Look Roma n31-1104

100
MODA DUALISMO MIDNIGHT POETRY INTERVISTE RAFFAELLA CURIEL, LA SIGNORA DELLA MODA KLEDI, UNA VITA PER LA DANZA BEAUTY PELLE PRONTA: ARRIVA IL SOLE VIAGGI MANTOVA: NEL MONDO DEI GONZAGA UN DISTILLATO DI BELLEZZE MOTORI BEETLE 2011 MAGAZINE ROM A MAGAZINE

description

magazine roma

Transcript of Look Roma n31-1104

Page 1: Look Roma n31-1104

Moda dualismo midnight poetry

interviste raffaella curiel, la signora della moda kledi, una vita per la danza

beauty pelle pronta: arriva il sole

viaggi mantova: nel mondo dei gonzaga un distillato di Bellezze

Motori Beetle 2011

magaziner o m amagazine

Page 2: Look Roma n31-1104

LOOKLIVE:Layout 1 31/05/11 09:55 Pagina 2LOOKLIVE:Layout 1 31/05/11 09:55 Pagina 1

Page 3: Look Roma n31-1104

LOOKLIVE:Layout 1 31/05/11 09:55 Pagina 2LOOKLIVE:Layout 1 31/05/11 09:55 Pagina 1

Page 4: Look Roma n31-1104
Page 5: Look Roma n31-1104
Page 6: Look Roma n31-1104
Page 7: Look Roma n31-1104

5

Editoriale

e nozze reali più attese del secolo sono state celebrate incollando agli schermi di tutto il mondo

milioni di persone immerse nel sogno del principe William e della sua consorte Kate Middleton.Un evento mediatico che conta pochi precedenti e che la dice lunga su quanto anche oggi le persone abbiano bisogno di vivere delle favole moderne, di credere che i grandi amori esistono, di godere con chi permette loro di partecipare, almeno in parte, di tanta felicità.La sposa era indubbiamente molto raffinata nel suo abito firmato da Alexander McQueen e realizzato da Sarah Burton, Sobrio ed elegante, il vestito nuziale ha ricordato a tutti quello indossato da Gace Kelly quando sposò Ranieri di Monaco, così come il bouquet di mughetti, lo stesso fiore scelto dall’attrice nel 1956. Un caso o una citazione? Probabilmente la principessa di Monaco ha rappresentato un’icona di stile anche per Kate come per tante altre donne meno regine ma pur sempre bellissime nel giorno delle nozze.Moltissimi i commenti su questo argomento che ha appassionato tutti, dalla donna della strada ai grandi stilisti. “Mi è piaciuto… e’ un abito contemporaneo e giovane anche se un riferimento all’abito di Grace Kelly parla di un’altra era”, ha commentato lo stilista Valentino dopo aver seguito le nozze di William e Kate. “Bello il corto velo bordato di fiori, i capelli sciolti ma raccolti sulle spalle e la tiara che serviva come cerchietto per tenere il velo e non come una pesante decorazione reale. A differenza di Diana, quello di Kate - conclude lo stilista - rappresenta l’abito di una donna moderna”. Per Donatella Versace “il vestito di Kate era bellissimo, le dava un’allure molto regale!” mentre Karl Lagerfeld non si sbilancia troppo e dice: “Molto elegante e perfettamente intonato all’ambiente di Westminster. Mi ricorda un po’ quello che indossò la regina Elisabetta per il suo matrimonio negli anni Cinquanta. Il pizzo è delizioso e adoro il velo”.Ma il vestito della nuova duchessa non è stato l’unico argomento sulle pagine dei giornali di tutto il mondo, la foto più pubblicata il giorno dopo ritraeva gli sposi che si baciavano sul balcone di Buckingham Palace. Un momento che a molti ha ricordato la stessa scena vissuta trent’anni prima da Carlo e Diana, una principessa dalle gote rosse che sembrava poco consapevole della vita che l’aspettava. Quella della principessa di Galles è stata una favola triste che rimane nel cuore di tanti sudditi e ammiratori che proprio non vogliono riconoscere a Camilla il ruolo di futura regina e vorrebbero, invece, che al posto di Carlo fosse William a diventare re.Insomma, la storia di questi reali continua ad appassionare tutti e questo bellissimo matrimonio ha ridato slancio alla corona d’Inghilterra. E se mi chiedo come mai tutto questo possa interessare davvero tutti, mi rispondo che forse viviamo talmente stressati dal lavoro e dagli impegni di tutti giorni da non riconoscere più la magia e il sogno che si perpetuano ogni giorno anche nella nostra vita. Rallentiamo… forse un principe è lì che attende anche noi! m

Nozze reali una favola moderna

>[email protected]< >www.lookmagazine.it< >[email protected]<

di Germana Urbani

e nozze reali più attese del secolo sono statecelebrate incollando agli schermi di tutto il mondo

milioni di persone immerse nel sogno del principe

Page 8: Look Roma n31-1104

www.lookmagazine.it

Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 5995 Iscrizione del marchio presso l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti

n° RM2005C006957 del 22/12/2005 Periodicità mensile

TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Promomedia Communications S.r.l. via Svezia 9 · 35127 Padova · tel. 049 870 4884

>www.promomedia.it<

editoreGiuseppe Bergantin

direttore responsabileGermana Urbani

Coordinamento editorialeValeria Marcato

redazioneGermana Urbani, Ornella Jovane

Hanno CollaboratoLucrezia Argentiero, Carmelo Bongiovanni,

Claudio Capovilla, Andrea Chemelli, Angela D’Amelio, Isa Grassano, Massimo Labraca, Maria Valeria Marcato, Renato Malaman, Manuela Mezzetti, Barbara Molinario,

Roberta Nebbioso, Valeria Oppenheimer, Enrico Orsingher, Simone Pomposi, Aurora Potenti, Germana Urbani

grafiCaStudio grafico Promomedia >[email protected]<

tipografia Reggiani SpA Brezzo di Bedero (Va)

redazioni loCalipadova - venezia - treviso

rovigo - verona Promomedia Communications

tel. 049 8704884 >[email protected]<

bologna Promomedia Communications Numero Verde 800 46 50 40

>[email protected]<

pubbliCitàpadova - venezia - treviso

rovigo - verona Promomedia Communications

via Svezia, 9 · Padova · tel. 049 870 4884 responsabile pubblicità urbana: Luca Duse

bologna Promomedia Communications Numero Verde 800.46.50.40

roma Ciemme Sistemi Spa Viale Marco Polo, 59 - Roma · Tel. 06 572 89539

>[email protected]<

MODADUALISMOMIDNIGHT POETRY

INTERVISTERAFFAELLA CURIEL,LA SIGNORA DELLA MODAKLEDI, UNA VITA PER LA DANZA

BEAUTYPELLE PRONTA: ARRIVA IL SOLE

VIAGGIMANTOVA: NEL MONDO DEI GONZAGAUN DISTILLATO DI BELLEZZE

MOTORIBEETLE 2011

MAGAZINE

MODADUALISMOMIDNIGHT POETRY

INTERVISTERAFFAELLA CURIEL,LA SIGNORA DELLA MODAKLEDI, UNA VITA PER LA DANZA

BEAUTYPELLE PRONTA: ARRIVA IL SOLE

VIAGGIMANTOVA: NEL MONDO DEI GONZAGAUN DISTILLATO DI BELLEZZE

MOTORIBEETLE 2011

Page 9: Look Roma n31-1104

Ti ascolteremo, capiremo chi sei e lo racconteremo al mercato con azioni di comunicazione e marketing mirate. Creatività, Ufficio stampa, Eventi, Web sono le nostre quattro divisioni che lavoreranno in sinergia per far parlare il tuo marchio direttamente con il tuo target.

35457515

g r u p p o i c a t . c o m

Page 10: Look Roma n31-1104

MODADUALISMOMIDNIGHT POETRY

INTERVISTERAFFAELLA CURIEL,LA SIGNORA DELLA MODAKLEDI, UNA VITA PER LA DANZA

BEAUTYPELLE PRONTA: ARRIVA IL SOLE

VIAGGIMANTOVA: NEL MONDO DEI GONZAGAUN DISTILLATO DI BELLEZZE

MOTORIBEETLE 2011

MAGAZINE

MODADUALISMOMIDNIGHT POETRY

INTERVISTERAFFAELLA CURIEL,LA SIGNORA DELLA MODAKLEDI, UNA VITA PER LA DANZA

BEAUTYPELLE PRONTA: ARRIVA IL SOLE

VIAGGIMANTOVA: NEL MONDO DEI GONZAGAUN DISTILLATO DI BELLEZZE

MOTORIBEETLE 2011

36 >> music dreams swans: sublime feathers

>> in copertina photographer: andrea Chemelli

model: simona - major model

8 Sommario

Page 11: Look Roma n31-1104

10 >> accadrà in italia

12 >> accadrà in Città

14 >> Visto per Voi guariento, il maestro degli angeli

16 >> Look & art enfant terribles: i Chapman brothers

18 >> iL cruciLibro affrontare i dilemmi

20 >> marketing e comunicazione negozi temporanei per una brand-fidelity a lungo termine

22 >> pLayList musiC look: blaCk & white

24 >> interVista raffaella Curiel: la signora della moda

30 >> interVista kledi, una vita per la danza

48 >> shopping è sCoppiata la flower mania

60 >> beLLezza pelle pronta: arriva il sole!

63 >> benessere nordiC walking: una vera moda

68 >> motori volkswagen beetle

73 >> week-end mantova: nel mondo dei gonzaga

81 >> Viaggi ventotene

50 >> moda dualismo

36>> music dreams

8 Sommario

9

Page 12: Look Roma n31-1104

10

Agenda mese

sono le regine di casa. Durante i dieci giorni della manifestazione verranno fritti oltre 12.000 kg di pesce: dagli anelli di calamari alle seppioline e an-cora calamaretti, sarde e alici. Tra le specialità offerte anche le “schile e marsiòni”: fritto misto di gamberetti e pescetti di laguna. La “Sagra del Pesce” di Chioggia costituisce per la città l’appuntamento folkloristico-ga-stronomico più importante dell’anno e nei 10 giorni del suo svolgimento vede un afflusso di decine di migliaia di turisti e visitatori che giungono da tutta Italia per assistere anche ai nu-merosi spettacoli legati alle tradizioni popolari chioggiotte: performance gratuite che prendono vita lungo le vie del paese.

A Milano Sì SposaitaliaPassione, emozione, tradizione ed eleganza. Sono queste le basi che hanno reso l’Italian Touch famoso nel mondo e che si incontrano a Mi-lano per l’evento sposa più atteso dell’anno: Sì Sposaitalia Collezioni 2011. Prima del marchio, prima del modello, prima del colore viene il mood. Quello del prossimo Sì Sposai-talia Collezioni, che avrà luogo dal 17 al 20 Giugno 2011 al padiglione 3 di Fieramilanocity, con ingresso da Porta Teodorico, avrà un’im-pronta particolare che racchiude un modo di pensare la sposa, lo sposo, la cerimonia e tutto l’universo a loro collegato, attraverso gli occhi e la capacità dei nostri migliori talenti. Sensibilità, estro, creatività ma anche la grande tradizione sartoriale del Bel Paese, verranno presentati nei quat-tro giorni di fiera. Così, dopo aver chiuso la scorsa edizione accogliendo 6.187 buyer, Sì SposaItalia Collezioni si conferma spot light privilegiato sul mondo degli abiti da sposa, da ceri-monia e sul corredo di indispensabili accessori per il giorno del sì.

Passeggiata del gusto a Torino con la StragelatoAppuntamento per i più golosi il prossimo 15 giugno a Torino dove si svolgerà la “Stragelato”, una passeggiata del gusto per le vie del centro per degustare, scoprire e ri-scoprire tutto il meglio del gelato

artigianale della città. 11 gelatieri, 14 gelaterie e 11 gusti da assag-giare lungo un percorso alla ricerca delle insegne dei maestri gelatieri più rinomati, particolari e… golosi di tutta Torino. Stragelato, realizzata in collaborazione con Cronaca Qui, è una passeggiata non competitiva che già si preannuncia un evento im-perdibile. Possono partecipare tutti: mamme, bambini, famiglie, gruppi di amici, gourmet e amanti del ge-lato. L’iscrizione è gratuita, le regole semplici, il divertimento assicurato! Per partecipare basta presentarsi tra le ore 11,00 e le ore 22,00 del 15 giugno presso il punto di incontro e di partenza “Gazebo Stragelato” - allestito in una piazza del centro di Torino - con la copia del giorno del quotidiano Cronaca Qui. Tutti coloro che riusciranno a portare a termine il percorso e avranno fatto timbrare da ciascun gelatiere il proprio tesse-rino, ritornando al gazebo Stragelato avranno diritto al ritiro di un premio.

Rock in Roma 2011La grande musica rock torna a Roma all’Ippodromo delle Capannelle con i concerti di Rock in Roma 2011 in programma dal 18 giugno 2011 fino al 24 luglio 2011. Sono già stati confermati i primi concerti live in programma per la nuova edizione di Rock in Roma 2011. Saranno i 30 Seconds To Mars ad aprire i concerti di Rock in Roma il 18 giugno 2011: tornano in Italia nel mese di Giugno 2011 con un concerto che segnerà l’ inizio dell’estate rock italiana a Roma. Il 4 luglio 2011 sarà la volta del con-certo della progressive metal band più amata ed influente del panorama heavy: i Dream Theater, accompa-gnati da due special guest d’ ecce-zione: Gamma Ray e Anathema. Nella scaletta del programma, i Che-mical Brothers saranno in concerto il 13 luglio 2011 con un pre-show, un dj-set con special guest ed un after-show con special guest. Tra gli arti-sti della musica italiana che si esibi-ranno in concerto live a Rock in Roma 2011, sono stati già confermati: Af-terhours, Fabri Fibra, Franco Bat-tiato, Caparezza, Daniele Silvestri, Elio e Le Storie Tese. m

>sposaitaliacollezioni.fieramilano.it/< >www.rockinroma.com<

Chioggia, la sagra del pesceUn appuntamento immancabile la Sagra del pesce di Chioggia allestita da venerdì 8 luglio a domenica 17 luglio. La manife-stazione, organizzata dal Comune in collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica, rientra nel progetto “Friol per le sagre”: otto eventi gastronomici organiz-zati dai Comuni e dalle Pro loco locali per creare momenti di festa e di spettacolo dove le maxi fritture

Page 13: Look Roma n31-1104

AssociAzione europeA delle Agenzie di ViAggio e dei Tour operATor

DESTINAZIONE 2011/2012 PREFERITA DALL’ECTA

www.croazia.hrFo

to d

i: Iv

o Pe

rvan

Navigate verso la bellezzaChiudete gli occhi e immaginate il fruscio del vento sulle vele, l’infrangersi delle onde sulla barca, gli schizzi delle gocce d’acqua sulla sua coperta di legno e lo svolazzare dei vestiti al vento. Proverete una sensazione di libertà infinita ad ogni respiro.

Croazia. Suona bene.

ENTE NAZIONALE CROATO PER IL TuRISmOmilano, tel. 02 86454497 - [email protected], tel. 06 32110396 - [email protected]

LOOK.MAGAZINE_210x283_(Nautika2).indd 1 19/05/11 18.54

Page 14: Look Roma n31-1104

12 Agenda mese

Illustrazioni e satira

Viva L’Itaglia di Giorgio ForattiniNon solo una mostra ma un “te-atro vivente” che ripercorre la carriera artistica di Giorgio Forat-tini dagli anni ’70 ad oggi: “Viva l’Itaglia” è un racconto storico politico del nostro paese dise-gnato dalla matita più graffiante della storia satirica degli ultimi decenni.Oltre a proporre gli originali delle sue vignette più famose, il per-corso accompagna il visitatore in un dedalo visionario nel quale i disegni satirici sono presentati attraverso stampe digitali, gigan-tografie, sagome ritagliate, scul-ture, video, dipinti e installazioni in legno, forex, metallo, carta, cartoncino, stoffa, plastica, tela, vetro, ceramica, resina, gesso.Dal 24 giugno al 18 settem-bre 2011, Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, viale Fiorello La Guardia.Orari: mart./dom. 9,00-19,00.Biglietti: intero € 5,50; ridotto € 4,50.

SCuLturA

Ercole Drei, scultore a roma.In mostra al Museo Pietro Ca-nonica a Villa Borghese le scul-ture di Ercole Drei, artista fa-entino di nascita ma romano d’adozione che nella capitale ha lasciato alcune delle sue opere più celebri.La retrospettiva dello scultore, a cura di Bianca Maria Santese e Giovanna Caterina de Feo e ideata dall’associazione Amici di Villa Strohl-Fern, mette in mostra le creazioni dello scultore nato a Faenza nel 1886.Si parte dalla prima fase artistica, ancora legata al Simbolismo, con opere quali la statuetta in bronzo “Estasi d’amore”, il “Ritratto di amica” e la “Danzatrice con il cer-chio”, tutte all’incirca del 1913.

