Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne...

15
Speciale Shopping di Natale Lunedì 12 dicembre 2011 di MARTA MIGLIUCCI In vista di un Natale di crisi si organizzano anche forme di scambio «alternative» N on sarà poi un Natale di crisi così nera, assicurano gli esperti. Gli ita- liani (e i napoletani) cercheranno di celebrarlo, come sempre, con i regali sotto l’albero. I compulsivi dello shop- ping si rassicurino, il mercato sta cercando (e trovando) forme alternative per far viag- giare le merci, per non scontentare nessuno e per riuscire a tenere in piedi il settore de- gli acquisti, specie in prossimità delle feste. Così nascono sistemi di «saldi on line» co- me quelli di «groupon» e affini, di cui parlia- mo all’interno di questo speciale. E poi pro- sperano i mercatini dell’usato, sorgono gruppi di acquisto equo e solidale. Insom- ma, ci si riorganizza per utilizzare modi di circolazioni dei beni meno onerosi, in tem- pi di borse che crollano e rischi di default. C’è poi una fetta di mercato che «tiene» nonostante tutto, ed è proprio quella del lus- so più sfrenato, perché se si vuole sognare almeno lo si fa alla grande. Così sembrano pensarla i consumatori, sulle orme dell’eroi- na del romanzo «I love shopping» di Sophie Kinsella, che nell’acquisto trovava il suo più potente antidepressivo tanto da sviluppare nei confronti dello shopping un’esilarante dipendenza. E del pari euforizzante trova la pratica di comprare regali. Del resto lo avevano capito già gli antro- pologi di inizio novecento, i padri fondatori della disciplina come Marcel Mauss, che il dono è alla base delle relazioni sociali. Nel suo celebre «Essai sur le don» Mauss spiega come il dono rappresenti nelle società ar- caiche l’elemento di un sistema di recipro- che prestazioni, che risultano libere e co- strittive insieme. Il dono spontaneamen- te offerto «obbliga» il destinatario a ri- cambiare, dando luogo ad un continuo an- dirivieni di doni offerti e di doni compen- sativi. Da questa alternanza si origina lo scambio, che non si limita al rapporto tra i singoli individui ma si estende ad una relazione più vasta e interessa l’intera so- cietà. Probabilmente oggi andiamo in una direzione che ci riporta sempre di più verso gli scambi del passato: talvolta al- l’acquisto si sostituisce addirittura il ba- ratto, con gruppi che si organizzano nelle case private per dare/avere pezzi delle pro- prie personali «collezioni». Quel tailleur Chanel nell’armadio da anni, che magari non ci calza più alla perfezione ma che è come nuovo, o quelle scarpe meraviglio- se ma troppo alte per risultare comode, possono far gola all’amica: e allora via li- bera, senza remore, agli scambi di abiti usati (ma non troppo) per accaparrarsi qualcosa che, nuovo, costerebbe troppo. Accade anche questo, nel nuovo millen- nio, in una società che talvolta si trova in affanno ma che è comunque proiettata verso un consumo sempre più frenetico di beni. Segnali positivi arrivano dalle nuove generazioni: spesso i ragazzi scelgono be- ne, o almeno «scelgono». Il che non è po- co. Non è sempre vero che i giovani soc- combano sotto gli strali della pubblicità, capita invece che cerchino con cura quel- lo che vogliono, dall’hi tech all’abbiglia- mento, ordinandolo di frequente su inter- net, consultando siti specializzati, consi- gliandosi con gli amici. Sempre meno esposti ai danni del bombardamento tele- visivo, fanno parte della generazione che su internet dialoga e partecipa. In definiti- va, appunto, sceglie. E, si spera, non ac- quista a caso. © RIPRODUZIONE RISERVATA S E L’ACQUISTO È A NTIDEPRESSIVO

Transcript of Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne...

Page 1: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

Speciale Shopping di NataleLunedì 12 dicembre 2011

di MARTA MIGLIUCCI

In vista di un Natale di crisisi organizzano anche formedi scambio «alternative»

N on sarà poi un Natale di crisi cosìnera, assicurano gli esperti. Gli ita-liani (e i napoletani) cercherannodi celebrarlo, come sempre, con i

regali sotto l’albero. I compulsivi dello shop-ping si rassicurino, il mercato sta cercando(e trovando) forme alternative per far viag-giare le merci, per non scontentare nessunoe per riuscire a tenere in piedi il settore de-gli acquisti, specie in prossimità delle feste.Così nascono sistemi di «saldi on line» co-me quelli di «groupon» e affini, di cui parlia-mo all’interno di questo speciale. E poi pro-sperano i mercatini dell’usato, sorgonogruppi di acquisto equo e solidale. Insom-ma, ci si riorganizza per utilizzare modi dicircolazioni dei beni meno onerosi, in tem-pi di borse che crollano e rischi di default.

C’è poi una fetta di mercato che «tiene»

nonostante tutto, ed è proprio quella del lus-so più sfrenato, perché se si vuole sognarealmeno lo si fa alla grande. Così sembranopensarla i consumatori, sulle orme dell’eroi-na del romanzo «I love shopping» di SophieKinsella, che nell’acquisto trovava il suo piùpotente antidepressivo tanto da svilupparenei confronti dello shopping un’esilarantedipendenza. E del pari euforizzante trova lapratica di comprare regali.

Del resto lo avevano capito già gli antro-pologi di inizio novecento, i padri fondatoridella disciplina come Marcel Mauss, che ildono è alla base delle relazioni sociali. Nelsuo celebre «Essai sur le don» Mauss spiegacome il dono rappresenti nelle società ar-caiche l’elemento di un sistema di recipro-che prestazioni, che risultano libere e co-strittive insieme. Il dono spontaneamen-te offerto «obbliga» il destinatario a ri-cambiare, dando luogo ad un continuo an-

dirivieni di doni offerti e di doni compen-sativi. Da questa alternanza si origina loscambio, che non si limita al rapporto trai singoli individui ma si estende ad unarelazione più vasta e interessa l’intera so-cietà. Probabilmente oggi andiamo inuna direzione che ci riporta sempre di piùverso gli scambi del passato: talvolta al-l’acquisto si sostituisce addirittura il ba-ratto, con gruppi che si organizzano nelle

case private per dare/avere pezzi delle pro-prie personali «collezioni». Quel tailleurChanel nell’armadio da anni, che magarinon ci calza più alla perfezione ma che ècome nuovo, o quelle scarpe meraviglio-se ma troppo alte per risultare comode,possono far gola all’amica: e allora via li-bera, senza remore, agli scambi di abitiusati (ma non troppo) per accaparrarsiqualcosa che, nuovo, costerebbe troppo.

Accade anche questo, nel nuovo millen-nio, in una società che talvolta si trova inaffanno ma che è comunque proiettataverso un consumo sempre più freneticodi beni.

Segnali positivi arrivano dalle nuovegenerazioni: spesso i ragazzi scelgono be-ne, o almeno «scelgono». Il che non è po-co. Non è sempre vero che i giovani soc-combano sotto gli strali della pubblicità,capita invece che cerchino con cura quel-lo che vogliono, dall’hi tech all’abbiglia-mento, ordinandolo di frequente su inter-net, consultando siti specializzati, consi-gliandosi con gli amici. Sempre menoesposti ai danni del bombardamento tele-visivo, fanno parte della generazione chesu internet dialoga e partecipa. In definiti-va, appunto, sceglie. E, si spera, non ac-quista a caso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SE L’ACQUISTO È ANTIDEPRESSIVO

Page 2: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

2 Lunedì 12 Dicembre 2011 Corriere del MezzogiornoNA

L ineare, asciutta, inconfondibilmen-te «primitiva» occhieggia dalla vetri-na discreta di Rampe Brancaccio. Èla credenza di Mimmo Paladino,

uno dei pezzi forti del maestro realizzataper Cleto Munari. Magica e austera, alludealla misteriosa natura delle cose, tra unalampada di Fornasetti, una palma di MarioSchifano, un «vetro» di Borek Sipek, inquello spazio di meraviglie che è «Le Tul-lierie». In cima ai gradini D’Andrea, segna-lata da un minimalista, civettuolo neon ro-sa, distilla fascino ed eleganza la maison diTullia Passerini Gargiulo, collezionista dalgusto ineccepibile, che da oltre vent’anni èun punto fermo, l’indirizzo sicuro (tra i po-chi citati dalle rigorosissime guide Fendi eVuitton) in fatto di ricerca e creatività.

Arredi (ci si aggira ammirati tra un salot-to di Borsani, una coppia di consolle di Col-li, uno studio firmato da Mercier Freres,l’etagère di Paul Evans, le chaise longue diVladimir Kagan, le sedie e i mobili in accia-io signé di Pierre Cardin) attraverso il me-glio del design di prestigio e l’artigianatod’autore. Dai pezzi autentici, spesso unicidei periodi Liberty ed Art Deco, («Le Tullie-rie» è la prima boutique partenopea dedi-cata al Liberty e al Dèco) con incursioninel modernariato, nel vintage e una gran-de ricerca di parati e tessuti d’arredamen-to. Perché la signora del Dèco è attenta stu-diosa del tessuto d’arte (sua la collezionepreziosa di tessuti di fine ‘800 e del primo‘900 donata al museo Aldobrandini di Piaz-zetta Mondragone) curatrice di mostreche hanno fatto storia (tra le altre, «Dise-gni per stoffe - Wiener Werkstatte» nel1989 a Villa Pignatelli e «Gli anni difficili -Arte a Napoli dal 1920 al 1945- Passato epresente dell’industria tessile campana»nel 2000, al Maschio Angiolino e a Villa Pi-gnatelli), consulente di architetti di fama eautentica memoria del tessuto di arreda-mento. Che le consente di ricercare pezzi

non più in produzione rari o particolari.Come quel frammento di stoffa creato daErnesto Basile per Villa Igiea a Palermo, for-tunosamente ritrovato dalla Gargiulo inun vecchio campionario e riprodotto gra-zie a un esperimento singolare in collabo-razione con la seteria Alois di San Leucio.

