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1 L’economia della conoscenza 20 settembre 2007 Obiettivi della lezione Economia della conoscenza come periodo storico • Come ambito disciplinare specifico nelle scienze economiche Individuare le specificità del bene-conoscenza Fornire una panoramica sui concetti e gli snodi teorici principali nello studio della conoscenza in ambito economico

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L’economia della conoscenza

20 settembre 2007

Obiettivi della lezione

• Economia della conoscenza come periodostorico

• Come ambito disciplinare specifico nellescienze economiche

– Individuare le specificità del bene-conoscenza

– Fornire una panoramica sui concetti e gli snoditeorici principali nello studio della conoscenza inambito economico

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Economia della conoscenza

Economia della conoscenza

Periodo storico:

Knowledge Economy

Disciplina:

Economics of knowledge

L’economia della conoscenza

• Dal consiglio europeo di Lisbona, 24 marzo 2000– The European Union is confronted with a quantum shift

resulting from globalisation and the challenges of a newknowledge-driven economy. These changes are affectingevery aspect of people's lives and require a radicaltransformation of the European economy. The Union mustshape these changes in a manner consistent with its valuesand concepts of society and also with a view to theforthcoming enlargement.

• Il dibattito sulla competitività di imprese, regioni e nazionisi è focalizzato in misura crescente sulla necessità diinvestire nella risorsa “conoscenza” come fattore disviluppo cruciale nell’economia contemporanea

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Ec. della conoscenza come periodo storico

• Knowledge-based economy

– La riflessione economica ha identificato un momento dirottura nei processi e nei modi di organizzazionedell’economia

– Il dibattito sulla knowledge-based society, cominciato allafine degli anni ‘80, si è sviluppato e imposto negli anni ‘90 inconcomitanza con la cosiddetta new economy

• E’ davvero un nuovo periodo storico?

– La capacità di inventare ed innovare (creare nuovaconoscenza) è stata da sempre il motore dello sviluppoeconomico

– Da sempre esistono istituzioni deputate alla creazione, allavalorizzazione ed alla disseminazione di conoscenza

Conoscenza e fordismo

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Conoscenza e fordismo (2)

Le istituzioni della conoscenza

Le scuole del vetro (Murano)La corporazione e la scuola dei Calegheri

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Knowledge economy: specificità

• Tre sono le specificità che distinguono l’economia dellaconoscenza (knowledge-economy) secondo Foray, 2003:

– L’intensità di conoscenza ed informazione checaratterizzano l’economia contemporanea (creazione ecodificazione di conoscenza innovativa)

– L’affermazione e la diffusione delle ICT che riducono i costidi diffusione e valorizzazione della conoscenza

– I processi di globalizzazione nella produzione e nelcommercio ed i conseguenti flussi globali di conoscenza

• Due particolarità dei processi di crescita economicacaratterizzano l’economia della conoscenza:

– L’incremento del capitale intangibile nello stock di capitalereale

– L’espansione delle attività knowledge-intensive in tuttal’economia

Il capitale intangibile

Stock of real gross domestic capital in the US (bln.$, 1987)

1929 1948 1973 1990

Conventional tangible: total 6.075 8.120 17.490 28.525

Structures and equipment 4.585 6.181 13.935 23.144

Inventories 268 471 1.000 1.537

Natural resources 1.222 1.468 2.555 3.843

Nonconventional Nontangible: total 3.251 5.940 17.349 32.819

Education and training 2.647 4.879 13.564 25.359

Health, safety, mobility 567 892 2.527 5.133

R&D 37 169 1.249 2.327

Fonte: Kendrick, 1994

• Kendrick: Stock di capitale reale negli US, tangibile vs. intangibile

• Il capitale intangibile è articolato in due categorie

– Investimenti diretti alla creazione e disseminazione di nuova conoscenza(formazione, R&D)

– Investimenti nella creazione delle condizioni per sostenere la qualità del capitaleumano (Salute, sicurezza, mobilità)

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Investimenti in conoscenza

• L’OCSE conduce un monitoraggiodegli investimenti in conoscenzasecondo una definizione restrittiva(R&D, SW, Education)

• I paesi responsabili di miglioriperformance economiche negli ultimi10-15 anni sono anche tra i maggioriinvestitori in conoscenza (es. Svezia,US, Finlandia, Corea)

Attività knowledge-intensive

• Il secondo elemento che caratterizza l’economia dellaconoscenza è l’espansione delle attività knowledge-intensive

• Come misurarle?

• Due opzioni:

– Misurare il peso nel PIL di specifici settori consideratiknowledge-intensive come le ICT ed i settori high tech(es. le statistiche dell’OECD)

– Misurare le attività di produzione e gestionedell’informazione in tutti i settori (Eliasson, 1990)

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Il lavoro knowledge-intensive

• Eliasson (1990): analisi longitudinale della quota di orelavoro dedicate a mansioni information-e knowledgeintensive

• Incremento della quota di ore-lavoro dedicate ad attivitàknowledge-intensive

• La classificazione delle attività:

– Creazione di nuova conoscenza: R&D, design

– Coordinamento economico: marketing, distribuzione,amministrazione

– Trasferimento di informazione e conoscenza:formazione, training

Il lavoro knowledge-intensive (2)

Fonte: Eliasson, 1990 (% ore lavorate sul totale della forza lavoro)