Seguono poi “Titti”, bronzo del 1921, la più tarda “Saffo” e le opere degli anni Cinquanta con le quali Drei prosegue la propria indagine sul nudo femminile.Fino al 25 settembre 2011, Mu-seo Pietro Canonica a Villa Bor-ghese, via Pietro Canonica 2.Orari: mart./dom. 9,00-19,00, chiusura biglietteria 18,30.Biglietti: intero € 5,50, ridotto € 4,50.

rOMA AntICA

ritratti. Le tante facce del potere.Oltre 150 reperti tra teste, busti, statue a figura intera provenienti dai maggiori musei europei per ricostru-ire la storia del ritratto romano dalla città repubblicana all’età tardo-an-tica.La mostra “ritratti. Le tante facce dell’impero”, ai Musei Capitolini, racconta un’arte dalla tecnica raffi-nata, dalle prime opere in terracotta ai marmi e bronzi dell’età imperiale.L’esposizione è suddivisa in sezioni, dedicate ciascuna ad una tematica particolare: “Dalla maschera al ritratto” mostra il percorso che dai calchi realizzati sui volti di de-funti o personaggi viventi portò alle prime elaborazioni ritrattistiche; in “Egitto, Grecia, Roma” si analiz-zano i differenti modelli di rappre-sentazione; “Principi e uomini come dei” ci mostra i modi dell’as-similazione dell’immagine dell’impe-ratore a quella degli dei.Nella sezione “Il volto dei potenti” incontriamo i principali protagonisti della storia romana, mentre l’ultima parte della mostra è dedicata alle figure femminili e alle loro accon-ciature che riflettono i cambiamenti di moda e gusto, specchio delle tra-sformazioni in atto nella società.Fino al 25 settembre 2011, Musei Capitolini, piazza del Campido-glio.Orari: mart./dom. 9,00-20,00.Biglietti: intero € 12, ridotto € 10, ridottissimo € 2, gratuito per alunni di scuole medie ed elementari e portatori di handi-cap

>www.forattini.it< >www.museocanonica.it< >www.museicapitolini.org<

Page 15: Look Roma n31-1104

13

12 Agenda mese

ArtE MODErnA

Il Palazzo della Farnesina e le sue collezioniPer la prima volta in assoluto le opere d’arte appartenenti alla Col-lezione Farnesina e le installazioni della Collezione Farnesina Design escono dall’edificio che dal 1959 ospita il Ministero degli Affari Esteri, per trasferirsi al Museo dell’Ara Pacis. Ad essere esposta è una sele-zione di circa cento opere cui spetta il compito di “aprire una finestra” sulle raccolte d’arte acquisite nel tempo dalla Farnesina. In mostra vi sono 58 delle 300 opere contem-poranee che compongono la colle-zione, tra quadri e sculture, appar-tenenti ad artisti del calibro di Carla Accardi, Fortunato Depero, Renato Guttuso, Michelangelo Pistoletto, Giò Pomodoro.Fino al 3 Luglio 2011, roma, Mu-seo dell’Ara Pacis, l. re in Augu-sta.Orari: mart./dom. 9,00-19,00; chiusura biglietteria 18,00.Biglietti: intero € 9, ridotto € 7.

Opere mai esposte, in mostra a Palazzo BraschiScoprire o riconoscere i luoghi della Roma dei giochi popolari, ammirare la teatralità delle cerimonie religiose, rivivere l’atmosfera inebriante delle sfarzose feste barocche, tutto que-sto è possibile al Museo di Roma Palazzo Braschi, grazie all’esposi-zione di circa settanta opere finora custodite nei depositi e mai esposte prima.Dipinti, disegni, incisioni e bozzetti, evocano la Roma dei ludi e delle ce-rimonie religiose tra XVII e XVIII se-colo, in continuità con i temi dell’e-sposizione permanente del museo. Il visitatore si ritrova immerso in un percorso che racconta la città, la sua storia e i suoi luoghi più suggestivi: la Fontana dei Fiumi del Bernini può essere ammirata in una tela dalle grandi dimensioni di Filippo Ga-gliardi; il Campidoglio e Piazza Na-vona, inedite scenografie di affollati e movimentati mercati, sono ripro-dotti in dipinti che offrono alcune delle rappresentazioni cittadine

più movimentate e coinvolgenti, così come altre opere descrivono il Gianicolo, teatro del gioco e delle bocce, e Testaccio.Fino al 2 ottobre 2011, Museo di roma Palazzo Braschi, piazza San Pantaleo/piazza navona.Orari: mart./dom. 10,00-20,00; chiusura biglietteria ore 19,00.Biglietti: intero € 9, ridotto € 7; per i cittadini residenti nel Co-mune di roma intero € 8, ridotto € 6.

PIttOrI DEL nOVECEntO

tamara de Lempicka: la regina del moderno in mostra al Vittoriano.Il complesso del Vittoriano ospita una delle mostre più complete mai realizzate sull’artista maggiormente nota e amata del periodo Déco, sim-bolo delle istanze moderniste degli anni Venti e Trenta. A curare la mo-stra è Gioia Mori, storica dell’arte nota a livello internazionale per le sue ricerche sulla pittrice polacca.La mostra esplora l’arte di Tamara de Lempicka dagli esordi al 1957, tratteggiandone il cammino arti-stico attraverso l’esposizione di 90 dipinti e 30 disegni. Accanto ai di-pinti trovano spazio circa 50 foto-grafie d’epoca - alcune delle quali inedite - che documentano il per-sonaggio Tamara, 2 film degli anni Trenta che la vedono come protago-nista e 13 dipinti di artisti polacchi che la pittrice frequentò in Francia e a Varsavia.Il visitatore ha, inoltre, l’opportunità di ammirare diverse opere inedite in Italia, tra cui lo stra-ordinario prestito di cinque dipinti dalla collezione di Jack Nicholson e il dipinto “Portrait de Madame P.”, fino a poco tempo fa considerato perduto, la cui esistenza era provata esclusivamente da una vecchia foto in bianco e nero.Fino al 10 luglio 2011, Complesso del Vittoriano, via San Pietro in Carcere.Orari: da lun. a giov. 9,30-19,30, ven. e sab. 9,30-23,30, dom. 9,30-20,30.Biglietti: intero € 12; ridotto € 8,50. m

>www.arapacis.it<

Page 16: Look Roma n31-1104

14

Visto per voi

l Guariento è uno degli arti-sti più importanti del trecento

padovano ma di lui si conoscono soprattutto gli Angeli, anzi le Gerarchie Angeliche composte da Angeli, Arcangeli, Podestà, Serafini, Cherubini, Troni e Domi-nazioni, che riprodotti ovunque, sono diventati parte della icono-grafia universale, tanto diffusi da far dimenticare chi li dipinse e cosa effettivamente quelle mera-vigliose figure rappresentino.Oggi una grande mostra, alle-

stita a Padova, nella rinnovata e ampliata sede espositiva di Palazzo del Monte, permette di conoscere meglio questo grande artista grazie ad una esposizione che riunisce per la prima volta la quasi totalità della produzione di Guariento, il “Mae-stro degli Angeli”.Guariento da Arpo fu il primo artista di corte a Padova. Di lui non si cono-scono l’anno e il luogo di nascita. È documentata però la sua attività, tra il 1338 e il 1367, che lo colloca tra i precorritori del gotico internazionale.

Per i Carraresi, Signori di Padova, creò il suo capolavoro: la decora-zione della Cappella della loro Reg-gia, mentre per i Dogi dipinse il ce-lebre Paradiso per Palazzo Ducale, poi danneggiato da un incendio e coperto per secoli dall’enorme te-lero di Tintoretto.A precedere il Paradiso veneziano sono le famosissime Gerarchie an-geliche per la Cappella della Reggia Carrarese: Angeli, Arcangeli, Pote-stà, Serafini, Cherubini, Troni e Do-minazioni, affascinanti per la com-plessità iconografica, per la bellezza della pittura e la delicata e sfumata trasparenza dei colori.Ma Guariento non si dedicò solo agli Angeli. Per i Carraresi e per al-tri non meno illustri committenti, realizzò tavole di soggetto sacro e ritratti di eleganza cortese, resi con un delicato colorismo.Nella mostra, la figura di Guariento è posta a confronto con gli altri ma-estri con i quali la sua pittura pre-senta legami nelle sue varie fasi: Giotto, Pietro e Giuliano da Rimini, Vitale da Bologna, Paolo e Lorenzo Veneziano, Giusto Menabuoi, Alti-chiero, Jacobello del Fiore, Nicolò di Pietro, Giambono.Tutto a comporre un racconto che prima d’ora non era mai stato pro-posto al pubblico e che, per rarità, preziosità e qualità delle opere esposte, potrà difficilmente esserlo una seconda volta.La grande monografia sul Guariento allestita a Palazzo del Monte è l’epi-centro di una più ampia esposizione che indaga, per la prima volta in modo compito, la “Padova Carra-rese”. Questa si dipana in diverse sedi espositive: i Civici Musei agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, il Museo diocesano e la Casa del Petrarca ad Arquà, per allargarsi poi ad un itinerario entro ciò (ed è davvero molto) che tutt’ora si può ammirare della Padova Carrarese.Un vero viaggio nella città trecen-tesca che rivive in questa mostra attraverso la cartografia, i modelli, i codici che illustreranno i principali esponenti della Signoria e la lettera-tura dell’epoca. m

Guarientoil Maestro degli Angeli

Padova, 16 aprile-31luglio 2011 Palazzo del Monte di Pietà >www.padovaincoming.it/primopiano/guariento-e-la-padova-carrarese-0027<

di Germana Urbani

l sti più importanti del trecento

padovano ma di lui si conoscono

Page 17: Look Roma n31-1104

GREEN MY HEAD.

Vuoi essere il primo a scoprirlo?Vai su www.ismystyle.com

made in italy

Page 18: Look Roma n31-1104

16

Look & art

opo essersi formati all’Univer-sità di East London e al Royal

College of Art, sono stati assistenti del duo artistico Gilbert e George, anch’essi celebri per il loro stile anti-convenzionale.A partire dal 1991, iniziano a farsi co-noscere come duo artistico collabora-tivo. La coppia si esprime liberamente con qualsiasi mezzo espressivo, dalla pittura alla scultura, ma sempre con un interesse ben preciso: colpire e scuotere gli animi degli spettatori.Già nel 1995, l’opera dal complicatis-simo titolo “Zygotic Acceleration, Biogenetic, De-Sublimated Libidi-nal Model” scandalizza il mondo. Il lavoro consiste in una serie di mani-chini di fanciulli, fusi tra loro, con i volti deformati in modo osceno. L’opera costituisce una scioccante denuncia della sessualizzazione dei bambini nel mondo della moda e della pubblicità. La scultura, attualmente esposta alla Saatchi Gallery, impone i Chapman come artisti originali, capaci di trat-tare tematiche estreme senza com-promessi.Le polemiche continuano con la scul-tura “Hell” (1998-2000), un’alluci-nante rappresentazione dell’Olocau-sto. I Chapman dispongono oltre 5.000 miniature in nove teche di vetro

disposte a formare una svastica: nazisti, internati in campi di sterminio, crea-ture demoniache impegnate in atroci nefandezze e via delirando. L’effetto complessivo è spaventoso, ma al tempo stesso stupefacente per la realizzazione tecnica. L’opera viene distrutta da un in-cendio. Una copia, più grande, è attual-mente esposta a Venezia.Nel 2003, con l’opera “Lo stupro della creatività”, reinterpretano “I disastri della guerra”, di Francisco Goya. I fra-telli Chapman ridisegnano la celebre serie di acqueforti del pittore spagnolo, applicando però delle facce buffe sui personaggi. Con questa provocazione, i Chapman sconcertano stampa e cri-tica. Secondo i quoti-diani, la loro colpa è stata di aver violato qualcosa di assai più prezioso, nel mondo della critica, rispetto a un corpo umano: un’altra opera d’arte.I Chapman diventano persino bersaglio di contestazioni. Nello stesso anno, Jake viene innaffiato da un secchio di vernice rossa durante una conferenza.

Ma il loro spirito provocatorio non si attenua. nel 2008 acquistano per oltre centomila sterline un acquerello di Hit-ler, disegnato dal dittatore in gioventù, nel periodo in cui cercò di diventare artista. Disegnano un arcobaleno sul di-pinto e lo rimettono in vendita a quasi settecentomila sterline.Nonostante il successo anche commer-ciale, i Chapman continuano a bersa-gliare il mondo dei consumi. Applicano il marchio McDonald ad alcune sculture tribali in legno, quasi a significare l’abi-lità del consumismo nel permeare le cul-ture fino ad assorbirle completamente.La fama dei fratelli Chapman ha da tempo oltrepassato il circolo degli arti-sti. Le loro provocazioni artistiche hanno attirato le attenzioni dei media. Il loro carattere turbolento li ha resi protago-nisti di numerose risse verbali con i gior-nalisti. Il loro successo li ha portati a fre-quentare il jet set britannico, facendoli

conoscere anche dal grande pubblico. m

Enfant terribles:i Chapman brothers

Iakovos “Jake” Chapman e Kostantinos “Dinos” Chapman sono tra i più interessanti esponenti dell’arte inglese. Fratelli, inglesi di origine greco-cipriota, la loro arte si distingue per i temi difficili, per i soggetti provocatori e per le polemiche scatenate

>associazioneartgallery.org<

di Angela D’Amelio · Presidente Associazione ArtGallery

telli Chapman ridisegnano la celebre serie di acqueforti del pittore spagnolo, applicando però delle facce buffe sui personaggi. Con questa provocazione,

Chapman sconcertano stampa e cri-tica. Secondo i quoti-diani, la loro colpa è stata di aver violato qualcosa di assai più prezioso, nel mondo della critica, rispetto a un corpo umano: un’altra opera d’arte.

Chapman diventano persino bersaglio di contestazioni. Nello stesso anno, Jake viene innaffiato da un secchio di vernice rossa durante una conferenza.

nisti di numerose risse verbali con i gior-nalisti. Il loro successo li ha portati a fre-quentare il jet set britannico, facendoli

conoscere anche dal grande pubblico. m

opo essersi formati all’Università di East London e al Royal

College of Art, sono stati assistenti

Page 19: Look Roma n31-1104
Page 20: Look Roma n31-1104

18

Il crucilibro

>www.guanda.it< >www.hacca.it< >www.einaudi.it< >www.feltrinellieditore.it<

EroE Eroina

Julia Seymour, medico di Dublino

Elena, giovane chirurgo ortopedico

Lorenzo è un adolescente solo, introverso, disadattato

Amal, giovane nipote di un patriarca palestinese

Quattro generazioni della fa-miglia palestinese Abulheja

Le problematiche, i dubbi e le paure degli adolescenti

Aldo, padre di Elena, che farà sorprendenti rivelazioni sulla contestazione giovanile

del ’68 e degli anni di piombo

William, il suo compagnoaltEr Ego

Un campo profughi a JeninUna cantina per una settimana

L’isola di Pantelleria ritratta nei mesi invernali

I complessi legami che compongono la vita di una

personalocation

Hassan, il padre e David, il fratello perduto

Olivia la sorellastra di Lorenzo che si droga

Liz, fisioterapista transessuale in attesa di cambiare sesso, e Gina, meccanico di ogni tipo di motore, che ha paura

d’amare

I legami nascosti che ci vincolano agli altri per

sempre, dentro di noi e in chi ci fa compagnia nella

vita

co-Prota- gonisti

Amal è un’esule disorien-tata, madre di Sara, lascia la propria terra per l’America

ma quando rincontra il fratello perduto, torna alle

proprie radici

Lorenzo dice alla madre che sarebbe andato in settimana

bianca invece trascorre i giorni in cantina dove

arriva anche Olivia in crisi d’astinenza

Elena, in seguito ad un incidente decide di rimanere a Pantelleria, dove Liz e Gina

l’aiuteranno a ricostruire le dinamiche dell’urto, sentimentale prima che

fisico

Julia scompare nel nulla e William decide di cercarla,

parlando con colleghi e amici andando al

passato. Lei è fuggita per proteggere la famiglia dalle

conseguenze di una sua scelta drammatica…

intrigo

Amal torna in Medio Oriente insieme a sua figlia Sara e

insieme riscoprono così una patria devastata e che forse

non sarà più la stessa

I due si conoscono e si fanno delle promesse ma

terminata la settimana Olivia scompare lasciando

un biglietto e ricomparendo molti anni dopo

Qui una famiglia non convenzionale ma esemplare

è scenario di storie e sentimenti fragili vissuti in una rassicurante normalità

William si trova davanti ad un’altra donna, diversa da quella che pensava di

conoscere e chissà se ancora possibile da amare

FinalE

Il libro dipinge l’umanità che si cela dietro a uno dei più tenaci conflitti politici

dei nostri tempi, rivelando il desiderio universale di patria

Una trama pulita che con delicatezza e arguzia

descrive il mondo dei giovani e giovanissimi in modo sobrio ed efficace

Un racconto corale, per un romanzo che affronta temi diversi (la politica, la

diversità di genere, l’amore) trattati con grazia

Tutto per amore è il passaggio da una vita familiare a una fuga

solitaria, e la speranza di ritrovarsi

cosa dirE dEl libro

Susan Abulhawa Ogni mattina a Jenin

Feltrinelli € 17.00

Niccolò Ammaniti Io e te

Einaudi, p. 122 € 10.00

Cristiana Alicata Verrai a trovarmi

d’inverno Hacca, p. 285

€ 14.00

Catherine Dunne Tutto per amore Guanda, p. 364

€ 18.00

lEggErE…

CAtheriNe DuNNe

CriStiANA AliCAtA

NiCColò AmmANiti

SuSAN AbulhAwA

A volte AmAre è difficile, ci sono in bAllo pAure, rimorsi, desideri inespressi. nuclei che generAno

Angosce per cui non ci sono risposte eppure …

Affrontare i dilemmi

Page 21: Look Roma n31-1104
Page 22: Look Roma n31-1104

20 Marketing e comunicazione

a crisi economica e la necessità di movimentare il mercato con idee sempre nuove, proponendo espe-

rienze coinvolgenti per gli acquirenti, ha determinato la nascita di forme di comunicazione non convenzionale.Tra queste, un moderno e recente strumento di marketing è il temporary shop, ovvero, come sugge-risce il nome, il negozio “a tempo”. Si tratta di attività commerciali estemporanee, che restano aperte per giorni, settimane, o al massimo un paio di mesi. Il tempo - scandito da un apposito countdown posto sulla vetrina - unito all’effetto sorpresa, è pro-prio una delle leve principali utilizzate per conquistare il cliente: chi non si affretta perderà l’occasione.La formula è quella dell’evento: il mood che si co-

munica, infatti, ha la valenza di un happening ir-ripetibile e imperdibile, assolutamente da vivere. E proprio per la sua unicità, la notizia si diffonde, viene raccontata agli amici, dando vita a quell’efficacissima forma di pubblicità basata sul passaparola.Nato nel 2003 in Gran Bretagna, il fenomeno del tem-porary shop (o pop-up store) si è successivamente dif-fuso anche negli Stati Uniti, fino ad arrivare in Italia nel 2005.Le location privilegiate sono i centri cittadini, ma anche le gallerie d’arte o gli spazi industriali adi-biti a loft: contesti fashion insomma, capaci di evo-care un’atmosfera, un sapore, una suggestione. Il lato emotivo diventa quindi determinante e per questo è

Claudio Capovillaè Direttore di Strategia di Gruppo icat, agenzia di comunicazione e marketing padovana attiva in tutto il territorio nazionale.

