Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo...

12
Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 1 / 12

Transcript of Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo...

Page 1: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

1 / 12

Page 2: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

PIETRELCINA (Benevento) – A cento anni dalla sua nascita, scortato dalle volanti e unelicottero della Polizia, San Pio è ritornato nel paese che le ha dato i natali. Da venerdì mattinafino alle ore 10 di domenica allorquando le spoglie del Santo sono state traslocate nel Duomo diBenevento per la celebrazione Eucaristica, proprio in quel Duomo dove il 10 ottobre del 1910 ilCappuccino venne ordinato Sacerdote. In tre giorni, circa 150mila le persone che hanno volutorendere omaggio al “Santo delle Stimmate”. Gente proveniente da tutta la Regione con moltipullman provenienti da altre regioni, Abruzzo, Calabria, Basilicata e Puglia. Il giovedì giornodell’arrivo del Santo, già erano molte migliaia i fedeli ad attenderlo, arrivato a Piana Romana, inprocessione è stato trasferito al Santuario dei Frati Cappuccini e lungo il tragitto, qualchestriscione affisso alle facciate delle case citava: “Finalmente sei ritornato Padre Pio, tiaspettavamo” . La Teca con il corpo è rimastaesposta fino alle ore 10 di domenica per essere venerata dai tanti fedeli ininterrottamente,anche di notte. Strana commozione ci ha fatto un ragazzo alto di circa 15 anni che, arrivatodavanti alla Teca del Santo, ha iniziato a strillare in direzione del Santo come ad invocarequalche miracolo o protezione. Tanti i volontari che hanno svolto servizio per mantenere lagente in ordine, i dipendenti delle Misericordie di Battipaglia, Abruzzo e Calabria a daremanforte a quelli locali, e i medici del 118 che in tre giorni hanno effettuato circa 80 interventi

2 / 12

Page 3: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

per gente che si è sentita male durante le tre ore di fila per arrivare dentro il Santuario da SanPio, ma il clou delle tre giornate si è avuta sabato quando alla presenza del presidente De Luca,del Prefetto, del Questore, dell’on. Di Girolamo, e di tutti i sindaci del circondario, il Card. Sepeha celebrato la Santa Messa.

Vediamo adesso una sintetica biografia del Frate Cappuccino: nasce il 25 maggio 1887 aPietrelcina, provincia e diocesi di Benevento, quarto figlio di Grazio Forgione (detto Orazio) eMaria Giuseppa De Nunzio (detta Peppa). Il giorno dopo la nascita, viene battezzato col nome di Francesco. Sente la vocazione religiosaa cinque anni, quando promette di consacrarsi per sempre al Signore. A quella stessa età già sisottoponeva a dure penitenze, si difende dagli attacchi dei diavoli ed è consolato da estasi ecelestiali apparizioni.

Il 6 gennaio 1903 Francesco Forgione entra nel noviziato dei cappuccini della Provinciareligiosa di Sant’Angelo-Foggia (oggi denominata di Sant’Angelo e Padre Pio), a Morcone,sempre in provincia di Benevento, a pochi chilometri da Pietrelcina. Veste l’abito, da novizio, il22 gennaio successivo e prende il nome di fra Pio. Più volte, per motivi di salute, il giovane frateè costretto a lasciare il con vento e gli studi. I medici gli consigliano di tornare in famiglia, arespirare l’aria del paese natio.

3 / 12

Page 4: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

Il 10 agosto del 1910, nel Duomo di Benevento, il Cappuccino appena ventitreenne vieneordinato sacerdote dall’arcivescovo Paolo Schinosi. Quattro giorni dopo, Padre Pio celebra lasua prima Messa solenne nella chiesa parrocchiale di Pietrelcina. Nell’immaginetta-ricordoscrive a Gesù: «Per Te sacerdote santo... vittima perfetta». Non sono solo parole dicircostanza. Più volte, infatti, si offre al Signore «vittima per i poveri peccatori e le animepurganti». E la risposta non tarda ad arrivare. A distanza di poche settimane, sotto un olmo, nelpodere dei suoi genitori, nella contrada rurale di Piana Romana, si verifica la prima apparizionedelle stimmate. Padre Pio chiede al Signore di ritirare un tale fenomeno visibile. La preghieraviene esaudita. Scompaiono «le trafitture», ma non il «dolore acutissimo». Nello stesso periodoGesù concede al Frate di condividere la sua coronazione di spine e la sua flagellazione.

