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Attualità | Locarno e valli

Vallemaggia Magic Blues 2017 (16° Edizione)

Dalle sorgenti al delta: un viaggio lungo 50 anni attraverso le vie del Bluese del Rock. Un’altra estate di grande musica in Vallemaggia!!!

Per questa edizione del Valle-maggia Magic Blues gli organiz-zatori ci invitano a imbarcarci

lungo i 50 anni di storia del Blues e del Rock, a partire dal “British boom” dei mitici anni sessanta, qui rappre-sentati a Bignasco da uno dei grup-pi seminali dell’epoca, gli Animals, per passare poi a Maggia, attraverso i Wishbone Ash, band storica degli anni settanta, per giungere infine pu-re a Bignasco a Marcus Bonfanti, gio-vane astro nascente del British Blues. Un “viaggio ideale” per riscoprire gli albori e per capire quale sarà il tragit-to futuro della musica del diavolo. Il resto del cartellone presenta nomi di sicuro richiamo, con diversi “come-back” molto attesi. Non c’è che dire un programma stuzzicante, che sia-mo sicuri contribuirà a “riempire” di gente, appassionati e non, le splendi-de piazze della valle.Come da tradizione si comincia in Val Lavizzara, nella “mitica” piazzet-ta della chiesa di Brontallo. Ad aprire questa edizione la simpatia e la voce possente, che affonda le sue radici nelle “Southern country roots” di Big Daddy Wilson, accompagnato dal-la Morblus Band di Roberto Morbio-li. Musicista Gospel e Soul, scopre il Blues in Germania, assolvendo il ser-vizio militare. Da quel momento ini-zia una carriera, ormai trentennale, che lo porta a vincere, tra le altre ono-rificenze, anche il “GBC award” quale miglior band tedesca del 2014. Ope-ning act il gradito ritorno di Amanda e la Banda, gruppo che esordì pro-prio nel 2004 al Vallemaggia Magic Blues. Alla testa del gruppo sempre lei, la grintosa e simpatica cantan-te Amanda Tosoni, sul palco con più forza calamitante che mai. La prima settimana piena ha quale splendido scenario Giumaglio. Ad esibirsi con il suo personalissimo sound un grup-po, che aveva fatto grande impressio-ne a Cevio dopo lo show degli Status Quo nel 2013, The Reverend. Lionel Raynal ha diviso il palco con artisti del calibro di Buddy Guy, Screamin’ Jay Hawkins, Canned Heat, Johnny Winter, Walter Trout, Mick Taylor, Popa Chubby, Vanilla Fudge , ZZ Top e molti altri. Proprio l’incontro con

Billy Gibbons (ZZ Top), gli ha dona-to quella straordinaria forza per pro-seguire sul solco intrapreso.Farà da apripista il gruppo Groovy Moods di Marco Lenherr, un mu-sicista di casa nostra che finalmente approda in Vallemaggia con la sua ar-monica e con un gruppo ormai mol-to affiatato. La seconda serata segna il ritorno dei Nine Below Zero di Den-nis Graves, per l’occasione arricchi-ti di una sezione fiati, per un con-certo che si annuncia anche stavolta al fulmicotone. Un modo singolare per festeggiare I 35 anni di attività di una band che suona sempre “fresca” e non tradisce mai le attese.

Ad aprire i WellBad, che si sono ag-giudicati il terzo posto all’”European Blues Challenge 2016” tenutosi a Tor-rita di Siena. Musica tesa con testi che si ricollegano a grandi autori del se-colo scorso quali Franz Kafka, Dylan Thomas, Charles Bukovski. Rainer Maria Rilke e Berthold Brecht.Le storiche piazze di Maggia e di Bi-gnasco presentano pezzi da novan-ta della scena Blues-Rock. A Maggia spazio per il rock vintage dei Wishbo-ne Ash di Andy Powell, un gruppo che ha fatto la storia del Rock negli anni ’70 e che non ha mai smesso di esibirsi, quest’anno per la prima vol-ta al Vallemaggia Magic Blues. Certa-

