LUMSA Pedagogia generale e filosofia dell’educazione lezioni... · Introduzione al corso...

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LUMSA Pedagogia generale e filosofia dell’educazione Sintesi degli argomenti svolti nel primo semestre 8 ottobre ‘18 – 17 dicembre ‘18 36 ore ore mancanti da svolgersi nel secondo sem. 24

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LUMSAPedagogia generale

e filosofia dell’educazione

Sintesi degli argomenti svolti nel primo semestre8 ottobre ‘18 – 17 dicembre ‘18

36 oreore mancanti da svolgersi nel secondo sem. 24

Introduzione al corso• Sull’ascolto e sulla lettura

• I testi:1. G. Flores d'Arcais, Itinerario pedagogico, Ist. Editoriali e Poligrafici, Pisa

20002. C. Costa (ed), Costruirsi nel dialogo. La prospettiva educativa di Edda

Ducci, Studium, Roma 20183. Platone, Apologia di Socrate, q.e. con testo greco a fronte4. P. Freire, Le virtù dell’educatore, EDB, Bologna 2017

• Parte istituzionale (1 e 2) > i fondamenti della pedagogia e della filosofia dell’educazione

• Parte monografica (3 e 4) > la figura dell’educatore

1) Che cos’è l’educazione?da Itinerario pedagogico pp. 11-14

• Il significato etimologico del termine educazione (educere, ex-ducere)

• La polisemicità del termine educazione (formare, dare forma, far conseguire una forma…)

• Educazione: non scelta (naturale)- educazione scelta (intenzionale)

• L’educazione forma l’uomo in base agli status e ai ruoli in cui l’uomo vive

• Non è semplice dare all’educazione un significato univoco

• L’educazione è una realtà rappresentante dell’organizzazione della società

2) Che cos’è la pedagogia?da Itinerario pedagogico pp. 14-15

• La pedagogia è il sapere che si occupa dell’educazione

• La pedagogia indaga i rapporti tra sapere e azione à potrà presentarsi come descrizione-constatazione della prassi o come principio regola per la prassi

• Il suo significato etimologico (pais, ago)• La pedagogia in quanto sapere sulla e per

l’educazione indagherà: l’agente, l’obiettivo, le procedure

3) La struttura della pedagogiada Itinerario pedagogico pp. 15-23

àSaperi relativi al soggetto, ai fini, ai procedimenti e ai mezzi

• Antropologia pedagogica Øriflette sull’uomo e sulla sua educabilitàØimplica la conoscenza dell’uomo Øi piani di analisi possono essere diversi in

rapporto alle differenti componenti che lo specificano

• Teleologia pedagogica

Ø riflette sulle finalità dell’educazioneØ implica una riflessione attenta sui fini primari

e su quelli secondari dell’azione educativa alla luce dei bisogni umani e della loro necessaria gerarchizzazione

• Metodologia pedagogica

Ø Riflette su come si concretizza l’educazioneØ Metodi (logosà discorso dimostrativo - rivolto all’uno - e

descrittivo - rivolto al molteplice)Ø Didattica (utilizzazione di mezzi e strumenti per realizzare

l’evento educativo) Ø in relazione all’idea di uomo che si ha, questi mezzi

possono essere di natura diversa, e impiegati con finalità rispondenti ai fini previsti

o Problema: si può parlare e/o si deve parlare anche di una strumentazione soggettiva oltre che di quella oggettiva propria garantita dai saperi scientifici? à Edda Ducci, Gli strumenti

4) Il rapporto educativo da Itinerario pedagogico pp. 23-27

• Un modo per iniziare il discorso pedagogico • Educazione come l’azione dell’educatore sull’educandoà risulterebbe prevalente la dipendenza dell’educando dall’educatore.

• Educazione come dinamica che parte dall’educando per giungere all’educatore à reazione agli eccessi di autoritarismo, non sempre capace di legittimarsi in nome dell’autorevolezza, risolta spesso in una precettistica rigida e formale.

• Educazione come rapporto di reciproca interdipendenza à trova una sua prima giustificazione nell’avvertire la necessità che l’educazione si costruisca secondo una visione strategica e non per contingenze di eventi.