O come i tessuti francesi di fine Ottocento,quelli liberty e dèco, passando per «pat-tern optical» nordici e scandinavi degli an-ni Sessanta e Settanta fino alla strepitosacollezione «Fortuny». Quei tessuti ispiratiai velluti ad inferriata e ai broccati venezia-ni e fiorentini della seconda metà del '400

e del ’500 che Mariano Fortuny, fotografoe designer realizzò, nel 1922 sull’isola del-la Giudecca, con un innovativo processofotografico di stampa tuttora segreto. Eche «Le Tullierie» propone in esclusiva.

Melania Guida© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL TEMPIO NAPOLETANODI LIBERTY E DÈCO

In cima ai gradini D’Andrea, segnalata da un minimalista,civettuolo neon rosa, distilla fascino ed eleganza

la maison di Tullia Passerini Gargiulo, collezionistadal gusto ineccepibile, che da oltre vent’anni è un punto

fermo in fatto di ricerca e creatività

«Le Tullierie» offre proposte classichee vere chicche per appassionati

ARREDI

Page 3: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

3Corriere del Mezzogiorno Lunedì 12 Dicembre 2011

NA

I pendenti

La parureO bbligo di catene. Meglio se con l’effi-

ge dell’Incoronata, di Santa Patriziao della Madonna di Pompei.

Ex voto, angeli. Segno di una fe-de di tendenza, cortina di «protezione» an-che e soprattutto «dall’incertezza. Espres-sione di un bisogno di relazione con qual-cosa che protegge» suggerisce CaterinaGambardella, signora del gioiello made inNaples, (www.caterinagambardella.com)che lo sguardo intenso di ragazza curiosa el’intuito di gemmologa di razza aiutano acatturare le ultimissime in fatto di trend.Dopo i sontuosi dragoni d’oro e rubini e ipreziosi intagli stile origami della collezio-ne ispirata alla Cina, realizzati con il fidatis-simo team di orafi che la segue da sempre,si moltiplicano le collane lunghe, sottili, si-nuose o multigiro, mood del momento chestrizza l’occhio al sacro, anticipo di unamoda che «scoppierà in tutta la sua vi-stosità la prossima estate». Per ora qual-che assaggio nel «flash» natalizio (brac-ciali, piccoli sautoir, orecchini, spille)pensato «per gli acquisti più veloci, quellimeno impegnativi». Per l’«haute joaille-rie», invece, l’ispirazione è saldamente an-corata a un neo-gotico declinato in irresisti-bili ragni d’oro rosso, argento e bronzo.Gabbie in forma di ciondoli preziosissimi,cubi, spirali e teschi d’ebano tempestati dibrillanti per anelli multi finger (un’unicaforma che abbraccia due dita) e orecchinisorprendenti.

Magia del diamante. I migliori amici del-le ragazze non perdono lo sfolgorante pri-mato piuttosto si ammorbidiscono nellaspecie «Brown», che è un diamante menopuro (leggi più accessibile) ma dalla sfuma-tura «più calda, più avvolgente» precisa ladesigner. Segnale, complici le ristrettezzedei tempi bui, «di un ritorno alla sobrietà».

Tanto più che il diamante non è più comeuna volta un investimento, una pietra dachiudere in cassaforte. Lo si acquista per in-dossarlo, per il godimento che ne deriva.Meglio se meno abbacinate, dunque, e piùunderstatement. Un posto di rilievo, nellanuova collezione della Gambardella, ancheper il diamante «Milk». Meno riflettente diquello luccicante, lattiginoso, lo dice il no-me, tendente al bianco latte, quasi un’ac-quamarina. Prezioso ma non vistoso.«Tres chic» soprattutto. Idoneo a qualun-

que taglio, impreziosisce forme lineari, ge-

ometriche, quelle preferite dall’artista na-poletana che sensibile alle più importanticorrenti artistiche del Novecento privilegiail design sempre e tout court. «La pietra è ilcontorno, il plus — ribadisce — la formaresta fondamentale. Costruisco il gioiellopensando prima al setting e poi alla pie-tra». Che raramente è colorata, quasi mai.Per uno stile inconfondibile segnato dauna sempre nuova interpretazione del gio-iello d’autore.

Melania Guida© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA SIGNORA DELLE GIOIE

Preziosi e di gran moda:in linea con le ultime tendenzeorecchini pendenti con dragoni cesellatiin oro e piume d'ebano, uno dei pezzipiù originali della collezione

Si richiama alla ricercadel design più avanzato ma anchealla tradizione partenopeala parure di collana e anello in orotre colori con incastri geometrici

DESIGN

Caterina Gambardella:in collezione angeli,ragni e dragoni d’oro

Qui a fiancoe in basso,

alcune creazionidi Caterina

Gambardella,disegnatrice

napoletanadi gioielliautoriali

Page 4: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

4 Lunedì 12 Dicembre 2011 Corriere del MezzogiornoNA

Alle terme

In cucina

La napoletanafirmatada Dalisi

LO SHOPPING E IL CALCIO

Nuove idee Dal servizio di baby sitting all’assistenza informatica: da un sondaggio risulta che sono questi i regali più graditi sotto l’albero

Ha la vista sul Golfo di Napoli e su PalazzoDonn’Anna Pausilya, dove acquistare couponper regali a tutto relax

Sopra uno dei corsi di cucina — a tema — cheil Gambero Rosso organizza presso la Città delGusto di Napoli

Il Pocho per il figlio

Un servizio di baby-sitting per una sera,un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un’assistenza informaticada parte dell’amico «smanettone»: questi iregali che gli italiani vorrebbero trovaresotto l’albero al posto dei classici doni, se-condo il sondaggio online condotto dal si-to Vivastreet. Un sondaggio che evidenziaesigenze assolutamente pratiche anche nelMezzogiorno, isole comprese. Insomma,quest’anno, l’importante è opzionare l’ideavincente per la persona giusta e curare lascelta nei minimi particolari. Tenendo pre-sente che è il settore «servizi» quel che ter-rà banco, con gradite variazioni glam. Alprimo posto nelle preferenze ci sono le be-auty farm e i trattamenti di bellezza. Un pac-chetto tutto compreso è il sogno di donne(ma anche di un numero crescente di uomi-

ni) alla ricerca di una buona scusa per rilas-sarsi per qualche ora e farsi coccolare. Sau-na, bagno turco, hammam, doccia emozio-nale, un massaggio hawaiano Si può com-porre come si desidera il pacchetto regaloproposto da Pausilya terme, il centro benes-sere di via Posillipo con vista su PalazzoDonn'Anna. Le card regalo - argento, oro,platino, rubino, diamante… - sono confe-zionate in una scatola con sali alla cannellae vanno da 50 a mille euro.

Secondo posto un weekend romantico.Qui ci sono due opzioni diverse. La prima è"territoriale". Se siete, ad esempio, a Napolipotete regalare tre giorni nell’incanto diIschia, o alla scoperta dell’entroterra. Se sivuole strafare si può giocare invece la cartadel fine settimana a Parigi, o a Londra o ma-gari nella straordinaria Berlino. Pacchetti

su misura sono in vendita anche a La Feltri-nelli, in versione coppia, famiglia comnbimbi, single, appassionati d’arte.

Sempre sul podio, ma al terzo posto, uncorso di cucina. La città del Gusto del Gam-bero rosso propone coupon per corsi ama-toriali o professionali. C'è il kit di lezioniper imparare a destreggiarsi con i crosta-cei, ma anche quello per mamme in attesapronte ad imparare i segreti dello svezza-mento e quelli di una giusta alimentazionepremaman. Il corso «Oggi per domani» co-sta 50 euro ed è dedicato a chi vuole acqui-sire una strategia per preparare una cenaper gli amici con anticipo, senza restare re-legate ai fornelli, invece di godere dellacompagnia dei propri ospiti.

A. P. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Una vacanza romantica in dono

I PERSONAGGI

Tradizioni

Pocho Lavezzi si è recato da Sciuscià,la boutique superlusso under 16di via Vittoria Colonna. Il motivo?Far spese per il figlio Tomas

In giroDa sinistra,

Cavani all’uscitadi Hermès;

Lavezzi a SanGregorioArmeno;

Mazzarri inMister Fox;

sotto Lavezzi eZuniga a spasso,in basso Hamsik

si gode unapasseggiata tra

le vetrine

La Parigi di Robert Doisneau

È firmata da Sasà Amenta, MisterFox, la nuova divisa formale delcalcio Napoli. Appare effettiva-mente elegantissimo, molto più

che in passato, a bordo campo misterWalter Mazzarri che da un po’ di temposfoggia in abito blu, cravatta in tinta conil simbolo della squadra e camicia bian-ca.

