Lunedì 29 maggio 2017 [email protected]...

6
Lunedì 29 maggio 2017 [email protected] 18 LA FESTA Grande entusiasmo allo stadio “Ezio Scida” che si propaga per la città La classe operaia resta in serie A L’Fc Crotone si salva all’ultima giornata compiendo un altro miracolo sportivo Lo stadio Ezio Scida nella partita vinta con la Lazio di GIACINTO CARVELLI MIRACOLO doveva essere e mira- colo è stato. Forse più difficile di quello che ha portato la squadra dell’Fc Crotone nel massimo cam- pionato di calcio, la Serie A, giusto un anno fa. E’ arrivata una salvezza per la squadra del presidente Gian- ni Vrenna su cui in pochi avrebbero scommesso anche un solo centesi- mo. La squadra, considerata spac- ciata da tutti già nel girone di anda- ta, quando era ultima e con 8 punti di distacco dalla quart’ultima, gui- data da mister Davide Nicola è stata protagonista di una rimonta che ri- marrà negli annali del calcio. E a regalare al Crotone la vittoria e la salvezza è stato Andrea Nalini, il giocatore operaio regalando un’al- tra gioia immensa a quella che era la città delle fabbriche. Un giocato- re che fino a qualche anno fa faceva davvero l’operaio, un doppio lavo- ro, da saldatore prima e in un’indu- stria di wurstel poi, e che ha segna- to il suo primo gol in serie A, pro- prio nella partita più importante. E si è anche ripetuto, chiudendo al gara dopo il gol di Diego Falcinelli, altro idolo dei tifosi. Lo stadio Ezio Scida nella serata di ieri è impazzito di gioia, soprat- tutto dopo gli aggiornamenti che arrivavamo man mano dal campo del Palermo. Un’autentica bolgia lo stadio crotonese, con i tifosi increduli e felici, che ci ha sempre credu- to nonostante le difficol- tà Felicità che si è river- sata poi sulle strade del- la città, con cortei e gioia durata per molte ore. Si è riproposto il copione che, giusto un anno fa, aveva visto la trionfale cavalcata della squadra che, all’epoca, era guidata da Juric. Ed è stato un autentico delirio di clacson e trombette, a sfogare una gioia, o forse, a scacciare quella che sarebbe stata proprio una beffa. E’ una vittoria ed una salvezza di cui non solo la città, ma l’intera Ca- labria aveva bisogno, per risolle- varsi da una situazione davvero dif- ficile in cui versa. Con buona pace di coloro che, quando per errore il pullman della Lazio per sbaglio era arrivato a Ca- tanzaro, la squadra biancoceleste era stata osannata e le era stato chiesto di im- pegnarsi per mandare gli squali in serie B. Nonostante le difficol- tà iniziali e perfino qual- che cenno di contesta- zione, la squadra guida- ta da mister Nicola è riu- scita a riconquistare i tifosi, dando tutto in campo, così come gli è stato riconosciuto con uno striscione prima dell’inizio della gara. Il so- gno si è intravisto all’orizzonte do- po le vittorie con l’Inter, il pareggio con il Milan ed altre imprese e cha si è materializzato ieri, come un so- gno. E anche il sindaco della città, Ugo Pugliese, ha celebrato quella che ha definito «una delle giornate più bel- le da quando sono sindaco della cit- tà ma anche di tutta la mia vita. Ho seguito dagli spalti dello stadio “Scida”, con il cuore a mille, questa impresa della squadra che ha qualcosa di incre- dibile. Che però fosse nell’aria una impresa di questo genere lo senti- vo». Il primo cittadino ha sottolineato di aver sentito «il calore e l’en- tusiasmo della gente di Crotone, avvertivo la simpatia che si è levata in ogni parte d’Italia ver- so la nostra compagine. Non pote- vamo mancare questo traguardo, non sarebbe stato giusto. La salvez- za la meritava la società, la squadra e la gente di Crotone tutta. Abbrac- cio ad uno ad uno i nostri meravi- gliosi ragazzi. Tutto il popolo croto- nese li abbraccia e li ringrazia. So- no - continua il sindaco - emoziona- to e commosso». Pugliese, poi, sot- tolinea che che «abbiamo meritato la serie A, continueremo a meritar- la come squadra e come città». An- nuncia, poi, che ringrazierà «al più presto personalmente la squadra, che mi farà piacere ospitare nella casa comunale perché la società e questi ragazzi meritano un riconosci- mento speciale così co- me vogliamo ringrazia- re con una onorificenza Davide Nicola per quanto di bello ha saputo costruire senza mai ar- rendersi con la forza del grande professionista e del grande uomo». Il Crotone, dunque, resta una bel- la favola del calcio, e soprattutto re- sta in Serie A e, come cantavano ti- fosi e giocatori, anche l’anno pros- simo giocherà all’Olimpico. L’ANGOLO DEL CONSUMATORE In città sono scomparse le strisce pedonali PARI OPPORTUNITÀ Solidarietà alle donne per la tragedia dello sbarco NON ha lasciato certo indifferenti lo sbarco avvenuto venerdì con 33 salme a bordo ed 11 madri che hanno visto morire i loro figli. La Commissione Pari Op- portunità di Crotone «esprime il proprio cordoglio nell’appren- dere quanto è accadu- to sulla Phoenix, at- traccata nella città di Crotone. Sono morti 33 persone tra i quali 7 bambini e 14 donne. Una donna, sopravvis- suta ha però perso il fi- glio di 7 anni e il feto che portava in grem- bo. Non ci sono parole che possano descrive- re il sentimento che certe storie suscitano, il coraggio di una don- na di affrontare un ta- le pericoloso per dare un futuro ai propri fi- gli si è vanificato di colpo con la peggiore delle tragedie». Per la commissione Pari opportunità si tratta di «una storia lacerante che colpisce i più poveri del mon- do, gente senza spe- ranza disposta a tutto per avere un futuro. Sono donne - conclude la nota - che un futuro se lo meritano e che de- vono avere opportuni- tà di migliorare la pro- pria vita, noi della commissione Pari op- portunità, metteremo in campo attività di aiuto e di rintegrazio- ne di queste donne». «Sono stati due gior- ni intensi, contraddi- stinti dalla fatica e da un notevole carico emotivo, in cui non era semplice operare. Per questo ringrazio di cuore i volontari della Misericordia e della Croce Rossa Ita- liana che ancora una volta, con la loro nu- trita partecipazione, hanno dimostrato la loro sensibilità ed il lo- ro genuino senso di responsabilità verso chi è in difficoltà». Co- sì si è espresso il Com- missario della Miseri- cordia di Isola Capo Rizzuto, gia. car. di PAOLA BELLOMO LE strisce pedonali hanno la funzione di segnalare all’auto- mobilista di rallentare e a dare la precedenza ai pedoni che si ac- cingono ad attraversare la stra- da. Oltre alle normali strisce bianche esistono altre tipologie più evidenti volte a segnalare più prudenza. Il Codice della Strada stabilisce quanto segue: ” l’attraversamento pedonale: parte della carreggiata, oppor- tunamente segnalata ed orga- nizzata, sulla quale i pedoni in transito dall’uno all’altro lato della strada godono della prece- denza rispetto ai veicoli”. La so- sta sulle strisce è vietata. Giran- do per la città di Crotone si nota come le strisce pedonali siano del tutto scomparse, anche e so- prattutto all’uscita delle scuole o degli ospedali sono del tutto scomparse. La loro mancanza è deleteria sia perché evoca l’idea di trascuratezza della città, sia perché può provocare gravi inci- denti. A questo si aggiunge la presenza massiccia di barriere architettoniche che rende im- possibile il transito ai disabili. Il D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992 stabilisce che “l’attraversa- mento pedonale è la parte della carreggiata, opportunamente segnalata ed organizzata, sulla quale i pedoni in transito dall’u- no all’altro lato della strada go- dono della precedenza rispetto ai veicoli, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali i con- ducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che han- no iniziato l’attraversamento; (…). Gli attraversamenti pedo- nali devono essere sempre acces- sibili anche alle persone non deambulanti su sedie a ruote; a tutela dei non vedenti possono essere collocati segnali a pavi- mento o altri segnali di pericolo in prossimità degli attraversa- menti stessi.” E’ evidente allora come le ordinarie strisce bian- che non siano adeguate ovun- que. Nei luoghi di accesso a pub- blici servizi o alle scuole sarebbe opportuno evidenziare mag- giormente le strisce (inserendo quelle di altro colore consentito dalla normativa vigente) oppure nelle aree più buie potrebbero es- sere create delle strisce con di- spositivi integrati di luminosi. Nell’eventualità che dovesse ve- rificarsi un incidente a causa della non visibilità delle strisce pedonali, il Comune potrebbe es- sere chiamato a rispondere dei danni per responsabilità. Infatti le strade sono di proprietà del Comune, il quale deve provvede- re alla manutenzione ed è re- sponsabile ai sensi dell’art. …. Delle cose in custodia. D’altro canto i pedoni che si accingono ad attraversare su strisce ormai semi cancellate devono comun- que usare la massima cautela, in quanto la mancanza della segna- letica non consente al pedone di attraversare la strada prima di avere dato la precedenza agli au- toveicoli e soprattutto solo dopo che si sia reso ben visibile. Sul punto la Corte di Cassazione con sentenza n. 12595/2012 non ha accolto la richiesta di risarci- mento formulata da un pedone che era stato investito mentre at- traversava la carreggiata senza passare sulle strisce e in un luo- go dove vi era carenza di illumi- nazione. CROTONE REDAZIONE: Via Vittorio Emanuele, 32 88900 Crotone Tel. 0962.901334 - Fax 0962.905185 [email protected] La squadra sarà ricevuta in Comune Sarà data onorificenza a Nicola

