Luoghi di punti e funzioni Definizione e caratteristiche 1 In geometria il termine Esempi: luogo di...
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Luoghi di punti e funzioni Definizione e caratteristiche
1
In geometria il termine
Esempi:
luogo di punti indica l’insieme di tutti e soli i punti che godono di una determinata proprietà P.
la bisettrice di un angolo (luogo dei punti equidistanti dai lati dell’angolo);
l’asse di un segmento (luogo dei punti equidistanti dagli estremi del segmento);
la circonferenza (luogo dei punti equidistanti dal suo centro).
Luoghi di punti e funzioni Definizione e caratteristiche
2
ATTENZIONE ad interpretare correttamente il concetto di luogo:
il segmento che è l’altezza relativa alla base di un triangolo isoscele non è considerato il luogo dei punti equidistanti dagli estremi della base perché, se è vero che tutti i suoi punti hanno questa caratteristica, essi però non sono i soli: anche i punti della retta a cui appartiene l’altezza godono della stessa proprietà.
Luoghi di punti e funzioni Luoghi nel piano cartesiano
3
Nel piano cartesiano un luogo di punti è individuato da una relazione algebrica fra le coordinate (x, y) dei suoi punti.
una retta parallela agli assi cartesiani è il luogo dei punti che hanno l’ascissa oppure l’ordinata uguale a una data costante k:
• x = k luogo dei punti di ascissa k
• y = k luogo dei punti di ordinata k
Esempi:
una retta non parallela agli assi cartesiani è il luogo dei punti per i quali è costante il rapporto fra la differenza delle ordinate e la differenza delle ascisse di due suoi punti, di cui uno fissato, si mantiene costante:
€
y−y0
x−x0=m
€
y−y0 =mx−x0( )
La retta è un luogo di punti che è individuato da una proprietà p diversa a seconda del tipo di retta.
Luoghi di punti e funzioni Luoghi nel piano cartesiano
4
L’equazione dell’asse di un segmento AB si può determinare:
ESEMPIO
Scriviamo l’equazione dell’asse del segmento AB di estremi A(−2, 3) e B(4, −1).
• applicando la definizione e scrivendo l’equazione della retta perpendicolare ad AB e passante per il suo punto medio M.
•applicando il concetto di luogo: PA = PB
€
PA = x+ 2( )2+ y−3( )
2
€
PB = x−4( )2+ y +1( )
2
€
x+ 2( )2+ y−3( )
2= x−4( )
2+ y +1( )
2
€
3x−2y−1=0
• Con il concetto di luogo, con P(x, y)
€
x+ 2( )2+ y−3( )
2= x−4( )
2+ y +1( )
2
Luoghi di punti e funzioni Luoghi nel piano cartesiano
5
• Con la definizione:
€
mAB = 3 +1−2−4
=−23
€
m⊥ =32
€
xM =−2+42
=1
€
yM =3−12
=1
€
M 1, 1( )
€
y−1=32x−1( )
€
3x−2y−1=0equazione dell’asse:
Luoghi di punti e funzioni
ESEMPIO
Luoghi nel piano cartesiano
6
Se r e s sono le rette a cui appartengono i due lati di un angolo, un punto P(x, y) del piano appartiene alla bisettrice se la distanza di P da r è uguale alla distanza di P da s:
€
d P , r( ) =d P , s( )
€
r : 4x−3y +1=0
€
s : 6x−8y−5 =0e
€
d P , r( ) =4x−3y +1
16 +9=4x−3y +1
5
€
d P , s( ) =6x−8y−5
36 + 64=6x−8y−5
10
€
4x−3y +1
5=6x−8y−5
10
€
2 4x−3y +1 =6x−8y−5cioè
continua
Date due rette r e s
troviamo l’equazione delle bisettrici degli angoli formati da r e s.
Luoghi di punti e funzioni Luoghi nel piano cartesiano
7
Dalla definizione di modulo otteniamo:
€
2 4x−3y +1( ) =6x−8y−5 ∨
€
2 4x−3y +1( ) =−6x−8y−5( )
cioè
€
2x+ 2y +7 =0 ∨
€
14x−14y−3 =0
Delle due rette trovate, la prima è la bisettrice dell’angolo ottuso formato da r e s (in colore rosso), la seconda è la bisettrice dell’angolo acuto (in colore blu); osserviamo tra l’altro che le due bisettrici sono perpendicolari.
Luoghi di punti e funzioni La parabola: definizione e caratteristiche
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La parabola è il luogo dei punti P equidistanti da un punto fisso F detto fuoco e da una retta fissa d detta direttrice.