Easy e chic i calciatori — nelle occasio-ni ufficiali — in completo blu con pullblu a mezzo collo profilato di azzurro.Mister Fox, atelier in via Carlo Poerio eclienti di solida fama, pare porti anchebene poiché ha vestito il mister (e lasquadra) per la prima volta in occasionedell’incontro con la Lazio. Una partita do-ve il Napoli ha portato a casa tre punti.Da allora, fino alla travolgente seratacon il Villareal, gli azzurri non sono maistati battuti. «E poi — scherza Sasà

Amenta, un mister per il mister — Maz-zarri la mia giacca non la toglie durantela partita, come era solito fare in passa-to. Si vede che ci si sente proprio benedentro e che non sente la necessità di re-stare con la sola camicia per gestire isuoi ragazzi con il suo stile così impetuo-so». E, sempre in zona via dei Mille e din-torni si aggirano molti dei calciatori az-zurri per lo shopping. Rischiando di fini-re travolti da fan e tifosi che rendonospesso impossibile un tranquillo giroper le vetrine. E’ accaduto pochi giornifa a Edinson Cavani che è entrato da Her-mès per comprare una borsa — pare cheabbia scelto una Birkin — per la moglieMaria Soledad che era insieme con lui.In pochi istanti fuori dal negozio di viaFilangieri si è riunita una folla di suppor-ter, che lo ha atteso all’uscita e che gli hareso difficoltoso persino entrare in auto.

E’ stato indispensabile l’intervento deicarabinieri. Stessa scena, solo poco tem-po fa, per il Pocho Lavezzi che da Sciu-scià, la boutique superlusso under 16 divia Vittoria Colonna, si era recato per farspese per il figlio Tomas. E’ stato indi-spensabile chiudere il negozio per con-sentire all’attaccante di concludere in(relativa) tranquillità le sue scelte per ilpiccolo di casa. Ma il Pocho si è anchelanciato su San Gregorio Armeno, per ve-dere da vicino il pastore che l’artigiano

Genny Di Virgilio gli ha dedicato. MarekHamsik è trasversale. Fa shopping daGucci, ma anche al centro commercialeCampania dove è stato intercettato daisoliti tifosi. Identica la scena per Zuniga,che da Ikea stava scegliendo alcuni pezzidi design svedese per la sua casa napole-tana, almeno fino all’arrivo dei suoi fan.Inevitabilmente la presenza di un calcia-tore in un negozio ne fa salire le quota-zioni presso il grandissimo pubblico. An-che un marchio «rarefatto» e superchiccome Hermès — più discreto rispetto adaltre grandi firme — incontra il favorecrescente di ragazze e ragazzi relativa-mente giovani. Interessati soprattutto aconquistare (la lista di attesa per alcunimodelli è decisamente lunga) una dellecinture con la inconfondibile H.

A. P. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

E' impegnato nel sociale,con il coinvolgimento digiovani artisti e architetti hatrasformato il volto di RuaCatalana, è presente con isuoi lavori nei musei piùimportanti. Ed è l’autore diuna caffettiera napoletanadal profilo contemporaneo.E’firmata dall'architettonapoletano Riccardo Dalisi,per Alessi, la caffettieranapoletana in versionedesign. In acciaio lucido econ manico in legno di nocecanaletto, il prodotto è ilfrutto di un progetto duratonove anni, durante i qualisono stati prodotti più diduecento diversi prototipiin latta, tutti funzionanti,oggi archiviati nel museoAlessi. Il progetto di questacaffettiera è stato uno tra ipiù complessi e lunghi dellastoria Alessi. Ma alla fineDalisi ha messo insieme lecertezze del mondoindustriale e i ritualidomestici antichi attraversoun oggetto bello da vedere efunzionalissimo.

(a. p. m.)

I gusti e alcune sceltedegli azzurri alle presecon gli acquisti. Tra i fan

Page 5: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

5Corriere del Mezzogiorno Lunedì 12 Dicembre 2011

NA

Page 6: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

6 Lunedì 12 Dicembre 2011 Corriere del MezzogiornoNA

Bidonville e Studio 3

ACQUISTARE IN GRUPPO

S e gli allarmismi da crisi impazzano,a livello mediatico e non, sono tantii rimedi in voga per risparmiare edorientarsi verso un consumo criti-

co. Ne sono un esempio i gruppi d’acqui-sto, formati da consumatori che decidonodi unirsi per acquistare all’ingrosso prodot-ti alimentari e non per poi distribuirli trale diverse famiglie. Le motivazioni chespingono a creare un gruppo d’acquisto so-no il più delle volte di tipo economico, dalmomento che acquistare direttamente daiproduttori, anziché nei supermercati, si-gnifica risparmiare sui prezzi delle merci.In altri casi, però, la scelta dei prodotti èdettata da ragioni etiche. Nei gruppi d’ac-quisto definiti «solidali» (Gas), la preferen-za si riserva ad articoli ottenuti nel rispet-to dell’uomo e della natura. Organizzatispontaneamente, i Gas partono da un ap-proccio critico al consumo con l’obiettivodi applicare i principi di equità e solidarie-tà ai propri acquisti (principalmente pro-dotti alimentari o di largo consumo). I cri-teri che guidano la scelta dei fornitori (purdifferenti da gruppo a gruppo) in generesono: qualità del prodotto, dignità del lavo-ro, rispetto dell’ambiente. In genere questigruppi pongono anche grande attenzioneai prodotti locali, agli alimenti da agricoltu-ra biologica e agli imballaggi a rendere. InItalia, i primi gruppi di acquisto solidali na-scono verso la metà degli anni ‘90 e cresco-no diventando, a circa 15 anni di distanza,oltre 600 (solo quelli censiti). Si stima chele famiglie coinvolte siano circa 25 milacon una spesa media a famiglia di 2 milaeuro l’anno per un giro di affari totale chesi aggira intorno a 5 milioni di euro annua-li. Le aziende coinvolte sono circa un mi-gliaio e tendono ad aumentare, e il nume-ro maggiore di gruppi si ritrova nel Nord

Italia. A coltivare gli interessi dei gruppi èla Fondazione Campagna Amica, il cui im-pegno è finalizzato a mettere in contattoproduttori agricoli desiderosi di avviare eimplementare questa forma di commercioe consumatori sensibili alle tematiche delconsumo critico. A questo scopo chiunque

sia interessanto può coinvolgere i suoiamici o colleghi di lavoro che potrebberoessere interessati al tema. Potenziali iscrit-ti sono quelli stanchi di andare al super-mercato, di trovare nella loro busta prodot-ti scadenti, quelli stanchi di comprare pro-dotti che non valgono il prezzo pagato, co-

loro che amano la natura e le passeggiatein campagna, quelli attenti a tutto ciò chemangiano. Anche se il gruppo è costituitoda pochi membri o famiglie non importa,anzi per cominciare può essere addiritturameglio. Basterà lanciare l’idea di un mododiverso di fare la spesa spiegando quali

obiettivi si nascondono dietro questo im-pegno. Mettendo nero su bianco il pattoche stringete tra di voi, si potrà costituireuna associazione con tanto di statuto e re-golamento e, raggiunta la finalità d’inten-ti, trovare un nome che la descriva. Impor-tanti i ruoli dei diversi membri, c’è chi sipuò occupare della contabilità o di riceve-re gli ordini dai componenti del gruppo,oppure ci può essere il responsabile deirapporti con i produttori scelti, o ancoraquello che affronta nelle riunioni i temi eti-ci e scientifici. Formare un gruppo d’acqui-sto assume ancora più valore se diventaun luogo per promuovere cultura e frater-nizzare. Quindi, fissate un numero adegua-to di riunioni durante l’anno. Per i diversigruppi esistono diverse forme di struttureorganizzative: dall’associazione instituitacon statuto e atto costitutivo da depositareall’Ufficio del Registro al gruppo sponta-neo privo di una struttura definita e in cuinon ci sono paticolari regole da seguire. Inogni caso, i gruppi di acquisto per averecontatti tra loro, scambiarsi informazioni(come reperire gli indirizzi dei produttoridai quali effettuare gli acquisti) e organiz-zare iniziative utilizzano internet, con fo-rum ed e-mail di posta elettronica ai diver-si iscritti. Su siti come groupon.it, buycom-munity.it e prezzofelice.it, ci si potrà ap-provvigionare di prodotti e servizi fino al70 per cento di sconto rispetto al costo ini-ziale. Se lo slogan è «l’unione fa lo scon-to», iscrivendosi a uno o più gruppi si po-trà beneficiare di offerte speciali per risto-ranti, centri di bellezza e alberghi. Ma an-che esami diagnostici, corsi di inglese eprodotti per la casa. Basta registrarsi e,una volta aggiudicatosi il servizio o prodot-to, recarsi nel punto vendita con tanto dicoupon. Questa modalità d’acquisto ha fat-to discutere recentemente per quel checoncerne l’ambito turistico, dove giornal-mente offerte, last minute e pacchetti diogni tipo a prezzi fortemente ribassati ven-gono proposti nei gruppi. I coupon, infat-ti, rappresentano la moda del momento, egli utenti ne vanno pazzi soprattutto per ilsettore dei viaggi, un vero filone d’oro incontinua crescita, come conferma il coun-try manager di Groupalia per l’Italia An-drea Gualtieri: «Già ora il 20 per cento delnostro fatturato deriva da proposte ricon-ducibili al mondo viaggi; ma non vi sonocertezze sui benefici che questo tipo di ven-dita porta alle strutture ricettive».