Transcript of Lunedì 29 maggio 2017 [email protected]...

Page 1: Lunedì 29 maggio 2017 info@quotidianodelsud.it CROTONEforzacrotone.it/wp-content/uploads/2017/05/il-Quotidiano-del-Sud... · che ci ha sempre credu-to nonostante le difficol-tà

Lunedì 29 maggio [email protected]

18

LA FESTA Grande entusiasmo allo stadio “Ezio Scida” che si propaga per la città

La classe operaia resta in serie AL’Fc Crotone si salva all’ultima giornata compiendo un altro miracolo sportivo

Lo stadio Ezio Scida nella partita vinta con la Lazio

di GIACINTO CARVELLI

MIRACOLO doveva essere e mira-colo è stato. Forse più difficile diquello che ha portato la squadradell’Fc Crotone nel massimo cam-pionato di calcio, la Serie A, giustoun anno fa. E’arrivata una salvezzaper la squadra del presidenteGian-ni Vrenna su cui in pochi avrebberoscommesso anche un solo centesi-mo. La squadra, considerata spac-ciata da tutti già nel girone di anda-ta, quando era ultima e con 8 puntidi distacco dalla quart’ultima, gui-data da mister Davide Nicola è stataprotagonista di una rimonta che ri-marrà negli annali del calcio. E aregalare al Crotone la vittoria e lasalvezza è stato Andrea Nalini, ilgiocatore operaio regalando un’al -tra gioia immensa a quella che erala città delle fabbriche. Un giocato-re che fino a qualche anno fa facevadavvero l’operaio, un doppio lavo-ro, da saldatore prima e in un’indu -stria di wurstel poi, e che ha segna-to il suo primo gol in serie A, pro-prio nella partita più importante. Esi è anche ripetuto, chiudendo algara dopo il gol di Diego Falcinelli,altro idolo dei tifosi.Lo stadio Ezio Scida nella serata

di ieri è impazzito di gioia, soprat-tutto dopo gli aggiornamenti chearrivavamo man mano dal campodel Palermo. Un’autentica bolgia lostadio crotonese, con itifosi increduli e felici,che ci ha sempre credu-to nonostante le difficol-tà Felicità che si è river-sata poi sulle strade del-la città, con cortei e gioiadurata per molte ore. Siè riproposto il copioneche, giusto un anno fa, aveva vistola trionfale cavalcata della squadrache, all’epoca, era guidata da Juric.Ed è stato un autentico delirio diclacson e trombette, a sfogare unagioia, o forse, a scacciare quella chesarebbe stata proprio una beffa.E’ una vittoria ed una salvezza di

cui non solo la città, ma l’intera Ca-

labria aveva bisogno, per risolle-varsi da una situazione davvero dif-ficile in cui versa.Con buona pace di coloro che,

quando per errore il pullman dellaLazio per sbaglio era arrivato a Ca-tanzaro, la squadra biancoceleste

era stata osannata e leera stato chiesto di im-pegnarsi per mandaregli squali in serie B.Nonostante le difficol-

tà iniziali e perfino qual-che cenno di contesta-zione, la squadra guida-ta da mister Nicola è riu-

scita a riconquistare i tifosi, dandotutto in campo, così come gli è statoriconosciuto con uno striscioneprima dell’inizio della gara. Il so-gno si è intravisto all’orizzonte do-po le vittorie con l’Inter, il pareggiocon il Milan ed altre imprese e chasi è materializzato ieri, come un so-gno.

E anche il sindaco della città, UgoPugliese, ha celebrato quella che hadefinito «una delle giornate più bel-le da quando sono sindaco della cit-tà ma anche di tutta la mia vita. Hoseguito dagli spalti dello stadio“Scida”, con il cuore amille, questaimpresa della squadrache ha qualcosa di incre-dibile. Che però fossenell’aria una impresa diquesto genere lo senti-vo». Il primo cittadinoha sottolineato di aversentito «il calore e l’en -tusiasmo della gente diCrotone, avvertivo la simpatia chesi è levata in ogni parte d’Italia ver-so la nostra compagine. Non pote-vamo mancare questo traguardo,non sarebbe stato giusto. La salvez-za la meritava la società, la squadrae la gente di Crotone tutta. Abbrac-cio ad uno ad uno i nostri meravi-gliosi ragazzi. Tutto il popolo croto-

nese li abbraccia e li ringrazia. So-no - continua il sindaco - emoziona-to e commosso». Pugliese, poi, sot-tolinea che che «abbiamo meritatola serie A, continueremo a meritar-la come squadra e come città». An-nuncia, poi, che ringrazierà «al più

presto personalmente lasquadra, che mi faràpiacere ospitare nellacasa comunale perché lasocietà e questi ragazzimeritano un riconosci-mento speciale così co-me vogliamo ringrazia-re con una onorificenza

Davide Nicola per quanto di belloha saputo costruire senza mai ar-rendersi con la forza del grandeprofessionista e del grande uomo».Il Crotone, dunque, resta una bel-

la favola del calcio, e soprattutto re-sta in Serie A e, come cantavano ti-fosi e giocatori, anche l’anno pros-simo giocherà all’Olimpico.

