LUsabilità del Web: tre approcci a confronto Tesi di Laurea di: Stefania Rizzi UNIVERSITA DEGLI...
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L’Usabilità del Web:
tre approcci a confronto
Tesi di Laurea di:
Stefania Rizzi
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale
Relatore: Ing. Marco Porta
Correlatore: Ing. Massimo Cellario
ANNO ACCADEMICO 2003/2004
Web Usability: branca della HCI che si occupa specificamente del Web e cerca di proporre soluzioni per la realizzazione di siti usabili.
HCI (Human - Computer Interaction): disciplina che studia l’interazione tra l’uomo e la macchina al fine di migliorarne la qualità.
Sito usabile: soddisfa le esigenze dell’utente e gli permette di svolgere determinati compiti in modo efficace, efficiente e soddisfacente.
User Centered Design: porre l’utente al centro del progetto. L’Usabilità ha senso solo in presenza dell’utente!
CONCETTI GENERALI
JAKOB NIELSEN E L’APPROCCIO DELLA SEMPLICITA’
• “Fare tesoro della semplicità e concentrarsi sugli obiettivi
dell’utente”: progettare al “minimo comun denominatore”
• “Si deve provare a togliere a turno ciascun elemento
dell’interfaccia. Se essa funziona altrettanto bene anche senza un
particolare elemento, lo si elimina. La semplicità vince sempre
sulla complessità”
STEVE KRUG E L’APPROCCIO DEL “BUON SENSO”
Le tre leggi di Krug:
1 - “Non farmi pensare!” (“Don’t make me think!”):
le pagine devono essere autoevidenti e autoesplicative
2 - “Tre chiari e non equivoci clic equivalgono ad uno che
richiede di pensare”
3 - “Sbarazzati della metà delle parole di ogni pagina e poi
ancora della metà di quello che resta”
ALBERT BADRE E LA STRATEGIA CONTESTUALE
Progettare secondo una metodologia contestuale, considerando cinque diversi livelli di contesto, per realizzare siti facili da usare che forniscono all’utente un’esperienza piacevole, soddisfacente e di successo.
“Designing for context and for the user experience”:
Ordine gerarchico dei contesti: ambiente, utente, genere, sito, pagina
HOME PAGE (1)
Condivisione degli obiettivi generali:
• chiarire l’identità e la missione del sito
• fornire una panoramica sui contenuti principali con link diretti ad essi
• sottolineare le novità più importanti
• presentare una modalità di ricerca
HOME PAGE (2)
Differenze principali:
• Nielsen: la Home page deve essere minimalista, rifiutare ogni elemento non strettamente necessario www.useit.com
• Krug: sulla Home page ogni particolare deve risultare chiaro al primo sguardo
utili le tag-line attenzione ai banner pubblicitari
• Badre: la Home page può includere abbellimenti estetici per aumentare la piacevolezza dell’esperienza dell’utente www.wmich.edu
LA NAVIGAZIONE (1)
Deve aiutare l’utente a orientarsi e muoversi nel sito.
Utili si rivelano:
• barre di navigazione
• nome o identificatore del sito su ogni pagina
• link esaustivi
• motore di ricerca sulle pagine più visitate
LA NAVIGAZIONE (2)
In particolare:
• Nielsen: utilizzare semplici link testuali che utilizzano i colori standard
• Krug: realizzare una navigazione “persistente” sfruttare le possibilità delle tab
•Badre: inserire mappe e indici introdurre bottoni per avanzare e indietreggiare tra le pagine
UN ESEMPIO PRATICO
In conclusione…
Nel campo della Web Usability non è possibile determinare in modo assoluto quale approccio risulti più valido degli altri: tutto è relativo alla specifica situazione.
Ogni principio deve essere calato nel contesto adeguato, adattato al particolare tipo di sito che si intende realizzare e agli utenti ai quali ci si vuole rivolgere, seguendo sempre un processo di sviluppo “user centered”.
Barra di navigazione
Colore standard dei link
Motore di ricerca