Caratteristiche geometriche:
possiede un asse di simmetria a che si ottiene tracciando da F la perpendicolare alla direttrice; infatti ogni punto della parabola che si trova alla destra del fuoco rispetto a questa retta ha un suo corrispondente sulla sinistra;
in questa simmetria il punto V di intersezione della parabola con il suo asse è il solo punto che ha per corrispondente se stesso (punto unito); a tale punto si dà il nome di vertice della parabola.
Luoghi di punti e funzioni La parabola: equazione
9
L’asse di simmetria è una retta parallela all’asse delle y e ha equazione:
€
x=−b2a
il vertice è il punto V di coordinate con Δ = b2 − 4ac
€
−b2a
, − Δ4a
⎛
⎝ ⎜
⎞
⎠ ⎟
Fissato un sistema di riferimento cartesiano in modo che la direttrice della parabola sia parallela all’asse x l’equazione della parabola è:
€
y =ax2 +by+c
€
a≠0( )
Luoghi di punti e funzioni La parabola: equazione
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Il coefficiente a determina la forma della parabola:
se a > 0 la parabola ha la concavità rivolta verso l’alto
se a < 0 la parabola ha la concavità rivolta verso il basso.
Luoghi di punti e funzioni
ESEMPIO
La parabola: costruzione del grafico
11
Per costruire il grafico di una parabola occorre sempre determinare le coordinate del vertice, l’asse di simmetria è poi la retta parallela all’asse y che passa per il vertice. Altri punti del grafico possono essere trovati attribuendo opportuni valori alla variabile x e calcolando quelli corrispondenti di y.
€
y =x2 −2x−1
€
a=1, b=−2, c =−1( ) a > 0 quindi la parabola è concava verso l’alto
€
xv =−b2a
=−−22
=1
€
yv =−b2 −4ac4a
=−4 +44
=−2
coordinate del vertice:
asse di simmetria:
€
x=1
troviamo le coordinate di qualche punto:x
y
0
−1
−1
2
Luoghi di punti e funzioni Proporzionalità diretta
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Due insiemi di grandezze A e B sono direttamente proporzionali se si verificano le seguenti condizioni:
gli elementi dei due insiemi sono in corrispondenza biunivoca;
il rapporto fra due qualsiasi grandezze del primo insieme è uguale al rapporto fra le corrispondenti due del secondo insieme.
Esempio numerico:
€
A= 3, 5, 8{ }
€
B = 6,10,16{ }
A e B sono direttamente proporzionali perché
€
35= 610
, 38= 616
, 58=1016
Luoghi di punti e funzioni Proporzionalità diretta
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Se due insiemi di grandezze A e B sono direttamente proporzionali, i rapporti fra le misure di grandezze corrispondenti sono costanti; il valore comune di tutti i rapporti prende il nome di costante di proporzionalità diretta.
Se indichiamo con x e y le misure delle grandezze rispettivamente di A e B e con m la costante di proporzionalità, possiamo esprimere la relazione di proporzionalità diretta con la relazione:
In questa equazione, riscritta nella forma y = mx, riconosciamo l’equazione di una retta passante per l’origine (tranne l’asse y).
€
yx=m
16
10
6
3 5 8
Luoghi di punti e funzioni Proporzionalità inversa
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Due insiemi di grandezze A e B sono inversamente proporzionali se si verificano le seguenti condizioni:
gli elementi dei due insiemi sono in corrispondenza biunivoca;
il rapporto fra due qualsiasi grandezze del primo insieme è uguale al rapporto inverso fra le corrispondenti due del secondo.
Esempio numerico:
€
A= 2, 6, 15{ }
€
B = 30, 10, 4{ }
A e B sono inversamente proporzionali perché
€
26=1030
, 215
= 430
, 615
= 410
Luoghi di punti e funzioni Proporzionalità inversa
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Se due insiemi di grandezze A e B sono inversamente proporzionali, il prodotto fra le misure di due elementi che si corrispondono non cambia al variare della coppia scelta; il valore comune di tutti i prodotti prende il nome di costante di proporzionalità inversa.
Se indichiamo con x e y le misure delle grandezze rispettivamente di A e B e con k la costante di proporzionalità (k ≠ 0), possiamo esprimere la relazione di proporzionalità inversa con la relazione:
Dal punto di vista analitico, una proporzionalità inversa è quindi il luogo dei punti per i quali rimane costante il prodotto fra l’ascissa e l’ordinata. La curva rappresentata da tale equazione prende il nome di iperbole equilatera.
€
xy=k