Ricopre la carica di Consigliere all’interno del direttivo di UNICOM (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione).

L’ultima frontiera del marketing è il temporary shop, un’attività commerciale transitoria, che fa leva sull’unicità, la sorpresa e l’appeal dell’evento esclusivo.

di Claudio Capovilla · Direttore di strategia di Gruppo icat

NEGOZI TEMPORANEI PER UNA BRAND-FIDELITY A LUNGO TERMINE

a crisi economica e la necessità di movimentare il mercato con idee sempre nuove, proponendo espe

rienze coinvolgenti per gli acquirenti, ha determinato la

Page 23: Look Roma n31-1104

20 Marketing e comunicazione

21

fondamentale lavorare sul concept, in modo da creare un ambiente rappresentativo ed esclusivo, capace di trasmettere un’immagine positiva. Il prodotto offerto solitamente appartiene ad una tiratura limitata (o è presente in quantità limitata) o costituisce un pre-lancio e spesso ha un prezzo davvero conve-niente, accentuando quindi l’idea di occasione privi-legiata. Il target comprende fashion victim, ma anche gente comune a caccia di occasioni speciali.Nel nostro Paese, le marche che hanno già sperimen-tato con successo il temporary shop sono numerose: tra le operazioni a più alta risonanza ricordiamo Lan-côme, Nivea, Fiat, Levi’s, Barilla, Reebok, Saeco.Quali, in definitiva i vantaggi per i brand?Innanzi tutto la distinzione, la veicolazione del marchio, la possibilità di focalizzare le strategie in un arco di tempo ridotto. Ma anche la presenza in contesti favorevoli, in periodi dell’anno cruciali per le vendite (Natale o altre feste) o in occasione di eventi correlati al settore. Non solo: è una maniera efficace per proporre prodotti speciali, lanciare nuovi articoli testandone in modo diretto il successo, mantenere vivo l’interesse sui valori aziendali, sperimentare nuovi

mercati. Inoltre, nonostante questo strumento non sia finalizzato alla fidelizzazione diretta al nego-zio, risulta invece ottimo per creare un rapporto stabile e duraturo con la marca. Il tutto, in modo particolarmente economico visto che i costi sono in-feriori a quelli richiesti per le campagne pubblicitarie e l’affitto dei locali e la paga del personale sono limitati ad un periodo ristretto, e quindi non hanno nulla a che vedere con i grossi investimenti previsti nell’avviamento e gestione di un’attività stabile. Con una formula che permette estrema semplicità e libertà, visto che il livello di personalizzazione è massimo e non sono richieste licenze commerciali. Uno strumento efficace, quindi, per sperimentare idee, creare layout e concept, ed esplorare nuove possibilità non applicabili ai negozi tradizionali. L’ultima frontiera raggiunta dal marketing per valorizzare al massimo la brand experience attraverso la gratificazione del cliente, che potrà così vivere in prima persona e a condizioni esclu-sive l’appeal della marca in un contesto di tendenza, completamente fuori dall’ordinario. m

Claudio Capovillaè Direttore di Strategia di Gruppo icat, agenzia di comunicazione e marketing padovana attiva in tutto il territorio nazionale.

Ricopre la carica di Consigliere all’interno del direttivo di UNICOM (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione).

“ UNa MaNIERa EFFIcacE PER PRoPoRRE PRodoTTI SPEcIaLI, LaNcIaRE NUovI aRTIcoLI TESTaNdoNE IN Modo dIRETTo IL SUccESSo, MaNTENERE vIvo L’INTERESSE SUI vaLoRI azIENdaLI, SPERIMENTaRE NUovI MERcaTI.”

Page 24: Look Roma n31-1104

22

Playlist

>[email protected]<

La rubrica curata da Stereocittà dedicata alla lounge music, new jazz, chill out e nu soul. Una colonna sonora d’essai contaminata nei generi, periodi e stili.La playlist di questo numero è Black&White.Come in un pianoforte, il “musicologo” Massimo Labraca ha alternato brani Black e brani White in un viaggio sonoro tra le spiagge delle Baleari, i quartieri di Parigi e i sobborghi di Philadelphia.

@MUSIC. La poSta degLI aSCoLtatorI e deI LettorI.Gentile MusicoloGo,in occasione del secondo anniversario vorrei creare una coMpilation speciale per la Mia raGazza.MusicalMente io ho un’aniMa “bianca”, Mentre lei preferisce i suoni soul, sMooth.entraMbi aMiaMo il tuo proGraMMa. puoi consiGliarMi qualche brano che suoni in note diaManti?Grazie. pIerpaoLo

Ciao Pier, nella Playlist PubbliCata su Look di questo mese trovi una selezione di alCuni brani in Chiave “blaCk&white”, anChe se la musiCa ha un uniCo Colore: quello dell’amore. un Consiglio: PrePara la ComPilation Curando anChe la Confezione PerChé, quando si Parla di regali, anChe l’oCChio vuole la sua Parte!

MaSSIMo LabraCa

PLAYLIST “Black&White”* traCk artISta brano

1 Bossaroma Feat Gabrielle Chiararo Paroles Paroles 2 Babyface Knockin’ On Heavens Door 3 The Moleskins Is It A Crime 4 Albin De La Simone Feat. Vanessa Paradis Adrienne 5 Marvin Gaye Feat. Minnie Riperton, Leon Ware Come Live With Me Angel 6 Jesse Cook feat. Holly Cole Fragile 7 Angus & Julia Stone Yellow Brick Road 8 Boz Scaggs Sierra 9 Darren Rahn Feat. Wayman Tisdale What’cha Gonna Do For Me 10 Habanera L’Amour 11 Tucara No Puedo Quitar Mes Ojos De Ti 12 Incognito, Carleen Anderson, Ramsey Lewis Trouble Don’t Last Always 13 Ellie Goulding Your Song 14 Beyonce Honesty 15 John Dahlbäck Everywhere (Acoustic Mix)

* i brani della Playlist sono Contenuti nel Programma note dIaMantI in onda su StereoCIttà.

Page 25: Look Roma n31-1104

Circonvallazione Gianicolense, 249,   00152 Roma  tel: 06 537 6806  -  [email protected]

www.lebonbock.com

In un gill di whisky ci sono lunghi anni di storia e di passione.

La stessa passione con cui, da vent’anni offriamo i migliori

prodotti scozzesi ai nostri clienti.

Page 26: Look Roma n31-1104

24 Intervista

Raffaella Curiel detta Lella

di Barbara Molinario

Un’emozionata Raffaella Curiel, affiancata dalla figlia Gigliola, durante la passerella finale dell’ultima edizione di Alta Roma

Page 27: Look Roma n31-1104

24 Intervista

e fate una breve ricerca su internet di-gitando “Raffaella Curiel”, troverete

una sfilza di interviste, e recensioni delle sue sfilate, e foto, e racconti di come la sua pro-zia, Ortensia, abbia avviato un atelier molto prestigioso nella Trieste del primo ’900, e che vestiva la migliore società mitteleuropea dell’epoca. Poi la nipote Gigliola, la mamma di Raffaella, ha raccolto l’eredità professio-nale e si è trasferita a Milano, dove ha saputo attirare artisti, l’alta aristocrazia, intellettuali. La Signora Gigliola fu la prima stilista italiana che propose il pret a porter negli Stati Uniti e lanciò il “curiellino”, l’abito da indossare dalla mattina alla sera. Poi scoprirete che la prima collezione firmata Raffaella Curiel è da-tata 1961 e che dagli anni ’80 in poi ha dedi-cato le sue sfilate all’arte ispirandosi ad artisti come Klimt, Schiele, Depero, Van Gogh, Vela-squez. Se continuate la ricerca saprete anche che ha avuto una figlia, a cui ha dato il nome della mamma, Gigliola, e che la segue e la sostiene, oltre a disegnare gli accessori inseriti in collezione. Poi con grande meraviglia, non riuscirete a leggere tutti i premi che ha rice-vuto. Ma queste cose le potete scovare facil-mente, se avete curiosità di saperne di più.Io vorrei farvi scoprire la donna, la “Signora della Moda” che ha fatto della sua vita un’esperienza che affianca la moda come forma d’arte. Ci siamo rincorse e sfiorate per questa intervista, c’è voluto circa un mese prima che i nostri rispettivi impegni ci permet-tessero di parlare con tranquillità. Voglio asso-lutamente raccontarvi un aneddoto. Quando è cominciata questa rubrica di interviste alle donne nella moda, ho selezionato una serie di nomi da inserire, e la Signora Curiel non poteva mancare, così ho richiesto un’intervi-sta. Dopo due giorni mi arriva una telefonata da un cellulare, era la Signora Curiel in per-sona che si scusava perché era in partenza ed avremmo dovuto rimandare l’intervista di qualche giorno. Io sono rimasta senza parole, primo perché mi sono molto emozionata nel ricevere una sua telefonata (essendo una sua grande ammiratrice), secondo perché mi ha stupito la grande umiltà di questa donna che potrebbe delegare uno stuolo di assistenti per “queste faccende di poco conto” ed in-vece ha scelto di farlo di persona.Anche il giorno concordato per l’intervista ho dovuto chiamare un paio di volte prima che si liberasse, era indaffarata con le sue clienti. Al telefono infatti, in sottofondo, le sento an-cora che salutano andando via.È una donna attiva Lella Curiel, che ancora combatte in trincea.

25Omaggio all’Italia

e fate una breve ricerca su internet digitando

una sfilza di interviste, e recensioni delle sue

Page 28: Look Roma n31-1104

26

Lei non ha paura di utilizzare i colori. La passata collezione invernale era piena di viola e arancio. Per questa primavera vede le donne piene di fiori.Si, avevo voglia di colori, di primavera. Ho scelto il tema dei fiori e del colore perché quando ci sono crisi, quando c’è cattivo umore, pessimismo e si vede il futuro tutto nero, la risposta è reagire con positività.

Moda e cultura viaggiano sempre

in coppia nelle sue sfilate.

I temi a cui si ispira sono frutto di ricerca

oppure nascono da dentro?

Sicuramente ho delle basi culturali molto forti. Ho

dentro di me le immagini di ogni artista che mi ha

colpito. Una volta scelto il tema della collezione, avvio una ricerca storica. Che sia

un pittore o uno scrittore cerco riferimenti storici a

cui ispirarmi e definisco la collezione nei suoi contorni.

Per il trucco e le acconciature vi affidate a

dei professionisti?L’immagine la curiamo

interamente noi. Mia figlia Gigliola si occupa di gran

parte degli aspetti delle nostre sfilate.

27

Page 29: Look Roma n31-1104

Gigliola è una persona eccezionale, in diverse occasioni ho avuto modo di apprezzare la sua professionalità. È anche un’ottima padrona di casa, l’ho verificato durante le ultime sfilate di alta moda a Roma.Lei lavora da vent’anni al mio fianco, è il mio braccio destro, è la prossima generazione “Curiel”.

Ha aperto l’ultima sfilata ad Alta Roma con l’Inno di Mameli ed un abito ispirato al tricolore.Mi sento molto patriottica.

L’eredità storica che le ha lasciato

la sua mamma è pesante da

sostenere?È stata una grande

scuola, un esempio di vita. Un’eredità non facile

da sostenere, ma ho l’orgoglio di portare avanti

un nome storico.

27

Page 30: Look Roma n31-1104

28

Com’è la moda italiana oggi?La moda italiana è un esempio nel mondo, ha la fortuna di avere grandi stilisti, ma in questo momento di crisi mondiale i primi beni a soffrire sono quelli non strettamente necessari.

Oggi gli stilisti non sono più solo artisti, ma anche imprenditori, in qualche modo questo limita la creatività?Dobbiamo fare una distinzione tra alta moda e pret a porter. L’alta moda è pura creatività senza confine né limite di costi; ogni abito è esclusivo. Tutto questo richiede un certo prezzo. Il pret a porter deve necessariamente considerare anche i costi.

L’ispirazione della prossima collezione? Un’anticipazione?È top secret!

foto di:Salvatore DragoneGiulia Zompatori @ Accademia del Lusso

Page 31: Look Roma n31-1104

Nelle migliori Boutiques della tua cittàInfo collezioni e distribuzione: antonio martinosta m pa @gmail.co m

Sho w Roo m: via del Cardello, 32 · 00184 Ro ma Colosseo contact +39 06 48913763

Simo

na M

olinari

per Antonio

Martino

Couture ·

foto A

lessan

dro

Rabb

oni

· bijoux

Lagra

ANTONIO MARTINOCOUTURE

Page 32: Look Roma n31-1104

30 Intervista

l suo corpo è meravigliosamente scolpito dal su-dore del suo lavoro, dallo studio, che come dice

lui, “non è mai troppo” e dalla sua forza di volontà che l’ha aiutato, negli anni, a diventare il grande ar-tista che è.Eppure incontrando Kledi Kadiu ci si trova di fronte ad una persona semplice e disponibile, ricca di valori genuini, per nulla viziata dal bel mondo dei teatri e dei riflettori televisivi, anzi.Nelle sue parole si coglie una grande passione per un’arte non facile, che richiede sacrificio e costanza ma che non sempre, ai giorni nostri, è praticata con il dovuto impegno.

Kledi, cosa significa per te ballare?Significa convivere con una passione che da tempo è la ragione della mia stessa vita, della mia quotidianità. Significa esprimere al massimo le emozioni che provo nella vita di tutti i giorni, senza risparmiarmi. Significa studiare, uno studio quotidiano perché non si è mai ar-rivati veramente. Significa fare tante rinunce e sacrifici per poi ottenere tante soddisfazioni.

Quali sono state le rinunce più faticose?In verità l’arte ti regala così tante soddisfazioni che le ri-nunce non rappresentano più un peso. Si sa però che al-cune scelte possono essere dolorose: lasciare la propria

l suo corpo è meravigliosamente scolpito dal sudore del suo lavoro, dallo studio, che come dice

lui, “non è mai troppo” e dalla sua forza di volontà

Page 33: Look Roma n31-1104

30 Intervista

Kledi, una vita

per la danzaUn interprete intenso dal forte carattere

mediterraneo e dal grande carisma che fa di lUi Un ballerino tra i più

conosciUti e premiati dei nostri giornidi Germana Urbani

31

terra, ad esempio, perché questo è un lavoro itinerante che ti porta in giro per il mondo. Può essere affascinante ma è anche faticoso. Io ho iniziato a studiare danza da piccolo e a 10 anni ero già all’accademia di Tirana, un luogo dove gli insegnanti erano severi e le punizioni per chi non si impegnava abbastanza erano molto dure.

Poi però hai raggiunto grandi obiettivi. Cosa serve per emergere?Per emergere ci vuole un insieme di tante cose, non basta il talento. A Tirana dopo il diploma sono stato scelto come solista del Teatro dell’Opera di Tirana e si è realizzato il mio sogno.

Però è successo dopo anni di studio, di impegno e di sacrifici. Ho rinunciato a molto… Penso all’infanzia in famiglia, ai giochi di ragazzi.

Anche il tuo arrivo in Italia non è stato facile, imbarcato su una carretta del mare…Sì, dopo la caduta del regime, negli anni ’90 sono venuto in Italia con altri miei connazionali albanesi. E qui, si può dire, ho ricominciato da zero, e non solo con la danza. Erano molte le cose diverse dal paese dove ero nato: i rapporti sociali, la mentalità…Infondo io arrivavo da una terra, l’ex Iugoslavia, che era rimasta isolata dal resto del mondo per 50 anni!

Page 34: Look Roma n31-1104

32

Oggi curi tu stesso una trasmissione televisiva sulla danza, con quali obiettivi?Il programma, in onda su Rai cinque, il canale cultu-rale Rai, si chiama “Step, passi di danza” e nasce come percorso di approfondimento culturale, prima che di intrattenimento. In ogni puntata presento un grande personaggio che ha fatto la storia della danza oltre ad una selezione di balletti, tra capolavori classici e mo-derni, andati in scena nei più grandi teatri di danza del mondo. Alcuni dei grandi interpreti protagonisti delle varie puntate sono: Carla Fracci, Vittoria Ottolenghi, Eleonora Bagnato, Moses Pendleton, Frederic Olivieri e molti altri. In tutto sono 16 puntate in onda in prima se-rata che a maggio andranno in replica, per chi le avesse perse. Intanto sto lavorando alla seconda edizione che sarà sugli schermi a fine settembre.

Però in Italia ho trovato anche comprensione, buona disposizione al dialogo e rispetto. Tre aspetti essen-ziali perché potesse avvenire una vera integrazione. E mi ritengo fortunato di essere arrivato 20 anni fa per-ché l’Italia oggi mi sembra cambiata, meno disposta al dialogo e all’accoglienza ed è un peccato.

Dopo qualche anno l’Italia riconosce il tuo talento e la Tv ti consacra al grande pubblico.I primi anni non sono stati facili. Ho lavorato nel Nord tra Mantova, Verona e Rovereto.Poi mi sono stabilito a Roma e ho iniziato a lavorare per Mediaset e Maria De Filippi. La tv è un mondo di-verso dal teatro ma certamente ti permette di essere conosciuto dal grande pubblico e ti regala grande notorietà.

33

Page 35: Look Roma n31-1104

A che tipo di pubblico è rivolta la trasmissione?Penso ad un pubblico interessato all’approfondimento, curioso rispetto alla vita e al percorso artistico dei grandi personaggi che hanno fatto la storia della danza e a tutti i giovani che vogliono intraprendere questa carriera.

I giovani guardano ai talent come trampolini di lancio. Tu che ne pensi?La televisione può creare molte illusioni e false aspet-tative, purtroppo. Nella danza per riuscire veramente è importante studiare e non sentirsi mai arrivati. Se non si hanno delle basi solide non serve a nulla essere cono-sciuti e famosi per un po’.Nel mio caso sono stati importantissimi lo studio, i sa-crifici e l’impegno, valori che ritengo utili per la vita

33

prima ancora che per ballare. Oggi si fa troppo affi-damento sul mezzo televisivo che, purtroppo, rimane un mezzo di intrattenimento.Non bisogna dimenticare che la popolarità che re-gala la tv non è sinonimo di talento, ballerini non si diventa in un anno o due!

