che non ha bisogno di presentazioni! Un viaggio straordinario fra habitat unici al mondo, adatto anche a coloro che hanno già viaggiato nel Paese. Partenza unica, con accompagnatore dall’Italia e minimo 10 partecipanti.

Transcript of MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie –...

Page 1: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

MADAGASCAR SUD e NORD

Eden africano L'estremo sud e nord tra straordinari habitat tropicali, parchi e spiagge da sogno

Viaggio di 17 giorni – tutto in hotel e lodge

Un itinerario insolito che tocca i punti più a sud e a nord dell’isola, alla scoperta

di ambienti naturalistici tanto meno noti quanto straordinari del Madagascar.

Dalla capitale Antananarivo, sull’altopiano centrale, in volo a Fort Dauphin, nel

sud dell’isola. Attraversando paesaggi tropicali si raggiunge la bellissima penisola

di Lokaro, con la sua splendida baia e il piccolo villaggio di pescatori. Poi la

savana del selvaggio sud, con le sue curiose piante endemiche, e la Riserva di

Berenty, dove “giocare” coi lemuri catta e ammirare i buffi sifaka. Cap Sainte

Marie, estrema punta meridionale del Madagascar, dove si trova una delle

massime concentrazioni al mondo di testuggini marine e terrestri.

In fuoristrada lungo la parte meno turistica e battuta della costa sud-ovest, dove

spiagge lunghe decine di chilometri e bianche falesie a picco nell’oceano si

accendono con i tramonti infuocati che suggellano giornate straordinarie e intense.

La Riserva di Tsimanampetsotsa, paradiso per l’avifauna – tra cui una nutrita

colonia di fenicotteri – e altre specie endemiche. Gli incontri con le etnie del Sud e

i loro diversi stili di vita: i pescatori Vezo, gli Antandroy e le tombe-sculture dei

Mahafaly. Indimenticabili le giornate di mare ad Anakao, dove magnifiche spiagge

bianche si tuffano sul reef corallino del Canale di Mozambico solcato dalle piroghe

a bilanciere dei pescatori Vezo.

In volo a Diego Suarez, nell’estremo nord, affacciata su un’incantevole baia e da

qui alla scoperta degli spettacolari Tsingy Rouges e del Parco Nazionale della

Montagna d’Ambra, con un inestimabile patrimonio endemico. Infine l’isola di

Nosy Be, un eden che non ha bisogno di presentazioni! Un viaggio straordinario

fra habitat unici al mondo, adatto anche a coloro che hanno già viaggiato nel

Paese. Partenza unica, con accompagnatore dall’Italia e minimo 10 partecipanti.

Page 2: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza unica del 6 Agosto 2017