Nel febbraio del 1916, Padre Pio rientra in convento a Foggia, dove soffre molto per il caldo. Il28 luglio di quell’anno il guardiano del convento di San Giovanni Rotondo, padre Paolino daCasacalenda, lo porta con lui per pochi giorni nel paesino garganico, dove il giovaneCappuccino trova refrigerio. Per questo ottiene l’autorizzazione a tornarci provvisoriamente, dal4 settembre successivo. Vi rimarrà, invece, per tutta la vita.

Il 20 settembre del 1918, nel coro dell’antica chiesa conventuale di San Giovanni Rotondo sirinnova la stimmatizzazione. Ma, questa volta, sarà permanente. La notizia delle stimmate sidiffonde dopo alcuni mesi. I giornali parlano già di miracoli e comincia l’afflusso dei pellegrini.

La fama dell’Uomo di Dio da fastidio a chi vive nell’ombra del peccato. Lettere anonime efirmate, vengono inviate in Vaticano per diffamare il Frate. Il Sant’Uffizio segue la linea dellaprudenza, con tale rigore da apparire punitiva e giunge, nel 1931, persino a sospendergli ognifacoltà sacerdotale, ad eccezione della santa Messa, che Se vuole può celebrare solo inprivato, nella cappella interna del convento. Due anni dopo, Pio XI, lo stesso Papa che haapprovato le restrizioni, gradualmente lo riammette alla pienezza del ministero. Alla fine di queltravagliato periodo si delinea, in Padre Pio, l’idea di fondare un ospedale diverso dagli altri, chesia un «tempio di scienza e di preghiera» e che vuol chiamare Casa Sollievo della Sofferenza.La prima pietra viene posata il 16 maggio 1947. Nello stesso periodo nascono i primi Gruppi diPreghiera. Il Cappuccino fa proprio il desiderio di Papa Pio XII di vedere «falangi di uomini e digiovani» che, almeno una volta al mese, si riuniscano in preghiera, «ricevano il pane di vita einducano anche altri a seguire il loro esempio». Su sollecitazione del Frate, gruppi di fedeli diogni parte d’Italia spontaneamente cominciano a incontrarsi mensilmente «con l’assistenza diun sacerdote». L’appello ufficiale per la costituzione «in tutte le città e in tutti i paesi dei Gruppidi preghiera che già da tempo funzionano

in alcuni luoghi» viene pubblicato sul numero di agosto del 1950 del bollettino di Casa Sollievo

4 / 12

Page 5: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

della Sofferenza. Nel febbraio del 1951 il dottor Sanguinetti scrive il primo statuto.

All’inizio di aprile del 1948, tra i tanti che giungono a San Giovanni Rotondo c’è un giovanesacerdote polacco che partecipa alla Messa di Padre Pio e si confessa da lui. Il suo nome èKarol Wojtyla. Nel 1952 il generale dei Cappuccini, padre Benigno da Sant’Ilario Milanese, sirende conto che la chiesa del convento è troppo piccola rispetto al numero di fedeli chepartecipano alle liturgie. Iniziano i lavori per costruire una chiesa più grande, consacrata il primoluglio 1959 dal vescovo di Foggia, mons. Paolo Carta, e intitolata, come la precedente, a SantaMaria delle Grazie.

Il 5 maggio 1956 viene inaugurata Casa Sollievo della Sofferenza. L’anno successivo Padre Piochiede a Papa Pio XII che, alla sua morte, la Sede Apostolica voglia accettare in donazione tuttii beni della sua opera ospedaliera. Il Santo Padre accoglie la richiesta.

