premessa Questo lavoro di ricerca esoterica, rientra in un programma svolto nel biennio 2004-2006 dal titolo “Sulla via dell’esoterismo attraverso La Musica, la Poesia,l’Architettura”. Ho voluto scoprire un aspetto inesplorato dell ‘esoterismo legato all’Architettura in quelle opere che,il piu’ delle volte, sono state pensate e non realizzate , e che hanno espresso il desiderio di contribuire al bene dell’Umanita’. Prendiamo atto che oggi l’Umanita’ si trova in una profonda crisi di valori individuali e specifici , che abbiamo bisogno di utopie ,abbiamo bisogno di collocarci in un sistema ideale di vita che ci apra lo sguardo e ci indirizzi verso un futuro nuovo del mondo, pensando a cose e a progetti che ci facciano sognare ,che rientrino in una sfera utopica dove l’utopia puo’ essere considerata come una svolta atta a garantire il perfezionamento spirituale dell’Uomo. La concettualita’ storico-popolare dell’Utopia si e’ sviluppata in opere filosofiche, letterarie, che individualmente hanno dato un contributo interpretativo della storia da Socrate , da Platone nella “Repubblica” -389,369- a.C. a Tommaso Moro ; da iniziati come Giordano Bruno, T. Campanella, J Locke,; da Massoni come Voltaire, Foscolo, Proudhon, De Sanctis. Nel secolo XX abbiamo Karl Mannheim ( ideologia e utopia, Bonn 1929) ; Martin Buber (Sentieri in Utopia Heidelberg) e Massoni famosi come Carducci, R.Guenon, Fermi. L’Architettura, nel corso della storia , ha concorso allo sviluppo dell’Utopia nel senso laico , con la produzione creativa di proposte progettuali di grandi Opere : MONUMENTI ED EDIFICI ispirati alla Liberta’, all’Uguaglianza, alla fraternita’; E nel senso sacrale con TEMPLI ED EDIFICI SACRI. Alla costruzione del Grande Tempio dell’Umanita’ si sono adoperati uomini con azioni concrete nel rispetto dei valori fondamentali della Vita ,e Artisti visionari che lo hanno soltanto immaginato. E in questa ottica ho voluto scegliere gli architetti che sono stati espressione di un’ Architettura ricca di contenuti simbolici ispirati all’Umanita’ ed ai suoi valori piu’ profondi :giustizia e liberta’. EMILIO BARRESE <L’UTOPIA e’ un progetto oggettivo che via via si formula nella storia per dare alla Polis una prospettiva d’ordinata e razionale organizzazione sociale nella Liberta’, Uguaglianza,Fraternità - Utopia e Massoneria di salvator Joseph Magister 1992->

1- UTOPIA nell’Architettura rivoluzionaria Nell’Illuminismo,epoca del fiorire della socialita’, si riscontra l’Utopia dell’Architettura considerata come un fenomeno di un’epoca e di un’eccezione legata alla personalita’ di alcuni architetti visionari. L’esaltazione del progresso nel senso politico autartico e’ presente nell’architettura Rivoluzionaria di Ledoux, di Etienne-Louis Boulle’e , J.J. Lequeu ( 1757-1826) , dove e’ evidente un fattore alchemico iniziatico riconducibile all’ideologia massonica : ricorrenti sono il cerchio ed il Tempio nella lettura simbolica dell’Ordine e dell’Armonia. 1.1 J.J Lequeu .< TEMPLE DE LA TERRE

L’artista, l’Architetto concepisce un’Architettura nuova per una nuova Societa’fondata su valori di Umanita’ e di grandezza. Il Tempio dell’Uguaglianza

L’utopia in architettura ha rivolto messaggi a tutta l’Umanita’ per una convivenza in pace, lontano dalle guerre , in liberta’ e fraternita’.

1.2 E.L. BOULLE’E (1728-1799) *CENOTAFIO PER NEWTON …..IL MONDO COME TEMPIO della Scienza che offre all’Uomo l’interpretazione della Natura con i suoi segreti , le sue leggi l’evoluzione e la trasformazione della materia.