Fuani Marino

Numerosi

Dove comprareabiti (e jeans) usati

Da Parigie Londrafino a Napoli

AutonomiSolidali

Moda Si diffonde la tendenza di barattare fra amiche abiti e accessori smessi o mai utilizzati prima

Si stima che le famigliecoinvolte siano circa 25 milacon una spesa media a famigliadi 2 mila euro l’anno e un girodi affari di 5 milioni di euro

Si chiama Bidonville ed è un’associazionepensata per quanti vogliono riutilizzare erigenerare capi di abbigliamento e accessori. Unprogetto che nasce dallo scontro di due correntidi pensiero: il ricambio o il riutilizzo. Il primopone come obiettivo l’uso di cose ed oggettidisegnati per un momento circoscritto, ovveroper soddisfare la voracità e la curiosità di unpubblico attento solo alle nuove esigenze. Ilriutilizzo proposto da Bidonville nella sua sede divia Giannantonio Summonte a Napolipromuove, invece, la massima dellaconservazione, della modifica e del riuso. Veramecca del jeans usato e dell’abbigliamentovintage è invece da sempre Studio 3 in viaNardones, dove rifornirsi di cinque tasche emodelli desueti pronti a tornare di moda grazie apiccole modifiche sartoriali. Come pure di abitida cerimonia e accessori d’epoca.

EconomiciI Gruppi di Acquisto Solidali(Gas) nascono negli anni ’90 inItalia e riuniscono membri ofamiglie interessati ad unconsumo critico e sostenibile

Nuovo look con gli «swap party»L’indirizzo C hi non ha nell’armadio almeno

un vestito comprato sull’onda delmomento che proprio non riesce

a mettere, o una cintura che ormai hastancato, o ancora un ciondolo ricevu-to in regalo, magari grazioso ma pro-prio lontano dal proprio stile? Capita atutti di ritrovarsi l’armadio pieno di in-dumenti e accessori smessi o magarimai utilizzati. Una soluzione per sosti-tuire questi oggetti con qualcosa chepossiamo apprezzare ed utilizzare sen-za spendere altro denaro c’è e cominciaa diffondersi. Si tratta degli Swap Par-ty, pratica già molto diffusa all’estero,che consente di fare shopping senza de-naro, all'insegna dell’ecologia e dellasostenibilità. Infatti, non si stratta solodi risparmio, che in tempo di crisi nongusta mai, ma anche di limitazione de-gli sprechi, rimettendo in circolo mate-riale che diversamente sarebbe relega-to nel migliore delle ipotesi al fondo diun armadio. Gli swap party sono orga-nizzati in diverse varianti, dalle più gla-mour alle più semplici e rilassanti, siasponsorizzati da bar e negozi, che pro-posti in casa tra amici, e non di radosono abbinati a mostre ed esposizionidi opere e creazioni d’artigianato. Si ba-sano su un principio molto semplice,mettere a disposizione propri vestiti,accessori e oggetti per la casa, ovvia-mente in ottimo stato se non nuovi,che non utilizziamo più o mai utilizzati(una taglia sbagliata, un regalo poco az-zeccato) e scambiarli con qualcosa chealtri non usano più e che magari noi ap-prezziamo molto.

In definitiva, questi eventi sono occa-sioni simpatiche e ingegnose per tra-scorrere un pomeriggio in compagnia,scambiando oggetti, idee e valori; fare

shopping liberandosi del superfluo inmodo sostenibile ed intelligente, ren-dendo il riciclo un’occasione di svago.

La pratica dello «swap» – termine in-glese per indicare il baratto, lo scambio– nasce a New York come alternativalow cost allo shopping: si tratta di in-contri in cui i partecipanti scambianoabiti, scarpe, bijoux e chi più ne ha piùne metta. In questo modo si crea un’oc-casione per socializzare condividendonon solo oggetti ma anche idee, tempoe divertimento; inoltre il risparmio ègarantito e – last but not least – si con-tribuisce alla salvaguarda dell’ambien-te. Basti pensare che «barattare 20 chilidi vestiti equivale a risparmiare l’ener-gia necessaria per azionare una tv per

un anno e sette mesi non stop» infor-ma la home page del sito dell’associa-zione milanese che per prima ha intro-dotto in Italia la pratica dello swap par-ty. Che, naturale evoluzione dello swapamericano, diventa un vero e proprioevento in cui, oltre a scambiare quantodi inutilizzato è presente nell’armadio,è possibile assistere a performances edesposizioni di artisti e designers impe-gnati nel recupero e riuso di oggetti,materiali, mobili. Il messaggio è chia-ro, attuale ed efficace: il riutilizzo creati-vo può far diventare qualsiasi oggettooriginale e di tendenza, mantenendocomunque un alto standard di qualità.Buono swap a tutti!

F. M.

Chiunque sia interessantoa farlo può coinvolgerei suoi amici o colleghi di lavoroin un gruppo d’acquistocostituendo un’associazione

Su internet tante offerte,pacchetti convenienti, prodottie servizi sui cui è possibilerisparmiare fino al 70 per centorispetto al prezzo di partenza

TENDENZE

In casa Un momento di scambio, gli swap party sono veri e propri eventi in cui divertirsi

Ad ospitare gli swap partynon sono solo abitazioniprivate. Anche locali eassociazioni si lanciano inquella che sembra semprepiù una nuova tendenza fraquante desiderano averesempre un guardarobaaggiornato e rinnovatosenza spendere una fortuna.Finora, ha organizzatosessioni swap il Trip di viaMartucci, sempre alla modaquando si parla di formed’intrattenimento. Ilregolamento prevede checiancun partecipante portial massimo cinque oggetti ecapi d’abbigliamento dabarattare. Le condizionidevono essere buone, vale adire che le cose dascambiare dovranno essereseminuove, e se duepersone sono interessateallo stesso oggetto ci siaffida alla fortuna tirando asorte il nome del vincitore.Gli oggetti valutati,etichettati, ed espostivengono scelti dagli iscrittinel corso della giornatadello scambio.

Guida ai diversi siti webdove trovare i coupondel risparmio sicuro

Per averecontatti tra loro,

scambiarsiinformazioni e

organizzareiniziative i gruppi

d’acquistoutilizzano

internet, conforum ed e-mail

di postaelettronica

Page 7: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

7Corriere del Mezzogiorno Lunedì 12 Dicembre 2011

NA

O gni anno con lo stesso irrinunciabile bi-sogno, trovare l’idea giusta per un rega-lo di Natale che non sia banale e chepossa soddisfare i desideri di chi lo rice-

verà. Tante le possibili soluzioni, ma se proprionon si vuole sbagliare ci si può orientare versoun gioiellino tecnologico. Cellulari di ultima ge-nerazione, televisori ultra piatti, macchine foto-grafiche. Ad ognuno il suo, non sarà difficile tro-vare il pensiero giusto e adatto a tutte le tasche.Se il budget a disposizione lo permette si può de-cidere di regale il principe incontestato del Nata-le 2011, l’ultimo arrivato tra i «melafonini»,l’iPhone 4s. Un regalo di grande valore che i varioperatori telefonici stanno rendendo disponibi-le anche con offerte molto vantaggiose del tipo«tutto compreso», cellulare e piano telefonico.

Senza entrare nel merito delle specifiche offer-te, per le quali basta visitare i siti Vodafone, Time Tre, vale invece la pena di spendere qualcheparola per conoscere meglio le caratteristicheche rendono unico il 4s. In primo luogo il nuovomelafonino dispone di un chip A5 dual core, ca-pace di offrire fino al doppio delle prestazioni euna grafica fino a sette volte più scattante. In-somma, veloce e reattivo. A questo si aggiungepoi l’altro grande cavallo di battaglia di Apple,quello della grafica ad alta risoluzione. L’iPhone4s monta un sensore da otto megapixel e unobiettivo su misura con maggior apertura deldiaframma. E inoltre un sensore Bsi (backside il-lumination) migliorato, con un ottimo bilancia-mento automatico del bianco, un’eccezionale fe-deltà cromatica, il rilevamento dei volti e una mi-nore sensibilità al movimento. Altri cellulari chestanno conquistando il cuore di ragazzi e adultisono i dual sim Lgm. Come se il telefono avessedue «menti» capaci di funzionare all’unisono.Due schede Sim che lavorano contemporanea-mente sia in entrata che in uscita. I vantaggi?