5) I modelli educativiapprofondimento sul tema “rapporto educativo”

• Rousseau e l’educazione negativa (accento posto sulla libertà)

• Principio: assecondare– educazione secondo natura– indiretta

• Motivi:– rispetto della libertà dell’educando vero soggetto dell’educazione– centralità dell’educando: puerocentrismo– difesa dei diritti del fanciullo

• Categorie di riferimento:– spontaneità /libertà / non direttività– Gradualità– Naturalità– Attivismo

• Effetti critici:– spontaneismo– attivismo

• Durkheim e l’educazione positiva (accento posto sull’autorità)

• Principio: intervenire– Interventista, autoritaria– Pone l’accento sul processo di socializzazione (primario e secondario)

• Motivi– Necessità di integrare le nuove generazioni nella convivenza, nel divenire

storico: magistrocentrica– Interesse posto sui diritti della società e dello Stato: magistrocentrica

• Categorie di riferimento– Autorità– Tradizione / conservazione– Accettazione – Conformismo

• Effetti critici– autoritarismo– addestramento / ammaestramento– disciplina– persuasione

• Educazione maieutica/poietica (dialettica tra i due termini)

• Principio: aiutare, risvegliare, iniziare– riconoscere le antinomie e mediarle in situazione– centralità dl soggetto educando e insieme necessità dell’educatore che coadiuva ma non

sostituisce (esserci / non esserci, presenza / assenza)– intenzionalità educativa (di che natura?)

• Motivi– bisogno delle nuove generazioni di essere guidate dagli adulti per la loro crescita– Rapporto maieutico– Necessità dell’educazione per il loro giusto inserimento nella convivenza e nella storia

• Categorie di riferimento– Sinergia– Parola / dialogo– Relazione interpersonale– Sviluppo della libertà interiore– Autorità liberante– Contagio

• Effetti critici- Sono quelli propri derivanti dalla condizione umana

6) Le varie forme dell’educazioneda Itinerario pedagogico pp. 51-58

• Il sapere (conoscenza epistemica e argomentativa) e l’educazione (riguarda sempre idee, costumi e fatti)

ê

o Forma sociale (famiglia)o Forma politica (polis-vivere politico)o Forma giuridica (diritti e doveri per l’uomo e il

cittadino)o Forma etica (questione della libertà)

7) Lo sviluppo del Sapere pedagogico e delle Forme dell’educazione nel tempo

da Itinerario pedagogico pp. 66-77

• La civiltà greco-romanao Platone (427-347 a. C.) o Aristotele ( 384-322 a. C.) o Isocrate (436-338 a. C.)

ê

Paideia (formazione continua e permanente dell’uomo per il nutrimento dell’anima)à Filosofia

• Cristianesimo e Medioevoo Ireneo (130-202), Clemente Alessandrino (150-

215), Agostino (354-430)o Monachesimo benedettino, riforme socio-

politiche dell’imperatore Carlo Magno (772-814)o Alberto Magno (1193-1280), Tommaso d’Aquino

(1225-1274), Bonaventura da Bagnoregio (1221-1274), Duns Scoto (1266-1308)

êTutto si rivolge alla conoscenza di Dio à La teologia

ingloba la pedagogia

• Umanesimo e Rinascimento• Vergerio (137-1444), Piccolomini (1405-1464),

Guarino Veronese (1374-146), Vittorino da Feltre (1378-1446)

• Gesuiti che con la Ratio Studiorum• Martin Lutero (1483-1546), Calvino (1509-

1564) ê

Si riscopre l’importanza dell’uomo à la teologia ancora ingloba la pedagogia (scuole, università)

• Komenski (1592-1670)

o L’insegnare tutto a tutti o Il metodo deve riconoscere e riflettere l’ordine

della realtào L’educazione si rende processo graduale di

tutta la vita ê

P: società-metodo

• Vico (1668-1744)

o La persona umana vive la storia nel suo farsi uomo

o L’educazione dovrà realizzare la forma che è propria all’uomo

o La storia impone una metodologia interpretativa di tipo argomentativo

êP: metodo

• Rousseau (1712-1778)

o Il rapporto natura-società e il rapporto educando-educatore

o L’educazione mira alla libertào Il secondo natura

ê

P: uomo-metodo-obiettivi-società

• Pestalozzi (1746-1827)

o “La vita educa” o Le attività o forze costitutive dell’uomo da

potenziare mediante l’educazione: l’attività intellettiva, l’attività morale e l’attività manuale

ê

P: metodo-società

• Froebel (1782-1852)

o Il mondo, il creato e l’uomo stesso si presentano come una molteplicità di fenomeni: la loro conoscenza è necessariamente varia, disorganica, una enciclopedia che solo la memoria può ricordare

o L’uomo conoscendo e agendo si educa riconducendo a sé il mondo

o Kindergarten

êP: metodo-società

• Bildung tedesca

o Come cultura formativa e formazione culturaleo Goethe è il più noto fra quanti danno testimonianza

della Bildung ma fu con von Humboldt che la Bildung si collocò nella rinnovata Università di Berlino

o Tra i vari pensatori è da considerare anche Schleiermacher (1768-1834) che pone una domanda basilare per l’educazione: che cosa vuol fare la generazione più anziana per quella più giovane?