1° giorno (6 Agosto) / Italia – Antananarivo

Partenza da Milano Malpensa alla sera con voli di linea per Antananarivo, con un cambio di aeromobile e uno scalo tecnico. Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno / Antananarivo Arrivo nel primo pomeriggio ad Antananarivo e accoglienza in aeroporto da parte dello staff e della guida locale. Trasferimento privato in città e breve visita della capitale del Madagascar. Antico villaggio dal nome Anamalanga (che significava ‘laddove la foresta è blu’), in seguito alla conquista dei Merina intorno agli inizi del sec. XVII il suo nome mutò in quello attuale che significa ‘la città dei mille guerrieri’ poiché tale fu il numero di soldati che, agli ordini del re Andrianjaka, la presidiarono all’indomani della vittoria. Da allora in poi il villaggio assunse sempre più le caratteristiche di centro urbano fino a divenire la culla e, non ultimo, la capitale del regno Merina, grazie alla sua posizione strategica che dominava l’altopiano centrale. Più comunemente chiamata Tanà, la città oggi si estende su dodici colline, sviluppandosi a un’altitudine variabile tra i 1.200 e i 1.500 metri. Caotica e trafficata, la capitale è la città più popolosa di tutto il Madagascar. Il centro si divide tra la zona alta (haute ville) e la zona bassa (basse ville). Nella basse ville l’arteria principale è l’Avenue de l’Indépendance, che collega la vecchia stazione dei primi del ‘900 all’area di Analakely. Incroci ordinati ed edifici d’epoca sparsi qua e là ci rammentano lo stile urbanistico coloniale. Poi il piccolo lago Anosy, col suo coloratissimo mercato dei fiori. Un intrico di vicoli, viuzze e ripide scalinate collegano la parte alta e la parte bassa. Nella haute ville, sulla collina più alta della città, visiteremo dall’esterno il Rova, la cittadella reale che ospitò per secoli la residenza e le tombe dei sovrani Merina, con l’aquila posta al suo ingresso come segno di potere assoluto voluta da re Radama I, che nel 1824 unificò tutta l’isola fondando il Regno del Madagascar. Le stradine dei vecchi quartieri brulicano di gente, un interessante spaccato di vita locale dove ciascuno è indaffarato nelle attività quotidiane. Numerosi i mercati e le botteghe che espongono le merci più svariate, tra cui è impossibile non riconoscere, precedute dal loro intenso profumo che delizia l’olfatto, le spezie di cui il paese, con orgoglio, è un considerevole esportatore: grani di pepe verde, baccelli di vaniglia, noci di cola, chiodi di garofano, bastoncini di cannella e mille altre a noi poco conosciute. In serata trasferimento all’hotel Carlton (cat. 5*) e sistemazione in camere con servizi privati. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno / Antananarivo – Fort Dauphin Al mattino presto prima colazione e trasferimento in aeroporto per il volo locale per Fort Dauphin. Accoglienza all’arrivo, trasferimento in un hotel 3* in posizione centrale e sistemazione in camere con servizi privati. La confortevole struttura, con un grazioso giardino tropicale, dispone anche di un piccolo centro benessere. Fort Dauphin, in malgascio Taolagnaro, prende il nome ‘coloniale’ dal Delfino di Francia, cioè Luigi XVI meglio noto come Re Sole. La cittadina occupa una posizione straordinariamente bella, protetta dalle montagne e lambita dall’oceano. In origine era un piccolo insediamento dei Vezo, un gruppo etnico molto abile nelle arti marinare e nella pesca. Essi sono soprannominati i “nomadi del mare” poiché solcano l’oceano anche per giorni, spostandosi e bivaccando lungo la costa costruendo piccole capanne improvvisate con rami e cannicci. Per la pesca utilizzano delle particolari piroghe in legno dotate di bilanciere, spesso dipinte con

Page 3: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

colori vivaci, e sormontate da una grande vela quadrata con cui affrontano il mare aperto. Un tempo i Vezo navigavano lungo il versante orientale del Madagascar per evitare le più forti correnti del Canale di Mozambico e i dhow arabici che, a cavallo del XV e XVI sec., ridiscendendo lungo le coste del continente, si erano stanziati nelle acque prospicienti il Kenya e la Tanzania per commerciare schiavi e avorio. Il villaggio di Taolagnaro, dopo l’arrivo degli esploratori portoghesi prima e dei francesi dopo, venne conquistato dai Merina, un popolo autoctono dell’altopiano centrale molto ben organizzato militarmente, che scacciarono i francesi espugnando il presidio di Fort Flancourt, tuttora in piedi. Solo alla fine dell’800, quando i francesi destituirono i Merina e colonizzarono l’interno Regno di Madagascar, l’insediamento si sviluppo rapidamente grazie alla costruzione di una strada e all’ampliamento del porto, potenziando gli scambi commerciali via mare e lo sfruttamento di alcuni giacimenti minerari della zona. Pranzo libero e giornata a disposizione per passeggiare a Fort Dauphin e scoprire le sue esotiche spiagge di Libanona e Ankoba, molto amate dai surfisti e facilmente raggiungibili con pochi minuti a piedi dall’hotel. Cena e pernottamento in hotel. (N.B. Gli orari dei voli domestici possono subire repentine variazioni di orario).

4° giorno / i dintorni di Fort Dauphin (lago di Lanirano e penisola di Lokaro)