Prima di tutto un bel risparmio economico,ma anche la comodità di poter gestire le chiama-te e avere due numeri diversi, con due profili ta-riffari. A seconda del destinatario si potrà sceglie-re così la tariffa più conveniente. E infine, moltoutile per chi il telefono lo usa per lavoro, la possi-bilità con un solo cellulare di utilizzare due nu-meri: uno per i contatti personali e l’altro perquelli professionali. Sulla base di queste conside-razioni Lgm Italy punta a soddisfare i propriclienti offrendo loro prodotti adatti ad ogni ta-sca. Cambiando genere, sia che si disponga di unbudget cospicuo, sia che si punti ad una spesapiù contenuta, ci si può orientare sull’acquisto

di un televisore. Naturalmente Led o Lcd e daldesign elegante e accattivante. Un consiglio, me-glio affidarsi a produttori noti che hanno giàuna consolidata esperienza nel settore, e non far-si abbagliare da prezzi civetta dietro ai quali spes-so si può nascondere una brutta sorpresa. Tra imigliori in assoluto, impossibile non menziona-re Samsung, Philips, Sony, Panasonic, Sharp edLg. Produttori certamente affidabili anche perquel che riguarda la garanzia in caso di guasti.Qualsiasi sia la marca desiderata, comunque, cisono due o tre cose da sapere e che possono aiu-tare a non commettere errori. Le Tv a Led costa-no di più di una Tv con retroilluminazione tradi-zionale, e il motivo è senza alcun dubbio il mag-gior costo di produzione dei Led rispetto alle

lampade. Al costo maggiore del prodotto si ac-compagnano però alcuni vantaggi sostanziosi,un Led consuma decisamente meno di un Lcdtradizionale, anche il 40 per cento in meno. Perquel che riguarda le Tv Led si possono distingue-re tre tecnologie principali di retroilluminazio-ne: «Led Edge», con due bande di Led sopra esotto. «Full Led», ovvero con una griglia di Ledposizionati su tutta la superficie, che puntanoverso lo spettatore, e «Nano Full Led», soluzionedi altissima qualità grazie alla tecnologia minia-turizzata. Senza perdersi però in dettagli tecnicie definizioni, per scegliere una Tv ci sono alme-no tre o quattro cose dalle quali proprio non sipuò prescindere. Prima di tutto le dimensionidella stanza e della parete che ospiterà la Tv; in

secondo luogo l’uso che si intende fare della Tv,se è destinata a una stanza di servizio allora èuno spreco una Full Hd o una 3D. Inoltre, se ma-gari si vuole usare lo schermo anche per vederefoto e video digitali allora è importante la presen-za di porte Usb o di ingressi per memory card. Seinvece si vuole comprare qualcosa di più econo-mico, ma sempre gradito ci si può orientare suuna macchina fotografica digitale. In commercioce ne sono ormai di tutti i prezzi e adatte anchead utenti poco esperti. Colorate, ultrasottili e co-mode da portare sempre con se. Anche questo èun regalo che sarà sempre molto gradito da chilo troverà sotto l’albero.

Raffaele Nespoli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Play Station3

xBox 360

Innovazione

Console Dalla Play Station3 alla Nintendo Wii, passando per l’xBox 360 di Microsoft. Un passatempo che unisce grandi e piccini

La consolle della Sony si distingueper un design sempre accattivantee per le elevate potenzialità grafiche

Da sempre alla ricerca della miglior esperienzadi gioco, la consolle della Microsoft punta condecisione sul nuovo sistema di controllo Kinect

T ra i «tecno-regali» più gettonatine esistono alcuni che più di al-tri sanno mettere d’accordo gran-

di e piccini. Per intendersi, regali cheuna volta scartati lasciano chi li ricevesenza fiato. Parliamo naturalmente del-le consolle di gioco, dalla PlayStation 3della Sony, all’xBox 360 della Micro-soft fino alla Nintendo Wii. Partendodalla PlayStation 3, uno dei punti forzaè certamente la grafica di nuova gene-razione, un gigantesco passo in avantirispetto alla precedente Ps 2, reso pos-sibile da una velocità di calcolo decisa-mente superiore al passato e dalla sche-da grafica di ultima generazione. A ren-dere possibile il salto di qualità anchel’ormai consolidato ricorso alla tecno-logia blu-ray, sui quali viene distribui-ta la maggior parte dei giochi. La Ps 3supporta naturalmente l’alta definizio-ne. Diretta conseguenza di questo pas-so in avanti, la qualità dei prodotti, pro-gettati appositamente per sfruttare almeglio tutte queste caratteristiche. Adogni modo anche i giochi nati in prece-denza vengono riadattati alla risoluzio-ne superiore grazie a un processo chia-mato «up-scaling». Essenziale per lacomodità di gioco è stata poi l’introdu-zione dei controller senza fili prima, edi quelli in stile Wii poi. Infatti, un po’come è accaduto anche per l’xBox, an-che Sony ha messo in campo una seriedi controller che permettono di mima-re il movimento desiderato, rendendoassolutamente realistica l’esperienzadi gioco. Da questo punto di vista nonè da meno la console Microsoft. Pro-prio la 360, con le sue caratteristiche in-novative si è guadagnata negli anni ilruolo di grande rivale della PlaySation.Anche in questo caso la console presen-ta un hardware aggiornato, con sup-

porto per la tecnologia ad alta defini-zione. Rinnovata nello stile e nelle suecaratteristiche tecniche, l’XBox 360 hacosì conquistato in breve un vasto con-senso. Asso nella manica, il sistema de-finito «Kinect» che consente di giocarecon il solo movimento del corpo e, daoggi, anche la voce. Per fare questo, ilsensore riunisce in un unico dispositi-vo, una telecamera Rgb, un sensore diprofondità, un microfono a matricemultipla e un processore appositamen-te studiato. A differenza delle telecame-re e dei controller attualmente in com-mercio, che rilevano il movimento so-lo in due dimensioni, rileverà tutti imovimenti del corpo in 3D. Potenziali-

tà che in un prossimo futuro consenti-ranno alla consolle di riconoscere an-che le espressioni e le fattezze del viso.

Insomma, una vera rivoluzione. Vadetto che le soluzioni sviluppate sia daSony che da Nintendo con la sua Wii,che negli ultimi anni ha avvicinato algioco anche moltissimi adulti. Propriola Wii, tra i possibili regali, è forse quel-la più adatta a tutta la famiglia, non so-lo per la disponibilità di una vasta gam-ma di videogame studiati appositamen-te per soddisfare i gusti di tutti, ma an-che per la semplicità con la quale è pos-sibile giocare. In più, un settore nelquale la Wii ha dimostrato di poter fa-re la parte del leone è quello del fit-

ness. Con balance board e i softwarededicati è infatti possibile esercitarsi acasa come in una vera palestra, con tan-to di personal trainer. Grazie ai tanti ac-cessori che si possono acquistare ci sipotrà poi misurare in appassionantipartite di tennis o in sfide su splendidicampi da golf. Divertentissimo ancheil bowling, adatto alle abilità di deigrandi e dei più piccoli grazie all’estre-ma precisione con la quale il sensorerileva i movimenti del corpo. Ad ognimodo, qualsiasi sia la scelta, al momen-to di scartare il regalo il successo è assi-curato.

R. Nes.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Videogame che passione

La Lgm Italyè una società diapparecchiatureper letelecomunicazio-ni che sicandida ascalare ilmercatonazionale dellatelefonia apartire dallaCampania.Lgm Italymira adiventareuna delleinsegnepiù conosciutein Italia, oltreche un punto diriferimento peri consumatori.L’azienda riescea proporrearticoli di ultimagenerazione aprezzicompetitivi pertrasmettere alconsumatore ilconcetto diprodotti dielettronica alconsumo, conqualità costantee condivisa.Tra i principalifattori delsuccesso stanella capacità diintuire le stradedel futuro enella visionestrategica concui muove losviluppoaziendale.

TECNOLOGIE

Nintendo Wii Adatta a tutta la famigila, la consolle è perfetta per giocare in gruppo

«Melafonini», Tv e fotocamere,per non rischiare di sbagliaremeglio un gioiellino tecnologico

SUCCESSO ASSICURATOCON I REGALI HI-TECH

Sopra una Tv ultra sottile, a destra l’iPhone 4s

Page 8: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

8 Lunedì 12 Dicembre 2011 Corriere del Mezzogiorno 9Corriere del Mezzogiorno Lunedì 12 Dicembre 2011

NA NA

Brillanti griffatiNappa propone gioielli firmati daautentiche icone del made in Italy —Chantecler, Crivelli, Pasquale Bruni — e, inesclusiva per questo Natale presenta lacollezione Vhernier.

Portafortuna d’autoreDa Brinkmann per questo Natale tiengonobanco i monili portafortuna, come i cornettidi agata bianca. Altissime anche lequotazioni dei gioielli con vivacissime pietredi colore

È l’unico settore che non conoscecrisi. Il comparto del lusso staattraversando questo momentodifficile navigando in acque si-

cure e facendo salire i fatturati delleaziende che propongono prodotti di ec-cellenza, riferiti ad una fascia alta e pen-sati per un pubblico che apprezza il bel-lo e sa — per usare uno slogan sceltoda un produttore — che il prezzo si di-mentica e la qualità resta. E poi chi hauna capacità di spesa alta accusa pocole altalene di un mercato che sembraimpazzito.

Senza considerare che, facendo qual-che semplice confronto, appare benpiù conveniente — in un rapporto,non in senso assoluto — la borsa griffa-ta di quella di fascia media. Insomma i1.200 euro di una baguette di una casadi moda, che sfida il tempo e le tenden-ze e che è garantita praticamente a vi-ta, sono un investimento più «intelli-gente» dei 500 euro spesi per una qual-siasi tracolla. Senza considerare che uncerto capo o un determinato accesso-rio farà sempre la sua splendida figuraper una serata, una riunione con il ca-po, un incontro galante o semplice-mente per andrasene a spasso o al lavo-

ro. Basta non scegliere cose troppo mo-daiole, individuare il giusto articolo el’effetto durata è assolutamente garan-tito.

A Napoli restano altissime, non a ca-so, le quotazioni della maison Marinel-la. La boutique di piazza Vittoria restail posto giusto dove comprare un rega-lo che va oltre le mode e che ha un valo-re praticamente assoluto. Ma non solocravatte vengono scelte nella sartoriad’alta moda guidata con mano fermada Maurizio Marinella, che sa coniuga-re con grande competenza tradizione einnovazione. Proponendo un totallook, per uomo e donna, che reinterpre-ta un neapolitan style in chiave euro-pea, con un occhio attento all’eccellen-za.