Oggi la danza è quasi una moda, non trovi?Grazie alla televisione quest’arte è oggi più popolare, tanto che sono nate moltissime scuole. La danza però è un’arte per pochi e intraprenderne lo studio non è un gioco, perciò ballare non può essere una passione passeggera, è un lavoro vero e proprio. Sono le espe-rienze sul palcoscenico che forgiano un professionista valido. E infatti i veri artisti oggi si contano sulla punta delle dita.

Page 36: Look Roma n31-1104

34

Tra le tue attività c’è anche l’insegnamento, hai aperto delle scuole, con quali caratteristiche?Negli ultimi anni il numero degli allievi delle scuole è aumentato ma spesso la qualità dell’insegnamento è bassa. Nelle mie scuole si cerca di far passare il con-cetto dell’importanza dello studio, dell’impegno, valori validi anche per la vita quotidiana. Nella scuola di Roma c’è un corso professionale, mentre nelle altre sedi, in Veneto per esempio abbiamo una sede a Desenzano, cerchiamo di insegnare correttamente e seriamente a chi ama ballare ma non vuole farne una professione.

La tua vita personale e professionale è stata raccontata in un film e in un libro. Che ritratto ne esce?Il film, “Passo a due”, è del 2005 e doveva raccontare la storia della mia vita ma poi per ragioni di budget è stato ridotto. L’esperienza però è stata importante. Il libro è uscito per Mondadori nel 2009, è un romanzo autobiografico, dal titolo “Meglio di una favola”, dove ho raccontato ciò che ho vissuto prima di arri-vare in Italia. Ci tenevo molto perché tutto quello che io sono oggi è frutto di un’infinità di sacrifici, situazioni difficili e trascorsi dai caratteri forti che completano la mia figura di bravo ballerino e bel ragazzo che tutti co-noscono, qualità che aiutano ma che non bastano a fare un artista vero. Ci vogliono delle basi solide per non essere una cometa che splende per un attimo e poi scompare.

E le tue virtù di uomo si vedono anche nel tuo impegno come testimone Unicef!L’esperienza è nata dall’incontro con Vincenzo Spada-fora, che nel 2009 mi propose di diventare Testimonial del progetto “Pigotta per l’Unicef”. Poi sono diven-tato Testimonial della campagna “IOcomeTU - Mai nemici per la pelle”, campagna orientata al cambia-mento sociale e che ribadisce l’inviolabilità del principio di non discriminazione a beneficio di gruppi vulnerabili di bambini e adolescenti, come i bambini e gli adole-scenti di origine straniera, per i quali sembra diventato socialmente accettabile derogare su alcuni diritti uni-versali. Quest’anno, l’8 maggio, parto per il Bangladesh per una missione sul campo in cui potrò assistere al lavoro dell’Unicef che in quei luoghi combatte il lavoro minorile.

Lo spettacolo “Non solo Bolero” ti ha visto protagonista di ben 80 tappe in Italia. Ora cos’hai in cantiere?Sarò in Veneto, precisamente a Treviso, il 14, 15 e16 luglio, in occasione del 25° anniversario del locale con-corso di danza che mi vedrà come ospite d’onore. A livello professionale invece ho in cantiere qualcosa di molto bello per il teatro. Ma per ora è top secret! m

Ho attraversato il maree sono venuto in Italia.

E ho capito che siamo tutti ugualidavanti alla vita

e che dovremmo esseretutti uguali di fronte alle leggi.

Kledi sostienelacampagnadell'UNICEF

roll up ok 17-11-2010 15:34 Pagina 1

Ho attraversato il maree sono venuto in Italia.

E ho capito che siamo tutti ugualidavanti alla vita

e che dovremmo esseretutti uguali di fronte alle leggi.

Kledi sostienelacampagnadell'UNICEF

roll up ok 17-11-2010 15:34 Pagina 1

Page 37: Look Roma n31-1104

SEE YOUTOMORROW

il coloSSeo è incredibile!

wait for me atthe ticket office

PARISje T’AIME

Ho semprela testatra le nuvole ...

SEE YOUTOMORROW

wait for me atthe ticket office

Un astuccio di pennarelli per tornare a scriveresul libro della fantasia

www.virtualtags.itscopri di più su

Page 38: Look Roma n31-1104

36 Music dreams

photographer: AndreA Chemelli · stylist: mAnuelA mezzetti · model-dancer: AnnA KolesArovA make up: niColettA ConteduCA, AniKA GerhArd · body painting: sAbine lAtini, niColettA ConteduCA

Page 39: Look Roma n31-1104

sublimefeathers

36 Music dreams

37photographer: AndreA Chemelli · stylist: mAnuelA mezzetti · model-dancer: AnnA KolesArovA make up: niColettA ConteduCA, AniKA GerhArd · body painting: sAbine lAtini, niColettA ConteduCA

co

pric

apo

e b

oa: n

An

à F

iren

ze b

y m

Azz

An

ti >

ww

w.m

Azz

An

tipi

um

e.it<

Page 40: Look Roma n31-1104

39

38

Page 41: Look Roma n31-1104

39

ma

nte

lla e

sto

la: G

Ale

ott

i >w

ww

.GA

leo

ttip

ium

e.C

om

<

· g

on

na t

ull

e: l

e C

oC

ò

Page 42: Look Roma n31-1104

40

abi

to: G

Aet

An

o n

AvA

rrA

· g

ua

nti: p

Ao

lA F

rA

ni

Page 43: Look Roma n31-1104

40

41

abi

to e

sc

arp

e: G

Aet

An

o n

AvA

rrA

· p

ium

e n

ere:

mA

zzA

nti

Page 44: Look Roma n31-1104

42

43

abi

to-f

ou

lard

co

n p

ium

e: m

Azz

An

ti

Page 45: Look Roma n31-1104

43

Page 46: Look Roma n31-1104

44

Il cinema è stato sempre fonte d’ispirazione per la moda. La recente visione di Black Swan mi ha portato un’illuminazione quasi folgorante: la metamorfosi del cigno du-rante il balletto è stata l’immagine di par-tenza su cui costruire il nostro servizio. Que-sta scena mi ha dato lo spunto di giocare con piume, organza, tulle e la tecnica del bodypainting trasformando la rivisitazione di un’opera di Tchaikovsky in moda.Manuela Mezzetti, fashion stylist

Sono sempre stato affascinato dal mondo della danza e l’incontro con Anna mi ha per-messo di realizzare un servizio fotografico dedicato alla bellezza e all’eleganza di un corpo in movimento. La riuscita di immagini interessanti avviene tramite la collabora-zione e la sintonia tra fotografo, stylist, truc-catrice e modella. Infatti questo servizio mi è piaciuto proprio perché ognuno ha dato un ottimo contributo artistico. Il fatto che ci conosciamo tutti da tempo ha aiutato a creare la giusta atmosfera che, quando c’è, è la miglior situazione per far nascere belle fotografie.Andrea Chemelli, photographer

Mi rispecchio nel cigno bianco per la sua eleganza e delicatezza, mentre il cigno nero mi ha permesso di liberare il mio lato nasco-sto. Il cigno bianco è simbolo di purezza e fragilità ma anche di disciplina, il cigno nero si libera attraverso una femminilità aggres-siva, sensuale ed intrigante. Il progetto di Andrea e Manuela mi ha affascinato perché unisce i due mondi in cui lavoro: danza e moda. Quando ho visto il film, è stato come trovare sullo schermo la mia vita, il mio “sudore”, i miei pensieri, l’interiorità appar-tenente a tutte le ballerine mai svelata sul palcoscenico.Anna Kolesarova, dancer-model

Se nella vita reale la maggior parte delle persone preferisce mostrare il lato bianco, nella moda è molto più divertente rivelare anche il lato oscuro dell’anima. La trasfor-mazione di questo personaggio mi ha in-trigato: volevo diversificare il make-up distanziandomi dalla mascherina nera pro-posta nel film e realizzando il piumaggio dei cigni tramite il bodypainting. Ho donato così al cigno bianco uno stile più romantico, mentre al cigno nero un’impronta moderna e dark.Nicoletta Conteduca, make up artist

Page 47: Look Roma n31-1104

44

45

Quando Manuela mi parlò della sua idea di realizzare un servizio sul Lago dei Cigni, e di parteciparne, per quanto riguarda il video, la cosa mi colse con emo-zione. Immaginare una favola romantica e trasporla nel contemporaneo è sempre stata una sfida per me molto importante. Il contemporaneo, credo, abbia bisogno di vivere anche dimostrando di sapere interpretare il clas-sico e non solo di evaderne. In seguito l’incontro ed il lavoro con Andrea e Nicoletta mi ha portato ad osser-vare la loro maestria sul set e la certezza che il loro la-voro, oltre a quello di Manuela, doveva essere presente anche nel video. Ho deciso quindi di creare due video, due racconti e due titoli, per alcuni versi duplici e duali, per altri indipendenti, esattamente come il cigno della favola.

“White Swan_Sublime Feathers!”“Queste storie non evvennero mai, ma sono sempre”, Sallustio, Degli dèi e del mondo.Spirava un dolce zefiro quella notte e la luna, più piena di un sogno, illuminava tutte le mie piume che riflette-vano quella luce in bagliori cangianti, ne ero incantato. Gli altri stavano dormendo … ma io sentivo un fremito dentro di me e non riuscivo a stare nel solito posto. Il mio desiderio di cercare qualcosa di diverso ma più pro-babilmente di già esserlo senza saperlo … mi rendeva insofferente al fatto di rimanere tra i miei simili. Il loro essere sempre così allineati e perfetti, sempre a tempo e puntuali era ormai per me insopportabile, volevo es-sere libero. Il mio totale abbandono alla luna alimentava questa voglia di altrove … e, sotto un atteso raggio di luna, il mio corpo si animò senza che la volontà più lo controllasse. Cominciai una danza per me nuova e sco-nosciuta, ero inebriato dalla voglia di vivere libero: ora sapevo cosa significava essere un cigno nero.

“The Black Swan … is dead”Adoro i mostri e mi piace ascoltarli mentre vengono da lontano. Mi sono sempre chiesto se esistono, ma forse siamo noi che li creiamo, a volte belli, a volte ter-rificanti.In questo viral movie traccio il profilo di un meraviglioso ed inquietante cigno nero che, per la sua bellezza, la sua diversità, il suo essere duplice e duale, il suo ricor-darci le nostre inquietudini e debolezze, ed anche il suo essere così sfuggente ed ineffabile, viene ucciso.Un mostro sublime e fiero ma anche una creatura in-cantata e dolce che ci ammalia e forse senza volerlo ci seduce e che vorremmo quasi sopprimere per tanta invidiata bellezza. La sua pupilla è quindi lo specchio di ciò che segretamente molti di noi vorrebbero essere, ma non sono e non potranno mai essere.Il tema naturalmente riprende quello della diversità e lo affronta secondo la direttrice del contrasto, del po-sitivo-negativo, della imprevedibilità e del nascondersi davanti a ciò che non si può negare, all’evidenza.Nel finale il battito di un cuore puro che si spegne e lo scatto di una macchina fotografica, simbolo della curio-sità macabra e malata per un mostro innocente ucciso.

Cristiano Bacchi, Video Designer

Links su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=1A2Z7CNp_AA http://www.youtube.com/watch?v=Mx9AsoJA_VA

Page 48: Look Roma n31-1104

L’interprete: Anna Kolesarova

Per Anna i primi passi nel mondo sono stati sulle punte. “La danza è passione, sudore e movimento dell’anima, qual-cosa di innato che diventa ragione di vita e di sacrifici”. Questa sua passione per la danza, nata inizialmente come un gioco, diventa materia di studio al Conservato-rio Nazionale di Danza della Repub-blica Slovacca all’età di nove anni. Suc-cessivamente entra alla scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, diplo-mandosi così nel 2003.

La perfezione tecnica della danza classica viene presto affiancata allo stile libero e creativo del contemporaneo, danza in cui si sente pienamente rappresentata e in cui scopre un nuovo modo per far parlare il proprio corpo. “La danza ha molte sfuma-ture, fa esprimere tutta la vasta gamma di emozioni che l’essere umano è in grado di provare”.

Prosegue la sua carriera ballando al Tea-tro alla Scala, Gran Teatro la Fenice, al Balletto di Milano, al Teatro Puccini e in teatri di tutto il mondo. Con la compa-gnia Aiep partecipa all’European Dream Festival a New York, mentre con la com-pagnia L’Artistica svolge una tournée ita-liana ballando nel musical “Fame”. Balla anche con i grandi nomi della danza quali Luciana Savignano e Raffaele Paga-nini.

Svolge anche spettacoli in televisione: a Sanremo Fashion si esibisce per lo sti-lista Ferretti, a Le Iene, nella fiction di Mediaset Non smettere di sognare, al Gran Concerto della Rai e nello spot Breil.

Il desiderio per il suo futuro è quello di fondere il più possibile il mondo della danza a quello della moda e crearne una professione: “ho ricevuto per anni propo-ste di lavoro come modella, ma ballando in diverse compagnie, non ho mai potuto coltivare queste opportunità. Ora dedi-candomi maggiormente all’insegnamento della danza classica e contemporanea, mi sento finalmente pronta ad approfondire quest’altra mia passione, sperando che diventi anche una professione”. m

46

Page 49: Look Roma n31-1104

HokkaidoRistoranteGiapponese MENÚ

NO LIMITSPranzo

€16,90Cena

€19,90

www.ristorantehokkaido.com

sushisashimitempurateppanyakimakimenruie tanto altro ancorano limit

via del Castro Pretorio 10/12 angolo via Marsala 96/c (fronte ufficio postale)

gradita la prenotazione

06 45.50.52.97

Page 50: Look Roma n31-1104

48 Shopping

Il floreale, la pIù Importante tra le

tendenze moda per la primavera estate 2011, è davvero IrrInuncIabIle! FIorI, FantasIe FlorealI

stIlIzzate e stampe FlorealI caratterIzzano

una metà abbondante delle collezIonI deI

pIù ImportantI brand, donando un romantIcIsmo

ormaI quasI InedIto non solo a vestItI, camicie e

underwear, ma anche ad accessorI qualI borse e scarpe. Il tutto è reso ancor pIù evanescente

daI tessutI leggerI, dalle trasparenze e

dalle rouches e daI volant. le FantasIe

botanIche e FlorealI spadroneggIano, magarI

mescolate a fantasie tribali, maculati e

batik, per restItuIre una combInazIone dI colorI e stIlI quasI aglI antIpodI, ma certamente In lInea con la tendenza fusion

deI nostrI tempI.

Antonio MArrAs

è scoppiata la flower mania

Page 51: Look Roma n31-1104

Esprit

D&G

D&G

D&G

D&G

48 Shopping

49

è scoppiata la flower mania

BEnEtton

plAylifE

furlA

ninE-wEst

CAr shoECA

MAlipArMi

Page 52: Look Roma n31-1104

50 Moda

Page 53: Look Roma n31-1104

50 Moda

51

Page 54: Look Roma n31-1104

52

53La contrapposizione,

il dualismo, la lot ta

interiore della donna

comune che vuole

essere e cerca di

essere altro da sé,

da quel lo che è e

da que l lo che fa.

Ecco quindi la rap-

presentazione delle

faccende domestiche,

qui simbolizzate con

l’azione dello stirare.

Una donna abbigliata

e truccata diversa-

mente da come ci

si aspet terebbe in

un contesto simile,

ma come lei stessa

vo r rebbe esse re.

Page 55: Look Roma n31-1104

53

Page 56: Look Roma n31-1104

54

Page 57: Look Roma n31-1104

54

5555

Page 58: Look Roma n31-1104

56

57

Page 59: Look Roma n31-1104

57

foto gr afo: S im o n e Po m P oS i

fash io n des ign er: Au r o r A Pot en t i

mak e up & ha ir: Hélo iS e BA l d el l i

modell a: Helg A@tnt mo d el S mil A n o

ass isten t i: Fil iPPo to m AS i e mel iS YA lvAc

ab it i: Au r o r A Pot en t i

Page 60: Look Roma n31-1104

58 Fotografia

a figura femminile, quella maschile e il mondo ani-male, sono solo alcuni dei temi cui si dedica il lavoro fotografico di Marco Garofalo.Nato a Napoli nel 1984, nonostante la giovane età l’ar-tista è stato avvolto dal sorriso del successo lungo tutto il suo percorso artistico; apprezzato dalla critica e ben accolto in diverse città europee in cui ha esposto le sue opere.L’arte di Marco Garofalo è una poetica fusione tra pit-tura e fotografia che affascina con la spettacolare im-magine di corpi nudi, le cui aggraziate forme femminili e virili tratti maschili si intrecciano per dar vita ad un’ar-monia naturale. La sua è una personalità dalla tempra forte e incisiva, che si evidenzia nell’espressione di un dissenso molto acuto per un sistema sociale e politico da mutare, scuotere, colpire sottilmente attraverso una pungente comunicazione visiva. L’art photographer Marco Garofalo analizza, studia e indaga approfon-ditamente i temi che vuole trattare di volta in volta, prima di passare alla macchina fotografica e realizzare le proprie opere.“Ecco finalmente un giovane fotografo, ma di respiro già internazionale che ci propone una strada alterna-tiva alle canoniche correnti della fotografia contempo-ranea”, queste le parole con le quali il professore Pier Francesco Listri lo descrive in occasione di una sua mostra a Firenze nel 2009. E ancora: “Il nostro foto-grafo compie almeno un paio di geniali commistioni. La prima è fondere insieme pittura e fotografia, la seconda è dare alle sue rappresentazioni, innocenti o bizzarre ma sempre con un pizzico di genialità, un di più di senso, cioè corredare l’immagine di valori di simbolo. Garo-falo non «coglie» le sue immagini, ma le «costruisce»

marco garofalo

giovane promessa

della fotografia italiana

di Roberta Nebbioso a figura femminile, quella maschile e il mondo animale, sono solo alcuni dei temi cui si dedica il lavoro