7 luglio - 3 agosto 2017Brontallo Amanda&LaBanda

Venerdì, 07 luglio Big Daddy WilsonGiumaglio MarcoLenherr&GroovieMoodMercoledì, 12 luglio The ReverendGiovedì, 13 luglio WellBad Nine Below Zero Big BandMaggia Walt’sBluesBoxMercoledì, 19 luglio Jane Lee HookerGiovedì, 20 luglio SaraZaccarelli Wishbone AshBignasco LukeWinslow-KingMercoledì, 26 luglio Animals and Friends Giovedì, 27 luglio ShabbyChic Marcus BonfantiAvegno Mandolin’BrothersMercoledì, 02 agosto Shakura S’AidaGiovedì, 03 agosto SAKE Si Cranstoun

Swiss - German Blues ExchangeGrazie ad Hans

e Viviane Borter

WINNER

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mente il concerto “clou” dell’edizio-ne 2017. Tra i non più giovani chi non ricorda album leggendari quali “Wi-shbone Ash” “Pilgrimage” o “Argus”. Ora che festeggiano i 45 anni d’atti-vità li possiamo ammirare dal vivo in Vallemaggia. Malgrado i frequen-ti cambi di formazione (il solo leader Andy Powell è presente sin dall’ini-zio) la band attuale suona assieme da più di dieci anni (2004, un record per gli Ash), una cosa come 150-200 con-certi all’anno, distribuiti tra Europa e Stati Uniti e ad ogni esibizione con-ferma tutto il bene che si legge di loro nelle riviste specializzate. Apertura con la meravigliosa voce di Sara Zac-carelli, che ci trasporta nel suo viag-gio da Elmore James ai nostri giorni.La sera precedente lasciamoci sor-prendere dalla band newyorkese Jane Lee Hooker, tutta al femminile, per la prima volta in Svizzera. Grinta e ar-dore da vendere, le girls ripropongono con accenti moderni la musica blues dell’epoca d’oro rivisitata in chiave punk. Come da tradizione il vincitore dello Swiss Blues Award 2016 sbarca al Vallemaggia Magic Blues. La Walt’s Blues Box dell ’armonicista Walter Baumgartner emerge per la sua mu-sicalità, la sua spontaneità e, grazie al carisma dei cinque componenti, per la compattezza che mostra sul pal-co, da dove irradia il pubblico con un Blues senza filtri.Ci si sposta poi a Bignasco, dove le sorgenti si ricollegano idealmente al delta. Accanto ai Rolling Stones, ai Beatles e agli Yardbirds gli Animals sono stati una delle band di maggior successo negli anni sessanta, piazzan-do addirittura 13 hits nelle charts e assicurandosi di diritto un posto nel-la “Rock’n’Roll hall of fame”. Ciò che i fans possono aspettarsi sono veri fuochi d’artificio e classici immor-tali quali “House of the rising sun” “We gotta get out of this place” “Boom boom” o “I’m crying”. Evento imper-dibile per tutti gli amanti della buona musica dei mitici “sixties”.Un interessante musicista in apertu-ra, Luke Winslow-King. Chitarrista, compositore, cantante e poeta, rima-ne anche oggi ancorato al Blues e al Jazz tradizionale di New Orleans. La sua abilità però sta nel combinare la tradizione con suoni più moderni e attuali. Il risultato è una musica viva-ce e trascinante, che si muove dal Del-ta-Folk, passando per il Ragtime, per arrivare al Rock’n’Roll.Per il terminale della navigazione ecco