Poco più in là, in questa virtuale pas-seggiata attraverso le vetrine più belle

e blasonate della città, c’è il nuovo ne-gozio di Bottega Veneta. Un maison dilusso che ha puntato su Napoli con de-terminazione non solo con le sue tipi-che borse intrecciate, ma con tutto il li-festyle di una azienda che fa dell’artigia-nato il suo punto di forza e che è inascesa su tutti i mercati internazionali.Proposta articolata su fronti diversa daNavarra che, per questo Natale, si è tra-sformata in una vera e propria galleriadove brillano vetrine di negozi diversi,dall’antiquariato alle pellicce. Nello spa-zio di piazza dei Martiri ha cambiatovolto lo shopping che si può fare ancheconcedendosi un aperitivo nell’incante-vole giardino storico. Natale prezioso ea colori da Nappa. La quasi centenariagioielleria napoletana di via Filangieriche in vetrina propone icone del madein Italy — Chantecler, Crivelli, Pasqua-le Bruni - e che quest'anno ha in esclu-siva i monili Vhernier. Idee regalo alfemminile, ma anche al maschile congemelli dalle forme zoomorfe realizzatiin argento o in oro bianco e smalto: pic-cole rane, ragni, pesci ed altri animalet-ti per impreziosire i polsi delle camice.

Louis Vuitton domina l’angolo fravia dei Mille e via Filangieri, ai piedi

dei gradini d’Andrea. E per questo Nata-le propone un pezzo icona rivisitato inchiave contemporanea. Il bauletto Spe-edy, creato negli anni Trenta e amatoda dive del calibro di Sophia Loren eAudrey Hepburn, diventa Bandouliere.Un «must have» da portare a tracollaper un look giovane e disinvolto. Vo-glia di shopping, di rango, fra i siti sto-rici più belli della città? Allora si puòfare un salto nella gioielleria Brink-mann, in piazza Municipio. Qui vannofortissimo i ciondoli con un cornettoin agata bianca. Perché un portafortu-na fa sempre comodo. Ma, oltre alla col-lezione di gioielli classici e importanti,ci si può divertire anche a scegliere mo-nili con pietre di colore e smalti. Anelli,orecchini e bracciali da sfoggiare a tut-te le ore, con allegria.

Anna Paola Merone© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gianni Carità, ovverodue secoli di arte orafa

Lo stile

Gianni Carità & Figli, ovvero due secoli di arte orafaitaliana. Dal 1834 il lavoro artigianale di bottega, giàaccreditato per gusto e maestria presso la corteborbonica, ha saputo arricchirsi di sapere e ricercaper tradursi, in un’azienda prestigiosa, dotata di unasolida organizzazione e di una distribuzioneinternazionale. Le collezioni Gianni Carità sonoespressione del talento di designer ispirati aconiugare il gusto contemporaneo con la raffinatatradizione dell’archivio storico dell’azienda. La curadei particolari, la selezione dei metalli preziosi edelle gemme, scelte da esperti gemmologi, la periziadei maestri orafi e l’avanguardia produttivacontribuiscono a dare vita a linee di alta gioielleriadedicate ad una donna raffinata, la cui preferenza èsempre orientata verso un gioiello esclusivo, eprêt-à-porter, per un pubblico più disinvolto e conuna forte personalità. Espressione di questo stile èlinea Chain. E’ l’anello il tema portante di quest’annodella collezione, la cui caratteristica è l’andamento acatena. La linea — che ha ottenuto una serie diriscontri positivi — è realizzata nei tre classici ori —bianco, giallo e rosa — e in un innovativo oro neroche aggiunge un tocco di originalità alle creazioni.La collezione è impreziosita da diamanti e da pietredi colore: smeraldi, zaffiri e rubini. Per giochi di lucee cromatismi di grande effetto.

A. P. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La maison

Quella borsa è «rock»

Icone

I classici

Una borsa come unacanzone rock. Canzoni che

parlano di donne e che sonodiventate punti fermi della rivoluzione portata dalrock nel mondo degli anni Sessanta e Settanta. Nel2007, da questa idea di Davide de Blasio, nasce laRock Ladies Collection, un progetto Tramontano,maison napoletana che dal 1865 disegna eproduce borse ed accessori in pelle che hannoaffascinato il mondo delle celebrities. Il progettoprevede la realizzazione, nell'arco di dieci anni, didieci borse da indossare e da collezionare, che lastorica azienda napoletana ha scelto di legare adaltrettante canzoni che hanno segnato la scenamusicale rock dagli anni Sessanta in poi. La primaborsa, l'edizione 2007 della Rock LadiesCollection, è stata dedicata a Sweet Jane di LouReed. La borsa del 2008 stata invece dedicata a

Kimberly di PattiSmith, canzone scritta nel 1975

dalla poetessa e musa del rock. Per il 2009la borsa della collezione è stata Roxanne, canzonedei Police. L'edizione 2010 è stata dedicataall'immortale Jimi Hendrix e la sua Foxy Lady. Perquest'anno l'omaggio va ad Angie dei RollingStones. E' un modello da utilizzare come pochetteoppure come borsa a mano, ed è dotata di unacatena intrecciata con la pelle. E' in vitello nabuked è presentata in tre versioni, ognuna con unparticolare mix di materiali e colori: la varianteSilver, la Gold e la Multicolor. La borsa, cometutte quelle della «Rock Ladies Collection», èrealizzata in una edizione limitata di 250 pezzi,numerati.

A. P. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

TRA LUSSO E GRIFFESHOPPING A CHIAIA

A Napoli restano altissimele quotazioni della maisonMarinella, che non offrepiù solo cravatte, ma molto altro

L’unico settore che non conosce crisi, anche a Napoli,è quello dell’eccellenza, i beni più costosi e voluttuari

A NAPOLI

Louis Vuitton presentail bauletto Speedy inversione Bandouliere (inalto); Bottega Veneta, asinistra, ha aperto unavetrina a Napoli e puntacon decisione aconquistare consensinel Mezzogiorno; sopra,shopping nella galleriaNavarra in piazza deiMartiri; a lato, MaurizioMarinella con RenzoArbore, uno dei suoitanti clienti celebri

NAPOLI | Piazza Municipio, 21 | tel. +39 081 5520555 | www.brinkmann.it

artemisiacom

unicazione|

ph:lucianod’inverno

DAL 1900

Page 9: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

10 Lunedì 12 Dicembre 2011 Corriere del MezzogiornoNA

kocca.it

Page 10: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

11Corriere del Mezzogiorno Lunedì 12 Dicembre 2011

NA

Page 11: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

12 Lunedì 12 Dicembre 2011 Corriere del MezzogiornoNA

Le letterine

Supplemento al©

Distribuito con il Corriere della Seranon vendibile separatamente

Marco Demarcodirettore responsabileMaddalena TulantivicedirettoreFrancesco Duranteredattore capo redazione campana

Carmine Festaredattore capo centrale

Editoriale del Mezzogiorno s.r.lErnesto CesàropresidenteNicola PutignanovicepresidenteGiorgio Fioreamministratore delegato

Sede legale:Vico II S. Nicola alla Dogana, 980133 Napoli - Tel: 081.7602001Fax: 081.58.02.779Reg. Trib. Napoli n. 4881del 17/6/1997

© Copyright Editoriale del Mezzo-giorno s.r.l.Tutti i diritti sono riservati. Nessu-

na parte di questo quotidiano puòessere riprodotta con mezzi grafi-ci, meccanici, elettronici o digitali.Ogni violazione sarà perseguita anorma di legge.Stampa:Sedit Servizi Editoriali srlVia delle Orchidee, 1 - 70026 Z. I.M o d u g n o - B a r i - T e l .080.585.74.39

Rcs Produzioni spa. Via Ciamarra,351 - 00169 - RomaTel. 06. 68.82.8917Sped. in A.P. - 45% - Art.2 comma20/B Legge 662/96 - Filiale di Na-poliDiffusione: m-dis DistribuzioneMedia Spa - Via Rizzoli, 2- 20132Milano - Tel. 02.25821

Pubblicità:Rcs Pubblicità, Vico II San Nicola al-la Dogana, 9 - 80133 NapoliTel. 081.497.77.11Fax 081. 497.77.12Tariffe pubblicitarie (più IVA) - amodulo:Finanziaria € 142; Politica € 80 - €

110 colore; Legale sentenze € 142;Ricerche di personale € 100; Com-merciale € 104; Occasionale € 129;Posizione prestabilita più 20%; Ulti-ma pagina più 25%

Proprietà del Marchio:©

RCS Quotidiani S.p.A.

Distribuito con il

Direttore responsabile:Ferruccio de Bortoli

Accessoriper chi amail tabacco

L’iniziativa «Idea Bellezza» lancia i gazebo per i bambini e sostiene l’orchestra composta dai ragazzi della Sanità

Qui sopra, il gazebo di «Idea Bellezza»; a fianco, una modella

Pipe artigianali e sigari pregiati,tante idee originali e prezioseper un regalo fuori dagli schemi

I piccoli potranno imbucarele loro lettere indirizzatea Babbo Natale nei gazebo,alcune saranno pubblicate

UN NATALEDA INTENDITORI

Di tendenza

Una foto insieme con Babbo NataleN on solo creme, profumi, makeup.