Page 61: Look Roma n31-1104

59

58 Fotografiasecondo un senso scenico, o meglio fortemente scenografico, corredan-dole dell’istituto di racconto, anche ideologico, cioè etico e perfino po-litico: Garofalo dunque, per dir così, costruisce una serie di parabole lai-che con le quali ci dice come vede il mondo. Paradossalmente, tanto più esse appaiono fresche, movimen-tate, ironiche, tanto più nascondono l’amaro di una denuncia. Ogni im-magine di Garofalo è una sorta di «quadro vivente», costruito con alle-gra sapientemente magica minuzia, un microcosmo animato da mille accessori che fa però sempre centro sulla figura perlopiù femminile, ma non solo; quasi sempre esibita nella sua nudità, nudità come tabula rasa su cui scrivere il proprio messaggio nella bottiglia”.Ma sono anche altre le voci di esperti che tessono le lodi dell’opera di Ga-rofalo: “Quello di Marco Garofalo è un clic che è riflesso, espressione dell’anima” sostiene infatti la critica Cecilia Ci che ha introdotto la mo-stra dell’artista a Rimini nel Luglio 2010. Tema della mostra, la musica in quanto esperienza soggettiva che varia da cultura a cultura, da epoca ad epoca. In questo caso, come de-scrive ancora la critica, “i soggetti sono uomini e donne, avvolti dallo spirito della musica: sono imma-gini ora più leggere, ora più calde, immagini dove regna il tema della musica che abbraccia i corpi. (…) Composizioni, dove entra in gioco l’espressività del corpo maschile e femminile, un gioco in cui, è la mu-

sica stessa a sedurre. (…) È allora che la poetica di Marco Garofalo, emerge intrisa di note, in un mondo che ci invita a riflettere sul binomio arte e musica. (…) Le opere, ritrag-gono corpi di donne semivestite, un violinista accanto, le note sulla pelle catturano i corpi poi, invitano al ba-cio saffico. Il candore, la purezza di un pianoforte bianco, sottolinea la forza di una donna bruna e aggres-siva. Per un’elegante, studiata disso-nanza. (…) E c’è ironia, l’abbandono al riso, i corpi disegnati da perfe-zione compositiva e la spensierata rievocazione di una Napoli d’altri tempi”.Altra tappa fondamentale nella car-riera dell’artista, dopo le mostre di Roma, Firenze e Riccione è la perso-nale al palazzo Giureconsulti di Mi-lano, che arriva dopo la premiazione come “miglior giovane fotografo creativo italiano” da parte dell’as-sociazione nazionale Fotografi Professionisti nell’anno 2009.Oggi è in mostra a Roma con un’e-sposizione dal titolo “La femmini-lità” dedicata alle donne, al connu-bio di anima e corpo femminili.La carriera del giovane fotografo ha ricevuto inoltre incoraggiamenti an-che da voci d’oltreoceano, Garofalo è stato, infatti, elogiato per la sua creatività e incisività nell’affrontare temi attuali dall’Agorà Gallery di New York, dove ha in programma di esporre le sue opere.Un giovane talento, dunque, sem-pre più internazionale che farà an-cora a lungo parlare di sé. m

>www.mgluces.com<

Nota biografica

Marco garofalo nasce a napoli nel 1984.l’artista manifesta la sua creatività soprat-tutto attraverso la fotografia e nel 2001 si iscrive all’istituto superiore di fotografia di roma; conseguendo, poi, un master in foto-grafia nel 2004, presso l’istituto europeo di design di roma.la sua prima esperienza risale al lontano 1997, all’età di 13 anni, con la trasmissione televisiva “riccione moda italia”. in seguito, si trasferisce a milano e collabora con le agenzie di moda milanesi. in questo periodo realizza, anche, il suo primo calendario: tra-sformazione dei colori.risale al 2006 la sua prima partecipazione a un’esposizione, che sarà seguita da diverse mo-stre collettive e personali.nel 2009 l’artista viene premiato come “Mi-glior giovaNe fotografo creativo ita-liaNo”, dall’AssociAzione nAzionAle foto-grAfi professionisti.

Mostre persoNali e collettive:2011, aprile - mostra la feMMiNilità, presso

il White restAurAnt, via del tritone roma.

2010, dicembre - Mostra persoNale Marco garofalo, pAlAzzo giureconsulti, piazza duomo milano.

2010, luglio - mostra personale arte&Musica, pAlAzzo del turismo, riccione.

2009, novembre - mostra personale i fiori, fierA internAzionAle d’Arte modernA e contemporAneA , reggio emilia.

2009, ottobre - mostra collettiva coNteM-poraN art, gAlleriA mentAnA, firenze.

2009, giugno - mostra personale tutta la collezioNe 2009 di Marco garofalo, a bordo della flottA msc fAntAsiA.

2008, dicembre, mostra personale, diavoli e Musica, Beige-romA, prestigiosa loca-tion al centro di trastevere in roma.

2007, maggio - mostra personale, gli or-taggi, Bio pArco di villa borghese, roma.

2006, ottobre - esposizione collettiva i ta-rocchi d’oggi, collezione dei 22 arcani maggiori, museo internAzionAle dei tA-rocchi di riola (bo).

Page 62: Look Roma n31-1104

60 Bellezza

finalmente arrivato il tempo di scoprirsi, il sole è sempre più caldo e c’è già chi ha fatto

il primo tuffo al mare.Certo la nostra carnagione non è ancora pronta alla prova bikini ma già il fondotinta comincia a darci fastidio.C’è chi sceglie di sottoporsi alle sedute di lam-

pade abbronzanti per sfoggiare un bell’in-carnato già da subito ma le schiere

di chi sostiene che facciano male alla pelle si ingrossano sempre

più e sempre più donne pre-feriscono usare un buon pro-dotto effetto abbronzatura.Una buona crema e una terra illuminante fanno molto per la pelle che così si illumina idratandosi e non corre alcun rischio.

pelle pronta: arriva il sole!Il fondotInta comIncIa a “pesare” percIò è tempo dI sceglIere Il prodotto gIusto, leggero e capace dI unIformare la texture senza appesantIre

di Germana Urbani

finalmente arrivato il tempo di scoprirsi, il sole è sempre più caldo e c’è già chi ha fatto

il primo tuffo al mare.

Page 63: Look Roma n31-1104

60 Bellezza

E chi vuole avere una pelle perfetta, ab-bini a questa crema il fondotinta Su-perbalanced Powder formula mine-rale, dotato di una ghiera in metallo che dosa la polvere da usare. Dav-vero comodo anche da portare in borsetta senza il timore di sporcare.

Infinite Bronze Face Bronzer di Lan-caster promette una bellezza baciata dal sole.Face Luminizer, prodotto dedicato alle carnagioni particolarmente chiare e ide-ale nei cambi di stagione, ha una favolosa formula liquida, colorata, simile ad un’e-missione di radiazioni luminose e si adatta a qualsiasi intensità di luce conferendo splendore impeccabile alla pelle.Questo innovativo prodotto si prende anche cura della pelle grazie ad un com-plesso idratante a base di soia abbinato ad un esclusivo cocktail di anti-ossidanti e ad un fattore SPF15 per la protezione quo-tidiana.

Anche questo prodotto va abbi-nato alla Cipria Compatta Be-auty Kaleidoscope che ha la capacità di esaltare la luce di Face Luminizer coniugandosi perfetta-mente con Beauty Kaleidoscope per diffondere la luce e conferire massima versatilità e tonalità di colore.

Per chi invece voglia usare un prodotto dav-vero particolare consigliamo l’olio di Nuxe, un’olio secco versione Oro dalla formula iperattiva è un’inedita associazione di Oli vegetali preziosi al 30% e di Vitamina E per nutrire, riparare, ammorbidire in un solo gesto il viso, il corpo e i capelli. Le sue Polveri madreperlate oro multi-riflessi illuminano tutti i tipi di pelle e di ca-pelli con sottili riflessi dorati. Adatti alle calde atmosfere estive. m

E chi vuole avere una pelle perfetta, ab-Su-

formula mine-rale, dotato di una ghiera in metallo

-vero comodo anche da portare in borsetta senza il timore di sporcare.

Questo innovativo prodotto si prende anche cura della pelle grazie ad un com-plesso idratante a base di soia abbinato ad un esclusivo cocktail di anti-ossidanti e ad

per la protezione quo-

coniugandosi perfetta- per

diffondere la luce e conferire massima

plesso idratante a base di soia abbinato ad un esclusivo cocktail di anti-ossidanti e ad

Per chi invece voglia usare un prodotto dav-olio di Nuxe, dalla formula

Tra i prodotti migliori in commercio c’è il fon-dotinta Terracotta Skin Blonde o Brunet-tes di Guerlain che unisce in una texture evanescente e vellutata una combinazione di ingredienti davvero unici che regalano una correzione leggera, un colore abbronzato ma anche un effetto pelle nude. Gli oli evanescenti contribuiscono, inoltre, a stendere sulla pelle un film ultra fine che la protegge come una se-conda pelle. I pigmenti Terracotta accendono il colorito in pochi secondi di una tinta naturale ma calda, come al ritorno da una vacanza. È im-pareggiabile la sensazione unica di non portare nulla sulla pelle, specie quando fa caldo.

Per un trucco perfetto gli esperti consigliano sempre di abbinare un prodotto in polvere leggero e in que-sto caso si può scegliere la Poudre Bronzante Hydra-tante Terracotta sempre

di Guerlain, una vera “com-plice” per le donne: non lascia

tracce, né macchie, giusto un allure caldo e naturale.

Anche Dior ha creato un prodotto pen-sato per le prime esposizioni al sole, infatti la Crème Protectice Sublimante Visage Dior Bronze spf15, protegge dai raggi Uva, Uvb e dai radicali liberi. Un vero toccasana per le pelli chiare che soffrono maggiormente anche i primi bagni di sole in città.

La crema gel di Clinique ha raddoppiato, in-vece, la sua funzione divenendo idratante e

colorata. Misture Surge Face Tinted Moi-sturizer spf15 di Clinique è perfetta per quando fa caldo e non si vogliono avere fasti-diose sensazioni di “pesantezza” sulla pelle. Nonostante sia leggerissima copre a dovere discromie della pelle e piccole imperfezioni, è dunque adatta a chi vuole lasciare il fondo-tinta nel cassetto ma non vuole rinunciare ad una pelle uniforme.Per ottenere un effetto migliore è consigliabile stendere la crema con una spugnetta in sili-cone oppure con un pennello da fondotinta.

61>www.guerlain.com< >www.dior.com< >www.cliniqueitaly.it< >www.lancasteritaly.com< >www.nuxe.itv<

Page 64: Look Roma n31-1104
Page 65: Look Roma n31-1104

Più giovani, Più sani e Più belli. lo assicurano gli studi di medicina sPortiva che hanno evidenziato come questa disciPlina sia un vero toccasana Per l’organismo e il suo benessere

Più giovani,iù sani e

Più giovani,iù sani e

Più giovani,Più giovani,

63

Benessere

rriva dalla Finlandia e ha già contagiato l’Italia dalle Alpi

alla Sicilia. Si chiama Nordic wal-king, propriamente camminata nordica, e si pratica usando delle racchette molto simili a quelle che si usano per sciare. Oggi in molti paesi d’Europa è una delle attività fisiche che vanno per la maggiore perché, praticata all’aria aperta e in gruppo, è in grado di sollecitare ben 600 muscoli del corpo e regalare una

forma fisica invidiabile senza fare sforzi particolari. Basti pensare che si consumano il 46% di energie in più rispetto al jogging tradizionale.Niente di meglio della bella stagione, dunque, per provare qualcosa che può soddisfare il desiderio di stare all’aperto, perdere qualche chilo di troppo e ritrovare il benessere in modo dolce e divertente.Proprio perché sta diventando una moda planetaria, su questo sport

sono stati fatti numerosi studi, tra questi quelli dell’Istituto Cooper di Dallas, che hanno evidenziato come questa attività sia fonte di benes-sere fisico da molti punti di vista.A quanto pare, camminare con le racchette aiuta a sciogliere la ten-sione accumulata durante le ore di lavoro dal collo e dalle spalle, se si usano bene i bastoncini, infatti, si cammina dritti migliorando anche la postura. Inoltre, aiutati dalle racchette, viene naturale allun-gare il passo aumentando così la frequenza cardiaca. Tutta salute, perché così il corpo inizia a bru-ciare le calorie in eccesso aiutato dal fatto che praticando questo sport si muove l’85% della mu-scolatura. Proprio per questo il Nordic walking è più efficace del 40% rispetto al walking senza bastoncini. E chi teme di mettere sotto pressione le proprie artico-lazioni non deve preoccuparsi, in-fatti è stato dimostrato che, anzi, il carico sull’apparato motorio du-rante il movimento viene allegge-

Nordic walkinguna vera moda

di Germana Urbani

rriva dalla Finlandia e ha già contagiato l’Italia dalle Alpi

alla Sicilia. Si chiama

Page 66: Look Roma n31-1104

64

rito salvaguardando maggiormente le articolazioni di caviglie, ginocchia e colonna vertebrale. Inoltre grazie al coinvolgimento attivo della muscola-tura ausiliaria dell’apparato respira-torio, si incrementa l’ossigenazione dell’intero organismo e si ritarda il processo di invecchiamento! Il Nor-dic walking è vero elisir di lunga vita che rinforza il sistema immunitario e stimola l’eliminazione degli ormoni originati dallo stress. Un toccasana per la vita ad alta tensione che con-duciamo ogni giorno!Non c’è limite d’età per praticare questo sport e le possibilità sono moltissime. Ormai quasi in ogni città c’è un’associazione o un gruppo che lo pratica abitualmente e che orga-nizza uscite domenicali o weekend in montagna e al mare. È talmente popolare quest’attività che le località turistiche più attente propongono dei pacchetti vacanza con escursioni e guide Nordic walking, basta sce-gliere e godersi il panorama.

Quanto all’attrezzatura, non preoc-cupatevi, la camminata nordica non richiede un corredo costoso. Basta avere un buon paio di scarpe e di rac-chette apposite della giusta lunghezza: il gomito piegato deve stare a 90 gradi rispetto al terreno. Sono consigliati i bastoncini in fibra di carbonio e vetro che assorbono perfettamente le vibra-zioni, inoltre sono leggerissimi e ciò evita il generarsi di tensioni nei muscoli delle spalle e del collo. Caratteristica importante del bastoncino è lo speciale lacciolo per le mani. Studiato in modo specifico per il Nordic walking, per-mette di offrire alla mano una presa sempre ben stabile sull’impugnatura e tale da permettere una conduzione precisa dei bastoni, senza che debbano essere sempre stretti saldamente.Questo facilita il costante aprirsi e chiu-dersi della mano durante il movimento che è uno degli aspetti più importanti della tecnica di base del Nordic wal-king. La tecnica, infatti, è importantis-sima e per farla propria è bene seguire da subito un corso con un istruttore specializzato formatosi presso l’asso-ciazione nazionale Nordic walking. m

Page 67: Look Roma n31-1104

A b a n o T e r m e : s a l u t e · b e l l e z z a · r e l a x

P e r u n i n c a n t e v o l e w e e k - e n d a V e N e z I a

Via Triestina, 153 · 30173 Tessera (Venezia) · tel. 041 5416826 · fax 041 5416637 · www.veniceresort.it · [email protected]

Hotel Bologna · Via Flacco, 29 · 35031 Abano Terme (Padova) · tel. 049 8669499 · fax 049 8668110 · www.termebologna.it · [email protected]

Hotel Milano · Viale delle Terme, 169 · 35031 Abano Terme (Padova) · tel. 049 8669444 · fax 049 8630244 · www.termemilano.it · [email protected]

Pacchetto Estate2 Giorni/1 notte · pensione completa

(pranzo e cena del giorno d’arrivo e colazione del giorno di partenza)

1 Massaggio antistress con olii essenziali da 56 min.€ 130,00 in camera doppia€ 135,00 in camera singola

Forfait 7 giorni 6 cure7 giorni di pensione completa

6 fanghi con bagni termali6 massaggi da 15 min.

1 visita medica · 1 accappatoioa partire da € 720,00 in camera doppia a persona

Chiama subito al numero verde8 0 0 - 3 0 8 1 3 0

Hotel Milano · Hotel Bologna

Nato dal restauro di un’antico casale veneto e trasformato in confortevole

albergo, immerso in un parco di 12.000 mq., l’Hotel è ad 1 Km. dall’aeroporto

Marco Polo, a 10 minuti da Venezia e a 5 minuti dal Casinò di Venezia.

Per un soggiorno turistico o per un viaggio di lavoro, è ideale per chi cerca

un hotel a Venezia in grado di offrire classe e calore senza rinunciare alla

comodità di una struttura confortevole e facilmente raggiungibile.

Page 68: Look Roma n31-1104

66

Roma

le forme dell’amore

una sfilata non convenzionale

per genere e abiti per il 25° anniversario della

fondazione canonica della parrocchia nostra

signora di fatima.

a Parrocchia Nostra Signora di Fatima ha organizzato come

ogni anno ad Aranova (Fiumicino, Rm) una festa popolare (13-22 Mag-gio 2011). Quest’anno, in particolare, ricorre il 25° anniversario della fon-dazione canonica della Parrocchia.Una sezione del programma civile prevedeva una sfilata di moda (di-rezione artistica Laura Masielli), che si è svolta Domenica 15 Maggio alle ore 20 e 45. Tema della sfilata è stato l’Amore.Sono stati presentati gli abiti da sposa e da cerimonia della collezione “At-lantide” della giovane stilista Elisa. Una collezione che, a detta della sti-lista, restituisce dignità e purezza alla femminilità della sposa. Elisa, con la sua nuova collezione, rompe i confini tra la sfera interiore e la sua riprodu-zione fedele in immagini esteriori.Le acconciature e il trucco sono a cura del gruppo “Fuori di Testa”, esperti comunicatori di moda e tendenza. Da sempre impegnati nella ricerca di nuove forme di stile, sempre in li-nea con le nuove tendenze. Ad ogni abito, un’acconciatura! un impegno notevole per Stefania Baldassarri ed il suo team che hanno riscosso a fine serata consensi ed applausi da parte di tutto il pubblico presente. m

a di Fatima

ogni anno ad

Page 69: Look Roma n31-1104

67

Fashion e food

on tutte riescono col buco, eppure rie-scono sempre a stuzzicare il nostro ap-

petito. Grandi come torte o semplici mignon, al vino, al mosto o fritte e ricoperte di zucchero, le ciambelle sono irresistibili a tutte le ore della giornata, perfette per la colazione, ma anche per uno spuntino notturno.Dolci o salate, queste prelibatezze vengono ap-prezzate in tutto il mondo. In Ungheria, ad esem-pio, sembra che siano un dessert tipico dei ban-chetti di nozze. Negli Stati Uniti, nel 1950, è stata fondata a Quincy, nel Massachussetts, la famosa catena internazionale Dunkin Donuts, dove si possono gustare ciambelle di ogni forma, gusto e dimensione. Ma si, proprio quelle per cui va matto Homer Simpson!Sebbene nel 1999 in Italia (a Roma, per la pre-cisione) siano nati alcuni negozi Dunkin Donuts, l’esperimento non ha avuto successo e così per assaggiare le donuts americane siamo costretti a fare qualche chilometro. Fortunatamente per gustare le nostrane ciambelle al vino ci bastano pochi semplici ingredienti e qualche minuto per metterli insieme…

• 300 gr di farina 00• 130 gr di zucchero (più una manciata per decorare)• poco meno di 1 dl d’olio d’oliva• poco più di 1 dl di vino prosecco• 1 pizzico di sale• 1 pizzico di lievito

- impastare insieme tutti gli ingredienti.- formare delle ciambelline ed adagiarle sulla placca

da forno distanziate, in modo che non si attacchino tra loro durante la cottura.

