L’OPERA BELLA PER GESÙ - Missionari Monfortani … · Hai dato la tua vita per salvarci, ci...

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L’OPERA BELLA PER GESÙ Atto di consacrazione a Gesù Cristo Sapienza eterna ed incarnata per le mani di Maria Loreto, 21 settembre 2013

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L’OPERA BELLA PER GESÙ

Atto di consacrazione a Gesù Cristo

Sapienza eterna ed incarnata per le mani di Maria

Loreto, 21 settembre 2013

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1. «AROMA CHE SI SPANDE È IL TUO NOME...» Ci si ritrova nel luogo stabilito. Si accendono le candele. Canto.

Luce di verità, fiamma di carità, vincolo di unità, Spirito Santo Amore. Dona la libertà, dona la santità, fa’ dell’umanità il tuo canto di lode.

Come sigillo posto sul tuo cuore, ci custodisci, Dio, nel tuo amore. Hai dato la tua vita per salvarci, ci custodisci, Dio, nel tuo amore... Spirito, vieni.

Vergine del silenzio e della fede l’Eterno ha posto in te la sua dimora. Il tuo “sì” risuonerà per sempre: l’Eterno ha posto in te la sua dimora... Spirito, vieni.

Tu nella Santa Casa accogli il dono, sei tu la porta che ci apre il Cielo Con te la Chiesa canta la sua lode, sei tu la porta che ci apre il Cielo... Spirito, vieni.

C. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. C. Preghiamo (breve silenzio orante):

Assisiti i tuoi fedeli, o Padre, riuniti nel ricordo della Vergine Maria, dal cui grembo è scaturita la salvezza del mondo; fa’ che, attingendo a questa fonte di vita, otteniamo i frutti abbondanti del tuo Spirito.

Per Cristo nostro Signore. T. Amen.

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L. Ascoltate la Parola del Signore dal Cantico dei Cantici (1, 2-4)

[Ch’egli] Mi baci con i baci della sua bocca! Sì, migliore del vino è il tuo amore. Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza, aroma che si spande è il tuo nome: per questo le ragazze di te si innamorano. Trascinami con te, corriamo! M’introduca il re nelle sue stanze: gioiremo e ci rallegreremo di te, ricorderemo il tuo amore più del vino. A ragione di te ci si innamora!

C. Facciamo nostre le parole della sposa del Cantico dei Cantici che abbiamo ascoltato e diciamo a Gesù: «Inebrianti sono i tuoi pro-fumi! A ragione di te ci si innamora!» Carissimi, il profumo del Padre, che era nel Figlio, nel mistero dell’Incarnazione è disceso sulla terra. Da quando la Vergine ha generato Gesù, si è effuso e tutto ha impregnato con il suo aroma, anche noi nel giorno del nostro Battesimo. Nel segno di quest’acqua, chiediamo a Dio di ravvivare in noi il ricordo del Battesimo e l’adesione a Cristo Si-gnore.

Aspersione dei presenti. Il gesto è accompagnata da un canto adatto.

C. «Trascinami con te, corriamo!». Lasciamoci ancora una volta af-ferrare dal profumo inebriante del Nome di Gesù che, supplici, invochiamo con il canto delle litanie. Insieme corriamo dietro a lui, nella libertà dei figli di Dio che hanno compreso la bellezza del suo amore versato!

Ci si avvia in processione al canto delle Litanie del Santo Nome di Gesù.

Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Signore, pietà.

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Dio, Padre celeste, abbi pietà di noi. Dio, Figlio, redentore del mondo, abbi pietà di noi. Spirito Santo, Dio, abbi pietà di noi. Santa Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi.

Gesù, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi. Gesù, splendore del Padre, abbi pietà di noi. Gesù, candore della luce eterna, abbi pietà di noi. Gesù, re della gloria, abbi pietà di noi. Gesù, sole di giustizia, abbi pietà di noi. Gesù, Figlio di Maria Vergine, abbi pietà di noi. Gesù, amabile, abbi pietà di noi. Gesù, ammirabile, abbi pietà di noi. Gesù, Dio forte, abbi pietà di noi. Gesù, padre del secolo futuro, abbi pietà di noi. Gesù, angelo del gran consiglio, abbi pietà di noi.