L’ANGOLO DEL CONSUMATORE

In città sono scomparse le strisce pedonali

PARI OPPORTUNITÀ

Solidarietàalle donneper latragedia

dello sbarcoNON ha lasciato certoindifferenti lo sbarcoavvenuto venerdì con33 salme a bordo ed 11madri che hanno vistomorire i loro figli. LaCommissione Pari Op-portunità di Crotone«esprime il propriocordoglio nell’appren -dere quanto è accadu-to sulla Phoenix, at-traccata nella città diCrotone. Sono morti33 persone tra i quali7 bambini e 14 donne.Una donna, sopravvis-suta ha però perso il fi-glio di 7 anni e il fetoche portava in grem-bo. Non ci sono paroleche possano descrive-re il sentimento checerte storie suscitano,il coraggio di una don-na di affrontare un ta-le pericoloso per dareun futuro ai propri fi-gli si è vanificato dicolpo con la peggioredelle tragedie».Per la commissionePari opportunità sitratta di «una storialacerante che colpiscei più poveri del mon-do, gente senza spe-ranza disposta a tuttoper avere un futuro.Sono donne - concludela nota - che un futurose lo meritano e che de-vono avere opportuni-tà di migliorare la pro-pria vita, noi dellacommissione Pari op-portunità, metteremoin campo attività diaiuto e di rintegrazio-ne di queste donne».«Sono stati due gior-ni intensi, contraddi-stinti dalla fatica e daun notevole caricoemotivo, in cui nonera semplice operare.Per questo ringraziodi cuore i volontaridella Misericordia edella Croce Rossa Ita-liana che ancora unavolta, con la loro nu-trita partecipazione,hanno dimostrato laloro sensibilità ed il lo-ro genuino senso diresponsabilità versochi è in difficoltà». Co-sì si è espresso il Com-missario della Miseri-cordia di Isola CapoRizzuto,

gia. car.

di PAOLA BELLOMO

LE strisce pedonali hanno lafunzione di segnalare all’auto -mobilista di rallentare e a dare laprecedenza ai pedoni che si ac-cingono ad attraversare la stra-da. Oltre alle normali striscebianche esistono altre tipologiepiù evidenti volte a segnalarepiù prudenza. Il Codice dellaStrada stabilisce quanto segue: ”l’attraversamento pedonale:parte della carreggiata, oppor-tunamente segnalata ed orga-nizzata, sulla quale i pedoni intransito dall’uno all’altro latodella strada godono della prece-denza rispetto ai veicoli”. La so-sta sulle strisce è vietata. Giran-do per la città di Crotone si notacome le strisce pedonali sianodel tutto scomparse, anche e so-prattutto all’uscita delle scuole o

degli ospedali sono del tuttoscomparse. La loro mancanza èdeleteria sia perché evoca l’ideadi trascuratezza della città, siaperché può provocare gravi inci-denti. A questo si aggiunge lapresenza massiccia di barrierearchitettoniche che rende im-possibile il transito ai disabili. IlD.P.R. n. 495 del 16 dicembre1992 stabilisce che “l’attraversa -mento pedonale è la parte dellacarreggiata, opportunamentesegnalata ed organizzata, sullaquale i pedoni in transito dall’u-no all’altro lato della strada go-dono della precedenza rispetto aiveicoli, in corrispondenza degliattraversamenti pedonali i con-ducenti dei veicoli devono darela precedenza ai pedoni che han-no iniziato l’attraversamento;(…). Gli attraversamenti pedo-nali devono essere sempre acces-

sibili anche alle persone nondeambulanti su sedie a ruote; atutela dei non vedenti possonoessere collocati segnali a pavi-mento o altri segnali di pericoloin prossimità degli attraversa-menti stessi.” E’ evidente alloracome le ordinarie strisce bian-che non siano adeguate ovun-que.Nei luoghi di accesso a pub-blici servizi o alle scuole sarebbeopportuno evidenziare mag-giormente le strisce (inserendoquelle di altro colore consentitodalla normativa vigente) oppurenelle aree più buie potrebbero es-sere create delle strisce con di-spositivi integrati di luminosi.Nell’eventualità che dovesse ve-rificarsi un incidente a causadella non visibilità delle striscepedonali, il Comune potrebbe es-sere chiamato a rispondere deidanni per responsabilità. Infatti

le strade sono di proprietà delComune, il quale deve provvede-re alla manutenzione ed è re-sponsabile ai sensi dell’art. ….Delle cose in custodia. D’altrocanto i pedoni che si accingonoad attraversare su strisce ormaisemi cancellate devono comun-que usare la massima cautela, inquanto la mancanza della segna-letica non consente al pedone diattraversare la strada prima diavere dato la precedenza agli au-toveicoli e soprattutto solo dopoche si sia reso ben visibile. Sulpunto la Corte di Cassazione consentenza n. 12595/2012 non haaccolto la richiesta di risarci-mento formulata da un pedoneche era stato investito mentre at-traversava la carreggiata senzapassare sulle strisce e in un luo-go dove vi era carenza di illumi-nazione.

CROTONEREDAZIONE: Via Vittorio Emanuele, 3288900 CrotoneTel. 0962.901334 - Fax 0962.905185 [email protected]

La squadra

sarà ricevuta

in Comune

Sarà data

onorificenza

a Nicola

Page 2: Lunedì 29 maggio 2017 info@quotidianodelsud.it CROTONEforzacrotone.it/wp-content/uploads/2017/05/il-Quotidiano-del-Sud... · che ci ha sempre credu-to nonostante le difficol-tà

Lunedì 29 maggio [email protected]

19

Serie A

Grande tributo dei tifosi giallorossial calciatore più amato della storiaLettera commovente del Capitano

To t t iricevela maglian° 10daPallotta

Ilcapitanolanciatoin ariadaicompagni

«Vi ho dato 28 anni di amore»Ieri l’addio al calcio di Francesco Totti in lacrime come tutto l’Olimpico

ROMA – Mai, nelle ultime stagioni dellaRoma ‘americanà, l’Olimpico era stato soldout. C’è voluto l’addio ai colori giallorossi diFrancesco Totti per riunire in un unico,caldo abbraccio, il popolo capitolino. Il capi-tano si è goduto la festa che gli ha dedicatola sua curva, la sua gente, la stessa per cui,almeno finora, non ha mai preso in consi-derazione destinazioni diverse, che magarigli avrebbero fatto vincere qualcosa in più.Totti, invece, è sempre rimasto sulle

sponde del Tevere, diventando con il tempouno dei più grandi calciatori, al fianco diRoberto Baggio e Alessandro Del Piero,tanto per spendere due nomi ‘pesanti’.Contro il Genoa, il capitano parte come

da pronostico in panchina, il pubblico se-gue ogni suo battito di ciglia in attesa del‘magic moment’. E cioè, del suo ingresso,che avviene al 9’ della ripresa, con il matchsull’1-1. Totti entra al posto di Salah e l’O-limpico diventa una bolgia, anche perchè itre punti sono ancora in palio. L’idolo di ca-sa ha voglia di lasciare il segno e, ironia del-la sorte, è proprio il prossimo capitano del-la Roma, Daniele De Rossi, ad anticiparloper insaccare il 2-1. Il Genoa però non si ar-rende e impatta, Totti si incarica dei calcid’angolo, non rinuncia alle suegiocate doce nel finale prende per mano la squadra,‘salvata’ in extremis dall’ex Perotti.