* Boullèe rende omaggio al grande scienziato Newton E’ chiaro il rapporto tra la Scienza e l’Universo rappresentati da Newton e la grande sfera “il mondo” . L’uomo entrando nel cenotafio resta attratto dall’immenso spazio nel quale naviga con una forza gravitazionale che lo porta nell’immaginario dell’immortalita’ Boullèe: “ da qualunque parte si volgano gli sguardi si vede una superficie continua senza fine né principio ,che tanto piu’ si dilata quanto piu’ lo sguardo la percorre” e “lo spettatore e’ obbligato, come costretto da forze sovraumane , a stare al posto che gli e’

( Tempio della terra dedicato alla “Saggezza Suprema”)

E.L.Boullèe e’ riconosciuto come uno dei principali teorici e professori di Architettura della seconda meta’ del XVIII secolo . A partire dal 1789 la Sua attenzione creativa e’ rivolta al disegno di monumenti con soluzioni audaci e progressiste che si introducono nel pensiero politico rivoluzionario

stato assegnato per favorire effetti di illusione …..”

1.2.1 IL TEMPIO DELLA NATURA E DELLA RAGIONE Sono presenti due emisferi di raggio diverso .nella parte inferiore e’ collocato un grande cratere roccioso ,un vulcano spento. L’uno e’ contrapposto all’altro ,il cielo, rappresentato dalla semicupola coperta a volta. Al centro della roccia ,sopra una fenditura ,e’ posta la statua di Artemide Ephesia . Artemide e’ la chiave d’ interpretazione del tempio ,identificandosi con la Natura che unifica il cielo e la terra, ordine cosmico e materia.

1.3 C. GILBERT Rinveniamo esempi di Utopia nell’Arte e nell’Architettura, allorche’ e’ stato innalzato un monumento nell’espresssione simbolica della LIBERTA’, dell’UGUAGLIANZA; quando si e’ voluto celebrare la fine di una guerra, o al contrario la PACE. La monumentalita’ o la grandezza dell’edificio vuole far conoscere al mondo quanto grande sia il sentimento di fratellanza , di comunione e di umanita’ , comprensibile a tutte le etnie attraverso un solo linguaggio:quello dell’Architettura. Nel simbolismo architettonico leggiamo che l’aspirazione alla pace e’ direttamente proporzionale alla grandezza dell’Opera monumentale.

2. ESOTERISMO IN ARCHITETTURA 2.1 * ANTONI GAUDI’ E’ quanto si puo’ scorgere nelle Opere dell’Architetto catalano (1852-1926), il quale non offre soltanto meraviglia, ma esprime un lavoro esoterico nelle forme in continuo processo di trasformazione , una “ Alchimia “ spaziale che si sviluppa nelle tre dimensioni. L’osservatore poco attento ed il profano che si pongono davanti all’Opera di Gaudi sono meravigliati e sconvolti , si chiedono del perche’ di certe forme e non leggono il messaggio che l’Artista vuole trasferire attraverso i simboli di cui e’ ricca la Sua Architettura. E facile l’accostamento dell’Opera di Gaudi ad un grande libro che molti leggono , ma pochi sono in grado di penetrarne la Simbologia sacrale . Particolare dell’interno del Tempio : la Nativita’ nella finestra centrale

Gaudì aveva previsto la realizzazione di tre facciate dedicate alla nascita, alla crocifissione , alla resurrezione di Gesu’. L’esoterismo in Gaudì lo riscontriamo nelle Opere sacre , dove e’ evidente l’Ascesa proposta attraverso i simboli e le figure allegoriche che vanno per la loro interpretazione oltre la normale conoscenza , quasi volessero essere interpretrate da pochi eletti. L’opera incompiuta di Gaudì e’ la sagrada Familia che possiamo definire un tempio allegorico fatto di elementi di pietra che si trasformano nei piu’ svariati elementi della natura , una via esoterica attraverso la quale si giunge all’interpretazione del sacro che solo la lettura dei simboli puo’ dare. <..La sua ,infatti e’ un’arte turgida ,sensuale, mediterranea …..> da L’Architettura moderna di Gillo Dorfles)

LA SAGRADA FAMILIA * FACCIATA PRINCIPALE

OPERA INIZIATA NEL 1883 E NON ANCORA ULTIMATA <….. Nell’ultima parte della sua vita Gaudi lavora quasi esclusivamente al Tempio della Sagrada Familia cominciato nel 1883-1884 …(L.Benevolo)> paricolare d’angolo rosone la nativita’

3. L’inno all’Umanita’ Frank L. Wright nel 1954 sviluppa l’idea della Cattedrale del Mondo esaltando mirabilmente e con grande espressione visiva la LUCE e lo SPAZIO in un unico sincronismo e in maniera simbolica lo Spazio sacro e lo Spirito.