Nel 1960 Padre Pio viene persino sottoposto a intercettazioni ambientali, con microfoni collocatinella foresteria del convento e nella cella che usa come studio. Nello stesso anno nuove accusenei suoi confronti, ma anche sui suoi confratelli, arrivano al Sant’Uffizio e, per fare chiarezza,accogliendo la richiesta del ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, padreClemente da Milwaukee, Papa Giovanni XXIII invia a San Giovanni Rotondo una visitaapostolica, affidata a mons. Carlo Maccari. Sia la sua relazione sia quella successiva deldomenicano padre Paul-Pierre Philippe, incaricato di incontrare Padre Pio per contestargli le«accuse che gravano su di lui», sono estremamente negative. Ma, provvidenzialmente, in unincontro con il Pontefice, l’arcivescovo di Manfredonia, mons. Andrea Cesarano, chiarisce ogniquestione proprio alla vigilia della riunione della Suprema Congregazione, già convocata perdiscutere il caso del Frate stigmatizzato.

Il 17 novembre 1962 Karol Wojtyla, divenuto nel frattempo vescovo capitolare di Cracovia,scrive una lettera a Padre Pio da Roma, dove si trova per il Concilio Vaticano II, chiedendo«una preghiera per una madre di quattro figlie, di quarant’anni ora in pericolo gravissimo disalute e della vita stessa per un cancro». Undici giorni dopo il vescovo polacco ne scriveràun’altra, di gratitudine, perché la «madre di quattro figlie prima dell’operazione chirurgicaistantaneamente ha riacquistato la salute». Forse anche per questo, nel 1974, ormaiarcivescovo della sua diocesi e cardinale, Wojtyla tornerà a San Giovanni Rotondo per pregaresulla tomba del venerato Cappuccino. Nel 1966 si aggravano le condizioni di salute dell’anzianoCappuccino, che ottiene la facoltà di poter celebrare la Messa seduto. A marzo del 1968 ècostretto a muoversi su una sedia a rotelle. Alle cinque del mattino del 22 settembre, in unachiesa gremita di fedeli, giunti da ogni parte per il 50° anniversario della stimmatizzazione e peril Convegno internazionale dei Gruppi di Preghiera, il Frate ottantunenne celebra la sua ultima

5 / 12

Page 6: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

Messa, durante la quale sta per svenire a causa di un collasso.

Alle 2,30 del mattino del 23 settembre Padre Pio muore pronunciando ripetutamente i nomi diGesù e Maria. Durante il controllo ispettivo sul corpo del Cappuccino, appena spirato, si scopreche le stimmate sono scomparse senza lasciare neppure una cicatrice. Non servono più. Lasua missione di sacerdote e vittima è finita.

Per quattro giorni la salma viene esposta all’omaggio di tanti, figli spirituali, devoti o semplicifede­li, che invadono San Giovanni Rotondo appena la notizia della morte di Padre Pio vienediffusa dai media. Anche i funerali sono un tripudio di folla.

La sera del 26 settembre, la salma viene tumulata nella cripta della nuova chiesa di SantaMaria delle Grazie.

Papa Giovanni Paolo II, che già nel 1987 si è recato ancora una volta a San Giovanni Rotondoa pregare sulla tomba del Frate, lo proclama beato il 2 maggio 1999 e santo il 16 giugno 2002.

Persone di ogni ceto sociale si sono accostati al Santo, ragazzi, giovani, adulti e anziani,qualcuno uscito da una settimana dall’ospedale dopo un’operazione piuttosto delicata, non havoluto mancare all’evento. Perfino anche qualche donna con il capo coperto di chiara origineextracomunitaria, questo è il segno tangibile che San Pio ha lasciato. Il momento clou si è avutosabato alle 17 con la funzione religiosa officiata dal Card. Crescenzio Sepe. Fr. Francesco D.Colacelli Cap. Ministro Provinciale dei frati Minori cappuccini della provincia Religiosa diSant’Angelo e Padre Pio di Foggia, che dopo aver rivolto i saluti alle autorità civili, militari ereligiosi, ha proseguito affermando: “ci troviamo in questo luogo in cui l’azione di Dio hariempito in maniera misteriosa e provvidenziale la vita di un uomo, san Pio da Pietrelcina, e loha reso immagine speculare del Dio incarnato, Gesù Cristo!