La festa può davvero co-minciare. Tutti restano alloro posto, in mezzo al cam-po c’è una maxi maglia nu-mero 10, lo scherma proiet-ta un filmato che raccogliele immagini più significati-ve di una incredibile carrie-ra. Poi, la ribalta è tutta sua.I tifosi alzano il numero 10,lui si esibisce commosso inuna passerella che culminacon l’abbraccio al presidente

James Pallotta, che dopo aver ricevutoqualche fischio gli dona unamaglia incor-niciata. Il capitano non trattiene più le la-crime e si stringe in un abbraccio ai figli ealla moglie. Impossibile non emozionarsi,in tribuna si commuovono anche tifosi doccome Sabrina Ferilli e Carlo Verdone, il ca-pitano si fermaun attimo, quasi a rendersiconto del capitolo di una vita che si va achiudere. L’omaggio finale è alla ‘sua’ Cur -va Sud, verso la quale lancia un pallone condedica speciale (“Mi mancherai”), prima diricevere da De Rossi un piatto d’argentocon le firme di tutti i suoi compagni.«E’ facile per voi....» Francesco Totti si

schiarisce più volte la voce. «Si sente? Sem-bra un concerto....». Ha il microfono in ma-no, si muove nervosamente in campo, men-tre l’Olimpico gli tributa tra lacrime e coril’addio che merita una leggenda. «Purtrop-po è arrivato il momento che speravo nonarrivasse mai - dice il capitano della Ro-ma». In questi giorni ho letto tantissime co-se su di me, belle, bellissime, ho pianto sem-pre, da solo, tutti i giorni, come un matto.Perchè 25 anni non si dimenticano così,con voi dietro alle spalle, che mi avete spin-to nel bene e bel male, soprattutto nei mo-mento difficili. Per questo voglio ringra-ziarvi tutti, anche se non è facile: lo sapeteche non sono di tante parolema le penso, ein questi giorni, con mia moglie, ci siamomessi a tavolino e le ho raccontato un pò dicose, di anni vissuti con questa unica ma-glia. Abbiamo scritto una lettera per voi,

Alcuni momenti dell’addio al calcio giocato di Francesco Totti con la maglia della sua Roma: lacrime ed emozione all’Olimpico

«In questi

ultimi giorni

ho pianto

da solo come

un bambino»

non so se riuscirò a leggerla: ci provo, senon la finisco io la finiràmia figlia Chanel,che non vede l’ora di leggerla».La lettera, come sottolinea lo stesso fuo-

riclasse romanista, inizia dalla fine, e cioèdal grazie sentito alla famiglia, agli amici,a tutti i suoi compagni e tecnici.«E’ difficile raccontare 28 anni di storia

in poche frasi - premette Totti - Mi sarebbepiaciuto farlo con una canzone o una poe-sia, ho cercato di esprimermi coi miei piedi,coi quali tutto mi viene più semplice. Dabambino il mio giocattolo preferito era ilpallone e lo è ancora,ma ad un certo puntodella vita si diventa grandi, così mi hannodetto che il tempo lo ha deciso. Maledettotempo, è lo stesso tempo che quel 17 giu-gno2001 (il giorno del 3-1 al Parma e delloscudetto alla Roma, ndr) avremmo voluto

passasse in fretta, non vedendo l’ora chel’arbitro fischiasse tre volte.Questa volta iltempo ha bussato alle mie spalle, dicendo-mi che è ora di crescere e di levare gli scar-pini. Sembra uno di quei sogni che tua ma-dre interrompe al mattino e che vorresti su-bito riprendere, invece è la realtà. Vogliodedicare questa lettera a tutti voi, ai bambi-ni che hanno tifato per me, a quello di ieriche sono cresciuti e diventati padri e a quel-li di oggi che gridano Totti gol. Mi piacepensare che lamia carriera diventi una fa-vola da raccontare, ora è finita veramente -prosegue il capitano - mi levo lamaglia perl’ultima volta e la piego bene, anche se forsenon sarò mai pronto a dire basta. Scusate-mi se in questo periodo non ho rilasciato in-terviste o chiarito i miei pensieri, ma spe-gnere la luce non è facile. Adesso ho paura,

non è la stessa cosa che si prova davanti allaporta quando si tira un rigore, adesso nonsi può vedere cosa c’è oltre i buchi della rete.Ora sono io ad avere bisogno del vostro ca-lore, quello che mi avete sempre dimostato.Col vostro affetto riuscirò a voltare paginae ad iniziare una nuova carriera: ora rin-grazio compangi, tecnici, tifosi e la curvaSud, un riferimento per noi romani e roma-nisti. Nascere romani e romanisti è un pri-vilegio, fare il capitanodi questa squadra èstato un onore, siete e sarete sempre nellamia vita. Smetterò di emozionarvi con i pie-di ma il mio cuore sarà sempre lì con voi.Ora scendo le scale, entro nello spogliatoio,che mi ha accolto che ero un bambino e chelascio adesso che sono un uomo. Sono orgo-glioso e felice - conclude Totti - di avervi da-to 28 anni di amore. Vi amo».

SPORTREDAZIONE: via Rossini, 287040 CastroliberoTel. 0984.852828 [email protected]

Page 3: Lunedì 29 maggio 2017 info@quotidianodelsud.it CROTONEforzacrotone.it/wp-content/uploads/2017/05/il-Quotidiano-del-Sud... · che ci ha sempre credu-to nonostante le difficol-tà

Lunedì 29 maggio [email protected]

CONCLUSIONI

Risultati e classificaMarcatori

giornata

29 RETI: Dzeko (1 rig) (Roma)28 RETI: Mertens (2 rig) (Napoli)26 RETI: Belotti (1 rig) (Torino)24 RETI: Icardi (3 rig) (Inter); Hi-guain (Juventus)23 RETI: Immobile (6 rig) (Lazio)18 RETI: Insigne (2 rig) (Napoli)16 RETI:Gomez (2 rig) (Atalanta);Borriello (1 rig) (Cagliari); Keita (2rig) (Lazio)15 RETI: Falcinelli (2 rig) (Croto-ne); Kalinic (1 rig) (Fiorentina); Sa-lah (Roma)14 RETI: Bacca (4 rig) (Milan);Callejon (Napoli)12 RETI: Simeone (1 rig) (Genoa);Hamsik (Napoli); Quagliarella (2rig) (Sampdoria); Defrel (1 rig)(Sassuolo); Iago Falque (2 rig) (To-rino); Thereau (1 rig) (Udinese)11 RETI: Destro (Bologna); Ber-nardeschi (3 rig) (Fiorentina); Peri-sic (Inter); Dybala (3 rig) (Juventus);Nestorovski (1 rig) (Palermo);Nainggolan (Roma); Muriel (4 rig),Schick (Sampdoria)10 RETI: Inglese (Chievo); Baba-car (1 rig) (Fiorentina); Ljajic (1 rig)(Torino); Zapata (1 rig) (Udinese)9 RETI: Pellissier (3 rig) (Chievo);Caprari (1 rig) (Pescara)

38ª

CAMPIONE D’ITALIA

JUVENTUS

CHAMPIONS LEAGUE

Roma

Napoli (preliminari)

Europa League

Atalanta, Lazio

Milan (preliminari)