êP: metodo-filosofia

• Herbart (1776-1811)

o La sua etica è contenutistica, fondata su universalismi e astratti giudizi di gusto traducibili nelle “idee pratiche” di libertà interiore, perfezione, benevolenza, diritto, equità non soggiacenti ai mutamenti storici

o La conoscenza empirica fonda l’educazioneo > didattica del mostrare, collegare, insegnare, filosofareo > didattica intuitiva, continua, elevante, penetrante

êP: metodo

• Pedagogia moderna

• Positivismo come dottrina filosofica mediante cui attuare l’educazione dell’uomo secondo procedure decisamente antimetafisiche e tutte risolte sul piano dell’empirico

• Il positivismo ritiene possibile la costruzione di una pedagogia scientifica atta a prospettare il perfezionamento dell’uomo come organizzazione metodologicamente corretta

• Autori: Spencer (1820-1903) in Inghilterra, Comte (1798-1857) in Francia, Cattaneo (1801-1869), Gabelli (1830-1891), Ardigò (1828-1920) in Italia

êP: metodo

• Il secolo XX

o L’educazione e la pedagogia si diffondono mediante le istituzioni educative anche oltre la scuola

o Si è venuta organizzando istituzionalmente la scuola dell’infanzia anche per l’apporto di nuove metodologie

o Con un certo spirito si erano diffuse nel primo decennio del secolo anche le tesi del pragmatismo di John Dewey (1859-1952) che si impose con il suo concetto ben definito di correlazione tra democrazia e educazione

o Gli anni 20 portarono anche ad affermarsi l’ideologia fascista o Il richiamo allo spirito democratico viene energicamente sostenuto

dagli anni 30 da Mounier (1905-1950) con il suo personalismo o Si entra ì in quel post- moderno con cui vuole essere denominata

l’odierna situazione di crisi dovuta forse anche al frantumamento della unità della pedagogia

êP: metodo

Parti del testo da studiare

• G. Flores d'Arcais, Itinerario pedagogico, Ist. Editoriali e Poligrafici, Pisa 2000

o pp. 11-14o pp. 14-15o pp. 15-23o pp. 23-27o pp. 66-77o non si studieranno le pp. 31-47

8) La filosofia dell’educazione• La filosofia dell’educazione come insegnamento

accademico

• Aspetti pedagogici e culturali nello studio della Filosofia dell’educazione

• La filosofia dell’educazione per pensare l’educazione

• Percorsi storici: l’identità della filosofia dell’educazione

• Il secolo in cui nasce la filosofia dell’educazione

Il rapporto tra filosofia e pedagogia(Costruirsi nel dialogo, pp. 24-39)

• La necessità di una scelta• Il rapporto di fondamento • Impostazione filosofica: come monismo o dualismo• L’autonomia pedagogica• Categorie su cui si incentra il rapporto tra filosofia e

pedagogia:1 categoria: la persona2 categoria: la libertà3 categoria: la comunicazione• Il momento valorizzante• Il momento di realizzazione pratica

Intendere il mistero dell’uomo(Costruirsi nel dialogo, pp.151-190)

• L’ipotesi kierkegaardiana• Attenzione sull’uomo: 1° percorsoo Lo spazio personaleo La proposta ebneriana• Attenzione sull’uomo: 2° percorsoo L’esigenza etica originaria• Attenzione sull’uomo: 3° percorsoo Paradigmi di lettura

Per individuare l’interiorità nel singolo(Costruirsi nel dialogo, pp. 40-63)

• La soggettività reale• Aut Aut - Victor Eremita o La libertà o La sceltao Istanza educativa• Postilla conclusiva non scientifica - Climacus o Rapporto del soggetto al cristianesimo o Decisione o La passione infinita• La malattia mortale - Anti-Climacuso L’uomo come spirito e la dialetticità dell’io o L’esame della dinamicità dialettica dei binomi o Istanza educativa

La filosofia dell’educazione “spinge a diventare ciò che si è”(Costruirsi nel dialogo, pp. 203-217)

• Potenziale del singolo• La forza del potenziale • Poteri individuali e natura relazionaleo La sinergiao Dimensione spirituale dell’educabilitào L’educabilità è realtà propria e specifica dell’uomo concreto• Natura complessa dell’educabilità• Interrogativi inevitabilio La domanda circa l’origine e la direzione del potenzialeo Diritto-dovere dell’educazioneo Contrasto-accordo tra irrepetibilità del singolo e leggi della convivenza• Le leggi della dinamica attuativa• La parola, l’amore, la libertà

Lo statuto ontologico esistenziale dell’uomo: la relazione

(Costruirsi nel dialogo, pp. 114-139)

• Premesse • La relazione• Fenomenologia della relazione• Il problema della ratio• Relazione e perfezione• La relazione rivelatrice di essere e di limite • Morfologia della relazione• La espressione della relazione • Educazione e intersoggettività

Il testo dovrà ancora essere studiato durante il secondo semestre nelle parti riguardanti:

• La comunicazione• Gli auctores• Il Mito della caverna