Pietrelcina è stata già definita come una nuova Betlemme, ma potremmo anche definirla comeuna nuova Gerusalemme, perché proprio qui, a Pietrelcina è cominciato anche il cammino disan Pio alla sequela di Cristo sulla via del Calvario.

6 / 12

Page 7: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

Ci troviamo qui per accogliere, dopo 100 anni dalla sua partenza, un figlio di questa teiya che laChiesa ha elevato all’onore degli altari e che è divenuto uno dei santi più popolari della storiadel cristianesimo.

Vi confesso che vivo con profonda emozione e commozione - come credo tutti quanti voi -questo momento, non solo per il suo carattere storico, ma principalmente per quello affettivo.

Vivo con voi questi sentimenti, come amico di questa città e di tanti pietrelcinesi, ma li vivoanche come frate, come confratello di Padre Pio, che amava profondamente questa sua terra ei suoi compaesani.

Abbiamo convenuto di accogliere Padre Pio in questa piccola frazione di Piana Romana, dove,come sappiamo, la famiglia Forgione possedeva un podere, nel quale tante volte il piccoloFrancesco portava a pascolare le pecorelle che gli affidavano i genitori, nel quale trascorrevatante ore nello studio e nella meditazione dei misteri divini, in una capanna che papà Grazio gliaveva costruito sotto un olmo, di cui oggi si conserva solo il tronco.

Anche qui Padre Pio visse numerose esperienze mistiche, compreso il dono delle primestimmate. Ecco perché, in un colloquio con la nipote Pia Forgione, figlia di suo fratello Michele,disse: «Vai a Pietrelcina e riordina tutto, perché c’è stato Gesù ed è avvenuto tutto là».

Abbiamo ascoltato pocanzi il racconto che Padre Pio scrisse al suo direttore spirituale, padreBenedetto da San Marco in Lamis, poco più di un anno dopo aver ricevuto sul suo corpo i segnidella passione del Signore.

Subito dopo aver descritto quanto gli era accaduto, il futuro Santo si giustificava per il ritardocon cui informa il suo interlocutore, che era anche il suo superiore maggiore, cioè il ministroprovinciale dell’epoca. «Non s’inèuiti perz aggiungeva, infatti, Padre Pio, se adesso per la primavolta glielo dico; perché mi sono fatto vincere sempre da quella maledetta vergogna. Ancheadesso se sapesse quanta violenza ho dovuto farmi per dirglielo!».

Quanta umiltà emerge da queste poche parole!

7 / 12

Page 8: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

Padre Pio si vergognava delle sue stimmate perché la sua mente non poteva mai immaginareche esse erano il sigillo dell’amore di Dio, che lo aveva associato alla grande missione del suoFiglio, chiamandolo a vivere «in pienezza la vocazione a contribuire alla redenzione dell’uomo,secondo la speciale missione che caratterizzò tutta la sua vita».

Egli considerava tali segni più come «punizione» inflittagli «dalla giustizia divina», ritenendo diessere un grande peccatore.

La sua umiltà, dunque, impedì a Padre Pio di capire che i segni della passione di Cristo altronon erano che la risposta del Signore all’offerta di sé che gli aveva fatto nel giorno della suaprima Messa, celebrata qui, nella chiesa parrocchiale di Pietrelcina, il 14 agosto 1910, trascrittanell’immaginetta ricordo: «Gesù, mio sospiro e mia vita, oggi che trepidante ti elevo in unmistero d’amore.

Con Te io sia pel mondo Via Verità Vita e per Te Sacerdote Santo Vittima Perfetta».

Ma, neanche dopo aver avuto rassicurazioni del suo direttore spirituale sull’origine divina e sulreale significato dei segni che portava sul suo corpo, Padre Pio ha ceduto alla tentazione dellasuperbia. È rimasto per tutta la vita «un povero frate che prega» e non si è mai vantato né diquesti né degli altri carismi che aveva ricevuto.

Dà autentico discepolo dell’apostolo Paolo, come abbiamo ascoltato nel brano della lettera aiGalati, non si è vantato «di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo». Per questo èdivenuto «una nuova creatura» e ha aiutato anche gli altri a divenire nuove creature e acamminare sulle sue orme, ottenendo «pace e misericordia».