Retrocesse in Serie B

Pescara, Palermo ed Empoli

Atalanta-Chievo 1-0

Bologna-Juventus 1-2

Cagliari-Milan 2-1

Crotone-Lazio 3-1

Fiorentina-Pescara 2-2

Inter-Udinese 5-2

Palermo-Empoli 2-1

Roma-Genoa 3-2

Sampdoria-Napoli 2-4

Torino-Sassuolo 5-3

Sport – Calcio Serie A

JUVENTUS 91 38 29 4 5 77 27 19 18 1 0 48 9 19 11 3 5 29 18 50 +15

ROMA 87 38 28 3 7 90 38 19 16 1 2 50 18 19 12 2 5 40 20 52 +11

NAPOLI 86 38 26 8 4 94 39 19 13 4 2 44 19 19 13 4 2 50 20 55 +10

ATALANTA 72 38 21 9 8 62 41 19 12 4 3 31 18 19 9 5 5 31 23 21 -4

LAZIO 70 38 21 7 10 74 51 19 12 2 5 40 23 19 9 5 5 34 28 23 -6

MILAN 63 38 18 9 11 57 45 19 12 2 5 32 20 19 6 7 6 25 25 12 -13

INTER 62 38 19 5 14 72 49 19 11 3 5 44 22 19 8 2 9 28 27 23 -14

FIORENTINA 60 38 16 12 10 63 57 19 10 8 1 34 23 19 6 4 9 29 34 6 -16

TORINO 53 38 13 14 11 71 66 19 9 8 2 43 31 19 4 6 9 28 35 5 -23

SAMPDORIA 48 38 12 12 14 49 55 19 8 6 5 28 23 19 4 6 9 21 32 -6 -28

CAGLIARI 47 38 14 5 19 55 76 19 11 3 5 38 34 19 3 2 14 17 42 -21 -29

SASSUOLO 46 38 13 7 18 58 63 19 7 3 9 27 28 19 6 4 9 31 35 -5 -27

UDINESE 45 38 12 9 17 47 56 19 8 5 6 30 23 19 4 4 11 17 33 -9 -31

CHIEVO 43 38 12 7 19 43 61 19 6 5 8 25 30 19 6 2 11 18 31 -18 -33

BOLOGNA 41 38 11 8 19 40 58 19 8 2 9 24 25 19 3 6 10 16 33 -18 -35

GENOA 36 38 9 9 20 38 64 19 6 7 6 24 24 19 3 2 14 14 40 -26 -40

CROTONE 34 38 9 7 22 34 58 19 6 4 9 21 25 19 3 3 13 13 33 -24 -42

EMPOLI 32 38 8 8 22 29 61 19 5 4 10 16 29 19 3 4 12 13 32 -32 -44

PALERMO 26 38 6 8 24 33 77 19 4 3 12 13 30 19 2 5 12 20 47 -44 -50

PESCARA 18 38 3 9 26 37 82 19 2 5 12 19 38 19 1 4 14 18 44 -45 -58

SERIE A

ROMA 3

GENOA 2

ROMA (4-2-3-1): Szczesny 5; Rudiger 6, Manolas5.5, Fazio 5.5, Emerson sv (18’ pt Mario Rui 5); DeRossi 7, Strootman 6.5; Salah 5.5 (9’ st Totti 7),Nainggolan 6, El Shaarawy 6.5 (24’ st Perotti 7);Dzeko 8. In panchina: Alisson, Lobont, Vermaelen,Juan Jesus, Bruno Peres, Grenier, Gerson, Pare-des. Allenatore: Spalletti 7GENOA (3-5-2): Lamanna 6.5; Biraschi 5, Munoz 6,Gentiletti 5.5; Lazovic 7, Veloso 6, Cofie 5.5, Hil-jemark 6.5, Laxalt 6.5; Pellegri 7 (24’ st Ntcham 6),Palladino 6 (5’ st Ninkovic 6). In panchina: Zima,Rubinho, Burdisso, Beghetto, Morosini, Cataldi.Allenatore: Juric 6ARBITRO: Tagliavento di Terni 5MARCATORI: 3’ pt Pellegri, 10’ pt Dzeko; 29’ st DeRossi, 34’ st Lazovic, 45’ st PerottiNOTE: giornata soleggiata; terreno di gioco in buo-ne condizioni. Stadio esaurito: circa 70 mila glispettatori. Ammoniti: Perotti, Dzeko. Angoli: 6-2per la Roma. Recupero: 2’ pt; 4’+2’ st.

SAMPDORIA 2

NAPOLI 4

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni 5.5; Bereszynski4.5, Silvestre 5, Skriniar 5, Regini 4; Barreto 5.5 (32’st Alvarez 6.5), Torreira 5 (21’ st Palombo 5.5), Linet-ty 5.5; Bruno Fernandes 6 (8’ st Praet 6); Schick 7,Quagliarella 6 In panchina: Krapikas, Hutvagner, Si-mic, Dodò, Cigarini, Djuricic, Budimir Allenatore:Giampaolo 5NAPOLI (4-3-3): Reina 5.5; Hysaj 6.5, Chiriches 6,Koulibaly 7, Ghoulam 6.5; Zielinski 6.5 (21’ st Rog6), Jorginho 7 (26’ st Diawara 6), Hamsik 7 (39’ stGiaccherini sv); Callejon 7, Mertens 7, Insigne 7.5 Inpanchina: Rafael, Sepe, Strinic, Maggio, Leandri-nho, Zerbin, Albiol, Tonelli, Milik Allenatore: Sarri 7.5ARBITRO: Banti di Livorno 6.5MARCATORI: 36’ pt Mertens, 42’ pt Insigne; 4’ stHamsik, 5’ st Quagliarella, 20’ st Callejon, 46’ st Al-v a re zNOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in discretecondizioni. Ammoniti: Skriniar. Angoli: 10-4 per ilNapoli. Recupero: 1’ pt; 3’ st.

CAGLIARI 2

MILAN 1

CAGLIARI (4-2-3-1): Crosta 7.5; Padoin 5.5, Deiola5.5 (35’ st Biancu sv), Pisacane 7, Murru 6 (33’ ptMiangue 5); Tachtsidis 6, Ionita 5.5, Faragò 5.5; JoaoPedro 7, Farias 7, Borriello 7 (23’ st Han 6.5). In pan-china: Rafael, Daga, Di Gennaro, Salamon, Mastino.Allenatore: Rastelli 6.5MILAN (4-3-3): Donnarumma 5; Calabria 5.5, Gomez5, Paletta 5, Vangioni 5 (1’ st Lapadula 6.5), Kucka 5,Locatelli 5.5, Mati Fernandez 6.5, Honda 6, Bacca 5(32’ st Zapata 6), Suso 5.5 (30’ pt Ocampos 6.5). Inpanchina: Storari, Zucchetti, Bertolacci, Bonaventu-ra, Gabbia, Montolivo, Pasalic, Zanellato, Cutrone.Allenatore: Montella 5.5ARBITRO: Abisso di Palermo 5.5MARCATORI: 17’ pt Joao Pedro, 27’ st rig. Lapadula,48’ st PisacaneNOTE: Al 17’ st Crosta para un rigore a Bacca. Espul-so: 30’ st Paletta per doppia ammonizione. Ammo-niti: Joao Pedro, Deiola, Gomez, Paletta, Padoin. An-goli: 6-6. Recupero: 5’ pt; 3’ st.

INTER 5

UDINESE 2

INTER (4-2-3-1): Carrizo 6; D’Ambrosio 6, Medel 6(1’st Nagatomo 6), Andreolli 6.5, Santon 6.5 (26’stSainsbury 6); Gagliardini 6.5, Kondogbia 6.5;Candreva 6, Brozovic 7, Perisic 7.5 (11’st Palacio6.5); Eder 7.5 In panchina: Handanovic, Radu,Biabiany, Banega, Vanheusden, Gravillon, Rivas,Yao, Pinamonti. Allenatore: Vecchi 7UDINESE (4-4-2):Scuffet 5.5; Gabriel Silva 5, Heur-taux 5.5 (29’st Matos 6.5), Angella 4.5, Felipe 5;Widmer 5, Balic 7, Hallfredsson 6 (15’st LucasEvangelista 6), Jankto 5.5 (1’st Badu 5.5); Zapata5, Thereau 5 In panchina: Karnezis, Faraoni, Ad-nan, Scordino, Vasko, Djoulou. Allenatore: Delneri5ARBITRO: Di Paolo di Avezzano 6MARCATORI: 5’pt Eder, 18’pt Perisic, 36’pt Brozo-vic; 31’st Balic, 33’st autogol Angella, 47’st ZapataNOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.Ammoniti: D’Ambrosio, Widmer, Sainsbury. An-goli: 7-6 per l’Inter. Recupero: 1’ pt; 2’ st.

