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L.Onnis 2013 L.Onnis 2013 QUANDO IL CORPO PARLA: QUANDO IL CORPO PARLA: UN APPROCCIO SISTEMICO UN APPROCCIO SISTEMICO AI DISTURBI PSICOSOMATICI AI DISTURBI PSICOSOMATICI ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE Luigi Onnis Luigi Onnis

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Luigi Onnis. QUANDO IL CORPO PARLA: UN APPROCCIO SISTEMICO AI DISTURBI PSICOSOMATICI ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE. LE COMPONENTI DEL DISTURBO PSICOSOMATICO. 1.BIOLOGICA a) Disturbi psicosomatici primari (con evidente alterazione biologica di base) b) Disturbi psicosomatici secondari - PowerPoint PPT Presentation

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QUANDO IL CORPO PARLA: QUANDO IL CORPO PARLA:

UN APPROCCIO SISTEMICO UN APPROCCIO SISTEMICO AI DISTURBI PSICOSOMATICIAI DISTURBI PSICOSOMATICI

ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZEALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE

Luigi OnnisLuigi Onnis

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LE COMPONENTI DEL DISTURBO LE COMPONENTI DEL DISTURBO PSICOSOMATICOPSICOSOMATICO

1.BIOLOGICA1.BIOLOGICA a) Disturbi psicosomatici primaria) Disturbi psicosomatici primari (con evidente alterazione biologica di base)(con evidente alterazione biologica di base) b) Disturbi psicosomatici secondarib) Disturbi psicosomatici secondari (senza alterazione biologica immediatamente evidente)(senza alterazione biologica immediatamente evidente)

2.PSICO-EMOZIONALE2.PSICO-EMOZIONALE Le emozioni influenzano la funzionalità degli organi attraverso tre Le emozioni influenzano la funzionalità degli organi attraverso tre

sistemi mediatorisistemi mediatori a) Neurovegetativoa) Neurovegetativo b) Endocrinob) Endocrino c) Immunitario (“psicoimmunologia”)c) Immunitario (“psicoimmunologia”)

3.RELAZIONALE3.RELAZIONALE Il sistema relazionale di appartenenza ( per es. la famiglia) può essere Il sistema relazionale di appartenenza ( per es. la famiglia) può essere

fonte di ricorrenti stress emozionalifonte di ricorrenti stress emozionali

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MODELLI LINEARI IN PSICOSOMATICAMODELLI LINEARI IN PSICOSOMATICA

1.1. Teorie somato-geneticheTeorie somato-genetiche

2.2. Teorie psico-geneticheTeorie psico-genetiche

3.3. Teorie socio-genetiche Teorie socio-genetiche

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GLI STUDI PSICOANALITICI GLI STUDI PSICOANALITICI SUL SIGNIFICATO DEI SINTOMI PSICOSOMATICISUL SIGNIFICATO DEI SINTOMI PSICOSOMATICI

(IL “LINGUAGGIO DEGLI ORGANI”) (IL “LINGUAGGIO DEGLI ORGANI”)

FREUD: concetto di FREUD: concetto di “conversione”“conversione”(il “misterioso salto dalla psiche al soma”)(il “misterioso salto dalla psiche al soma”)

ALEXANDER: la ALEXANDER: la “nevrosi vagetativa”“nevrosi vagetativa”(conflitto psicodinamico “specifico” per ognuna delle 7 malattie(conflitto psicodinamico “specifico” per ognuna delle 7 malattiepsicosomatiche descritte)psicosomatiche descritte)

MARTY e coll. (scuola francese ): la MARTY e coll. (scuola francese ): la “pensée operatoire”“pensée operatoire”(mancanza di vita affettiva e fantasmatica in un soggetto che usa(mancanza di vita affettiva e fantasmatica in un soggetto che usa un “pensiero concreto”)un “pensiero concreto”)

SIFNEOS e collSIFNEOS e coll.. (scuola americana): l’ (scuola americana): l’ “alexitimia”“alexitimia”(l’incapacità di verbalizzazione dei vissuti emozionali : (l’incapacità di verbalizzazione dei vissuti emozionali : assenza di assenza di

emozioniemozioni))

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GLI STUDI SULLA RELAZIONE DIADICA GLI STUDI SULLA RELAZIONE DIADICA MADRE-FIGLIOMADRE-FIGLIO