- spolverare con lo zucchero e far lievitare 15 minuti.- cuocere in forno preriscaldato a 180° per mezz’ora

circa.

Buon appetito! m

le Ciambelle

di Barbara Molinario

di Valeria Oppenheimer

a ciambella, quella morbida corazza che pro-tegge il punto vita, e che poche donne possono

vantare di non possedere, è diventata oggetto di attenzioni da un bel po’di tempo.Discussioni su discussioni si susseguono sulla moda fatta da modelle anoressiche, sulle ragazze plagiate da un modello di pubblicità che distorce la realtà.Se ne sono occupati tutti, dalle riviste al Ministero della Salute, dalle Organizzazioni scientifiche alle

scuole.Ultima in ordine di tempo la direttrice

di Vogue Italia, Franca Sozzani, che lancia una provocazione/proposta: chiudere tutti i siti pro anoressia.Di marchi di moda che disegnano linee dedicate alle donne che ve-stono e vivono al di là della taglia

42 ce ne sono. Da Marina Ri-naldi a Luisa Viola, da Per-sona a Fiorella Rubino, anche Krizia ha realizzato una linea confort che ha chiamato “Per Te”.Numerose le modelle over, che hanno fatto delle proprie curve un punto di forza e non un

motivo di tristezza. D’al-tronde l’importante è essere

in salute e non esagerare con le ciambelle … né troppe né

troppo poche.

a ciambellategge il punto vita, e che poche donne possono

vantare di non possedere, è diventata oggetto di

on tutte riescono col buco, eppure riescono sempre a stuzzicare il nostro ap

petito. Grandi come torte o semplici mignon, al

Page 70: Look Roma n31-1104

68 Motori

a bottiglietta della Coca Cola, l’iPhone, gli occhiali da sole Ray Ban Avia-tor, la Beetle: come è possibile trovare una nuova interpretazione di un

design così noto e indipendente? Alla Volkswagen pare proprio ci siano riusciti. Per dar vita alla nuova Beetle i designer della Casa tedesca sape-vano bene che dovevano lavorare sul profilo originario del Maggiolino, ancor più che su quello della versione New Beetle del 1998 e porre inol-tre l’accento su proporzioni estremamente dinamiche. Tra l’altro, non pochi componenti del team possiedono un Maggiolino d’epoca, che è diventato anche tra i giovani designer un oggetto di culto.È nato così a Wolfsburg il progetto finale della Beetle 2011, un’auto mo-derna e al tempo stesso un omaggio a un design che ha dato origine a un intero Gruppo automobilistico. Uno stile inconfondibile: mettendo la prima Beetle e quella nuova in una stanza e illuminando esclusivamente il tetto per

di Carmelo Bongiovanni

Carmelo Bongiovanni, 53 anni, milanese. Giornalista professioni-sta dal 1989, ha diretto negli anni ’90 Automobilismo, mensile del Gruppo Editoriale Edisport. È stato direttore del mensile AutoCapital e del bimestrale AutoIn 4x4 dal 2001 al 2004. Successivamente ha ideato e curato Motor & Life, for-mat settimanale di auto, economia e costume, in onda su 24Ore TV, il canale satellitare de Il Sole 24 Ore. Recentemente è stato responsa-bile della sezione Automotive del quotidiano economico Finanza & Mercati di Editori Per La Finanza Spa. Attualmente è direttore edi-toriale di CAR Magazine, l’edizione italiana del mensile inglese CAR e direttore di CarTv, web-tv del Gruppo Centodieci. Collabora con diverse testate giornalistiche ed è opinionista sportivo per il network televisivo 7Gold.

a bottiglietta della tor

design così noto e indipendente? Alla

Volkswagen Beetle

Page 71: Look Roma n31-1104

Renault Wind Wave edition

68 Motori

69

osservarne il profilo, si può apprez-zare, specie nella zona posteriore, che la linea del tetto è praticamente identica.Inoltre, tra i tratti distintivi di sem-pre della vettura, spiccano natural-mente i proiettori di forma circolare, che per la prima volta hanno fari bi-xeno con luci diurne LED, i parafan-ghi sporgenti, la forma del cofano, il sottoporta e relativi listelli e, ora più che mai, la possibilità di montare ruote grandi, fino a 19 pollici.È invece inedito lo spoiler posteriore, ben integrato nel design. Di serie in abbinamento con i motori TSI 160 e 200 CV ha anche un’importante funzione aerodinamica. La parte su-periore dello spoiler è sempre verni-ciata di colore nero, mentre quella inferiore riprende lo stesso colore della vettura. Le tinte offerte per la Beetle sono ora 12 tra cui le vivaci “Sunflower” o “Denim Blue”.Internamente la plancia della Be-etle è davvero unica, inconfondibile, “cool” e classica allo stesso tempo, oltre che realizzata con estrema at-tenzione ai dettagli. Una plancia, insomma, che si fa notare. Tutto è a portata di mano e di sguardo. La forma e i colori della plancia, verni-ciata o con finitura “carbon look”, riportano al primo Maggiolino, pur senza avere un aspetto rétro.Per il mercato europeo la plancia verrà verniciata in “Pepper Grey” per la versione d’accesso e nello stesso colore della carrozzeria per l’alle-stimento “Design”. Per la versione “Sport” è previsto, invece, il “carbon look”.Indipendentemente dalla finitura, si è comunque al cospetto di una plancia progettata per una vettura moderna. Grazie alla sua ergono-mia, infatti, chi si mette al volante riuscirebbe a raggiungere tutti i co-mandi anche a occhi chiusi.Il guidatore ha davanti a sé tre stru-menti di forma circolare, contagiri, tachimetro con display multifun-zione e indicatore livello carburante, che gli forniscono tutte le informa-zioni importanti. A partire dall’alle-stimento “Design”, le bocchette di aerazione regolabili e la strumen-tazione sono impreziosite da cro-

Convertibile molto originale, dotata di un innovativo tetto apribile partiColarmente rapido, la Renault Wind strizza l’oCChio a Chi de-sidera una spider Che sia anChe Compatta e pratiCa nell’utilizzo quo-tidiano. grazie alle sue dimensioni, infatti, la Wind si rivela agile in Città ed è l’uniCa a proporre un vano bagagli Con un volume Costante di 270 litri, qualunque sia la posizione del tetto.dallo sCorso mese, inoltre, è in vendita la “Wave Edition”, Ca-ratterizzata da un equipaggiamento Completo offerto a un prezzo aC-Cessibile. il suo listino, infatti, parte dai 17.500 euro della versione Con motore “milledue” da 100 Cv, mentre quella Con il più potente “millesei” da 133 Cv Costa 18.500 euro. la Wind Wave Edition si distingue per il suo look sportivo e sCattante. il design è esaltato, inoltre, da CerChi in lega “Emotion” da 16 polliCi, CorniCi delle prese d’aria anteriori in tinta grigio satinato, “rear bumps” in tinta Car-rozzeria e terminale di sCariCo Cromato. la vettura è disponibile nella tinta opaCa “bianCo ghiaCCio” e nelle tinte metalizzate “blu majo-relle”, “rosso dinamiCo”, “grigio altiCa” e “nero naCré”.in abitaColo la sportività di questa coupé roadster renault si esprime in diversi dettagli ed equipaggiamenti, disponibili di serie: la palpebra del quadro strumenti in nero trasluCido, la pedaliera spor-tiva in alluminio, il pomello del Cambio in pelle, il volante sportivo in pelle regolabile in altezza e le soglie battitaCCo griffate “Wind”. i sedili avvolgenti Con poggiatesta integrati Completano l’ambiente interno, Coniugando una posizione di guida ergonomiCa e sportiva Con un maggior livello di siCurezza passiva.per garantire al Cliente un Confort anCora maggiore nell’utilizzo quotidiano, la Wind Wave Edition si distingue per la presenza, di serie, del Climatizzatore automatiCo. inoltre, sono presenti numerosi dispositivi a vantaggio di una vita a bordo di alto livello: Chiusura Centralizzata a distanza, Computer di bordo, lunotto auto-sbrinante, radio Cd mp3 “2x20W”, regolatore/limitatore di veloCità, retro-visori esterni elettriCi, sedili sportivi Con poggiatesta integrati e tetto rotativo Con Comando elettriCo.

Volkswagen Beetle

Page 72: Look Roma n31-1104

70

71

mature. La stessa finitura caratterizza anche i sistemi audio e di navigazione sistemati ben in vista al centro della plancia. Inoltre, come nella Beetle originale, an-che la nuova versione presenta un cassetto portaog-getti con sportellino, posto sul lato passeggero e “a filo” con la plancia. Un’altra novità riguarda i volanti, creati appositamente per la Beetle che, in base agli allestimenti, possono avere le razze verniciate.Abbandonando il tetto bombato della precedente versione, la nuova Beetle ha la parte anteriore un po’ più piatta e internamente è alta 1.044 mm anziché

1.082 mm. Nella parte posteriore, invece, il tetto al-lungato garantisce una maggiore sensazione di spazio. Decisamente più grande è il bagagliaio, che adesso ha una capacità di 310 litri, contro i 209 precedenti. Lo schienale dei sedili posteriori può essere diviso e ribal-tato, mentre il portellone con larga apertura permette di caricare in tutta comodità.Quanto alla parte meccanica, In Europa la nuova Beetle sarà disponibile esclusivamente con motori sovralimen-tati. Tutte le diverse motorizzazioni previste vengono utilizzate per la prima volta su questo modello. Il pas-

Page 73: Look Roma n31-1104

71Peugeot SWeet YeaRS

stile dinamiCo, equipaggiamento Completo, grande siCurezza e una gamma ben artiColata, in grado di soddisfare le aspettative della Clientela più varia: questi i punti di forza della 207, la vettura Com-patta di Casa Peugeot molto apprezzata sia dal publiCo masChile, sia da quello femminile. un ulteriore slanCio al modello, viene ora dalla serie Sweet Years, ovvero un interpretazione più grintosa, nata per essere sempre alla moda e al passo Con i tempi, frutto della Collabora-zione tra il “Leone” e il noto marChio di tendenza nell’abbigliamento per i giovani.non è un Caso Che la nuova 207 Sweet Years debutti sul merCato lanCiata da uno spot Con due protagonisti fashion, Melissa Satta e Luca Calvani, attori di uno short movie Che ha Come sfondo una milano notturna, suggestiva e moderna. la musiCa del film, molto affasCinante, punta a diventare un suCCesso dell’estate 2011: il brano dell’artista blues jazz Filippo Tirincanti si intitola “She smiles” e verrà utilizzato per lanCiare il suo nuovo album usCito lo sCorso 19 aprile.Caratterizzata da una serie di elementi Che la distinguono all’esterno e in abitaColo rispetto al modello d’origine, la nuova 207 Sweet Years interessa le tre varianti di Carrozzeria della fortunata vettura franCese: la berlina “due volumi” Con portellone, a 3 e 5 porte, la station wagon e la CC, coupé-cabriolet Con tetto rigido retrattile elettriCamente.esternamente la Sweet Years si differenzia grazie al frontale Con griglia verniCiata in tinta alluminio e fendinebbia di serie, per le fian-Cate Caratterizzate dai CerChi in lega, dalle modanature in tinta Con profili Cromati e dai badge speCifiCi. l’abitaColo, inveCe, è valorizzato da dettagli di personalizzazione quali i nuovi interni, a sCelta nero/rosso o nero/grigio in tessuto e gli appoggiatesta Con logo “Sweet Years”.riCCa la dotazione di serie, Che Comprende, tra gli altri, Climatizzatore manuale, fendinebbia, CerChi in lega, Wip bluetooth (kit mani libere bluetooth, presa usb/jaCk, radio Cd Con Comandi al volante), sei ai-rbag, esp, abs Con assistenza alla frenata di emergenza e ripartitore elettroniCo della frenata. anChe la gamma delle motorizzazioni si presenta ampia, in grado di soddisfare tutti i tipi di utilizzo, ma sempre nel massimo rispetto dell’ambiente. su berlina e station Wagon sono disponibili i propulsori a benzina, 1.4 da 75 Cv e 1.4 vti da 95 Cv, mentre i diesel sono l’ 1.4 hdi da 70 Cv e l’ 1.6 hdi da 93 Cv, entrambi Con filtro antipartiColato “fap” di serie. sulla versione CC sono inveCe disponibili i più sportivi 1.6 vti da 120 Cv, benzina e 1.6 hdi, diesel, Con 112 Cv e “fap”. i prezzi partono da 14.700 euro.

la maneggevolezza quando si affrontano le curve a ve-locità sostenuta, riducendo il sottosterzo e dando alla vettura un assetto “neutro”.Per ciò che riguarda le dotazioni, Volkswagen prevede tre livelli di equipaggiamento, “Beetle”, “Design” e “Sport”, tutti personalizzabili da una serie di accessori a richiesta, molti dei quali appositamente realizzati per questo modello. Tra gli altri, ad esempio, è disponibile un impianto audio Fender davvero unico. In collabora-zione con Panasonic, infatti, il leggendario produttore americano di chitarre e amplificatori mette a disposi-zione il suo know-how in esclusiva per Volkswagen. Nasce così un impianto con un “Bassbox” aggiuntivo e 400 watt di potenza. Per i clienti che lo scelgono, c’è anche un’interessante illuminazione ambiente a in-tensità regolabile per l’abitacolo, che prevede, oltre a un’illuminazione indiretta, due anelli luminosi che in-corniciano gli altoparlanti nelle porte.La Beetle, insomma, continua a raccontare la sua storia, quella di un modello irripetibile, quella dell’auto più fa-mosa al mondo, prodotta dal 1938 a oggi in quasi 23 milioni di esemplari.Per chi già la sta sognando, occorre soltanto un po’ di pazienza. Da noi, infatti, come per il resto dell’Europa, il nuovo modello sarà disponibile nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno. m

saggio ai propulsori sovralimentati con iniezione diretta di benzina “TSI” e gasolio “TDI common rail” permette di ottenere, rispetto al modello precedente, una signifi-cativa riduzione di consumi ed emissioni. I tre motori a benzina raggiungono 105,160 e 200 CV, mentre i due diesel erogano 105 e 140 CV di potenza massima.Affinché le potenzialità delle Beetle più ricche di cavalli possano contare su un’ aderenza ottimale in tutte le situazioni, in abbinamento alle motorizzazioni da 160 e 200 CV è previsto di serie il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale “XDS”. Questo sistema migliora

Page 74: Look Roma n31-1104

Moby, l’unica outdoor Tv del Trasporto Pubblico Locale,è oggi il più grande network italiano di videocomunicazione. Con i suoi 5.000 schermi a bordo di autobus e treni metropolitani,informa ed intrattiene quotidianamente milioni di utenti,migliorandone la qualità del viaggio con i suoi contenuti di news, infomobilità, meteo, intrattenimento e molto altro.