C’è anche e soprattutto la solidarie-tà tra le offerte natalizie di «IdeaBel-

lezza» il marchio fondato, nel 1995, dallaGargiulo & Maiello S.p.a che da oltre tren-ta anni è leader nel settore della distribu-zione di articoli di profumeria. Per tutto ilmese di dicembre, infatti, «Idea Bellezza»dedica un'iniziativa speciale pensata pertutti i bambini.

Con i gazebo «Casa di Babbo Natale» pre-senti nelle principali piazze e vie delloshopping dove ritirare tanti omaggi per lemamme e dove i più piccoli potranno scat-tare una foto con Babbo Natale (l’immagi-ne si potrà ritirare gratuitamente nei puntivendita dopo le festività natalizie) e imbu-care la letterina con i loro desideri(www.ideabellezza.it/esprimiundeside-rio). Le letterine già raccolte nei gazebo diPiazza dei Martiri e in quelli sistemati sia aBenevento che ad Avellino, si potrannoconsegnare anche nei nuovi gazebo che sa-ranno allestiti, il 17 e il 18 dicembre, a Sa-lerno, in Piazzetta Barracano e in tutti ipunti vendita «Idea Bellezza» aderenti al-l'iniziativa. Alcune delle letterine, dalle piùtoccanti alle più spiritose, saranno poi rac-colte in un piccolo volume che sarà pubbli-cato e distribuito, all’inizio dell’anno, all'in-terno delle profumerie del gruppo in cam-bio di un piccolo contributo simbolico.

Parte del ricavato delle vendite sarà de-voluto in beneficenza per aiutare bambinimeno fortunati a realizzare i propri sogni.Un’altra quota sarà, invece, utilizzata perfinanziare l'acquisto di strumenti musica-li per i ragazzi dell'orchestra giovanile «Sa-nitansamble», formazione orchestrale

composta dai bambini del Rione Sanità,che, come antidoto alle insidie della stra-da, sono stati iniziati alla musica classica esinfonica e che, grazie alla passione e al-l'impegno di celebri direttori e maestripreparatori, sono diventati eccellenti mu-sicisti. «In una società frenetica, i cui rit-mi concedono poco spazio alla riflessionebisogna trovare il tempo necessario per ri-volgere il proprio pensiero a chi vive situa-zioni di disagio», ha sottolineato Alessan-dro Maiello, general manager «Idea Bellez-

za». «Ec-co perché la nostra azien-da, in un momento suggestivo come ilNatale, intende guardare oltre il business.E dal momento che il concetto di respon-sabilità sociale d'impresa rappresenta pernoi un punto focale, volentieri convoglia-mo energie indirizzate a cause che merita-no grande attenzione». «Idea Bellezza»che ha sposato la causa di questi ragazziinnamorati della musica ha scelto di ri-cambiare le emozioni vissute grazie alle lo-

r o n o t econtribuendo alla loroformazione e crescita artistica e umana.Con «Idea Beat» la compilation contenen-te due brani natalizi suonati dai ragazzidella Sanità in distribuzione omaggiopresso le profumerie del gruppo.

M. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

S igarette, sigari o pipe. Per alcu-ni pessime compagne di viag-gio ma, diciamolo, per chi neapprezza l’aroma, il gusto, la ri-

tualità del gesto, amiche fedeli e rassi-curanti. Nulla da dire, il fumo fa male.Ma il vero fumatore non cerca scuse,non si nasconde e, anzi, esattamentecome l’estimatore di un buon vino savalutare e scegliere il miglior aroma, ilegni giusti e ogni altro accessorio. Ildiscorso, insomma, va ben oltre ilsemplice «viziaccio», è più una que-stione di gratificazione e di stile. An-che per fumare, insomma, c’è modo emodo. E perché no, per il Natale, unabuona idea regalo può essere proprioun accessorio da fumo. Qualcosa diprezioso e certamente gradito da chilo riceverà. Il posto giusto per trovareciò che serve?

Storica tabaccheria di Napoli è quel-la di via Bernini 6, nata nel 1872 e ac-quisita dalla famiglia SarnacchiaroPerrotta nel ‘65. Qui è possibile trova-re accessori di ogni genere, oltre allepipe, i sigari e tabacchi unici. Un rega-lo originale potrebbe essere ad esem-pio il portafogli con il porta toscanelliincorporato. Sempre della stessa gam-ma, il porta sigari da barca. Pratica-mente indistruttibile e capace di tene-re costante la temperatura e l’umiditàdei sigari. E ancora, trancia sigari datasca e porta sigari rivestiti in cuoio opelle. Ma anche bocchini della lineaFumoToscano, realizzati in radica, am-bra o argento. Per gli amanti della pi-pa si può invece scegliere un accesso-rio della linea Regno del Sole, mar-chio che si identifica con il miglior ar-tigianato italiano e con radiche sele-zionate e stagionate in Campania. Percomprenderne il valore basti pensareche la stagionatura dura dai 6 ai 7 an-ni, conferendo una dolcezza al gustoche che rende assolutamente gradevo-le la miscela preferita. Il tutto realizza-to naturalmente a mano da un mastroartigiano che rende unica e inimitabi-

le ogni singola pipa. A questa gammasi lega anche la pelletteria Regno delSole, specifica per la pipa con accesso-ri color ocra e nero. Vera e propriachicca è poi la miscela di tabacco subase inglese con tonalità fruttate.

Una passione, quella per la pipa, de-scritta alla perfezione nelle parole diGiani Brera: «Resta la pipa, che ci ri-porta dritti agli indiani. Di mezzo ci sisono messi gli inglesi, che hanno in-ventato tutto, anche il succhiare fumoda un fornello di radica. La pipa esigecalma interiore, livello filosofico, su-blime pacatezza dell’anima. Le sue de-lizie sono infinite e non tutti vi posso-no accedere senza adeguate risorse re-ligiose. Bisogna conquistare anchequel fumo ormai sapiente da secoli».

Oltre alla pipa c’è poi tutto un mon-do di aromi e di possibili regali cheruotano attorno ai sigari. Una buonaidea regalo può essere un umidificato-re che consente di conservare il pro-dotto nel migliore dei modi. Per l’ac-quisto del sigaro giusto non c’è chel’imbarazzo della scelta. Ne esistonodi vario tipo e prezzo. Per citare solole marche più famose si pensi al Siga-ro toscano, ma anche Cohiba, Monte-cristo, Partagas, Juan Lopez, Hoyo de

Monterrey, Bolivar, Saint Louis Rey,La Gloria Cubana, Por Larrañaga o Ro-meo y Julieta.

Tra questi, il Toscano, tanto per re-stare sul nostrano, è prodotto in Italiadalla Manifatture Sigaro Toscano contabacco non conciato di tipo Ken-tucky, ma naturalmente fermentato.Viene prodotto in stabilimenti che sitrovano tra Lucca (Toscana) e Cavade’ Tirreni (Campania) e può essere re-alizzato a mano o a macchina il che nedetermina naturalmente le differenzequalitative e di prezzo. Di solito il siga-ro Toscano ha superfici irregolari e siriconoscono con evidenza le nervatu-re delle foglie della fascia. Niente pau-ra, queste irregolarità sono più eviden-ti nei sigari fatti a mano ma non conoda considerarsi dei difetti, costituisco-no invece uno dei tratti caratteristicidel Toscano. Il piacere per chi riceveràquesto regalo sarà quello di assaporar-lo e gustarlo dedicandosi un momen-to di pausa e di assoluto relax. E anchein questo caso, se ne può essere certi,il regalo sarà molto apprezzato, soprat-tutto se a riceverlo sarà un vero esti-matore del genere.

Raffaele Nespoli© RIPRODUZIONE RISERVATA

SEMPRE ATTUALI

Per chi ama fumaresigarette di tabaccoesistono ormaimoltissimi accessoriutili, divertenti e spessoanche «modaioli». Tra itanti regali che sipossono fare ad unfumatore di tabacco c’èsicuramente il kit checomprende la sacca percontenere la miscelapreferita, le cartine e ifiltri. Per chi non hagrossa manualità si puòoptare poi per una diquelle macchinette cheservono per arrotolare lasigaretta. Non menograziosi i portaaccendino in pelle, se netrovano in vari colori econ tante decorazionidiverse. Adatte a tutti igusti e soprattuttoad ogni tasca.

(r nes)© RIPRODUZIONE RISERVATA

Prodotti per fumatori

Page 12: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

13Corriere del Mezzogiorno Lunedì 12 Dicembre 2011

NA

Page 13: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

14 Lunedì 12 Dicembre 2011 Corriere del MezzogiornoNA

Il libro

Regalare l’arte, ad un prezzoaccessibile. Si chiama «L'Arte e ilbello della Campania» la shopperrealizzata dalla Scabec con ilprogetto Artecard della RegioneCampania. La shopper contieneuna Campania - Artecard 365, lacarta turistica valida per tutto il2012, una «guida rapida» ai sitiregionali del circuito e tre opere afumetti tratte dai capolavori diEduardo de Filippo, rilegate in telae arricchite con incisioni. Si trattadi «Natale in Casa Cupiello»,«Filumena Marturano» e «QuestiFantasmi». Le opere sonorealizzate dal regista teatraleDomenico Maria Corrado edisegnate da Daniele Bigliardo. Ilprezzo di questo regalo,assolutamente trasversale, è 50euro (invece di 90). Tutte leinformazioni sulla promozione diNatale sono sul sitowww.artecard.it. (a. p. m.)