Cio’ si traduce nel disegno della Sinagoga Beth a Filadelfia, dove il dualismo del contrario rappresentato dalla notte e dal giorno , e’ rimarcato straordinariamente nella Tenda nella vista diurna e nel Cristallo nella visione notturna.

La luce del cristallo si trasmette su tutta l’Umanita’ nel suo significato simbolico : Amore e Verita’.

Nell’Opera di Wright e’ chiara l’intenzione di unire Arte e Religione in unica espressione di convincimento attraverso l’Architettura . Fin qui, abbiamo parlato di esoterismo attraverso la lettura dei simboli riposti negli edifici sacri , ma ci chiediamo se e’ proprio necessario professare il proprio credo religioso ncessariamente in luogo prestabilito , o , meglio in luogo costruito e in uno spazio ben definito. L’Architettura da’ una risposta diretta a questo interrogativo attraverso la costruzione di una casa consacrata al culto , definito poi” il Tempio” perche’ ha la funzione di connettere l’uomo all’Essere supremo.

4. CHIESA per la nuova Gibellina 1970 * LUDOVICO QUARONI

La sfera incombe sulla geometria rigida dei volumi , essa rappresenta un elemento catalizzatore dello spazio esterno della cavea . Il sacro edificio ha forma cubica, le pareti sono state realizzate con materiale recuperato dalle macerie dei manufatti demoliti a seguito del terremoto , elemento di grande significato simbolico a testimonianza di una rigenerazione di cio’ che e’ stato e che coinvolge il presente , una rivitalizzazione di cio’ che rinasce nel nuovo e che imprime un nuovo segno forte nella natura mortificata dall’evento catastrofico.

5. IL TEMPIO DELLE RELIGIONI * PAOLO PORTOGHESI 1998 Lo spazio sacrale e’ anche quello riconosciuto per il compimento di uno o piu’ riti , il Tempio che P.Portoghesi propone a Palermo (1998) per le tre religioni monoteiste ( M. Fagiolo :Architettuta e Massoneria)

Le religioni non si sovrappongono , ma si rispettano nella separazione delle celebrazioni liturgiche e nel riconoscimento del Dio di Abramo. La centralita’ dell’edificio e’ data da tre radialita’ , una delle quali e’ rivolta verso la Mecca.

Il Tempio concepito da P.Portoghesi e’ uno spazio che ha la funzione di legare a prescindere dal riconoscimento del sacro e del profano. Lo spazio sacro si identifica con la temporalita’ del presente ripetibile e reversibile.

6. IL GRANDE TEMPIO (Emilio Barrese 2001 -2005) Ed allora ecco che si pensa di unire gli uomini nel grande spazio attraverso le vie di comunicazione riducendo i confini o abolendoli , ed in grandi spazi ben definiti come luoghi sacri ( il Grande Tempio ) che in lettura esoterica uniscono gli uomini al grande Architetto dell’Universo. E il Tempio e’ Armonia geometrica raffigurata dal Globo ,simbolismo del cerchio, che non puo’ non essere considerata anche Armonia dello Spirito. L’utopia alla quale fa riferimento l’ Architettura del Tempio , si traduce nella concezione universalistica delle religioni , le quali vengono raccolte in unico spazio cosmologico secondo la Tradizione Antica : La Cupola intesa come simbolo del Cielo e del Firmamento . ( E. Baldwin Smith, the Dome , Princeton 1950)

Sette sono i luoghi sacri distribuiti nello schema circolare. Le Religioni praticano il Culto in uno spazio che si identifica a secondo della diversita’ del credo: Gli ebrei hanno la casa di Dio “ heit Elohim; gli Induisti hanno la residenza di Dio “ devalaya” gli Islamici hanno “ Ka’hah” ,i Cattolici hanno la Chiesa.

* Tutti insieme alzano lo sguardo verso il Grande Architetto dell’Universo