Gesù potentissimo, abbi pietà di noi. Gesù pazientissimo, abbi pietà di noi. Gesù obbedientissimo, abbi pietà di noi. Gesù, mite e umile di cuore, abbi pietà di noi. Gesù, che ami la castità, abbi pietà di noi. Gesù, che ci ami, abbi pietà di noi. Gesù, Dio di pace, abbi pietà di noi. Gesù, autore della vita, abbi pietà di noi. Gesù, modello delle virtù, abbi pietà di noi. Gesù, che hai zelo delle anime, abbi pietà di noi. Gesù, nostro Dio, abbi pietà di noi. Gesù, nostro rifugio, abbi pietà di noi. Gesù, padre dei poveri, abbi pietà di noi. Gesù, tesoro dei fedeli, abbi pietà di noi. Gesù, buon pastore, abbi pietà di noi. Gesù, luce vera, abbi pietà di noi. Gesù, sapienza eterna, abbi pietà di noi. Gesù, bontà infinita, abbi pietà di noi. Gesù, nostra via e vita, abbi pietà di noi. Gesù, gioia degli angeli, abbi pietà di noi.

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Gesù, re dei patriarchi, abbi pietà di noi. Gesù, maestro degli Apostoli, abbi pietà di noi. Gesù, dottore degli Evangelisti, abbi pietà di noi. Gesù, forza dei Martiri, abbi pietà di noi. Gesù, luce dei Confessori, abbi pietà di noi. Gesù, purezza delle Vergini, abbi pietà di noi. Gesù, corona di tutti i Santi, abbi pietà di noi. Da ogni male, liberaci, o Gesù. Da ogni peccato, liberaci, o Gesù. Dalle insidie del diavolo, liberaci, o Gesù. Dallo spirito dell’impurità, liberaci, o Gesù. Dalla morte eterna, liberaci, o Gesù. Dalla negligenza delle tue ispirazioni, liberaci, o Gesù. Per il mistero della tua santa incarnazione, liberaci, o Gesù. Per la tua nascita, liberaci, o Gesù. Per la tua infanzia, liberaci, o Gesù. Per la tua vita tutta divina, liberaci, o Gesù. Per le tue fatiche, liberaci, o Gesù. Per la tua agonia e passione, liberaci, o Gesù. Per la tua croce e il tuo abbandono, liberaci, o Gesù. Per i tuoi languori, liberaci, o Gesù. Per la tua morte e la tua sepoltura, liberaci, o Gesù. Per la tua risurrezione, liberaci, o Gesù. Per la tua ascensione, liberaci, o Gesù. Per la tua istituzione della santissima Eucaristia liberaci, o Gesù. Per le tue gioie, liberaci, o Gesù. Per la tua gloria, liberaci, o Gesù. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Gesù. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Gesù. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi, o Gesù.

Gesù, ascoltaci, Gesù, ascoltaci. Gesù, esaudiscici, Gesù, esaudiscici.

Si entra nella cripta dei Santi Pellegrini. Si rimane in piedi.

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2. «RUPPE IL VASETTO... VERSÒ L’UNGUENTO»

C. Preghiamo (breve silenzio orante):

La grazia del tuo Nome, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

T. Amen. L. Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Marco (14, 1-9)

Mancavano intanto due giorni alla Pa-squa e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo. Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo». Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Men-tre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pie-no di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vaset-to di alabastro e versò l’unguento sul suo capo. Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profu-mato? Si poteva benissimo vendere quest’olio a più di trecento dena-ri e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei. Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un’opera buona; i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. Essa ha fatto ciò ch’era in suo potere, ungendo in an-ticipo il mio corpo per la sepoltura. In verità vi dico che dovunque,

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in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto». Breve omelia. Atto di consacrazione, solisti e assemblea.

C. La Consacrazione è «un’opera bella» per Gesù solo, è rompere il

vaso che siamo noi in una offerta totale, in una dedizione asso-luta. È scegliere l’amore del tutto, non del tanto o di un poco.