Partenza al mattino in fuoristrada per esplorare i dintorni di Fort Dauphin. A pochi chilometri di distanza il lago di Lanirano, habitat ideale per la ravinala, chiamata più comunemente ‘albero del viaggiatore’, una palma endemica dell’isola dalla peculiare forma triangolare e con il fogliame disposto a forma di ventaglio. Ad attirare l’attenzione ci sono anche numerose altre piante acquatiche, tra le quali i grandi pandanus, meglio conosciuti come “les oreilles d’éléphant” (orecchie d’elefante) per le loro enormi e larghe foglie, che da lontano sembrano dei banani. Questa pianta, come la stessa ravinala, è una di quelle piante multiuso sulla costa orientale. Tutte le sue parti vengono utilizzate, dai frutti al tronco alle foglie. Questo tipo di habitat vegetativo ha consentito lo straordinario sviluppo di un ecosistema di fauna e avifauna acquatica unico, oltre a un vero micro-cosmo di piccoli rettili, anfibi e insetti. Una vegetazione lussureggiante che palesa l’influsso delle abbondanti precipitazioni che nell’estate australe (cioè il nostro inverno) interessano l’altopiano e la costa est (l’inverno australe è la stagione più asciutta). Proseguiamo verso la penisola di Lokaro, superando il lago di Ambavarano, formato da due bacini uniti tra loro da un canale, e raggiungiamo Evatra, un piccolo villaggio di pescatori lungo la costa e riparato da una boscaglia di palme. Prendiamo un sentiero a piedi, tracciato in mezzo alla vegetazione, e, costeggiando il fianco di un promontorio, dopo circa mezzora di cammino… appare davanti a noi la baia di Lokaro in tutta la sua fulgida bellezza. Impossibile resistere al desiderio

Page 4: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

di un bagno o di una piacevole passeggiata. Pranzo a pic-nic e nel pomeriggio rientro in hotel a Fort Dauphin per la cena e il pernottamento.

5° giorno / Fort Dauphin – Riserva Naturale di Berenty (90 km, pista di sabbia)

Al mattino partenza in fuoristrada attraversando enormi distese di foresta spinosa e piantagioni di agave. Lungo la strada ammireremo ancora l’eleganza della ravenala, simpatica compagna di viaggio tra gli scenari dell’estremo sud. Si raggiunge la piccola Riserva Naturale di Berenty. Sebbene non sia molto estesa (sono solo pochi chilometri quadrati), questa riserva privata è un concentrato del patrimonio naturalistico del sud dell’isola. Dedicheremo il resto della giornata alla ricerca e alla scoperta delle meraviglie della riserva. I due principali tipi di vegetazione sono la foresta spinosa e la foresta a galleria, quest’ultima quasi estintasi sull’isola. Massiccia la presenza di tamarindi e agave sisalana, un tipo di agave dalle punte aguzze dalla quale vengono estratte delle fibre (il sisal per l’appunto) utilizzate per fabbricare cordame e carta di basso costo. L’attrazione principale della riserva rimangono comunque i lemuri: è facile avvicinare i lemuri catta, dalla grande coda ad anelli bianchi e neri o avvistare i lemuri fulvus e i buffi sifaka di Verreaux, che divertono sempre con la loro andatura a balzi laterali. Altri mammiferi che popolano la riserva sono il tenrec, simile a un riccio, la cui femmina detiene il primato in natura per poter mettere al mondo anche più di venti cuccioli con un solo parto, la volpe volante, un pipistrello endemico, e varietà di uccelli colorati, tra i quali spiccano i vanga e i cua. Pranzo a picnic. Nel pomeriggio visita dell’interessante museo dedicato alla cultura del popolo Antandroy e del piccolo giardino botanico.

Per la sera sistemazione nei bungalow del semplice lodge all’interno della riserva. Possibilità di effettuare un’escursione serale a piedi nella riserva (facoltativa, da prenotare e pagare direttamente in loco), alla ricerca del microcebo murino e del lemure donnola, due esemplari notturni. Cena e pernottamento al lodge.

Page 5: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia)

Prima colazione e partenza per una giornata di trasferimento, lunga ma intensa, percorrendo la pista sabbiosa che solca il bush come una linea. Lungo il tragitto non è raro incrociare lenti carretti trainati da zebù con il loro carico di provviste d’acqua. Raggiungiamo la località di Cap Sainte Marie, il punto più a sud del Madagascar e che, come tale, dà proprio l’impressione di essere ai confini estremi di questa terra. Acqua e cielo si fondono in un unico orizzonte, un ecosistema tanto selvaggio quanto fragile in cui, oltre ad alcune specie di uccelli, c’è una delle più grandi concentrazioni al mondo di testuggini sia marine sia terrestri, tra cui alcune sono specie protette. La spiaggia è disseminata di frammenti di uova di aepyornis, il più grande volatile mai esistito sul pianeta ed estinto da secoli. Sosta per il pranzo a pic-nic. Nel pomeriggio proseguendo ancora lungo la pista verso nord si raggiunge Lavanono, un piccolo villaggio sul mare abitato da poche centinaia di pescatori. Una lunga distesa di piccole dune di sabbia fine si perdono a vista d’occhio oltre il villaggio mentre onde in successione lisciano la battigia. Un incendiario tramonto si spegnerà tra le onde, suggellando il ricordo di questo perpetuo rito magico. Sistemazione al Lavanono Lodge, l’unica, semplice ma pulita e ben curata struttura della zona, in camere senza servizi privati. Docce e toilette in comune. Il lodge è ubicato direttamente sulla spiaggia, con un grazioso giardino e una bella terrazza con vista sull’oceano. I bungalow, in perfetto stile locale, sono tutti costruiti con materiale naturale. Cena e pernottamento al lodge.