R.SPITZ:R.SPITZ:

relazione materna inadeguatarelazione materna inadeguata

KREISLER, FAIN, SOULE’KREISLER, FAIN, SOULE’::

comportamento materno disorganizzantecomportamento materno disorganizzante

G.AMMONG.AMMON::

Madre psicosomatogena buco dell’IoMadre psicosomatogena buco dell’Io

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I PRIMI STUDI SULLE RELAZIONI FAMILIARII PRIMI STUDI SULLE RELAZIONI FAMILIARI“LA FAMIGLIA NOCIVA”“LA FAMIGLIA NOCIVA”

TICHENERTICHENERFamiglia di pazienti affetti da colite ulcerosa – rigidità delle relazioniFamiglia di pazienti affetti da colite ulcerosa – rigidità delle relazioni

PINKERTONPINKERTONFamiglie di pazienti asmatici:Famiglie di pazienti asmatici:- Prevalentemente iperprotettive- Prevalentemente iperprotettive- Prevalentemente rifiutanti- Prevalentemente rifiutanti- Ambivalenti- Ambivalenti

BRUCHBRUCHFamiglie di pazienti obesiFamiglie di pazienti obesi- Forti legami familiari- Forti legami familiari

INTERVENTO TERAPEUTICOINTERVENTO TERAPEUTICOSeparazione del paziente dalla famiglia, Separazione del paziente dalla famiglia, “Parentectomia”:“Parentectomia”: non si prende in non si prende inconsiderazione la componente relazionale (che è esclusa dal lavoro terapeutico)considerazione la componente relazionale (che è esclusa dal lavoro terapeutico)

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UTILITA’ DEL MODELLO SISTEMICOUTILITA’ DEL MODELLO SISTEMICO

Non si sofferma solo sulle singole componenti, ma Non si sofferma solo sulle singole componenti, ma ne mette in evidenza le correlazioni ne mette in evidenza le correlazioni circolaricircolari e le e le influenze reciprocheinfluenze reciproche

Sottolinea la co-partecipazione Sottolinea la co-partecipazione simultaneasimultanea delle delle componenti in giococomponenti in gioco

Evidenzia la complessità del fenomeno Evidenzia la complessità del fenomeno psicosomatico che non può essere “ridotto” a psicosomatico che non può essere “ridotto” a nessuna delle singole partinessuna delle singole parti

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LE IDEE SISTEMICHE DI G. BATESONLE IDEE SISTEMICHE DI G. BATESON

Ricercare la Ricercare la struttura che “connette”struttura che “connette” per per comprendere meglio le singole componenticomprendere meglio le singole componenti

Soma-psiche-ambiente sono correlati in unSoma-psiche-ambiente sono correlati in un ““continuum circolare”continuum circolare”

L’unità di sopravvivenza non è più L’unità di sopravvivenza non è più l’organismo a sé stante, ma l’organismo a sé stante, ma “l’organismo nel suo “l’organismo nel suo ambiente”ambiente”

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LA MALATTIA PSICOSOMATICA LA MALATTIA PSICOSOMATICA NELLA PROSPETTIVA SISTEMICANELLA PROSPETTIVA SISTEMICA

La malattia psicosomatica ritrova la sua La malattia psicosomatica ritrova la sua caratteristica di punto doloroso di intersezione di caratteristica di punto doloroso di intersezione di fattori biologici e psico-sociali.fattori biologici e psico-sociali.

Il corpo viene ricollegato ad un contesto.Il corpo viene ricollegato ad un contesto.

Il sintomo recupera il senso di un linguaggio che è Il sintomo recupera il senso di un linguaggio che è “simbolico” nell’accezione etimologica del termine “simbolico” nell’accezione etimologica del termine

(da (da simballeinsimballein = riunire): riunisce in sé significati = riunire): riunisce in sé significati molteplici, biologici, emozionali, interpersonali.molteplici, biologici, emozionali, interpersonali.

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IL RAPPORTO CORPO-MENTE IL RAPPORTO CORPO-MENTE ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE (1)ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE (1)

““Quando si parla di cervello e di mente, non è consuetudine fare Quando si parla di cervello e di mente, non è consuetudine fare riferimento agli organismi. Di fronte all’evidenza che la mente riferimento agli organismi. Di fronte all’evidenza che la mente scaturisce dall’attività dei neuroni, si discute solo di questi, come se il scaturisce dall’attività dei neuroni, si discute solo di questi, come se il loro funzionamento potesse essere indipendente da quello del resto loro funzionamento potesse essere indipendente da quello del resto dell’organismo.dell’organismo.