Moby TV è a Milano, Roma, Bari, Padova e Siena.

www.mobytv.itMoby, la TV che ti accompagna

Page 75: Look Roma n31-1104

Week-end e dintorni 73

festosi puttini alati, paffutelli e panciuti, che arricchiscono la

volta della Camera degli Sposi di Palazzo Ducale, mi osservano dall’alto e sembrano sorridermi.Alzo lo sguardo in alto, sorrido anch’io, ma poi subito mi distraggo, attratta dalle pareti che si animano di una folla di personaggi. C’è il Mar-chese Ludovico II, mentre colloquia con Marsilio Andreasi, suo segreta-rio particolare, raffigurato su una posizione di primo piano rispetto al resto della famiglia. C’è sua mo-glie Barbara di Brandeburgo, con un’espressione corrucciata e severa. Ci sono i figli. E ancora i dignitari e i paggi in sopravveste e calzama-glia bicolore che si affollano sulla

scala che conduce alla terrazza. A dispetto del nome, infatti, non era una camera nuziale ma un locale di alta rappresentanza della corte. Per cinque minuti (è il tempo massimo di permanenza, forse un po’ pochi per godere appieno di tutta la ma-gnificenza, ma l’elevato numero dei visitatori, pur se con un massimo di 1500 al giorno, altera il microclima e diventa quindi una minaccia per le opere) m’immergo nella vita dei Gonzaga a Mantova, una delle più raffinate corti del Rinascimento Ita-liano. Sto per uscire, ma mi sento an-cora osservata: nascosto tra le foglie, di una finta colonna, fa capolino la testa di Andrea Mantegna. Sembra quasi dirmi: “guarda che tutta questa

meraviglia è opera mia ed io nella vicende di corte sono stato sempre presente”. Chissà se quando arrivò, nel 1460, avrebbe mai immaginato che sarebbe rimasto qui fino alla morte, legando per sempre il suo nome a quello della città? Chissà se avrebbe mai immaginato che con le sue opere (pur con perdite molto pesanti, come i Trionfi di Cesare di Palazzo San Sebastiano che sono copie identiche degli ori-ginali esposti ad Hampton Court) avrebbe contribuito, insieme ad altri grandi artisti come Leon Battista Alberti e Luca Fancelli, a far entrare Mantova nell’Olimpo dell’Unesco (dal 2008, insieme alla vicina Sabbioneta).

nel mondo dei Gonzaga festosi puttini alati, paffutelli e panciuti, che arricchiscono la

volta della

di Isa Grassano · foto di Lucrezia Argentiero

ph G

ian

ni a

nG

elin

i

Page 76: Look Roma n31-1104

74

Decido così di andare alla ricerca di quelle meraviglie che hanno fatto grande la città lombarda.Mi muovo da Piazza Sordello, con il naso all’insù per non lasciarmi sfuggire nulla, ma stando attenta a non inciampare in qualche ruota di bicicletta. Ce ne sono davvero tante qui, mi dicono sia la città con il più alto numero di piste ciclabili e che nel 2012 aumente-ranno ancora di più, fino a 30, per

fare di questa graziosa cittadina una piccola Amsterdam.Se fossi un po’ meno imbranata prenderei una bici anch’io (in più punti si possono noleggiare) ma è meglio affidarsi alle mie gambe (an-che se non sono la sola. Il Comune propone tre itinerari di trekking ur-bano, “Cammina Mantova”, il 4 giugno, 15 agosto e 25 settembre, per godere della storia, ammirando monumenti e palazzi d’epoca passo

dopo passo). Attraverso piazza Bro-letto e arrivo in piazza delle Erbe dove spicca il Palazzo della Ragione con la torre dell’orologio astrono-mico-astrologico, una meraviglia meccanica del ’500 che segna le ore da innumerevoli anni, scandendo i momenti di Mantova. Di recente, al suo interno, ospita il nuovo “Mu-seo dell’Opera”, dove poter ammi-rare oggetti e ingranaggi tralasciati o sostituiti nel corso del tempo da

Page 77: Look Roma n31-1104

74

75><

LA CELEBRAZIONE DELL’UNESCOl’Unesco celebra la Giornata Mondiale della Di-versità Culturale. per festeGGiare questa ricorrenza, i due siti unesco, Mantova e Sabbioneta, racconte-ranno ai visitatori, attraverso le parole e Gli occhi dei raGazzi (studenti dai 3 ai 18 anni), le eccellenze delle due cittadine riconosciute patrimonio mondiale dell’uma-nità. “Mantova e Sabbioneta: città esemplari della cultura del Rinascimento. Conoscerle per salva-guardarle”. nella Giornata del 21 maGGio e per tutta la durata dell’esposizione, fino al 29 maGGio, i Giovani raccontano, attraverso mostre, performance, labora-tori e visite Guidate le loro città.ma le due cittadine sono unite oltre che dalle bellezze architettoniche, anche da un nuovo percorso ciclabile, per scoprire tesori al di fuori dei soliti circuiti. 47 chi-lometri, per perdersi nelle bellezze del paesaGGio, tra vi-Gneti e frutteti di mele, ombrosi boschi di latifoGlie ed enormi distese di campi coltivati. pedalata dopo peda-lata, mentre i dettaGli si perdono e le case sembrano un impasto di colori caldi, si arriva, quasi improvvisamente, a sabbioneta (edificata tra il 1556 e il 1591 per volere di vespasiano GonzaGa), la “piccola atene” del rinasci-mento, “la città ideale”, come è stata definita. si sbuca direttamente in piazza ducale che si svela in tutta la sua bellezza, con il palazzo ducale simbolo della sua Gran-dezza. all’interno si possono ammirare un susseGuirsi di sale, come quella delle aquile, deGli imperatori, deGli elefanti. un altro Gioiello è il teatro all’antica, rea-lizzato dall’architetto vincenzo scamozzi (tra il 1588 e il 1590). una vera rivoluzione per l’epoca: “inventò” il camerino per Gli artisti e i foyer separati per Gli uomini e le donne.

info:Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unescotel. +39 0376 338677-676www.mantovasabbioneta-unesco.it

a sinistra: particolare del soffitto della sala dei GiGanti

corridoio di palazzo ducale vista esterna di palazzo te

scorcio della camera dei cavalli

alcuni particolari esterni di palazzo te

Page 78: Look Roma n31-1104

76

chi mise mano all’orologio: la co-rona quattrocentesca, le lancette, i segni zodiacali in rame sbalzato. Uno sguardo veloce alla vicina Ro-tonda di San Lorenzo, una delle più antiche, ed eccomi nella pic-cola e raccolta piazza Mantegna. Mi si svela a poco a poco con l’imponente prospetto della Ba-silica di Sant’Andrea - a far da contrasto all’angusto spazio della piazza - massima espressione del genio di Leon Battista Alberti. En-tro e mi sento una specie di pul-viscolo nella casa di Dio: la chiesa è enorme, oltre 100 metri di lun-ghezza, 19 di larghezza e 28 di altezza, ma allo stesso tempo mi sento protetta, lo stesso senso di protezione che forse avvertiva il Mantegna, tanto da chiedere di essere sepolto qui. Il tempo passa in fretta, devo andare verso la mia prossima tappa: Palazzo Te. Una dimora bellissima, frutto della passione e della creatività di Giulio Romano, che volle interpre-tare i desideri del duca Federico II Gonzaga, e la realizzò pensando ad un luogo destinato all’ozio del principe. All’interno, in un vortice di stanze che si susseguono, il mio sguardo è attratto dai destrieri preferiti dal principe (volle immor-talarli in una sala ad hoc per loro, quella “Dei Cavalli”). Mi piace il cavallo Glorioso di un grigio lu-cente e anche il dolce Bataglia, dal mantello rossiccio, però per il duca, il più amato era Morel Favo-rito. Ma è la Sala dei Giganti che mi rapisce e mi emoziona. Le de-corazioni pittoriche non lasciano libero neanche un centimetro delle pareti arrotondate. È un tri-pudio di colori, intensi, accesi che s’inseguono sui corpi e sui vestiti, tra le barbe dei giganti che si tor-cono sotto il peso delle falde del monte e sembrano crollarmi sulla testa. E cosa curiosa, se parlo, la mia voce produce un notevole eco che amplifica a dismisura il rumore facendo sembrare la sala un’enorme piazza affollata. Ma non sono ancora stanca di questa full immersion nell’arte. Palazzo San Sebastiano, poco distante,

è un’altra residenza signorile che non posso lasciarmi sfuggire. Oggi è museo della città e conserva note-voli cicli d’affreschi, come le imprese gonzaghesche del Crogiolo, del Por-cospino, del Sole. Un’occhiata alle copie dei Trionfi di Cesare, davvero belli, pur se non sono gli originali. E non mancano la varie simbologie, tra le quali “l’Allegoria dell’Oc-casione”, dove l’occasione è una figura di donna su una sfera, em-

blema di instabilità, per via dei piedi alati, e, allo stesso tempo, imma-gine della fuggevolezza, calva, con un solo ciuffo di capelli sulla fronte, perché l’occasione si prende quando arriva, altrimenti si rimane in compa-gnia del rimorso o del rimpianto. Io non voglio rimpianti e, quindi visto che sono qui, non posso non assag-giare qualche piatto della tradizione locale. Riprendo la strada e, sempre a testa in sù per guardare palazzi e

77

Da sinistra:

torretorret Dell’orologio (Mantova) einterno Del Museo Dell’orologio,

un particolare e interno Delsantuario Delle grazie a curtatone

particolare Degli affreschi Dellasala Dei giganti a palazzopalazzop te

Page 79: Look Roma n31-1104

balconcini, ritorno in centro. Piazza delle Erbe ha tanti graziosi e tipici ristoranti con i tavolini all’aperto. Ne scelgo uno a caso, attratta dal nome, il Grifone Bianco, (scopro poi che s’ispira ad una contrada del ’400). Mi lascio consigliare e alla fine opto per un risotto alla pilota, cucinato secondo l’uso degli antichi pilatori del riso, condito con pesto di carne di maiale e accompagnato dal pontèl, braciola o costina di maiale

in umido, un’insalata di cappone con mostarda di mele e uva passa, una rielaborazione di antiche ricette della famiglia Gonzaga e concludo con la sbrisolona, il cui nome de-riva dalle deliziose briciole che si formano quando viene spezzata a mano, perché è d’obbligo non ta-gliarla. Ora capisco perchè i puttini della Camera degli Sposi sono così paffutelli. Impossibile resistere a tante bontà gastronomiche. m

77DORmIRE

HOtEL BROLEttOricorda le atmosfere un po’ pariGine, questo confortevole hotel, pro-prio nel cuore del centro storico di mantova, a pochi metri da piazza sordello. ricca colazione. prezzo camera doppia: € 100-120.via accademia 1 · mantova tel. 0376 326784www.hotelbroletto.com

CASA DEI POEtI (B&B)un luoGo maGico che “parla” attra-verso le parole di scrittori. le stanze de la casa dei poeti sono titolate a euGenio miccini, mario luzi, alberto cappi. oGni ambiente ha una dota-zione biblioGrafica, per Godere del piacere della lettura. prezzo camera doppia: € 80-150.vicolo san Gervasio, 13 · mantova tel. 0376 1961048 - 339 3780621www.casadeipoeti.eu

mANgIARE

RIStORANtE gRIfONE BIANCOnella centrale piazza delle erbe. ar-monioso connubio tra la cucina ti-pica mantovana e reGionale e quella sfiziosa e ricercata dall’estro crea-tivo dei due Giovani titolari: cristina piovani e massimo bitti. imperdibili i tortelli di zucca. prezzo medio: € 38-45.piazza erbe 6/7 · mantova tel. 0376-365423www.grifonebianco.it

LOCANDA SAN gERvASIOuna cucina che si contraddistin-Gue per le specialità di mare, Grazie a michele nato sulle coste puGliesi. da non perdere i taGliolini all’astice nostrano con pomodorini pachino. prezzo medio: € 30-50.vicolo di san Gervasio 13 · mantova tel. 0376-244617www.locandasangervasio.com

SHOPPINg

AZIENDA AgRICOLA CAStELLEttOla famiGlia parise si affida alle anti-che tradizioni di coltivazioni, pur con le moderne tecnoloGie, per produrre il riso semifino vialone nano, ideale per i risottivia cisa, 240/f porto mantovano (mn) tel. 0376-398661

CANtINA COLLI mORENICIproduce diverse varietà di nettare di bacco, tipici della zona, quali i Garda colli mantovani doc, i Garda doc, le bollicine e alcune proposte di vini bioloGici.strada monzambano, 75 ponti sul mincio (mn) tel. 0376-809745www.cantinacollimorenici.it

Page 80: Look Roma n31-1104

78 L’altra medicinaPu

bbli

cit

à r

eda

zio

na

le

Page 81: Look Roma n31-1104

78 L’altra medicina

79

Pubb

lic

ità r

eda

zio

na

le

Page 82: Look Roma n31-1104

info 0771.700710www.calabattaglia.it

Un paradiso a due passi da Roma.

La redazione consiglia:scappare da Roma, raggiungere Formia,prendere il traghettoed approdare, come Ulisse, sull’isola più bella delle isole Pontine

Ventotene

H o t e l C a l a b a t t a g l i ala tua vacanza sull’isolapiù bella del mediterraneo

Page 83: Look Roma n31-1104

81

Viaggi

ella piazza centrale di Ventotene c’è una lapide con una poesia di Altiero

Spinelli:guardavo sparire l’isolanella quale avevo raggiunto il fondo della solitudineavevo scoperto l’abisso della rassegnazionela virtù del distaccoil piacere del pensare pulitol’ebbrezza della creazione politicail fremito dell’apparire delle cose impossibili…

Altiero Spinelli trAScorSe cinque Anni di confino A Ventotene dAl 1939 Al 1943 (dopo tre Anni A ponzA dAl 1937 Al 1939) e morì A romA A 79 Anni, AVeVA dedicAto tuttA lA VitA Al progetto dell’europA unitA.

L’isola è come un museo del mare a cielo aperto con qualche opportunità, non espres-samente culturale, come la gastronomia. L’i-sola è infatti famosa per la sua coltivazione di legumi: le lenticchie particolarmente ricche di ferro (dovuto all’origine vulcanica del terreno) hanno sapori e consistenza inconfondibili. La loro coltivazione ancora oggi è fatta a mano e senza ausilio di prodotti chimici.Andando a Ventotene vi suggeriamo di visi-tare: Cala Rossano con il suo porticciolo, la spiaggetta e le grotte; Punta Portuso, sede del porticciolo romano; anche i sentieri di campagna, sul ciglio della costa sono da vi-sitare: veri piccoli giardini trasformati in mini frutteti pensili.Come arrivare a Ventotene: il collega-mento con l’isola è assicurato da regolari ser-vizi di traghetto ed aliscafo con i porti di For-mia, Napoli e Ponza. da Fiumicino ed Anzio le partenze sono assicurate solo in estate. m

Ventotene

Ventotene - che nel dialetto campano vuol dire “vento tiene” cioè battuta dal vento - è interamente scolpita nel tufo ed anche in questo svela la sua origine vulcanica nelle terre rossastre e brune coperte da bassa vegetazione e da fichi d’india.

>www.ventoteneturismo.it<

Ventotene, A metà dellA rottA che uniSce ponzA Ad iSchiA è lA più piccolA iSolA AbitAtA delle pontine. trAnquillA, AVVoltA dA un mAre criStAllino offre Al ViSi-tAtore unA VAcAnzA A Stretto contAtto con lA nAturA, lontAnA dAl cAoS e dAi rumori cittAdini. le Sue StAordinArie morfologie, profumi dellA mAcchiA mediter-rAneA, gli intenSi colori uniti AllA cAloroSA oSpitAlità dei Suoi AbitAnti regAlAno un Soggiorno irripetibile A chi cercA un’iSolA lontAnA dAgli Stereotipi delle VAcAnze di mAre.Ventotene, metA di un turiSmo creScente, offre Al primo impAtto già l’inconfondi-bile SApore di “Antichità”. il trAghetto, infAtti, per AttrAccAre Al moderno bAcino portuAle coSteggiA, nelle Sue lunghe e pittoreSche eVoluzioni di mAnoVrA, un pro-montorio dAllA ScArnA ed inconfondibile mASSA tufAceA, detto puntA eolo (Anche queStA definizione è un doVeroSo e premonitore Accenno Al mitico dio del Vento, dellA cui preSenzA Si AVrà certAmente, ed AmpiAmente, modo di AccorgerSi durAnte il Soggiorno nell’iSolA): Al di SoprA Sono SpArSi i reSti di un’imponente VillA romAnA cui lA trAdizione hA Attribuito l’emblemAtico nome di “VillA giuliA”, A ricordo dellA figliA dell’imperAtore AuguSto che Vi Soggiornò in eSilio.mA lA SorpreSA più SingolAre lA Si AVrà non AppenA percorSi dieci metri dAllA bAn-chinA del molo: Al di là dell’immAncAbile e VociAnte pArete umAnA che cArAtterizzA ogni ArriVo e pArtenzA del trAghetto, Si preSentA Agli occhi lo StrAordinArio Spet-tAcolo dell’Antico porto di Ventotene, interAmente intAgliAto nel bAnco roccioSo.

ella piazza centrale di Ventotene c’è una lapide con una poesia di

Spinelli

Page 84: Look Roma n31-1104

...“A due passi da Roma”

dal 13/3 al 29/5 SUB € 465,00 NON SUB € 245,00

dal 29/5 al 26/6 SUB € 545,00 NON SUB € 315,00

dal 26/6 al 24/7 SUB € 646,00 NON SUB € 406,00

dal 24/7 al 8/8 SUB € 660,00 NON SUB € 420,00

dal 8/8 al 28/8 SUB € 716,00 NON SUB € 476,00

dal 28/8 al 18/9 SUB € 660,00 NON SUB € 420,00

dal 18/9 al 30/10 SUB € 545,00 NON SUB € 315,00

www.ventotenediving.com - [email protected] - tel. 0771 85094 - mobile 347 1487138

setti

maneBLU

CORSI SUBIMMERSIONI GUIDATE

La quota sub comprende 8 giorni/7notti,mezza pensione, cena, colazione, escluso bevande.10 immersioni con bombole, piombi, passaggio barca e guida.

La quota non sub include 8 giorni/7notti in mezza pensione con cena e prima colazione, escluso bevande.

Scegli l’avventura... diventa subacqueo con il Ventotene Diving Academy!

pubblicita? parrucchieri:Layout 1 20-05-2011 14:41 Pagina 1

Page 85: Look Roma n31-1104

eventieventieventieventieventieventieventieventieventieventieventieventieventieventieventia cura di BarBara Molinario

Diventiamo amici!Cerca Look giornale su

Potremo invitarti ai nostristraordinari eventi.

Nuove amicizie e nuove location per il tuo divertimento:

guarda le nostre gallery!

Page 86: Look Roma n31-1104

84

Editoriale

Good Look

Roma profuma di primavera,

ed anche se ogni tanto piove, e l’aria profuma

di terra, l’atmosfera è calda e dolce.

Guardo lo splendido scorcio che mi regala

la posizione privilegiata sulle terrazze

del Colosseo.

E’ pomeriggio, il sole si è appena

inclinato, illumina le foglie, i tulipani,

gli alberi in fiore.

La città è in fermento (più del solito) per

i tanti avvenimenti che animano le strade;

e per una volta, invece che bandiere

di partiti politici si vedono le bandiere gialle

del papato che festeggiano la beatificazione

di Giovanni Paolo II. Telecamere da

tutto il mondo affollano le strade.

Ed il concerto del primo maggio

ha portato tanti giovani da tutta Italia

per condividere un’emozione.

Poi la sera Roma diventa palcoscenico

di feste di ogni tipo, solo chi vuole

si deprime e sente solo.

Look è entrato per voi negli avvenimenti

più in.