FIORENTINA 2

PESCARA 2

FIORENTINA (4-2-3-1): Dragowski 5.5; Tomovic4.5, Rodriguez 6 (14’ st Borja Valero 6.5), Astori 6,Salcedo 5; Vecino 7, Cristoforo 4 (23’ st Tello 5.5);Chiesa 5, Saponara 6; Bernardeschi 6 (10’ st Hagi7); Babacar 5.5. In panchina: Tatarusanu, Sportiel-lo, De Maio, Badelj, Sanchez, Kalinic, Olivera, Mi-lic, Ilicic. Allenatore: Sousa 5.5.PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6.5; Zampano 6, Forna-sier 6, Campagnaro 6, Biraghi 6; Verre 6.5, Brug-man 6, Memushaj 6; Muric 5 (27’ st Mitrita 5),Bahebeck 6 (42’ st Coulibaly sv), Caprari 7. In pan-china: Bizzarri, Cerri, Coda, Cubas, Milicevic, DelSole. Allenatore: Zeman 6.5.ARBITRO: Martinelli di Roma 5.MARCATORE: 15’ pt Caprari, 20’ st Bahebeck, 21’st Saponara, 40’ st Vecino.NOTE: Espulso: al 37’ pt Chiesa per doppia ammo-nizione. Ammoniti: Chiesa, Campagnaro, Astori,Hagi. Angoli: 8-3 per il Pescara. Recupero: 0’ pt; 3’st.

TORINO 5

SASSUOLO 3

TORINO (4-3-3): Hart 5.5; De Silvestri 6.5, Ros-settini 5, Moretti 5.5, Barreca 5; Acquah 6 (1’stGustafson 6), Valdifiori 6, Baselli 7 (21’st Obi 6);Falque 6.5, Belotti 6.5, Boyè 7 (29’st Iturbe 5). Inpanchina: Padelli, Cucchietti, Molinaro, Castan,Carlao, Maxi Lopez, Benassi, Lukic, Avelar. Al-lenatore: Mihajlovic 6.5.SASSUOLO (4-3-3): Pegolo 5; Gazzola 5 (26’st Li-rola 6), Cannavaro 5, Acerbi 5, Peluso 5; Bion-dini 5.5 (21’st Pellegrini 6), Magnanelli 6, Sensi 6;Berardi 6.5, Defrel 8, Politano 6.5 (32’st Iemmel-lo sv). In panchina: Pomini, Antei, Missiroli, Matri,Aquilani, Mazzitelli, Letschert, Ragusa, Adja-pong. Allenatore: Di Francesco 5.5.ARBITRO: Rapuano di Rimini 6.5.MARCATORI: 6’pt Boyè, 14’pt, 40’pt e 36’st (rig)Defrel, 22’pt Baselli, 46’pt De Silvestri, 12’st IagoFalque, 35’st Belotti.NOTE: giornata serena, terreno in ottime condi-zioni. Ammoniti: Boyè. Angoli: 10-6 per il Sas-suolo. Recupero: 2’ pt, 3’ st.

PALERMO 2

EMPOLI 1

PALERMO (3-5-1-1): Fulignati 6.5; Cionek 6, Gon-zalez 5, Goldaniga 5; Rispoli 6.5, Ruggiero 6 (15’st Bruno Henrique 6), Jajalo 5 (28’ st Balogh sv),Chochev 5.5, Aleesami 6.5; Diamanti 6.5 (37’ stLo Faso sv); Nestorovski 6.5. In panchina: Posa-vec, Marson, Trajkovski, Silva, Sallai, Bruno Henri-que, Sunjic, Giuliano, Morganella. Allenatore: Bor-toluzzi 6.EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti 6; Laurini 5.5, Bellusci6, Costa 6, Pasqual 6; Krunic 6.5, Diousse 6, Cro-ce 5.5; Zajc 6 (15’ st Pucciarelli 5.5); Maccarone 5(13’ st Marilungo 5.5), Thiam 6.5. In panchina: Pu-gliesi, Meli, Zambelli, Dimarco, Mauri, Mchedlidze,Veseli, Barba, Cosic, Tello. Allenatore: Martusciello6.ARBITRO:Rizzoli di Bologna 6.MARCATORI: 31’ st Nestorovski, 39’ st Bruno He-nrique, 42’st Krunic.NOTE: Spettatori: 8.559. Ammoniti: Aleesami, Bel-lusci, Diousse; Laurini, Costa, Diamanti, Chochev.Angoli: 7-0 per l’Empoli. Recupero: 0’ pt; 4’ st.

BOLOGNA 1

JUVENTUS 2

giocata sabato

BOLOGNA (4-3-3): Da Costa 6.5; Krafth 6.5 (30’st Pet-kovic 5.5), Torosidis 6, Gastaldello 6, Mbaye 6.5; Pul-gar 6 (41’st Nagy sv), Viviani 6.5, Taider 7; Okwonkwo5.5, Destro 6, Krejci 5.5 (22’st Masina 6) In panchina:Mirante, Sarr, Helander, Oikonomou, Donsah, Rizzo,Trovade, Sadiq, Verdi Allenatore: Donadoni 6.5JUVENTUS (4-2-3-1): Audero 6; Lichtsteiner 6, Barza-gli 6, Benatia 6, Asamoah 5.5; Khedira 5.5 (14’stMandzukic 6), Marchisio 5.5 (11’st Pjanic 6.5); Cua-drado 5, Dybala 6.5 (34’st Kean 7), Sturaro 5.5; Hi-guain 5 In panchina: Buffon, Neto, Bonucci, Rugani,Alex Sandro, Lemina, Rincon, Mattiello. Allenatore:Allegri 6.5ARBITRO: Mariani di Aprilia 5MARCATORI: 7’st Taider, 25’st Dybala, 49’st KeanNOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in discretecondizioni. Ammoniti: Viviani, Cuadrado, Okwon-kwo, Gastaldello. Angoli: 9-3 per la Juventus. Recu-pero: 0’ pt; 4’ st.

ATALANTA 1

CHIEVO 0

giocata sabato

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6.5; Toloi 6.5, Caldara6, Masiello 6.5; Raimondi 6 (5’ st Spinazzola 6),Cristante 6.5, Freuler 6, Conti 5.5; Kurtic 5.5 (41’ stMigliaccio sv); Petagna 6, Gomez 7 (26’ st Kessie6) In panchina: Rossi, Bastoni, Zukanovic, Hate-boer, D’Alessandro, Grassi, Mounier, Peic, Palo-schi. Allenatore: Gasperini 6.5CHIEVO (4-3-1-2): Seculin 6.5; Cacciatore 5.5,Spolli 6, Cesar 6, Gobbi 6; Depaoli 6, Izco 5.5, DeGuzman 5.5 (17’ st Vignato 5.5); Bastien 6; Birsa5.5 (26’ st Kiyine 6), Inglese 5.5 (1’ st Pellissier 5.5).In panchina: Sorrentino, Bressan, Gakpè, Isufaj,Pogliano, Sardo, Frey, Troiani, Rabbas. Allenatore:Maran 6ARBITRO:Celi di Bari 6MARCATORE: 7’ st GomezNOTE: Pomeriggio di sole, terreno in buone condi-zioni. Spettatori: 24mila circa. Ammonito: Caldara.Angoli: 6-5. Recupero: 1’ pt; 3’ st.