Ma via via che studiavo i disturbi della memoria, del linguaggio e della Ma via via che studiavo i disturbi della memoria, del linguaggio e della ragione, presenti in numerosi esseri umani colpiti da lesioni al cervello, ragione, presenti in numerosi esseri umani colpiti da lesioni al cervello, sempre più mi si imponeva l’idea che l’attività mentale, nei suoi aspetti sempre più mi si imponeva l’idea che l’attività mentale, nei suoi aspetti più semplici come in quelli più alti, richiede sia il cervello sia il resto più semplici come in quelli più alti, richiede sia il cervello sia il resto del corpo.del corpo.

Quest’ultimo, a mio avviso, fornisce al primo ben più che un puro Quest’ultimo, a mio avviso, fornisce al primo ben più che un puro sostegno e una modulazione; esso fornisce la materia di base per le sostegno e una modulazione; esso fornisce la materia di base per le rappresentazioni cerebrali.rappresentazioni cerebrali.

L’anima respira attraverso il corpo, e la sofferenza, che muova dalla L’anima respira attraverso il corpo, e la sofferenza, che muova dalla pelle o da un’immagine mentale, avviene nella carne.pelle o da un’immagine mentale, avviene nella carne.””

A.R.Damasio, “L’errore di Cartesio”A.R.Damasio, “L’errore di Cartesio”

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IL RAPPORTO CORPO-MENTE IL RAPPORTO CORPO-MENTE ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE (2)ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE (2)

“ “ I processi fisiologici che noi chiamiamo I processi fisiologici che noi chiamiamo mente mente derivano da derivano da un insieme strutturale e funzionale, piuttosto che dal solo un insieme strutturale e funzionale, piuttosto che dal solo cervello: soltanto nel contesto dell’interagire di un cervello: soltanto nel contesto dell’interagire di un organismo, cioè dell’intero corpo, con l’ambiente si posso organismo, cioè dell’intero corpo, con l’ambiente si posso comprendere appieno i fenomeni mentali”comprendere appieno i fenomeni mentali”

A.Damasio “L’errore di Cartesio”A.Damasio “L’errore di Cartesio”

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IL RAPPORTO CORPO-MENTE IL RAPPORTO CORPO-MENTE ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE (3)ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE (3)

Questa concezione, fondata su dati scientifici, si avvicina Questa concezione, fondata su dati scientifici, si avvicina molto alla valutazione anticipatrice di Bateson, che aveva molto alla valutazione anticipatrice di Bateson, che aveva sottolineato la necessaria continuità di “soma-psiche-sottolineato la necessaria continuità di “soma-psiche-ambiente”.ambiente”.

Ma soprattutto mette in evidenza la centralità del corpo, in Ma soprattutto mette in evidenza la centralità del corpo, in quanto sede di emozioni e tramite di connessioni con quanto sede di emozioni e tramite di connessioni con l’ambiente, nel costituire l’indispensabile cornice di l’ambiente, nel costituire l’indispensabile cornice di riferimento per i processi neurali che noi avvertiamo come riferimento per i processi neurali che noi avvertiamo come mente.mente.

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LA DIMENSIONE RELAZIONALE LA DIMENSIONE RELAZIONALE DELLA MENTEDELLA MENTE

Le ricerche di Siegel mettono in evidenza che la mente Le ricerche di Siegel mettono in evidenza che la mente emerge dalle interazioni tra processi neurofisiologici e emerge dalle interazioni tra processi neurofisiologici e relazioni interpersonali.relazioni interpersonali.

E’ il corpo che media queste interazioni, attraverso le E’ il corpo che media queste interazioni, attraverso le percezioni sensoriali e emozionali.percezioni sensoriali e emozionali.

In questa prospettiva, dunque, le relazioni interpersonali In questa prospettiva, dunque, le relazioni interpersonali svolgono una funzione essenziale nell’orientare, fin dalle svolgono una funzione essenziale nell’orientare, fin dalle fasi precoci della vita, lo sviluppo delle attività mentali del fasi precoci della vita, lo sviluppo delle attività mentali del bambino e delle strutture neurali relative.bambino e delle strutture neurali relative.

In questo senso Siegel parla di In questo senso Siegel parla di “mente relazionale”.“mente relazionale”.