100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0Total

70,482,159,264,473,354,258,969,3Other

29,617,940,835,626,745,841,130,7Total

2,41,94,33,22,04,44,02,3Knowledge and info.Transfer

22,713,927,727,420,831,729,923,4Economiccoordination

4,52,18,85,03,99,77,25,0Knowledge Creation

Category

19751960198119711951198019581950

JPNUKUS

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Oltre l’opposizione high vs. low tech

L’economia della conoscenza (economics)Concetti fondamentali

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L’economia della conoscenza

Economia dellatecnologia

Studia i processi diproduzione dellaconoscenzatecnologica

Economia della conoscenza

Studia :

• Le proprietà del beneeconomico“conoscenza”,

• I suoi processi diproduzione eriproduzione

• Le condizioni socio-economiche edistituzionali in cuiavvengono

Economia dell’innovazione

Studia le condizioni, lemodalità e gli effetti delcambiamentotecnologico edorganizzativo

Un concetto “difficile” per gli economisti

• Economists […] have, for the most part, found the whole subjectof knowledge too slippery to handle (E. Penrose)

• Tradizionalmente gli economisti hanno consideratoconoscenza ed informazione come equivalenti ai finidell’analisi economica

• In realtà si tratta di cose ben distinte:

– Informazione: dati strutturati ed inerti

– Conoscenza: insieme di capacità cognitive cherendono possibile l’azione intellettuale o fisica (ad es.dare senso ed utilizzare l’informazione)

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Informazione e conoscenza

Apprendimento

• L’identificazione tra informazione e conoscenza nel quadro economicotradizionale ha lasciato scoperte alcune tematiche di fondamentaleimportanza, come l’apprendimento

• La replicazione dell’informazione infatti è un processo non problematico,dai costi pari o vicini allo zero (costo della copia)

• L’apprendimento umano ed organizzativo tuttavia non si sostanzia nellareplicazione di informazioni, ma in processi sociali complessi (es.:istruttore-discente) e nell’attivazione di capacità cognitive specifiche

• Non tutta la conoscenza è facilmente esplicitabile e formalizzabile sottoforma di dati strutturati e trasmissibili

– Learning by doing

– Know how (savoir vs. savoir faire)

– Conoscenze tacite e conoscenze esplicite

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L’utilità delle semplificazioni economiche

• Le semplificazioni dell’approccio economico tradizionalesono state utili per sviluppare una serie di misure e perdare una dimensione all’importanza delle conoscenzanell’economia contemporanea

– Investimenti in R&D

– Quota sul PIL di specifici settori (es. ICT, biotech, …)

• Queste semplificazioni tuttavia non consentono dimisurare, analizzare e spiegare i processi di crescita delleattività knowledge-intensive nell’economia nel suocomplesso

Problemi “fondativi” della disciplina

• L’economia della conoscenza prende le mosseda una serie di proprietà problematiche dellarisorsa “conoscenza” che non è assimilabile aifattori economici “tradizionali”

• In particolare i problemi fondativi delladisciplina sono i seguenti:

– La conoscenza e un bene non-escludibile

– La conoscenza è un bene non-rivale

– La conoscenza è cumulativa

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Non-escludibilità

• Non-escludibilità:

– E’ difficile controllare e possedere esclusivamentela conoscenza, che al contrario genera esternalitàpositive ed è liberamente accessibile ai rivali

– Le dinamiche che favoriscono queste esternalitàsono:

• Spillover

• Disclosure (pubblicazione, formalizzazione,inclusione in un bene o servizio)

Non-rivalità

• La conoscenza è un bene non-rivale nella misura in cui ilconsumo di un set di conoscenze specifiche da parte di unattore economico non limita il consumo di altri

• L’uso di una conoscenza esistente non comporta laproduzione di una copia aggiuntiva di quella conoscenzaper l’utilizzo da parte di un altro attore

• Se le esternalità positive dei beni e delle risorse materialisono limitate da problemi di esauribilità e congestione,per la conoscenza si parla di “infinite expansibility”

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Tre soluzioni istituzionali

• La letteratura economica ha individuato 3 meccanismiistituzionali (3P, David 1993) per garantire la produzionedi beni pubblici:– Sussidi (Patronage): supporto alla costituzione di un

sistema di finanziamento ad individui ed organizzazioniimpegnate nella creazione di conoscenza, in cambio di unacompleta disclosure della conoscenza prodotta

– L’intervento pubblico (Procurement): il sistema pubblico(government) istituisce e supporta agenzie, organizzazioni elaboratori. Anche in questo caso vale la public disclosure

– Mercati della conoscenza (Property): lo stimolo all’iniziativaprivata si bassa sul riconoscimento di diritti di proprietàesclusiva e temporanea sulla conoscenza creata (Ipr,Intellectual property rights)

L’architettura istituzionale

Fonte: David, 2000

R&Dcorporate

R&Dgovernativamilitare

Centri di ricercaUniversità-Industria

Private access

Ricerca dibasecorporate -corporatecampus

Laboratori ecentri diricercapubblici(government)

Università eistituzioni nonprofit

Public access

Investimentiprivati

Spesa pubblicaPatronage pubblico eprivato

Forma dominante di finanziamento

Co

nd

izio

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info

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clo

su

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