Edin Dzeko è il capocannoniere della Serie A 2016/2017 con 29 centri L’esultanza di Dries Mertens dopo il gol di ieri contro la Sampdoria Eder e Perisic esultano dopo il gol del 4-0 contro l’Udinese

La delusione dell’Empoli a fine partita

Page 4: Lunedì 29 maggio 2017 info@quotidianodelsud.it CROTONEforzacrotone.it/wp-content/uploads/2017/05/il-Quotidiano-del-Sud... · che ci ha sempre credu-to nonostante le difficol-tà
Page 5: Lunedì 29 maggio 2017 info@quotidianodelsud.it CROTONEforzacrotone.it/wp-content/uploads/2017/05/il-Quotidiano-del-Sud... · che ci ha sempre credu-to nonostante le difficol-tà

Lunedì 29 maggio [email protected]

CROTONE 3

LAZIO 1

CROTONE (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini,Ferrari, Martella; Rohden, Crisetig, Barberis, Na-lini; Tonev, Falcinelli. In panchina: Festa, Viscovo,Mesbah, Dussenne, Capezzi, Claiton, Rosi,Acosty, Kotnick, Sujilic, Simy, Borello. Allenatore:NicolaLAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Bastos, Wallace (35’st Spizzichino), Radu; Basta, Biglia (23’ st Crec-co), Murgia, Patric; Anderson (23’ Rossi), Milin-kovic; Immobile. In panchina: Adamonis, Vargic,De Vrij, Lombardi, Cardoselli, Tounkara, Moha-med. Allenatore: S. InzaghiARBITRO: Rocchi di FirenzeMARCATORI:14’ pt Nalini (Cr), 22’ pt Falcinelli (Cr),25’ pt rig Immobile (La), 15’ st Nalini (Cr)NOTE: spettatori 14.594 per un incasso di181.541. Al 42’ pt espulso Bastos (La) per dop-pia ammonizione. Ammoniti: Bastos (La), Crise-tig (Cr), Biglia (La), Murgia (La), Nalini (Cr). Angoli.Recupero: pt 1’; st 5’.

di VINCENZO MONTALCINI

CROTONE – Voleva il lieto fine.Ed e’ arrivato. Davide Nicolachiude il cerchio, la sua squadraoffre la prestazione più bella del-l’anno, il Palermo tifa Sud e allafine arriva una salvezza strame-ritata, voluta, cercata con tuttele forze. Il giusto premio al lavo-ro fatto, ai progressi di unasquadra che è andato contro tut-to e tutti. Un capolavoro. E lui,Davide Nicola, a fine partita silascia andare ad una corsa a per-difiato, ha voluto abbracciaretutti i tifosi, la gente crotonese.Lui, piemontese doc, ma che conquel cognome qualcosa del Suddeve avere per forza. Una cittàimpazzita di gioia, nessuno cicredeva. Solo lui, insieme al suogruppo di achei crotonesi chenelle quattro mura dello spo-gliatoio hanno saputo ricom-pattarsi, sfidando i giganti delcalcio e facendo innamorare tut-ta l’Italia calcistica. Di miracolisportivi a Crotone se ne sono ve-rificati tanti ma questo è il piùgrande, il più emozionante,quello che ha fatto scendere co-me la pioggia le lacrime di gioiaa tutto lo Scida, e non solo.LA CRONACA.Alla prima occa-sione il Crotone passa: lanciosulla destra per Rohden (14’), losvedese addomestica in manieraperfetta e mette in mezzo perNalini, girata di prima intenzio-ne e rete che si gonfia. I pitago-rici sono una furia, rincorrono ibiancocelesti in ogni zona delcampo spinti da un pubblico in-demoniato. Arriva anche il rad-doppio. Punizione millimetricabattuta da Barberis (22’), testa diFalcinelli e Strakosha battutoancora una volta. La Lazio peròha la forza di riaprirla, grazieanche ad un’ingenuità dei pita-gorici. Sampirisi (25’) nel tenta-tivo di anticipare Patric gli fra-na addosso, Rocchi è a due passie assegna il rigore. Sul dischet-

to ci va Immobile che mira l’an -golo alla destra di Cordaz e facentro.Per cinque minuti il Crotone

perde qualche certezza, Immo-bile e Murgia non ne approfitta-no. La squadra di Inzaghi pocoprima dell’intervallo rimane indieci per il secondo brutto fallodi Bastos su un Nalini impren-dibile per i biancocelesti. Si va alriposo con i pitagorici in van-taggio e l’Empoli fermo sullo 0-0 a Palermo.

Nella ripresa i pitago-rici mettono il risultatoal sicuro. Angolo battu-to dalla sinistra (15’),sponda di Ferrari e Zam-pata vincente di Naliniche firma anche la dop-pietta personale. Le at-tenzioni si spostano aPalermo, a mezzora dal-la fine la partita è ancorain parità. Poi arriva ilvantaggio rosanero, ad-dirittura il raddoppio.Lo Scida esplode, trematutto. L’Empoli accorcia,ma non basta. Finisconole partite. Incredibile: ilCrotone è salvo!

E chi l’avrebbemai detto. Era-no dati per spacciati, erano con-siderati un fastidio. Contro ognicosa, DavideNicola ce l’ha fatta.Insieme ai suoi ragazzi splendi-di. Un’altra storia - incredibile -di sport è stata scritta nella cittàdi Pitagora. Ne deve essere or-gogliosa tutta la Calabria, tuttoil Sud che l’anno prossimo i ros-soblù rappresenteranno. Il lietofine è arrivato. Ed è stato più chemeritato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA La festa dei rossoblù a fine gara

Ai rossoblù riesce un clamoroso capolavoro

Crotone restain Serie AVittoria sulla Lazio e concomitante ko dell’EmpoliL’Ezio Scida in delirio per la squadra di Nicola

PAGELLE CROTONE

CORDAZ 6,5Intuisce il rigore di Immobile ma non riesce ad arrivarci, per ilresto sempre attento e concentrato.SAMPIRISI 6,5Un po’ ingenuo in occasione del rigore ma si riprende allagrande e sfodera una prestazione maiuscola.CECCHERINI 7,5Un muro invalicabile, gli attaccanti laziali sbattono contro lui edevono sempre arrendersi.FERRARI 7Prestazione straordinaria, anticipa sempre gli avversari ed èbravo e tenere compatta la linea di difesa.MARTELLA 7,5Attacca come un forsennato fin dal primo minuto, affonda co-me il burro nella difesa biancazzurra.ROHDEN 7Un assist dolcissimo per il primo gol di Nalini, qualità e quan-tità. Utilissimo alla causa.CRISETIG 7Il faro del centrocampo rossoblu, imposta con costanza ecompie anche un gran lavoro.BARBERIS 6,5Un assist preziosissimo per il gol di Facinelli, amministra conordine e non perde mai la testa.NALINI 8,5Due gol, giocate e la migliore prestazione della sua carriera.Una vera e propria ira di Dio.MESBAH SVEntra nel finale per dare il suo contributo.TONEV 6,5Utilissimo alla causa, gioca vicino a Falcinelli e mette in ap-prensione la difesa laziale.FALCINELLI 7,5Chiude la sua esperienza crotonese con una prestazione daincorniciare, un gol tanta corsa e sacrificio.BORELLO SVC’è gloria anche per lui nel finale.ALL: NICOLA 10Gli riesce il miracolo, voleva il lieto fine ed è arrivato. Meritato,strappato con i denti, contro tutti e tutti. E’ lui l’eroe del gior-no.

v. m.