7° giorno / Lavanono – Ambola (200 km, pista di sabbia)

Dopo colazione lasciamo questo piccolo angolo di paradiso e partenza di buon ora ancora verso nord, per un’intera giornata di trasferimento attraverso il tipico paesaggio brullo e desertico del sud, affascinante e unico nel suo genere. Ci troviamo nella savana abitata dal popolo Antandroy, che ha dato il nome a questa regione dell’estremo sud dell’isola e il cui significato in malgascio è ‘coloro che

abitano nella foresta spinosa’. Lungo la strada incontreremo altri variopinti esempi di arte funeraria che decorano le tombe dei Mahafaly. Pranzo a pic-nic.

Decine e decine di chilometri con immense spiagge bordate di piccoli arbusti e piante grasse, dune di fine sabbia bianca a perdita d’occhio e alcune bianche falesie che si tuffano direttamente nelle acque del Canale di Mozambico. Un clima di estate perenne e l’accoglienza della popolazione, fino a poco tempo fa isolata anche dall’approccio dei viaggiatori, rende questo luogo come sospeso nel tempo. Si giunge al villaggio di pescatori di Ambola nel tardo pomeriggio. Spiagge bianche a perdita d’occhio, punteggiate di piroghe in attesa di intraprendere il largo, fronteggiano il mare dalle acque invitanti.

Page 6: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

Un ennesimo angolo di paradiso che il Madagascar condivide con i locali e con i viaggiatori che si avventurano a sud. Cena e pernottamento presso l’hotel Vahombe, semplice e pulita struttura ubicata direttamente sulla spiaggia.

8° giorno / Ambola – Parco Naturale di Tsimanampetsotsa – Anakao (100 km,

pista di sabbia)

Al mattino partenza in fuoristrada, percorrendo verso nord una pista disseminata di didierea madagascariensis, o ‘albero piovra’, pianta endemica del sud che può superare anche gli 8 metri di altezza. Abbondano anche l’agave sisalana, i cactus e la caratteristica foresta spinosa, tipica della regione. Si raggiunge l’area protetta del Parco Naturale di Tsimanampetsotsa, un altro straordinario ecosistema. Qui le scarse precipitazioni annue hanno caratterizzato il territorio, con diversità di ambienti e vegetazione: dalle dune sabbiose della pianura costiera, dove crescono arbusti spinosi e piante grasse, alle rocce sedimentarie di marna, tipiche degli ambienti marini, con piccole e fitte macchie di vegetazione. Una peculiarità del parco è il lago salato, dall’aspetto opaco e biancastro per via dell’elevata concentrazione di carbonato di calcio che, essendo poco solubile e rimanendo in sospensione non permette alla fauna ittica di proliferare. Non meno interessante è l’avifauna che vive e nidifica nella riserva. Si potranno ammirare fenicotteri rosa, pappagalli, falchi e con un po’ di fortuna anche folaghe crestate e l’ancor più raro corriere fasciato o corriere del Madagascar. Pranzo a picnic. Si riprende la pista percorrendo gli ultimi chilometri che ci separano dalla nostra meta. Raggiungiamo finalmente Anakao, piccolo e isolato villaggio di pescatori Vezo e Tanala. Il fatto di non essere facilmente raggiungibile conferisce ad Anakao l’archetipo di piccolo eden. Sistemazione in un confortevole lodge, a pochi passi dal mare, completamente sulla spiaggia e che rasenta nell’immaginario l’idea di un piccolo e autentico paradiso terrestre. Cena e pernottamento in bungalow con vista mare all’Anakao Ocean Lodge.