Proprio qui a Pietrelcina, negli anni che ha trascorso in questo luogo, possiamo dire che ilnostro venerato Confratello è rimasto sul monte e, come Mosè, ha iniziato a vivere unadimensione di intimo colloquio con Dio.

8 / 12

Page 9: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

Pietrelcina è dunque il luogo che lo ha preparato all’ordinazione sacerdotale predisponendoload una totale conformazione a Cristo crocifisso!             t

Lo ha preparato ad allargare sempre di più il suo cuore sacerdotale fino a diventare vittima thamore. per l’umanità.

Qui ha sperimentato il “fuoco” dell’amore di Dio che lo ha investito e qui il Signore ha iniziato arenderlo sempre più come Lui.

Ha incominciato a plasmargli il cuore con una carità sempre più ardente e a imprimergli nelcorpo i segni di questa carità che lo hanno portato a salire fisicamente sulla croce.

Carissimi, non è facile per la mente umana comprendere il mistero che avvolge la vita di questonostro Confratello. Ma, ciononostante; non dobbiamo allontanare Padre Pio dalla ordinaria vitacristiana.

Tutti dobbiamo imparare dalla vicenda personale di Padre Pio e chiedere la grazia al Signore diessere docili al soffio dello Spirito che ci chiama, nel silenzio e nella solitudine del monte, peraprirci i tesori di quella carità da riversare a valle, tra la gente, tra i fratelli bisognosi.

Ci aiuti la Vergine Maria, qui a Pietrelcina invocata con il titolò di Madonna della Libera!

Lei è la piccola del Vangelo, la Serva del Signore, che proprio per la sua umiltà ha meritato didare alla luce la Sapienza fatta carne, ci aiuti a camminare, sempre, nei sentieri del Signore,come ha fatto lei e come ha fatto San Pio da Pietrelcina.

Siamo così giunti all’Omelia del Card Sepe che ha esordito affermando:

9 / 12

Page 10: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

“Cari fratelli e sorelle,

Carissimi Padri Cappuccini,

Signor Sindaco, Autorità,

è con gioia speciale e con viva gratitudine al Signore che oggi, nella vigilia della primadomenica di quaresima, celebriamo la santa Eucaristia a Pietrelcina, Paese natale di S. Pio,che egli lasciò, cento anni fa, per seguire il Maestro divino sulle strade della santità.

Oggi la Chiesa lo pone alla venerazione dei fedeli che, come dimostra la vostra presenza,provenite da tante parti dell’Italia e del mondo, perché egli è diventato un modello da imitarenella nostra vita.

Nel 1971, il Santo Padre, Beato Paolo VI, rivolgendosi ai Cappuccini, presentò Padre Pio (nonancora beato) con queste parole: “Guardate che fama ha avuto! Che clientela mondiale haadunato intorno a sé! Ma perché? Forse perché era un filosofo? Perché era un sapiente?Perché aveva mezzi a disposizione? No! Perché diceva Messa umilmente, confessava dalmattino alla sera, ed era, difficile a dire, rappresentante stampato delle stigmate di nostroSignore. Era un uomo di preghiera e di sofferenza”.

Questo elogio alla santità di P. Pio trova la sua radice nella bontà misericordiosa del nostro Dio,che scelse Francesco Forgione da sempre per farlo suo strumento di amore e di misericordiaper la Chiesa e il mondo.

Tutta la vita di questo umile frate cappuccino è una continua testimonianza di risposta generosae totale alla chiamata di Cristo alla santità.

Questa risposta inizia qui, a Pietrelcina, nella famiglia Forgione, col papà Orazio (Grazio) e conla mamma Peppa (Maria Giuseppa), donna profondamente religiosa che seppe trasmettere a

10 / 12

Page 11: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

suo figlio la verità della fede, ma anche quei valori morali e civili propri di questa terra, amata ebenedetta da Dio. Ma anche la parrocchia (chiesa di S. Anna), dove fu battezzato il giorno dopola nascita, e i sacerdoti (Domenico Tizzani) che lo istruirono nelle elementari, non potendo egliandare a scuola perché doveva aiutare il papà nel lavoro della terra, contribuirono a formare nelgiovane Forgione quella personalità umana e religiosa che caratterizzò sempre il cammino allasantità di P. Pio.