Nalini festeggia con Martella e Falcinelli il gol dell’1-0

Il colpo di testa di Falcinelli che ha consentito al Crotone di portarsi sul 2-0

Il dirigente Pedullà e il suo cartello

Sport – Calcio Serie A

Page 6: Lunedì 29 maggio 2017 info@quotidianodelsud.it CROTONEforzacrotone.it/wp-content/uploads/2017/05/il-Quotidiano-del-Sud... · che ci ha sempre credu-to nonostante le difficol-tà

Lunedì 29 maggio [email protected] 23

Da Napoli in giù ci sarà ancora il Crotone a far parlare il Sud

Sembrava finita... inveceA marzo la squadra era data per spacciata, poi il miracolo

CROTONE – Solamente il 19 marzo, do-po la sconfitta con la Fiorentina matu-rata nel finale allo Scida, il Crotone erapenultimo a meno otto dalla salvezza.Sembrava davvero finita, già si pensavain un certo senso alla prossima stagio-ne. Ma come ha detto Davide Nicola nonsi tratta di una favola, anche se il lieto fi-ne è stato dolcissimo. Ma di una storia,una “storia semplice”, di quel gruppoche era “ritenuto inadeguato, spaccia-to, senza speranze”. Ma il durissimo la-voro fatto nel corso di tutta la stagioneala fine ha pagato con il regalo piùgrande. Anche se la loro vittoria, Davi-

de Nicola e gli acheirossoblù, l’avevanogià ottenuta. Aveva-no riconquistato lagente crotonese, chenella prima parte distagione si era total-mente distaccata dal-la squadra.Pian piano, passo

dopo passo, vittoriadopo vittoria, è scop-piato di nuovo l’amo -

re. Quella finita ieri è stata una settima-na interminabile, iniziata subito dopo lasconfitta con la Juventus. In città non siparlava d’altro. Attesa, ansia, anchequalche piccola speranza. Non molte,perché quei quindici milioni di euro delparacadute sembravano aver scrittogià la condanna del Crotone. Nonostan-te la vittoria l’aria allo Scida è semprestata tesissima, inutile dire che glismartphone erano tutti puntati su Pa-lermo. Al gol di Newstorowsky è scop-piato il boato, ancor più forte di quellosentito ai gol dei rossoblù. Al raddoppiodi Bruno Enrique poi è stata festa vera,anche se quel gol del 2-1 dell’Empoliaveva alimentato qualche timore. Ma èarrivato il triplice fischio, l’esplosionedi gioia.

Quella felicità che ti coglie di sorpre-sa, una festa improvvisata perché, infondo, nessuno se l’aspettava. Anche setutti ci speravano. I caroselli per la cit-tà, ancora più rumorosi dello scorso an-no. Perché se Ivan Juric e i suoi ragazzil’anno scorso il campionato l’hanno vin-to già a febbraio. Questa salvezza, nelcalcio dei grandissimi, è arrivata al fo-tofinish. Porta il nome di tutti, di Davi-de Nicola di Gianni e Raffaele VrennaJunior, degli altri dirigenti, si un grup-po di uomini veri, prima che calciatori.Ma quella del tecnico è la figura cheemerge in maniera prepotente: educa-to, composto, sempre pronto a mettercila faccia e a difendere i suoi ragazzi.

Euforia in mezzo al campo dopo aver raggiunto il traguardo

Emerge la figura

del tecnico

per la sua lealtà

e per il suo

grande coraggio

Sport – Calcio Lega Pro

Alcuni momenti della festa del Crotone a fine partita, dopo avercentrato la salvezza in serie A all’ultima giornata di campionato

«Voglio ringraziare tutta la famiglia Vrenna. Il mio futuro? vedremo»

Nicola: «Ci ho sempre creduto»Il tecnico: «Manterrò la promessa: andrò a Torino in bicicletta»«IO ci credevo». Davide Ni-cola è forse il meno sorpresodella “miracolosa” salvezzadel suo Crotone. «Sono mol-to soddisfatto e gratificato -le sue parole - ero convintoche attraverso il lavoro e lacostruzione di un gruppo sipotesse raggiungere questoobiettivo. Questa squadraha lavorato per meritare dirimanere in questa catego-ria: l’ho sempre detto ai ra-gazzi. Dal punto di vista tec-nico, tattico e mentale c’èstato un grande lavoro die-tro ed è per questo che nonvolevo sentire parlare delCrotone come di una favola.Avremmo potuto salvarciprima, ma anche retrocede-re prima: la realtà è che piùsi vuole ottenere un obietti-vo, più si deve essere dispo-sti a perderlo. Alla fine tuttosi era intrinsecato in manie-ra incredibile e non dipende-va soltanto da noi. Forse lasvolta c’è stata quando sia-mo passati al modulo con ladifesa a quattro, lasciandola difesa a tre. Dietro tuttoperò, ripeto, c’è stata lagrande abnegazione di tuttii miei ragazzi e di tutto il mio

staff».Poi il tecnico rivela che

manterrà fede alla promes-sa fatta in caso di salvezza:«Crotone-Torino in biciclet-ta? È la parte più facile: lo fa-rò con grande piacere, lepromesse le mantengo. Inquesto momento la primaparola che mi viene in menteè gratitudine. E sono dispia-ciuto per l’Empoli, perché soche per una squadra che fe-

steggia ce ne è un’altra chesoffre. Ogni anno può capi-tare a chiunque: è la regoladel calcio. Se rimarrò a Cro-tone? Ora penso a festeggia-re, poi vedremo. Voglio rin-graziare tutta la famigliaVrenna per il grande appor-to, anche Raffaele, anche senon è più il nostro presiden-te».«Di fatto qui c’è stato se-

mrpe grande equilibrio - ha

continuato il tecnico - nel-l’ambiente e nella società. Isogni, infatti, possono avereuna valenza se dietro c’è unprogetto chiaro. La simpa-tia per il Crotone? Partire dauna posizione di svantaggioha aiutato, ma noi siamostati bravi a non cercare maialibi e a ricercare sempre lacoerenza e il lavoro. Ora sta-rò con i miei ragazzi e ci go-dremo questa festa, che fa-remo insieme a tutto l’am -biente.«Guardiamo alla prossi-

ma stagione - dice da partesua il tecnico laziale SimoneInzaghi - Dovevamo centra-re il record di punti e di vitto-rie esterne ma purtropponon ce l’abbiamo fatta. Loroin campo hanno dato tutto,ma nel nostro momento mi-gliore, sul 2-1, è arrivata l’e-spulsione di Bastos che ci hacomplicato il cammino. Lasconfitta non toglie nulla al-lo straordinario camminodei ragazzi, che hanno cen-trato l’Europa League contre giornate di anticipo. Atutti i ragazzi che hannogiocato non ho mai regalatonulla».

Il tecnico Davide Nicola portato in trionfo a fine gara

Una persona vera, leale, che ha saputofarsi forza anche quando è stato seria-mente in bilico. E’ anche la vittoria diUrsino, che ha intuito quali calciatoripotessero fare a caso del Crotone.E’ la festa di una città, di una regione

intera. E anche del Sud, se i pitagoricifossero retrocessi nessuno avrebbe rap-presentato il meridione da Napoli ingiù. Il miracolo “sportivo” è compito,adesso la festa continuerà per giorni.Sarà ancora Serie A, almeno per un al-tro anno. Ancora con la stessa voglia sistupire e fare innamorare tutta l’Italiapallonara.

v. m.

© RIPRODUZIONE RISERVATA