Impregnati dall’aroma delle virtù e dei meriti di Maria, Gesù ri-conosca in noi il profumo della Madre e la Madre ci ottenga l’unione con il Figlio (cf Montfort).

1. O Sapienza eterna e incarnata! O mio Gesù, tanto amabile e adorabile, vero Dio e vero uomo, Figlio unigenito dell’eterno Padre e di Maria sempre vergine! Ti adoro profondamente nel seno e tra gli splendori del Padre tuo durante l’eternità, e nel grembo verginale di Maria, tua degnissima Madre, nel tempo della tua incarnazione. Ti ringrazio perché hai annientato te stesso, assumendo la condizione di schiavo, per liberare me dalla crudele schiavitù del demonio. Ti lodo e ti rendo gloria per aver voluto sottometterti in tutto a Maria, tua santa Madre, per rendermi, mediante lei, tuo schiavo fedele.

2. Ma io sono stato davvero ingrato e infedele! Non ho mantenuto verso di te i voti e le promesse che ti avevo fatto solennemente nel mio Battesimo e non ho onorato i miei impegni; non sono degno di essere chiamato figlio di Dio e neppure tuo schiavo. In me tutto merita il tuo rifiuto e la tua indignazione; da parte mia, non oso più avvicinarmi, da solo, alla tua santa ed eccelsa Maestà.

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Per questo ricorro all’intercessione e alla misericordia della tua santissima Madre, che mi hai dato come mediatrice presso di te; per mezzo suo spero di ottenere da te la contrizione e il perdono dei miei peccati, e di acquistare e conservare la Sapienza.

1. Ti saluto, dunque, o Maria immacolata, vivo tabernacolo della Divinità, dove, la Sapienza eterna, nascosta, vuole essere adorata dagli angeli e dagli uomini. Ti saluto, o Regina del cielo e della terra: al tuo impero è sottomesso tutto ciò che è al di sotto di Dio. Ti saluto, o sicuro Rifugio dei peccatori: la tua misericordia non è mai mancata per nessuno; esaudisci i desideri che ho della divina Sapienza e ricevi per questo i voti e le offerte che la mia pochezza ti presenta.

T. Io, N..., peccatore infedele, rinnovo e ratifico oggi nelle tue mani, le promesse del mio battesimo: rinuncio per sempre a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere, e mi do interamente a Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, per portare dietro a lui la mia croce, tutti i giorni della mia vita, e per essergli più fedele che nel passato. Davanti a tutta la corte celeste, ti scelgo oggi come mia Madre e Sovrana. Come uno schiavo ti consegno e consacro il mio corpo e l’anima mia, i miei beni interiori ed esteriori, il valore stesso delle mie buone opere passate, presenti e future; ti lascio il diritto totale e pieno

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di disporre di me e di tutto ciò che mi appartiene, senza eccezione, come a te piace, alla maggior gloria di Dio, per il tempo e per l’eternità.

1. O Vergine benigna, ricevi questa piccola offerta della mia schiavitù: in onore e in unione con la sottomissione che la Sapienza eterna ha voluto avere alla tua maternità; in ossequio del potere che tutti e due avete su di me, piccolo verme e misero peccatore; e in ringraziamento per i doni che la Santissima Trinità ti ha concesso. Dichiaro di voler ormai cercare il tuo onore e obbedirti in tutto, come tuo vero schiavo. O Madre ammirabile! Presentami al tuo caro Figlio, in qualità di schiavo per sempre, affinché, avendomi riscattato per mezzo di te, per mezzo di te mi accolga.

2. O Madre di misericordia! Fammi la grazia di ottenere la vera Sapienza di Dio e di mettermi, per questo, nel numero di coloro che tu ami, istruisci, guidi, nutri e proteggi come tuoi figli e tuoi schiavi. O Vergine fedele, rendimi in ogni cosa un così perfetto discepolo, imitatore e schiavo della Sapienza incarnata, Gesù Cristo, tuo Figlio, da poter giungere per la tua intercessione e sul tuo esempio alla pienezza della sua età sulla terra e della sua gloria nei cieli.