9° giorno / Anakao (spiagge, isole, balene e barriera corallina)

Il villaggio di Anakao si trova al centro di un tratto di costa tra i più spettacolari del Madagascar, lungo decine di chilometri, dove il mare dalle intense sfumature estasia i viaggiatori e qua e là piccoli villaggi si affacciano sulle spiagge dorate prospicienti la Grande Barriera Corallina del Madagascar (seconda per lunghezza solo a quella australiana). Chilometri di spiagge di sabbia bianca, desertiche e battute solo dai pescatori, separano un mare color turchese da una sorprendente e multiforme varietà di piante. Intera giornata per godere appieno la bellezza di questo angolo incontaminato, dimenticato dalle rotte turistiche. Possibilità di organizzare in loco, direttamente dal lodge, delle escursioni facoltative in piroga (a motore o a vela) sulle prospicienti isole coralline di Nosy Ve

Page 7: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

e Nosy Satrana, per ammirare lo spettacolo dei pesci del reef o per osservare la vegetazione e le numerose specie di uccelli che da sempre vivono e nidificano indisturbati in questo paradiso naturalistico. E’ anche possibile effettuare in barca l’escursione per cercare, con un po’ di fortuna, le megattere che durante l’inverno australe, da Luglio a Settembre, risalgono da sud a nord il Canale di Mozambico, lasciando le fredde acque dell’Antartico per le più calde acque equatoriali. In alternativa bagni e a piedi nudi sulla sabbia bianca. Pranzo libero, cena e pernottamento al lodge.

10° giorno / Anakao – Tulear – Antananarivo

Al mattino presto, dopo colazione e lasciati i fuoristrada, si prosegue via mare per Tuléar. Con circa un’ora e mezza di barca veloce si raggiunge questa sonnolenta cittadina di mare, detta anche “la Città del Sole”, situata all’altezza del Tropico del Capricorno. Dal porto di Tulear trasferimento in aeroporto in tempo per il volo domestico per Antananarivo. Accoglienza all’arrivo e trasferimento all’hotel Combava, grazioso hotel 3*. Sistemazione in accoglienti e confortevoli camere con servizi privati. N.B. A causa di un grande raduno internazionale che avrà luogo a Tanà dal 13 al

21 Agosto p.v., l’hotel 5* presso il quale erano state già riservate le camere ha

cancellato la prenotazione con più di 6 mesi di anticipo.

Pranzo libero e resto della giornata a disposizione per una visita della città, a piedi o anche in pousse pousse, la versione malgascia dei rickshaw importati dai cinesi nei primi del ‘900. Cena e pernottamento in hotel. (N.B. Gli orari dei voli domestici possono subire repentine variazioni di orario).

11° giorno / Tanà – Diego Suarez – Tsingy Rouges (130 km, asfalto e pista) Al mattino presto trasferimento in aeroporto per il volo su Diego Suarez (in malgascio Antsiranana), di fatto capitale amministrativa dell’etnia Antakarana. La città, chiamata affettuosamente ‘Diegò’, si trova nell’estremo nord del paese, su di un promontorio che affaccia in un mare interno. La sua baia, una delle più scenografiche dell’isola e tra le più grandi al mondo, già ai tempi dei primi esploratori portoghesi Diego Diaz e Fernan Soares, dalla cui fusione dei nomi deriva quello coloniale della città, forniva un riparo naturale alle navi europee in viaggio lungo le rotte orientali. Accoglienza all’arrivo, trasferimento nel centralissimo hotel per lasciare i bagagli e subito partenza in fuoristrada verso sud. Lungo il percorso si incrociano numerose attività silvicole dedite alla crescita degli eucalipti per la produzione di carbone da legna. A un certo punto, deviando dalla strada nazionale, si imbocca la pista sterrata da percorrere per raggiungere gli Tsingy Rouges.