Esterofili

Il cofanettodella Scabeccon Artecard365, la guida aNapoli e leopere a fumettidi Eduardo

Solidali

I l vero, solo, assoluto regalo lowcoast? Il dono che più di tutti è inlinea con l’attuale momento di re-cessione? Una marmellata fatta in

casa (magari con i frutti di un proprioalberello, ma qui siamo oltre), un li-moncello, una conserva di ciliegie sot-to spirito... La lista potrebbe continua-re all’infinito ed è chiaro che rappre-senta uno spunto utile solo per chi hapredisposizione a dedicarsi alla cuci-na. Se fate questa scelta ricordate chela confezione deve essere straordina-riamente bella e che, se volete strafa-re, potete usare come carta da regaloun centro all’uncinetto. Potete realiz-zarlo da sole o, in uno dei grandi mer-cati cittadini andare a rovistare sulelbancarelle alla ricerca di centrotavoladella dimensione giusta.

Per tutti gli altri, per quelli che dete-stano mettersi in gioco in prima lineao che, comunque, non amano stare aifornelli o non ne hanno il tempo ci so-no comunque una serie di altre ideeutili. L'associazione Sott ’e ’coppa, spe-cializzata in commercio equo e solida-le, ha inaugurato il nuovo sito die-commerce. Acquistando i cesti saràpossibile sostenere sia il progetti nelsud del mondo sia il progetto «Lilith:uscire dal silenzio» nato dalla collabo-razione tra l'Associazione Sott'e'Ncop-pa e SpazioDonna. Un centro antivio-lenza di assistenza e supporto alle don-

ne vittime di violenza.I cesti possono essere arricchiti an-

che con prodotti di artigianato: un pre-sepe fatto a mano proveniente dal Pe-rù, una tazza decorata dalle artigianedell'Ecuador, un colino da tè in giun-co intrecciato proveniente dal Bangla-desh...

Shopping in formato outlet — inversione griffata e ultrapatinata — al-la Reggia di Marcianise. Prada, Chur-ch's, Roberto Cavalli, Desigual, LoveSex & Money , Historic Research, LiuJo, Ivy Oxford, Marlboro Classics,Brooks Brothers, Tru-Trussardi, Aspe-si, Ballantyne, Bikkembergs, TommyHilfiger, Blumarine, Gianfranco Ferré,Guess, Hugo Boss, Harmont & Blaine,Patrizia Pepe, Valentino, Moschino al-cune delle grandi firme nelle vetrinevestite a festa. Ma McArthurGlen, pernon dimenticare il vero spirito natali-zio, in collaborazione con un’associa-zione di volontariato, ha allestito unPresepe vivente. Inoltre fino al 5 gen-naio, attraverso una «unità speciale»per il confezionamento regali, saran-no raccolte offerte per Obiettivo Cuo-re abc, che devolverà il ricavato in fa-vore dell’associazione Bambini Cardio-patici affiliata all’ospedale Monaldi diNapoli.

Solidarietà anche da Ikea Napoliche, nell’ambito della Campagna SoftToys, in collaborazione con l'Associa-

zione La Tua Voce ha promosso l’ini-ziativa «Gift Twice», per donare pelu-ches ai bambini ospitati negli ospeda-li campani. I clienti, fino al 6 gennaio,potranno acquistare un peluche facen-do così scattare il meccanismo di do-nazione di 1 euro da parte di Ikea a Sa-ve The Children e anziché portarlo acasa potranno donarlo all’Associazio-ne La Tua Voce, depositandolo nellacesta dopo le casse oppure consegnan-dolo direttamente ai volontari che sa-ranno presenti all'uscita del negozionella settimana dal 19 al 24 dicembre2011.

Una vendita natalizia per sostenerei Progetti di Solidarietà in India diAma Sempre è stata promossa pressoil cinema Ambasciatori in via Crispi aNapoli oggi e domani dalle 10,30 alle13,30 e dalle 16,00 alle 19,00. Lo scopoè raccogliere fondi per la cura e la sco-larizzazione dei bambini tibetani in

Regalare l’arte:il bello in Campania

Una vendita natalizia persostenere i Progetti di Solidarietàin India di Ama Sempre è statapromossa presso il cinemaAmbasciatori in via Crispi

Solidarietà anche da Ikea Napoliche ha promosso l’iniziativa«Gift Twice», per donarepeluches ai bambini ospitatinegli ospedali campani

LE SCELTE ALTERNATIVE

ECCO I REGALI PER CHIVUOLE SPENDERE MENO

Oggetti low coast, prodotti del settoreequo e solidale, ma ancheghiotte conserve «fatte in casa»

Page 14: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

15Corriere del Mezzogiorno Lunedì 12 Dicembre 2011

NA

L’idea in più

Il dandy modernoha nella valigiail brevetto salva abiti

A Natale è l’idea giusta quella che conta. Equesta potrebbe essere quella che fa ladifferenza con gli amici più esigenti ai qualifare un dono comunque low cost. Sono oltre10mila i pezzi venduti per quello che stadiventando l'emblema del regalo in vista delNatale. Si chiama LordIron, costa 25 euro, e sipuò comperare on-line (www.lordiron.it). E’un brevetto che ha rivoluzionato il modo diviaggiare degli italiani (e non solo). Realizzatocon una particolare mescola morbida, LordIron garantisce ai capi d'abbigliamentomaschili e femminili di uscire dalle valigie(morbide o rigide) perfettamente in piega,come se fossero stati stirati da pochi minuti.Brevettato dall'Armeria Maschieri, storiconegozio di abbigliamento di Varese, solo dapochi mesi è stato messo in commercio. E ilsuccesso è arrivato immediatamente.Soprattutto ora, che il Natale sta arrivando e siè alla ricerca di un'idea originale che coniughieconomia e praticità. LordIron è una grucciarivestita di una struttura morbida, completa dicorpo e braccia, che crea un'imbottituraleggera e poco ingombrante all'interno dellagiacca. Si impedisce, in questo modo, nelripiegare il capo all'interno della valigia, lo

schiacciamento del tessuto e laconseguente formazione di pieghe.All'arrivo a destinazione, i vestiti sonoperfettamente stirati, pronti per essereindossati. I primi clienti sono stati glialberghi, abituati a ospitare clienti chegirano il mondo, come l'hotel Villa d'Estesul Lago di Como, l'hotel Principe diPiemonte di Viareggio, lo SheratonMalpensa, il T Hotel di Cagliari e grandigruppi internazionali che hanno sceltoLordIron come omaggio aziendale. Peracquisti e informazioni www.lordiron.it. Laconsegna è garantita in tre giorni lavorativiin tutta Italia.

A. P. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ecologici

Autonomi

esilio a Dharamsala, ospitati nel Tibe-tan Children Village, dei bambini orfa-ni e di quelli sieropositivi assistiti dal-la Organisation for Friends Energyand Resources a Calcutta e dei bambi-ni dei villaggi dell'Orissa colpiti dal ci-clone del 1999. Saranno in vendita ca-pi d’abbigliamento, sciarpe, tessuti ebiancheria per la casa di Fabindia,un’azienda che si occupa della produ-zione e commercializzazione di artico-li realizzati recuperando ed utilizzan-do antiche tecniche indiane di tessitu-ra, tintura e stampa su tessuto, con unsistema familiare ed esclusivamenteartigianale. Sarà inoltre possibile ac-quistare manufatti dei bambini ospita-ti nelle strutture sostenute da AmaSempre a Calcutta ed ancora, incensi epiccoli oggetti di artigianato tibetano,cuscini, libri e creme prodotte dallemonache dell’Istituto Lama TzongKhapa di Pomaia.

E' il regalo dell'anno. La biciclettacon la pedalata assistita è un autenti-co must. Piace a chi vuole difenderel'ambiente dall’'inquinamento, ma an-che a chi vuole dribblare le preferen-ziali, le ztl, le isole pedonali. Uno deipunti di riferimento dei ciclisti a Napo-li è Napolibike, un negozio officina alargo Pignatelli dove la richiesta dimodelli del genere negli ultimi mesiha subìto una impennata. La spesanon è da poco - da 850 a 3mila euro -ma è inutile risparmiare su un artico-lo che che, dovendo essere utilizzatoin una città ricca di dislivelli, non puònon essere di buon livello. Altro indi-rizzo utile è NeaHelioPolis, la primaEcoAgency cittadina delle energie rin-novabili che ha inaugurato da poco aNapoli, in piazzetta Rodinò. Qui si tro-vano non solo bici, ma anche altri pro-dotti verdi ed ecocompatibili.

Anna Paola Merone© RIPRODUZIONE RISERVATA

Utile & BelloSopra, uno scorcio dell’Outlet La Reggia a Marcianise;in alto, una delle biciclette con pedalata assistitain vendita (fra l’altro) alla Ecopagency di piazzetta Rodinòa Napoli; a sinistra, una scelta di incensi indiani; a lato,il peluche Ikea, costo 1 euro, che fa parte della campagnaavviata per sostenere le iniziative di Save the Childrem

La bicicletta con la pedalataassistita è un autentico mustPiace a chi vuole difenderel'ambiente dall’'inquinamentoe anche a chi odia il traffico

Una marmellata fatta in casa(magari con i frutti di un proprioalberello), un limoncello, unaconserva di ciliegie sotto spirito:fare da sé è di tendenza

Page 15: Lunedì12dicembre2011 Speciale Shopping di Natale · un corso di inglese, una piccola riparazio-ne domestica o un assistenza informatica da parte dell amico «smanettone»: questi

16 Lunedì 12 Dicembre 2011 Corriere del MezzogiornoNA