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UTILITA’ DEL MODELLO SISTEMICO UTILITA’ DEL MODELLO SISTEMICO ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZEALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE

Queste ricerche neuroscientifiche e i dati che ne emergono Queste ricerche neuroscientifiche e i dati che ne emergono sottolineano, dunque, l’utilità che i disturbi psicosomatici sottolineano, dunque, l’utilità che i disturbi psicosomatici vengano studiati e trattati nel sistema di relazioni in cui si vengano studiati e trattati nel sistema di relazioni in cui si manifestano.manifestano.

E’, infatti, all’interno di questa matrice relazionale, con le E’, infatti, all’interno di questa matrice relazionale, con le connotazioni emozionali che la caratterizzano, che si connotazioni emozionali che la caratterizzano, che si attivano le complesse interazioni tra mente e corpo.attivano le complesse interazioni tra mente e corpo.

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GLI STUDI SULLA FAMIGLIA COME GLI STUDI SULLA FAMIGLIA COME “SISTEMA DI RELAZIONI”“SISTEMA DI RELAZIONI”

D.D.JACKSOND.D.JACKSONFamiglie con pazienti affetti da colite ulcerosa Famiglie con pazienti affetti da colite ulcerosa (“restricted families”)(“restricted families”)

M.SELVINI PALAZZOLIM.SELVINI PALAZZOLIFamiglie di pazienti anoressicheFamiglie di pazienti anoressiche

S.MINUCHINS.MINUCHINFamiglie di pazienti diabetici, asmatici e anoressiciFamiglie di pazienti diabetici, asmatici e anoressici

In questi studi la famiglia è vista come sistema di interazioni “circolari”, cioèIn questi studi la famiglia è vista come sistema di interazioni “circolari”, cioèsi valutano le influenze reciproche tra i familiari ed il paziente con la suasi valutano le influenze reciproche tra i familiari ed il paziente con la suamalattiamalattia

INTERVENTO TERAPEUTICOINTERVENTO TERAPEUTICONon si separa più il paziente dalla famiglia ma si lavora con l’intera famiglia.Non si separa più il paziente dalla famiglia ma si lavora con l’intera famiglia.

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CARATTERISTICHE RELAZIONALI CARATTERISTICHE RELAZIONALI DELLE FAMIGLIE CON PROBLEMI DELLE FAMIGLIE CON PROBLEMI

PSICOSOMATICI PSICOSOMATICI

Quattro modelli interattivi tipici Quattro modelli interattivi tipici ((S. MinuchinS. Minuchin)) : :

1.Invischiamento 1.Invischiamento

2.Iperprotettività2.Iperprotettività

3.Evitamento del conflitto3.Evitamento del conflitto

4.Rigidità4.Rigidità

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TRIANGOLAZIONE DEL FIGLIO PAZIENTETRIANGOLAZIONE DEL FIGLIO PAZIENTE(DINAMICA FAMILIARE DISFUNZIONALE)(DINAMICA FAMILIARE DISFUNZIONALE)

P.P. M.M.

F.(p.d.)F.(p.d.)

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LIVELLO MITICO DELLA FAMIGLIALIVELLO MITICO DELLA FAMIGLIA

Miti di unitàMiti di unità

L’unità e la coesione della famiglia sono sentiti come i beniL’unità e la coesione della famiglia sono sentiti come i beni supremi da difendere a qualsiasi prezzosupremi da difendere a qualsiasi prezzo

Fantasmi di rotturaFantasmi di rottura

Paura angosciosa che ogni manifestazione di conflitto, ogniPaura angosciosa che ogni manifestazione di conflitto, ogni momento di autonomia, possano provocare una disgregazionemomento di autonomia, possano provocare una disgregazione catastrofica della famiglia, piuttosto che un’evoluzione deicatastrofica della famiglia, piuttosto che un’evoluzione dei legami affettivi. Questi sentimenti si collegano ad esperienze dilegami affettivi. Questi sentimenti si collegano ad esperienze di perdita, spesso presenti nella storia trigenerazionale.perdita, spesso presenti nella storia trigenerazionale.

Sul versante individuale:Sul versante individuale: Profonda adesione del paziente a questi miti.Profonda adesione del paziente a questi miti.- “Lealtà invisibili” verso la famiglia- “Lealtà invisibili” verso la famiglia- Sentimenti di colpa per ogni trasgressione- Sentimenti di colpa per ogni trasgressione

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