Come è commovente leggere le lettere che egli scriveva ai genitori, chiamandoli “carissimigenitori”, ai quali confidava le sue pene e i suoi malanni fisici!

Fu qui a Pietrelcina che Francesco Forgione imparò a temprare il suo carattere fatto ditenerezza, dolcezza, semplicità d’animo, talora quasi infantile, fermezza, unita a umiltà emodestia l’incontro di mamma Peppa e il bacio della mano piegata.

P. Pio fu dotato da Dio di doni eccezionali: stimmate, guarigioni, scrutazione dei cuori,conversioni, ma dovette anche accettare dolori e sofferenze fisiche e morali: “sono contento piùche mai - scriveva già nell’aprile del 1917 - di soffrire, nella sofferenza Gesù è più vicino”Possiamo dire che, nella vita di Padre Pio, le sofferenze e le gioie si alternano fino a renderlaun “Rosaio” vivente nel quale le tante spine fanno da corolla ai tanti fiori di grazie che il Signoregli ha elargito per farlo strumento di amore e di misericordia.

Alle sofferenze si aggiungono anche le tentazioni e le vessazioni da parte del demonio.

Ma Padre Pio, sull’esempio di Gesù, come abbiamo letto nel Vangelo di oggi, rimane fermo eforte, com’era nel suo carattere, abbandonandosi, come egli scriveva: “a Gesù, alla Mammina(come egli chiama la Madonna), all’angioletto, al Padre San Francesco”.

Prendiamo esempio anche noi, che siamo continuamente esposti alla tante tentazioni, come labrama del potere ad ogni costo, che è la febbre che consuma l’uomo e lo oppone al fratello oanche lo rende complice dei fratelli; la tentazione della sfiducia e della disperazione, che sonocome la malattia mortale dell’uomo d’oggi; la tentazione del denaro e del consumismo, cheallontana da Dio e ci materializza; la tentazione della violenza praticata da tante organizzazionicriminali che spargono sangue anche di innocenti, per dominare e schiavizzare la nostra gente.Come P. Pio non lasciamoci rubare la speranza e difendiamo la nostra libertà e la nostra dignità

11 / 12

Page 12: Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate...Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate Scritto da salvarci Domenica 14 Febbraio 2016 14:50 per gente che

Pietrelcina, folla oceanica per il Santo delle Stimmate

Scritto da salvarciDomenica 14 Febbraio 2016 14:50

di uomini e.di figli di Dio.

" Se è vero, come è stato scritto, che San Pio è il martire della misericordia, rivelata da Dio e ; •

accolta con umiltà e gratitudine, ma anche sparsa a piene mani alle tantissime anime che ognigiorno lo avvicinavano per avere conforto e il perdono dei peccati, anche noi, in questo annodella misericordia, siamo invitati a convertirci a Cristo, a rinnovarci nello spirito e a donarci aifratelli.

Non dobbiamo avere paura di diventare santi, nonostante le nostre fragilità, i nostri limiti e lenostre mancanze.

È Dio, ricco di misericordia, che opera in noi e ci dà forza. Affidiamoci sempre a Lui e,nonostante le prove e le tentazioni, impareremo anche noi, ad essere “artigiani di misericordia”.

Maria SS.ma, tanto amata da P. Pio, ci sostenga in questo nostro pellegrinaggio, e ci guidi, conla sua “Dolcezza” ad amare Dio e i fratelli.

Dio vi benedica e “A Maronna v’accumpagna”.

Alle ore 11,30, la Teca con le spoglie di San Pio sono ripartite per San Giovanni Rotondoscortata da numerosi fedeli, dalla polstrada, un elicottero del Reparto Volo, da Tele Padre Pio eda tanti altri inviati tra cui TV 2000 con il giornalista Luigi Ferraiuolo che ha effettuato latelecronaca della tre giorni di San Pio nel paese che le ha dato i natali.

             

12 / 12