Barbara Molinario

Page 87: Look Roma n31-1104

85

Presentata la nuova Lamborghini Aventador

oma Capitale del Made in Italy” queste le parole del sindaco Gianni Alemanno, che ha aperto le strade di Roma alla Aven-

tador LP 700-4, la nuova supercar della Lamborghini. “Siamo felici che la Lamborghini abbia scelto Roma per un evento eccezionale della nuova vettura” ha dichiarato ancora il Sindaco Alemanno “non si tratta di un’operazione di marketing, ma di una valorizzazione del made in Italy di cui Roma è sempre più Capitale”. La splendida auto è stata ammirata nella sug-gestiva location del Chiostro del Bramante, dove è stato allestito un museo temporaneo. 10 Lamborghini (ognuna capace di raggiungere i 350 chilome-tri orari), hanno percorso la Capitale, partendo dal Campidoglio per arrivare al Parco di Villa Borghese, dove si è tenuta una vera e propria parata. m

oma Capitale del Made in Italy” queste le parole del sindaco Gianni Alemanno, che ha aperto le strade di Roma alla Aven

tador LP 700-4, la nuova supercar della Lamborghini. “Siamo felici che la Lamborghini abbia scelto Roma per un evento eccezionale della

altrefoto di questoevento su

Page 88: Look Roma n31-1104

1 Carlo Giovanelli2 Maria Consiglio Visco

Mirigliano e Roberta Beta3 Ottavio Lancellotti4 Renata Jannuzzi

e Marco Sabatini5 Johanna Arbib6 Paolo Samoggia e

Gerardo De Vito Piscicelli7 Vanessa Ciampa8 Roberta Beta9 Mirella Pecorella10 Elena Valentino

e Giuseppe Ferrajoli11 Beppe Scaraffia12 Nadia Bengala13 Valentina Bonomo

e Lorenzo Salviati

86

Opening romano di Mariella Burani: fragole e rose rosse per dandy e aristocratici in Via Borgognona

n opening all’insegna dell’eleganza quello svoltosi a Roma in Via Borgognona 29. Il gruppo Mariella Burani ha scelto un cocktail con fragole e champagne per acco-

gliere gli invitati in occasione dell’inaugurazione della nuova boutique nel cuore dello shop-ping capitolino. Presenti tra gli ospiti, in un mix di aristocratici, dandy e fashion victim. A fare gli onori di casa per l’azienda i tre commissari straordinari Rossella Strippoli, Francesco Ruscigno e Giampiero Martini, da maggio 2010 alla guida di Mariella Burani Fashion Group, che con questo evento hanno voluto dare un importante segnale di ripresa al mercato, alla clientela fidelizzata e alla business e fashion community.Tra ricercate composizioni di rose rosse, in un ambiente total white, 12 abiti da sera scelti dall’archivio storico Mariella Burani hanno catalizzato l’attenzione, celebrando la sensualità e l’eleganza di una donna senza tempo. m

1

3

7

9

12 13

10 11

5

8

2

4

6

n opening all’insegna dell’eleganza quello svoltosi a Roma in Via Borgognona 29. Il gruppo Mariella Burani ha scelto un cocktail con fragole e champagne per acco

gliere gli invitati in occasione dell’inaugurazione della nuova boutique nel cuore dello shop

Page 89: Look Roma n31-1104

87ph Luigi Giordani · ufficio stampa Emilio Sturla Furnò >www.ilmargutta.it<

NELLARIA: a via Margutta brindisi

vegetariano per la body art di Vito Bongiorno

n via Margutta l’arte celebra il respiro e riesce a descrivere l’impalpabile, il soffio, il ritmo della respirazione. È la body art dell’artista siciliano, tra-piantato giovanissimo nella Capitale, Vito Bongiorno che ha presentato

la sua creatività nel corso dell’inaugurazione della mostra dal titolo NELLA-RIA - curata da Annalisa Martella - presso Il Margutta RistorArte di Tina e Claudio Vannini, con un prelibato cocktail tutto vegetariano ispirato ai colori della primavera.Moltissimi personaggi della cultura e dello spettacolo hanno accolto l’invito del press agent Emilio Sturla Furnò per l’apertura dell’esposizione; hanno seguito con attenzione la descrizione delle opere pittoriche realizzate con tecnica mista in cui predomina il colore blu e hanno applaudito la sugge-stiva performance ideata dall’artista che ha colorato il corpo di una modella/danzatrice che ha attraversato a passi di danza una grande tela di oltre dieci metri. Musica, raggi laser e impronte indelebili sulla tela a testimoniare il passaggio dell’uomo sulla terra. m

1 Roberta Giarrusso e Janet De Nardis2 Emilio Sturla Furnò, Giuseppe Picone

e Vito Bongiorno3 Tina e Claudio Vannini

con Roberta Giarrusso4 Roberta Beta5 Tina Vannini e Mita Metici6 Vito Bongiorno con Nadia Bengala7 Alex Partexano e Maria Grazia Nazzari8 Emilio Sturla Furnò e

Maria Rosaria Omaggio

1 2

3

6 7 8

4 5

altrefoto di questoevento su

n via Margutta l’arte celebra il respiro e riesce a descrivere l’impalpabile, il soffio, il ritmo della respirazione. È la body art dell’artista siciliano, trapiantato giovanissimo nella Capitale, Vito Bongiorno che ha presentato

Page 90: Look Roma n31-1104

88

4o Festival Internazionale Film Corto a tema Tulipani di seta nera: un sorriso diverso

a quarta edizione del Festival Internazionale Film Corto a Tema è stata condotta da Francesca Manzini, Christian Floris, con la partecipazione straordinaria di Barbara Di

Palma e Giancarlo Magalli; il Presidente del Festival è Andrea Roncato, la Direzione Artistica è di Mary Calvi.La manifestazione, prodotta dall’associazione studentesca universitaria “Università Cerca Lavoro”, con partner Medusa e segretariato Sociale Rai, con Il Finanziamento ITW Geoter-mia Italia, Laziodisu Inail, Round Table 2 Roma, ha l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori, che con i propri lavori raccontano tramite le immagini “non il semplice rac-conto di una diversità, ma l’essenza della diversità, sapen-dola soprattutto valorizzare”.Il Festival Internazionale Film Corto “Tulipani di seta nera: un sorriso diverso” ha l’obbiettivo di promuovere il materiale audiovisivo di ogni genere (fiction, documentari, anima-zioni, video arte, sperimentazioni) che valorizza le diversità (immigrazione, handicap, sofferenza psichica, sessuale, so-ciale, religiosa, etnica, generazionale, ecc.). Il festival è un avvicendamento di registi, attori, cantanti, noti e meno noti, che con la loro presenza e con le loro opere hanno fornito una personale espressione della “diversità” intesa come ric-chezza del singolo che è patrimonio della collettività.Il Festival ha lo scopo di proporre e rilanciare il cinema e l’audiovisivo in genere come mezzo di rinnovamento della società. Utilizzare la macchina da presa come mezzo capace di filmare le coscienze del pubblico, che infine diventa por-tatore sano di cultura verso il cammino di una società più giusta senza pregiudizi. m

a quarta edizione del Festival Internazionale Film Corto a Tema è stata condotta da Francesca Manzini, Christian Floris, con la partecipazione straordinaria di Barbara Di

Palma e Giancarlo Magalli; il Presidente del Festival è Andrea

ph

Ro

ber

to C

imin

i

Page 91: Look Roma n31-1104

ufficio stampa Mariangela Petruzzelli 89

Fraternitas Cup: Un calcio alle barriere! giovani immigrati musulmani della

squadra “Afro-Napoli United” hanno in-contrato i giovani studenti cristiani della

squadra “Pul” della Pontificia Università La-teranense per aiutare la “Fondazione sulla Fibrosi Cistica”.Tra Napoli e Roma si è realizzato un impor-tante progetto di rilievo nazionale e di alto valore socio-culturale, ideato e promosso dalle due associazioni campane “Napoli che verrà” e A.SP.I.S. (Associazione Sportiva d’Impegno Sociale) che si sono unite per dare vita, soprattutto in questo momento di conflitti sociali e di flussi migratori esaspe-rati, ad un’importante partita di calcio che ha fatto incontrare nella Capitale, una squa-dra di credo musulmano e l’altra di credo cristiano-cattolica.È stata una vera e propria partita del cuore, denominata “Fraternitas Cup: Un calcio alle barriere!”: si è svolta presso il prestigioso e noto centro sportivo “Longarina” di pro-prietà della famiglia dell’amato calciatore Francesco Totti che ha fortemente creduto nell’iniziativa mettendo a disposizione degli organizzatori la struttura gratuitamente. m

1 Miss Roma con due giocatori

2 Le due squadre

3 Premiazione in campo a fine della partita

4 Da sinistra: il capitano della squadra Pul, Carmine Salvato, e il capitano della squadra Afro United, Hammat Sow, Miss Roma e Giuseppe Salvato

giovani immigrati musulmani della squadra “Afro-Napoli United” hanno incontrato i giovani studenti cristiani della

squadra “Pul” della Pontificia Università La

1

2

3 4

altrefoto di questoevento su

Page 92: Look Roma n31-1104

90 ufficio stampa Emilio Sturla Furnò

una sfilata Maison Sarli per Smile Train Italia Onlus

avvero un bel modo per ricordare il Maestro della Moda.La Maison Fausto Sarli ha sfilato per

garantire a tanti bambini di tutto il mondo di poter sorridere di nuovo in occasione della prima celebrazione del grande stilista recentemente scomparso. Una sfilata ac-compagnata da un video racconto di Fausto Sarli che ha commosso tutto il pubblico e gli stessi ideatori, che oggi guidano la Maison: Rocco Palermo e Alberto Terranova.Oltre cinquecento gli invitati al Gala delle Margherite presso l’Hotel Excelsior di Via Ve-neto a Roma, appartenenti al mondo della della cultura, dello spettacolo, delle istitu-zioni e dell’imprenditoria che hanno voluto donare un contributo a Smile Train Italia On-lus, per finanziare le missioni chirurgiche e i progetti umanitari dell’organizzazione pre-sieduta dal dott. Fabio Massimo Abenavoli, coadiuvato dalla sorella Rosa.Applausi anche alle suggestive performance canore di repertorio con classico a cura di Pamela Borri (soprano) e Stefano Giannini (pianoforte), hanno fatto da colonna sonora e all’emozionante l’esibizione dal vivo di Do-natella Pandimiglio. m

avvero un bel modo per ricordare il Maestro della Moda.La Maison Fausto Sarli ha sfilato per

altre

foto di questo

evento su

Page 93: Look Roma n31-1104

91ufficio stampa Alessio Piccirillo >www.manzopiccirillo.com<

Denny Mendez dj per una notte al The Gallery Cafè!

enny Mendez si è trasformata in DJ per un occasione davvero speciale, infatti, è stata la madrina per l’aper-

tura del nuovo The Gallery Cafè, in via del Tritone, il primo locale nel centro della capi-tale all’interno dello store di abbigliamento The Gallery Art & Fashion. Musica, danze, brindisi, amici nuovi e vecchi hanno animato l’aperitivo di apertura. La madrina Mendez tra un bicchiere e l’altro ha fatto ballare tutti i presenti con la sua playlist e poi degustazioni di tartine e stuzzichini da leccarsi i baffi.C’è anche chi ha approfittato per fare shop-ping e provare gli ultimi capi della collezione primavera estate nell’area shopping, tra una taglia di troppo e un sorso di alcol qualcuno ha perfino pensato che sarebbe stato meglio regalare agli invitati anche un invito in pale-stra per smaltire tutto lo champagne offerto dallo staff.Non sono mancati i brindisi e i flash dei foto-grafi che hanno immortalato la bella Ex Miss Italia alle prese con i cd e le cuffie. m

enny Mendez si è trasformata in DJ per un occasione davvero speciale, infatti, è stata la madrina per l’aper

tura del nuovo The Gallery Cafè, in via del

Page 94: Look Roma n31-1104

92

Re Start Aperitif PartyBh Salon:

non solo coiffeur

l salone del parrucchiere si trasforma e inaugura una nuova stagione in cui la parola d’ordine è total look.Per brindare assieme agli amici di sempre, perché basta una scusa per

festeggiare.L’appuntamento è stato organizzato presso il Bh Salon di viale Marconi per ammirare il nuovo look del salone. Un design divertente, tanto spazio dove le fashion victim da oggi in poi potranno sbizzarrirsi a scegliere abiti vintage, rigorosamente pezzi unici. Nuova anche la postazione per il make up, per non farsi mancare nulla, un bel trucco fa sentire subito meglio. Non poteva mancare lo spazio “art nail”, sempre pronto a seguire gli ultimi colori di ten-denza delle unghie. m

l salone del parrucchiere si trasforma e inaugura una nuova stagione in cui la parola d’ordine è total look.Per brindare assieme agli amici di sempre, perché basta una scusa per

festeggiare.

Page 95: Look Roma n31-1104

altrefoto di questoevento su

foto di questoevento su

1 Raffaella Curiel2 Gattinoni3 Alecci e di Paola collana tricolore4 Hair Stylist Sergio Valente model Arianna Marchetti5 Alecci e di Paola spilla6 Roccobarocco7 Chantecler8 Spilla Michela Monaco9 Soap Village Colosseo10 Tricolore Ramazzotti pack

93

La moda Tricolore

ono tantissimi i marchi che hanno deciso di dedicare un oggetto, un prodotto, una fantasia ai 150 anni della Repubblica italiana, per festeg-

giare questo importante avvenimento.E quale miglior modo di esprimere la gioia di essere italiani se non utilizzare i nostri colori: verde, bianco e rosso? m

1 2 3

6 7 8

4

9

5

10

ono tantissimi i marchi che hanno deciso di dedicare un oggetto, un prodotto, una fantasia ai 150 anni della Repubblica italiana, per festeg

giare questo importante avvenimento.

Page 96: Look Roma n31-1104

94 >www.royalcaribbean.it< ph Sandra Rondini

Inaugurazione di Mariner of the Seas della flotta Royal Caribbean

grande quanto un quartiere intero la Mariner of the Seas. Ben 15 piani, autentica regina dei mari, che mai era

sbarcata prima d’oggi in Italia con tutta la sua gigantesca maestosità.Madrina della Mariner of the Seas è stata Fiona May, che ha avuto l’onore di tagliare il nastro in presenza di Lina Mazzucco, Gene-ral manager per l’Italia di Royal Carribean.Tra i grandi ospiti sportivi della giornata quello più paparazzato è stato Aldo Mon-tano, accompagnato dall’inseparabile e bel-lissima fidanzata Antonella Mosetti.Poi c’era lui, l’immenso Juri Chechi e quindi Beppe Convertini, Maurizio Margaglio, Fa-bio Ongaro, Veronica Olivier, Leonardo Tu-miotto. m

grande quanto un quartiere intero la Mariner of the Seas. Ben 15 piani, autentica regina dei mari, che mai era

sbarcata prima d’oggi in Italia con tutta la

Page 97: Look Roma n31-1104

95

ufficio stampa Barbara Manto >www.paradisi-sabaudia.it<

I Paradisi di Sabaudia

osa ci può essere di meglio per festeg-giare la primavera, Sabaudia e i 50

anni di attività di Manlio Paradisi?Il risveglio dall’inverno, e Sabaudia rinasce con i primi caldi in un evento moderno e spettacolare, che nella piazza del comune saluta la riapertura dello spazio moda Para-disi, dopo un attento restauro.Punto di riferimento nel territorio per la sele-zione delle griffe più innovative, Paradisi, nei 50 anni dalla sua fondazione, ha voluto rega-lare alla città di Sabaudia un evento di piazza capace di coinvolgere tutti, per celebrare la bellezza della natura e per festeggiare Sa-baudia insieme a tutti i cittadini e turisti che già affollano le spiagge del litorale.Le imponenti sculture di Federico Paris, un gioco di sovrapposizioni e di alternarsi di immagini gli elementi della natura di Sabau-dia (le dune, i gigli, gli aironi) per un viaggio virtuale in un mondo onirico fatto di moda, sport, natura, arte, in un escursus affasci-nante e molto glamour, intanto, sul tetto del Palazzo la Mauro Zazzerini Big Band ha regalato agli intervenuti un concerto entu-siasmante. m

1 Stefano Dominella e Bibi Paradisi2-3 Manlio Paradisi e Massimo Lopez4-5 Manlio Paradisi e Roberto D’Agostino6 Una scultura di Federico Paris7 La Mauro Zazzeri Big Band

osa ci può essere di meglio per festeggiare la primavera, Sabaudia e i 50

anni di attività di Manlio Paradisi?

1

2

3

4

6

7

altrefoto di questo

evento su

Page 98: Look Roma n31-1104

n pubblico delle grandi occasioni quello che si è dato appuntamento a Castel San Pietro Terme, presso lo Spazio Officina Equipe Vittorio per assistere all’ottava edi-

zione de “Le Dame di Castello”, sfilata d’eccezione dedicata alle tendenze moda per la primavera-estate 2011. Artefici dell’evento - la cui regia è curata da Freelance in collabo-razione con Studio DM Tecnology per l’aspetto tecnico - alcune tra le più importanti realtà commerciali castellane: EB Abbigliamento, con le sue proposte fashion per lui e lei; Ottica Inn, con i suoi complementi di stile; Sorite Gioielli, con le sue creazioni preziose; ed Equipe Vittorio, che ha curato il make-up e le acconciature, quest’ultime spesso impreziosite dagli originali accessori in piume di Mazzanti Piume - Firenze.A rendere ancor più speciale la manifestazione - pervasa da un’atmosfera di fiaba grazie allo scenografico allestimento ideato da Flò Installazioni Floreali che ha trasformato l’atelier in un giardino incantato - il suo côté umano. È stata infatti teatro di un importante gesto di solidarietà: raccogliere fondi a favore dell’Associazione CDKL5, un ente onlus che opera nella cittadina, impegnato nel trovare una soluzione a questa malattia che rende disabili gravissimi i bambini che colpisce. Finito il defilé, che ha visto in passerella affascinanti bellezze castel-lane ed ha avuto tra i suoi sponsor la Pro. Lo. Co di Castel San Pietro Terme, tutti a far festa con il buffet ed il brindisi offerti da Zenzero Blu e Dal Fiume Nobilvini. m

96

Le Dame di Castello:

in scena la moda “di stagione”

n pubblico delle grandi occasioni quello che si è dato appuntamento a Castel San Pietro Terme, presso lo Spazio Officina Equipe Vittorio per assistere all’ottava edi

zione de “Le Dame di Castello”, sfilata d’eccezione dedicata alle tendenze moda per la

altre

foto di questo

evento su

Page 99: Look Roma n31-1104

Casina ValadierVilla Borghese, Piazza Bucarest tel. +39 0669922090 - [email protected]

Page 100: Look Roma n31-1104

La donazione degli organiriaccende la vita.

www.crtlazio.it

Dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti

Dichiaro di voler donare i miei organi e tessutidopo la morte a scopo di trapianto

Io Sottoscritto/a

FIRMA

DATA

Nato/a il

Codice Fiscale

FIRMA

DATA

Documento N.

A

SI NO