che dal magico cilindro del producer esce colui che molti critici sostengo-no essere il miglior esponente del-la nuova generazione influenzata dal British Blues. Marcus Bonfanti suo-na la chitarra come pochi altri, la sua voce, nel contempo roca e accattivan-te, e la sua abilità di compositore lo fanno il capofila innovativo del Blues-rock di grande qualità. C’è da scom-mettere che sarà la grande rivelazio-ne di questa edizione del Vallemaggia Magic blues. Ad aprire una band, mes-sasi assieme da poco tempo, che fa già parlare parecchio di sé. Molti ricorde-ranno l’esibizione degli Shabby Chic sul palco del Vallemaggia Magic Blues durante l’ultima Notte Bianca di Lo-carno, un sano mix di Blues e Rock.Malgrado la pioggia Shakura S’Aida la ricordiamo con piacere lo scorso anno ad Avegno. Proprio per il fatto che pochi abbiano potuto ammirar-la, si è deciso di farla tornato anche quest’anno. Così rivedremo sul palco il fascino simile ad un felino della dut-tile cantante, che dalle prime note sa ammaliare il pubblico.Nella stessa serata vi è la possibilità di riammirare una storica band mi-lanese, i Mandolin’ Brothers, di ri-torno al Vallemaggia Magic Blues con il loro personale sound “americano”, in-triso di Little Feat, Bob Dylan, Band e altri gruppi storici della scena d’ol-treoceano.Chiusura dell ’edizione numero 16 con Si Cranstoun e Sake. Ispira-to dal Vintage-soul di grandi calibri quali Sam Cooke e Jackie Wilson, a Si Cranstoun, carismatico cantan-te inglese, è riuscito in breve tempo il balzo da musicista di strada nella variopinta Londra a star della scena Rhythm’n’blues. Un concerto che ri-corda nel sound i Vintage Trouble del-lo scorso anno.Sake (pronunciato come la bevanda giappone Sa-ké) è cresciuto in Olan-da e dall’età di 7 anni suona il pia-noforte. Dapprima influenzato dai re del rock’n’roll Jerry Lee Lewis e Fats Domino, si avvicina più tardi allo sti-le New Orleans, appassionandosi ad artisti seminali quali Professor Long-hair, Dr. John e Randy Newman. Ora lo straordinario autore, cantante e pia-nista giunge per la prima volta al Val-lemaggia Magic Blues e siamo curiosi di immergerci nel suo mondo, fatto di Boogie Woogie, Blues e Swing, come lo sanno fare i suoi maestri Dr.John o Tom Waits. C’è solo l’imbarazzo del-la scelta. Un consiglio: conviene far-

si l’abbonamento generale e vivere le magie dell’intero festival, sperando che l’estate 2017 ricalchi meteorologi-camente quella magica del 2015. Arri-vederci in Vallemaggia.

Swiss Blues Award 2017:il Vallemaggia Magic Bluesagli onori

Lo Swiss Blues Award è di certo il massimo riconoscimento elvetico e viene assegnato ogni anno a musicisti o enti che si sono distinti per un fatti-vo e qualitativo contributo alla causa del Blues in Svizzera. La giuria, com-posta da sei esperti della scena Blues elvetica, presieduta da Fred Notter, vi-ce-presidente del Festival Blues di Ba-silea, ha deciso di attribuire quest’an-no il premio al Vallemaggia Magic Blues.La manifestazione valmaggese, giun-ta quest’anno alla sedicesima edizio-ne, si è da subito distinta per l’eccel-lente qualità delle proposte musicali e per la mano felice nella scelta del-le “location”, sempre molto suggesti-ve. Non sono pochi i musicisti saliti in valle a restare letteralmente affa-scinati dalla cristallina bellezza del-le piazze, die fiumi e delle montagne che popolano la valle. Nel corso del-le quindici edizioni sono passati qua-si tutti i big della scena Blues e Rock mondiale. Basta citare il geniale Rob-ben Ford, lo statuario Eric Sardinas, gli inossidabili Status Quo, Canned Heat, Uriah Heep e Manfred Mann’s Earth Band. Il premio è il giusto rico-noscimento per il notevole impegno profuso dal producer Hannes Anrig, scomparso recentemente, e dal pro-moter Fabio Lafranchi, che sono l’ani-ma del Magic BluesPer maggiori informazioni vi riman-diamo al catalogo, con le presentazio-ni dei singoli artisti.

Fabio Lafranchi, Jürg Hürlimann (Presi-dente di direzione della Banca Raiffeisen Dornach), Silvia Vuillemin (Rappresen-tate della dita Oris SA), Hannes Anrig, Baschi Dürr (Consigliere di Stato di Ba-silea Città).

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