Page 8: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

Gli tsingy sono delle formazioni rocciose a pinnacoli, che si stagliano con punte aguzze e talvolta taglienti, disposti in forma geometrica gli uni accanto agli altri come guglie di una cattedrale gotica, creatisi nella parete di roccia calcarea in seguito all’erosione messa in atto dagli agenti atmosferici in centinaia di milioni di anni. Infatti il termine tsingy in malgascio significa “ago”, richiamando appunto la forma aguzza di queste rocce. Esistono più siti in Madagascar dove è possibile osservare questo straordinario fenomeno (i più famosi si trovano nel Parco Nazionale di Bemeraha, sotto la tutela dell’Unesco) ma ciò che rende unici gli Tsingy Rouges da tutti gli altri è per via del loro intenso color rosso dato dalla presenza di strati di laterite, una roccia sedimentaria ricca di ossido di ferro. Pranzo a pic-nic e nel pomeriggio, dopo aver esplorato queste particolari architetture geologiche, rientro a Diego Suarez. Sistemazione al Grand Hotel, una struttura 3* di charme, tra le migliori in città. Cena e pernottamento in hotel.

12° giorno / Diego Suarez – Parco Nazionale Montagne d’Ambre – Ankify

(330 km, strada asfaltata) Prima colazione e partenza per una interessante giornata di trasferimento alla scoperta di un altro straordinario ecosistema del Madagascar, un’isola-continente che non finisce mai di sorprenderci. Circa 40 km a sud-ovest di Diego Suarez, dopo aver superato il villaggio di Ambohitra (o Joffreville), ex stazione climatica per coloni e militari francesi in convalescenza, si erge nella regione arida circostante la Montagne d’Ambre, un isolato massiccio vulcanico ricoperto da una maestosa foresta umida, l’unica così tanto fitta e verdeggiante nel nord del Madagascar. Nel 1958, con un’estensione di circa 18.000 ettari, è stato istituito il Parco

Nazionale Montagne d’Ambre che si sviluppa a un’altezza variabile tra 850 e 1.480 metri e rinomato per l’alto tasso di endemismo vegetale e animale. Quest’area gode di un microclima a se stante rispetto al resto del nord, con precipitazioni presenti più o meno tutto l’anno (la media minima annuale è in agosto, ndr) e da temperature più fresche rispetto alla media per via dell’altitudine. (N.B. per l’escursione è consigliabile avere a portata di mano una felpa o

maglietta a maniche lunghe e un k-way). All’interno del parco crescono migliaia di specie vegetali differenti; si passa dalla foresta decidua secca della zona bassa alla foresta pluviale intermedia e, nelle zone più alte, alla foresta montana. Una riserva unica nel suo genere dove fra alberi di palissandro, orchidee, felci, pianti medicinali e alberi endemici, vivono circa un centinaio di specie animali fra cui sette specie di lemuri (i più ‘famosi’ sono il lemure coronato e il lemure di Sanford), la mangusta dalla coda cerchiata, il microcebo rosso e più varietà di farfalle, camaleonti (tra cui il più piccolo al

Page 9: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

mondo), rettili e anfibi, oltre a una nutrita varietà di uccelli, come l’ibis crestato, il martin pescatore malachite e la regale e rara aquila pescatrice del Madagascar. La vita di questo piccolo eden è garantita da un copioso sistema idrografico: una fitta rete di corsi d’acqua, cascate, piscine naturali e laghetti vulcanici dissetano questa oasi che si staglia in verticale tra le aride distese del nord. Al termine dell’escursione pranzo in un ristorante e proseguimento verso la costa, fino ad Anfiky, attraverso paesaggi caratterizzati da diverse sfumature di verde di piantagioni di cacao, caffè e pepe. Sistemazione in un semplice e accogliente resort affacciato sul mare, in bungalow con servizi privati. Cena e pernottamento. 13° giorno / Ankify – piantagioni cacao – Nosy Be (20 km asfalto e pista - barca) Al mattino, dopo colazione, si effettua una escursione alla vicina piantagione

Millot per assistere al processo di trasformazione delle fave di cacao e non solo. Fondata all’inizio del secolo scorso, questa piantagione è inserita in un bel contesto paesaggistico. Non solo i colori ma anche odori e sapori contribuiranno alla festa dei sensi. L’azienda è leader nella coltivazione di cacao biologico al 100%, che da più di un secolo lavora e trasforma con metodi tradizionali producendo una delle qualità di cacao più apprezzata dai maestri cioccolatieri del mondo. La visita della fattoria prosegue con l’osservazione delle piante da spezie, tra cui pepe verde e rosa, delle piante da profumo e dei laboratori dove si distillano gli inebrianti oli essenziali di vetiver, ylang-ylang, patchouli e vaniglia. Al termine della visita pranzo nel ristorante della piantagione e trasferimento al porto di Anfiky dove, salutato lo staff (autisti e guida), ci si imbarca per la traversata che in circa un’ora ci porterà all’isola di Nosy Be. Accoglienza al porto di Hell Ville e trasferimento al Vanila Resort & Spa, hotel 3*Sup situato sul versante occidentale dell’isola, in un’ottima posizione sul mare e immerso in un bellissimo giardino tropicale. La struttura dispone di molti confort e servizi per gli ospiti. Cena libera e sistemazione per la notte in camere climatizzate.