T. Amen (cantato).

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3. «... SIATE DAPPERTUTTO

IL BUON PROFUMO DI GESÙ CRISTO»

Mandato

L. Ascoltate la parola di Dio dalla II Lettera di san Paolo Apostolo ai Corinzi (2, 14-17)

Siano rese grazie a Dio, il quale sempre ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde ovunque per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza! Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo per quelli che si salvano e per quelli che si perdono; per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita.

L. Dalla Lettera del Padre di Montfort agli abitanti di Montbernage (n.2)

«Cari figlioli, mia gioia, mia gloria e mia corona, ricordatevi dun-que di amare ardentemente Gesù Cristo, e di amarlo per mezzo di Maria, di far risplendere dappertutto e davanti a tutti la vostra genui-na devozione alla Vergine santissima, nostra buona Madre, affinché siate dappertutto il buon profumo di Gesù Cristo, portiate costante-mente la vostra croce al seguito di questo buon Maestro e guadagnia-te la corona e il regno che vi aspettano.

Così non mancate di adempiere e mantenere fedelmente le vo-stre promesse del battesimo e le pratiche, e di dire tutti i giorni il vo-stro Rosario in pubblico o in privato, di frequentare i sacramenti al-meno tutti i mesi». C. Vivere la consacrazione è uscire fuori da noi stessi, come Maria, verso Gesù e verso gli altri, lasciando dietro di sé una scia che pro-fuma di salvezza. In questo spirito, riceviamo ora in dono qualche

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goccia di nardo sulla mano: per essere profumo di risurrezione e nel quotidiano far percepire la presenza del Signore. Ognuno si accosta per il segno del profumo. C. «Sii il buon profumo di Gesù Cristo». «Spandi il buon profumo di Gesù». Nel frattempo si esegue il canto:

O Signore fa’ di me uno strumento fa’ di me uno strumento della tua pace, dov’è odio che io porti l’amore dov’è offesa che io porti perdono

dov’è dubbio che io porti la fede dov’è discordia che io porti l’unione dov’è errore che io porti verità a chi dispera che io porti la speranza.

O Maestro dammi tu un cuore grande che sia goccia di rugiada per il mondo che sia voce di speranza che sia buon mattino per il giorno d’ogni uomo e con gli ultimi del mondo sia il mio passo lieto nella povertà, nella povertà. (2 v)

O Signore fa’ di me il tuo canto fa’ di me il tuo canto di pace a chi è triste che io porti la gioia a chi è nel buio che io porti la luce.

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è donando che si ama la vita è servendo che si vive con gioia perdonando che si trova il perdono è morendo che si vive in eterno.

O Maestro dammi tu un cuore grande che sia goccia di rugiada per il mondo che sia voce di speranza che sia buon mattino per il giorno d’ogni uomo e con gli ultimi del mondo sia il mio passo lieto nella povertà, nella povertà. (2 v)

C. Insieme ci rivolgiamo al Padre con le parole di Gesù: T. Padre nostro... C. O Dio, che sotto la guida di Maria hai scelto san Luigi da Montfort

per diffondere tra i semplici il profumo del tuo Regno, concedi anche a noi di seguire il suo esempio.

Per Cristo nostro Signore.

T. Amen.

C. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. C. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

T. Amen. C. La Vergine Maria vi rivesta degli abiti profumati di Gesù Cristo,

suo Figlio, sparga su di voi il profumo delle sue virtù di madre, attiri su di voi la benedizione divina. Andate in pace.

T. Rendiamo grazie a Dio.

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Si conclude con il canto:

O Gesù vivente in Maria

Nel cuore di Maria vivente sei Gesù! Deh, vieni all’alma mia dimora e vivi in me.

O Madre mi dono a te: tu forma in me Gesù.

O Madre il tuo amore vuole coprirmi di virtù: ch’io ascolti le parole; ch’io t’ami sempre più. Rit.

Contemplo i tuoi misteri per viverli quaggiù. Mi dona i tuoi pensieri: Tu forma in me Gesù. Rit.

Tu domina l’inferno, le avverse potestà! Ch’io segua la tua strada di luce e santità. Rit.

Cristiano, vuoi pensarci? Tu sei un altro Gesù. Sereno la sua croce devi baciare quaggiù. Rit.

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