14° giorno / isola di Nosy Be Prima colazione e intera giornata a disposizione per relax o per escursioni individuali facoltative (da organizzare e pagare direttamente in loco, non sono incluse attività in questa giornata). Pasti liberi. Pernottamento in hotel.

Page 10: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

15° giorno / isola di Nosy Be – Antananarivo Prima colazione e camere a disposizione fino alle 12h00, con possibilità di lasciare i bagagli in custodia alla reception e fruire dei servizi nella lobby. Pranzo libero e nel tardo pomeriggio trasferimento all’aeroporto dell’isola in tempo per il volo di linea domestico per Antananarivo. Accoglienza all’arrivo e trasferimento in un semplice ma accogliente hotel non distante dall’aeroporto. Sistemazione in camere suite, cena libera e pernottamento. (N.B. Gli orari dei voli domestici possono subire repentine variazioni di orario).

16° giorno / Antananarivo – partenza

Prima colazione e visita al “Marché Artisanal de la Digue”, fuori dal centro città e lungo la via per l’aeroporto. Questo mercato è uno dei più caratteristici e forniti della capitale, dove si può trovare un po’ di tutto: stoffe ricamate, cestini in rafia, sculture di palissandro, sedie zafinamiry, pietre preziose, fanorona (un gioco locale tipo la dama), tanti manufatti di buon gusto e, tra le spezie, gli immancabili baccelli di vaniglia. Una tappa imperdibile sia per una panoramica generali sui manufatti e i prodotti dell’isola e sia per gli ultimi acquisti, con prezzi migliori rispetto ai mercati della città. Ma ricordate che la contrattazione è d’obbligo!! Pranzo libero e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il check-in. Partenza pomeridiana con il voli di linea per l’Europa, prima con scalo tecnico e poi con successivo cambio aeromobile. Cena e pernottamento a bordo. 17° giorno / arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa in mattinata.

Page 11: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

SISTEMAZIONI SOLITAMENTE PREVISTE (o similari)

Antananarivo : Carlton Hotel Fort Dauphin : Hotel Croix du Sud Riserva di Berenty : Berenty Lodge Lavanono : Lavanono Lodge (servizi in comune) Ambola : Hotel Vahombe Anakao : Anakao Ocean Lodge Antananarivo : Combava Hotel Diego Suarez : Grand Hotel Ankify : Hotel Baobab Ankify Nosy Be : Vanila Hotel & SPA Antananarivo : Gassy Country House (camere suite)

Altre informazioni:

Trasporti – Si utilizzano automezzi fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser o Nissan Patrol o similari con massimo 4 passeggeri + autista per auto. Staff malgascio di lingua francese e nostro accompagnatore dall’Italia a partire da 10 partecipanti.

Pasti – Alcuni pasti sono esclusi (sei pranzi e tre cene). Dei pasti inclusi, invece, a mezzogiorno alcuni pranzi sono previsti a pic-nic e altri in ristoranti locali mentre le cene sono sempre previste in hotel.

Pernottamenti – Ovunque buoni hotel e lodge. Eccezione per Ambola, Lavanono (servizi in comune), Berenty e Ankify dove le sistemazioni, seppur pulite e accoglienti, sono molto semplici ma tra le migliori, se non le uniche, della zona. Incantevoli le location di mare ad Anakao e Nosy Be.

Clima – Temperato e secco sulla costa occidentale sia dell’estremo sud che estremo nord. Clima sub-equatoriale e più umido sul versante sud orientale (Fort Dauphin e Lokaro). Nei mesi dell’inverno australe (da Giugno a Settembre) temperature diurne medie di 20°-25° sull’altopiano e 30° sulla costa. Notti fresche (ma non meno di 12°-15°) e a volte umide ad Antananarivo, piacevoli sulla costa.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria; consigliabile la profilasi antimalarica anche se il rischio malaria durante i mesi dell’inverno australe (Giugno-Settembre) è basso. Rivolgersi all’Ufficio d’Igiene.

Formalità burocratiche – Per i cittadini italiani è richiesto il visto d’ingresso, ottenibile in aeroporto all’arrivo, il costo è attualmente di 80.000 MGA (circa € 30). Necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e due pagine libere.

Grado di difficoltà – Viaggio non particolarmente impegnativo ma che richiede comunque un certo spirito di adattamento. Nelle località non turistiche alcuni pernottamenti sono in strutture molto semplici, comunque sempre pulite e accoglienti. I percorsi a piedi nei parchi non sono impegnativi, si raccomandano delle calzature adatte e una discreta forma fisica. Portare un k-way per ogni occorrenza. L’unico “imprevisto” da tenere in conto sono le condizioni delle piste che possono variare di anno in anno e ciò può influire sui tempi di percorrenza (le tappe più lunghe sono da Berenty a Lavanono e da Lavanono ad Ambola). Anche le strade asfaltate risentono della stagione delle piogge e in alcuni tratti malandati impongono dei rallentamenti di marcia.

Page 12: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano Malpensa:

€ 5.460 base 10-14 partecipanti con nostro accompagnatore dall’Italia

Da aggiungere:

- supplemento singola € 580

- (a) supplemento alta stagione aerea INCLUSO

- tasse aeree, security e fuel surcharge € 430

- copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e bagaglio,

infortuni, “rischio zero”) € 91 - costo individuale gestione pratica € 80

Facoltative:

- partenze da altri aeroporti su richiesta

- assicurazione annullamento viaggio facoltativa

comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5%

- assicurazione integrativa facoltativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese

mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45

Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate

dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi,

la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per

aumentare i massimali di rimborso per spese mediche e bagaglio.

Data di partenza unica:

- (a) da domenica 6 a martedì 22 Agosto 2017 (alta stagione aerea)

La quota comprende: voli di linea internazionali e domestici in classe economica, staff malgascio e accompagnatore italiano a partire da 10 partecipanti, i trasferimenti privati dall’aeroporto/porto all’hotel e viceversa, trasporti in fuoristrada con 4 passeggeri più autista per vettura, tutti i pernottamenti in hotel e lodge (alcuni molto semplici ma tra i migliori disponibili) in camere con servizi privati (eccetto Lavanono, dove i servizi sono in comune), pensione completa per tutto il viaggio eccetto sei pranzi e tre cene come specificato sul programma, una bottiglia di acqua minerale durante le giornate di trasferimento (dal 4° all’8° giorno e dall’11° al 13° giorno), il trasferimento in barca da Anakao a Tulear e da Ankyfi a Nosy Be, tutte le escursioni e gli ingressi nei Parchi e nelle Riserve come specificato sul programma, dossier culturale / informativo di viaggio.

La quota non comprende: alcuni pasti come specificato sul programma, tutte le bevande ai pasti e fuori dai pasti (eccetto l’acqua minerale durante i giorni di trasferimento), il visto d’ingresso ottenibile in aeroporto all’arrivo (attualmente € 30 circa), le eventuali tasse governative locali in uscita dal paese, le escursioni facoltative a Nosy Be e Anakao, le mance, gli extra e le spese personali, le polizze contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso spese mediche / bagaglio (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato.

Page 13: MADAGASCAR SUD e NORD - I Viaggi di Maurizio Levi · 6° giorno / Berenty – Cap Sainte Marie – Lavanono (195 km, pista di sabbia ) Prima colazione e partenza per una giornata

NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è basata su tariffe e tasse aeree in vigore nel mese di Dicembre 2016. I servizi locali sono quotati in Euro e perciò non saranno soggetti ad adeguamento valutario.

• Per ragioni tecnico-organizzative – in fase di prenotazione o in corso di viaggio – l’itinerario potrebbe essere effettuato in senso inverso o subire delle modifiche. In tal caso si cercherà di mantenere invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.

• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione e solo in caso di indisponibilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, verrà comunicato l’eventuale supplemento.

• Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere anche l'intero importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.

Milano, 11 Marzo 2017 n. 1

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)

Tel 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] - Web site: www.viaggilevi.com